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INDICE GENERALE
Per orientarsi nella terminologia di base

Sezione 1 – Il primo Novecento


Modulo 1 – Cornice storico-culturale La narrativa della crisi
Il Decadentismo Th. Mann, La morte a Venezia 48
L’ultimo incontro 49
e l’età delle Avanguardie
M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto 52
Il contesto storico-politico 2 La madeleine 53

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Il contesto socio-economico 4 F. Kafka, La metamorfosi 56
Il risveglio di Gregor 57
Cultura e letteratura LETTERATURA E... CINEMA
Movimenti culturali Il Decadentismo 6 Il fascino macabro della mutazione:
La mosca 59
Tendenze letterarie La letteratura decadente 9
J. Joyce, Ulisse 61
Movimenti culturali Le Avanguardie storiche 20
L’insonnia di Molly 62
Tendenze letterarie La letteratura nell’età Le tecniche narrative: il flusso di coscienza 63
delle Avanguardie 23
V. Woolf, La signora Dalloway 64
AUTOVALUTAZIONE 26 Quando il passato bussa alla porta 65
PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 27 LETTERATURA E... CINEMA
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 30 Virginia Woolf e il grande schermo 66
Per l’interrogazione 32 WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 70
Per l’interrogazione 72

Modulo 2 – L’Europa e il mondo


Dalla fine dell’Ottocento
Modulo 3 – L’autore
al primo Novecento:
Giovanni Pascoli
la narrativa
La vita 74
Per orientarsi nei movimenti culturali Le opere 75
e nei generi letterari di fine Ottocento
e primo Novecento 34 Il pensiero e la poetica 76
LINEA DEL TEMPO 80
Il romanzo estetizzante AUTOVALUTAZIONE 82
J.-K. Huysmans, A ritroso 38 Il fanciullino 84
Una vita artificiale 39 «È dentro di noi un fanciullino» 85
LETTERATURA E... ATTUALITÀ Myricae 88
Dal dandy alla società dell’immagine 42 Lavandare 88
O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray 43 Novembre 90
Lo splendore della giovinezza 44 X agosto 92

IV Indice generale
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L’assiuolo 95 LETTERATURA E... PERSONAGGI


Temporale 98 La costruzione del personaggio D’Annunzio:
Il tuono 100 la vita e l’arte 142
LETTERATURA... ARTE E CINEMA Laudi del cielo, della terra, del mare,
Impressionismo: fotografia, pittura degli eroi 143
e cinema 101 La sera fiesolana 144
Canti di Castelvecchio 102 La pioggia nel pineto 147
La mia sera 102 La tessitura fonica della Pioggia nel pineto 152
La metrica 104 La sabbia del tempo 153
Le figure retoriche della Mia sera 106 Notturno 155
Il gelsomino notturno 108 Deserto di cenere 155
Nebbia 111 LA CRITICA. LA MUSICALITÀ DI D’ANNUNZIO 159
Confronto fra temi. Il ricordo in Pascoli PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 160
e Proust 113 WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 161
Poemi conviviali 114 Per l’interrogazione 162
Il vero 114
Primi poemetti 117
Italy 117
LETTERATURA E... ATTUALITÀ Modulo 5 – Il genere
L’Italia, da paese di emigranti
a paese di immigrati 121
La poesia del primo
La grande Proletaria si è mossa 122
Novecento in Italia
«Sempre vedendo in alto... il nostro tricolore» 122 Per orientarsi nei movimenti culturali
LA CRITICA. UNA POESIA OLTRE LA MORTE 124 e nei generi letterari di fine Ottocento
e primo Novecento 164
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 124
PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 125 La poesia crepuscolare,
Per l’interrogazione 126 futurista, vociana
S. Corazzini, Piccolo libro inutile 166
Desolazione del povero poeta sentimentale 166
G. Gozzano, I colloqui 169
Totò Merumeni 170
Modulo 4 – L’autore A. Palazzeschi, L’incendiario 173
Gabriele D’Annunzio E lasciatemi divertire 173
F.T. Marinetti, Zang Tumb Tumb 176
La vita 128
Il bombardamento di Adrianopoli 177
Le opere 129
LETTERATURA E... ARTE
LETTERATURA E... CINEMA Arte e pubblicità: dal Futurismo
L’antieroe dannunziano: L’innocente 129 alla Pop Art 179
Il pensiero e la poetica 131 D. Campana, Canti orfici 180
LINEA DEL TEMPO 134 La Chimera 181
AUTOVALUTAZIONE 136 LETTERATURA E... CINEMA
Il piacere 137 L’amore può far male:
Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli 138 Un viaggio chiamato amore 182

Confronto fra personaggi.


WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 183
Andrea Sperelli e Des Esseintes 141 Per l’interrogazione 184

Indice generale V
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Modulo 6 – L’autore Modulo 7 – L’opera


Luigi Pirandello La coscienza di Zeno
La vita 186 di Svevo
Le opere 187
L’autore. Italo Svevo 254
Il pensiero e la poetica 190
LINEA DEL TEMPO 257
LINEA DEL TEMPO 194
Il quadro storico-culturale.
AUTOVALUTAZIONE 196 L’epoca di Italo Svevo 258
L’umorismo 198
Il sentimento del contrario 198 Zeno, un “malato” sano
Novelle per un anno 201 AUTOVALUTAZIONE 265
La patente 202 I. Svevo, La coscienza di Zeno 266
Il treno ha fischiato... 208 L’ultima sigaretta 266
LETTERATURA E... CINEMA Un rapporto conflittuale 271
Pirandello novelliere: Kaos 211 Le tecniche narrative: “io narrante” e “io narrato” 277
Confronto tra personaggi. Confronto fra tecniche narrative.
Belluca e Gregor Samsa 214 Monologo interiore e flusso di coscienza
La carriola 215 in Svevo e Joyce 278
Il fu Mattia Pascal 221 Il trionfo di Zeno 280
Cambio treno 222 Una catastrofe inaudita 284
Io e l’ombra mia 227 LA CRITICA. L’INETTITUDINE DI ZENO 287
Uno, nessuno e centomila 231 WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 288
Filo d’aria 232 Per l’interrogazione 289
Così è (se vi pare) 236
Come parla la verità 236 LdS
Laboratorio di Scrittura 1
Sei personaggi in cerca d’autore 242
Venti di guerra tra manifesti e riviste 290
La condizione di “personaggi” 244
La rivoluzione teatrale di Pirandello: il metateatro 248 • F.T. Marinetti, Il Manifesto del Futurismo 291
• G. Papini, Amiamo la guerra 292
LA CRITICA. LA FINE DEL ROMANZO
DI FORMAZIONE E DEL ROMANZO • R. Serra, Esame di coscienza
“FAMILIARE” 249 • di un letterato 293

PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 250 Elaborazione guidata per la tipologia B 294


WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 251 Elaborazione guidata per la tipologia C 296
Elaborazione guidata per la tipologia D 297
Per l’interrogazione 252

VI Indice generale
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Sezione 2 – Tra le due guerre


Modulo 8 – Cornice storico-culturale Modulo 10 – L’autore
La cultura dell’impegno Giuseppe Ungaretti
Il contesto storico-politico 298 La vita 360
Il contesto socio-economico 300 Le opere 361
Il pensiero e la poetica 361
Cultura e letteratura AUTOVALUTAZIONE 365
Movimenti culturali La cultura dell’impegno 303 LINEA DEL TEMPO 366
Tendenze letterarie La letteratura nell’età L’allegria 369
dei totalitarismi 308 Veglia 370
AUTOVALUTAZIONE 323 Il porto sepolto 372
PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 324 Sono una creatura 374

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WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 327 LETTERATURA E... CINEMA
Lo schermo tra le trincee 376
Per l’interrogazione 330
I fiumi 377
San Martino del Carso 380
Mattina 382
Soldati 383
Modulo 9 – L’Europa e il mondo
Confronto fra testi. La guerra in Ungaretti
La narrativa e in Hemingway 385
tra le due guerre Fratelli 386
Fratelli: varianti poetiche a confronto 387
Per orientarsi nei movimenti culturali
e nei generi letterari del periodo LETTERATURA E... CINEMA
tra le due guerre 332 Fratelli ma soldati nemici:
Good morning Babilonia 388
Dal romanzo della crisi
al romanzo esistenzialista Sentimento del tempo 389
Di luglio 390
L.-F. Céline, Morte a credito 335
Il dolore 392
L’ingresso nella vita 336
Non gridate più 393
A. Camus, Lo straniero 339
LA CRITICA. L’EVOLUZIONE DELLA POESIA
Senza un perché 340 DI UNGARETTI 395

Il romanzo di denuncia PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 396


E. Hemingway, Per chi suona la campana 343 WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 397
La violenza della guerra 344 Per l’interrogazione 398
LETTERATURA E... CINEMA
Hemingway e il grande schermo 347
G. Orwell, La fattoria degli animali 349
Rivoluzione nella fattoria 350
LETTERATURA E... FUMETTO
Animali parlanti: il mondo dei cartoon 352
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 356
Per l’interrogazione 358

Indice generale VII


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Modulo 11 – L’autore LETTERATURA E... ATTUALITÀ


Il valore delle proprie radici 457
Eugenio Montale D. Buzzati, Il deserto dei tartari 458
La vita 400 L’importante deve ancora cominciare 459
Le opere 401
Il pensiero e la poetica 401 La poesia ermetica
LINEA DEL TEMPO 406
e il suo superamento
AUTOVALUTAZIONE 408 S. Quasimodo, Acque e terre 462
Ossi di seppia 410 Ed è subito sera 463
I limoni 411 La metrica 464
Meriggiare pallido e assorto 415 La struttura sintattica 464
Spesso il male di vivere ho incontrato 417 S. Quasimodo, Giorno dopo giorno 465
Cigola la carrucola del pozzo 419 Alle fronde dei salici 465
L’analisi del testo: la scomposizione in segmenti U. Saba, Il Canzoniere 467
di significato 420
La capra 468
Forse un mattino andando 421 Teatro degli Artigianelli 470
Non chiederci la parola 423 Amai 472
Le occasioni 425 Ulisse 474
Non recidere, forbice, quel volto 426 LETTERATURA E... MUSICA
La casa dei doganieri 428 Il mito di Ulisse 476
Confronto tra autori. Il tema WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 477
della memoria in Pascoli e Montale 431
Per l’interrogazione 479
La bufera e altro 432
La bufera 433
Satura 436
LdS
Caro piccolo insetto 437 Laboratorio di Scrittura 2
LA CRITICA. L’INCERTEZZA DELLA REALTÀ 439 Intellettuali e regime 480
PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 440
• P. Gobetti, La rivoluzione liberale 482
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 441
• G. Gentile, Manifesto degli intellettuali
Per l’interrogazione 442 • fascisti 483
• B. Croce, Manifesto degli intellettuali
• antifascisti 484
Modulo 12 – I generi
Elaborazione guidata per la tipologia B 485
Prosa e poesia in Italia Elaborazione guidata per la tipologia C 487
tra le due guerre Elaborazione guidata per la tipologia D 488

