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DIVERSI PIANI

PRINCIPI DELLA BIOETICA


E BIOETICA DEI PRINCIPI Primo principio. Ideale Scelta di fondo
Principi – Guida Valori Fini particolari
Applicazioni Circostanze Decisioni
Master di Bioetica concrete
23 ottobre 2007
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Spiegare Vivere
Anno Accademico 2008 – 2009
Facoltà di Bioetica
(teoria) (pratica)
P. Fernando Fabó, LC
ffabo@legionaries.org Individuale Sociale

L’AGIRE UMANO I fattori della moralità.

• La specificazione morale
dell'atto dipende da diversi
SOGGETTO ATTI FINE fattori: l'oggetto, il fine e le
UMANI circostanze.

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Tipi di fine:
L'oggetto:
• Finis operantis: intenzione in senso
• L'oggetto morale non è l'oggetto stretto.
fisico ma l’azione che viene • Finis operationis: fare un orologio.
compiuta. • Finis operis: segnare il tempo.
• Luigi compie un furto. L’oggetto • I due ultimi dipendono dal primo: cioè,
non è la cosa rubata ma l’azione di con quale intenzione si è fatta
rubare. quell‘azione.

Le circostanze: Due correnti.


• Il fine non è tanto importante, interessa di
• Accompagnano all'atto senza più l'atto concreto.
concreto È la posizione più
cambiare il suo significato classica.
fondamentale. • Il fine è l’aspetto più importante. Viene
fissato lo sguardo sull'opzione
• Obiettive. fondamentale, e non interessa l'atto
• Soggettive concreto. Si tende ad esaminare più il
fondamento o l'intenzione di un atto che
la sua realizzazione.

2
Punto di vista esterno (da Punto di vista interno.
parte dell'oggetto). • Non basta l'oggetto. Si deve ancora
• Quando si considera l'atto “dal di approfondire di più. L'atto cambia
fuori”. L'atto viene specificato solo per eticamente quando si considera
l'oggetto. Per esempio: un ubriaco che l'intenzione ed i mezzi che si usano.
ruba denaro. Il suo fine può essere il vino • Io voglio...
o 'aiutare alla sua famiglia; tuttavia, la – Dare una elemosina.
polizia lo ferma per rubare il denaro, – Aiutare il povero.
» Ottenere il cielo
senza considerare con quale fine lo
faceva. Non si considera l’interno,
l'intenzione.

ESSERE CONOCERE AGIRE FARE VALORE QUALITA’


ESSERE CONOCERE AGIRE

Æ Verità bontà Contesto Æ PROTOCOLLO


Verità bontà

Æ Pensare Fare Correttezza Æ EFICIENZA


Pensare Fare

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Primi principi Etica
Scienza pratica, categoricamente
normativa il cui oggetto sono gli atti
Valori ordine gerarchico umani in quanto buoni o cattivi, alla
luce naturale della ragione.
Natura Situazione Non è una scienza, ma un codice
stradale, un insieme di norme per la
sopravvivenza.
Livello dell’
dell’agire particolare
concretto

Bioetica per Sgreccia è BIOETICA PERSONALISTA


«La bioetica si può concepire come quella • Centralità della persona
parte della filosofia morale che considera • Unitotalità della persona
la liceità
liceità o meno degli interventi sulla • La vita, valore fondamentale
vita dell'uomo e, particolarmente, di • Libertà - responsabilità
quegli interventi connessi con la pratica
e lo sviluppo delle scienze mediche e • Principio di totalità
biologiche» • Solidarietà - sussidiarietà

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UN ALTRA BIOETICA
Principialismo

Beneficenza Alcuni principi pratici


Non maleficenza
Autonomia
Giustizia

Alcune riflessioni critiche sul primo capitolo di Principi di etica


biomedica di T.L. Beauchamp e J.F. Childress, Alpha Omega, VI,
n. 3, 2003 -pp. 337-360

Il fine non giustifica i mezzi. PRINCIPIO DI NON


CONTRADIZIONE
• Deve tenersi conto del fine. Orbene, questo
non significa che il fine buono giustifica Non può essere e non essere
adoperare mezzi che sono disonesti. simultaneamente
• Affinché un atto sia buono, è necessario Non può essere vero e falso
che tutto il processo sia buono. simultaneamente
Non può essere buono e cattivo
simultaneamente

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Non contradizione Il principio del doppio effetto.

• Non può ammettersi un'etica dei • Problema diverso: un atto con effetto
mezzi ed un'altra dell'oggetto. collaterale non voluto. Posso andare
avanti?
• O si accetta il valore morale, o non
si accetta.

Può essere lecito quando: Doppio effetto.

