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RICONOSCIUTA LA QUALIFICA DI DIRETTORE TECNICO SENZA ESAMI

Il Codice del turismo approvato il 23 maggio 2011 ha,tra l’altro,abrogato il decreto legislativo 392 del 23 novembre 1991,che prevedeva la
possibilità per coloro che erano in possesso di determinati requisiti professionali di diventare direttore tecnico senza l’obbligo di frequentare un
corso abilitante con esame finale.

La Regione Emilia-Romagna in data 6 marzo 2012 ha inviato una direttiva alla Provincie che ripristina la possibilità di acquisire l’idoneità alla
direzione tecnica sulla base del decreto legislativo dell’6 novembre 2007 n.206 -art.29.
Ciò al fine di non creare disparità di trattamento tra cittadini dell'U.E.

Come si diventa direttore tecnico di un'agenzia di viaggio


in Emilia Romagna

La Legge regionale n.7 del 31 marzo 2003 "Disciplina delle attività di produzione, organizzazione e vendita viaggi, soggiorni e servizi turistici - abrogazione della
L.R. 26 luglio 1997 n.23 (disciplina delle attività delle agenzie di viaggio e turismo), all'articolo 10 stabilisce i requisiti professionali necessari per diventare direttore
tecnico. La delibera della Giunta Regionale n.1535 del 24 ottobre 2011 “Prime indicazioni applicative in tema di semplificazione degli adempimenti amministrativi
relativi alle agenzie di viaggio e turismo .allegato A – dichiarazione del direttore tecnico prevede due possibilità di riconoscimento per tale figura professionale
attraverso

1 – regolare corso di formazione con relativo esame finale abilitante

2 – riconoscimento dei requisiti professionali

Con comunicazione del 6 marzo 2012 – la Regione Emilia-Romagna -direzione generale attività produttive,commercio,turismo conferma:

il percorso ai fini dell'abilitazione di direttore tecnico attraverso l'esperienza professionale appare ancora vigente anche se non si fa più espresso riferimento al
decreto legislativo n.392/91,che risulta abrogato dal Codice del turismo (D.Lgs.79/2011),come per altro correttamente indicato nell'allegato 1 della citata delibera
1525/2011

nonostante l'abrogazione suddetta è infatti rilevante il riferimento alla normativa comunitaria in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali (Direttiva
2005/36/CE) e relative norme nazionali di attuazione (D.Lgs.206/2007 “-articolo 29

l'applicazione dell'art.29 del D.Lgs.206/2007 è necessaria per non determinare “disparità di trattamento tra cittadini italiani e altri cittadini europei”,per i quali il
riconoscimento della qualifica sulla base dell'esperienza maturata e della formazione professionale è reso possibile dalle disposizioni comunitarie;si evidenzia per
altro che il “principio di parità di trattamento” è norma espressamente prevista anche dall'ordinamento italiano(si vedano l'art.14-bis della L.11/2005 e l'art.24 del
D.Lgs.59/2010. In conclusione ed in considerazione di quanto sopra esposto si ritiene che,nonostante l'abrogazione del D.Lgs.n.392/91 e in attesa del DPCM di cui
all'art.20 del D.Lgs.n.79/2011,sia possibile riconoscere la qualifica di direttore tecnico anche attraverso il riconoscimento del requisito di esperienza
professionale,assumendo come riferimento normativo l'art.29 del D.Lgs.n.206/2007.

L'art.29 del decreto leg.vo 206/2007 “condizioni per il riconoscimento delle attività , così recita

1 – in caso di attività di cui alla Lista II dell'allegato IV,l'attività in questione deve essere stata precedente esercitata:

a) – per 5 anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente d'azienda, oppure

b)-per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente d'azienda,se il beneficiario prova di avere in precedenza ricevuto ,per l'attività in questione ,una
formazione di almeno 3 anni sancita da un certificato riconosciuto da uno stato membro o giudicata del tutto valida da un competente organismo professionale

oppure

c)per 4 anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente d'azienda,se il beneficiario prova di avere in precedenza ricevuto,per l'attività in questione,una
formazione di almeno 2 anni sancita da un certificato riconosciuto da uno Stato membro o giudicata del tutto valida da un competente organismo professionale

oppure

d)per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente d'azienda,se il beneficiario prova di aver esercitato l'attività in questione per almeno 5 anni come
lavoratore subordinato;oppure

e) – per 5 anni consecutivi come lavoratore subordinato,se il beneficiario prova di avere in precedenza ricevuto,per l'attività in questione una formazione di
almeno 3 anni sancita da un certificato riconosciuto da uno Stato membro o giudicata del tutto valida da un competente organismo professionale,oppure

f) – per 6 anni come lavoratore subordinato,se il beneficiario prova di avere in precedenza ricevuto,per l'attività in questione,una formazione di almeno 2 anni
sancita da un certificato riconosciuto da uno Stato membro o giudicata del tutto valida da un competente organismo professionale.