Per orientarsi nei movimenti culturali


e nei generi letterari tra le due guerre 444

La narrativa di tendenza Storia dell’arte – Dal Decadentismo


realistica alla Videoarte 489
A. Moravia, Gli indifferenti 447 Percorso tematico – La macchina.
Un mondo grottesco e patetico 448 Immagini di modernità
E. Vittorini, Conversazione in Sicilia 452 nel Novecento 514
L’arrivo al paese natale 453

VIII Indice generale


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Sezione 3 – Il secondo Novecento


Modulo 13 – Cornice storico-culturale R. Queneau, I fiori blu 588
Il confluso spettacolo della storia 589
Ricostruzione,
M. Yourcenar, Memorie di Adriano 595
contestazione La morte di Adriano 596
e Postmodernismo G. García Márquez, Cent’anni di solitudine 599
Il contesto storico-politico 522 La leggendaria fondazione di Macondo 600
Il contesto socio-economico 524 I. Allende, La figlia della fortuna 605
La fuga 606
Cultura e letteratura LETTERATURA E... CINEMA
Movimenti culturali La cultura nell’età Isabel Allende e il grande schermo 608
della ricostruzione 527
A. Yehoshua, L’amante 610
Tendenze letterarie La letteratura nell’età Due mondi ostili 611
della ricostruzione 530 LETTERATURA E... CINEMA
Movimenti culturali La cultura nell’età L’odio e l’amore: L’amante perduto 614
della contestazione 541
Tendenze letterarie La letteratura nell’età Il teatro
della contestazione 542 del secondo Novecento
Movimenti culturali Il Postmodernismo 552 B. Brecht, Vita di Galilei 616
Tendenze letterarie La letteratura postmoderna 553 Il maestro e il discepolo 617

AUTOVALUTAZIONE 559 LETTERATURA E... ATTUALITÀ


Scienza e potere 618
PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 560
T. Williams, Un tram che si chiama
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 565
desiderio 622
Per l’interrogazione 568 La speranza 623
E. Ionesco, La cantatrice calva 625
Vuote parole 626
Modulo 14 – L’Europa e il mondo WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 631
Il secondo Novecento: Per l’interrogazione 634
narrativa e teatro
Per orientarsi nei movimenti culturali e Modulo 15 – L’opera
nei generi letterari del secondo Novecento 570
Se questo è un uomo
La narrativa di Primo Levi
del secondo Novecento
J.D. Salinger, Il giovane Holden 575 L’autore. Primo Levi 636
Anche gli adulti migliori ti deludono 576 LINEA DEL TEMPO 638
Lo stile “trasandato” del Giovane Holden 581 Il quadro storico-culturale.
LETTERATURA E... ATTUALITÀ L’epoca di Primo Levi 639
Il linguaggio giovanile 582 La testimonianza di un sopravvissuto
M. Kundera, Amori ridicoli 583 LETTERATURA E... CINEMA
Eduard e Dio 584 Un inno contro la morte: La vita è bella 640

Indice generale IX
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LETTERATURA E... CINEMA Se una notte d’inverno un viaggiatore 696


Un sopravvissuto alla Shoah: Il pianista 641 Il romanzo lo scrive chi legge 697
AUTOVALUTAZIONE 643 La letteratura racconta se stessa:
P. Levi, Se questo è un uomo 644 i diversi piani della narrazione 701
Considerate se questo è un uomo 644 Confronto tra poetiche. La letteratura
“combinatoria” in Calvino e in Queneau 702
LETTERATURA E... ATTUALITÀ
Dalla Shoah ai genocidi 646 LA CRITICA. CALVINO E LA RESISTENZA 703
Sul fondo 648 PER IL RIPASSO ‹ IN SINTESI 704
I sommersi e i salvati 652
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 705
Le tecniche narrative: la scrittura “scientifica” Per l’interrogazione 706
di Primo Levi 657
Il canto di Ulisse 658
Kraus 662
LETTERATURA E... CINEMA
La storia di un “giusto”: Schindler’s list 663

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WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 666
Modulo 17 – I generi
Per l’interrogazione 668
Poesia, prosa e teatro
del secondo Novecento
in Italia
Per orientarsi nei movimenti
Modulo 16 – L’autore culturali e nei generi letterari
Italo Calvino del secondo Novecento 708

La vita 670 La poesia “semplice”


Le opere 671
C. Pavese, Verrà la morte
Il pensiero e la poetica 672 e avrà i tuoi occhi 713
LINEA DEL TEMPO 676 Verrà la morte e avrà i tuoi occhi 714
AUTOVALUTAZIONE 678 S. Penna, Croce e delizia 716
Il sentiero dei nidi di ragno 679 Se desolato io cammino 716
La pistola 680 G. Caproni, Congedo del viaggiatore
cerimonioso & altre prosopopee 718
LETTERATURA E... CINEMA
Congedo del viaggiatore cerimonioso 718
La resistenza: Il partigiano Johnny 681
Il cavaliere inesistente 684
Gli altri romanzi della trilogia 685 La poesia dalla Neoavanguardia
Agilulfo e Gurdulù 685 ai nostri giorni
E. Pagliarani, La ragazza Carla 722
Confronto tra autori. Il tema dell’identità
in Pirandello e Calvino 688 Carla e il cielo color di lamiera 723
Le città invisibili 692 E. Sanguineti, Purgatorio de l’inferno 727
Ottavia: una città sottile 692 Questo è il gatto 728
A. Rosselli, Documento 1966-1973 730
LETTERATURA E... ATTUALITÀ
La fantascienza: una metafora Pietre tese nel bosco 730
tra presente e futuro 694 A. Merini, Clinica dell’abbandono 732
Ersilia: la città itinerante 695 L’anima 732

X Indice generale
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Il romanzo dal Neorealismo LETTERATURA E... ATTUALITÀ


Libertà di espressione e informazione 781
ai nostri giorni
V. Pratolini, Cronache di poveri amanti 734
Il teatro del secondo Novecento
Via del Corno 735
D. Fo, Morte accidentale di un anarchico 782
C. Pavese, La luna e i falò 739
L’intervista 783
Il ritorno di Anguilla 740
E. De Filippo, Gli esami non finiscono mai 788
C.E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto
de via Merulana 743 Un “esame” di fidanzamento 789
Il delitto di via Merulana 744 LETTERATURA E... CINEMA
Le tecniche narrative: la mobilità dei punti di vista L’esame di stato 790
in Gadda 748 WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 794
G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo 749
Per l’interrogazione 796
L’immobilismo del principe di Salina 751
LETTERATURA E... CINEMA
La rivoluzione senza cambiamenti:
Il Gattopardo 752
L. Sciascia, Il giorno della civetta 757
LdS
Le menzogne del confidente 758 Laboratorio di Scrittura 3
LETTERATURA E... ATTUALITÀ
Cultura e politica nell’età
Risposte alla mafia 762
della ricostruzione
G. Bassani, Il giardino dei Finzi Contini 764
e della contestazione 798
La partita di tennis 765
U. Eco, Il nome della rosa 769 • E. Vittorini, Editoriale del “Politecnico” 800
L’arrivo all’abbazia 771 • A. Gramsci, Quaderni del carcere 801
LETTERATURA E... CINEMA
• Mozione assemblea Facoltà di lettere
Un “giallo” medievale: Il nome della rosa 772 • e filosofia 802
A. Tabucchi, Sostiene Pereira 776 • P.P. Pasolini, Vi odio, cari studenti 803
«Non è facile fare del proprio meglio...» 777
Elaborazione guidata per la tipologia B 804
LETTERATURA E... CINEMA Elaborazione guidata per la tipologia C 806
Un “semplice” uomo di lettere: Elaborazione guidata per la tipologia D 807
Sostiene Pereira 778

Indice generale XI
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Percorsi tematici a indirizzo professionale


Modulo 18 – Il tema C. Bernari, Tre operai 835
La prima settimana di lavoro 836
Cibo e letteratura
P. Volponi, Memoriale 840
Il tema del cibo dall’antichità L’ingresso nella fabbrica 841
al Novecento 810 P. Levi, La chiave a stella 847
Meditato con malizia 847
J.-K. Huysmans, A ritroso 813
F. Dezio, Nicola Rubino è entrato
Pranzo in nero 813 in fabbrica 852
F.T. Marinetti, Manifesto Il colloquio 853
della cucina futurista 815
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 859
Una cucina rivoluzionaria e moderna 815
M. Rigoni Stern, Il sergente nella neve 820
La zuppa dei nemici 820
E. Montale, Farfalla di Dinard 822
Veder mangiare 822
G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo 825
Il timballo di maccheroni 825 Glossario 861
LETTERATURA E... CINEMA Risposte alle autovalutazioni 867
Il cibo come vita e amore: Indice degli artisti 871
Mangiare bere uomo donna 827 Indice degli autori 873
WWW PER L’APPROFONDIMENTO. Itinerario multimediale 830 Indice dei movimenti culturali
e delle tendenze letterarie 877
ESERCITAZIONI PER L’ESAME DI STATO 879

Modulo 19 – Il tema Contenuti del CD 880

Letteratura e industria
Il lavoro della fabbrica
in letteratura 832
LETTERATURA E... CINEMA
Il rapporto tra uomo e macchina: I termini in MAIUSCOLETTO rimandano al glossario a
Tempi moderni 833 p. 861

XII Indice generale


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Per orientarsi nella terminologia di base

Qui di seguito proponiamo un piccolo glossario che contiene termini del lessico di ba-
se, indispensabile per affrontare lo studio della letteratura.

