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OTTOBRE 2010 // NUMERO 8


MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL

L’ONDA VERDE
Al via il collocamento in Borsa delle azioni di Enel Green Power

ANNIVERSARIO NUCLEARE ORIZZONTI PRISMA


Enel e i suoi trent’anni L’analisi European House Group risk management, Una DeLorean elettrica
nell’energia solare e Studio Ambrosetti metronomo dell’azienda ci riporta al futuro
09 10 14 26
IN QUESTO NUMERO

03 EDITORIALE

04 brevi Enel360o p4

06 zoom Offerta pubblica di verde p6

09 orizzonti 30 anni sotto il sole p9 // Tre strade per il futuro p10 // Tutti a casa p12 //
Il metronomo di un’impresa p14 // le famiglie non sono tutte uguali p16 //
Una bolletta per tutti i gusti p18 // L’arte della diplomazia p19 // Genova per noi p20 //
Vive le vent et le soleil p21 // La centrale che non fa acqua p22

22 sicurezza Tutto pronto p23

24 sostenibilità Mi ricordo risorse verdi p24

25 enel cuore Lo stile di Cecilia p25

26 prisma A volte ritornano. Al futuro p26 // Tersicore, la danza che scatena energia p27

28 INTERCULTURA Scelti per voi p28 // In tre minuti p29

30 gente Enel Dalle Alpi alle Ande // Un brasiliano a Roma

31 canale aperto

Enel Insieme Mensile del Gruppo Enel // Anno 8, numero 8


A cura della Direzione Relazioni Esterne Enel
Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004
Direttore responsabile Gianluca Comin
Editore Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma
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Per contattare la redazione Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa
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Enel Insieme è anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel


Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC
Numero chiuso in redazione il 14/10/2010
Editoriale

Francesco Starace
Direttore Divisione Energie rinnovabili
e amministratore delegato Enel Green Power

Energia verde, un mercato maturo

L
e fonti rinnovabili hanno vissuto negli ultimi anni una crescita i consumi di oltre 7 milioni di famiglie ed evitare ogni anno oltre 14
senza precedenti grazie all’avanzamento tecnologico, alla milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Rispetto alla
crescente preoccupazione per il cambiamento climatico e alla potenza complessiva installata di Enel Green Power, circa la metà (ossia
necessità di aumentare la sicurezza e la stabilità energetica, 2.650 MW) è nel nostro Paese e produce circa 12 miliardi di chilowatto-
nonché al forte sostegno politico presente in tanti Paesi. A fare da traino ra. Tanto per dare un ordine di grandezza, stiamo parlando dei consumi
sino a pochi anni fa è stata soprattutto l’Europa, ma ormai lo sviluppo annuali di 4,5 milioni di famiglie italiane.
si articola in maniera diffusa in tutti i continenti e su tutte le tecnologie In questo contesto ha una importanza strategica sviluppare una vera e
grazie alla disponibilità di risorse diffusa in tutto il mondo. propria filiera industriale lungo tutta la catena del valore, dalla produ-
Nonostante lo spettro della crisi, le previsioni di crescita a livello mon- zione di componenti in loco alla costruzione e alla manutenzione degli
diale si confermano decisamente incoraggianti. Le stime più prudenti impianti. Enel Green Power sta portando avanti questa strategia con
dell’Agenzia internazionale dell’energia prevedono l’installazione di leader di settore come Sharp e STMicroelectronics, e sta realizzando a
nuovi impianti per 600mila MW entro il 2020, mentre, in uno scenario Catania quella che sarà la più grande fabbrica italiana di pannelli foto-
più ottimistico, le stesse stime prevedono fino a 1 milione 800mila nuovi voltaici e, in prospettiva, d’Europa. I pannelli prodotti verranno utiliz-
MW. In entrambi i casi si osserva una crescita molto importante, rispetto zati anche da Enel.si, un modello di rete in franchising anch’esso unico e
alla capacità rinnovabile attualmente installata nel mondo che, alla fine per questo guardato con molto interesse anche all’estero. È l’anima retail
del 2009, era di 1.230 GW. Come ulteriore conferma di questo trend posi- di Enel Green Power e, attraverso una rete di oltre 550 installatori in
tivo, basti pensare che nel 2009, nel pieno della crisi economica mondia- Italia, si occupa di soluzioni chiavi in mano per il fotovoltaico di piccola
le, la capacità installata nel mondo è cresciuta del 7%, un valore molto e media taglia e di altre forme di generazione distribuita, con un ampio
prossimo alla più ottimistica delle previsioni e difficilmente riscontrabi- portafoglio di offerta che include anche il minieolico, le pompe di calore
le in altri settori. e il solare termico, a disposizione del mercato domestico e delle piccole e
L’Europa, che alla fine del 2009 contava 407mila MW di capacità installa- medie imprese.
ta, raggiungerà nel 2020 620mila MW nello scenario più cauto e 1.030 GW Un’altra sfida riguarda lo sviluppo della produzione di energia da fonti
in quello più ottimistico. Le rinnovabili renderanno il sistema energetico rinnovabili anche in quei Paesi, ricchi di risorse, che saranno caratteriz-
europeo meno dipendente da fonti fossili importate, più sicuro e compe- zati da una forte crescita economica nei prossimi anni.
titivo, e ambientalmente sostenibile in linea con i target comunitari. Siamo fermamente convinti che l’unica vera strada per lo sviluppo delle
Il nostro è il secondo Paese al mondo in termini di crescita nelle energie fonti rinnovabili sia la competitività nei costi rispetto alle fonti tradizio-
rinnovabili e questo è dovuto, sostanzialmente, a due ordini di fattori. nali. Ne abbiamo fatto uno dei principi fondanti di Enel Green Power.
In primis una base di rinnovabili molto ampia, soprattutto idroelettrico Tre quarti della nostra produzione è già oggi indipendente da incentivi
e geotermia. In quest’ultima abbiamo una leadership assoluta a livello perché scegliamo e investiamo sempre sui progetti più competitivi su
mondiale grazie ai poli di Larderello e Monte Amiata in Toscana. Inoltre base geografica e tecnologica e, con più di 5 miliardi di investimenti,
stiamo crescendo molto nell’eolico (l’Italia è il terzo Paese in Europa nel contiamo di quasi raddoppiare la nostra capacità installata entro il 2014,
2009, per nuova potenza installata - 1.359 MW - e per potenza cumulata portandola a 9.200 MW.
- 4.850 MW) e nel fotovoltaico (711 MW di nuova capacità installata solo Quando questo numero di Enel Insieme sarà in stampa, Enel sarà impe-
nel 2009). gnata nel posizionamento di una quota di minoranza delle azioni di Enel
Enel Green Power, la società del Gruppo dedicata allo sviluppo e alla Green Power, con un collocamento rivolto a investitori istituzionali e
gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, retail. Confidiamo nell’esito positivo di questo processo di valorizzazione
è presente in sedici Paesi in Europa e nel continente americano. Con che porterà ulteriori opportunità di sviluppo e benefici a tutto il Gruppo.
una capacità installata di circa 5.800 MW, Enel Green Power è tra le
prime realtà nel mondo con un business integrato nel settore delle fonti
rinnovabili di energia. Grazie a 20,9 miliardi di chilowattora prodotti
da acqua, sole, vento e calore della terra, siamo in grado di soddisfare

3 Enel Insieme Ottobre 2010


Brevi

Enel360
Endesa investirà 837 milioni di dollari
per la costruzione della centrale idroelettrica
El Quimbo, in Colombia. La sua realizzazione
aumenterà la sicurezza energetica e la stabilità
del sistema elettrico del Paese 02

01 dollari per la costruzione in Colombia Russia, Spagna e Slovacchia. L’inizia-


della centrale idroelettrica El Quimbo. tiva prosegue quindi con l’obiettivo
Accordo tra Enel L’impianto avrà una capacità installata di condividere le esperienze e le
e Mitsubishi di 400 MW e produrrà circa 2.216 GWh conoscenze acquisite da Enel in tutto il
sul gas naturale all’anno. Si tratta del progetto idroe- mondo, implementare le best practices e
Enel e Mitsubishi Corporation Inter- lettrico più importante che Endesa sta definire un strategia integrata a livello
national hanno firmato un accordo di sviluppando in America Latina dopo la internazionale.
collaborazione nell’ambito dell’estra- centrale di Ralco (690 MW) in Cile. La Come spiega Riccardo Errico, Re-
zione e del commercio del gas sua realizzazione eleverà la sicurezza sponsabile Operations support della
naturale. L’intesa punta a valutare le energetica e la stabilità del sistema Divisione Internazionale: “La rete di
opportunità di investimento comu- elettrico colombiano, dando al Paese conoscenza è una delle più importanti
ne nel settore del Liquid Natural Gas una maggiore autosufficienza. Con le leve su cui agire per promuovere l’in-
(Lng), l’accesso a forniture competi- dighe di El Quimbo e Betania, entram- tegrazione tra le varie società, attra-
tive e l’ottimizzazione dei portafogli be ubicate nel Dipartimento di Huila, verso la definizione di linee di azione
di entrambe le aziende. Inoltre, è Endesa arriverà a soddisfare l’8% della e obiettivi comuni”.
prevista anche la creazione di un domanda di energia del Paese.
forum di discussione sul mercato del El Quimbo è anche un progetto di svi- 04
Lng e la realizzazione di uno studio luppo sociale ed economico: il cantiere
congiunto sulle prospettive del gas impiegherà circa 3mila posti di lavoro Guatemala,
non-convenzionale sia in Europa che e almeno il 60% dei servizi saranno Play Energy premia
in Asia. La giapponese Mitsubishi è commissionati alle imprese locali. le eco-idee
attiva in 80 Paesi con attività lungo Per il quarto anno consecutivo anche
tutta la catena del valore del Lng (7 03 Enel Guatemala è stata coinvolta dal
milioni di tonnellate nel 2008 e una programma Play Energy, il progetto
flotta di 23 navi fra quelle di proprie- Coal Community: educativo internazionale del Gruppo
tà e a noleggio). condividere volto alla scoperta dell’energia e della
per crescere scienza degli studenti delle scuole
Dal 22 al 24 settembre il parco ecologi- elementari, medie e superiori di tutti
02
co Tirme a Palma de Maiorca (Spagna) i Paesi in cui la società è presente. A
ha ospitato la terza edizione della Coal conclusione del concorso si è svolta la
Colombia, industria
Community Internazionale di Enel. cerimonia di premiazione, alla pre-
e sviluppo grazie
All’evento, che si è concluso con la vi- senza del Direttore Generale di Enel
a El Quimbo
sita alla centrale a carbone di Alcudia, Guatemala Oswaldo Smith, il primo
Endesa investirà (attraverso la
hanno partecipato i colleghi provenien- segretario e responsabile delle ope-
controllata Emgesa) 837 milioni di
ti da Italia, Bulgaria, Cile, Colombia, razioni commerciali dell’Ambasciata

4 Enel Insieme Ottobre 2010


Brevi

Enel360
Enel France entra nell’Unione francese dell’elettricità
(Ufe). L’adesione permetterà alla nostra azienda
di contribuire con più efficacia al cambiamento del
settore elettrico transalpino 06

italiana Alessandro Ferranti, il vice la tradizione di dialogo con i rappre- (Nuova Organizzazione del Mercato
ministro dell’Energia e delle Miniere sentanti dei lavoratori nel segno della dell’Elettricità), attualmente in corso di
Mynor López e il direttore Relazioni trasparenza e del confronto. discussione in Parlamento.
con il pubblico del National Genera-
tors Association Karla Sobalvarro. 06 07

05 Enel France Endesa Gas cede


aderisce all’Ufe la rete di trasporto
Enel vince il premio Il Cda dell’Unione francese dell’elettri- e distribuzione
Etica e Impresa cità (Ufe) ha approvato all’unanimità Endesa cede l’80% della sua rete di tra-
Enel ha ricevuto il Premio Etica l’adesione di Enel France all’asso- sporto e di distribuzione del gas a due
e Impresa all’interno del Ravello ciazione. L’Ufe, omologo d’oltralpe fondi infrastrutturali gestiti da Gold-
Festival 2010 per la categoria “Svi- dell’Assoelettrica, raccoglie i diversi man Sachs. L’accordo, firmato lo scorso
luppo Sostenibile”. Giunto alla sua operatori del mercato elettrico naziona- 24 settembre, deve ancora ricevere le
quarta edizione, il premio è rivolto le, sia produttori che distributori, con autorizzazioni amministrative. Ciò
alle imprese che con accordi, progetti l’obiettivo di rappresentarli in tutti i avrà un impatto di circa 800 milioni
e relazioni, hanno contribuito nel diversi aspetti di diretto interesse per di euro sull’indebitamento finanziario
corso dell’anno ad alimentare la il settore: economici, tecnici, ambienta- netto consolidato e un effetto positivo
cultura dei valori etici. Enel, che è ar- li, legislativi, istituzionali nazionali e di circa 450 milioni di euro sul risulta-
rivata finalista anche nelle categorie internazionali. to consolidato (ante imposte). Endesa
“Responsabilità Sociale di impresa” “Diventando membro dell’Ufe - ha Gas è titolare di circa 3.800 chilometri
e “Salute e Sicurezza sul Lavoro” affermato Michel Crémieux, country di reti di distribuzione, 600 chilometri
(per cui è stata conferita anche una manager Francia e Belgio - Enel France di reti di trasporto e 355mila punti di
menzione d’onore al progetto Inter- desidera partecipare al cambiamento consegna con un consumo annuo pari
national Safety Week e alla condivi- del settore elettrico transalpino attra- a 7.500 GWh. Fulvio Conti ad e dg
sione dei temi Safety con il Comitato verso i suoi investimenti e il suo dina- Enel ha così commentato: “Insieme alle
Aziendale Europeo), ha ricevuto il mismo commerciale, e portare ai dibat- dismissioni già avviate e alle iniziative
riconoscimento per l’accordo sulla titi che lo animano l’esperienza di un di miglioramento del cash-flow opera-
costituzione dell’Osservatorio politi- grande gruppo mondiale”. La presenza tivo in corso, l’operazione ci consente
che industriali, ambientali e occupa- di Enel France contribuirà a rafforzare di confermare l’obiettivo di riduzione
zionali Enel, firmato lo scorso aprile il dialogo nel settore elettrico francese, dell’indebitamento finanziario netto di
dall’ad Fulvio Conti e i segretari soprattutto nel momento in cui prende- Gruppo previsto nel piano annunciato
generali di Cgil, Cisl e Uil, oltre che rà forma la nuova organizzazione del ai mercati”.
dalle federazioni di settore. Con que- mercato, con il progetto di legge Nome
sto accordo l’azienda ha confermato

5 Enel Insieme Ottobre 2010


Al via il collocamento in Borsa di circa un terzo
del capitale azionario di Enel Green Power.
Zoom
Si tratta della più grande operazione
di questo genere in Europa dal 2007

