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Calmanti E Calmanti P in Pratica Esercizi Di Vocabolario e Strutture Della Lingua
Calmanti E Calmanti P in Pratica Esercizi Di Vocabolario e Strutture Della Lingua
© Copyrighl 2005 I diritti di traduzione а disposizione degli aventi diritto via Aldo Manna 25 - Perugia
Guerra Edizioni - Perugia di memorizzazione elettronica, соп i quali поп е stato possiblle lel. +39 075 5289090
di riproduzione е di adattamento comunicare nonche рег involonta- fax +39 075 5288244
4. 3. totale о parziale, соп qualsiasi rie omissioni о inesattezze nella e-mail: geinfo@guerra-edizioni.com
2012 2011 mezzo (compresi microfilm е le citazione delle fonti dei brani о www·9uerra-edizioni.com
copie fotostatiche), sono riservati immagini riprodotte nel presente
ISBN 88-7715-877-8 рег tutti i paesi. volume.
Progetto grafico
5all & pepper_perugia
Епеа Calmanti . Piero Calmanti
• •
IП
7 Presentazione
8 11cagnolino
15 Piazza "IV novembre" (Perugia) - La piazza
25 Compagni di viaggio
32 11decalogo del camminatore
39 Dormire Ьепе fa Ьепе
47 Guardiamo giardini е strade per giudicare i politici
51 La chitarra magica
60 10 поп ho paura
69 Рара е tornato
76 Mia madre era bella - La fiorista
83 11bicchiere infrangibile
89 Ospiti di riguardo
94 'П treno di notte
100 11David di Michelangelo
101 Michelangelo (cenni biografici)
106 Соте usare il tassista
114 La patente
120 Colpendolo о соl pendolo?
123 Quarto colloquio
130 1calzoni е le api
137 Rapina in Ьапса
143 L'inseguimento
149 11mestiere preferito
158 А lezione di violino - 11ЬатЫпо е la musica
165 Palocco
166 Un fratellino? No, due!
170 La patacca
177 Una storia d'altri tempi
184 La Nutella
188 In pizzeria
194 11peperoncino
200 La morale della birra
205 Volevo fare 10 psichiatra
211 Chiavi
231 Indice approfondito
Lorenzo era alla stazione e, poiché mancava qualche minuto al treno del ritorno, approfittò per fare
una telefonata. Mentre aspettava che qualcuno rispondesse sentì una voce femminile che telefonava
nella cabina accanto:
- Pronto? L'ambulatorio veterinario? Parlo con il dottor Palini? Sono la signora Mara.
- Sì, sta male. No, non è in grado di2 uscire, è grave, venga. Lei ... Come? Oh, no, domani
sarebbe troppo tardi, deve venire oggi, subito. Mi farebbe un gran favore Sono sola ... Oh, sì,
grazie ... Hotel Excelsior, appartamento centocinquanta.
Lorenzo sentì riagganciare il telefono e vide uscire dalla cabina una donna elegante, giovane .
.............. venne un'idea straordinaria: prese un elenco telefonico e cercò il nome del veterinario.
Lorenzo riagganciò, si infilò in un ascensore e salì. Mentre percorreva il corridoio pensava al modo
migliore di affrontare e risolvere con successo il duplice problema: inventare qualche cura credibile
per il cane e, soprattutto, conquistare la bella signora.
- E' una vera fortuna che sia capitato in assenza di mia moglie, ma può tornare da un
separate.
8 in pratica
- Ma,- balbettò Lorenzo, - non saprei ...
- Un'iniezione - propose l'omone. - Questo cagnaccio è la mia dannazione. Non posso più.
E' una continua processione di gente chiamata per lui: parrucchiere, infermiere, veterinario, sarto! E
non crepa 4 mai!.
- Pago.
- Non si tratta di questo. Ma pare che io possa fare una cosa simile?
- E va bene. In ogni caso, non può rifiutarsi di ricoverar ; Lei ha una clinica, credo.
- Una clinica? Oh no, solo un ambulatorio per cani, però vede, siamo al completo.
- Diamine, per un cagnolino! Non bado a spese, ma non mi dica di no. Se lo porti via.
- Va bene - disse - manderò a prender _
- No,- disse - se mia moglie torna, si oppone. Questi sono duecentocinquanta euro per la
domandò:
- E' proprio necessario ricoverar ?
- Assolutamente.
altri duecento euro. In totale Lorenzo aveva ricevuto settecento euro come anticipo per la cura di
Tippy.
- Incredibile - pensò. Affrettò il passo, perchè il treno stava per partire. E i suoi bambini, in
campagna, da tempo desideravano un cagnolino.
(da Manuale di conversazione, A. Campanile)
-----------------------------------=--=--=--~---~-----~-
l. ascoltò attentamente 3. malattia del cuore 5. mollOa disagio 7. diede
2. non può 4. muore 6. ricovero
Approfittare di, del, dello, dei, degli, della, delle + aggettivo, pronome o sostativo + per +
verbo all'infinito presente
accanto a lontano da
vicino al diverso dal
di fronte allo a pochi minuti dallo
davanti alla a qualche km dai
simile ai a pochi passi dagli
uguale agli dalle
alle
identico
in cima
in fondo
in mezzo
di fianco
intorno
fino
contrario
affine
Il verbo stare, nei tempi semplici, seguito da per e da un verbo all'infinito presente esprime
l'imminenza di una azione.
Es.: La lezione sta per finire. (Mancano pochi minuti alla fine della lezione.)
Il verbo stare, nei tempi semplici, in unione al gerundio presente sottolinea l'aspetto
progressivo nello svolgimento di una azione.
Es.: In questo momento sto ascoltando la radio.
Silvia sta studiando.
Espressioni idiomatiche:
a. Come cani e gatti: si dice di due persone che non vanno d'accordo.
b. Fedele come un cane: il cane è il simbolo della fedeltà.
c. Solo come un cane: si dice di una persona che non ha amici.
d. Recitare/cantare da cane: si dice di uno che canta o recita molto male.
e. Cane che abbaia non morde: Secondo questo proverbio, le persone che parlano poco
sono più pericolose di quelle che parlano molto.
10 in pratica
2. Completare la tabella
A B C
Indicativo presente Passato prossimo Passato remoto
riaggancia
mi oppongo
dice
fingete
prendono
rispondo
spegni
perde
leggo
il lenzuolo
l'uovo
il ginocchio
il dito
il braccio
l'orecchio
4. Completare la tabella
A B C
Sostantivo Aggettivo Avverbio
gradevolezza gradevole gradevolmente
dolcezza ------------------------------------------------ ------------------------------------------------
se ne vada si accomodi
elimini li legga
molto in fretta.
4) Quando siamo entrati tu (parlare) con un vigile.
12 in pratica
3) All'ultimo momento (noi) (decidere) di non uscire e di passare la serata in casa.
4) Perché voi non (dire) 0000 0000 0000 nulla?
5) (Noi) (fare) 00000000000000000000000000000000 una sosta di un paio d'ore, poi (noi) (proseguire)
00000000000000000000000000 il viaggio.
6) Loro (prendere) 000000000000000000000000000000 __ il treno delle 22.45, lo ricordo benissimo.
7) Ognuno (esprimere) 00 0000 la propria opinione.
8) Alberto mi (scrivere) 00000000000000000000000000000000 tempo fa per informarmi che intendeva cambiare lavoro.
9) Appena loro (scendere) 00000000000000000000000000000000 dal treno, la banda cominciò a suonare.
10) In pochi giorni lui (spendere) 00 __ 00000000000000 __ 000000 quasi tutti i soldi.
:: Il nome Italia
14 in pratica
Piazza "IV novembre" (Perugia)
1. Completare con i pronomi relativi.
Durante i secoli XI-XIII il Comune era una particolare forma di autogoverno cittadino tipica di molte
città dell'Italia centro settentrionale. Le rivalità fra i vari Comuni erano molto accese e ognuno
cercava di superare gli altri in ogni settore quello dell'arte.
Oggi possiamo ammirare i risultati dell'opera di bravissimi scultori, architetti e urbanisti con il
Piazza "IV novembre" a Perugia è uno splendido esempio per comprendere l'importanza della storia
e della tradizione di una città. Essa è da sempre il centro fisico, urbanistico, monumentale e morale
della città. Sorge nello stesso punto sorgeva il centro della città etrusca e il Foro romano.
Da lì partivano le cinque "vie regali" la collegavano con i principali rioni medievali.
In essa si svolgevano e si svolgono i più importanti awenimenti politici e culturali (comizi, concerti,
incontri con personaggi illustri): vi sorgono i principali monumenti della città. Su un lato c'è il Palazzo
dei Priori. La sua costruzione è awenuta in tre periodi: dal 1293 al 1297; dal 1333 al 1337; dal 1429
al 1443. Oggi è Palazzo Comunale, cioè sede del governo della città e della Galleria dell'Umbria
_____________
sono conservate opere di grande pregio.
Sul lato opposto c'è il Duomo (o Cattedrale di San Lorenzo): la sua costruzione, come ampliamento
16 in pratica
Pro memoria
I prefissi in-, ir-, im-, a- esprimono una valutazione qualitativa e hanno significato negativo:
insuperabile = non superabile
c) Piazza con almeno un lato senza edifici e dal quale si può ammirare un panorama
(è famosissimo il piazzale Michelangelo a Firenze).
d) Spazio per la sosta o per il parcheggio ai lati di una strada o di una superstrada.
e) Sorprendere gli altri con una mossa, una frase, un'azione.
2 3 4 5 6 7 8
9) E' fare tanti programmi di viaggio, se non sei sicuro di poter venire.
10) Ouella ragazza sembra di fronte alla vita e ai sentimenti.
4. Leaaere il brano La Piazza e indicare la natura del "si" nelle seguenti forme verbali.
riflessivo passivante impersonale riflessivo impers.
si ha la sensazione
si percorrono le vie
ci si ferma in piazza
si ozia in piazza
si chiacchiera in piazza
si scatena la violenza
si distingue l'Europa
ci si confronta in piazza
18 in pratica
riflessivo passivante impersonale riflessivo impers.
si protesta in piazza
si spettegola in piazza
8) Abito in una casa antica. Nella casa ci sono molti mobili di valore.
20 in pratica
a} La zona che hanno attraversato è in gran parte desertica.
22 in pratica
11. Completare con i pronomi relativi
1) Quando giunsi al paese vi parlerò, nei primi tempi tutti i volti mi sembravano uguali,
pettinano.
4) lo ho le scarpe rotte e l'amica vivo in questo momento ha le scarpe rotte anche lei.
5) Non esiste in tutta la città un ristorante sia piacevole riunirsi a chiacchierare e a
mangiare.
6) Il brutto periodo stava tentando di uscire l'aveva segnata, ma con il tempo avrebbe
ai dodici anni.
12) Eravamo poverissimi e l'unica ricchezza disponevamo era la voglia di cambiare,
15) Si rese conto che l'emicrania era un fastidio avrebbe dovuto convivere per tutta
la vita.
16) Finalmente seppi che cosa era la famosa "perla del mare" avevo sentito tanto
parlare.
17) Incredibile! Il colombre era lì, ad un centinaio di metri dalla riva lo fissava
intensamente.
18) Il cavallo cui ho puntato 50 euro è arrivato penultimo. Che sfiga!
19) Il porto di Ostia antica, partivano innumerevoli merci per ogni provincia dell'impero
romano, e si incontravano persone di ogni ceto e cultura, non esiste più.
20) Il vostro progetto è interessante, ma molto rischioso, è evidente. Pensate bene ai pericoli
___________________
andate incontro.
Quattro di loro si identificano con i punti cardinali: il \ento pro\eniente da est è detto
Le\èmte, quello da sud è chiamato .-\ustro. Il \ento da m'est, dm'e tramonta il sole, si chiama
Ponente. Il \ento che soflia da nonI è la -Iì"amontana, HKabolo che deri\a dall'aggetti\o
"tramontano", cioè "da oltre il monte". In questo caso si riferisce ad un \ento che proYÌene
da oltre le Alpi, quindi da settentrione. Il nome ad altri quattro importanti \enti, intermedi
a quelli cardinali, è stato dato dai na\igatori \eneziani che a\endo fissato un punto di
riferimento nel mare Ionio h"a la penisola italiana e quella greca, chiamarono Grecale
(dalla Grecia) il \ento di nonI-est; ~laestrale ( da \'enezia, la ~laestra) il \ento di nord-o\est;
Scirocco (dalla Siria) quello di sud-est; Libeccio (dalla Libia) quello di sud-m·est.
Ci sono poi delle denominazioni locali per indicare i \enti e una in particolare è nota a
tutti: è la Bora che, pro\eniente da nord est, sollia con tale \iolenza a 'lì-ieste da poter
ra,miun"ere
bb b
la \e1ocit~, di 130 kmh.
:: I Trulli di Alberobello
Il trullo è un'abitazione in pietra di forma tonda con il tetto conico tipica della penisola
salentina, in Puglia. Per secoli i contadini hanno cercato di liberare i campi dalle pietre, ma
tante ne toglie\ano altrettante ne spunta\ano dal terreno, senza fine. :\on potendo essere
eliminate le chianchiarelle, così sono chiamate nel dialetto locale, sono state IItiliua!e per
realizzare nelle campagne dei muretti allo scopo di delimitare le propriet~\. ,\ partire dal
secolo XVII sono state usate per costruire i trulli.
Il nome deri\a dal \ocabolo latino turulla, piccola torre, per la sila fòrma caralteristica. I
trulli sono un mera\iglioso esempio di architettura spontanea, poichl' sono stat i progeltat i
e costruiti non da professionisti, ma da contadini che hanno sfÌ"tlttato la creati\it:1 person,t1e
e l'esperienza tramandata segretamente da padre in figlio.
Queste abitazioni de\ono la loro esistenza alla grande quantit:1 di pietre, ma anche ad 1111
altro importante moti\o: secondo le leggi in \igore in quelle zolle nei secoli passat i, le
costruzioni realizzate "a secco", cioè soltanto con pietre, non paga\ano le tasse.
Non era una legge per t;,,'orire i po\eri; si riteneva semplicemente che f()sse impossibile
erigere qualsiasi tipo di costruzione senza l'uso della malta.
Ma la hmtasia dei contadini si dimostrò superiore a quella dei legislatori.
Sono solidi e stabili tanto che hanno resist ito ai terremo! i e agli agenti atmosil'l'ici: sono
impermeabili; sono caldi d'in\emo l' Ii"t'schi d'estate.
Le pareti inteme e gran parte di quelle esteml' sono dipinte di bianco per respingere gli
insetti e attenuare l'effetto dei raggi inhlocati del sole.
Da qllando l'agricoltura non è più l'alti\it,', principale, i tntlli sono din'nlali IIn'altra/ionl'
IIIrist ica e IIna dimora per le vacanze. Per il loro grande \alore stori co ed arI isl ico, dal I ~J:W
sono mOl1llml'nto nazionale. CON U li ha dichiarati patrimonio cllltllrale dell'tllllanit~\.
24 in pratica
Compagni di viaggio
Sono molte le famiglie italiane che si spostano con i loro animali. Dal canto loro, gatti e cani
preferiscono di gran lunga affrontare le scomodità e i disagi di un viaggio che essere lasciati a casa.
E, con le dovute accortezze, viaggiare con il proprio animale è meno arduo di quello che potrebbe
sembrare. Prima di tutto, in auto gli animali devono stare (lo dice il buon senso e anche la legge) in
modo tale da non creare problemi a chi guida: il territorio dei cani va limitato da reti divisorie (ci deve
essere spazio per cambiare posizione), mentre gli altri animali, come il gatto o il coniglio, vanno
trasportati con le apposite gabbie.
In particolare, quando il passeggero è un cane, si dovrebbe fare una pausa ogni ora e mezza. In
questo modo l'animale può sgranchirsi e bere dell'acqua (in commercio ci sono ciotole da viaggio
che danno un ingombro minimo).
Un paio di ore prima di mettersi in auto si può far fare un pasto leggero al proprio cane. Soffre di mal
d'auto? In questo caso è meglio farlo partire a stomaco vuoto. Per tutti gli altri animali l'ideale è
affrontare il viaggio lontano dai pasti. Non sempre la località da raggiungere è dietro l'angolo: per i
viaggi molto lunghi (o con animali che soffrono gli spostamenti) si può magari ricorrere a un leggero
sedativo.
La consulenza del veterinario è d'obbligo. Siete diretti oltre frontiera? AI vostro animale servono
documenti per varcare i confini: certificato di buona salute, e spesso anche la vaccinazione
antirabbica.
Magari
a) Si usa per esprimere un desiderio o una speranza:
"Vuoi che ti accompagni?" "Magari!"
b) Introduce una proposizione ottativa con il verbo al congiuntivo:
"Magari potessi venire anch'io."
c) Introduce una proposizione concessiva con il verbo al congiuntivo:
"Realizzerò io mio progetto, dovessi magari impiegarci degli anni."
d) Come avverbio, sinonimo di forse, eventualmente:
"Magari (forse) non verrà neppure, ma devo aspettarlo almeno un po' ".
La preposizione da, come legante fra due sostantivi, esprime spesso capacità, uso, destinazione,
attitudine:
abito sera, sposa
biglietto visita
camera letto
carta bollo
cane caccia, compagnia, guardia, tartufi
cavallo corsa, tiro
festa ballo
occhiali sole, vista, riposo
pneumatici da neve
rete pesca
sala pranzo
scarpe passeggio, donna, uomo, bambino, tennis
scarponi sci
veste camera
vestito sera
vino pasto
tazzine caffè, tè
La preposizione da, seguita dal verbo all'infinito presente, indica necessità, invito, possibilità.
26 in pratica
Fraseologia:
ho pancia
hai stomaco
ha testa
mal di
abbiamo gola
avete schiena
hanno denti
la pancia
mi
lo stomaco
la gola
ti
fa la schiena
un dente
ci
una spalla
una gamba
vi male
i denti
gli
i piedi
gli occhi
le fanno
le gambe
le spalle
Le
le mani
tanto
che non mi reggo
talmente stanco in piedi.
da non reggermi
così
Sono stanco morto.
fusola.
alla frutta.
Sento tanto
Soffoco caldo.
Muoio dal
Non ne posso più
Sento tanto
Batto i denti dal freddo.
Non ne posso più dal
Fa un freddo cane.
I I I
Ho tanto
sonno.
Non ne posso più dal
barba!
Che
noia!
Verbi coniugati alla terza persona singolare e plurale con i pronomi indiretti
mi (a me) cucinare
ti (a te) viaggiare
piace
ci (a noi) il pesce
(Non) vi (a voi) questa città
le (a lei)
i film sentimentali
gli (a lui/a loro)
piacciono le patate
Le (a Lei, formale)
queste scarpe
Il verbo andare alla terza persona singolare e plurale dei tempi semplici, in unione al participio
passato dei verbi transitivi, rende possibile la forma passiva con significato, in genere, di
dovere e di necessità.
va limitato
deve essere limitato
bisogna limitarlo
Il territorio dei cani
è necessario limitarlo
si deve limitare
è da limitare
vanno trasportati
devono essere trasportati
bisogna trasportarli
Il gatto e il coniglio con le apposite gabbie.
è necessario trasportarli
si devono trasportare
sono da trasportare
28 in pratica
1. Esprimere nelle varie forme, secondo i due esempi della tabella precedente,
il significato di "necessità".
6) Signor Bianchi, conviene partire fra un'ora, adesso il traffico è molto intenso.
7) "Bevi una birra con me?". "No, grazie, la birra piace molto, ma in questo momento
non va".
10) Francesco non è potuto venire, perchè non si sentiva bene: dispiaciuL , perché
ci teneva molto.
11) Signore, è piaciuL l'escursione a Pisa?
13) Giulia non voleva prendere la pianta della città, ma poi ha ammesso che ha fatto
comodo.
14) Da bambino sarebbe piaciuto imparare a suonare il violino, ma non mi è stato
possibile.
15) Questi occhiali servono per vedere da lontano, infatti Loredana è miope.
16) Giorgio, per vivere decorosamente in questa città, quanti euro al mese servono?
prossima settimana all'agriturismo "Vecchio Castello". Sarei molto contento di rivederti e di parlare
con te degli argomenti di interesse comune. Se non ti fosse possibile venire, ti prego di farlo sapere
in tempo agli organizzatori di cui ti comunico nome e numero di telefono. Siccome avrei veramente
piacere di vederti, anche per chiedere il tuo parere su alcune questioni della mia azienda, se il nostro
incontro non fosse possibile in questa occasione, potresti fare tu una diversa proposta per un
incontro tra noi due. Potresti chiamarmi al mio ufficio, dove sanno sempre come rintracciarmi.
Con la speranza di poterti comunque incontrare presto, ti invio i più cordiali saluti.
30 in pratica
>Briciole di italianità
:: I cognomi
In Italia ci sono circa ducccntocinquantamila cognomi c la loro onglllc l' mollo \aria.
pcn-hè nel corso dci sccoli in questa penisola si sono incontrate tante ci\'ilt;1 l' culture
din'rsc ed ognuna ha Iascialo testimonianze propric inconlìllldibili. anche nci cognollli.
dll' possono derivarc:
- da nomi personali (E\ngcli, Carli, Simoni, .. )
- dal latino (.\driani. Cesari, .\un'li. Otta\·iani ... )
- dal greco antico (.\Iessandri. CristolÌ>ri. 'Ii.'odori. SgrÌl. \\;ttTì. (;l'l'CO. (;rieco ... )
- dal Gl'\'manico (.-\Iberti: Fednici. Leonardi ... )
- dall'cbraico (.\dami. BaldassalTi. \Iallei. LC"i. Segre ... )
- dall'arabo (Sciascia ... )
- dallo spagnolo (Diaz. Rin'1'a ... )
- dalLdbancse «(;ramsci. Castriota .... )
- dai brclì)troli, istituti chc accoglievano i nconati abbandonati (Esposilo. Diotallcvi,
Degli Espost i., ,)
- da diretti fisici (Cunci, Storti, Sordi. C;obhi, Nani, Piccoli, Brutti .. ,)
- da qualil,'1 lisiche c Inol'ali (Onesti, Rossi, Ncri, Biondi, Pl'lIdenti, 'Iì·anquilli ... )
- dal luogo di origine della bmiglia (Bulgari, Bologncsi, Tì.lrchetti, Dancse, 'It,dcsco,
Russo. Spagnoli, Ungaro ... )
- patronimici, inblli quando non esistevano i cognomi si indiclva il nomc dd padrc o
della madre (Di Chi,II'a, Di Carlo, Dc .-\ngelis .. ,)
- dal \lcdioc\'() hanno origine nomi bene auguranti (lknn'nuti, Benci\,(.'lIga.
BonaH'nt lira, Omodei.,.)
- da nomi di animali (l'ecor, •. \',ICCI, Passcri. Lconi, l'lerli, .\gnelli. Ca\'alli, Galli, l'ornI ... )
2) Il camminare non richiede una particolare attrezzatura se non un buon paio di scarpe.
Non risparmiare sul loro acquisto e scegli le più adatte, così eviterai problemi ai piedi,
alle caviglie, alle ginocchia e alla schiena.
3) Cammina in compagnia di un amico o di una amica. Se sei da solo/a metti al corrente qualcuno
del percorso che intendi fare.
4) Prima di iniziare la camminata, fa' alcuni esercizi di riscaldamento per le spalle, la schiena
e le gambe.
5) Non avere fretta di voler passare da un livello ad un altro fisicamente più impegnativo.