Contesto Espressione con cui si indica un insieme di riferimenti (eventi sto-


rici e politici, situazione economica e sociale, tendenze culturali, ideologie…)
che favoriscono una corretta interpretazione di un testo, di un’opera, di un au-
tore, di un movimento artistico e letterario.
Genere letterario Categoria con cui si definiscono opere accomunate da de-
terminati elementi formali (lessico, metrica) o di contenuto (temi). Le regole di
un genere letterario – che, a seconda dei periodi storici risultano più o meno ri-
gide – possono essere codificate in trattati di poetica (vedi sotto) o essere ispi-
rate da una particolare opera giudicata come la prima di quel genere (ad esem-
pio, i Promessi sposi di Manzoni sono il modello del romanzo storico italiano).

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Ideologia Complesso di idee, credenze e princìpi che contraddistinguono
un’epoca, un popolo, un gruppo politico o religioso, una classe sociale, ma an-
che un singolo autore.
Manifesto letterario Testo in cui è enunciato il programma, cioè i princìpi di
poetica (vedi sotto) di un movimento letterario (vedi sotto).
Metrica Insieme delle norme che definiscono le caratteristiche formali dei va-
ri componimenti poetici, come, ad esempio, la lunghezza dei versi, la posizio-
ne degli accenti, lo schema delle RIME.
Movimento letterario Termine che, insieme a “corrente letteraria”, definisce
un gruppo di scrittori e intellettuali che condividono scelte stilistiche, tematiche
e ideologiche e sono impegnati nella divulgazione e nello sviluppo di determi-
nate idee. Allo stesso modo si può parlare di “movimento artistico” o di “mo-
vimento culturale”.
Narratologia Disciplina che analizza le forme e le strutture (NARRATORE, PUNTO DI
VISTA, TEMPO DELLA STORIA…) dei diversi generi narrativi (ROMANZO, NOVELLA, favola…).

Poetica Insieme di princìpi cui si ispira un autore (o un movimento o una


scuola) in merito alle scelte tematiche e stilistiche, ai fini della produzione di
un’opera.
Retorica Nell’antichità era l’arte del parlare in maniera efficace allo scopo di
convincere gli ascoltatori e ottenere l’approvazione delle proprie tesi; successi-
vamente, il significato del termine è passato a indicare l’insieme degli artifici
linguistici definiti FIGURE RETORICHE.
Scuola L’insieme di tutti coloro che fanno parte di un determinato gruppo ar-
tistico o letterario, ne condividono gli elementi caratteristici (tematiche, ideolo-
gie, scelte stilistiche…) e forniscono una produzione relativamente omogenea.
Stile Termine con cui si definiscono le scelte espressive tipiche di un autore
(ad esempio “stile di Leopardi”), la fisionomia formale di un’opera (ad esempio
“stile dei Promessi sposi”) o di un movimento letterario (ad esempio “stile ro-
mantico”). Uno stile è formato da elementi che possono riguardare le scelte
linguistiche, sintattiche, metriche, retoriche, narratologiche.

1
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M O D U L O 1 • C O R N I C E
sezione 1
Il Decadentismo
Novecento e l’età delle Avanguardie
Il primo

Il contesto storico-politico
L’età dell’imperialismo
1898 Guerra ispano-americana; la Spagna perde Cuba, che en-
tra nell’orbita degli Stati Uniti.
1904 L’entente cordiale (“Intesa cordiale”) tra Francia e Inghil-
terra regola l’espansione coloniale in Africa.
1904-1905 Guerra russo-giapponese e sconfitta della Russia.
1905-1906 Prima crisi marocchina; la conferenza di Algeciras isti-
tuisce un controllo internazionale sul Marocco, al cen-
tro degli interessi coloniali di Francia, Spagna e Germa-
nia.
1907 Triplice intesa tra Inghilterra, Francia e Russia (contrap-
L’Europa e il mondo

posta alla Triplice alleanza formata da Italia, Germania


e Austria).
1911-1912 Seconda crisi marocchina: il Marocco diviene un protet-
torato francese.
1912-1913 Prima e seconda guerra balcanica.

1892 1898 1904

L’età giolittiana
1892 Primo governo Giolitti; nascita del Partito so- 1912 La nuova legge elettorale voluta da Giolitti
cialista italiano. estende il diritto di voto a tutti i cittadini ma-
1896 Disfatta di Adua e fine dell’impresa coloniale in schi che abbiano compiuto 21 anni o 30 se anal-
Etiopia. fabeti.
1898 Moti per il pane: strage di Bava Beccaris a Mi- 1913 Giolitti ottiene il sostegno dei cattolici in cam-
lano. bio della rinuncia alla politica anticlericale (pat-
1899 A Torino viene fondata la FIAT. to Gentiloni).
1900 Il 29 luglio Umberto I è assassinato a Monza; 1914 In marzo cade il governo Giolitti; gli succede
L’Italia

sale al trono Vittorio Emanuele III. Salandra. In giugno il paese è in preda a scio-
1911 L’Italia dichiara guerra alla Turchia e occupa la peri e agitazioni di operai e contadini e diviso
Libia. tra interventisti e neutralisti.
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S T O R I C O - C U L T U R A L E
Prerequisiti presentativi del Decadentismo Competenze
• Conoscere i principali avvenimenti • I temi e le strutture narrative del ro- • Individuare le relazioni tra avveni-
storici del primo Novecento manzo della crisi menti storici, movimenti culturali e
• Conoscere il quadro socio-economi- • I caratteri delle Avanguardie del pri- tendenze letterarie
co del primo Novecento mo Novecento • Cogliere differenze e analogie tra
• I generi, gli autori e le opere più rap- poetiche, autori e opere
Obiettivi presentativi delle Avanguardie • Capire rapporti di analogia o di op-
Conoscenze • L’evoluzione del ruolo dell’intellet- posizione tra le varie tendenze del
• I caratteri del Decadentismo e la sua tuale e il suo rapporto con la società Decadentismo
influenza sulla letteratura del primo • Il Futurismo e la sua influenza sulla • Riconoscere i caratteri distintivi del-
Novecento produzione culturale dell’epoca le Avanguardie e il loro rapporto con
• I generi, gli autori e le opere più rap- la letteratura dell’epoca

Dalla rivoluzione russa a Stalin


1917 Tesi di aprile di Lenin: tutto il potere ai so-
viet e la terra ai contadini. In ottobre ha ini-
zio la rivoluzione russa; tra il 24 e il 25 ot-
tobre la “guardia rossa” occupa il Palazzo
La prima guerra mondiale d’Inverno, sede del governo.
1914 Il 28 giugno viene ucciso a Sarajevo l’arciduca Dalla fine del 1917 (fino alla fine del 1919)
d’Austria Francesco Ferdinando; il 4 agosto la infuria una spietata guerra civile tra bol-
Germania invade il Belgio. In autunno comincia scevichi e controrivoluzionari, che sono
la lunga guerra di posizione. sconfitti.
1917 Crollo della Russia e intervento degli Stati Uniti. 1918 In marzo la Russia esce dal conflitto e con
1918 In luglio i tedeschi sono sconfitti nella battaglia la pace di Brest-Litovsk perde il controllo
della Marna. L’11 novembre la Germania si ar- delle repubbliche baltiche (Estonia, Litua-
rende. nia, Lettonia).
1919 In gennaio ha inizio la conferenza di pace di Pa- 1921 Viene varata la NEP.
rigi. Si assiste al crollo di vecchi imperi (asburgi- 1922 Nasce l’Unione delle Repubbliche Sociali-
co, germanico, ottomano) e alla nascita di nuovi ste Sovietiche (URSS).
stati. 1924 Morte di Lenin e ascesa al potere di Stalin.

1910 1916 1922

L’Italia in guerra
1915 Il 24 maggio l’Italia entra in guerra a fianco di
Francia e Inghilterra.
1917 In ottobre sconfitta italiana a Caporetto;
gli austriaci avanzano fino al Piave.
1918 Il 24 ottobre l’esercito italiano vince la battaglia
di Vittorio Veneto; il 4 novembre l’Austria si ar-
rende.
1919 In seguito al trattato di Versailles l’Italia ottiene il
Trentino Alto-Adige, Trieste e il Friuli orientale. Il
12 settembre D’Annunzio occupa Fiume per pro-
testa contro la “vittoria mutilata”.
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Il contesto socio-economico

La Grande depressione Nonostante il continuo


aumento della produzione industriale e del traffico
commerciale, tra il 1873 e la fine del secolo l’eco-