Offerta pubblica
di verde
P
arte il 18 ottobre la più grande operazione di quotazione dei leader del panorama mondiale, attiva in 16 Paesi tra Euro-
in Borsa in Europa degli ultimi anni: la protagonista pa, America del Nord e America Latina, con più di 600 centrali
è Enel Green Power che colloca sul mercato una quota elettriche e un mix di generazione unico, che ricorre all’eolico, al
di minoranza del suo capitale azionario nelle piazze di fotovoltaico, al geotermico e all’idroelettrico”.
Milano e in alcune Borse spagnole. Un’occasione unica per gli A favore di Enel Green Power ci sono senza dubbio i numeri che
investitori per partecipare a un grande progetto di sviluppo delle confermano la sua qualità, nell’ambito di un mercato in continua e
rinnovabili, promosso da una delle prime società mondiali in sostenuta crescita a livello italiano, europeo e mondiale: nel corso
questo settore per capacità, produzione e redditività. dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 i ricavi totali consolidati
Il collocamento si rivolgerà a investitori istituzionali italiani e (inclusi gli effetti della gestione del rischio commodity) sono stati
stranieri e, attraverso il ricorso a una Offerta Pubblica di Vendita superiori a 2 miliardi di euro (dato pro-forma), con un utile netto
(Ipo nell’acronimo in inglese, vedi il box a fianco), si indirizzerà a consolidato pari a 450 milioni di euro.
tutti i risparmiatori italiani e spagnoli che desiderino far parte di
questa grande azienda nel presente e nel futuro. La quotazione in Le tappe di avvicinamento
Borsa di Enel Green Power rappresenta un arricchimento sia per Lo scorso 18 giugno è stata depositata presso Consob e Borsa ita-
la società stessa sia per Enel, che rimarrà l’azionista di maggioran- liana la richiesta per l’Ipo di Enel Green Power. All’interno del do-
za e continuerà a beneficiare della sua crescita e a consolidarne i cumento ci sono i dati semestrali della società. L’8 settembre, poi,
risultati. il management della società ha incontrato gli analisti delle banche
del consorzio incaricato del collocamento istituzionale delle azioni
Leader mondiale ordinarie della Società. Lo scorso 5 ottobre, infine, in vista dell’Ipo
“Nel dicembre del 2008 abbiamo dato vita a Enel Green Power è stato rinnovato il consiglio d’amministrazione di Egp: Luigi Fer-
perché crediamo che le fonti rinnovabili siano cruciali nello svi- raris è stato confermato presidente, Francesco Starace amministra-
luppo dei sistemi produttivi dei diversi Paesi e che contribuiscano tore delegato. Starace ricoprirà anche il ruolo di direttore generale.
a una maggiore autonomia energetica e sostengano la salvaguar- Mentre il giornale è in stampa verranno resi noti la forchetta di
dia dell’ambiente” ha dichiarato Fulvio Conti, amministratore prezzo e l’entità della quota che andrà sul mercato.
delegato e direttore generale di Enel. “Oggi questa azienda è uno

6 Enel Insieme Ottobre 2010


UN’OPERAZIONE 

VOTATA AL SUCCESSO
Intervista a Luigi Ferraris, Presidente EGP

Che tipo di garanzie offre Enel Green


Power agli investitori?
Enel Green Power ha alcune caratteristiche
peculiari che la rendono molto attraente per
gli investitori: l’ampia presenza geografi-
ca, la combinazione di diverse tecnologie
di generazione e un solido portafoglio di
progetti in sviluppo.
Parliamo dell’aspetto economico.
Per quanto riguarda la sua posizione
finanziaria e i suoi risultati economici
Enel Green Power può contare sui flussi
di cassa generati dalla gestione operativa
corrente per finanziare gli investimenti
previsti nel periodo 2010-2014 e assicurare
ai propri azionisti un’adeguata remunera-
zione. L’utile netto riportato a fine 2009 dal
Smoky Hills Gruppo Enel Green Power è stato superiore
L’impianto Eolico EGP nel Kansas (Stati Uniti) ai 450 milioni di euro con ricavi (inclusi gli
effetti della gestione del rischio commodity,
ndr) al di sopra di 2 miliardi di euro con un
Cosa è l’Ipo margine operativo lordo che si è attestato a
L’Offerta Pubblica Iniziale o Initial Public Offering (Ipo) è un’offerta al pubblico 1,3 miliardi di euro nel 2009 (dati pro-forma
delle azioni di una società che intende quotarsi per la prima volta su un mercato al 31 dicembre 2009)
regolamentato. È un’operazione complessa che può essere suddivisa in varie fasi, Quali vantaggi porta la diversificazione?
ognuna delle quali coinvolge soggetti diversi: tra i principali la società emittente (nel È la parola chiave della nostra strategia per-
nostro caso Enel Green Power), gli specialisti finanziari, gli studi legali e gli analisti ché ci consente di essere un’azienda solida
delle banche del consorzio istituzionale di collocamento e garanzia. e flessibile. Dal punto di vista territoriale
La procedura di ammissione in Borsa si svolge in un arco temporale che va dai quat- Enel Green Power ha impianti operativi in
tro ai sei mesi all’interno del quale si alternano le fasi di pianificazione, due diligence, Europa, America del Nord e America La-
redazione del Prospetto informativo e della documentazione obbligatoria per la tina. Se consideriamo le fonti, utilizziamo
quotazione, ammissione alla quotazione, costituzione del consorzio di collocamento, vento, sole, acqua, calore della terra e bio-
attività di marketing, road show, bookbuilding, collocamento vero e proprio e successi- masse, con le migliori tecnologie disponibi-
va negoziazione. li. Per quanto riguarda i progetti abbiamo
Il 13 ottobre la Consob, l’organo di vigilanza sulle società quotate in Borsa, ha auto- già circa 1.200 MW (al giugno 2010, inclusi i
rizzato la pubblicazione del Prospetto informativo. Successivamente (quando Enel progetti eolici in Portogallo) di impianti in
Insieme sarà in stampa) verranno rese note le condizioni dell’offerta. Il collocamento execution e un portafoglio progetti di circa
di Enel Green Power potrà così prendere il via il 18 ottobre per terminare due setti- 29.900 MW in tutto il mondo.
mane dopo, il 29 ottobre. Il primo giorno di quotazione è previsto per il 4 novembre. Cosa si aspetta da questa operazione?
Prima di prendere ogni decisione di investimento, è fondamentale leggere il Pro- Non ci sono dubbi. Sarà un sicuro successo.
spetto informativo disponibile presso Borsa Italiana, presso la nostra sede sociale,
sul sito internet (www.enelgreenpower.com) e presso la maggior parte degli istituti
bancari italiani e gli uffici di Poste italiane. Per gli azionisti Enel residenti o con sede
in Italia è stata riservata una tranche di azioni Enel Green Power, con allocazione
preferenziale in caso di riparto dell’offerta.
Per maggiori informazioni è attivo un servizio di assistenza telefonica e online.
Dall’Italia
800 13 23 23 investitori retail
info@egpcollocamento.it
800 13 23 13 colleghi Gruppo Enel (residenti in Italia)
dipendenti@egpcollocamento.it

Dalla Spagna
900 800 901 investitori retail
info@egpcolocacion.es
900 800 905 colleghi Gruppo Enel (residenti in Spagna)
empleado@egpcolocacion.es

Luigi Ferraris

7 Enel Insieme Ottobre 2010


Zoom

enel green power in numeri (dati al 30 giugno 2010)

Enel Green Power


In esercizio 5.761 MW
Produzione 20,9 TWh

Nord America
In esercizio 788 MW
Italia ed Europa
Produzione 2,4 TWh
In esercizio 2.897 MW
Produzione 12 TWh

Iberia e America Latina


In esercizio 2.076 MW
Produzione 6,4 TWh

Enel Green Power è la società del gruppo Enel leader a livello


mondiale nella generazione di energia da fonti rinnovabili.
La sua capacità di generazione nel 2009 è stata in grado 618 impianti in 16 Paesi
di soddisfare i consumi di oltre sette milioni di famiglie e di 2.907 dipendenti, di cui 1.145 all’estero
evitare l’emissione in atmosfera di più di 14 milioni di tonnel- Capacità installata per fonte:
late di CO2. La diversificazione geografica e tecnologica è
2.534 MW idroelettrica
alla base della strategia di sviluppo: l’azienda è oggi attiva
2.355 MW eolica
in sedici Paesi, tra Europa, Nord America e America Latina e
742 MW geotermica
a partire dai suoi circa 5.700 MW di capacità installata, nel
17 MW solare
2009 è stata in grado di produrre 20,9 TWh (dato pro-forma),
113 MW biomasse e cogenerazione
con un utilizzo della capacità produttiva pari al 44%, cifra ben
più alta degli altri competitor internazionali. Capacità installata per Paese:
Enel Green Power nei prossimi cinque anni ha in programma Italia 46%
progetti di sviluppo per oltre 5 miliardi di euro e un piano di Iberia 24%
investimenti che le permetterà di aumentare la sua capacità Altri 17%
installata da 5,7 a 9,2 GW. USA 13%

8 Enel Insieme Ottobre 2010


Orizzonti

30 anni sotto il sole


S
ono passati trent’anni dall’esordio di Enel nel solare: il primo raggiunto quota 100mila. Quasi i tre quarti di tutti questi impianti sono
prototipo di impianto vide la luce nel 1980 e pochi mesi dopo di media o piccola dimensione.
venne inaugurata ad Adrano (Catania) Eurelios, la prima cen- Quando si raggiungerà la grid parity?
trale al mondo a concentrazione con torre e specchi in grado di All’incirca nel 2015, un kWh prodotto con un piccolo impianto solare
immettere energia elettrica in una rete nazionale. Oggi il solare vive un domestico o commerciale dovrebbe costare come un kWh generato da
vero e proprio boom a livello internazionale ed è pronto a una sfida con fonti tradizionali. Ovviamente dovremo anche tener conto del costo
le fonti tradizionali. Ne abbiamo parlato con Ingmar Wilhelm, respon- della rete di distribuzione che attualmente non viene incluso nel calcolo.
sabile Business Development di Enel Green Power, che dallo scorso mar- Comunque, l’abbassamento continuo del costo di questa tecnologia com-
zo è anche presidente della European Photovoltaic Industry Association penserà nel tempo anche queste voci.
(EPIA), la più grande associazione mondiale del settore.
Su cosa punta Enel Green Power nel fotovoltaico?
Quanto durerà questo sviluppo straordinario? La strategia è basata su tre pilastri che si completano e rafforzano tra
Il mercato fotovoltaico mostra un trend in continua crescita. Ogni anno di loro. Il primo è rappresentato dalla produzione di pannelli a Cata-
le previsioni per la crescita futura vengono riviste a rialzo. La capacità nia, insieme a Sharp e STMicroelectronics. Nessuna utility al mondo ha
installata a livello mondiale è aumentata almeno del 50% di anno in finora fatto un passo cosi deciso nel settore. L’iniziativa garantirà a Egp
anno, senza paragone con altre forme di energia. Passiamo dai 15 GW a una tecnologia “performante” in esclusiva e disponibilità di volumi certi
fine 2008 ai circa 36 GW che raggiungeremo a fine 2010. A tirare l’anda- di pannelli a costi prevedibili. Catania è un sito davvero strategico: la
tura c’è sempre la Germania, seguita dall’Italia che quest’anno potrebbe posizione al centro del Mediterraneo permette di raggiungere i Paesi più
raggiungere una nuova capacità installata complessiva di circa 2 GW. promettenti, la sua università crea specialisti di alto livello, e il sito ha
Quali sono gli altri Paesi coinvolti? già un tessuto industriale ben preparato.
In Europa ci sono interessanti tassi di crescita in Francia, Grecia, Re- Il secondo pilastro consiste nella realizzazione di grandi impianti per
pubblica Ceca e Spagna, mentre, nel resto del mondo, gli sviluppi più conto proprio. Come quello costruito sul tetto del Centro Ingrosso Svi-
importanti sono in Giappone, Cina e Stati Uniti. A breve aspettiamo luppo e dell’Interporto Campano di Nola che ha una potenza di 25 MW.
nuovi mercati emergenti nel settore fotovoltaico per esempio in Turchia, Un’altra realizzazione importante sarà l’impianto sul tetto dell’edificio di
Inghilterra, Bulgaria e Romania, senza dimenticare i Paesi con tanto Cancun, in Messico, che ospiterà la prossima Conferenza internazionale
potenziale nella cosiddetta sun belt, come Marocco, Algeria, Libia, Egitto sui cambiamenti climatici.
e altri paesi dell’Africa e del Medio Oriente. L’aumento della capacità fo- Il terzo elemento è la vendita di impianti fotovoltaici chiavi in mano sul
tovoltaica porta a un abbassamento graduale dei costi: a ogni raddoppio mercato retail attraverso la propria rete in franchising, un’attività con
della capacità installata mondiale in passato è corrisposto un abbatti- notevoli tassi di crescita in Italia.
mento dei costi di più del 20%. È la prima volta che l’EPIA nomina alla carica di presidente un mana-
Parliamo dei punti di forza del fotovoltaico… ger di una utility…
Innanzitutto la sua versatilità: a seconda delle esigenze si possono crea- Sì, ma penso che la scelta non sia stata casuale: i produttori fotovoltai-
re grandi, medi o piccoli impianti, sfruttando anche il tetto della propria ci hanno bisogno di integrarsi con il mondo della produzione e della
casa. In questo modo, la produzione di energia elettrica, tradizional- distribuzione di energia elettrica. Una utility competente e disponibile
mente concentrata in siti specifici, si sposta vicino al consumatore con al dialogo con l’industria fotovoltaica si qualifica facilmente. I temi più
un crescente numero di persone che producono da sé, in modo pulito, importanti sui quali oggi lavoriamo infatti sono la grid parity e le possi-
l’energia di cui hanno bisogno. A livello mondiale, abbiamo appena su- bilità di ulteriore integrazione del fotovoltaico grazie alle smart grid.
perato la soglia di 1,5 milioni di impianti fotovoltaici, e in Italia abbiamo

9 Enel Insieme Ottobre 2010


NUCLEARE
Presentati a Cernobbio i risultati
Orizzonti
della ricerca condotta da
The European House - Studio Ambrosetti

Tre
strade
per il futuro
O
ltre trecento pagine fatte di dati, riscontri, stime. Si Il mix che conviene all’ambiente
tratta della ricerca “Il nucleare per l’economia, l’ambiente Secondo lo studio l’Italia ha tre strade per il futuro: continuare con
e lo sviluppo”, condotta da The European House-Am- le politiche energetiche attuali, puntare tutto sulle rinnovabili o sce-
brosetti, che è stata presentata lo scorso 5 settembre gliere un mix di generazione con nucleare ed energia verde, entram-
a Cernobbio, sul Lago di Como. Uno strumento per informarsi e be con una quota del 25% della produzione, e le fonti tradizionali al
capire meglio qual è lo spazio per il programma nucleare italiano 50% (come ipotizzato dalla “Legge obiettivo” 2009).
all’interno del contesto energetico attuale. La ricerca calcola che se l’Italia continuasse sulla strada della
politica energetica attuale dipendente dalle fonti fossili, nel 2030
si immetterebbero nell’atmosfera circa 166 milioni di tonnellate/