2 – nei casi di cui alle lettere a) e d) del comma 1, l'attività non deve essere cessata da più di 10 anni alla data di presentazione delle documentazione completa
dell'interessato alle autorità competenti di cui all'art.5.
:

percorso formativo abilitante.

Al riguardo la Giunta Regionale ha stabilito con deliberazione n.1764 del 16 settembre 2003 i criteri e le modalità di detti percorsi nonché i termini per
l'effettuazione degli stessi.
L'atto deliberativo regionale descrive la professione del direttore tecnico, gli sbocchi professionali ed il profilo delle competenze di base, tecnico-professionali e
trasversali necessarie per esercitare detto ruolo.

COMPETENZE DI BASE

BI - possiede abilità produttive (parlare e scrivere) e ricettive (ascoltare e leggere) ad un livello di complessità medio-alta, legate alle attività del tempo libero, ai
divertimenti, alla salute, agli usi e costumi, al lavoro in genere, in lingua inglese e almeno in un'altra lingua straniera

B2 - definisce un'organizzazione, ne individua il modello di funzionamento, i processi, le principali specificità e criticità, e le colloca nell'ambito di una tipologia.
Analizza l'ambiente di riferimento di un'organizzazione, individua le relazioni che lo strutturano e descrive le strategia organizzative.

COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

TPI - valuta gli aspetti normativi nazionali e comunitari, la contrattualistica e le responsabilità, ne riconosce la ricaduta su tutta l'attività dell'agenzia, dovendo
rispondere civilmente e penalmente dell'operato dell'agenzia.

TP2 - riconosce gli aspetti distintivi delle diverse categorie di fornitori e ne individua le caratteristiche salienti in rapporto al tipo di servizio e alle garanzie di
affidabilità e sicurezza che ciascuno è in grado di offrire.

TP3 - adotta le forme contrattuali più idonee alla tipologia di fornitore e al servizio prestato

TP4 - si avvale e/o utilizza sistemi informativi per le gestione dei processi, delle procedure e della documentazione e dei flussi informativi inerenti tutte le attività
dell'agenzia di viaggi, nonché dei sistemi di prenotazione (GDS)

TP5 - analizza il fenomeno turistico in termini tecnico-organizzativi e ne valuta la ricaduta sull'economia (flussi turistici e poli geografici)

TP6 - analizza la domanda e l'offerta turistica attuale e potenziale, ne identifica le variabili e le componenti di tipo socio-economico, psicologico e culturale e ne
valuta la ricaduta sull'attività corrente e potenziale dell'agenzia.

TP7 - identifica i modelli prevalenti di organizzazione aziendale nell'ambito del settore turistico e riconosce principali ruoli e funzioni in esso presenti.

TP8 - individua le caratteristiche dei processi aziendali e ricostruisce le relazioni e i flussi informativi e finanziari ad essi connessi, con particolare riferimento alla
produzione e commercializzazione del prodotto turistico.

TP9 - Indirizza i flussi turistici verso poli geografici, sulla base delle tendenze socio culturali e delle esigenze dei potenziali clienti.

TP 10 - intrattiene colloqui telefonici e comunicazioni scritte in lingua inglese e almeno un'altra lingua straniera relativamente agli ambiti di sua competenza e alle
varianze che possono intervenire, sia con la clientela che con i fornitori

TP 11 - è aggiornato sulla situazione sanitaria e valutaria nazionale ed internazionale e sui servizi di emergenza nelle località turistiche, per fornire le necessarie
informazioni ai clienti dell'agenzia.
TP 12 - conosce il contratto di lavoro degli operatori di settore

TP 13 - utilizza le procedure fondamentali per la pianificazione dei budget ed il controllo di gestione dell'agenzia di viaggio, organizza i centri di costo dell'attività,
effettua una valutazione degli ammortamenti e dei flussi finanziari e i trasferimenti di danaro in campo nazionale e internazionale

TP 14 - conosce gli elementi di marketing mix e le procedure per la stesura di un piano di marketing

COMPETENZE TRASVERSALI

T1 - diagnostica situazioni inerenti il proprio ambito di lavoro e pianifica strategie di azione per fare fronte a problemi tecnico-operativi, relazionali, organizzativi.

