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INTRODUZIONE ALL’IPNOSI

TRANCE E IPNOSI
DEFINIZIONI
La ​TRANCE ​è un fenomeno biologico al quale si accede attraverso l’ipnosi. Tutti vivono la
trance. Esempio: ti incanti al fuoco e sogni ad occhi aperti.

L’​IPNOSI ​è quindi lo strumento che permette di gestire la trance, è l’utilizzo consapevole


degli stati di trance per accedere allo stato giusto sbloccare le situazione e ottenere il
risultato desiderato.

TRANCE ​quindi significa ​transitare​ da una percezione prevalentemente esterna ad una


interna.

CICLO CIRCADIANO
Quando stiamo bene, cioè abbiamo un equilibrio funzionale.
dalle 14:00 alle 02:00 → l’organismo è in stato Simpatico (stato attivo)
dalle 02:00 alle 14:00 → l'organismo è in stato Parasimpatico o Vagotonico (rigenerazione)
Se siamo sotto stress questo equilibrio può venire meno.

ONDE CEREBRALI
Il nostro cervello emette varie onde sinusoidali che inibiamo o sovraproduciamo a seconda
di ciò che facciamo:
● onde Beta: quando siamo coscienti
● onde Alfa: stati creativi, inizio di meditazione o inizio dei sogni
● onde Theta: meditazione, preghiera profonda
● onde Delta: sonno profondo

CICLO ULTRADIANO
Nel quotidiano, cioè all’interno di una frazione di tempo di un’ora viviamo un qualcosa di
simile al Ciclo Circadiano che prende il nome di Ciclo Ultradiano: dopo circa 45 minuti di
stato attivo (concentrazione, gestito soprattutto dalle onde Beta) andiamo in un leggero stato
alterato di coscienza perché il cervello deve fare pulizia e arriviamo fino alle onde Alfa.

DURANTE IL SONNO
Durante il sonno passiamo da onde Beta a onde Delta e risaliamo in circa 1 ora e ½. Questo
ciclo si ripete e quindi è bene dormire a multipli di 1 ora e ½ per evitare di svegliarsi quando
stiamo sovraproducendo onde diverse dalle Beta.
La fase REM in cui si sogna dura dai 3 agli 11 secondi e si ha mentre transitiamo da A a T.
Qui si accede a risorse creative molto profonde in cui si è in grado di fare molte cose che
solitamente non facciamo. ​Durante l’ipnosi è utile arrivare praticamente alla fase REM.

MONOIDEISMO PLASTICO
L’ipnosi si basa sul principio del MONOIDEISMO PLASTICO ossia sul porre l’attenzione su
una realtà inventata che poi dà effetti concreti.
E’ la capacità della nostra mente di attribuire una connotazione veritiera a delle realtà
inventate affinché queste diano poi effetti concreti.
Più la persona crede che le rappresentazioni siano vere più avranno una conseguenza
pratica nella realtà della persona. (es. analgesia).

STRUTTURA DELLE INDUZIONI IPNOTICHE


Struttura ad U di Milton Erickson è composta dalle fasi di:
● Induzione​: discesa nello stato alterato di coscienza
● Conduzione ​(curva della U): in cui utilizzi le metafore, utilizzi le tecniche, induci il
cambiamento nella persona
● Outduzione​: uscita dallo stato alterato di coscienza e ritorno nel qui ed ora
Molto spesso Induzione e Outduzione sono speculari.
BOLLA IPNOTICA
Prima della U, va costruita la Bolla Ipnotica, in cui generi fiducia nell’altro, perchè spesso
l’ipnosi è temuta dalla gente per ignoranza o cose viste in televisione.
Occorre creare sintonia e fiducia attraverso Mirroring, Ricalco, Sguardo, ecc.
Per far “aprire” l’interlocutore occorre parlare secondo quello che il WIIFM: "What's in it for
me?" ovvero spiegare esattamente perchè l’ipnosi sarà utile al tuo interlocutore (es. è uno
strumento che tu utilizzerai per far funzionare diversamente il tuo cervello comunicando con
la tua parte più vera che spesso non viene ascoltata).
Rappresenta il 60% di tutta la sessione ipnotica, se non è fatta bene la sessione fallisce.
Alla base c’è il linguaggio ericksoniano abilmente vago, i gesti verticali o circolari (es.
annuire, dondolare, ecc.) lentamente, e lo sguardo che va oltre.
Per permettere all’interlocutore di andare in trance occorre sperimentarla in primis durante la
sessione: GO FIRST!