Installato il vessel di Mochovce anno di anidride carbonica. Se scegliesse di spingere il contributo


di generazione delle rinnovabili sino al 38% del totale nazionale, il
Slovenské elektrárne, la società elettrica slovacca controllata dato scenderebbe a 142 milioni di tonnellate. Se invece optasse per
da Enel, ha completato l’installazione del vessel nell’unità 3 il mix di generazione proposto dalla legge del 2009, scenderebbe ul-
dell’impianto nucleare di Mochovce, in Slovacchia. Il vessel è teriormente a 118 milioni. Sul decennio 2020-2030 la scelta nucleare
l’involucro nel quale avviene la fissione, cioè il cuore del reat- comporterebbe, insomma, una riduzione di 381 milioni di tonnel-
tore. L’operazione consente di rispettare gli impegni previsti late emesse rispetto allo scenario proposto dalla politica energetica
dal programma, che indicano il completamento della terza attuale e a 236 milioni di tonnellate con le rinnovabili spinte sino al
unità entro il dicembre del 2012 e della quarta otto mesi dopo. 38% della generazione.
“L’installazione con successo del vessel - ha affermato Paolo
La bolletta scende, il lavoro sale
Ruzzini, country manager Slovacchia di Enel - conferma che
Se il progetto nucleare italiano entrasse a regime, il costo delle bol-
siamo sulla strada giusta per il completamento di Mochovce, il
lette elettriche di cittadini e imprese recupererebbe il gap negativo
più grande impegno mai realizzato da un investitore privato in
che ora le vede superare notevolmente il costo medio Ue.
Slovacchia”. Quando saranno entrate in esercizio la terza e la
Il risparmio è legato soprattutto a “minori costi di generazione,
quarta unità, l’impianto sarà in grado di soddisfare il 45% del
comprensivi del costo della CO2, per 43-69 miliardi di euro”. Ma
bisogno energetico slovacco. L’investimento complessivo per il
la ricerca sottolinea che il programma nucleare, oltre al risparmio,
completamento dell’impianto è pari a 2,8 miliardi di euro.
porta con sé lavoro per imprese locali e nazionali e per le persone
Il lavoro sulla centrale nucleare di Mochovce è propedeutico
impiegate nelle diverse fasi della vita di una centrale, e non solo.
anche al ritorno dell’atomo in Italia. “Le cose - ha detto Ruzzini
Lo studio Ambrosetti stima che nei cinque anni di durata media
parlando del percorso che si sta svolgendo nel nostro Paese e in
della costruzione di una centrale Epr (la tecnologia francese di terza
Slovacchia - sono complementari per competenze e tempistica.
generazione scelta per il nucleare italiano) i posti di lavoro siano
La ricostruzione della filiera dei processi di ingegneria è valida
9mila: 3mila diretti e 6mila legati all’indotto generato dall’impianto.
indipendentemente dal tipo di tecnologia utilizzata”.
Una volta completata la costruzione, la fase di esercizio può garan-

10 Enel Insieme Ottobre 2010


Orizzonti

tire tra i 1.100 e i 1.300 posti, di cui 600-700 impiegati direttamente Con un miglioramento continuo della tecnologia, i nuovi sistemi
nell’impianto e i restanti 500-600 nell’indotto. Al termine del ciclo, di sicurezza dei reattori di terza generazione avanzata si sono mol-
infine, la centrale richiede 150 persone dedicate allo smantellamen- tiplicati. Questo significa che “le probabilità di accadimento di un
to dell’attività, la cosiddetta fase di decommissioning. Il programma incidente grave con fusione del nocciolo è inferiore a 10-5 incidenti
nucleare dell’Italia può essere anche un trampolino di lancio per l’anno (cioè 0,00001)” e “le probabilità di consistenti rilasci radio-
l’industria nazionale per entrare nella catena di fornitori mondiali attivi nell’ambiente esterno è inferiore a 10-6 l’anno (cioè 0,000001)”,
di un settore in espansione nel mondo: per i soli reattori già piani- un dato che nel caso degli Epr scende sino a 10-7 eventi l’anno.
ficati si stima un investimento tra 400 e 500 miliardi di euro. Tradotto in numeri comprensibili: un caso ogni 10 milioni di anni.
Sono cifre che documentano come i sistemi di sicurezza oggi
Epr: la sicurezza raddoppiata presenti in una centrale nucleare siano incomparabili con quelli
Safety e security vengono spesso tradotti in italiano con la stessa operativi a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. E la The European
parola. Ma in realtà indicano ambiti differenti di sicurezza. Il House-Ambrosetti lo sottolinea. Lo sviluppo tecnologico, le compe-
primo riguarda tutte le misure da attuare lungo l’intera vita di tenze obbligatorie per il personale addetto e le procedure di verifi-
un impianto, “per proteggere da qualsiasi circostanza i cittadi- ca rendono “di fatto impossibile il ripetersi di incidenti di estrema
ni e l’ambiente da incidenti operativi tra cui eventuali rilasci di gravità come quelli avvenuti a Three Miles Island (Stati Uniti nel
materiale radioattivo all’interno dell’impianto”. La security, invece, 1979) e Chernobyl (Ucraina nel 1986) che ancora oggi destano pre-
comprende tutte le misure per prevenire eventi esterni, anche occupazione nell’opinione pubblica”.
atti terroristici, “che potrebbero compromettere il funzionamento
dell’impianto”.

Nucleare, salute e sicurezza


Uno dei temi meno dibattuti quando si parla di nucleare è quello della salute all’interno degli impianti di generazione. Per discuterne Enel ha
organizzato lo scorso 1 ottobre un workshop nell’ambito dell’ottava conferenza internazionale scientifica su “Salute, lavoro e responsabilità
sociale” promossa a Roma dalla International occupational hygene association (Ioha).
Come ha spiegato Alda Paola Baldi, responsabile Safety Corporate, il workshop è nato per “offrire una interessante possibilità di confronto tra
i nostri operatori nel campo nucleare, con i rappresentanti di enti esterni e i nostri partner di Edf”. L’iniziativa ha infatti permesso il rafforza-
mento del processo di best practice sharing, sia internamente al Gruppo e sia nel rapporto con enti e partner esterni.
Tra i relatori intervenuti, Fred Bonewell, responsabile Safety Integration di Enel, Yves Garcier di Edf, Gustavo Caruso dell’Agenzia Inter-
nazionale per l’energia atomica, Fernando Romano della Divisione Ingegneria e Innovazione di Enel, Lorenzo Cendali di Enel Slovacchia-
Slovenské elektràrne, Adolfo Duran di Anav/Endesa, Giampaolo Servi, responsabile della Safety della Divisione Ingegneria e Innovazione di
Enel e Lamberto Matteocci del Dipartimento nucleare dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

11 Enel Insieme Ottobre 2010


Sono stati estratti i 33 minatori cileni rimasti intrappolati
per settanta giorni a seicento metri di profondità.
Orizzonti Ai soccorsi ha partecipato anche una squadra
di Enel Green Power. Ecco le testimonianze dei protagonisti

Tutti a casa
N
on è riuscito a trattenere le lacrime il figlio di Florencio tecnico perforazione Enel Green Power Cile, Jorge Villaroel, respon-
Avalos, il primo minatore estratto dai soccorritori dal sabile opere civili e Rodrigo Mondaca, ingegnere addetto alle perfo-
giacimento di rame di Copiapò, in Cile. Dopo settanta razioni. Quest’ultimi due fanno parte di Geotermica del Norte (Gdn),
giorni trascorsi a 622 metri di profondità insieme a 32 una joint venture tra Enel Green Power e la cilena Enap. Massei, ha
colleghi, il minatore ha finalmente rivisto la luce e i suoi familiari: a partecipato attivamente alla progettazione del pozzo di recupero, al
condurlo fuori lungo un pozzo artificiale è stata una capsula-gabbia di reperimento dei materiali e alla definizione del progetto, supportando
53 centimetri di diametro battezzata Fenix, costruita per l’occasione e di continuo i lavori per lo scavo del pozzo.
dipinta con i colori della bandiera del Cile. E come Avalos, a uno a uno, Inoltre Enel ha fornito strumenti e materiali tra cui scalpelli da 36 e 27
ora dopo ora, tutti i minatori sono stati riportati in superficie nel corso pollici e tubi per il rivestimento dei pozzi. Alcuni di questi strumenti
di due giorni. Ad aspettarli per tutto il tempo del salvataggio c’erano il erano disponibili perché utilizzati normalmente nelle attività di per-
presidente del Cile Sebastian Pinera e le squadre dei soccorritori. forazione geotermica che l’azienda sta svolgendo, attraverso Gdn, nel
deserto di Atacama, a circa 150 chilometri dalla miniera.
UNA SFIDA TECNOLOGICA
Per salvare i trentatre erano inizialmente stati elaborati due piani: il UNA GARA PER LA VITA
primo, il cosiddetto piano “A”, prevedeva lo scavo di un pozzo verticale “Non è stata una gara fra trivelle, ma una gara per la vita”. Così Massei ha
con una trivella del diametro di circa 38 centimetri; il secondo (il piano commentato l’impegno in prima fila della sua squadra. In trent’anni di
“B”), una galleria di 30 centimetri di diametro (allargata poi sino a 60), lavoro con Enel ha compiuto perforazioni per la geotermia a Larderello
per mezzo di una perforatrice per trivellazioni “diamantine”. A questi come in California, Nevada e infine è arrivato in America Latina. La
due progetti se n’è poi aggiunto un altro, la cosiddetta “soluzione C”, sua professionalità e quella dei suoi colleghi di Gdn sono state preziose
che prevedeva la perforazione di un terzo pozzo, questa volta usando in quell’angolo di deserto che tutto il mondo ha imparato a conoscere
una trivellatrice per le esplorazioni petrolifere modificata grazie al come accampamento Esperanza. Dove per due mesi hanno vissuto
supporto degli esperti Enel Green Power. Alla fine il “piano B” è stato le famiglie dei minatori. Il governo ha allestito anche una classe - già
quello vincente e le altre due soluzioni sono state sospese per ragioni ribattezzata “piccola scuola Esperanza” - per permettere ai figli di stu-
di sicurezza. diare restando il più vicino possibile ai loro padri. Ma non sono state
Tra le persone coinvolte attivamente nei soccorsi, soprattutto ma non solo le istituzioni a mobilitarsi: tutto il Paese ha seguito passo dopo
esclusivamente nella soluzione “C”, c’erano Stefano Massei, direttore passo gli sviluppi delle attività di salvataggio e in alcuni casi i cileni

12 Enel Insieme Ottobre 2010


Orizzonti
Jumps

Gennaro De Michele
Responsabile Politiche
di Ricerca e Sviluppo

Mamma
ho visto un elettrone!
Per avanzare nella scienza è meglio vedere o credere? È
più saggio credere alle proprie intuizioni e andare avanti
comunque, o fermarsi fino a quando tutto è chiaro e
visibile? Albert Einstein sosteneva che c’è una fase (che
segue immediatamente quella intuitiva del jump) nello
sviluppo di una nuova teoria detta “assiomatica” in cui
è necessario credere che l’intuizione sia vera e andare
avanti, a dispetto di tutto e di tutti. Ma non tutti condivi-
dono questo approccio.
Il numero di agosto di Nature riporta i risultati di un
lavoro ideale per indicare la via seguita dagli scienziati.
Si tratta di una scoperta ottenuta indipendentemente da
un gruppo di ricercatori di Berkeley, guidato dall’italiano
Stefano Leone, e da un team tedesco del Max Planck
hanno partecipato attivamente. Così è capitato che a San Josè siano Institute, guidato da Ferenc Krausz: per la prima volta
arrivati anche tremila merluzzi inviati dai pescatori di Licanten, un nella storia entrambi i gruppi hanno visto un elettrone.
porto a più di mille chilometri da campo Esperanza. È stato possibile usando un laser pulsato all’attosecondo
(un quintolionesimo di secondo) in grado di strappare
IL CONTRIBUTO DI TUTTI un solo elettrone a un atomo e di seguirne la traiettoria.
E non è stato solo il Cile a correre in soccorso dei 33 di San José. “Per il Una sorta di straordinario effetto stroboscopico (quello,
salvataggio dei minatori si è formata una catena di solidarietà di im- tanto per capirci, che produce immagini ferme di corpi
prese cilene e straniere che stanno operando nel Paese” dice Martino in movimento) realizzato sulla scala degli attosecondi.
Pasti, responsabile tecnico di Empresa Nacional de Geotermia S.A. di Così, dopo che centocinquanta anni fa George John-
Egp Latino America. “Una vera e propria missione collettiva, coor- stone Stoney li aveva immaginati e battezzati e Joseph
dinata dalle società nazionali cilene delle miniere e del petrolio a cui John Thomson e Robert Andrews Millikan ne aveva-
partecipano imprese e fornitori di carattere internazionale”. Enel ha no determinato massa e carica, oggi, grazie a Leone
fatto la sua parte mettendo a disposizione le sue conoscenze e “fornen- e Krausz, possiamo dire di aver visto un elettrone e
do alcuni materiali di difficile reperimento e di costruzione specifica seguito il suo moto; per ora nel gas kripton, domani nelle
per le nostre attività di perforazione geotermica che noi avevamo a molecole organiche e nei cristalli. Non è semplicemente
disposizione” dice Pasti. una clamorosa conferma; questa nuova scoperta infatti
“Quando si trova il giacimento - racconta Massei - è un momento esal- avrà conseguenze pratiche soprattutto nel campo della
tante che non saprei come spiegare. Questa volta, però, non si trattava genetica: si pensi allo studio degli spostamenti degli
di un giacimento, ma di uomini disperati”. elettroni del dna e delle nanoscienze. Vedere per credere,
quindi, ma anche credere per vedere. Credere soprattutto
nelle proprie intuizioni e difenderle con coraggio, come
fecero sir Alexander Fleming, Louis Pasteur o Niels Bohr.
Lo stesso coraggio che spinse Galileo per amore della
scienza a puntare con incredibile audacia il cannocchiale
verso il cielo.