• L‘atto compiuto è buono. • La volontà cerca il bene. L'effetto


• L’effetto cattivo non è preteso in negativo è una conseguenza non
nessun modo e non è il mezzo per cercata, non desiderata ed inevitabile
arrivare al effetto buono. del effetto positivo.
• Ci vuole una certa proporzione tra • Non si cerca dunque quella
l'effetto positivo e l'effetto negativo. conseguenza in quanto tale. Cioè, non
• Non ho altra possibilità. si tratta di giustificare l'effetto negativo
a ragione di una finalità buona.

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Formazione del giudizio di
La coscienza morale.
coscienza.

Giudizio della Ragione Pratica che La coscienza ha una grandissima


applica i principi morali comuni rilevanza morale perché dice
all'atto umano singolare, costatando il all'uomo quale è il valore morale
suo rapporto con se stessa, e di una scelta concreta.
conseguentemente approvando o Questo giudizio può essere
rifiutando la sua realizzazione. antecedente, concomitante e
posteriore.

Casi di errore o ignoranza


Gli stati di coscienza:
colpevole:
Coscienza erronea
‰La coscienza, anche quella erronea, obbliga a) Non voler sapere
sempre
‰Adesione della volontà a ciò che gli presenta la b) Non sforzarsi per sapere
ragione c) In causa: non evitare la causa
‰La coscienza erronea scusa se è invincibile e del errore
incolpevole:
‰Invincibile: impossibilità di giudicare diversamente
‰Incolpevole: non colpevolezza dell' errore

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L'obiezione di coscienza
Coscienza dubbiosa sanitaria
Problema: posso agire nel dubbio? L'obiezione di coscienza sanitaria include
intrinsecamente una dichiarazione specifica
Distinzione importante: circa il carattere etico delle professioni della
• Dubbio sulla moralità dell'atto in salute. Dichiara che, nel professionista integro,
astratto esiste un vincolo indissolubile che intreccia la
sua abilità tecnica con le sue convinzioni morali.
• Dubbio sulla moralità della L'obiettore non si rifiuta solo di essere una
realizzazione dell'atto qui e ora marionetta morale azionata per quelli che
legiferano o comandano, ma, mentre obietta,
• Dubbio sulla realizzazione: non debbo proclama che l'etica è il cuore del suo lavoro.

L’obiezione di coscienza non è Professionisti della salute


un optional. ed obiezione di coscienza
• L'aborto procurato.
La legge è, per definizione, 'ordinatio
• La contraccezione, specialmente post-coitale.
rationis'. Se non è ragionevole o se è • La sterilizzazione volontaria.
contraria alla realtà delle cose è solo • La riproduzione assistita.
• L'investigazione distruttiva degli embrioni.
una parvenza di legge, anche se • La selezione preconcezionale di sesso.
formalmente viene prodotta come legge; • L'eutanasia, la cooperazione medica al suicidio e la sospensione di
trattamenti medici.
avrebbe una maschera, un vestito di • L'alimentazione forzata di scioperanti di fame.
legge, senza che all'interno vi si trovi il • La cooperazione con la polizia nell'ottenimento di informazione.
• La partecipazione nell'esecuzione della pena capitale.
corpo. In questa cornice l’obiezione di • La trasfusione di sangue ed il trapianto di organi.
coscienza non è un optional. • Alcuni interventi di neurochirurgia, e determinati esperimenti su uomini o
animali.

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Principio del Male Minore Analisi significati diversi
Scegliere il male morale minore...
Concetto: “Di fronte a due mali è lecito a) Tra due mali morali non necessari, scelgo
scegliere il male minore”. il minore
b) Scelta volontaria del male morale
Legato al tema “conflitto di doveri”.

Non posso

Analisi significati diversi Analisi significati diversi


Scegliere il male “fisico” minore
Una scelta moralmente buona
a) Non posso evitare nessuno dei due mali
b) La scelta del minore è rifiuto del maggiore
POSSO
POSSO

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Analisi significati diversi Analisi significati diversi
Consigliare il male morale minore (anche se Tollerare il male, come male minore
teoricamente fosse possibile agire in un’altro
a) Autorità: non punire di fatto certi atti per
modo)
evitare mali maggiori
a) L’altro lo farà
POSSO, in tanto...
b) Invito a farlo in modo meno grave
b) Ma non legalizzarli (=approvazione)
c) Non è consigliare né accettare il male
NON POSSO

POSSO

“Collaborazione al male” Principio di totalità


Concetto: Azione che di fatto è legata
all’atto immorale compiuto da un altro. C’è Il tutto è più delle parti.
un legame morale? Attenzione:
Tipi di collaborazione:
• Vero a livello fisico (es. Amputazione)
1. Formale: si vuole collaborare
formalmente all’altra azione • Non è applicabile a livello sociale (es.
2. Materiale: non si vuole Sacrificare una parte della popolazione,
– Diretta: c’è unità operativa e rapporto causale riduzione embrionale).
(orientamento esclusivo verso l’altra azione)
– Indiretta: non c’è né unità operativa né
rapporto causale (orientamento multiplo)

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PUNTO DI PARTENZA

PER CONCLUDERE

UOMO

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