Sei sulla pagina 1di 23

CAPITOLO 3

ANALISI TECNICA OPERATIVA

3.1. Introduzione

Reputo di importanza fondamentale nel trading i concetti esposti di seguito.


Grafici,volume,supporto ,resistenza,trend line, sono la base del trading .Per
questo dedico un capitolo di analisi tecnica a questo manuale . Per un trading
corretto è necessario conoscere e aver capito perfettamente il concetto di trend,
supporto e resistenza.
Sono necessari due strumenti per effettuare l'analisi tecnica:prezzi e volumi. Lo
strumento che consente di visualizzare una serie storica di prezzi è il grafico.
Esistono diversi tipi di grafici a disposizione dell'analista. La differenza tra i
diversi grafici è costituita dalla quantità di informazioni visualizzabili su di esso.
La raffigurazione più semplice è il "line chart" che fornisce un unico valore,
normalmente il prezzo di chiusura. Questo tipo di grafico, pur fornendo un utile
quadro generale del mercato o del titolo in esame,non è sufficiente per
realizzare un’analisi completa :

WWW.OPERATIVETRADING.IT 20
Esempio grafico “chart line”

Il "bar chart" è il grafico più comunemente usato dagli analisti. Consente di


ottenere tutte le informazioni a disposizione su un determinato titolo o mercato:
prezzo di apertura, prezzo minimo, prezzo massimo e chiusura. In un bar chart
il limite superiore dell’asta rappresenta il prezzo massimo toccato, quello
inferiore rappresenta il prezzo minimo, la tacca di sinistra rappresenta il valore
di apertura e quella di destra il valore di chiusura.

WWW.OPERATIVETRADING.IT 21
Esempio grafico “bar chart”

Il grafico "candlestick", detto "candele giapponesi" è stato ideato in Giappone


nel 1700 per il mercato del riso, sia a pronti che a termine. I giapponesi
attraverso l'interpretazione delle candele giapponesi facevono previsioni circa
l'andamento dei prezzi.

WWW.OPERATIVETRADING.IT 22
Esempio grafico a candele

I grafici fin qui analizzati sono costruiti utilizzando un’asse delle ordinate (y) che
evidenzia i valori e un’asse delle ascisse (x) che evidenzia il tempo. I valori
sull’asse delle ordinate possono essere espressi sia in scala aritmetica che in
scala semilogaritmica. A seconda del tipo di scala prescelto l’aspetto
complessivo del grafico cambia. La scala semilogaritmica risulta più indicata in
caso di alti incrementi del valore in quanto le proporzioni dei vari incrementi
risultano rispettate. Per esempio in caso di rialzo del 100%, dal valore 100 al
valore 200, la linea risulta più ripida rispetto a quella del passaggio dal valore
200 al valore 300 (+50%).

Il Volume rappresenta invece il numero di unità (azioni) scambiate durante la


giornata borsistica. Esso assume un'importanza fondamentale durante le
analisi dei grafici. Un qualsiasi segnale direzionale del trend ha maggiore
significatività previsionale se accompagnato da alti volumi, mentre diamo meno
significato direzionale ad un segnale accompagnato da volumi bassi. Il volume
rappresenta la benzina di un trend. Quindi in fase di trend, una decrescita dei
volumi può essere un campanello d'allarme .

WWW.OPERATIVETRADING.IT 23
3.2.Il trend e le sue direzioni:riconoscere il trend piatto

E’ sbagliato pensare che il mercato può essere o al rialzo o al ribasso. Nella


realtà il mercato si muove in tre direzioni: al rialzo, al ribasso e lateralmente.
Questa distinzione è molto importante, perché per almeno un terzo del tempo, i
prezzi si muovono solo lateralmente, dando luogo a formazioni orizzontali.
Questa precisazione è importante poiché analizzando i grafici ci accorgiamo
che il trend laterale è molto presente. Il trend laterale si ha quando c’è equilibrio
tra domanda e offerta, in questi casi parliamo di trendless ovvero mancanza di
tendenza. Molti sistemi o strumenti di analisi tecnica sono per loro stessa natura
trend-following,creati cioè per fornire indicazioni in mercati che si muovono o al
rialzo o al ribasso. Risultano perciò molte volte inadeguati per il mercato in fase
di movimento laterale o trendless. E’proprio in questo periodo di movimento
laterale, che gli analisti tecnici subiscono perdite e non riescono a guadagnare
applicando i principi dell’analisi tecnica. In un trend senza direzione i segnali
che ci fornisce l’analisi tecnica possono con molte probabilità rivelarsi falsi
segnali. Anche i trading system in un trend laterale registrano grosse perdite.
Un sistema di trend-following necessita infatti di un trend (al rialzo o al ribasso)
da cui alimentarsi. Risulta quindi essenziale riuscire a riconoscere i trend in
atto. In funzione di essi saranno scelte le modalità e strategie operative. In un
mercato laterale certamente la cosa più saggia da fare è rimanere fuori dal
mercato.