13 Enel Insieme Ottobre 2010


Group Risk Management
Orizzonti Intervista con il direttore Claudio Machetti
a un anno dalla nascita della Funzione

Il metronomo
di un’impresa
D
a qualche tempo c’è una nuova sigla nella rubrica Enel: si trat- i tassi d’interesse o di cambio. Fino ad arrivare all’esposizione creditoria
ta di Grm e si riferisce alla Funzione Group risk management. nei confronti dei grandi clienti, che definiamo rischio “su credito” o “con-
A un anno dalla sua nascita il direttore Claudio Machetti ci troparte”. Ciascun tipo di rischio è seguito da una Unità ad hoc composta
spiega il valore di un’attività tanto complessa quanto poco da personale altamente specializzato. Si aggiungono due Unità che coor-
conosciuta, e capace di portare importanti benefici al Gruppo, in termi- dinano le attività estere e il progetto Enterprise Risk Management.
ni economici, di riduzione dei rischi e di immagine presso agenzie di Questa attività in Enel veniva già svolta. Perché è stata centralizzata?
rating, banche e investitori. Per un Gruppo come Enel, con una forte diversificazione geografica e
Qual è la definizione di risk management? tecnologica, è fondamentale poter disporre di una struttura centrale che
È la disciplina che si occupa di gestire e monitorare tutti i rischi connes- abbia un “cruscotto” informatico da cui si possano rilevare e quantificare
si all’attività d’impresa che possono avere un impatto significativo sui in modo tempestivo tutte le posizioni di rischio. E che sia in grado di
numeri economico-finanziari del Gruppo. Il nostro obiettivo non è quello dettare agli operatori – in coerenza con gli obiettivi di budget – i limi-
di confrontarci con tutti i rischi del gruppo, che sarebbe più un’attività ti entro cui mantenere l’esposizione al rischio, nonché controllare che
da auditors, quanto invece quello di concentrarci sulle poche decine di queste policies vengano rispettate. Una visione globale consente, inoltre,
rischi principali a elevato impatto economico-patrimoniale, ma su questi di compensare tra di loro le posizioni di rischio dello stesso tipo ma di
andare in profondità. segno opposto, attraverso tecniche di risk netting. Comunque non siamo
Per esempio? soltanto una struttura centralizzata. Proprio al fine di rendere più efficace
Le fluttuazioni del prezzo dell’energia, dei combustibili, delle altre mate- questa attività, stiamo aiutando le società estere del Gruppo a costituire
rie prime e della CO2, che noi chiamiamo “rischio commodities”. Oppure loro Unità di risk management sotto il nostro coordinamento.
eventuali cambiamenti politici e soprattutto regolatori nei Paesi in cui A quale modello vi siete ispirati per organizzare la Funzione?
siamo presenti o in cui vorremmo entrare. E questo è il “rischio Paese”. Prima della sua costituzione abbiamo condotto un’attività di benchmar-
O ancora il rischio legato alla fluttuazione di variabili finanziarie come king in Italia e in Europa, cioè abbiamo verificato quali fossero gli esempi

14 Enel Insieme Ottobre 2010


da imitare, in particolare nel nostro settore, ma anche in altri. È emerso che,
a parte le banche, sono davvero poche le aziende che hanno un sistema di
Quattro strumenti innovativi
Calcoli fisico-matematici, centrali informatiche del rischio,
Grm avanzato. Il nostro obiettivo è proprio quello di favorire la transizione
linee guide globali di gestione, report periodici sulla situazione
della gestione dei rischi verso un modello di tipo bancario. Del resto c’è una
politico-socio-economica dei Paesi in cui Enel è presente. Ecco gli
similitudine lampante tra il nostro mondo e quello del credito. Seppure con
strumenti di cui si serve la Funzione Group risk management.
diverse sfumature contrattuali, entrambi trattiamo un solo tipo di prodotto,
o se vogliamo una “commodity”. Noi l’energia e loro il denaro. Quantificare i rischi di piano
“Stiamo avviando un progetto che ha la finalità di analizza-
Che risultati avete ottenuto con la gestione accentrata?
re i rischi connessi al raggiungimento dei target di budget
Intanto abbiamo già iniziato a definire le prime policies di Gruppo in tre
e del Piano industriale” spiega Cesare Chiabrera, respon-
aree di rischio come il credito (modalità e limiti all’esposizione verso singole
sabile dell’Unità Financial and Strategic risk management.
controparti), la finanza (essenzialmente tassi d’interesse e cambio) e le
“Con un approccio probabilistico, valutiamo gli impatti
commodities (modalità e limiti all’operatività sulle singole commodities).
di possibili variazioni di variabili macroeconomiche sui
A partire dal 2011, insieme agli obiettivi di budget, gli operatori interessa-
risultati del Gruppo. Lo scopo non è quello di fare previsioni
ti riceveranno anche una sorta di codice di comportamento corporate sui
sull’andamento delle economie, ma comprendere se e in che
rischi. La nostra non è solo un’attività di monitoraggio e controllo, ma anche
misura gli obiettivi del Gruppo e la redditività dei principali
d’informazione di alto valore aggiunto. Si pensi ad esempio all’importanza
progetti di investimento siano coperti dai rischi connessi al
di aver finalmente quantificato, in merito al rischio commodities, i vantaggi
verificarsi di scenari macroeconomici e di mercato avversi”.
che il Gruppo Enel trae dalla diversificazione geografica. Parliamo di cifre
nell’ordine di svariate centinaia di milioni di Euro. La centrale del rischio
Come comunicate i risultati delle vostre analisi? “L’insolvenza di grandi clienti industriali o di istituzioni
Ogni prodotto è destinato a una platea specifica. Si tratta in molti casi di finanziarie può avere un impatto rilevante sui nostri conti
informazioni sensibili che pertanto non possono avere una vasta diffusione economici”, spiega Andrea Polli, responsabile Credit and
a livello di Gruppo, anche al fine evitare il rischio che dati particolarmente Counterparty risk management. “Da qui l’importanza di
delicati possano finire nelle mani sbagliate. Recentemente abbiamo realiz- sviluppare modelli interni di Gruppo in grado di stimare
zato e diffuso il primo numero del nostro report sul rischio Paese dove ogni la probabilità di default (l’insolvenza, ndr) di una contro-
singola realtà in cui siamo presenti è analizzato sulla base di oltre settanta parte. Un ulteriore strumento di cui intendiamo dotarci è
variabili soprattutto quantitative (macroeconomiche, fiscali, commerciali, la centrale rischi interna, simile a quella in uso nel sistema
politiche, regolatorie, etc.). A questo lavoro è stata data diffusione presso i bancario, che consentirebbe di avere una visione unitaria
direttori di holding, i capi divisione ed i responsabili delle countries. Nel delle esposizioni, attive e passive, che il Gruppo ha verso le
caso di gestione di rischi di tipo finanziario, creditizio e commodities, questa singole controparti. La centrale è un efficace strumento di
è intimamente legata all’attività operativa, pertanto i nostri interlocutori monitoraggio per aumentare la visibilità di alcuni fenomeni
sono evidentemente gli operatori in giro per il Gruppo che affrontano nella di rischio”.
loro attività queste tipologie di rischio. Linee guida di Gruppo
Parliamo delle assicurazioni… Roberto Balzerani è responsabile dell’Unità Commodity
Qui uno degli obiettivi attuali riguarda l’integrazione con Endesa. Per risk management. Ci racconta come le policy di Gruppo
questo è in corso di realizzazione un assessment globale di tutti i rischi e le servano per dettare linee guida globali ai singoli operatori.
posizioni assicurative del Gruppo. L’obiettivo finale è quello di ottimizzare “Non soltanto in termini di limiti ai livelli di rischio fino a
le coperture assicurative a livello consolidato, e di poterci presentare sul cui ci si può esporre, ma anche per quanto riguarda metodo-
mercato assicurativo, già a partire dal 2011, come un’unica entità, cosa che logie, strumenti, modelli per la gestione e la misurazione di
dovrebbe consentirci di negoziare condizioni più vantaggiose. tutti i rischi”. Per metterle a punto è stata svolta un’indagine
in tutte le società del Gruppo su come viene gestito il rischio
Perché è importante far conoscere l’esistenza
commodity sotto ogni profilo: governance, organizzazione,
della Funzione Grm?
processi, informatica e competenze. “Abbiamo riscontrato
È cruciale far conoscere la nostra attività sia all’interno del gruppo che
una diversificazione piuttosto importante, ma abbiamo
all’esterno. Nel primo caso possiamo acquisire le informazioni senza le quali
trovato anche delle best practice” dice Balzerani. Così abbia-
il nostro lavoro non sarebbe neanche immaginabile, e quindi fornire ai col-
mo preparato una bozza di policy che stiamo cercando di
leghi strumenti di lavoro sempre aggiornati. A proposito di comunicazione
finalizzare”.
interna voglio qui anticipare che nel corso del mese di novembre realizzere-
mo la nostra prima cascade, la cui finalità è proprio quella di farci conoscere Paesi a punteggio
e far conoscere un’attività che da molti colleghi è ancora considerata quasi Il report sul rischio Paese è un documento pubblicato ogni
da iniziati. tre mesi con i risultati del Country Risk Valuation Model.
Non meno importante è la visibilità esterna. Perché se comunichiamo a ban- Uno strumento per valutare dal punto di vista quantita-
che, investitori e agenzie di rating le nostre politiche di gestione del rischio, tivo la situazione di un contesto nazionale, come afferma
ovvero come monitoriamo, gestiamo e regolamentiamo le varie tipologie di Gabriele Frea, responsabile Unità Country risk. “Il report
rischio, questi grandi attori del mercato finanziario sapranno che da noi non copre tutto il perimetro Enel e alcune economie di interesse
possono avere sorprese su tutta una serie di fronti: ciò non può che miglio- (Germania, Regno Unito, Giappone, India, Cina, ndr) per un
rare il giudizio sull’affidabilità dell’azienda. In generale avere un sistema totale di 34 nazioni”.
efficace di risk management e comunicarlo nella maniera corretta al mercato Vengono elaborati circa 70 indicatori raggruppati in tre
produce una riduzione nella percezione del rischio da parte di banche, dimensioni (economico-finanziaria, politico-istituzionale
investitori e agenzie. Ciò ha effetti positivi sul premio per il rischio attribui- e regolatoria). Lo strumento è specifico per l’industria
toci dal mercato e quindi riduce il costo del debito. Un contributo decisivo al dell’energia. “Ciò – sottolinea Frea - lo rende molto utile per
valore del nostro titolo azionario. valutare nuove opportunità di business e definire i conse-
guenti indirizzi strategici”

15 Enel Insieme Ottobre 2010


Orizzonti Dal 2000 il Sistema Professionale
descrive i mestieri in azienda.
Vi raccontiamo come funziona

Le famiglie
non sono tutte uguali
I
l modo più diffuso per rappresentare un’azienda è l’organi- Il processo di definizione dei mestieri e delle conoscenze correlate
gramma. Per completare la comprensione dell’organizzazio- è molto impegnativo e richiede una stretta collaborazione tra i
ne dal punto di vista delle professionalità che all’interno vi diversi attori, soprattutto tra Linea e Funzione del Personale. Alla
operano, il modo migliore è senz’altro il Sistema Professionale Linea viene chiesto di descrivere come funziona il business, al
e cioè la mappa dei mestieri e delle competenze tecnico professio- Personale di mettere a disposizione la metodologia per disegnare
nali presenti nelle strutture. Il sistema professione è in pratica lo il sistema e gli strumenti per renderlo operativo. Entrambe, poi,
strumento che descrive le caratteristiche necessarie per svolgere devono collaborare in modo che sia continuamente aggiornato.
al meglio processi e attività e le conoscenze necessarie a ricoprire Il Sistema Professionale è stato introdotto in Enel nel 2000 ed è
i mestieri. stato aggiornato una prima volta nel 2004. I cambiamenti interve-
In particolare il Sistema professionale definisce i ruoli in base alle nuti nel mercato dell’energia, con la conseguente nascita di nuovi
competenze e, mediante un confronto tra quelle possedute dagli profili professionali e la necessità di definire un impianto valido
individui e quelle richieste, è possibile assicurare un’evoluzione a livello globale, hanno richiesto poi nel 2009 una seconda e più
professionale coerente delle persone nel tempo. Questo strumento profonda rilettura dei mestieri presenti in azienda che ha portato
permette di individuare i bisogni di ogni famiglia professionale a rivedere l’intero sistema di definizione dei ruoli. Nella descri-
e di realizzare progetti di formazione specifici. Facilita infine il zione dei mestieri si è preferito arrivare a un maggior livello di
disegno dei percorsi professionali tra le diverse realtà dell’azien- dettaglio, utilizzando anche definizioni più esplicative e vicine al
da, legando il percorso alle competenze piuttosto che al disegno linguaggio della Linea e del mercato del lavoro.
organizzativo. Riguardo al piano di revisione si è scelto di non rivedere contem-

Sicurezza trasversale
L’aggiornamento del sistema professionale Safety è parte dell’Integrated Nine Point Safety Improvement Plan, iniziativa trasver-
sale a tutto il Gruppo che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di salute e sicurezza delle persone che lavorano con e per Enel.
L’obiettivo principale è quello di costruire un sistema unico di identificazione e orientamento per le persone che fanno parte della
famiglia Safety nelle diverse realtà di business e nei Paesi del Gruppo, che ne specifica ruoli e conoscenze distintivi della loro pro-
fessionalità. Un modello che assume anche un valore gestionale, di orientamento per la selezione delle persone in ingresso, per la
valutazione delle performance e per l’individuazione degli interventi di crescita e di sviluppo professionale.
A oggi, dopo l’analisi dei tratti distintivi locali e di business, sono stati identificati i profili attesi, con i ruoli e le relative cono-
scenze. È stato avviato nelle divisioni Internazionale e Energie rinnovabili un progetto pilota di mappatura delle persone e di
valutazione delle conoscenze: un momento importante per il confronto tra il punto di vista delle risorse (autovalutazione) e dei
loro capi (valutazione), a valle del quale identificare azioni di miglioramento.

