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Innovazione e tradizione

Ford Motor Company

Innovazione e tradizione

Premessa
Quali sono i fattori che determinano il successo di un’automobile? …in verità molti: senz’altro “il
design” è uno di questi, dimostrandosi spesso fondamentale. Specialmente per un prodotto che
costringe a impegni economici non indifferenti, e che smuove passioni che vanno oltre le normali
logiche di mercato, proporsi in una forma “attraente” risulta determinante. Tutte le automobili di
successo sono ricordate anche e soprattutto per il loro aspetto. Non a caso tutti i gruppi
automobilistici sono impegnati in un continuo sviluppo sul fronte del design; molte case
dispongono di reparti interni di progettazione (vere factory con sedi proprie anche decentrate) che
spesso vengono affiancati da firme prestigiose del mondo dell’industrial design; le tecniche e le
tecnologie oggi disponibili consentono di realizzare lamiere e componenti dal disegno
particolarmente ricercato.

Queste poche pagine vogliono offrire una breve panoramica sul design che caratterizza
attualmente le automobili dell’ovale blu ed è rivolto a chi, come me, condivide la passione per le
auto e in particolare per le auto Ford.

Questo breve lavoro nasce grazie alla passione che anima il newsgroup it.discussioni.auto.ford e
dalla volontà di fornire uno strumento in piu a supporto delle attività di informazione che questo
“gruppo” continua a proporre.

Rivolgo un ringraziamento ad Andrea RP, l’alter ego del newsgroup, e ad Enry.

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Il new edge design


Sul finire degli anni ’80 Ford è impegnata in un difficile rilancio di tutta la gamma: se da una parte
i tentativi di arginare “l’invasione giapponese” negli Stati Uniti stanno ottenendo i successi sperati,
dall’altra occorre rivedere le tattiche sul fronte europeo, dove la concorrenza si gioca
storicamente anche sul tema del design. La Ford Motor Company controlla già la Ghia, rilevata
nel 1970, nota carrozzeria torinese e marchio familiare ai clienti Ford che posseggono i modelli
piu eleganti della casa.
La Ghia Focus concept (1992) è un prototipo che ha
La strategia è chiara: Ford vuole imprimere una influenzato molto gli sviluppi dei successivi modelli
nuova filosofia alle proprie autovetture, Ford ed è considerato come l’espressione piu alta di
un nuovo “trend” denominato “freeform-organic”
soprattutto sul versante europeo dove soffre di
un’immagine un po’ “appannata” anche se
piuttosto solida e consolidata attraverso una
clientela affezionata. Il mercato dell’auto si è
fatto via via piu competitivo e occorre quindi
definire con precisione le caratteristiche dei
prodotti: il design ricopre in tal senso un ruolo
strategico, soprattutto nel momento in cui, sulla
scia di economie di scala sempre piu spinte, si
utilizzano parti strutturali e meccaniche in
comune per diversi modelli, con un rischio
“omologazione” sempre in agguato.

La GT90, supercar della Ford nata con il proposito di I primi segni del nuovo corso stilistico si
confrontarsi con la McLaren F1, aveva ottenuto intravedono nei due progetti presentati in questa
anche un discreto successo ai saloni in cui era stata pagina: Ghia propone un esemplare dalle forme
presentata. Nella linea si possono scorgere i primi
accostamenti al new-edge design che oggi innovative (siamo nel ’92) denominato già
contraddistingue tutta la gamma Ford. “focus”. Ford sviluppa la concept GT90, che
negli intenti riprende la tradizione della mitica
GT40, coupé sportivo diventata a pieno titolo
una delle migliori auto da corsa di sempre
(praticamente l’unica vettura che ha battuto in
piu occasioni le Ferrari dell’epoca).

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Ford intraprende un profondo “maquillage” nello stile delle proprie autovetture: dalle matite (e dai
computers) dei designers nascono forme inedite, fatte di volumi originali ricavati da una giusta
combinazione di linee a volte tese a volte curve: un nuovo corso che prende il nome di “new edge
design”. I primi riscontri sono positivi: Ka, prima auto a beneficiarne, ottiene un numero di vendite
lisinghiere, risultando una vettura molto apprezzata dal pubblico proprio per il suo stile
inconfondibile. Il cliente tipo della piccola utilitaria è di sesso femminile in percentuali molto alte;
pubblico particolarmente sensibile alle ragioni del “bello”.

