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SI PRESENTA UN PERCORSO DIDATTICO INCENTRATO SULL’OPERA LULU (1928-1935) DEL COMPOSITORE VIENNESE
ALBAN BERG, RIVOLTO AGLI STUDENTI DELL’ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO.
Q
uesto percorso didattico s’ispira
Berg (Vienna 1885 - 1935) confida al dio orchestrale farà da sostegno a un
a una didattica della storia della
maestro Arnold Schönberg (Vienna film muto. È dunque un interludio fil-
musica per moduli o campioni:1874 - Los Angeles 1951) un dato es- mico con accompagnamento orche-
intendiamo con ciò un approccio di- senziale circa il progetto del suo nuovo strale a fare da ponte narrativo tra i due
dattico che, partendo dalla singola crea-
lavoro teatrale. L’opera Lulu, cui il com- drammi di Wedekind. Nel film si do-
zione artistica, punta a stimolare la ri-
positore attende già da un paio d’anni, vranno rappresentare gli eventi, in ori-
flessione su una porzione del sistema intende riunire nei suoi tre atti la ma- ginale solo narrati ex post, compresi fra
teria di due drammi di Frank Wede-
culturale con cui essa è più direttamente l’arresto di Lulu, la sua detenzione di un
in rapporto. kind (Hannover 1864 - Monaco di Ba- anno e l’evasione dal carcere. È bene
L’analisi che proporremo serve quindi viera 1918), Lo spirito della terra (1898) non sottovalutare la pregnanza estetica
anzitutto a un atto di comprensione e Il vaso di Pandora (1904), servendosi di questa scelta compositiva: la deci-
di un interludio orchestrale, onde così
storico-contestuale: il suo obiettivo ge- sione di Berg di collocare un film muto
colmare lo iato tra l’ultima scena del-
nerale è quello di favorire negli studenti nel centro di Lulu indica infatti che il
l’acquisizione della consapevolezza chel’uno e la prima scena dell’altro compositore considerava il film di per
dramma. Alla data della lettera, Berg
le opere artistiche non sono eventi sle- sé “centrale” per il suo progetto.
gati e autonomi, ma si collocano in unanon ha ancora finito di comporre il I Di questa “centralità” è prova il fatto
atto di Lulu, ha tuttavia già chiaro in
tradizione intertestuale e in un sistema che Berg abbia concepito non solo l’In-
culturale con profondità storica. mente il piano complessivo dell’opera: terludio del II atto, ma anche gli altri tre
l’interludio orchestrale deve occupare
Il nostro percorso, intenzionalmente li- (due nel I, uno nel III atto), sin dalla
bero e “deprogrammato”, partirà da do- niente meno che «il punto centrale del- fase aurorale di pianificazione del-
cumenti storici che ineriscono la poie-l’intera tragedia». Posto esattamente nel l’opera. Questo è quanto si può desu-
centro del II atto, esso divide l’opera in
tica interna, ossia il processo creativo mere da un secondo documento: sap-
della Lulu; quindi proseguirà mettendo due metà speculari: nella prima si rap- piamo infatti che nella copia del Vaso di
presenta l’ascesa sociale dell’avvenente
in relazione il processo poietico con l’as- Pandora della sua biblioteca personale
Lulu entro l’alta borghesia, culminante
setto strutturale di una piccola, ma si- Berg aveva steso una scaletta con la di-
gnificativa unità formale; proporrà in-nel matrimonio con il dottor Schön e la stribuzione degli atti e delle scene, nella
fine una interpretazione storico- sua uccisione per mano di lei; nella se- quale sono già compresi gl’interludi.
conda si narra il triste declino della gio-
contestuale, tesa a inserire la composi- A questo riguardo acquista un signifi-
vane donna, che finisce assassinata per
zione nella rete intertestuale di opere, cato particolare una breve annotazione
generi, tecniche, convenzioni, nella mano di Jack lo Squartatore nella mar- fatta da Berg a margine del piano del-
quale essa è imbricata. cescente soffitta londinese nella quale si l’opera – terza e ultima fonte della no-
prostituisce. stra disamina. La seconda scena del II
Il processo compositivo Nella lettera al maestro, Berg non chia- atto viene qui definita «ombra» della
Partiremo da un documento storico. In risce però un aspetto sostanziale: prima, il che allude a una costruzione
una lettera datata 7 agosto 1930 Alban omette infatti di precisare che l’interlu- speculare dell’intero atto. Questa idea
embrionale di simmetria si traduce in più piccolo elemento musicale. Dal- Ma al tempo stesso, è l’idea drammatica
precise indicazioni per quanto attiene il l’esempio 1 si può vedere come la se- generale a essere inscritta sin nel più
disegno formale: «da qui in poi in moto conda parte di batt. 687 rispecchi alla piccolo elemento musicale. La ragione
retrogrado», scrive Berg. Il moto retro- lettera la prima parte della battuta. Alla della ricapitolazione musicale nella
grado, che consiste nel ripercorrere in stessa maniera, su più ampia scala, sono scena finale del III atto risiede nel pro-
senso inverso una successione di note, disposte a specchio anche le scene 1 e 2 getto di Berg di impiegare, in altro
dall’ultima alla prima, dà luogo a una del II atto, peraltro le uniche due del- ruolo, gli stessi cantanti della prima
costruzione simmetrica su larga scala: l’opera che impiegano la medesima sce- parte, associando loro il medesimo ma-
questo genere di costruzione si rivelerà nografia. Come potremmo aspettarci a teriale musicale: nella soffitta di Londra
d’importanza fondamentale, come ora questo punto, la gran parte del mate- Lulu riceve tre clienti (il Professore, il
vedremo, per la configurazione del II riale musicale della scena 2 dell’atto II Nero, Jack lo Squartatore), i quali cor-
atto e, con esso, dell’Interludio filmico, non è altro che una ripresa di quanto rispondono ai suoi tre amanti della
che ne costituisce il cuore. Nelle pagine esposto nella scena 1. Infine, il principio prima parte dell’opera (il Medico, il Pit-
che seguono ne esploreremo la strut- di simmetria si riverbera sul disegno tore, il dottor Schön). L’ultimo di essi,
tura formale: cominceremo da una sin- complessivo dei tre atti, un disegno ri- Jack lo Squartatore, è personificato
gola battuta della composizione, per conducibile al modello tripartito ABA: dallo stesso cantante che interpreta il
poi indagare la relazione tra il partico- nel III atto, infatti, la scena finale agisce dottor Schön – una scelta, questa, con la
lare e il generale. come una sorta di ricapitolazione del quale Berg sposa apertamente la lettura
materiale musicale delle parti prece- che del dramma di Wedekind aveva
Il principio di simmetria denti. dato anni addietro lo scrittore Karl
L’Interludio ha la forma di un palin-
dromo perfetto. Il brano, di poco meno
di 3 minuti, consta in totale di 71 bat-
tute (batt. 652-722 del II atto) ed è di-
viso esattamente a metà. Nel punto me-
diano, esattamente nel centro della batt.