T2 - sviluppa soluzioni creative e strategie innovative per affrontare problemi noti o inusuali e per fronteggiare mutamenti nelle condizioni di lavoro.

T3 - comunica con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici)

T4 - lavora in gruppo per affrontare problemi, progettare soluzioni, produrre risultati collettivi

T5 - concerta e negozia con altri soluzioni e risorse, in situazione interpersonale e di gruppo. Inoltre la deliberazione regionale indica :

1. la programmazione delle attività formative realizzate da un'azione coordinata tra Province e Regione Emilia-Romagna
2. il cofinanziamento pubblico dell'attività formativa
3. i soggetti proponenti dei corsi individuati negli enti di formazione professionale
4. le modalità attuattive dei percorsi formativi con la presentazione della domanda al Servizio Turismo della Provincia territorialmente competente
ove il candidato deve attestare:
 la cittadinanza
 il possesso del titolo di studio
 l'esperienza lavorativa necessaria per l'accesso al corso
 la seconda lingua straniera in cui il candidato intende sostenere la prova d'esame
 l'assenza di condanne e precedenti penali in corso a proprio carico.
5. accesso ai percorsi formativi e requisiti richiesti
6. caratteristiche dei percorsi
Vengono individuati tre tipi di percorsi:

Percorso A
Durata minima 50 ore
Requisiti dei partecipanti:
diploma di laurea attinente o master post laurea conseguito in materia attinente il settore turistico, più un anno di esperienza nel settore, anche
non continuativa, in cui possono essere conteggiati eventuali periodi di stage o tirocinio effettuati durante il percorso di studi.
Contenuti ore complessive
Legislazione di settore 20 ore
Informatica gestionale 20 ore
Comunicazione e problem solving 10 ore

Percorso B
Durata minima 80 ore
Requisiti dei partecipanti:
1 anno di esperienza lavorativa documentata, anche a carattere non continuativo, come titolare o collaboratore di agenzia di viaggio e turismo
con inquadramento in qualifica pari o superiore al III livello contrattuale, acquisita in un periodo non antecedente ai cinque anni precedenti la
data della domanda
e
diploma di scuola media superiore attinente il settore turistico, oppure diploma di scuola media superiore non attinente il settore turistico +
diploma di qualificazione professionale di quarto livello europeo, attinente l'area turistica, rilasciato ai sensi della legge regionale n.19/1979,
oppure laurea non attinente.
Contenuti ore complessive
Legislazione di settore 20 ore
Informatica gestionale 20 ore
Gestione d'impresa e organizzazione 30 ore
Comunicazione e problem solving 10 ore

Percorso C
Durata minima 100 ore
Requisiti dei partecipanti:
2 anni di esperienza lavorativa documentata, anche non continuativa, come titolare o collaboratore di agenzia di viaggio con inquadramento in
qualifica inferiore al III livello contrattuale, acquisita in un periodo non antecedente ai cinque anni precedenti la data della domanda
e
certificato di qualificazione professionale di terzo livello europeo attinente l'area turistica, rilasciato ai sensi della legge regionale n.19/1979
oppure diploma di scuola media superiore non attinente.
Contenuti ore complessive
Legislazione di settore 20 ore
Informatica gestionale 20 ore
Gestione d'impresa e organizzazione 30 ore
Socio-economia e marketing 20 ore
Comunicazione e problem solving 10 ore

Frequenza
Ai fini dell'ammissione all'esame abilitante: l'allievo dovrà avere superato tutte le prove di verifica intermedie e finali e la sua frequenza alle attività formativa
non dovrà essere stata inferiore al 90% del monte ore complessivo.
Nel caso di allievi ammessi con credito formativo, la percentuale di frequenza dovrà essere calcolata sul monte ore complessivo decurtato delle ore
quantificate come sconto formativo.

Attestato rilasciato
La partecipazione al corso e/o il superamento dell'esame finale costituiscono titolo per il rilascio dell'attestato di abilitazione all'esercizio della professione di
direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo secondo il modello standard previsto per questa tipologia di percorsi.

