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Attività motoria e sport dalla preistoria

a Roma antica
PREISTORIA

Si può dire che l’attività fisica sia nata con


l’uomo; tra i popoli primitivi, infatti, forza e
resistenza erano indispensabili per poter
affrontare le difficoltà della vita: cacciare,
difendersi dai nemici, costruirsi dei ripari,
ecc.

Queste primitive attività erano quindi


destinate ad assicurare la sopravvivenza o a
procurarsi dei vantaggi materiali. Esse non
tardarono però ad assumere un vero
carattere agonistico e sportivo, specie in
occasione di riti e cerimonie religiose
Le incisioni rupestri* o graffiti più vecchie, raffiguranti attività sportive,
risalgono
addirittura a 9000 anni avanti Cristo
* (segni graffiati o incisi nella roccia utilizzando strumenti appuntiti)

Le principali attività rappresentate


sono: corsa, lanci (pietre, bastoni,
giavellotti), salti, nuoto, corse a
cavallo, combattimenti, tiro con l’arco,
danza
EGIZI (3500-700 a.C.)

Presso gli antichi egizi l’attività fisica era


riservata esclusivamente ai nobili e si basava
sulla perfezione del movimento più che sulla
competizione.
Dopo il 1690 a.C. gli egiziani cominciarono ad
allenarsi per poter meglio combattere in guerra.

Le attività più diffuse erano il nuoto, la corsa, la lotta con il bastone, il pugilato e la ginnastica.
La caccia divenne una gara sportiva importantissima tanto da paragonarla ad una vittoria in guerra
CIVILTA’ ORIENTALI (3000-700 a.C.)
Tra i popoli orientali (cinesi, giapponesi,
indiani) si diffusero con le prime civiltà
attività ginniche e acrobatiche.
In Giappone e in Corea si svilupparono le
arti marziali (judo, karate ecc.).
Anche la spada, nata come attrezzo per
mietere i cereali, diventa un’arma per il
combattimento.

In Cina (3000 /2500 a.C.) si gioca la Anche la spada, nata


prima forma di calcio: il Tsu chu come attrezzo per mietere
(palla spinta con il piede). Il pallone i cereali, diventa un’arma
doveva passare attraverso uno per il combattimento.
spazio sostenuto da due canne di
bambù, utilizzando unicamente i
piedi.
ANTICA GRECIA (4000-146 a.C.)

Tra tutte le antiche civiltà quella che diede maggiore importanza e sviluppo alla pratica
motoria e sportiva fu certamente quella greca.

Tra il 4000 e il 1000 a.C. la civiltà greca fu


influenzata da quella cretese che mirava ad
avere cittadini forti che si esercitavano
tramite la lotta e la corsa. L’esercitazione
sportiva più famosa era quella di compiere
degli esercizi o dei salti sulla testa o sul
dorso di un toro in corsa (taurocatapsia)
Il periodo che va dal 1000 al 500 a.C. è sicuramente quello più
importante.
Già nell’ Iliade di Omero (che racconta fatti avvenuti nel 1000 a.C.)
vengono descritti molto bene alcuni sport: corsa con i carri, pugilato,
lotta, corsa a piedi, duello con la lancia, lancio del disco, tiro con
l’arco, lancio del giavellotto.
Si tratta dei giochi funebri in onore di Patroclo narrati nel Libro XXIII.
Per i Greci lo sport ebbe
caratteristiche simili a quelle
odierne: grandi onori ai vincitori,
spettacoli pubblici di notevole
importanza, continui e intensi
allenamenti degli atleti, spirito
agonistico (agon = lotta)

Le manifestazioni sportive erano comunque di matrice


religiosa in quanto servivano a onorare gli dei (i Greci
erano politeisti): Zeus ed Era innanzitutto!

Zeus ed Era
Importante è la differenza tra Atene e la rivale Sparta.

