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consolidamento delle
opere d'arte danneggiate
Giorgio Monti
Università La Sapienza di Roma
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Contenuti
Metodologia di progettazione
Valutazione della resistenza attuale
(Capacità)
Valutazione dell’intensità delle azioni
(Domanda)
Criteri di progettazione
Valutazione della resistenza finale.
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La progettazione del
consolidamento
Il consolidamento è necessario nei casi di:
Errori di progetto o difetti esecutivi
Dissesti accidentali o crolli
Degrado delle caratteristiche dei materiali
Variazione della destinazione d’uso
Modifica della configurazione strutturale.
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Azioni da intraprendere
Il progettista deve:
Interpretare lo stato attuale della costruzione
Definire le azioni da applicare alla struttura
Derivare modelli rappresentativi della realtà
per definire le caratteristiche attuali
Geometriche, di resistenza e di deformabilità
Definire concettualmente il tipo di intervento
Valutare la sicurezza post-intervento.
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Alcune riflessioni …
Interpretare lo stato attuale
Importanza delle indagini conoscitive
Definire le azioni da applicare
Condiziona il tipo di intervento, la possibilità di attuare
consolidamenti leggeri o limitati, o anche l’opportunità di
non intervenire affatto
Definire concettualmente il tipo di intervento
Integrazione della resistenza, aumento della duttilità,
variazione della rigidezza, variazione dello schema
strutturale resistente, o riduzione delle forze applicate.
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Intervento su una costruzione
esistente - problemi
Caratteristiche dei materiali esistenti
Dipendono dalla qualità dell’esecuzione e dalle
tecnologie in uso all’epoca
Variate per effetto del degrado nel tempo
Schema statico diverso rispetto all’originario
Ruolo strutturale di elementi non strutturali
Precedenti interventi di manutenzione
Cedimenti di fondazione
Fessurazione di elementi strutturali
Redistribuzione degli effetti delle azioni.
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Requisiti da rispettare
Stabilità d’insieme
Resistenza
Stabilità geometrica
Rigidezza statica
Risposta alle azioni dinamiche/impulsive
Resistenza al fuoco
Durabilità.
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Metodologia
della progettazione
Dal punto di vista concettuale,
si dovrà avere:
Ra + Ri ≥ Rd
Ra = resistenza attuale della costruzione
Ri = resistenza aggiuntiva
Rd = resistenza necessaria.
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Metodologia
della progettazione
In generale:
Ra = ϕ Ro
Ro = resistenza originaria
ϕ≤1
Presenza di dissesti
Effetti dei cedimenti delle fondazioni
Degrado dovuto all’invecchiamento
Variazioni apportate alla struttura, ma anche
agli elementi non strutturali
Eventi eccezionali (es. incendio).
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Metodologia
della progettazione
Si ha allora:
ϕ Ro + Ri ≥ Rd
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Valutazione di Ri
Scelta delle tecniche di intervento
Riparazione
Rafforzamento
Intervento globale sul meccanismo di
funzionamento del sistema resistente
Intervento diffuso di rinforzi localizzati
Nella struttura rinforzata coesistono
materiali nuovi e vecchi
I metodi di calcolo devono tener conto
della struttura composta.
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Valutazione
della resistenza attuale Ra
Come già osservato, riguarda:
1. Analisi dei dissesti
2. Indagini sperimentali
3. Quantificazione delle azioni che hanno
causato il dissesto
4. Valutazione analitica della resistenza residua
5. Definizione dell’urgenza e del tempo limite
d’intervento.
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Analisi dei dissesti
La casistica è molto ampia. Sono dovuti a:
Forze
Distorsioni
Agenti aggressivi di natura meteorica o chimica
Difetti di progetto, di esecuzione, di esercizio
Cause esterne
Stati di sollecitazione o coazione non previsti
Cause interne
Degrado o modifiche strutturali.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Fessurazione fine e diffusa del copriferro Æ
Presenza di ruggine sulla superficie delle barre
Cause possibili
Corrosione delle armature
Presenza di aggregati ferrosi
Carbonatazione del calcestruzzo
Indagine consigliata
Verifica dell’adeguatezza dello spessore del copriferro
Valutazione della resistenza superficiale (microcarotaggi)
Prova per la carbonatazione.
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Fessurazione
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Fessure verticali equispaziate su pareti in c. a.