7. esami di abilitazione lecompetenze di accertare nelle prove d'esame devono permettere al candidato di esercitare i compiti propri della
professione prescelta, e sono qui di seguito elencate, distinte in competenze di base, tecnico professionali, trasversali:
competenze di base/soglia B1
competenze tecnico-professionale TP1- TP2- TP3 - TP4 - TP5 - TP7 - TP8 - TP9 - TP10-TP11 - TP12-TP13
competenze trasversali T1 - T3

Le prove d'esame si svolgeranno secondo le seguenti modalità, anche in forma integrata:


1 - prova di simulazione
2 - colloquio

Prova di simulazione
Ha per oggetto la simulazione dei processi lavorativi più significativi nei quali opera il direttore Tecnico. Tale prova sarà individuale e potrà svolgersi
contemporaneamente per più candidati Qualora la disponibilità di spazi, attrezzature, strumenti, materiali, garantisca per i singoli medesime condizioni di
svolgimento.

Obiettivo della prova


Misurare le competenze tecnico professionali durante l'esecuzione di compiti coerenti con l'atti- vità del direttore tecnico.

Contenuti e articolazioni
Analisi di un caso di cui si forniscono parametri relativi alle caratteristiche dell'agenzia (tipologia, fatturato, n.dipendenti) caratteristiche del target/cliente
(tipologia, capacità di spesa), vincoli (periodo, vettore); il candidato dovrà formulare una proposta prodotto/servizio, utilizzando gli strumenti a disposizione
(PC, software specifico, modulistica di settore documentazione, schede)

Colloquio
Significativo ai fini della valutazione delle competenze relazionali e comunicative insite nel profilo professionale, di indagine e approfondimento sui risultati
della prova di simulazione, nonché su altri aspetti che la commissione ritiene utile verificare.

Obiettivo della prova


Misurare le competenze trasversali (autonomia, iniziativa,comunicazione) e tecnico linguistiche.

Contenuti ed articolazione
Domande aperte in merito alla strategia professionale, organizzazione del lavoro di un'agenzia, andamento del settore turistico e tendenze socioculturali,
spunti di approfondimento tratti dall'esito della prova di simulazione; il candidato potrà utilizzare il colloquio come opportunità di autovalutazione e scambio
comunicativo in lingua inglese e nella lingua straniera prescelta sui temi di cultura generale di settore e di esperienza professionale.
L'articolazione delle prove d'esame deve costituire specifico sottoprogetto in cui indicare:
 data presunta di inizio esami
 durata in ore - da contabilizzarsi al di fuori del monte ore complessivo del percorso.
In caso di malattia certificata o di grave impedimento di natura oggettiva documentabile il candidato conserva il diritto a sostenere le prove d'esame in una
delle sessioni successive entro e comunque non oltre tre anni dalla conclusione delle prove d'esame.
Il non superamento dell'esame abilitante dà eguale diritto a risostenere le prove d'esame con le modalità e nei tempi di cui al paragrafo precedente.

Ulteriori informazioni relative al contenuto della presente normativa potranno essere richieste al Servizio Turismo delle Province o alla
segreteria della Fiavet Emilia-Romagna

Come si diventa direttore tecnico di un'agenzia di viaggio nelle Marche

L'Art. 64 della Legge Regionale Marche n.9 dell'11 luglio 2006 “testo unico delle norme regionali in materia di turismo” prevede i seguenti requisiti
professionali per la Direzione Tecnica:

1)        La Responsabilità tecnica delle Agenzie di viaggio e turismo è affidata ad un direttore tecnico inscritto nell'elenco di cui all'Art. 66. La stessa può essere
assunta dal medesimo titolare o gestore dell'agenzia purchè risulti iscritto nel suddetto elenco.

2)        Il direttore tecnico deve deve possedere i seguenti requisiti professionali

 conoscenza dell'amministrazione e organizzazione delle agenzie


 conoscenza di tecnica, legislazione e geografia turistica;
 conoscenza di almeno due lingue straniere di cui una compresa tra inglese,francese,tedesco e spagnolo.

3)        Il possesso dei requisiti di cui al comma 2 è accertato mediante il superamento dell'esame di idoneità indicato nell'Art. 65.

