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1edizione Proprieta letteraria riservata Gli Autori е l'Editore sono Guerra Edizioni

© Copyrighl 2005 I diritti di traduzione а disposizione degli aventi diritto via Aldo Manna 25 - Perugia
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di riproduzione е di adattamento comunicare nonche рег involonta- fax +39 075 5288244
4. 3. totale о parziale, соп qualsiasi rie omissioni о inesattezze nella e-mail: geinfo@guerra-edizioni.com
2012 2011 mezzo (compresi microfilm е le citazione delle fonti dei brani о www·9uerra-edizioni.com
copie fotostatiche), sono riservati immagini riprodotte nel presente
ISBN 88-7715-877-8 рег tutti i paesi. volume.

Progetto grafico
5all & pepper_perugia
Епеа Calmanti . Piero Calmanti

Esercizi di vocabolario е strutture della lingua

• •

~"!~ Guerra Edizioni


Sommario

7 Presentazione

8 11cagnolino
15 Piazza "IV novembre" (Perugia) - La piazza
25 Compagni di viaggio
32 11decalogo del camminatore
39 Dormire Ьепе fa Ьепе
47 Guardiamo giardini е strade per giudicare i politici
51 La chitarra magica
60 10 поп ho paura
69 Рара е tornato
76 Mia madre era bella - La fiorista
83 11bicchiere infrangibile
89 Ospiti di riguardo
94 'П treno di notte
100 11David di Michelangelo
101 Michelangelo (cenni biografici)
106 Соте usare il tassista
114 La patente
120 Colpendolo о соl pendolo?
123 Quarto colloquio
130 1calzoni е le api
137 Rapina in Ьапса
143 L'inseguimento
149 11mestiere preferito
158 А lezione di violino - 11ЬатЫпо е la musica
165 Palocco
166 Un fratellino? No, due!
170 La patacca
177 Una storia d'altri tempi
184 La Nutella
188 In pizzeria
194 11peperoncino
200 La morale della birra
205 Volevo fare 10 psichiatra

211 Chiavi
231 Indice approfondito

Епеа е Pieгo Calmanti 5


in pratica
Presentazione

Questa opera, frutto dell'esperienza maturata in anni di insegnamento dell'italiano come


L2 a livello elementare e medio, presenta una serie di brani calibrati come livello di
difficoltà per chi ha una discreta padronanza della lingua italiana, ma intende
approfondirne la conoscenza e migliorarne l'uso.
Lo scopo è quello di oflì'ire quindi uno strumento che faciliti il raggiungi mento di una
buona competenza comunicativa attraverso
l. la lettura, momento centrale del processo didattico in quanto importante occasione di
assimilazione e di studio dell'aspetto sistematico della lingua e condizione
indispensabile per esplorare ambiti nuovi della conoscenza;
2. il potenziamento della competenza lessicale, spesso trascurata o comunque considerata
in subordine rispetto all'acquisizione delle strutture morfologiche e sintattiche;
3. l'approfondimento delle competenze linguistiche, soprattutto per quanto riguarda
pronomi personali, il cui uso risulta sO\'ente difficoltoso.
A seconda dell'argomento grammaticale individuato come prevalente nel brano \'engono
proposti esercizi con chiavi e riflessioni grammaticali, perchè se ne possa fare un uso
appropriato e proficuo anche senza il supporto dell'insegnante,
'1Ì"<>vanospazio anche aneddoti, curiosità linguistiche, modi di dire, espressioni
idiomatiche, fì'ammenti di civiltà che possono arricchire la conoscenza dell'italianità,

Enea e Piero Calmanti 7


Il cagnolino
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato

Lorenzo era alla stazione e, poiché mancava qualche minuto al treno del ritorno, approfittò per fare

una telefonata. Mentre aspettava che qualcuno rispondesse sentì una voce femminile che telefonava
nella cabina accanto:
- Pronto? L'ambulatorio veterinario? Parlo con il dottor Palini? Sono la signora Mara.

La voce era lontana ma comprensibile. Lorenzo tese l'orecchio 1.

- Sì, sta male. No, non è in grado di2 uscire, è grave, venga. Lei ... Come? Oh, no, domani
sarebbe troppo tardi, deve venire oggi, subito. Mi farebbe un gran favore Sono sola ... Oh, sì,
grazie ... Hotel Excelsior, appartamento centocinquanta.

Lorenzo sentì riagganciare il telefono e vide uscire dalla cabina una donna elegante, giovane .
.............. venne un'idea straordinaria: prese un elenco telefonico e cercò il nome del veterinario.

- Pronto, il dottor Palini?


- Sono io, dica.
- Parlo dall'Hotel Excelsior: Sono il marito di Mara, la signora che ha telefonato per il cane;
______________
telefono per dir che è inutile che venga, il cane è morto per un collasso cardiaco.3

Lorenzo riagganciò, si infilò in un ascensore e salì. Mentre percorreva il corridoio pensava al modo
migliore di affrontare e risolvere con successo il duplice problema: inventare qualche cura credibile
per il cane e, soprattutto, conquistare la bella signora.

Suonò alla porta dell'appartamento, si presentò un grosso uomo.

- Scusi, - mormorò Lorenzo, sgradevolmente sorpreso, - credo di avere sbagliato.


L'altro con voce baritonale disse:
- Il veterinario, immagino; entri. Mia moglie è uscita, 'aspettava fra mezz'ora.

- Già, - balbettò Lorenzo, - ho potuto anticipare. Allora ...


- Venga, venga - disse, - la bestia è qui.
Lorenzo pensò che ormai l'unica cosa da fare era fingere una rapida visita al malato poi andarsene il
più presto possibile. Si avvicinò al cane, finse di tastar il polso, palpò il ventre,
______________
controllò la lingua.

- Ha un po' di febbre - disse a caso. - Per ora, riposo e dieta lattea.


S'avviò per uscire, ma l'altro fermò e disse a bassa voce:

- E' una vera fortuna che sia capitato in assenza di mia moglie, ma può tornare da un

momento all'altro e abbiamo poco tempo.


Mi dovrebbe fare un grande favore, elimini questa bestiaccia. Qui non si vive più. E' lui il padrone.
Mia moglie avrà detto che è sola. Il fatto è che a causa del cane, viviamo in camere

separate.

8 in pratica
- Ma,- balbettò Lorenzo, - non saprei ...
- Un'iniezione - propose l'omone. - Questo cagnaccio è la mia dannazione. Non posso più.

E' una continua processione di gente chiamata per lui: parrucchiere, infermiere, veterinario, sarto! E
non crepa 4 mai!.

Lorenzo era estremamente imbarazzato.5

- Non ho l'occorrente - disse.


- Allora se lo porti via.
- E sua moglie?
- diremo che ha avuto una crisi, e che è morto.

- Lei mi chiede una cosa contraria alla mia coscienza.

- Pago.
- Non si tratta di questo. Ma pare che io possa fare una cosa simile?
- E va bene. In ogni caso, non può rifiutarsi di ricoverar ; Lei ha una clinica, credo.

- Una clinica? Oh no, solo un ambulatorio per cani, però vede, siamo al completo.

- Diamine, per un cagnolino! Non bado a spese, ma non mi dica di no. Se lo porti via.
- Va bene - disse - manderò a prender _

- No,- disse - se mia moglie torna, si oppone. Questi sono duecentocinquanta euro per la

cura e per la degenza.6


Lorenzo non sapeva cosa fare. Il grosso signore diede altri duecentocinquanta euro,
______________
mise tra le braccia il cagnolino e accompagnò alla porta.

Ma proprio in quel momento in fondo al corridoio apparve Mara.

- Cosa succede,- gridò. - Dove porta il mio Tippy?


Il marito fece un discorso in una lingua incomprensibile per Lorenzo. Alla fine lei ._.

domandò:
- E' proprio necessario ricoverar ?

- Assolutamente.

- Oh, povero Tippy! - esclamò la donna, quasi piangendo.


Guarisci presto.- E baciò.

Lorenzo era già in fondo al corridoio quando la signora lo chiamò.


- tratti bene; verrò a trovar tutti i giorni. Non bado a spese. - E allungò 7

altri duecento euro. In totale Lorenzo aveva ricevuto settecento euro come anticipo per la cura di

Tippy.

- Incredibile - pensò. Affrettò il passo, perchè il treno stava per partire. E i suoi bambini, in
campagna, da tempo desideravano un cagnolino.
(da Manuale di conversazione, A. Campanile)

-----------------------------------=--=--=--~---~-----~-
l. ascoltò attentamente 3. malattia del cuore 5. mollOa disagio 7. diede
2. non può 4. muore 6. ricovero

Enea e Piero Calmanti 9


Pro memoria
Approfittare di, del, dello, dei, degli, della, delle + aggettivo, pronome o sostantivo

Es.: Approfitto di questa pausa per fare una telefonata.


Approfittando del buio i ladri sono riusciti a scappare.
Bisogna approfittare dei momenti favorevoli.

Approfittare di, del, dello, dei, degli, della, delle + aggettivo, pronome o sostativo + per +
verbo all'infinito presente

Es.: Approfitto di questi minuti di attesa per fare quattro passi.

accanto a lontano da
vicino al diverso dal
di fronte allo a pochi minuti dallo
davanti alla a qualche km dai
simile ai a pochi passi dagli
uguale agli dalle
alle
identico
in cima
in fondo
in mezzo
di fianco
intorno
fino
contrario
affine

Es.: Di fronte alla stazione c'è un negozio di scarpe molto elegante.


L'agenzia di viaggi è in fondo alla via.

Il verbo stare, nei tempi semplici, seguito da per e da un verbo all'infinito presente esprime
l'imminenza di una azione.
Es.: La lezione sta per finire. (Mancano pochi minuti alla fine della lezione.)

Il verbo stare, nei tempi semplici, in unione al gerundio presente sottolinea l'aspetto
progressivo nello svolgimento di una azione.
Es.: In questo momento sto ascoltando la radio.
Silvia sta studiando.

Espressioni idiomatiche:
a. Come cani e gatti: si dice di due persone che non vanno d'accordo.
b. Fedele come un cane: il cane è il simbolo della fedeltà.
c. Solo come un cane: si dice di una persona che non ha amici.
d. Recitare/cantare da cane: si dice di uno che canta o recita molto male.
e. Cane che abbaia non morde: Secondo questo proverbio, le persone che parlano poco
sono più pericolose di quelle che parlano molto.
10 in pratica
2. Completare la tabella
A B C
Indicativo presente Passato prossimo Passato remoto

mette ha messo mise

riaggancia
mi oppongo

dice
fingete

prendono
rispondo

spegni

perde
leggo

3. Mettere al plurale i seguenti vocaboli


il labbro ._ _ _._ _ _..__ _ __ .

il lenzuolo

l'uovo

il ginocchio
il dito
il braccio
l'orecchio

4. Completare la tabella
A B C
Sostantivo Aggettivo Avverbio
gradevolezza gradevole gradevolmente
dolcezza ------------------------------------------------ ------------------------------------------------

------------------------------------------------ lungo lungamente


tristezza ------------------------------------------------ ------------------------------------------------

------------------------------------------------ ------------------------------------------------ coraggiosamente

------------------------------------------------ altruista ----------------------------------------------.-

------------------------------------------------ --------_.-------------------------------------- debolmente

amarezza ------------------------------------------------ --------------------------_._-------------------

rapidità -------------_ ........ _._-_._ _.


......... _ ...._ .. __ o. _ ••• _~ ••••• _ ••• _ ••••• __ ._ ••• _. _. _________ ._.

Enea e Piero Calmanti 11


5. Trasformare dall'imperativo formale a quello informale
venga dica

se ne vada si accomodi
elimini li legga

lo tratti bene me lo dia

ci stia non mi dica di no

6. Completare con le espressioni


STARE PER + infinito presente o STARE + gerundio.
1) Temevamo che (piovere) perché il cielo era coperto di nuvoloni neri,

invece non è piovuto più.


2) Penso che gli studenti (uscire) , perché si sente un gran chiasso.

3) Quando sono arrivata la banca (chiudere) ; infatti ho dovuto fare

molto in fretta.
4) Quando siamo entrati tu (parlare) con un vigile.

5) I ragazzi (guardare) la 1V quando noi siamo partiti.


6) Tutti (fare) qualcosa; tu perché te ne stai con le mani in mano?
7) Quando siamo arrivati a casa sua, Nadia (dormire) ancora .

8) Siamo arrivate appena in tempo, infatti lo spettacolo (cominciare) .

7. Completare con le preposizioni


1) Mi piacerebbe abitare in una zona collinare vicino mare.

2) Non è bello approfittare buona fede delle persone.


3) C'è sempre qualcuno, purtroppo, che approfitta ogni occasione favorevole _

fare i propri comodi.


4) Chissà quanti relitti di navi ci sono in fondo mare!

5) La lingua italiana ha una struttura grammaticale simile quella francese.


6) La musica gregoriana è molto diversa quella polifonica.

7) Ormai più di cento alpinisti sono arrivati cima all'Everest.


8) Abito dieci km centro.

9) Di fronte stazione c'è una grandissima piazza.


10) Il nostro orario è identico vostro.

8. Mettere al passato remoto il verbo posto fra parentesi


1) Lei (spegnere) la luce e se ne (andare) a letto, perché

era stanca morta.


2) (lo) (leggere) in due ore il libro che mi avevi regalato.

12 in pratica
3) All'ultimo momento (noi) (decidere) di non uscire e di passare la serata in casa.
4) Perché voi non (dire) 0000 0000 0000 nulla?
5) (Noi) (fare) 00000000000000000000000000000000 una sosta di un paio d'ore, poi (noi) (proseguire)
00000000000000000000000000 il viaggio.
6) Loro (prendere) 000000000000000000000000000000 __ il treno delle 22.45, lo ricordo benissimo.
7) Ognuno (esprimere) 00 0000 la propria opinione.
8) Alberto mi (scrivere) 00000000000000000000000000000000 tempo fa per informarmi che intendeva cambiare lavoro.
9) Appena loro (scendere) 00000000000000000000000000000000 dal treno, la banda cominciò a suonare.
10) In pochi giorni lui (spendere) 00 __ 00000000000000 __ 000000 quasi tutti i soldi.

9. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato.


1) Un giorno oooooooooooo-'ho
incontraLoooooooooooooo
per strada. oooooooooooooo.-'ho
visLoooooooooooooo
da lontano
con la sua borsa di cuoio e l'impermeabile aperto. oooo
__-'ho seguiL . per un tratto camminando
dietro di 0000 000000." Non si voltava e fumava; m'ha visto quando si è fermato a spegnere la
sigaretta.
2) Di Giacomo ricordavo ogni cosa che 0000 __ 0000 __ 00 __ avevo domandato e che 000000 00 __ 00 aveva risposto.
3) 'ho aspettaL a lungo e siccome non arrivava __ 0000 __ 00 __ 0000 ho telefonato.
4) La cameriera è venuta a dirmi che il solito signore __ 00 0000 aspettava nel salottino. Mi sono
alzata, mi sono vestita, sono scesa e 00 00 __ 'ho trovaL ooseduto con la sua borsa sulle
ginocchia. Mi ha salutato frettolosamente e mi ha detto che non aveva dormito; 00_00 • ho
detto che neanche io avevo dormito.
5) Tirò fuori una sigaretta e 0000 00._00 accese: aveva un accendisigari d'oro, 00000000_000000. aveva
regalaL oooooo
Maddalena, la sua fidanzata.
6) Giacomo era un tipo di poche parole. "Sono i guanti di Valentino?" 0000000000000000 dissi, per rompere il
silenzio: staccò le mani un attimo dal volante e se le guardò: "Sì, sono i guanti di Valentino. Non
voleva prestar : è geloso delle sue cose".
7) Dalla zia non leggevo i quotidiani, perché lei non 00000000 comperava nessuno.
8) Giacomo 00000000 rendeva la vita difficile, ma lei 00 0000 00 voleva bene e non protestava mai
per l'amore che 0000_0000000000_ portava.

Enea e Piero Calmanti 13


>Briciole di italianità

:: Il nome Italia

Geograficamente l'Italia è una penisola, ma familiarmente è chiamata stivale per la sua


forma caratteristica e unica.
Gli antichi Greci la chiamavano Esperia, cioè terra del tramonto del sole, perchè rispetto
alla Grecia è ad ovest. Successivamente la chiamarono Enotria, terra del \"ino, perchè la
vite vi cresceva in grande abbondanza.
Le zone non soggette alla loro colonizzazione le chiamavano Ausonia, terra degli Ausoni,
popolazione indigena che abitava una zona centro-meridionale della penisola a nord della
Magna Grecia.
Il nome Italia deriva, secondo una leggenda, dal nome di un re greco, Italos, che dalla sua
terra di origine emigrò con gran parte della popolazione nell'odierna Calabria. Gli Italoi
erano le persone che lo seguirono nel suo avventuroso viaggio. I primi, perciò, ad essere
chiamati Itali sono stati gli antichi abitanti della Calabria.
Secondo il filologo greco Apollodoro (II secolo a. C.): il nome Italia deri\"a im"ece dalla
parola etrusca Italon (toro).
Secondo altri studiosi potrebbe anche derivare dal vocabolo latino \'itulus (vitello), da cui
Vitellia (terra dei vitelli), Vitalia, Italia.
Da ambedue le ipotesi si rileva che l'allevamento del bestiame, m particolare quello
bovino, era molto intenso nella penisola.

14 in pratica
Piazza "IV novembre" (Perugia)
1. Completare con i pronomi relativi.

Durante i secoli XI-XIII il Comune era una particolare forma di autogoverno cittadino tipica di molte
città dell'Italia centro settentrionale. Le rivalità fra i vari Comuni erano molto accese e ognuno
cercava di superare gli altri in ogni settore quello dell'arte.

Oggi possiamo ammirare i risultati dell'opera di bravissimi scultori, architetti e urbanisti con il

loro genio hanno reso incantevoli tante piazze italiane.

Piazza "IV novembre" a Perugia è uno splendido esempio per comprendere l'importanza della storia

e della tradizione di una città. Essa è da sempre il centro fisico, urbanistico, monumentale e morale
della città. Sorge nello stesso punto sorgeva il centro della città etrusca e il Foro romano.
Da lì partivano le cinque "vie regali" la collegavano con i principali rioni medievali.

In essa si svolgevano e si svolgono i più importanti awenimenti politici e culturali (comizi, concerti,

incontri con personaggi illustri): vi sorgono i principali monumenti della città. Su un lato c'è il Palazzo

dei Priori. La sua costruzione è awenuta in tre periodi: dal 1293 al 1297; dal 1333 al 1337; dal 1429
al 1443. Oggi è Palazzo Comunale, cioè sede del governo della città e della Galleria dell'Umbria
_____________
sono conservate opere di grande pregio.

Sul lato opposto c'è il Duomo (o Cattedrale di San Lorenzo): la sua costruzione, come ampliamento

di una chiesa preesistente, iniziò nel 1330 e


proseguì fino al 1587.

Sugli altri due lati ci sono il Palazzo Vescovile,


sede dell'autorità religiosa, ospita

anche il Museo di Storia Naturale, e di fronte


una serie di stupendi palazzi di epoche
diverse, il Palazzetto dei Notari (del

secolo XV) e il Palazzo Friggeri (secolo XVIII).

Nel centro della piazza c'è la Fontana

Maggiore, forse il più importante monumento


di Perugia dal punto di vista artistico. Fu
realizzata dagli scultori Nicola (padre) e

Giovanni (figlio) Pisano nel 1275/78.

Attraverso un acquedotto costruito nel 1254


l'acqua dal monte Pacciano, distante circa
cinque km dal centro della città, arrivava nella

fontana di Piazza IV Novembre, a quel tempo


chiamata Piazza Grande.

Enea e Piero Calmanti 15


La piazza
E' la piazza, con almeno una chiesa e un'osteria, due luoghi così diversi e fondamentali per favorire
gli incontri, che caratterizza una città o anche un piccolo paese. Dove essa manca non c'è
nemmeno un vero villaggio, neanche minuscolo, ma ci sono tutt'al più - come in certe località che si
allungano ai lati della strada - case sparpagliate, quasi ognuna a sé stante e isolata dalle altre. A
seconda della loro grandezza, ci sono città che si raccolgono intorno ad una piazza centrale e altre
che ne hanno molte, come Roma o Parigi.
Quando non si awerte questa centralità, si ha la sensazione, come a Los Angeles, di trovarsi non in
una città ma in una suggestiva autostrada. La piazza è una specie di domenica della città: a
differenza delle vie che si percorrono in fretta per raggiungere una meta, in piazza ci si ferma, si ozia,
si protesta, si spettegola, si chiacchiera, si prende il sole. Nella piazza le vie confluiscono come fiumi
al mare. Essa è il luogo dell'attività e insieme del riposo, in cui il fervore della vita si concentra e si
distende.
In genere essa ospita gli edifici simbolo del potere, il municipio, il palazzo del governo.
Il Duomo o la Cattedrale hanno il loro luogo naturale in piazza.
Piazza delle erbe ci ricorda inequivocabilmente che, nel corso dei secoli, questo spazio era dedicato
alla compravendita di ortaggi e di bestiame.
Ed è una tendenza dura a morire per quanto riguarda gli ortaggi, nonostante il proliferare di
supermercati e di ipermercati.
Il giorno del mercato era una occasione importante per i campagnoli di venire a contatto e di
confrontarsi con il mondo cittadino.
In epoca pretelevisiva la piazza era la scena dello scontro politico, quando gli esponenti più
carismatici dei partiti infiammavano le folle con i loro discorsi.
La piazza cittadina è incontro, dialogo, liberalismo, democrazia.
Sotto i portici delle piazze anche i barboni trovano un confortevole asilo. Molte piazze sono anche un
luogo d'arte, particolarmente in Italia, perché spesso contengono tesori rappresentati da stupende
fontane.
E' emozionante girare per le viuzze medievali in un labirinto di differenze e di contrasti, e sfociare
all'improwiso in una piazza. Non solo l'Italia, ma tutta l'Europa si distingue, rispetto all'America,
anche per le sue piazze. A volte piazza è una parola usata in senso dispregiativo, per indicare la
facinorosa violenza che vi si scatena, provocata da pochi. Come ogni realtà umana, anche la piazza
può essere il luogo in cui si manifesta il bene ed il male. Da Socrate al più fanatico dei dittatori, tanti
hanno usato la piazza per arringare piccole o grandi folle. Certo, esistono pure le piazze deserte,
inquietanti, i luoghi di solitudine immortalati anche dalla pittura. Tuttavia il fascino positivo della piazza
resta immutato.

16 in pratica
Pro memoria

SIMBOLOGIA DELLA PIAZZA


La piazza è:
simbolo del giorno di festa: le vie simboleggiano i giorni feriali
simbolo del mare: le vie simboleggiano i fiumi
simbolo del potere: per secoli è stata sede del potere religioso e laico
simbolo di civiltà e di cultura: luogo naturale per opere d'arte: statue, fontane,
palazzi importanti
simbolo socio-politico: dall'Agorà greca, al Foro romano, ad oggi è luogo
di aggregazione, di incontro (per festeggiare, protestare,
pregare insieme)

Fraseologia relativa alle date:

Il corso è iniziato il 2 aprile


1'8maggio
i primi di ottobre
alla metà di giugno
in/a giugno
nel 2004
lunedì scorso
lunedì 3 settembre
la mattina del 4 maggio
il/nel pomeriggio
oggi/ieri
da una settimana
una settimana fa

I prefissi in-, ir-, im-, a- esprimono una valutazione qualitativa e hanno significato negativo:
insuperabile = non superabile

Es.: inconsistente, infelice, irregolare, irresponsabile, inadeguato, indipendente, inutile,


immeritato, irrecuperabile, impensabile, intrattabile, atipico, insicuro, incerto, inspiegabile,
irraggiungibile, insufficiente, impossibile.

2. Combinare le locuzioni con le definizioni


1) Scendere in piazza _
2) Mettere in piazza _
3) Fare piazza pulita _
4) Ottenere la piazza d'onore _
5) Spiazzare _
6) Piazzale _
7) Piazzola .
8) Spiazzo _

Enea e Piero Calmanti 17


a) Classificarsi al secondo posto in una gara o in un concorso.

b) Spazio senza vegetazione in un bosco.

c) Piazza con almeno un lato senza edifici e dal quale si può ammirare un panorama
(è famosissimo il piazzale Michelangelo a Firenze).

d) Spazio per la sosta o per il parcheggio ai lati di una strada o di una superstrada.
e) Sorprendere gli altri con una mossa, una frase, un'azione.

f) Prendere parte ad una manifestazione politica, ad una contestazione.


g) Far sapere a tutti notizie riservate.

h) Togliere, portare via, eliminare ogni cosa da un luogo.

2 3 4 5 6 7 8

3. Completare con gli aggettivi posti dopo l'esercizio.


1) Il colloquio è durato oltre due ore, ma è stato .

2) Ouel ragazzo è un ; non ama la compagnia dei coetanei,

preferisce stare da solo.


3) Una penna bic scarica è .

4) Gettare rifiuti di qualsiasi genere in giro è un comportamento .


5) Truccato da donna Claudio era .

6) L'aria che si respira nelle grandi città è ..

7) Alcuni hanno dovuto rifare il lavoro, perchè risultava .

8) La morte del papà lasciò un vuoto nella famiglia.

9) E' fare tanti programmi di viaggio, se non sei sicuro di poter venire.
10) Ouella ragazza sembra di fronte alla vita e ai sentimenti.

(incivile, infruttuoso, incompleto, inservibile, inutile, irriconoscibile, insalubre, incolmabile,


insensibile, asociale, apatico)

4. Leaaere il brano La Piazza e indicare la natura del "si" nelle seguenti forme verbali.
riflessivo passivante impersonale riflessivo impers.
si ha la sensazione

si percorrono le vie

ci si ferma in piazza
si ozia in piazza

si chiacchiera in piazza
si scatena la violenza

si distingue l'Europa
ci si confronta in piazza

18 in pratica
riflessivo passivante impersonale riflessivo impers.
si protesta in piazza
si spettegola in piazza

5. Riscrivere le frasi utilizzando il pronome relativo secondo il modello:

Sto leggendo un libro meraviglioso.


Il libro che sto leggendo è meraviglioso.

1) Vengo da una città piccola, ma famosa.

2) Ieri sera abbiamo ascoltato un concerto indimenticabile.

3) Ho studiato a lungo in questa camera.

4) Hai incontrato queste persone al bar?

5) Ho sentito parlare spesso di questa località.

6) Si viaggia comodamente con questa auto.

7) Non posso fare a meno di questi collaboratori.

8) Con queste scarpe si cammina molto bene,

9) Ieri notte ho dormito su un letto scomodo.

10) Vivo e lavoro tra persone simpatiche.

6. Trasformare secondo il modello

Francesca è una studentessa. La professoressa sta parlando con lei.

Francesca è la studentessa con cui (con la quale) sta parlando la professoressa.

1) Il bambino è il mio cuginetto. Il bambino dorme.

Enea e Piero Calmanti 19


2) Mario è un mio amico. Mario suona molto bene il piano.

3) Quell'albero è carico di mele. A quell'albero è appoggiata una scala.

4) La strada è stretta e pericolosa. La strada attraversa il paese.

5) Chi è quella signora? Tu hai mandato delle rose a quella signora.

6) Devo mandare una mail ad un amico. L'amico lavora a Modena.

7) Puoi contare sulle persone. Le persone sono poche.

8) Abito in una casa antica. Nella casa ci sono molti mobili di valore.

9) Ho letto un libro. Dal libro ho appreso molte informazioni interessanti.

10) La casa era in demolizione. Avevo abitato a lungo in quella casa.

7. Riscrivere le frasi eliminando il pronome relativo secondo il modello

Questa è una città in cui abiterei volentieri.

lo abiterei volentieri in questa città.

1) Questo è un momento della mia vita che voglio vivere intensamente.

2) Sono i turisti ai quali ho indicato la strada.

3) Quello è un collega con cui parlo raramente.

4) E' una persona di cui ho sentito parlare spesso.

5) E' un cavallo su cui non scommetterei neanche un centesimo.

6) Questi sono problemi che non puoi risolvere da solo.

7) La via in cui sono nato si trova al centro di Milano.

20 in pratica
a} La zona che hanno attraversato è in gran parte desertica.

9} La località in cui lavoro è a quindici chilometri da qui.

10} Il libro che ho appena finito di leggere è interessantissimo.

8. Indicare la forma corretta

1} "La Ciociara" è un romanzo a} da cui è stato tratto un famoso film.

b} con cui è stato tratto un famoso film.

c} in cui è stato tratto un famoso film.

2} Ci sono delle persone a} che è meglio non fidarsi.

b} di cui è meglio non fidarsi.

c} a cui è meglio non fidarsi.

3} Conosci quel signore? a} Sì, è quello che ho viaggiato in aereo.

b} Sì, è quello a cui ho viaggiato in aereo.

c} Sì, è quello con cui ho viaggiato in aereo.

4} Abito in una pensione a} che ci vivono molti altri studenti.

b} in cui vivono molti altri studenti.

c} a cui sono molti altri studenti.

5} Questo è un libro a} che non posso fare a meno.

b} per cui non posso fare a meno.

c} di cui non posso fare a meno.

6} In questa classe ci sono 25 studenti a} di cui sei sono italiani.

b} da cui sei sono italiani.


c} con cui sei sono italiani.

7} Il signor Bianchi è una persona a} che non posso dire di no.

b} a cui non posso dire di no.

c} con cui non posso dire di no.

a} La penna a} cui sto scrivendo era di mio nonno.

b} che sto scrivendo era di mio nonno.

c} con cui sto scrivendo era di mio nonno.

Enea e Piero Calmanti 21


9) Non ho fiducia a) in chi non ascolta le opinioni degli altri.

b) su chi non ascolta le opinioni degli altri.


c) per chi non ascolta le opinioni degli altri.

10) La casa a) che vive Alessandro è molto antica.

b) dove vive Alessandro è molto antica.


c) da cui vive Alessandro è molto antica.

9. Completare con i pronomi relativi


1) La frutta ooooooooooo_o mi piace di più è quella matura in estate.

2) Ti ho portato il gelato 00 __ 000_ sei ghiotto.

3) La nonna Luisa è la persona 0000000000000 quale sono più affezionata.


4) La cartoleria, 0_0 0_0_ è proprietario lo zio di Pamela, è vicino alla scuola.
5) Non mi piace leggere un romanzo __ 0 conosco già la trama.

6) Serena è l'amica 00000.000000. mi trovo meglio.


7) Questo è il cavallo 0000000000000 spero di vincere la gara di domenica.
8) La giacca è sulla panchina è di Gianna.

9) Ti spiegherò con calma il motivo 00 non sono potuto venire.

10) Il progetto 00 00 ho lavorato a lungo, è pronto.


11) E' Firenze la città 00 __ 00000 vorrei vivere.

12) La scuola 000000000000. frequenti tu è quella vicino ai giardini pubblici?

10. Correggere eventuali errori nell'uso dei pronomi relativi


1) Laura è quella ragazza che sta parlando Riccardo.

2) Queste sono foto che tengo molto, non le sciupare.

3) Nell'annuncio cui ho letto ci sono alcune parole poco usate.

4) La festa a cui siamo stati invitati si è svolta in un parco.

5) I ragazzi che ho fatto il viaggio sono dei pallavolisti.

6) Il tecnico di cui ti ho spesso parlato si è trasferito.

7) Gli studenti che hai dato l'orario, quanti sono?

8) Le persone in cui si può avere fiducia sono poche.

22 in pratica
11. Completare con i pronomi relativi
1) Quando giunsi al paese vi parlerò, nei primi tempi tutti i volti mi sembravano uguali,

tutte le donne si somigliavano, ricche e povere, giovani e vecchie.


2) Le case costeggiavano la strada erano abitate da gente conosciuta con cui

scambiavo qualche battuta ogni volta che passavo da quelle parti.


3) La nonna divideva il mondo in due categorie: si pettinano e non si

pettinano.
4) lo ho le scarpe rotte e l'amica vivo in questo momento ha le scarpe rotte anche lei.
5) Non esiste in tutta la città un ristorante sia piacevole riunirsi a chiacchierare e a

mangiare.
6) Il brutto periodo stava tentando di uscire l'aveva segnata, ma con il tempo avrebbe

recuperato tutta la sua brillantezza e capacità comunicativa.


7) Quando scrivo una storia mi sento come uno sta in patria, sulle strade _

conosce dall'infanzia e fra le mura e gli alberi sono suoi.


8) Rare sono le persone non piacciono i dolci.

9) Le grammatiche si studiano le lingue sono utili per impararle, ma non altrettanto

per la logica ed il buon senso.


10) Il viale periferico sorgeva la nostra casa faceva da confine fra la zona più povera

della città e un quartiere piccolo borghese.


11) Intorno alla tavola sedevano cinque o sei persone , mi pare, tre bambini dagli otto

ai dodici anni.
12) Eravamo poverissimi e l'unica ricchezza disponevamo era la voglia di cambiare,

di lasciare per sempre la povertà alle spalle.


13) Il padre lo portò a fare un viaggio sulla nave aveva solcato i mari in tutte le latitudini.

14) Ascoltami, il mestiere di marinaio tieni tanto, non fa per te.

15) Si rese conto che l'emicrania era un fastidio avrebbe dovuto convivere per tutta

la vita.
16) Finalmente seppi che cosa era la famosa "perla del mare" avevo sentito tanto

parlare.
17) Incredibile! Il colombre era lì, ad un centinaio di metri dalla riva lo fissava

intensamente.
18) Il cavallo cui ho puntato 50 euro è arrivato penultimo. Che sfiga!

19) Il porto di Ostia antica, partivano innumerevoli merci per ogni provincia dell'impero
romano, e si incontravano persone di ogni ceto e cultura, non esiste più.

20) Il vostro progetto è interessante, ma molto rischioso, è evidente. Pensate bene ai pericoli
___________________
andate incontro.

Enea e Piero Calmanti 23


>Briciole di italianità

:: I Venti che soffiano in Italia

Quattro di loro si identificano con i punti cardinali: il \ento pro\eniente da est è detto
Le\èmte, quello da sud è chiamato .-\ustro. Il \ento da m'est, dm'e tramonta il sole, si chiama
Ponente. Il \ento che soflia da nonI è la -Iì"amontana, HKabolo che deri\a dall'aggetti\o
"tramontano", cioè "da oltre il monte". In questo caso si riferisce ad un \ento che proYÌene
da oltre le Alpi, quindi da settentrione. Il nome ad altri quattro importanti \enti, intermedi
a quelli cardinali, è stato dato dai na\igatori \eneziani che a\endo fissato un punto di
riferimento nel mare Ionio h"a la penisola italiana e quella greca, chiamarono Grecale
(dalla Grecia) il \ento di nonI-est; ~laestrale ( da \'enezia, la ~laestra) il \ento di nord-o\est;
Scirocco (dalla Siria) quello di sud-est; Libeccio (dalla Libia) quello di sud-m·est.
Ci sono poi delle denominazioni locali per indicare i \enti e una in particolare è nota a
tutti: è la Bora che, pro\eniente da nord est, sollia con tale \iolenza a 'lì-ieste da poter
ra,miun"ere
bb b
la \e1ocit~, di 130 kmh.

:: I Trulli di Alberobello

Il trullo è un'abitazione in pietra di forma tonda con il tetto conico tipica della penisola
salentina, in Puglia. Per secoli i contadini hanno cercato di liberare i campi dalle pietre, ma
tante ne toglie\ano altrettante ne spunta\ano dal terreno, senza fine. :\on potendo essere
eliminate le chianchiarelle, così sono chiamate nel dialetto locale, sono state IItiliua!e per
realizzare nelle campagne dei muretti allo scopo di delimitare le propriet~\. ,\ partire dal
secolo XVII sono state usate per costruire i trulli.
Il nome deri\a dal \ocabolo latino turulla, piccola torre, per la sila fòrma caralteristica. I
trulli sono un mera\iglioso esempio di architettura spontanea, poichl' sono stat i progeltat i
e costruiti non da professionisti, ma da contadini che hanno sfÌ"tlttato la creati\it:1 person,t1e
e l'esperienza tramandata segretamente da padre in figlio.
Queste abitazioni de\ono la loro esistenza alla grande quantit:1 di pietre, ma anche ad 1111
altro importante moti\o: secondo le leggi in \igore in quelle zolle nei secoli passat i, le
costruzioni realizzate "a secco", cioè soltanto con pietre, non paga\ano le tasse.
Non era una legge per t;,,'orire i po\eri; si riteneva semplicemente che f()sse impossibile
erigere qualsiasi tipo di costruzione senza l'uso della malta.
Ma la hmtasia dei contadini si dimostrò superiore a quella dei legislatori.
Sono solidi e stabili tanto che hanno resist ito ai terremo! i e agli agenti atmosil'l'ici: sono
impermeabili; sono caldi d'in\emo l' Ii"t'schi d'estate.
Le pareti inteme e gran parte di quelle esteml' sono dipinte di bianco per respingere gli
insetti e attenuare l'effetto dei raggi inhlocati del sole.
Da qllando l'agricoltura non è più l'alti\it,', principale, i tntlli sono din'nlali IIn'altra/ionl'
IIIrist ica e IIna dimora per le vacanze. Per il loro grande \alore stori co ed arI isl ico, dal I ~J:W
sono mOl1llml'nto nazionale. CON U li ha dichiarati patrimonio cllltllrale dell'tllllanit~\.

24 in pratica
Compagni di viaggio
Sono molte le famiglie italiane che si spostano con i loro animali. Dal canto loro, gatti e cani
preferiscono di gran lunga affrontare le scomodità e i disagi di un viaggio che essere lasciati a casa.
E, con le dovute accortezze, viaggiare con il proprio animale è meno arduo di quello che potrebbe
sembrare. Prima di tutto, in auto gli animali devono stare (lo dice il buon senso e anche la legge) in
modo tale da non creare problemi a chi guida: il territorio dei cani va limitato da reti divisorie (ci deve
essere spazio per cambiare posizione), mentre gli altri animali, come il gatto o il coniglio, vanno
trasportati con le apposite gabbie.
In particolare, quando il passeggero è un cane, si dovrebbe fare una pausa ogni ora e mezza. In
questo modo l'animale può sgranchirsi e bere dell'acqua (in commercio ci sono ciotole da viaggio
che danno un ingombro minimo).
Un paio di ore prima di mettersi in auto si può far fare un pasto leggero al proprio cane. Soffre di mal
d'auto? In questo caso è meglio farlo partire a stomaco vuoto. Per tutti gli altri animali l'ideale è
affrontare il viaggio lontano dai pasti. Non sempre la località da raggiungere è dietro l'angolo: per i
viaggi molto lunghi (o con animali che soffrono gli spostamenti) si può magari ricorrere a un leggero
sedativo.
La consulenza del veterinario è d'obbligo. Siete diretti oltre frontiera? AI vostro animale servono
documenti per varcare i confini: certificato di buona salute, e spesso anche la vaccinazione
antirabbica.

Enea e Piero Calmanti 25


Pro memoria

Magari
a) Si usa per esprimere un desiderio o una speranza:
"Vuoi che ti accompagni?" "Magari!"
b) Introduce una proposizione ottativa con il verbo al congiuntivo:
"Magari potessi venire anch'io."
c) Introduce una proposizione concessiva con il verbo al congiuntivo:
"Realizzerò io mio progetto, dovessi magari impiegarci degli anni."
d) Come avverbio, sinonimo di forse, eventualmente:
"Magari (forse) non verrà neppure, ma devo aspettarlo almeno un po' ".

La preposizione da, come legante fra due sostantivi, esprime spesso capacità, uso, destinazione,
attitudine:
abito sera, sposa
biglietto visita
camera letto
carta bollo
cane caccia, compagnia, guardia, tartufi
cavallo corsa, tiro
festa ballo
occhiali sole, vista, riposo
pneumatici da neve
rete pesca
sala pranzo
scarpe passeggio, donna, uomo, bambino, tennis
scarponi sci
veste camera
vestito sera
vino pasto
tazzine caffè, tè

La preposizione da, seguita dal verbo all'infinito presente, indica necessità, invito, possibilità.

C'è qualcosa da mangiare?


Secondo me, questo è uno spettacolo da non perdere.
Mi viene da ridere.
Le abitazioni costruite senza permesso sono da demolire.
E' un film da vedere.
Sono esempi da seguire.

E ancora: da dire, da fare, da raccontare, da ammirare, da imitare, da affittare,


da cambiare, da ristruttu rare, da non perdere, da buttare ...

26 in pratica
Fraseologia:

ho pancia
hai stomaco
ha testa
mal di
abbiamo gola
avete schiena
hanno denti

la pancia
mi
lo stomaco
la gola
ti
fa la schiena
un dente
ci
una spalla
una gamba
vi male
i denti
gli
i piedi
gli occhi
le fanno
le gambe
le spalle
Le
le mani

tanto
che non mi reggo
talmente stanco in piedi.
da non reggermi
così
Sono stanco morto.

fusola.
alla frutta.

Sento tanto

Soffoco caldo.
Muoio dal
Non ne posso più

Sento tanto
Batto i denti dal freddo.
Non ne posso più dal
Fa un freddo cane.
I I I

Enea e Piero Calmanti 27


Dormo in piedi

Ho tanto
sonno.
Non ne posso più dal

barba!
Che
noia!

Non ne posso più dalla noia.

Verbi coniugati alla terza persona singolare e plurale con i pronomi indiretti

mi (a me) cucinare
ti (a te) viaggiare
piace
ci (a noi) il pesce
(Non) vi (a voi) questa città
le (a lei)
i film sentimentali
gli (a lui/a loro)
piacciono le patate
Le (a Lei, formale)
queste scarpe

Hanno un costrutto identico al verbo piacere i seguenti verbi:


dispiacere, convenire (solo alla terza persona singolare), servire, occorrere, bastare,
interessare, andare.
* Nei tempi composti l'ausiliare è il verbo essere.

Il verbo andare alla terza persona singolare e plurale dei tempi semplici, in unione al participio
passato dei verbi transitivi, rende possibile la forma passiva con significato, in genere, di
dovere e di necessità.

va limitato
deve essere limitato
bisogna limitarlo
Il territorio dei cani
è necessario limitarlo
si deve limitare
è da limitare
vanno trasportati
devono essere trasportati
bisogna trasportarli
Il gatto e il coniglio con le apposite gabbie.
è necessario trasportarli
si devono trasportare
sono da trasportare

28 in pratica
1. Esprimere nelle varie forme, secondo i due esempi della tabella precedente,
il significato di "necessità".

Le opinioni degli altri vanno rispettate.

Quei progetti andavano controllati con più attenzione.

La partenza andrà rinviata.

Il contratto andrebbe rinnovato al più presto.

2. Completare con i pronomi personali indiretti e con le desinenze del participio


passato
1) Il film di ieri sera non piaciuL • anche se ci avevano detto che era
un capolavoro.
2) Luciana, piaciuL la collana che ti abbiamo regalato?
3) Abbiamo visitato due mostre di pittura, piaciuL tutte e due.
4) Barbara aveva preso pochi soldi e così non bastaL .

Enea e Piero Calmanti 29


5) L'ombrello non serviL , perchè non è piovuto.

6) Signor Bianchi, conviene partire fra un'ora, adesso il traffico è molto intenso.

7) "Bevi una birra con me?". "No, grazie, la birra piace molto, ma in questo momento
non va".

8) Siccome è una donna intelligente bastaL pochi minuti per capire

che doveva cambiare modo di lavorare.


9) L'escursione piaciuL molto, anche se sono stanche morte.

10) Francesco non è potuto venire, perchè non si sentiva bene: dispiaciuL , perché

ci teneva molto.
11) Signore, è piaciuL l'escursione a Pisa?

12) Per realizzare il vostro sogno, occorrerebbe più creatività.

13) Giulia non voleva prendere la pianta della città, ma poi ha ammesso che ha fatto

comodo.
14) Da bambino sarebbe piaciuto imparare a suonare il violino, ma non mi è stato

possibile.
15) Questi occhiali servono per vedere da lontano, infatti Loredana è miope.
16) Giorgio, per vivere decorosamente in questa città, quanti euro al mese servono?

17) Ragazzi, è inutile continuare ad aspettare, conviene andarcene.


18) Signora, dispiace spostarsi un po', così posso sedermi anch'io?

3. Trasformare dal "tu" al "Lei"


Caro Alberto, ho l'incarico di invitarti a partecipare alla cena tra colleghi che si terrà giovedì della

prossima settimana all'agriturismo "Vecchio Castello". Sarei molto contento di rivederti e di parlare

con te degli argomenti di interesse comune. Se non ti fosse possibile venire, ti prego di farlo sapere

in tempo agli organizzatori di cui ti comunico nome e numero di telefono. Siccome avrei veramente
piacere di vederti, anche per chiedere il tuo parere su alcune questioni della mia azienda, se il nostro
incontro non fosse possibile in questa occasione, potresti fare tu una diversa proposta per un
incontro tra noi due. Potresti chiamarmi al mio ufficio, dove sanno sempre come rintracciarmi.

Con la speranza di poterti comunque incontrare presto, ti invio i più cordiali saluti.

Gentile signor Alberto,

30 in pratica
>Briciole di italianità

:: I cognomi

In Italia ci sono circa ducccntocinquantamila cognomi c la loro onglllc l' mollo \aria.
pcn-hè nel corso dci sccoli in questa penisola si sono incontrate tante ci\'ilt;1 l' culture
din'rsc ed ognuna ha Iascialo testimonianze propric inconlìllldibili. anche nci cognollli.
dll' possono derivarc:
- da nomi personali (E\ngcli, Carli, Simoni, .. )
- dal latino (.\driani. Cesari, .\un'li. Otta\·iani ... )
- dal greco antico (.\Iessandri. CristolÌ>ri. 'Ii.'odori. SgrÌl. \\;ttTì. (;l'l'CO. (;rieco ... )
- dal Gl'\'manico (.-\Iberti: Fednici. Leonardi ... )
- dall'cbraico (.\dami. BaldassalTi. \Iallei. LC"i. Segre ... )
- dall'arabo (Sciascia ... )
- dallo spagnolo (Diaz. Rin'1'a ... )
- dalLdbancse «(;ramsci. Castriota .... )
- dai brclì)troli, istituti chc accoglievano i nconati abbandonati (Esposilo. Diotallcvi,
Degli Espost i., ,)
- da diretti fisici (Cunci, Storti, Sordi. C;obhi, Nani, Piccoli, Brutti .. ,)
- da qualil,'1 lisiche c Inol'ali (Onesti, Rossi, Ncri, Biondi, Pl'lIdenti, 'Iì·anquilli ... )
- dal luogo di origine della bmiglia (Bulgari, Bologncsi, Tì.lrchetti, Dancse, 'It,dcsco,
Russo. Spagnoli, Ungaro ... )
- patronimici, inblli quando non esistevano i cognomi si indiclva il nomc dd padrc o
della madre (Di Chi,II'a, Di Carlo, Dc .-\ngelis .. ,)
- dal \lcdioc\'() hanno origine nomi bene auguranti (lknn'nuti, Benci\,(.'lIga.
BonaH'nt lira, Omodei.,.)
- da nomi di animali (l'ecor, •. \',ICCI, Passcri. Lconi, l'lerli, .\gnelli. Ca\'alli, Galli, l'ornI ... )

Enea e Piero Calmanti 31


Il decalogo del camminatore
1. Trasformare dalla forma del "tu" a quella del "lei".

1) Ricordati di sottoporti a regolare visita medico/sportiva prima di intraprendere qualsiasi attività


fisica, compreso il camminare.

2) Il camminare non richiede una particolare attrezzatura se non un buon paio di scarpe.

Non risparmiare sul loro acquisto e scegli le più adatte, così eviterai problemi ai piedi,
alle caviglie, alle ginocchia e alla schiena.

3) Cammina in compagnia di un amico o di una amica. Se sei da solo/a metti al corrente qualcuno
del percorso che intendi fare.

4) Prima di iniziare la camminata, fa' alcuni esercizi di riscaldamento per le spalle, la schiena
e le gambe.

5) Non avere fretta di voler passare da un livello ad un altro fisicamente più impegnativo.

6) Non ti affaticare: l'eccessiva stanchezza favorisce gli infortuni. Se ti senti stanco o dolorante,

interrompi l'esercizio e riprendilo dopo qualche minuto.

