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ATTUALMENTE IN USO
Il giorno 11 aprile 2021 alle ore 13:10 si riuniscono presso l’istituto Alberghiero
Beltrame di Vittorio Veneto il Prof. Novara Giovanni, la prof.ssa Calzolaro
Michelle e la prof.ssa Comparetto Cristina per
Dopo aver letto la consegna ricevuta sul lavoro da svolgere e aver elaborato le
idee apportate da ogni componente si giunge alle seguenti considerazioni sulle
due azioni proposte:
AZIONE A
Nel nostro istituto è compito del coordinatore di classe iniziare a redigere il PDP
dell’alunno BES, compilando la parte descrittiva che estrapola da diagnosi o
PDP pregressi provenienti dalla scuola media.
Dal momento che la composizione del cdc cambia ogni anno, per
conoscere l’allievo sarebbe opportuno trasmettere questi giudizi
descrittivi ai cdc degli anni successivi. Per facilitare ciò si propone di
aggiungere nella parte finale dell’attuale modello del PDP i due giudizi. In
questo modo l’insegnante che arriva l’anno successivo e che consulterà i
giudizi degli anni precedenti avrà una maggiore conoscenza dell’alunno e
dopo un primo periodo di osservazione in classe potrà decidere se
confermare la compilazione precedente e/o aggiornare/integrare.
INGLESE
MATEMATICA
TEDESCO
ALIMENTI
Due annotazioni in merito all'attuale modello per studenti con PDP da redigere
a cura del Coordinatore e dell'intero CdC.
Innanzitutto credo che andrebbe in qualche modo diversificato tra biennio e
triennio, in modo da rispondere alle diverse esigenze (dalla microlingua alla
letteratura, che effettivamente non hanno al biennio). Magari quello in entrata
per la prima e seconda potrebbe essere più semplice (delle voci comprensive
anche di altre) mentre più dettagliato quello del Triennio. Poi, a mio avviso,
dovrebbe esserci un momento di valutazione dell'efficacia dello stesso, ovvero
ci si trova e ci si dice: "Tu cosa usi? Funziona? Potremmo togliere o aggiungere
qualcosa?".
Infine io mi trovo in disaccordo con l'esenzione dalla lettura ad alta voce, tant'è
che negli ultimi due anni non ho mai spuntato questa misura dispensativa:
come posso pensare di far fare Letteratura italiana in terza-quarta e quinta
senza lettura ad alta voce? Saranno poche righe, eviterò la poesia o i testi
complessi, prediligendo magari le parte introduttive, più facili e lineari, oppure
sarà solo leggere i compiti per casa....Ma questa misura secondo me è
fortemente penalizzante per gli studenti, un modo per farli sentire davvero
diversi.
Prof.Giovanni Novara