4)        Il direttore tecnico deve prestare la propria attività nell'agenzia alla quale è proposto.In tale ambito deve provvedere alla firma di atti, programmi e
contratti ovvero ad ogni comunicazione attinente l'attività gestionale dell'agenzia.

5)       Qualora, per qualsiasi motivo, l'attività lavorativa del direttore tecnico sia sospesa per un periodo superiore ai 60 giorni continuativi in un anno, il titolare o
gestore dell'agenzia di viaggio e turismo è tenuto a darne immediata comunicazione al Comune competente per territorio provvedendo contestualmente alla
designazione temporanea di un altro direttore tecnico regolarmente iscritto all'elenco di cui all'art. 66.

6)       Il titolare o gestore dell'agenzia comunica entro 30 giorni al Comune l'eventuale cessazione di attività da parte del direttore tecnico, indicando
contestualmente il nominativo del nuovo direttore. Nel caso di motivate e documentate ragioni, il Comune può concedere una proroga del suddetto termine,
limitatamente all'indicazione del nuovo direttore per un periodo non superiore a 120 giorni.

L'Art. 65 prevede lo svolgimento di un esame di idoneità:

1)      L'esame di idoneità dell'esercizio della professione di direttore tecnico di agenzia e turismo è indetto dalla Provincia almeno ogni due anni.

2)      l'ammissione all'esame è subordinata ai seguenti requisiti :

 età non inferiore a diciotto anni


residenza o domicilio in uno dei comuni della regione
 godimento dei diritti civili e politici,
 possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale rilasciato da Istituto statale o paritario o di diploma conseguito
in uno degli Stati membri dell'Unione europea diversi dall'Italia o in altro stato estero riconosciuti ai sensi della normativa vigente

La regione rilascia all'interessato che abbia superato positivamente l'esame, l'attestato di idoneità e abilitazione all'esercizio della professione di direttore tecnico di
agenzia di viaggio e turismo.

3- La Giunta regionale determina i criteri e le modalità per l'effettuazione delle prove d'esame

4 – la Provincia rilascia all'interessato che abbia superato l'esame l'attestato di idoneità all'esercizio della professione di direttore tecnico di agenzia

5 la Provincia provvede al riconoscimento dei titoli abilitanti rilasciati da uno stato membro dell'Unione europea o da altro Stato estero ai sensi della normativa
comunitaria e statale vigente-

l'art. 66 prevede l'elenco regionale dei direttori tecnici di agenzia

1)      Presso lil servizio regionale competente è tenuto e aggiornato l'elenco dei direttori tecnici di agenzia.

2)      sono iscritti nell'elenco su domanda :


-a) coloro che hanno ottenuto l'idoneità

b coloro che sono in possesso dell'attestato di idoneità rilasciato presso altra Regione o Provincia autonoma o che comprovino l'iscrizione all'elenco della Regione
di provenienza;

c)i cittadini italiani e degli altri Stati membri dell'Unione Europea per i quali ricorrono le condizioni di cui all'Art. 29 del d.lgs. 6 Novembre 2007 ,n.206 “attuazione
della direttiva 2005/36/CE sul riconoscimento delle qualifiche professionali”;

d)i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea, in possesso del titolo abilitante riconosciuto ai sensi della normativa vigente.

e) i laureati in materia turistica con indirizzo specifico per i gestori di agenzie di viaggio e tour operator

3)     I soggetti di cui al comma 2, lettere c) e d) devono risultare al momento della richiesta residenti o domiciliati in uno dei Comuni della Regione. La Giunta
regionale stabilisce le modalità e i criteri per la loro iscrizione

4)     L'elenco dei direttori tecnici di agenzia è pubblicato ogni anno nel Bollettino ufficiale della Regione

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Si riporta il testo della deliberazione della Giunta regionale Marche n.688 del 25.6.2007 con oggetto :”esercizio delle funzioni amministrative relative alle
attività di organizzazione ed intermediazione di viaggi e turismo – Legge regionale 11 luglio 2006,n.9 per quanto riguarda il direttore tecnico.