7) Controlla sempre le pulsazioni cardiache prima e dopo l'esercizio.

8) Durante la camminata mantieni le ginocchia leggermente piegate, mai bloccate. Il piede deve
"rullare" dal tallone alla punta. Non appoggiare mai con forza tutta la pianta del piede a terra.

9) Mantieni sempre un buon allineamento di tutto il corpo.

10) Porta una borraccia d'acqua.

2. Completare con l'imperativo e, quando è necessario, con i pronomi.


1) Anna, questo è un libro molto interessante . (leggere)

2) Signore, in segreteria domani mattina dopo le 9,00. (venire)


3) Signora, molto attenta ad attraversare la strada. (stare)
4) lo non ho messo lo zucchero nel caffè; tu. (mettere)

32 in pratica
5) Mi sono dimenticato di dare questo libro alla professoressa: Lei, per cortesia. (dare)

6) Che bella foto, Giulia! vedere bene, per favore. (farmela)


7) Non ho tempo da perdere con Lei, per favore e in pace.

(andarsene - lasciare)
8) , signore, non è successo niente di grave. (tranquillizzarsi)

3. Invitare un amico o un'amica


1) ad awicinarsi
2) a sbrigarsi
3) ad andarsene

4) a venire a trovarti
5) a pensare alla tua proposta
6) a rimanere a casa
7) a darti una mano

8) a farti un piacere
9) ad avere pazienza

10) a non arrabbiarsi

4. Invitare qualcuno in modo formale


1) a speg nere le luci _

2) a togl iersi dai piedi _


3) ad avere pazienza _

4) a stare zitto _
5) a fare in fretta _

6) a finire in fretta _

7) a sedersi _

8) a scegliere l'auto da nolegg iare _


9) ad essere gentile _

1 O) a non avere fretta _

5. Trasformare dall'imperativo formale a quello informale e viceversa


1) Gliene dia _

2) Portamelo _
3) Se lo scord i _
4) Ce Ii porti _

5) Fammelo vedere _
6) M i dica se è stanca _

7) Fa' presto, ti prego _

Enea e Piero Calmanti 33


8) Dammi una mano

9) Ce la presti
10) Stammi a sentire

11) Dimmelo
12) Glielo faccia

Pro memoria

I pronomi che seguono le forme verbali monosillabiche dell'imperativo informale singolare


(DI', DA', FA', STA', VA') raddoppiano la consonante iniziale:
Datti da fare: sbrigati
Fatti gli affari tuoi: pensa per te
Fatti più in là: spostati
Visto che hai tanti fogli, danne uno anche a me.
Questi esercizi sono utili, fanne molti.

Le combinazioni più usate:

c m n t

di'

da'

fa'

va'

sta'

6. Fare l'esercizio secondo il modello

Rimani Non rimanere

qui. qui.

Rimanga Non rimanga

34 in pratica
1) (spegnere)

la TV. la TV.

2) (fare)

questo viaggio. questo viaggio.

3) (fermarsi)

in questa pensione. in questa pensione.

(stare)

tutto il giorno in casa. tutto il giorno in casa.

5) (dare)

ascolto a tutti. ascolto a tutti.

6) (dimenticare)

questa esperienza. questa esperienza.

7) (metterli) (Iasciarli)

Sono fiori delicati, dentro; non fuori.

8) (opporsi)

alla sua proposta. alla sua proposta.

7. Fare l'esercizio secondo il modello:

va' a vederlo.
E' un film interessante,
vada a vederlo.

Enea e Piero Calmanti 35


1) Fa molto freddo, (coprirsi) a) _
b) _

2) II passaporto è scaduto, (rinnovare) a) _


b) _

3) La batteria dell'auto è esaurita, (sostituirla) a) _


b) _

4) Il biglietto è valido anche per il ritorno,

(conservarlo) a) _
b) _

5) In quell'albergo c'è disordine e confusione,

non (andarci) a) _
b) _

6) Ho un problema da risolvere, (darmi) a) un consiglio.


b) _

7) lo non ho il coraggio di dirle la verità, (dirla) a) tu.


b) Lei.

8) La mia proposta è ottima, (pensarci) a) _


b) _

9) Sono a piedi, (darmi) a) un passaggio, per piacere.


b) _

10) Fa caldo e c'è tanta umidità, (togliersi) a) la giacca.


b) _

36 in pratica
8. Riformulare le richieste secondo il modello

Portami un caffè.
Potrei avere un caffè?
Vorrei che mi portassi un caffè.

1) Vieni qui un momento.


a)._ _ _. ._._ _ .

b) _ _ _ - .

2) Domani mattina venite qui alle otto precise.


a) __ __ -- __ .
b) .__ __
. ..__ __ .

3) Prepara tu la relazione.
a) __.__. .__.__ __ __ __.__.__ . __.
b) __ ..__
..__
.__ .

4) Ascoltami.
a) _._ .
b) _ __ _..__
..__ _ __ __ .

5) Accompagna gli ospiti in albergo.

a) _ _.__. .
b) __ __ .

Enea e Piero Calmanti 37


Dormire bene fa bene
uando si spengono le luci, una volta conclusa la frenetica attività quotidiana, preoccupazioni e
oensieri stressanti si fanno strada nella nostra mente.
=:' il modo peggiore per prendere sonno. Gli esperti consigliano di rimandare le preoccupazioni al
giorno dopo: meglio ascoltare un po' di musica, leggere o guardare la televisione.
Un'insonnia passeggera può essere combattuta anche senza ricorrere ai farmaci. L'associazione
italiana di medicina del sonno (AIMS) suggerisce alcuni accorgimenti per recuperare il sonno
perduto, ma anche per prevenire o alleviare l'insonnia nei periodi maggiormente stressanti.
Innanzitutto, andare a letto senza avere sonno è tempo perso. Inutile rigirarsi se gli occhi non si
chiudono nel giro di venti minuti. In questo caso conviene alzarsi e cambiare stanza oppure leggere
un bel libro per allentare la tensione e rilassarsi. Ad un buon sonno non giovano né il digiuno, né le
grandi abbuffate. In caso di un attacco notturno di fame basterà un leggero spuntino o un bicchiere
di latte caldo. Le bevande alcoliche o eccitanti andrebbero evitate dopo cena. Sarebbe meglio
evitare anche di fumare prima di addormentarsi, considerate le proprietà stimolanti della nicotina.
Una piacevole passeggiata o un po' di esercizio fisico nel tardo pomeriggio o in serata possono
aiutare a recuperare la tranquillità necessaria. Buona abitudine è quella di svegliarsi sempre alla
stessa ora, indipendentemente dagli impegni del giorno e dall'ora in cui si è andati a dormire.
Secondo gli esperti questo favorirebbe il desiderio di addormentarsi sempre alla stessa ora e
l'instaurarsi di un equilibrato ritmo sonno-veglia. Una stanza troppo fredda o troppo calda rende più
difficile addormentarsi. La temperatura ideale dovrebbe aggirarsi intorno ai 1SO. Chi non riesce a
chiudere occhio di notte é inutile che provi a dormire nel pomeriggio. Non farebbe altro che
peggiorare la situazione.
Per alcuni la camera da letto è il luogo dove lavorare, studiare, fare i conti, guardare la televisione,
parlare al telefono. Ma per riuscire a rilassarsi l'ambiente andrebbe tenuto il più possibile
confortevole, tranquillo e in penombra. Concentrarsi sulla respirazione, che deve essere lenta e
profonda. Contrarre e poi rilasciare la muscolatura di braccia, collo, spalle, volto, schiena e gambe
può servire ad allentare la tensione fisica. Tenere gli occhi aperti nel buio anche se si ha voglia di
chiuderli può aiutare l'arrivo del sonno. Insomma, bisogna convincersi che il sonno giunge soltanto
quando si è pronti e che rilassarsi a letto fa bene quasi quanto dormire.

1. Fra le seguenti affermazioni indicare quale (una soltanto) é deducibile dal brano:
1) Un terzo della nostra esistenza lo trascorriamo a dormire.
2) Molti amano il pisolino pomeridiano.

3) Se ci si alza presto si studia con più profitto.

4) Gli abitudinari non hanno, di solito, problemi di insonnia.


5) Chi dorme con la luce accesa ha paura del buio.
6) Una bella doccia ha un effetto rilassante prima di andare a letto.

Enea e Piero Calmanti 39


2. Collegare l'aggettivo della colonna A con il sinonimo della colonna B

A B

1) frenetico a) momentaneo

2) stressante b) seducente

3) passeggero c) movimentato

4) eccitante d) stimolante

5) metodico e) voluminoso

6) attraente n mangiabile

7) ingombrante g) snervante

8) commestibile h) sistematico

1 2 3 4 5 6 7 8

3. Collegare l'aggettivo della colonna A con il sostantivo corrispondente della colonna B

A B

1) passeggero a) frutto

2) invitante b) sostanza
3) raccapricciante c) pacco
4) ingombrante d) profumo
5) snervante e) spettacolo
6) corrosiva n malessere
7) provocante g) vestito

8) commestibile h) attesa

1 2 3 4 5 6 7 8

40 in pratica
Pro memoria
La forma passiva

soggetto attivo verbo di forma attiva complemento oggetto (diretto)


Molte persone hanno visitato la mostra.

soggetto passivo verbo di forma passiva complemento d'agente


La mostra è stata visitata da molte persone.

Nei tempi semplici (indicativo: presente, imperfetto, passato remoto, futuro semplice; congiuntivo:
presente, imperfetto; condizionale: presente), invece dell'ausiliare essere si può usare il verbo
venire.

Un'onda travo/se i bagnanti.


/ bagnanti furono (vennero) travo/ti da un'onda.

4. Dalla forma attiva alla forma passiva e viceversa


1) Hanno accettato tutti la tua proposta.

2) Chi vi ha aiutato?

3) Ad una mostra di oggetti in miniatura è stato esposto un violino lungo come un fiammifero.

4) Quando sarà scoperto un vaccino contro l'invidia?

5) Nel secolo XVII vendevano il caffè nelle farmacie, come medicina.

6) Siamo stati trattati con molta gentilezza.

7) L'orchestra verrà diretta dal maestro Corelli.

8) A chi soffriva di mal di testa tanto tempo fa veniva consigliato di tagliarsi i capelli il giorno
seguente la luna piena.

9) In un anno la terra viene colpita in media da 1.000 meteoriti di oltre 10 kg di peso.

10) Il signor Josep Cucurella (Spagna) ha rinnovato la patente di guida all'età di 100 anni.

Enea e Piero Calmanti 41


11) Nel 1887 in Francia fu organizzata la gara automobilistica Neuilly-Versailles: partecipò un solo

concorrente, Georges Bouton.

12) Anticamente, per raffreddare i cibi, usavano la neve ed il ghiaccio conservati fino alla stagione

calda in profondi pozzi.

5. Trasformare secondo il modello

si ricevono
Le notizie belle vengono ricevute sempre con piacere.
sono ricevute

1) Un amico è ospitato sempre volentieri.

2) Il sale è usato per preparare moltissimi piatti.

3) Un curriculum è esaminato con calma.

4) Le decisioni importanti sono prese in comune.

5) Alle feste di compleanno sono invitati parenti e amici.

6) In estate sono consumati molti gelati.

42 in pratica
6. Completare con le desinenze
1) Quando si è famos non si vive tranquill .
2) In quella riunione si sono detL moIL cos , ma io ne ricordo poch_..__.
3) Adriana e Giulio si sono conosciuL all'università.
4) Si è mangiaL. __bene e si è spes ...._.poco in quel ristorante.

5) Su quel fatto si è scritL ... e parlaL_ .. a lungo.

6) Alla conferenza ci si è annoiaL ... terribilmente.


7) Se si è molto disponibil la gente ne approfitta.
8) A volte si sbaglia perchè ci si sente troppo sicur . ._.
9) Hai ragione, si è viaggiaL ... veramente scomod .....__

10) Si è fatL quello che si poteva.


11) Se si è gentil la gente conserva un buon ricordo di noi.
12) Se ci si è comportaL ... male è opportuno chiedere scusa.

7. Trasformare secondo il modello.

Quando faccio il mio dovere mi sento soddisfatto.


Quando uno fa il proprio dovere si sente soddisfatto.
Quando si fa il proprio dovere ci si sente soddisfatti.

1) Dopo una giornata di lavoro mi sento stanco.

2) Quando sono libero da impegni mi sento felice.

3) Se non ottengo buoni risultati nel lavoro mi sento deluso.

4) Con poco denaro in tasca non mi sento sicuro.

5) Camminando molto e mangiando verdura mi mantengo magro.

6) Se agisci in modo illegale non ti senti tranquillo.

Enea e Piero Calmanti 43


8. Trasformare secondo il modello

faccio
II sabato sera sempre tardi.
si fa

1) In questa ditta guadagno bene.

2) Se mangio troppo in fretta non digerisco bene.

3) Da questa posizione non vedete bene?

4) Se hai problemi economici non vivi serenamente.

5) In questa città spendiamo molto per mangiare.

6) Per mantenere la forma vanno spesso a piedi.

7) In un ambiente così accogliente tutti lavorano volentieri.

8) Prima delle nove non possono entrare.

9. Trasformare secondo il modello.

Se sei gratificato rendi di più nel lavoro.


Se si è gratificatiti si rende di più nel lavoro.

1) Prima di un esame sei sempre un po' agitato.

2) Se sei famoso sei sempre sulla bocca di tutti.

3) Quando sei vecchio vivi di ricordi.

4) Se sei ricco sei anche rispettato.

5) Se sei nervoso non puoi lavorare bene.

44 in pratica
6) Se diventi calvo non devi più andare dal barbiere.

7) Dopo una lunga attesa io divento impaziente.

8) Se non so cosa dire sto zitto.

N.B.: Per i vari usi del "SI" vedere a pag.16.

Enea e Piero Calmanti 45


Guardiamo giardini e strade
per giudicare i politici
1. Completare con le preposizioni.

L'unica misura del valore e della grandezza di una civiltà è rappresentata oooooooooooooooooo prodotti artistici
che ci ha lasciato, dalla bellezza. Anche la scienza, anche la filosofia, anche le forme di governo,
tutte le manifestazioni della cultura, dell'ingegno, della moralità, alla fine si oggettivano 000000000000000000

bellezza.
Per capire se è stata Atene o Sparta il centro culturale della Grecia basta guardare cosa è rimasto

_0000000000000000 loro. Di Sparta non è rimasto nulla.


_00 Atene sono rimaste le opere immortali di Euripide, di Platone, di Aristofane e l'Acropoli.

Guardate il Prato dei miracoli a Pisa con il Camposanto Vecchio, il Duomo, il Battistero, la Torre.
Capolavori di bellezza sublime, edificati 000000000000000000 'undicesimo secolo, quando attorno la gente viveva

ancora in casupole e tuguri. O Firenze, o Venezia, o Siena. E allora comprendiamo che le poche
migliaia di persone che abitavano quelle città avevano una capacità creativa cento, mille volte

superiore a quella 000000000000000000 loro vicini senza storia.


Loro, in un oceano di barbarie, stavano costruendo la civiltà moderna.
Quei bianchi monumenti 00_ pietra condensano 0000000000000 sé la conoscenza del mondo dei

naviganti, il loro coraggio e la loro fede, la loro superiorità tecnologica, la loro superiore vita

democratica. Anche oggi se volete giudicare una civiltà, una classe politica, una élite culturale,
guardate i prodotti artistici, la bellezza che essi hanno prodotto. Se non trovate nulla di bello, di

sublime; se incontrate solo mediocrità e squallore, allora vuoi dire che quella gente non valeva nulla

e non ha fatto niente.

Prendete l'esempio di Palermo. Guardate come è stata ridotta, i vecchi palazzi del centro in rovina, e
attorno orribili palazzoni. Ebbene, questa bruttezza è il prodotto 000000000 00000 'incultura della mafia, della
sua brutalità.

La mancanza di gusto non è un fatto estetico, è un fatto morale. Il brutto è l'oggettivazione di un


animo avido e meschino. Di una mentalità senza fantasia e slancio. Di gente invidiosa, diffidente, che
ha paura dell'intelligenza, della creatività, del genio. 0 00000 giudicare una classe politica e una

società, guardate come sono tenute le strade, come sono curate le piazze, i monumenti storici, i
giardini, le università, le biblioteche, i musei. Provate 000.00_00000000000 immaginare di essere cittadini di Pisa,

di Firenze, di Venezia all'epoca 000000000000000000 loro massimo splendore, con lo stesso gusto esigente,

__ 00000000000000 la stessa volontà di eccellere.

Di vivere all'epoca in cui ogni cosa, anche un ospizio, anche un albergo, anche un ospedale doveva
essere un'opera d'arte. Provate a giudicare uomini, politica e società con la stessa mente aperta,

esigente _00000000000000000 allora.

da Corriere della Sera, F. Alberoni)

Enea e Piero Calmanti 47


Pro memoria
Alcune reggenze:

a) Le manifestazioni della cultura si oggettivano in bellezza, in ingegno, in moralità.


Gli attori si esibiscono in teatro, in piazza, in pubblico, in televisione

b) I cani hanno paura dei tuoni.


Alcuni hanno paura del buio.
Hai paura della morte?

c) Prova a camminare con queste scarpe.


Prova ad aprire la cassaforte.

d) I risultati ottenuti da Alessia sono superiori ai tuoi.


Tu non sei inferiore a nessuno.
Abbiamo avuto una produzione di vino superiore alle aspettative.
(Vedere a pago 8, "II cagnolino")

2. Completare utilizzando i vocaboli contenuti nel brano di pago 47


1) Nell'undicesimo secolo pochi fortunati vivevano in case comode e sicure, invece la maggior parte
della gente viveva in e , in condizioni di estrema povertà.
2) Tutte le manifestazioni della cultura, dell'ingegno, della moralità , si
esprimono, si rendono visibili nella bellezza.
3) Se incontrate solo mediocrità e allora vuoi dire che quella gente non valeva nulla
4) La mafia è sinonimo di , di _

5) Chi ha paura dell'intelligenza, della creatività, del genio ha un animo


e . . .

3. Atene, Sparta, Venezia, Pisa, Palermo, Firenze, Siena, ricordate nel brano,
sono importanti città ricche di storia.
Ad ognuna abbinare il suo monumento:
1 Palazzo Ducale . _

2 Ponte Vecchio
3 Torre del Mangia
4 Teatro Massimo
5 Torre Pendente
6 Nessun monumento
7 Partenone

48 in pratica
4. Collegare il nome dell'artista al suo capolavoro

1) Euripide a) Discobolo

2) Platone b) Cenacolo

3) Mirone c) David

4) Michelangelo d) Elettra

5) Leonardo e) Trasfigurazione

6) Raffaello f) Eneide

7) Dante g) Teorema

8) Aristofane h) Apologia di Socrate

9) Virgilio I) Le nuvole

10) Pitagora I) Divina Commedia

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

5. Completare la tabella

A B C
Aggettivo Verbo Sostantivo

Moderno ------------------------------------- -------------------------------------

Creativo ------------------------------------- -------------------------------------

Brutale ------------------------------------- -------------------------------------

Fantastico ------------------------------------- -------------------------------------

Diffidente ------------------------------------. -------------------------------------

Esigente ---------- ...--------.-----.-------- -------------------- ..... -----_ ...-

6. Dato il sostantivo (colonna A), scrivere l'aggettivo corrispondente (colonna B)

A B
Ingegno ------------------------------.------

Esempio -----------------_._----------------

Creatività -----------------_._-----------------

Squallore -------_._--_ .._-----------------_ ..

Meschineria -----------------------------------

Avidità ---._.-------------------------------

Cultura ------------_.++--------------------

Confidenza ---_._-------------------------------

Enea e Piero Calmanti 49


La chitarra magica
1. Completare con i pronomi personali

C'era un giovane musicista di nome Peter che suonava la chitarra agli angoli delle strade.

Racimolava' così i soldi per proseguire gli studi al conservatorio: voleva diventare un grande
musicista. Ma i soldi non bastavano, perchè, faceva molto freddo e in strada c'erano pochi passanti.
Un giorno, mentre Peter stava suonando Crossroads, si awicinò un vecchio con un

mandolino.
"Potresti ceder il tuo posto? E' sopra un tombino e ci fa più caldo."

"Certo" disse Peter che era di animo buono.


"Potresti prestar la tua sciarpa? Ho tanto freddo."

"Certo" disse Peter che era di animo buono.


"Potresti darmi un po' di soldi? Oggi non c'è gente, ho raggranellat02 pochi spiccioli e ho fame."
"Certo" disse Peter che era di animo buono. Aveva solo dieci monete nel cappello e diede

utte.
Allora awenne un miracolo: il vecchio si trasformò in un omone truccato con rimmel e rossetto, una

unga criniera arancione, una palandrana3 di lamè e zeppe 4 alte dieci centimetri.

L'omone disse: "lo sono Lucifumandro, il mago degli effetti speciali. Dato che sei stato buono con
me regalerò una chitarra fatata. Suona da sola qualsiasi pezzo, basta che tu ordini.

Ma ricordati: essa può essere usata solo dai puri di cuore. Guai al malvagio che suonerà.

Succederebbero cose orribili!"

Ciò detto si udì nell'aria un tremendo accordo di mi settima e il mago sparì.


A terra restò una chitarra elettrica a forma di freccia, con la cassa di madreperla e le corde d'oro
zecchino. Peter imbracciò e disse: "Suona Hey Joe. La chitarra si mise ad eseguire il

pezzo in modo meraviglioso e Peter non dovette far altro che fingere di suonar .

Si fermò moltissima gente e cominciarono a piovere soldi nel cappello di Peter. Quando Peter smise
di suonare, si awicinò un uomo con un cappotto di caimano. Disse che era una manager
discografico e avrebbe fatto di una rock star. Infatti tre mesi dopo Peter era primo in

tutte le classifiche americane, inglesi, francesi, italiane, spagnole. La sua chitarra a freccia era
diventata un simbolo per milioni di giovani e la sua tecnica era invidiata da tutti i chitarristi. Una notte
dopo uno spettacolo trionfale, credendo di essere solo sul palco, disse alla chitarra di suonar _
qualcosa per rilassarsi. La chitarra suonò una ninnananna. Ma nascosto tra le quinte del

eatro c'era il malvagio Black Martin, un chitarrista invidioso del suo successo. Lui scoprì così che la
chitarra era magica. Scivolò alla spalle di Peter e . infilò giù per il collo uno spinotto a tremila

--~-----------------------------------
I. guadagnava 3. capo di abbigliamento
2. ha messo da parte 4. tipo di scarpa

Enea e Piero Calmanti 51


volt, uccidendo . Poi rubò la chitarra e dipinse di rosso. La sera dopo gli artisti erano
riuniti in concerto per ricordare Peter prematuramente scomparso.
Suonarono pezzi di vari autori. Poi salì sul palco il malvagio Black Martin. Sottovoce ordinò alla
chitarra: "Suona Satisfaction".
Sapete cosa accadde?
La chitarra eseguì la canzone in modo insuperabile.
Così il malvagio Black Martin diventò una rockstar e in breve nessuno ricordò più il buon Peter.
Era una chitarra magica con un difetto di fabbricazione.
(da /I bar sotto il mare, S. Senni)

2. Indicare con la V le affermazioni vere, con la F quelle false


V F
1) Peter suona in una banda. D D
2) Esegue un duetto con un mandolinista di passaggio. D D
3) L'aria calda di un tombino lo riscalda. D D
4) Lucifumandro è un tecnico di scarso valore. D D
5) Peter riceve in dono una chitarra molto speciale. D D
6) Peter muore assassinato. D D
7) Black Martin è un pianista invidioso di Peter. D D
8) Le corde della chitarra sono d'oro. D D

Pro memoria

Tipologia dei più importanti strumenti musicali:

a) Strumenti a fiato: flauto, oboe, clarinetto, sassofono, organo, cornamusa, fagotto, tromba,
fisarmonica
b) Strumenti a corda: chitarra, mandolino, pianoforte, arpa, violino, violoncello, contrabbasso
c) Strumenti a percussione: tamburo, batteria, tamburello, xilofono, maracas

Il nome del professionista che suona uno strumento musicale termina in -ista:
Es.: flautista, trombettista, pianista...
Fanno eccezione i nomi di strumenti che hanno conservato la denominazione del paese di origine
(maracas).

52 in pratica
Vocabolario essenziale della musica:

Duetto: coppia di musicisti.

Trio: complesso di tre musicisti o cantanti.

Quartetto: a) composizione per quattro strumenti o per quattro voci.


b) complesso di quattro musicisti o cantanti.

Quintetto: a) composizione per cinque strumenti o per cinque voci.


b) complesso di cinque musicisti o cantanti.

Sestetto: a) composizione per sei strumenti o per sei voci.


b) complesso di sei musicisti o cantanti.

Banda: complesso di musicanti con strumenti a fiato e a percussione.


(Banda militare, municipale)

Orchestra: complesso di strumentisti che eseguono un'opera sinfonica o accompagnano


un'opera lirica.

Classificazione delle voci quanto alla loro altezza ed intensità

voci maschili: tenore (leggero, drammatico, lirico)


baritono
basso

voci femminili: soprano (lirico, leggero)


mezzosoprano
contralto

voci bianche: voci di fanciulli o di cantanti evirati

voce stonata: è una voce che non è in grado di seguire l'armonia descritta
sul pentagramma dalle note musicali

voce di testa, di petto: secondo il punto in cui la voce risuona principalmente

afono: senza voce

vocina: alterato (vezzeggiativo) di voce: voce dolce, esile come quella


di un bambino

vocione: alterato (accrescitivo) di voce: voce dai toni bassi, profondi,


tipicamente maschile

Enea e Piero Calmanti 53


Il sostantivo "voce" è presente in numerose espressioni, proverbi, modi di dire:

fare la voce grossa: esprimersi con tono autoritario o minaccioso

a gran voce: esprimersi gridando

voce!: esclamazione con cui si invita un oratore a parlare più forte

avere voce in capitolo: si dice di una persona importante che, in una assemblea, in una
riunione esprime pareri, consigli, proposte che vengono accettate
da tutti o da molti

corre voce che: si dice che

voci di corridoio: indiscrezioni, pettegolezzi, notizie non ufficiali

spargere la voce: diffondere una notizia

Come gli aggettivi in -e, il participio presente ha una forma per il maschile e il femminile
singolare (occorrente) e una per il maschile e il femminile plurale (occorrenti). E' usato quasi
sempre come aggettivo o sostantivo.

3. Completare con un participio presente


(bagnanti, studenti, volente, nolente, awincente, passante, residenti, invitante, tornanti,
assordante, proveniente, attraente, docenti)

1) Ho chiesto dove si trovasse via Volta ad un oooo •• o •••••••••••••••••• oo.o ••••••••••••••••• , ma non lo sapeva.
2) Il profumo 0 ••••••••• " __ .0000 ••••••••••••• __ da quella pasticceria era dawero 0 •• 0 •••••••••••••••••••••••••••••••••• 0 •• 0 •••••

3) Daniela è una ragazza 0 •• 0 •••••• 0 •••••• 0 •••••••••••••••••••••••

4) I __
.__
. 00 __ •••••••••••• 0 ••••••••••••••• " e i rappresentanti degli 0 •••••••••••••••••••••••••••••••••• 0 sono riuniti in un'aula
al secondo piano della scuola.
5) La spiaggia brulicava di 0 •• 0 •••••• 0 •• 0 •••••• 0 •••••••••••••••••••••• 0 __ •

6) 0 •••••••••• 0 •• 0 •••••••••••••••• 0 •• •••• o 0 __ •• __ 0 00 •••••••••••• , devi partecipare a questo incontro, non hai
scelta.
7) L'incontro di pallavolo fra le due più importanti squadre della nostra città è stato molto

8) L'accesso in auto in alcune zone della città è riservato ai 0 •• 0 •••••••••••••••••••• 0 __ •••• 0 • ••

9) Nelle strade di montagna in genere ci sono molti __ 000 __ 0 00 •••••• 0 •••••• __ 00

10) Ho cambiato camera, perchè il rumore del traffico era o •••• o •••••••••• __ •••• •• o __ .di giorno e di notte.

54 in pratica
Il condizionale passato, quando è accompagnato da un'altra proposizione (introdotta da SE e
con il verbo al congiuntivo o da MA ed il verbo all'indicativo), indica un'azione che si sarebbe
verificata nel passato se si fosse verificata anche l'altra:

a) Se tu avessi prenotato il posto, saresti potuta entrare. (Non l'hai prenotato, quindi non sei
potuta entrare.)
b) Ti avrei chiesto volentieri un passaggio, ma non ti ho visto passare.
(Siccome non ti ho visto passare, non ti ho chiesto il passaggio.)

In una proposizione indipendente il condizionale passato esprime un desiderio, un dubbio,


un'opinione personale che riguarda il passato:

a) In quella situazione che cosa avrei dovuto fare, secondo te?


b) AI posto tuo mi sarei comportato in modo totalmente diverso.

Un uso particolare del condizionale passato nelle proposizioni dipendenti è


quello che serve ad esprimere un'azione futura quando nella proposizione
reggente c'è un tempo passato (passato remoto, imperfetto, trapassato
prossimo).

Le dissi che sarei andato da lei il sabato successivo.

4. Trasformare secondo il modello

Nadia dice (ha detto) che arriverà un po' in ritardo.


Nadia disse (diceva/aveva detto) che sarebbe arrivata un po' in ritardo.

1) La segretaria informa che la riunione sarà rinviata.

2) Giacomo ha fatto sapere che anticiperà il ritorno.

3) Pierino ha promesso che studierà di più.

4) Noi crediamo che voi ce la farete a superare la prova.

5) Hanno detto che ci incontreremo all'autogrill.

6) Barbara dice che inviterà soltanto pochi intimi alla sua festa di laurea.

7) Continua a dire che nessuno potrà fargli cambiare idea.

Enea e Piero Calmanti 55


5. Completare con il tempo verbale adatto
1) Avremmo preferito un itinerario diverso, ma (dovere) adattarci

alla decisione della maggioranza.


2) Avrei preferito restare a casa, ma Diana e Raffaella (insistere) perchè

uscissi con loro.


3) Martina sarebbe venuta volentieri, ma nessuno le (dire) nulla.

4) Guglielmo avrebbe preso volentieri alcuni giorni di ferie, ma il datore di lavoro non glieli
(concedere) .

5) Avrebbe rinunciato volentieri a quella trasferta, ma (essere) necessario

firmare subito il contratto.


6) Avrei acquistato volentieri quell'anello meraviglioso, ma non (avere) _

la carta di credito.
7) Avrebbero scioperato, ma all'ultimo momento il sindacato (ottenere) _

l'aumento di stipendio richiesto.


8) Forse anche noi avremmo rinviato la partenza, ma ormai (pagare) _

i biglietti aerei e l'albergo.

9) - Perchè non hai dato un passaggio a Giuliana?


- Gliel'avrei dato, ma non (sapere) che faceva lo stesso percorso.

10) Saremmo passati con piacere a salutarti, ma nessuno di noi (ricordare) _

il tuo nuovo indirizzo.

6. Completare con il tempo verbale adatto.


1) Se (lui) (ascoltare) i miei consigli, non si sarebbe trovato in quella brutta

situazione.
2) Se (esserci) qualche imprevisto, ti avrei telefonato.

3) Se tu (arrivare) un attimo prima, avresti incontrato Laura.

4) Se loro (prendere) dei prowedimenti tempestivi, la situazione non

sarebbe precipitata.
5) Se il nostro atleta (essere) in forma, avrebbe vinto facilmente la gara.

6) Se lo avessimo punito, (fare) un grave sbaglio.

!) Se tu avessi bevuto quell'intruglio, (sentirsi) male.

8) Se tutti noi fossimo arrivati in orario, non (esserci) discussioni.

9) Se avessi aspettato solo una settimana, (potere) comprare la giacca

a vento con un grosso sconto.


10) Se tu fossi stato più diplomatico, Elena non (arrabbiarsi) -'

56 in pratica
L'awerbio prematuramente, presente nel brano "La chitarra magica" è formato dall'aggettivo
prematuro + il suffisso -mente:

7. Con ogni aggettivo formare un avverbio:


1 rapido __ .__
. __
2 gentile . __ _ __ _ _
3 cordiale __ ._ __ .__ __ _ ._
4 leggero
5 improwiso
6 nervoso
7 palese
8 forte
9 aspro
10 incessante
11 personale

12 particolare

8. Comporre una frase aggiungendo articoli e preposizioni secondo il mode,llo

Ieri sono andato amici visitare mostra arte moderna


Ieri sono andato con amici a visitare una mostra di arte moderna.

1) salotto balcone gerani vaso ho messo

2) delfino Genova acquario è nato vasca

3) pulite comò primo magliette cassetto troverai

4) sala poltrona è ricoperta pranzo pelle

5) spumante bottiglia è congelatore alcuni minuti

Enea e Piero Calmanti 57


9. Riformulare all'imperativo le seguenti frasi
1) E' necessario che tu saldi subito il tuo debito.

2) Vi prego di non sporcare i pavimenti.

3) Scusi, dovrebbe abbassare la voce.

4) Potresti accompagnare tu i bambini all'asilo?

5) Ti prego di ascoltarmi.

6) Sarebbe opportuno che tu ascoltassi i pareri di tutti.

7) E' necessario che te la cavi da sola.

8) Potreste darmi una mano?

9) E' ora che vi diate da fare.

10) E' meglio che Lei esca un po' prima.

58 in pratica
lo non ho paura
1. Completare con i pronomi personali

Quando sono arrivato la mamma lavava i piatti. Ha buttato la padella nel lavandino.

- Guarda un po' chi è tornato!


Era così arrabbiata che tremava la mascella.
- Si può sapere dove te ne vai? hai fatto morire di paura. Tuo padre l'altro giorno non 00 __

__________
ha date'. Ma questa volta __ 0000 prendi2.

Non ho avuto neanche il tempo di tirare fuori una scusa che ha cominciato a rincorrermi.
Saltavo da una parte all'altra della cucina come una capra mentre mia sorella, seduta al tavolo, _0000 _

guardava scuotendo la testa.


- Dove scappi? Vieni qua!
Sono saltato oltre il divano, sono passato sotto il tavolo, ho scavalcato la poltrona, sono scivolato

sul pavimento fino in camera mia e mi sono nascosto sotto il letto.

- Esci fuori!
- No, tu picchi!

- Sì che _00000000_ picchio. Se esci da solo prendi di meno3.

- No, non esco!

- Va bene.

Una morsa si è chiusa4 sulla caviglia. Mi sono attaccato alla zampa del letto con tutte e due le mani,
ma non c'è stato niente da fare. Mamma era più forte di Maciste e quella maledetta zampa di ferro

mi scivolava fra le dita. Ho mollato la presa5 e mi sono ritrovato fra le sue gambe. Ho provato ad

infilarmi di nuovo sotto il letto, ma non mi ha dato scampo6, mi ha tirato su per i pantaloni e mi ha
messo sotto il braccio come se fossi una valigia.
Strillavo. - Lascia ... ! prego! Lasciami!

Si è seduta sul divano, 00 __ ha steso sulle ginocchia, mi ha abbassato i pantaloni e le mutande


mentre io belavo come un agnello?, si è buttata indietro i capelli e ha cominciato a far 0000_ le

chiappe rossea.

Mamma ha sempre avuto le mani pesanti9. I suoi sculaccioni erano lenti e precisi e facevano un
rumore sordo, come un battipanni sul tappeto.
- 00 ho cercato dappertutto. - E uno. - Nessuno sapeva niente. - E due. - Mi farai morire. Dove vai

tutto il giorno? - E tre. - Avranno pensato che sono una madre che non vale niente. - E quattro. - Che

non sono buona a educare i figli - E cinque.

-
l. non li ha picchiato 5. ho lasciato la zampa del letto che 8. mi ha picchiato sul sedere
2. ti picchio tenevo con una mano 9. ha sempre picchiato con energia
3. ti picchio con moderazione 6. non sono riuscito a scappare
4. mi ha stretto con forla una caviglia 7. piangevo

60 in pratica
- Basta - io urlavo. - Basta! Ti prego, ti prego, mamma!
Alla radio una voce cantava:
- Croce. Croce e delizia. Delizia del coro
Lo ricordo come fosse ieri. Ancora oggi, quando ascolto la"Traviata", mi rivedo con il sedere all'aria
sulle ginocchia di mia madre che, seduta composta sul divano, mi gonfia di bottelO.
(da lo non ho paura, N. Ammaniti)

2. Pronomi diretti con tempi semplici - Completare


1) Conoscete quei signori? No, non conosciamo.
2) Conosci questa città? Sì, conosco abbastanza bene.
3) Dove metti tutta questa roba? metto in soffitta.
4) Vuoi visitare il centro storico? Sì, voglio visitare.
5) Quante lingue parli? parlo tre.
6) Questi sono occhiali da vista, uso per leggere.
7) Dove trascorrerai le ferie? Penso che trascorrerò in montagna.
8) Ci accompagni in macchina? Sì, accompagno volentieri.
9) Quanta birra c'è in frigo? due bottiglie.
10) Quanti colleghi inviti? invito solo alcuni.

3. Pronomi diretti con tempi composti - Completare


1) Hai visto Daniela e Lavinia? Sì, ho visL poco fa.
2) Dove avete incontrato i Rossi? abbiamo incontraL a teatro.
3) Quante volte hai visitato gli scavi di Pompei? ho visitaL una volta.
4) Quanti km hai percorso con questa macchina? ho percors 80.000.
5) Claudia 'ho incontraL in farmacia, ma non ha neanche salutaL .
6) Quanti soldi hai prelevato? ho prelevaL quasi tutL .
7) Quanti viaggi hai fatto in questo mese? ho fatL una decina.
8) Quante sigarette hai fumato ieri? ho fumaL dieci, ma ho deciso di smettere.
9) Chi ha musicato La Traviata? ha musicaL Giuseppe Verdi.
10) Chi ha spento le luci? ha spenL l'usciere, perchè l'aula era vuota.

4. Pronomi indiretti con tempi semplici - Completare


1) Signor Valeri, conviene rinviare la partenza.
2) Oggi pomeriggio verranno da me dei colleghi, farò vedere il mio progetto.
3) Quando vedo Luisa e Barbara spiego tutto.
4) Signora Franchi, presento i miei figli.
5) Telefono ad Anna e dico di non venire.

-
lO. mi picchia (mi sculaccia) con forza

Enea e Piero Calmanti 61


6) Signori, piacerebbe visitare una necropoli etrusca?
7) Anna non può prestarci la macchina, serve.

8) Se mi cerca qualcuno, signorina, dica che torno fra mezz'ora.

9) Mia figlia si è laureata con il massimo dei voti, perciò regalerò un viaggio.
10) dispiace, ma domani sera non possiamo venire.

5. Pronomi indiretti con tempi composti - Completare


1) Luciana ha scritto diverse volte, ma non ho ancora risposto.

2) Adesso siamo tranquilli, perché Filippo ha spiegato tutto.


3) Hai contattato Renato e Franca? Sì, ho telefonato.

4) Quel signore è stato gentile con me, perciò ho offerto una birra.

5) ho confidato alcune cose, perché ho fiducia in lui.

6) Daniele e Marilena sono ripartiti, per questo ho dovuto spedire alcune cose che avevano

dimenticato.
7) Ieri era il compleanno di Sandra e di Carla, così abbiamo regalato un biglietto

per il concerto del loro cantante preferito.


8) Siccome un gruppo di studenti volevano avere notizie sui corsi, ho dato il libretto dove

ci sono tante utili informazioni.


9) La cameriera ha preparato la camera in pochi minuti, così abbiamo potuto sistemarci subito.

10) Ditemi la verità, chi ha consigliato di acquistare questo quadro?

6. Pronomi accoppiati con tempi semplici - Completare


1) Ho dimenticato la penna a casa, presti un ?

2) Questo.libro è di Angela, puoi dare, per favore?


3) Signorina, il certificato di frequenza passa a prenderlo di persona o spedisco a casa?
4) Ho una proposta di lavoro da farti, parlerò domani.
5) Se avete bisogno di una fotocopia di questo articolo, faccio subito.

6) Federico ha bisogno di 2.500 €, ma io posso dare solo 700 in questo momento.

7) La tua macchina fotografica è meravigliosa, riporto domani.

8) Gli studenti non sanno che l'orario delle lezioni è cambiato, puoi comunicare

tu per favore?
9) Se hai bisogno di qualche foglio, do io.
10) Belle queste collane! regali un ?

62 in pratica
7. Pronomi accoppiati con tempi composti - Completare
1) Questo bel cappello l'hai comprato o 'ha regalaL qualcuno?

2) Chi ti ha dato queste informazioni? ha daL un amico.
3) Perchè non ci hai detto che stavi male? Non ho detL , perché non era niente
di grave.
4) Volevo comprare una maglietta di cotone acrilico, ma mia moglie ha consigliaL .
un di lino, perchè è più adatta per la stagione calda.
5) Quanti posti avete prenotato? prenotat.._ sette, come d'accordo.
6) Loredana mi ha richiesto il suo libro di chimica, ma io _.ho restituiL .
da parecchio tempo.
7) Siccome a Sebastiano piacciono molto le stampe antiche, abbiamo regalaL .
due per io suo onomastico.
8) Signorina, ha mandato il telegramma di convocazione ai soci del club?
Certo, ho mandaL stamattina.
9) Avete presentato i nuovi assunti al Direttore? No, non abbiamo potuL presentare,
perchè il direttore non è ancora tornato.
10) Il tuo anello è splendido, 'ha regalaL qualcuno' No, non 'ha
regalaL nessuno, sono regalaL .

Enea e Piero Calmanti 63


Pro memoria
Gamba o zampa?
Gli esseri umani hanno le gambe, invece gli animali le zampe. E i tavoli, le sedie e altri oggetti
simili? Normalmente si dice gamba, però è possibile usare anche il termine zampa come ha
fatto l'autore del brano "lo non ho paura" (mi sono attaccato alla zampa del letto ... )

Modi di dire: * Prendere qualcosa sotto gamba: sottovalutare qualcosa.


* Fare il passo più lungo della gamba: comportarsi in modo non adeguato
alle proprie possibilità.
* Essere in gamba: a) essere una persona affidabile, onesta.
b) essere in buona salute.
* Darsela a gambe: fuggire.
* Camminare con le proprie gambe: essere autonomo nelle decisioni.
* Andarsene con la coda fra le gambe: essere mortificato, avvilito, umiliato.
* Sgambettare: a) muovere le gambe in qua e in là stando seduti o sdraiati.
b) far cadere qualcuno ostacolandogli il cammino
con una gamba.

Come se + congiuntivo
La locuzione "come se" introduce una proposizione modale con il verbo al congiuntivo
imperfetto (contemporaneità con la reggente) o trapassato (anteriorità rispetto alla reggente).

Es.:Veste sempre leggero, come se ci fosse un'unica stagione.


Quando parla grida, come se fossimo tutti sordi.

Era così arrabbiata che le tremava la mascella.

La frase sottolineata è una "proposizione consecutiva", perchè esprime la conseguenza


o l'effetto di ciò che è detto nella frase reggente.
La proposizione consecutiva è sempre preceduta, nella reggente, da un elemento correlativo:

così
tanto
talmente che + indico / congo / condiz.
poco
tale da + infinito presente
a tal punto
in tal modo

Può avere forma esplicita o implicita:

a) Forma esplicita: è introdotta dalla congiunzione che e ha il verbo


1) ali' indicativo: Faceva tanto caldo che siamo rimasti a lungo in acqua.
2) al congiuntivo: Parlerò lentamente in modo che possiate prendere appunti.
3) al condizionale: Sono talmente stanco che andrei volentieri qualche giorno al mare
(se fosse possibile).

64 in pratica
b) Forma implicita: è introdotta dalla congiunzione da e ha il verbo all'infinito presente
Sono tanto stanco da non reggermi in piedi.

Come se + congiuntivo

8. Completare con il tempo verbale necessario


1) Mio nonno ha novant'anni, ma si comporta come se ne (avere) ._.... venti di meno.
2) Robert parla un italiano perfetto come se (nascere) _

e (vivere) 0000000000 00_0 __ 000000000000 in Italia.

3) Si comportava come se (essere) _000000_000000000.000_000 0 il padrone, in realtà era il capo dei camerieri.
4) Barbara e Claudia si capiscono al volo, come se (conoscersi) __ o da molto tempo,

invece si conoscono da un mese circa.


5) Pretende riconoscimenti e premi come se (fare) chissà che cosa, in realtà

ha solo compiuto il suo dovere.


6) Parla velocemente, come se tutti (capire) 0 0 la sua lingua perfettamente.

9. Collegare il verbo (colonna A) con il sostantivo di riferimento (colonna B)

A B
1) saltare a) un mulo

2) correre b) un pesce

3) strisciare c) una capra


4) dormire d) uno scoiattolo

5) bere e) un cammello
come
6) nuotare f) un pulcino

7) arrampicarsi g) un ghiro

8) bagnarsi h) una lepre

9) lavorare I) un verme

10.Trasformare dalla forma esplicita a quella implicita e viceversa


1) Giuliana è così smemorata da non ricordare neanche il suo giorno di nascita.

2) Quella bevanda era tanto amara che non si poteva bere.

3) La sensazione che provò rivedendolo dopo tanti anni fu talmente forte che svenne.

4) Era talmente sfiduciato da non avere più voglia di fare nulla.

Enea e Piero Calmanti 65


5) Ricevette una somma di denaro così consistente che poté estinguere tutti i debiti.

6) Era tanto alto da sembrare un gigante.

7) Per strada c'era una folla tale da non poter camminare.

8) Ha ricevuto offerte di lavoro tanto allettanti da non sapere quale scegliere.

9) Era così commosso che non riusciva a dire nulla.

10) Sono talmente innamorato da non poter vivere senza di te.

11. Unire le proposizioni con gli opportuni correlativi in modo da formare un solo
periodo, secondo il modello.

Sono stanco morto. Non mi reggo in piedi.


Sono tanto stanco che non mi reggo in piedi.

1) Giulia è dimagrita. I vestiti le ballano addosso.

2) Il profumo dei fiori era intenso. Impregnava completamente l'aria.

3) E' stato un evento imprevisto. Ha lasciato tutti senza fiato.

4) Le onde erano alte. Gli spruzzi arrivavano sulla strada.

5) Parlava a voce bassa. Facevamo fatica a capirlo.

6) Era buio. Rischiavamo di inciampare.

7) C'è una nebbia fittissima. Non si vede a due metri di distanza.

8) I ladri hanno agito con accortezza. Nessuno li ha sentiti.

66 in pratica
12. Completare con le preposizioni
La mia nuova abitazione consisteva oooooooooooooooo un paio di stanze ammobiliate in una vecchia casa
colonica. Una scala chiocciola in ferro battuto collegava i due ambienti. Esattamente come
'1 via Nagasaki, bagno e angolo cottura coincidevano, mentre i servizi anziché 0_0 0_ balcone
erano in cortile e avevano la forma di una cabina telefonica in muratura.
onostante la distanza il trasloco da una casa all'altra fu facile. Non possedevo praticamente nulla.
er gli spostamenti utilizzai un trenino __
. 0 Far West che univa una serie di paesi fantasma alla
ittà. Nei primi tempi lo adoperai anche per andare al lavoro. I convogli in servizio non erano molti e
uscivo di casa prima 'alba per rientrare dopo il tramonto. Nel giro poche settimane,
oerò, leggendo gli annunci economici, individuai l'auto che faceva me: una vecchia utilitaria
~he pagai quattro soldi. Così adesso ero con un lavoro fisso, un conto in banca ed una macchina.
vevo ventisei anni. Per completare l'opera mi mancavano l'ulcera ed una moglie nevrotica.
:18 Paso doble, G. Culicchia)

E' sempre più frequente la giustapposizione di due sostantivi senza ricorrere a nessun
legante.
E' una forma di economia, perchè la comunicazione predilige un linguaggio chiaro ed
essenziale.
Nel brano sono usate due combinazioni di questo tipo:

angolo-cottu ra invece di angolo che serve per cucinare


paese-fantasma paese simile ad un fantasma

inoltre: vagone-Ietto
silenzio-tomba
effetto-pesce
discorso-fiume
effetto-serra
padre-padrone
ragazza-madre
città-dormitorio
uomo-pesce
gonna-pantalone
uomo-squadra
uomo/donna-simbolo

Enea e Piero Calmanti 67


Papà è tornato
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato

• quel tempo papà faceva il camionista e stava fuori per molte settimane. Prendeva la merce e la

oortava al nord. Aveva promesso che una volta ci avrebbe portato pure a me al nord. Non riuscivo
:anto bene ad immaginarmi questo nord. Sapevo che il nord era ricco e che il sud era povero. E noi
",ravamo poveri. Mamma diceva che se il papà continuava a lavorare così tanto, presto non

saremmo stati più poveri. E quindi non dovevamo lamentarci se papà non c'era. Lo faceva per noi.