16 Enel Insieme Ottobre 2010


Famiglia hi-tech
Un sistema di gestione e sviluppo delle risorse umane inte-
grato e globale richiede un sistema professionale che valo-
rizzi i mestieri e le conoscenze delle persone. In quest’ottica,
è stato realizzato ICT Human Capital System, con l’obiettivo
di comprendere la complessità delle organizzazioni nei
differenti contesti Enel nel mondo e garantire la globalità del
nuovo sistema professionale nell’area ICT.
Il progetto, partito a gennaio 2010, ha coinvolto i colleghi di
Enel Italia, Endesa (Spagna e America latina), Enel Rus-
sia, Enel Romania ed Enel Slovacchia. Sono state condotte
interviste individuali ai responsabili di Funzione e realizzati
focus group con gli opinion leader delle diverse realtà ICT. Il
risultato è un modello delle competenze valido al di là dei
confini geografici e rappresentativo di tutte le principali
professionalità presenti nell’area ICT.
A ottobre è partita la fase pilota della campagna di valutazio-
ne delle conoscenze tecnico professionali, al fine di validare
il modello. È stato testato su circa 250 persone di alcune uni-
tà rappresentative delle aree di Milano-Sesto San Giovanni
per l’Italia, Bucarest per la Romania, Barcellona e Colombia
per Endesa. Conclusa questa fase seguirà per tutto il mese di
novembre e dicembre la fase del feedback.

poraneamente tutte le aree e famiglie professionali, ma di procedere il portafoglio di competenze e approfondire la conoscenza delle
per passi. A partire sono quelle “globali”, ovvero che sono presenti persone. La fase di feedback inoltre ha favorito uno scambio costrut-
trasversalmente in tutti Paesi. La funzione Amministrazione Finanza e tivo sui contenuti professionali di ognuno”.
Controllo ha assunto il ruolo di pioniere: sono già stati disegnati i ruoli Paola Giannone, responsabile Personale corporate
professionali e durante lo scorso agosto è stata completata la fase di “Per la Linea i vantaggi del sistema sono tanti. Innanzitutto avere
valutazione delle competenze. A seguire sono state riviste le aree ICT e un sistema aggiornato che parli il linguaggio della stessa Linea ci
Safety ed è ora in corso la fase di valutazione. consente di sapere meglio dove sono allocate le migliori competen-
ze e dove si possa intervenire per migliorare le performance. Inoltre
permette una maggiore coerenza nella gestione della mobilità inter-
na, facilitando un costante confronto con il mercato del lavoro”.
Carlo Palasciano
Amministrazione Finanza e Controllo E dopo la valutazione?
Perché rivedere il Sistema Professionale per l’area Amministrazione La prima risposta concreta è stata la definizione della Academy
Finanza e Controllo? AFC che ha l’obiettivo di supportare il processo di sviluppo delle
“L’attuale dimensione del Gruppo e la complessità del business in competenze e di professionalizzazione delle risorse. In particolare
termini di presenza geografica, molteplicità di stakeholder, diversifi- l’Academy punta ad allineare le conoscenze specifiche di ciascun
cazione del portafoglio e sempre maggiore attenzione alla compliance profilo, favorire e rendere efficace il modello di knowledge sharing, in-
hanno portato la funzione AFC a riconsiderare il proprio modello di coraggiare lo sviluppo di una cultura comune e facilitare il passag-
funzionamento. Questa revisione non poteva prescindere da una più gio di ruoli all’interno di una stessa famiglia o tra famiglie vicine.
puntuale definizione delle professionalità. Così all’interno del progetto Paola Giannone
AFC Improvement program, è stato costituito un gruppo di lavoro (AFC
Human Capital) con l’obiettivo di definire un sistema trasversale per i
diversi Paesi”.
Carlo Palasciano, responsabile Fiscale di Gruppo (AFC)
Può fare un esempio di concreta applicazione del Sistema e dei suoi
vantaggi?
“La prima concreta applicazione è stata il lancio della campagna di
valutazione delle conoscenze. Ciò ha permesso ai singoli di avere una
maggiore consapevolezza del proprio ruolo e di confrontarsi, tramite
l’autovalutazione, con la lista delle competenze attese dal ruolo. Alla Li-
nea e alla Funzione del Personale ha consentito di aggiornare e mappare

17 Enel Insieme Ottobre 2010


Orizzonti

Una bolletta per tutti i gusti


M
ROMANIA odalità di pagamento per tutti i gusti. Dice così
lo slogan della nuova campagna pubblicitaria
Parte la campagna pubblicitaria di Enel Energie Muntenia ed Enel Energie per
che mostra le nuove modalità la promozione dei nuovi metodi di pagamen-
to delle bollette in Romania. L’iniziativa punta a mostrare le
di pagamento semplificato tante soluzioni a disposizione per risparmiare tempo e denaro:
le famiglie rumene per esempio possono pagare la bolletta
in contanti presso gli sportelli di Bancpost, Brd, Banca Cec,
Creditcoop, Piraeus Bank Romania, UniCredit Tiriac Bank e
Romanian International Bank, degli uffici postali, nei negozi
che mostrano il logo Pay Point o Payzone, presso i distributori
di benzina Eni, le stazioni Unikasa e Omv, attraverso Westaco e
Porte aperte nelle centrali russe gli sportelli bancomat di Citibank. La bolletta può essere paga-
ta anche attraverso internet. I clienti possono trovare ulteriori
Porte aperte anche in Russia. Gli impianti di Enel Ogk-5 hanno ade- informazioni sui metodi di pagamento a pagina 3 della bollet-
rito durante l’estate al programma internazionale di Centrali aperte, ta, chiamando il call center al numero assegnato a ogni zona e
un’occasione unica per capire meglio come funziona la produzione specificato sulla fattura oppure sul sito web di Enel Romania.
di energia e quali sono i progetti a tutela dell’ambiente. Grande “L’introduzione di metodi di pagamento alternativi per i nostri
attenzione è stata rivolta alle famiglie per cui sono stati organizzati clienti rumeni è un passo importante verso il raggiungimento
eventi sportivi e spettacoli. A cominciare è stata la centrale di Sred- del nostro obiettivo principale che è quello di fornire servizi di
neuralsk, che per il terzo anno consecutivo ha aperto le sue porte ottima qualità con standard europei in tutte le zone del Paese
a circa mille visitatori. “L’Open Plant Day, per iniziativa di Enel, in cui operiamo” ha detto Claudio Zito, Country Manager
è diventata una buona tradizione per noi per condividere i nuovi Romania. “Una strada già intrapresa con il processo di moder-
progetti e illustrare le tecnologie che vengono impiegate”, ha sotto- nizzazione dei centri di assistenza, con il lancio di My Enel, la
lineato Boris Tarasov, direttore di Sredneuralskaya, nel salutare i piattaforma di servizi online e l’imminente apertura di alcuni
residenti che hanno partecipato alla festa. Fra le attività rivolte ai più call center commerciali”.
piccoli anche un concorso, in collaborazione con la polizia stradale
di Verkhnaya Pyshma e Sredneuralsk, per verificare la conoscenza
Per maggiori informazioni:
delle regole stradali.
www.enel.ro
Poi è stata la volta di Reftinskaya che ha richiamato i residenti di
Reftinsky, di Asbest e delle altre aree limitrofe. Scolari e studen-
ti, adulti e bambini hanno potuto conoscere più da vicino la più
grande centrale elettrica a carbone del Paese e apprezzare la sua
importanza per la sicurezza degli approvvigionamenti di energia
nella regione degli Urali e in tutta la Russia. Tante foto ricordo per
i bambini che sono stati immortalati sullo sfondo della centrale
elettrica con pupazzi a grandezza naturale. Altra occasione di
divertimento per i partecipanti sono stati eventi come i tornei tra le
squadre dei rappresentanti dei gruppi di lavoro e dei gruppi della
centrale elettrica. Molti ospiti sono stati attratti dal programma di
intrattenimento interattivo, con spettacoli, quiz e concorsi.
Infine a chiudere il programma è arrivata la centrale di Nevin-
nomysskaya che ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario. Era
il 1960 quando venne commissionata la prima turbina, per arrivare
al completamento dell’intero corpo centrale nella metà del 1970. Per
il futuro di questa centrale Enel Ogk-5 prevede un programma di
investimenti per la costruzione e la messa in funzione della turbina
a gas a ciclo combinato moderno nel dicembre 2010 con un rendi-
mento di oltre il 57%.

18 Enel Insieme Ottobre 2010


L’arte
della diplomazia
LA SQUADRA AL COMPLETO
Da sin.: Filippo Rodriguez, Valeria Piazza, Claudia Bertola, Mauro Battocchi, Andrea Falessi, Angelica Carnelos, Alessia Cascio, Massimiliano Calamea, Alessandro Rizzo

A
ll’inizio del Novecento il diplomatico italiano Daniele Varé rio generale della Nato, e Francesco Olivieri, capo dell’ufficio Enel di
scriveva che la negoziazione è “l’arte di lasciare che gli altri Washington. Per un gruppo multinazionale come Enel, la prospettiva
facciano a modo nostro” Oggi la definizione sembra essere è quella di accrescere i contatti anche con le diplomazie dei principali
ancora attuale, e non solo nel mondo delle ambasciate. Le Paesi in cui opera.
grandi aziende, il cui giro d’affari talvolta può essere paragonato al Pil
di alcuni Stati, hanno infatti sempre più bisogno di tessere relazioni Un nuovo codice professionale
stabili con i vari governi (ma anche con le organizzazioni internazionali) L’impegno dell’Unità Affari istituzionali internazionali è quello di dare
per poter dire la loro nei contesti che contano. coerenza e continuità a queste attività. Nella Funzione Relazioni esterne
Per questo motivo da qualche tempo Enel si è dotata di un suo “corpo si stanno sviluppando così una serie di competenze di carattere tipica-
diplomatico” che coadiuva le divisioni e le altre funzioni Corporate mente diplomatico, non solo a Roma ma anche nei diversi Paesi in cui
nella tutela degli interessi del Gruppo a livello internazionale. A guidare l’azienda è presente. “L’esperienza della diplomazia ci dice che ci sono
questo gruppo giovane e agguerrito c’è Mauro Battocchi, responsabile codici e prassi tipici delle istituzioni governative” spiega Battocchi. “Per
dell’unità Affari istituzionali internazionali di Relazioni esterne. Nelle questo intendiamo costruire un approccio comune per i professionisti
loro riunioni di staff si gira il mondo da un capo all’altro: in pochi minu- Enel dell’advocacy internazionale. Che ci permetta di dialogare al meglio
ti si passa dall’Indonesia alla Russia, dal Canada alla Colombia. con tutti i governi del mondo”.
“Per tutelare i propri investimenti una grande utility come Enel deve Il lavoro d’analisi
avere un rapporto privilegiato e costante con i governi a diversi livelli” Una delle attività più importanti svolte dall’Unità è quella di fotografa-
ci spiega. “In primis con i capi di governo, per le questioni più strategi- re le situazioni politiche ed economiche dei diversi Paesi, come spiega
che, sino ad arrivare ai ministri dell’economia e dell’energia”. Andrea Falessi, responsabile Analisi politico strategica e pianificazione:
Ma la complessità della governance globale è ormai tale che le relazioni “Questi rapporti vengono realizzati grazie al contributo di esperti e
strategiche vanno ben oltre i governi. Per esempio è fondamentale essere istituti di ricerca e sono destinati al top management come supporto alle
ascoltati nei forum multilaterali (G8, G20, Unfccc, Major Economies Fo- decisioni. Gli ultimi che abbiamo realizzato riguardano il Brasile, dove il
rum), nelle organizzazioni internazionali, come l’Agenzia internazionale 3 ottobre si sono tenute le elezioni presidenziali, la Russia e la Romania”.
per l’energia (Aie), o nelle associazioni a vocazione multinazionale come Adesso l’attenzione è concentrata sul prossimo G20 che si terrà in Corea
l’E8 e l’Observatoire Méditerranéen de l’Energie (Ome). “Nei consessi si del Sud e sarà preceduto da un business summit a cui dovrebbe partecipa-
prendono spesso decisioni di lungo periodo che coinvolgono un ampio re il nostro ad Fulvio Conti. “Si parlerà anche di smart grids e contatore
numero di soggetti” dice Battocchi. “Si prenda il caso della limitazione elettronico, su cui Enel ha una leadership mondiale” precisa Falessi. “Il
delle emissioni di gas serra. Si tratta di un cammino lungo e tortuoso, gruppo di lavoro italo-coreano su questi temi è il frutto dell’intensa atti-
che potrà avere però un forte impatto sulle strategie aziendali. Dunque vità svolta l’anno scorso durante il G8 de L’Aquila. Una riprova dell’utili-
dobbiamo cercare di far passare il nostro messaggio nei negoziati tra tà di questa attività diplomatica”.
governi”.
L’attività diplomatica di Enel è realizzata in stretto coordinamento con
il Ministero italiano degli Affari esteri. Non a caso Mauro Battocchi è
un diplomatico di carriera. E per il Gruppo lavorano, come consulenti,
anche ambasciatori come Alessandro Minuto Rizzo, già vice segreta-

19 Enel Insieme Ottobre 2010


Orizzonti

G
enova è ufficialmente candidata a diventare una delle tren- campagne e l’80% della CO2 immessa in atmosfera è prodotta proprio
ta Smart Cities, le “città intelligenti” selezionate dall’Unione negli agglomerati cittadini. Per questo i progetti per renderli più sosteni-
europea per mostrare concretamente come diventeranno bili si moltiplicano: città come Copenhagen, Malaga, Curitiba o Friburgo
i centri urbani nel futuro. Il progetto Smart Cities rientra sono ormai da tempo all’opera per costruire quella che negli Stati Uniti
nel Piano strategico per le tecnologie energetiche (SET-Plan) attraverso il chiamano Emerald city, la “città smeraldo” che non è solo verde, ma an-
quale l’Ue finanzierà le città che avranno presentato un progetto di svi- che trasparente, cioè capace di coniugare sviluppo e tutela dell’ambiente.
luppo rispettoso dell’ambiente. La parola d’ordine è l’abbattimento del Insomma la città del futuro in cui tutti vorrebbero vivere.
40% delle emissioni di gas serra grazie a un mix di efficienza energetica, La collaborazione fra Enel e amministrazione comunale è partita lo
aumento nell’uso delle fonti alternative, reti di distribuzione intelligente scorso 10 settembre con la firma di una convenzione fra il sindaco Marta
e mobilità elettrica. Tra i parametri di giudizio per la selezione c’è anche Vincenzi e il direttore della Divisione Infrastrutture e Reti, Livio Gallo.
la capacità delle singole città di coinvolgere in un unico progetto i vari Enel contribuirà al raggiungimento degli obiettivi con una serie di
attori sociali. Proprio come sta accadendo a Genova dove oltre sessanta, iniziative fra cui la realizzazione della nuova cabina primaria in zona
tra istituzioni e aziende (tra cui Enel), sono già scese in campo per soste- Fiera, che servirà fra l’altro ad alimentare la nuova tratta della metro-
nere la candidatura della città. politana, e lo sviluppo di una nuova rete di distribuzione dell’energia.
Per ogni Paese dell’Unione verranno scelte due città su cui far confluire “Metteremo a disposizione della città iniziative di ricerca, progetti
investimenti pubblici e privati, pari a undici miliardi di euro nell’arco di innovativi e il know-how dell’azienda per sostenere la candidatura al pro-
dieci anni per ogni centro. Bruxelles instaurerà poi una corsia preferen- getto Smart City” ha detto Livio Gallo. “L’elemento più importante sarà
ziale con le candidate selezionate e i progetti giudicati migliori avran- l’utilizzo delle smart grids che sono un punto centrale dell’innovazione
no accesso diretto ai finanziamenti, senza la mediazione del Paese di della distribuzione dell’energia”.
appartenenza.
La città è il luogo ideale da cui partire per costruire un futuro più Contatori premiati
sostenibile: nel 2008 la popolazione urbanizzata ha superato quella delle Il primo passo per realizzare una rete intelligente sono i contatori
elettronici, una tecnologia per cui Enel è leader mondiale. E a confer-
ma di questa leadership lo scorso 23 settembre è arrivato lo European

Genova
Utility Awards 2010, il riconoscimento destinato ai migliori progetti
promossi dalle aziende tecnologiche europee. La nostra azienda è stata
premiata nella categoria Business Performance per l’installazione in Italia
di 32 milioni di contatori elettronici integrati col sistema di telecontrollo

per noi
della rete. Grazie a questa tecnologia è possibile ottenere in tempo reale
informazioni sui consumi, sulle interruzioni di tensione, sulle curve di
carico, ecc… Il premio è stato consegnato a Michele Giuseppe Salaris,
Fabio Borghese e Federico Caleno durante la conferenza Metering,
Billing/CRM Europe di Vienna.

Il capoluogo ligure si candida


a diventare una delle città intelligenti
dell’Unione Europea

20 Enel Insieme Ottobre 2010


Vive le vent Orizzonti

et le soleil!