687, troviamo un punto coronato (es.
1), che indica una lunga pausa; dopo-
diché, dalla seconda parte della battuta
in poi, inizia l’esposizione «in moto re-
trogrado» di tutto il materiale udito
fino a quel momento. La retrograda-
zione si estende tuttavia ben oltre le 71
battute. Berg annota infatti sul piano
dell’opera: «Interludio – fino a metà,
poi cancrizans, da qui in poi l’intera
opera va all’indietro». In altre parole: il
punto coronato di batt. 687 marca sì il
punto mediano dell’Interludio, ma l’In-
terludio è il numero centrale di un atto,
il II, che è esso stesso costruito in ma-
niera speculare; e il II atto, a sua volta,
è la parte mediana dell’opera, conce-
pita nella sua interezza come una co-
struzione simmetrica. Qui e immagini seguenti: rappresentazione di Lulu di Berg al Metropolitan Opera
di New York (2010), diretta da F. Luisi con M. Petersen (Lulu), J. Morris (Dr.
Per un verso, la costruzione simmetrica Schön/Jack lo Squartatore), A.S. von Otter (Gräfin Geschwitz), G. Lehman (Alwa);
informa di sé sia il più grande che il produzione di J. Dexter.
L’intreccio
Il soggetto del film è esposto in uno
Scenario (fig. 1). Il foglio è diviso in
due colonne verticali: la prima si legge
dall’alto verso il basso, la seconda dal
basso verso l’alto. A sinistra, dopo
l’apertura del sipario (batt. 651-655),
sono elencate quattro sezioni, che for-
mano la prima metà del film muto: ar-
resto (batt. 656-661), detenzione (batt.
663-668), processo (batt. 670-679), in
carcere (batt. 680-687). In coda al fo-
glio, la scritta «un anno di prigione»
Fig. 1. Interludio, Scenario
cade esattamente sotto il punto coro-
nato di batt. 687. Nella colonna di de-
Kraus (Jičín 1874 - Vienna 1936): l’uc- Va detto ora che l’Interludio filmico di stra sono disposte altre quattro sezioni
cisione di Lulu porta a compimento la Lulu non è l’unico palindromo ber- che corrispondono specularmente alle
vendetta della società degli uomini sul- ghiano; anzi, è nota la maniacale predi- prime: in carcere (batt. 687-694), con-
l’archetipo erotico femminile. lezione del compositore viennese per sulto (batt. 695-704), isolamento (batt.
In ciò si realizza una perfetta coinci- le strutture simmetriche su larga scala. 705-711), liberazione (batt. 712-718).
denza fra proporzioni musicali e dram- Quel che si ricava da un confronto in- L’Interludio si chiude come s’era aperto,
maturgiche. La simmetria musicale si terno al corpus berghiano è che la forma con una breve musica che accompagna
rivela l’analogon di una simmetria che è a specchio è associata di norma a uno il chiudersi del sipario (batt. 719-722).
insita in via prioritaria nel dramma, al- specifico significato simbolico: il moto Il principio di simmetria non si limita
meno nell’interpretazione che di esso retrogrado è in Berg metafora musicale alla partizione per sezioni parallele, ma
dà il compositore. Nello sviluppare della negazione, simbolo del rovescia- comprende una fitta rete di sottili cor-
un’idea solamente accennata nell’ori- mento di senso. In questa connessione rispondenze incrociate fra la prima e
ginale di Wedekind, Berg inscrive infatti si coglie finalmente l’originaria ragione la seconda parte del palindromo. In
la storia di Lulu – la sua ascesa sociale e drammaturgica della costruzione for- calce allo Scenario, Berg stesso com-
il suo declino – in una forma ad arco, male dell’Interludio. Esso è il punto di menta punto per punto i parallelismi
che ha nell’Interludio filmico il suo asse svolta della tragedia, e la sua rigorosa incrociati dello svolgimento narrativo:
di simmetria. costruzione a specchio altro non è che La suddivisione degli accadimenti fil-
Francesco Finocchiaro
Università di Vienna - Istituto di
Musicologia