3.3.Supporti e resistenze
I prezzi si muovono attraverso una serie di massimi e minimi e la direzione di
questi massimi o minimi determina la direzione del mercato. I minimi vengono
chiamati supporti. Il supporto è un livello di prezzo o un area del grafico nel
quale l’interesse dei compratori diviene più forte, tale da superare la pressione
dei venditori. Nella pratica al livello di supporto, il ribasso dei prezzi si ferma e i

WWW.OPERATIVETRADING.IT 24
prezzi ricominciano a salire. Solitamente, un livello di supporto viene identificato
in anticipo da una prima reazione tecnica.
La resistenza è l’opposto del supporto in quanto rappresenta un livello di prezzo
del mercato in cui la pressione di vendita supera quella dei compratori,
invertendo il rialzo. Solitamente un livello di resistenza coincide con un
massimo precedente.
In un trend rialzista, i livelli di resistenza indicano una pausa dello stesso trend
e vengono solitamente superati poi nello stesso punto. A sua volta in un trend
a ribasso i livelli di supporto rappresentano una pausa del trend al ribasso.
Quindi in un trend al rialzo,dopo ogni correzione , ogni massimo dovrà superare
il massimo precedente. Ogni volta che una precedente resistenza viene testata,
il trend rialzista entra in una fase molto importante ,analizzando la quale si
capisce la forza del trend e le probabilità di continuo del trend. L’incapacità di
superare un massimo precedente in un mercato rialzista,costituisce solitamente
il primo segnale che il trend in atto sta per cambiare. Lo stesso vale per un
trend al ribasso. Ovvero l’incapacità di sfondare un precedente supporto può
rappresentare un primo segnale che indica la fine del trend al ribasso in atto.
Per analizzare l’importanza da attribuire ai supporti e resistenze consideriamo 3
fattori: la quantità di tempo passato sulla stessa area, il volume sviluppato e al
momento in cui si svolge la contrattazione; quanto più a lungo si estende l’area
di supporto o di resistenza tanto più l’area stessa diventa importante.
Per esempio se i prezzi si muovono lateralmente per tre settimane, in un’area di
congestione, prima di muoversi al rialzo, quest’area di supporto sarà più
importante di un’altra dove il consolidamento si è esteso per soli tre giorni.
Il volume è un altro mezzo per misurare l ‘importanza di un supporto e di una
resistenza. Se un livello di supporto è accompagnato da un volume molto
forte,significa che una grande quantità di azioni ha cambiato mano, e ciò ne
aumenterà l’importanza nei confronti di altri supporti accompagnati da volumi
minori.
Un terzo metodo per determinare l’importanza di un’ area di supporto o di
resistenza consiste nel verificare il momento e il tempo in cui si è mantenuta in
quella posizione. Poichè ciò che si và ad esaminare sono le reazioni di traders

WWW.OPERATIVETRADING.IT 25
ai movimenti di mercato e le posizioni che essi hanno preso o prenderanno, si
arriva alla conclusione che tanto più è recente è l ‘attività,tanto è più forte.