6) Non ti affaticare: l'eccessiva stanchezza favorisce gli infortuni. Se ti senti stanco o dolorante,
8) Durante la camminata mantieni le ginocchia leggermente piegate, mai bloccate. Il piede deve
"rullare" dal tallone alla punta. Non appoggiare mai con forza tutta la pianta del piede a terra.
32 in pratica
5) Mi sono dimenticato di dare questo libro alla professoressa: Lei, per cortesia. (dare)
(andarsene - lasciare)
8) , signore, non è successo niente di grave. (tranquillizzarsi)
4) a venire a trovarti
5) a pensare alla tua proposta
6) a rimanere a casa
7) a darti una mano
8) a farti un piacere
9) ad avere pazienza
4) a stare zitto _
5) a fare in fretta _
6) a finire in fretta _
7) a sedersi _
2) Portamelo _
3) Se lo scord i _
4) Ce Ii porti _
5) Fammelo vedere _
6) M i dica se è stanca _
9) Ce la presti
10) Stammi a sentire
11) Dimmelo
12) Glielo faccia
Pro memoria
c m n t
di'
da'
fa'
va'
sta'
qui. qui.
34 in pratica
1) (spegnere)
la TV. la TV.
2) (fare)
3) (fermarsi)
(stare)
5) (dare)
6) (dimenticare)
7) (metterli) (Iasciarli)
8) (opporsi)
va' a vederlo.
E' un film interessante,
vada a vederlo.
(conservarlo) a) _
b) _
non (andarci) a) _
b) _
36 in pratica
8. Riformulare le richieste secondo il modello
Portami un caffè.
Potrei avere un caffè?
Vorrei che mi portassi un caffè.
b) _ _ _ - .
3) Prepara tu la relazione.
a) __.__. .__.__ __ __ __.__.__ . __.
b) __ ..__
..__
.__ .
4) Ascoltami.
a) _._ .
b) _ __ _..__
..__ _ __ __ .
a) _ _.__. .
b) __ __ .
1. Fra le seguenti affermazioni indicare quale (una soltanto) é deducibile dal brano:
1) Un terzo della nostra esistenza lo trascorriamo a dormire.
2) Molti amano il pisolino pomeridiano.
A B
1) frenetico a) momentaneo
2) stressante b) seducente
3) passeggero c) movimentato
4) eccitante d) stimolante
5) metodico e) voluminoso
6) attraente n mangiabile
7) ingombrante g) snervante
8) commestibile h) sistematico
1 2 3 4 5 6 7 8
A B
1) passeggero a) frutto
2) invitante b) sostanza
3) raccapricciante c) pacco
4) ingombrante d) profumo
5) snervante e) spettacolo
6) corrosiva n malessere
7) provocante g) vestito
8) commestibile h) attesa
1 2 3 4 5 6 7 8
40 in pratica
Pro memoria
La forma passiva
Nei tempi semplici (indicativo: presente, imperfetto, passato remoto, futuro semplice; congiuntivo:
presente, imperfetto; condizionale: presente), invece dell'ausiliare essere si può usare il verbo
venire.
2) Chi vi ha aiutato?
3) Ad una mostra di oggetti in miniatura è stato esposto un violino lungo come un fiammifero.
8) A chi soffriva di mal di testa tanto tempo fa veniva consigliato di tagliarsi i capelli il giorno
seguente la luna piena.
10) Il signor Josep Cucurella (Spagna) ha rinnovato la patente di guida all'età di 100 anni.
12) Anticamente, per raffreddare i cibi, usavano la neve ed il ghiaccio conservati fino alla stagione
si ricevono
Le notizie belle vengono ricevute sempre con piacere.
sono ricevute
42 in pratica
6. Completare con le desinenze
1) Quando si è famos non si vive tranquill .
2) In quella riunione si sono detL moIL cos , ma io ne ricordo poch_..__.
3) Adriana e Giulio si sono conosciuL all'università.
4) Si è mangiaL. __bene e si è spes ...._.poco in quel ristorante.
faccio
II sabato sera sempre tardi.
si fa
44 in pratica
6) Se diventi calvo non devi più andare dal barbiere.
L'unica misura del valore e della grandezza di una civiltà è rappresentata oooooooooooooooooo prodotti artistici
che ci ha lasciato, dalla bellezza. Anche la scienza, anche la filosofia, anche le forme di governo,
tutte le manifestazioni della cultura, dell'ingegno, della moralità, alla fine si oggettivano 000000000000000000
bellezza.
Per capire se è stata Atene o Sparta il centro culturale della Grecia basta guardare cosa è rimasto
Guardate il Prato dei miracoli a Pisa con il Camposanto Vecchio, il Duomo, il Battistero, la Torre.
Capolavori di bellezza sublime, edificati 000000000000000000 'undicesimo secolo, quando attorno la gente viveva
ancora in casupole e tuguri. O Firenze, o Venezia, o Siena. E allora comprendiamo che le poche
migliaia di persone che abitavano quelle città avevano una capacità creativa cento, mille volte
naviganti, il loro coraggio e la loro fede, la loro superiorità tecnologica, la loro superiore vita
democratica. Anche oggi se volete giudicare una civiltà, una classe politica, una élite culturale,
guardate i prodotti artistici, la bellezza che essi hanno prodotto. Se non trovate nulla di bello, di
sublime; se incontrate solo mediocrità e squallore, allora vuoi dire che quella gente non valeva nulla
Prendete l'esempio di Palermo. Guardate come è stata ridotta, i vecchi palazzi del centro in rovina, e
attorno orribili palazzoni. Ebbene, questa bruttezza è il prodotto 000000000 00000 'incultura della mafia, della
sua brutalità.
società, guardate come sono tenute le strade, come sono curate le piazze, i monumenti storici, i
giardini, le università, le biblioteche, i musei. Provate 000.00_00000000000 immaginare di essere cittadini di Pisa,
di Firenze, di Venezia all'epoca 000000000000000000 loro massimo splendore, con lo stesso gusto esigente,
Di vivere all'epoca in cui ogni cosa, anche un ospizio, anche un albergo, anche un ospedale doveva
essere un'opera d'arte. Provate a giudicare uomini, politica e società con la stessa mente aperta,
3. Atene, Sparta, Venezia, Pisa, Palermo, Firenze, Siena, ricordate nel brano,
sono importanti città ricche di storia.
Ad ognuna abbinare il suo monumento:
1 Palazzo Ducale . _
2 Ponte Vecchio
3 Torre del Mangia
4 Teatro Massimo
5 Torre Pendente
6 Nessun monumento
7 Partenone
48 in pratica
4. Collegare il nome dell'artista al suo capolavoro
1) Euripide a) Discobolo
2) Platone b) Cenacolo
3) Mirone c) David
4) Michelangelo d) Elettra
5) Leonardo e) Trasfigurazione
6) Raffaello f) Eneide
7) Dante g) Teorema
9) Virgilio I) Le nuvole
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
5. Completare la tabella
A B C
Aggettivo Verbo Sostantivo
A B
Ingegno ------------------------------.------
Esempio -----------------_._----------------
Creatività -----------------_._-----------------
Meschineria -----------------------------------
Avidità ---._.-------------------------------
Cultura ------------_.++--------------------
Confidenza ---_._-------------------------------
C'era un giovane musicista di nome Peter che suonava la chitarra agli angoli delle strade.
Racimolava' così i soldi per proseguire gli studi al conservatorio: voleva diventare un grande
musicista. Ma i soldi non bastavano, perchè, faceva molto freddo e in strada c'erano pochi passanti.
Un giorno, mentre Peter stava suonando Crossroads, si awicinò un vecchio con un
mandolino.
"Potresti ceder il tuo posto? E' sopra un tombino e ci fa più caldo."
utte.
Allora awenne un miracolo: il vecchio si trasformò in un omone truccato con rimmel e rossetto, una
unga criniera arancione, una palandrana3 di lamè e zeppe 4 alte dieci centimetri.
L'omone disse: "lo sono Lucifumandro, il mago degli effetti speciali. Dato che sei stato buono con
me regalerò una chitarra fatata. Suona da sola qualsiasi pezzo, basta che tu ordini.
Ma ricordati: essa può essere usata solo dai puri di cuore. Guai al malvagio che suonerà.
pezzo in modo meraviglioso e Peter non dovette far altro che fingere di suonar .
Si fermò moltissima gente e cominciarono a piovere soldi nel cappello di Peter. Quando Peter smise
di suonare, si awicinò un uomo con un cappotto di caimano. Disse che era una manager
discografico e avrebbe fatto di una rock star. Infatti tre mesi dopo Peter era primo in
tutte le classifiche americane, inglesi, francesi, italiane, spagnole. La sua chitarra a freccia era
diventata un simbolo per milioni di giovani e la sua tecnica era invidiata da tutti i chitarristi. Una notte
dopo uno spettacolo trionfale, credendo di essere solo sul palco, disse alla chitarra di suonar _
qualcosa per rilassarsi. La chitarra suonò una ninnananna. Ma nascosto tra le quinte del
eatro c'era il malvagio Black Martin, un chitarrista invidioso del suo successo. Lui scoprì così che la
chitarra era magica. Scivolò alla spalle di Peter e . infilò giù per il collo uno spinotto a tremila
--~-----------------------------------
I. guadagnava 3. capo di abbigliamento
2. ha messo da parte 4. tipo di scarpa
Pro memoria
a) Strumenti a fiato: flauto, oboe, clarinetto, sassofono, organo, cornamusa, fagotto, tromba,
fisarmonica
b) Strumenti a corda: chitarra, mandolino, pianoforte, arpa, violino, violoncello, contrabbasso
c) Strumenti a percussione: tamburo, batteria, tamburello, xilofono, maracas
Il nome del professionista che suona uno strumento musicale termina in -ista:
Es.: flautista, trombettista, pianista...
Fanno eccezione i nomi di strumenti che hanno conservato la denominazione del paese di origine
(maracas).
52 in pratica
Vocabolario essenziale della musica:
voce stonata: è una voce che non è in grado di seguire l'armonia descritta
sul pentagramma dalle note musicali
avere voce in capitolo: si dice di una persona importante che, in una assemblea, in una
riunione esprime pareri, consigli, proposte che vengono accettate
da tutti o da molti
Come gli aggettivi in -e, il participio presente ha una forma per il maschile e il femminile
singolare (occorrente) e una per il maschile e il femminile plurale (occorrenti). E' usato quasi
sempre come aggettivo o sostantivo.
1) Ho chiesto dove si trovasse via Volta ad un oooo •• o •••••••••••••••••• oo.o ••••••••••••••••• , ma non lo sapeva.
2) Il profumo 0 ••••••••• " __ .0000 ••••••••••••• __ da quella pasticceria era dawero 0 •• 0 •••••••••••••••••••••••••••••••••• 0 •• 0 •••••
4) I __
.__
. 00 __ •••••••••••• 0 ••••••••••••••• " e i rappresentanti degli 0 •••••••••••••••••••••••••••••••••• 0 sono riuniti in un'aula
al secondo piano della scuola.
5) La spiaggia brulicava di 0 •• 0 •••••• 0 •• 0 •••••• 0 •••••••••••••••••••••• 0 __ •
6) 0 •••••••••• 0 •• 0 •••••••••••••••• 0 •• •••• o 0 __ •• __ 0 00 •••••••••••• , devi partecipare a questo incontro, non hai
scelta.
7) L'incontro di pallavolo fra le due più importanti squadre della nostra città è stato molto
10) Ho cambiato camera, perchè il rumore del traffico era o •••• o •••••••••• __ •••• •• o __ .di giorno e di notte.
54 in pratica
Il condizionale passato, quando è accompagnato da un'altra proposizione (introdotta da SE e
con il verbo al congiuntivo o da MA ed il verbo all'indicativo), indica un'azione che si sarebbe
verificata nel passato se si fosse verificata anche l'altra:
a) Se tu avessi prenotato il posto, saresti potuta entrare. (Non l'hai prenotato, quindi non sei
potuta entrare.)
b) Ti avrei chiesto volentieri un passaggio, ma non ti ho visto passare.
(Siccome non ti ho visto passare, non ti ho chiesto il passaggio.)
6) Barbara dice che inviterà soltanto pochi intimi alla sua festa di laurea.
4) Guglielmo avrebbe preso volentieri alcuni giorni di ferie, ma il datore di lavoro non glieli
(concedere) .
la carta di credito.
7) Avrebbero scioperato, ma all'ultimo momento il sindacato (ottenere) _
situazione.
2) Se (esserci) qualche imprevisto, ti avrei telefonato.
sarebbe precipitata.
5) Se il nostro atleta (essere) in forma, avrebbe vinto facilmente la gara.
56 in pratica
L'awerbio prematuramente, presente nel brano "La chitarra magica" è formato dall'aggettivo
prematuro + il suffisso -mente:
12 particolare
5) Ti prego di ascoltarmi.
58 in pratica
lo non ho paura
1. Completare con i pronomi personali
Quando sono arrivato la mamma lavava i piatti. Ha buttato la padella nel lavandino.
__________
ha date'. Ma questa volta __ 0000 prendi2.
Non ho avuto neanche il tempo di tirare fuori una scusa che ha cominciato a rincorrermi.
Saltavo da una parte all'altra della cucina come una capra mentre mia sorella, seduta al tavolo, _0000 _
- Esci fuori!
- No, tu picchi!
- Va bene.
Una morsa si è chiusa4 sulla caviglia. Mi sono attaccato alla zampa del letto con tutte e due le mani,
ma non c'è stato niente da fare. Mamma era più forte di Maciste e quella maledetta zampa di ferro
mi scivolava fra le dita. Ho mollato la presa5 e mi sono ritrovato fra le sue gambe. Ho provato ad
infilarmi di nuovo sotto il letto, ma non mi ha dato scampo6, mi ha tirato su per i pantaloni e mi ha
messo sotto il braccio come se fossi una valigia.
Strillavo. - Lascia ... ! prego! Lasciami!
chiappe rossea.
Mamma ha sempre avuto le mani pesanti9. I suoi sculaccioni erano lenti e precisi e facevano un
rumore sordo, come un battipanni sul tappeto.
- 00 ho cercato dappertutto. - E uno. - Nessuno sapeva niente. - E due. - Mi farai morire. Dove vai
tutto il giorno? - E tre. - Avranno pensato che sono una madre che non vale niente. - E quattro. - Che
-
l. non li ha picchiato 5. ho lasciato la zampa del letto che 8. mi ha picchiato sul sedere
2. ti picchio tenevo con una mano 9. ha sempre picchiato con energia
3. ti picchio con moderazione 6. non sono riuscito a scappare
4. mi ha stretto con forla una caviglia 7. piangevo
60 in pratica
- Basta - io urlavo. - Basta! Ti prego, ti prego, mamma!
Alla radio una voce cantava:
- Croce. Croce e delizia. Delizia del coro
Lo ricordo come fosse ieri. Ancora oggi, quando ascolto la"Traviata", mi rivedo con il sedere all'aria
sulle ginocchia di mia madre che, seduta composta sul divano, mi gonfia di bottelO.
(da lo non ho paura, N. Ammaniti)
-
lO. mi picchia (mi sculaccia) con forza
9) Mia figlia si è laureata con il massimo dei voti, perciò regalerò un viaggio.
10) dispiace, ma domani sera non possiamo venire.
4) Quel signore è stato gentile con me, perciò ho offerto una birra.
6) Daniele e Marilena sono ripartiti, per questo ho dovuto spedire alcune cose che avevano
dimenticato.
7) Ieri era il compleanno di Sandra e di Carla, così abbiamo regalato un biglietto
8) Gli studenti non sanno che l'orario delle lezioni è cambiato, puoi comunicare
tu per favore?
9) Se hai bisogno di qualche foglio, do io.
10) Belle queste collane! regali un ?
62 in pratica
7. Pronomi accoppiati con tempi composti - Completare
1) Questo bel cappello l'hai comprato o 'ha regalaL qualcuno?
•
2) Chi ti ha dato queste informazioni? ha daL un amico.
3) Perchè non ci hai detto che stavi male? Non ho detL , perché non era niente
di grave.
4) Volevo comprare una maglietta di cotone acrilico, ma mia moglie ha consigliaL .
un di lino, perchè è più adatta per la stagione calda.
5) Quanti posti avete prenotato? prenotat.._ sette, come d'accordo.
6) Loredana mi ha richiesto il suo libro di chimica, ma io _.ho restituiL .
da parecchio tempo.
7) Siccome a Sebastiano piacciono molto le stampe antiche, abbiamo regalaL .
due per io suo onomastico.
8) Signorina, ha mandato il telegramma di convocazione ai soci del club?
Certo, ho mandaL stamattina.
9) Avete presentato i nuovi assunti al Direttore? No, non abbiamo potuL presentare,
perchè il direttore non è ancora tornato.
10) Il tuo anello è splendido, 'ha regalaL qualcuno' No, non 'ha
regalaL nessuno, sono regalaL .
Come se + congiuntivo
La locuzione "come se" introduce una proposizione modale con il verbo al congiuntivo
imperfetto (contemporaneità con la reggente) o trapassato (anteriorità rispetto alla reggente).
così
tanto
talmente che + indico / congo / condiz.
poco
tale da + infinito presente
a tal punto
in tal modo
64 in pratica
b) Forma implicita: è introdotta dalla congiunzione da e ha il verbo all'infinito presente
Sono tanto stanco da non reggermi in piedi.
Come se + congiuntivo
3) Si comportava come se (essere) _000000_000000000.000_000 0 il padrone, in realtà era il capo dei camerieri.
4) Barbara e Claudia si capiscono al volo, come se (conoscersi) __ o da molto tempo,
A B
1) saltare a) un mulo
2) correre b) un pesce
5) bere e) un cammello
come
6) nuotare f) un pulcino
7) arrampicarsi g) un ghiro
9) lavorare I) un verme
3) La sensazione che provò rivedendolo dopo tanti anni fu talmente forte che svenne.
11. Unire le proposizioni con gli opportuni correlativi in modo da formare un solo
periodo, secondo il modello.
66 in pratica
12. Completare con le preposizioni
La mia nuova abitazione consisteva oooooooooooooooo un paio di stanze ammobiliate in una vecchia casa
colonica. Una scala chiocciola in ferro battuto collegava i due ambienti. Esattamente come
'1 via Nagasaki, bagno e angolo cottura coincidevano, mentre i servizi anziché 0_0 0_ balcone
erano in cortile e avevano la forma di una cabina telefonica in muratura.
onostante la distanza il trasloco da una casa all'altra fu facile. Non possedevo praticamente nulla.
er gli spostamenti utilizzai un trenino __
. 0 Far West che univa una serie di paesi fantasma alla
ittà. Nei primi tempi lo adoperai anche per andare al lavoro. I convogli in servizio non erano molti e
uscivo di casa prima 'alba per rientrare dopo il tramonto. Nel giro poche settimane,
oerò, leggendo gli annunci economici, individuai l'auto che faceva me: una vecchia utilitaria
~he pagai quattro soldi. Così adesso ero con un lavoro fisso, un conto in banca ed una macchina.
vevo ventisei anni. Per completare l'opera mi mancavano l'ulcera ed una moglie nevrotica.
:18 Paso doble, G. Culicchia)
E' sempre più frequente la giustapposizione di due sostantivi senza ricorrere a nessun
legante.
E' una forma di economia, perchè la comunicazione predilige un linguaggio chiaro ed
essenziale.
Nel brano sono usate due combinazioni di questo tipo:
inoltre: vagone-Ietto
silenzio-tomba
effetto-pesce
discorso-fiume
effetto-serra
padre-padrone
ragazza-madre
città-dormitorio
uomo-pesce
gonna-pantalone
uomo-squadra
uomo/donna-simbolo
• quel tempo papà faceva il camionista e stava fuori per molte settimane. Prendeva la merce e la
oortava al nord. Aveva promesso che una volta ci avrebbe portato pure a me al nord. Non riuscivo
:anto bene ad immaginarmi questo nord. Sapevo che il nord era ricco e che il sud era povero. E noi
",ravamo poveri. Mamma diceva che se il papà continuava a lavorare così tanto, presto non
saremmo stati più poveri. E quindi non dovevamo lamentarci se papà non c'era. Lo faceva per noi.
Sono entrato in casa con /1fiatone. Papà era seduto a tavola in pantaloncini e canottiera .
...
.,veva davanti una bottiglia di vino rosso e tra le labbra una sigaretta con il bocchino e mia sorella
aopollaiata su una coscia.
Aamma, di spalle, cucinava. C'era odore di cipolla e salsa di pomodoro.
I ventilatore ronzava .
...Michele, dove siete stati tutto il giorno? Vostra madre stava impazzendo. Che è successo agli
occhiali di tua sorella?
·...1iasorella mi ha guardato .
...Abbiamo costruito una capanna al torrente, ...ho tirato fuori dalla tasca gli occhiali ...E si sono rotti.
--1asputato una nuvola di fumo .
...Vieni qua. Fa' vedere.
~apà era un uomo piccolo, magro e nervoso. Quando si sedeva alla guida del camion quasi
scompariva dietro al volante. Aveva i capelli neri, tirati con la brillantina; la barba ruvida.
Odorava di fumo di sigaretta e di acqua di colonia.
___________________________
ho dati .
...Sono da buttare ... ha poggiaL sul tavolo e ha detto: ...Niente più occhiali.
credenza.
Mamma 'ha portaL Papà ha scartaL e ha tirato fuori un astuccio blu,
duro e vellutato.
Maria ha apert _ e dentro c'era un paio di occhiali con la montatura di plastica marrone.
- Prova .
Ho piegato il braccio e 'ho irrigidit... Mi ha stretto il bicipite. - Non mi sembra che sei
migliorato. Le fai le flessioni?
- Sì.
Odiavo fare le flessioni. Papà voleva che facessi perché diceva che ero rachitico.
- Non è vero, - ha detto Maria, - non fa.
- Mettiti qua. - Mi sono messo seduto anch'io sulle sue ginocchia e ho provato a baciar .
Non mi baciare, che sei tutto sporco. Se vuoi baciare tuo padre, prima devi lavarti. Teresa, che
facciamo, mandiamo a letto senza cena?
Papà aveva un bel sorriso, i denti bianchi, perfetti. Né io né mia sorella abbiamo ereditat... .
Mamma ha risposto senza neanche voltarsi.
70 in pratica
Pro memoria
La preposizione da si usa per indicare una azione che si è svolta nel passato (Stefania è
partita da un'ora) e per indicare una azione che ha avuto inizio nel passato, ma continua nel
presente (Vivo qui da oltre vent'anni).
La voce verbale Fa si usa in varie locuzioni temporali ed indica un'azione che si è svolta nel
passato. Si usa preferibilmente con il passato prossimo.
2. Completare con le seguenti sei parole presenti nel testo "Papà è tornato":
(fiatone, rachitica, flessioni, appollaiata, ronzava, credenza)
1) Dopo una lunga corsa, anche gli atleti professionisti hanno il .
2) Le persone normalmente stanno sedute sulle sedie, invece la mia sorellina ci sta
______________________________________
, con le gambe piegate ed incrociate come i gatti.
3) Il ventilatore producendo un rumore simile a quello delle zanzare.
4) La è un mobile che si tiene in cucina o nella sala da pranzo.
5) L'istruttore ci fa fare molte delle braccia, delle gambe e del dorso.
6) E' la persona che per scarsità di vitamine non ha sviluppato le ossa.
1) Fare un gioco.
2) Fare un disegno.
3) Fare un progetto.
4) Fare uno scambio.
5) Fare scuola.
6) Fare un sogno.
7) Fare coraggio.
8) Fare un saluto.
9) Fare festa.
10) Fare un viaggio.