Cause possibili
Effetti del ritiro e dell’umidità ambientale
Indagine consigliata
Verifica della esistenza e della qualità dei giunti
di espansione
Controllo della distribuzione delle barre.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Lesioni diagonali nelle pareti
Cause possibili
Cedimenti differenziali delle fondazioni o degli appoggi
Azioni eccezionali (sisma e incendio)
Indagine consigliata
Controllo dell’adeguatezza delle fondazioni e della
rigidezza di appoggi
Controllo del livello di falda e delle sue variazioni,
dell’erosione e delle sue cause.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Cedimenti localizzati e fessure diagonali
Cause possibili
Scarsa compattazione del terreno di fondazione
Indagine consigliata
Indagini geotecniche.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Fessurazione fine e diffusa sulle superfici
Cause possibili
Difetti costruttivi
Indagine consigliata
Nessuna.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Espulsione del copriferro e fessurazione verticale localizzata Æ
Cause possibili
Corrosione delle armature
Erronea disposizione e inadeguatezza delle armature
Insufficiente ancoraggio delle barre
Ritiro
Indagine consigliata
Verifica dell’adeguatezza dello spessore del copriferro in relazione
alla severità dell’ambiente di esposizione
Esami dei disegni di progetto con attenzione ai dettagli costruttivi
Prove di carico.
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Effetti della corrosione
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Effetti della corrosione
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Effetti della corrosione
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Effetti della corrosione
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Fessure pressoché verticali su travi e solette Æ
Cause possibili
Sovraccarico
Armatura insufficiente
Errori di progetto
Altezza insufficiente
Effetti termici o di ritiro
Azioni eccezionali
Indagine consigliata
Confronto della resistenza effettiva con quella richiesta
Valutazione dell’intensità del gradiente termico. 28/37
Fessure verticali
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Fessure ad andamento inclinato Æ
Cause possibili
Sforzi di taglio
Effetti termici
Azioni eccezionali
Indagine consigliata
Confronto delle deformazioni teoriche con quelle effettive
Valutazione della storia di carico applicata e delle
caratteristiche meccaniche dei materiali
Controllo dei dispositivi di connessione.
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Fessure inclinate
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Rottura per taglio
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Fessurazione delle piastre in corrispondenza degli
appoggi
Cause possibili
Progetto di piastre continue come semplicemente
appoggiate
Armatura di continuità inadeguata
Mancanza di una armatura minima
Azioni eccezionali
Indagine consigliata
Valutazione dell’armatura di continuità effettivamente
presente.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Fessurazione diagonale di parete esterna
Cause possibili
Inadeguati accorgimenti per ritiro o effetti termici
Indagine consigliata
Valutazione dell’armatura esistente, dell’interesse
dei giunti e delle caratteristiche meccaniche del
calcestruzzo.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Rottura localizzata delle superfici delle solette e delle
piastre
Cause possibili
Degrado eccessivo per effetto del traffico
Calcestruzzo di scarsa qualità
Attacco chimico o del gelo
Indagine consigliata
Valutazione dei carichi effettivi, delle condizioni d’uso e
delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo.
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Analisi dei dissesti
Difetti visibili
Degrado delle finiture e presenza di zone umide
Cause possibili
Fessurazione per ritiro
Inadeguatezza dei giunti d’espansione
Presenza di vuoti o di nidi di ghiaia
Inefficiente compattazione
Inadeguata armatura
Corrosione dell’armatura ordinaria
Indagine consigliata
Esame dell’interasse e della qualità dei giunti
Valutazione delle caratteristiche fisico-chimiche del calcestruzzo e
delle percentuale e della disposizione delle barre.
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Analisi dei dissesti
Dopo un incendio, si evidenziano i seguenti tipi di danno:
Espulsione del copriferro (spec. in corrispondenza degli spigoli)
Perdita di resistenza dell’acciaio delle barre d’armatura
Perdita di resistenza a compressione ed a trazione del calcestruzzo
Deformazioni permanenti (inclinazioni sulla verticale e spost. residui)
Perdita di resistenza in corrispondenza delle connessioni
Scorrimenti relativi tra acciaio e calcestruzzo
Fessurazione estesa del calcestruzzo
Penetrazione di acqua
Effetti delle operazioni di estinzione
Effetti del fumo.
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