3.4.Dalla teoria alla pratica Analisi Capitalia

Analizziamo Capitalia da dicembre 2004 a novembre 2005.I concetti teorici


esposti nei due paragrafi precedenti possono essere certamente appresi in
maniera più efficace guardando la semplice analisi effettuata su Capitalia. Il
trend da dicembre 2004 ad agosto 2005 è al rialzo. Notiamo infatti una serie di
minimi e di massimi (supporti e resistenze)crescenti. E’stata tracciato anche il
canale rialzista per evidenziare il trend crescente. Notiamo come il massimo
raggiunto il 22 luglio non sia stato più superato. La correzione che ha avuto da
tale massimo non ha avuto come supporto un minimo maggiore del minimo
precedente. Questi rappresentano i primi segnali di inversione di tendenza. La
rottura del minimo precedente conferma l’inversione di tendenza.:

WWW.OPERATIVETRADING.IT 26
Capitalia nov2004-nov2005

WWW.OPERATIVETRADING.IT 27
3.5.Il break di un supporto o resistenza
Analizziamo cosa accade quando viene rotta una resistenza .
La resistenza abbiamo detto che è un livello dei prezzi dove le vendite sono più
forti degli acquisti. Quando però gli acquisti sono talmente forti da rompere il
livello di resistenza accade che coloro che hanno assunto posizioni
short(vedere paragrafo 5.8.) al livello di resistenza (credendo che i prezzi non
avrebbero superato la resistenza ma sarebbero scesi dopo averla testata)
capiscono di aver commesso un errore e devono chiudere le loro posizioni
short(quindi devono comprare). La resistenza quindi si trasforma in supporto.
Inoltre coloro che hanno aperte posizioni di acquisto potrebbero incrementare le
posizioni con ulteriori acquisti. Coloro che erano indecisi potrebbero entrare
long e quindi acquistare. Di conseguenza ci sono molte probabilità che i prezzi
salgano.
Analizziamo cosa accade quando si rompe un supporto.
Il supporto abbiamo detto che è un livello di prezzo dove gli operatori
acquistano. Quando però le vendite sono talmente forti da rompere il livello di
supporto accade che coloro che hanno comprato sul livello di supporto
capiscono di avere sbagliato,e quindi devono chiudere le loro posizioni e
vendere. Ciò che aveva creato inizialmente la zona di supporto , ovvero tutti gli
ordini di acquisto sopra di esso trasforma il supporto in resistenza poiché tutti i
precedenti ordini di acquisto sopra il supporto si trasformano ora in ordini di
vendita sotto di esso. Il supporto è diventato cosi resistenza.
Il punto principale è che la precedente area di supporto diventa ora molto più
potente proprio a causa del fatto che questa zona si sia tramutata in area di
resistenza. Inoltre coloro che hanno aperte posizioni di acquisto ,alla rottura del
supporto potrebbero vendere. Coloro che erano indecisi potrebbero decidere di
entrare short (vedi cap )e quindi vendere. Coloro che erano short potrebbero
incrementare le posizioni short e quindi vendere. Di conseguenza ci sono molte
probabilità che con la rottura del supporto il livello dei prezzi scenda.

WWW.OPERATIVETRADING.IT 28
Bulgari marzo-luglio2005

3.6.Psicologia , complementarità analisi tecnica e fondamentale

E’ importante sottolineare che la rottura di una resistenza o di un supporto non


può essere analizzata soltanto attraverso l’analisi tecnica. L’analisi tecnica è
infatti lo studio della psicologia umana e in particolare delle reazioni degli

WWW.OPERATIVETRADING.IT 29
operatori al variare delle condizioni di mercato. Dobbiamo essere consapevoli
che alla base dei movimenti dei prezzi,ci sono sempre elementi fondamentali.
La rottura di una resistenza non è altro che la reazione psicologica degli
investitori relativa a elementi di natura fondamentale(notizie positive relative
una determinata società) .Lo stesso vale per la rottura di un supporto. L’analisi
tecnica ci permette di capire il sentiment degli operatori su un determinato titolo(
o anche indici) anche lì dove noi non siamo ancora a conoscenza di notizie
fondamentali relativo il titolo in questione.

Molto spesso in ambito finanziario si è soliti fare una distinzione molto marcata
tra analisi tecnica ed analisi fondamentale. Si distingue l' analista tecnico
dall'analista finanziario.Io credo invece che tale distinzione non abbia luogo.
Essa viene fatta da persone che in realtà non hanno mai operato sui mercati
finanziari. Faccio un esempio. Se seguo da un punto di vista grafico il Nasdaq
,vedo che è prossimo ad una resistenza. So che devono uscire dati
macroeconomici importanti in settimana. Prima ancora di vedere il grafico, io
posso presupporre che in settimana la resistenza ,che non è altro che un valore
psicologico, possa essere rotta per l'uscita di dati macroeconomici positivi.
L'analisi tecnica quindi in questo senso serve a capire le reazioni psicologiche
degli investitori in funzione di tutto ciò che accade. Ecco perchè io credo che
colui che intende fare previsioni relative i mercati ,debba utilizzare in maniera
complementare l'analisi tecnica,l'analisi fondamentale e analisi macro.