Dopo che Claude Lobo, papà dello stile "New Edge" -


linee tese alternate a forme concave e convesse - è
andato in pensione, un uomo nuovo ha in mano (dal 1°
gennaio 1999) le sorti del design europeo della Ford,
almeno per quanto riguarda le piattaforme piccole e
medie. Chris Bird, 44 anni, inglese, ha lavorato in Audi-
VW dove ha legato il suo nome a modelli di grande
successo, come la "A4", la "A3" e i primi studi della "A2".
Capito adesso da dove vengono i passaruota e la linea
del padiglione della nuova "Mondeo"? È logico, quindi,
attendersi cambiamenti del genere anche sugli altri
Un bozzetto per lo studio della Mondeo modelli futuri della gamma, a partire dalla nuova "Fiesta".

Insomma, dopo pochi anni, "New Edge" addio? Bird si


schermisce: "Non
Una vista dall’alto della Cougar sono qui per fare
rivoluzioni. Penso
che non si debbano
confondere i clienti
con qualcosa di
totalmente nuovo.
E del resto lo stile
innovativo iniziato
con la “Ka” e
proseguito con la
“Focus” ha dato
alla Ford un vantaggio
competitivo sulla
concorrenza, che
non si deve cancellare. Chris Bird, dal 1999
Semmai, c’è spazio capo del design Ford
per qualche
affinamento, come
dimostra la “Mondeo”,
la cui identità però resta Ford, specie nel frontale
che ha molti punti di contatto con “Focus”".

In quale direzione vadano gli affinamenti di cui parla Bird


è presto detto. Secondo il designer inglese, la qualità è
sempre più in testa alle motivazioni d’acquisto. "E la
qualità si fa anche col design, cioè il design può
trasmettere all’acquirente la percezione di qualità,
che aumenta il valore nel tempo dell’auto. È la
lezione più importante che mi sono portato dietro
dall’Audi".

Tratto da Quattroruote n 540 - Ott 2000

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Progetto focus
La Ford, a metà degli anni novanta, mette in cantiere
un nuovo modello di automobile destinato a
rimpiazzare la Escort, berlinetta di segmento C che
vanta una lunga tradizione positiva, che pecca però di
una linea obsoleta. Il design, qualità vincente su ka e
Cougar, diventa cardine degli indirizzi di progetto: in
questo quadro nasce la “focus”, una nuova auto che
deve inserirsi nel segmento di mercato piu difficile del
vecchio continente, fino ad allora “dominato” da una
vettura dal curriculum granitico: la VW Golf.

Nel nov 98, in controtendenza rispetto NOV 98


all’abitudine ormai consolidata di tutte le case di
mostrare con largo anticipo i progetti in cantiere, Viene presentata al pubblico la Ford focus
la Ford presenta ufficialmente la nuova focus. La
rottura con la precedente Escort è evidente. La
nuova vettura suscita subito scalpore per la sua
linea che esprime dinamismo e solidità. Alcune
soluzioni sono veramente originali: la fanaleria
anteriore molto pronunciata che si sviluppa sul
cofano; quella posteriore mai così alta e che
diventa al contempo l’unico elemento di
congiunzione tra il padiglione e la fiancata; gli
interni dalle linee ardite; i passaruota
particolarmente vistosi e le forme delle lamiere
caratterizzate da “scalfature” nette…

La focus ha raccolto da subito un diffuso consenso


anche tra le riviste di settore che ne sottolineavano
alcune peculiarità che si sono poi rivelate vincenti:
l’innovazione stilistica (interna ed esterna), il rapporto
qualità/prezzo e l’innovativa politica di vendita che
prevedeva tre sole fasce di prezzo. Quattroruote,
storica testata e periodico sul mondo dei motori con
maggior diffusione in Italia, titola: “Fa tremare il
mercato”. Nei primissimi mesi di vendita, in verità, la
focus non colleziona numeri particolarmente
significativi: forse l’ardito design e la naturale diffidenza del pubblico nei confronti di una
macchina così innovativa lasciano il segno…ma la svolta non tarda ad arrivare: nel 99 entra nelle
top 10; nel 00 è al 5° posto dietro a macchine di segmenti inferiori ma già davanti alla Golf; nel 01
è la vettura in assoluto piu venduta dopo l’inarrivabile Fiat Punto…auto di segmento B!…nel
corso del 02 esce dalla catena l’esemplare n° 2.000.000. Focus è auto dell’anno 1999
distanziando di gran lunga in classifica le altre concorrenti (nel frattempo focus ha rimpiazzato nel

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cuore di molti automobilisti la mitica Golf GTD risultando, in Italia, l’auto diesel piu venduta per
molti mesi consecutivi; nonché la SW piu venduta).

IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP TEN - BENZINA + DIESEL


anno 1999 anno 2000 anno 2001 *
FIAT PUNTO 221.003 FIAT PUNTO 273.626 FIAT PUNTO 287.370
FIAT PANDA 120.470 FIAT SEICENTO 103.186 FORD FOCUS 98.395
FIAT SEICENTO 105.722 LANCIA Y 96.853 FIAT SEICENTO 95.667
LANCIA Y 89.430 FIAT PANDA 89.308 LANCIA Y 91.914
VOLKSWAGEN GOLF 79.010 FORD FOCUS 86.740 FIAT PANDA 89.359
OPEL CORSA 78.863 VOLKSWAGEN GOLF 80.389 PEUGEOT 206 87.366
FIAT BRAVO/A 76.944 PEUGEOT 206 79.588 OPEL CORSA 78.567
OPEL ASTRA 74.964 RENAULT CLIO 69.520 TOYOTA YARIS 71.670
RENAULT CLIO 73.727 OPEL CORSA 69.292 VOLKSWAGEN GOLF 68.684
FORD FOCUS 65.094 OPEL ASTRA 64.867 RENAULT CLIO 68.278
* Dati provvisori Elaborazioni UNRAE su dati del CED - Min. delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/1/2002

Nota a margine: un aspetto singolare e rivelatore di quanto un design particolarmente riuscito


possa fare; nelle concessionarie Ford (o meglio negli “showroom” come si dice oggi) potete
trovare, intorno a una focus, persone con età che vanno dai 18 ai 65 anni che scrutano con la
stessa curiosità questa autovettura.
A tutt’oggi Ford focus vanta diversi riconoscimenti internazionali e siti internet a lei dedicati sparsi
in mezzo mondo.

Ford focus è anche “oggetto” di studio nelle scuole di design.


(Automotive Design & Production – San Francisco – focus project 2001)

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Ripetere un successo…
"E' stata pensata per piacere sia al pubblico maschile, sia a quello femminile, con gli occhi grandi
dei fari e la mascherina che sorride. Fiesta è un nome vivo, gioioso, e abbiamo chiesto ai
designer di mettere quel tono vivace nella vettura". C'è soddisfazione nei commenti di Chris Bird,
direttore del design di Ford Europa, nel ripercorrere la genesi di uno dei capisaldi della gamma: la
nuova Fiesta, arrivata da alcune settimane sui mercati del Vecchio
Continente.

Il progetto per il nuovo modello è iniziato nel 1998 con l'arrivo di Chris
Bird alla guida del design Ford. "Il brief - spiega Bird - prevedeva
un'auto diversa dalla precedente, ma con un carattere specificamente Ford. Si trattava di
prendere il New Edge Design, raffinarlo e semplificarlo".

I tipici attributi del marchio sono evidenti nel risultato finale. La


nuova Fiesta ha fari grandi, archi passaruota ben demarcati e
riempiti da ruote da 14" e, naturalmente, l'ovale blu del logo
incastonato nella tipica mascherina a losanga. Nella vista posteriore
i gruppi ottici affiancano il lunotto, una soluzione che contribuisce a
esaltare lo sviluppo verticale della coda tronca.

