Sei sulla pagina 1di 6

1

 Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
 Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la
vita.
 Se c’è un rimedio, perché te la prendi? E se non c’è un rimedio, perché te la prendi?
 Vi sono due cose durevoli che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le
ali.
 Non sono le stelle troppo lontane, sono le scale per raggiungerle troppo corte.
 Quando piove lo stolto impreca contro gli dei, il saggio si procura un ombrello.
 Il suo ricordo può durare tutta la vita.
 Il segreto per vivere a lungo è: mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo e amare
senza misura.
 Ci sono soltanto due uomini perfetti: uno è morto e l’altro non è mai nato.
 Se si ama una cosa e la si vede con gli occhi del cuore, si dimenticherà la sua bruttezza.
 L’amore è una scala sulla quale gli dei scendono fino a noi e noi ci innalziamo fino a loro.
 Colui che chiede è sciocco per cinque minuti ma colui che non chiede rimane sciocco per
sempre.
 È difficile diventare amici in un anno, ma è molto facile offendere un amico in un’ora.
 Avere buoni vicini di casa è come avere una casa più grande.
 Che tu sia un re o un primo ministro, che tu sia un falco predatore o un timido passero, che tu
sia libero di amore mistico o un pio eremita, finché non avrai conosciuto te stesso sarai solo un
presuntuoso.
 Un uomo troppo buono è come un muro di sola terra.
 Ci sono tre verità: la mia verità. la tua verità, e la verità.
 Devi attraversare il fiume prima di dire al coccodrillo che ha un cattivo alito.
 Se le vostre parole non sono migliori del silenzio, dovreste restare zitti.
 L’uomo che sposta le montagne comincia portando via i sassi più piccoli.
 Può importarci poco degli uomini, ma abbiamo bisogno di un amico.
 Il vaso vale per ciò che può contenere.
 Il Maestro apre la porta, ma tu devi entrare da solo.
 La vita ha due regole: la prima è non arrendersi mai. La seconda è non dimenticarsi mai della
prima.
 A che scopo cuocere se la pentola è sporca? A che servono le pratiche religiose se il cuore non è
pulito?
 È il cuore e non la ragione che sente la vicinanza degli dei.
 Ogni Paese ha le sue leggi, ogni famiglia le sue regole.
 Se il tuo lume brilla più degli altri siine felice ma non spegnere mai il lume degli altri per far
brillare il tuo.
 Il nemico del tuo nemico è tuo amico.
 L’uomo superiore comprende ciò che è giusto. L’uomo inferiore comprende soltanto ciò che gli
sarà utile.
 Se una disputa va per le lunghe, significa che tutti e due i contendenti hanno torto.
 Se non hai letto da tre giorni un libro le tue parole diventano scialbe.
 In tre occasioni l’uomo rivela la sua natura: quando la sua mente cede all’ira, quando il suo
corpo è piegato dal vino e quando deve mettere mano alla borsa.
 L’uomo che fa il male e ne ha vergogna ha nell’anima la possibilità di redimersi. L’uomo che fa il
bene e vuol farlo sapere a tutti ha nell’anima la possibilità di perdersi.
 Chi trascura lo studio per sette anni, sarà sicuramente ignorante per settanta.
 Vivi con gli uomini come se ti vedesse un dio; parla con il tuo dio come se ti udissero gli uomini.
 Le malattie si possono curare, il destino no.
 Il ferro battuto diventa acciaio.
 In famiglia cerca l’armonia, in un amico la sincerità.
2

 Le stagioni non si inchinano davanti a nessuno, nemmeno davanti all’imperatore.