10) Non vede l'ora che arrivi l'estate per andare in vacanza.
LEI TU VOI
Ci sono ancora dei posti liberi, (sedere + si). si sieda siediti sedetevi
Lo spettacolo è interessante, (andare + ci).
Non c'è nessuno e le luci sono accese, perciò
(spegnere + pronome).
Non ho voglia di parlare con nessuno, perciò
(andarsene).
Tutto si sistemerà per il meglio, (non prendersela).
Silvia non sa del cambiamento di orario, quindi (dirglielo).
72 in pratica
È un obiettivo difficile, ma raggiungibile,
(mettercela) tutta.
6. Trovare dei vocaboli (iponimi) che contengano ciascuno una lettera della
parola di significato generale (iperonimo) secondo il modello.
N.B.: sono possibili varie soluzioni.
M
M O
S N A G
O O R L
M F R N I I
1p A R E N T E 1-7 iperonimo
A D A L O O
D R T L
R E E A
E L
L
O
74 in pratica
> Briciole di italianità
:: Le origini di Roma
Secondo la leggenda Roma deriva dal nome del suo fòndatore Romolo che ne iniziù la
costruzione nel 753 a. C. Ma secondo gli storici è più credibile il riferimento agli Etnlschi.
(~Ii Etnlschi, la cui civiltà fu la più avanzata che si formò nella penisola prima di quella
romana, abitavano a nord del fiume Tevere e lo attraversavano continuamente per
commerciare con i Greci che controllavano le zone a sud. Quel corso d'acqua per loro era
~mplicemente Rumon, cioè{ìlUne.
Siccome il primo nucleo di Roma sorse sull'isola Tiberina, il punto di passaggio più f;lCileda
una sponda all'altra del fiume, è probabile che con il nome Rumon si identificasse anche il
centro abitato. Con il passare del tempo Rumon si è trasf<>rmato in Roma.
Siccome le valli e le IOne pianeggianti lungo il Teverc erano paludose, inospitali, la città si
5\;luppò sui colli vicini. Sette di essi divennero particolarmente importanti ed il loro nome è
rimasto per sempre legato alla storia della citt;\. Sono il Campidoglio, il l'alatino, L\ventino,
il Celio, l'Esquilino, il Viminale, il Quirinale.
Ayelltino: è il colle hllnoso per la "secessione" (separazione). Secondo la tradizione, nel -+94
~c. i plebei (classe sociale di livello medio-basso) si ritiranmo sllll'.\ventino con l'interllione
di fondare un'altra città per protesta contro i patrizi (gli aristocralici) che li sfìl.ltLrvano.
Quando questi assicurarono delle importanti garanzie la protesta finÌ e tornarono a vi\'tTe
IUni insieme.
Campidoglio: oggi è la sede del Comune di Roma. Delle costnl/ioni più antiche restano solo
ruderi. Su di esso sorgeva l'acropoli. Cassetto architettonico alluale della piazza con i palaui
<Illorno, su progetto di Michelangelo, è stato realizzato nel COI"SO dei secoli XVI e XVII.
Celio: è il meno f;1I110S0,
ma non il mcno bello dei sette colli. AI tempo degli antichi rom;lIli
aa una IOna residenziale, oggi è il colle più"verde"di Roma.
&iuilino: vi sorgevano grandi giardini, la"Domus Aurea" dell'imperatore Nerone, 111 gran
parte ancora visibile, e le tenne degli imperatori Tito e "1Ì"<liano.
l"dIatino: secondo la tradizione h, scelto da Romolo per f<>ndarvila città di Roma. E' il colle
w cui sono state trovate le testimonianze archeologiche più antiche.
'-mlinale: oggi è conosciuto perchè vi sorge il palazlO dove ha sede illVlinistero degli Interni .
•-\nticamente era il luogo preferito per la celebrazione di cerimonie religiose.
Quirinale: è il maggiore dei sette colli. Con il Palatino costituÌ uno dei nuclei originari di
Roma. Dal 1582 al 1870 hl sede dei Papi; dal 1870 al 1946 dei Re d'Italia e dal 194() dei
Presidenti della Repubblica.
Enea e Piero Calmanti 75
Mia madre era bella
1. Completare con i pronomi personali
Mamma non sedeva mai a tavola con noi. serviva e mangiava in piedi. Con il piatto poggiato
sopra il frigorifero. Parlava poco, e stava in piedi. Lei stava sempre in piedi. A cucinare. A lavare. A
stirare. Se non stava in piedi, allora dormiva. La televisione stufava. Quando era stanca si
sdraiava sul letto. AI tempo di questa storia mamma aveva trentatrè anni. Era bella. Aveva lunghi
capelli neri che arrivavano a metà schiena e teneva sciolti.
Aveva due occhi scuri e grandi come mandorle, una bocca larga, denti forti e bianchi e un mento a
punta. Era alta, formosa, aveva il seno grande, la vita stretta e un sedere che faceva venire voglia di
toccar _
Quando andavamo al mercato di Lucignano vedevo come gli uomini appiccicavano gli occhi
addosso. Vedevo il fruttivendolo che dava una gomitata a quello del banco accanto e _
guardavano il sedere e poi alzavano la testa al cielo. lo tenevo per mano, mi attaccavo alla
sua gonna.
E' mia, lasciate in pace, avrei voluto gridare.
- Teresa, tu fai venire i cattivi pensieri, - diceva Severino, quello che portava l'autocisterna.
A mamma queste cose non interessavano. Quelle occhiate voraci scivolavano addosso.
Quelle sbirciate nella V del vestito non facevano né caldo né freddo.
La fiorista
2. Completare con i pronomi personali
Sono entrato in un negozio di fiori a comprare un vasetto di ciclamini per mia madre. Sono i suoi fiori
preferiti, sono profumatissimi e probabilmente . ricordano le passeggiate nei boschi. Ho visto
una ragazza che serviva una signora. Sono rimasto incantato ad osservar __
.._.. ..... Bionda, con i
capelli tenuti da una fascia, il viso dolce e sorridente. In mezzo a tutti quei fiori, mi sembrava di
essere entrato in una rappresentazione di Sogno di una notte di mezza estate.
Lei ha finito di confezionare una piantina per la signora, poi si è rivolta a me: "Di_.._..__ ".
"Vorrei dei ciclamini, quelli che si trovano nei boschi, profumatissimi, che piacciono a mia
madre . ".
76 in pratica
sorriso e sono uscito dal negozio. Sono salito in macchina e mi sono pentito di non aver __
~hiesto come si chiamava.
~rcavo di immaginare il suo nome, con quella faccia poteva chiamarsi bah! Non riuscivo
a dar un nome. Perchè ci sono persone a cui non riesci a dare un'età e altre, invece, un
'lame. Invece, ad esempio, Sergio ha quasi sempre la faccia da Sergio. Come Giovanni, Federica,
l1ichela.Comunque, mi sarebbe andato bene qualsiasi nome. Sono sceso dalla macchina e sono
~ornatoverso il negozio. Mi sono fermato fuori e ho riflettuto un momento. Una vocina interiore mi
:llceva: "Sei ridicolo". Un'altra: "Provaci". lo ho ascoltato la seconda e sono entrato. Non c'era
~essuno. Il negozio era vuoto, non c'era nemmeno lei. Solamente io e i fiori. Dopo qualche secondo
:; sbucata1 dalla porta del retro una signora. "Buongiorno, dica".
Cercavo quella _. ragazza eh che c'era qua, _ è bionda ".
aria?"
on so come si chiama, ero entrato appunto per saper "
E' andata a casa un attimo, abita qua vicino. Se vuole aspettar ._._
.. . "...
o, non fa niente, torno un'altra volta, grazie". Mi sono girato per uscire, ma ho fatto cadere un
aso pieno di acqua con dentro delle rose rosse. "Oddio", mi scusi", ho raccolte e la signora
_ ha aiutato. In quel momento è entrata Ilaria. ho spiegato che ero stato io ad allagare
negozio e che ero tornato per sapere come si chiamava. Lei, sorridendo, mi ha risposto che si
: iamava Ilaria. Per sdebitarmi del guaio che avevo combinato l'ho invitata a prendere un caffè.
lolentieri. Mamma, vado a bere un caffè "ha annunciato alla signora". Era sua madre.
-3. sera dopo siamo usciti a cena. Mi ha detto che amava la cucina cinese. A me non piace molto,
-,a non era importante. Ero emozionatissimo. L'emozione del primo appuntamento. Sono uscito di
:.asa per andare a prender dopo essere rimasto due ore davanti all'armadio per scegliere i
estiti. Non ricordo esattamente cosa ho mangiato, ricordo solo che ho finito la cena con il gelato
"ritto. Perchè ho preso il gelato fritto se non digerisco? Perchè quella sera ero felice, felice di
sssere lì con lei, di essere con Ilaria.
::a E' una vita che ti aspetto, F, Volo)
-_~---============================ __c:_========--_=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__=__C:_
_=__=__=__=__=_-=---
l. è uscita
I capelli
A) secondo il colore e la caratteristica naturale possono essere: brizzolati, grigi, bianchi,
mesciati, naturali, ricci, castani, biondi, neri, folti, radi, rossi, morbidi, lisci.
B) secondo il gusto personale o la moda corrente possono essere: con le trecce, a
caschetto, cotonati, con la coda, sciolti, corti, lunghi.
• I colori dell'iride (arcobaleno) sono nell'ordine: rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, viola.
Tonalità dei colori: Giallo: ocra, paglierino, limone, canarino, dorato, ambrato.
Rosso: pompeiana, scarlatto, bruno, fiammante, cupo.
Bianco: latteo, avorio, opaco, candido, niveo, pallido.
Verde: scuro, pisello, bottiglia, oliva, smeraldo, pistacchio, muschio.
Nero: di seppia, nerofumo, corvino.
Azzurro: turchese, blu, blu oltremare, elettrico, blu di Prussia, celeste,
turchino.
Marrone: testa di moro (scuro).
Grigio: perla, piombo, fumo.
Rosa: fucsia, confetto.
Fraseologia:
Giallo: Pagine gialle (è un elenco telefonico per attività lavorative).
Film giallo (poliziesco).
Libro giallo.
Rosso: Diventare rossi (arrossire) per la vergogna, rabbia, commozione.
Passare con il rosso (al semaforo).
Rosso di sera, bel tempo si spera (proverbio).
Bianco: Mosca bianca: rarità
Voce bianca: è la voce di un bambino o di un evirato.
Settimana bianca: periodo trascorso in montagna a sciare.
Di punto in bianco: all'improvviso.
Consegnare il compito in bianco: consegnarlo senza averlo neppure iniziato.
Passare la notte in bianco: passarla senza poter dormire.
Andare in bianco: fallire in un'impresa.
Mangiare in bianco: mangiare senza sughi o droghe.
Mettere nero su bianco: firmare un contratto, un accordo.
Verde: Zona verde: parchi, giardini.
Frutta verde: acerba.
Essere al verde: essere senza soldi.
Pollice verde: si dice così di una persona appassionata di giardinaggio.
Nero: Oro nero: il petrolio.
Periodo nero: periodo pieno di difficoltà.
Vedere tutto nero: si dice di uno che è pessimista.
Mercato nero: mercato clandestino.
Lavoro in nero: senza pagare le tasse.
78 in pratica
Pecora nera: Persona che si distingue in negativo dagli altri per le sue
scelte di vita e per il suo modo di fare.
Cronaca nera: Nei quotidiani sono le notizie riguardanti incidenti gravi e fatti di sangue.
Grigio: Capelli grigi (brizzolati).
Giornata grigia (monotona)
A B
1) Avere un diavolo per capello. a) Litigare.
2) Tirare qualcuno per i capelli. b) Costringere uno a fare qualcosa.
3) Mettersi le mani nei capelli. c) Non fare del male.
4) Non torcere un capello. d) Essere disperato, preoccupato.
5) Averne fin sopra i capelli. e) Essere stanco di qualcosa o di qualcuno.
6) Prendersi per i capelli. fj Essere molto arrabbiato.
1 2 3 4 5 6
5) In Puglia si dice: "Se Parigi avrebbe il mare, sarebbe una piccola Bari!".
A 8
1) pretendere a) prendere in giro
2) separare b) divertirsi
3) aumentare c) ascoltare
4) tagliare d) volere
5) frignare e) parlare
6) bisbigliare f) piangere
7) spassarsela g) dividere
8) sfottere h) incidere
9) rinviare i) crescere
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
80 in pratica
7. Collegare la definizione della colonna A con gli aggettivi della colonna B
A B
1) Un abito trascurato e poco elegante. a) testardo
2) Un uomo che dà volentieri agli altri. b) pigro
1 2 3 4 5 6 7 8
9) I lavori di restauro alla statua sono stati fatti solo in parte Cm__m __mmm __m m.m __).
10) Superò con una certa agilità C.m.m. m.... m__mm ) l'ostacolo.
:: Gli azzurri
Gli atleti di qualsiasi nazIOne sono riconoscibili dal nome del proPriO paese stampato
sull'abbigliamento e dai colori di tute, giacconi e magliette che ricordano quelli della
bandiera nazionale, Il colore dell'abbigliamento degli atleti italiani in\'ece non è il
risultato della combinazione deI colori della bandiera che sono il bianco, il rosso ed il
\'erde, ma l'azzurro,
Ecco il moti\'o:
Le prime due partite della nazionale di calcio furono giocate contro la Francia e
l'Ungheria nel 1910 con la maglia bianca, poi però una commissione formata da cinque
dirigenti della Federazione Italiana Calcio scelse l'azlllrro, il colore ufliciale di casa
Sa\'oia, a cui appartene\'a il Re d'Italia,
~el 1946 la monarchia finì, perché gli italiani in maggioranza attra\'erso un referendum
scelsero la repubblica, tutla\'ia il colore delle maglie degli atleti di ogni disciplina sportiva
rimase l'azzurro, accettato da tutti,
Quindi dire"allurri", è sinonimo di atleti italiani, hl eccezione il mondo della Formula
L'no, dm'e il colore che contraddistingue l'Italia è il rosso ddla Ferrari,
32 in pratica
Il bicchiere infrangibile
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato
Juelli che ci conoscono sanno che io e Teresa siamo due tipi economi. Invece nostro figlio Rubens
3 molto diverso da noi soprattutto per quanto riguarda i bicchieri. E' capace di prender uno e
asciar cadere tranquillamente a terra. Non pensa minimamente al denaro che costa. Forse pian
ano imparerà. Ma per ora, ha tre anni, per lui è un gioco divertente rompere i bicchieri. Abbiamo
::>rovato a dar __
.__ _ un bicchiere d'argento, ma non 'ha voluL __Lui beve soltanto in bicchieri
:ome i nostri. Così abbiamo deciso di comprar. ._ _ uno infrangibile. Dopo molte ricerche .
iO trovaL. uno identico nella forma ai nostri. 'ho portaL a casa ed ho fatto qualche
3sperimento ben riuscito davanti ai familiari. Il più entusiasta si è dimostrato Rubens. Si è divertito un
'Tlondo a veder rimbalzare il bicchiere. Ma prima che qualcuno potesse impedir __ _, ha
]eluso e sorpreso si è messo a piangere. Lui, poverino, non poteva sapere che il bicchiere speciale
s'a soltanto uno. Pazienza! Il problema vero 'abbiamo avuL_ il giorno dopo.
::saminato molto attentamente tutti i bicchieri. Tutti identici. Alla fine mia moglie ha detto:
_. pare questo". E __'ha lasciaL __
. cadere per dimostrarmelo. Owiamente s'è rotto. _ .
-o provaL uno io. In mille pezzi. La presenza di un misterioso bicchiere infrangibile fra quelli
""angibili . rendeva inquieti e nervosi.
duale dare a Rubens? Scegliendo a caso c'era la probabilità di indovinare quanto di sbagliare. E un
::'a il quarto del servizio buono. Ormai il bicchiere infrangibile era uno degli otto rimasti; vale a dire
:'1e avevamo sette probabilità su otto di rompere un bicchiere. Probabilità che scesero a sei appena
::>,incoraggiato da questo calcolo, feci un nuovo esperimento conclusosi con la quinta rottura. AI
Juale seguirono un esperimento di mia moglie e uno della cameriera, altrettanto sfortunati.
=acemmo un altro tentativo tutti e tre. Disastroso! Erano rimasti solo due bicchieri.
.,.Issi: "Facciamo cadere a terra uno: se non si rompe vuoi dire che è infrangibile; se si rompe
J1 intero servizio.
io metto
tu metti
lui mette
lei cela mette tutta.
noi mettiamo
voi mettete
loro mettono
io l'ho
tu l'hai
lui l'ha
lei ce l'ha messa tutta.
noi l'abbiamo
voi l'avete
loro
. l'hanno
84 in pratica
* Metterei: impiegare un determinato tempo per fare qualcosa
Es.: Quanto tempo ci hai messo (hai impiegato) da Milano a Roma in macchina?
1) Se non fossi stato uno economo C ), ora avresti da parte un po' di denaro.
7) Il fatto era talmente misterioso C------------------------------------) che tutti potevano darne una valutazione
oggettiva.
8) Tutti aspettavano con ansia il giorno dell'esame; solo lei era, almeno
apparentemente, nervosa ( .).
3. Completare la tabella
A B
entusiasticamente con entusiasmo
chiaramente ---._-------------------------------------
delicatamente --------------------.---------------------
dolcemente ---------------------------------------.--
gentilmente ---._-._----------------------------------
diligentemente ---------------.--------------------------
umilmente --------------------._--._-.--------------
superbamente ------------------------------------------
prontamente ------------------------------------------
fermamente ---._._-----------------------------------
prepotentemente ------------------------------------------
freddamente ------------------------------------------
1} conto:
2) neve:
3) bollo:
4) mito:
5) pizzo:
6) cero:
7) puzza: _
86 in pratica
6. Riscrivere le frasi sostituendo i pronomi di forma forte, in neretto,
con i pronomi corrispondenti di forma debole secondo il modello
5) Ho chiesto telefonicamente dei documenti al tuo capufficio. Pensi che li manderà a me?
10) Ho chiesto ad un signore la strada più breve per arrivare all'autostrada e lui l'ha indicata a me.
=a tanto caldo. Ora, quando ti viene a trovare un amico e . offri un aperitivo, devi
: ieder :
aschetta, raccogli la scatola di piselli surgelati che intanto ti è caduta per terra, richiudi tutto con le
""18.nisemiassiderate ...
_altra sera, dopo le solite operazioni, ho finalmente portato il ghiaccio a ospiti di un certo riguardo e
'lo riempito loro i bicchieri di cubetti di ghiaccio e di bevande; poi sono tornato un attimo in cucina e
-o trovato mio figlio Marco che aveva riaperto il congelatore. ha chiesto:
• sono sentito male. Pensavo a quelli di là che stavano bevendo bibite con acqua di mare e
:::>ancton.
:;a /I teatrino di casa mia. U. Gregoretti)
ce n'è
ce ne sono
non ce n'è nessuno/a
mi
ti
mi tocca
I
ci ... are
vi tocca ... ere uscire, anche se non ho voglia
gli ... ire devo
le
Le
ame
a te ora tocca a me = è il mio turno
a lui
Tocca a lei
a noi
a voi
a loro
L'insieme delle parole derivate dal medesimo morfema lessicale mediante i processi
di derivazione e di composizione si chiama famiglia semantica o famiglia di parole.
Due esempi: carta e acqua.
90 in pratica
4) Vendeva in modo disonesto di magazzino a prezzo pieno.
5) Sugli scaffali c'era soltanto materiale ..
2) Il gatto è un animale terrestre, la rana è un anfibio perchè può vivere sia in terra sia in acqua,
i pesci sono invece animali .
5) Si dovette interrompere l'incontro di calcio, perchè il prato, a causa delle continue piogge,
era diventato un .
4. Riscrivere il brano
cerco mille scuse per attirare l'attenzione della mamma. Per prima cosa le dico che ho un po' freddo.
Allora lei viene e mi abbraccia. Poi mi lamento che ho sete, così mi porta un bicchiere d'acqua.
Per ultima cosa le dico che ho paura di fare un brutto sogno. E' il trucco per farmi raccontare una
oella storia. Finalmente mi addormento.
La lista dei vini italiani è lunghissima: rossi, bianchi, rosati, secchi, da pasto, dolci,
abboccati, li·izzanti. Ogni regione ha i suoi vini di eccellente qualità: il Chianti, il Barolo,
il Venlicchio, Il Brunello, il Lambrusco, il Barbera, il Lacrima Christi ...
A garanzia della loro qualità esiste il marchio Doe (denominazione di origine
controllata), denominazione che ha avuto tanto successo linguist ico da essere applicata in
varie espressioni: una pizza DOC, un'amicizia DOC; un italiano DOC, con il significato di
"vero","genuino". Dall'antica Roma in poi i riferimenti al vino nella cultura italiana sono
numerose e quasi sempre elogiative:
Canzoncine popolari:
"Bevevano i nostri padri?"
HSì" .
"Bevevano le nostre madri?"
HSì" .
E noi che figli siamo beviam beviam beviamo.
E noi che figli siamo beviam beviam beviamo
92 in pratica
In treno di notte
1. Completare con i pronomi personali
94 in pratica
Pro memoria
I verbo "fare", in numerose locuzioni, seguito da un verbo all'infinito, assume valore causativo.
pronome indiretto
mi (a me) portare
ti (a te) ascoltare
ci (a noi) vedere
vi (a voi) fare leggere compi. diretto
le (a lei) notare
gli (a lui) conoscere
gli (a loro) provare
Le (a Lei) preparare
A B
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
96 in pratica
Nonostante l'età avanzata
Nonostante la pioggia
Benché piovesse
eravamo usciti senza ombrello.
Anche se pioveva
Pur piovendo
_______________
piccola statura: aveva in testa il casco regolamentare ed era vestito con una tuta
multicolore. Dopo un breve inseguimento gli agenti riuscirono a fermarlo e, con grande sorpresa,
passanti. Era stato infatti abituato esibirsi in esercizi acrobatici di velocità fra gli applausi di
un pubblico entusiasta, perciò fare slalom . le auto per le vie di una metropoli gli avrà
procurato, pensiamo, maggiore gratificazione che esibirsi chiuso di un circo.
Gli agenti di polizia, già pronti a fare una salatissima multa all'indisciplinato motociclista, dovettero
98 in pratica
Il David di Michelangelo
1. Completare con i pronomi personali
E' perfetto. Una sintesi, un miracolo, un universo intero. Come capita a pochissimi capolavori.
Giorgio Vas ari scriveva: "Chi vede questa non deve curarsi di vedere altra opera di scultura fatta nei
nostri tempi o negli altri da qualsiasi artista". Quale è il segreto di tanta bellezza? Ha lo sguardo
spavaldo e sicuro, ma la fronte è aggrottata, preoccupata. Appare nudo come una statua greca, ma
è anche pudìco. Colossale nei suoi cinque metri di altezza, ma incredibilmente leggero nella linea
eseguì aveva 29 anni. Era il 1504. Il gigantesco blocco di marmo era lì in attesa che qualcuno
______________
tirasse fuori il "gigante" con cui le autorità cittadine volevano ornare la cattedrale.
signori di Firenze erano ormai sul punto di rinunciare, considerandolo, un enorme scarto di pietra
bianca. Ma per fortuna quella pietra scartata, grazie al genio di Michelangelo, diventa un capolavoro.
