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• Rilevazione delle operazioni aziendali: il conto


• Il metodo della partita doppia consente di rilevare i differenti elementi economici e patrimoniali delle
operazioni aziendali. Esso, inoltre, consente di distinguere le variazioni in aumento dalle variazioni in
diminuzione.
Si pensi, ad esempio, ai "crediti verso clienti", in relazione ai quali è sicuramente utile conoscere il
totale dei crediti sorti (segno +) distintamente da quelli incassati (segno -). E ancora, si pensi,
all'esigenza di poter individuare con una certa immediatezza un errore di registrazione. Tutto ciò non
può essere rilevato con il semplice utilizzo dell’equazione di bilancio. Occorre procedere con un metodo
più efficace: la partita doppia.
• Il "conto" è il prospetto nel quale vengono segnate in due sezioni distinte le variazioni in aumento e le
variazioni in diminuzione di un determinato elemento economico o patrimoniale oggetto di
rilevazione.
La struttura del conto consente di ottenere agevolmente il totale di ogni sezione e il saldo dello stesso
dato dalla sottrazione del totale minore dal totale maggiore.

• Rilevazione delle attività


• Per poter eliminare l'impiego dei segni algebrici senza dar luogo ad alcuna possibilità di equivoco,
occorre attribuire un preciso significato alla sezione sinistra e alla sezione destra, avendo riguardo non
solo alla voce oggetto di rilevazione, ma anche al significato che essa riveste nell'equazione di bilancio.
Riprendiamo l'equazione di bilancio:
• ATTIVITA' - PASSIVITA' - PATRIMONIO NETTO INIZIALE = RICAVI - COSTI

• Logicamente per le voci delle attività si verificano prima gli aumenti e poi le diminuzioni. Pertanto, la
sezione sinistra delle voci attive è dedicata alle variazioni positive, cioè agli incrementi. La sezione
destra accoglie allora le variazioni negative, cioè le diminuzioni di attività.
• Rilevazione delle passività e del patrimonio netto


• Vediamo ora le modalità di rilevazione delle variazioni in aumento e in diminuzione degli altri termini
dell'equazione di bilancio.
Poiché, come si evince dall’equazione di bilancio, le passività e il patrimonio netto assumono un segno
opposto rispetto a quello delle attività, se vogliono rappresentarne coerentemente gli aumenti e le
diminuzioni di tali entità utilizzando il conto, occorre invertire i segni.
Pertanto, le variazioni in aumento delle passività saranno registrate nella sezione Avere, mentre le
diminuzioni nella sezione Dare.
• Per le variazioni in aumento o in diminuzione del patrimonio netto valgono considerazioni analoghe
rispetto a quelle appena viste per le passività.

• Rilevazione degli aspetti economici



• Per quanto concerne i ricavi, dal momento che comportano un aumento di patrimonio netto, vanno
registrati come le voci di quest’ultime: le variazioni in aumento si inseriscono nella sezione destra
(avere) e quelle in diminuzione (dovute principalmente a rettifiche) nella sezione sinistra.
• Il contrario vale per i costi, dal momento che comportano una diminuzione di patrimonio netto. Poichè
nell'equazione di bilancio i costi d'esercizio sono preceduti da un segno negativo, si comprende come,
applicando semplici regole algebriche, le variazioni in aumento e in diminuzione degli stessi debbano
essere accolte in sezioni opposte rispetto a quelle delle passività, del patrimonio netto e dei ricavi
d'esercizio.
• Le modalità di registrazione contabile delle variazioni dei costi d'esercizio sono pertanto analoghe a
quelle delle attività.

• Regola generale di registrazione contabile


• Possiamo a questo punto ricavare la seguente regola:
• la sezione Dare accoglie gli aumenti delle attività e dei costi, nonchè le diminuzioni delle passività, del
patrimonio netto e le rettifiche dei ricavi;
• la sezione Avere accoglie le diminuzioni delle attività e le rettifiche dei costi, nonchè gli aumenti delle
passività, del patrimonio netto e dei ricavi.


• Per ricordare in maniera immediata le modalità di funzionamento dei conti di mastro, risulta assai utile
tener presente che i conti che rappresentano impieghi (sia patrimoniali che reddituali) hanno un
comportamento logico-algebrico opposto a quello dei conti che rappresentano fonti di finanziamento
(sia patrimoniali che reddituali).
Gli impieghi (attività e costi), appartenendo al lato sinistro dei prospetti contabili di bilancio, rilevano le
variazioni in aumento (+) nella sezione sinistra e le variazioni in diminuzione (-) nella sezione destra.
Le fonti di finanziamento (passività-patrimonio netto e ricavi) appartenendo al lato destro dei prospetti
contabili di bilancio, rilevano le variazioni in aumento (+) nella sezione destra e le variazioni in
diminuzione (-) nella sezione sinistra.
Riassumendo, si ottiene un quadrante in cui:
• la parte sinistra riporta gli impieghi;
• la parte destra riporta le fonti di finanziamento;
• la parte superiore costituisce lo stato patrimoniale;
• la parte inferiore rappresenta il conto economico.

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