Il governo francese ha approvato


una nuova legge per rendere
più rapide le autorizzazioni
per le fonti rinnovabili

N
el panorama europeo la Francia è una delle realtà più wind farm di piccola taglia impedendo la costruzione di impianti eolici
promettenti per lo sviluppo della generazione di fonti rin- con meno di 5 turbine. Importante sottolineare che gli impianti costruiti
novabili. Enel Green Power è presente in questo Paese con all’interno delle specifiche zone di sviluppo eolico (Zde) possono benefi-
una capacità totale installata di 92 MW (e altri 58 MW sono ciare di un’incentivazione per i primi quindici anni di esercizio.
in costruzione). Ad agosto è entrato in funzionamento il parco eolico di
Haut de Conge, nella regione di Champagne-Ardenne, che con 24 MW Non solo eolico
di capacità installata rappresenta per l’azienda il secondo impianto per Ma fra le priorità del governo francese non c’è solo la crescita del settore
dimensioni in Francia. l’eolico. Gli incentivi statali sono infatti destinati anche ad altre fonti
Anche il governo francese, in linea con gli altri paesi europei, ha im- rinnovabili. Relativamente al fotovoltaico, per il quale si prevede una
plementato nel 2000 uno schema di incentivazione (feed-in-tariff ) con il capacità installata a fine 2010 pari a 850 MW, ai primi giorni di settembre
quale si obbligano Edf e gli altri operatori ad acquistare l’energia prodot- c’è stata una rivisitazione delle tariffe: a beneficiare di quelle più alte
ta da fonte rinnovabile. “In un Paese in cui il 78% dell’energia prodotta saranno gli impianti costruiti nelle regioni del Nord, interessate da un
proviene da 58 impianti nucleari, il Governo ha comunque voluto fissare irraggiamento minore, e gli impianti residenziali.
l’obiettivo al 2020 di produzione da rinnovabili al 23% del consumo La Francia possiede anche un importante parco di impianti idroelettrici
interno lordo” spiega Roberto Deambrogio, responsabile Area Italia ed di larga e di piccola taglia. Relativamente a questo settore, si prevedono
Europa della Divisione Energie rinnovabili. “Ciò dimostra che le due nei prossimi mesi delle gare per l’aggiudicazione delle concessioni in
fonti energetiche sono assolutamente sinergiche”. In particolare, l’eolico scadenza, a cui Enel Gren Power parteciperà. Proprio la legge “Grenelle
è la principale fonte di crescita nel settore, con una capacità installata 2” ha disciplinato la divisione delle royalties, provenienti dal rinnovo
di circa 4,5 GW, che colloca la Francia al quarto posto in Europa dopo delle concessioni, tra governo, dipartimenti e comuni (in precedenza
Germania, Spagna e Italia. nulla spettava a questi ultimi), per distribuire i proventi a una platea più
ampia dei vari soggetti interessati.
procedure più veloci La Francia rimane pertanto tra i Paesi europei con ottime potenzialità di
A conferma dell’importanza strategica del settore delle rinnovabili, il sviluppo nel settore delle fonti rinnovabili sia per la disponibilità delle
governo ha approvato in luglio la legge “Grenelle 2”, delineando la stra- risorse naturali, sia per la stabilità nel sistema regolatorio, come confer-
tegia di sviluppo sostenibile per i prossimi anni. ma la strategia disegnata dalla “Grenelle 2”. Per questo motivo, Enel Gre-
Nello specifico, la legge si pone l’obiettivo di rendere più rapidi e snelli en Power intende perseguire l’obiettivo di rafforzare e incrementare la
i processi autorizzativi per le diverse tipologie di progetti di impianti presenza in un mercato con un così elevato potenziale, facendo leva sulle
rinnovabili. Inoltre, vengono stabilite le linee guida per il settore eolico, ampie competenze della società per realizzare nuovi impianti rinnovabi-
avendo come obbiettivo l’aumento nella taglia media degli impianti. li in tutte le tecnologie del settore eolico, idroelettrico e solare.
Infatti, la legge si prefigge di evitare il proliferare di turbine isolate e

21 Enel Insieme Ottobre 2010


Q
Orizzonti uando un’azienda informatica lancia sul mercato un nuovo prodotto,
migliaia di sviluppatori in tutto il mondo sono pronti a metterlo alla
prova. E spesso trovano soluzioni e applicazioni a cui lo stesso creatore
non aveva pensato. Questa volta è successo nella produzione di energia
elettrica dal carbone, nella centrale Enel “Federico II” di Brindisi. Dove grazie all’impe-
gno di una task force della Divisione Gem e del personale d’impianto è stato possibile
raggiungere un risultato di rilevanza mondiale: dall’isola produttiva non viene più
versata nemmeno una goccia d’acqua in mare.
Tutto ruota intorno a un’equazione chimica aggiuntiva e a una serie di analisi in labo-
ratorio che hanno permesso ai tecnici di Enel di dare piena applicazione al Softening
Evaporation Crystallization (Sec), un marchingegno di fabbricazione statunitense che a
sua volta rende efficace lo Zero Liquid Discharge (Zld), il sistema di gestione delle acque
che recupera tutta l’acqua utilizzata in centrale azzerando lo scarico.

La centrale
che non fa acqua PRIMATO MONDIALE
“Il Sec è nato negli Stati Uniti per le centrali situate in zone desertiche, quindi con
l’obiettivo di risparmiare l’acqua ripulendo e riutilizzando quella utilizzata per la pro-
duzione”, afferma Leonardo Arrighi, responsabile Sviluppo e Assistenza Impianti di
Gem (Sai). ”Ciò che invece ha spinto Enel ad applicare il Sec è stato un fine di carattere
ambientale, e cioè eliminare alla radice qualsiasi tipo di scarico delle acque all’esterno
delle centrali a carbone”.
“L’obiettivo è stato raggiunto grazie a una task force mista formata da tecnici Sai e dal
personale dell’impianto, che per tre mesi ha lavorato intensamente all’interno della
Con un’idea dei tecnici Gem centrale di Brindisi”, racconta Vincenzo Cenci, capo della task force e responsabile
gli impianti a carbone Enel Unità Combustione ed Effluenti dell’Assistenza Specialistica. “Con la stessa formula
e lo stesso obiettivo la task force ha già concluso il suo intervento nella centrale di La
non verseranno più nemmeno Spezia. Ed entro quest’anno anche Civitavecchia e Sulcis potranno usufruire di questa
una goccia in mare innovazione. Un discorso diverso invece va fatto per Fusina, dove il riciclaggio delle
acque è affidato a un consorzio”.
Il punto d’orgoglio, però, è rappresentato dal forte interesse che l’Energy Power Re-
search Institute, una società no-profit statunitense che promuove progetti innovativi
in campo energetico, ha manifestato per la tecnologia introdotta da Enel. Paul Chu,
un inviato del centro di ricerca, ha così visitato con grande soddisfazione le centrali
di Brindisi e La Spezia: “Riteniamo che questo sistema di trattamento delle acque sia
il più avanzato che esista. Ma ciò che più mi ha impressionato è stato l’atteggiamento
proattivo di Enel nello sviluppare un’applicazione così radicale per fronteggiare la
severa normativa italiana”. “In sostanza – esemplifica Cenci - grazie all’intuizione dei
tecnici Enel il problema dello scarico di acque reflue potrebbe essere risolto in tutto il
mondo”.

COME FUNZIONA
Il principio di funzionamento è quello dell’evaporazione dell’acqua e della cristallizza-
zione dei sali in essa contenuti. L’acqua viene riutilizzata e i sali messi in discarica. “Il
Sec è la parte finale del sistema di gestione delle acque, lo Zld (Zero Liquid Discharge),
e serve per trasformare l’ultima corrente di scarico in acqua recuperabile e sale solido –
spiega Claudio Mosti, tecnico specialista esperto componente della task force. La prima
viene riutilizzata in centrale e il secondo è avviato allo smaltimento in discarica”.
Dov’era allora il problema? “Dopo tutti gli usi a cui è sottoposta, l’acqua è carica di so-
stanze chimiche d’ogni tipo che generano incrostazioni dentro le tubazioni”, risponde
Mosti. “Per tenerle sotto controllo ed evitare otturazioni, che potrebbero determinare il
fermo dell’impianto per sostituire i tubi, si prevede il calcolo di un indice di satura-
zione per tenere sotto controllo le incrostazioni di gesso. Ma con qualche problema”
BRINDISI aggiunge Mosti. “Abbiamo così introdotto un nuovo indice di saturazione che conside-
Una vista della centrale
ra anche la forza incrostante del calcare”. Ora il sistema è più efficiente.

22 Enel Insieme Ottobre 2010


Sicurezza

Tutto pronto
C
onto alla rovescia per la terza edizione dell’International Safety Week (ISW).
Dall’8 al 14 novembre il Gruppo focalizzerà l’attenzione sulla sicurezza, trat-
Dall’8 al 14 novembre
to distintivo della vita quotidiana dell’azienda in tutti i Paesi in cui è pre- la terza edizione
sente. Per cinque giorni, l’anno trascorso al lavoro diventerà anche oggetto dell’International Safety Week
di riflessione, condivisione e informazione a 360 gradi per proseguire il cammino verso
il traguardo “Zero infortuni” che vede impegnata l’azienda a ogni livello, dal manage-
per riflettere insieme
ment ai colleghi che lavorano negli impianti o per le strade delle nostre città. sulla sicurezza
Tre anni in crescendo
Il moltiplicarsi delle iniziative e dei partecipanti registrato nelle prime due edizioni del
ISW dà l’idea della serietà con cui i colleghi nelle diverse parti del mondo rispondono
al costante invito riassunto nel motto “Safety first”. Nel 2008 Enel aveva organizzato
circa 350 eventi, 90 simulazioni di sicurezza, 50 sessioni di formazione e informazione,
20 family day e incontri con imprese appaltatrici, scuole, associazioni. L’anno scorso
gli eventi sono quasi triplicati: viene raggiunta quota 994, le persone coinvolte nei vari
momenti sono stati quasi 70mila e ben 23 Paesi hanno partecipato all’ISW realizzando
199 iniziative.

Verso il traguardo Zero Infortuni


Il 2010 sarà quindi una nuova tappa di questo cammino. Il programma, in via di defi-
nizione, sottolineerà in particolare la salute sul posto di lavoro e i tre ambiti operativi
della safety. Sotto i riflettori ci sarà la responsabilità verso le società appaltatrici e il loro
dovere di condividere la mission di Enel verso il traguardo Zero Infortuni. Ci saranno
anche i cosiddetti “near miss”, gli incidenti scongiurati da cui trarre insegnamento per
prevenire in futuro ciò che poteva accadere. Particolare attenzione verrà dedicata alla
gestione delle emergenze per garantire una reazione efficace alle situazioni di pericolo.
Focus anche sull’interazione tra responsabilità individuale e collettiva. Il program-
ma delle iniziative che i colleghi organizzeranno nei diversi Paesi sarà disponibile e
aggiornato attraverso il sito dedicato alla ISW. Battezzato l’anno scorso con successo, la
finestra web sulla giornata vuole offrire sempre più ai colleghi la possibilità di condivi-
dere preoccupazioni, suggerimenti e riflessioni sulla sicurezza, valorizzando quanto è
già in atto e proponendo sviluppi o progetti per il futuro immediato.

I casi della vita


Ad aprire i cinque giorni dell’International Safety Week sarà il lancio della docufiction I
casi della vita, realizzata per Enel da Corso Salani, il regista scomparso prematuramente
lo scorso giugno. La pellicola, scritta da Salani, alterna il racconto di testimonianze diret-
te e reali da tutto il mondo Enel, ricostruendo la dinamica di incidenti realmente avvenu-
ti, a episodi di invenzione, con personaggi di finzione che esprimono il dramma umano
degli operai infortunati e dei loro cari. Incidenti, fatalità, eventi che dirottano il corso di
un’esistenza verso direzioni impreviste, trasformando storie, rapporti, sentimenti.

23 Enel Insieme Ottobre 2010


Sostenibilità

Mi ricordo
VITTORIO VENETO
La centrale idroelettrica di Nove
risorse verdi
S
ono il nostro futuro ma affondano le loro radici in un grande pas-
sato. Parliamo delle fonti rinnovabili che devono il loro momento di
ANCHE NEL 2011 ENEL grazia odierno proprio al lungimirante lavoro di ricerca e di investi-
NELL’ INDICE DOW JONES mento realizzato negli ultimi decenni. Per questo motivo l’Archivio
storico Enel ha deciso di dedicare alle risorse non fossili la seconda mono-
Per il settimo anno consecutivo nel 2011 Enel farà parte grafia tratta dai documenti storici qui custoditi: “Storia dell’energia verde”
dell’indice World di Dow Jones (Djsi World), uno dei più racconta il cammino percorso dalla nostra azienda dai primi passi nell’idro-
prestigiosi indicatori internazionali delle performance elettrico e nel geotermico sino alla recente nascita di Enel Green Power. La
aziendali dal punto di vista ambientale e sociale. Inoltre prima monografia è stata dedicata al nucleare in Italia.
dal 2009-2010 è stata riconfermata la sua presenza nel Dow Attraverso le testimonianze conservate nell’Archivio storico, Giovanni Pao-
Jones Sustainability Stoxx Index (Djsi Stoxx). loni e Margherita Martelli hanno ricostruito questo percorso, spiegandone
“Un’ulteriore conferma dell’impegno di tutto il Gruppo nel gli effetti ambientali ed economici sul nostro Paese. L’Italia, infatti, non solo
mantenere standard di sostenibilità e trasparenza di livello presenta risorse particolarmente ricche per quel che riguarda corsi d’acqua,
mondiale” come ha commentato l’ad e dg Fulvio Conti. montagne, sole, vento, fluidi geotermici, ma può anche vantare scienziati e
Ottima, in particolare, è stata la valutazione da parte degli imprenditori attenti e lungimiranti che hanno saputo dar vita a una produ-
analisti delle performance di Enel in ambito “Occupational zione di energia innovativa e all’avanguardia. Se è assoluto il primato italia-
Health and Safety”. Enel ha conseguito un punteggio di no nel campo dell’energia geotermica, non è da meno quello delle costru-
97, posizionandosi a soli due punti dalla migliore che ha zioni, come dimostrato dal primo grande impianto idroelettrico in Europa a
totalizzato 99 e molto al di sopra del punteggio medio, che Paderno d’Adda, la più grande centrale solare a torre e a specchi ad Adrano,
è stato di 68. in Sicilia e il grande impianto fotovoltaico in Campania, a Serre Persano.
Il risultato è estremamente positivo ed evidenzia un note- Raccontare la lunga storia di successi e investimenti nell’energia “verde” è
vole miglioramento rispetto alla valutazione dello scorso importante per prendere coscienza del percorso energetico compiuto dal
anno in cui la nostra azienda aveva conseguito un punteg- Paese e stimolare gli slanci futuri. Oggi infatti tutto il mondo guarda con
gio di 65. estrema attenzione allo sviluppo delle fonti rinnovabili: gli stakeholder, gli
Il Djsi Stoxx traccia le performance delle prime 120 aziende analisti e gli investitori sono in prima fila, e l’azienda promuove con impe-
(il 20% su un totale di 600 partecipanti) nelle rispettive gno le migliori pratiche sul rispetto ambientale, la minimizzazione degli
nazioni, mentre il Djsi World prende in considerazione le impatti, la prevenzione e il controllo dei rischi, l’innovazione tecnologica.
250 migliori società al mondo sulla base di criteri econo- “Un’opportunità industriale e sociale per il nostro Paese” come la definisce
mici, ambientali e sociali. Per accedervi le società devono l’amministratore delegato di Enel Green Power Francesco Starace, nella
periodicamente dimostrare, attraverso il costante contatto premessa al volume. “La costituzione di Enel Green Power, l’accorpamento
con gli analisti di riferimento e la compilazione di un que- di tutte le attività nel settore delle fonti rinnovabili di Enel ed Endesa in
stionario annuale, di mettere in atto pratiche di eccellenza Spagna e Portogallo, la filiera di progetti in sviluppo nei prossimi anni – si
nella sostenibilità. legge inoltre nella prefazione di Piero Gnudi, Presidente Enel – fanno sì che
Secondo Sam Dow Jones, Enel risulta, inoltre, sustainability Enel Green Power sia oggi uno dei principali operatori mondiali, in grado di
leader italiana nel settore elettrico. È stata confermata la dare un contributo nel risolvere la difficile equazione sviluppo economico e
presenza negli indici Dow Jones anche di Endesa. compatibilità ambientale”. Un mondo, insomma, che punta dritto al giorno
in cui la dipendenza dalle fonti fossili sarà terminata.