OBIETTIVI
● sciogliere le convinzioni limitanti sull’Ipnosi
● creare desiderio e aspettativa
● comprendere cosa piace di più al cliente mentre si genera Rapport

FASI
Utilizzando inoltre il linguaggio di Milton puoi notare il grado di suggestionabilità o
“immersione” del soggetto:
● Fiducia​: Cosa sai dell'ipnosi? → elicita le convinzioni limitanti per poi ridefinirle → fai
Ricalco e Guida
● Curiosità​: Trance come fenomeno naturale → linguaggio evocativo che fa riferimento
a precedenti stati ipnotici (fuoco, viaggio, lezioni noiose a scuola, ecc.), cuore,
cervello, neuroni, stelle… → mi chiedo quanto sei curioso di…
● Aspettativa​: Cosa accadrà quando… Cosa sarai in grado di fare…

PRINCIPALI CONVINZIONI LIMITANTI


● ​ 'ipnosi è ​prendere ​il controllo.
L’ipnosi è perdere il controllo.​ → L
● E se non mi risveglio?​ → ​Potrai svegliarti quando lo vorrai tu o quando lo dirò io.
● Mi fai fare quello che non voglio. → ​Farai solo le cose che il tuo inconscio reputa
ecologiche.
SUGGESTIONABILITÀ DEI SOGGETTI
Abbiamo 3 tipi di soggetti:
● Resistenti: 20%, solitamente persone monto mentali, un po’ ossessive, che tendono
a pensare ad ogni parola, un po’ paranoici che si pongono molte domande su “cosa
gli farai”. Saranno le persone con cui si imparerà di più ma occorre avere esperienza.
● Con buone capacità di suggestionabilità: 60%, riescono ad entrare in uno stato
alterato di coscienza con cui sarà semplice o abbastanza semplice lavorare.
● Sonnambulici (o Sonnambuli Ipnotici da M. Erickson)i: 20%, hanno facilità ad entrare
in uno stato alterato di coscienza, generalmente sono sonnambuli. Ottimi soggetti
con cui lavorare e con cui fare pratica.

In fase di prima induzione è consigliato evitare le induzioni rapide non verbali.


Evitarle con soggetti resistenti.

TEST DI SUGGESTIONABILITÀ
SEGNALI NON VERBALI
Stato NEUTRALE Stato di TRANCE

Muscoli tonici rilassati, afflosciati

Leva comoda scomoda

Movimenti controllo motorio spasmi muscolari, catalessi,


immobilità

Pupille midriasi, miosi midriasi

Occhi e movimenti oculari normali e fissità dello sguardo, eventuale


Palpebre palpebre che sbattono lacrimazione, flotter (sfarfallamento
normalmente delle palpebre)

Deglutizione presente normale assente

Respirazione normale, caratteristica del lenta e diaframmatica


soggetto

Colorito della normale, caratteristico del cambia impallidendo soprattutto nel


pelle soggetto viso e sulle labbra

SENSAZIONI DI ACCESSO IPNOTICO


● cala il desiderio di muoversi
● dissolvenza dei suoni
● senso di leggerezza o pesantezza
● senso di galleggiamento
● distorsione temporale
SCHEMA DELLA STRUTTURA DELL’IPNOSI
IL LINGUAGGIO DI ERICKSON
COSA SALVIAMO DEL MILTON MODEL?

CANCELLAZIONI
INDICE REFERENZIALE
Riferito a chi agisce o chi subisce.
● MANCANTE: ​vengono percepite diversamente
● NON SPECIFICO: ​le cose possono essere diverse
● GENERALIZZATO: ​le sensazioni che sperimenti possono espandersi

CANCELLAZIONI COMPARATIVE
Esempi:
● puoi averne di ​più
● le sensazioni diventeranno via via ​migliori
● puoi portare l'attenzione a ​meno​ cose

VERBI DAL PROCESSO NON SPECIFICATO


Esempi:
● pianificare
● ordinare
● ampliare
● cambiare
● esplorare
● lasciare
● giocare
● aumentare
● diminuire
● integrare
● immaginare
● ascoltare
● ...