WWW.OPERATIVETRADING.IT 30
3.7.Linee di tendenza o trendlines
Una volta chiarito il concetto di supporto e di resistenza,si può analizzare un
altro strumento tecnico: la trendline o linea di tendenza. Le trendlines di fondo
rappresentano uno degli strumenti più semplici utilizzati dagli analisti tecnici.
Una trendline rialzista è una linea retta tracciata per congiungere i minimi. Una
trendline ribassista viene tracciata lungo i massimi.

3.8.Disegnare la trend line


Per disegnare la trend line bisogna prima di tutto evidenziare il trend. Ciò
significa che per disegnare una trendline rialzista, sono necessari almeno due
minimi con il secondo più alto del precedente. Sebbene i criteri per tracciare
una trendline siano differenti , rimane fermo il punto che un analista tecnico
deve essere ragionevolmente sicuro che sia stato raggiunto un secondo
minimo(reaction love) dopo aver identificato il primo. Una volta individuati i due
minimi ascendenti si potrà disegnare una linea diritta al rialzo verso destra che li
congiunga.
Finora le trendlines tracciate sono solo provvisorie, ma per confermare la
validità,le stesse linee dovrebbero essere testate una terza volta, e
successivamente rimbalzare da essa. Sono necessari due punti per disegnare
una trendline e un terzo per confermare la validità. Inoltre bisogna considerare
che i prezzi potrebbero anche sporcare di poco la trend line, questo non
pregiudicherebbe la validità della stessa.

WWW.OPERATIVETRADING.IT 31
WWW.OPERATIVETRADING.IT 32
3.9.Come usare la trendline
Una volta che il terzo punto viene confermato e il trend procede lungo la retta
disegnata. Una delle caratteristiche basilari del trend è la sua continuità. Di
conseguenza, una volta che il trend assume una certa inclinazione,identificata
dalla trendline, solitamente tende a mantenerla. Quindi la trendline non aiuta
solo a determinare le estremità della fase di correzione ma, cosa ancor più
importante,segnala eventuali cambiamenti del trend.
In un trend rialzista,per esempio, spesso l’inevitabile correzione al ribasso
testerà o si avvicinerà alla linea di tendenza rialzista (up trendline). Al contrario

WWW.OPERATIVETRADING.IT 33
una trendline al ribasso potrà essere usata come area di resistenza per vendere
meglio.
Finchè la trendline non viene violata può essere usata per determinare le aree
d’acquisto o di vendita. La rottura della trendline segnala un’inversione di trend,
per liquidazione di tutte le posizioni nella direzione del trend precedente. Molto
spesso, la rottura della trendline è un avvertimento d’inversione di tendenza.
Cosi come accade per livelli di supporto e di resistenza,anche le trendlines, una
volta violate, invertono i rispettivi ruoli. In altre parole una trendline rialzista(cioè
una linea di supporto) diventerà una linea di resistenza una volta rotta al
ribasso.
Una trendline al ribasso(cioè una linea di resistenza) diventerà sempre di
supporto, una volta che è stata decisamente rotta. Perciò è sempre una buona
idea proiettare tutte le trendlines il più possibile verso destra, anche quando
esse sono già state rotte. La linea del canale, è un’altra utile applicazione della
tecnica delle trendlines. Talvolta infatti i prezzi fluttuano tra due linee parallele:
la linea di tendenza principale e la linea del canale.
Ovviamente,quando l’analista riconosce l’esistenza di un canale,lo potrà anche
usare,per avere dei buoni profitti. Tracciare le linee del canale è abbastanza
semplice. In un uptrend bisognerà prima disegnare la linea al rialzo principale
collegando i minimi. Dopo di che, si disegnerà una linea, partendo dal primo
massimo prominente che risulterà parallela alla linea principale rialzista;
entrambe le linee saranno indirizzate verso destra, dando luogo cosi a un
canale.
Se il successivo rimbalzo raggiunge e corregge la linea del canale significa che
probabilmente il canale è valido. Lo stesso vale per downtrend, ovviamente
nella direzione opposta.