24 Enel Insieme Ottobre 2010


L
a prima medaglia è arrivata a soli undici anni, ai campiona- Enel Cuore
ti italiani di nuoto nei 50 e nei 100 metri stile libero. Negli
anni seguenti l’escalation non si è arrestata, fino ad arrivare
ai recenti mondiali del Comitato Paralimpico Internazionale
a Eindhoven, dove ha strappato l’oro nei 100m stile libero e nei 100m
dorso, stabilendo il primato mondiale per le due gare nella sua categoria.
Cecilia Camellini, classe 1992 e modenese di nascita, non lascia spazio
ai dubbi: nuotare è la sua passione malgrado le difficoltà che ogni giorno valvola di sfogo, mi trasmette una sensazione di libertà, mi fa scivolare e
deve affrontare un’atleta non vedente. Proprio per questo è stata scelta mi sostiene allo stesso tempo.
come testimonial della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, che Quali sono le difficoltà che incontri come atleta disabile?
si terrà il prossimo 14 ottobre. Con Enel Insieme ha parlato delle sue aspi- Una su tutte, la ricerca degli spazi. Non tutte le piscine sono disposte a
razioni, del futuro, e di cosa si potrebbe ancora fare nel mondo sportivo cedere un’intera corsia per i miei allenamenti, e nuotando con più perso-
per supportare chi vive una disabilità. ne faccio tanta fatica, perché c’è il rischio di andare a sbattere.
A diciott’anni sei già una campionessa... Come è nata la tua passione Cosa si potrebbe fare per rendere questa realtà più conosciuta?
per il nuoto? Per esempio modificare il calendario dei campionati italiani, cercando di
Ho sempre amato questo sport fin da piccola. A tre anni ho provato avvicinare temporalmente le gare dei normodotati a quelle dei disabili:
a iscrivermi ai corsi, anche perché volevo capire come fosse fatta una non propongo di disputarle simultaneamente, ma almeno una dietro
piscina. In famiglia già mio fratello nutriva questa passione, forse un po’ l’altra.
mi ha contagiato: da lì sono andata avanti, disputando i primi campio-
È possibile per un atleta disabile pensare di vivere di sport?
nati italiani a undici anni.
Dipende da quanto è forte questa passione: non è nei miei progetti fu-
L’Italia è una corazzata del nuoto. Ti sei mai allenata con i campioni turi, e non credo che fare l’allenatrice possa essere la mia strada. Sto per
della Nazionale? finire il liceo classico, mi piace la Facoltà di Lettere quindi credo che mi
“Ho avuto il piacere di nuotare con Federica Pellegrini solo poche set- iscriverò all’università.
timane fa: abbiamo fatto qualche vasca insieme e ci siamo confrontate: è
Che consiglio daresti a un ragazzo disabile appassionato di sport?
stato divertentissimo!
Di non fermarsi di fronte alla paura, soprattutto se intende praticare
Nuoti da quando avevi tre anni. L’acqua per te è l’elemento l’attività a livello agonistico. Lo sport è in primis socializzazione, vivere
più familiare? insieme e aprirsi agli altri: da qui è poi possibile capire se stessi.
Decisamente. Al di là delle piscine, che frequento assiduamente per
allenarmi, mi piace tantissimo andare al mare: per me l’acqua è una

Lo stile di Cecilia
Cecilia Camellini, 18 anni non vedente
Argento 50 e 100 sl Paralimpiadi di Pechino 2008
Oro100 dorso e 100 sl
Mondiali Paralimpici Eindhoven 2010

“NON CAPISCO COME FACCIANO


CERTE PERSONE A NUOTARE
CON GLI OCCHI APERTI.”

SCOPRI LE STRAORDINARIE ABILITÀ


DEGLI ATLETI DISABILI. 14 OTTOBRE, GIORNATA
NAZIONALE DELLO SPORT PARALIMPICO.
Enel Cuore Onlus e il Comitato Italiano Paralimpico ti invitano alla
Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico che avverrà in contemporanea
nelle piazze di Roma, Torino, Firenze, Genova, Cagliari, Lecce, Avellino,
Vicenza, Messina, Varese, Campobasso, Reggio Emilia e Spoleto. Un evento
unico di sport e di gioco che potrai vivere avvicinandoti alle discipline
paralimpiche e ai loro atleti straordinari. Una giornata di integrazione
dove a trionfare non saranno gli sportivi disabili o normodotati ma i valori
più veri della competizione. Vieni a conoscere lo sport che non conosce
d i f f e r e n z e . w w w. e n e l c u o r e . o r g e w w w. c o m i t a t o p a r a l i m p i c o . i t

SEGUI IN DIRETTA
L'EVENTO SU

25 Enel Insieme Ottobre 2010


Prisma
UNA CARICA ELETTRICA
CI PORTA NEL FUTURO.

A volte ritornano. Al futuro



Mi stai dicendo che hai costruito una macchina del tempo... con una
Una DeLorean elettrica in viaggio
DeLorean?”
“Dovendo trasformare un’automobile in una macchina del tempo perché da Milano a Roma per lanciare
non usare una bella automobile?” la mobilità a zero emissioni
In Ritorno al futuro Marty McFly non riusciva a credere ai suoi occhi:
Doc, lo scienziato pazzo, aveva deciso di usare la mitica vettura dalle
portiere ad ali di gabbiano come strumento per i suoi viaggi nel tem- L’automobile elettrica avrà un’autonomia di 150-200 chilometri. Mila-
po. E forse, un po’ di quella meraviglia sarà nei nostri occhi quando no, Bologna, Pisa, Firenze, Roma: queste le tappe in cui Enel metterà a
vedremo quell’auto da fantascienza scorrazzare per le strade italiane. disposizione le sue colonnine per permettere alla DeLorean di fare il
Proprio così. La DeLorean, la stessa utilizzata durante le riprese del film carico di energia. Progettate per erogare una potenza massima di 20 kW,
di Robert Zemeckis, partirà il 25 ottobre da Milano per arrivare il 28 le colonnine supportano un innovativo sistema di comunicazione rete-
sul red carpet del Festival Internazionale del Film, all’Auditorium Parco veicolo capace di gestire attivamente il processo di ricarica, riconoscen-
della Musica di Roma. L’occasione è il venticinquesimo anniversario del do attraverso una card il cliente che accede al servizio.
cult movie che ha segnato l’immaginario dei giovani degli anni Ottanta: Non a caso, il viaggio tocca le principali città in cui Enel è impegnata
la DeLorean Dmc-12 diventerà così protagonista di un viaggio a tappe nello sviluppo di progetti per lo sviluppo della mobilità elettrica: il
alimentato esclusivamente da energia elettrica mirato a promuovere un progetto pilota e-mobility Italy, che vede Enel e smart protagonisti di una
nuovo “ritorno al futuro”, e cioè quello che porterà nei prossimi anni sfida all’avanguardia, prevede la diffusione a Roma, Pisa e Milano di
sulle nostre strade tanti veicoli a zero emissioni. cento smart electric drive che si ricaricheranno di energia nelle centinaia
Nato dalla collaborazione tra Enel e Roberto Vezzi di eCars Now! Italia, di punti di ricarica sia pubblici, dislocati nelle strade delle città, che
la prima community open source in Italia dedicata alla trasformazione privati, installati da Enel nei box o garage dei cittadini.
di veicoli a combustione in auto elettriche, il tour sarà raccontato in un
diario di bordo su un blog ideato dalla rivista scientifica e tecnologica
Wired e rilanciato sui profili social network di Enel: su Twitter si potranno
trovare tutte le news in diretta; su Facebook ci saranno le foto e i video
del making of e del viaggio su cui gli iscritti potranno lasciare il proprio
commento; su YouTube sarà possibile vedere tutti i filmati realizzati da
Wired durante il percorso.

26 Enel Insieme Ottobre 2010


Prisma

ELEONORA ABBAGNATO 

La ballerina palermitana
è tra i big della rassegna

Tersicore,
la danza che scatena energia
M
ovimenti crudi, taglienti, eppure umani: sei ballerini si sono raccontati, comunicando la bellezza della normalità che c’è dietro
alternano apparendo e scomparendo dagli squarci di una i loro movimenti silenziosi: camminando in riga lungo il palcoscenico,
tela bianca che fa da sfondo al palcoscenico. Danzano al uno alla volta i ballerini hanno lasciato il gruppo per esibirsi individual-
ritmo di suoni metallici, di melodie da carillon o di voci mente al suono della loro stessa voce, suscitando la tenerezza e l’ilarità
sussurrate. Sembra quasi che non tocchino il pavimento, che galleggino del pubblico. “Mi piace bere, bevo sempre prima di salire sul palcosce-
nel vuoto. nico”, “I  miei genitori sono non udenti, nella danza ho trovato il mio
Sleepless, prima di quattro coreografie, ha aperto così lo spettacolo dei modo di comunicare senza parole, anche con loro”, “La mia passione è la
Nederlands Dans Theater II, nell’inaugurazione della quinta edizione di danza ma amo anche cucinare: la mia specialità è la zuppa gialla”.
Tersicore. Nuovi spazi per la danza, la rassegna che l’Auditorium Concilia- Lo spettacolo continua. In programma ci sono le esibizioni della compa-
zione, con il sostegno di Enel, dedica fino al 13 novembre all’arte della gnia Ballet Preljocaj il 7 ottobre, con una serata ispirata a un concerto del
danza. Una finestra rara, se non straordinaria in Italia, che si affaccia su compositore statunitense John Cage nel 1977, della ballerina dell’Opéra
una disciplina artistica poco scelta dai calendari culturali: non a caso il Garnier di Parigi, Eleonora Abbagnato, che il 22 e il 23 ottobre inter-
titolo del festival richiama una delle nove muse della mitologia greca, preta brani dei grandi capolavori della danza del Novecento insieme
protettrice della danza e, insieme alle altre figlie di Zeus, ideale supremo ad artisti di fama internazionale e, il 13 novembre, delle rielaborazioni
dell’arte. contemporanee dei classici nelle coreografie di Emanuel Gat.
Durante il primo spettacolo, la compagnia di giovanissimi ballerini ha “È un sogno unire insieme l’esperienza dei più importanti coreografi del
messo in scena coreografie contemporanee su una compilation di generi mondo, con cui ho avuto la fortuna di lavorare, e quella di tutti i grandi
e musica che ha unito la tradizione israeliana a Somewhere over the rain- artisti che hanno fatto parte del mio percorso artistico – ha detto la Ab-
bow in versione techno, a Sway di Dean Martin. E il pubblico in sala ha bagnato, che è stata designata madrina d’onore del festival -perché noi
risposto appassionandosi e coinvolgendosi sino a diventare parte attiva sappiamo il lavoro che c’è dietro, gli anni di sacrificio che hanno portato
dello spettacolo: scesi nella platea dell’Auditorium, i ballerini hanno a questi grandi risultati: i due spettacoli che porteremo in scena nell’am-
invitato alcuni spettatori a danzare con loro sul palco. Niente disordine: bito della rassegna Tersicore saranno in grado di tirar fuori qualsiasi tipo
la coreografia era impeccabile, divertente. “Quei ballerini professionisti di energia”.
– ha commentato uno dei protagonisti improvvisati scelti tra il pubblico “Trattandosi di un evento di innovazione – ha sottolineato Valerio To-
– sembravano dirci: ‘Coraggio, ascoltate il linguaggio del vostro corpo, niolo, amministratore delegato dell’Auditorium Conciliazione – Tersico-
provateci anche voi’”. re. Nuovi spazi per la danza trova in Enel un contributo quasi naturale”.
Oltre a tendere la mano agli spettatori, i Nederlands Dans Theater II si

27 Enel Insieme Ottobre 2010


Intercultura

Sceltipervoi
Libro New Media

Tra il dire e il fare c’è di mezzo la Una settimana coi social network
responsabilità sociale

Negli ultimi anni la responsabilità sociale d’impresa (Csr Dal 20 al 24 settembre a Milano si è svolta la Social Media
nell’acronimo inglese) si è conquistata un ruolo sempre più Week, manifestazione internazionale che promuove le poten-
importante nelle strategie aziendali. E che l’interesse nei zialità offerte da Internet e dalle nuove piattaforme social.
confronti della Csr sia crescente lo dimostrano i 2.500 visi- Lanciata per la prima volta a New York e giunta alla terza
tatori della sesta edizione del salone “Dal Dire al Fare”, che edizione, quest’anno la Social Media Week ha fatto la sua
si è svolto il 28 e il 29 settembre presso l’università Bocconi prima apparizione in Italia, svolgendosi in contemporanea in
di Milano. E sono ben ottanta i progetti presentati nel corso altre quattro città nel mondo: Bogotà, Buenos Aires, Città del
della due giorni che si è rivelata una finestra importante per Messico e Los Angeles.
lo scambio delle best practice della sostenibilità. Anche Enel Al centro dell’attenzione i social media, un fenomeno che ha
ha partecipato al salone promuovendo le sue attività di re- raggiunto dimensioni globali e caratteristiche dirompenti, con
sponsabilità d’impresa e quelle di filantropia di Enel Cuore, nuove dinamiche di interazione e rapporto tra gli iscritti e tra
nello spazio Edicola e nel suo stand. utenti e aziende.
Durante il convegno d’apertura “Sostenibilità, innovazione, L’obiettivo delle quattro giornate: diffondere la conoscenza
sviluppo: i vantaggi dell’agire responsabile”, i relatori si sono sulla rete e i social media, tramite trenta eventi gratuiti e aperti
chiesti se la responsabilità sociale d’impresa sia un lusso o al pubblico. Con la possibilità di incontrare persone e aziende
un vantaggio competitivo. A conferma della seconda ipotesi e interagire con loro in maniera inedita.
sono stati presentati i risultati di un sondaggio condotto tra D’altronde gli italiani attivi sul web sono ben 25 milioni. Di
i cittadini dai promotori dell’evento: oltre l’80% degli inter- questi, ben 16 milioni utilizzano Facebook, il social network
vistati ritiene che una società sostenibile passi attraverso il numero uno al mondo, a cui si aggiungono diverse altre piat-
cambiamento delle proprie abitudini di consumo, mentre taforme in costante ascesa, come il servizio di messaggistica
il 70% circa sottolinea l’importanza dell’educazione e del Twitter, la piattaforma professionale Linkedin, e la rete di
ruolo delle scuole. Nel nostro Paese è quindi diffusa una appassionati di fotografia Flickr.
concezione “avanzata” della Csr, vista come strumento d’in- La manifestazione si è chiusa con dei numeri importanti: in
novazione per la sostenibilità dell’impresa e della comunità cinque giorni di incontri si sono tenuti ben novanta eventi
di cui l’impresa è parte. gratuiti con più di 250 relatori italiani e internazionali e 25mila
partecipanti.