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nomia mondiale attraversò un periodo di crisi, no-
to come “Grande depressione”, la cui causa prin-
cipale fu il forte calo dei prezzi dei prodotti agri-
coli in Europa. Le conseguenze per l’intera società
furono drammatiche, poiché i contadini costitui-
vano circa la metà della popolazione lavoratrice
maschile nei paesi sviluppati (eccetto la Gran Bre-
tagna) e la quasi totalità negli altri.
L’emigrazione verso le Americhe Una grande Emigranti al molo di Napoli, in attesa della partenza per
quantità di manodopera europea si riversò nelle l’America (1908).
Americhe, in una delle più grandi emigrazioni di
massa della storia (nella sola America settentriona-
le il numero degli abitanti passò da 7 a 80 milioni). tecnologie, le industrie dovevano sempre più spesso
L’emigrazione italiana, che era cominciata già do- ricorrere ai prestiti bancari. Il finanziamento in-
po l’Unità, raggiunse punte elevatissime tra l’ultimo dustriale si attuò anche tramite l’emissione di azio-
decennio dell’Ottocento e il primo del Novecento: ni e lo sviluppo del mercato azionario, il cui cen-
allo scoppio della prima guerra mondiale (1914) cir- tro divennero le Borse dei paesi capitalistici, in par-
ca 16 milioni di italiani vivevano fuori dal loro pae- ticolare quelle di Londra e New York.
se di origine.
Colonialismo e imperialismo Un’ulteriore via d’u-
Protezionismo e concentrazione industriale Dal- scita dalle difficoltà eco- Imperialismo / Colonialismo
l’agricoltura la crisi si este- Protezionismo nomiche fu ricercata nelle Imperialismo
se all’industria e al com- Politica economica volta a pro- politiche imperialiste e Politica finalizzata ad estendere
mercio, provocando la teggere gli interessi commercia-
li nazionali dalla concorrenza di
colonialiste. Alcuni stori- iltridominio di una nazione su al-
stati, tramite l’annessione ter-
reazione protezionistica stati esteri mediante interventi ci hanno evidenziato in- ritoriale diretta o mediante il
dei governi. Un’altra solu- statali, quali l’applicazione di al- fatti la coincidenza crono- controllo indiretto dell’econo-
mia.
zione adottata fu la con- te tasse doganali. logica fra il periodo di de- Colonialismo
centrazione industriale, Monopolio / Oligopolio / Trust pressione economica e la Estensione della sovranità di una
che favorì – soprattutto Monopolio fase di espansione colo- nazione su territori esterni ai
suoi confini, volta al dominio
nei paesi di più recente in- Mercato controllato da un’unica niale, così come il fatto economico delle risorse e della
impresa.
dustrializzazione, come Oligopolio che la pressione del capi- forza-lavoro.
gli Stati Uniti e la Germa- Mercato controllato da un ri- tale finanziario in cerca
nia – la nascita di mono- stretto
Trust
numero di imprese.
di investimenti più redditizi e quella delle industrie
poli, oligopoli e trust . Organizzazione di imprese che in cerca di nuovi mercati e di materie prime abbia-
Inoltre, a causa dei cre- collaborano per alzare i prezzi e no contribuito in maniera determinante alla poli-
scenti costi di impianti e limitare la produzione. tica coloniale.

4 Sezione 1. Il primo Novecento


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scopo di eliminare i “tempi morti”. Il sistema taylo-


ristico consentiva la creazione di prodotti perfetta-
mente uguali (standardizzazione) e in numero
maggiore rispetto a prima; permetteva inoltre di ad-
destrare velocemente una grande quantità di ma-
nodopera, spesso costituita da personale privo di
competenze tecniche. Paese guida in tale direzione
furono gli Stati Uniti e il settore che per primo si av-
valse di tali innovazioni fu quello automobilistico,
dove nel 1908 Henry Ford introdusse la catena di
montaggio, applicazione diretta dello scientific ma-
nagement.

I movimenti per l’emancipazione femminile Alla


fine dell’Ottocento, in tutto il mondo le donne erano
ancora escluse dal diritto di voto. Le donne lavora-
Catena di montaggio della Ford Motor Company. trici, a parità di mansioni, erano pagate meno degli
uomini, e anche all’interno della famiglia la loro
condizione di inferiorità era rimasta immutata. Nel
1903, in Inghilterra, Emmeline Pankhurst (1858-
1928) fondò l’Unione sociale e politica delle donne,
La belle époque Alla fine dell’Ottocento si diffu- un movimento femminista che rivendicava per le
se in Europa una condizione di euforia generale, donne il diritto di voto, il riconoscimento di dirit-
provocata dalla sensazione di vivere in un’età di ti civili uguali a quelli degli uomini, la possibilità di
progresso, definita belle époque (“bella epoca”). La poter accedere alle scuole superiori e all’univer-
vita della borghesia procedeva all’insegna della sità. Nel percorso dell’emancipazione femminile,
spensieratezza, mentre il benessere, le vie delle oltre alle suffragette, sem- Suffragette
grandi città illuminate, i caffè e i teatri gremiti di pre più donne avevano co- Membri di un movimento fem-
gente, la grande disponibilità di merci, le innova- minciato a interessarsi di minile fondato in Inghilterra nel
1868, che si batteva per la con-
zioni tecnologiche che rendevano più comoda la vi- politica nell’ambito dei cessione del voto (o “suffragio”)
ta, davano la sensazione che si fosse raggiunto uno nuovi movimenti sociali- alle donne.
sviluppo stabile e duraturo. Grazie alla prosperità sti, che sostenevano aper-
economica molte capitali europee promossero la tamente le rivendicazioni femminili.
realizzazione di grandi opere pubbliche e radicali
trasformazioni del paesaggio urbano. Furono co-
struite stazioni ferroviarie e progettate le prime me-
tropolitane; vennero ampliate le reti fognarie e idri-
che e antichi quartieri furono demoliti per far po-
sto a nuovi insediamenti operai vicini alle aree in-
dustriali.

L’economia di massa L’espansione economica fa-


vorì l’aumento della popolazione e l’innalzamen-
to dei redditi. Il commercio, fino a quel momento
limitato ai beni di prima necessità, come i generi
alimentari e il vestiario, cominciò a estendersi a
prodotti non strettamente necessari ma che, grazie
al diffondersi della pubblicità, cominciarono ad es-
sere percepiti come tali. Decisivo per l’avvento del-
la produzione di massa fu lo scientific manage-
ment studiato dall’ingegnere americano Frederick
Taylor (1856-1915), secondo il quale era necessario
suddividere il processo produttivo in modo che ogni
operaio dovesse svolgere una sola operazione, allo Una manifestazione di suffragette.

Modulo 1 Cornice Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie 5


storico-culturale
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Cultura e letteratura

Movimenti culturali
Il Decadentismo
La reazione al Positivismo
La critica Nei decenni a cavallo tra Otto e Novecento la società fu percorsa da correnti ideologiche,
del pensiero
filosofiche e scientifiche che in vario modo proponevano una lettura critica del Positivismo,
positivista
un movimento culturale fondato sull’applicazione del metodo scientifico allo studio della
società e dell’uomo e su una salda fiducia nella ragione, nella scienza e nel progresso. In
campo artistico e letterario le idee positiviste si erano realizzate con il Naturalismo (in Ita-
lia con il Verismo), movimento animato dal desiderio di contribuire al miglioramento della
società con una letteratura basata sul “vero”, che descrivesse “scientificamente” l’uomo e i
suoi comportamenti. Tuttavia, a partire da-
POSITIVISMO DECADENTISMO gli anni Sessanta dell’Ottocento comincia-
rono a manifestarsi – in Francia, con il mo-
vimento poetico del Simbolismo, in Italia
Metodo scientifico Esaltazione dell’irrazionale con la Scapigliatura – tendenze culturali
e del fantastico
che non si riconoscevano nella visione
scientifica del Positivismo, ma esaltavano
Fiducia nel futuro Senso di decadenza invece le componenti irrazionali e fanta-
stiche dell’animo umano, contrapponen-
VIsione ottimistica della vita Visione pessimistica della vita do all’ottimismo positivista una visione pes-
simistica della società e del futuro.

Il Deca- Tali orientamenti si svilupparono autonomamente nei diversi campi dell’arte e delle lettere,
dentismo contribuendo alla formazione di un movimento molto ampio, che va sotto il nome di Deca-
dentismo, le cui origini sono da ricercarsi nella poesia simbolista, che teorizzava l’uso di un
linguaggio analogico, necessario per evocare la realtà “altra”, nascosta dietro l’apparenza
del reale. Lo stesso termine “Decadentismo” fu usato, inizialmente in senso dispregiativo,
per indicare la nuova generazione dei “poeti maledetti”, che incitavano al rifiuto della mo-
rale borghese, successivamente, fu utilizzato per definire la loro diversità ed estraneità ri-
spetto alla società contemporanea.

L’Estetismo
L’arte Tra le tendenze che rientrano all’interno della sensibilità decadente la più importante è
per l’arte l’Estetismo, un movimento artistico nato in Inghilterra, negli ultimi decenni dell’Ottocento,
basato sul principio dell’arte per l’arte, che esalta il valore della bellezza artistica e consi-
dera l’arte non assoggettabile alle regole della morale comune. La celebrazione assoluta del-
l’arte si traduce nel rifiuto del Realismo e dell’utilitarismo borghese, a cui viene contrap-

6 Sezione 1. Il primo Novecento


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posta la rivendicazione della bellezza come esperienza superiore e l’affermazione di un


nuovo ruolo dell’artista, non più “cantore” del progresso e della borghesia, ma individuo
eccezionale al di sopra delle persone comuni.

La figura Secondo le teorie dell’Estetismo


dell’esteta l’artista deve vivere la propria vita co-
me un’opera d’arte: da ciò deriva la
figura dell’esteta o dandy, cioè la per-
sona aristocratica e raffinata che fa
della sua vita una continua ricerca del
bello, della mondanità, degli oggetti
più preziosi. Egli vuole trasformare la
sua vita in opera d’arte, sostituendo al-
la morale il culto del bello e l’esalta-
zione del piacere.
All’interno della cultura europea di fi-
ne Ottocento, la figura dell’esteta fu
consacrata da alcuni memorabili per-

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sonaggi letterari, quali Jean Des Es-
seintes, Andrea Sperelli e Dorian Gray,
protagonisti rispettivamente dei ro-
manzi A ritroso (1884; ‹ p. 38) di
Joris-Karl Huysmans (1848-1907), Il
piacere (1889; ‹ p. 137) di Ga-
briele D’Annunzio (1863-1938), Il ri-
tratto di Dorian Gray (1891; ‹
p. 43) di Oscar Wilde (1854-1900).

La crisi della ragione


Il nichilismo Sul finire del XIX secolo si affer-
di Nietzsche marono orientamenti di pensiero ca-
ratterizzati da componenti irraziona-
listiche, come la Nichilismo
dottrina nichilista di Atteggiamento che
Friedrich Nietzsche nega in modo radi-
cale l’esistenza di
(1844-1900), il filo- qualsiasi valore e di
sofo che meglio in- una verità oggettiva;
terpretò la “crisi” illatino
termine deriva dal
nihil, che si-
della ragione, di- gnifica “nulla”.
struggendo le vec-
chie credenze e svelandone le illusio-
ni e le mistificazioni. D.G. Rossetti, Proserpine (Persephone), 1873-1877. Il pittore
inglese Dante Gabriele Rossetti influenzò l’estetismo
Il “super- In Così parlò Zarathustra (1883-85) dannunziano per il concetto di arte come valore assoluto e
uomo” Nietzsche formulò il concetto di “supe- per un ideale di bellezza “puro”.
ruomo”, un individuo votato a espe-
rienze eccezionali e alla realizzazione
di una vita straordinaria, che rappresenta la tendenza innata in ogni uomo a oltrepassare i li-
miti sfruttando le proprie infinite possibilità. Il superuomo è colui che si impegna a espri-
mere totalmente se stesso superando tutti gli ostacoli, compresi quelli di natura morale che,
secondo Nietzsche, hanno la funzione di reprimere i desideri e le aspirazioni individuali a van-
taggio dell’opinione comune.