Sono entrato in casa con /1fiatone. Papà era seduto a tavola in pantaloncini e canottiera .
...
.,veva davanti una bottiglia di vino rosso e tra le labbra una sigaretta con il bocchino e mia sorella
aopollaiata su una coscia.
Aamma, di spalle, cucinava. C'era odore di cipolla e salsa di pomodoro.
I ventilatore ronzava .

...Michele, dove siete stati tutto il giorno? Vostra madre stava impazzendo. Che è successo agli
occhiali di tua sorella?
·...1iasorella mi ha guardato .

...Abbiamo costruito una capanna al torrente, ...ho tirato fuori dalla tasca gli occhiali ...E si sono rotti.
--1asputato una nuvola di fumo .
...Vieni qua. Fa' vedere.

~apà era un uomo piccolo, magro e nervoso. Quando si sedeva alla guida del camion quasi

scompariva dietro al volante. Aveva i capelli neri, tirati con la brillantina; la barba ruvida.
Odorava di fumo di sigaretta e di acqua di colonia.
___________________________
ho dati .

...Sono da buttare ... ha poggiaL sul tavolo e ha detto: ...Niente più occhiali.

o e mia sorella ci siamo guardati.


...E come faccio? ...ha chiesto Maria preoccupata .

...Stai senza. Così impari.

\J1iasorella è rimasta senza parole .


...Non può. Non ci vede, ...sono intervenuto io .
...E chi se ne importa .
...Ma ...
...Macché ma .... E ha detto a mamma: ...Teresa, da quel pacchetto che sta sulla

credenza.
Mamma 'ha portaL Papà ha scartaL e ha tirato fuori un astuccio blu,

duro e vellutato.

Enea e Piero Calmanti 69


- Tieni.

Maria ha apert _ e dentro c'era un paio di occhiali con la montatura di plastica marrone.
- Prova .

Maria se li è infilati, ma continuava a carezzare l'astuccio. Mamma ha domandato: -


. . ?
............... piacciono.

- Sì. Molto. La scatola è bellissima, - ed è andata a guardarsi nello specchio.

Papà si è versato un altro bicchiere di vino.


- Se rompi pure questi, la prossima volta lascio senza, capito? - Poi mi ha preso per un
braccio. - Fammi sentire il muscolo.

Ho piegato il braccio e 'ho irrigidit... Mi ha stretto il bicipite. - Non mi sembra che sei
migliorato. Le fai le flessioni?
- Sì.
Odiavo fare le flessioni. Papà voleva che facessi perché diceva che ero rachitico.
- Non è vero, - ha detto Maria, - non fa.

- Ogni tanto faccio. Quasi sempre.

- Mettiti qua. - Mi sono messo seduto anch'io sulle sue ginocchia e ho provato a baciar .

Non mi baciare, che sei tutto sporco. Se vuoi baciare tuo padre, prima devi lavarti. Teresa, che
facciamo, mandiamo a letto senza cena?

Papà aveva un bel sorriso, i denti bianchi, perfetti. Né io né mia sorella abbiamo ereditat... .
Mamma ha risposto senza neanche voltarsi.

- Sarebbe giusto! lo con questi due non ce la faccio più.


- Facciamo così. Se vogliono cenare e avere il regalo che ho portato, Michele mi deve battere a
braccio di ferro. Sennò a letto senza cena.

(da lo non ho paura, N. AmmanitO

70 in pratica
Pro memoria

Da e fa nelle indicazioni di tempo.

La preposizione da si usa per indicare una azione che si è svolta nel passato (Stefania è
partita da un'ora) e per indicare una azione che ha avuto inizio nel passato, ma continua nel
presente (Vivo qui da oltre vent'anni).
La voce verbale Fa si usa in varie locuzioni temporali ed indica un'azione che si è svolta nel
passato. Si usa preferibilmente con il passato prossimo.

Da quanto tempo conosci Silvana? a) La conosco da molto tempo.


b) L'ho conosciuta alcuni anni fa.

2. Completare con le seguenti sei parole presenti nel testo "Papà è tornato":
(fiatone, rachitica, flessioni, appollaiata, ronzava, credenza)
1) Dopo una lunga corsa, anche gli atleti professionisti hanno il .
2) Le persone normalmente stanno sedute sulle sedie, invece la mia sorellina ci sta
______________________________________
, con le gambe piegate ed incrociate come i gatti.
3) Il ventilatore producendo un rumore simile a quello delle zanzare.
4) La è un mobile che si tiene in cucina o nella sala da pranzo.
5) L'istruttore ci fa fare molte delle braccia, delle gambe e del dorso.
6) E' la persona che per scarsità di vitamine non ha sviluppato le ossa.

3. Scrivere il verbo corrispondente alle locuzioni secondo l'esempio

Fare un programma Programmare

1) Fare un gioco.
2) Fare un disegno.
3) Fare un progetto.
4) Fare uno scambio.
5) Fare scuola.
6) Fare un sogno.
7) Fare coraggio.
8) Fare un saluto.
9) Fare festa.
10) Fare un viaggio.

Enea e Piero Calmanti 71


4. Trasformare secondo l'esempio

Papà vuole che faccia le flessioni.


Papà voleva che facessi le flessioni.

1) Molti credono che tu viaggi spesso.

2) Ritengo che il prezzo dell'albergo sia troppo alto per loro.

3) Credete che sia un viaggio piuttosto rischioso?

4) Crediamo che svendano la villa per problemi economici.

5) Temo che quel tipo ti voglia ingannare.

6) Suppongo che il tuo cliente abbia ragione.

7) Sperate che io cambi idea?

8) Temi dawero che Roberto alzi il gomito?

9) E' necessario che qualcuno intervenga per chiarire la questione.

10) Non vede l'ora che arrivi l'estate per andare in vacanza.

5. Completare la tabella secondo l'esempio

LEI TU VOI

Ci sono ancora dei posti liberi, (sedere + si). si sieda siediti sedetevi
Lo spettacolo è interessante, (andare + ci).
Non c'è nessuno e le luci sono accese, perciò

(spegnere + pronome).
Non ho voglia di parlare con nessuno, perciò

(andarsene).
Tutto si sistemerà per il meglio, (non prendersela).
Silvia non sa del cambiamento di orario, quindi (dirglielo).

Buon viaggio, buone vacanze, (divertirsi).

72 in pratica
È un obiettivo difficile, ma raggiungibile,
(mettercela) tutta.

Il biglietto è scaduto, (farne) un altro.


Questa scheda è esaurita, (darmene) un'altra.

Questo arrosto è eccellente, (prenderne) ancora.

6. Trovare dei vocaboli (iponimi) che contengano ciascuno una lettera della
parola di significato generale (iperonimo) secondo il modello.
N.B.: sono possibili varie soluzioni.

M
M O
S N A G

O O R L
M F R N I I
1p A R E N T E 1-7 iperonimo
A D A L O O
D R T L
R E E A
E L
L
O

Iperonimi: alimento, colore, fiore, rumore, sport.

Indicare se le proposizioni sottolineate sono ipotesi (Ip.) o interrogative


indirette (Int.) secondo il modello.

Non so se Enrico è libero oggi pomeriggio. (lnt.)

Se qualcuno rinunciasse, prenderei il suo posto. (lp.)

) Sarò felice se potrò rivederti ancora. C )


2) Se abbassi il finestrino entra un po' di aria. C )
3) Gli ho chiesto se verrà con noi. C )

Enea e Piero Calmanti 73


4) Mi ha risposto che verrà se ci sarai anche tu. ( )
5) Non so se sei sordo o se fai finta di non sentire. (----------------)
C---------------)
6) Chissà se Alessia abita ancora qui. C---------------)
7) Se tu fossi al mio posto, forse faresti quello che faccio io. ( )

8) E' meglio sapere con certezza se c'è posto per tutti. ( )


9) Se qualcuno lo prende in giro, si arrabbia subito. ( )

10) Se tornassi indietro, rifarei quello che ho fatto. C---------------)

74 in pratica
> Briciole di italianità

:: Le origini di Roma

Secondo la leggenda Roma deriva dal nome del suo fòndatore Romolo che ne iniziù la
costruzione nel 753 a. C. Ma secondo gli storici è più credibile il riferimento agli Etnlschi.
(~Ii Etnlschi, la cui civiltà fu la più avanzata che si formò nella penisola prima di quella
romana, abitavano a nord del fiume Tevere e lo attraversavano continuamente per
commerciare con i Greci che controllavano le zone a sud. Quel corso d'acqua per loro era
~mplicemente Rumon, cioè{ìlUne.
Siccome il primo nucleo di Roma sorse sull'isola Tiberina, il punto di passaggio più f;lCileda
una sponda all'altra del fiume, è probabile che con il nome Rumon si identificasse anche il
centro abitato. Con il passare del tempo Rumon si è trasf<>rmato in Roma.
Siccome le valli e le IOne pianeggianti lungo il Teverc erano paludose, inospitali, la città si
5\;luppò sui colli vicini. Sette di essi divennero particolarmente importanti ed il loro nome è
rimasto per sempre legato alla storia della citt;\. Sono il Campidoglio, il l'alatino, L\ventino,
il Celio, l'Esquilino, il Viminale, il Quirinale.
Ayelltino: è il colle hllnoso per la "secessione" (separazione). Secondo la tradizione, nel -+94
~c. i plebei (classe sociale di livello medio-basso) si ritiranmo sllll'.\ventino con l'interllione
di fondare un'altra città per protesta contro i patrizi (gli aristocralici) che li sfìl.ltLrvano.
Quando questi assicurarono delle importanti garanzie la protesta finÌ e tornarono a vi\'tTe
IUni insieme.
Campidoglio: oggi è la sede del Comune di Roma. Delle costnl/ioni più antiche restano solo
ruderi. Su di esso sorgeva l'acropoli. Cassetto architettonico alluale della piazza con i palaui
<Illorno, su progetto di Michelangelo, è stato realizzato nel COI"SO dei secoli XVI e XVII.
Celio: è il meno f;1I110S0,
ma non il mcno bello dei sette colli. AI tempo degli antichi rom;lIli
aa una IOna residenziale, oggi è il colle più"verde"di Roma.
&iuilino: vi sorgevano grandi giardini, la"Domus Aurea" dell'imperatore Nerone, 111 gran
parte ancora visibile, e le tenne degli imperatori Tito e "1Ì"<liano.
l"dIatino: secondo la tradizione h, scelto da Romolo per f<>ndarvila città di Roma. E' il colle
w cui sono state trovate le testimonianze archeologiche più antiche.
'-mlinale: oggi è conosciuto perchè vi sorge il palazlO dove ha sede illVlinistero degli Interni .
•-\nticamente era il luogo preferito per la celebrazione di cerimonie religiose.
Quirinale: è il maggiore dei sette colli. Con il Palatino costituÌ uno dei nuclei originari di
Roma. Dal 1582 al 1870 hl sede dei Papi; dal 1870 al 1946 dei Re d'Italia e dal 194() dei
Presidenti della Repubblica.
Enea e Piero Calmanti 75
Mia madre era bella
1. Completare con i pronomi personali

Mamma non sedeva mai a tavola con noi. serviva e mangiava in piedi. Con il piatto poggiato

sopra il frigorifero. Parlava poco, e stava in piedi. Lei stava sempre in piedi. A cucinare. A lavare. A
stirare. Se non stava in piedi, allora dormiva. La televisione stufava. Quando era stanca si

sdraiava sul letto. AI tempo di questa storia mamma aveva trentatrè anni. Era bella. Aveva lunghi
capelli neri che arrivavano a metà schiena e teneva sciolti.

Aveva due occhi scuri e grandi come mandorle, una bocca larga, denti forti e bianchi e un mento a
punta. Era alta, formosa, aveva il seno grande, la vita stretta e un sedere che faceva venire voglia di
toccar _

Quando andavamo al mercato di Lucignano vedevo come gli uomini appiccicavano gli occhi

addosso. Vedevo il fruttivendolo che dava una gomitata a quello del banco accanto e _
guardavano il sedere e poi alzavano la testa al cielo. lo tenevo per mano, mi attaccavo alla

sua gonna.
E' mia, lasciate in pace, avrei voluto gridare.

- Teresa, tu fai venire i cattivi pensieri, - diceva Severino, quello che portava l'autocisterna.

A mamma queste cose non interessavano. Quelle occhiate voraci scivolavano addosso.
Quelle sbirciate nella V del vestito non facevano né caldo né freddo.

Non era una smorfiosa.


(da lo non ho paura, N. Ammaniti)

La fiorista
2. Completare con i pronomi personali
Sono entrato in un negozio di fiori a comprare un vasetto di ciclamini per mia madre. Sono i suoi fiori
preferiti, sono profumatissimi e probabilmente . ricordano le passeggiate nei boschi. Ho visto

una ragazza che serviva una signora. Sono rimasto incantato ad osservar __
.._.. ..... Bionda, con i

capelli tenuti da una fascia, il viso dolce e sorridente. In mezzo a tutti quei fiori, mi sembrava di
essere entrato in una rappresentazione di Sogno di una notte di mezza estate.
Lei ha finito di confezionare una piantina per la signora, poi si è rivolta a me: "Di_.._..__ ".

"Vorrei dei ciclamini, quelli che si trovano nei boschi, profumatissimi, che piacciono a mia
madre . ".

"Ho capito, ho capito".


Mentre lei mi preparava i fiori, io . guardavo continuamente. Era bella. Ho pagato, _ ho

76 in pratica
sorriso e sono uscito dal negozio. Sono salito in macchina e mi sono pentito di non aver __
~hiesto come si chiamava.
~rcavo di immaginare il suo nome, con quella faccia poteva chiamarsi bah! Non riuscivo
a dar un nome. Perchè ci sono persone a cui non riesci a dare un'età e altre, invece, un
'lame. Invece, ad esempio, Sergio ha quasi sempre la faccia da Sergio. Come Giovanni, Federica,
l1ichela.Comunque, mi sarebbe andato bene qualsiasi nome. Sono sceso dalla macchina e sono
~ornatoverso il negozio. Mi sono fermato fuori e ho riflettuto un momento. Una vocina interiore mi
:llceva: "Sei ridicolo". Un'altra: "Provaci". lo ho ascoltato la seconda e sono entrato. Non c'era
~essuno. Il negozio era vuoto, non c'era nemmeno lei. Solamente io e i fiori. Dopo qualche secondo
:; sbucata1 dalla porta del retro una signora. "Buongiorno, dica".
Cercavo quella _. ragazza eh che c'era qua, _ è bionda ".
aria?"
on so come si chiama, ero entrato appunto per saper "
E' andata a casa un attimo, abita qua vicino. Se vuole aspettar ._._
.. . "...
o, non fa niente, torno un'altra volta, grazie". Mi sono girato per uscire, ma ho fatto cadere un
aso pieno di acqua con dentro delle rose rosse. "Oddio", mi scusi", ho raccolte e la signora
_ ha aiutato. In quel momento è entrata Ilaria. ho spiegato che ero stato io ad allagare
negozio e che ero tornato per sapere come si chiamava. Lei, sorridendo, mi ha risposto che si
: iamava Ilaria. Per sdebitarmi del guaio che avevo combinato l'ho invitata a prendere un caffè.
lolentieri. Mamma, vado a bere un caffè "ha annunciato alla signora". Era sua madre.
-3. sera dopo siamo usciti a cena. Mi ha detto che amava la cucina cinese. A me non piace molto,
-,a non era importante. Ero emozionatissimo. L'emozione del primo appuntamento. Sono uscito di
:.asa per andare a prender dopo essere rimasto due ore davanti all'armadio per scegliere i
estiti. Non ricordo esattamente cosa ho mangiato, ricordo solo che ho finito la cena con il gelato
"ritto. Perchè ho preso il gelato fritto se non digerisco? Perchè quella sera ero felice, felice di
sssere lì con lei, di essere con Ilaria.
::a E' una vita che ti aspetto, F, Volo)

-_~---============================ __c:_========--_=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__C:_
_=__=__=__=__=_-=---
l. è uscita

Enea e Piero Calmanti 77


Pro memoria

I capelli
A) secondo il colore e la caratteristica naturale possono essere: brizzolati, grigi, bianchi,
mesciati, naturali, ricci, castani, biondi, neri, folti, radi, rossi, morbidi, lisci.
B) secondo il gusto personale o la moda corrente possono essere: con le trecce, a
caschetto, cotonati, con la coda, sciolti, corti, lunghi.

• I colori dell'iride (arcobaleno) sono nell'ordine: rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, viola.

Tonalità dei colori: Giallo: ocra, paglierino, limone, canarino, dorato, ambrato.
Rosso: pompeiana, scarlatto, bruno, fiammante, cupo.
Bianco: latteo, avorio, opaco, candido, niveo, pallido.
Verde: scuro, pisello, bottiglia, oliva, smeraldo, pistacchio, muschio.
Nero: di seppia, nerofumo, corvino.
Azzurro: turchese, blu, blu oltremare, elettrico, blu di Prussia, celeste,
turchino.
Marrone: testa di moro (scuro).
Grigio: perla, piombo, fumo.
Rosa: fucsia, confetto.

Fraseologia:
Giallo: Pagine gialle (è un elenco telefonico per attività lavorative).
Film giallo (poliziesco).
Libro giallo.
Rosso: Diventare rossi (arrossire) per la vergogna, rabbia, commozione.
Passare con il rosso (al semaforo).
Rosso di sera, bel tempo si spera (proverbio).
Bianco: Mosca bianca: rarità
Voce bianca: è la voce di un bambino o di un evirato.
Settimana bianca: periodo trascorso in montagna a sciare.
Di punto in bianco: all'improvviso.
Consegnare il compito in bianco: consegnarlo senza averlo neppure iniziato.
Passare la notte in bianco: passarla senza poter dormire.
Andare in bianco: fallire in un'impresa.
Mangiare in bianco: mangiare senza sughi o droghe.
Mettere nero su bianco: firmare un contratto, un accordo.
Verde: Zona verde: parchi, giardini.
Frutta verde: acerba.
Essere al verde: essere senza soldi.
Pollice verde: si dice così di una persona appassionata di giardinaggio.
Nero: Oro nero: il petrolio.
Periodo nero: periodo pieno di difficoltà.
Vedere tutto nero: si dice di uno che è pessimista.
Mercato nero: mercato clandestino.
Lavoro in nero: senza pagare le tasse.

78 in pratica
Pecora nera: Persona che si distingue in negativo dagli altri per le sue
scelte di vita e per il suo modo di fare.
Cronaca nera: Nei quotidiani sono le notizie riguardanti incidenti gravi e fatti di sangue.
Grigio: Capelli grigi (brizzolati).
Giornata grigia (monotona)

3. Collegare l'espressione idiomatica (A) con la definizione (B)

A B
1) Avere un diavolo per capello. a) Litigare.
2) Tirare qualcuno per i capelli. b) Costringere uno a fare qualcosa.
3) Mettersi le mani nei capelli. c) Non fare del male.
4) Non torcere un capello. d) Essere disperato, preoccupato.
5) Averne fin sopra i capelli. e) Essere stanco di qualcosa o di qualcuno.
6) Prendersi per i capelli. fj Essere molto arrabbiato.

1 2 3 4 5 6

4. Sostituire l'aggettivo sottolineato con una subordinata relativa introdotta


dal "che", come nell'esempio:

In questi giorni c'è un clima mutevole. (che muta)

1) Si tratta di inchiostro indelebile. C - - - - )


2) Lui riesce sempre a trovare delle scuse convincenti. ( . . . )
3) AlI'improwiso si accese una luce abbagliante. C.m.mmm __mm m.mm m__)
4) In questa zona i tramonti hanno dei colori indescrivibili. ( )

5) Il signor Bianchi è una persona incorruttibile. C-------------------------.------------------)


6) La strada che consigli tu non è percorribile. Cm .__mmm m.mm __m __mm)
7) Per il giardino ho comprato delle sedie pieghevoli. C m__m m m m__)
8) Sono stato testimone di un fatto incredibile. C------.--------------------------------------)
9) Nel suo settore Riccardo è un tecnico insostituibile. C--------------------------------------------.)
10) Ercole era un eroe mitologico invicibile. ( . . )

Enea e Piero Calmanti 79


5. Correggere l'uso errato dei modi e dei tempi verbali
1) Se lo sapevo, non sarei venuto.

2) Nonostante è laureato, commette molti errori di grammatica.

3) Se prenderei quelle pillole, mi passerebbe il mal di testa?

4) Se la macchina non era guasta, non l'avrei portata dal meccanico.

5) In Puglia si dice: "Se Parigi avrebbe il mare, sarebbe una piccola Bari!".

6) Sebbene io conosco la strada, è meglio prendere una piantina della città.

7) Se temi che io non ti capisco, confidati con qualcun altro.

8) Anche se Lorena non venga, noi andremo ugualmente.

6. Collegare il vocabolo della colonna A al sinonimo della colonna 8

A 8
1) pretendere a) prendere in giro

2) separare b) divertirsi

3) aumentare c) ascoltare

4) tagliare d) volere

5) frignare e) parlare

6) bisbigliare f) piangere

7) spassarsela g) dividere

8) sfottere h) incidere

9) rinviare i) crescere

10) origliare I) rimandare

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

80 in pratica
7. Collegare la definizione della colonna A con gli aggettivi della colonna B

A B
1) Un abito trascurato e poco elegante. a) testardo
2) Un uomo che dà volentieri agli altri. b) pigro

3) Una persona che si arrabbia facilmente. c) femminile


4) Una persona che non sa né leggere né scrivere. d) trasandato

5) Un animale che vive con le persone. e) altruista


6) Un profumo adatto ad una donna. n analfabeta
7) Una persona che ama stare in ozio. g) domestico
8) Una persona che non ascolta i consigli degli altri. h) irascibile

1 2 3 4 5 6 7 8

8. Sostituire con un avverbio le locuzioni avverbiali sottolineate come


nell'esempio.

Vado con una certa freauenza (frequentemente) al "percorso verde".

1) I veri amici si aiutano a vicenda ( __


.._ __
. . .).
2) Ho visto Chiara per caso (m __m mmmm m m)' mentre tornavo a casa.
3) Cerca di non fare le cose alla carlona ( . .__
. ), come fai di solito.

4) Camminava in fretta C--------.------.----.------- .. --------------.) guardando dritto davanti a sé.


5) Verremo di certo ( ) stasera.

6) Camminava piano piano C.m. . . .m m )' appoggiandosi al bastone.


7) Si mosse di scatto e, senza valeria ( . .), fece cadere un soprammobile.

8) Ha raccontato in poche parole ( m ) quello che gli era successo.

9) I lavori di restauro alla statua sono stati fatti solo in parte Cm__m __mmm __m m.m __).
10) Superò con una certa agilità C.m.m. m.... m__mm ) l'ostacolo.

Enea e Piero Calmanti 81


>Briciole di italianità

:: Gli azzurri

Gli atleti di qualsiasi nazIOne sono riconoscibili dal nome del proPriO paese stampato
sull'abbigliamento e dai colori di tute, giacconi e magliette che ricordano quelli della
bandiera nazionale, Il colore dell'abbigliamento degli atleti italiani in\'ece non è il
risultato della combinazione deI colori della bandiera che sono il bianco, il rosso ed il
\'erde, ma l'azzurro,
Ecco il moti\'o:
Le prime due partite della nazionale di calcio furono giocate contro la Francia e
l'Ungheria nel 1910 con la maglia bianca, poi però una commissione formata da cinque
dirigenti della Federazione Italiana Calcio scelse l'azlllrro, il colore ufliciale di casa
Sa\'oia, a cui appartene\'a il Re d'Italia,
~el 1946 la monarchia finì, perché gli italiani in maggioranza attra\'erso un referendum
scelsero la repubblica, tutla\'ia il colore delle maglie degli atleti di ogni disciplina sportiva
rimase l'azzurro, accettato da tutti,
Quindi dire"allurri", è sinonimo di atleti italiani, hl eccezione il mondo della Formula
L'no, dm'e il colore che contraddistingue l'Italia è il rosso ddla Ferrari,

32 in pratica
Il bicchiere infrangibile
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato

Juelli che ci conoscono sanno che io e Teresa siamo due tipi economi. Invece nostro figlio Rubens
3 molto diverso da noi soprattutto per quanto riguarda i bicchieri. E' capace di prender uno e

asciar cadere tranquillamente a terra. Non pensa minimamente al denaro che costa. Forse pian
ano imparerà. Ma per ora, ha tre anni, per lui è un gioco divertente rompere i bicchieri. Abbiamo
::>rovato a dar __
.__ _ un bicchiere d'argento, ma non 'ha voluL __Lui beve soltanto in bicchieri
:ome i nostri. Così abbiamo deciso di comprar. ._ _ uno infrangibile. Dopo molte ricerche .

iO trovaL. uno identico nella forma ai nostri. 'ho portaL a casa ed ho fatto qualche

3sperimento ben riuscito davanti ai familiari. Il più entusiasta si è dimostrato Rubens. Si è divertito un
'Tlondo a veder rimbalzare il bicchiere. Ma prima che qualcuno potesse impedir __ _, ha

::>res uno del servizio buono e 'ha lanciaL __


. per terra riducendo in mille pezzi.

]eluso e sorpreso si è messo a piangere. Lui, poverino, non poteva sapere che il bicchiere speciale
s'a soltanto uno. Pazienza! Il problema vero 'abbiamo avuL_ il giorno dopo.

- 'ora di pranzo, la cameriera è venuta a chiamarmi dicendo:


~evo apparecchiare la tavola. Per favore, qual è il bicchiere infrangibile?". lo e mia moglie abbiamo

::saminato molto attentamente tutti i bicchieri. Tutti identici. Alla fine mia moglie ha detto:
_. pare questo". E __'ha lasciaL __
. cadere per dimostrarmelo. Owiamente s'è rotto. _ .

-o provaL uno io. In mille pezzi. La presenza di un misterioso bicchiere infrangibile fra quelli
""angibili . rendeva inquieti e nervosi.

duale dare a Rubens? Scegliendo a caso c'era la probabilità di indovinare quanto di sbagliare. E un

srrore significava un bicchiere rotto.


Stavamo discutendo sul da farsi, quando un grido ha raggiunto dalla cucina: la cameriera,

rovando per conto proprio, aveva rotL un altro.

::'a il quarto del servizio buono. Ormai il bicchiere infrangibile era uno degli otto rimasti; vale a dire
:'1e avevamo sette probabilità su otto di rompere un bicchiere. Probabilità che scesero a sei appena

::>,incoraggiato da questo calcolo, feci un nuovo esperimento conclusosi con la quinta rottura. AI
Juale seguirono un esperimento di mia moglie e uno della cameriera, altrettanto sfortunati.
=acemmo un altro tentativo tutti e tre. Disastroso! Erano rimasti solo due bicchieri.
.,.Issi: "Facciamo cadere a terra uno: se non si rompe vuoi dire che è infrangibile; se si rompe

'Uoi dire che quello infrangibile è l'altro".


:Jrovammo: quello infrangibile era l'altro. Per trovare il bicchiere adatto a Rubens avevamo distrutto

J1 intero servizio.

::a Manuale di conversazione, A. Campanile)

Enea e Piero Calmanti 83


Pro memoria
I più ricorrenti usi del verbo"mettere"

mettere qualcuno nel sacco ingannare


mettere la pulce nell'orecchio a qualcuno insinuare un dubbio, un sospetto
mettere insieme riunire
mettere le ali progredire con grande celerità
mettere in musica un testo musicare
mettere le corna tradire (in amore)
mettere al mondo generare
mettere in italiano, in latino tradurre in italiano, in latino
mettere alla porta mandare via qualcuno
mettere al corrente informare
mettere in fuga costringere a fuggire
mettere in libertà asciare libero
mettere in chiaro chiarire
mettere nero su bianco firmare un documento
mettere ai voti una proposta votare

* Mettercela tutta: impegnarsi al massimo

paradigma per i tempi semplici

io metto
tu metti
lui mette
lei cela mette tutta.
noi mettiamo
voi mettete
loro mettono

Es.: Noi ce la mettiamo tutta per finire il lavoro entro domani

paradigma per i tempi composti

io l'ho
tu l'hai
lui l'ha
lei ce l'ha messa tutta.
noi l'abbiamo
voi l'avete
loro
. l'hanno

Es.: Ce l'ha messa tutta, ma non ce l'ha fatta.

84 in pratica
* Metterei: impiegare un determinato tempo per fare qualcosa

Es.: Quanto tempo ci hai messo (hai impiegato) da Milano a Roma in macchina?

* Mettersi a + infinito presente del verbo.

Es.: Se loro due si mettono (cominciano) a parlare non la finiscono più.

* Mettere, mettersi: indossare, infilare

Es.: lo mi metto (metto) raramente la cravatta.


Infilo, (mi metto, metto) le scarpe e ti raggiungo.

2. Completare usando il contrario degli aggettivi proposti, come nell'esempio:

Il responsabile delle biblioteca è un signore sempre scorbutico (cordiale) con tutti.

1) Se non fossi stato uno economo C ), ora avresti da parte un po' di denaro.

2) Lo spettacolo era insopportabilmente divertente C------------------------------------), ma per fortuna è stato breve.

3) Ha comprato un vestito grigio chiaro, diverso C---------------------------------.--), a quello che aveva

comprato qualche settimana prima; che monotonia!

4) Gli oggetti di vetro in genere sono infrangibili ( ) se cadono si rompono.

5) Di fronte a quella scena drammatica, lui era commosso C------------------------------------).


6) Oggi per me è un giorno come un altro, assolutamente speciale ( ).

7) Il fatto era talmente misterioso C------------------------------------) che tutti potevano darne una valutazione

oggettiva.

8) Tutti aspettavano con ansia il giorno dell'esame; solo lei era, almeno
apparentemente, nervosa ( .).

9) Aveva superato la quarantina, ma era furbo C------------------------------------) come un bambino.

3. Completare la tabella

avverbio verbo aggettivo nome


distintamente distinguere ----------_._------------_._-------------- distinzione

tranquillamente ------------------------_.--------------_. tranquillo tranquillità

certamente accertare certo ------------------------------------------

-----------------------------------_._-._. aprire aperto ------------------------------------------

debolmente ------------------------------------------ debole debolezza

------------_._-------------------_.------ rumoreggiare ------------------------------------------ rumore

Enea e Piero Calmanti 85


4. Scrivere le locuzioni avverbiali (colonna B) corrispondenti all'avverbio (colonna A)

A B
entusiasticamente con entusiasmo
chiaramente ---._-------------------------------------
delicatamente --------------------.---------------------

dolcemente ---------------------------------------.--

gentilmente ---._-._----------------------------------
diligentemente ---------------.--------------------------
umilmente --------------------._--._-.--------------

superbamente ------------------------------------------
prontamente ------------------------------------------
fermamente ---._._-----------------------------------
prepotentemente ------------------------------------------
freddamente ------------------------------------------

5. Sostituire la vocale sottolineata per formare due parole nuove secondo


il modello .

•••••_ta_tt_o 1 tutto - tetto

1} conto:
2) neve:
3) bollo:

4) mito:
5) pizzo:
6) cero:

7) puzza: _

86 in pratica
6. Riscrivere le frasi sostituendo i pronomi di forma forte, in neretto,
con i pronomi corrispondenti di forma debole secondo il modello

Ho chiesto un libro in prestito a Giulia e lei lo ha dato a me.

Ho chiesto un libro in prestito a Giulia e lei me lo ha dato.

1) Il tuo libro? L'ho restituito a te.

2) Avevano bisogno di soldi e io li ho prestati a loro.

3) Mi ha chiesto dei fogli ed io ne ho dati alcuni a lui.

4) Se le vuoi bene veramente, dillo a lei.

5) Ho chiesto telefonicamente dei documenti al tuo capufficio. Pensi che li manderà a me?

6) Quando avrò finito lo dirò a voi.

7) Questo profumo piace sicuramente a mia moglie: lo compro a lei.

8) Avevamo dei dubbi, ma il professore li ha chiariti a noi.

9) Questo libro è di Rossella; quando la incontri dallo a lei.

10) Ho chiesto ad un signore la strada più breve per arrivare all'autostrada e lui l'ha indicata a me.

Enea e Piero Calmanti 87


Ospiti di riguardo
1. Completare con i pronomi personali

=a tanto caldo. Ora, quando ti viene a trovare un amico e . offri un aperitivo, devi
: ieder :

Ci vuoi un po' di ghiaccio?". Sperando che lui risponda di no.


1vece risponde:
Beh, sì, certo, con questo caldo!".
=: allora tocca andare in cucina a lottare con il ghiaccio: apri il congelatore, stacchi a fatica la

aschetta, raccogli la scatola di piselli surgelati che intanto ti è caduta per terra, richiudi tutto con le
""18.nisemiassiderate ...

_altra sera, dopo le solite operazioni, ho finalmente portato il ghiaccio a ospiti di un certo riguardo e
'lo riempito loro i bicchieri di cubetti di ghiaccio e di bevande; poi sono tornato un attimo in cucina e
-o trovato mio figlio Marco che aveva riaperto il congelatore. ha chiesto:

vhi ha preso il mio ghiaccio?".


tuo ghiaccio? E perchè tuo?".
uello nella vaschetta di sinistra era per la murena; 'hai pres tu, non è vero? Adesso
______ tocca rifar ".

vome rifarlo? Guarda quanto ce n'è ancora".


--li ha scosso la testa con impazienza.
Questo è di acqua dolce. Se metto nell'acquario si abbassa la percentuale salina. Il mio

;:;1iaccio era di acqua dell'acquario".

vome!?!? Con tutta quella robaccia che c'è nell'acqua.?"


uuarda papà che si dice - plancton".

• sono sentito male. Pensavo a quelli di là che stavano bevendo bibite con acqua di mare e

:::>ancton.
:;a /I teatrino di casa mia. U. Gregoretti)

Enea e Piero Calmanti 89


Pro memoria

ce n'è
ce ne sono
non ce n'è nessuno/a

Es.: Ci sono vulcani attivi in Italia? Sì, ce ne sono tre.


Ci sono ancora mozzarelle in frigo? Sì, ce n'è una.
Quanti musei ci sono nella tua città? Non ce n'è nessuno.

mi
ti
mi tocca
I
ci ... are
vi tocca ... ere uscire, anche se non ho voglia
gli ... ire devo
le
Le

ame
a te ora tocca a me = è il mio turno
a lui
Tocca a lei
a noi
a voi
a loro

L'insieme delle parole derivate dal medesimo morfema lessicale mediante i processi
di derivazione e di composizione si chiama famiglia semantica o famiglia di parole.
Due esempi: carta e acqua.

Dal vocabolo CARTA derivano:


cartaceo, cartiera, cartoleria, scartoffia, scartare, scarto, incartare, cartone, carteggiare,
carteggio, cartellone, cartina, cartolina.

Dal vocabolo ACQUA derivano:


acquazzone, acquatico, acquitrino, acquedotto, annacquare, sciacquare, acquario, acquerello,
acquitrinoso, acqueo, subacqueo.

2. Completare utilizzando i vocaboli derivati da carta.


1) La ._.___
..__ _.__di Fabriano è famosa da secoli per la produzione della carta.
2) In una . politica dell'Europa si possono individuare bene i confini di tutti gli Stati.
3) Nelle periferie delle città, lungo le strade, ci sono tanti pubblicitari.

90 in pratica
4) Vendeva in modo disonesto di magazzino a prezzo pieno.
5) Sugli scaffali c'era soltanto materiale ..

6) Quaderni, penne, gomme e matite si possono acquistare al supermercato o in ._.... ..


7) Oggi lascio le mie .... e vado al mare.

8) Da circa due mesi faccio il cioè progetto e realizzo cartelloni pubblicitari.

3. Completare utilizzando i vocaboli derivati da ACQUA.


1) Un violento __ ci sorprese mentre eravamo sulla spiaggia.

2) Il gatto è un animale terrestre, la rana è un anfibio perchè può vivere sia in terra sia in acqua,
i pesci sono invece animali .

3) Il mio amico Emilio ha un __ .. grandissimo con decine di pesci tropicali.


4) Il calore del sole trasforma l'acqua in vapore . .

5) Si dovette interrompere l'incontro di calcio, perchè il prato, a causa delle continue piogge,
era diventato un .

6) L' .. è una tecnica di pittura eseguita su carta o su seta.


7) Un buon vino non si dovrebbe mai .

8) Gli antichi romani erano espertissimi costruttori di _

4. Riscrivere il brano

a) Nicolino racconta ...


lv1ichiamo Nicolino e ho quattro anni. Quando viene la sera non vorrei mai andare a dormire, allora

cerco mille scuse per attirare l'attenzione della mamma. Per prima cosa le dico che ho un po' freddo.

Allora lei viene e mi abbraccia. Poi mi lamento che ho sete, così mi porta un bicchiere d'acqua.
Per ultima cosa le dico che ho paura di fare un brutto sogno. E' il trucco per farmi raccontare una
oella storia. Finalmente mi addormento.

b) La mamma di Nicolino racconta ...


"'0 un bambino di quattro anni che si chiama Nicolino.

Enea e Piero Calmanti 91


>Briciole di italianità

:: I grandi vini: Est! Est! Est!

E' senza dubbio da porre lì-a i vini bianchi di grande prestigio.


Il suo nome è legato ad un avvenimento di tanti secoli fa. Era l'anno 1111. Giovanni Deuc,
llll importante personaggio tedesco di quel tempo, era in viaggio verso Roma per f~lre
visita al Papa. Egli era un l'alli nato buongustaio e coglieva ogni occasione per assaggiare
cibi e vini di grande pregio. Fra le persone che lo seguivano nel suo viaggio dalla
Germania c'era un certo Martino, che aveva l'incarico di precedere il corteo del suo
signore e di fermarsi in ogni osteria a valutare le qualità del vino. Sulla porta dell'osteria
dove c'era del buon vino, con un gesso bianco ben visibile doveva scrivere EST (c'è).
Quando Martino arrivò a Montefiascone, non lontano da Roma, trovò un vino talmente
buono che, per sottolineame l'eccellenza, sulla porta della locanda scrisse Est! Est! Est!

La lista dei vini italiani è lunghissima: rossi, bianchi, rosati, secchi, da pasto, dolci,
abboccati, li·izzanti. Ogni regione ha i suoi vini di eccellente qualità: il Chianti, il Barolo,
il Venlicchio, Il Brunello, il Lambrusco, il Barbera, il Lacrima Christi ...
A garanzia della loro qualità esiste il marchio Doe (denominazione di origine
controllata), denominazione che ha avuto tanto successo linguist ico da essere applicata in
varie espressioni: una pizza DOC, un'amicizia DOC; un italiano DOC, con il significato di
"vero","genuino". Dall'antica Roma in poi i riferimenti al vino nella cultura italiana sono
numerose e quasi sempre elogiative:

In latino si diceva: In vino veritas (nel vino la v(Tit;I).


Proverbi: Buon vino fa buon sangue.
Chi beve il vino prima della minestra saluta il medico dalla finestra.
Il vino è il latte dei vecchi.
Chi non beve in compagnia è un ladro o fil la spia.
La migliore medicina è il decotto di cantina (il vino).

Canzoncine popolari:
"Bevevano i nostri padri?"
HSì" .
"Bevevano le nostre madri?"
HSì" .
E noi che figli siamo beviam beviam beviamo.
E noi che figli siamo beviam beviam beviamo

Riempi il bicchiere che è vuoto;


vuota il bicchiere che è pieno;
non lasciarlo mai vuoto;
non lasciarlo mai pieno.

92 in pratica
In treno di notte
1. Completare con i pronomi personali

Una notte viaggiai con uno sconosciuto che russava.


"Questo rumore oooooo o dà fastidio" 00000000000000000000 dissi; "smetta di russare".
"E' impossibile"disse l'altro; "questa è una malattia da cui non riuscirò mai a liberarmi, sebbene
abbia tentato tutte le cure".
"Vuole vedere" 000 __ •• _ •• 0 ••• _. __ dissi "che .0000000000000000000 faccio guarire io, subito subito?".
"Magari!" esclamò l'altro.
Tirai fuori la pistola, .0._. . __... __ caricai, me la misi a portata di mano e mentre lui russava così forte
da sembrare un martello pneumatico, 00000000000000000000 puntai sul viso e gridai:
"Smetta di russare". Lo sconosciuto si svegliò di soprassalto e smise subito di russare come per
incanto.
Così io potei addormentarmi.
Ad un tratto 000.0.00000000 svegliò un fortissimo rumore: apro gli occhi e vedo che il mio compagno di
viaggio russa beatamente: __ 0000000000_ •• 0_0 sveglio e 0000000000000000 •• 00 dico:
"Amico, smetta di russare, perché io devo dormire".
L'altro apre un occhio e sta per rimettersi a russare; cerco la mia pistola ma non 00000000000000000000 trovo;
•• 000000000000000000 vedo nelle sue mani che sorride e dice:
"Amico, tranquillo, smetta di dormire che io devo russare".
(da Se la luna mi porta fortuna, A. Campanile)

94 in pratica
Pro memoria
I verbo "fare", in numerose locuzioni, seguito da un verbo all'infinito, assume valore causativo.

pronome diretto passare


uscire
mi entrare
accompagnare
ti
sistemare
ci lavorare
vi chiamare
fare
awisare
la
servire
lo tremare
le assumere
arrabbiare
li
ridere
La piangere

Es.: Mi faccia passare, per favore.


La collega ci ha fatto visitare il centro storico.
Il traffico di questa notte non mi ha fatto dormire.

pronome indiretto

mi (a me) portare
ti (a te) ascoltare
ci (a noi) vedere
vi (a voi) fare leggere compi. diretto
le (a lei) notare
gli (a lui) conoscere
gli (a loro) provare
Le (a Lei) preparare

Es.: Signore, se vuole Le faccio portare il pranzo in camera.


Vieni, ti faccio vedere il mio ultimo lavoro.

Enea e Piero Calmanti 95


2. Nelle seguenti espressioni il verbo"fare" assume il significato determinato
dal complemento. Collegare tale espressione (colonna A) con il verbo
equivalente (colonna B).

A B

1) fare scalo a) domandare


2) farla finita b) festeggiare
3) fare silenzio c) insegnare
4) fare festa d) uccidere
5) fare un patto e) tacere
6) fare la pelle a qualcuno ~ accordarsi
7) fare lezione g) salutare
8) fare un saluto h) incoraggiare
9) fare coraggio i) smettere
10) fare una domanda I) sostare

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

La proposizione concessiva è introdotta dalle congiunzioni:

a) Sebbene, nonostante, benché, malgrado, quantunque seguite dal congiuntivo


(forma esplicita).
Es.: Questa è una malattia da cui non riuscirò mai a liberarmi, sebbene abbia tentato tutte
le cure.

b) Sebbene, benché, quantunque seguite dal participio passato (forma implicita).


Es.:Sebbene ferito, riuscì a percorrere il tratto di strada che lo separava dal telefono pubblico.

c) Anche se, seguita dall'indicativo.


Es.: Fa freddo, anche se c'è il sole.

d) Pure, anche, seguite dal gerundio.


Es.:Pur andando molto adagio siamo arrivati in anticipo alla stazione.

d) Nonostante, malgrado possono essere seguite da un sostantivo


(complemento concessivo).
Es.:Nonostante il traffico intenso riuscimmo ad arrivare in tempo.

96 in pratica
Nonostante l'età avanzata

Benché sia mio nonno é ancora in gamba.


Anche se é molto vecchio
Pur essendo

3. Completare con la congiunzione concessiva idonea:


1} .._ .._ _ __ l'aria fosse fredda e ogni tanto piovesse, decidemmo di continuare l'escursione.
2} .._ __. il nostro aiuto, non ce la farai a finire in tempo il lavoro.
3} _._ avendo studiato poco, riuscì a superare l'esame di biologia.
4} Fu condannato, _ fosse innocente.
5} Parlava con calma, lentamente, _.._stesse vivendo un momento molto difficile.
6} Devo assolutamente andare dal dentista, _ _ ho una gran paura del trapano.
7) Gli darò una mano, non lo meriti.
8} _ _.. il lungo viaggio, non mi sentivo affatto stanco .

. Riformulare la frase concessiva secondo le variazioni proposte dal modello:

Nonostante la pioggia
Benché piovesse
eravamo usciti senza ombrello.
Anche se pioveva
Pur piovendo

1} Anche se avevo mal di testa, partii.

2) Anche se c'era la nebbia, riuscii ad arrivare in tempo.

3} Anche se aveva dormito molto, era ancora stanco.

Enea e Piero Calmanti 97


4) Anche se era molto esperto, chiedeva sempre il parere dei colleghi.

5) Anche se aveva fatto un lungo viaggio, non era stanco.

6) Anche se intorno c'era un gran rumore, riusciva a dormire.

5. Completare con le preposizioni


In una strada di Londra la Polizia inseguiva un motociclista che aveva superato gran velocità
due incroci il semaforo rosso. Il guidatore della moto sembrava un ragazzino perchè era

_______________
piccola statura: aveva in testa il casco regolamentare ed era vestito con una tuta

multicolore. Dopo un breve inseguimento gli agenti riuscirono a fermarlo e, con grande sorpresa,

potettero constatare che non si trattava né di un bambino né di un uomo, ma di uno scimpanzè.


Fuggito un circo fermo da qualche giorno in un parco della zona, forse voleva far divertire i

passanti. Era stato infatti abituato esibirsi in esercizi acrobatici di velocità fra gli applausi di

un pubblico entusiasta, perciò fare slalom . le auto per le vie di una metropoli gli avrà
procurato, pensiamo, maggiore gratificazione che esibirsi chiuso di un circo.

Gli agenti di polizia, già pronti a fare una salatissima multa all'indisciplinato motociclista, dovettero

rinunciare e riportare al circo la fantasiosa scimmietta.

98 in pratica
Il David di Michelangelo
1. Completare con i pronomi personali

E' perfetto. Una sintesi, un miracolo, un universo intero. Come capita a pochissimi capolavori.

Giorgio Vas ari scriveva: "Chi vede questa non deve curarsi di vedere altra opera di scultura fatta nei
nostri tempi o negli altri da qualsiasi artista". Quale è il segreto di tanta bellezza? Ha lo sguardo

spavaldo e sicuro, ma la fronte è aggrottata, preoccupata. Appare nudo come una statua greca, ma
è anche pudìco. Colossale nei suoi cinque metri di altezza, ma incredibilmente leggero nella linea

delle gambe e nella posa.


Più di un milione di persone vanno a veder ogni anno e milioni sono le riproduzioni che
______________
moltiplicano all'infinito le fattezze.

I visitatori rimangono scossi, scioccati, folgorati da tanta bellezza. Quando Michelangelo : _

eseguì aveva 29 anni. Era il 1504. Il gigantesco blocco di marmo era lì in attesa che qualcuno
______________
tirasse fuori il "gigante" con cui le autorità cittadine volevano ornare la cattedrale.

La difficile impresa fu commissionata prima ad Agostino di Duccio e poi a Bernardo Rossellino, ma


ambedue rinunciarono. Il marmo presentava molte venature, non era compatto, era alto e stretto. I

signori di Firenze erano ormai sul punto di rinunciare, considerandolo, un enorme scarto di pietra
bianca. Ma per fortuna quella pietra scartata, grazie al genio di Michelangelo, diventa un capolavoro.

Nel corso dei secoli ha dovuto subire e sopportare le ingiurie degli agenti atmosferici e dell'insipienza1
degli uomini: nel 1512 colpì un fulmine; nel 1527,durante un tumulto di piazza, _

spezzarono il braccio sinistro; sono stati rifatti il dito medio della mano destra ed il mignolo

del piede destro. Finalmente, nel 1873 il capolavoro di Michelangelo viene sistemato in un luogo
chiuso studiato per lui: la Galleria dell' Accademia. Nonostante ciò, un folle2 nel 1991 riuscì ad
eludere la sorveglianza e a danneggiar il pollice del piede sinistro.