1 www.daldirealfare.eu

2 www.socialmediaweek.org/milan

28 Enel Insieme Ottobre 2010


Intercultura

Intreminuti
IL GRANDE NIDO
Laboratorio didattico

Il laboratorio, realizzato in collaborazione con Mercati di Traiano


Zètema Progetto Cultura e con il supporto di Museo dei Fori Imperiali
Unicef,patrocinatore del progetto,coinvolgerà Roma ,Via Quattro Novembre 94
attivamente nell’esperienza artistica i bambini
delle scuole elementari, chiamati a costrui Orario
re tutti insieme “un grande nido”, una sorta martedì - domenica 9.00-19.00
di Arca di Noè per la salvezza dell’umanità. (la biglietteria chiude un’ora prima)
La partecipazione dei bambini ha lo scopo
fondamentale di stimolarli alla riflessione sul Biglietti
valore che la casa ha per ogni essere umano, I Mercati di Traiano rientrano nel circuito
come estensione affettiva di sicurezza, aiutan- Roma Pass - www.romapass.it
doli a sviluppare un sentimento di solidarietà
nei confronti di coloro che hanno maggiore Intero € 9
difficoltà a realizzare questo bene primario. Ridotto € 7
Il grande nido che i bambini costruiranno nelle
sale dedicate al laboratorio, dopo aver visitato Per le condizioni di gratuità e riduzione:
la mostra, seguendo le tappe del percorso www.mercatiditraiano.it
dell’artista, vuole rappresentare la costruzio-
ne simbolica di una umanità più solidale. Segui- Ufficio informazioni del Comune:
ti da operatori culturali e attraverso materia- Tel 060608 (tutti i giorni 09.00 - 22.30)
le fotografico e documentario, i piccoli allievi
apprenderanno che anche l ‘Italia, oggi meta Organizzazione
di immigrati che arrivano nel nostro paese Archivio Opere Uniche Srl
Sotto l’Alto Patronato
dopo lunghi e spesso drammatici “viaggi del- del Presidente della Repubblica
la speranza”, è stata protagonista di un gran- Catalogo
de esodo migratorio nella sua storia recente. EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
NOCERA
Energia Il grande nido Gli orizzonti Doppio Brindisi
La riflessione collettiva su un fenomeno che ha
interessato anche i nostri “bisnonni”, li aiuterà Progetto grafico e catalogo OLTRE IL NIDO
a comprendere le motivazioni che spingono ䷹ paola sturchio de martino
tanti esseri umani a lasciare il proprio paese info@kromind.com
alla ricerca di un nuovo nido; l’arte li aiuterà

per il design
a partecipare empaticamente al dramma dei

della scienza sotto canestro


migranti di ieri e di oggi che percorrono sem-
pre le stesse tappe di sofferenza, affrontano
le stesse diffidenze, condividono lo stesso so-
gno. Il grande nido, che ogni bambino ha contri-
buito a costruire e che verrà donato all’Unicef
alla fine della Mostra grazie al contributo Con il patrocinio di:
delle FS, rappresenta l’abbraccio collettivo
dei popoli dove trovano posto tutti gli es- Roma, Mercati di Traiano
seri umani uguali nei diritti fondamentali. 5 ottobre - 28 novembre 2010

Enel sostiene la mo- La casa è il nido dove Il tema scelto per Grande attesa per
stra di Dino Gavina, ogni creatura viene l’ottava edizione del l’esordio dell’Enel
uno dei più importanti nutrita e protetta. Festival della Scienza Brindisi nell’89° cam-
imprenditori di design Sono dedicate a que- di Genova è lo spazio. pionato di serie A di
italiani del Novecento. sto tema le ottanta Come di consueto basket. La formazione
La mostra ripercorre opere del maestro anche Enel sarà pugliese, che porta il
l’avventura creativa Antonio Nocera, in presente. In primis marchio della nostra
dell’artista bolognese mostra nei suggestivi con Incredibile Enel, azienda sulle maglie,
scomparso nell’aprile spazi dei Mercati il grande villaggio fa il suo debutto nella
del 2007. L’iniziativa è di Traiano, con il multimediale che massima serie dopo
inserita nel program- sostegno di Enel. offre la possibilità di ventinove anni di
ma Energiaper che L’esposizione punta vivere un’esperienza purgatorio in casa
promuove la grande a far partecipare in di divulgazione uni- della Virtus Roma.
cultura favorendo modo attivo all’espe- ca, tra giochi, eventi, Fischio d’inizio do-
partnership con le più rienza artistica anche dibattiti, esperimenti menica 17 ottobre alle
prestigiose istituzioni i bambini. Il progetto scientifici ed exhibit 18.15. La partita sarà
artistiche del panora- prevede infatti labora- interattivi. Grande trasmessa in diretta
ma italiano ed estero. tori creativi per i bam- spazio anche all’ener- in alta definizione su
“È grazie a Gavina che bini delle elementari, gia nucleare con il Sky Sport 2. L’esordio
Bologna almeno per chiamati a costruire “nuclear globe”, una casalingo per Brindisi
un paio di decenni ha “un grande nido”, futuristica instal- avverrà domenica 24
potuto competere con una sorta di Arca di lazione interattiva, a mezzogiorno contro
i più importanti centri Noè per la salvezza che illustra la storia l’altra Virtus, quella
europei nel campo dell’umanità. dell’atomo, degli di Bologna. Anche
del design” ha detto il scienziati, delle tecno- questo match sarà
presidente del Mambo logie e le più recenti trasmesso in diretta
Lorenzo Sassoli de innovazioni in tema su Sky.
Bianchi. di sicurezza.

Mambo, Museo d’Arte Moderna, Bologna /


Genova / dal 29 ottobre al 7 novembre 2010 /
23 settembre-12 dicembre 2010 /
www.festivalscienza.it
www.mambo-bologna.org
Mercati di Traiano, Roma / 5 ottobre-28 novembre 2010/ PalaLottomatica Roma / 17 ottobre, 18.15 / Diretta
www.mercatiditraiano.it / su Sky Sport 2 HD

29 Enel Insieme Ottobre 2010


Gente Enel

GenteEnel
Unità Esr-Tlv Bruno Cecchetti
Enel Distribuzione

Dalle Alpi alle Ande Un brasiliano a Roma

Si chiama Operazione Mato Grosso l’iniziativa di volontariato “Un’esperienza professionale meravigliosa”. È quella che sta
internazionale coordinata dalla onlus Associazione Don Bosco vivendo Bruno Cecchetti, in Italia da maggio con un bagaglio
3A di Forlì a cui hanno preso parte alcuni colleghi dell’Unità Esr- di esperienze maturate nella pianificazione e controllo, regola-
Tlv di Enel Distribuzione. Il progetto ha come scopo primario zione economica e miglioramento della performance nella sede
quello di sostenere attività di solidarietà in modo spontaneo e brasiliana Endesa Brasil. Dopo aver partecipato alla prima
gratuito in America Latina. Nell’ambito di questa iniziativa  i edizione del corso Leadership for Energy Management Program,
colleghi di Como, dedicando gran parte del loro tempo libero, organizzato da Enel University, è stato invitato a collaborare
hanno realizzato un sistema di telecomando e telecontrollo nello staff dell’amministratore delegato Fulvio Conti, dove
a distanza per la gestione  di alcune centrali idroelettriche, attualmente si occupa del Performance Improvement Program,
a  servizio  della missione di Chacas sulle Ande peruviane. Per il progetto di integrazione tra Enel e Endesa lanciato nel 2009.
la realizzazione del sistema sono stati riutilizzati materiali Il progetto prevede la realizzazione di gruppi di lavoro misti
abbandonati da anni: tra questi alcune schede acquisite nel 1982 per l’identificazione e la condivisione delle best practice e lo
da Selta che erano state utilizzate fino ai primi anni Novanta per sviluppo di sinergie e policy di coordinamento all’interno del
telecontrolli punto/punto. Le schede, che erano ormai destinate Gruppo. “Sono arrivato a Roma senza sapere esattamente cosa
allo smaltimento (con costi molto alti), sono state recuperate e mi aspettava, per me è stata una bella scoperta: qui si lavora
riassemblate in un semplice sistema progettato dai colleghi dal bene, mi piace l’attività che svolgo, e ho la possibilità di lavora-
Distaccamento telecontrollo di Como. re a stretto contatto con delle persone dalla grande professio-
Il successo dell’operazione non era scontato e il timore che nalità e capacità”. Unico neo, in via di miglioramento, la lingua
gli strumenti non funzionassero è passato solo quando gli italiana: ha cominciato con tre lezioni private alle settimana
apparati sono stati installati e provati sul campo. Invece tutto ha ma è già passato a due. E se parliamo di progetti per il futuro,
funzionato alla perfezione, con grande gioia e soddisfazione dei Bruno preferisce guardare all’immediato: “Per due anni starò
colleghi ma, soprattutto, dei collaboratori della missione. Ora, qui in Italia, concentrando le mie energie per svolgere al me-
finalmente i tecnici posso comandare a distanza il parallelo sulla glio il mio attuale incarico. Nuove opportunità si presenteran-
rete elettrica delle centrali idroelettriche.  no come risultato del lavoro che sto svolgendo.”

30 Enel Insieme Ottobre 2010


Canale aperto

CanaleAperto
Enel Insieme pubblica, in questa rubrica, le domande
e i contributi dei lettori. L’indirizzo a cui spedirle è:
Redazione Enel Insieme - Comunicazione Interna
Enel Spa — Viale Regina Margherita, 125 — 00198 Roma
Oppure via posta elettronica a: enelinsieme@enel.com

Il libro fa il suo giro re al meglio la diffusione della cultura i loro libri nel database, mentre Gen-
all’interno della nostra azienda. naro Angelo Bernardo della Divisione
Nel mese di luglio è stata lanciata Libringi- Per quanto riguarda le domande speci- Infrastrutture e Reti di Napoli, ci ha
ro, l’iniziativa di People Care che consente ai fiche, vorrei precisare che tutti possono chiesto se possiamo dar evidenza, all’in-
colleghi di scambiare i propri libri preferiti accedere a Libringiro, collegandosi alla terno dello spazio Eventi di Libringiro,
grazie a una sezione ad hoc sulla Intranet. La Intranet nella sezione Cittadino Enel. di un’iniziativa di solidarietà per le
biblioteca virtuale di Enel ha già registrato All’atto della registrazione al servizio, popolazioni dello Sri Lanka realizzata
oltre 21mila visite e circa 3mila utenti si il sistema richiede una mail aziendale attraverso la donazione di libri e Danie-
sono iscritti al servizio mettendo a disposi- individuale, del tipo “nome.cognome@ la Filogonio, della Direzione Legale Cor-
zione i titoli dei loro testi preferiti, offrendo enel.com”. Chi non la possiede può porate, ci ha proposto di dare visibilità
recensioni e consigli di lettura. In questi chiedere di essere registrato scrivendo a un progetto che consente a tutti i citta-
mesi tanti colleghi hanno scritto a Librin- a libringiro@enel.com da un indirizzo dini di contribuire alla realizzazione di
giro per saperne di più. Diamo la parola di posta aziendale collettivo, o usando biblioteche scolastiche.
a Iliana Totaro, responsabile People Care, la mail di un collega, o da un indirizzo Ovviamente non solo inseriremo i libri
che risponde alle domande e alle curiosità più di posta elettronica personale esterno. dei colleghi e daremo evidenza delle
frequenti. Nella risposta spiegheremo tutti i passi iniziative solidali, ma invitiamo tutti
da fare per utilizzare il servizio. a inviarci segnalazioni di questo tipo.
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i Molti colleghi ci chiedono inoltre se sia L’auspicio è che Libringiro diventi un
colleghi che ci hanno contattato scriven- possibile inserire nella biblioteca volumi luogo in cui, oltre ai libri, ci si possano
do alla casella di posta dedicata, non non presenti nel database dei titoli (del scambiare idee ed esperienze di vita.
solo per l’entusiasmo e per l’apprezza- vastissimo catalogo di Informazioni Edi-
mento manifestato nei confronti dell’ini- toriali), indispensabile per evitare che lo Buona lettura a tutti
ziativa, ma anche per il garbo con cui stesso titolo venga scritto in modo diver-
sono state suggerite possibili evoluzioni so da persone diverse. L’archivio viene Iliana Totaro
del sistema. Alcune di queste erano già aggiornato ogni mese. Se però si tratta di
previste nel piano di evoluzione del pro- libri fuori commercio, o di edizioni par-
getto, e il fatto di averle ricevute come ticolari, potete inviarci la segnalazione (e
richieste esplicite, ci conforta. Peraltro la la copertina in pdf) e provvederemo noi
scelta di rilasciare una prima versione a caricarli manualmente.
di Libringiro con le funzionalità di base,
per poi farlo evolvere, deriva dall’idea Infine Luigi Rispo, collega della Divi-
di una biblioteca che sia non solo uno sione Infrastrutture e Reti di Napoli e
strumento messo a disposizione dei Marco Arcelli, responsabile Divisione
lettori, ma anche uno spazio progettato UpStream Gas Enel, autori di romanzi,
il più possibile insieme, per promuove- ci hanno chiesto se è possibile inserire

31 Enel Insieme Ottobre 2010


SIAMO GIÀ DOVE VOLETE ANDARE.
IN UN FUTURO SOSTENIBILE.

DA ENEL, ENEL GREEN POWER. LEADER MONDIALE NELLE ENERGIE RINNOVABILI.


Enel Green Power è la società di Enel dedicata all’energia prodotta da fonti rinnovabili. Con impianti operativi in
16 paesi del mondo e una capacità di generazione di energia da vento, sole, acqua e calore della terra pari a oltre
20 miliardi di kWh, Enel Green Power è leader mondiale. Ogni anno evita l’emissione in atmosfera di circa 14 milioni
di tonnellate di CO2*, un risultato destinato a crescere perché Enel Green Power continuerà ad andare verso
un futuro sempre più sostenibile. Proprio nella stessa direzione dove volete andare anche voi. www.enel.com
*Fonte: Bilancio di sostenibilità 2009.

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