Modulo 1 Cornice Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie 7


storico-culturale
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vicina alla narrativa europea contemporanea. Formatosi da autodidatta sui classici italiani
e sulla letteratura realista dell’Ottocento, soprattutto russa, Tozzi ambientò i suoi romanzi
nello scenario a lui ben noto della campagna toscana, adottando un linguaggio intriso di
forme popolari e dialettali. L’ambientazione regionalistica, tuttavia, non dà luogo a un’in-
dagine sociale di stampo verista: al centro dei romanzi più significativi – Con gli occhi chiu-
si (1919), Tre croci (1920, postumo) – vi sono i temi dell’inettitudine, del conflitto tra l’in-
dividuo e la famiglia, della malattia psicologica. La narrazione si concentra sull’interio-
rità dei personaggi, sui loro turbamenti e sulle loro ossessioni. La realtà è così riprodotta
attraverso il filtro deformato della coscienza che fa affiorare la regione oscura dell’irrazio-
nalità e dell’inconscio.

Mappa dei concetti


I caratteri della letteratura decadente

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DECADENTISMO
• Rifiuto del Realismo, del Positivismo e dei valori borghesi
• Estetismo (arte come valore assoluto)
• Nichilismo e superomismo (Nietzsche)
• Psicanalisi, scoperta dell’inconscio, ruolo dei sogni (Freud)
• Tempo interiore e intuizione (Bergson)
• Valori soggettivi: l’intuizione, la bellezza, la morale
• Eccezionalità dell’artista (veggente, esteta, superuomo)

Poesia decadente Romanzo estetizzante Romanzo della crisi


• Influenza del Simbolismo • Disprezzo per l’età contemporanea • Rinnovamento tematico e stilistico
• Linguaggio musicale e allusivo • Figura dell’esteta • Caratterizzazione psicologica
• “Poesia pura” • Vita come opera d’arte • Tempo del racconto legato all’attività
• Tempo del racconto non lineare interiore del protagonista
• Spazio come luogo simbolico • Intreccio debole o assente
OPascoli • Nuove tecniche narrative
• Poetica del “fanciullino” • Malattia, nevrosi, solitudine
• Evasione dalla realtà
• Linguaggio simbolico OHuysmans
OD’Annunzio OMann (rapporto vita-arte, crisi della
OWilde civiltà)
OD’Annunzio (tre fasi) OHesse (dualismo bene/male)
• Estetismo OMusil (crisi della società moderna)
• Aspirazione Crepuscolarismo
• Poetica della quotidianità OKafka (mondo enigmatico, alienazio-
alla bontà ne e nevrosi)
• Superomismo • Toni dimessi e ironici
• Lessico quotidiano OProust (tempo interiore, memoria in-
volontaria)
OConrad (solitudine dell’uomo mo-
derno)
ORilke OCorazzini OJoyce (occhio interiore, flusso di co-
• Misticismo OGozzano scienza)
• Angoscia OMoretti OWoolf (punto di vista dei personaggi)
e sradicamento OSvevo (malattia come condizione
esistenziale, inetto)
OPirandello (alienazione, follia, relati-
vismo conoscitivo)
OTozzi (interiorità dei personaggi)

Modulo 1 Cornice Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie 19


storico-culturale
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Autovalutazione
‹ Ecco alcune domande campione su cui eserci- a) Proust;
tarti per valutare la tua preparazione. Le risposte so- b) Mann;
no a p. 867. c) Joyce;
d) Svevo.

Il contesto socio-economico 14 Quale autore utilizza nelle sue opere il con-


cetto di “tempo interiore”?
1 Quale fu la causa principale della “Grande
depressione”? 15 Come si chiama la particolare tecnica narra-
tiva usata da Joyce per “trascrivere” diretta-
2 In quali anni l’emigrazione italiana verso le
mente i pensieri dei personaggi?
Americhe raggiunse i più alti livelli?
Che cosa è la catena di montaggio? 16 A quali autori si deve il rinnovamento del ro-
3
manzo italiano?

Cultura e letteratura 17 Come si intitolano i tre romanzi di Italo Svevo?

Decadentismo 18 Che cos’è il relativismo conoscitivo e quale


4 Quali sono le caratteristiche dell’esteta? autore ne fa uso nella sua produzione?

5 Come viene definita la forma di irrazionali-


smo teorizzata da Nietzsche? Avanguardie storiche
6 Chi teorizzò il concetto di “superuomo”? 19 Chi è l’autore del Manifesto futurista?
a) Freud;
b) Bergson; 20 In quale città nacque il Dadaismo e in che
c) Baudelaire; anno?
d) Nietzsche.
21 Da chi fu redatto il Manifesto del Surreali-
7 Quali sono gli elementi caratteristici della smo?
poesia decadente?
A quale movimento apparteneva Gozzano? 22 Quali sono le principali caratteristiche della
8 poesia futurista?
9 Chi è l’autore del romanzo A ritroso?
a) Wilde; 23 Per quale motivo Palazzeschi abbandonò nel
b) Huysmans; 1914 il movimento futurista?
c) D’Annunzio;
d) Flaubert. 24 In quali anni fu attiva “La Voce”?

10 Che tipo di punto di vista è presente nel ro- 25 A quale movimento poetico si ispiravano i
manzo estetizzante e perché? “vociani”?
11 Che cos’è il monologo interiore? Come si chiama l’opera più famosa di Cam-
26
12 Quali sono le figure tipiche del romanzo del- pana?
la crisi?
27 A quale particolare forma di teatro è ricondu-
13 Chi è l’autore del racconto La morte a Vene- cibile la commedia di Pirandello Così è (se vi
zia? pare)?

26 Sezione 1. Il primo Novecento


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PER IL RIPASSO IN SINTESI


Il primo Novecento

Il contesto socio-economico MODULI E LABORATORI


Alla fine dell’Ottocento le grandi potenze si lanciarono in una politica colonialista
per arginare gli effetti della crisi economica. Le innovazioni tecnologiche e il mi-
glioramento delle condizioni di vita generarono un clima di entusiasmo, per il
quale questo periodo è definito belle époque (“bella epoca”).

IL DECADENTISMO
 Alla fine dell’Ottocento si afferma in Europa il Decadentismo, un movimen-
to culturale basato su:
• la critica del Positivismo e della sua visione scientifica e ottimistica;
• l’esaltazione di valori soggettivi (l’irrazionale, il piacere e la bellezza);
• la coscienza di un senso di decadenza;
 Nell’affermazione della sensibilità decadente importante fu l’Estetismo, un
movimento artistico nato in Inghilterra, i cui princìpi centrali sono:
• l’esaltazione dell’arte come valore assoluto;
• la celebrazione della bellezza come esperienza superiore;
• l’affermazione di un nuovo ruolo dell’artista, visto come un esteta (o dandy)
che vive la propria vita come un’opera d’arte, ricercando piaceri raffinati.
 All’interno del Decadentismo si possono individuare alcune nuove tendenze
che influenzarono l’arte e la cultura del primo Novecento:
• il nichilismo di Nietzsche, che negava l’esistenza di una verità oggettiva;
• il superomismo di Nietzsche, che auspicava la nascita di un “superuomo”
in grado di realizzare le proprie infinite possibilità superando gli ostacoli im-
posti dalle convenzioni sociali e dalla morale;
• la psicanalisi di Freud, che scoprì l’esistenza dell’inconscio, teorizzando l’im-
portanza dei sogni e dei lapsus per comprendere il funzionamento dell’atti-
vità psichica;
• la filosofia di Bergson, incentrata sul concetto di tempo interiore e sul ruolo
dell’intuizione come forma suprema di conoscenza.

LA LETTERATURA DEL DECADENTISMO


 Le tematiche del Decadentismo sono presenti nella letteratura europea fin
dopo la prima guerra mondiale. Tra gli elementi caratteristici ricordiamo:
• il rifiuto dei valori borghesi e il conseguente anticonformismo;
• il rifiuto dell’impegno politico e sociale dell’artista;
• il concetto dell’eccezionalità dell’artista, che può essere un veggente, un este-
ta o un superuomo.
 In Italia i principali esponenti della POESIA decadente furono:
• Pascoli, che sviluppò una poetica fondata sul ripiegamento interiore (poeti- M.3
ca del “fanciullino”), sul desiderio di evasione dalla realtà e su un linguaggio • Pascoli
allusivo e simbolico influenzato dall’esperienza del Simbolismo francese;
• D’Annunzio, nella cui produzione si possono individuare tre fasi: la prima M.4
ispirata all’Estetismo; la seconda caratterizzata dall’aspirazione alla bontà; • D’Annunzio
la terza incentrata sull’ideologia del superuomo.
‹

Modulo 1 Cornice Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie 27


storico-culturale
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PER L’APPROFONDIMENTO
Itinerario multimediale

PERCORSI TEMATICI

Arte fra Ottocento e Novecento


WWW
Link: documenti e dibattiti
• Il Liberty fu l’espressione del Decadentismo nelle arti visive; per
saperne di più:
utenti.romascuola.net/bramarte/liberty/
• Gustav Klimt fu l’artista più rappresentativo del Liberty; per la visio-
ne delle sue opere:
www.archimagazine.com/galleria/klimt/gklimt.htm
• In architettura il Liberty o Art nouveau trovò la sua espressione più
alta in Antoni Gaudí, il geniale architetto spagnolo che progettò, tra
le altre cose, la Sagrada Familia di Barcellona, il suo capolavoro tut-
tora incompiuto: di seguito tre siti (inglese, spagnolo e italiano) per
la biografia e le opere.
www.architectsonline.it/apuntes_gaudi.htm
www.gaudi2002.bcn.es/#
www.archimagazine.com/bgaudi.htm
• Il sito ufficiale della Sagrada Familia:
www.sagradafamilia.org/