WWW.OPERATIVETRADING.IT 34
Utilizzo del canale: “Banca popolare Milano set2004-feb2005”

WWW.OPERATIVETRADING.IT 35
3.10.Dalla teoria alla pratica:Realizzare una strategia operativa

Iniziamo con il definire i diversi approcci che è possibile avere con il trading.
Trading di medio lungo termine. Si acquista un titolo e si punta a tenerlo per
ottenere performance alte. Ovviamente questo vuol dire accettare un rischio
maggiore che si traduce nello stabilire stop loss distanti dal punto di
acquisto.Per puntare ad ottenere performance maggiori è ovvio che è
necessario rischiare di più. Realizzare una strategia bisogna analizzare il
grafico del titolo in base ai diversi orizzonti temporali. Uno stesso titolo può
trovarsi in un trend di lungo al rialzo, e in un trend di breve al ribasso.
Indipendentemente dal tipo di trading che attuiamo (lungo termine,
multiday,intraday,scalping) risulta importante analizzare il titolo per i diversi
orizzonti temporali. Ovviamente poi daremo maggiore importanza all’analisi che
meglio si adegua al nostro tipo di operazione. Per un’operazione intraday
guarderemo in particolar modo i grafici intraday e di breve termine, per
un’operazione medio lungo termine guarderemo con particolare attenzione il
grafico a 3 e a 5 anni.Facciamo un’analisi concreta per capire praticamente
come si attua una strategia :

WWW.OPERATIVETRADING.IT 36
BANCA INTESA A 3 ANNI

WWW.OPERATIVETRADING.IT 37
BANCA INTESA A 1 ANNO

WWW.OPERATIVETRADING.IT 38
BANCA INTESA A 5 MESI

WWW.OPERATIVETRADING.IT 39
E’ possibile notare come i trend cambino a seconda del periodo di tempo preso
come riferimento. Notiamo con l’analisi a 3 anni che i prezzi sono inseriti in un
trend crescente di lungo termine il cui supporto(dato dalla trend line che
sorregge il trend) è intorno ai 3,70. In pratica il trend crescente di lungo termine
è ancora in atto. E lo sarà fin quando la trend line di lungo non sarà violata. Con
l’analisi ad 1 anno notiamo come il trend crescente di medio abbia perso forza ,
ciò lo testimonia la rottura della trend line. Con il grafico a 5 mesi notiamo
invece il trend negativo di breve che si è formato. Con queste analisi è già
possibile stabilire strategie per trading di lungo termine e per il trading multiday.
Strategie di lungo termine :Possibile acquistare nella fascia 3,75 – 380, con
stop loss a rottura della trend line di lungo a circa 3,70. Primo target l’ultimo
massimo raggiunto che fungerà da resistenza statica a circa 4,10.
Strategia multiday :consideriamo il canale ribassista che si è formato negli ultimi
5 mesi. In genere i canali di breve sono sfruttati andando ad acquistare nella
parte bassa e vendendo nella parte alta(andando short).In questo caso , ci
troviamo con i prezzi nella parte alta del canale , però avendo individuato
nell’analisi di lungo termine(a 3 anni) un supporto intorno ai 3,70 (trend line
rialzista nel grafico a 3 anni), risulta rischioso intraprendere una strategia short
multiday, poichè i prezzi potrebbero rimbalzare intorno ai 3,70 verso l’alto.
Possibile scenario : Il canale ribassista potrebbe portare i prezzi vicino il
supporto di lungo termine (grafico a 3 anni) e da qui potrebbe verificarsi
un’inversione del trend di breve da ribassista a rialzista .Il tutto sarebbe
confermato dalla rottura della trend line ribassista di breve termine (grafico a 5
mesi).
Questa semplice analisi serve per far apprendere in che modo attraverso i
grafici è possibile stabilire strategie e tracciare possibili scenari. Tengo a
sottolineare che stiamo parlando di analisi grafiche .Per poi realizzare
un’analisi completa è necessario andare ad osservare gli indicatori,considerare
l’analisi quantitativa e considerare da un punto di vista fondamentale la società.

WWW.OPERATIVETRADING.IT 40
WWW.OPERATIVETRADING.IT 41

Potrebbero piacerti anche