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Il corpo come fatto sociale e

culturale
• I gruppi umani pensano che le proprie
concezioni del corpo, l’uso che essi fanno
del corpo siano ovvi, parti dell’ordine
naturale e non convenzioni sociali.
Il corpo come fatto sociale e
culturale
• La riflessione antropologica ha da tempo
evidenziato invece che le rappresentazioni
e le pratiche relative ai corpi sono culturali
e sociali , simboliche e, in grande misura
arbitrarie, rispetto alla natura, ma coerenti
con le altre rappresentazioni, la
cosmologia, le idee sulla natura,la
religione, il sistema delle relazioni sociali e
dunque il sistema del potere
Comprendere il corpo
• il corpo come sorgente di simboli, di
significati, come materia prima dei simboli
e dei significati di una società (es. legami
di sangue, sperma,sangue mestruale)
• - il corpo come utensile, strumento
dell’uomo, anzi il primo e più naturale
oggetto e strumento insieme (M. Mauss)
Comprendere il corpo
• il corpo come luogo di manipolazioni
simboliche, luogo di manifestazione ed
espressione di simboli e di rappresentazione
collettive ( interventi estetici sul corpo)(F.
Remotti e M. Fusaschi)
• Il corpo dei potenti
• I linguaggi silenziosi (gesti o cinesica; uso dello
spazio o prossemica)
• Corpi sani e corpi malati (es.tarantismo)
Esperienza e rappresentazione
• Il corpo non è solo strumento di
iscrizione del modello culturale e
sociale, ma anche come luogo
dell’esperienza personale e
strumento di resistenza personale,
di creatività e invenzione, di lotta.
Esperienza e rappresentazione

• Io sono un corpo (esperienza soggettiva)

• Io ho un corpo (dato oggettivo,


rappresentazione, organismo biologico)
Esperienza e rappresentazione
• “L’esperienza del corpo che sono è il
corpo vissuto dal soggetto” (Pizza, p.29)

• “la rappresentazione del corpo che ho fa


riferimento al corpo come viene
razionalizzato, pensato, descritto,
raccontato, nei diversi contesti culturali,
compreso quello delle scienze mediche.”
(IB)
Il corpo della scienza
Rappresentazione del corpo femminile
in TV “Scherzi a parte” 2006
Rappresentazione del corpo femminile
Corpi da menager
Io sono un corpo
Esperienza soggettiva

• “Gli esseri umani hanno esperienza del


mondo attraverso il corpo: sentono,
comunicano,percepiscono, desiderano
innanzi tutto attraverso il corpo” (Fabietti,
p.139)…
Esperienza e rappresentazione

• “L’esperienza corporea si configura come


un discorso del corpo, mentre la
rappresentazione è un discorso sul corpo”
(Pizza, 29)
Esperienza e rappresentazione
• La dicotomia tra le due dimensioni (io
sono il mio corpo e io ho un corpo) è una
finzione dell’analisi.
• Nella vita quotidiana noi inestricabilmente
e contemporaneamente siamo il nostro
corpo e abbiamo un corpo.
• Percepiamo, comunichiamo, desideriamo
e conosciamo con esso.
L’HABITUS DI MAUSS

• SECONDO MAUSS OGNI SOCIETÀ HA ABITUDINI


PROPRIE PER QUANTO RIGUARDA GLI
ATTEGGIAMENTI E L’USO DEL CORPO E TALI LE
ABITUDINI SONO DI NATURA SOCIALE.
• INTRODUCE LA NOZIONE DI “HABITUS” PER
ESPRIMERE L’IDEA DI ABITUDINE COME NOZIONE
SOCIALE.

• CON ‘HABITUS’ MAUSS INTENDE, L’ESPERIENZA,


LA FACOLTÀ, LA CAPACITÀ.
L’HABITUS DI MAUSS
• “TALI ‘ABITUDINI’ VARIANO NON
SOLO CON GLI INDIVIDUI E LE LORO
IMITAZIONI, MA SOPRATTUTTO CON
IL VARIARE DELLE SOCIETÀ , DELLE
EDUCAZIONI, DELLE CONVENIENZE E
DELLE MODE, CON IL PRESTIGIO.” (P.
389)
L’HABITUS DI BOURDIEU
fa il monaco
• DISPOSIZIONI INTERIORI DELL’INDIVIDUO,
LE FORZE ESTERNE E LE ESPERIENZE
PASSATE CHE VENGONO INCORPORATE,
INTERIORIZZATE;
• ESSE MODELLANO GLI SCHEMI DI
PERCEZIONE, DI PENSIERO E DI AZIONE.
(Pierre Bourdieu)