 Ciò che sostiene il piedistallo d’argilla del mondo è il respiro puro dei tuoi figli
 Una generazione pianta gli alberi; un’altra si prende l’ombra.
 Una casa senza l’amore è come un camino senza fuoco; una casa senza il parlare di un bimbo è
come un giardino senza fiori; la bocca della donna amata senza il sorriso è come una lampada
senza luce.
 C’è un tempo per pescare e un tempo per asciugare le reti.
 È più facile colmare un pozzo senza fondo che soddisfare l’umana ambizione.
 La luna e l’amore, quando non crescono più, calano.
 Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
 Per costruire un impero l’uomo impiega cent’anni; per distruggerlo gli basta un giorno.
 Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito.
 Incontrare un amico dopo tanti anni è come godersi una pioggia rinfrescante dopo un periodo
di siccità
 Non c’è altezza che non abbia al di sopra di sé qualcosa di più alto.
 Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita.
 Colui che fa il male e ha paura di farlo sapere ancora ha un seme di bene nel suo male; colui che
fa il bene ed è ansioso di farlo sapere ha una radice di male nel suo bene.
 Un sorriso ti farà guadagnare più di dieci anni della vita.
 Colui che conosce gli altri è sapiente; colui che conosce sé stesso è illuminato; colui che vince un
altro è potente; colui che vince sé stesso è veramente forte
 Frequentare i potenti è come dormire con una tigre.
 Non fare che nessuno versi lacrime per te, gli dei le contano sempre a una a una.
 Quando un cane comincia ad abbaiare contro qualcosa, altri cento lo imitano.
 Il saggio non si cruccia sul passato perché è concluso e non si può mutare, e non si preoccupa
per il futuro perché deve ancora venire.
 Chiamar le cose con il loro nome è l’inizio della saggezza.
 Un singolo fiocco di neve può piegare una foglia di bambù.
 Accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta.
 Solo crescendo i propri figli si può capire quanto è stato grande l’amore dei propri genitori.
 Purtroppo, sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri di quelli che costruiscono ponti.
 Il ricco trova parenti anche fra gli sconosciuti; il povero trova sconosciuti anche fra i parenti.
 Un uomo non diventa ricco senza truffare; un cavallo non diventa grasso senza rubare il fieno
agli altri.
 La calunnia non distrugge l’uomo onesto, poiché passata l’inondazione la pietra riappare.
 Lo sciocco non perdona e non dimentica. L’ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona ma
non dimentica.
 Colpisci te stesso prima, per capire il dolore che daresti.
 La donna infedele vive nel rimorso. La donna fedele vive nel rimpianto.
 Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi.
 È più facile deviare il corso di un fiume o spianare una montagna che cambiare l’animo di un
uomo.
 Quando una freccia è incoccata sull’arco, prima o poi bisogna scoccarla.
 Chi è stato morso dal serpente anche solo una volta avrà sempre paura di camminare nell’erba
alta.
 Nell’animo di ogni uomo, gli dèi hanno creato cielo e terra in miniatura.
 Dimenticare un beneficio ricevuto è male; dimenticare un torto subito è bene.
 Come i soldi eccitano le passioni degli uomini, così i figli risvegliano i loro affetti.
 A ogni singolo filo d’erba è destinata almeno una goccia di rugiada.
 Il medico è come il tetto che garantisce dalla pioggia, ma non dal fulmine.
 Dividi il lungo cammino con chi ami, evita il caldo letto con chi ti odia.
3

 Chi onora gli dèi nella malattia, in salute li dimenticherà.


 Non è possibile applaudire con una mano sola.
 Il vino per gli amanti, il miele per gli sposi.
 Colui che sa non parla, colui che parla non sa.
 La regola del cielo è la perfezione. La regola dell’uomo è la ricerca della perfezione
 È virtuoso l’uomo che ha e sa dare, forse lo è di più chi non ha e sa non chiedere.
 La fame rende squisita anche una ciotola di farina bollita.
 A volte la legge è come una ragnatela. Nelle sue maglie passa il moscone e resta impigliato il
moscerino.
 Parla poco. Le parole sono come perle preziose il cui valore aumenta in proporzione della rarità.
 Un momento di pazienza può scongiurare un grande disastro. Un momento di impazienza può
rovinare una vita intera.
 Il piacere delle piccole cattiverie ci risparmia più di una cattiva azione.
 Se non sai correggerti, come puoi pretendere di correggere gli altri?
 Un uomo senza stima e reputazione è come un bellissimo uccello senza canto e senza coda.
 Alcuni dicono che la felicità bisogna cercarla lontano; altri dicono che dimora vicino, nella casa;
ma la felicità perfetta è nella culla di un bimbo nato dall’amore.
 L’amore è la chiave principale che apre tutte le porte dell’impossibile.
 Se hai un figlio virtuoso non hai bisogno di avere troppi soldi, perché il figlio ti basta; se tuo figlio
è un mascalzone, perché preoccuparsi di dargli dei soldi?
 Al pari della fiamma di una candela che, anche nel momento in cui viene capovolta, continua a
protendersi verso l’alto, così l’uomo ridotto in ginocchio dal destino si rialza per combattere.
 Senza un buono specchio una donna non può conoscere il suo vero aspetto così come senza un
vero amico un uomo non può conoscere i propri errori.
 L’uomo ha due occhi per vedere, la donna due occhi per essere vista.
 Anche un coniglio intrappolato è pronto a lottare.
 Una capanna dove si ride è meglio di un palazzo dove si piange.
 Un nano in mezzo ad altri nani ha una statura dignitosa.
 Se non esistessero gli stupidi non si distinguerebbero i saggi.
 Ogni goccia d’acqua bagna e nutre ogni filo d’erba.
 Un figlio saggio è l’orgoglio del padre, un figlio stolto dolore della madre.
 L’uomo che ha troppe parole, spesso non ha alcuna certezza.
 A chi più amiamo, meno dire sappiamo.
 D’inverno, quando non serve l’ombra, l’albero perde le foglie.
 Rendere felice una famiglia è difficile quanto scavare una buca nell’argilla servendosi di uno
spillo.
 Il miserabile pensa una volta, l’uomo probo pensa due volte. Nessuno di loro pensa a
sufficienza.
 Il gatto desidera i pesci, ma non vuol bagnarsi le zampe.
 Meglio morire con dieci anni di anticipo che vivere una vecchiaia di stenti.
 Se c’è luce nell’anima, ci sarà bellezza nella persona. Se c’è bellezza nella persona, ci sarà
armonia nella casa. Se c’è armonia nella casa, ci sarà ordine nella nazione. Se c’è ordine nella
nazione, ci sarà pace nel mondo.
 Per quanto sia grande il mondo e diverse siano le genti, a tutti piacciono il sale e l’argento.
 Lo sciocco ha mille certezze, il saggio non ne ha alcuna.
 Nemmeno il cavallo più veloce può raggiungere una parola detta con rabbia.
 Il bene che fai ai tuoi genitori lo riceverai nella vecchiaia dai tuoi figli.
 Un fabbricante di idoli non è mai un idolatra.
 Non tirare i baffi al gatto, potresti trovare i denti di una tigre.
 Fai un passo falso oggi e cento vite non basteranno a redimerti.
 I ciechi sanno ascoltare; i sordi hanno una vista acuta.
4