Il Futurismo
WWW
Link: documenti e dibattiti A. Gaudí, casa Milá (o La Pedrera), Barcellona,
• Un sito storico per approfondire la poetica futurista: 1906-1910, particolare del tetto.
www.cronologia.it/storia/a1909c.htm
• Irre Toscana (Istituto Regionale Ricerca Educativa) approfondisce gli
aspetti significativi del Futurismo in Italia, dalle tematiche al rapporto  Cucina
con il fascismo:
www.irre.toscana.it/futurismo/ • Per comprendere come il rinnova-
• Sempre nello stesso sito, è possibile trovare documenti sonori ori- mento del Futurismo riguardasse an-
ginali, in cui Marinetti dà la definizione di Futurismo e recita alcune che la tavola, ti proponiamo 3 siti con
delle sue poesie, da Bombardamento di Adrianopoli a Parole in libertà: alcune ricette di “cucina futurista”:
www.irre.toscana.it/futurismo/opere/opere.htm www.repubblicaletteraria.net/Futurism
• Per approfondire il rapporto tra il Futurismo e uno dei suoi miti, la mac- o_cucina.htm
china: www.nautilus.tv/9707it/cibi/piatto.htm
www.repubblicaletteraria.it/Futurismo_automobile.html www.taccuinistorici.it/ricetta.php?ricet
• Per il legame tra Futurismo e aviazione: ta_id=110&ricetta_dove=3
www.arengario.it/mostre/futurism/testi/ferifutu.htm

Gli intellettuali del primo Novecento


WWW
Arte Link: documenti e dibattiti
• Per una vastissima collezione di immagini dell’arte futurista (Balla, • Un articolo sugli scrittori alla vigilia
Severini, Soffici, Boccioni e tanti altri) e di manifesti programmatici, della prima guerra mondiale:
dalla pittura alla musica, dalla fotografia al teatro: www.itcgmontefiascone.it/asiago/intel
www.irre.toscana.it/futurismo/opere/opere.htm lettuali_italiani.htm
• Sull’architettura futurista: • Un saggio sulla figura dell’intellettua-
www.rebel.net/~futurist/ le nel primo Novecento:
• Per uno studio su manifesti, cartoline, disegni, riviste del periodo fu- itappunti.com/appunti/L'intellettuale%
turista: 20del%20primo%20'900-1C9E.html
www.arengario.it/mostre/futurism/0futuidx.htm • Biografia e argomenti correlati:
• Per una panoramica del Futurismo come “arte totale” e in particola- it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Papini
re per il collegamento tra pittori futuristi e mondo della moda: • Su “Lacerba”:
web.tiscali.it/pierantozzisilvia/ it.wikipedia.org/wiki/Lacerba

30 Sezione 1. Il primo Novecento


0050.sez1_m1.qxd 7-05-2008 13:24 Pagina 31

Sigmund Freud e la psicanalisi


WWW
Cinema
Link: documenti e dibattiti Innumerevoli sono le pellicole che
• Biografia, opere e argomenti correlati: hanno come protagonista uno psicana-
it.wikipedia.org/wiki/Sigmund_Freud lista, un paziente o, addirittura, lo stesso
www.cronologia.it/storia/biografie/freud.htm Sigmund Freud. Di seguito vengono
• Le teorie di Freud per argomento: suggeriti solo alcuni film in cui la psica-
www.filosofico.net/freud.htm nalisi e le teorie freudiane hanno un
• Un saggio su Freud semplice ed esauriente: ruolo importante nello svolgimento della
www.liceoberchet.it/netday00/scienza/freud/main.htm trama.
• Un interessante articolo: • Io ti salverò (1945), di Alfred Hitchcock;
www.linguaggioglobale.com/filosofia/txt/Freud.htm • Marnie (1964), di Alfred Hitchcock;
• Su Liber Liber puoi scaricare alcune opere: • Sogni d’oro (1981), di Nanni Moretti;
www.liberliber.it/biblioteca/f/freud/index.htm • Un’altra donna (1988), di Woody Allen;
• Tesi di laurea sulle teorie di Freud e argomenti correlati: • La stanza del figlio (2001), di Nanni
www.tesionline.it/news/personaggio.jsp?n=Freud+Sigmund Moretti.

Saggi Henri Bergson


• P. Daco, Che cos’è la psicanalisi, Milano, Rizzoli, 2003;

© RCS LIBRI EDUCATION SPA


• J. Hillman, M. Ventura, Cent’anni di psicanalisi. E il mondo va sempre WWW
Link: documenti e dibattiti
peggio, Milano, Rizzoli, 2006. • Biografia, opere e argomenti correlati:
www.cronologia.it/storia/biografie/berg
son.htm
• Per approfondire e meglio compren-
dere il pensiero del filosofo:
digilander.libero.it/moses/bergsonbase.
html
www.girodivite.it/Realismo-e-idealismos
econdo-Henry.html
www.riflessioni.it/enciclopedia/bergson.
htm
www.forma-mentis.net/Filosofia/Bergso
n.html
• Sito Web Italiano per la Filosofia; ras-
segna stampa sull’autore:
lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/bergson.
htm
• Una tesi di dottorato sull’autore:
www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=1
1910

G. Klimt, Il bacio, 1907-1908.

Modulo 1 Cornice Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie 31


storico-culturale
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Per l’interrogazione
Guida allo studio del Decadentismo e dell’età delle Avanguardie
Di seguito ti proponiamo una mappa concettuale che ripercorre i contenuti della
cornice e collega movimenti culturali, tendenze letterarie e generi (con l’indicazio-
ne delle pagine del testo in cui sono trattati), come aiuto per l’interrogazione.

DECADENTISMO (vedi pp. 6-8) Romanzo della crisi


• Rifiuto del Realismo, del Positivismo e dei valori borghesi (vedi pp. 13-19)
• Estetismo (arte come valore assoluto) • Caratterizzazione
• Nichilismo e superuomo (Nietzsche) psicologica
Poesia decadente • Psicanalisi, scoperta dell’inconscio, ruolo dei sogni (Freud) • Tempo del rac-
(vedi pp. 9-10) • Tempo interiore e intuizione (Bergson) conto legato al-
• Influenza del Sim- • Valori soggettivi (l’irrazionale, il piacere e la bellezza) l’attività interiore
bolismo • Eccezionalità dell’artista (esteta, veggente, superuomo) del protagonista
• Linguaggio • Intreccio debole
musicale e allusivo o assente
• Figure del malato,
Romanzo estetizzante (vedi pp. 11-13) del nevrotico e
OPascoli • Figura dell’esteta dell’inetto
• Poetica del • Vita come opera d’arte
“fanciullino” OD’Annunzio • Tempo del racconto non lineare
• Evasione (tre fasi) • Spazio come luogo simbolico OMann (rapporto arte-vita, crisi
dalla realtà • Estetismo della civiltà)
• Linguaggio sensuale OHesse (dualismo bene/male)
simbolico • Aspirazione Crepuscolarismo OHuysmans OMusil (crisi della società moderna)
alla bontà (vedi p. 11) OD’Annunzio OKafka (mondo enigmatico, vicen-
• “Superuomo” • Poetica delle OWilde de grottesche)
“piccole cose” OProust (tempo interiore, memo-
• Toni dimessi ria involontaria)
ORilke e ironici OCorazzini OConrad (solitudine dell’uomo mo-
• Misticismo • Lessico OGozzano derno)
• Angoscia e sradicamento quotidiano OMoretti OJoyce (monologo interiore, flusso
di coscienza)
OWoolf (punto di vista dei perso-
naggi)
“La Voce” (vedi p. 24) OPirandello (alienazione, follia, re-
• “Poesia pura” AVANGUARDIE STORICHE (vedi p. 20) lativismo conoscitivo)
• Poetica del frammento • Rifiuto dei codici artistici tradizionali OSvevo (malattia come condizione
• Soggettività e interiorità • Rottura con le convenzioni borghesi esistenziale, inetto)
• Arte che deve scuotere e sconvolgere OTozzi (interiorità dei personaggi)
• Sperimentalismo
OCampana
OSbarbaro Espressionismo (vedi p. 20)
• Rappresentazione soggettiva
Futurismo (vedi p. 21) della realtà
Teatro del grottesco (vedi p. 25) • Astrazione, disarmonia
• Relativismo conoscitivo • Culto della modernità
• Individuo come maschera, (macchina e velocità)
marionetta • Arte “spettacolo” Dadaismo (vedi pp. 21-22)
• Vitalismo e ideali eroici • Rifiuto della guerra
• Celebrazione dell’azione • Arte spontanea
ORosso di San e dissacratoria
Secondo • Parodia, non-sense
OPirandello
Poesia futurista (vedi pp. 23-24)
• Assenza di metrica e punteggiatura OMarinetti Surrealismo (vedi p. 22)
• Suoni onomatopeici OPalazzeschi • Potere dell’immaginazione
• «Parole in libertà» OMajakovskij • Psicanalisi
• Aspetto grafico del testo OApollinaire • Scrittura automatica

32 Sezione 1. Il primo Novecento


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Confronto fra temi


Il ricordo in Pascoli e Proust

In Nebbia (p. 111) di Pascoli e nel brano di Proust “La Ma- • Quali emozioni prova l’autore dopo aver assaggia-
deleine” (p. 53) il tema dominante è il ricordo. Mentre per to la prima volta la madeleine inzuppata nel tè? Egli
Pascoli la nebbia nasconde SIMBOLICAMENTE i ricordi dolo- riesce subito a far rivivere i suoi ricordi o ha bisog-
rosi, per Proust è il sapore di un biscotto a far riaffiorare no di ripetere più volte l’esperienza?
improvvisamente le immagini dell’infanzia. ......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
 Il contenuto ......................................................................................................................................