NOMINALIZZAZIONI
Parole che lavorano su più livelli di significato.
Esempi:
● piacere
● benessere
● gioia
● rilassamento
● concentrazione
● relax
● ...
GENERALIZZAZIONI
QUANTIFICATORI UNIVERSALI
Si usano solamente come AMMORBIDENTI VERBALI
Esempi:
● alcune
● forse
● è possibile
● prima o poi
● magari
● potrebbe essere

OPERATORE MODALE DI POSSIBILITÀ’


Esempi:
● puoi fare questo
● puoi pensare
● puoi...
REGOLA D’ORO: tutte le suggestioni devono essere precedute dal “puoi”
Es. ​pensa alla sensazione​ → puoi pensare alla sensazione

DISTORSIONI
CAUSE-EFFETTO
X → Y cioè X causa Y
● IMPLICITE (con utilizzo della congiunzione E):
Es. ​[hai chiuso gli occhi] E [puoi rilassarti]​ → cioè [X] causa [Y]
N.B. LEGGE DELL’EFFETTO COMPOSITO: ogni suggestione rinforza le precedenti
ed esse insieme diventano più forti.
Es. ​Sei un non fumatore e sei felice e sei una grande persona.

● ESPLICITE
Es. ​quando, quindi, poichè cioè, più..più…​ (more and more pattern)

EQUIVALENZE COMPLESSE
X =Y cioè X significa Y
Es. ​Hai [​chiuso gli occhi​ → X​] e​ [​questo ti permette​ → =​] ​di [​entrare​ ancora di più in uno
stato di rilassamento​ ---> Y​]
Es. ​Tutte le volte che [​il tuo inconscio vorrà dirmi di sì​ → X​] [​muoverai​ con movimenti
inconsci e genuini ​il tuo indice destro​ → Y​].

LETTURA DEL PENSIERO


Da utilizzare solo quando sei sicuro al 100% che la tua affermazione verrà accettata.
Es. ​So che vuoi rilassarti
PRESUPPOSIZIONI
Dare per scontato che le cose accadano.
● ORDINALI
Prima: presupponi che ce ne saranno altre
Seconda: presupponi che ci sarà una prima
Terza: ...

Es. ​la seconda volta che entrerà in trance sarà più rapida
Es. ​la prima sensazione

● ILLUSIONE DI ALTERNATIVE (Doppio Legame di Erickson)


○ QUELLO CHE VUOI CHE ACCADA → così o così?
In qualunque modo l’interlocutore sceglierà, la cosa accadrà.
Es. ​Vuoi andare in trance lentamente o velocemente?
Es. ​Vuoi andare in trance seduto o disteso?
○ PUOI FARE QUESTO OPPURE QUELLO
Entrambe le soluzioni presenti sono funzionali all’obiettivo ipnotico, la
seconda alternativa resta quella preferenziale.
Es. ​Puoi decidere di lasciare entrare i suoni ambientali nella tua esperienza
per renderla ancora più potente OPPURE lasciarli fuori e concentrarti ancora
di più sulla mia voce.

● AVVERBI DI TEMPO
Esempi:
○ prima
○ poi
○ quando
○ mentre
○ continua

● PRESUPPOSIZIONE DI QUANTITÀ
Esempi:
○ quali
○ quante
Es. ​Quale delle due mani si solleverà per prima…
Es. ​Quanti cambiamenti attiverà il tuo inconscio?

● CAUSA-EFFETTO CON PRESUPPOSIZIONE


○ QUANDO… → ACCADRÀ → …
ovvero presupponi che nel futuro accadrà qualcosa
Es. ​Quando chiuderai gli occhi potrai rilassarti ancora di più ed entrare dentro
di te.
○ MENTRE...→ ACCADE → ...
ovvero presupponi che mentre qualcosa continua ad esserci accade altro
Es.​ Mentre continui ad ascoltare la mia voce puoi renderti conto di quanto il
tuo corpo sia rilassato.
● PREDICATI DI CONSAPEVOLEZZA
Nella fase induttiva sono molto utili per portare l'attenzione all'interno.
Sono essenziali quando svolgi un FUTURE PACING oppure dai delle
SUGGESTIONI POST IPNOTICHE perché attivano l'attenzione selettiva e, di
conseguenza, una PROFEZIA CHE SI AUTOREALIZZA.
Esempi:
○ pensa
○ noti/puoi notare
○ ti rendi conto
○ hai la sensazione di
○ diventi consapevole di
○ presta attenzione a
Es. ​mi chiedo se riesci a notare/puoi notare come il tuo corpo abbia un certo livello di
rilassamento.
SCHEMI LINGUISTICI
ERICKSONIANI E COMANDI
NASCOSTI
TRUISMI / YES SET
Sono affermazioni sicuramente vere riscontrabili subito dal soggetto sensorialmente.
Per funzionare devono transitare dall’esterno all’interno.

