Noè

Lectio divina su Gen 6-9

Domenica 23 dicembre 2018

Canto iniziale: Ascolterò la tua Parola

Saluto del celebrante
Nel nome del Padre…
C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione
dello Spirito Santo sia con tutti voi.
A. E con il tuo spirito

Spiegazione della struttura lectio

Seduti

Preghiera a cori alterni: Is 25, un salmo fuori dal libro dei salmi

Signore, tu sei il mio Dio;

voglio esaltarti e lodare il tuo nome,
perché hai eseguito progetti meravigliosi,
concepiti da lungo tempo, fedeli e stabili.

Perché tu sei sostegno al misero,

sostegno al povero nella sua angoscia,
riparo dalla tempesta, ombra contro il caldo;
poiché lo sbuffo dei tiranni è come pioggia che rimbalza sul muro,
come arsura in terra arida il clamore degli stranieri.
Tu mitighi l'arsura con l'ombra di una nube,
l'inno dei tiranni si spegne.

1
Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.

Egli strapperà su questo monte

il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.

Eliminerà la morte per sempre.

Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l'ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.

E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;

in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».

Gloria…
In piedi
Preghiamo
Dio Padre, creatore del cielo e della terra, che chiami l’uomo a cooperare al tuo
disegno di salvezza, insegnaci a percorrere la strada del Vangelo che il tuo Figlio
Gesù Cristo ci ha indicato nella gioia e con il coraggio del tuo Spirito. Insieme a tutta
la Chiesa invochiamo la tua presenza in mezzo a noi, rendici disponibili a scrivere con
te la nostra storia. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Amen

2
LECTIO: COSA DICE LA PAROLA DI DIO
Inno allo Spirito Santo
Dal libro della Genesi (6,9-14a)
Questa è la discendenza di Noè. Noè era uomo giusto e integro tra i suoi
contemporanei e camminava con Dio. Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet. Ma la
terra era corrotta davanti a Dio e piena di violenza. Dio guardò la terra ed ecco, essa
era corrotta, perché ogni uomo aveva pervertito la sua condotta sulla terra. Allora
Dio disse a Noè: “È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa
loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. Fatti un’arca”.
Parola di Dio
A. Rendiamo grazie a Dio

Lettura personale di tutto il testo di Gen 6-9

Commento alla lettura

MEDITATIO: COSA DICE LA PAROLA DI DIO A ME

Domande per la riflessione personale

Cosa dice questo brano della Bibbia a me, oggi?

Qual è la mia storia, la mia generazione, la mia discendenza, la mia toledot?
Che ne sarà di questo mondo, di me, della mia famiglia, del mio coniuge, dei miei
figli? Cosa ho fatto per loro? Ho ascoltato i suggerimenti di Dio? Li ho salvati?
Quanto è difficile o bella la convivenza con gli altri membri della mia famiglia negli
spazi ristretti della vita, a tavola, in auto, in vacanza?
Il mio lavoro è una ri-creazione? È un collaborare con Dio per fare un mondo nuovo
e migliore?
Le vicende tempestose della vita, quanto e come mi hanno cambiato?
Per che cosa devo dare lode a Dio?

Canone

3
ORATIO: COSA DICO IO A DIO
In piedi

Dio Padre, che ci ha creato e dato la vita, ha voluto salvare l’umanità non più con la
distruzione, ma con l’amore per tutti, donandoci il suo Figlio. Domani sera ne
celebreremo il Natale. Rivolgiamo quindi a lui le nostre richieste di figli.

Preghiamo insieme e diciamo

R: Ascoltaci o Signore

Per noi qui riuniti nell’imminenza del Natale, perché lo Spirito del Padre ci dia il
coraggio di compiere le scelte che il Cristo giudice e salvatore attende da ciascuno e
da tutta la comunità.
Noi ti preghiamo. R.

Donaci o Signore la fede di Noè che, avvertito di cose che ancora non si vedevano,
costruì un’arca per la salvezza della sua famiglia.
Noi ti preghiamo. R.

Il rispetto per gli altri passa anche dal rispetto per tutto il creato. Aiutaci a custodire
questa Terra che ci hai donato, in ogni piccola scelta quotidiana e personale, senza
delegare ai “potenti” le scelte per la salvaguardia dell’ambiente.
Noi ti preghiamo. R.

Rendici sempre pronti a rispondere alla tua chiamata, in qualunque momento della
nostra vita, anche quando meno ce lo aspettiamo. Aiutaci a seguire i tuoi
suggerimenti ogni giorno.
Noi ti preghiamo. R.

Di fronte alle difficoltà e con certe persone, donaci o Padre la tua stessa pazienza,
quella che hai mantenuto mentre Noè si costruiva l’arca.
Noi ti preghiamo. R.

Padre Nostro

4
ACTIO: COSA MI METTO A FARE, IN CONCRETO

Consegna e spiegazione del segno

Preghiamo
Dio nostro Padre che non vuoi la morte del peccatore, ma che si converta e viva,
tu che per primo ci ha amati e ha mandato il suo Figlio Gesù per la nostra salvezza,
fa risplendere su di noi la tua misericordia e donaci la tua pace
soprattutto in questo suo Natale che ci apprestiamo a celebrare.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli Amen.

Benedizione

Canto finale: Grandi Cose

PILLOLE DI SAGGEZZA DALLA STORIA DI NOE’

1. Ricorda che siamo tutti sulla stessa barca.
2. Guarda avanti: non stava piovendo quando Noè ha costruito l’arca.
3. Tieniti in forma, quando avrai 60 anni, ti potrebbe essere chiesto di fare qualcosa
di veramente impegnativo.
4. Non dare ascolto ai criticoni: fai quello che va fatto.
5. Costruisci il tuo futuro su un posto in alto.
6. Per motivi di sicurezza, viaggia sempre in coppia.
7. La velocità non è sempre un vantaggio: le tartarughe erano a bordo insieme alle
lepri.
8. Quando ti senti stressato, lasciati galleggiare.
9. Ricorda: l’arca è stata costruita da dilettanti, il Titanic da professionisti.
10.Non temere la tempesta, quando sei con Dio, c’è sempre un arcobaleno in arrivo.

5
PER APPROFONDIRE

Mt 24,37-38: Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano,
prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e
non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la
venuta del Figlio dell’uomo.
Is 54,9 Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più riversato
le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più adirarmi con te e di non più
minacciarti.
Sir 44,17 Noè fu trovato perfetto e giusto, al tempo dell'ira fu segno di
riconciliazione; per mezzo suo un resto sopravvisse sulla terra, quando ci fu il
diluvio.
Eb 11,7 Per fede, Noè, avvertito di cose che ancora non si vedevano, preso da sacro
timore, costruì un'arca per la salvezza della sua famiglia; e per questa fede
condannò il mondo e ricevette in eredità la giustizia secondo la fede.
1Pt 3,19-20 [Cristo] nello spirito andò a portare l'annuncio anche alle anime
prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua
magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale
poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua.
2Pt 2,5 [Dio] non risparmiò il mondo antico, ma con altre sette persone salvò Noè,
messaggero di giustizia, inondando con il diluvio un mondo di malvagi.