Punto 5 – esame di idoneità per direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo

5.1 – le sessioni di esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo sono indette dalle Province ai sensi
dell’art.65,comma 1,della legge indicando:

a – i requisiti per l’ammissione all’esame, così come definiti all’art.65,comma 2

b – le materie e il programma di esame

c – le modalità per la presentazione della domanda di ammissione

5.2 – l’esame consiste nella sola prova orale, da sostenersi innanzi alla commissione giudicatrice istituita presso la Provincia

5.3 la valutazione della prova di esame è espressa dalla commissione giudicatrice in forma colleggiale,con la manifestazione di un giudizio di “idoneità” o di “non
idoneità”
5.4. – le materie oggetto della prova d’esame sono le seguenti:

a – tecnica turistica, amministrazione e organizzazione delle agenzie di viaggio e turismo

b- legislazione turistica

c – geografia turistica e geografia delle risorse europee ed extraeuropee

d – conoscenza della lingua inglese

e – conoscenza di una ulteriore lingua a scelta del candidato

5.5. – i programmi delle materie di cui al punto 5.4 sono così articolati:

a – tecnica turistica,amministrazione e organizzazione delle agenzie di viaggio e turismo:

tipologia delle agenzie di viaggio e funzioni relative a tour organizer,tour operator,grossisti,dettaglianti,forme miste(cenni sulla organizzazione di ognuna

di tali forme); principi e procedure di organizzazione dei viaggi individuali,di gruppo e di catalogo; predisposizione ed emissione dei documenti di
viaggio,vouchers,biglietti e documenti di trasporto con particolare riferimento alla biglietteria aerea,tipi di rapporti e comunicazione per l’acquisizione dei servizi di
trasporto(charters,I.T., combinazioni speciali…) e di quelli a terra (vuoto per pieno,allotments,special tariffs…) forme di pagamento nei confronti dei clienti e
corrispondenti;

b – legislazione turistica : legislazione statale e regionale in materia turistica

l’impresa e la società,i titoli di credito in generale, il contratto di viaggio, il contratto di trasporto,il contratto di agenzia,la convenzione internazionale relativa al
contratto di viaggio,il codice del consumo, il regolamento CE n.261/2004 sui diritti dei passeggeri,principi di legislazione valutaria,assicurativa e tributaria
riguardante l’attività delle agenzie di viaggio.

c – geografia turistica – geografia delle risorse europee ed extraeuropee

1 –aspetti generali : concetto e ruolo del turismo; cenni e storia del turismo; turismo interno ed internazionale; bilancia dei pagamenti e bilancia turistica; concetto di
risorsa turistica e di flusso turistico; tipologia e forme di turismo; lettura ed interpretazione di carte geografiche e turistiche;calcolo delle distanze e dei tempi di
percorrenza a determinate velocità, fusi orari.

2 – aspetti particolari :aspetto fisico, antropico ed economico con particolare riguardo alle risorse turistiche e della bilancia turistica dell’Italia,dei Paesi europei ed
extraeuropei;formulazione di itinerari di viaggio.
D – lingue straniere – conversazione nella lingua inglese e nella lingua scelta dal candidato

5.6 presso la Provincia è istituita una commissione giudicatrice di esame per l’accertamento dell’idoneità all’esercizio della professione di direttore tecnico di
agenzia di viaggi e turismo composta da:

a – un dirigente del servizio provinciale competente,che la presiede

b – un direttore tecnico di agenzia di viaggio operante nella Provincia indicato dall’associazione di categoria più rappresentativa sul territorio provinciale, ove
costituita

c – due docenti, o comunque esperti,nelle diverse materie di esame

d – un docente per ciascuna lingua estera oggetto ddi esame

5.7 – le funzioni di segretario della commissione sono svolte da un dipendente della Provincia con qualifica non inferiore all’ottava

5.8 – la commissione giudicatrice resta in carica per quattro anni ed i suoi membri possono essere riconfermati per una sola volta

5.9 – le sedute della commissione sono valide qualora siano presenti i componenti di cui al punto 5.6 lettere a) e c),nonché in sede di esame e di valutazione di
ciascun candidato,quella di cui alla lettera d).