 I falsi amici sono come quei commensali che si alzano quando la tavola è vuota.
 Una famiglia unita è sempre più numerosa di una famiglia divisa.
 In compagnia di un buon amico mille bicchieri di vino e mille parole non bastano, ma davanti a
un nemico mezza frase è fin troppo.
 Nella casa di una famiglia felice, semplici stoviglie di ceramica risplendono più della giada.
 Nella bocca della serpe e nel pungiglione della vespa non troverai veleno altrettanto micidiale di
quello che può celarsi nel cuore dell’uomo.
 Sarebbe davvero una buona cosa se i guerrieri non avessero un’aria marziale, se gli studiosi non
avessero l’aura di dogmatismo, se i reclusi delle montagne non avessero l’odore delle nebbie e
se i monaci non avessero l’odore dell’incenso e dell’altare.
 Un solo granello di feci di topo può rovinare un’intera padella di riso.
 Per quanto un albero possa diventare alto, le sue foglie, cadendo, ritorneranno sempre alle
radici.
 È molto più facile saper fare una cosa piuttosto che farla.
 Chi arricchisce in fretta non è senza colpa, ma trova nella sua borsa i carboni accesi.
 È meglio continuare a vivere da brutto che morire da bello.
 Se nel fiume non ci sono più pesci, il prezzo dei gamberi cresce.
 Cento uomini possono creare un accampamento, ma serve una donna per fare una casa.
 Come dal ciliegio si staccano i fiori nel giro di una notte, così nella rosea alba le stelle si staccano
dal cielo.
 Non bisogna dormire sugli allori per lungo tempo. A lungo andare le foglie si essiccano e si
riposa male su di un letto di foglie secche e dure.
 Quando trovate un brav’uomo cercate di imitarne l’esempio, quando conoscete un uomo
malvagio ricercate in voi stessi i suoi difetti.
 È più felice un povero onesto che un ricco corrotto.
 Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
 Chi per caso viene in possesso di un’ingente somma di denaro sarà o molto felice o molto
infelice.
 La vita è come una cipolla: se ne stacca un pezzo alla volta e ogni tanto si piange per le sue
emanazioni.
 Quando un uomo governa il popolo deve comportarsi come se stesse adorando gli dei.
 Una grande armata sarà sempre sconfitta, un grande albero sarà sempre abbattuto.
 Esiste una sola libertà: la verità. Esiste una sola schiavitù: la menzogna.
 Una delle cose più tristi dell’invidia è la sua ristrettezza. Essere invidiosi significa girare
eternamente come un topo in gabbia entro gli stretti limiti della malevolenza.
 Quando vogliono gli dei, anche con il sole si ha la pioggia.
 Dovunque tu vada, vacci con tutto il cuore.
 Consulta il padre quando è ancora vivo, consulta il suo esempio quando non c’è più.
 Quando una spada ben affilata è sospesa sulla sua testa, l’uomo si ricorda degli dei
 Quando una famiglia litiga troppo ad alta voce i vicini di casa se la ridono.
 Se vuoi smettere di bere osserva attentamente, da sobrio, il comportamento di un ubriaco.
 Il segreto per mantenere l’amore di una donna è dare tutto sé stesso ma un poco alla volta.
 I cavalli di razza quando invecchiano non sono migliori dei cavalli da tiro.
 I soldi adornano la casa, la virtù adorna la persona.
 Piantate alberi anche a settant’anni. Non ne godrete i frutti, ma li godranno i vostri figli.
 Cosa è mai un tamburo se nessuna mano lo suona?
 La medesima acqua può sostenere o affondare una nave.
 Una singola conversazione con un uomo saggio è meglio di dieci anni di studio.
 Quando su un muro c’è una crepa, è meglio abbatterlo il più presto possibile.
 A molti pensieri seguano poche parole.
 Che le parole siano come le perle: rare e preziose.
5

