•• 2 PRIMO PIANO GIOVEDÌ 17 MARZO 2011

PERCHE’ PERGOLA?
IL GIORNO DELL’UNITA’ IL PRIMO COMUNE A INSORGERE NEL 1860 CONTRO
LO STATO PONTIFICIO: QUINDI MEDAGLIA D’ORO
PER “BENEMERENZE ACQUISITE NEL RISORGIMENTO”

Politici e un po’... patrioti: circa 200 oggi

Sala Laurana, consiglio solenne congiunto. Museo diocesano aperto. Poi le avventure
IL GIORNO DELL’UNITA’ L’INTERVENTO
Onore ai nostri «parenti del Risorgimento»
Grazie a loro l’Italia rialzò fiera la testa
di VITTORIO
CIARROCCHI
IN QUESTO 150˚ anniversa-
rio dell’Unità d’Italia è giusto
commemorare quei pesaresi nomi-
nati da Giuseppe Righetti nella
lettera «Per il garibaldino Nico-
letti e i grandi pesaresi» (domeni-
ca 13). Ha ragione anche Pier-
giorgio Cascino, il quale si do-
manda quanto sia rimasto vivo
«del sacrificio dei nostri non lon-
tani parenti del Risorgimento».
Alessandro Manzoni auspicava
che l’Italia fosse «una d’arme, di
lingua, d’altare,/ di memorie, di
sangue e di cor». Sorvoliamo sul-
la “lingua” che, sempre più infar-
cita di parole straniere e di locu-
zioni contorte, è talvolta quasi in-
comprensibile. Passiamo alle
“memorie”: recenti indagini svol-
te fra studenti universitari dimo-
strano che molti non hanno mai
sentito parlare di Cavour, Gari-
baldi, Mazzini, Vittorio Ema-
nuele II, e sovente confondono il
Risorgimento col Rinascimento.
Tale carenza culturale è resa più
grave da libri che narrano, con
esagerazioni menzognere, soltan-
to aspetti poco lodevoli del proces-
so unitario italiano. Una volta,
certe memorie risorgimentali era-
no invece mantenute vive da libri
come “Cuore”, di Edmondo De
Amicis: il racconto “La piccola
vedetta lombarda”, ad esempio,
può comunicare qualcosa di vivo
anche oggi. E quelli che ridono di
questi richiami sappiano che nel-
la “Spedizione dei Mille” (5
maggio 1860) c’erano alcuni ra-
gazzi di appena 15, 16 anni.
A quell’impresa non partecipò
nessun cittadino della nostra pro-
vincia. Però nell’elenco di quei
1.089 garibaldini c’era anche Le-
onardo Gramaccini — si legge
nella Gazzetta Ufficiale del 12
novembre 1878 — «nato a Sini-
gaglia, residente a Pesaro, calzo-
laio». Anch’egli merita di essere
ricordato. Cent’anni fa, celebran-
dosi il cinquantenario dell’Unità
italiana, Ernesto Nathan, sinda-
co di Roma e figlio della pesarese
Sara Levi Nathan, disse che «il
17 marzo 1861 è data tra le più
memorande nella vita dalla Pa-
tria nostra». E Sergio Romano,
che non è l’ultimo degli storici,
ha scritto che «nel 1861, dopo tre
secoli di umiliazioni e declino,
l’Italia ritornò finalmente in Eu-
ropa». Dicano quello che voglio-
no, i detrattori del Risorgimento;
ma abbiano l’onestà intellettuale
(tanto cara a taluni cialtroni) di
non dimenticare ciò che i nostri
antenati fecero affinché quel “de-
clino” fosse, almeno in parte, fer-
mato e superato. Perciò sono pie-
namente d’accordo con Ernesto
Nathan e Sergio Romano.
MUNICIPIO
VESTITO
A FESTA
Il tricolore sul
palazzo. A destra,
due vetrine
risorgimentali:
sotto Ratti, sopra
Nerocaffè. Molti
altri negozi hanno
dedicato le loro
vetrine all’evento
LE CELEBRAZIONI ufficiali
per il 150˚ anniversario dell’uni-
tà d’Italia prenderanno il via que-
sta mattina alle 9 con la deposizio-
ne delle corone di alloro al cimite-
ro centrale e in altri luoghi signifi-
cativi della città da parte del vice
sindaco Giuseppina Catalano, del
vice presidente del consiglio co-
munale Caterina Tartaglione e
del vice prefetto Paolo De Biagi.
Quindi alle 10.30 è prevista l’alza-
bandiera in piazza del Popolo con
l’intervento della Banda di Cande-
lara. Oltre 200 amministratori,
tra consiglieri e assessori sono at-
tesi al Consiglio solenne congiun-
to tra Provincia, Comuni di Pesa-
ro, Urbino, Fano e Pergola (meda-
glia d’oro al Risorgimento, primo
Comune delle Marche insorto
contro lo Stato pontificio), che si
apre alle 11 nel Salone metauren-
se a Palazzo ducale; seguirà l’esibi-
zione del «Quintetto Rossini - Ot-
toni internazionali di Pesaro».
IL MUSEO diocesano partecipa
alle celebrazioni con l’apertura
straordinaria odierna ad ingresso
gratuito in orario 9.30 - 12.30 e 16
- 19. E alle 17 nei locali di Biblio-
teca e Musei oliveriani in via Maz-
za 97, verrà inaugurata la mostra
«1861 e dintorni» curata dalla bi-
blioteca e realizzata con il contri-
buto di Roberto Vecchiarelli: sa-
ranno esposti libri, periodici, ban-
di, manifesti, manoscritti, meda-
glie e altri cimeli relativi alle cele-
brazioni del 1861, 1911 e 1961. Il
Conservatorio Rossini si unisce
ai festeggiamenti con la conferen-
za pubblica delle 17.30 su «Raffa-
ello Carboni, le mirabolanti av-
venture di un artista patriota» di
Maria Chiara Mazzi. Poi dalle
19.30 l’«Opera Buffa» di via della
Ginevra propone un aperitivo tri-
colore: l’invito è a presentarsi ve-
stiti con i colori verde, bianco e
rosso; sarà scattata una foto ricor-
do di gruppo.
QUINDI alle 21 il teatro cinema
Astra ospiterà «Titanus Festival