1 Nebbia: la lirica è quasi un’invocazione alla nebbia,


affinché nasconda alla vista del poeta «le cose lon- • A quale ricordo d’infanzia egli riesce, alla fine del
tane». METAFORICAMENTE, però, la nebbia è come una brano, ad associare il sapore della madeleine?
......................................................................................................................................
sorta di “oblio” per la mente, che rifiuta di ricordare
......................................................................................................................................
«quello ch’è morto».
......................................................................................................................................
• Perché Pascoli vuole vedere soltanto le cose vicine
e a lui familiari come «la siepe dell’orto»?
......................................................................................................................................  I temi
...................................................................................................................................... 3 La morte. In entrambi i brani la tematica del ricordo
...................................................................................................................................... è associata alla morte. Ti sembra che i due autori
...................................................................................................................................... considerino la morte allo stesso modo o noti delle
differenze nella loro concezione? Motiva la tua ri-
• Qual è, secondo te, il significato dei versi 19-20, sposta con opportuni riferimenti ai testi.
«Nascondi le cose lontane / che vogliono ch’ami e ......................................................................................................................................
che vada»? ......................................................................................................................................
...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................
...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................  Il “nido” familiare
4 Mentre Pascoli evoca più volte ciò che per lui è inti-
• Sebbene il poeta affermi di non voler vedere quello
mo e familiare, Proust muove da considerazioni ge-
che è morto, ai versi 21-24 c’è un chiaro riferimen-
nerali di ordine filosofico, ma finisce ugualmente per
to al cimitero, dove un giorno anche lui sarà se-
ricordare con affetto i giorni felici della sua infanzia.
polto. Come spieghi questa apparente contrad-
Qual è, a tuo parere, la funzione che i due autori at-
dizione?
tribuiscono al “nido” familiare?
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
2 La Madeleine: il brano descrive le sensazioni provate
dall’autore dopo aver mangiato un biscotto inzup-
pato in una tazza di tè ed è per lui l’occasione di ri-  Il ricordo come esperienza sensoriale
flettere sui meccanismi che regolano la memoria in- 5 Nella lirica Nebbia Pascoli sembra considerare il ri-
volontaria. cordo come un’esperienza visiva: la nebbia ha infat-
• A cosa viene paragonata la “morte” dei ricordi e in ti il compito di nascondere ciò che il poeta non vuo-
che modo, secondo Proust, è possibile farli “risus- le ricordare. Quali sono, invece, i sensi che predo-
citare”? minano nell’esperienza di Proust?
...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................
...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................
...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................
...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................
...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................

Modulo 3 L’autore Giovanni Pascoli 113


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POEMI CONVIVIALI (1904)

 «Un capolavoro di cultura umanistica»: così il filosofo e critico Benedetto Croce definì
L’opera IL TITOLO i Poemi conviviali, una raccolta di 20 POEMETTI, a sfondo epico e mitico, così intitolati per-
E I TEMI ché alcuni di essi apparvero via via sulla rivista “Il Convito”, a partire dal 1895.
In essi il poeta rievoca il mondo antico greco e romano e quello dei miti e delle leggende
in un’atmosfera suggestiva, in un trascorrere di immagini, di colori e di suoni modulati
con ricchissima varietà di timbri e di toni, in cui predominano l’ANTITESI vita-morte e gli in-
terrogativi sul destino umano. È il mondo classico, tanto caro a Pascoli, che rivive nella
sua poesia e, in particolar modo, nello stile e nella tecnica dei poeti greci. 

il vero
(da POEMI CONVIVIALI)

Il poemetto fa parte della mare e dell’ignoto. Ripar- sodi omerici delle Sirene già in passato hanno ten-
sezione L’ultimo viaggio, te quindi per rivedere i e di Scilla e Cariddi; Ulis- tato la sua volontà.
in cui Ulisse, nonostante luoghi dove visse le sue se si sta avvicinando alla
sia già vecchio, torna a avventure. Nel Vero ven- Sicilia, quando una volta
sentire il richiamo del gono riproposti i due epi- ancora vede le Sirene che

Temi
Il desiderio di conoscenza
L’impossibilità di conoscere se stessi
Elementi
di pensiero Il ricorso a figure epiche o leggendarie per spiegare tematiche universali
e di poetica

METRICA STROFE di ENDECASILLABI SCIOLTI raggruppati in numero variabile per formare delle
sequenze logiche; la stessa RIMA BACIATA in due versi ricorrenti.

Ed il prato fiorito1 era nel mare,


nel mare liscio come un cielo; e il canto
1. il prato fiorito: nell’Odissea le non risonava delle due Sirene,
Sirene stanno sdraiate su un ancora, perché il prato era lontano.
prato; attorno a loro si trovano i 5 E il vecchio Eroe2 sentì che una sommessa3
cadaveri di tutti coloro che, non
sapendo resistere al loro canto, forza, corrente4 sotto il mare calmo,
le raggiunsero e trovarono la spingea la nave verso le Sirene
morte. e disse agli altri d’inalzare i remi:
2. il vecchio Eroe: Ulisse. «La nave corre ora da sé, compagni!
3. sommessa: bassa, debole.
4. corrente: che scorre. 10 Non turbi il rombo del remeggio5 i canti
5. remeggio: il remare. delle Sirene. Ormai le udremo. Il canto

114 Sezione 1. Il primo Novecento


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placidi udite, il braccio su lo scalmo6».


E la corrente tacita7 e soave
più sempre avanti sospingea la nave.
15 E il divino Odisseo vide alla punta
dell’isola fiorita le Sirene,
stese tra i fiori, con il capo eretto
su gli ozïosi cubiti8, guardando
il mare calmo avanti sé, guardando
20 il roseo sole che sorgea di contro;
guardando immote9; e la lor ombra lunga
dietro rigava l’isola dei fiori.
«Dormite? L’alba già passò. Già gli occhi
vi cerca il sole tra le ciglia molli.
25 Sirene, io sono ancora quel mortale
che v’ascoltò, ma non poté sostare».
E la corrente tacita e soave
più sempre avanti sospingea la nave.

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E il vecchio vide che le due Sirene,
30 le ciglia alzate su le due pupille,
avanti sé miravano, nel sole
fisse, od in lui, nella sua nave nera.
E su la calma immobile del mare,
alta e sicura egli inalzò la voce.
35 «Son io! Son io, che torno per sapere!
Ché molto io vidi, come voi vedete
me. Sì; ma tutto ch’io guardai nel mondo,
6. scalmo: supporto a forma di
forcella su cui si posa il remo.
mi riguardò; mi domandò: Chi sono?»
7. tacita: silenziosa. E la corrente rapida e soave
8. cubiti: gomiti. 40 più sempre avanti sospingea la nave.
9. immote: immobili, senza mo- E il Vecchio vide un grande mucchio d’ossa
vimento.
10. un grande mucchio... intor- d’uomini, e pelli raggrinzate intorno10,
no: i resti di coloro che hanno presso le due Sirene, immobilmente
ceduto al canto delle Sirene. stese sul lido, simili a due scogli.
11. Vedo... quel mucchio: Ulisse, 45 «Vedo. Sia pure. Questo duro ossame
pur di sapere, è disposto a mo-
rire, facendo così aumentare il cresca quel mucchio11. Ma, voi due, parlate!
numero delle ossa di coloro che Ma dite un vero12, un solo a me, tra il tutto,
hanno fallito nell’impresa. prima ch’io muoia, a ciò ch’io sia vissuto!»
12. un vero: una verità assoluta. E la corrente rapida e soave
13. i due scogli: Scilla e Cariddi; i
due scogli, nell’Odissea, sono 50 più sempre avanti sospingea la nave.
simboleggiati da due mostri che E s’ergean su la nave alte le fronti,
ostacolano, in un modo o nel- con gli occhi fissi, delle due Sirene.
l’altro, l’attraversamento di un
«Solo mi resta un attimo. Vi prego!
breve tratto di mare che, geo-
graficamente, corrisponde allo Ditemi almeno chi sono io! chi ero!»
Stretto di Messina. 55 E tra i due scogli13 si spezzò la nave.

da Opere, Milano, Rizzoli, 1978

Modulo 3 L’autore Giovanni Pascoli 115


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Per lavorare sul testo


‹Nell’Odissea, durante il viaggio di ritorno verso Itaca do- io vidi, come voi vedete / me. Sì; ma tutto ch’io guar-
po aver combattuto nella guerra di Troia, Ulisse si imbatte dai nel mondo, / mi riguardò; mi domandò: Chi so-
in molti pericoli e vive numerose avventure. Una delle più no?». Spiega il significato di questa frase e com-
famose è proprio quella dell’incontro con le Sirene, che in- mentala.
cantavano con la loro voce chiunque vi passava accanto;
chi non sapeva resistere al loro canto trovava la morte. I versi ricorrenti