 Se cerchi quel che non devi, trovi quel che non vuoi.
 Il lavoro della mente somiglia alla perforazione di un pozzo: l’acqua è torbida all’inizio, ma dopo
diventa chiara.
 Un uomo è valutato dal suo cervello come un coltello è valutato dalla lama.
 Sebbene esistano molte migliaia di argomenti per una elegante conversazione, ci sono persone
che non possono incontrare uno zoppo senza parlare dei piedi.
 Tre sono le religioni, ma una sola è la ragione.
 È più facile tenere sulla lingua un carbone acceso che non un segreto degli altri.
 Se avrete una buona moglie sarete felice, se ne avrete una molto cattiva diventerete un filosofo.
 L’uomo che fa molto sbaglia molto; l’uomo che fa poco sbaglia poco; l’uomo che non fa niente
non sbaglia mai.
 Cerca di uguagliare tuo padre nella virtù da lui dimostrata e non nella ricchezza accumulata.
 Chi conosce gli altri è erudito, chi conosce sé stesso è saggio.
 Un consiglio da amico sbaraglia il nemico.
 Ogni contrario ha un suo contrario.
 Il pittore sogna che sul pennello sbocci un fiore.
 È stolto colui che si ostina ad occupare un posto che sa di non meritare.
 I sordi amano impicciarsi degli affari altrui i muti adorano sparlare del loro prossimo.
 Solamente i recipienti vuoti risuonano e sono uditi a grandi distanze.
 Sotto gli alberi più grandi si trova il riparo migliore.
 Non bruciare la casa per spaventare il topo.
 È facile scansare la freccia di un nemico, ma difficile da evitare la lancia di un amico.
 Assaggiata l’acqua, conosciuta la sorgente.
 L’uomo comincia a morire nel giorno in cui nasce ma il suo spirito vive per tre generazioni.
 Per il cavallo pigro il carro è sempre pesante anche se vuoto.
 Per l’uomo è facile sbagliare; per gli dei è facile ricondurlo sul retto cammino.
 Per estirpare un albero si deve iniziare recidendone le radici.
 Nella bocca chiusa non entrano mosche.
 Finché il mare è piano la nave va. Finché nessuno la insidia la donna sarà fedele.
 Donna che non si concede, donna che conquista.
 Schiaccia la testa del serpente con la mano del tuo nemico: in qualunque modo vada ne avrai
uno di meno.
 I piccoli mali sono le sorgenti del nostro dolore. Gli uomini non inciampano nelle montagne ma
sulle pietre.
 Un attore non può recitare una commedia da solo.
 La saggezza è come il ciliegio in fiore: rallegra l’anima del poeta.
 A ogni male è necessario un medico: il tempo.
 Basta poco per rimproverare un uomo, ma occorre molto tempo per dimenticare un
rimprovero.
 Gli dei lasciano fare, ma non sempre lasciano completare.
 Chi non ha apprezzato il suo maestro né la sua lezione, un giorno sarà forse colto, ma non sarà
mai saggio.
 Il contadino trema sei mesi per il freddo e sei mesi per la paura.
 La saggezza è come il denaro: chi si vanta continuamente di possederne in grandi quantità
sicuramente è colui che ne ha di meno.
 La maggior parte delle brave mogli ha pessimi mariti e la maggior parte dei bravi mariti ha
pessime mogli.
 Più grande è il numero delle leggi, più grande è il numero dei briganti e dei ladri.
 Mangiare è uno dei quattro scopi della vita. Quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo.
6

 Ognuno porta in sé la verità fino dalla nascita, perciò non dobbiamo chiederci che cosa sia la
verità o che cosa sia il falso. Seguiamo come norma il sapere avuto dal cielo e non logoriamoci
nello studio degli antichi testi.
 In due posti conoscerete il vero amico: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in
prigione.
 Per la pietra che è stata scagliata in alto non è un male cadere sulla testa di chi l’ha scagliata.
 È difficile riconoscere un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando il gatto non c’è.
 Non troveresti i confini dell’anima neppure percorrendo ogni strada, neppure nuotando nel
lungo fiume Giallo, tanta è la sua profondità.
 Nel corso della sua vita l’uomo non conosce il proprio spirito; dopo morto dimentica il proprio
corpo.
 Vivi in modo da non far male a nessuno, ecco l’aspirazione suprema.

Potrebbero piacerti anche