Lo Stato Patrimoniale Lo stato patrimoniale è paragonabile ad una
istantanea della situazione patrimoniale dell’azienda. Per il bilancio si
assume la situazione alla fine dell’ultimo giorno dell’esercizio ( in genere il 31 dicembre ) e la si raffronta con quella al 31 dicembre dell’anno precedente, coincidente alla situazione iniziale (all’inizio del primo giorno dell’esercizio attuale) Lo stato patrimoniale è suddiviso in due sezioni, le attività e le passività: Nella prima è messo tutto il patrimonio dell’azienda, costituito da immobilizzazioni, crediti, magazzino ecc. , come vedremo più dettagliatamente più avanti, e nella seconda sono messi tutti quanti i debiti, nei confronti dei soci ( per il capitale sociale) nei confronti delle banche, dei fornitori non ancora pagati, nei confronti dei dipendenti ( per il TFR ) e nei confronti di terzi. Le due sezioni debbono dare un risultato identico per definizione, dal momento che anche l’eventuale utile derivante dalla gestione costituisce un debito verso i soci sia che venga distribuito sia che venga accantonato, e verso il fisco. Le attività prevedono 4 raggruppamenti di voci chiamate A,B,C,D, mentre le passività ne prevedono 5, dalla A fino alla E. L’ordine dell’elencazione,le lettere ed i numeri esposti per indicare le varie voci sono fissi e stabiliti per decreto.