‹Pascoli introduce un nuovo motivo: Ulisse è tentato di 6 Nel poemetto ricorrono sistematicamente due versi,
incontrare di nuovo le Sirene, affascinato soprattutto dalla •• con la stessa rima e quasi con le stesse parole. Qua-
loro sapienza, dal momento che esse sanno tutto, cono- le effetto sonoro vuole procurare con l’inserimento
scono tutto. E Ulisse, come è noto, è un uomo avido di co- di questa specie di cantilena, di ritornello prodotto
noscenza, tanto che nell’episodio omerico, per salvarsi la dalla RIMA BACIATA dei due versi ricorrenti? Quale si-
vita ma udire ugualmente il canto delle Sirene, si fa legare gnificato assume, secondo te, questa scelta in rela-
all’albero della nave, mentre ha ordinato ai suoi compagni zione al contenuto?
di mettere della cera nelle orecchie affinché non ne siano
sedotti. E Dante, affascinato dalla sete di sapere di Ulisse,
nel XXVI canto dell’Inferno nella Divina Commedia, gli fa APPROFONDIMENTO
dire ai compagni per spingerli di nuovo a solcare i mari: Ulisse visto da Pascoli
«fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute
e canoscenza». 7 Quale ritratto dell’eroe greco emerge dal poemetto
•• di Pascoli? Se vuoi puoi approfondire e confrontare la
‹ In questo POEMETTO, con disprezzo del pericolo, Ulisse sua interpretazione del mito con quella proposta da
decide di rivedere le Sirene, disposto a morire purché gli sia altri autori (vedi esercizio 6 a p. 475).
rivelata una sola, assoluta verità («Ma dite un vero, un solo
a me, tra il tutto, / prima ch’io muoia, a ciò ch’io sia vissu-
to!») per non essere vissuto invano. E nonostante la sua età,
le sue avventure, la sua conoscenza, la sua arguzia, Ulisse Verso l’esame 1a prova, tip. B
ancora non conosce se stesso, tanto che, come ultime pa- Saggio breve o articolo di giornale
role prima che la nave si infranga tra Scilla e Cariddi, implo-
ra le Sirene di rivelare almeno chi sia lui o chi sia stato. In Le Sirene
questo episodio dei Poemi conviviali possiamo quindi desu-
mere che Pascoli ammettesse l’impossibilità di conoscere 8 Le sirene da cui l’Ulisse di Pascoli ritorna per com-
realmente se stessi. prendere finalmente se stesso rappresentano una
creazione originale rispetto al TOPOS tradizionale. La
mitica figura degli esseri metà donna e metà pesce
Verso l’esame 1a prova, tip. A che seducevano con il loro canto i marinai e li porta-
vano alla morte, infatti, ha avuto numerose incarna-
Analisi di un testo poetico zioni nell’immaginario artistico, conservando co-
munque quasi sempre il legame con i temi della se-
COMPRENSIONE duzione, rappresentati con toni ora leggeri, ora
drammatici o addirittura fiabeschi.
Il contenuto Sviluppa questo tema in forma di saggio breve o ar-
1 Fa’ la parafrasi del testo e riassumi il contenuto infor- ticolo di giornale sulla base delle indicazioni che tro-
• mativo del poemetto. vi alle pp. 152 e 154 del volume Guida allo studio e al-
l’esame di stato, utilizzando anche i materiali che ti
Le Sirene indichiamo:
Come sono caratterizzate le Sirene dal punto di vista • Arte: Klinger, Sirena (1895); G. Klimt, Pesci d’oro
2 (1901); Bisce d’acqua (1904-1907; vedi p. 12); Pesci
• fisico? Che immagine emerge di queste creature?
d’argento (1899); Scipione, Il risveglio della bionda si-
3 Che atteggiamento hanno le Sirene nei confronti di rena (1929)
• Ulisse? • Letteratura: H.C. Andersen, La sirenetta; G. Tomasi
di Lampedusa, Lighea (racconto, 1961); G. Unga-
4 Che cosa vuole sapere Ulisse dalle Sirene? retti, Sirene, da Sentimento del tempo (1933)
• • Cinema: La sirenetta, lungometraggio della Disney
ANALISI (1989); Splash – Una sirena a Manhattan, di R.
Howard (1984)
Chi sono? • Musica: F. De Gregori, Il canto delle sirene, da Scac-
5 «Son io! Son io, che torno per sapere! / Ché molto chi e tarocchi (1985).
••
116 Sezione 1. Il primo Novecento
0110.m4.qxd 30-01-2008 13:04 Pagina 134

Linea del tempo


1866 1882 1892
Terza guerra Viene stipulata la Triplice alleanza (Italia, • Nasce il Partito socialista italiano
d’indipendenza Germania, Austria) • Primo governo Giolitti
1870 1900
• Caduta Assassinio di
di Napoleone III Umberto I: Vittorio
• Roma vota Emanuele III
per l’annessione diventa re d’Italia
al Regno d’Italia
1871
• Roma capitale d’Italia
• Nascita del Secondo
Reich (Germania)
• La Comune di Parigi
La storia

1860 1875 1890

1863 1881 1892


Nasce Si trasferisce a Roma Incontro con la filosofia di Nietzsche
1874 1889-90 1894-1903
Si trasferisce a Prato Presta servizio militare Relazione artistica e passionale con l’attrice
per studiare al liceo Eleonora Duse
Cicognini 1897
Il contesto culturale

È eletto deputato
1898
Si ritira presso Firenze, nella villa La
Capponcina

1879 1891-2
Pubblicazione della raccolta poetica Giovanni Episcopo e L’innocente
Primo vere 1893
1882 Pubblicazione del Poema paradisiaco
Pubblica Terra vergine e Canto Novo 1894-1900
1883 Escono i romanzi Il trionfo della morte (1894),
Esce l’Intermezzo di rime Le vergini delle rocce (1895), Il fuoco (1900)
Gli eventi letterari

1884 1897-1915
Pubblica le novelle Il libro delle vergini Si dedica all’attività teatrale: La città morta
e San Pantaleone (1899), La Gioconda (1899), Francesca da Rimini
1886-90 (1902), La figlia di Iorio (1904), La nave (1908)
Escono L’Isotteo e La Chimera 1903
1889 Pubblica Maia, Elettra e Alcyone, che compon-
Pubblicazione del romanzo Il piacere gono le Laudi

134 Sezione 1. Il primo Novecento


0370.m16.qxd 7-05-2008 13:42 Pagina 694

L& Letteratura e... attualità


La fantascienza: l’Unione sovietica aprirono
nuovi scenari; gli scrittori
una metafora del secondo Novecento, in-
tra presente fatti, si sono impegnati so-
e futuro prattutto a indagare le pos-
sibili e inquietanti prospet-
La narrativa di Calvino ri- tive future di vita.
sente dell’influsso della fan- Un autore che contribuì al-
tascienza, un genere lette- lo sviluppo del genere fu
rario e cinematografico na- l’inglese George Orwell
to ufficialmente nel 1926, (1903-1950, vedi p. 349): il
quando l’editore americano suo romanzo 1984 (1948)
Hugo Gernsback fondò narra di una società con-
Amazing Stories («storie trollata capillarmente da un
sorprendenti»), la prima ri- regime totalitario attraverso Una scena del film Io, robot (2004), di A. Proyas, tratto dal-
vista di argomento fanta- telecamere installate nelle l’omonimo romanzo di I. Asimov.
case di tutti i cittadini, in

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scientifico. La nascita uffi-


ciale della fantascienza, tut- modo da spiarne le vite. In talitario che impedisce
tavia, non deve farci dimen- questo caso Orwell profe- la lettura di qualsiasi li- CD Il piacere
ticare gli illustri precursori tizzò ciò che, nei fatti, si è bro. Il titolo, suggerito di leggere
del genere, come Mary parzialmente verificato: nel dai gradi Fahrenheit Fantasy e fantascienza
Shelley (1797-1851) e Jules nostro tempo, infatti, i mo- necessari per bruciare • I. Asimov, Notturno
Verne (1828-1905): la pri- vimenti di ciascuno sono la carta, allude ai roghi • Ph.K. Dick, Ma gli androidi
ma, con Frankenstein soggetti ad un continuo con i quali la polizia del sognano pecore elettriche?
(1818), creò una vicenda al controllo attraverso stru- regime distruggeva qual-
confine tra horror e fanta- menti telematici di ogni ti- siasi testo stampato per
scienza; il secondo, con i po, siano essi videocamere, poter tenere i cittadini nel-
suoi romanzi avventurosi, telefonini o computer. l’ignoranza e negare loro
esplorò la possibilità di Isaac Asimov (1920-1992), qualsiasi spazio di fantasia.
viaggiare nello spazio e sot- uno degli autori più presti- L’americano Philip Dick
to la superficie della Terra. giosi del genere, è stato an- (1928-1982), infine, uno dei
Pur nascendo come genere che un grande divulgatore migliori scrittori statuniten-
di pura evasione, la fanta- scientifico, poiché nella sua si, si dedicò ad una fanta-
narrativa ha concentrato scienza di tendenza socio- Verso l’esame
scienza ha subìto una note-
vole evoluzione nel corso l’attenzione soprattutto sul- logica, che ha assunto di- 1a prova, tip. D – tema
del tempo, soprattutto le possibili evoluzioni della gnità di letteratura a pieno di ordine generale
quando, negli anni Cin- robotica. Tra le sue opere titolo. Dick, nelle sue opere,
quanta e Sessanta, i sor- più famose e interessanti si descrive società futuribili Il futuro nelle opere
prendenti esperimenti spa- ricordano la raccolta di rac- per impostare paragoni con fantascientifiche
ziali degli Stati Uniti e del- conti Io, robot (1950), il ro- la società contemporanea e Spesso i romanzi o i film
manzo Abissi d’acciaio parlare delle inquietudini di fantascienza propongo-
(1954) e il Ciclo della Fonda- che da sempre accompa-
no prospettive future in-
zione, serie di romanzi ispi- gnano l’uomo; nel suo ro-
rata alla caduta dell’Impero manzo più famoso, Ma gli quietanti e deprimenti:
romano, in cui si narra la fi- androidi sognano pecore elet- dittature che attuano con-
ne dell’Impero galattico e triche? (1968), lo scrittore trolli spietati, società vio-
l’avvento di una società indaga sul senso dell’esse- lente, uomini disumaniz-
connotata dalla barbarie. re uomo e sulle caratteristi- zati alla stregua di robot...
Un altro grande innovatore che che distinguono l’esse- Perché, secondo te, l’ipo-
del genere è stato Ray Brad- re umano dai robot. tetica immagine del futu-
bury (1920), i cui più grandi Come possiamo dedurre ro ha indotto molti scrit-
successi sono Cronache da questo breve excursus, tori a creare situazioni
marziane (1950), una rac- la fantascienza non è sol- apocalittiche piuttosto che
colta di racconti basata sul- tanto un genere letterario serene e pacifiche? Rifletti
la colonizzazione di Marte, riservato al divertimento e su questo aspetto e prova
e Fahrenheit 451 (1953), un all’evasione, ma anche una a spiegare per quale moti-
romanzo ambientato in un grande metafora che ci per- vo, nelle opere fantascien-
Una città del futuro, in un di- futuro in cui il controllo sul- mette di immaginare il fu- tifiche, l’immagine del fu-
segno del 1932, per la rivista la popolazione è mantenu- turo e, soprattutto, di riflet- turo è così inquietante.
“Amazing Stories”. to da parte di un regime to- tere sul presente.

694 Sezione 3. Il secondo Novecento

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