L'evoluzione rispetto al design new edge della Focus è evidente. Le


linee ad arco che si intersecano sulle superfici della carrozzeria, così
come dell'interno, sono state sostituite da tratti più rettilinei e
perpendicolari. "Il nostro NED - continua Bird - diventerà più semplice
e chiaro, ma non perderà il suo feeling atletico. E' ancora presto per
parlare delle nostre auto future, per ora parliamo di tre caratteristiche
fondamentali per i nostri prodotti: affidabilità, look contemporaneo e
qualità di guida. Vogliamo trasmettere alle Ford il feeling di qualità tedesca, ma con uno stile
nostro, che sia un mix degli aspetti migliori".1

1 Auto & Design – n° 134

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Passato, presente e
futuro…
Oggi Ford Motor Company riunisce molti marchi in quello che è il maggior gruppo automobilistico
mondiale; tali dimensioni comportano grossi problemi nella gestione dell’immagine dei vari
“brand”. L’evoluzione informatica e l’aumento esponenziale delle attività di interscambio fornite
della “rete” dischiudono nuove possibilità. Ford si avvale di molti designers interni ed esterni,
controlla direttamente alcune società di ingegneria, possiede alcuni studi di progettazione in
America e in Europa.Oggi Ford è in prima linea, attraverso partnership con diverse società di
modellazione 3D, nello sviluppo di nuovi software per la progettazione: la frontiera piu avanzata è
rappresentata dalla tecnica degli ologrammi.

L'AUTO PIU' BELLA DEL MONDO


La giuria internazionale del premio L'Automobile
più Bella del Mondo, riunita a Milano sotto la
presidenza di Bruno Alfieri, ha proclamato le
vetture vincitrici dell'edizione 1999: Daewoo Matiz
per le berline piccole; Peugeot 206 per le berline
medie; Alfa Romeo 166 per le berline di alta Ford European “design & tecnology” Research Center
gamma; Mercedes-Benz Classe S per le berline di
lusso; Porsche 911 Carrera Cabriolet per le vetture
aperte; Audi TT Coupé per i coupé; Maserati 3200
GT per le berlinette sportive. Sono stati inoltre
assegnati i seguenti premi per il design:
Jaguar S-Type per il confort interno; Volvo
S80 per la qualità del progetto e della
costruzione; Ford Focus per la ricerca
formale innovativa. La giuria è composta da noti
artisti, storici dell'arte, architetti, designer e docenti
universitari. La consegna dei premi avrà luogo alla
Villa Reale di Milano il 15 gennaio 1999, nel corso
di una cerimonia ufficiale.
(Auto & Design - gennaio 1999)

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“Ford … ha legato il proprio nome ad un’industria di autovetture, la Ford Motor


Company, che ha fatto la storia dell’automobile nel XX secolo.” 2

Le immagini che seguono ritraggono alcuni famosi modelli Ford e le loro controparti attuali (in
veste definitiva o di prototipo), ed esprimono bene l’impegno profuso dalla casa di Dearborn
nell’attività di recupero e consolidamento della tradizione stilistica.

Ford Thunderbird 1954 e 1999

Ford 49 & New 49

2 “Uomini che hanno cambiato il mondo. Il divino meccanico. Così fu soprannominato Henry Ford”
di Monica Dettori su e-shool.it

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Ford GT40 & New GT40

Ford Mustang coupe 1967 & Mustang Cobra Mack 1 2001

Ford Capri MK2 & New Capri ??

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Links
http://www.ford.com/

http://www.fordeurope.net

http://www.ford.it

http://www.ford.com/en/ourCompany/centennial

http://www.hfmgv.org/

http://www.northwestern.edu/fm/ford_center.htm

http://www.autodesignmagazine.com

http://www.cardesignnews.com

http://www.supercars.ifn.cx/ford

http://pgicanada.com/clietp-ford1.html

http://www.clearlake.com/natmus/nat.htm

http://www.conceptcar.co.uk/

http://www.fordforums.com/

http://www.ifrance.com/passiondesign/francais/suitedevoiture/ford-focus.htm

http://www.mustangandfords.com

FORD MOTOR COMPANY ENGINEERING DESIGN CENTER


(opening date - 2003)

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Informazioni sul
contenuto
Questo lavoro non è supportato in alcun modo da Ford Italia S.p.A. o da altre aziende legate a
Ford Motor Company.

I marchi, i loghi e le immagini sono utilizzati a scopo illustrativo e non intendono ledere in alcun
modo le aziende coinvolte.

I marchi sono dei rispettivi proprietari.

Indice

TITOLI

Premessa pag. 1

Il new edge design pag. 2

Progetto focus pag. 5

Ripetere un successo… pag. 7

Passato, presente e futuro… pag. 8

Links pag. 11

Informazioni sul contenuto pag. 12

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