Nel corso dei secoli ha dovuto subire e sopportare le ingiurie degli agenti atmosferici e dell'insipienza1
degli uomini: nel 1512 colpì un fulmine; nel 1527,durante un tumulto di piazza, _
spezzarono il braccio sinistro; sono stati rifatti il dito medio della mano destra ed il mignolo
del piede destro. Finalmente, nel 1873 il capolavoro di Michelangelo viene sistemato in un luogo
chiuso studiato per lui: la Galleria dell' Accademia. Nonostante ciò, un folle2 nel 1991 riuscì ad
eludere la sorveglianza e a danneggiar il pollice del piede sinistro.
Dopo il restauro globale al quale è stato sottoposto per il cinquecentesimo compleanno il David è
ritornato al suo splendore originario.
3) Il David è , , e .
-----------------r"CCC"CCC:::;-_-:c.=.=.====.==-.-_-_"C"'_~_._=_~-_===-=-_-c::..-.-----
1. sciocchezza, ignoranza 2. pazzo
100 in pratica
Michelangelo
3. CDmpJetare JnseTemJD un SDJo vocaboh> Jn t>gnJ spazJD
Michelangelo Buonarroti fu pittore, scultore, architetto, poeta. Tipico del Rinascimento era che
l'artista non dovesse padroneggiare una sola arte, ma cercasse in varie direzioni diversi sbocchi al
suo spirito creativo. Per gli altri rimase una aspirazione inappagata, invece in Michelangelo divenne
realtà nel senso che riuscì a dimostrare la forza straordinaria del suo ingegno in _ i campi
'1 cui operò. E', senza dubbio, uno dei più grandi artisti di tempo.
-B. solitudine e la selvatichezza, due elementi costanti del suo carattere, sembrano assimilati
jall'ambiente in cui la luce nel 1475.
Caprese in Val Tiberina è infatti un borgo solitario fra querce, castagne e prati aggrappato al pendìo
j, una boscosa collina in mezzo all'Appennino. La casa è ancora là in cima al villaggio: un palazzotto
::>ella si sa molto poco. Si chiamava Francesca di Miniato del Sera, aveva diciotto o
,enti anni quando _.. _..__
._ alla luce Michelangelo.
el 1481 risulta già morta. Il padre è un mercante e non vede di buon occhio la passione del figlio
3ertoldo di Giovanni.
_e sue prime opere suscitarono l'ammirazione di Lorenzo de' Medici detto il Magnifico, signore di
=irenze e grande appassionato di arte, che lo accolse come un figlio alla sua corte. Nel 1484
Michelangelo si trasferisce a Bologna, dove rimane un anno. Dal 1496 al 1506 lavora a Roma alla
'ealizzazione di importanti opere per il Papa. Nel 1506 Giulio Il crea il corpo delle .
Svizzere.
Secondo la tradizione fu Michelangelo a disegnare le divise e a scegliere i blu, rosso
el 1516, per incarico del Papa Leone X, realizza la Sagrestia Nuova di San Lorenzo e la Libreria
Mediceo-Laurenziana a Firenze.
el 1534 torna per sempre a Roma dove accetta l'incarico del Papa Clemente VII di _ .
Giudizio Universale sulla parete dell'altare della Cappella Sistina. Muore nella Città Eterna nel 1564.
Il vocabolo "punto" entra in una lunga serie di modi di dire, di proverbi, di locuzioni:
a) Ci vediamo alle 9,00 in punto (alle nove precise).
b) Per orientarmi ho bisogno di un punto di riferimento (il sole, una montagna).
c) I punti cardinali sono quattro: nord, sud, est, ovest.
d) La punteggiatura è indispensabile per comunicare chiaramente un messaggio scritto.
I segni della punteggiatura sono:
- il punto (.)
- il punto e virgola (; )
- la virgola (,)
- i due punti (:)
- il punto interrogativo (?)
- il punto esclamativo (!)
• i puntini di sospensione ( ... )
e) Di punto in bianco (inaspettatamente, senza preavviso)
f) Trovarsi in un punto morto: 1) trovarsi in una situazione di cui non si vede una via di uscita
2) trovarsi in una grande difficoltà per risolvere un problema
g) Fare il punto della situazione: definire i termini di una questione, di un problema.
h) Mettere i puntini sulle "i": chiarire, spiegare una situazione in modo molto preciso,
accurato.
i) Punto vendita: negozio in cui si vende un certo prodotto.
I) Trattare un tema punto per punto (con ordine e precisione).
m) Essere sul punto di parlare, gridare, uscire, incominciare (stare per).
n) Essere a buon punto (manca poco per).
2) Il capostazione
3) Il portafortuna
102 in pratica
4) Il sottopassaggio
5) Il capolavoro
6) Il pianobar
7) La cassaforte
8) Il passaporto
9) Il pianoforte
10) Il tagliacarte
A B
scultura ------------------------------------------------._.--.-----------
sicuro ----------._-.--.------------------------------------------------
nudo -----------------------------------------------------.-----------
leggero -----------------------------------------------------------------
riproduzione -----------------------------------------------------------------
scosso -----------------------------------------------------------------
esecuzione -----------------------------------------------------------------
sintesi -----------------------------------------------------------------
restauro ._------------------------------_._------------------------------
A B
1) Gioconda a) Bernini
2) Colonnato di San Pietro b) Raffaello
3) La Trasfigurazione c) Leonardo
1 2 3 4 5 6 7 8
1) Mosé D
2) Tondo Pitti D
3) Tondo Doni D
4) Pietà Rondanini D
5) Madonna della Scala D
6) Schiavo morente D
7) L'ultima Cena D
8) La Pietà D
9. Premettere ai vocaboli in elenco uno dei seguenti prefissi che hanno l'effetto
di "alterare" in senso accrescitivo le parole a cui si uniscono:
(arei - stra - super - iper)
1) vi ncere
2) vecchio
3) noto
4) stufo
5) bollo
6) strada
7) ricco
8) mercato
9) tensione
10) carico
104 in pratica
>Briciole di italianità
:: Milano
Nel momento in cui si sale su un taxi nasce il problema di come comportarsi con il tassista. Lui è un
individuo che guida tutto il giorno nel traffico cittadino, conseguenza è spesso nervoso ed
è perenne conflitto con i guidatori delle auto private. Odia le manifestazioni sindacali non
____________________
motivi ideologici, ma perchè intralciano il traffico.
Il tassista italiano si divide tre categorie. Quello che esprime opinioni non richieste sulla
politica, sul costo della vita, ingiustizie sociali per tutto il percorso; quello che tace o
___________________
massimo canticchia qualche incomprensibile motivetto; quello che racconta le
disawenture che sono capitate con i clienti. In questo caso il cliente di turno è opportuno
che partecipi monologo con frequenti: "Ma guarda che gente, ma che cosa bisogna
sentire, ma dawero è successo a ?".
A New York un italiano corre dei rischi se prende un tassista di origine italiana perchè convinto di
poter fare una lunga conversazione inizia a parlare una lingua mai udita, risultato di un
preoccuparvi che porteranno dove avete chiesto. Percorrono un lungo, tortuoso tragitto
poi naturalezza chiedono che differenza fa se invece che alla Gare du Nord vi
I tassisti tedeschi sono gentili e corretti, non parlano, premono solo l'acceleratore. Quando
scendete, bianchi come uno straccio (per la paura), capite perchè vengono in Italia a riposarsi,
guidando a sessanta all'ora davanti a voi corsia di sorpasso.
Mettendo in gara un tassista di Francoforte con Porsche e un tassista di Rio ....__
.. Volkswagen
ammaccata, arriva prima quello di Rio, anche perchè non si ferma ai semafori.
Ovunque, per riconoscere un tassista c'è un mezzo infallibile. E' quella persona che non ha mai il
resto.
106 in pratica
Pro memoria
I nomi in "·ista"
Singolare Plurale
tassisti tassiste
tassista
podisti podiste
podista pianista
pianisti pianiste
violinista
violinisti violiniste
Il / La camionista I Le
camionisti camioniste
corsista
corsisti corsiste
solista
solisti soliste
corista
coristi coriste
Il traffico può essere: intasato, leggero, pesante, lento, veloce, scorrevole, intenso, bestiale,
nell'ora di punta.
108 in pratica
freddi, per _ energie; in questo caso più che di _ __
._ si parla di
letargo. Col termine sonno si indica infatti un periodo di . quotidiano di cui ha
bisogno un animale. Esso si verifica spontaneamente con un ritmo regolare, che in genere
corrisponde all'alternarsi del giorno e della notte. La mancanza o la cattiva qualità del sonno
(azioni, ottenere, risparmiare, impedire, anno, viventi, periodi, sonno, riposo, realtà)
1) Aprire
2) Scorrere
3) Durare
4) Ribaltare
5) Deperire
6) Sostenere
7) Amare
8) Contestare
9) Cedere
10) Flettere
2) Non hai ottenuto una vittoria completa, ._. (perciò, tuttavia, infatti) puoi essere
soddisfatto.
3) Stava accompagnando un amico alla stazione, . (perché, quando, quindi) bucò
6) Il ministro degli esteri trovò un gran numero di fotografi ad attenderlo fuori dell'albergo,
___________________________________
(eppure, infatti, dato che) la sua era una visita strettamente privata.
5) Paola non è abbronzata, C------------------------------------) sia stata al mare quasi due settimane.
6) ( ) manca ancora molto allo spettacolo, facciamo due passi.
7. Completare la tabella:
sinonimo A contrario B
felice triste
breve lungo
soddisfatto appagato
avaro prodigo
veloce rapido
grezzo rozzo
generoso altruista
estroverso introverso
110 in pratica
8. Dai seguenti nomi e aggettivi formare dei verbi utilizzando i prefissi A e In
come negli esempi:
a + breve = abbreviare
in + pacchetto = impacchettare
1) bello
2) lungo
3) cassa
4) sacco
5) grande
6) domestico
7) barca
8) nero
9) leggero
10) pesante
A B
1) Mi dispiace, ma ti devo tirare le orecchie. a) perdonare
2) Alla fine è stato costretto a chinare la testa. b) dormire
1 2 3 4 5 6 7 8
..........................................................
solo pochi minuti in vetta, perché non avevano ossigeno.
resistenza.
112 in pratica
La patente
1. Completare con i pronomi personali
Da circa una settimana un incartamento dormiva sul tavolino del giudice D'Andrea. E per quel
processo che stava lì da tanti giorni in attesa lui era preoccupato e nervoso, perchè in verità era un
caso insolito e strano: uno iettattore1 querelava2 due che aveva visto fare gli scongiuri3 al suo
passaggio. Ma come condannare quei due giovani per aver fatto al passaggio di lui il gesto che da
Chiarchiaro si presentò puntuale all'appuntamento: per l'occasione si era combinata una faccia da
iettatore che era una meraviglia a vedere: sul viso magro, scarno, si era lasciato crescere una
barbaccia lunga e ispida; si era messo un paio di grossi occhiali con la montatura color catrame e le
lenti leggermente scure che davano l'aspetto di un barbagianni4; aveva poi messo un abito
grigiastro vecchio e logoro. Quando il giudice vide entrare ebbe uno scatto violento e buttò
Allo scatto del giudice Chiarchiaro non cambiò espressione del volto. Digrignò5 i denti e disse
sottovoce:
- Lei dunque non ci crede?
- Ma mi faccia il piacere - ripeté il giudice - non mi piacciono scherzi di questo tipo. E' forse
gridando:
- Mi pare piuttosto, signor giudice, che Lei non capisca niente: io voglio un riconoscimento ufficiale
-
1. Iettatore: secondo i superstiziosi è qualcuno all'autorità giudiziaria. 5. Digrignare i denti: mosu-are i denti
una persona che porta sfortuna, che 3. Fare gli scongiuri: fare un gesto per manifestare rabbia, ferocia
può esercitare influssi malefici a (fare le corna, toccare ferro, toccarsi 6. Diffamatore: persona che diffonde
danno di altre persone, anche i genitali) per allontanare il male, le notizie false per danneggiare una
involontariamente disgrazie, la sfortuna...) persona onesta
2. Querelare: fare una denuncia contro 4. Barbagianni: uccello notturno.
114 in pratica
della mia potenza, mi capisce? E' il mio capitale?!
- metto come titolo nei biglietti da visita. Avevo un lavoro e non ce l'ho più; avevo degli amici
e non ho più nessuno.
Per colpa della iettatura sono in mezzo ad una strada: non resta altro che esercitare la
professione di iettatore. Aspetto la patente per incominciare a lavorare.
Ci sono tante case da gioco in questo paese. Basta che mi presenti; non ci sarà bisogno di dire
nulla: __ pagheranno perchè me ne vada!
Mi metterò a ronzare8 attorno agli alberghi, ai ristoranti, ai negozi; e tutti, tutti mi pagheranno la
assa.
-
'i. Capitale: ricchezza (denaro, terreni,
palazzi, gioielli... ) posseduta da una
8. Ronzare: rigirare intorno a un luogo
o ad una persona per infastidirla
persona come fanno le mosche o le zanzare
facciaccia: dispregiativo
faccino (visino): diminutivo
facciona/e: accrescitivo
affacciarsi: Sporgersi con la faccia. Affacciarsi alla finestra, alla porta, al finestrino
del treno, dell'auto.
116 in pratica
2) Il bagnante : "Aiuto, aiuto!" ma nessuno lo sentiva.
5} Loro hanno animatamente per oltre due ore senza concludere nulla.
6) Chi ti che bisognava anticipare la partenza?
8) Soltanto gli attori di grande fama possono nei teatri delle più importanti città.
3) Si sieda. . _
4) Non mi tocchi. . .. _
6) Mi ascolti. _
7) Glielo tolga. _
8) Ce le restituisca. _
9) Me la sostituisca. _
10) Se lo tenga. _
5. Controllare se le frasi con la voce verbale "fa" in locuzioni temporali sono esatte
1) Luisa è a Napoli due settimane fa.
9) Ci siamo trasferiti __ _ __
.. alcuni mesi.
7. Controllare se le preposizioni da, dal, dallo, dagli, dalla, dai, dalle, a, al, allo,
agli, alla. alle, ai sono usate correttamente.
1) Dal centro al università, a piedi, ci vogliono dieci minuti.
8) Hai detto ai studenti che domani dalle 10.00 alle 12.00 la lezione di lingua italiana sarà in aula XII?
violento violentemente
leggero leggermente
preoccupato preoccupante
logoro logorante
breve brevemente
lungo lungamente
nervoso nervosamente
dolce dolcemente
forte fortemente
veloce velocemente
118 in pratica
9. Completare con un aggettivo o con un avverbio fra quelli proposti
nella tabella precedente:
1) I risultati sono stati inferiori a quelli attesi.
10) Andandosene senza salutare non ha fatto certo una bella figura.
11) A quest'ora non si trova un negozio aperto anche girando tutta la città.
12) Non volendo più avere a che fare con certa gente decisi di andarmene.
A B
1 2 3 4 5 6 7 8
120 in pratica
12.Collegare le espressioni (A) con la spiegazione (B)
A B
1) fare un salto nel buio a) fare discorsi senza senso
3) fare i salti mortali c) lavorare con molto impegno per raggiungere uno scopo
1 2 3 4 5 6 7 8
13.Con i suffissi -aggio, -ione, -mento, -ura, trasformare il verbo nel nome
corrispondente
1) Insegnare la lingua italiana
2) Aprire il cancello
3) Distruggere le prove
4) Discutere un argomento
5) Lavare l'auto
6) Chiudere i negozi
7) Riciclare i rifiuti
8) Riparare il guasto
9) Cuocere la bistecca
:: Tocco ferro
122 in pratica
Quarto colloquio
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato
Vorrei parlare ancora della scuola. Certo, le maestre dovrebbero istruir un po' meglio ..
insegnare o se è una cosa che si ha dentro, comunque la mia non aveva. Gridava sempre e
quando non gridava era stanca. Un giorno nell'ora di italiano diede una composizione dal titolo: " Il
mio papà". Quanti anni avrò avuto? Circa otto, non più di otto.
lo il mio papà non __
,, .__ho mai conosciuL di persona, così appena sentito il titolo mi sono
awicinato alla cattedra e ho detto sottovoce alla maestra: "Signora maestra, non posso fare".
Allora lei si alza di scatto e grida: " fai! fai come fanno tutti gli altri!". Ora, il
oroblema era questo, io non avevo mai visL di persona ma sapevo quello che faceva e
sapevo anche non si poteva dire quello che faceva perchè era un segreto. Infatti lui era un agente
segreto. A dire il vero nessuno aveva detto. avevo intuiL da solo. E poi _
avevo chiesL alla mamma e lei non aveva detto né sì né no. Così ho capito che era vero, che
era proprio un agente segreto. Per questo non stava mai a casa. Insomma prendo il foglio e scrivo:
mio papà io non conosco, perchè fa un mestiere che non deve vedere nessuno.
So però che è alto, forte e tira benissimo con la pistola. Un giorno, quando avrà finito la sua
'Tlissione, verrà a prender a scuola. Poi avevo scritto: "Questo compito è meglio bruciar .._
JOpO che è stato letto". Invece il giorno dopo lei cosa fa? Entra in classe con tutti i compiti in mano,
o; siede e dice: "Le bugie hanno le gambe corte", e comincia a leggere il mio tema a voce alta.
o non so dove guardare e tutti gli altri ridono. Poi ridà e dice forte. "Faresti meglio a
s udiare invece di inventare bugie". Così da quel giorno tutti cominciarono a prendermi in giro.
Juando uscivamo mi gridavano: "E' quello tuo padre?! O è quell'altro? Oh no, eccolo, guarda ecco
_ ...._ lì, vicino all'albero! E' un agente così segreto che non si vede!". A tutti loro la mamma o il
apà veniva sempre a prender A me non viene a prendermi nessuno. La mamma non poteva
::>erchè lavorava. Il papà ho sempre attes __
..__ _ ma non è mai venuto.
E' molto comune l'uso del futuro semplice al posto del presente, e del futuro anteriore al posto
del passato prossimo o dell'imperfetto per esprimere un dubbio.
Si chiamano "impropri" gli avverbi che hanno la stessa forma di un aggettivo qualificativo
al maschile singolare:
124 in pratica
5) "Chi ha spento il riscaldamento?"
"L'ha spento la segretaria."
"Non lo so, lo la segretaria."
subito.
2) Rita ha una bellissima collana di perle, regalaL . suo marito per le nozze d'argento.
3) Dei compagni di classe del liceo, _._horivisL._ soltanto due, Alberto e Sandra: ho
incontraL ad un convegno qualche settimana fa.
4) Ho ordinato venti copie del libra di grammatica, ma _. _ hanno mandaL. solo dodici;
le altre ....., .__
.... invieranno per la fine del mese.
5) Alessia ha vinto il primo premio? telefono subito e .__dico. Sarà felicissima.
126 in pratica
5) C'era una nebbia fittisima e non vedevo niente.
Pulcinella
Pulcinella è il simbolo di Napoli. Come i napoletani è genuino, arguto, spontaneo,
generoso. Nelle commedie ha sempre il ruolo del servo furbo, pigro e affamato. Per "tirare
avanti" (per procurarsi il necessario) si arrangia come può: si adatta a fare il fornaio,
l'oste, il contadino, il mercante, il ladro, il ciarlatano. Anche se ricorre agli imbrogli per
"endere qualche innocuo intruglio preparato da lui, nessuno si arrabbia, perchè è
simpatico, estroverso, mattacchione. Ha un difetto da cui non riesce a guarire: non sa
mantenere un segreto, racconta tutto a tutti. E' ancora oggi famosa l'espressione "segreto
di Pulcinella" per dire di qualcosa che tutti sanno, anche se dO\'eva essere un segreto di
pochi.
Rugantino
Rugantino rappresenta il "bullo romano", lo spaccone che si vanta senza sostanza: a
parole è forte, sicuro di sé, coraggioso, temerario, ma nei f~ltti,in pratica, ha paura anche
della sua ombra,
Il nome deriva dal verbo popolare romano "rugare", borbottare, brontolare,
Ha pantaloni, gilet e giacca rossi e un cappello a due punte,
1
I calzoni e le api
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato.
Un omone grande e grosso salì in treno alla stazione di Caserta e si sedette in uno scompartimento
dove c'erano due anziane signorine che si mostrarono subito infastidite e quasi intimorite. L'uomo
aveva un barattolo di vetro scuro, awolto in una carta e legato all'orlo con uno spago. Posò il
vasetto nell'angolo del sedile, si sedette, si asciugò il sudore con un grande fazzoletto, chiuse gli
occhi e nel giro di pochi minuti incominciò a russare. Le due signorine guardavano con
curiosità, meraviglia e sospetto. AII'improwiso l'uomo sbarrò gli occhi e si alzò di scatto gridando:
"Signore, uscite, uscite da qui. Via, via!".
Le due signorine fuggirono spaventate.
Che cosa era successo? L'omone era un allevatore di api. Ma le api non gli facevano il miele, perciò
_______________
aveva pres un certo numero, aveva chius nel vaso e stava
bucato la carta, erano uscite e gira gira erano entrate nei suoi pantaloni. Le loro punture _
avevano fatto saltare come una molla. Rimasto solo, si tolse i pantaloni e si mise a scuoter _
fuori dal finestrino per far uscire le api. Proprio in quel momento passava un treno in senso opposto
pieno di studenti; uno di loro si affacciò al finestrino, allungò una mano e afferrò i pantaloni
dell'uomo. Intanto le due anziane signorine erano andate a cercare il capotreno e avevano
" Studenti? - Il capotreno si grattò un sopracciglio. - Beh, stia calmo; venga con me, _
" E' andata bene: un uomo di quella statura, un pazzo simile. Si stava spogliando davanti a due
signore; diceva di essere stato punto dalle api; ha detto che degli studenti . hanno rubato i
pantaloni. Povero diavolo, che confusione ha nel cervello! Sentite come grida? Come scalcia?
Per fortuna fra poco saremo a Napoli. Telefonerò subito all'ospedale psichiatrico".
(G. Petroni)
130 in pratica
Pro memoria
devo alzarmi
Ogni mattina presto.
mi devo alzare
dovrò alzarmi
Domani mattina presto.
mi dovrò alzare
ho dovuto alzarmi
Ieri mattina presto.
mi sono dovutola alzare
ei tempi composti i verbi servili potere, dovere e volere possono prendere sia l'ausiliare "essere" sia
avere":
a) prendono l'ausiliare "avere" se precedono l'infinito riflessivo (abbiamo dovuto fermarci)
b) prendono l'ausiliare "essere" se sono preceduti dal pronome riflessivo (ci siamo dovuti/fermare)
indicativo presente
indicativo presente passato prossimo
futuro semplice
passato prossimo
imperfetto
passato prossimo
trapassato prossimo
indicativo presente
passato remoto
passato remoto imperfetto
trapassato prossimo
futuro semplice
futuro semplice
futuro anteriore
con il commercialista.
8) Ero stanco morto, perché (studiare) tutta la notte.
132 in pratica
15) Sono contento, perché (fare) . un lavoro che mi piace.
3. Completare la tabella
diminutivo
cane ------------------_._------------------------- --_ ..._-_. __ ._-------_ .._---_._--_._---_._ .._- -_ ...__ ..__ ._-------_._. __ .._._ .._-_. __ .__ .._.
gatto ----------------------------_._----------_ _-
.. --_._------------_._-----------------_._------ -------------_._-------------_ ...._ .. _-_. __ ..-
bestia .................. _ .._ ......_ ............._ ..- ----------_ ............ _---_ .._ .......... _ .._- --------------------------_._._---------------
parola ._
......... __ ..__ ..__ ..__ ....__ ..__ .._ .._----- -----------_._._--_._------------_ ......_-_._. ----------------------------------------------
5) Domani ho una interrogazione. Devo ripassare storia e filosofia. Non posso uscire.