Punto 6 – elenco regionale dei direttori tecnici di agenzia

6.1 –l’elenco dei direttori tecnici di agenzia di viaggio di cui all’art.66,comma 1, della legge è tenuto ed aggiornato dal Servizio regionale competente anche con
l’ausilio di mezzi e procedure informatiche;

6.2 – le modalità ed i criteri per l’iscrizione dei soggetti indicati alle lettere c) e d) dell’art.66,comma 2, della legge sono quelli indicati nell’allegato 1

6.3 – i soggetti di cui all’art.66,comma 2,della legge devono allegare alla domanda di iscrizione la dichiarazione sostitutiva,resa ai sensi dell’art.47 del DPR
445/2000 attestante che:

a – posseggono i requisiti di cui all’art.29 del decreto legislativo 6 novembre 2007n.206;

b – non hanno riportato condanne penali che comportino l’interdizione,anche temporanea,della professione,salvo che non sia intervenuta la riabilitazione

6.4 – ai sensi dell’art.66,comma 2, lettera e) della legge sono iscritti nell’elenco regionale dei direttori tecnici di agenzia di viaggio i laureati in possesso di diploma
universitario riconducibile a corsi attinenti l’economia del turismo e comprendenti materie riferite specificatamente alla gestione di agenzie e imprese di viaggio
Oltre al possesso del diploma di laurea,è necessario dimostrare di aver superato nell’ambito del corso universitario gli esami attinenti le seguenti materie:

a – tecnica turistica,amministrazione e organizzazione delle imprese di viaggio

b- geografia del turismo

c – idoneità lingua inglese

 d- idoneità ad una ulteriore lingua.

Allegato 1 – modalità e criteri per l’iscrizione nell’elenco dei direttori tecnici di agenzia di viaggi e turismo dei cittadini italiani e degli altri stati
membri dell’Unione europea,nonché dei cittadini degli altri stati non appartenenti all’Unione europea,articolo 66, comma 2 della L.R.9/2006

 1 – ambito di applicazione

1.1.all’elenco regionale dei direttori tecnici di agenzia di cui all’art.66,comma 2, della legge sono iscritti i cittadini italiani e degli altri stati membri
dell’Unione europea, per i quali ricorrono le condizioni di cui all’articolo 29 del decreto legislativo 6 novembre 2007,n.206 ,elencate al punto 3.2,
nonché i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea in possesso del titolo abilitante equiparato in base al principio di reciprocità

2 – requisiti per l’iscrizione

2.1 – i soggetti di cui al punto 1.1. devono risultare al momento della richiesta di iscrizione nell’elenco, residenti o domiciliati in uno dei Comuni
della Regione.Per i cittadini residenti in Italia l’iscrizione è subordinata al possesso,da parte dei richiedenti,dei requisiti soggettivi previsti
dall’articolo 11 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

2.2. – la domanda di iscrizione, con indicate le complete generalità dell’interessato, è indirizzata al competente servizio regionale. Alla domanda sono
allegati : autocertificazione indicante la residenza o il domicilio ,nonché dichiarazione sostitutiva,resa ai sensi dell’art.47 del D.P.R.
445/2000,attestante che il richiedente non ha riportato condanne penali che comportino l’interdizione,anche temporanea,dell’esercizio della
professione,salvo che non sia intervenuta la riabilitazione. Sono altresì allegati i certificati richiesti al punto 3.2 secondo le rispettive condizioni
possedute.

3 – capacità professionali
3.1 – per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea la prova del possesso delle conoscenze ed attitudini generali,commerciali e
professionali richieste per assumere la responsabilità tecnica dell’agenzia di viaggi, è fornita dalla certificazione dell’effettivo servizio,in uno Stato
membro dell’Unione europea,dell’attività di agenzia di viaggi,così come definita dall’art.29 del decreto legislativo 206/2007..

3.2 – la certificazione di cui al punto 3.1 deve,comunque,comprovare che l’attività è stata prestata:

A – per cinque anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente di azienda Coppure

B – per tre anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente d'azienda ,se il beneficiario prova di avere in precedenza ricevuto,per l'attività in
questione,una formazione di almeno tre anni sancita da un certificato riconosciuto da uno Stato membro o giudicata del tutto valida da un competente
organismo professionale;

oppure

C -per quattro anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente di azienda,se il beneficiario prova di avere in precedenza ricevuto,per l'attività
in questione,una formazione di almeno due anni sancita da un certificato riconosciuto da uno Stato membro o giudicata del tutto valida da un
competente organismo professionale

oppure

D – per tre anni consecutivi come lavoratore autonomo o dirigente di azienda,se il beneficiario prova di aver esercitato l'attività in questione per
almeno cinque anni come lavoratore subordinato;oppure

E – per cinque anni consecutivi come lavoratore subordinato,se il beneficiario prova di avere ricevuto in precedenza,per l'attività in questione,una
formazione di almeno tre anni sancita da un certificato riconosciuto da uno Stato membro o giudicata del tutto valida da un competente organismo
professionale, oppure

F – per sei anni consecutivi come lavoratore subordinato,se il beneficiario prova di avere ricevuto in precedenza,per l'attività in questione una
formazione di almeno due anni sancita da un certificato riconosciuto da uno Stato membro o giudicata del tutto valida da un competente organismo
professionale.

o ,per l’attività in oggetto,una precedente formazione professionale per almeno tre anni, comprovata da un certificato riconosciuto dallo Stato o
giudicata pienamente valida da un organismo professionale competente.