Dopo il restauro globale al quale è stato sottoposto per il cinquecentesimo compleanno il David è
ritornato al suo splendore originario.

(Da Ulisse, nov. 2003)

2. Completare le frasi con un aggettivo presente nel brano


1) Il David ha lo sguardo .
2) Il David ha la fronte 00

3) Il David è , , e .

4) Il blocco di marmo era , e .

5) Alla vista del David i visitatori sono , e .

-----------------r"CCC"CCC:::;-_-:c.=.=.====.==-.-_-_"C"'_~_._=_~-_===-=-_-c::..-.-----
1. sciocchezza, ignoranza 2. pazzo

100 in pratica
Michelangelo
3. CDmpJetare JnseTemJD un SDJo vocaboh> Jn t>gnJ spazJD
Michelangelo Buonarroti fu pittore, scultore, architetto, poeta. Tipico del Rinascimento era che
l'artista non dovesse padroneggiare una sola arte, ma cercasse in varie direzioni diversi sbocchi al

suo spirito creativo. Per gli altri rimase una aspirazione inappagata, invece in Michelangelo divenne

realtà nel senso che riuscì a dimostrare la forza straordinaria del suo ingegno in _ i campi
'1 cui operò. E', senza dubbio, uno dei più grandi artisti di tempo.

-B. solitudine e la selvatichezza, due elementi costanti del suo carattere, sembrano assimilati
jall'ambiente in cui la luce nel 1475.

Caprese in Val Tiberina è infatti un borgo solitario fra querce, castagne e prati aggrappato al pendìo
j, una boscosa collina in mezzo all'Appennino. La casa è ancora là in cima al villaggio: un palazzotto

'Ustico, ornato di stemmi, dove risiedevano periodicamente i Buonarroti.

::>ella si sa molto poco. Si chiamava Francesca di Miniato del Sera, aveva diciotto o
,enti anni quando _.. _..__
._ alla luce Michelangelo.

el 1481 risulta già morta. Il padre è un mercante e non vede di buon occhio la passione del figlio

:>er la scultura, che considera alla pari di qualsiasi lavoro manuale.


=are il mercante gli sembra una attività molto più distinta e redditizia. Solo quando scopre che anche

ennello e scalpello possono rendere bene perdona la scelta del figlio.


v1ichelangelo affina le sue straordinarie _ . naturali alla scuola del Ghirlandaio e di

3ertoldo di Giovanni.
_e sue prime opere suscitarono l'ammirazione di Lorenzo de' Medici detto il Magnifico, signore di

=irenze e grande appassionato di arte, che lo accolse come un figlio alla sua corte. Nel 1484

Michelangelo si trasferisce a Bologna, dove rimane un anno. Dal 1496 al 1506 lavora a Roma alla
'ealizzazione di importanti opere per il Papa. Nel 1506 Giulio Il crea il corpo delle .

Svizzere.
Secondo la tradizione fu Michelangelo a disegnare le divise e a scegliere i blu, rosso

e giallo, che sono gli stessi della famiglia Medici.


elio stesso anno torna a Firenze, ma nel 1508 è di nuovo a Roma per la decorazione della
_ ._ Sistina. Dopo la morte di Giulio Il firma un contratto per la realizzazione del monumento

\lnebre dello stesso Papa.


Sarà completato solo nel 1545 dai suoi allievi.

el 1516, per incarico del Papa Leone X, realizza la Sagrestia Nuova di San Lorenzo e la Libreria

Mediceo-Laurenziana a Firenze.
el 1534 torna per sempre a Roma dove accetta l'incarico del Papa Clemente VII di _ .
Giudizio Universale sulla parete dell'altare della Cappella Sistina. Muore nella Città Eterna nel 1564.

Enea e Piero Calmanti 101


Pro memoria

Il vocabolo "punto" entra in una lunga serie di modi di dire, di proverbi, di locuzioni:
a) Ci vediamo alle 9,00 in punto (alle nove precise).
b) Per orientarmi ho bisogno di un punto di riferimento (il sole, una montagna).
c) I punti cardinali sono quattro: nord, sud, est, ovest.
d) La punteggiatura è indispensabile per comunicare chiaramente un messaggio scritto.
I segni della punteggiatura sono:
- il punto (.)
- il punto e virgola (; )
- la virgola (,)
- i due punti (:)
- il punto interrogativo (?)
- il punto esclamativo (!)
• i puntini di sospensione ( ... )
e) Di punto in bianco (inaspettatamente, senza preavviso)
f) Trovarsi in un punto morto: 1) trovarsi in una situazione di cui non si vede una via di uscita
2) trovarsi in una grande difficoltà per risolvere un problema
g) Fare il punto della situazione: definire i termini di una questione, di un problema.
h) Mettere i puntini sulle "i": chiarire, spiegare una situazione in modo molto preciso,
accurato.
i) Punto vendita: negozio in cui si vende un certo prodotto.
I) Trattare un tema punto per punto (con ordine e precisione).
m) Essere sul punto di parlare, gridare, uscire, incominciare (stare per).
n) Essere a buon punto (manca poco per).

4. Completare con l'aggettivo appropriato


(inappagata, rustico, funebre, creativo, boscosa, redditizia, solitario)

1) Lo spirito di un artista è .. .__


...._. _
2) L'aspirazione di chi non raggiunge il suo scopo rimane . . . _
4) Il paesi no dove nacque era un borgo ._._._ _

5) Il palazzotto, periodica residenza dei Buonarroti, era . _


6) Quella del mercante era un'attività distinta e . .

7) Giulio Il ordinò a Michelangelo un monumento .__


. ._. . . . . . . .
8) La collina dove sorge Caprese è . . . . . . .__
. . . .

5. Formare il plurale dei seguenti nomi composti:


1) Il cavalcavia . . .__
.__
. . . . .__
.__
.__
. .__
. . . . .__

2) Il capostazione
3) Il portafortuna

102 in pratica
4) Il sottopassaggio
5) Il capolavoro

6) Il pianobar

7) La cassaforte
8) Il passaporto
9) Il pianoforte
10) Il tagliacarte

6. Scrivere nella colonna 8 il verbo corrispondente all'aggettivo o al sostantivo


della colonna A

A B
scultura ------------------------------------------------._.--.-----------

sicuro ----------._-.--.------------------------------------------------

nudo -----------------------------------------------------.-----------

leggero -----------------------------------------------------------------

riproduzione -----------------------------------------------------------------

scosso -----------------------------------------------------------------

esecuzione -----------------------------------------------------------------

sintesi -----------------------------------------------------------------

restauro ._------------------------------_._------------------------------

7. Combinare l'opera d'arte (A) con l'autore (8)

A B
1) Gioconda a) Bernini
2) Colonnato di San Pietro b) Raffaello
3) La Trasfigurazione c) Leonardo

4) Le tre Grazie d) Canova


5) Storie della vita e) Botticelli

di San Francesco n Michelangelo


6) Cupola di San Pietro g) Giotto
7) La nascita di Venere h) Canaletto

8) La festa di San Rocco

1 2 3 4 5 6 7 8

Enea e Piero Calmanti 103


8. Indicare il capolavoro non eseguito da Michelangelo:

1) Mosé D
2) Tondo Pitti D
3) Tondo Doni D
4) Pietà Rondanini D
5) Madonna della Scala D
6) Schiavo morente D
7) L'ultima Cena D
8) La Pietà D

9. Premettere ai vocaboli in elenco uno dei seguenti prefissi che hanno l'effetto
di "alterare" in senso accrescitivo le parole a cui si uniscono:
(arei - stra - super - iper)
1) vi ncere
2) vecchio
3) noto

4) stufo
5) bollo

6) strada
7) ricco

8) mercato

9) tensione
10) carico

104 in pratica
>Briciole di italianità

:: Milano

Questa importante città, il maggiore centro industriale, commerciale e finanziario


dell'Italia, fu fondata dai Galli Insubri verso il 400 a. C.
~el secondo secolo a. C. fu conquistata dai Romani che la chiamarono Mediolanum, dal
celtico lanno, "spazio piano", ripreso dall'espressione latina in medio jJlano, cioè "ill mezzo
alla piallura".
Gli abitanti di 7\lilano si chiamano milanesi, ma anche "meneghini", elal nome della
maschera simbolo della città, Meneghino. Questa maschera, creata nel 1660 elal
commediografo Carlo Maria Maggi, impersona un servitore rozzo, ma di buon senso che
è sempre in prima fila accanto al popolo nella lotta contro le ingiustizie sociali .
.\leneghino, come i milanesi, è generoso, sbrigativo, non sa stare mai senza far nulla. Ama
la buona tavola e davanti ael un panettone o ael un risotto alla milanese arriva a
commuoversI.
Indossa una lunga giacca marrone, pantaloni a mezza gamba, calze a righe rosse e
bianche, cappello a forma eli tricomo sopra una parrucca con 111Icodino stretto da un
nastro.

Enea e Piero Calmanti 105


Come usare il tassista
1. Completare con le preposizioni e con i pronomi personali

Nel momento in cui si sale su un taxi nasce il problema di come comportarsi con il tassista. Lui è un
individuo che guida tutto il giorno nel traffico cittadino, conseguenza è spesso nervoso ed
è perenne conflitto con i guidatori delle auto private. Odia le manifestazioni sindacali non
____________________
motivi ideologici, ma perchè intralciano il traffico.

Il tassista italiano si divide tre categorie. Quello che esprime opinioni non richieste sulla

politica, sul costo della vita, ingiustizie sociali per tutto il percorso; quello che tace o
___________________
massimo canticchia qualche incomprensibile motivetto; quello che racconta le
disawenture che sono capitate con i clienti. In questo caso il cliente di turno è opportuno

che partecipi monologo con frequenti: "Ma guarda che gente, ma che cosa bisogna
sentire, ma dawero è successo a ?".

A New York un italiano corre dei rischi se prende un tassista di origine italiana perchè convinto di
poter fare una lunga conversazione inizia a parlare una lingua mai udita, risultato di un

incomprensibile minestrone di vocaboli dialettali trasmessi di generazione in generazione, di inglese e


di italiano popolare. E si offende se non capite.

Il tassista parigino non conosce le strade. Se __


.. chiedete di portar a place-Saint-

Sulpice sbarca all'Odéon, dicendo che non sa andare oltre.


Una categoria parte sono gli orientali: con grande cordialità dicono di non

preoccuparvi che porteranno dove avete chiesto. Percorrono un lungo, tortuoso tragitto
poi naturalezza chiedono che differenza fa se invece che alla Gare du Nord vi

hanno portato alla Gare de l'Est, perchè sempre treni sono.

I tassisti tedeschi sono gentili e corretti, non parlano, premono solo l'acceleratore. Quando
scendete, bianchi come uno straccio (per la paura), capite perchè vengono in Italia a riposarsi,
guidando a sessanta all'ora davanti a voi corsia di sorpasso.
Mettendo in gara un tassista di Francoforte con Porsche e un tassista di Rio ....__
.. Volkswagen

ammaccata, arriva prima quello di Rio, anche perchè non si ferma ai semafori.
Ovunque, per riconoscere un tassista c'è un mezzo infallibile. E' quella persona che non ha mai il
resto.

(da Secondo Diario minimo, U. Eco)

106 in pratica
Pro memoria
I nomi in "·ista"

Singolare Plurale

tassisti tassiste
tassista
podisti podiste
podista pianista
pianisti pianiste
violinista
violinisti violiniste
Il / La camionista I Le
camionisti camioniste
corsista
corsisti corsiste
solista
solisti soliste
corista
coristi coriste

Una strada può essere:


a) secondo la qualità: asfaltata, scoscesa, sterrata, con tornanti, diritta, alberata, tortuosa.
b) secondo l'importanza: statale, provinciale, comunale, vicinale, privata.

Il traffico può essere: intasato, leggero, pesante, lento, veloce, scorrevole, intenso, bestiale,
nell'ora di punta.

Dal vocabolo strada discende una famiglia di parole:


via, viale, viuzza, vicolo, cavalcavia, ponte, autostrada, superstrada, sentiero, corso,
tangenziale, raccordo, bretella.

Alla guida di un'auto è possibile: fare inversione


fare retromarcia
fare testa-coda
parcheggiare
sbandare
tamponare
accelerare
frenare
rallentare
sorpassare un'altra auto
superare un'altra auto
imboccare una via, una strada
sgommare

Attenzione! il grano (frumento)


il grana (tipo di formaggio)
la grana (denaro)
le grane (problemi)
una grana (un problema)

Enea e Piero Calmanti 107


2. Trasformare in aggettivi le perifrasi come nell'esempio:

Il giardino era pieno di fiori (fiorito)

1) E' stato un incontro pieno di gioia C ).


2) La strada era piena di fango C ).
3) Siamo scesi per un sentiero pieno di sassi ( ).
4) La piazza era piena di gente ( ).
5) Il percorso era ricco di pericoli ( ).
6) E' un uomo pieno di forza C ).
7) E' stato un momento di grande angoscia C ).
8) La notizia mi ha lasciato pieno di sbalordimento C ).

3. Completare con le parole mancanti


Tutti gli esseri alternano periodi di attività a .. . di riposo. Certe
specie dormono ininterrottamente per lunghi periodi dell' ..__
., di solito nei mesi più

108 in pratica
freddi, per _ energie; in questo caso più che di _ __
._ si parla di
letargo. Col termine sonno si indica infatti un periodo di . quotidiano di cui ha

bisogno un animale. Esso si verifica spontaneamente con un ritmo regolare, che in genere

corrisponde all'alternarsi del giorno e della notte. La mancanza o la cattiva qualità del sonno

danneggia qualsiasi animale, compreso l'uomo.


____
.__
. a qualcuno di dormire è un metodo di tortura usato fin dai tempi più antichi. Con
questo metodo si può infatti . qualsiasi confessione, perchè la persona che non
dorme a un certo punto perde il senso della . e tutto le sembra possibile, anche il

fatto di aver compiuto certe ._._che non ha mai realmente compiuto.

(azioni, ottenere, risparmiare, impedire, anno, viventi, periodi, sonno, riposo, realtà)

4. Da ogni verbo creare il corrispondente aggettivo usando i seguenti suffissi:


abile, ibile, evo/e, come nell'esempio:

Piegare -7 pieghevole: che si può piegare

1) Aprire

2) Scorrere

3) Durare

4) Ribaltare

5) Deperire

6) Sostenere

7) Amare

8) Contestare

9) Cedere

10) Flettere

5. Completare con la congiunzione opportuna scegliendo la fra le tre proposte:


1) Il traffico, soprattutto in città, si sta facendo sempre più intenso; .

(eppure I ma I pertanto) occorre guidare con molta attenzione.

2) Non hai ottenuto una vittoria completa, ._. (perciò, tuttavia, infatti) puoi essere

soddisfatto.
3) Stava accompagnando un amico alla stazione, . (perché, quando, quindi) bucò

una ruota e arrivò in ritardo.


4) Da ogni parte del paese sono affluiti giovani per assistere al concerto, . _

(eppure, sebbene, poiché) si tratta di una manifestazione eccezionale.

Enea e Piero Calmanti 109


5) Il presidente ha convocato il Consiglio di Amministrazione per una riunione importante,
_____________________________________
(altrimenti, dunque, però) ci sarà qualche grosso problema da risolvere.

6) Il ministro degli esteri trovò un gran numero di fotografi ad attenderlo fuori dell'albergo,
___________________________________
(eppure, infatti, dato che) la sua era una visita strettamente privata.

7) Sono arrivato a scuola in ritardo e (per fortuna, così, comunque) non mi

hanno fatto entrare.


8) Abbiamo più poco tempo, (perché, anche se, quindi) dobbiamo sbrigarci.

6. Completare con la congiunzione necessaria


1) Sono stato al supermercato, C------------------------------------) non ho comprato nulla.

2) C------------------------------------) pioveva, non ho preso l'ombrello.


3) Lo spettacolo era C-----------------------------------) noioso che mi sono addormentata.
4) Ti do le chiavi di casa, C------------------------------------) tu possa entrare quando vuoi.

5) Paola non è abbronzata, C------------------------------------) sia stata al mare quasi due settimane.
6) ( ) manca ancora molto allo spettacolo, facciamo due passi.

7) Ho fiducia in te, C----------------------------------) ti darò ascolto.


8) Ti presto la macchina,( ) la tratti bene.

7. Completare la tabella:

sinonimo A contrario B
felice triste
breve lungo
soddisfatto appagato
avaro prodigo
veloce rapido
grezzo rozzo
generoso altruista
estroverso introverso

110 in pratica
8. Dai seguenti nomi e aggettivi formare dei verbi utilizzando i prefissi A e In
come negli esempi:

a + breve = abbreviare
in + pacchetto = impacchettare

1) bello

2) lungo
3) cassa

4) sacco

5) grande
6) domestico
7) barca

8) nero

9) leggero
10) pesante

9. Collegare le espressioni metaforiche in neretto della colonna A con il loro


corrispondente significato letterale della colonna B

A B
1) Mi dispiace, ma ti devo tirare le orecchie. a) perdonare
2) Alla fine è stato costretto a chinare la testa. b) dormire

3) Le tue sagge parole mi hanno fatto aprire gli occhi. c) parlare

4) Gli ho detto di aprire bene le orecchie. d) rimproverare

5) Ti darò una mano volentieri. e) cedere

6) Mi hanno detto di chiudere un occhio. f) capire

7) Non sono riuscito a aprire bocca per tutta la sera. g) ascoltare

8) Non ho potuto chiudere occhio. h) aiutare

1 2 3 4 5 6 7 8

Enea e Piero Calmanti 111


10. Completare con l'infinito passato e con il passato remoto secondo l'esempio:

Firmato (dopo aver firmato) l'accordo, andarono tutti insieme al ristorante.

1) Concluso (. ) l'affare (noi, tornare) subito

a casa, perchè avevamo impellenti impegni di lavoro.


2) Conquistata (.._. ._ _ _ ) la cima della montagna i tre alpinisti (fermarsi)

..........................................................
solo pochi minuti in vetta, perché non avevano ossigeno.

3) Accertata (. ) la presenza dei clandestini la polizia (fare)


..........................................................
irruzione nell'appartamento, senza che loro potessero opporre

resistenza.

4) Ricevuto (. ) l'aumento richiesto, gli operai (sospendere)


..............................
_ ._.........lo sciopero.

5) Raccolta (. ) una notevole somma di denaro, noi (versarla)


............................................
_.._ sul conto della ragazza che doveva subire il costoso intervento chirurgico.

6) Consultati (. ) tutti i documenti, noi (rendersi conto)


.........................................
_. .__ che qualcuno li aveva manomessi.
7) Sistemate (.. ._._ _.._ ) le mie cose, (uscire) . . .

a fare due passi.

8) Inaugurata (. ) la mostra, il Presidente (volere)


............_._ _ . .._.. visitarne alcuni settori.

112 in pratica
La patente
1. Completare con i pronomi personali

Da circa una settimana un incartamento dormiva sul tavolino del giudice D'Andrea. E per quel

processo che stava lì da tanti giorni in attesa lui era preoccupato e nervoso, perchè in verità era un

caso insolito e strano: uno iettattore1 querelava2 due che aveva visto fare gli scongiuri3 al suo
passaggio. Ma come condannare quei due giovani per aver fatto al passaggio di lui il gesto che da

un po' di tempo facevano apertamente tutti?


Il giudice D'Andrea alla fine decise di convocare Chiarchiaro nel suo ufficio per convincer a
ritirare la querela, dimostrando che i due ragazzi non potevano essere condannati.

Chiarchiaro si presentò puntuale all'appuntamento: per l'occasione si era combinata una faccia da

iettatore che era una meraviglia a vedere: sul viso magro, scarno, si era lasciato crescere una

barbaccia lunga e ispida; si era messo un paio di grossi occhiali con la montatura color catrame e le
lenti leggermente scure che davano l'aspetto di un barbagianni4; aveva poi messo un abito

grigiastro vecchio e logoro. Quando il giudice vide entrare ebbe uno scatto violento e buttò

all'aria tutte le carte balzando in piedi e gridando:


- Ma __
. .__
... faccia il piacere! Che modo di fare è questo? Si vergogni!

Allo scatto del giudice Chiarchiaro non cambiò espressione del volto. Digrignò5 i denti e disse

sottovoce:
- Lei dunque non ci crede?
- Ma mi faccia il piacere - ripeté il giudice - non mi piacciono scherzi di questo tipo. E' forse

impazzito? Via, via, si sieda!


E .... si accostò posando una mano sulla spalla: Subito Chiarchiaro fece un salto indietro

gridando:

- Non mi tocchi, se non vuole diventare cieco!


D'Andrea _._._ .._ guardò freddamente poi, sospirando, . disse:
- Non dica fesserie e mi ascolti: l'ho mandata a chiamare per aiutar .

- Lei mi può aiutare soltanto se crede alla iettatura e se istruirà il processo.


- Non è possibile - esclamò il giudice - e la colpa è soltanto sua: prima accusa due giovani come
diffamatori6 perchè credono iettatore e ora si presenta davanti a me in veste di iettatore. Non
_____________
pare che ci sia una contraddizione?

- Mi pare piuttosto, signor giudice, che Lei non capisca niente: io voglio un riconoscimento ufficiale

-
1. Iettatore: secondo i superstiziosi è qualcuno all'autorità giudiziaria. 5. Digrignare i denti: mosu-are i denti
una persona che porta sfortuna, che 3. Fare gli scongiuri: fare un gesto per manifestare rabbia, ferocia
può esercitare influssi malefici a (fare le corna, toccare ferro, toccarsi 6. Diffamatore: persona che diffonde
danno di altre persone, anche i genitali) per allontanare il male, le notizie false per danneggiare una
involontariamente disgrazie, la sfortuna...) persona onesta
2. Querelare: fare una denuncia contro 4. Barbagianni: uccello notturno.

114 in pratica
della mia potenza, mi capisce? E' il mio capitale?!

Il giudice si curvò, si prese la testa fra le mani, pensieroso e preoccupato, e disse:


- Povero Chiarchiaro, povero mio Chiarchiaro, bel capitale! Che se ne fa?
- Che me ne faccio? Voglio la mia patente! Voglio la patente di iettatore. Con il bollo legale!
- E poi? -

- metto come titolo nei biglietti da visita. Avevo un lavoro e non ce l'ho più; avevo degli amici
e non ho più nessuno.

Per colpa della iettatura sono in mezzo ad una strada: non resta altro che esercitare la
professione di iettatore. Aspetto la patente per incominciare a lavorare.

Ci sono tante case da gioco in questo paese. Basta che mi presenti; non ci sarà bisogno di dire
nulla: __ pagheranno perchè me ne vada!

Mi metterò a ronzare8 attorno agli alberghi, ai ristoranti, ai negozi; e tutti, tutti mi pagheranno la
assa.

Il giudice D'Andrea rimase a lungo in silenzio poi sospirò:


- Vuole dawero la patente di Iettatore?
- Sì, la patente - concluse Chiarchiaro.

(Da La Patente, L. Pirandello)

-
'i. Capitale: ricchezza (denaro, terreni,
palazzi, gioielli... ) posseduta da una
8. Ronzare: rigirare intorno a un luogo
o ad una persona per infastidirla
persona come fanno le mosche o le zanzare

Enea e Piero Calmanti 115


Pro memoria
Faccia (viso, volto)

Perdere la faccia: perdere, compromettere, rovinare la propria dignità


con una azione sbagliata, immorale, illegale
Voltare la faccia: rinnegare, tradire la fiducia di qualcuno
Faccia a faccia: confronto, dibattito fra due personaggi
Dire le cose in faccia: parlare chiaramente
Non guardare in faccia a nessuno: agire con imparzialità, senza preferenze
Faccia di bronzo (faccia tosta): una persona che non si trova a disagio anche se compie
una azione irregolare (es. chi non rispetta la fila)
Fare buon viso a cattivo gioco: adattarsi a situazioni spiacevoli, non desiderate

Un viso può essere: scarno, magro, paffuto, bello, delicato.


Es.: A causa di una lunga malattia il suo volto era magro, scarno, ridotto quasi a pelle ed ossa.

facciaccia: dispregiativo
faccino (visino): diminutivo
facciona/e: accrescitivo
affacciarsi: Sporgersi con la faccia. Affacciarsi alla finestra, alla porta, al finestrino
del treno, dell'auto.

Sinonimi di DIRE: parlare, chiacchierare, conversare, discutere, esprimere, farneticare,


raccontare, recitare, sussurrare, confabulare, gridare, bisbigliare, recitare

Sinonimi di VEDERE: osservare, spiare, ammirare, guardare, esaminare, fissare, sbirciare,


badare, (vigilare), intravedere

2. Completare con un sinonimo di "vedere"


(sbirciare, fissare, intrawedere, notare, osservare, scrutare, ammirare, spiare)

1) Dalla cima della Torre Pendente si può il panorama di Pisa.


2) Guardare di sfuggita senza farsi notare è sinonimo di .
3) Non hai qualcosa di strano nel comportamento di quella persona?
4) In guerra è normale __
.__
.._ le mosse del nemico per sorprenderlo.
5) Ogni volta che alzavo lo sguardo, i suoi occhi i miei: era uno sguardo strano.
6) il comportamento degli animali, si possono imparare molte cose.
7) l'orizzonte in attesa di non si sa di chi o di che cosa.
8) Per un attimo, pochi minuti fa, (io) _ Nadia, ma è scomparsa subito tra la folla

3. Completare le frasi con il verbo dire e con un suo sinonimo: (bisbigliare,


gridare, raccontare, conversare, recitare, discutere, esprimere)
1) I nonni meravigliose leggende, ai nipoti.

116 in pratica
2) Il bagnante : "Aiuto, aiuto!" ma nessuno lo sentiva.

3) Lui mi . all'orecchio alcune parole incomprensibili.


4) Mentre sorseggiavano una bevanda amabilmente.

5} Loro hanno animatamente per oltre due ore senza concludere nulla.
6) Chi ti che bisognava anticipare la partenza?

7) Ognuno dovrebbe essere libero di la propria opinione.

8) Soltanto gli attori di grande fama possono nei teatri delle più importanti città.

4. Mettere le espressioni all'imperativo informale:


1) Mi faccia il piacere. . . . _
2) Si vergogni. _

3) Si sieda. . _
4) Non mi tocchi. . .. _

5) Non dica fesserie. _

6) Mi ascolti. _
7) Glielo tolga. _

8) Ce le restituisca. _
9) Me la sostituisca. _

10) Se lo tenga. _

5. Controllare se le frasi con la voce verbale "fa" in locuzioni temporali sono esatte
1) Luisa è a Napoli due settimane fa.

2) A Roma ci sono stato fa un mese.

3) Abbiamo prenotato i biglietti oltre un mese fa.

4) Da quanto tempo fa conosci queste persone?

5) Un mese fa cambierò la camera.

6) Angela e Stefania sono uscite fa mezz'ora.

6. Completare con una delle seguenti preposizioni per esprimere durata


o decorrenza: (da, dal, dallo, dai, dagli, dalla, dalle)
1) Abitiamo qui scorso mese di settembre.

2) Sono pronto sette.

Enea e Piero Calmanti 117


3) La mia ditta produce cioccolato fin anni venti.
4) In qualche zona non piove .. anni.

5) A partire prossima settimana l'orario cambierà.

6) Non fumo __una settimana.


7) L'euro è moneta corrente __ 2002.
8) Molti animali sono autonomi fin .. ..... primi minuti di vita.

9) Ci siamo trasferiti __ _ __
.. alcuni mesi.

10) tempo non vedo Elisa, hai notizie di lei?

7. Controllare se le preposizioni da, dal, dallo, dagli, dalla, dai, dalle, a, al, allo,
agli, alla. alle, ai sono usate correttamente.
1) Dal centro al università, a piedi, ci vogliono dieci minuti.

2) Dalla piazza Italia a lo stadio si può andare a piedi.


3) Mi sono svegliata dalle 2.00 e mi sono riaddormentata verso alle 5.00.
4) Ieri sera sono stato alla casa di Francesca; si trova da quasi tre km dalla stazione.

Ci sono andata in piedi.

5) Quando torni alla casa tua?


6) Paola è uscita ieri in anticipo dal ospedale.
7) Alcuni miei amici vanno spesso alla pizzeria, invece io preferisco mangiare a casa mia.

8) Hai detto ai studenti che domani dalle 10.00 alle 12.00 la lezione di lingua italiana sarà in aula XII?

9) Sono alle 11 .00, dobbiamo sbrigarci.


10) Da qui si va in dieci minuti alla stazione.

8. Completare la tabella con l'infinito del verbo

Aggettivo Avverbio Verbo

violento violentemente

leggero leggermente

preoccupato preoccupante

logoro logorante
breve brevemente

lungo lungamente
nervoso nervosamente

dolce dolcemente

forte fortemente

veloce velocemente

118 in pratica
9. Completare con un aggettivo o con un avverbio fra quelli proposti
nella tabella precedente:
1) I risultati sono stati inferiori a quelli attesi.

2) Purtroppo faccio un lavoro ripetitivo, noioso, . : non ne posso più.


3) La situazione relativa al problema della fame, in alcuni paesi è .
4) Mi basterebbe un periodo di vacanze per riprendere un po' di energie.
5) Preferisci il pesce di mare o di acqua ?
6) I momenti di gioia sembrano scorrere troppo .

7) Un acquazzone si abbatté sulla città provocando allagamenti e ingorghi del traffico.


8) Tutti erano tranquilli e rilassati, soltanto Gianni era un po' .
9) Perse il controllo dell'auto che andò a sbattere contro il muretto del ponte.
10) Alcuni vestiti del mio guardaroba sono vecchi, , è ora di buttarli.

10. Indicare il valore del gerundio (ipotetico, temporale, causale) e trasformare


la frase da implicita a esplicita
1) Frenando in tempo avresti evitato il tamponamento. C--------------------------------------)

2) Rinviando la partenza sistemeresti meglio le tue cose. ( )

3) Volando ad alta quota si consuma meno carburante. C--------------------------------------)

4) Avendo desiderato questo lavoro non posso lamentarmi. C--------------------------------------)

5) Tornando a casa passa di qui. C----------.---------------------------)

6) Parlando muove continuamente le mani. ( ..__


. )

7) Scendendo le scale sono scivolato. ( ._._


.._._
.. ._. .__
)

8) Essendo tutti presenti possiamo decidere cosa fare. (__


._.._.. )

9) Awicinandosi l'ora della partenza tutti erano agitati e commossi.

10) Andandosene senza salutare non ha fatto certo una bella figura.

11) A quest'ora non si trova un negozio aperto anche girando tutta la città.

12) Non volendo più avere a che fare con certa gente decisi di andarmene.

Enea e Piero Calmanti 119


Colpendolo o col pendolo?
Galileo Galilei (1564-1642) era un grande fisico, matematico e astronomo.
Nel 1583 scoprì il sincronismo del pendolo. Fatta la grande scoperta andò a dare la notizia al
Granduca Cosimo Il, signore di Firenze e della Toscana.
- "Eccellenza" - gli disse - "ho scoperto che il mondo si muove".
"Ma dawero?" rispose il Granduca meravigliato e anche un po' preoccupato. "E come l'ha
scoperto?".
"Col pendolo"
"Accidenti! Colpendolo con che cosa?"
"Come con che cosa? Col pendolo, e basta. Non c'era nient'altro, quando ho fatto la scoperta".
"Ho capito. Ma colpendolo con che cosa? Con un oggetto particolare? Con un'arma? Con la
mano"?
"Col pendolo, soltanto col pendolo".
"Caro Galileo, ho capito. Lei ha scoperto che il mondo si muove colpendolo. Cioè si muove quando
qualcuno lo colpisce. Bisogna vedere con che cosa si colpisce. Non può averlo colpito con niente.
Inoltre ci vuole un oggetto veramente strano per colpire il mondo in modo da farlo muovere".
Il grande scienziato sorrise.
" Eccellenza" - disse - "Lei crede che col pendolo vada collegato con si muove. No. Va collegato
con ho scoperto. Col pendolo ho scoperto che il mondo si muove. L'ho scoperto col pendolo."
"Colpendo il mondo. Ho capito".
"Ma no. Col pendolo. Col pendolo!".
"Ma colpendolo chi, allora? E con che cosa?"
"Ma non colpendolo. Col pendolo!"
"Che modo di ragionare caro Galileo! Non colpendolo, ma colpendolo!"
Alla fine Galileo, per non perdere la pazienza, dovette scriverglielo su un pezzo di carta.
(da Vite degli uomini illustri, A. Campanile)

11. Collegare le espressioni idiomatiche della colonna A con le spiegazioni


della colonna B.

A B

1) avere le mani bucate a) essere distratti


2) avere del fegato b) arrendersi
3) prendere per il naso c) spendere denaro senza riflettere
4) essere una buona forchetta d) mangiare di tutto con appetito
5) avere la testa fra le nuvole e) imbrogliare
6) lavorare con i piedi f) essere molto arrabbiato
7) avere un diavolo per capello g) eseguire male un lavoro
8) alzare le mani h) essere coraggiosi

1 2 3 4 5 6 7 8

120 in pratica
12.Collegare le espressioni (A) con la spiegazione (B)

A B
1) fare un salto nel buio a) fare discorsi senza senso

2) fare un salto in avanti b) arrabbiarsi

3) fare i salti mortali c) lavorare con molto impegno per raggiungere uno scopo

4) saltare un pasto d) rischiare molto

5) saltare i nervi e) far perdere a qualcuno una posizione importante

6) far saltare qualcuno f) non mangiare

7) saltare di palo in frasca g) andare per breve tempo in un posto vicino

8) fare un salto a h) progredire

1 2 3 4 5 6 7 8

13.Con i suffissi -aggio, -ione, -mento, -ura, trasformare il verbo nel nome
corrispondente
1) Insegnare la lingua italiana

2) Aprire il cancello

3) Distruggere le prove
4) Discutere un argomento
5) Lavare l'auto

6) Chiudere i negozi

7) Riciclare i rifiuti
8) Riparare il guasto

9) Cuocere la bistecca

10) Spedire una lettera

Enea e Piero Calmanti 121


>Briciole di italianità

:: Tocco ferro

Toccare ferro è un gesto scaramantico molto comune.


Si tocca qualsiasi oggetto di ferro come se questo potesse scancare le forze negative
prodotte dal malocchio, perché fin dall'antichità questo metallo era considerato un
elemento dotato di grande valenza magica.
All'origine della credenza ci sono le caratteristiche, vere e presunte, di questo materiale:
da millenni è uno dei metalli più utili all'uomo, viene estratto dalle viscere della Terra, la
grande madre, e secondo le credenze più antiche ha origine dal ftl1mine. E' quindi
elemento di unione tra cielo, terra e fllOCO:la sua durezza lo rende uno scudo ideale
contro il pericolo.
Nel corso dei secoli le superstizioni si sono accumulate e sovrapposte ll1 numero
impressionante: Alcune hanno fama nazionale, altre solo locale.
I superstiziosi temono in particolare:
- se un gatto nero attraversa la strada;
- il numero 17;
- passare sotto una scala appoggiata al muro;
- poggiare il cappello sul letto;
- tenere l'ombrello aperto in casa;
- se si rovescia il sale;
- se si rovescia l'olio;
- se passa un carro funebre.
Per tenere lontano le disgrazia o la sfortuna, i superstiziosi usano amuleti o complOno
gesti scaramantici. Sono amuleti molto popolari:
- il cornetto rosso;
- il ferro di cavallo.
Il ferro di cavallo è l'amuleto più comune perché unisce le proprietà del metallo di cui è
fatto alla forma a due punte che sembra vogliono colpire gli occhi di chi intende lanciare
il malocchio. Sono gesti scaramantici:
- fare il gesto delle corna;
- toccarsi i genitali.

122 in pratica
Quarto colloquio
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato

Vorrei parlare ancora della scuola. Certo, le maestre dovrebbero istruir un po' meglio ..

Oltre la storia e la geografia dovrebbero insegnar anche la delicatezza. Non so se si può

insegnare o se è una cosa che si ha dentro, comunque la mia non aveva. Gridava sempre e

quando non gridava era stanca. Un giorno nell'ora di italiano diede una composizione dal titolo: " Il

mio papà". Quanti anni avrò avuto? Circa otto, non più di otto.
lo il mio papà non __
,, .__ho mai conosciuL di persona, così appena sentito il titolo mi sono

awicinato alla cattedra e ho detto sottovoce alla maestra: "Signora maestra, non posso fare".
Allora lei si alza di scatto e grida: " fai! fai come fanno tutti gli altri!". Ora, il

oroblema era questo, io non avevo mai visL di persona ma sapevo quello che faceva e

sapevo anche non si poteva dire quello che faceva perchè era un segreto. Infatti lui era un agente
segreto. A dire il vero nessuno aveva detto. avevo intuiL da solo. E poi _

avevo chiesL alla mamma e lei non aveva detto né sì né no. Così ho capito che era vero, che

era proprio un agente segreto. Per questo non stava mai a casa. Insomma prendo il foglio e scrivo:
mio papà io non conosco, perchè fa un mestiere che non deve vedere nessuno.

So però che è alto, forte e tira benissimo con la pistola. Un giorno, quando avrà finito la sua
'Tlissione, verrà a prender a scuola. Poi avevo scritto: "Questo compito è meglio bruciar .._

JOpO che è stato letto". Invece il giorno dopo lei cosa fa? Entra in classe con tutti i compiti in mano,
o; siede e dice: "Le bugie hanno le gambe corte", e comincia a leggere il mio tema a voce alta.
o non so dove guardare e tutti gli altri ridono. Poi ridà e dice forte. "Faresti meglio a

s udiare invece di inventare bugie". Così da quel giorno tutti cominciarono a prendermi in giro.

Juando uscivamo mi gridavano: "E' quello tuo padre?! O è quell'altro? Oh no, eccolo, guarda ecco
_ ...._ lì, vicino all'albero! E' un agente così segreto che non si vede!". A tutti loro la mamma o il

apà veniva sempre a prender A me non viene a prendermi nessuno. La mamma non poteva
::>erchè lavorava. Il papà ho sempre attes __
..__ _ ma non è mai venuto.

::a Per voce sola. S. Tamaro)

Enea e Piero Calmanti 123


Pro memoria

E' molto comune l'uso del futuro semplice al posto del presente, e del futuro anteriore al posto
del passato prossimo o dell'imperfetto per esprimere un dubbio.

Quanti anni ha la nonna di Luciana? a) Ne ha ottanta (sono certo)


b) Ne avrà una ottantina (non conosco l'età precisa)
Quante persone ci sono nell'atrio? a) Ce ne sono venti ( sono certo)
b) Ce ne saranno una ventina (non sono sicuro)

Quando ti ho conosciuto avevi sette anni (ricordo bene).


Quando ti ho conosciuto avrai avuto una decina di anni (non ricordo bene).
Quando siamo tornati a casa erano le due (ricordo bene).
Quando siamo tornati a casa saranno state le due circa (non ricordo bene).

Si chiamano "impropri" gli avverbi che hanno la stessa forma di un aggettivo qualificativo
al maschile singolare:

ES.:La maestra disse forte: "Dovresti studiare invece di dire bugie."


Il treno corre molto forte.
Parla piano, per favore.
La signora parla troppo veloce.

2. Riscrivere le frasi usando il futuro semplice o anteriore

1) "Quante persone possono stare in questo ambiente?"


"Ce ne possono stare almeno settanta",
"Ce ne stare almeno settanta".

2) "Quante sedie ci vogliono?"


"Ce ne vogliono venti,"
"Ce ne almeno una ventina",

3) "Quanto tempo ci vuole da qui all'aeroporto, in taxi?"


"Ci vuole quasi un'ora."
"Ci quasi un'ora,"

4) "Quanti paesi hai visitato?"


"Ne ho visitati dieci."
"Ne una decina."

124 in pratica
5) "Chi ha spento il riscaldamento?"
"L'ha spento la segretaria."
"Non lo so, lo la segretaria."

6) "Quanti giorni si sono fermati Laura e Carlo?"

"Si sono fermati due settimane."


"Non ricordo bene, ma circa due settimane."

3. Sostituire l'espressione in neretto con un pronome indefinito:


1) Qualche persona potrebbe fare questo lavoro.

2) Qualche persona potrebbe avere un'idea diversa dalla tua.

3) Se mi troverò in difficoltà chiederò aiuto a qualche passante.

4) Ogni individuo ha il diritto di esprimere le proprie opinioni.

5) Nessuna cosa è più preziosa della salute.

6) Non conosco nessun uomo più gentile di lui.

4. Riformulare le frasi sostituendo tutti con ogni o ognuno


1) Tutti devono avere il biglietto d'ingresso.

2) Tutte le studentesse sono state awisate.

3) Abbiamo agito con tutte le attenzioni possibili.

4) Aiuteremo tutti voi in caso di bisogno.

5) Rifletti tutte le volte che devi parlare.

6) Tutti i progetti devono essere consegnati entro la fine del mese.

7) Troveremo una buona sistemazione per tutti.

8) Tutti saranno valutati secondo i risultati ottenuti.

Enea e Piero Calmanti 125


5. Collegare le seguenti coppie di frasi con il pronome relativo opportuno
1) Non dare importanza ai pettegolezzi. Si fanno molti pettegolezzi.

2) Hai fatto molti sbagli. Alcuni di essi sono gravi.

3) Abbiamo chiesto all'agenzia I biglietti. Avevamo bisogno dei biglietti.

4) Il treno parte fra pochi minuti. Tu devi prendere il treno.

5) Ho restituito il libro. Avevo preso ii libro in biblioteca.

6) Incontro spesso tuo cognato. Ho fatto lavori interessanti con lui.

6. Completare con il pronome personale opportuno e con le desinenze del


participio passato.
1) Ho preso un libro in prestito in biblioteca, ho portaL a casa, ho apert ,

........... ho letL alcune pagine, ma non è piaciuL , cosL ho riconsegnaL. _

subito.
2) Rita ha una bellissima collana di perle, regalaL . suo marito per le nozze d'argento.

3) Dei compagni di classe del liceo, _._horivisL._ soltanto due, Alberto e Sandra: ho
incontraL ad un convegno qualche settimana fa.
4) Ho ordinato venti copie del libra di grammatica, ma _. _ hanno mandaL. solo dodici;
le altre ....., .__
.... invieranno per la fine del mese.
5) Alessia ha vinto il primo premio? telefono subito e .__dico. Sarà felicissima.

6) Ho detto a Maria di scriverti ma mi sono dimenticata di dar l'indirizzo.

7. Riscrivere le frasi utilizzando delle costruzioni impersonali con la particella


pronomi naie SI
1) Ouando guidi la macchina devi essere prudente.

2) In inverno molti prendono facilmente l'influenza.

3) Speriamo che la crisi economica finisca.

4) Spesso parliamo di politica senza capirci niente.

126 in pratica
5) C'era una nebbia fittisima e non vedevo niente.

6) Per il rumore del traffico non sentivo bene

8. Indicare quale valore assume il condizionale semplice:


cortesia, opinione, desiderio, dubbio.

cortesia opinione desiderio dubbio


) Mi faresti un piacere?
2) Maria verrebbe volentieri con noi.
3) Oggi mangerei solo frutta.
.1) Le vittime del terremoto sarebbero migliaia.
5) Dovresti smettere di fumare.
6) AI posto tuo sarei più paziente.
7) Quante cravatte! Non saprei quale scegliere.
8) Quanto mi piacerebbe visitare il tuo paese!

Enea e Piero Calmanti 127


>Briciole di italianità

:: Tanto paga Pantalone I ConI.

Pulcinella
Pulcinella è il simbolo di Napoli. Come i napoletani è genuino, arguto, spontaneo,
generoso. Nelle commedie ha sempre il ruolo del servo furbo, pigro e affamato. Per "tirare
avanti" (per procurarsi il necessario) si arrangia come può: si adatta a fare il fornaio,
l'oste, il contadino, il mercante, il ladro, il ciarlatano. Anche se ricorre agli imbrogli per
"endere qualche innocuo intruglio preparato da lui, nessuno si arrabbia, perchè è
simpatico, estroverso, mattacchione. Ha un difetto da cui non riesce a guarire: non sa
mantenere un segreto, racconta tutto a tutti. E' ancora oggi famosa l'espressione "segreto
di Pulcinella" per dire di qualcosa che tutti sanno, anche se dO\'eva essere un segreto di
pochi.

Rugantino
Rugantino rappresenta il "bullo romano", lo spaccone che si vanta senza sostanza: a
parole è forte, sicuro di sé, coraggioso, temerario, ma nei f~ltti,in pratica, ha paura anche
della sua ombra,
Il nome deriva dal verbo popolare romano "rugare", borbottare, brontolare,
Ha pantaloni, gilet e giacca rossi e un cappello a due punte,

- Enea e Piero Calmanti 129

1
I calzoni e le api
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato.

Un omone grande e grosso salì in treno alla stazione di Caserta e si sedette in uno scompartimento
dove c'erano due anziane signorine che si mostrarono subito infastidite e quasi intimorite. L'uomo

aveva un barattolo di vetro scuro, awolto in una carta e legato all'orlo con uno spago. Posò il
vasetto nell'angolo del sedile, si sedette, si asciugò il sudore con un grande fazzoletto, chiuse gli
occhi e nel giro di pochi minuti incominciò a russare. Le due signorine guardavano con

curiosità, meraviglia e sospetto. AII'improwiso l'uomo sbarrò gli occhi e si alzò di scatto gridando:
"Signore, uscite, uscite da qui. Via, via!".
Le due signorine fuggirono spaventate.

Che cosa era successo? L'omone era un allevatore di api. Ma le api non gli facevano il miele, perciò
_______________
aveva pres un certo numero, aveva chius nel vaso e stava

portando da un entomologo a Napoli perchè studiasse. Durante il viaggio alcune avevano

bucato la carta, erano uscite e gira gira erano entrate nei suoi pantaloni. Le loro punture _
avevano fatto saltare come una molla. Rimasto solo, si tolse i pantaloni e si mise a scuoter _

fuori dal finestrino per far uscire le api. Proprio in quel momento passava un treno in senso opposto

pieno di studenti; uno di loro si affacciò al finestrino, allungò una mano e afferrò i pantaloni
dell'uomo. Intanto le due anziane signorine erano andate a cercare il capotreno e avevano

raccontato l'incredibile storia.


L'omone, quando vide entrare nello scompartimento disse tutto agitato:

" Ho dovuto togliere i pantaloni perché erano pieni di api ".


" Api? - esclamò il ferroviere. - Comunque sia, 00 prego di calmarsi. Su, si rimetta i pantaloni".
" Ma io non 0000 __ 00 ho più; 00 hanno pres quei diavoli di studenti ".

" Studenti? - Il capotreno si grattò un sopracciglio. - Beh, stia calmo; venga con me, _

procurerò un paio di pantaloni".


L'omone, in mutande, percorse il corridoio cercando di non farsi notare, ma molti viaggiatori

seguirono incuriositi la scena.


Arrivati davanti ad una porta, il capotreno disse:

" Entri e scelga un paio di pantaloni della sua taglia ".


Appena fu dentro, il capotreno chiuse a chiave la porta e rivolto ai passeggeri disse:

" E' andata bene: un uomo di quella statura, un pazzo simile. Si stava spogliando davanti a due
signore; diceva di essere stato punto dalle api; ha detto che degli studenti . hanno rubato i

pantaloni. Povero diavolo, che confusione ha nel cervello! Sentite come grida? Come scalcia?
Per fortuna fra poco saremo a Napoli. Telefonerò subito all'ospedale psichiatrico".

(G. Petroni)

130 in pratica
Pro memoria

devo alzarmi
Ogni mattina presto.
mi devo alzare

dovrò alzarmi
Domani mattina presto.
mi dovrò alzare

ho dovuto alzarmi
Ieri mattina presto.
mi sono dovutola alzare

ei tempi composti i verbi servili potere, dovere e volere possono prendere sia l'ausiliare "essere" sia
avere":
a) prendono l'ausiliare "avere" se precedono l'infinito riflessivo (abbiamo dovuto fermarci)
b) prendono l'ausiliare "essere" se sono preceduti dal pronome riflessivo (ci siamo dovuti/fermare)

Fondamentali rapporti temporali nel modo indicativo

indicativo presente
indicativo presente passato prossimo
futuro semplice

Devo far benzina, perché sono quasi a secco.