6) Ieri sera a mezzanotte hanno trasmesso un bel film alla tv. lo non potevo stare alzato fino
8) Vorremmo fare una gita in montagna. Meglio ascoltare le previsioni del tempo. In montagna
2) Anna e Dora si sono volute fermare a Firenze per visitare Palazzo Pitti.
134 in pratica
6. Completare la tabella
Caio Giulio Cesare è il politico ed il condottiero più famoso dell'antica Roma e uno dei
più grandi personaggi di tutti i tempi. Era anche un buono scrittore. Scrisse il "De bello
gallico", in cui racconta gli otto anni di campagne militari per sottomettere la Gallia, ed
il "De bello civili", in cui racconta le vicende politiche e militari che lo contrapposero a
Pompeo per la conquista del potere assoluto a Roma. Con lui ha inizio l'impero, il terzo
periodo della storia di Roma, che attraversa oltre un millennio:
dal 7 5;~ a.c. al :j()~l a.c., periodo della Monarchia;
dal j()9 a.c. al 44 a.c.: periodo della Repubblica;
dal 44 a.c. al 47() d. c.: periodo dell'Impero.
A\'eva un tale carisma che dopo la sua morte (44 a. C.) il nome Cesare passò ai successori
diventando sinonimo di imperatore. La sua f~lIl1aè continuata inalterata nei secoli.
La Germania fino al 19 I~ è stata governata da un imperatore chiamato Kaisel~ la CUI
derivazione da Caesar è evidente. Anche il russo Zar deriva da Caesar, attraverso l'antico
termine slavo "tsesar".
Il nome Cesare è di origine etrusca e il significato è ignoto. Secondo lo scrittore Plinio il
Vecchio (~;\ - 79 d.C.) deri\'a dal verbo latino C'ledere, cioè "tagliare", perchè alla madre
di Giulio Cesare dovettero praticare un taglio, che per questo motivo venne detto
"cesareo", per consentire la nascita del bambino.
l ]G in pratica
Rapina in banca
1. Completare con i pronomi personali e con le desinenze del participio passato
::JerTipton rapinare una banca non era niente di nuovo. aveva fatt tante volte e
::hissà quante volte ancora ci avrebbe provato. Certo, non gli era andata sempre bene: cinque anni
::>rima, ad esempio, si era fatto beccare1 per colpa di una telecamera che aveva registrato tutto.
veva trascorso cinque lunghi anni in prigione, dove aveva imparato tutto quello che c'era da sapere
::ler evitare di tornarci.
J)sì, quando quel martedì entrò in banca indossava un lungo impermeabile scuro che _
~ascondeva il corpo e una maschera da Paperi no che . copriva completamente il volto.
:"veva messo dei guanti da chirurgo per non lasciare impronte. Sarebbe stato buffo da vedere, se
ion avesse avuto una Colt 45 nella mano destra. Entrò in banca, appa//otto/ò2 un pezzo di carta che
:iveva in tasca, cacciò3 sotto la porta perchè restasse aperta e fra la sorpresa generale
:yidò: "Tutti a terra, è una rapina". Poi costrinse un'impiegata ad aprire la cassaforte. Quando vide
::uella montagna di banconote si seccò la gola per l'emozione. Riempì in fretta un grosso
sacco e in pochi secondi si confuse nel traffico. Quando l'agente Stone giunse sulla scena della
'apina aveva mal di stomaco per la rabbia: ancora lui, "Paperino", ancora una rapina.
=ra un vero professionista: si presentava mascherato, non lasciava tracce e non commetteva errori.
. meno, non ancora. Stone stava già pensando al rapporto che gli sarebbe toccato scrivere alla
:entrale di Polizia, quando uno dei suoi uomini chiamò. Aveva in mano un pezzo di carta
~..Jttastropicciata: Era sotto la porta, teneva aperta", disse.
_'agente Stone prese la pallina di carta e svolse. La sorpresa . tolse il fiato: non
~usciva a credere ai suoi occhi. Era la ricevuta di una multa per eccesso di velocità che Tipton aveva
::Jreso due giorni prima. L'agente sorrise soddisfatto. Anche lo stomaco non faceva più
"1ale.
-
I. arrestare 2. un pezzo di carla a forma di palla 3. spingere con forza
(apodosi = premessa) =
(protasi conseguenza)
proposizione condizionale proposizione reggente
periodo ipotetico I
Da questi esempi si evince che nel periodo ipotetico la congiunzione se è seguita da un tempo
verbale all'indicativo, o al congiuntivo imperfetto e trapassato.
Un verbo al condizionale può seguire la congiunzione se soltanto in una frase interrogativa indiretta:
Non so ti comporteresti
Mi chiedo se come lui.
Vorrei sapere ti saresti comportato
Interrogativa:
a) diretta: il verbo è all'indicativo e al condizionale.
Perché vorresti cambiare posto?
Perché oggi sei così scontroso?
b) indiretta: il verbo può essere all'indicativo, al condizionale, al congiuntivo.
Non capisco perchè tu non possa restare qui.
Non so perché si sia sentito offeso.
Non si è presentato perchè sarebbe indisposto.
Spiegatemi perché non avete seguito le mie indicazioni.
I pronomi personali indiretti mi, ti, ci, vi gli, le, Le + il verbo toccare indicano bisogno,
necessità, dovere.
138 in pratica
Stone già stava pensando al verbale che gli sarebbe toccato scrivere =
Stone già stava pensando al verbale che avrebbe dovuto scrivere.
Mi tocca uscire = devo uscire.
A B
1) cava a) stoviglie
2) franco b) verde
3) sotto c) stazione
4) sempre d) fiore
5) terra e) doro
6) cavol f) bollo
7) pomo g) pane
8) capo h) tappeto
9) apri i) passaggio
10) batti I) scatole
11) tosta m) cotta
12) lava n) tappi
12
140 in pratica
5) Se tu fossi stato presente lo incontravi.
8) Vengo volentieri con voi, a patto che non si facciano le ore piccole.
accogliente ed economica.
8) __ Italia si produce una grande quantità _._kiwi, uno squisito frutto che è stato
.Jna mattina, trovandomi sulla spiaggia, mi venne il desiderio di fare il bagno. Non avendo il denaro
sufficiente per affittare una cabina, spogliai dietro uno scoglio, feci un fagotto dei miei
:;Jarto d'ora quando vidi un tale che, impadronitosi dei miei vestiti si dava alla fuga. Mi si gelò il
sangue nelle vene: non avevo altri vestiti e nella tasca dei pantaloni c'erano i soldi con cui dovevo
-ungo la strada notai con sorpresa che la gente, invece di meravigliarsi vedendomi in mutande,
______
osservava con simpatia e incitava con grida entusiaste ad accelerare l'andatura. Ma, per
quanto mi sforzassi, persi di vista il ladro che scomparve all'orizzonte con tutta la mia roba.
'1vece ai lati della strada, c'era sempre più gente che applaudiva al mio passaggio. In piazza mi
accolse una folla oceanica. lo non capivo. Perchè tanto entusiasmo per me? Che cosa era
successo? capii poco dopo.
::>roprio quel giorno si svolgeva una gara podistica e i concorrenti erano partiti dal mare qualche
.,.,inuto prima che io giungessi in città.
-8 giuria, vedendomi arrivare di corsa in costume, credette che fossi il vincitore. Mi venne
Jartecipare. lo ero contento, ma anche confuso e non raccontai a nessuno la verità, perchè non
olevo perdere quei momenti di notorietà, ma soprattutto non volevo perdere il milione.
Ja Se la luna mi porta fortuna, A. Campanile)
Da quando ti ho conosciuta
da quando
non faccio che pensare a te.
dal momento che / in cui inizio di una azione
fin da quando
144 in pratica
4. Completare con una congiunzione o locuzione temporale (mentre, di lì, a poco,
in seguito, finché, prima che, fino a quando, da quando, già)
1} non sono entrati tutti, non si può iniziare la conferenza.
A B
1) mobile a) studio
2) scuola b) chiave
3) vagone c) cottura
4) effetto d) satellite
5) città e) letto
6) angolo ~ stampa
7) vacanza g) serra
8) parola h) bar
9) conferenza I) guida
1 2 3 4 5 6 7 8 9
classe studenti
A B
pineta
arcipelago
branco
orchestra
flotta
stormo
mazzo
muta
sciame
A B
1) camicia a) a schiera
2) ferro b) d'angolo
3) colpo c) da cucire
4) giacca d) da sole
5) camera e) da notte
6) villette n di fulmine
7) calcio g) da letto
8) occhiali h) di bronzo
9) faccia i) a vento
10) macchina I) da stiro
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1) (fluida / fluente)
a) Portava una capigliatura sulle spalle.
2) (flessibile / flessuoso)
a) come il corpo di una ballerina.
b) Leonardo ha un _
3) (gelida / gelata)
a) Quando fa caldo è piacevole bere una bibita _
146 in pratica
4) (economa / economica)
a) Gianna non compra mai nulla di superfluo: è molto .
b) Ho comprato cinque libri in edizione .
5) (originale / originario)
a) Bisogna presentare il documento , non la fotocopia.
b) lo sono . di Milano.
A B
1) un piatto di a) torta
2) una tazza di b) vino
3) una tazzina di c) sale
4) un fiasco di d) caffè
9) un mazzo di i) tè
10) un tubetto di I) carta igienica
11) una stecca di m) cioccolato
2 3 4
==5====6====7====8====9==1'0 =1'2
1==1=1 I
A 8
A volte sembra che la vita di certi figli sia il prolungamento di quella dei genitori.
L'azione espressa nella frase B (subordinata) è contemporanea a quella espressa nella Frase A
(principale).
A 8
Aspettavo che il pane lievitasse.
L'azione espressa nella frase B (subordinata) può essere contemporanea o posteriore a quella
enunciata nella frase A (reggente).
la passeggiata.
3) Eravamo tutti in attesa che (succedere) 0 qualcosa di nuovo, ma nulla cambiò.
4) Faceva un caldo soffocante, l'ambiente era piccolo e pieno di gente; temevo che qualcuno
(senti rsi) male.
150 in pratica
4. Completare secondo l'esempio
A B
Dissi a mio padre che avrei voluto fare il panettiere.
L'azione espressa nella frase B (subordinata) è posteriore rispetto a quella espressa nella frase A
(reggente).
7) Pensavamo che Anna e Riccardo non (sposarsi) 00000000000000 0 __ 000000.000000000 0 __ 0' invece ...
B) Nessuno pensava che in questo periodo dell'anno (fare) 0000000000000000000 00_00 così caldo.
3) Per quanti sforzi lui (fare) , non ce la fece da solo a spostare quel mobile.
4) lo vi aspetto, purché (tornare) presto.
6. Completare la tabella
vattene
se ne infischi
smettetela
a piantino
finiscila
non se la prendano
152 in pratica
Pro memorIa
* FARCELA
lo faccio lo l'ho
Tu fai Tu l'hai
Lui Lui
fa l'ha
Lei (non) cela Lei (non) ce fatta
* CAVARSELA
lo me cavo lo me sono
Tu te cavi Tu te sei
Lui Lui
se cava se è (l'è)
Lei la Lei la cavata
_________________________________________________________
la cintura di sicurezza, si rischia molto.
7) (sostituire) alcune parti, il computer funzionerebbe ancora.
_________________________________________________________
alcune parti, il computer funzionerebbe ancora.
_________________________________________________________
la cittadinanza, sarebbero felici.
Andarci
tutti i giorni sarebbe diverso.
Se ci si andasse
1 54 in pratica
3) Senza il tuo aiuto non ce l'avrei fatta.
5) Guidare dieci ore di seguito sarebbe stato troppo faticoso per me.
Il gerundio composto (passato) ha prevalentemente valore causale, quindi si può sostituire con una
congiunzione causale (siccome, poiché, dato che, visto che, dal momento che) con il verbo
all'indicativo nel tempo richiesto dal rapporto con la proposizione principale:
156 in pratica
A lezione di violino
1. Completare con le preposizioni
Un giorno papà mi informò che dovevo imparare e suonare il violino. Questa decisione mi procurò
ansia e preoccupazione. Avevo dieci anni e mi sembrava ingiusto dover dedicare gran parte del mio
tempo libero _ studio di uno strumento per il quale non avevo nessun interesse. Inoltre il
violino, si sa, è fragile, deve essere maneggiato con grande cautela ed io avevo paura di romperlo.
• Il mio professore, poi, era un tipo alquanto strano: basso, magro, sempre spettinato, odorava di
sottaceti. Era un eccellente violinista della Filarmonica, ma lo stipendio non gli permetteva di vivere
decorosamente, perciò era costretto dare lezioni private. Mi insegnò come tenere fermo
il violino con il mento e come muovere l'archetto __ corde per produrre suoni.
Ricordo ancora il primo suono, o meglio, il primo gemito, del mio violino.
Il professore fece una smorfia come se avesse ingoiato un bicchiere di aceto. Non si aspettava certo
che io sapessi produrre subito dei suoni dolci, ma quel primo grido lo aveva sconvolto.
attimi dopo si sentirono due laceranti grida di dolore: uno era prodotto mio violino e
l'altro dal cuore del professore.
occhi e agitava la testa come se avesse un male sconosciuto. Durante la mia terza lezione vidi i suoi
occhi gonfiarsi di lacrime. Uscì stanza, andò da papà e gli disse, con grande dispiacere,
che io non avrei mai potuto suonare il violino.
Il bambino e la musica
2. Completare con le preposizioni
Sono stato un bambino molto fortunato, perché sono nato in mezzo musica. Mio padre
faceva un bellissimo lavoro: suonava il violino.
Studiava in una camera lontana quella in cui io giocavo; mi ricordo che una volta, ancora
piccolissimo, sono stato attirato magia che usciva da quella stanza; mi sono awicinato
......................punta di piedi e ho visto, dalla porta socchiusa, il papà che faceva "parlare" il suo violino
in una lingua a me sconosciuta; doveva essere molto difficile, ma era straordinariamente bella. Sono
158 in pratica
Come ho saputo più tardi, mio padre stava suonando un pezzo di Bach, la "Ciaccona". Questo
nome buffo, mi ha spiegato la mamma, indica una antica danza spagnola. La mamma mi incantava
con i suoi racconti _ Sicilia, la sua terra, e sulla lontana Persia.
Anche la sua fantasia era musica .._. me; le chiedevo di spiegarmi tutti i segreti dei suoni e
lei sapeva rendere quel mondo più interessante di una fiaba. Ascoltando vecchi dischi ...._.._..... 78
giri che giravano pesantemente sotto la puntina di metallo dei vecchi grammofoni, mi chiedevo
come potesse un uomo stare nascosto in quello strano arnese, e produrre tanti suoni.
uscivano tanti omettini, ognuno con un suo strumento, che passeggiavano per la casa, .
mio letto poi rientravano nella loro casa musicale all'alba.
La nostra casa era piena di strumenti, di allievi della mamma, che insegnava pianoforte, e di amici di
papà che suonavano con lui. Avevo sette anni quando sono andato per la prima volta al Teatro alla
Scala a Milano. Quando mi sono affacciato . parapetto del loggione ho visto dall'alto
piccolissimi e lontani, tanti musicisti ed un uomo che, agitando un dito scatenava suoni meravigliosi.
Arrivato a casa, ho chiesto chi era quel piccolo omino che stava su una pedana rossa: era il grande
direttore di orchestra Antonio Guarnieri.
Quella sera fu importantissima per me. Il giorno dopo iniziai a studiare il pianoforte, per potere un
giorno anche io fare musica insieme agli altri.
Intanto ascoltavo le prove di mio padre, quando suonava con la mamma: era una forma familiare di
duo. Una volta la mamma si ammalò ed il papà mi chiese di sedermi al pianoforte e di provare a
suonare insieme a lui.
Ero emozionatissimo e non mi sentivo affatto preparato. Cominciai a suonare, ma le cose non
andarono come avevo sperato: fu un vero disastro.
A volte due amici dei miei genitori venivano ad aggiungersi al violino di papà: così ho capito che se
si vuole suonare in tanti, bisogna sapersi ascoltare e cercare di "accordarsi" con gli altri.
L'entusiasmo musicale dei miei genitori e dei miei fratelli (siamo in quattro) non conosceva limiti: un
anno abbiamo deciso di rappresentare la "Passione secondo Matteo" di Bach. Per questo oratorio
ci vorrebbe un'orchestra, un coro, e alcuni solisti, oltre naturalmente ad un direttore. Noi eravamo
soltanto in sei, ma non ci siamo spaventati: ognuno di cantava e suonava più parti. Vi lascio
immaginare il risultato (e la contentezza dei vicini di casa!).
(da La casa dei suoni, C. Abbado)
stranissimo.
eccellente
Il mio professore era un bravissimo fenomenale violinista.
straordinario
Modi di dire
160 in pratica
3. Completare secondo il modello:
passeggiata.
3) Temevo che qualcuno non mi (capire) invece non ci furono problemi.
A B
1) pianto a) ._-----------------------------
2) gemito b) -------------------------------
3) lamento c) ---------------------------.--
4) singhiozzo d) -------------------------------
5) lagno e) --------------------------.----
6) piagnisteo ~ ------------.----.-----.-._-_.
I Le leggi rispettate.
rispettare.
6. Completare la tabella
AGGETTIVO AWERBIO
-._.--.---------.-------------------------- brevemente
------------------------------------------- dolcemente
amaro -------------------------------------------
--._--------------------------------------- pigramente
cordiale -----------------------.------ .._----------
--------------------------------._--------- lungamente
corretto ---------------------_._------._-----------
------.----------------------------------- lentamente
veloce -------------------------------------------
gentile ------------------------------._-----------
---------------------------------._-------- allegramente
triste --------.----------------------------------
162 in pratica
>Briciole di italianità
Il melodramma
Il monaco Guido d'Arezzo (992-1O;JO) hl un teorico musicale. Iniziò gli studi a Ferrara, poi
si trasferì ad Arezzo per insegnare alla scuola di canto della cattedrale.
E' l'inventore del nome delle note e della loro disposizione sulle linee e sugli spazi del
pentagramma. I nomi delle note musicali (do, re, mi, fa, sol, la, si) sono tratti dalle sillabe
iniziali dei versi di una preghiera in latino rivolta a San Giovanni:
Ut queant laxis
Resonare fibris
Mira gestorum
Famuli tuonlll1
Solve polluti
Labii reatum
Sanne .J ohannes
~'-lllì/l(!J(; i tlloijéde/i d('('oti j)OSSal1O((I/Ihtl'l' a gran '('o(e i jàtti illljJor/allti de/la tlla '('ila togli
dalh' loro labbra oglli illljJllritlÌ, o S(lIIto GiOi'alllli".
Si usa questa espressione più o meno scherzosamente quando non si nlOle ripetere quello
che si è già detto. Ha origine da un Eltto a\'\'('nuto nel I ~2:) in 1m teatro di Genova quando
il re Carlo Felice, che assisteva ad un concerto di Paganini, lece pregare il maestro di
ripetere un brano che gli era particolarmente piaciuto. :\la Paganini, che ama\':1
impronisare molti pezzi che perciò risultavano impossibili da ripetere, gli fece rispondere
con la lì'ase di\'enuta così bmosa: "Paganini nOI1ripete". Il re si ollese talmente che \'ieIÌl
all'artista di entrare nel suo regno per due anni.
164 in pratica
Palocco
1. Completare con i pronomi personali
La solitudine è finita dal momento che Lola Lopez, trovatella di origine probabilmente peruviana, ha
Roma, e ha scoperto che grazie a lui può fare anche a meno dell'umanità. Che bisogno c'è infatti di
cercare compagnia, amicizia, affetto tra gli uomini quando si può contare, con la massima sicurezza,
fiducia e abbandono su un cane?
Sei orfana e povera, ma il cane ti preferisce a qualsiasi signora bella, ricca e altolocata. Un'annusata;
il cane riconosce l'odore inconfondibile delle padrona; scodinzola e guaisce per la gioia; è felice con
lei e non degna di uno sguardo nessun altro che lei. Ah! sì, pensa Lola, la fedeltà del cane è
misteriosa, soprattutto quella di Palocco, questo grande cane mansueto, color bianco marrone, dal
muso grondante di peli affettuosi, dal corpo un po' massiccio ma capace di insospettata agilità,
dalla piccola coda così espressiva.
Espressiva di che? Ma è semplice: della gioia perenne di stare con lei, Lola Lopez, di sentire il suo
odore, di veder , di viver accanto.
Tra lei ed il cane si è creato un rapporto molto particolare, anzi unico, non soltanto affettuoso, come
awiene tra cane e padrone, ma anche, come dire, vocale. Lola infatti parla con il cane come si parla
ad un genitore, ad un figlio, ad un coniuge che ti sa ascoltare e al quale puoi dire tutto. E Palocco?
Ecco la cosa straordinaria che distingue dagli altri cani: lui non si limita, attento e silenzioso, a
rivolgere gli occhi verso la padrona ma ascolta con una tale intensità di sentimenti che Lola
finisce per illudersi che parli, sia pure con il suo linguaggio fatto di scodinzolamenti, di sguardi, di
mugoli i.
Così, alla fine, Palocco non è più un cane sebbene dotato di eccezionale intelligenza ma un essere
misteriosamente comunicativo ed eloquente grazie al quale, nella sua solitudine, Lola si sdoppia e
2. Rispondere con una V se le affermazioni sono vere e con una F se sono false
V F
1) Lola Lopez è una ex suora. D D
2) Palocco è un vecchio cane di buon carattere. D D
3) Palocco quando è contento scodinzola. D D
Enea e Piero Calmanti 165
4) Lola e Palocco sono in grado di dialogare. C
5) Lola ama Paiocco, ma rimpiange il convento. l'
6) Palocco è un nome inventato da Lola.
A B
1) avere le mani bucate a) essere distratti
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Ero un tranquillo figlio unico, e sono sicuro che non sarei diventato il classico figlio unico viziato e
soffocato. Ho sempre avuto le mie risorse, io.
Un bel giorno dicono che avrò un fratellino; che fanno per me, perchè non diventi
-Volete ridere?
lo _ dico subito: - Non arriva più il fratellino?
166 in pratica
5. Completare con le congiunzioni
1) Non sono contento di te, .. ._. mi hai proprio deluso.
2) Ho chiamato il tecnico .._ __
. mi istallasse l'antenna parabolica.
3) Mangio tutto, _ i peperoni.
4) _..__
.._. . quante persone puoi contare __
. fare quello che hai in mente.
5) .. .. la sfortuna che ho ....._ gioco, difficilmente vincerò.
A B
1) Gli offrimmo la cena, a) nonostante abbia molti impegni.
1 2 3 4 5 6 7 8
Il cane: abbaia
guaisce (per esprimere gioia o dolore)
ringhia (quando vuole aggredire)
latra (abbaia con insistenza e forza)
168 in pratica
La patacca
1. Completare con i pronomi personali
Era venerdì diciassette', ma non ci feci caso2. Appena vestito presi le cinquantamila lire che dovevo
a Ottavi o , cacciai in tasca ed uscii di casa.
Sull' autobus trovai un posto libero e ne approfittai per sedermi. Mentre ero immerso nei miei
pensieri, sentii urtare il gomito. " Attilio, non riconosci?". Era Cesare, un disperato3
• che avevo conosciuto nel dopoguerra ai tempi della borsa nera4 delle sigarette. Risposi
"Caschi proprio bene6 ... Stavo proprio pensando al modo migliore di spendere mille lire."
