Sei sulla pagina 1di 1

Un gabinetto di Topografia fra ottocento e novecento Pag.

Presentazione

L’I.T.G. “Genga”, dagli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, costituisce una
delle realtà scolastiche più importanti del territorio provinciale.

La sua storia e il suo sviluppo si identificano in maniera significativa con la storia e lo


sviluppo sociale e urbanistico della città di Pesaro e del territorio provinciale.

Consapevole della sua tradizione e della sua funzione culturale, l’I.T.G. “Genga” ha sempre
difeso e riproposto, anche nel contesto recente dell’autonomia scolastica, la sua immagine di
istituzione formativa rigorosa e attenta alla richieste del territorio e alle sue dinamiche socio-
economiche.

I suoi laboratori si sono progressivamente arricchiti di dotazioni didattiche


tecnologicamente all’avanguardia e sempre aggiornate. Ma restano disponibili ovviamente, e
soprattutto nel laboratorio di topografia, strumenti e dotazioni didattiche del passato, più o
meno recente, che testimoniano in maniera evidente e molto efficace il progressivo affinarsi
del “mestiere” di geometra attraverso l’uso, anche didattico,di strumenti di lavoro sempre più
aggiornati e complessi.

E’ stata questa constatazione, assieme alla volontà di recuperare e testimoniare l’identità


dell’istituto in un momento in cui la scuola superiore in Italia si sta avviando ad un periodo di
progressiva e profonda ristrutturazione e ripensamento delle sue finalità, a convincere il
Consiglio di Istituto dell’opportunità e dell’importanza del recupero e del restauro di alcuni
strumenti topografici e della loro esposizione in un piccolo “museo” che potesse, in maniera
immediata e con l’efficacia del messaggio museale, dare a chiunque entrasse nell’istituto
l’idea della peculiarità e della tipicità del percorso formativo di cui, storicamente, l’istituto è
stato ed è la sede.

Tra i tanti, alcuni dei quali risalenti ad un periodo storico di alcuni secoli anteriore
all’istituzione del “Genga”, sono stati individuati diciannove strumenti topografici
particolarmente significativi da un punto di vista storico e per la loro specificità funzionale,
che sono stati affidati, per il necessario restauro, all’Osservatorio Ximeniano di Firenze, che
ha portato a termine il lavoro con risultati eccellenti grazie alla competenza dell’equipe dei
Professori Borchi e Macìì.

Il progetto iniziale nel frattempo si è precisato, e ampliato, con la costruzione di un piccolo


spazio museale permanente, polifunzionale e flessibile, costruito nell’ atrio dell’istituto, nel
rigoroso rispetto dell’architettura degli spazi esistenti, nel quale esporre non solo gli antichi
strumenti del laboratorio di topografia dopo il loro restauro, ma anche tutti gli altri oggetti,
come ad esempio quelli dei laboratori di costruzioni, di tecnologia delle costruzioni e di
tecnologia rurale, ritenuti significativi per testimoniare l’immagine e la storia dell’istituto, non
esclusi gli elaborati grafici migliori degli alunni.

Il progetto di recupero e restauro degli strumenti topografici e della costruzione dello spazio
museale è stato realizzato a costi contenuti per l’istituzione scolastica grazie ad alcune

Potrebbero piacerti anche