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Il glicogeno è la forma di deposito del glucosio

Il termine GLICOGENOLISI indica la degradazione intracellulare


del glicogeno a glucosio-1-fosfato e glucosio

Il termine GLICOGENOSINTESI indica la sintesi intracellulare di


glicogeno

Questi processi avvengono più o meno in tutti gli organi ma


hanno una notevole rilevanza soltanto nel MUSCOLO e nel
FEGATO.
I depositi di glicogeno del muscolo e del fegato hanno ruoli
completamente diversi
La glicogeno sintasi ha una Km molto
bassa per molecole di glicogeno molto grandi;
la Km aumenta progressivamente al diminuire
delle dimensioni delle molecole di glicogeno

La glicogenina è l’iniziatore della


sintesi del glicogeno. E’ un enzima in
grado di autoglicosilarsi utilizzando
UDP-glucosio per legare glucosio ad
un suo residuo di tirosina
Glicogeno sintasi e
Enzima ramificante

Il glicogeno inibisce la sintasi


con un meccanismo di
retroazione negativa
Il metabolismo dei
lipidi
Ruolo principale dei lipidi

(a) lipidi cellulari e strutturali: parte di tutte le membrane


plasmatiche e intracellulari (fosfogliceridi, colesterolo, glicolipidi)
(b) lipidi di deposito: fonte di energia per il
metabolismo intermedio di fegato, cuore e
tessuto muscolare: trigliceridi e AG; 1g: circa 9 cal
(c) lipidi che prendono origine dal nucleo steroideo:
- colesterolo (presente nel sangue sia in forma libera che di estere)
- steroidi (ormoni steroidei surrenalici, ovarici e testicolari)
(d) AG essenziali (acido arachidonico in particolare)
precursori di sostanze chiave modulatrici delle risposte
infiammatorie (es. prostaglandine e leucotrieni) e coinvolti nella
sintesi di alcuni fosfolipidi di membrana
(e) Lipidi con specifiche attività biologiche, quali
ormoni, messaggeri intracellulari, pigmenti per l'assorbimento della
luce, vitamine liposolubili
Principali lipidi alimentari
Principali lipidi alimentari
Principali lipidi alimentari
Membrane biologiche
La testa polare ha un gruppo
NH3+ e un gruppo fosfato che,
mediante una molecola di glicerolo,
si lega a due code di acidi grassi.

Una delle due catene è formata


da acidi grassi saturi, mentre
l’altra contiene un doppio legame
cis (acido grasso insaturo) che
determina un “gomito” nella
struttura.

Tale gomito influenza


l’impacchettamento dei fosfolipidi
e il movimento sul piano laterale
della membrana.
Membrane biologiche
Colesterolo di membrana:
Funzioni:

Bloccare i gruppi idrocarburici dei


fosfolipidi, in modo da rendere meno
deformabile il bilayer e da diminuire
la permeabilità alle molecole
idrofiliche.

Prevenire la cristallizzazione degli


idrocarburi e gli spostamenti
all’interno della membrana
Regolazione rilascio degli acidi grassi
Epinefrina,caffeina
Catabolismo dei lipidi:
utilizzazione del
glicerolo

verso la glicolisi

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