L’HABITUS DI BOURDIEU
fa il monaco
• Nel corpo e nelle sue tecniche si
inscrivono in modo indelebile le eredità
sociali.
• I modi di camminare, gesticolare,
mangiare e bere, salutare ecc. sono quasi
sempre marcatori sociali che si
acquisiscono tramite l’ educazione e che
difficilmente si possono cambiare
L’HABITUS DI BOURDIEU
fa il monaco

• Il corpo è percorso dai rapporti di


potere interni ad una determinata
società
L’HABITUS DI BOURDIEU
fa il monaco
• L’habitus per Bourdieu non definisce solo
l’identità della persona radicata nel
sociale, ma anche il suo modo di
conoscere, di valutare.
L’HABITUS DI BOURDIEU
fa il monaco
• Se il soggetto ha “una comprensione
immediata del mondo familiare, ciò
dipende dal fatto che le strutture cognitive
messe in opera da lui sono il prodotto
dell’incorporazione delle strutture del
mondo in cui egli agisce, nonché dal fatto
che gli strumenti impiegati per conoscere il
mondo sono costruiti da e attraverso il
mondo” (Bourdieu)
I due corpi di Mary Douglas
• Il raggio d’azione del corpo fisico come
strumento di espressione è limitato dai
controlli esercitati dal corpo sociale
• Un controllo rigido a livello sociale richiede
un controllo altrettanto rigido del corpo
individuale (regole delle purezza)
Corpi docili
M. Foucault
• Il corpo ha una storia
• Nel corso delle storia europea F. analizza
dispositivi diversi per rendere docili i
corpi.
• Tra il 17 e il 18 sec. comincia la “società
disciplinare”: controllo e condizionamento
dei corpi dei cittadini non più con la
violenza, ma attraverso la disciplina e
l’esercizio.
ANTROPOPOIESI
(antropos+poiein)

• LA PROSPETTIVA ANTROPOPOIETICA
(REMOTTI) METTE L’ACCENTO SUL
FATTO CHE TUTTE LE SOCIETÀ SIA
ADOPERANO, IN MISURA DIVERSA, A
PLASMARE, A FABBRICARE I LORO
MEMBRI SECONDO UN LORO
MODELLO DI UMANITÀ.

ANTROPOPOIESI
• NESSUNA CULTURA PUÒ SFUGGIRE AL
COMPITO DI ‘DARE FORMA’ AGLI ESSERI
UMANI CHE AD ESSA APPARTENGONO,
• QUESTA SORTA DI OBBLIGO NASCE
DALLA GENERICITÀ DELLA
PROGRAMMAZIONE GENETICA PROPRIA
DEGLI ESSERI UMANI E LA MANCANZA DI
SPECIALIZZAZIONE DELLA SUA ANATOMIA,
CON UN CERVELLO SUPER SPECIALIZZATO
NELLA GENERALIZZAZIONE. (Remotti)
Incorporazione
• La nostra storia, la nostra esperienza e la
nostra conoscenza sono incorporate.

• Incorporazione è una nozione capace di


descrivere il nostro “essere nel mondo”
(Csordas)
Incorporazione
• Il corpo va inteso come insieme connesso
di mente e corpo.
• Il corpo non è un oggetto da studiare in
relazione alla cultura, ma dev’essere
considerato come soggetto delle cultura
stessa.
• Il corpo è il protagonista e il soggetto
attivo delle pratiche sociali.
Rappresentazione del corpo femminile
ed esperienza del soggetto
IMPORTANZA DELLA
SOGGETTIVITA
• Nozioni come quelle di habitus e
incorporazione hanno enfatizzato i
processi di ”interiorizzazione” della
dimensione socio-culturale e la
conseguente rielaborazione di
quest’ultima da parte dei soggetti.
• (Fabietti, Prefazione a Agency e linguaggio, pp. 7-8)
Il linguaggi silenziosi: prossemica e cinesica
Linguaggio silenzioso
• la cinesica = gestualità, mimica,
movimento nello spazio;
• la prossemica=quella parte della
semiologia che studia i significati che nelle
varie culture assumono i gesti , le posture,
le distanze tra i corpi, i movimenti, i
rapporti spaziali. ( E. T. Hall, 1959, Il linguaggio
silenzioso)
Cinesica in Barbagia
• Film di Carpitella da Sardegna Digital
Library (video) Proiezione

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