"Se non puoi prestar , almeno aiuta ". Senza attendere risposta mi mostrò una
Ci sedemmo ai giardinetti in attesa del pollo da spennare9. Un signore di mezza età, di statura
media, vestito da campagnolo ci sembrò il tipo giusto. Cesare si awicinò e _
propose l'affare. Ouello osservò con attenzione e apparente interesse la moneta; chiese a quale
periodo risalisse e chi fosse la donna che vi era raffigurata. Ad ogni spiegazione di Cesare annuivalO
"Dove?"
"In Ouestura".
Cesare sbarrò gli occhi, spaventato, tramortito. Capii che dovevo intervenire con la massima
decisione:
----------------------------------------
1. Per i superstiziosi è un giorno che 5. Come stai? 9. Persona inesperta e ingenua a cui
porta sfortuna 6. Sei fortunato (con ironia) vendere una patacca
2. Non diedi importanza 7. Oggetto di scarsissimo valore venduto lO. Era d'accordo
3. Disoccupato e senza denaro a caro prezzo
4. Mercato clandestino 8. Se ti arresta la polizia
170 in pratica
"Un momento. Con che diritto? Chi è Lei? E' un agente?"
"No, non sono un agente, ma non sono neppure così scemo come voi due credete. Volevate
rifilar 11 una patacca, eh? Venite con me in Ouestura. Lì ci spiegheremo meglio!"
che dovevo a Ottavio. Poi rivolto allo sconosciuto, con fare14 aggressivo e sicuro, dissi: "Impari a
Nel frattempo, però, era scomparso anche Cesare e io ero rimasto con la patacca e senza le mie
2. Questionario
a) In quale città si svolgono i fatti narrati nel brano?
f) Dove lo incontrano?
-
Il. Vendermi 13. Infatti
12. Vedi nota n. 9 14. In modo
Es.: Giuliana ha vinto un premio letterario, ma non ne (del premio) parla mai.
Non conosco il signor Bellini, ma ne (del signor Bellini) ho sentito parlare spesso.
172 in pratica
Locuzioni con il congiuntivo
Può darsi
Può essere
E' possibile
E' impossibile che sia un truffatore.
E' facile lui sembri
E difficile
E' probabile
E' brutto
Si dice
Si racconta
Nella frase reggente si esprime incertezza, opinione soggettiva, perciò nella subordinata
si usa il congiuntivo.
2) E' inutile che (venire) anch'io; potete fare senza il mio aiuto.
3) E' opportuno che voi (partire) subito; per qualsiasi evenienza ci terremo
in contatto.
4) E' brutto che due fratelli non (andare) d'accordo.
(------------------------------------------).
6) Ho comprato alcune stoffe da un commerciante in piazza C-----------------------------------------).
------------------------------------------).
9) Con un unico stipendio non so come facciano a sopravvivere ( ).
10) Quel quadro è bello a prima vista, ma non vale niente C-----------------------------------------), non comprarlo.
11) Stavo percorrendo in macchina via Marconi e ho evitato un passante per poco
(------------------------------------------).
12) Il nostro gruppo è senza un capo, senza una guida C-----------------------------------------).
1 74 in pratica
7) Il quadro che ignoti hanno rubato a mia zia non aveva un grande valore. (impadronirsi)
8) Quel tizio non è una persona di cui ci si può fidare. (dare fiducia)
A B
1) di quando in quando a) assolutamente no
2) ora sì ora no b) approssimativamente
3) di mala voglia c) a casaccio
4) più o meno d) velocemente
5) di buon grado e) alternativamente
6) a vanvera 0 circa
7) neanche per sogno g) alla cieca
8) in un batter d'occhio h) malvolentieri
9) a tentoni i) volentieri
10) ad occhio I) a volte
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Il suffragio uniyersale dopo la proclamazione del Regno (\"Italia (1861) passa attrayerso
quattro importanti date:
I ~tì l: hanno diritto di \"()to i cittadini italiani di ~ess() maschile che abbiano compiuto ~j
anni. Sono esclusi gli analbbeti. le donne e coloro che non sono in grado di pagare il
minimo delle tasse fissato dal gm'erno (-w lire).
Sono 600.000 gli italianiin regola con la legge elettorale. su una popolazione di circa yenti
milioni di abitanti.
l~~~: il limite di età per poter partecipare alle \otazioni \iene abbassato da Yenticinque a
\'entuno anni. Restano esclusi gli analbbeti. le donne e coloro che non sono in grado di
pagare il numo minimo di tasse fissato in 19 lire.
Su \entisette milioni di abitanti. a ~.jOU.OUOè riconosciuto il diritto di \oto.
19 U: sono ammessi al yoto tutti i cittadini maggiorenni (~l anni) di sesso maschile. Gli
analfabeti possono yotare purché abbiano compiuto trenta anni.
Su trentasei milioni di abitanti. circa nm'e hanno diritto di yoto.
19-Hì: il suftì'agio diyenta \eramente uni\ersale. inbtti possono yotare tutti i cittadini
italiani senza distinzione di sesso. di religione. di l'aZ/a che abbiano compiuto ~ l anni. Dal
197 j il limite di età è stato portato a I~ anni.
176 in pratica
Una storia d'altri tempi
1. Completare con i pronomi personali
E' notte. Un cavallo galoppa attraverso boschi e éampagne incitato dal suo cavaliere. Grosse nuvole
cariche di pioggia coprono il cielo. Non si sentono gridi di animali notturni, non tira vento, l'aria è
tratto il brontolio del primo tuono è accompagnato da un lampo accecante che squarcia le nubi
divenute nere e minacciose, e illumina sinistramente la campagna. La luce non rivela città né paesi
AII'improwiso grosse gocce di acqua cominciano a cadere, prima rade poi sempre più fitte, e il
La luce di un lampo illumina ad un tratto delle mura, e attraverso il cancello il cavaliere, che ha
fermato di scatto il cavallo, vede file di lapidi bianche, spettrali1. "Meglio un camposanto che niente!"
pensa il cavaliere. Si ferma, scende, apre il cancello, lega il cavallo ad esso e corre verso la cappella,
mentre il temporale si scatena in tutta la sua violenza.
In altre circostanze non si sarebbe mai fermato in un cimitero, avrebbe continuato il viaggio fino ad
arrivare al paese. Generalmente in Italia il cimitero viene costruito nelle vicinanze del paese e il luogo
acquista un'atmosfera di mistero che incute un certo timore come se lo spirito di quei morti, che nel
paese tutti conoscevano, rimanesse nelle vicinanze. Ma la stanchezza, il freddo e l'umidità che si
sente penetrare fino alle ossa hanno il soprawento: il cavaliere si awicina alla cappella e spinge le
porta, che cade dai cardini con un tonfo2 sordo. Un odore disgustoso di muffa e di chiuso oooooooooooooo_o
Investe. Nel centro della cappella vede allume di un lampo, un catafalco3, e mentre la tempesta
infuria vi si sdraia. La stanchezza, il timore, i vestiti bagnati, che 00000000000000000 gelano il corpo 00000000000000000
fanno tremare.
Non avrebbe dovuto fare quel viaggio, i familiari 000000000000 •• 000 avevano sconsigliato, specialmente dopo i
oroblemi al cuore che aveva avuto recentemente. Turbato da questi pensieri cade in un sonno
agitato.
Ad un certo punto sente un alito caldo e umido sul viso. E' sogno o realtà? 00 •••••••••••••• 0 sembra di
toccare qualcosa di peloso. Si sente soffocare. Tutti i racconti di diavoli, di streghe che i grandi
raccontavano quando era piccolo, ..
000 •••• 0 ••••••• si confondono nella mente. Non riesce a respirare:
--~------------------------------------
1. mortali 2. rumore 3. palco per funzioni funebri
aiuto ...
Tutto è awenuto in pochi attimi. Il temporale si calma, i tuoni si allontanano, il cielo schiarisce. E'
l'alba. Il sole disperde le ultime nuvole. Il becchino4 entra nel camposanto per controllare che la
cappella sia in ordine per la sepoltura di un vecchio del paese.
Non si meraviglia nel vedere il cancello aperto, pensa che sia stato il vento; ma quando vede la
porta della cappella scardinata comincia a sospettare che ci sia qualcosa di strano.
Entra nella cappella e vede un uomo disteso sul catafalco ed un cavallo vicino a lui che .
annusa.
Il cavaliere è morto. Morto di paura del suo stesso fedele amico che aveva strappato la corda che
________________
. legava al cancello per stare vicino al padrone.
1 78 in pratica
Pro memoria
A cavai donato non si guarda in bocca: un dono bisogna accettarlo senza critiche.
A B
brontolìo brontolare
fruscìo frusciare
scricchiolìo scricchiolare
schiamazzo schiamazzare
scoppio scoppiare
esplosione esplodere
bisbiglio bisbigliare
tuono tuonare
strepito strepitare
chiasso fare chiasso
5) Era una casa molto vecchia e il pavimento di legno _0000000000000 000000000 al passaggio di ogni persona.
6) L' 0.000000 .000_ di una bombola di gas fece saltare in aria l'abitazione.
squillante
opaco
liscio
ruvido
assordante
saporito
profumato
piccante
silenzioso
candido
rovente
aromatico
180 in pratica
4. Trasformare in frasi, secondo l'esempio, le espressioni in neretto.
b) ha voltato pagina?
c) ha la testa fra le nuvole?
e) ha stretto la cinghia?
f) mette sempre i puntini sulle "i"?
182 in pratica
> Briciole di italianità
:: I mari italiani
La Nutella non è un prodotto alimentare antico, tradizionale come la pasta, la pizza o gli spaghetti,
infatti è nata oooooooooooooooo 1964, ma 0000000000000000 breve tempo è diventata anch'essa un simbolo nazionale.
Non c'è negozio, supermercato o autogrill che non esponga vasi di varie forme e dimensioni di
questa squisita crema base di nocciola e cioccolato .
«sbafatio peccaminosa»1. E' eccellente spalmata sul pane ma è ottima 0_ ogni situazione. A
qualcuno, incredibile dirsi, piace anche come ingrediente della pizza; il gelato _
nutella, poi, è una vera /eccornìa2. E' il vizio segreto dei golosi di ogni età.
Anche gli psicologi si sono interessati questo fenomeno. Secondo loro nella nutella c'è
beve vino o superalcoolici, come spesso succede questi casi, ma si abbuffa4 di nutella.
Sembra che faccia venire il buon umore; allora qualche volta conviene lasciarsi andare e cedere
________________
dolce tentazione. Visto il successo che ha avuto sono state tentate molte imitazioni, ma
inutilmente: nessun prodotto è riuscito a metterla crisi. Il segreto non sta _
-
l. grande mangiata 3. tipico di un bambino
2. cibo molto gustosa 4. mangia molto
184 in pratica
Pro memoria
Non c'è negozio che non esponga vasi di nutella di forma diversa.
L'espressione non c'è ... che non ... è seguita sempre dal verbo al congiuntivo.
2) tollerare . ..__
._.. .._ _._ _
3) flettere . _ . . _ _.. .
4) leggere . . _. _
5) percorrere ..__ _
6) credere ._.. __
. . . _
5) leale __
. _ _.._ ._ _ _ . .__
. .. _
6) abitato .. . __ . . . .
7) adatto . .._ __
.._ __
._. _..
8) competente _ __ . ._ _
9) esperto __
. _ ._ _ __
. _
1O)contin uo . __ .__
.. . .
186 in pratica
In pizzeria
1. Completare con le preposizioni
La pizzeria è un luogo ideale trascorrere una serata con gli amici, ma è anche un
osservatorio esemplare per conoscere la personalità dei frequentatori. Il tipo di pizza che si sceglie,
• dovesse sostenere un esame di storia sulla pizza. C'è quello che arriva sempre per ultimo e finisce
per scegliere la «margherita» come il vicino di posto. L'abitudinario, dopo aver riflettuto a lungo,
prende la solita «quattro formaggi». Il sedentario, non si sa perchè, la predilige con prosciutto e
funghi. Chi sceglie preferenza tonno e cipolla forse non sa di possedere le qualità del
grande seduttore. L'appassionato della pizza con verdure, invece, è un aggressivo sensi di
colpa.
Chi ha un carattere curioso e aperto . novità, sceglie «la pizza della casa» che di solito ha lo
stesso nome della pizzeria ed ha ingredienti molto bizzarri. All'estremo opposto si trovano le
personalità rassegnate e pessimiste che dalla vita non si aspettano nessuna novità. Loro non
guardano neppure il menu e ordinano invariabilmente una «romana» o «una napoletana» prevenendo
la domanda del cameriere. Ci sono poi i qualunquisti ai quali va bene qualsiasi tipo di pizza, purchè
ci sia tanto peperoncino.
La pizzicologia si fonda comunque anche __
. . . altri aspetti: sul modo di tagliarla, in quanto tempo
Dall'uso del coltello si possono distinguere tre tipi di caratteri: i metodici, gli improwisatori e i
previdenti. I primi non vedono davanti a sé una pizza, ma una figura circolare .__
.__
. . scomporre in
settori perfettamente uguali cui saprebbero indicarvi anche i centimetri quadrati di
superficie.
Gli improwisatori partono indifferentemente dal bordo o dal centro e procedono zig zag,
tagliando fette di forma e misura varie. I previdenti partono bordi e con un lento e prudente
movimento spirale si dirigono verso il centro. Alla fine rimane una specie di compact disc
con una montagnola di olive, acciughe, verdure, mozzarella e altre leccornìe che costituiscono il
bocconcino finale. Ci sono infine tre tipi di avanzi da osservare attentamente: c'è la mezza pizza
avanzata che indica una personalità chiacchierona; c'è l'avanzo a cornice di chi non gradisce la
crosta esterna; c'è poi chi pilucca svogliatamente qualche ingrediente lasciando quasi intero il fondo
della pizza.
Come avrete capito, la pizzicologia non è ancora stata riconosciuta come scienza, ma come
188 in pratica
2. Indicare con una V le affermazioni esatte e con una F quelle false
V F
a) I qualunquisti vanno raramente in pizzeria. D D
b) La "quattro formaggi" piace ai sedentari. D D
c) I curiosi sono golosi della pizza con la cipolla. D D
d) C'è chi, mentre mangia la pizza, "ripassa" la geometria. D D
e) I distratti tagliano la pizza a zig zag. D D
1) I pignoli lasciano per ultimo il "bocconcino". D D
g) I chiacchieroni mangiano solo metà pizza. D D
h) I sedentari scelgono una pizza qualsiasi. D D
i) I pessimisti non guardano neppure il menù. D D
I) I previdenti tagliano la pizza a spirale. D D
A B
1 2 3 4 5 6 7
A B
3) aumentare c) ascoltare
4) tagliare d) volere
5) frignare e) parlare
6) origliare fj rimandare
7) bisbigliare g) piangere
8) spassarsela h) dividere
9) sfottere I) incidere
10) rinviare I) crescere
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
A B C
viale con alberi alberato
192 in pratica
Il peperoncino
Un'approfondita ricerca ha rilevato che nel sud d'Italia il 78% degli uomini e il 60% delle donne
mangiano piccante. E stanno benissimo. Ecco i principali dieci vantaggi di questa dieta:
- Pressione: se il peperoncino viene usato in dosi giuste, sostituisce in parte il sale che può
danneggiare i reni e causare l'ipertensione. Il peperoncino possiede anche un'azione diuretica:
infatti, fa bere molto perchè rende i cibi piccanti e i liquidi "lavano" i reni; quindi un ottimo sistema
contro i calcoli.
- Stomaco: il peperoncino è stomachico, cioè ne migliora il tono e la funzionalità; non è quindi vero
che provochi bruciori che in realtà sono causati da pasti troppo abbondanti.
- Vasi sanguigni: li protegge e li fa dilatare.
Colesterolo: ne abbassa la concentrazione nel sangue.
- Arteriosclerosi: la combatte mantenendo le arterie cardiache in buono stato.
- Inappetenza: si sa che i cibi piccanti sono più appetitosi di quelli insipidi.
Ricordiamocene, allora, nei periodi in cui si ha meno appetito. Il vantaggio sarà non solo alimentare,
ma contribuirà anche a favorire il buon umore che è legato ad un pasto gradevole. Il piacere del
piccante andrebbe insegnato presto ai bambini.
- Depressione: una ricerca svolta tra un gruppo di persone che mangiava piccante e un gruppo che
mangiava cibi conditi normalmente ha evidenziato che i primi durante il pasto si mostravano più
euforici. Questo non vuoi dire che il peperoncino sia una cura per la depressione, ma sicuramente
"tira su».
- Sesso: il peperoncino non fa miracoli, ma è sempre stato considerato uno stimolante perchè
migliora l'umore.
- Radicali liberi: essendo un antiossidante contribuisce ad eliminarli.
- Vitamine: contiene vitamine A e C; non sono molte, ma offrono un vantaggio in più.
194 in pratica
2. Inserire nella tabella B il sostantivo corrispondente al collettivo della tabella A
A B
1) clientela a) ----------------------------------------------
2) classe b) -------------------------------._.-._--------
3) pollaio c) ----------------------------------------------
4) branco d) --------------------------------------------
6) flotta f) -----_.---------------------------------------
7) vespaio g) -----._----------------------._---------------
8) folla h) ----------------------------------------------
9) esercito i) ----------------------------------------------
A B
1) Ouando sono tornato a casa ero bagnato _________________
. a) zeppo
2) L'autobus era pieno .-._------------------------- . b) stecchito
3) La sera è sempre stanco ...--_ .._----
-----_._-----~~- . c) pazzo
4) Ha la macchina nuova .........
------~----~ _ .._ ... ~. d) sfondato
5) Ouell'uomo è ricco .._ ..__ .._-------~._...... _ ... e) di zecca
6) Roberto è innamorato ___________
._________________
di Anna. f) morto
7) Morto ._ ..------------------- ...... . g) fradicio
8) Marco è un tifoso -------._--- .........- ........ h) sfegatato
1 2 3 4 5 6 7 8
A B
1) Mi sono tagliato a) perchè hanno aderito allo sciopero.
2) Ha rinunciato alla festa b) perchè sei molto suscettibile.
1 2 3 4 5 6 7 8
A B
1) Qualche volta gioco a carte per ammazzare a) la spugna.
2) La festa era noiosa, così ho tagliato b) il rospo.
1 2 3 4 5 6
196 in pratica
8. Collegare il verbo della colonna A con il contrario della colonna B
A B
1) togliere a) alleggerire
2) annullare b) indietreggiare
3) aderire c) aggiungere
4) accelerare d) rallentare
5) awiare e) rinunciare
6) appesantire D allargare
7) stringere g) confermare
8) avanzare h) bloccare
1 2 3 4 5 6 7 8
A B
1) Un abito trascurato e poco elegante. a) testardo
1 2 3 4 5 6 7 8
3) Tagliare la corda. _
6) Mettere al corrente. _
A B
1) Serena nel gioco ha una fortuna a) da morire.
2) Ha fatto un errore b) di tomba.
3) Quel tipo è proprio matto c) madornale.
4) In aula c'era un silenzio d) fradicio.
5) Mi dispiace, ma hai torto n marcio.
6) Quella ragazza è bella g) sfacciata.
7) A metà della fine della serata era già ubriaco h) da legare.
8) Il signor Consolini è ricco i) sfondato.
1 2 3 4 5 6 7 8
A B
1) scalda a) forte
2) piano b) lavoro
3) dormi c) baleno
4) capo d) nota
5) banco e) bagno
6) passa n veglia
7) arco g) forte
8) cassa h) porto
1 2 3 4 5 6 7 8
Pro memoria
Ne = di ciò, di questa cosa, riferito ad una frase intera o ad un concetto già espresso.
Es.: Il peperoncino viene aggiunto in molte salse, perchè ne (delle salse) migliora il gusto.
198 in pratica
La morale della birra
1. Completare il brano con i vocaboli opportuni.
Un professore di filosofia inizia la lezione posando sulla cattedra oggetti. Prende un vaso
vuoto e riempie di sassi di tre, quattro centimetri di diametro. Poi chiede agli studenti se il
vaso è pieno e loro rispondono di sì. Allora prende dei sassolini molto più piccoli dei precedenti e
____________
versa nel vaso. Essi rotolano fra i sassi più grossi e riempiono tutti gli spazi vuoti .
• Il professore chiede di nuovo se il vaso è pieno e gli studenti rispondono ancora di sì. Prende poi
della sabbia, versa nel vaso e agita_
bicchiere rappresenta la vostra vita. I sassi più grossi simboleggiano gli elementi importanti: anche se
un'altra cosa dovesse mancare la vostra vita sarebbe piena. I sassolini sono gli altri aspetti che
contano: il lavoro, la casa, la macchina. La sabbia rappresenta le piccole cose in
per la vita; se voi spendete tutto il tempo e le vostre energie per le piccole cose, non avrete mai
spazio per le cose importanti.
Date importanza alle cose contano! Il resto è solo sabbia.
Ad un tratto uno di loro si alza, si awicina alla cattedra, prende il vaso e ci versa un bicchiere di
birra. La birra si infila in interstizio e riempie il vaso fino all'orlo. Si rivolge quindi ai
compagni di corso e dice:- La morale di questa storia è la seguente: non importa quanto piena sia
la vostra vita, lo spazio per una birra c'è sempre.
(da Focus, n.141)
200 in pratica
Pro memoria
Le preposizioni articolate sono il risultato dell'unione fra una preposizione semplice (di, a, da,
in, con, su, per, tra, fra) ed un articolo determinativo (il, lo, la, i, gli, le).
2) Anna è una persona intelligente, ma parla sempre di Anna e perciò chi sta vicino ad Anna
a volte fa fatica a sopportare Anna.
3) Francesca ha scattato delle stupende foto nell'isola di Pantelleria e una rivista di turismo
ha comprato tutte le foto.
5) Mia sorella colleziona bambole; io ho portato due bambole a mia sorella dal Giappone.
202 in pratica
>Briciole di italianità
Non esiste, naturalmente, una etimologia comune: i nomi delle regioni derivano dalle
caratteristiche del territorio, dagli usi, dalle tradizioni, dal nome del popolo che vi si è
insediato per primo. Spesso hanno una origine molto antica e per questo alquanto
incerta. Il nome Sicilia deriva dal greco Sikelia, originariamente riferito soltanto alla parte
orientale dell'isola abitata dalla popolazione dei Siculi o Sikeloi. Sardegna ha le proprie
radici in Sardiniam che indicava la terra dei Sardi, popolazione di origine forse fenicia,
che si stabilì all'inizio nella parte pianeggiante a sud dell'isola. Da Apulia, terra degli
Apuli, ha preso origine il nome Puglia. Misteriosa è l'origine di Calabria: il nome latino
designava la regione dei Calabri, il cui significato potrebbe essere "abitanti delle zone
rocciose" (dalla voce Calabra, roccia). La Basilicata prende il nome da ba.\~vlihòs, con cui si
indicava colui che governava la regione per conto dell'Imperatore di Bisanzio. Questa
regione un tempo era chiamata anche Lucania, perché era nota per la bellezza e la
estensione delle sua foreste (lucus in latino vuoi dire bosco). Molise, vocabolo di origine
medievale, viene probabilmente da mola, cioè la macina del molino. Umbria designava la
terra degli Umbri, antichissima popolazione italica. CAbruzzo deve il suo nome al
contado medievale di Apruzzo, i cui abitanti si chiamavano Brutii. Campania deriva dal
vocabolo latino LmnjJaniam che significa campagna o pianura. Le Marche hanno preso il
nome dalla voce germanica rnarha con cui, all'epoca di Carlo Magno, si indicava un
territorio di fì"ontiera. Il termine Lazio deriva dal latino latiuJIl, che vuoi dire esteso e
pianeggiante. I~Emilia si chiama cosÌ perché attraversata dalla via Emilia, costruita
durante il consolato di Marco Emilio Lepido nel primo secolo a.C .. Il latino medievale
Romania, trasfonnatosi in Romagna, per i Longobardi indicava i territori italiani del
centro-sud rimasti sotto il dominio dell'Impero Romano d'Oriente.