Ho finito il test, posso uscire?
Devo fare in fretta il biglietto, perché il treno partirà (parte) fra poco.

passato prossimo
imperfetto
passato prossimo
trapassato prossimo
indicativo presente

Ho preso un libro in biblioteca, poi sono tornato a casa


Quando sono uscito pioveva a dirotto.
Quando siamo arrivati, tu eri già uscito.
Sono uscito in anticipo dall'ufficio, perché ho un importante appuntamento.

passato remoto
passato remoto imperfetto
trapassato prossimo

Appena arrivai in albergo feci una bella doccia.


Quando uscimmo dal cinema nevicava.
Quando arrivammo avevano già preparato tutto.

Enea e Piero Calmanti 131


imperfetto
passato prossimo
imperfetto
passato remoto
trapassato prossimo

Quando ero piccolo non mangiavo la verdura cotta.


Mentre lavorava, fischiettava sereno e tranquillo.
Quando sono tornato era quasi mezzanotte.
Quando tornai era quasi mezzanotte.
Ci fermammo nella trattoria dove avevamo mangiato altre volte.

futuro semplice
futuro semplice
futuro anteriore

Sistemerò con cura le mie cose, poi uscirò.


Uscirò quando avrò sistemato le mie cose.

2. Completare con il tempo verbale opportuno


1) Quando mi sono iscritto all'università, tu (laurearsi) ---------------------------------------------
da poco.
2) Quando noi (rientrare) in ufficio, era tutto in ordine.
Quando noi (rientrare) in ufficio, era tutto in ordine.

3) Ieri io ho incontrato un collega che non (vedere) più da tanto tempo.

4) Ieri io ho incontrato un collega con cui (lavorare) per tanto tempo.

5) Tempo fa incontrai un collega che non (vedere) più da tanto tempo.


6) Lui (cambiarsi) , perchè era tutto bagnato.
Lui (cambiarsi) , perchè era tutto bagnato.

7) Sono uscito in anticipo perché fra poco (avere) ho un appuntamento

con il commercialista.
8) Ero stanco morto, perché (studiare) tutta la notte.

9) Ero felice, quando ti (vedere) scendere dal treno.


Ero felice, quando ti (vedere) scendere dal treno.
10) Appena finì il test, (andarsene) .

Appena ha finito il test, (andarsene) .

11) Era un esperto cuoco, perché (lavorare) in famosi ristoranti.


12) Spengo il riscaldamento, perché (uscire) tutti.
Spengo il riscaldamento, perché (uscire) tutti.

13) Spensi il riscaldamento, perché (uscire) tutti.

Spensi il riscaldamento, perché (uscire) tutti.


14) Quando uscii di casa, (vedere) che illaghetto del giardino (essere)
_____________________________________________
completamente ghiacciato; evidentemente durante la notte la
temperatura (scendere) sotto lo zero.

132 in pratica
15) Sono contento, perché (fare) . un lavoro che mi piace.

Sono contento, poco fa (finire) il lavoro.

Sono contento, domani (andare) in ferie.

I nomi alterati, secondo i suffissi che li modificano, si dividono in diminutivi, vezzeggiativi,


accrescitivi, peggiorativi:
Es.: libro -7 libretto

3. Completare la tabella

sostantivo accrescitivo vezzeggiativo/ dispregiativo

diminutivo

uomo omone amino omaccione

ragazzo ---_ ..._---------.----.--------._------------- --------------._-_.--------------------------- ----------------------------------------------

libro ---------------------------------------------- ---------------------------------------------- --------.-------------------------------------

strada ---------------------------------------------- ---------------------------------------------- ._-------------------------------_.--.-----._-

scarpa --------------_.-.-------------.-------------- ------------------------------_ _-


..__ ......_ .. _ ....__ ._ ...__ ..._._----_ ..__ ._ .._ ..._ ..._ .._.

cappello --._._----------------_._--------------------- _ .._-------------------_._--_._--------------- -------_._ ..__ ._-_. __ .._-------------_._------

cane ------------------_._------------------------- --_ ..._-_. __ ._-------_ .._---_._--_._---_._ .._- -_ ...__ ..__ ._-------_._. __ .._._ .._-_. __ .__ .._.

gatto ----------------------------_._----------_ _-
.. --_._------------_._-----------------_._------ -------------_._-------------_ ...._ .. _-_. __ ..-
bestia .................. _ .._ ......_ ............._ ..- ----------_ ............ _---_ .._ .......... _ .._- --------------------------_._._---------------

parola ._
......... __ ..__ ..__ ..__ ....__ ..__ .._ .._----- -----------_._._--_._------------_ ......_-_._. ----------------------------------------------

4. Attraverso le congiunzioni formare un unico periodo (è possibile cambiare


l'ordine delle frasi)
1) Vorrei un cane. Mia madre non vuole. Non abbiamo spazio.

2) Camminate. Non state sempre seduti in auto. Muoversi fa bene.

3) Il tempo migliora. Preparo la valigia. Ho voglia di partire.

4) Lui parlava. Tutti gli altri parlavano. Non si capiva nulla.

5) Domani ho una interrogazione. Devo ripassare storia e filosofia. Non posso uscire.

6) Ieri sera a mezzanotte hanno trasmesso un bel film alla tv. lo non potevo stare alzato fino

a quell'ora. L'ho registrato.

Enea e Piero Calmanti 133


7) Procedeva in macchina in senso contrario. Ha avuto un incidente. Non si è fatto molto male.

8) Vorremmo fare una gita in montagna. Meglio ascoltare le previsioni del tempo. In montagna

il tempo cambia in fretta.

5. Riscrivere le frasi secondo il modello

Valeria ha dovuto curarsi a lungo per una allergia.

Valeria si è dovuta curare per una allergia.

1) Hanno dovuto allontanarsi dal fiume che era in piena.

2) Anna e Dora si sono volute fermare a Firenze per visitare Palazzo Pitti.

3) In quale pensione ha potuto sistemarsi Giovanna?

4) Ho dovuto arrangiarmi per qualche giorno, ma poi ho trovato tutto.

5) Elena ha voluto specializzarsi in pediatria.

6) Mi sono dovuto fermare in banca e così ho perso il treno.

7) Avete potuto incontrarvi secondo il programma?

8) Avete dovuto occuparvi di tante cose, vero?

134 in pratica
6. Completare la tabella

participio passato passato prossimo passato remoto imperfetto


chiuso ho chiuso chiusi chiudevo
awolto --.---------_.----------------------- _ ..-._------------------------------- -------------------------------------

rimasto ------------------------------------- ------------------------------------- ._-----------------------------------

messo ------------------------------------- ------------------------------------- ------------------_.-.----.---._--.--

detto ------------------------------------- ------------------------------------- -------------------------------------

tolto ------------------------------------- -----------------------------------_. -------------------------------------

preso .._---------------------------------- ------------------------_._---------- -------------------------------------

percorso ------------------------------------- ------------_._._-------_._---------- -------------------------------------

scelto ._------------_._--------_._--------- ------------_ ..._-------------------- -------------------------_._---------

punto ------------._----------------------- .__ .__ ._-_ .._------------------------ -------------------------------------

7. Mettere al passato usando il verbo servile "dovere"


1) Ci siamo allontanati perché stava arrivando il corteo presidenziale.

2) Si sono preparate in pochi minuti.

3) Quanto tempo ti sei fermato a Torino?

4) Vi siete impegnati molto per finire in tempo il lavoro, vero?

5) Mi sono accontentato di quello che avevo ottenuto.

6) Si è cambiato perché era tutto bagnato.

Enea e Piero Calmanti 135


>Briciole di italianità

:: Caio Giulio Cesare

Caio Giulio Cesare è il politico ed il condottiero più famoso dell'antica Roma e uno dei
più grandi personaggi di tutti i tempi. Era anche un buono scrittore. Scrisse il "De bello
gallico", in cui racconta gli otto anni di campagne militari per sottomettere la Gallia, ed
il "De bello civili", in cui racconta le vicende politiche e militari che lo contrapposero a
Pompeo per la conquista del potere assoluto a Roma. Con lui ha inizio l'impero, il terzo
periodo della storia di Roma, che attraversa oltre un millennio:
dal 7 5;~ a.c. al :j()~l a.c., periodo della Monarchia;
dal j()9 a.c. al 44 a.c.: periodo della Repubblica;
dal 44 a.c. al 47() d. c.: periodo dell'Impero.
A\'eva un tale carisma che dopo la sua morte (44 a. C.) il nome Cesare passò ai successori
diventando sinonimo di imperatore. La sua f~lIl1aè continuata inalterata nei secoli.
La Germania fino al 19 I~ è stata governata da un imperatore chiamato Kaisel~ la CUI

derivazione da Caesar è evidente. Anche il russo Zar deriva da Caesar, attraverso l'antico
termine slavo "tsesar".
Il nome Cesare è di origine etrusca e il significato è ignoto. Secondo lo scrittore Plinio il
Vecchio (~;\ - 79 d.C.) deri\'a dal verbo latino C'ledere, cioè "tagliare", perchè alla madre
di Giulio Cesare dovettero praticare un taglio, che per questo motivo venne detto
"cesareo", per consentire la nascita del bambino.

l ]G in pratica
Rapina in banca
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato

::JerTipton rapinare una banca non era niente di nuovo. aveva fatt tante volte e

::hissà quante volte ancora ci avrebbe provato. Certo, non gli era andata sempre bene: cinque anni
::>rima, ad esempio, si era fatto beccare1 per colpa di una telecamera che aveva registrato tutto.
veva trascorso cinque lunghi anni in prigione, dove aveva imparato tutto quello che c'era da sapere
::ler evitare di tornarci.
J)sì, quando quel martedì entrò in banca indossava un lungo impermeabile scuro che _
~ascondeva il corpo e una maschera da Paperi no che . copriva completamente il volto.

:"veva messo dei guanti da chirurgo per non lasciare impronte. Sarebbe stato buffo da vedere, se

ion avesse avuto una Colt 45 nella mano destra. Entrò in banca, appa//otto/ò2 un pezzo di carta che
:iveva in tasca, cacciò3 sotto la porta perchè restasse aperta e fra la sorpresa generale

:yidò: "Tutti a terra, è una rapina". Poi costrinse un'impiegata ad aprire la cassaforte. Quando vide
::uella montagna di banconote si seccò la gola per l'emozione. Riempì in fretta un grosso

sacco e in pochi secondi si confuse nel traffico. Quando l'agente Stone giunse sulla scena della
'apina aveva mal di stomaco per la rabbia: ancora lui, "Paperino", ancora una rapina.

=ra un vero professionista: si presentava mascherato, non lasciava tracce e non commetteva errori.

. meno, non ancora. Stone stava già pensando al rapporto che gli sarebbe toccato scrivere alla
:entrale di Polizia, quando uno dei suoi uomini chiamò. Aveva in mano un pezzo di carta
~..Jttastropicciata: Era sotto la porta, teneva aperta", disse.
_'agente Stone prese la pallina di carta e svolse. La sorpresa . tolse il fiato: non

~usciva a credere ai suoi occhi. Era la ricevuta di una multa per eccesso di velocità che Tipton aveva
::Jreso due giorni prima. L'agente sorrise soddisfatto. Anche lo stomaco non faceva più
"1ale.

~ Di tutti i colori, P. Corona)

-
I. arrestare 2. un pezzo di carla a forma di palla 3. spingere con forza

Enea e Piero Calmanti 137


Pro memoria

a) Se mi ascolti (ora), non hai problemi (ora).


b) Se mi ascolterai (in futuro), non avrai problemi (in futuro).
c) Se mi ascoltassi ( ora e in futuro), non avresti problemi (ora e in futuro).
d) Se ti avessi ascoltato (allora), non avrei avuto tanti problemi (allora).
e) Se ti avessi ascoltato (allora), non avrei tanti problemi (ora).

(apodosi = premessa) =
(protasi conseguenza)
proposizione condizionale proposizione reggente

periodo ipotetico I

Da questi esempi si evince che nel periodo ipotetico la congiunzione se è seguita da un tempo
verbale all'indicativo, o al congiuntivo imperfetto e trapassato.

Un verbo al condizionale può seguire la congiunzione se soltanto in una frase interrogativa indiretta:

Non so ti comporteresti
Mi chiedo se come lui.
Vorrei sapere ti saresti comportato

Le funzioni della congiunzione che

Causale: il verbo è all'indicativo, ma anche al condizionale


Non sono uscito, perché non avevo voglia.
Non viene, perché dice che non si divertirebbe.

Finale: il verbo è sempre al congiuntivo presente o imperfetto.


Farò il possibile perché tu possa trovarti a tuo agio.
Urlò perché tutti sentissero.
Franco fece di tutto perché Mariella si accorgesse di lui.
Fece del suo meglio perché tutti ci sentissimo a nostro agio.

Interrogativa:
a) diretta: il verbo è all'indicativo e al condizionale.
Perché vorresti cambiare posto?
Perché oggi sei così scontroso?
b) indiretta: il verbo può essere all'indicativo, al condizionale, al congiuntivo.
Non capisco perchè tu non possa restare qui.
Non so perché si sia sentito offeso.
Non si è presentato perchè sarebbe indisposto.
Spiegatemi perché non avete seguito le mie indicazioni.

I pronomi personali indiretti mi, ti, ci, vi gli, le, Le + il verbo toccare indicano bisogno,
necessità, dovere.

138 in pratica
Stone già stava pensando al verbale che gli sarebbe toccato scrivere =
Stone già stava pensando al verbale che avrebbe dovuto scrivere.
Mi tocca uscire = devo uscire.

2. Collegare i vocaboli della colonna A con quelli della colonna B in modo


da formare un nome composto.

A B
1) cava a) stoviglie
2) franco b) verde

3) sotto c) stazione
4) sempre d) fiore

5) terra e) doro
6) cavol f) bollo

7) pomo g) pane
8) capo h) tappeto
9) apri i) passaggio
10) batti I) scatole
11) tosta m) cotta
12) lava n) tappi

12

l' 1=2==3==4===5 ==6==7==8==9=1'0 1=1='1 I


3. Completare con il tempo verbale adatto
) Se (sapere) della tua presenza in città, ti avrei incontrato con piacere.
2) Se avesse comprato quel quadro, (fare) un affare.

3) Se (potere) scegliere, non avremmo fatto questo lavoro.

) Se fossero stati più prudenti, (evitare) il tamponamento.


5) Se (loro) (venire) tutti, saremmo stati ventidue.

6) Se ci (ascoltare) , non avresti incontrato tutte queste difficoltà.


1 Se avessi potuto, ti (informare) .

3) Se (loro avere) bisogno, si sarebbero fatti vivi.

Trasformare le frasi implicite (in neretto) in condizionali esplicite


Vinta questa gara, saresti ammesso a\la finale.

2) Lavorando con più diligenza, avresti evitato certi errori banali.

Enea e Piero Calmanti 139


3) A dire il vero, aveva ragione lui.

4) In caso di difficoltà, mettiti subito in contatto con me.

5) Senza l'intervento dei vigili del fuoco, non ce l'avremmo fatta.

6) Con una bibita troppo fredda, rischieresti una congestione.

7) Con maggiore pazienza, avresti ottenuto migliori risultati.

8) In mancanza della vostra collaborazione, tutto si complicherebbe.

5. Formare dei periodi ipotetici di terzo tipo (della irrealtà)


(Ipotesi al congiuntivo trapassato, conseguenza al condizionale passato)

1) (Lei) Avere un vestito elegante - andare alla festa.

2) (Lui) Non avere bevuto troppo - non perdere il controllo dell'auto.

3) (lo) Avere denaro sufficiente - fare spese pazze.

4) (Loro) Essere un buon nuotatore - non avere paura dell'acqua.

5) (Voi) Impegnarsi di più - ottenere migliori risultati.

6) (Noi) Essere possibile - prendere un periodo di riposo.

6. Correggere eventuali errori


1) Se tu saresti meno scortese avresti più amici.

2) Se avevo voglia di giocare te lo avessi chiesto.

3) Accetto il tuo invito, a patto che ci sarebbe anche Loredana.

4) Se non si è molto prudenti si rischia di essere imbrogliati.

140 in pratica
5) Se tu fossi stato presente lo incontravi.

6) Se insisti in questo atteggiamento di protesta sbaglieresti.

7) Tutto andrà meglio, se gli uomini non si odiassero.

8) Vengo volentieri con voi, a patto che non si facciano le ore piccole.

7. Completare con le preposizioni


1) Tu somigli molto __
.. tua nonna materna.

2) La carne brace è molto appetitosa.


3) Ho lavorato sodo alba tramonto, ma ce l'ho fatta.
4) tre settimane tuo arrivo già ti esprimi molto bene italiano.
5) Girammo un punto 'altro _ __città alla ricerca una pensione

accogliente ed economica.

6) Abitavo via Parini, _.._ __ fondo, non lontano Conservatorio.


7) Mi sentivo disagio quel gruppo, questo me ne andai.

8) __ Italia si produce una grande quantità _._kiwi, uno squisito frutto che è stato

importato Nuova Zelanda.


9) Un antico proverbio dice: "Chi fa . _. sé, fa tre".

10) Non si può parlare tutto _ tutti.

Enea e Piero Calmanti 141


L'inseguimento
1. Completare con i pronomi personali

.Jna mattina, trovandomi sulla spiaggia, mi venne il desiderio di fare il bagno. Non avendo il denaro
sufficiente per affittare una cabina, spogliai dietro uno scoglio, feci un fagotto dei miei

dumenti e nascosi in mezzo ad un cespuglio. Stavo sguazzando nell'acqua da circa un

:;Jarto d'ora quando vidi un tale che, impadronitosi dei miei vestiti si dava alla fuga. Mi si gelò il

sangue nelle vene: non avevo altri vestiti e nella tasca dei pantaloni c'erano i soldi con cui dovevo

ere fino alla fine del mese.


Jscii dall'acqua e, in mutande, inseguii il ladro che stava scappando sulla strada che portava al
:entro della città. Era molto agile e io stavo dietro con molta difficoltà, ma ero deciso ad
seguir fino in capo al mondo.

-ungo la strada notai con sorpresa che la gente, invece di meravigliarsi vedendomi in mutande,
______
osservava con simpatia e incitava con grida entusiaste ad accelerare l'andatura. Ma, per

quanto mi sforzassi, persi di vista il ladro che scomparve all'orizzonte con tutta la mia roba.

'1vece ai lati della strada, c'era sempre più gente che applaudiva al mio passaggio. In piazza mi
accolse una folla oceanica. lo non capivo. Perchè tanto entusiasmo per me? Che cosa era
successo? capii poco dopo.

::>roprio quel giorno si svolgeva una gara podistica e i concorrenti erano partiti dal mare qualche
.,.,inuto prima che io giungessi in città.

-8 giuria, vedendomi arrivare di corsa in costume, credette che fossi il vincitore. Mi venne

:onsegnato il primo premio consistente in un milione di lire (circa 500 E).


olti si congratularono con me; alcuni organizzatori di gare podistiche paesane invitarono a

Jartecipare. lo ero contento, ma anche confuso e non raccontai a nessuno la verità, perchè non

olevo perdere quei momenti di notorietà, ma soprattutto non volevo perdere il milione.
Ja Se la luna mi porta fortuna, A. Campanile)

2. Indicare con una V le affermazioni vere e con una F quelle false


V F
1) La gara podistica parte dalla spiaggia. D D
2) Il vincitore è un atleta professionista. D D
3) Qualcuno ha nascosto per gioco i vestiti di un concorrente. D D
4) Il vincitore riceve un premio in natura. D D
5) Il vincitore viene squalificato perchè è scalzo. D C
6) La gara si conclude in piazza. D C

Enea e Piero Calmanti 143


Pro memoria
Congiunzioni e locuzioni temporali di largo uso

ogni volta Ogni volta che mi siedo


che tutte le volte sul divano, mi addormento.
azione ripetuta con !

che ogniqualvolta regolarità

Da quando ti ho conosciuta
da quando
non faccio che pensare a te.
dal momento che / in cui inizio di una azione
fin da quando

Vorrei parlare con te,


prima che esprime anteriorità
prima che tu parta.

Finché parla lui, io non posso


finché, fino a che fino a entro quando terminerà
intervenire.
quando fino al l'azione
momento che" " in cui
fintanto che

azione nel suo sviluppo


via via che A mano a mano che leggo
A mano a mano che questo libro, lo trovo
più interessante.

3. Trasformare in forma esplicita le seguenti frasi tratte dal brano "L'inseguimento"


1) Trovandomi sulla spiaggia ....

2) Non avendo il denaro sufficiente...

3) Impadronitosi dei miei vestiti ...

4) La gente, vedendomi in mutande ...

5) La giuria, vedendomi arrivare...

6) Mi venne consegnato il primo premio, consistente in un milione...

144 in pratica
4. Completare con una congiunzione o locuzione temporale (mentre, di lì, a poco,
in seguito, finché, prima che, fino a quando, da quando, già)
1} non sono entrati tutti, non si può iniziare la conferenza.

2} Telefonai subito a Federico, qualcuno lo informasse in modo sbagliato su

come si erano svolti i fatti.


3} abuserai della mia pazienza?

4} abito qui, ho cambiato tre volte lavoro.


5) Hai finito?
6} Lo intrawidi un attimo, saliva in metro.

7) Ci rendemmo conto solo di avergli concesso troppa fiducia.

a} Nessuno di noi sapeva che Tommaso sarebbe partito .

5. Formare delle "parole-frasi" abbinando i vocaboli della colonna A a quelli


della colonna B

A B
1) mobile a) studio
2) scuola b) chiave
3) vagone c) cottura
4) effetto d) satellite
5) città e) letto
6) angolo ~ stampa
7) vacanza g) serra
8) parola h) bar
9) conferenza I) guida

1 2 3 4 5 6 7 8 9

6. Scrivere nella colonna B il nome corrispondente al collettivo della colonna A


secondo il modello.

classe studenti

A B
pineta
arcipelago
branco

Enea e Piero Calmanti 145


pinacoteca

orchestra

flotta

stormo
mazzo

muta

sciame

7. Abbinare le parole della colonna A alle espressioni della colonna B in modo


da formare delle "unità lessicali".

A B

1) camicia a) a schiera

2) ferro b) d'angolo
3) colpo c) da cucire
4) giacca d) da sole
5) camera e) da notte
6) villette n di fulmine
7) calcio g) da letto

8) occhiali h) di bronzo
9) faccia i) a vento
10) macchina I) da stiro

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

8. Completare utilizzando i vocaboli posti fra parentesi:

1) (fluida / fluente)
a) Portava una capigliatura sulle spalle.

b) Questa polenta ha un buon sapore, ma è troppo _

2) (flessibile / flessuoso)
a) come il corpo di una ballerina.
b) Leonardo ha un _

3) (gelida / gelata)
a) Quando fa caldo è piacevole bere una bibita _

b) Nella casa di quei signori c'è sempre un'atmosfera _

146 in pratica
4) (economa / economica)
a) Gianna non compra mai nulla di superfluo: è molto .
b) Ho comprato cinque libri in edizione .

5) (originale / originario)
a) Bisogna presentare il documento , non la fotocopia.
b) lo sono . di Milano.

9. Completare con l'aggettivo appropriato


Questo sciroppo è molto per la tosse. (efficace / effettivo)

Questo vestito non ti sta bene, è troppo . (adesivo / aderente)

Ho tagliato delle cipolle ed ho gli occhi . (Iacrimevoli / lacrimosi)


Lo spettacolo di ieri sera è stato dawero . (barbuto / barboso)
Carlo ha un attaccamento per sua madre. (morbido / morboso)

Il martedì raramente è un giorno . . (festoso / festivo)

10. Collegare le espressioni della colonna A con i vocaboli corrispondenti


della colonna B

A B
1) un piatto di a) torta
2) una tazza di b) vino
3) una tazzina di c) sale
4) un fiasco di d) caffè

5) una fetta di e) pasta


6) un pizzico di ~ uva
7) un grappolo di g) carte

8) una lattina di h) aranciata

9) un mazzo di i) tè
10) un tubetto di I) carta igienica
11) una stecca di m) cioccolato

12) un rotolo di n) dentifricio

2 3 4

==5====6====7====8====9==1'0 =1'2
1==1=1 I

Enea e Piero Calmanti 147


Il mestiere preferito
1. Completare con i pronomi personali

Da piccolo avrei voluto fare il panettiere.


Nella mia infanzia il pane ha avuto un ruolo molto importante. Mi ricordo che mia madre ogni tanto lo
faceva in casa. Lei impastava ed io, vicino a lei, ''''''' lavoravo un po'. Facevamo le forme,
aspettavo impaziente che lievitasse e poi alla fine guardavo cambiare colore attraverso il
vetro del forno. Era la cosa che mi piaceva di più. Era il mio gioco preferito. E, quando mia madre
sfornava, la casa si riempiva di un profumo talmente buono che diventavo buono anche io.
In quel profumo non avrei mai potuto piangere, fare capricci o essere triste. Era un profumo che mi
incantava, mi accarezzava, mi rendeva felice. Una sera dissi a mio padre che avrei voluto fare il
panettiere. Dopo qualche attimo di silenzio mi disse di smetterla di dire sciocchezze, che avrei
dovuto studiare, che non conoscevo la vita e che non sapevo di che cosa stavo parlando; che non
avrebbe più voluto affrontare quell'argomento e che dovevo fare quello che """' __
, , diceva lui finché
abitavo sotto quel tetto. Non avendo fatto l'università, probabilmente ci teneva molto che
facessi io.
La mia laurea era un traguardo più suo che mio. A volte sembra che la vita di certi figli sia il
prolungamento di quella dei genitori. Il figlio perfetto ha queste scadenze: maturità, laurea, lavoro,
matrimonio, figli. Comunque me ne sono andato nella mia cameretta a piangere e quell'argomento
non è stato più affrontato. Forse nemmeno io a quel tempo sapevo come realizzare il mio sogno e
quindi mi convinsi che non conoscevo la vita e che mio padre aveva ragione. Però, nonostante tutto,
spesso ci ripenso e sarei tentato di provare almeno un giorno a lavorare con un fornaio. Ne parlai
con Piero, il panettiere vicino a casa. Il sabato successivo, alle due di notte, mi presentai nel suo
laboratorio. Avevo un po' di vergogna ad entrare, non so perché. Il lavoro di Piero e dei suoi
collaboratori non aveva niente a che fare con quello che avevo visto fare da mia madre. Toccavano
la pasta, "__,__
_ ,__
, giravano, la tiravano con una abilità da sembrare giocolieri. Ho iniziato la mia
esperienza facendo tutto fuorché il pane. Spostavo le ceste, pulivo le padelle, toglievo la farina dal
tavolo ecc. Praticamente non toccavo la pasta però ero contento. Avevo voglia di imparare. Ero
felice ed anche un po' emozionato. Ho lavorato fino alle dieci. Mi sono divertito. Andarci tutti i giorni,
però, sarebbe stato diverso. Comunque da quel sabato ne sono passati tanti altri e adesso me la
cavo abbastanza bene Non ho abbandonato completamente il mio lavoro, faccio un orario ridotto.
Cosi vado a fare il pane anche durante la settimana. Sono tornato indietro a riprendermi un pezzo
della mia vita. Se non fosse che ci si deve alzare troppo presto, sarebbe il lavoro più bello. Lasciamo
stare. Già io, se la mattina mi devo svegliare due ore prima, preparo i vestiti sulla sedia nell'ordine in
cui dovrò indossare. Le calze sopra tutto, le scarpe sotto la sedia. La sveglia presto non fa
per me. Però come era bello fare il pane. Vero mamma?
(da E' una vita che ti aspetto, F. Volo)

Enea e Piero Calmanti 149


2. Completare secondo l'esempio

A 8
A volte sembra che la vita di certi figli sia il prolungamento di quella dei genitori.

L'azione espressa nella frase B (subordinata) è contemporanea a quella espressa nella Frase A

(principale).

1) Ho l'impressione che Lei (avere) oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo bisogno di un periodo di riposo.


2) Credo che lui (trascorrere) 000000000000000000000000000000000 molto tempo in biblioteca .

• 3) Spero che loro (essere) 00000000000000000000000000000000000 puntuali.


4) Suppongo che Angela e Sandra (andare) 0000000000_00000_0_0000 0_000_0 __ 00 in vacanza insieme.
5) Mi auguro che ognuno (trovarsi) 000_0_0_0000_0 __ 00_000000 a suo agio.

6) Temo che (voi) non (farcela) 0 __ 0_0000000000000000000000000 ad arrivare in tempo.


7) E' difficile, ma possibile che qualcuno (rinunciare) 0000000 0 __ 0 0_0_0000000000000 all'offerta.
8) E' possibile che Andrea e Martina (mangiare) 0 0 alla mensa.

3. Completare secondo l'esempio

A 8
Aspettavo che il pane lievitasse.
L'azione espressa nella frase B (subordinata) può essere contemporanea o posteriore a quella
enunciata nella frase A (reggente).

1) Aspettavo che tutti (uscire) per spegnere le luci.

2) Aspettammo inutilmente che (smettere) 0 di piovere per riprendere

la passeggiata.
3) Eravamo tutti in attesa che (succedere) 0 qualcosa di nuovo, ma nulla cambiò.

4) Faceva un caldo soffocante, l'ambiente era piccolo e pieno di gente; temevo che qualcuno
(senti rsi) male.

5) Nessuno sperava che noi (risolvere) il problema così in fretta.


6) Era difficile che tutti (trovare) posto a sedere.

7) Pensavamo che tu (vivere) 000000 00 __ 00 da solo.


8) Credevo che loro (smettere) prima di me.

150 in pratica
4. Completare secondo l'esempio

A B
Dissi a mio padre che avrei voluto fare il panettiere.
L'azione espressa nella frase B (subordinata) è posteriore rispetto a quella espressa nella frase A
(reggente).

1) Giulia mi disse che (arrivare) molto tardi.

2) Non avevi detto che (noi - incontrarsi) davanti alla stazione?

3) Chi poteva immaginare che la conferenza (finire) così tardi?


4) Claudia disse che Anna (partire) con lei.
5) Ero sicuro che tu (farcela) .

6) Ci dissero che loro (prendere) 0_00 0_000000 __ 0 __ 000000.0 __ 000 il taxi.

7) Pensavamo che Anna e Riccardo non (sposarsi) 00000000000000 0 __ 000000.000000000 0 __ 0' invece ...
B) Nessuno pensava che in questo periodo dell'anno (fare) 0000000000000000000 00_00 così caldo.

Enea e Piero Calmanti 151


Pro memoria

Congiunzioni e locuzioni di largo uso che reggono il congiuntivo:


Prima che, benché, sebbene, chiunque, qualunque, qualsiasi, purché, a patto che, come se,
senza che, non è che, per quanto/a/ile.
Ad esse vanno aggiunti gli avverbi di luogo dovunque e ovunque.

5. Completare con il tempo verbale necessario.


1) Vattene, prima che (io) (perdere) la pazienza.
2) Sei il benvenuto, chiunque tu (essere) .

3) Per quanti sforzi lui (fare) , non ce la fece da solo a spostare quel mobile.
4) lo vi aspetto, purché (tornare) presto.

5) Voglio fare una bella nuotata, benché l'acqua (essere) fredda.


6) Non è che lei non (volere) venire, non poteva.

7) Uscimmo, senza che nessuno (accorgersene) .

8) Ovunque tu (andare) in Italia, troverai del buon vino.

6. Completare la tabella

Tu Lei Voi Loro

vattene
se ne infischi

smettetela

a piantino
finiscila

non se la prendano

152 in pratica
Pro memorIa

* FARCELA

lo faccio lo l'ho

Tu fai Tu l'hai

Lui Lui
fa l'ha
Lei (non) cela Lei (non) ce fatta

Noi facciamo Noi l'abbiamo

Voi fate Voi l'avete


"'
Loro fanno Loro l'hanno

Modello per i tempi semplici Modello per i tempi composti

Es.: Finalmente ce l'ho fatta (sono riuscito/a) a superare questo esame.

* CAVARSELA

lo me cavo lo me sono

Tu te cavi Tu te sei

Lui Lui
se cava se è (l'è)
Lei la Lei la cavata

Noi ce caviamo Noi ce siamo

Voi ve cavate Voi ve siete

Loro se cavano Loro se sono

Modello per i tempi semplici Modello per i tempi composti

Es.: Me /a cavo da solo/a, non ho bisogno di aiuto.

Ci (a ciò, a questa cosa ... ) + pensare


Bisogna avvertire gli ospiti che il programma è cambiato? Ci penso io.

Enea e Piero Calmanti 153


7. Completare con la ipotesi espressa in forma esplicita ed implicita secondo
il modello

(Partire) prima, avremmo evitato il corteo.

Se fossimo partiti prima, avremmo evitato il corteo.


Partendo prima, avremmo evitato il corteo.

1) (impegnarsi) di più otterresti risultati molto migliori.

2) (ragionare) con calma, sistemeremo tutto.


_________________________________________________________
con calma, sistemeremo tutto.

3) Forse saresti riuscito a convincerla, se (insistere) ancora.


_________________________________________________________
(insistere) ancora.

4) (stare) così le cose, che cosa dovrei fare, secondo te?


_________________________________________________________
così le cose, che cosa dovrei fare, secondo te?

5) (passare) in agenzia, ritira anche il mio biglietto.


_________________________________________________________
in agenzia, ritira anche il mio biglietto.

6) (non allacciare) la cintura di sicurezza, si rischia molto.

_________________________________________________________
la cintura di sicurezza, si rischia molto.
7) (sostituire) alcune parti, il computer funzionerebbe ancora.
_________________________________________________________
alcune parti, il computer funzionerebbe ancora.

8) ( Lei, curarsi) meglio, sarebbe già guarita.


_________________________________________________________
meglio, sarebbe già guarita.

9) (rinunciare) al viaggio, non avreste nessun rimborso.


_________________________________________________________
al viaggio, non avreste nessun rimborso.

10) (Loro ottenere) la cittadinanza, sarebbero felici.

_________________________________________________________
la cittadinanza, sarebbero felici.

8. Trasformare le frasi sottolineate in una ipotesi esplicita secondo il modello:

Andarci
tutti i giorni sarebbe diverso.
Se ci si andasse

1) A dire il vero, mi sono dimenticato di prenotare i posti.

2) A pensarci bene, non hai torto.

1 54 in pratica
3) Senza il tuo aiuto non ce l'avrei fatta.

4) In caso di pioggia il programma subirà delle variazioni.

5) Guidare dieci ore di seguito sarebbe stato troppo faticoso per me.

6) Con la neve bisogna guidare con molta prudenza.

7) Averlo saputo in tempo avrei partecipato anch'io.

8) Prendendo questa scorciatoia arrivereste molto prima.

Non avendo fatto


l'università ci teneva che la facessi io.
Siccome non aveva fatto

Il gerundio composto (passato) ha prevalentemente valore causale, quindi si può sostituire con una
congiunzione causale (siccome, poiché, dato che, visto che, dal momento che) con il verbo
all'indicativo nel tempo richiesto dal rapporto con la proposizione principale:

proposizione subordinata proposizione principale


Non avendo fatto non potevo
Siccome non avevo fatto
Non avendo fatto non potrete
Siccome non avete fatto
Non avendo fatto il biglietto non può entrare.
Siccome non ha fatto
Non avendo fatto non siamo potute
Siccome non abbiamo fatto
Non avendo fatto il biglietto non poterono
Siccome non avevano fatto

Enea e Piero Calmanti 155


9. Riscrivere in forma esplicita le frasi in neretto
1) Non avendo preso la giacca a vento, sentirà freddo.

2) Non avendo preso la giacca a vento, abbiamo sentito freddo.

3) Non avendo preso la giacca a vento, sentirono freddo.

4) Non avendo preso la giacca a vento, sento freddo.

• 5) Non avendo preso la giacca a vento, sentiremo freddo.

6) Non avendo preso la giacca a vento, sentiva freddo.

7) Non avendo preso la giacca a vento, hanno sentito freddo.

8) Non avendo preso la giacca a vento, sentiste freddo.

156 in pratica
A lezione di violino
1. Completare con le preposizioni

Un giorno papà mi informò che dovevo imparare e suonare il violino. Questa decisione mi procurò
ansia e preoccupazione. Avevo dieci anni e mi sembrava ingiusto dover dedicare gran parte del mio
tempo libero _ studio di uno strumento per il quale non avevo nessun interesse. Inoltre il

violino, si sa, è fragile, deve essere maneggiato con grande cautela ed io avevo paura di romperlo.

• Il mio professore, poi, era un tipo alquanto strano: basso, magro, sempre spettinato, odorava di

sottaceti. Era un eccellente violinista della Filarmonica, ma lo stipendio non gli permetteva di vivere
decorosamente, perciò era costretto dare lezioni private. Mi insegnò come tenere fermo
il violino con il mento e come muovere l'archetto __ corde per produrre suoni.

Ricordo ancora il primo suono, o meglio, il primo gemito, del mio violino.
Il professore fece una smorfia come se avesse ingoiato un bicchiere di aceto. Non si aspettava certo

che io sapessi produrre subito dei suoni dolci, ma quel primo grido lo aveva sconvolto.

Mi strappò il violino di mano, lo esaminò, lo accordò, lo consolò e lo accarezzò facendo scorrere


dolcemente il suo archetto sulle corde. Mi riconsegnò lo strumento dandomi precise istruzioni. Pochi

attimi dopo si sentirono due laceranti grida di dolore: uno era prodotto mio violino e
l'altro dal cuore del professore.

In un modo o nell'altro quell'ora di lezione passò, ma fu un'esperienza terribile.


Alla seconda lezione il professore era fuori di sé per i miei sbagli. Si tappava le orecchie, chiudeva gli

occhi e agitava la testa come se avesse un male sconosciuto. Durante la mia terza lezione vidi i suoi

occhi gonfiarsi di lacrime. Uscì stanza, andò da papà e gli disse, con grande dispiacere,
che io non avrei mai potuto suonare il violino.

(da Vita con il padre. C. Day)

Il bambino e la musica
2. Completare con le preposizioni
Sono stato un bambino molto fortunato, perché sono nato in mezzo musica. Mio padre
faceva un bellissimo lavoro: suonava il violino.

Studiava in una camera lontana quella in cui io giocavo; mi ricordo che una volta, ancora

piccolissimo, sono stato attirato magia che usciva da quella stanza; mi sono awicinato
......................punta di piedi e ho visto, dalla porta socchiusa, il papà che faceva "parlare" il suo violino

in una lingua a me sconosciuta; doveva essere molto difficile, ma era straordinariamente bella. Sono

rimasto ad ascoltarlo per tanto tempo in silenzio, senza farmi vedere.

158 in pratica
Come ho saputo più tardi, mio padre stava suonando un pezzo di Bach, la "Ciaccona". Questo

nome buffo, mi ha spiegato la mamma, indica una antica danza spagnola. La mamma mi incantava
con i suoi racconti _ Sicilia, la sua terra, e sulla lontana Persia.
Anche la sua fantasia era musica .._. me; le chiedevo di spiegarmi tutti i segreti dei suoni e

lei sapeva rendere quel mondo più interessante di una fiaba. Ascoltando vecchi dischi ...._.._..... 78

giri che giravano pesantemente sotto la puntina di metallo dei vecchi grammofoni, mi chiedevo
come potesse un uomo stare nascosto in quello strano arnese, e produrre tanti suoni.

Una notte feci un sogno meraviglioso: il grammofono si apriva come incanto e ne

uscivano tanti omettini, ognuno con un suo strumento, che passeggiavano per la casa, .
mio letto poi rientravano nella loro casa musicale all'alba.

La nostra casa era piena di strumenti, di allievi della mamma, che insegnava pianoforte, e di amici di
papà che suonavano con lui. Avevo sette anni quando sono andato per la prima volta al Teatro alla

Scala a Milano. Quando mi sono affacciato . parapetto del loggione ho visto dall'alto
piccolissimi e lontani, tanti musicisti ed un uomo che, agitando un dito scatenava suoni meravigliosi.

Arrivato a casa, ho chiesto chi era quel piccolo omino che stava su una pedana rossa: era il grande
direttore di orchestra Antonio Guarnieri.

Quella sera fu importantissima per me. Il giorno dopo iniziai a studiare il pianoforte, per potere un
giorno anche io fare musica insieme agli altri.

Intanto ascoltavo le prove di mio padre, quando suonava con la mamma: era una forma familiare di

duo. Una volta la mamma si ammalò ed il papà mi chiese di sedermi al pianoforte e di provare a
suonare insieme a lui.

Ero emozionatissimo e non mi sentivo affatto preparato. Cominciai a suonare, ma le cose non
andarono come avevo sperato: fu un vero disastro.

A volte due amici dei miei genitori venivano ad aggiungersi al violino di papà: così ho capito che se
si vuole suonare in tanti, bisogna sapersi ascoltare e cercare di "accordarsi" con gli altri.

L'entusiasmo musicale dei miei genitori e dei miei fratelli (siamo in quattro) non conosceva limiti: un

anno abbiamo deciso di rappresentare la "Passione secondo Matteo" di Bach. Per questo oratorio
ci vorrebbe un'orchestra, un coro, e alcuni solisti, oltre naturalmente ad un direttore. Noi eravamo
soltanto in sei, ma non ci siamo spaventati: ognuno di cantava e suonava più parti. Vi lascio
immaginare il risultato (e la contentezza dei vicini di casa!).
(da La casa dei suoni, C. Abbado)

Enea e Piero Calmanti 159


Pro memoria

Dal sostantivo TEMPO derivano:


a. temporeggiare: aspettare il momento opportuno per agire
b. tempestivo/a (agg.): al momento giusto
c. attempato/a (agg.): non più giovane
d. temporale (agg.): contrario di eterno o di spirituale
e. tempista (sos1.): persona che sa scegliere il momento giusto per agire
f. temporaneo (agg.): provvisorio

Il superlativo assoluto si esprime in vari modi:


a) premettendo all'aggettivo degli avverbi;
es: molto bello
b) con una forma costituita da una sola parola, aggiungendo al tema dell'aggettivo il suffisso
-issimo: es: bell-issimo
c) sono esclusi dalla formazione del superlativo assoluto gli aggettivi che hanno in sé un
valore superlativo: enorme, immenso, eterno, ecc ...
Es.: l'oceano è vastissimo
l'oceano è molto vasto
l'oceano è immenso

alquanto molto assai


davvero strano.
Il mio professore era un tipo veramente proprio tanto

stranissimo.

eccellente
Il mio professore era un bravissimo fenomenale violinista.
straordinario

Modi di dire

Era fuori di sé.


Era fuori dai gangheri. Era arrabbiatissimo.
Era nero.
Aveva un diavolo per capello.

160 in pratica
3. Completare secondo il modello:

Non si aspettava (in quel momento)


che io sapessi produrre suoni dolci. (in quel momento e successivamente)

1) Speravamo tutti che Paola e Gerardo (trattenersi) ancora qualche giorno.


2) Aspettammo inutilmente che (smettere) di piovere per riprendere la

passeggiata.
3) Temevo che qualcuno non mi (capire) invece non ci furono problemi.

4) Perchè non mi volevi aprire? Chi pensavi che (essere) ?

5) Pretendeva che gli si (lasciare) 000000000000000000000000000_0 il posto in prima fila.

6) Pochi credevano che il problema si (risolvere) 000000000000000000.00000 00 __ 0_000 così in fretta.


7) Forse nessuno sospettava che fra di loro (esserci) 000000000 __ 0000 00_0000000.0000 una "talpa".

8) Pregò che qualcuno lo (aiutare) 00_00000000000000000000000000_000_000000000000000.

4. Scrivere nella colonna B il verbo corrispondente ai nomi della colonna A

A B
1) pianto a) ._-----------------------------

2) gemito b) -------------------------------

3) lamento c) ---------------------------.--

4) singhiozzo d) -------------------------------

5) lagno e) --------------------------.----

6) piagnisteo ~ ------------.----.-----.-._-_.

5. Compilare le tabelle secondo il modello

deve dovrà doveva dovrebbe essere maneggiato


Il violino va andrà si andava andrebbe si maneggiato con cura.
si deve dovrà doveva dovrebbe maneggiare

devono essere risoettate.

I Le leggi rispettate.
rispettare.

deve essere ristrutturata.


Questa
ristrutturata.
villa
I ristrutturare.

Enea e Piero Calmanti 161


c
deve essere anticipata.
La
anticipata.
partenza
anticipare.

6. Completare la tabella

AGGETTIVO AWERBIO
-._.--.---------.-------------------------- brevemente

------------------------------------------- dolcemente
amaro -------------------------------------------

--._--------------------------------------- pigramente
cordiale -----------------------.------ .._----------

--------------------------------._--------- lungamente
corretto ---------------------_._------._-----------

------.----------------------------------- lentamente
veloce -------------------------------------------

gentile ------------------------------._-----------

---------------------------------._-------- allegramente
triste --------.----------------------------------

chiaro -_ ...__ .._--------------------------_._--_.


----------------- .._--------------- ..._---- giustamente
orale -_._-_._-_. __ .._--------------- .._ ...__ ._--

162 in pratica
>Briciole di italianità

Il melodramma

LOpera ha avuto origine dal desiderio di molti intellettuali rinascimentali di riportare in


vita, in lingua italiana, la tragedia classica greca. Si pensa\'a che questa fosse interamente
cantata nel modo che poi venne definito "recitar cantando".
Ma, come spesso succede, partiti per riscoprire l'antico, finirono per creare un genere
teatrale del tutto nuovo che prese appunto il nome di "melodramma".
_I primi esperimenti an'ennero durante le riunioni che si tenevano a casa Bardi: erano una
'specie di laboratorio passato alla storia col nome di "Camerata Fiorentina". La prima
opera melodrammatica fÌ1I'Euridice, musicata da Peri, a Firenze in occasione delle nozze
di Maria de' Medici (6/1 0/1600).
Il Melodramma si diffuse velocemente in tutta Italia e migliorò nel testo letterario con
.\Ietastasio e nella musica con Monteverdi. Dopo il 1650 si diflÌ1se in Austria, in Germania,
in Gran Bretagna e in Francia.
A Napoli sorsero i primi Conservatori, scuole di altissimo livello da cui uscirono musicisti
molto ben preparati che trasformarono questo genere musicale in una vera e propria
industria.
I compositori G.B.Pergolesi, D.Cimarosa e G, Paisiello scrivevano testi idonei ad esaltare
le qualità vocali degli interpreti che cosÌ potevano mostrare le loro doti naturali, le abilità
[ecniche e le capacità espressive in straordinari virtuosismi che il pubblico, soprattutto a
:\apoli, apprezzava moltissimo.
[l'a il cosiddetto "bel canto".
:\el secolo XIX l'Opera raggiunge livelli di qualità eccellenti con G, Rossini, G. Donizetti,
\~ Bellini e G. Verdi, il più grande,
Gli ultimi grandi operisti italiani sono P Mascagni e G. Puccini.

Enea e Piero Calmanti 163


>Briciole di italianità

Le sette note musicali

Il monaco Guido d'Arezzo (992-1O;JO) hl un teorico musicale. Iniziò gli studi a Ferrara, poi
si trasferì ad Arezzo per insegnare alla scuola di canto della cattedrale.
E' l'inventore del nome delle note e della loro disposizione sulle linee e sugli spazi del
pentagramma. I nomi delle note musicali (do, re, mi, fa, sol, la, si) sono tratti dalle sillabe
iniziali dei versi di una preghiera in latino rivolta a San Giovanni:
Ut queant laxis
Resonare fibris
Mira gestorum
Famuli tuonlll1
Solve polluti
Labii reatum
Sanne .J ohannes

~'-lllì/l(!J(; i tlloijéde/i d('('oti j)OSSal1O((I/Ihtl'l' a gran '('o(e i jàtti illljJor/allti de/la tlla '('ila togli
dalh' loro labbra oglli illljJllritlÌ, o S(lIIto GiOi'alllli".

La IIt iniziale fu successivamente modificata iII do.

