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cantieri creativi

15 VITA 11 MARZO 2011

Uovo
cantıerı

Spettacoli one to one


al Festival senza regole Il progetto
Gli esordi
Un laboratorio artistico
Provocare senza fare scandalo. Ma da nove anni la rassegna non profit. Uovo
teatrale di Umberto Ambrosini scuote Milano. Nel 2011 (www.uovoproject.it)
sarà la volta di Adrian Howells, “performer ad personam” nasce nel 2003 al
Superstudio più in via
Tortona a Milano da un
di Antonio Sgobba

T
gruppo di trentenni con
alle spalle esperienze
EATRO PER UN SOLO SPETTATORE. elementare, il Convitto Longone di Mila- artistiche in diversi cam-
Scena: un appartamento pri- no, zona San Vittore. «Abbiamo scelto una pi: teatro, danza, design.
vato. L’attore incomincia a da- classe di una scuola pubblica per un pro- Molti di loro proveniva-
re piccole istruzioni. Invita lo gramma di alfabetizzazione ai linguaggi no dal Crt - Centro
spettatore a togliersi gli abiti del contemporaneo», spiega Ambrosini. I di ricerca per il teatro.
con cui è arrivato, a mettersi bambini hanno preso parte a performance
un costume e ad entrare nella vasca da di musica elettronica, workshop di foto- La filosofia
bagno. A questo punto non accade nulla grafia surrealista e laboratori sul taglio dei Uovo si definisce «un
di hard. Anzi, l’artista incomincia a pren- capelli. «Alla fine un vero salone da par- percorso nomade e in-
dersi cura dello spettatore, quasi a cocco- rucchiere era stato affidato a ragazzini da- disciplinato che, riflet-
larlo. Sembra un ritorno all’infanzia. «Ab- gli 8 ai 10 anni, chi pagava il biglietto si tendo sull’identità e la
biamo voluto affrontare il tema dell’altro, sottoponeva al taglio. In realtà era un gio- creatività nei luoghi del-
della sua fragilità», spiega Umberto Am- co basato sul concetto di fiducia». la città contemporanea,
brosini 42 anni, direttore artistico di “Uo- «Inizialmente avevamo un forte soste- promuove la ricerca di
vo”. Quella descritta è una delle perfor- gno pubblico, ma negli ultimi anni i tagli nuovi linguaggi espres-
mance che verranno presentate durante sono stati drastici. Fortunatamente nel sivi legati alle tendenze
“Uovo performing arts”, uno dei festival generazionali». La sede
più seguiti a Milano. A presentarla Adrian attuale è in via Palmieri
Howells, artista gallese specializzato negli 34 a Milano. L’edizione
spettacoli “one to one”. «Per noi è impor- 2011 del Festival si svol-
tante coinvolgere il pubblico, senza voler- gerà dal 16 al 26 marzo.
lo scandalizzare ad ogni costo», sottolinea
Ambrosini.
Il gusto della provocazione pudica. Tre immagini relative all’edizione frattempo abbiamo trovato partner privati
Sembra un ossimoro ma è la sintesi di que- dello scorso anno del Festival: in alto, molto interessati al nostro lavoro, dalle
sto laboratorio che si definisce «un pro- un momento de “La prima periferia” fondazioni bancarie alle grandi imprese»,
del gruppo teatrale Pathosformel.
getto indisciplinato sulla contempora- spiega il direttore. L’importante è poter
Sopra, “I am 1984” lo spettacolo
neità». Quest’anno la rassegna arriva alla performance di Barbara Matijevic avere un pubblico ampio, tenendo bassi i
nona edizione. Negli 11 giorni di spettacoli e Giuseppe Chico. Nella foto prezzi dei biglietti: «L’abbonamento al
e installazioni, dal 16 al 26 marzo, gli spet- grande, Gob Squad in scena prossimo Festival costerà 25 euro. Non è
tatori avranno anche la possibilità di ve- nel suo “Super Night Shot” gratis, perché riteniamo giusto pagare la
dere in azione la Societas Raffaello Sanzio, cultura, ma con i nostri prezzi facciamo
storica compagnia d’avanguardia italiana, sempre il tutto esaurito in poche ore». Al
su cui quelli di Uovo praticamente vanta- festival si parlerà anche dei 150 anni del-
no una esclusiva a Milano. Sono presenti l’Unità d’Italia, con il collettivo fiorentino
in tutte le edizioni dal 2004 e quest’anno “Arabeschi di latte”. Realizzeranno un la-
porteranno la proiezione cinematografica boratorio di cucina «dove manca sempre
della loro Divina Commedia, messa in sce- qualcosa». una vol-
na ad Avignone e filmata dal canale tele- ta non si trova un
visivo franco-tedesco Arté. attrezzo, un’altra
«Tutto è all’insegna della contamina- un ingrediente, poi
zione, dell’oltrepassare i confini», dice una stoviglia... e
Ambrosini. Ed è proprio questa l’idea at- sarà il pubblico ad
torno a cui è nato il loro progetto: «Vole- aiutare i performer
vamo portare le performance in luoghi in- a portare a termine
soliti, al di fuori degli spazi tradizionali, la ricetta. Per il di-
superando le divisioni tra generi di rap- rettore il senso è
presentazione». Così, nel 2003 incomin- questo: «Si mostra
ciano a portare il teatro contemporaneo così come sia diffi-
negli spazi della moda e del design. «L’in- cile creare qualco-
tenzione era quella di suscitare l’interesse sa nel nostro Pae-
di persone che si occupano di altro». La se, dove la cosid-
scommessa è vinta in poco tempo. Le cro- detta arte di arran-
nache raccontano di lunghe code per as- giarsi è la forza ma
sistere agli eventi in programma. Quelli di anche il limite». Il
Uovo allora decidono di non fermarsi lì. titolo del lavoro è
Incomincino a sviluppare altre iniziative, In Italia il nuovo è
le ultime sono indirizzate a un pubblico fatica. Quelli di Uo-
particolare: i bambini. Si tratta di “Uovo vo ci credono: «È
Kids” e “Uovo 0-11”. Per realizzarle il grup- difficile, ma non
po di creativi si è spostato in una scuola impossibile».

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