3.
Liszt fu un violinista vissuto tra
Cominciò a dare concerti a nove anni e, dopo un
periodo di studio a Vienna, si stabilì nel 1824 a
Parigi. Qui divenne amico fraterno di Berlioz e
Chopin.
Per esibire il suo talento Liszt compose una
quantità enorme di brani per pianoforte solo, fra
i più difficili che siano mai stati scritti.
Ricordiamo le celeberrime Rapsodie ungheresi e
la Sonata in si minore. Il brano più famoso per
pianoforte di Liszt è il Sogno d’amore.
3. Interrompe pianista All'età di
pe la carriera di pianista.
trentasette anni Liszt sconvolse il mondo, inter-
inte
rompendo la sua carriera di pianista. Si stabilì alla
corte di Weimar, in Germania, dove prestò servi-serv
zio come direttore d'orchestra. In quegli anni di-d
resse opere teatralii e composizioni sinfoniche e
scrisse una serie di poemi sinfonici, due sinfonie
e due concerti per pianoforte, di cui vi consiglia-
consigli
mo di ascoltare il primo.
A 54 anni Liszt tornò a far parlare di sé, quando
si trasferì a Roma per farsi frate.
VERO-
VERO-FALSO
FALSO
Liszt 1
1. Liszt fu un violinista vissuto tra
l’inizio e gli anni ottanta dell’Ottocento,
di origine ungherese.
FALSO: era pianista.
2. Liszt organizzava personalmente i pro-
pr
pri concerti trasformandoli in veri e pro-
pr
pri spettacoli.
FALSO: non organizzava personalmente i
propri concerti.
l’inizio e gli anni ottanta dell’Ottocento,
di origine ungherese.
FALSO: era pianista.
4. Cominciò a dare concerti a nove anni
e, dopo un periodo di studio a Vienna, si
stabilì nel 1824 4 a Parigi.
VERO
5. A Parigi divenne amico fraterno di e
Chopin.
VERO
Liszt 2
6. Liszt compose molti brani per piano-
pian
forte, fra i più difficili che siano mai stati
scritti.
VERO
7. Tra i pezzi per pianoforte più famosi di
Liszt ci sono le Fantasie ungheresi
ungheres e la
Sonata in si minore.
FALSO: non Fantasie, ma Rapsodie.
8. Il brano più famoso per pianoforte di
Liszt è il Sogno d’amore.
VERO
9. Liszt fece del pianoforte lo strumento
protagonista del Romanticismo.
VERO
10. Liszt introdusse una importante novi-nov
tà, il concerto per pianoforte e orchestra.
FALSO: è il concerto per pianoforte solo.
11. Alcuni concerti di LIszt erano dedica-
dedic
ti all’improvvisazione.
FALSO: durante i concerti uno spazio è
sempre riservato all’improvvisazione.
IL PIANOFORTE
Schroeder suona il pianoforte
1. Il pianoforte è stato inventato dal padovano
Bartolomeo Cristofori all’inizio del ‘700.
Il pianoforte ha 88 tasti, alcuni bianchi, alcuni ne-
n
ri. I tasti bianchi sono le note naturali, quelli neri
sono i diesis e i bemolle.
8