La Lombardia era la terra dei Longobardi, popolo germanico che si stanziò in Italia nel
VII secolo. Piemonte significa semplicemente ai jJiedi de/I//onte, mentre Veneto viene dal
nome dei suoi antichi abitanti, i Veneti (forse dal greco Henetoi che vuoI die "desiderati").
Friùli è il risultato della fusione delle parole, Forum (mercato) e.J ulii (Giulio), nome dato
ad una colonia romana fondata da Caio Giulio Cesare e che oggi si chiama Cividale del
f<ì-iùli.Venezia Giulia fu proposto dal linguista Isaia d'Ascoli in armonia con altre due
regioni storiche (la Venezia Euganea e la Venezia Tridentina). Aosta è la contrazione di
Augusta Praetoria, colonia romana fòndata dai soldati di Augusto. 'Iì-entino viene da
'Iì-identum, con cui si indicava, forse, la "triforcazione" del fiume Adige. I Tusci, nome con
cui i Romani chiamavano gli Etruschi, sono all'origine del nome della Toscana. I Liguri,
infine, hanno dato il nome alla regione omonima.
E il nome Italia? Leggenda e storia si confondono, ma II1vece di creare confusione
contribuiscono a dare un piacevole senso di mistero.
In origine gli antichi Greci la chiamavano Esperia, cioè terra del tramonto, infatti la
penisola italiana si trova ad m'est della Grecia. Successivamente la chiamarono Enotria,
vale a dire terra del vino. Le regioni del sud furono chiamate anche Magna Grecia. Il
nome Italia deriva, forse, dal nome del re di una piccola comunità che, a causa di una
terribile carestia, dalla Grecia decise di emigrare con i suoi sudditi in una terra nuova, più
accogliente, più fertile. Sbarcarono in Calabria e quella zona divenne nota con il nome di
terra dei "sudditi di Itala", cioè Italoi, da cui è nato il nome Italia.
204 in pratica
5. Indicare con una V se le affermazioni sono vere e con una F se sono false:
V F
1) L'Italia era chiamata anche Magna Grecia.
2) Esperia vuoi dire terra della speranza. c
3) Gli Apuli e i Bruzii erano antichi popoli italici. C
4) Lazio e Campania hanno lo stesso significato etimologico. LJ C
5) L'antico nome della Basilicata era Enotria. CJ C
6) La via Emilia deriva dal nome di un uomo politico romano. D
La cascina sono nato nel novembre del 1925 si trovava oltre la periferia orientale di
Milano, al numero 24 di via Antonio Barzini, una strada in terra battuta tra i prati. Era una costruzione
di mattoni a due piani, come se ne vedono ancora tante. Davanti aveva l'aia' si
affacciavano le case dei contadini. Dietro, un giardino con un ciliegio al centro, si saliva
con una scala a pioli; e meli, peschi, cespugli di fragole, di ribes, di uva spina. Buona parte della
nostra giornata trascorreva in uno stanzone al pianterreno, un focolare enorme affumicava
l'alto soffitto. Ricordo la cucina economica andava a legna, le pareti piene di pentole di
Lì si pranzava e si cenava. L'estate era molto piacevole. Per rinfrescarci dalla calura, io e i miei amici
inforcavamo le biciclette, raggiungevamo qualche roggia2 o uno dei canali di irrigazione _
circondavano la cascina, ci toglievamo in gran fretta le scarpe, calze, vestiti e facevamo lunghissimi
bagni.
D'inverno invece faceva un freddo tremendo. La sera mia madre ci accompagnava a dormire nelle
stanze di sopra reggendo uno scaldaletto di rame pieno di brace e, prima di farci coricare, lo infilava
tre o quattro volte nelle lenzuola gelide cercando di intiepidirle3. Mio padre si chiamava Francesco ed
era un fittavolo4 con parecchia terra, piuttosto benestante5. Era alto, grosso, d'animo buono e, a
quel che mi è stato raccontato, di idee molto avanzate.
So che prestava soldi a tutti. Quando il solo parlarne6 era giudicato scandaloso, aveva aiutato diversi
che prendessimo un titolo di studio. Credo di essere stato un bambino come tanti: docile,
estroverso, protetto dai fratelli maggiori adoravo, timorato di Dio. Andavo a Messa tutte le
domeniche nella parrocchia di Casaretto, facevo spesso la comunione e, per qualche tempo, servii
la Messa come chierichetto. Frequentava casa nostra un prete di periferia. Si chiamava Don
Giovanni. Era mite, tollerante. Verso la fine degli anni sessanta si ammalò ed in breve se ne andò.
Soffrii molto per la sua morte. Lo ricordo con stima ed affetto. Ogni colloquio con quell'uomo, per
2. Questionario
1) Dove si affacciavano le case dei contadini?
-----------------------------------------
1. spazio antistante le case di campagna 3. scaldarle 5. ricco
2. canale 4. chi lavora un terreno in affitto 6. di ciò, di questo
206 in pratica
3. Indicare con la V se le affermazioni sono vere, con una F se sono false
V F
a) Veronesi è nato alla periferia di Milano. C D
b) La sua casa era situata in un condominio. D D
c) Trascorreva gran parte della giornata in uno stanzone a pian terreno. D D
d) Suo padre era molto generoso. D D
e) Sua madre aveva paura di restare in casa sola con i bambini. D D
f) Veronesi da piccolo era molto religioso. D D
g) Frequentava la sua casa un amico di nome Francesco. D D
"Ehi, Antonio! Quanto tempo per cui non ti sento! lo sto bene. E tu, cosa mi racconti di bello?"
"La novità più grossa è che mi sono sposato con la ragazza che ti ho parlato a Natale, E' stato
proprio un colpo di fulmine!"
"Sì, proprio quella lì. Siamo innamoratissimi. Fra due settimane ci trasferiamo a Bologna dove
abbiamo trovato lavoro tutti e due. Non male, eh?"
"Mi hai lasciato senza fiato! Ma sei sicuro di quello che fai?"
"Sicurissimo! Da tanto tempo ero insoddisfatto del mio lavoro e della mia vita: questo è il motivo
che ho fatto questa scelta. Adesso mi sento rinato. Aspetta che ti do il mio nuovo indirizzo, così
possiamo tenerci in contatto."
7) L'accordarsi con gruppi politici o con uno Stato per realizzare interessi comuni.
A B
1) La cascina dove sono nato a) di restare sola in casa, di sera.
2) Buona parte delle nostre giornate le b) si trovava oltre la periferia di Milano.
3) D'inverno, la sera, mia madre ci accompagnava c) docile, estroverso, protetto dai fratelli maggiori.
4) Mio padre era un fittavolo d) si ammalò.
5) Mia madre non aveva paura e) a dormire nelle stanze di sopra.
6) Verso la fine degli anni sessanta n trascorrevano in uno stanzone a pianterreno.
7) Ogni colloquio con quell'uomo g) con parecchia terra e piuttosto benestante.
8) Credo di essere stato un bambino come tanti, h) mi aiutava a ritrovare equilibrio e serenità.
1 2 3 4 5 6 7 8
208 in pratica
7. Combinare la definizione (colonna A) con il vocabolo corrispondente (colonna B)
1 2 3 4 5 6 7 8
Pro memoria
Si può "saltare" in diversi modi.
La piazza
Pago 17 2. 1/f; 2/g; 3/h; 4/a; 5/e; 6/c; 7/d; 8/b.
Pago 18 3. infruttuoso; asociale; inservibile; incivile; irriconoscibile; insalubre; incompleto;
incolmabile; inutile; insensibile; apatica.
Pago 18 4. impersonale; passivante; riflessivo impersonale; impersonale; impersonale;
riflessivo; riflessivo; riflessivo impersonale; impersonale; impersonale.
Pago 19 5. 1) La città da cui (dalla quale) vengo è piccola, ma famosa.
2) Il concerto che abbiamo ascoltato ieri sera è indimenticabile.
3) Questa è la camera dove (in cui - nella quale) ho studiato a lungo.
4) Queste sono le persone che hai incontrato al bar?
5) Questa è una località di cui (della quale) ho sentito spesso parlare.
6) Questa è un'auto con cui (con la quale, su cui, sulla quale) si viaggia
comodamente.
7) Questi sono i collaboratori di cui (dei quali) non posso fare a meno.
8) Queste sono scarpe con cui (con le quali) si cammina molto bene.
9) Il letto su cui (sul quale) ho dormito ieri notte era scomodo.
10)Le persone tra cui (tra le quali) vivo e lavoro sono simpatiche.
21 2 in pratica
Pago 19 6. 1) Il bambino che dorme è il mio cuginetto.
2) Mario, che suona molto bene il piano, è mio amico.
Mario, che è mio amico, suona molto bene il piano.
3) Ouell'albero, a cui (alla quale) è appoggiata una scala, è carico di mele.
4) La strada che attraversa il paese è stretta e pericolosa.
5) Chi è quella signora a cui (alla quale) hai mandato delle rose?
6) Devo mandare una mail ad un amico che lavora a Modena.
L'amico a cui (al quale) devo mandare una maillavora a Modena.
7) Le persone su cui (sulle quali) puoi contare sono poche.
8) Abito in una casa antica in cui ( nella quale) ci sono molti mobili di valore.
Nella casa in cui (nella quale) abito ci sono molti mobili di valore.
9) Ho letto un libro da cui (dal quale) ho appreso molte informazioni
interessanti.
10) La casa dove (in cui - nella quale) avevo abitato a lungo era in demolizione.
Pago 20 7. 1) Voglio vivere intensamente questo momento della mia vita.
2) Ho indicato la strada a dei (quei - questi) turisti.
3) Parlo raramente con quel collega.
4) Ho sentito parlare spesso di questa (quella) persona.
5) Non scommetterei neanche un centesimo su questo (quel) cavallo.
6) Non puoi risolvere da solo questi problemi.
7) Sono nato in una via al centro di Milano.
8) Hanno attraversato una zona in gran parte desertica.
9) Lavoro in una località a quindici km da qui.
10) Ho appena finito di leggere un libro interessantissimo.
Pago 21 8. 1la; 2/b; 3/c; 4/b; 5/c; 6/a; 7/b; 8/c; 9/a; 10/b
Pago 22 9. 1) che, che; 2) di cui (del quale); 3) a cui (alla quale); 4) di cui (della quale);
5) di cui (del quale); 6) con cui (con la quale); 7) con cui (con il quale); 8) che;
9) per cui; 10) su cui (sul quale); 11) in cui (nella quale) (dove); 12) che.
Pago 22 10. 1) Laura è quella ragazza con cui (con la quale) sta parlando Riccardo.
Laura è quella ragazza che sta parlando con Riccardo.
2) Oueste sono foto a cui (alle quali) tengo molto, non le sciupare.
3) Nell'annuncio che ho letto ci sono alcune parole poco usate.
4) La frase è corretta.
5) I ragazzi con cui (con i quali) ho fatto il viaggio sono dei pallavolisti.
6) La frase è corretta.
7) Gli studenti a cui (ai quali) hai dato l'orario, quanti sono?
8) La frase è corretta.
Pago 23 11. 1) di cui (del quale); 2); che; 3) quelli che (coloro che), quelli che (coloro che);
4) con cui (con la quale); 5) in cui, (dove, nel quale); 6) da cui (dal quale);
7) che, che, che; 8) a cui (alle quali); 9) in cui(nelle quali, dove); 10) in cui
(dove, nel quale); 11) tra cui (tra le quali); 12) di cui (della quale); 13) con cui
(con la quale); 14) a cui (al quale); 15) con cui (con il quale); 16) di cui (della
quale); 17) che; 18) su cui (sul quale); 19) da cui (dal quale); dove (in cui, nel
quale); 20) a cui (ai quali).
Compagni di viaggio
Pago 29 1. 1) devono essere rispettate
bisogna rispettarle
è necessario rispettarle
si devono rispettare
sono da rispettare
Enea e Piero Calmanti 213
2) dovevano essere controllati
bisognava controllarli
era necessario controllarli
si dovevano controllare
erano da controllare
3) dovrà essere rinviata
bisognerà rinviarla
sarà necessario rinviarla
si dovrà rinviare
sarà da rinviare
4) dovrebbe essere rinnovato
bisognerebbe rinnovarlo
sarebbe necessario rinnovarlo
si dovrebbe rinnovare
sarebbe da rinnovare
Pago 29 2. 1) ci è piaciuto; 2) ti è piaciuta; 3) ci sono piaciute; 4) le sono bastati; 5) mi è
servito; 6) Le; 7) mi, mi; 8) le sono bastati; 9) gli è piaciuta; 10) gli è dispiaciuto;
11) Le è piaciuta; 12) vi; 13) le; 14); mi; 15) le; 16) ti; 17) ci; 18) Le.
Pag.30 3. Gentile signor Alberto, ho l'incarico di invitarLa a partecipare alla cena tra
colleghi che si terrà giovedì della prossima settimana all'agriturismo "Vecchio
Castello". Sarei molto contento di rivederLa e di parlare con lei degli argomenti
di interesse comune. Se non le fosse possibile venire, La prego di farlo sapere
in tempo agli organizzatori di cui Le comunico nome e numero di telefono.
Siccome avrei veramente piacere di vederLa, anche per chiedere il suo parere
su alcune questioni della mia azienda, se il nostro incontro non fosse possibile
in questa occasione, potrebbe fare Lei una diversa proposta per un incontro tra
noi due. Potrebbe chiamarmi al mio ufficio, dove sanno sempre come
rintracciarmi. Con la speranza di poterLa comunque incontrare presto, Le invio
i più cordiali saluti.
La chitarra magica
Pago 51 1. gli, mi, mi, gliele, ti, glielo, la, la, mi, la, gli, lui, gli, gli, gli, lo, la, mi.
Pago 52 2. 1ff, 2ff, 3fv, 4ff, 5fv, 6fv, 7fv, 8ff
Pago 54 3. 1) passante; 2) proveniente, invitante; 3) attraente; 4) docenti, studenti;
5) bagnanti; 6) volente, nolente 7) awincente; 8) residenti; 9) tornanti;
10) assordante.
Pago 55 4. 1) La segretaria informò (aveva informato) che la riunione sarebbe stata rinviata.
2) Giacomo fece (aveva fatto) sapere che avrebbe anticipato il ritorno
3) Promise (aveva promesso) ... avrebbe studiato ...
4) Credevamo ... ce l'avrebbe fatta .
5) Dissero ... ci saremmo incontrati .
6) Disse ... avrebbe invitato ...
7) Continuava ... avrebbe potuto ...
Pago 56 5. 1) dovemmo, (dovevamo); 2) insistettero; 3) disse; 4) concesse; 5) fu, (era);
6) avevo; 7) ottenne; 8) avevamo pagato; 9) sapevo; 10) ricordava.
Pago 56 6. 1) avesse ascoltato; 2) ci fosse stato; 3) fossi arrivato; 4) avessero preso;
5) fosse stato; 6) avremmo fatto; 7) ti saresti sentito; 8) ci sarebbero state;
9) avrei potuto; 10) si sarebbe arrabbiata.
Pago 57 7. 1) rapidamente; 2) gentilmente; 3) cordialmente; 4) leggermente
5) improwisamente; 6) nervosamente; 7) palesemente; 8) fortemente;
9) aspramente; 10) incessantemente; 11) personalmente; 12) particolarmente.
Pago 57 8. 1) Ho messo un vaso di gerani sul balcone del salotto.
2) In una vasca dell'acquario di Genova è nato un delfino.
3) Troverai le magliette pulite nel primo cassetto del comò.
4) La poltrona in sala da pranzo è ricoperta di pelle.
5) La bottiglia di spumante è nel congelatore da alcuni minuti.
Pago 58 9. 1) Salda subito il tuo debito.
2) Non sporcate i pavimenti.
3) Abbassi la voce.
4) Accompagna tu i bambini all'asilo.
5) Ascoltami
6) Ascolta i pareri di tutti.
7) Cavatela da sola.
8) Dammi una mano.
9) Datevi da fare.
10) Esca un po' prima.
lo non ho paura
Pago 60 1. le; Mi; te le; le; lei; mi; mi; ne; mi; Ti; mi; ti; Me.
Pago 61 2. 1) li; 2) la; 3) la; 4) lo; 5) ne; 6) li; 7) le, 8) vi; 9) ce ne sono; 10) ne.
Pago 61 3. 1) le ho viste; 2) Li abbiamo incontrati; 3) li ho visitati; 4) Ne ho percorsi; 5) l'ho
incontrata ... non mi ha salutato; 6) Li ho prelevati ... tutti; 7) Ne ho fatti; 8) Ne
ho fumate; 9) L'ha musicata; 10) le ha spente.
Pago 61 4. 1) Le; 2) gli; 3) gli; 4) Le; 5) le; 6) vi; 7) le; 8) gli; 9) le; 10) Ci.
Pago 62 5. 1) mi le ... ; 2) ... ci ... ; 3) gli ... ; 4) ... gli ... ; 5) Gli ... ; 6) ... gli ... ; 7) ... gli. .. ;
8) gli ; 9) ... ci. .. ; 10) ... vi .
Enea e Piero Calmanti 217
Pago 62 6. 1) me ne presti una ...
2) glielo .
3) glielo .
4) te ne .
5) ve la .
6) gliene .
7) te la .
8) glielo .
9) te lo .
10) me ne ... una?
Pag.63 7. 1) te l'ha regalato .
2) me le ha date .
3) ve l'ho detto
4) me ne ha consigliato uno ...
5) ne abbiamo prenotati ...
6) gliel'ho restituito
7) gliene abbiamo regalate ...
8) gliel'ho mandato ...
9) glieli abbiano potuti .
1O) te l' ha regalato ... - non me l' ha regalato
Pago 65 8. 1) avesse; 2) fosse nato; vivesse, fosse vissuto; 3) fosse; 4) si conoscessero;
5) avesse fatto; 6) capissero.
Pag.65 9. 1/d; 2/h; 3/i; 4/g; 5/e; 6/b; 7/c; 8/f; 9/a
Pag.65 10. 1) che non ricorda ...
2) da non potersi bere ...
3) da svenire ...
4) che non aveva ...
5) da poter estinguere ...
6) che sembrava ...
7) che non si poteva camminare ...
8) che non sapeva .
9) da non riuscire .
10) che non posso .
Pago 66 11. 1) Giulia è talmente dimagrita che i vestiti le ballano addosso.
2) Il profumo dei fiori era talmente intenso che impregnava completamente l'aria.
3) E' stato un evento tanto imprevisto che ha lasciato tutti senza fiato.
4) Le onde erano così alte che gli spruzzi arrivavano sulla strada.
5) Parlava a voce così bassa che facevamo fatica a capirlo.
6) Era tanto buio che rischiavamo di inciampare.
7) C'è una nebbia talmente fitta che non si vede a due metri di distanza.
8) I ladri hanno agito con tanta accortezza che nessuno li ha sentiti.
Pag.67 12. in; a; sul; dell'; di; per.
Papà è tornato
Pago 69 1. fammeli; glieli; li ha appoggiati; dammi; gliel'ha portato; l'ha scartato; l'ha
aperto; li; le; ti; ti; l'ho irrigidito; le; le; le; lo; lo; li abbiamo ereditati.
Pago 71 2. 1) fiatone; 2) appollaiata; 3) ronzava; 4) credenza; 5) flessioni; 6) rachitica
Pago 71 3. 1) giocare; 2) disegnare; 3) progettare; 4) scambiare; 5) insegnare; 6) sognare;
7) incoraggiare; 8) salutare; 9) festeggiare; 10) viaggiare.
Pago 72 4. 1) Molti credevano che tu viaggiassi spesso.
2) Ritenevo che il prezzo dell'albergo fosse troppo alto per loro.
218 in pratica
3) Credevate che fosse un viaggio piuttosto rischioso?
4) Credevamo che svendessero la villa per problemi economici.
5) Temevo che quel tipo ti volesse ingannare.
6) Supponevo che il tuo cliente avesse ragione.
7) Speravate che io cambiassi idea?
8) Temevi dawero che Roberto alzasse il gomito?
9) Era necessario che qualcuno intervenisse per chiarire la questione.
10) Non vedeva l'ora che arrivasse l'estate per andare in vacanza.
Pago 72 5. ci vada; vacci; andateci
le spenga; spegni le; spegnetele
se ne vada; vattene; andatevene
non se la prenda; non prendertela (non te la prendere); non prendetevela
glielo dica; diglielo; diteglielo
si diverta; divertiti; divertitevi
ce la metta; metticela; mettetecela
ne faccia; fanne; fatene
me ne dia; dammene; datemene;
ne prenda; prendine; prendetene
Pago 73 6. 1) Alimento: carne, sale, vino, formaggio, zucchero, pane, latte, uova.
2) Colore: indaco, marrone, giallo, rosso, nero, verde.
3) Fiore: fiordaliso, iris, rosa, papavero, verbena.
4) Rumore: fracasso, frastuono, rombo, fragore, fruscio, strepito.
5) Sport: sci, ippica, nuoto, pallacanestro, giavellotto.
Pago 73 7. 1) int.; 2) ip.; 3) int.; 4) ip.; 5) int., int.; 6) int.; 7) ip.; 8) int.; 9) ip.; 10).ip.
Ospiti di riguardo
Pago 94 1. gli; gli; ti; Mi; l'hai preso; mi, lo; lo.
Pago 96 2. 1) cartiera; 2) cartina; 3) cartelloni; 4) scarti; 5) cartaceo; 6) cartoleria;
7) scartoffie; 8) cartellonista.
Pago 97 3. 1) acquazzone; 2) acquatici; 3) acquario; 4) acqueo; 5) acquitrino; 6) acquerello;
7) annacquare; 8) acquedotti
Pago 97 4. Ho un bambino di quattro anni che si chiama Nicolino. Ouando viene la sera
non vorrebbe mai andare a dormire, allora cerca mille scuse per attirare la mia
attenzione. Per prima cosa mi dice che ha un po' freddo. Allora io vado e lo
abbraccio. Poi si lamenta che ha sete, così gli porto un bicchiere d'acqua. Per
ultima cosa mi dice che ha paura di fare un brutto sogno. E' il trucco per farsi
raccontare una bella storia. Finalmente si addormenta.
In treno di notte
Pago 94 1. mi; gli; gli; La; la; gliela; mi; lo; gli; la; la.
Pag.96 2. 1/1, 2/i; 3/e; 4/b; 5/f; 6/d; 7/c; 8/g; 9/h; Wla.
Pag.97 3. 1) sebbene (benché, malgrado, nonostante, quantunque)
2) nonostante (malgrado)
3) pur
4) sebbene
5) sebbene
6) anche se
220 in pratica
7) sebbene ...
8) nonostante (malgrado)
Pag.97 4. 1) benché avessi il mal di testa, ...
nonostante il mal di testa .
pur avendo il mal di testa .
2) sebbene ci fosse la nebbia, ...
nonostante la nebbia ...
pur essendoci la nebbia ...
3) benché avesse dormito molto ...
pur avendo dormito molto ...
nonostante la lunga dormita ...
4) benché fosse esperto, ...
pur essendo molto esperto, ...
nonostante l'esperienza ...
5) sebbene avesse fatto un lungo viaggio ...
pur avendo fatto un lungo viaggio ....
nonostante il lungo viaggio .