Paganini non ripete

Si usa questa espressione più o meno scherzosamente quando non si nlOle ripetere quello
che si è già detto. Ha origine da un Eltto a\'\'('nuto nel I ~2:) in 1m teatro di Genova quando
il re Carlo Felice, che assisteva ad un concerto di Paganini, lece pregare il maestro di
ripetere un brano che gli era particolarmente piaciuto. :\la Paganini, che ama\':1
impronisare molti pezzi che perciò risultavano impossibili da ripetere, gli fece rispondere
con la lì'ase di\'enuta così bmosa: "Paganini nOI1ripete". Il re si ollese talmente che \'ieIÌl
all'artista di entrare nel suo regno per due anni.

164 in pratica
Palocco
1. Completare con i pronomi personali

La solitudine è finita dal momento che Lola Lopez, trovatella di origine probabilmente peruviana, ha

lasciato il convento ed è andata a vivere per conto suo in un monolocale a Trastevere.


AI convento era sola benché in compagnia; nel suo appartamento è in compagnia benché sola. La
causa di questa contraddizione è un cucciolo di cane che le suore hanno regalato. Lola
_________________
ha chiamato Palocco in ricordo del convento che si trova a Casal Palocco, appena fuori

Roma, e ha scoperto che grazie a lui può fare anche a meno dell'umanità. Che bisogno c'è infatti di

cercare compagnia, amicizia, affetto tra gli uomini quando si può contare, con la massima sicurezza,
fiducia e abbandono su un cane?

Sei orfana e povera, ma il cane ti preferisce a qualsiasi signora bella, ricca e altolocata. Un'annusata;

il cane riconosce l'odore inconfondibile delle padrona; scodinzola e guaisce per la gioia; è felice con
lei e non degna di uno sguardo nessun altro che lei. Ah! sì, pensa Lola, la fedeltà del cane è
misteriosa, soprattutto quella di Palocco, questo grande cane mansueto, color bianco marrone, dal

muso grondante di peli affettuosi, dal corpo un po' massiccio ma capace di insospettata agilità,
dalla piccola coda così espressiva.

Espressiva di che? Ma è semplice: della gioia perenne di stare con lei, Lola Lopez, di sentire il suo
odore, di veder , di viver accanto.

Tra lei ed il cane si è creato un rapporto molto particolare, anzi unico, non soltanto affettuoso, come

awiene tra cane e padrone, ma anche, come dire, vocale. Lola infatti parla con il cane come si parla

ad un genitore, ad un figlio, ad un coniuge che ti sa ascoltare e al quale puoi dire tutto. E Palocco?
Ecco la cosa straordinaria che distingue dagli altri cani: lui non si limita, attento e silenzioso, a
rivolgere gli occhi verso la padrona ma ascolta con una tale intensità di sentimenti che Lola

finisce per illudersi che parli, sia pure con il suo linguaggio fatto di scodinzolamenti, di sguardi, di
mugoli i.

Così, alla fine, Palocco non è più un cane sebbene dotato di eccezionale intelligenza ma un essere
misteriosamente comunicativo ed eloquente grazie al quale, nella sua solitudine, Lola si sdoppia e

credendo di parlare a lui, dialoga con se stessa.


(da Palocco. A. Moravia)

2. Rispondere con una V se le affermazioni sono vere e con una F se sono false
V F
1) Lola Lopez è una ex suora. D D
2) Palocco è un vecchio cane di buon carattere. D D
3) Palocco quando è contento scodinzola. D D
Enea e Piero Calmanti 165
4) Lola e Palocco sono in grado di dialogare. C
5) Lola ama Paiocco, ma rimpiange il convento. l'
6) Palocco è un nome inventato da Lola.

3. Collegare le espressioni idiomatiche della colonna "A" con le definizioni


della colonna "B".

A B
1) avere le mani bucate a) essere distratti

2) avere del fegato b) prendere un periodo di riposo

3) prendere per il naso c) spendere denaro senza riflettere


4) essere una buona forchetta d) mangiare di tutto con appetito
5) avere la testa fra le nuvole e) imbrogliare
6) lavorare con i piedi f) essere molto arrabbiato
7) avere un diavolo per capello g) eseguire male un lavoro
8) alzare le mani h) essere coraggiosi
9) staccare la spina i) arrendersi

10) di punto in bianco I) all'improwiso

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Un fratellino? No, due!


4. Completare con i pronomi personali
Ecco _ sapevo. Qua dentro le sorprese non finiscono mai. La mamma e il papà Ma chi
________________
. capisce quei due?

Ero un tranquillo figlio unico, e sono sicuro che non sarei diventato il classico figlio unico viziato e
soffocato. Ho sempre avuto le mie risorse, io.
Un bel giorno dicono che avrò un fratellino; che fanno per me, perchè non diventi

il classico figlio unico viziato.


Sì, ma il mio parere mica 'hanno chiesto! Comunque, va bene; prendiamoci 'sto fratellino.

'Sto fratellino!? Magari fosse stato un fratellino.


Sorpresa! Una sera la mamma torna a casa e dice:

-Volete ridere?
lo _ dico subito: - Non arriva più il fratellino?

- No, no! Eccome se arriva! arrivano due! - risponde.

166 in pratica
5. Completare con le congiunzioni
1) Non sono contento di te, .. ._. mi hai proprio deluso.
2) Ho chiamato il tecnico .._ __
. mi istallasse l'antenna parabolica.
3) Mangio tutto, _ i peperoni.

4) Entrai in silenzio, pensando _ nessuno si accorgesse di me.


5) Gli chiedemmo __ voleva venire con noi.

6) Copriti bene, .. __ .. senti freddo.

6. Completare con le preposizioni


1) Era preoccupata salute di sua nonna.
2) Non riesco fare _._._ meno macchina.

3) E' stato multato avere evaso le tasse.

4) _..__
.._. . quante persone puoi contare __
. fare quello che hai in mente.
5) .. .. la sfortuna che ho ....._ gioco, difficilmente vincerò.

6) E' un lavoro fatto _ mano da un artigiano legno.

7) Nella zona dove abiti tu, c'è un lotto di terra . comprare?


8) Fabio studia ingegnere.

7. Collegare la principale (A) alla subordinata (B)

A B
1) Gli offrimmo la cena, a) nonostante abbia molti impegni.

2) L'ha lasciato, b) sebbene piova.

3) La gara si svolgerà, c) quantunque mi secchi.

4) E' socievole, d) purché stesse zitto.

5) E' sempre disponibile, e) perciò non bada a spese.

6) Ci parlerò io, n quando è estate.


7) La sua famiglia sta molto bene, g) perchè non lo sopportava più.
8) In città c'è meno traffico, h) quando è in compagnia.

1 2 3 4 5 6 7 8

Enea e Piero Calmanti 167


Pro memoria
Il sostantivo CANE è presente in molte espressioni e modi di dire
Solo come un cane
Un tempo da cani (vento, freddo, pioggia)
Una vita da cani (miserevole)
Fedele come un cane (il cane è il simbolo della fedeltà)
In piazza non c'era un cane (non c'era nessuno)
Cane da caccia, da guardia, da tartufi, da compagnia
Stare come cane e gatto (due persone sempre in disaccordo)
Trattare qualcuno come un cane (in modo brutale, molto scortese)
Sentirsi come un cane bastonato (awilito, umiliato)
Voler drizzare le gambe ai cani (tentare l'impossibile)
Cane sciolto (chi opera svincolato da qualsiasi organizzazione)

Derivati del sostantivo cane: canile: luogo dove si custodiscono i cani


canino: nome del terzo dente superiore e inferiore
canicola:periodo molto caldo
cagnara: a) l'abbaiare di molti cani insieme
b) gruppo di persone che grida, urla, fa chiasso
Alterati del sostantivo cane: cagnaccio (dispregiativo: grosso, brutto, pericoloso)
cagnolino (vezzeggiativo: piccolo e grazioso)
cagnetto (diminutivo: piccolo)
cagnone (grosso, non necessariamente pericoloso)

Il cane: abbaia
guaisce (per esprimere gioia o dolore)
ringhia (quando vuole aggredire)
latra (abbaia con insistenza e forza)

Fare a meno di, del, della, delle, dei, degli, dello


Non posso fare a meno degli occhiali (sono assolutamente necessari).
di te.
dei tuoi consigli.
dell'auto.
di viaggiare.

Il verbo contare ha diversi significati, i più ricorrenti dei quali sono:


a) sinonimo di valere, avere più o meno importanza
Es.: AI concerto c'era tutta la gente che conta (personaggi importanti della politica,
dell'economia ecc ... )
b) sinonimo di numerare
Es.: Conta fino a dieci.
Bisogna contare le sedie, ce ne vogliono trentasei.
c) sinonimo di sperare nell'aiuto, nell'intervento, nelle capacità di qualcuno
Es.: In questa città posso contare su alcuni amici.
Se hai bisogno, puoi contare su di me.
In caso di bisogno, posso contare su di voi?
Puoi certamente contare sulla nostra collaborazione.

168 in pratica
La patacca
1. Completare con i pronomi personali

Era venerdì diciassette', ma non ci feci caso2. Appena vestito presi le cinquantamila lire che dovevo
a Ottavi o , cacciai in tasca ed uscii di casa.

Sull' autobus trovai un posto libero e ne approfittai per sedermi. Mentre ero immerso nei miei
pensieri, sentii urtare il gomito. " Attilio, non riconosci?". Era Cesare, un disperato3

• che avevo conosciuto nel dopoguerra ai tempi della borsa nera4 delle sigarette. Risposi

"Cesare, sei tu? Come te la passi5?"


"Dovrei parlarti."
"Dimmi."
"Avresti mille?" (circa 50 centesimi di euro).
"Mille che cosa?"

"Mille lire; sono due giorni che non mangio."

"Caschi proprio bene6 ... Stavo proprio pensando al modo migliore di spendere mille lire."
"Se non puoi prestar , almeno aiuta ". Senza attendere risposta mi mostrò una

moneta dorata che teneva stretta nel palmo della mano.


"Aiuta a vender , faremo a metà."

"Non se ne parla neppure; anche i bambini ormai conoscono le patacche7."


Ma poi, vedendo la sua espressione sconsolata, dissi:
"Guarda, mi fai pena; voglio aiutar , ma ad un patto: caso mai ti beccanos, tu non mi

conosci. Vediamo di metterci d'accordo, che prezzo chiediamo, trentamila?"


"No, - disse Cesare - sessantamila; quaranta prendo io e venti tu. Va bene?" "D'accordo."

Ci sedemmo ai giardinetti in attesa del pollo da spennare9. Un signore di mezza età, di statura
media, vestito da campagnolo ci sembrò il tipo giusto. Cesare si awicinò e _

propose l'affare. Ouello osservò con attenzione e apparente interesse la moneta; chiese a quale
periodo risalisse e chi fosse la donna che vi era raffigurata. Ad ogni spiegazione di Cesare annuivalO

convinto e soddisfatto. Dopo una pausa, sospirò e disse:


" compro, ma i soldi qui non ce l'ho. Venga con me".

"Dove?"
"In Ouestura".

Cesare sbarrò gli occhi, spaventato, tramortito. Capii che dovevo intervenire con la massima
decisione:
----------------------------------------
1. Per i superstiziosi è un giorno che 5. Come stai? 9. Persona inesperta e ingenua a cui
porta sfortuna 6. Sei fortunato (con ironia) vendere una patacca
2. Non diedi importanza 7. Oggetto di scarsissimo valore venduto lO. Era d'accordo
3. Disoccupato e senza denaro a caro prezzo
4. Mercato clandestino 8. Se ti arresta la polizia

170 in pratica
"Un momento. Con che diritto? Chi è Lei? E' un agente?"
"No, non sono un agente, ma non sono neppure così scemo come voi due credete. Volevate
rifilar 11 una patacca, eh? Venite con me in Ouestura. Lì ci spiegheremo meglio!"

Cesare mi guardava, disperato. Ebbi un'ispirazione:


"Lei si sbaglia. Può darsi che, all'apparenza, lui sembri un truffatore, io il complice e Lei il mer1012,
ma in realtà io non conosco, Lei non è un merlo, io sono un antiquario, e la moneta è
buona; tanto è vero che13 compro ". Presi la moneta e diedi a Cesare le cinquantamila lire

che dovevo a Ottavio. Poi rivolto allo sconosciuto, con fare14 aggressivo e sicuro, dissi: "Impari a

distinguere le persone oneste dai truffatori."


Ouello, senza rispondere, si allontanò e in breve scomparve fra i passanti.

Nel frattempo, però, era scomparso anche Cesare e io ero rimasto con la patacca e senza le mie

cinquantamila. Avrei più rivisto Cesare?

(da Racconti romani. A. Moravia)

2. Questionario
a) In quale città si svolgono i fatti narrati nel brano?

b) Dove si incontrano i due amici?

c) Da quanto tempo si conoscono?

d) Che cosa è la "patacca" che vogliono vendere?

e) Chi è il "pollo da spennare"?

f) Dove lo incontrano?

g) Chi acquista la patacca?

-
Il. Vendermi 13. Infatti
12. Vedi nota n. 9 14. In modo

Enea e Piero Calmanti 171


Pro memoria

Per i superstiziosi porta sfortuna: se si rovescia il sale a tavola;


se si rovescia l'olio di oliva;
tenere un ombrello aperto in casa;
il numero 17;
iniziare un lavoro di martedì e di venerdì;
passare sotto una scala appoggiata al muro;
incontrare un carro funebre.

Ne + parlare, sentire parlare.


Ne = di lui, di lei, di loro, di ciò di questale casale

Es.: Giuliana ha vinto un premio letterario, ma non ne (del premio) parla mai.
Non conosco il signor Bellini, ma ne (del signor Bellini) ho sentito parlare spesso.

La proposizione interrogativa indiretta esprime una domanda o un dubbio e dipende da verbi


o locuzioni presenti nella reggente che indicano:
a) domanda, interrogazione: domandare, chiedere, richiedere, voler sapere, indovinare
b) dubitare, essere incerto, in dubbio, ignorare, non sapere

E' sempre introdotta:


a) da pronomi o aggettivi interrogativi (chi, che cosa, quale, quanto);
b) da avverbi interrogativi (dove, quando);
c) da congiunzioni (come se, perché, quando).

Può avere il verbo:


a) all'indicativo (esprime la realtà dei fatti)
Es.: Non capisco che cosa sta dicendo.
b) al congiuntivo (indica dubbio o incertezza)
Es.: Non so davvero che cosa voglia.
c) al condizionale (esprime eventualità o una azione posteriore rispetto ad una passata)
Es.: Ignoravo (allora) che cosa avrebbe potuto dire (in seguito).

172 in pratica
Locuzioni con il congiuntivo

frase reggente frase subordinata

Può darsi
Può essere
E' possibile
E' impossibile che sia un truffatore.
E' facile lui sembri
E difficile
E' probabile
E' brutto
Si dice
Si racconta

Nella frase reggente si esprime incertezza, opinione soggettiva, perciò nella subordinata
si usa il congiuntivo.

3. Completare con il tempo verbale opportuno


1) E' probabile che i nonni (rimanere) con noi fino alla fine del mese.

2) E' inutile che (venire) anch'io; potete fare senza il mio aiuto.

3) E' opportuno che voi (partire) subito; per qualsiasi evenienza ci terremo

in contatto.
4) E' brutto che due fratelli non (andare) d'accordo.

5) E' difficile che la nostra insegnante (perdere) la pazienza.


6) E' possibile che i mobili nuovi (arrivare) domani.

7) E' strano che nessuno (sapere) niente; non ti pare?

8) Può darsi che qualcuno ci (fare) entrare; proviamo!

4. Individuare la forma sbagliata secondo il modello

Sono andato in Argentina ~ / a cinque anni.

1) Sergio non sa distinguere il vino ali' / dall' aceto.

2) lo ero completamente estraneo della / alla faccenda.


3) Giovanna è molto abile a / di preparare i dolci.

4) Ho chiamato anche mio / a mio fratello.


5) La signorina non riesce di / ad aprire la porta.

6) Devi impegnarti di / a superare questo momento difficile.


7) Ho abitato a lungo vicino ad / di un lago.

8) Ci siamo decisi a / di tornare prima del previsto.

Enea e Piero Calmanti 173


5. Accanto alla locuzione in neretto scrivere una delle seguenti di significato
identico
(allo sbando, una cicca, bidone, ambulante, la piazza d'onore, salatissimo, a dovere, in preda al

panico, morto, di sana pianta, a tirare avanti, per un pelo)

1) Qui tutto funziona bene C-----------------------------------------).


2) L'idraulico mi ha presentato un conto molto alto C-----------------------------------------).
3) Alla vista delle fiamme fuggirono tutti spaventatissimi C-----------------------------------------).
4) Alla gara di pattinaggio Barbara ha conquistato il secondo posto C-----------------------------------------).
• 5) Gennaio, febbraio e marzo per gli albergatori del mare è un periodo senza clienti

(------------------------------------------).
6) Ho comprato alcune stoffe da un commerciante in piazza C-----------------------------------------).

7) Quello è un bugiardo: ha inventato tutto, completamente C-----------------------------------------).


8) Temevo che quell'acquisto fosse un cattivo affare, invece mi è andata bene

------------------------------------------).
9) Con un unico stipendio non so come facciano a sopravvivere ( ).

10) Quel quadro è bello a prima vista, ma non vale niente C-----------------------------------------), non comprarlo.
11) Stavo percorrendo in macchina via Marconi e ho evitato un passante per poco

(------------------------------------------).
12) Il nostro gruppo è senza un capo, senza una guida C-----------------------------------------).

6. Modificare le frasi secondo il modello

I fatti che vi ho narrato sono veri. (parlare)

I fatti di cui (dei quali) vi ho parlato sono veri.

1) Questo è il cibo che preferisco. (essere goloso)

2) Maura è la donna che amo. (essere innamorato)

3) Non è un incarico che Andrea si merita. (essere degno)

4) La signora di cui Stefania curava il bambino è una mia amica. (badare)

5) Ho comprato il libro di cui mi avevi parlato. (consigliare)

6) Il tecnico che ho chiamato non era reperibile. (rivolgersi)

1 74 in pratica
7) Il quadro che ignoti hanno rubato a mia zia non aveva un grande valore. (impadronirsi)

8) Quel tizio non è una persona di cui ci si può fidare. (dare fiducia)

7. Di ogni locuzione della colonna A individuare la corrispondente della colonna B

A B
1) di quando in quando a) assolutamente no
2) ora sì ora no b) approssimativamente
3) di mala voglia c) a casaccio
4) più o meno d) velocemente
5) di buon grado e) alternativamente
6) a vanvera 0 circa
7) neanche per sogno g) alla cieca
8) in un batter d'occhio h) malvolentieri
9) a tentoni i) volentieri
10) ad occhio I) a volte

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Enea e Piero Calmanti 175


>Briciole di italianità

:: Il suffragio universale in Italia

Il suffragio uniyersale dopo la proclamazione del Regno (\"Italia (1861) passa attrayerso
quattro importanti date:

I ~tì l: hanno diritto di \"()to i cittadini italiani di ~ess() maschile che abbiano compiuto ~j

anni. Sono esclusi gli analbbeti. le donne e coloro che non sono in grado di pagare il
minimo delle tasse fissato dal gm'erno (-w lire).
Sono 600.000 gli italianiin regola con la legge elettorale. su una popolazione di circa yenti
milioni di abitanti.

l~~~: il limite di età per poter partecipare alle \otazioni \iene abbassato da Yenticinque a
\'entuno anni. Restano esclusi gli analbbeti. le donne e coloro che non sono in grado di
pagare il numo minimo di tasse fissato in 19 lire.
Su \entisette milioni di abitanti. a ~.jOU.OUOè riconosciuto il diritto di \oto.

19 U: sono ammessi al yoto tutti i cittadini maggiorenni (~l anni) di sesso maschile. Gli
analfabeti possono yotare purché abbiano compiuto trenta anni.
Su trentasei milioni di abitanti. circa nm'e hanno diritto di yoto.

19-Hì: il suftì'agio diyenta \eramente uni\ersale. inbtti possono yotare tutti i cittadini
italiani senza distinzione di sesso. di religione. di l'aZ/a che abbiano compiuto ~ l anni. Dal
197 j il limite di età è stato portato a I~ anni.

176 in pratica
Una storia d'altri tempi
1. Completare con i pronomi personali

E' notte. Un cavallo galoppa attraverso boschi e éampagne incitato dal suo cavaliere. Grosse nuvole
cariche di pioggia coprono il cielo. Non si sentono gridi di animali notturni, non tira vento, l'aria è

ferma come in attesa.


Solo il galoppo impetuoso del cavallo rompe il silenzio della notte, con scricchiolii di rami secchi

improwisamente spezzati, fruscii di foglie, rumori di sassi mossi al passaggio dell'animale. Ad un

tratto il brontolio del primo tuono è accompagnato da un lampo accecante che squarcia le nubi
divenute nere e minacciose, e illumina sinistramente la campagna. La luce non rivela città né paesi

né case isolate, solo colline e montagne con alberi e fossi.


"Via, via," incita il cavaliere che spera di trovare un riparo prima che scoppi il temporale. I tuoni e i
lampi si susseguono incessantemente.

AII'improwiso grosse gocce di acqua cominciano a cadere, prima rade poi sempre più fitte, e il

fruscìo delle foglie colpite aumenta con la pioggia.

La luce di un lampo illumina ad un tratto delle mura, e attraverso il cancello il cavaliere, che ha
fermato di scatto il cavallo, vede file di lapidi bianche, spettrali1. "Meglio un camposanto che niente!"

pensa il cavaliere. Si ferma, scende, apre il cancello, lega il cavallo ad esso e corre verso la cappella,
mentre il temporale si scatena in tutta la sua violenza.

In altre circostanze non si sarebbe mai fermato in un cimitero, avrebbe continuato il viaggio fino ad

arrivare al paese. Generalmente in Italia il cimitero viene costruito nelle vicinanze del paese e il luogo
acquista un'atmosfera di mistero che incute un certo timore come se lo spirito di quei morti, che nel

paese tutti conoscevano, rimanesse nelle vicinanze. Ma la stanchezza, il freddo e l'umidità che si
sente penetrare fino alle ossa hanno il soprawento: il cavaliere si awicina alla cappella e spinge le

porta, che cade dai cardini con un tonfo2 sordo. Un odore disgustoso di muffa e di chiuso oooooooooooooo_o

Investe. Nel centro della cappella vede allume di un lampo, un catafalco3, e mentre la tempesta
infuria vi si sdraia. La stanchezza, il timore, i vestiti bagnati, che 00000000000000000 gelano il corpo 00000000000000000

fanno tremare.

Non avrebbe dovuto fare quel viaggio, i familiari 000000000000 •• 000 avevano sconsigliato, specialmente dopo i
oroblemi al cuore che aveva avuto recentemente. Turbato da questi pensieri cade in un sonno

agitato.

Ad un certo punto sente un alito caldo e umido sul viso. E' sogno o realtà? 00 •••••••••••••• 0 sembra di
toccare qualcosa di peloso. Si sente soffocare. Tutti i racconti di diavoli, di streghe che i grandi
raccontavano quando era piccolo, ..
000 •••• 0 ••••••• si confondono nella mente. Non riesce a respirare:

--~------------------------------------
1. mortali 2. rumore 3. palco per funzioni funebri

Enea e Piero Calmanti 177


quell'alito caldo soffoca, si agita, un corpo peloso schiaccia ; aiuto,

aiuto ...
Tutto è awenuto in pochi attimi. Il temporale si calma, i tuoni si allontanano, il cielo schiarisce. E'

l'alba. Il sole disperde le ultime nuvole. Il becchino4 entra nel camposanto per controllare che la
cappella sia in ordine per la sepoltura di un vecchio del paese.

Non si meraviglia nel vedere il cancello aperto, pensa che sia stato il vento; ma quando vede la

porta della cappella scardinata comincia a sospettare che ci sia qualcosa di strano.
Entra nella cappella e vede un uomo disteso sul catafalco ed un cavallo vicino a lui che .

annusa.
Il cavaliere è morto. Morto di paura del suo stesso fedele amico che aveva strappato la corda che
________________
. legava al cancello per stare vicino al padrone.

(da Divertenti storie italiane. L. Fabbri)

4. chi seppellisce i morti

1 78 in pratica
Pro memoria

Il sostantivo "cavallo" è presente in molte espressioni:

Cavallo da corsa: per le gare sportive


Cavallo da tiro: per i lavori agricoli
Cavallo da sella: per fare escursioni in campagna
Cavallo a dondolo: giocattolo per bambini
Febbre da cavallo: molto alta
Essere a cavallo: in una posizione o situazione molto favorevole
Cavallo di battaglia: brano musicale, commedia, tragedia in cui l'artista mostra le sue migliori
qualità

A cavai donato non si guarda in bocca: un dono bisogna accettarlo senza critiche.

Cavallone: grossa onda marina


Cavalcare: andare a cavallo •
Cavaliere: a) chi va a cavallo
b) chi è cortese verso una donna
Cavalcavia: strada che passa con un ponte sopra un'altra strada

Il cavallo trotta (corsa non veloce)


galoppa (corsa veloce)
nitrisce (è il verso, la voce del cavallo)

Sinonimi di "RUMORE" (A) e di "FAR RUMORE" (B)

A B

brontolìo brontolare
fruscìo frusciare
scricchiolìo scricchiolare
schiamazzo schiamazzare
scoppio scoppiare
esplosione esplodere
bisbiglio bisbigliare
tuono tuonare
strepito strepitare
chiasso fare chiasso

Enea e Piero Calmanti 179


2. Completare con uno dei seguenti vocaboli:
(bisbigliare; scoppio; esplosione; scricchiolare; brontolio; fare chiasso; fruscio; scoppiare)

1) Si sentiva in lontananza il oooo._ooooooooo_o_ooooooooooooo __ del tuono.


2) Si sentiva soltanto il 00000000000000.000000000000000000 delle foglie secche.
3) Mentre tornavamo dalla passeggiata in montagna _00 __ 00000000000000000000 0000 un furioso temporale.
4) Se i bambini continuano a 0 0_0 0 la maestra non può fare lezione.

5) Era una casa molto vecchia e il pavimento di legno _0000000000000 000000000 al passaggio di ogni persona.
6) L' 0.000000 .000_ di una bombola di gas fece saltare in aria l'abitazione.

• 7) Sentivo 0._000000000000000. .00000000 , ma non capivo nulla di quello che dicevano.

8) Lo 000000000 00000000000 di un pneumatico può essere molto pericoloso.

I cinque sensi vista - vedere


tatto - toccare
udito - sentire
gusto - gustare
olfatto - annusare

3. Indicare il tipo di percezione (visiva, uditiva, tattile, olfattiva, gustativa)


che ci permette di riconoscere la qualità espressa dai seguenti vocaboli

visiva uditiva tatti le clfattiva gustativa


luminoso

squillante

opaco
liscio

ruvido
assordante

saporito
profumato

piccante

silenzioso

candido
rovente

aromatico

180 in pratica
4. Trasformare in frasi, secondo l'esempio, le espressioni in neretto.

Durante il temporale il cagnolino tremava di paura.


Mentre c'era il temporale il cagnolino tremava di paura.

1) Dopo la tua partenza nulla sarà più come prima.

2) AI suo arrivo tutti si alzarono in piedi per applaudirlo.

3) Del tuo progetto parleremo al mio ritorno.

4) Nell'imminenza dell'estate tutti pensano alle vacanze.

5) Chiedi a qualcuno il nome della nuova insegnante di italiano.

6) Mi piacciono le persone sportive.

7) Ai pasti bevo volentieri un bicchiere di vino.

8) Alla fine della conferenza stampa il ministro fu applaudito.

5. Completare con l'aggettivo corrispondente alle parole in neretto secondo


l'esempio

E' vero che alcuni tipi di vetri non si rompono?

Sì, è vero, sono infrangibili.

1) Andiamo via, non sopporto questo chiasso.


Sono d'accordo, è un chiasso .

2) Guarda che televisore piccolo! Te lo puoi mettere in tasca.


E' vero! Non ne avevo mai visto uno .

3) Non riesco a credere a quello che mi ha raccontato Rossana.


E' una storia assolutamente .

Enea e Piero Calmanti 181


4) Perchè non lavi la parete con l'acqua?
No, non credo che questa sia .

5) Che bella giornata! Non la dimenticherò mai.


Anche per me è stata una giornata .

6) Secondo te, si possono riciclare le lattine di alluminio?


Ma certo! Ormai, per fortuna, è quasi tutto .

6. Leggere le seguenti affermazioni poi rispondere alle domande.


1) Enrico è un uomo molto pignolo.

2) Gerardo ieri ha fatto sciopero.


3) Stefano è arrabbiatissimo, anzi, è furioso.
4) Giulia è molto distratta.

5) Franco ha perso il lavoro e deve fare economia.

6) Claudio ha cambiato completamente tipo di vita.

Fra queste persone chi ... a) ha incrociato le braccia?

b) ha voltato pagina?
c) ha la testa fra le nuvole?

d) ha un diavolo per capello?

e) ha stretto la cinghia?
f) mette sempre i puntini sulle "i"?

7. Indicare con una "T" quando essere è ausiliare di un verbo transitivo


1) Il vaso era caduto per un colpo di vento. (. )

2) La conferenza stampa del ministro è stata registrata. ( )

3) Quest'inverno è nevicato anche in alcune isole del sud. (. )


4) Per fortuna siamo riusciti tutti ad arrivare in tempo. ( )

5) Un ragazzo è accorso in aiuto della donna che stava per affogare. (. )

6) Siamo stati accolti con molta cortesia dai tuoi. C---------------)


7) La comitiva è salita a piedi fino in cima al Vesuvio. C---------------)

8) Sono tornato prima del previsto per motivi di salute. C---------------)


9) Gli ospiti sono attesi da un momento all'altro. ( )

10) Gli alpinisti furono travolti da una slavina. C---------------)

182 in pratica
> Briciole di italianità

:: I mari italiani

Il mar \lcdit<:rranco assume di\er~<: cknominazioni a seconda delle t<:rr<:che bagna.


CItalia è quindi bagnata dal mar LiguIT, dal mar Tirreno, dal mar Ionio e dal mar
Adriatico. Pr<:ndono questo nome rispetti\amente dall'antico popolo dei Liguri, dal
principe etrusco Tirreno, dall'antico popolo degli Ioni e dalla città di Adria, che circa
duemila anni f~l<:ra un importante porto, mentre oggi dista oltre 15 km dal mare.

I parchi naturali italiani


Per salvaguardare l'ambi<:nt<: clall',l\anzamento prepotente e a \'olte incontrollato del
cemento lo Stato italiano ha i~tituito ~ul territorio nazionak quattordici parchi in cui
\'engono tenuti sotto controllo anilllaii. albni, arbusti, erbe c11<:altrimenti rischierebbero
di scomparire, Alcuni di essi sono molto e~tesi e ricchi di flora e di buna.
:\'e1 Parco Nazionale dello Steh-io (Lombardia) viH>l1otranquilli e protetti cen"Ì, caprioli,
stambecchi, camosci, aquile reali. galli cedroni: in quello cL\brul/o ci ~ono l'or~o bruno,
l'aquila reale, il 6'Ufo, il picchio di LilfÌ>rcled altre trecento specie di uccelli e trenta ~pecie
di rettili; in quello del Gran Paracli~o (Piemonte) ci sono lo ~tambecco. il camoscio. la
marmotta, l'ermellino, l'aquila reale, il picchio nero, la pernice bianca: in quello della
\Iaremma (Toscana) vivono il capriolo. il cinghiale. il tasso, l'istrice. il f~llcopellegrino: in
quello dell'arcipelago toscano \ivono gabbiani, la foca monaca. i delfini. e persino dei
capodogli.

Enea e Piero Calmanti • 33


La Nutella
1. Completare con le preposizioni

La Nutella non è un prodotto alimentare antico, tradizionale come la pasta, la pizza o gli spaghetti,
infatti è nata oooooooooooooooo 1964, ma 0000000000000000 breve tempo è diventata anch'essa un simbolo nazionale.
Non c'è negozio, supermercato o autogrill che non esponga vasi di varie forme e dimensioni di
questa squisita crema base di nocciola e cioccolato .

• E' così gradevole che fa venire l'acquolina in bocca soltanto a nominarla.

E' nemica della linea, ma ciò la fa desiderare ancora di più.


Ogni momento della giornata va bene per gustarla: se è necessario anche nascosto,

mescolando il piacere e il senso di colpa.


Riccardo Cassini, autore del libretto grande successo "Nutella, Nutellae" l'ha definita, infatti,

«sbafatio peccaminosa»1. E' eccellente spalmata sul pane ma è ottima 0_ ogni situazione. A
qualcuno, incredibile dirsi, piace anche come ingrediente della pizza; il gelato _

nutella, poi, è una vera /eccornìa2. E' il vizio segreto dei golosi di ogni età.
Anche gli psicologi si sono interessati questo fenomeno. Secondo loro nella nutella c'è

qualcosa di infanti/e3 e di sensuale insieme, a cui è difficile resistere.


Nel film «Bianca» il protagonista> dimenticare i problemi sentimentali che lo affliggono, non

beve vino o superalcoolici, come spesso succede questi casi, ma si abbuffa4 di nutella.

Sembra che faccia venire il buon umore; allora qualche volta conviene lasciarsi andare e cedere
________________
dolce tentazione. Visto il successo che ha avuto sono state tentate molte imitazioni, ma
inutilmente: nessun prodotto è riuscito a metterla crisi. Il segreto non sta _

ingredienti, che sono noti, ma nella loro miscela che è segretissima.

2. Indicare con una V le affermazioni vere e con una F quelle false.


V F
a) Nella nutella c'è un ingrediente sconosciuto. D D
b) Alla nutella hanno dedicato un film. D D
c) I golosi di nutella sono aggressivi. D D
d) E' sul mercato da circa dieci anni. D D
e) E' in vendita solo in negozi specializzati. D D
1) La nutella allontana la tristezza. D D

-
l. grande mangiata 3. tipico di un bambino
2. cibo molto gustosa 4. mangia molto

184 in pratica
Pro memoria

Non c'è negozio che non esponga vasi di nutella di forma diversa.
L'espressione non c'è ... che non ... è seguita sempre dal verbo al congiuntivo.

Dal sostantivo "bocca" derivano parole, espressioni, proverbi

Prendere una boccata d'aria: fare una breve passeggiata all'aperto


Boccheggiare: respirare affannosamente
In bocca al lupo: formula di augurio per chi deve affrontare una prova
difficile o un pericolo) cui si risponde: "Crepi" (il lupo).
Restare a bocca aperta: per la meraviglia
Restare a bocca asciutta: senza cibo
Restare a bocca (fig.): rimanere deluso/a
Essere di bocca buona: mangiare di tutto
Essere di bocca buona (fig.): accontentarsi facilmente
L'acquolina in bocca: desiderio di mangiare un cibo di cui si è golosi
Non aprire bocca: non dire nulla
Essere sulla bocca di tutti: tutti ne parlano
Acqua in bocca!: silenzio!
Abboccato: si dice di un vino piuttosto dolce
Abboccare: farsi ingannare per eccessiva ingenuità

3. Indicare il nome primitivo dei seguenti alterati:


1) fiumiciattolo __ .__
.__ _ _
2) mattacchione __
. _
3) furbacchione .. . . .. .. _
4) viuzza .. . .__
5) omino . _
6) monticelio __ . . . .. _
7) porticci uolo . __ .__ __
.__
.__
. .
8) cagnol ino . ..__
. __ .__
.. . .__
.__ _
9) ponticelio .__
. . _
10) bambolina __
. . _

Enea e Piero Calmanti 185


4. Scrivere accanto ad ogni verbo l'aggettivo qualificativo corrispondente
1) comprendere _

2) tollerare . ..__
._.. .._ _._ _

3) flettere . _ . . _ _.. .
4) leggere . . _. _

5) percorrere ..__ _
6) credere ._.. __
. . . _

7) durare ._ .._ .._ _

8) affidare _. _ ..__ _.. __


9) lodare __
.. _. _ _. _
10) piegare _.. .._._._ .. .._ _ _ _

5. Formare il contrario dei seguenti aggettivi


1) morale ..__ _.. _. .. _.. _

2) contento .._._ _ __ _ _._._. _ _ _

3) normale . ..__ __ _.._.._ __


.__ .__ ._.._ .
4) felice .. .._ _. . . _

5) leale __
. _ _.._ ._ _ _ . .__
. .. _
6) abitato .. . __ . . . .

7) adatto . .._ __
.._ __
._. _..

8) competente _ __ . ._ _

9) esperto __
. _ ._ _ __
. _
1O)contin uo . __ .__
.. . .

186 in pratica
In pizzeria
1. Completare con le preposizioni

La pizzeria è un luogo ideale trascorrere una serata con gli amici, ma è anche un

osservatorio esemplare per conoscere la personalità dei frequentatori. Il tipo di pizza che si sceglie,

ad esempio, è un elemento utile per tracciare un profilo psicologico, anzi pizzicologico.


Il pignolo studia da cima fondo la lista chilometrica delle pizze come se il giorno dopo

• dovesse sostenere un esame di storia sulla pizza. C'è quello che arriva sempre per ultimo e finisce

per scegliere la «margherita» come il vicino di posto. L'abitudinario, dopo aver riflettuto a lungo,
prende la solita «quattro formaggi». Il sedentario, non si sa perchè, la predilige con prosciutto e
funghi. Chi sceglie preferenza tonno e cipolla forse non sa di possedere le qualità del

grande seduttore. L'appassionato della pizza con verdure, invece, è un aggressivo sensi di

colpa.
Chi ha un carattere curioso e aperto . novità, sceglie «la pizza della casa» che di solito ha lo

stesso nome della pizzeria ed ha ingredienti molto bizzarri. All'estremo opposto si trovano le
personalità rassegnate e pessimiste che dalla vita non si aspettano nessuna novità. Loro non

guardano neppure il menu e ordinano invariabilmente una «romana» o «una napoletana» prevenendo

la domanda del cameriere. Ci sono poi i qualunquisti ai quali va bene qualsiasi tipo di pizza, purchè
ci sia tanto peperoncino.
La pizzicologia si fonda comunque anche __
. . . altri aspetti: sul modo di tagliarla, in quanto tempo

la si mangia, quali parti si lasciano sul piatto.

Dall'uso del coltello si possono distinguere tre tipi di caratteri: i metodici, gli improwisatori e i
previdenti. I primi non vedono davanti a sé una pizza, ma una figura circolare .__
.__
. . scomporre in
settori perfettamente uguali cui saprebbero indicarvi anche i centimetri quadrati di

superficie.
Gli improwisatori partono indifferentemente dal bordo o dal centro e procedono zig zag,
tagliando fette di forma e misura varie. I previdenti partono bordi e con un lento e prudente

movimento spirale si dirigono verso il centro. Alla fine rimane una specie di compact disc

con una montagnola di olive, acciughe, verdure, mozzarella e altre leccornìe che costituiscono il

bocconcino finale. Ci sono infine tre tipi di avanzi da osservare attentamente: c'è la mezza pizza

avanzata che indica una personalità chiacchierona; c'è l'avanzo a cornice di chi non gradisce la
crosta esterna; c'è poi chi pilucca svogliatamente qualche ingrediente lasciando quasi intero il fondo

della pizza.
Come avrete capito, la pizzicologia non è ancora stata riconosciuta come scienza, ma come

sarebbe bello potersi laureare in pizzicologia!

188 in pratica
2. Indicare con una V le affermazioni esatte e con una F quelle false
V F
a) I qualunquisti vanno raramente in pizzeria. D D
b) La "quattro formaggi" piace ai sedentari. D D
c) I curiosi sono golosi della pizza con la cipolla. D D
d) C'è chi, mentre mangia la pizza, "ripassa" la geometria. D D
e) I distratti tagliano la pizza a zig zag. D D
1) I pignoli lasciano per ultimo il "bocconcino". D D
g) I chiacchieroni mangiano solo metà pizza. D D
h) I sedentari scelgono una pizza qualsiasi. D D
i) I pessimisti non guardano neppure il menù. D D
I) I previdenti tagliano la pizza a spirale. D D

Enea e Piero Calmanti 189


Pro memoria

Aspetti del carattere e dell'indole di una persona: improvvisatore, metodico, sedentario,


abitudinario, disordinato, cordiale, lunatico, burbero, sognatore, ottimista.

3. Completare con gli aggettivi sopra elencati:


1) Gli _ non amano che tutto sia organizzato nei minimi particolari.
2) Alessandro è un tipo __
.. : non riesce a lavorare se non è tutto stabilito da regole
precise.
3) Carlo è un , infatti trascorre gran parte del suo tempo libero in casa a
leggere e a guardare la televisione.
4) La signora Giulia è una persona affabile, , aperta nei rapporti con gli altri.
5) Il mio collega di ufficio è dawero : un giorno mi saluta cordialmente, il giorno
dopo non mi guarda in faccia.
6) Anche se non ci piace ammetterlo, siamo un po' tutti ..._.. , infatti ogni giorno
ripetiamo le stesse azioni.
7) I . ._. .... .. .. . mancano di spirito pratico.
8) Barbara è la ragazza più . che io conosca: nella sua camera non c'è mai una
cosa al suo posto.
9) Il professore di filosofia è , ma in fondo è gentile e di animo buono.
10) lo sono ...._.....
_ ._. ... . . , ho fiducia nel futuro e penso che il Bene vincerà sul male.

4. Completare il dialogo con i pronomi personali


L'ingegner Bianchi si svegliò alle sei e tre quarti. A dire la verità svegliò il suono insistente
del citofono. Era la segretaria.
"Ingegnere, mi dispiace disturbar .. ._.._._, ma sono le sei e tre quarti."
"Sì, lo so che ore sono, ero già sveglio."
"Poco fa ha telefonato un tale e ha chiesto con insistenza di parlar ".
_____
.. ...._ ho detto di richiamare più tardi. Poco fa ha ritelefonato dicendo che ha urgente bisogno di
incontrar ".
"Chi era?"
"Non lo so. Non ha voluto dirmi il suo nome."
"Ma sa che io il venerdì non ricevo nessuno, tanto meno chi non comunica il proprio nome."
"Lo so" rispose la segretaria.
"Quando richiama, perché richiamerà certamente, che cosa devo dir ?"
" .. . dica che oggi non oggi non ricevo nessuno, per nessun motivo.
"D'accordo, ingegnere."
190 in pratica
5. Collegare l'aggettivo "secco" con il suo contrario

A B

1) clima secco a) amabile

2) ramo secco b) gentile

3) uomo secco c) grasso

4) pane secco d) cordiale

5) modo secco e) verde

6) vino secco fj umido

7) rifiuto secco g) fresco

1 2 3 4 5 6 7

6. Collegare il vocabolo della colonna A al sinonimo della colonna B

A B

1) pretendere a) prendere in giro


2) separare b) divertirsi

3) aumentare c) ascoltare

4) tagliare d) volere

5) frignare e) parlare

6) origliare fj rimandare

7) bisbigliare g) piangere

8) spassarsela h) dividere
9) sfottere I) incidere
10) rinviare I) crescere

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Enea e Piero Calmanti 191


7. Ad ogni vocabolo della colonna A abbinare l'espressione opportuna della
colonna B, poi trasformare questa espressione nell'aggettivo corrispondente
(colonna C), secondo l'esempio:

A B C
viale con alberi alberato

1) tradizione a) di musica ------------------------------------------

2) salto b) da giovani --------------------------------.---------

3) zona c) di estate ------------------------------------------

4) turno d) di pomeriggio --------------_.-._-._-_.-.---------._-.--

5) vacanze 0 dei treni .._---------_._---------------------------

6) interesse g) di un popolo -------------------------------_._--------

7) abbigliamento h) di periferia ------------------------------------------

8) giornata i) da acrobata ------------------------------------------

9) orario I) di un individuo -----------------,.-----_._---------------

10) brano m) di pioggia ------------------------------------------

192 in pratica
Il peperoncino
Un'approfondita ricerca ha rilevato che nel sud d'Italia il 78% degli uomini e il 60% delle donne
mangiano piccante. E stanno benissimo. Ecco i principali dieci vantaggi di questa dieta:
- Pressione: se il peperoncino viene usato in dosi giuste, sostituisce in parte il sale che può
danneggiare i reni e causare l'ipertensione. Il peperoncino possiede anche un'azione diuretica:
infatti, fa bere molto perchè rende i cibi piccanti e i liquidi "lavano" i reni; quindi un ottimo sistema
contro i calcoli.
- Stomaco: il peperoncino è stomachico, cioè ne migliora il tono e la funzionalità; non è quindi vero
che provochi bruciori che in realtà sono causati da pasti troppo abbondanti.
- Vasi sanguigni: li protegge e li fa dilatare.
Colesterolo: ne abbassa la concentrazione nel sangue.
- Arteriosclerosi: la combatte mantenendo le arterie cardiache in buono stato.
- Inappetenza: si sa che i cibi piccanti sono più appetitosi di quelli insipidi.
Ricordiamocene, allora, nei periodi in cui si ha meno appetito. Il vantaggio sarà non solo alimentare,
ma contribuirà anche a favorire il buon umore che è legato ad un pasto gradevole. Il piacere del
piccante andrebbe insegnato presto ai bambini.
- Depressione: una ricerca svolta tra un gruppo di persone che mangiava piccante e un gruppo che
mangiava cibi conditi normalmente ha evidenziato che i primi durante il pasto si mostravano più
euforici. Questo non vuoi dire che il peperoncino sia una cura per la depressione, ma sicuramente
"tira su».
- Sesso: il peperoncino non fa miracoli, ma è sempre stato considerato uno stimolante perchè
migliora l'umore.
- Radicali liberi: essendo un antiossidante contribuisce ad eliminarli.
- Vitamine: contiene vitamine A e C; non sono molte, ma offrono un vantaggio in più.

1. Indicare con una V le affermazioni vere e con una F quelle false


V F
a) Il peperoncino favorisce il buon umore. D D
b) E' un alimento adatto anche ai bambini. D D
c) Può sostituire il sale. D D
d) Provoca piccoli bruciori di stomaco. D D
e) Cura la depressione. D D
1) Contiene molte vitamine. D D
g) E' un buon rimedio contro il colesterolo. D D
h) Rende i cibi più appetitosi. D D
i) Restringe i vasi sanguigni. D D
I) Gli uomini amano i cibi piccanti più delle donne. D D

194 in pratica
2. Inserire nella tabella B il sostantivo corrispondente al collettivo della tabella A

A B
1) clientela a) ----------------------------------------------

2) classe b) -------------------------------._.-._--------

3) pollaio c) ----------------------------------------------

4) branco d) --------------------------------------------

5) orchestra È un insieme di e) ----.----------------------------------------

6) flotta f) -----_.---------------------------------------

7) vespaio g) -----._----------------------._---------------

8) folla h) ----------------------------------------------

9) esercito i) ----------------------------------------------

10) biblioteca I) .-._--.---.--._-------------------------------

3. Indicare se le espressioni hanno una connotazione positiva (+) o negativa ( - )

1) Un tempo da lupi. (----) 6) Una persona a posto. (----)


2) Uno scherzo da prete. c---) 7) Una vista d'aquila. (----)
3) Un autista della domenica. c---) 8) Un ragazzo a modo. (----)
4) Un posto al sole. c---) 9) Una donna alla mano. c---)
5) Un pranzo con i fiocchi. c---) 10) Una vita da cani. c---)

4. Collegare il vocabolario in neretto della colonna A con l'intensivo corrispondente


della colonna B

A B
1) Ouando sono tornato a casa ero bagnato _________________
. a) zeppo
2) L'autobus era pieno .-._------------------------- . b) stecchito
3) La sera è sempre stanco ...--_ .._----
-----_._-----~~- . c) pazzo
4) Ha la macchina nuova .........
------~----~ _ .._ ... ~. d) sfondato
5) Ouell'uomo è ricco .._ ..__ .._-------~._...... _ ... e) di zecca
6) Roberto è innamorato ___________
._________________
di Anna. f) morto
7) Morto ._ ..------------------- ...... . g) fradicio
8) Marco è un tifoso -------._--- .........- ........ h) sfegatato

1 2 3 4 5 6 7 8

Enea e Piero Calmanti 195


5. Rispondere con un unico vocabolo.
1) Chi consegna la posta? ...__
. ._._.___
...__
...__
.__
. . .._. .._. ..._.... .. .__
. _
2) Chi vende i giornal i? . _

3) Chi vende la frutta? ._.. .

