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VERBALE DELL’INCONTRO-ANALISI E PROPOSTE MODELLO PDP

ATTUALMENTE IN USO

Il giorno 11 aprile 2021 alle ore 13:10 si riuniscono presso l’istituto Alberghiero
Beltrame di Vittorio Veneto il Prof. Novara Giovanni, la prof.ssa Calzolaro
Michelle e la prof.ssa Comparetto Cristina per

- Analizzare la proposta di lavoro che ha inviato il prof. Triani relativo al


PDP.

Dopo aver letto la consegna ricevuta sul lavoro da svolgere e aver elaborato le
idee apportate da ogni componente si giunge alle seguenti considerazioni sulle
due azioni proposte:

AZIONE A

 PUNTI DI FORZA del modello dell’istituto

Il modello del nostro istituto descrive tante funzionalità dell’allievo in maniera


schematica, dando un quadro abbastanza completo della sua situazione.

 IL nostro PDP riesce ad equilibrare l’attenzione alle difficoltà con


l’attenzione alle risorse presenti da valorizzare e le risorse da
promuovere.

 COME SCRIVIAMO LA STORIA DEL RAGAZZO

Nel nostro istituto è compito del coordinatore di classe iniziare a redigere il PDP
dell’alunno BES, compilando la parte descrittiva che estrapola da diagnosi o
PDP pregressi provenienti dalla scuola media.

Il cdc completa, in riferimento alla propria disciplina, sia la descrizione che il


tipo di strumenti compensativi e dispensativi che intende adottare.

 Il coordinatore convoca i genitori per condividere e integrare il pdp che in


seguito sarà approvato dal cdc.

In questa fase si potrebbe invitare all’incontro con i genitori anche l’alunno


(in analogia a quello che succederà col GLO degli allievi H con la nuova
normativa) ed aggiungerei al nostro modello, nella prima parte che riguarda
la descrizione, una parte in cui l’allievo stesso dice quali sono i suoi punti di
debolezza ma anche i suoi punti di forza e le strategie vincenti usate dai cdc
precedenti.
Durante gli scrutini intermedi e finali, al coordinatore viene chiesto di redigere
e condividere con il cdc un giudizio dell’alunno per descrivere la sua situazione
didattico-disciplinare.

 Dal momento che la composizione del cdc cambia ogni anno, per
conoscere l’allievo sarebbe opportuno trasmettere questi giudizi
descrittivi ai cdc degli anni successivi. Per facilitare ciò si propone di
aggiungere nella parte finale dell’attuale modello del PDP i due giudizi. In
questo modo l’insegnante che arriva l’anno successivo e che consulterà i
giudizi degli anni precedenti avrà una maggiore conoscenza dell’alunno e
dopo un primo periodo di osservazione in classe potrà decidere se
confermare la compilazione precedente e/o aggiornare/integrare.

Abbiamo pensato di scrivere la storia dell’alunno sfruttando un lavoro che


viene già fatto dal coordinatore, senza gravarlo di ulteriori oneri.

RIFLESSIONI SULLA STRUTTURA DEL MODELLO IN USO


DALL’ISTITUTO.

Il documento risulta di facile compilazione poiché molto strutturato.

 All’inizio si richiede una breve descrizione dell’allievo relativa ad


informazioni richieste alla famiglia e rilevabili da altri PDP o relazioni
precedenti.
 Prosegue con una parte strutturata rilevabile dall’eventuale diagnosi e
dall’osservazione dei singoli docenti.
 Seguono delle griglie relative alle strategie metodologiche e didattiche
adottate da ogni disciplina, altre relative alle misure dispensative e
compensative e infine quelle sui criteri e modalità di verifica e
valutazione.
 Infine nella sezione chiamata Patto con la famiglia vengono elencate le
strategie da utilizzare nello studio domestico.
AZIONE B

È STATO CHIESTO AI COLLEGHI:

1. vi sono strategie didattiche peculiari della propria disciplina o anche


strumenti compensativi e dispensativi che potrebbero essere
aggiunte? 2. Quali sono invece le voci che rispetto alla propria disciplina
potrebbero essere tolte?

Questo è quello che hanno risposto:

INGLESE

Le strategie didattiche peculiari per la mia disciplina potrebbero essere: Lettura


immersiva in lingua inglese delle consegne, degli esercizi e dei testi con un
tablet e auricolari in dotazione. Svolgimento delle verifiche e degli esercizi in
digitale.
Per quanto riguarda la voce che, rispetto alla mia disciplina, potrebbe essere
tolta è solo: calcolatrice e computer con fogli di calcolo.
Ci sono già delle voci che riguardano gli strumenti compensativi digitali però
non sono specifiche

MATEMATICA

Relativamente alle Misure Dispensative si potrebbe aggiungere "Da un carico


eccessivo di compiti a casa"; per gli Strumenti Compensativi aggiungerei
"Affiancamento durante la verifica per ricomporre le frasi" e "Libri Digitali".

TEDESCO

Le strategie didattiche del PDP sono esaustive. Non aggiungerebbe niente.

ALIMENTI

Eliminerebbe per la sua materia

Computer con videoscrittura, correttore ortografico e stampante. Scrittura alla


lavagna solo in stampato maiuscolo- Affiancamento durante le verifiche per
ricomporre le frasi.

ITALIANO (CONSIDERAZIONI GENERALI)

Due annotazioni in merito all'attuale modello per studenti con PDP da redigere
a cura del Coordinatore e dell'intero CdC.
Innanzitutto credo che andrebbe in qualche modo diversificato tra biennio e
triennio, in modo da rispondere alle diverse esigenze (dalla microlingua alla
letteratura, che effettivamente non hanno al biennio). Magari quello in entrata
per la prima e seconda potrebbe essere più semplice (delle voci comprensive
anche di altre) mentre più dettagliato quello del Triennio. Poi, a mio avviso,
dovrebbe esserci un momento di valutazione dell'efficacia dello stesso, ovvero
ci si trova e ci si dice: "Tu cosa usi? Funziona? Potremmo togliere o aggiungere
qualcosa?".
Infine io mi trovo in disaccordo con l'esenzione dalla lettura ad alta voce, tant'è
che negli ultimi due anni non ho mai spuntato questa misura dispensativa:
come posso pensare di far fare Letteratura italiana in terza-quarta e quinta
senza lettura ad alta voce? Saranno poche righe, eviterò la poesia o i testi
complessi, prediligendo magari le parte introduttive, più facili e lineari, oppure
sarà solo leggere i compiti per casa....Ma questa misura secondo me è
fortemente penalizzante per gli studenti, un modo per farli sentire davvero
diversi. 

La riunione termina alle ore 14.00

Prof.Giovanni Novara

Prof.ssa Michelle Calzolaro

Prof.ssa Cristina Comparetto

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