Per gli ateniesi lo sport serviva ad educare i giovani, a farli


crescere in salute, forti, armonici (quindi belli) e a sviluppare
l’intelligenza e l’astuzia (es. Ulisse).
L’uomo deve essere Kalos (bello) e Agatos (valoroso, buono e
coraggioso).

Brad Pitt in versione Achille

Per gli spartani lo sport aveva come unico scopo


quello di formare sin da bambini futuri guerrieri
in grado di resistere alla fatica e al dolore per
combattere contro il nemico. Anche le donne
seguivano gli stessi allenamenti
Olimpiadi antiche (776 a.C. – 393 d.C.)

La manifestazione sportiva più importante


furono i Giochi Olimpici o Olimpiadi.
La prima edizione si fa risalire al 776 a.C.
in quanto ne esistono fonti storiche certe:
l’elenco scritto dei vincitori!
Il primo vincitore in assoluto fu Koroibos.

Esse si svolgevano ogni 4 anni ed erano dedicate


a Zeus.
Per consentire agli atleti e agli spettatori di
potervi prendere parte si instaurava la «tregua
sara», ossia si sospendeva ogni guerra o
conflitto fra le città.
Le olimpiadi antiche si svolgevano ad Olimpia, una zona sacra con templi
dedicati agli dei, zone riservate agli allenamenti e alle gare e botteghe
per gli artisti (gli atleti erano dei modelli perfetti per le loro opere!)

Nella prima edizione si svolsero solo gare di corsa a


piedi, ma progressivamente si ampliò sempre più il
numero di gare effettuate:
• Corsa veloce e di resistenza, lancio del disco e del
giavellotto, salto in lungo
• Lotta, pugilato, pancrazio
• Corsa a cavallo e con i carri

Il Discobolo di Mirone
Gli atleti vincitori di una gara
olimpica venivano premiati con una
corona intrecciata con i rami d’olivo
raccolti attorno al tempio di Zeus e
concludevano con un grande
banchetto.

Ritornati nelle loro città veniva


accolti come degli eroi collocandosi
ad un livello intermedio tra gli
uomini e gli dei.
Spesso gli venivano dedicate delle
statue e si esoneravano dal
pagamento delle tasse.
La Magna Grecia ed i Giochi Olimpici

A partire dal 500 a.C. furono ammessi a gareggiare


anche gli appartenenti alle colonie greche del sud
Italia (Magna Grecia).
La colonia che ebbe i maggiori successi fu Crotone.

Le più famose colonie della Sicilia che si distinsero,


furono: Akragas (Agrigento), Gela, Himera (Termini
Imerese), Hibla (Ragusa), Kamarina (Santa Croce
Camerina), Messana (Messina), Naxos, Siracusa,
Tauromenion (Taormina).
Fine delle Olimpiadi Antiche

Anche dopo la conquista della Grecia da parte dei romani le


olimpiadi continuarono a svolgersi regolarmente.

Col passare degli anni aumentarono però episodi di


corruzione, imbrogli, scommesse, violenze, ecc.

L’imperatore romano Teodosio, dopo aver decretato il


Cristianesimo come religione ufficiale di stato, emanò un
editto con il quale venivano sospese le Olimpiadi in quanto
di natura pagana. Nel 393 d.C. si svolse l’ultima olimpiade
antica.
Romani (500 a.C. – 476 d.C.)

Sin a quando i romani furono impegnati nelle loro


grandi conquiste lo sport fu fondamentale perché
permetteva di avere soldati ben preparati.

Le attività praticate erano:


L’equitazione, il tiro con l’arco, la lotta, il lancio del
giavellotto, la corsa con le armi addosso.
Tutte attività tipiche di chi combatteva!
Con il passare del tempo e con il miglioramento
delle condizioni di vita i romani praticarono lo sport
per rilassarsi e per passare il tempo.
In alcuni casi praticarono dei giochi con la palla
(generalmente riempita con erbe odorose)

Preferirono frequentare le
terme e fare da spettatori ai
«ludi romani».

Combattimenti fra gladiatori e


con bestie feroci e spettacoli di
acrobazie

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