4) Chi cura il giardino?


5) Chi assiste i malati?

6) Chi vende i gelati?


7) Chi dirige il traffico?

8) Chi vende i fiori?

6. Collegare ciascuna frase della colonna A con la subordinata corrispondente


della colonna B

A B
1) Mi sono tagliato a) perchè hanno aderito allo sciopero.
2) Ha rinunciato alla festa b) perchè sei molto suscettibile.

3) Ha chiamato il tecnico c) perchè aveva camminato in fretta


4) Ti sei offeso d) perchè non aveva un vestito adatto.
5) Non sono venuti in ufficio e) maneggiando un coltello.
6) Ho fatto fatica ad addormentarmi n perchè non sapeva rinunciare al cibo.
7) Non riusciva a dimagrire g) perchè avevo mangiato cibi pesanti.
8) Era un po' accaldato h) perchè la lavastoviglie era rotta.

1 2 3 4 5 6 7 8

7. Completare le seguenti espressioni

A B
1) Qualche volta gioco a carte per ammazzare a) la spugna.
2) La festa era noiosa, così ho tagliato b) il rospo.

3) Ho dovuto cedere e ingoiare c) il sacco.


4) Gli piace il vino e ogni tanto alza d) il tempo.

5) Dopo molti tentativi ha dovuto gettare e) la corda.

6) Davanti alla polizia ha vuotato n il gomito.

1 2 3 4 5 6

196 in pratica
8. Collegare il verbo della colonna A con il contrario della colonna B

A B

1) togliere a) alleggerire
2) annullare b) indietreggiare

3) aderire c) aggiungere

4) accelerare d) rallentare

5) awiare e) rinunciare

6) appesantire D allargare

7) stringere g) confermare

8) avanzare h) bloccare

1 2 3 4 5 6 7 8

9. Collegare la definizione della colonna A con l'aggettivo della colonna B

A B
1) Un abito trascurato e poco elegante. a) testardo

2) Un uomo che dà volentieri agli altri. b) pigro

3) Una persona che si arrabbia facilmente. c) femminile

4) Una persona che non sa nè leggere nè scrivere. d) trasandato

5) Un animale che vive con le persone. e) altruista

6) Un profumo adatto ad una donna. D analfabeta

7) Una persona che ama stare in ozio. g) domestico

8) Una persona che non ascolta i consigli degli altri. h) irascibile

1 2 3 4 5 6 7 8

10. Sostituire le espressioni idiomatiche con il verbo corrispondente


1) Alzare il gom ito. _
2) Gettare la spugna. _

3) Tagliare la corda. _

4) Mettere alla porta. _


5) Mettercela tutta. _

6) Mettere al corrente. _

Enea e Piero Calmanti 197


11. Collegare la frase della colonna A con l'intensivo corrispondente
della colonna B

A B
1) Serena nel gioco ha una fortuna a) da morire.
2) Ha fatto un errore b) di tomba.
3) Quel tipo è proprio matto c) madornale.
4) In aula c'era un silenzio d) fradicio.
5) Mi dispiace, ma hai torto n marcio.
6) Quella ragazza è bella g) sfacciata.
7) A metà della fine della serata era già ubriaco h) da legare.
8) Il signor Consolini è ricco i) sfondato.

1 2 3 4 5 6 7 8

12. Formare dei nomi composti collegando i vocaboli della colonna A


con il corrispondente della colonna B

A B
1) scalda a) forte
2) piano b) lavoro
3) dormi c) baleno
4) capo d) nota
5) banco e) bagno
6) passa n veglia
7) arco g) forte
8) cassa h) porto

1 2 3 4 5 6 7 8

Pro memoria
Ne = di ciò, di questa cosa, riferito ad una frase intera o ad un concetto già espresso.
Es.: Il peperoncino viene aggiunto in molte salse, perchè ne (delle salse) migliora il gusto.

198 in pratica
La morale della birra
1. Completare il brano con i vocaboli opportuni.

Un professore di filosofia inizia la lezione posando sulla cattedra oggetti. Prende un vaso

vuoto e riempie di sassi di tre, quattro centimetri di diametro. Poi chiede agli studenti se il

vaso è pieno e loro rispondono di sì. Allora prende dei sassolini molto più piccoli dei precedenti e
____________
versa nel vaso. Essi rotolano fra i sassi più grossi e riempiono tutti gli spazi vuoti .

• Il professore chiede di nuovo se il vaso è pieno e gli studenti rispondono ancora di sì. Prende poi
della sabbia, versa nel vaso e agita_

La sabbia si infila pian piano anche nei più piccoli spazi.


- Ora - dice il professore - invito ad una semplice, ma fondamentale riflessione: questo

bicchiere rappresenta la vostra vita. I sassi più grossi simboleggiano gli elementi importanti: anche se
un'altra cosa dovesse mancare la vostra vita sarebbe piena. I sassolini sono gli altri aspetti che
contano: il lavoro, la casa, la macchina. La sabbia rappresenta le piccole cose in

sostanza si può fare anche a meno: i divertimenti, i viaggi.


Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per sassi e sassolini. Lo stesso è

per la vita; se voi spendete tutto il tempo e le vostre energie per le piccole cose, non avrete mai
spazio per le cose importanti.
Date importanza alle cose contano! Il resto è solo sabbia.

Nell'aula, gremita di studenti, c'è un silenzio tombale.

Ad un tratto uno di loro si alza, si awicina alla cattedra, prende il vaso e ci versa un bicchiere di
birra. La birra si infila in interstizio e riempie il vaso fino all'orlo. Si rivolge quindi ai

compagni di corso e dice:- La morale di questa storia è la seguente: non importa quanto piena sia
la vostra vita, lo spazio per una birra c'è sempre.
(da Focus, n.141)

200 in pratica
Pro memoria

Le preposizioni articolate sono il risultato dell'unione fra una preposizione semplice (di, a, da,
in, con, su, per, tra, fra) ed un articolo determinativo (il, lo, la, i, gli, le).

preposizione semplice articolo determinativo preposizione articolata


su la sulla
in il nel
di la della
in i nei
a + le = alle
in la nella
a la alla
a lo allo
a i ai
da gli dagli"

2. Sostituire le frasi in neretto con un aggettivo qualificativo.


1) Quel mobile è costruito con un materiale che dura a lungo C----------------------------------------------).
2) Hai una scrittura che non si riesce a leggere ( ).

3) La tua idea è un sogno che non si può realizzare C----------------------------------------------).


4) Questo è un materiale che non si può distruggere C----------------------------------------------).
5) Tutte le auto hanno i sedili che si possono reclinare C----------------------------------------------).
6) La sua è una giustificazione che non si può accettare C---------------------------------------------).
7) Il tuo è un modo di fare che non si comprende C----------------------------------------------).
8) E' una persona che non si lascia corrompere C----------------------------------------------).
9) Vorrei dei bicchieri di vetro che non si rompono C--------------------------------------------).
10) Ha pronunciato delle frasi che non si possono ripetere C---------------------------------------------).

3. Sostituire l'aggettivo in neretto con una frase introdotta dal pronome


relativo che
1) Luisa ha una voce incantevole C----------------------------------------------).
2) Ho usato un inchiostro indelebile C----------------------------------------------).
3) Il suo è un comportamento incomprensibile C----------------------------------------------).
4) Ho comprato delle sedie pieghevoli per il giardino C--------------------------------------------).
5) Raffaella è furba: trova sempre scuse convincenti C----------------------------------------------).

Enea e Piero Calmanti 201


6) AlI'improwiso si accese una luce abbagliante (. ).

7) Quella signora ha un modo di fare affascinante C------------------.--.-----------------------.).


8) Non sopporto un clima variabile ( .__
. .__
.).

4. Per evitare ripetizioni riscrivere le frasi usando pronomi personali


complemento.
1) Se Stefania ha dei problemi noi faremo di tutto per aiutare Stefania.

2) Anna è una persona intelligente, ma parla sempre di Anna e perciò chi sta vicino ad Anna
a volte fa fatica a sopportare Anna.

3) Francesca ha scattato delle stupende foto nell'isola di Pantelleria e una rivista di turismo
ha comprato tutte le foto.

4) Amo molto i cani e disprezzo chi abbandona i cani.

5) Mia sorella colleziona bambole; io ho portato due bambole a mia sorella dal Giappone.

6) Paola mi ha chiesto duecento euro, ma io le ho potuto dare solo settanta euro.

202 in pratica
>Briciole di italianità

:: I nomi delle regioni italiane

Non esiste, naturalmente, una etimologia comune: i nomi delle regioni derivano dalle
caratteristiche del territorio, dagli usi, dalle tradizioni, dal nome del popolo che vi si è
insediato per primo. Spesso hanno una origine molto antica e per questo alquanto
incerta. Il nome Sicilia deriva dal greco Sikelia, originariamente riferito soltanto alla parte
orientale dell'isola abitata dalla popolazione dei Siculi o Sikeloi. Sardegna ha le proprie
radici in Sardiniam che indicava la terra dei Sardi, popolazione di origine forse fenicia,
che si stabilì all'inizio nella parte pianeggiante a sud dell'isola. Da Apulia, terra degli
Apuli, ha preso origine il nome Puglia. Misteriosa è l'origine di Calabria: il nome latino
designava la regione dei Calabri, il cui significato potrebbe essere "abitanti delle zone
rocciose" (dalla voce Calabra, roccia). La Basilicata prende il nome da ba.\~vlihòs, con cui si
indicava colui che governava la regione per conto dell'Imperatore di Bisanzio. Questa
regione un tempo era chiamata anche Lucania, perché era nota per la bellezza e la
estensione delle sua foreste (lucus in latino vuoi dire bosco). Molise, vocabolo di origine
medievale, viene probabilmente da mola, cioè la macina del molino. Umbria designava la
terra degli Umbri, antichissima popolazione italica. CAbruzzo deve il suo nome al
contado medievale di Apruzzo, i cui abitanti si chiamavano Brutii. Campania deriva dal
vocabolo latino LmnjJaniam che significa campagna o pianura. Le Marche hanno preso il
nome dalla voce germanica rnarha con cui, all'epoca di Carlo Magno, si indicava un
territorio di fì"ontiera. Il termine Lazio deriva dal latino latiuJIl, che vuoi dire esteso e
pianeggiante. I~Emilia si chiama cosÌ perché attraversata dalla via Emilia, costruita
durante il consolato di Marco Emilio Lepido nel primo secolo a.C .. Il latino medievale
Romania, trasfonnatosi in Romagna, per i Longobardi indicava i territori italiani del
centro-sud rimasti sotto il dominio dell'Impero Romano d'Oriente.

Enea e Piero Calmanti 203


>Briciole di italianità

:: I nomi delle regioni italiane / Conto

La Lombardia era la terra dei Longobardi, popolo germanico che si stanziò in Italia nel
VII secolo. Piemonte significa semplicemente ai jJiedi de/I//onte, mentre Veneto viene dal
nome dei suoi antichi abitanti, i Veneti (forse dal greco Henetoi che vuoI die "desiderati").
Friùli è il risultato della fusione delle parole, Forum (mercato) e.J ulii (Giulio), nome dato
ad una colonia romana fondata da Caio Giulio Cesare e che oggi si chiama Cividale del
f<ì-iùli.Venezia Giulia fu proposto dal linguista Isaia d'Ascoli in armonia con altre due
regioni storiche (la Venezia Euganea e la Venezia Tridentina). Aosta è la contrazione di
Augusta Praetoria, colonia romana fòndata dai soldati di Augusto. 'Iì-entino viene da
'Iì-identum, con cui si indicava, forse, la "triforcazione" del fiume Adige. I Tusci, nome con
cui i Romani chiamavano gli Etruschi, sono all'origine del nome della Toscana. I Liguri,
infine, hanno dato il nome alla regione omonima.
E il nome Italia? Leggenda e storia si confondono, ma II1vece di creare confusione
contribuiscono a dare un piacevole senso di mistero.
In origine gli antichi Greci la chiamavano Esperia, cioè terra del tramonto, infatti la
penisola italiana si trova ad m'est della Grecia. Successivamente la chiamarono Enotria,
vale a dire terra del vino. Le regioni del sud furono chiamate anche Magna Grecia. Il
nome Italia deriva, forse, dal nome del re di una piccola comunità che, a causa di una
terribile carestia, dalla Grecia decise di emigrare con i suoi sudditi in una terra nuova, più
accogliente, più fertile. Sbarcarono in Calabria e quella zona divenne nota con il nome di
terra dei "sudditi di Itala", cioè Italoi, da cui è nato il nome Italia.

204 in pratica
5. Indicare con una V se le affermazioni sono vere e con una F se sono false:
V F
1) L'Italia era chiamata anche Magna Grecia.
2) Esperia vuoi dire terra della speranza. c
3) Gli Apuli e i Bruzii erano antichi popoli italici. C
4) Lazio e Campania hanno lo stesso significato etimologico. LJ C
5) L'antico nome della Basilicata era Enotria. CJ C
6) La via Emilia deriva dal nome di un uomo politico romano. D

Volevo fare lo psichiatra


1. Completare il brano con i pronomi relativi

La cascina sono nato nel novembre del 1925 si trovava oltre la periferia orientale di

Milano, al numero 24 di via Antonio Barzini, una strada in terra battuta tra i prati. Era una costruzione
di mattoni a due piani, come se ne vedono ancora tante. Davanti aveva l'aia' si

affacciavano le case dei contadini. Dietro, un giardino con un ciliegio al centro, si saliva

con una scala a pioli; e meli, peschi, cespugli di fragole, di ribes, di uva spina. Buona parte della
nostra giornata trascorreva in uno stanzone al pianterreno, un focolare enorme affumicava

l'alto soffitto. Ricordo la cucina economica andava a legna, le pareti piene di pentole di

rame, il lungo tavolo e le sedie impagliate.


Lì i miei genitori, si alzavano all'alba, facevano per primi colazione.

Lì si pranzava e si cenava. L'estate era molto piacevole. Per rinfrescarci dalla calura, io e i miei amici
inforcavamo le biciclette, raggiungevamo qualche roggia2 o uno dei canali di irrigazione _

circondavano la cascina, ci toglievamo in gran fretta le scarpe, calze, vestiti e facevamo lunghissimi

bagni.

D'inverno invece faceva un freddo tremendo. La sera mia madre ci accompagnava a dormire nelle
stanze di sopra reggendo uno scaldaletto di rame pieno di brace e, prima di farci coricare, lo infilava

tre o quattro volte nelle lenzuola gelide cercando di intiepidirle3. Mio padre si chiamava Francesco ed

era un fittavolo4 con parecchia terra, piuttosto benestante5. Era alto, grosso, d'animo buono e, a
quel che mi è stato raccontato, di idee molto avanzate.
So che prestava soldi a tutti. Quando il solo parlarne6 era giudicato scandaloso, aveva aiutato diversi

contadini vicini a costituire una cooperativa agricola.

Enea e Piero Calmanti 205


Mia madre Erminia era una donna forte e coraggiosa. Non aveva paura a restare sola in casa, la
sera, con i bambini piccoli. Pur facendoci filare, ci lasciava piuttosto liberi: ad una sola cosa teneva,

che prendessimo un titolo di studio. Credo di essere stato un bambino come tanti: docile,
estroverso, protetto dai fratelli maggiori adoravo, timorato di Dio. Andavo a Messa tutte le

domeniche nella parrocchia di Casaretto, facevo spesso la comunione e, per qualche tempo, servii

la Messa come chierichetto. Frequentava casa nostra un prete di periferia. Si chiamava Don
Giovanni. Era mite, tollerante. Verso la fine degli anni sessanta si ammalò ed in breve se ne andò.

Soffrii molto per la sua morte. Lo ricordo con stima ed affetto. Ogni colloquio con quell'uomo, per

me straordinario, mi aiutava a ritrovare equilibrio e serenità.


• (da Un male curabile, U. Veronesi)

2. Questionario
1) Dove si affacciavano le case dei contadini?

2) Che cosa c'era attorno alla cascina?

4) Come era arredato lo stanzone?

5) Che cosa facevano i ragazzi in estate per rinfrescarsi?

6) Che tipo di riscaldamento c'era nelle camere da letto?

7) Quale era l'aspetto fisico del padre?

8) Che carattere aveva la mamma?

-----------------------------------------
1. spazio antistante le case di campagna 3. scaldarle 5. ricco
2. canale 4. chi lavora un terreno in affitto 6. di ciò, di questo

206 in pratica
3. Indicare con la V se le affermazioni sono vere, con una F se sono false
V F
a) Veronesi è nato alla periferia di Milano. C D
b) La sua casa era situata in un condominio. D D
c) Trascorreva gran parte della giornata in uno stanzone a pian terreno. D D
d) Suo padre era molto generoso. D D
e) Sua madre aveva paura di restare in casa sola con i bambini. D D
f) Veronesi da piccolo era molto religioso. D D
g) Frequentava la sua casa un amico di nome Francesco. D D

4. Correggere l'uso errato dei pronomi relativi


"Ciao, Andrea, come stai?"

"Ehi, Antonio! Quanto tempo per cui non ti sento! lo sto bene. E tu, cosa mi racconti di bello?"

"La novità più grossa è che mi sono sposato con la ragazza che ti ho parlato a Natale, E' stato
proprio un colpo di fulmine!"

"Quale? Quella che mi avevi fatto telefonare per scherzo?"

"Sì, proprio quella lì. Siamo innamoratissimi. Fra due settimane ci trasferiamo a Bologna dove
abbiamo trovato lavoro tutti e due. Non male, eh?"
"Mi hai lasciato senza fiato! Ma sei sicuro di quello che fai?"

"Sicurissimo! Da tanto tempo ero insoddisfatto del mio lavoro e della mia vita: questo è il motivo
che ho fatto questa scelta. Adesso mi sento rinato. Aspetta che ti do il mio nuovo indirizzo, così
possiamo tenerci in contatto."

Enea e Piero Calmanti 207


5. Individuare la sintesi corretta nelle seguenti espressioni

1) Persona in grado di prowedere e bastare a se stessa.

D autosufficiente D autoritaria D indipendente

2) Teoria secondo cui la Terra si trova al centro dell'universo.

D geologica D geocentrica D eliocentrica

3) Religione caratterizzata dalla credenza in una molteplicità di dei.

D pluralistica D polimorfistica D politeista

• 4) Sostituzione delle macchine all'attività manuale dell'uomo.

D tecnologia D automatismo D montaggio

5) Stato di mancanza di viveri necessari alla soprawivenza di una popolazione.

D carestia D sottosviluppo D regressione

6) L'essere escluso, messo in disparte nella vita sociale.

D contestazione D emarginazione D indipendenza

7) L'accordarsi con gruppi politici o con uno Stato per realizzare interessi comuni.

D sostenersi D allearsi D autodeterminarsi

8) Controllare in modo scientifico una teoria, un'ipotesi.

D scoprire D provare D sperimentare

6. Collegare le frasi della colonna A con quelle della colonna B

A B
1) La cascina dove sono nato a) di restare sola in casa, di sera.
2) Buona parte delle nostre giornate le b) si trovava oltre la periferia di Milano.
3) D'inverno, la sera, mia madre ci accompagnava c) docile, estroverso, protetto dai fratelli maggiori.
4) Mio padre era un fittavolo d) si ammalò.
5) Mia madre non aveva paura e) a dormire nelle stanze di sopra.
6) Verso la fine degli anni sessanta n trascorrevano in uno stanzone a pianterreno.
7) Ogni colloquio con quell'uomo g) con parecchia terra e piuttosto benestante.

8) Credo di essere stato un bambino come tanti, h) mi aiutava a ritrovare equilibrio e serenità.

1 2 3 4 5 6 7 8

208 in pratica
7. Combinare la definizione (colonna A) con il vocabolo corrispondente (colonna B)

1) Sistema costituito da miliardi di stelle e di materia cosmica. a) mercato


2) Cunicolo sotterraneo per il passaggio di una ferrovia b) nervo
o di una strada.
3) Spazio di tempo che intercorre tra una mezzanotte c) reparto
e quella successiva.
4) Luogo dove si radunano persone per contrattare e negoziare. d) giorno
5) Sezione di un complesso aziendale o di un ospedale. e) canto
6) Melodia vocale con o senza accompagnamento musicale. D estratto
7) Formazione anatomica allungata, costituita da più filamenti g) galleria
di cellule nervose, rivestita da particolari membrane.
8) Prodotto che si ricava da sostanze animali o vegetali h) galassia
per estrazione con vari metodi.

1 2 3 4 5 6 7 8

Pro memoria
Si può "saltare" in diversi modi.

• Saltare dalla gioia


• Saltare sulla sedia: per la sorpresa
• Saltare dal letto: alzarsi con una certa fretta
• Saltare il fosso: prendere una decisione all'improvviso dopo aver esitato a lungo
• Fare un salto in avanti: fare un rapido progresso
• Fare un salto nel vuoto: avviarsi in un'impresa senza garanzie di successo
• Fare un salto nel buio: avviarsi in un'impresa senza garanzie di successo
• Fare i salti mortali: fare l'impossibile per raggiungere uno scopo
• Saltare un pasto: non mangiare
• Saltare i nervi: arrabbiarsi
• Far saltare qualcuno: fargli perdere la posizione di prestigio che occupava
• Saltare agli occhi: qualcosa che appare evidente a prima vista
• Saltare di palo in frasca: passare da un argomento ad un altro completamente diverso
in modo improvviso ed illogico
• Saltare in testa: quando ci si riferisce a pensieri imprevedibili
• Fare un salto a: andare in qualche luogo
• Saltare in aria: esplodere

Enea e Piero Calmanti 209


Enea e Piero Calmanti 211
Il cagnolino
Pag.8 1. gli, Le, Le, le, L', gli, gli, gli, lo, gli, Lei, Le, ne, Le, Le, lo, lo, gli, gli, gli, lo, le, gli,
lo, lo, lo, lo, gli.
Pago 11 2. ha riagganciato riagganciò
mi sono opposto mi opposi
ha detto disse
avete finto fingeste
hanno preso presero
ho risposto risposi
hai spento spegnesti
ha perso (perduto) perse
ho letto lessi
Pago 11 3. le labbra, le lenzuola, le uova, le ginocchia, le dita, le braccia,
le orecchie.
Pago 11 4. A: lunghezza, coraggio, altruismo, debolezza.
B: dolce, triste, coraggioso, debole, amaro, rapido.
C: dolcemente, tristemente, altruisticamente, amaramente, rapidamente.
Pago 12 5. vieni, di', vattene, accomodati, elimina, leggili, trattalo bene, dammelo, stacci,
non dirmi (non mi dire) di no.
Pago 12 6. 1) stesse per piovere, 2) stiano uscendo, 3) stava per chiudere, 4) stavi
parlando, 5) stavano guardando, 6) stanno facendo, 7) stava dormendo,
8) stava per cominciare.
Pago 12 7. 1) al, 2) della, 3) di, per, 4) al, 5) a, 6) da, 7) in, 8) a, dal, 9) alla, 10) al,
Pago 12 8. 1) spense, andò, 2) lessi, 3) decidemmo, 4) diceste, 5) facemmo,
proseguimmo, 6) presero, 7) espresse, 8) scrisse, 9) scesero, 10) spese,
Pago 13 9. 1) l'ho incontrato, l'ho visto, l'ho seguito, lui, 2) gli, mi, 3) l'ho aspettato, gli,
4) mi, l'ho trovato, gli, 5) la, gliel'aveva regalato, 6) gli, meli, 7) ne, 8) le, gli, gli.

Piazza "IV novembre" (Perugia) - La piazza


Pago 15 1. fra/tra cui, tra i quali; che (i quali); in cui (dove nel quale); che (le quali); in cui
(nella quale - dove); che (il quale); fra/tra cui (fra i quali).

La piazza
Pago 17 2. 1/f; 2/g; 3/h; 4/a; 5/e; 6/c; 7/d; 8/b.
Pago 18 3. infruttuoso; asociale; inservibile; incivile; irriconoscibile; insalubre; incompleto;
incolmabile; inutile; insensibile; apatica.
Pago 18 4. impersonale; passivante; riflessivo impersonale; impersonale; impersonale;
riflessivo; riflessivo; riflessivo impersonale; impersonale; impersonale.
Pago 19 5. 1) La città da cui (dalla quale) vengo è piccola, ma famosa.
2) Il concerto che abbiamo ascoltato ieri sera è indimenticabile.
3) Questa è la camera dove (in cui - nella quale) ho studiato a lungo.
4) Queste sono le persone che hai incontrato al bar?
5) Questa è una località di cui (della quale) ho sentito spesso parlare.
6) Questa è un'auto con cui (con la quale, su cui, sulla quale) si viaggia
comodamente.
7) Questi sono i collaboratori di cui (dei quali) non posso fare a meno.
8) Queste sono scarpe con cui (con le quali) si cammina molto bene.
9) Il letto su cui (sul quale) ho dormito ieri notte era scomodo.
10)Le persone tra cui (tra le quali) vivo e lavoro sono simpatiche.

21 2 in pratica
Pago 19 6. 1) Il bambino che dorme è il mio cuginetto.
2) Mario, che suona molto bene il piano, è mio amico.
Mario, che è mio amico, suona molto bene il piano.
3) Ouell'albero, a cui (alla quale) è appoggiata una scala, è carico di mele.
4) La strada che attraversa il paese è stretta e pericolosa.
5) Chi è quella signora a cui (alla quale) hai mandato delle rose?
6) Devo mandare una mail ad un amico che lavora a Modena.
L'amico a cui (al quale) devo mandare una maillavora a Modena.
7) Le persone su cui (sulle quali) puoi contare sono poche.
8) Abito in una casa antica in cui ( nella quale) ci sono molti mobili di valore.
Nella casa in cui (nella quale) abito ci sono molti mobili di valore.
9) Ho letto un libro da cui (dal quale) ho appreso molte informazioni
interessanti.
10) La casa dove (in cui - nella quale) avevo abitato a lungo era in demolizione.
Pago 20 7. 1) Voglio vivere intensamente questo momento della mia vita.
2) Ho indicato la strada a dei (quei - questi) turisti.
3) Parlo raramente con quel collega.
4) Ho sentito parlare spesso di questa (quella) persona.
5) Non scommetterei neanche un centesimo su questo (quel) cavallo.
6) Non puoi risolvere da solo questi problemi.
7) Sono nato in una via al centro di Milano.
8) Hanno attraversato una zona in gran parte desertica.
9) Lavoro in una località a quindici km da qui.
10) Ho appena finito di leggere un libro interessantissimo.
Pago 21 8. 1la; 2/b; 3/c; 4/b; 5/c; 6/a; 7/b; 8/c; 9/a; 10/b
Pago 22 9. 1) che, che; 2) di cui (del quale); 3) a cui (alla quale); 4) di cui (della quale);
5) di cui (del quale); 6) con cui (con la quale); 7) con cui (con il quale); 8) che;
9) per cui; 10) su cui (sul quale); 11) in cui (nella quale) (dove); 12) che.
Pago 22 10. 1) Laura è quella ragazza con cui (con la quale) sta parlando Riccardo.
Laura è quella ragazza che sta parlando con Riccardo.
2) Oueste sono foto a cui (alle quali) tengo molto, non le sciupare.
3) Nell'annuncio che ho letto ci sono alcune parole poco usate.
4) La frase è corretta.
5) I ragazzi con cui (con i quali) ho fatto il viaggio sono dei pallavolisti.
6) La frase è corretta.
7) Gli studenti a cui (ai quali) hai dato l'orario, quanti sono?
8) La frase è corretta.
Pago 23 11. 1) di cui (del quale); 2); che; 3) quelli che (coloro che), quelli che (coloro che);
4) con cui (con la quale); 5) in cui, (dove, nel quale); 6) da cui (dal quale);
7) che, che, che; 8) a cui (alle quali); 9) in cui(nelle quali, dove); 10) in cui
(dove, nel quale); 11) tra cui (tra le quali); 12) di cui (della quale); 13) con cui
(con la quale); 14) a cui (al quale); 15) con cui (con il quale); 16) di cui (della
quale); 17) che; 18) su cui (sul quale); 19) da cui (dal quale); dove (in cui, nel
quale); 20) a cui (ai quali).

Compagni di viaggio
Pago 29 1. 1) devono essere rispettate
bisogna rispettarle
è necessario rispettarle
si devono rispettare
sono da rispettare
Enea e Piero Calmanti 213
2) dovevano essere controllati
bisognava controllarli
era necessario controllarli
si dovevano controllare
erano da controllare
3) dovrà essere rinviata
bisognerà rinviarla
sarà necessario rinviarla
si dovrà rinviare
sarà da rinviare
4) dovrebbe essere rinnovato
bisognerebbe rinnovarlo
sarebbe necessario rinnovarlo
si dovrebbe rinnovare
sarebbe da rinnovare
Pago 29 2. 1) ci è piaciuto; 2) ti è piaciuta; 3) ci sono piaciute; 4) le sono bastati; 5) mi è
servito; 6) Le; 7) mi, mi; 8) le sono bastati; 9) gli è piaciuta; 10) gli è dispiaciuto;
11) Le è piaciuta; 12) vi; 13) le; 14); mi; 15) le; 16) ti; 17) ci; 18) Le.
Pag.30 3. Gentile signor Alberto, ho l'incarico di invitarLa a partecipare alla cena tra
colleghi che si terrà giovedì della prossima settimana all'agriturismo "Vecchio
Castello". Sarei molto contento di rivederLa e di parlare con lei degli argomenti
di interesse comune. Se non le fosse possibile venire, La prego di farlo sapere
in tempo agli organizzatori di cui Le comunico nome e numero di telefono.
Siccome avrei veramente piacere di vederLa, anche per chiedere il suo parere
su alcune questioni della mia azienda, se il nostro incontro non fosse possibile
in questa occasione, potrebbe fare Lei una diversa proposta per un incontro tra
noi due. Potrebbe chiamarmi al mio ufficio, dove sanno sempre come
rintracciarmi. Con la speranza di poterLa comunque incontrare presto, Le invio
i più cordiali saluti.

Il decalogo del camminatore


Pago 32 1. 1) Si ricordi di sottoporsi ...
2) ... Non risparmi ... scelga eviterà ...
3) Cammini Se è solo/a metta ... intende ...
4) ... faccia .
5) Non abbia fretta .
6) Non si affatichi Se si sente ... interrompa .... lo riprenda ...
7) Controlli ...
8) ... mantenga ... Non appoggi. ..
9) Mantenga ...
10) Porti ...
Pago 32 2. 1) leggilo; 2) venga; 3) stia; 4) metticelo; 5) glielo dia; 6) fammela; 7) se ne vada
... mi lasci; 8) Si tranquillizzi.
Pag.33 3. 1) awicinati; 2) sbrigati; 3) vattene; 4) vieni a trovarmi; 5) pensa alla mia
proposta; 6) rimani a casa; 7) dammi una mano; 8) fammi un piacere; 9) abbi
pazienza; 10) non arrabbiarti (non ti arrabbiare).
Pago 33 4. 1) spenga le luci; 2) si tolga dai piedi; 3) abbia pazienza; 4) stia zitto; 5) faccia in
fretta; 6) finisca in fretta; 7) si sieda; 8) scelga l'auto ... ; 9) sia gentile; 10) non
abbia fretta.
Pago 33 5. 1) dagliene; 2) me lo porti; 3) scordatelo; 4) portaceli; 5) me lo faccia vedere;
214 in pratica
6) dimmi se sei stanca; 7) faccia presto, La prego; 8) mi dia una mano;
9) prestacela; 10) mi stia a sentire. 11) me lo dica; 12) faglielo.
Pago34 6. 1) Spegni 1 spenga; Non spegnere 1 non spenga
2) Fa' 1 faccia; Non fare 1 non faccia
3) Fermati 1 si fermi; Non si fermi 1 non fermarti (non ti fermare)
4) Sta' 1 stia; Non stare 1 non stia
5) Da' 1 dia; Non dare 1 non dia
6) Dimentica 1 dimentichi; Non dimenticare 1 non dimentichi
7) ... mettili I ... Ii metta; Non lasciarli (non li lasciare) 1 non li lasci
8) Opponiti 1 si opponga; Non ti opporre (non opporti) 1 non si opponga
Pag.35 7. 1) a) copriti; b) si copra - 2) a) rinnovalo; b) lo rinnovi - 3) a) sostituiscila; b) la
sostituisca - 4) a) conservalo; b) lo conservi - 5) a) non andarci; b) non ci vada -
6) a) dammi; b) mi dia - 7) a) digliela; b) gliela dica - 8) a) pensaci; b) ci pensi
- 9) a) dammi; b) mi dia - 10) togliti; b) si tolga
Pago37 8. 1) Vieni qui un momento.
a) Vorrei che venissi qui un momento.
b) Potresti venire qui un momento?
2) Domani mattina venite qui alle otto precise.
a) Potreste venire qui domani mattina alle otto precise?
b) Vorrei che veniste qui domani mattina alle otto precise.
3) Prepara tu la relazione.
a) Vorrei che preparassi tu la relazione.
b) Potresti preparare tu la relazione?
4) Ascoltami.
a) Vorrei che tu mi ascoltassi.
d) Potresti ascoltarmi?
5) Accompagna gli ospiti in albergo.
a) Potresti accompagnare gli ospiti in albergo?
b) Vorrei che accompagnassi tu gli ospiti in albergo.

Dormire bene fa bene


Pag.39 1. L'affermazione esatta è la n. 4.
Pag.40 2. 1/c; 2/g; 3/a; 4/d; 5/h; 6/b; 7le; 8/f.
Pag.40 3. 1/f; 2/d; 3/e; 4/c; 5/h; 6/b; 1/g; 8/a.
Pago 41 4. 1) La tua proposta è stata accettata da tutti.
2) Da chi siete stati aiutati/e?
3) A una mostra di oggetti in miniatura hanno esposto un violino lungo come
un fiammifero.
4) Quando scopriranno un vaccino contro l'invidia?
5) Nel secolo XVII si vendeva il caffè nelle farmacie come medicina.
6) Cia hanno trattato con molta gentilezza.
7) Il maestro Corelli dirigerà l'orchestra.
8) a chi soffriva di mal di testa tanto tempo fa consigliavano di tagliarsi i capelli
il giorno seguente la luna piena.
9) In un anno 1.000 meteoriti di oltre 10 Kg di peso colpiscono la terra.
10) AI signor Josep Cucurella (Spagna) è stata rinnovata la patente di guida
all'età di 100 anni
11) Nel 1887 in rancia hanno organizzato la gara automobilistica Neuilly-
Versailles: partecipò un solo concorrente, Georges Bouton.
12) Anticamente per raffreddare i cibi venivano usati la neve e il ghiaccio,
conservati fino alla stagione calda in profondi pozzi.
Enea e Piero Calmanti 215
Pag.42 5. 1) viene ospitato - si ospita; 2) viene usato - si usa; 3) viene esaminato - si
esamina;4) vengono prese - si prendono; 5) vengono invitati - si invitano;
6) vengono consumati - si consumano
Pag.43 6. 1) famosi ...tranquilli .
2) dette molte cose poche ...
3) conosciuti .
4) mangiato speso ...
5) scritto e parlato ...
6) annoiati ...
7) disponibili ...
8) sicuri ...
9) viaggiato ...scomodi ...
10) fatto .
11) gentili .
12) comportati ...
Pago 43 7. 1) Dopo una giornata di lavoro uno si sente stanco.
Dopo una giornata di lavoro ci si sente stanchi.
2) Quando uno è libero da impegni si sente felice.
Quando si è liberi da impegni ci si sente felici.
3) Se uno non ottiene buoni risultati nel lavoro si sente deluso.
Se non si ottengono buoni risultati nel lavoro ci si sente delusi.
4) Con poco denaro in tasca uno non si sente sicuro.
Con poco denaro in tasca ci si sente sicuri.
5) Camminando molto e mangiando verdura uno si mantiene magro.
Camminando molto e mangiando verdura ci si mantiene magri.
6) Se uno agisce in modo illegale non si sente tranquillo.
Se si agisce in modo illegale non ci si sente tranquilli.
Pag.44 8. 1) In questa ditta si guadagna bene.
2) Se si mangia troppo in fretta non si digerisce bene.
3) Da questa posizione non si vede bene?
4) Se si hanno problemi economici non si vive serenamente.
5) In questa città si spende molto per mangiare.
6) Per mantenere la forma si va spesso a piedi.
7) In un ambiente così accogliente si lavora volentieri.
8) Prima delle nove non si può entrare.
Pag.44 9. 1) Prima di un esame si è sempre un po' agitati.
2) Se si è famosi si è sempre sulla bocca di tutti.
3) Quando si è vecchi si vive di ricordi.
4) Se si ricchi si è anche rispettati.
5) Se si è nervosi non si può lavorare bene.
6) Se si diventa calvi si può fare a meno dello shampoo.
7) Dopo una lunga attesa si diventa impazienti.
8) Se non si sa cosa dire si sta zitti.

Guardiamo giardini e strade per giudicare i politici


Pago 47 1. dai, nella; di; ad; nell'; dei; di; in; dell'; per; ad; del; con; di.
Pago 48 2. 1) casupole, tuguri; 2) si oggettivano; 3) squallore; 4) incultura, brutalità; 5) avido
e meschino
Pag.48 3. 1) Venezia 2) Firenze 3) Siena 4) Palermo 5) Pisa 6) Sparta 7) Atene
Pag.49 4. 1Id; 2/h; 3/a; 4/c; 5/b; 6/e; 7/1; 8/i; 9/f; 10/g.
Pago 49 5. B: modernizzare, creare, brutalizzare, fantasticare, diffidare, esigere
216 in pratica
c: modernità, creatività, brutalità, fantasia, diffidenza, esigenza
Pag.49 6. B: ingegnoso, esemplare, creativo, squallido, meschino, avido, colto,
confidenziale

La chitarra magica
Pago 51 1. gli, mi, mi, gliele, ti, glielo, la, la, mi, la, gli, lui, gli, gli, gli, lo, la, mi.
Pago 52 2. 1ff, 2ff, 3fv, 4ff, 5fv, 6fv, 7fv, 8ff
Pago 54 3. 1) passante; 2) proveniente, invitante; 3) attraente; 4) docenti, studenti;
5) bagnanti; 6) volente, nolente 7) awincente; 8) residenti; 9) tornanti;
10) assordante.
Pago 55 4. 1) La segretaria informò (aveva informato) che la riunione sarebbe stata rinviata.
2) Giacomo fece (aveva fatto) sapere che avrebbe anticipato il ritorno
3) Promise (aveva promesso) ... avrebbe studiato ...
4) Credevamo ... ce l'avrebbe fatta .
5) Dissero ... ci saremmo incontrati .
6) Disse ... avrebbe invitato ...
7) Continuava ... avrebbe potuto ...
Pago 56 5. 1) dovemmo, (dovevamo); 2) insistettero; 3) disse; 4) concesse; 5) fu, (era);
6) avevo; 7) ottenne; 8) avevamo pagato; 9) sapevo; 10) ricordava.
Pago 56 6. 1) avesse ascoltato; 2) ci fosse stato; 3) fossi arrivato; 4) avessero preso;
5) fosse stato; 6) avremmo fatto; 7) ti saresti sentito; 8) ci sarebbero state;
9) avrei potuto; 10) si sarebbe arrabbiata.
Pago 57 7. 1) rapidamente; 2) gentilmente; 3) cordialmente; 4) leggermente
5) improwisamente; 6) nervosamente; 7) palesemente; 8) fortemente;
9) aspramente; 10) incessantemente; 11) personalmente; 12) particolarmente.
Pago 57 8. 1) Ho messo un vaso di gerani sul balcone del salotto.
2) In una vasca dell'acquario di Genova è nato un delfino.
3) Troverai le magliette pulite nel primo cassetto del comò.
4) La poltrona in sala da pranzo è ricoperta di pelle.
5) La bottiglia di spumante è nel congelatore da alcuni minuti.
Pago 58 9. 1) Salda subito il tuo debito.
2) Non sporcate i pavimenti.
3) Abbassi la voce.
4) Accompagna tu i bambini all'asilo.
5) Ascoltami
6) Ascolta i pareri di tutti.
7) Cavatela da sola.
8) Dammi una mano.
9) Datevi da fare.
10) Esca un po' prima.

lo non ho paura
Pago 60 1. le; Mi; te le; le; lei; mi; mi; ne; mi; Ti; mi; ti; Me.
Pago 61 2. 1) li; 2) la; 3) la; 4) lo; 5) ne; 6) li; 7) le, 8) vi; 9) ce ne sono; 10) ne.
Pago 61 3. 1) le ho viste; 2) Li abbiamo incontrati; 3) li ho visitati; 4) Ne ho percorsi; 5) l'ho
incontrata ... non mi ha salutato; 6) Li ho prelevati ... tutti; 7) Ne ho fatti; 8) Ne
ho fumate; 9) L'ha musicata; 10) le ha spente.
Pago 61 4. 1) Le; 2) gli; 3) gli; 4) Le; 5) le; 6) vi; 7) le; 8) gli; 9) le; 10) Ci.
Pago 62 5. 1) mi le ... ; 2) ... ci ... ; 3) gli ... ; 4) ... gli ... ; 5) Gli ... ; 6) ... gli ... ; 7) ... gli. .. ;
8) gli ; 9) ... ci. .. ; 10) ... vi .
Enea e Piero Calmanti 217
Pago 62 6. 1) me ne presti una ...
2) glielo .
3) glielo .
4) te ne .
5) ve la .
6) gliene .
7) te la .
8) glielo .
9) te lo .
10) me ne ... una?
Pag.63 7. 1) te l'ha regalato .
2) me le ha date .
3) ve l'ho detto
4) me ne ha consigliato uno ...
5) ne abbiamo prenotati ...
6) gliel'ho restituito
7) gliene abbiamo regalate ...
8) gliel'ho mandato ...
9) glieli abbiano potuti .
1O) te l' ha regalato ... - non me l' ha regalato
Pago 65 8. 1) avesse; 2) fosse nato; vivesse, fosse vissuto; 3) fosse; 4) si conoscessero;
5) avesse fatto; 6) capissero.
Pag.65 9. 1/d; 2/h; 3/i; 4/g; 5/e; 6/b; 7/c; 8/f; 9/a
Pag.65 10. 1) che non ricorda ...
2) da non potersi bere ...
3) da svenire ...
4) che non aveva ...
5) da poter estinguere ...
6) che sembrava ...
7) che non si poteva camminare ...
8) che non sapeva .
9) da non riuscire .
10) che non posso .
Pago 66 11. 1) Giulia è talmente dimagrita che i vestiti le ballano addosso.
2) Il profumo dei fiori era talmente intenso che impregnava completamente l'aria.
3) E' stato un evento tanto imprevisto che ha lasciato tutti senza fiato.
4) Le onde erano così alte che gli spruzzi arrivavano sulla strada.
5) Parlava a voce così bassa che facevamo fatica a capirlo.
6) Era tanto buio che rischiavamo di inciampare.
7) C'è una nebbia talmente fitta che non si vede a due metri di distanza.
8) I ladri hanno agito con tanta accortezza che nessuno li ha sentiti.
Pag.67 12. in; a; sul; dell'; di; per.

Papà è tornato
Pago 69 1. fammeli; glieli; li ha appoggiati; dammi; gliel'ha portato; l'ha scartato; l'ha
aperto; li; le; ti; ti; l'ho irrigidito; le; le; le; lo; lo; li abbiamo ereditati.
Pago 71 2. 1) fiatone; 2) appollaiata; 3) ronzava; 4) credenza; 5) flessioni; 6) rachitica
Pago 71 3. 1) giocare; 2) disegnare; 3) progettare; 4) scambiare; 5) insegnare; 6) sognare;
7) incoraggiare; 8) salutare; 9) festeggiare; 10) viaggiare.
Pago 72 4. 1) Molti credevano che tu viaggiassi spesso.
2) Ritenevo che il prezzo dell'albergo fosse troppo alto per loro.
218 in pratica
3) Credevate che fosse un viaggio piuttosto rischioso?
4) Credevamo che svendessero la villa per problemi economici.
5) Temevo che quel tipo ti volesse ingannare.
6) Supponevo che il tuo cliente avesse ragione.
7) Speravate che io cambiassi idea?
8) Temevi dawero che Roberto alzasse il gomito?
9) Era necessario che qualcuno intervenisse per chiarire la questione.
10) Non vedeva l'ora che arrivasse l'estate per andare in vacanza.
Pago 72 5. ci vada; vacci; andateci
le spenga; spegni le; spegnetele
se ne vada; vattene; andatevene
non se la prenda; non prendertela (non te la prendere); non prendetevela
glielo dica; diglielo; diteglielo
si diverta; divertiti; divertitevi
ce la metta; metticela; mettetecela
ne faccia; fanne; fatene
me ne dia; dammene; datemene;
ne prenda; prendine; prendetene
Pago 73 6. 1) Alimento: carne, sale, vino, formaggio, zucchero, pane, latte, uova.
2) Colore: indaco, marrone, giallo, rosso, nero, verde.
3) Fiore: fiordaliso, iris, rosa, papavero, verbena.
4) Rumore: fracasso, frastuono, rombo, fragore, fruscio, strepito.
5) Sport: sci, ippica, nuoto, pallacanestro, giavellotto.
Pago 73 7. 1) int.; 2) ip.; 3) int.; 4) ip.; 5) int., int.; 6) int.; 7) ip.; 8) int.; 9) ip.; 10).ip.

Mia madre era bella - La fiorista


Pago 76 1. Ci; la; le; li; glielo; le; le; le; la; le; le; le.
Pago 76 2. le; la; dimmi; la; le; le; le; mi; lo; la; le; mi; Le; la; lo.
Pag.79 3. 1/f; 2/b; 3/d; 4/c; 5/e; 6/a.
Pago 79 4. 1) che non si cancella; 2) che convincono; 3) che abbagliava; 4) che non si
possono descrivere; 5) che non si corrompe; 6) non si può percorrere; 7) che si
possono piegare; 8) che non si può credere; 9) che non si può sostituire;
10) che non si poteva vincere.
Pago 80 5. 1) Se lo avessi saputo ...
2) Nonostante sia laureato ...
3) Se prendessi ...
4) Se la macchina non fosse stata guasta ...
5) ...se Parigi avesse ...
6) Sebbene io conosca ...
7) Se temi che io non ti capisca ...
8) Anche se Lorena non viene (verrà) ...
Pago 80 6. 1/d; 2/g; 3/i; 4/h; 5/f; 6/e; 7/b; 8/a; 9/1; 1O/c.
Pag.81 7. 1/d; 2/e; 3/h; 4/f; 5/g; 6/c, 7/b; 8/a.
Pago 81 8. 1) vicendevolmente; 2) casualmente; 3) grossolanamente; 4) frettolosamente;
5) certamente; 6) lentamente; 7) involontariamente; 8) brevemente;
9) parzialmente; 10) agilmente.

Enea e Piero Calmanti 219


Il bicchiere infrangibile
Pago83 1. ne; lo; gli; l'ha voluto; gliene; ne ho trovato; l'ho portato; glielo; ne ha preso; l'ha
lanciato; lo; l'abbiamo avuto; mi; l'ha lasciato; ne ha provato; ci, ci, ne aveva
rotto; ne.
Pago 85 2. 1) sprecone; 2) noioso; 3) uguale; 4) frangibile; 5) impassibile 6) comune;
7) evidente; 8) tranquillo; 9) ingenuo.
Pago 86 3. Awerbi: apertamente, rumorosamente.
Verbi: tranquillizzare, indebolire.
Aggettivi: distinto, rumoroso.
Nomi: certezza, apertura.
Pago 86 4. con chiarezza I con delicatezza I con dolcezza I con gentilezza I con diligenza I
con umiltà I con superbia I con prontezza I con fermezza I con prepotenza I
con freddezza
Pago 86 5. 1) Conto: canto, cento.
2) Neve: nave, nove.
3) Bollo: ballo, bello.
4) Mito: moto, muto.
5) Puzza: pizza, pazza.
Pago 87 6. 1) ? Te l'ho restituito.
2) e io glieli ho prestati.
3) e io gliene ho dati alcuni.
4) Se le vuoi bene veramente, diglielo.
5) Pensi che me li manderà?
6) ve lo dirò.
7) : glielo compro.
8) , ma il professore ce li ha chiariti.
9) ; quando la incontri daglielo.
10) e lui me l'ha indicata.