6) sebbene ci fosse intorno .
pur essendoci intorno ...
nonostante un gran rumore ...
Pago 98 5. a; con; di; da; ad; fra; al
Il David di Michelangelo
Pago 100 1. lo; ne; lo; ne; lo; gli; gli; gli
Pago 100 2. 1) spavaldo
2) aggrottata, preoccupata
3) nudo, pudico, colossale, leggero
4) alto, stretto, compatto
5) scossi, scioccati, folgorati
Pago 101 3. tutti; ogni; vide; madre; mise; doti (qualità); guardie; colori; cappella; dipingere
Pago 102 4. 1) creativo; 2) inappagata; 3) solitario; 4) rustico; 5) redditizia; 6) funebre;
7) boscosa.
Pago 102 5. i cavalcavia; i capistazione; i portafortuna; i sottopassaggi;
i capolavori; i pianobar; le casseforti, i passaporti; i pianoforti;
i tagliacarte.
Pago 103 6. scolpire; assicurare; denudare; alleggerire; riprodurre; scuotere; eseguire;
sintetizzare; restaurare.
Pago 103 7. 1/c; 2/a; 3/b; 4/d; 5/g; 6/f; 7/e; 8/h
Pago 104 8. l'ultima cena (n.7)
Pago 104 9. 1/stra; 2/stra; 3/arci; 4/arci; 5/super; 6/super; 7/stra; 8/super; 9/iper; 1O/stra
La patente
Pago 114 1. lo; gli; gli; lo; mi; gli; gli; lo; gli, la; La; Le; la; ne; mi; mi
Pago 116 2. 1) ammirare; 2) sbirciare; 3) notato; 4) spiare; 5) fissavano; 6) osservando;
7) scrutava; 8) ho intrawisto
Pago 116 3. 1) raccontano; 2) gridava; 3) bisbigliò; 4) conversavano; 5) hanno discusso;
6) ha detto; 7) esprimere; 8) recitare
Pago 117 4. 1) fammi il piacere; 2) vergognati; 3) siediti; 4) non mi toccare (non toccarmi) 5)
non dire fesserie; 6) ascoltami; 7) togliglielo; 8) restiuiscicela; 9) sostituiscimela;
10) tienitelo.
Pago 117 5. 1) Luisa è a Napoli da due settimane.
2) A Roma ci sono stato un mese fa.
3) La frase è corretta.
4) Da quanto tempo conosci queste persone?
5) Un mese fa ho cambiato la camera.
6) Angela e Stefania sono uscite da mezz'ora (mezz'ora fa)
Pago 117 6. 1) dallo; 2) dalle; 3) dagli; 4) da; 5) dalla; 6) da; 7) dal; 8) dai; 9) da; 10) da
Pago 118 7. 1) all'università ... ; 2) Da piazza ... allo stadio ... ; 3) ... alle due verso le cinque.
4) a casa .... a quasi tre km ... a piedi. 5) a casa tua?; 6) dall'ospedale.
7) in pizzeria ... ; 8) ... agli studenti ... ; 9) sono le undici ; 10) la frase è
corretta.
Pago 118 8. violentare; alleggerire; preoccupare; logorare; abbreviare; allungare; innervosire;
addolcire; rafforzare (fortificare); velocizzare.
Pago 119 9. 1) leggermente; 2) logorante; 3) preoccupante; 4) breve; 5) dolce;
6) velocemente; 7) violento; 8) preoccupato (nervoso); 9) violentemente;
10) logori.
Pago 119 10. 1) Se avessi frenato (valore ipotetico)
2) Se rinviassi (" ipotetico)
3) Se (quando) si vola (U ipotetico - temporale)
4) Siccome ho desiderato (U causale)
5) Quando torni (" temporale)
6) Mentre parla (U temporale)
7) Mentre scendevo (U temporale)
8) Siccome siamo (U causale)
9) Siccome si awicinava (U causale)
10) Siccome se ne è andato (U causale)
222 in pratica
11) ... anche se si gira... (" ipotetico)
12)siccome non volevo ... (H causale)
Pago 120 11. 1/c; 2/h; 3/e; 4/d; 5/a; 6/g; 7/f; 8/b.
Pago 121 12. 1/d; 2/h; 3/c; 4/f; 5/b; 6/e; 7/a; 8/g
Pago 121 13. 1) insegnamento della...
2) apertura del, ..
3) distruzione delle...
4) discussione di un (su un)...
5) lavaggio dell'auto
6) chiusura dei .
7) riciclaggio dei .
8) riparazione del. ..
9) cottura della...
10)spedizione di una ...
Quarto colloquio
Pago 123 1. le; gli; l'; l'ho mai conosciuto: lo; Lo; Lo; lo; l'avevo mai visto; me l'aveva detto;
L'avevo intuito; l'avevo chiesto; lo; lo; mi; lo; me lo; lo; li; l'ho sempre atteso.
Pago 124 2. potranno; vorranno; vorrà; avrò visitati; avrà spento; si saranno fermati.
Pago 125 3. 1) chiunque; 2) qualcuno; 3) qualcuno; 4) ognuno (tutti hanno); 5) nulla (niente):
6) non conosco nessuno più gentile di lui.
Pago 125 4. 1) Ognuno deve...
2) Ogni studentessa è stata awisata.
3) Abbiamo agito con ogni attenzione possibile.
4) ognuno di voi. ..
5) ogni volta che ...
6) ogni progetto deve essere consegnato ...
7) per ognuno.
8) ognuno sarà valutato ...
Pag.126 5. 1) Non dare importanza ai pettegolezzi che si fanno.
2) Hai fatto molti sbagli di cui (dei quali) alcuni sono gravi.
3) Abbiamo chiesto all'agenzia i biglietti di cui (dei quali) avevamo bisogno.
4) Il treno che devi prendere tu parte fra pochi minuti.
5) Ho restituito il libro che avevo preso in biblioteca.
6) Incontro spesso tuo cognato con cui (con il quale) ho fatto lavori interessanti.
Pag.126 6. 1) l'ho portato. l'ho aperto, ne ho lette mi è piaciuto, I·ho riconsegnato.
2) gliel'ha regalata .
3) ne ho rivisti Ii ho incontrati ...
4) me ne hanno mandate .... ;... me le...
5) Le glielo .
6) le .
Pag.126 7. 1) Quando si guida la macchina, si deve essere prudenti.
2) In inverno si prende facilmente I·influenza.
3) si spera che la crisi economica finisca.
4) Spesso si parla di politica senza capirci niente.
5) C'era una nebbia fittissima e non si vedeva niente.
6) Per il rumore del traffico non si sentiva bene.
Pag.127 8. 1) cortesia; 2) desiderio; 3) desiderio; 4) dubbio; 5) opinione; 6) opinione;
7) dubbio; 8) desiderio
Pago 133 4. 1) a) Vorrei un cane, ma mia madre non vuole perché non abbiamo spazio.
b) Vorrei un cane ma, siccome non abbiamo spazio, mia madre non vuole.
2) a) Non state sempre seduti in auto ma camminate, perchè muoversi fa bene.
b) Camminate, invece di stare sempre seduti in auto, perché muoversi fa bene.
3) a) Siccome il tempo migliora (sta migliorando) preparo la valigia, perché ho
voglia di partire.
b) Il tempo migliora (sta migliorando), quindi preparo la valigia perché
ho voglia di partire.
4) a) Lui parlava mentre tutti gli altri parlavano, perciò non si capiva nulla.
b) Non si capiva nulla perchè, mentre lui parlava, tutti gli altri parlavano.
c) Siccome tutti gli altri parlavano mentre lui parlava, non si capiva nulla.
5) a) Siccome domani ho una interrogazione devo ripassare storia e geografia,
quindi non posso uscire.
b) Non posso uscire perché domani ho una interrogazione, e devo ripassare
storia e geografia.
224 in pratica
c) Devo ripassare storia e geografia perchè domani ho una interrogazione,
perciò non posso uscire.
6) Ieri sera in TV a mezzanotte hanno trasmesso un bel film, ma siccome non
potevo stare alzato fino a quell'ora, l'ho registrato.
7) Ha avuto un incidente perché procedeva in senso contrario, ma non si è
fatto molto male.
8) Vorremmo fare una gita in montagna ma, siccome in montagna il tempo
cambia in fretta, meglio ascoltare le previsioni del tempo.
Pago 134 5. 1) Si sono dovuti allontanare...
2) hanno voluto fermarsi .
3) si è potuta sistemare .
4) Mi sono dovutola arrangiare..
5) ... si è voluta specializzare...
6) Ho dovuto fermarmi ...
7) Vi siete potuti incontrare .
8) Vi siete dovuti occupare .
Pago 135 6. Passato prossimo: ho awolto; sono rimasto/a; ho messo; ho detto; ho tolto; ho
preso; ho percorso; ho scelto; ho punto.
Passato remoto: awolsi; rimasi; misi; dissi; tolsi; presi; percorsi; scelsi; punsi.
Imperfetto: awolgevo; rimanevo, mettevo; dicevo; toglievo; prendevo;
percorrevo, sceglievo; pungevo.
Pago 135 7. 1) Ci siamo dovuti allontanare .
(Abbiamo dovuto allontanarci )
2) Si sono dovute preparare .
(Hanno dovuto prepararsi )
3) ... ti sei dovuto fermare .. ,
(hai dovuto fermarti ...)
4) Vi siete dovuti impegnare .
(Avete dovuto impegnarvi )
5) Mi sono dovuto accontentare
(Ho dovuto accontentarmi)
6) Si è dovuto cambiare .
(Ha dovuto cambiarsi) .
Rapina in banca
Pago 137 1. L'aveva fatto; gli; gli; lo; gli; lo; la; la; gli; gli.
Pago 139 2. 1In; 2/f; 3/i; 4/b; 5/m; 6/d; 7le; 8/c; 9/1, 10/h; 11Ig; 12/a.
Pago 139 3. 1) avessi saputo ... ; 2) ... avrebbe fatto ... ; 3) avessimo potuto ..
4) avrebbero evitato ... ; 5) ...fossero venuti ; 6) ... avessi ascoltato; 7) ... avrei
informato; 8) ...avessero avuto ...
Pago 139 4. 1) Se vincessi questa gara ...
2) Se avessi lavorato .
3) Se devo dire il vero .
4) Se sei (ti trovi) in difficoltà ...
5) Se non fossero intervenuti i vigili...
6) Se bevessi una bibita ...
7) Se avessi avuto maggiore pazienza...
8) Se non ci fosse la vostra ...
Pago 140 5. 1) Se avesse avuto .... , sarebbe andata ....
2) Se non avesse bevuto ... , non avrebbe perso ...
L'inseguimento
Pago 143 1. mi; li; gli; lo, mi; mi; lo; mi.
Pago 143 2. 1/v; 2/f; 3/f; 4/f; 5/f; 6/v.
Pago 144 3. 1) Siccome mi trovavo .
2) Siccome non avevo .
3) Dopo essersi impadronito ...
4) Perchè mi vedeva ...
5) Poiché mi vide (quando mi vide) ...
6) .... che consisteva ...
Pago 145 4. 1) finché; 2) prima che; 3) fino a quando; 4) da quando; 5) già; 6) mentre
(nel momento in cui); 7) in seguito; 8) di lì a poco
Pago 145 5. 1/h; 2/i; 3/e; 4/g; 5/d; 6/c; 7/a; 8/b; 9/f.
Pago 145 6. pineta/pini; arcipelago/isole: branco/animali; pinacoteca/quadri;
orchestra/musicisti; flotta/navi; stormo/uccelli; mazzo/fiori; muta/cani;
sciame/api.
Pago 146 7. 1/e; 2/1; 3/f; 4/i; 5/g; 6/a; 7/b; 8/d; 9/h; 1O/c.
Pago 146 8. 1a) fluente - 1b) fluida
2a) flessuoso - 2b) flessibile
3a) gelata - 3b) gelida
4a) economa - 4b) economica
5a) originale - 5b) originario
Pago 147 9. 1) efficace; 2) aderente; 3) lacrimosi; 4) barboso; 5) morboso; 6) festivo
Pago 147 10. 1/e; 2/i; 3/d; 4/b; 5/a; 6/c; 7/f; 8/h; 9/g; 1O/n; 11/m; 12/1
Il mestiere preferito
Pago 149 1. ne; lo; lo; mi; la; la; li
Pago 150 2. 1) abbia; 2) trascorra; 3) siano; 4) vadano; 5) si trovi; 6) ce la facciate; 7) rinunci;
8) mangino.
Pago 150 3. 1) uscissero; 2) smettesse; 3) succedesse; 4) si sentisse; 5) risolvessimo;
6) trovassero; 7) vivessi; 8) smettessero.
Pago 151 4. 1) sarebbe arrivata; 2) ci saremmo incontrati; 3) sarebbe finita; 4) sarebbe
partita; 5) ce l'avresti fatta; 6) avrebbero preso; 7) si sarebbero sposati;
8) avrebbe fatto.
226 in pratica
Pago 152 5. 1) perda; 2) sia; 3) facesse; 4) torniate; 5) sia; 6) volesse 7) se ne accorgesse;
8) vada.
Pago 152 6. 1) se ne vada - andatevene - se ne vadano
2) infischiatene - infischiatevene - se ne infischino
3) smettila - la smetta - la smettano
4) piantala - la pianti - piantatela
5) la finisca - finitela - la finiscano
6) non te la prendere / non prendertela - non se la prenda - non prendetevela
Pago 154 7. 1) Se ti impegnassi - impegnandoti
2) Se ragioneremo - ragionando
3) Se avessi insistito - insistendo
4) Se stanno - stando
5) Se passi - passando
6) Se non si allacciano - non allacciando
7) Se si sostituissero - sostituendo
8) Se si curasse - curandosi
9) Se rinunciaste - rinunciando
10)Se ottenessero - ottenendo
Pago 154 8. 1) se devo dire il vero .
2) se ci si pensa bene .
3) se tu non mi avessi aiutato ...
4) se pioverà ...
5) se avessi guidato .
6) se (quando) nevica .
7) se lo avessi saputo .
8) se prendeste ...
Pago 156 9. 1) Siccome non ha preso ...
2) Siccome non avevamo preso .
3) Siccome non avevano preso .
4) Siccome non ho preso ...
5) Siccome non abbiamo preso ...
6) Siccome non aveva preso ...
7) Siccome non avevano preso .
8) Siccome non avevate preso .
Pago 162 6. Aggettivi: breve; dolce; pigro; lungo; lento; allegro; giusto.
Awerbi: amaramente; cordialmente; correttamente; velocemente; gentilmente;
tristemente; chiaramente; oralmente.
Palocco
Pago 165 1. le; l', la; le; lo; la.
Pago 165 2. 1/f; 2/f; 3/v; 4/v; 5/f; 6/f.
Pago 166 3. 1/c; 2/h; 3/e; 4/d; 5/a; 6/g; 7/f; 8/i; 9/b; 10/1.
Pago 166 4. lo; li; mi; lo; l'; ci; le; ne.
Pago 167 5. 1) anzi; 2) perché, affinché; 3) tranne; 4) che; 5) se; 6) altrimenti, se no;
Pago 167 6. 1) per; 2) a, ... a, ... della; 3) per; 4) su, per; 5) con ... al; 6) a, del 7) da; 8) da.
Pago 167 7. 1/d; 2/g, 3/b; 4/h; 5/a; 6/c; 7/e; 8/f.
La patacca
Pago 170 1. le; mi; mi; mele; mi; mi; la; ti; le; gli; gli; la; mi; lo; la.
Pago 171 2. a) a Roma; b) in autobus; c) dal dopoguerra; d) una moneta; e) un passante;
D ai giardinetti; g) Attilio.
Pago 173 3. 1) rimangano; 2) venga; 3) partiate; 4) vadano; 5) perda; 6) arrivino; 7) sappia;
8) faccia.
Pago 173 4. 1) dall'; 2) alla; 3) a; 4) mio; 5) ad; 6) a; 7) ad; 8) a
Pago 174 5. 1) a dovere; 2) salatissimo; 3) in preda al panico; 4) la piazza d'onore, 5) morti;
6) ambulante; 7) di sana pianta; 8) bidone; 9) tirare avanti; 10) una cicca;
11) per un pelo; 12) allo sbando.
Pago 174 6. 1) di cui (del quale) sono goloso
2) di cui (della quale) sono innamorato
3) di cui (del quale) è degno
4) a cui (alla quale) bada
5) che mi avevi consigliato
6) a cui (al quale) mi sono rivolto
7) di cui (del quale) si sono impadroniti
8) a cui (al quale) si può dare fiducia
Pago 175 7. 1/1;2/e; 3/h; 4/f; 5/i; 6/c; 7/a; 8/d; 9/g; lO/b.
228 in pratica
Pago 180 3. Percezione visiva: luminoso; opaco; candido.
uditiva: squillante; assordante; silenzioso.
tattile: liscio; ruvido; rovente.
olfattiva: profumato; aromatico.
gustativa: saporito; piccante.
Pago 181 4. 1) Quando tu sarai partito ....
2) Quando arrivò ....
3) quando tornerò.
4) Quando si awicina l'estate ...
5) come si chiama la nuova insegnante ...
6) che fanno sport (che praticano lo sport)
7) Quando mangio ...
8) Quando finì la conferenza ...
Pago 181 5. 1) insopportabile; 2) tascabile; 3) incredibile; 4) lavabile; 5) indimenticabile;
6) riciclabile.
Pago 182 6. 1/f; 2/a; 3/d; 4/c; 5/e; 6/b;
Pago 182 7. "Essere" è ausiliare di un verbo transitivo nelle frasi 2; 6; 9; 10.
La nutella
Pago 184 1. nel; in; a; di; di; in; a; alla; a; per; in, alla; in, negli.
Pago 184 2. alf; b/v; c/f; d/f; e/f; f/v.
Pago 185 3. 1) fiume; 2) matto; 3) furbo; 4) via; 5) uomo; 6) monte; 7) porto; 8) cane;
9) ponte; 10) bambola.
Pago 186 4. 1) comprensibile; 2) tollerabile - tollerante; 3) flessibile; 4) leggibile;
5) percorribile; 6) credibile; 7) durevole; 8); affidabile; 9) lodevole; 10) pieghevole.
Pago 186 5. 1) immorale; 2) scontento; 3) anormale; 4) infelice; 5) sleale; 6) disabitato;
7) inadatto; 8) incompetente; 9) inesperto; 10) discontinuo.
In pizzeria
Pago 188 1. per; a; di; con; alle; su; da; di; a; dai; a.
Pago 189 2. ~:b~dtdh;e~W;gh;h~~;~
Pago 190 3. 1) improwisatori; 2) metodico; 3) sedentario; 4) cordiale; 5); lunatico;
6) abitudinari; 7) sognatori; 8) disordinata;9) burbero; 10) ottimista.
Pago 190 4. lo; La; Le; gli; La; lo, gli; gli.
Pago 191 5. 1/f; 2/e; 3/c; 4/g; 5/d; 6/a; 7/b.
Pago 191 6. 1Id; 2/h; 3/1; 4/i; 5/g; 6/c; 7le; 8/b; 9/a; 10/f
Pago 192 7. 1/g=popolare; 2/i= acrobatico; 3/h= periferica; 4/d=pomeridiano; 5/c= estive;
6/1= individuale; 7/b= giovanile; 8/m piovosa; 9/f ferroviario; 10/a= musicale
Il peperoncino
Pago 194 1. alv;bh;c~dh;eh;W;gh;hh;~;~
Pago 195 2. 1/a = clienti; 2/b = studenti; 3/c = polli; 4/d = animali; 5/e = musicisti!
strumentisti, 6/f = navi; 7/g = vespe; 8/h = persone; 9/i = militari; 1011= libri.
Pago 195 3. 11-; 2/-; 3/-; 4/+; 5/+; 6/+; 7/+; 8/+; 9/+; 101-.
Pago 195 4. 1/g; 2/a; 3/f; 4/e; 5/d; 6/c; 7/b; 8/h.
Pago 196 5. 1 = postino; 2 = giornalaio; 3 = fruttivendolo; 4 = giardiniere; 5 = infermiere;
6 = gelataio; 7 = vigile; 8 = fioraio.
Pago 196 6. 1le; 2/d; 3/h; 4/b; 5/a; 6/g; 7/f; 8/c.
Pago 196 7. 1Id; 2/e; 3/b; 4/f; 5/a; 6/c.
Pago 197 8. 1/c; 2/g; 3/e; 4/d; 5/h; 6/a; 7/f; 8/b.
Pago 197 9. 1Id; 2/e; 3/h; 4/f; 5/g; 6/c; 7/b; 8/a.
Enea e Piero Calmanti 229
Pago 197 10. 1 = ubriacarsi; 2 = arrendersi; 3 = andarsene di nascosto; 4 = mandare via
qualcuno; 5 = impegnarsi a fondo, 6 = informare
Pago 198 11. 1/g; 2/c; 3/h; 4/b; 5/f; 6/a; 7/d; 8/i.
Pago 198 12. 1/e; 2/a; 3/f; 4/b; 5/d; 6/h, 7/c, 8/a.
230 in pratica
Indice approfondito
Il CAGNOLINO pago 8
1) PRO MEMORIA a) approfittare di ... pago 10
b) approfittare per ... pago 10
c) accanto a, al. .. ; lontano da, dal. .. pago 10
d) stare + gerundio pago 10
e) stare + per + infinito presente pago 10
f) espressioni idiomatiche con il vocabolo "cane". pago 10
2) ESERCIZI 1) pronomi personali pago 8
2) indico pres., pas. prossimo, pas. remoto pago 11
3) plurali irregolari pago 11
4) tabella: sostantivo, aggettivo, verbo pago 11
5) imperativo (da formo a inform.) pago 12
6) stare per ... ; stare + gerundio ... pago 12
7) preposizioni pago 12
8) passato remoto pago 12
9) pronomi personali pago 13
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' Il nome Italia pago 14
234 in pratica
2) ESERCIZI 1) preposizioni e pronomi personali pago 106
2) dalla perifrasi all'aggettivo qualificativo pago 108
3) completamento pago 108
4) aggettivi in -abile, -evole, -ibile pago 109
5) congiunzioni: scelta multipla pago 109
6) congiunzioni pago 110
7) aggettivi: sinonimi e contrari pago 110
8) nomi e verbi con i prefissi "a" e "in" pago 111
9) espressione metaforica - significato letterale pago 111
10) completamento (infinito passato / passato remoto) pago 112
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' La Befana pago 113
236 in pratica
A LEZIONE DI VIOLINO - IL BAMBINO E LA MUSICA pago 158
1) PRO MEMORIA a) "tempo" e derivati pago 160
b) il superlativo assoluto pago 160
2) ESERCIZI 1) preposizioni pago 158
2) preposizioni pago 158
3) congiuntivo pago 161
4) dal nome al verbo pago 161
5) si deve, bisogna, è necessario pago 161
6) trasformazione di un aggettivo in awerbio pago 162
3) BRICIOLE DI ITAlIANITA' Il melodramma pago 163
Le sette note musicale - Paganini non ripete pago 164
238 in pratica
VOLEVO FARE LO PSICHIATRA pago 205
1) PRO MEMORIA a) diversi significati e usi di "saltare" pago 209
2) ESERCIZI 1) pronomi relativi pago 205
2) questionario pago 206
3) vero - falso pago 207
4) pronomi relativi pago 207
5) scelta multipla pago 208
6) frasi da collegare pago 208
7) collegare definizione e vocabolo corrispondente pago 209
3) BRICIOLE DI ITALIANITA' La torre di Pisa pago 210