mentre ascolti la mia voce

sei seduto su una sedia

ESTERNI e la tua respirazione prosegue

mentre inspiri ​(CALIBRA)

ed espiri ​(CALIBRA)

probabilmente puoi notare come il tuo corpo abbia un certo livello di


rilassamento

come possono esserci alcune parti più rilassate


INTERNI
ed altre meno rilassate

e forse qualcosa è già cambiato mentre continui a sentire il tuo corpo

ATTENZIONE​: È importante rispettare questa struttura logica perché la trance è una


transizione da una percezione esterna ad una interna.
TRUISMI CON COMANDI
RAP (Ratifica/Ricalca Appena Possibile) e 54321
Tutte le volte che il soggetto manifesta un cambio fisiologico va “ratificato” e quindi
nominato, usando sempre la parola “PUOI”.
Occorre seguire questo schema:

TRUISMI SUGGESTIONI

4 1

3 2

2 3

1 4

0 si continua con solo suggestioni

Esempio:
Mentre ascolti la mia voce ​(1° truismo)
puoi renderti conto di come ci siano altri suoni nella stanza ​(2° truismo)
e uno di questi è il suono che metti quando espiri ​(3° truismo)
ed ora che senti come il tuo respiro procede ​(4° truismo)
puoi iniziare a rilassarti ​(1° comando/suggestione)

MORE AND MORE PATTERN


quando hai già enunciato diversi truismi puoi iniziare a creare delle CATENE DI
CAUSA-EFFETTO.
Es. ​Mentre continui ad ascoltare la mia voce puoi rilassarti e
più ti rilassi
più stai bene
e più stai bene
più entri dentro di te
e più entri dentro di te
più tutto il resto rimane fuori

COMANDI NEGATIVI
Si usano con soggetti disadeguanti (“bastian contrario”).
Esempio:
Non devi ascoltare le mie parole, non serve che ti rilassi, non devi stare fermo...
COMANDI NASCOSTI DI 3​a​ PERSONA
Tutti i verbi che possiedono la desinenza -ARE hanno la stessa espressione sia nella terza
persona dell'indicativo presente sia nella seconda persona dell'imperativo.
Esempi:
● ascoltare
● esplorare
● integrare
● avanzare
● abbracciare
● ...
Questo comando nascosto ti permette di parlare ad un soggetto terzo mentre dai un
comando al cliente.
Quando pronunci il comando il tono della voce deve essere discendente per far sì che il
comando venga percepito dal soggetto.
Struttura della frase​: soggetto terzo + verbo in -ARE + resto della frase
Es. ​Il corpo​ (↗) (pausa) ​INIZIA ​(↘) ​ad espandere il rilassamento.
Es. ​L’inconscio​ (↗) (pausa) ​INTEGRA ​(↘) ​al livello più profondo tutti i cambiamenti.

COMANDO NASCOSTO CON USO


IMPERSONALE INDIRETTO
Struttura della frase​: formula impersonale + nome + verbo infinito
Es. ​È molto semplice, Tom, rilassarsi.

AMBIGUITÀ FONOLOGICHE
Si tratta di parole polisemiche come ad esempio:
● porta
● fattore
● ora
● molla
● lancia
● potenza
Es. ​Puoi iniziare a cambiare ORA che la tua mano ha toccato il naso
(la parola ORA chiude la prima frase, facendone parte, e apre la seconda frase, facendone
parte).

BACKTHROW
Ripetere la parte finale della frase dell'interlocutore ricalcando cadenza espressività e ritmo.

SGUARDO CHE VA OLTRE


Occorre effettuare con gli occhi lo stesso “movimento” che si fa per vedere gli stereogrammi.
GESTUALITÀ VERTICALE / CIRCOLARE

RIEVOCAZIONE DI PRECEDENTI STATI DI


TRANCE
Esempi:
● prima del sonno
● osservare il fuoco
● perdersi con lo sguardo nel paesaggio (es. in treno)

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