Ospiti di riguardo
Pago 94 1. gli; gli; ti; Mi; l'hai preso; mi, lo; lo.
Pago 96 2. 1) cartiera; 2) cartina; 3) cartelloni; 4) scarti; 5) cartaceo; 6) cartoleria;
7) scartoffie; 8) cartellonista.
Pago 97 3. 1) acquazzone; 2) acquatici; 3) acquario; 4) acqueo; 5) acquitrino; 6) acquerello;
7) annacquare; 8) acquedotti
Pago 97 4. Ho un bambino di quattro anni che si chiama Nicolino. Ouando viene la sera
non vorrebbe mai andare a dormire, allora cerca mille scuse per attirare la mia
attenzione. Per prima cosa mi dice che ha un po' freddo. Allora io vado e lo
abbraccio. Poi si lamenta che ha sete, così gli porto un bicchiere d'acqua. Per
ultima cosa mi dice che ha paura di fare un brutto sogno. E' il trucco per farsi
raccontare una bella storia. Finalmente si addormenta.

In treno di notte
Pago 94 1. mi; gli; gli; La; la; gliela; mi; lo; gli; la; la.
Pag.96 2. 1/1, 2/i; 3/e; 4/b; 5/f; 6/d; 7/c; 8/g; 9/h; Wla.
Pag.97 3. 1) sebbene (benché, malgrado, nonostante, quantunque)
2) nonostante (malgrado)
3) pur
4) sebbene
5) sebbene
6) anche se
220 in pratica
7) sebbene ...
8) nonostante (malgrado)
Pag.97 4. 1) benché avessi il mal di testa, ...
nonostante il mal di testa .
pur avendo il mal di testa .
2) sebbene ci fosse la nebbia, ...
nonostante la nebbia ...
pur essendoci la nebbia ...
3) benché avesse dormito molto ...
pur avendo dormito molto ...
nonostante la lunga dormita ...
4) benché fosse esperto, ...
pur essendo molto esperto, ...
nonostante l'esperienza ...
5) sebbene avesse fatto un lungo viaggio ...
pur avendo fatto un lungo viaggio ....
nonostante il lungo viaggio .
6) sebbene ci fosse intorno .
pur essendoci intorno ...
nonostante un gran rumore ...
Pago 98 5. a; con; di; da; ad; fra; al

Il David di Michelangelo
Pago 100 1. lo; ne; lo; ne; lo; gli; gli; gli
Pago 100 2. 1) spavaldo
2) aggrottata, preoccupata
3) nudo, pudico, colossale, leggero
4) alto, stretto, compatto
5) scossi, scioccati, folgorati
Pago 101 3. tutti; ogni; vide; madre; mise; doti (qualità); guardie; colori; cappella; dipingere
Pago 102 4. 1) creativo; 2) inappagata; 3) solitario; 4) rustico; 5) redditizia; 6) funebre;
7) boscosa.
Pago 102 5. i cavalcavia; i capistazione; i portafortuna; i sottopassaggi;
i capolavori; i pianobar; le casseforti, i passaporti; i pianoforti;
i tagliacarte.
Pago 103 6. scolpire; assicurare; denudare; alleggerire; riprodurre; scuotere; eseguire;
sintetizzare; restaurare.
Pago 103 7. 1/c; 2/a; 3/b; 4/d; 5/g; 6/f; 7/e; 8/h
Pago 104 8. l'ultima cena (n.7)
Pago 104 9. 1/stra; 2/stra; 3/arci; 4/arci; 5/super; 6/super; 7/stra; 8/super; 9/iper; 1O/stra

Come usare il tassista


Pago 106 1. di; in; per; in; sulle; al; gli; al; Lei; lo; gli; vi, vi; a; vi; vi; con; vi; sulla, su (con)
Pago 108 2. 1) gioioso; 2) fangosa; 3) sassoso; 4) affollata; 5) pericoloso; 6) forzuto;
7) angoscioso; 8) sbalordito.
Pago 108 3. viventi; periodi; anno; risparmiare; sonno; riposo; Impedire; ottenere; realtà; azioni
Pago 109 4. apribile; scorrevole; durevole; ribaltabile; deperibile; sostenibile; amabile;
contestabile; cedevole; flessibile.
Pago 109 5. 1) pertanto (quindi, perciò, dunque); 2) tuttavia; 3) quando; 4) poiché,
5) dunque; 6 eppure; 7) così; 8) quindi.
Pago 110 6. 1) ma (però, tuttavia); 2) anche se; 3) tanto (talmente); 4) perché (affinché);
Enea e Piero Calmanti 221
5) sebbene (benché, malgrado, ); 6) siccome, poiché; 7) quindi (dunque,
perciò); 8) purché (a patto che, a condizione che).
Pag.110 7. A: contento; corto; tirchio (taccagno); aperto
B: insoddisfatto; lento; raffinato; egoista.
Pago 111 8. 1) abbellire; 2) allungare; 3) incassare; 4) insaccare; 5) ingrandire;
6) addomesticare; 7) imbarcare; 8) annerire 9) alleggerire; 10) appesantire.
Pago 111 9. 1/d; 2/e; 3/f; 4/g; 5/h; 6/a; 71 c; 8/b.
Pag.112 10. 1) Dopo avere concluso ... tornammo.
2) Dopo avere conquistato ... si fermarono.
3) Dopo avere accertato fece.
4) Dopo avere ricevuto sospesero.
5) Dopo avere raccolto Ia versammo.
6) Dopo avere consultato ci rendemmo conto.
7) Dopo avere sistemato usCii.
8) Dopo avere inaugurato volle.

La patente
Pago 114 1. lo; gli; gli; lo; mi; gli; gli; lo; gli, la; La; Le; la; ne; mi; mi
Pago 116 2. 1) ammirare; 2) sbirciare; 3) notato; 4) spiare; 5) fissavano; 6) osservando;
7) scrutava; 8) ho intrawisto
Pago 116 3. 1) raccontano; 2) gridava; 3) bisbigliò; 4) conversavano; 5) hanno discusso;
6) ha detto; 7) esprimere; 8) recitare
Pago 117 4. 1) fammi il piacere; 2) vergognati; 3) siediti; 4) non mi toccare (non toccarmi) 5)
non dire fesserie; 6) ascoltami; 7) togliglielo; 8) restiuiscicela; 9) sostituiscimela;
10) tienitelo.
Pago 117 5. 1) Luisa è a Napoli da due settimane.
2) A Roma ci sono stato un mese fa.
3) La frase è corretta.
4) Da quanto tempo conosci queste persone?
5) Un mese fa ho cambiato la camera.
6) Angela e Stefania sono uscite da mezz'ora (mezz'ora fa)
Pago 117 6. 1) dallo; 2) dalle; 3) dagli; 4) da; 5) dalla; 6) da; 7) dal; 8) dai; 9) da; 10) da
Pago 118 7. 1) all'università ... ; 2) Da piazza ... allo stadio ... ; 3) ... alle due verso le cinque.
4) a casa .... a quasi tre km ... a piedi. 5) a casa tua?; 6) dall'ospedale.
7) in pizzeria ... ; 8) ... agli studenti ... ; 9) sono le undici ; 10) la frase è
corretta.
Pago 118 8. violentare; alleggerire; preoccupare; logorare; abbreviare; allungare; innervosire;
addolcire; rafforzare (fortificare); velocizzare.
Pago 119 9. 1) leggermente; 2) logorante; 3) preoccupante; 4) breve; 5) dolce;
6) velocemente; 7) violento; 8) preoccupato (nervoso); 9) violentemente;
10) logori.
Pago 119 10. 1) Se avessi frenato (valore ipotetico)
2) Se rinviassi (" ipotetico)
3) Se (quando) si vola (U ipotetico - temporale)
4) Siccome ho desiderato (U causale)
5) Quando torni (" temporale)
6) Mentre parla (U temporale)
7) Mentre scendevo (U temporale)
8) Siccome siamo (U causale)
9) Siccome si awicinava (U causale)
10) Siccome se ne è andato (U causale)
222 in pratica
11) ... anche se si gira... (" ipotetico)
12)siccome non volevo ... (H causale)
Pago 120 11. 1/c; 2/h; 3/e; 4/d; 5/a; 6/g; 7/f; 8/b.
Pago 121 12. 1/d; 2/h; 3/c; 4/f; 5/b; 6/e; 7/a; 8/g
Pago 121 13. 1) insegnamento della...
2) apertura del, ..
3) distruzione delle...
4) discussione di un (su un)...
5) lavaggio dell'auto
6) chiusura dei .
7) riciclaggio dei .
8) riparazione del. ..
9) cottura della...
10)spedizione di una ...

Quarto colloquio
Pago 123 1. le; gli; l'; l'ho mai conosciuto: lo; Lo; Lo; lo; l'avevo mai visto; me l'aveva detto;
L'avevo intuito; l'avevo chiesto; lo; lo; mi; lo; me lo; lo; li; l'ho sempre atteso.
Pago 124 2. potranno; vorranno; vorrà; avrò visitati; avrà spento; si saranno fermati.
Pago 125 3. 1) chiunque; 2) qualcuno; 3) qualcuno; 4) ognuno (tutti hanno); 5) nulla (niente):
6) non conosco nessuno più gentile di lui.
Pago 125 4. 1) Ognuno deve...
2) Ogni studentessa è stata awisata.
3) Abbiamo agito con ogni attenzione possibile.
4) ognuno di voi. ..
5) ogni volta che ...
6) ogni progetto deve essere consegnato ...
7) per ognuno.
8) ognuno sarà valutato ...
Pag.126 5. 1) Non dare importanza ai pettegolezzi che si fanno.
2) Hai fatto molti sbagli di cui (dei quali) alcuni sono gravi.
3) Abbiamo chiesto all'agenzia i biglietti di cui (dei quali) avevamo bisogno.
4) Il treno che devi prendere tu parte fra pochi minuti.
5) Ho restituito il libro che avevo preso in biblioteca.
6) Incontro spesso tuo cognato con cui (con il quale) ho fatto lavori interessanti.
Pag.126 6. 1) l'ho portato. l'ho aperto, ne ho lette mi è piaciuto, I·ho riconsegnato.
2) gliel'ha regalata .
3) ne ho rivisti Ii ho incontrati ...
4) me ne hanno mandate .... ;... me le...
5) Le glielo .
6) le .
Pag.126 7. 1) Quando si guida la macchina, si deve essere prudenti.
2) In inverno si prende facilmente I·influenza.
3) si spera che la crisi economica finisca.
4) Spesso si parla di politica senza capirci niente.
5) C'era una nebbia fittissima e non si vedeva niente.
6) Per il rumore del traffico non si sentiva bene.
Pag.127 8. 1) cortesia; 2) desiderio; 3) desiderio; 4) dubbio; 5) opinione; 6) opinione;
7) dubbio; 8) desiderio

Enea e Piero Calmanti 223


I calzoni e le api
Pago 130 1. 1) lo; ... ne aveva prese ... ; ... Ie aveva chiuse ... ; le; le; lo; li; gli; lo; La; li; me li
hanno presi; Le; gli.
Pago 132 2. 1) ti eri laureato/a .
2) siamo rientrati/e .
... rientrammo ...
3) vedevo ...
4) avevo lavorato ...
5) vedevo ...
6) si cambiò, ..
.. .si è cambiato ...
7) ho (avrò) ...
8) avevo studiato ...
9) ho visto ...
... vide ...
10) ... se ne andò ...
.. .se n'è andatola
11) avevo lavorato ...
12) escono (stanno uscendo) ...
.. .sono usciti ...
13) ... uscivano (stavano uscendo) ...
.. .erano usciti. ..
14) vidi, ... era, ... era scesa ...
15) faccio ...
... ho finito ...
.. .andrò ...
Pago 133 3. Accrescitivo: ragazzone; librone; stradone; scarpone;
cappellone; cagnone; gattone, bestione; parolone.
Diminutivo / Vezzeggiativo: ragazzino (ragazzetto); libretto;
stradina; scarpina; cappellino;
cagnetto (cagnolino); gattino;
bestiolina; parolina.
Dispregiativo: ragazzaccio; libraccio; stradaccia; scarpaccia;
cappellaccio; cagnaccio; gattaccio; bestiaccia;
parolaccia.

Pago 133 4. 1) a) Vorrei un cane, ma mia madre non vuole perché non abbiamo spazio.
b) Vorrei un cane ma, siccome non abbiamo spazio, mia madre non vuole.
2) a) Non state sempre seduti in auto ma camminate, perchè muoversi fa bene.
b) Camminate, invece di stare sempre seduti in auto, perché muoversi fa bene.
3) a) Siccome il tempo migliora (sta migliorando) preparo la valigia, perché ho
voglia di partire.
b) Il tempo migliora (sta migliorando), quindi preparo la valigia perché
ho voglia di partire.
4) a) Lui parlava mentre tutti gli altri parlavano, perciò non si capiva nulla.
b) Non si capiva nulla perchè, mentre lui parlava, tutti gli altri parlavano.
c) Siccome tutti gli altri parlavano mentre lui parlava, non si capiva nulla.
5) a) Siccome domani ho una interrogazione devo ripassare storia e geografia,
quindi non posso uscire.
b) Non posso uscire perché domani ho una interrogazione, e devo ripassare
storia e geografia.

224 in pratica
c) Devo ripassare storia e geografia perchè domani ho una interrogazione,
perciò non posso uscire.
6) Ieri sera in TV a mezzanotte hanno trasmesso un bel film, ma siccome non
potevo stare alzato fino a quell'ora, l'ho registrato.
7) Ha avuto un incidente perché procedeva in senso contrario, ma non si è
fatto molto male.
8) Vorremmo fare una gita in montagna ma, siccome in montagna il tempo
cambia in fretta, meglio ascoltare le previsioni del tempo.
Pago 134 5. 1) Si sono dovuti allontanare...
2) hanno voluto fermarsi .
3) si è potuta sistemare .
4) Mi sono dovutola arrangiare..
5) ... si è voluta specializzare...
6) Ho dovuto fermarmi ...
7) Vi siete potuti incontrare .
8) Vi siete dovuti occupare .
Pago 135 6. Passato prossimo: ho awolto; sono rimasto/a; ho messo; ho detto; ho tolto; ho
preso; ho percorso; ho scelto; ho punto.
Passato remoto: awolsi; rimasi; misi; dissi; tolsi; presi; percorsi; scelsi; punsi.
Imperfetto: awolgevo; rimanevo, mettevo; dicevo; toglievo; prendevo;
percorrevo, sceglievo; pungevo.
Pago 135 7. 1) Ci siamo dovuti allontanare .
(Abbiamo dovuto allontanarci )
2) Si sono dovute preparare .
(Hanno dovuto prepararsi )
3) ... ti sei dovuto fermare .. ,
(hai dovuto fermarti ...)
4) Vi siete dovuti impegnare .
(Avete dovuto impegnarvi )
5) Mi sono dovuto accontentare
(Ho dovuto accontentarmi)
6) Si è dovuto cambiare .
(Ha dovuto cambiarsi) .

Rapina in banca
Pago 137 1. L'aveva fatto; gli; gli; lo; gli; lo; la; la; gli; gli.
Pago 139 2. 1In; 2/f; 3/i; 4/b; 5/m; 6/d; 7le; 8/c; 9/1, 10/h; 11Ig; 12/a.
Pago 139 3. 1) avessi saputo ... ; 2) ... avrebbe fatto ... ; 3) avessimo potuto ..
4) avrebbero evitato ... ; 5) ...fossero venuti ; 6) ... avessi ascoltato; 7) ... avrei
informato; 8) ...avessero avuto ...
Pago 139 4. 1) Se vincessi questa gara ...
2) Se avessi lavorato .
3) Se devo dire il vero .
4) Se sei (ti trovi) in difficoltà ...
5) Se non fossero intervenuti i vigili...
6) Se bevessi una bibita ...
7) Se avessi avuto maggiore pazienza...
8) Se non ci fosse la vostra ...
Pago 140 5. 1) Se avesse avuto .... , sarebbe andata ....
2) Se non avesse bevuto ... , non avrebbe perso ...

Enea e Piero Calmanti 225


3) Seavessi avuto ,avrei fatto ...
4) Sefosse stato , non avrebbe avuto ...
5) Sevi foste impegnati .... , avreste ottenuto ...
6) Sefosse stato , avrei preso .
Pago 140 6. 1) Setu fossi ...
2) , te lo chiedevo.
3) , a patto che ci sia .
4) La frase è corretta.
5) a) lo avresti incontrato.
b) Se tu eri presente, lo incontravi.
6) a) Se insistessi ... , ... sbaglieresti
b) Se insisti ..... , sbagli.
7) a) Tutto andrebbe ...
b) ... andrà .... , ... non si odieranno
8) La frase è corretta
Pago 141 7. 1) a; 2) alla; 3) dall' al; 4) A. .. dal ... in; 5) da ... all' ... di; 6) in ... in ... dal;
7) ... a ... in ... per; 8) In di ... dalla; 9) ... da ... per; 10) ... di con

L'inseguimento
Pago 143 1. mi; li; gli; lo, mi; mi; lo; mi.
Pago 143 2. 1/v; 2/f; 3/f; 4/f; 5/f; 6/v.
Pago 144 3. 1) Siccome mi trovavo .
2) Siccome non avevo .
3) Dopo essersi impadronito ...
4) Perchè mi vedeva ...
5) Poiché mi vide (quando mi vide) ...
6) .... che consisteva ...
Pago 145 4. 1) finché; 2) prima che; 3) fino a quando; 4) da quando; 5) già; 6) mentre
(nel momento in cui); 7) in seguito; 8) di lì a poco
Pago 145 5. 1/h; 2/i; 3/e; 4/g; 5/d; 6/c; 7/a; 8/b; 9/f.
Pago 145 6. pineta/pini; arcipelago/isole: branco/animali; pinacoteca/quadri;
orchestra/musicisti; flotta/navi; stormo/uccelli; mazzo/fiori; muta/cani;
sciame/api.
Pago 146 7. 1/e; 2/1; 3/f; 4/i; 5/g; 6/a; 7/b; 8/d; 9/h; 1O/c.
Pago 146 8. 1a) fluente - 1b) fluida
2a) flessuoso - 2b) flessibile
3a) gelata - 3b) gelida
4a) economa - 4b) economica
5a) originale - 5b) originario
Pago 147 9. 1) efficace; 2) aderente; 3) lacrimosi; 4) barboso; 5) morboso; 6) festivo
Pago 147 10. 1/e; 2/i; 3/d; 4/b; 5/a; 6/c; 7/f; 8/h; 9/g; 1O/n; 11/m; 12/1

Il mestiere preferito
Pago 149 1. ne; lo; lo; mi; la; la; li
Pago 150 2. 1) abbia; 2) trascorra; 3) siano; 4) vadano; 5) si trovi; 6) ce la facciate; 7) rinunci;
8) mangino.
Pago 150 3. 1) uscissero; 2) smettesse; 3) succedesse; 4) si sentisse; 5) risolvessimo;
6) trovassero; 7) vivessi; 8) smettessero.
Pago 151 4. 1) sarebbe arrivata; 2) ci saremmo incontrati; 3) sarebbe finita; 4) sarebbe
partita; 5) ce l'avresti fatta; 6) avrebbero preso; 7) si sarebbero sposati;
8) avrebbe fatto.
226 in pratica
Pago 152 5. 1) perda; 2) sia; 3) facesse; 4) torniate; 5) sia; 6) volesse 7) se ne accorgesse;
8) vada.
Pago 152 6. 1) se ne vada - andatevene - se ne vadano
2) infischiatene - infischiatevene - se ne infischino
3) smettila - la smetta - la smettano
4) piantala - la pianti - piantatela
5) la finisca - finitela - la finiscano
6) non te la prendere / non prendertela - non se la prenda - non prendetevela
Pago 154 7. 1) Se ti impegnassi - impegnandoti
2) Se ragioneremo - ragionando
3) Se avessi insistito - insistendo
4) Se stanno - stando
5) Se passi - passando
6) Se non si allacciano - non allacciando
7) Se si sostituissero - sostituendo
8) Se si curasse - curandosi
9) Se rinunciaste - rinunciando
10)Se ottenessero - ottenendo
Pago 154 8. 1) se devo dire il vero .
2) se ci si pensa bene .
3) se tu non mi avessi aiutato ...
4) se pioverà ...
5) se avessi guidato .
6) se (quando) nevica .
7) se lo avessi saputo .
8) se prendeste ...
Pago 156 9. 1) Siccome non ha preso ...
2) Siccome non avevamo preso .
3) Siccome non avevano preso .
4) Siccome non ho preso ...
5) Siccome non abbiamo preso ...
6) Siccome non aveva preso ...
7) Siccome non avevano preso .
8) Siccome non avevate preso .

A lezione di violino - Il bambino e la musica


Pago158 1. allo; a; sulle; dal; dalla.
Pago158 2. alla; da; dalla; in; sulla; per; a; per; sul, al.
Pago161 3. 1) si trattenessero; 2) smettesse; 3) capisse; 4) fosse; 5) lasciasse; 6) risolvesse,
7) ci fosse; 8) aiutasse.
Pago 161 4. piangere; gemere; lamentarsi; singhiozzare; lagnarsi, piagnucolare
Pago 161 5.

devono dovranno dovevano dovrebbero essererispettate

Le leggi vanno andranno andavano andrebbero rispettate

si devono si dovranno si dovevano si dovrebbero rispettare

Enea e Piero Calmanti 227


deve dovrà doveva dovrebbe essere ristrutturata

Questa villa va andrà andava andrebbe ristrutturata

si deve si dovrà si doveva si dovrebbe ristrutturare

deve dovrà doveva dovrebbe essere anticipata

La partenza va andrà andava andrebbe anticipata

si deve si dovrà si doveva si dovrebbe anticipare

Pago 162 6. Aggettivi: breve; dolce; pigro; lungo; lento; allegro; giusto.
Awerbi: amaramente; cordialmente; correttamente; velocemente; gentilmente;
tristemente; chiaramente; oralmente.

Palocco
Pago 165 1. le; l', la; le; lo; la.
Pago 165 2. 1/f; 2/f; 3/v; 4/v; 5/f; 6/f.
Pago 166 3. 1/c; 2/h; 3/e; 4/d; 5/a; 6/g; 7/f; 8/i; 9/b; 10/1.
Pago 166 4. lo; li; mi; lo; l'; ci; le; ne.
Pago 167 5. 1) anzi; 2) perché, affinché; 3) tranne; 4) che; 5) se; 6) altrimenti, se no;
Pago 167 6. 1) per; 2) a, ... a, ... della; 3) per; 4) su, per; 5) con ... al; 6) a, del 7) da; 8) da.
Pago 167 7. 1/d; 2/g, 3/b; 4/h; 5/a; 6/c; 7/e; 8/f.

La patacca
Pago 170 1. le; mi; mi; mele; mi; mi; la; ti; le; gli; gli; la; mi; lo; la.
Pago 171 2. a) a Roma; b) in autobus; c) dal dopoguerra; d) una moneta; e) un passante;
D ai giardinetti; g) Attilio.
Pago 173 3. 1) rimangano; 2) venga; 3) partiate; 4) vadano; 5) perda; 6) arrivino; 7) sappia;
8) faccia.
Pago 173 4. 1) dall'; 2) alla; 3) a; 4) mio; 5) ad; 6) a; 7) ad; 8) a
Pago 174 5. 1) a dovere; 2) salatissimo; 3) in preda al panico; 4) la piazza d'onore, 5) morti;
6) ambulante; 7) di sana pianta; 8) bidone; 9) tirare avanti; 10) una cicca;
11) per un pelo; 12) allo sbando.
Pago 174 6. 1) di cui (del quale) sono goloso
2) di cui (della quale) sono innamorato
3) di cui (del quale) è degno
4) a cui (alla quale) bada
5) che mi avevi consigliato
6) a cui (al quale) mi sono rivolto
7) di cui (del quale) si sono impadroniti
8) a cui (al quale) si può dare fiducia
Pago 175 7. 1/1;2/e; 3/h; 4/f; 5/i; 6/c; 7/a; 8/d; 9/g; lO/b.

Una storia d'altri tempi


Pago 177 1. lo; gli; lo; glielo; gli; gli; lo; lo; lo; lo.
Pago 180 2. 1) brontolio; 2) fruscio; 3) scoppiò; 4) fare chiasso; 5); scricchiolare;
6) esplosione; 7) bisbigliare; 8) scoppio.

228 in pratica
Pago 180 3. Percezione visiva: luminoso; opaco; candido.
uditiva: squillante; assordante; silenzioso.
tattile: liscio; ruvido; rovente.
olfattiva: profumato; aromatico.
gustativa: saporito; piccante.
Pago 181 4. 1) Quando tu sarai partito ....
2) Quando arrivò ....
3) quando tornerò.
4) Quando si awicina l'estate ...
5) come si chiama la nuova insegnante ...
6) che fanno sport (che praticano lo sport)
7) Quando mangio ...
8) Quando finì la conferenza ...
Pago 181 5. 1) insopportabile; 2) tascabile; 3) incredibile; 4) lavabile; 5) indimenticabile;
6) riciclabile.
Pago 182 6. 1/f; 2/a; 3/d; 4/c; 5/e; 6/b;
Pago 182 7. "Essere" è ausiliare di un verbo transitivo nelle frasi 2; 6; 9; 10.

La nutella
Pago 184 1. nel; in; a; di; di; in; a; alla; a; per; in, alla; in, negli.
Pago 184 2. alf; b/v; c/f; d/f; e/f; f/v.
Pago 185 3. 1) fiume; 2) matto; 3) furbo; 4) via; 5) uomo; 6) monte; 7) porto; 8) cane;
9) ponte; 10) bambola.
Pago 186 4. 1) comprensibile; 2) tollerabile - tollerante; 3) flessibile; 4) leggibile;
5) percorribile; 6) credibile; 7) durevole; 8); affidabile; 9) lodevole; 10) pieghevole.
Pago 186 5. 1) immorale; 2) scontento; 3) anormale; 4) infelice; 5) sleale; 6) disabitato;
7) inadatto; 8) incompetente; 9) inesperto; 10) discontinuo.

In pizzeria
Pago 188 1. per; a; di; con; alle; su; da; di; a; dai; a.
Pago 189 2. ~:b~dtdh;e~W;gh;h~~;~
Pago 190 3. 1) improwisatori; 2) metodico; 3) sedentario; 4) cordiale; 5); lunatico;
6) abitudinari; 7) sognatori; 8) disordinata;9) burbero; 10) ottimista.
Pago 190 4. lo; La; Le; gli; La; lo, gli; gli.
Pago 191 5. 1/f; 2/e; 3/c; 4/g; 5/d; 6/a; 7/b.
Pago 191 6. 1Id; 2/h; 3/1; 4/i; 5/g; 6/c; 7le; 8/b; 9/a; 10/f
Pago 192 7. 1/g=popolare; 2/i= acrobatico; 3/h= periferica; 4/d=pomeridiano; 5/c= estive;
6/1= individuale; 7/b= giovanile; 8/m piovosa; 9/f ferroviario; 10/a= musicale

Il peperoncino
Pago 194 1. alv;bh;c~dh;eh;W;gh;hh;~;~
Pago 195 2. 1/a = clienti; 2/b = studenti; 3/c = polli; 4/d = animali; 5/e = musicisti!
strumentisti, 6/f = navi; 7/g = vespe; 8/h = persone; 9/i = militari; 1011= libri.
Pago 195 3. 11-; 2/-; 3/-; 4/+; 5/+; 6/+; 7/+; 8/+; 9/+; 101-.
Pago 195 4. 1/g; 2/a; 3/f; 4/e; 5/d; 6/c; 7/b; 8/h.
Pago 196 5. 1 = postino; 2 = giornalaio; 3 = fruttivendolo; 4 = giardiniere; 5 = infermiere;
6 = gelataio; 7 = vigile; 8 = fioraio.
Pago 196 6. 1le; 2/d; 3/h; 4/b; 5/a; 6/g; 7/f; 8/c.
Pago 196 7. 1Id; 2/e; 3/b; 4/f; 5/a; 6/c.
Pago 197 8. 1/c; 2/g; 3/e; 4/d; 5/h; 6/a; 7/f; 8/b.
Pago 197 9. 1Id; 2/e; 3/h; 4/f; 5/g; 6/c; 7/b; 8/a.
Enea e Piero Calmanti 229
Pago 197 10. 1 = ubriacarsi; 2 = arrendersi; 3 = andarsene di nascosto; 4 = mandare via
qualcuno; 5 = impegnarsi a fondo, 6 = informare
Pago 198 11. 1/g; 2/c; 3/h; 4/b; 5/f; 6/a; 7/d; 8/i.
Pago 198 12. 1/e; 2/a; 3/f; 4/b; 5/d; 6/h, 7/c, 8/a.

La morale della birra


Pago 200 1. degli/alcuni; lo; li; la; lo; vi; di cui/delle quali; che; un
Pag.201 2. 1) durevole; 2) illeggibile; 3) irrealizzabile; 4) indistruttibile; 5) reclinabili;
6) inaccettabile; 7) incomprensibile; 8) incorruttibile; 9) infrangibili; 10) irripetibili.
Pago 201 3. 1)... che incanta; 2) che non si cancella; 3) ... che non si comprende; 4) ... che si
possono piegare; 5) che convincono; 6) ... che abbagliava; 7) ... che affascina;
8) ... che varia.
Pago 202 4. 1) Se Stefania ha dei problemi, noi faremo di tutto per aiutarla.
2) Anna è una persona intelligente, ma parla sempre di sé e chi le sta vicino,
a volte fa fatica a sopportarla.
3) Francesca ha scattato delle stupende foto nell'isola di Pantelleria
e una rivista turistica gliele ha comprate tutte.
4) Amo molto i cani e disprezzo chi li abbandona.
5) Mia sorella colleziona bambole; io gliene ho portate due dal Giappone.
6) Paola mi ha chiesto duecento euro, ma io gliene ho potuti dare solo settanta.
Pago 205 5. 1/f; 2/f; 3/v; 4/v; 5/f; 6/v.

Volevo fare lo psichiatra


Pago 205 1. dove (in cui, nella quale); su cui (sulla quale, dove); su cui (sul quale); dove
(in cui, nel quale); che; che (i quali); che (i quali); che
Pago 206 2. a) sull'aia;
b) C'erano delle rogge e dei canali di irrigazione;
c) C'erano una cucina economica, delle pentole di rame, un lungo tavolo
e delle sedie.
d) Facevano il bagno nei canali.
e) Nessuno.
n Era alto e grosso.
g) Forte e coraggiosa.
Pago 207 3. a/v; b/f; civ; d/v; e/f; f/v; g/f,
Pago 207 4. 1) Quanto tempo che non ti sento!
2) con la ragazza di cui (della quale) ti ho parlato ...
3) da cui (dalla quale) mi avevi fatto telefonare ...
4) questo è il motivo per cui ho fatto questa scelta.
Pago 208 5. 1) autosufficiente; 2) geocentrica; 3) politeista; 4) tecnologia; 5) carestia;
6) emarginazione; 7) allearsi; 8) sperimentare.
Pago 208 6. a/2; b/6; c/5; dl7; e/1; f/4; g/8; h/3.
Pago 209 7. 1/h; 2/g; 3/d; 4/a; 5/c; 6/e; 7/b; 8/f.

230 in pratica
Indice approfondito

Il CAGNOLINO pago 8
1) PRO MEMORIA a) approfittare di ... pago 10
b) approfittare per ... pago 10
c) accanto a, al. .. ; lontano da, dal. .. pago 10
d) stare + gerundio pago 10
e) stare + per + infinito presente pago 10
f) espressioni idiomatiche con il vocabolo "cane". pago 10
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 8
2) indico pres., pas. prossimo, pas. remoto pago 11
3) plurali irregolari pago 11
4) tabella: sostantivo, aggettivo, verbo pago 11
5) imperativo (da formo a inform.) pago 12
6) stare per ... ; stare + gerundio ... pago 12
7) preposizioni pago 12
8) passato remoto pago 12
9) pronomi personali pago 13
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Il nome Italia pago 14

PIAZZA IV NOVEMBRE (PERUGIA) - LA PIAZZA pago 15


1) PRO MEMORIA a) simbologia della piazza pago 17
b) fraseologia circa le date pago 17
c) prefissi con valore negativo (in, ir, im, a) pago 17
2) ESERCIZI 1) pronomi relativi pago 15
2) locuzioni - definizioni pago 17
3) aggettivi pago 18
4) valori del "si" pago 18
5) pronomi relativi pago 19
6) pronomi relativi pago 19
7) pronomi relativi pago 20
8) pronomi relativi pago 21
9) pronomi relativi pago 22
10) pronomi relativi pago 22
11) pronomi relativi pago 23
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' I nomi dei venti che soffiano in Italia pago 24

COMPAGNI DI VIAGGIO pago 25


1) PRO MEMORIA a) magari pago 26
b) "da" come legante fra due sostantivi pago 26
c) "da" seguita da un infinito presente pago 26
d) ho mal di ... mi fa (fanno) male ... pago 27
e) reggenza del verbo piacere (e di altri) pago 28
f) il verbo andare + participio passato pago 28
Enea e Piero Calmanti 231
2) ESERCIZI 1) espressioni di dovere, necessità, bisogno pago 29
2) pronomi personali indiretti pago 29
3) dal "tu" al "Lei" pago 30
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' I cognomi pago 31

IL DECALOGO DEL CAMMINATORE pago 32


1) PRO MEMORIA a) gli imperativi monosillabici di', da', fa', va', sta',
seguiti da un pronome personale pago 34
2) ESERCIZI 1) dal "tu" al "Lei" pago 32
2) l'imperativo pago 32
3) i'imperativo pago 33
4) l'imperativo pago 33
5) l'imperativo pago 33
6) l'imperativo pago 34
7) l'imperativo pago 35
8) l'imperativo pago 37
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' I tortellini: un capolavoro italiano pago 38

DORMIRE BENE FA BENE pago 39


1) PRO MEMORIA a) la forma passiva pago 41
2) ESERCIZI 1) questionario pago 39
2) sinonimi (aggettivi) pago 40
3) tabella: combinazione aggettivo-sostantivo pago 40
4) forma passiva pago 41
5) dalla forma personale a quella impersonale pago 42
6) desinenze pago 43
7) dalla forma personale a quella impersonale pago 43
8) dalla forma personale a quella impersonale pago 44
9) dalla forma personale a quella impersonale pago 44
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' L'Italia è una repubblica pago 46

GUARDIAMO GIARDINI E STRADE PER GIUDICARE I POLITICI pago 47


1) PRO MEMORIA a) reggenze. esibirsi in ...
provare a ... + infinito preso
superiore/inferiore a, al. .. pago 48
2) ESERCIZI 1) preposizioni pago 47
2) completamento pago 48
3) ad ogni città il suo monumento pago 48
4) ad ogni artista il suo capolavoro pago 49
5) tabella: aggettivo, avverbio, nome pago 49
6) dal nome all'aggettivo pago 49
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Le tre capitali d'Italia pago 50

LA CHITARRA MAGICA pago 51


1) PRO MEMORIA a) strumenti musicali pago 52
b) vocabolario essenziale del canto e della musica pago 53
c) il participio presente pago 54
d) il condizionale passato pago 55
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 51
2) vero - falso pago 52
3) participio presente pago 54
232 in pratica
4) dal futuro semplice al condizionale passato pago 55
5) condizionale passato + indicativo pago 55
6) periodo ipotetico pago 55
7) dall'aggettivo all'awerbio pago 57
8) vari modi di formulare una frase pago 57
9) riformulare frasi all'imperativo pago 58
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Pennichella siesta o pisolino? pago 59

IO NON HO PAURA pago 60


1) PRO MEMORIA a) gamba o zampa? pago 64
b) come se ... pago 64
c) proposizione consecutiva pago 64
d) giustapposizione di due sostantivi pago 67
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 60
2) pronomi diretti con tempi semplici pago 61
3) pronomi indiretti con tempi composti pago 61
4) pronomi indiretti con tempi semplici pago 61
5) pronomi indiretti con tempi composti pago 62
6) pronomi accoppiati con tempi semplici pago 62
7) pronomi accoppiati con tempi composti pago 63
8) completamento frasi con verbi pago 65
9) tabella: "come" in espressioni idiomatiche pago 65
10) dalla forma esplicita a quella implicita pago 65
11) congiunzione di due frasi pago 67
12) preposizioni pago 66
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Le minoranze linguistiche in Italia pago 68

PAPA' E' TORNATO pago 69


1) PRO MEMORIA a) "da" e "fa" nelle indicazioni di tempo pago 71
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 69
2) completamento pago 71
3) dalla locuzione al verbo pago 71
4) dal congo presente all'imperfetto pago 72
5) imperativo pago 72
6) iponimi e iperonimi pago 73
7) Il "se" interrogativo ind. o ipotetico pago 73
3) BRICIOLE DI ITALIANITA': Le origini di Roma pago 75

MIA MADRE ERA BELLA - LA FIORISTA pago 76


1) PRO MEMORIA a) i colori: tonalità, fraseologia pago 78
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 76
2) pronomi personali pago 76
3) espressioni idiomatiche pago 79
4) dall'aggettivo alla perifrasi relativa pago 79
5) periodo ipotetico pago 80
6) sinonimi (verbi) pago 80
7) dalla definizione all'aggettivo pago 81
8) dalla locuzione awerbiale all'awerbio pago 81
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Gli azzurri pago 82

Enea e Piero Calmanti 233


Il BICCHIERE INFRANGIBilE pago 83
1) PRO MEMORIA a) usi del verbo "mettere" pago 84
b) mettercela pago 84
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 83
2) completamento (aggettivi qualif.) pago 85
3) tabella: awerbio, verbo, aggettivo, nome pago 86
4) dalla locuzione all'awerbio pago 86
5) formazione di nuovi vocaboli pago 86
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Napoletani o partenopei? pago 88

OSPITI DI RIGUARDO pago 89


1) PRO MEMORIA a) ce n'è-ce ne sono-non ce n'è nessuno pago 90
b) mi, ti, ci tocca pago 90
c) tocca a me, a te pago 90
d) acqua, carta: famiglia di parole pago 90
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 89
2) derivati di "carta" pago 90
3) derivati di "acqua" pago 91
4) riscrivere un racconto in terza persona pago 91
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' I grandi vini: Est! Est! Est! pago 92

IN TRENO DI NOTTE pago 94


1) PRO MEMOR!A -,
;::1\ va!ore causativo de! verbo "fare" pago 95
b) lo. proposizione concessiva pago 96
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 94
2) "fare": dalla locuzione al verbo pago 96
3) proposizione concessiva pago 97
4) proposizione concessiva pago 97
5) preposizioni pago 98
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' La strenna pago 99

Il DAVID DI MICHELANGELO pago 100


1) PRO MEMORIA a) I diversi usi e significati di "punto" pago 102
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 100
2) aggettivi qualificativi pago 100
3) completamento pago 101
4) aggettivi qualificativi pago 102
5) plurale nomi composti pago 102
6) dal nome al verbo pago 103
7) opera d'arte - autore pago 103
8) scelta multipla pago 104
9) prefissi alterativi: arci / stra / super / iper pago 104
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Milano pago 105

COME USARE Il TASSISTA pago 106


1) PRO MEMORIA a) nomi in "-ista" pago 107
b) lo. strada: nomenclatura pago 107
c) al volante
d) il grano, lo. grana, le grane pago 107
e) il participio passato pago 108

234 in pratica
2) ESERCIZI 1) preposizioni e pronomi personali pago 106
2) dalla perifrasi all'aggettivo qualificativo pago 108
3) completamento pago 108
4) aggettivi in -abile, -evole, -ibile pago 109
5) congiunzioni: scelta multipla pago 109
6) congiunzioni pago 110
7) aggettivi: sinonimi e contrari pago 110
8) nomi e verbi con i prefissi "a" e "in" pago 111
9) espressione metaforica - significato letterale pago 111
10) completamento (infinito passato / passato remoto) pago 112
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' La Befana pago 113

LA PATENTE pago 114


1) PRO MEMORIA a) il volto: nomenclatura pago 116
c) sinonimi di "dire" e "vedere" pago 116
d) col pendolo o colpendolo? (lettura) pago 120
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 114
2) sinonimi di vedere pago 116
3) sinonimi di dire pago 116
4) imperativo: dal formale all'informale pago 117
5) "fa" in locuzioni temporali pago 117
6) da, dal dallo, dai, dagli, dalle, dalla con valore
di decorrenza e durata pago 117
7) preposizioni pago 118
8) dall'awerbio al verbo pago 118
9) awerbi - aggettivi qualificativi pago 119
10) gerundio pago 119
11) espressioni idiomatiche pago 120
12) locuzione e spiegazione pago 120
13) suffissi -aggio, -ione, -mento, -ura pago 121
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Tocco ferro pago 122

COLPENDOLO O COL PENDOLO? pago 120


QUARTO COLLOQUIO pago 123
1) PRO MEMORIA a) usi particolari del futuro pago 124
b) awerbi impropri pago 124
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 123
2) il futuro pago 124
3) pronomi indefiniti pago 125
4) pronomi e aggettivi indefiniti pago 125
5) relativi pago 126
6) pronomi personali pago 126
7) il "si" impersonale pago 126
8) condizionale pago 127
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Tanto paga Pantalone - Gianduia
Arlecchino - Pulcinella - Rugantino pago 128

I CALZONI E LE API pago 130


1) PRO MEMORIA a) riflessivi: tempi composti con servili pago 131
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 130
2) rapporti temporali all'indicativo pago 132
Enea e Piero Calmanti 235
3) nomi alterati pago 133
4) congiunzioni pago 133
5) riflessivi pago 134
6) passato pross., remoto, imperfetto indico pago 135
7) riflessivi: passato con servili pago 135
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Cesare pago 136

RAPINA IN BANCA pago 137


1) PRO MEMORIA a) periodo ipotetico pago 138
b) funzioni del "che" pago 138
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 137
2) nomi composti pago 139
3) periodo ipotetico pago 139
4) periodo ipotetico pago 139
5) periodo ipotetico pago 140
6) periodo ipotetico pago 140
7) preposizioni pago 141
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Pronto? pago 142

L'INSEGUIMENTO pago 143


1) PRO MEMORIA a) congiunzioni e locuzioni temporali pago 144
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 143
2) vero - falso pago 143
3) modi indefiniti pago 144
4) congiunzioni e locuzioni temporali pago 145
5) formazione di una parola-frase pago 145
6) nomi collettivi pago 145
7) formazione di unità lessicali pago 146
8) scelta multipla pago 146
9) aggettivi qualificativi pago 147
10) locuzioni da completare pago 147
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Tizio, Caio e Sempronio - Origine del modo condizionale pago 147

IL MESTIERE PREFERITO pago 149


1) PRO MEMORIA a) congiunzioni che reggono il congiuntivo pago 152
b) farcela pago 153
c) cavarsela pago 153
d) gerundio composto pago 155
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 149
2) congiuntivo pago 150
3) congiuntivo pago 150
4) condizionale passato (futuro nel passato) pago 151
5) congiuntivo pago 152
6) imperativo pago 152
7) periodo ipotetico (ipotesi impl. ed espI.) pago 154
8) periodo ipotetico (ipotesi implicita) pago 154
9) gerundio composto pago 156
3) BRICIOLE DI ITALIANITA I fiori d'arancio pago 157

236 in pratica
A LEZIONE DI VIOLINO - IL BAMBINO E LA MUSICA pago 158
1) PRO MEMORIA a) "tempo" e derivati pago 160
b) il superlativo assoluto pago 160
2) ESERCIZI 1) preposizioni pago 158
2) preposizioni pago 158
3) congiuntivo pago 161
4) dal nome al verbo pago 161
5) si deve, bisogna, è necessario pago 161
6) trasformazione di un aggettivo in awerbio pago 162
3) BRICIOLE DI ITAlIANITA' Il melodramma pago 163
Le sette note musicale - Paganini non ripete pago 164

PALOCCO UN FRATELLINO? NO, DUE! pago 165


1) PRO MEMORIA a) alterati e derivati di "cane" pago 168
b) espressioni con "cane" pago 168
c) fare a meno di, del pago 168
d) diversi significati di "contare" pago 168
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 165
2) vero - falso pago 165
3) collegare le espressioni idiomatiche con le definizioni pago 166
4) pronomi personali pago 166
5) congiunzioni pago 167
6) preposizioni pago 167
7) completamento periodi pago 167
3) BRICIOLE DI ITAlIANITA' La repubblica di San Marino pago 169

LA PATACCA pago 170


1) PRO MEMORIA a) superstizioni pago 172
b) "ne" + parlare, discutere, sentire parlare pago 172
c) interrogative indirette pago 172
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 170
2) questionario pago 171
3) congiuntivo presente pago 173
4) cancellare la forma sbagliata (preposizioni) pago 173
5) sinonimi (locuzioni) pago 174
6) sinonimi (locuzioni) pago 174
7) sinonimi (locuzioni) pago 175
3) BRICIOLE DI ITAlIANITA' Il suffragio universale in Italia pago 178

UNA STORIA D'ALTRI TEMPI pago 177


1) PRO MEMORIA a) espressioni con "cavallo" pago 179
b) sinonimi di "rumore" e "far rumore" pago 179
c) I cinque sensi pago 180
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 177
2) sinonimi di "far rumore" pago 180
3) aggettivi per indicare le percezioni dei cinque sensi pago 180
4) dal complemento alla frase pago 181
5) dalla perifrasi al verbo pago 181
6) collegare la definizione con l'espressione idiomatica pago 182
7) ausiliare essere con verbi transitivi e intransitivi pago 182
3) BRICIOLE DI ITAlIANITA' I mari e i parchi italiani pago 183

Enea e Piero Calmanti 237


LA NUTELLA pago 184
1) PRO MEMORIA a) non c'è ... che non pago 185
b) espressioni, proverbi, modi di dire
con il sostantivo "bocca" pago 185
2) ESERCIZI 1) preposizioni pago 184
2) vero - falso pago 184
3) dal nome alterato al primitivo pago 185
4) dal verbo all'aggettivo pago 186
5) aggettivi: contrari pago 186
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' La Carta di Capua pago 187

IN PIZZERIA pago 188


1) PRO MEMORIA a) il carattere: nomenclatura pago 190
2) ESERCIZI 1) preposizioni pago 188
2) vero - falso pago 188
3) aggettivi qualificativi pago 190
4) pronomi personali pago 190
5) diversi valori dell' aggettivo "secco" pago 191
6) sinonimi. verbi pago 191
7) trasformare: dal nome, all'espressione,
all'aggettivo pago 192
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' La mimosa pago 193

IL PEPERONCINO pago 194


1) PRO MEMORIA a) "ne"= di ciò, di questo pago 198
2) ESERCIZI 1) vero - falso pago 194
2) nomi collettivi pago 195
3) modi di dire: connotazione positiva o negativa pago 195
4) aggettivo + intensivo pago 196
5) le professioni: denominazione pago 196
6) collegare principale-subordinata pago 196
7) espressioni: completare pago 197
8) contrari (verbi) pago 197
9) collegare definizioni con aggettivo pago 197
1O)dall'espressione idiomatica al verbo pago 198
11) completamento con intensivo pago 198
12) nomi composti pago 199
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Il carattere corsivo pago 199

LA MORALE DELLA BIRRA pago 200


1) PRO MEMORIA a) preposizioni articolate pag, 201
2) ESERCIZI 1) completamento pago 200
2) dalla perifrasi all'aggettivo pago 201
3) dall'aggettivo alla perifrasi pago 201
4) pronomi personali pago 202
5) vero - falso pago 205
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' I nomi delle regioni italiane pag, 203

238 in pratica
VOLEVO FARE LO PSICHIATRA pago 205
1) PRO MEMORIA a) diversi significati e usi di "saltare" pago 209
2) ESERCIZI 1) pronomi relativi pago 205
2) questionario pago 206
3) vero - falso pago 207
4) pronomi relativi pago 207
5) scelta multipla pago 208
6) frasi da collegare pago 208
7) collegare definizione e vocabolo corrispondente pago 209
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' La torre di Pisa pago 210

CHIAVI pago 211


INDICE APPROFONDITO pago 231

Enea e Piero Calmanti 239

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