F – per almeno sei anni consecutivi in qualità di dipendente o salariato presso un’agenzia di viaggi,qualora il richiedente dimostri di aver ricevuto
,per l’attività in questione,una precedente formazione professionale per almeno due anni,comprovata da un certificato riconosciuto dallo Stato o
giudicata pienamente valida da un organismo professionale competente.

“ 2 - Nei casi previsti alle lettere a) e d),del comma 1, l’attività non deve essere cessata da più di dieci anni alla data di presentazione della
documentazione completa dell'interessato alle autorità competenti di cui all'articolo 5.del deposito della domanda.

4 – Certificazioni

4.1 – i documenti richiesti,compresi i certificati, sono sostituiti da : documenti equipollenti rilasciati dai Paesi di origine,ovvero da dichiarazioni
sostitutive di atto notorio,qualora nel Paese d’origine non vengano rilasciati i documenti richiesti.

4.2 – i certificati attestanti la natura e la durata delle attività previste dal punto 3.2. svolte in forma indipendente e dipendente in Italia,sono rilasciati
rispettivamente dalle Camere di commercio e dall’Ufficio provinciale del lavoro nella cui circoscrizione gli interessati hanno effettuato l’ultima
prestazione di lavoro.

4.3 – la dimostrazione della formazione professionale prevista dal punto 3.2 lettere b),c),e) ed f) si ottiene mediante la presentazione di
titoli,diplomi,attestati o altri analoghi certificati,rilasciati in Italia dai seguenti organismi formativi:

a) – Istituti tecnici per il turismo (diploma di maturità) ; b) – Istituti professionali per il turismo (diploma di maturità o di qualifica)

c) – Regioni (corsi di formazione professionale nel settore turistico) ; d) – Università degli studi ( corsi di laurea o corsi di diploma universitario o
corso di specializzazione post- laurea ad indirizzo turistico); e) – scuole dirette a fini per il turismo,riconosciute ai sensi di legge

4.4.i certificati di formazione devono attestare la conoscenza di almeno due lingue.Qualora i certificati di formazione non lo contemplino,la
conoscenza di due lingue straniere deve essere comprovata mediante la presentazione di certificati attestanti la conoscenza linguistica rilasciati da
scuole o istituti linguistici statali o legalmente riconosciuti,oppure da docenti abilitati all’insegnamento delle lingue straniere interessate.

4.5 – per il riconoscimento dei titoli di formazione professionale acquisiti in uno Stato dell’Unione europea valgono le norme contenute nel decreto
legislativo 2 maggio 1994,n.319.

4.6 – per le attività di cui al punto 3.2 svolte in forma indipendente,deve essere prodotta una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,ai sensi di
legge,con indicate la natura e la durata dell’attività,che deve essere stata espletata,comunque in modo esclusivo e continuativo.

5 - Equiparazione

5.1 per i cittadini italiani ,ai fini della certificazione dell’effettivo esercizio della attività di cui al punto 3.2sono equiparanti ai dirigenti i quadri che
abbiano avuto la responsabilità di almeno un reparto,inquadrati al primo e secondo livello del contratto collettivo di lavoro della categoria.

Sono altresì equiparati ai dirigenti o ai dipendenti a seconda dell’attività svolta,i titolari di agenzia e i loro institori,ovvero i rappresentanti legali di
forme associative che abbiano prestato effettiva attività lavorativa in agenzia in modo esclusivo e continuativo.

6 – requisiti formali dei titoli

6.1 – i documenti da esibire ai fini della iscrizione sono presentati secondo le modalità previste dall’art.12 del decreto legislativo n.319/1994

7 – cittadini di stati non appartenenti alla Unione europea

7.1 – i cittadini di Stati non appartenenti alla Unione europea devono produrre la documentazione prevista dalla normativa nazionale,oltre a quella
prevista per i cittadini degli Stati dell’Unione europea

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