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non risponde"
Se il browser non riesce a stabilire una connessione ad Internet, il sistema Windows può segnalare
l’errore: “Il server DNS non risponde” o "il computer è configurata correttamente, ma il dispositivo
o risorsa (server DNS) non risponde". Le cause possono essere molteplici, ma il tutto può essere
risolto in pochi passaggi. Informatevi sulle possibili fonti di errore e sui comuni metodi di
risoluzione.
Indice:
DNS: risoluzione del nome di dominio su Internet
Determinare l'errore DNS
o Cambiare il browser
o Disattivare il firewall
o Riavviare il router
o Scegliere un altro server DNS
Cambiare il server DNS dal router
Cambiare il server DNS su Windows
Cambiare il server DNS con PowerShell
Cambiare il server DNS dal prompt dei comandi
Verificare il nuovo server DNS
Cambiare il browser
Per escludere che il problema di connessione non sia causato dal vostro browser, provate ad aprire
la pagina desiderata con applicazioni alternative. I browser più comuni sono Mozilla Firefox,
Google Chrome, Microsoft Internet Explorer e Apple Safari. Se cambiando browser risolvete il
problema, verificate la configurazione dell’applicazione che usate generalmente per navigare e
assicuratevi di utilizzare la versione più recente. In alcune circostanze è utile disinstallare il
programma e riaprirlo di nuovo.
Disattivare il firewall
Se cambiando browser, non ottenete il risultato sperato, la fonte di errore potrebbe essere il firewall
di Windows. Andate perciò sul pannello di controllo e disattivate momentaneamente il firewall. Se
ora è possibile aprire le pagine come desiderato, senza che compaia un errore DNS, avete ristretto il
problema al firewall. Verificate nel prossimo passaggio la configurazione. Se l’errore dovesse
persistere anche dopo aver disattivato il firewall, la causa potrebbe essere il server DNS.
Riavviare il router
Quando ci sono dei problemi nell’instaurare una connessione, spesso si risolve la situazione
riavviando semplicemente il router tramite il tasto per l’accensione e lo spegnimento. Qualora il
vostro modem ne sia sprovvisto, dovete forzare il riavvio, scollegando il cavo di rete dalla presa.
Aspettate 30 secondi, in modo che tutte le componenti elettroniche risultino definitivamente
scollegate, e accendete di nuovo il router. Se anche dopo il riavvio, ricevete il messaggio di errore
“il server DNS non risponde” e anche i primi due suggerimenti non hanno portato alla risoluzione,
dovreste optare per un altro server DNS.
Se avete escluso dalla lista delle possibili cause di errore problemi con il router o conflitti con il
firewall di Windows, il problema è risolvibile con un cambio del server DNS.
Generalmente l'indirizzo del server DNS in uso viene rilevato automaticamente dal provider. Ma
questo server, in alcune circostanze, può diventare lento o sovraccarico. Bastano pochi click per
poter cambiare il server DNS predefinito dal vostro provider e sostituirlo con un altro qualsiasi:
valide alternative sono i server DNS pubblici, che si trovano in specifiche liste di server DNS, e
tra questi ve ne è anche uno gestito da Google, gratuito e molto affidabile.
Nella guida che segue vi spieghiamo come configurare il server DNS tramite le impostazioni del
router o direttamente dal sistema operativo Windows 7, Windows 8 o Windows 10.
1. Aprite la riga di comando su Windows (tasto di scelta rapida: tasto Windows + R), scrivete
cmd e premete invio
2. Nella finestra aperta inserite il comando ipconfig e copiate il numero in "Gateway
predefinito" negli appunti
3. Incollate il numero nella barra degli indirizzi del vostro browser, premete invio e loggatevi
con i vostri dati di accesso
Suggerimento: se al posto dell'IPv4 (Internet Protocol version 4) viene utilizzato l'IPv6 (Internet
Protocol version 6), gli indirizzi IP del server DNS devono essere sostituiti. Gli indirizzi IPv6 dei
DNS pubblici di Google sono:
2001:4860:4860::8888
2001:4860:4860::8844
Alla voce del menu delle impostazioni del router “Internet“ potete impostare un altro server DNS
Per cambiare il server DNS su Windows 7, Windows 8 o Windows 10, dovete andare nelle
proprietà della vostra connessione di rete: cliccate sul pulsante Windows in basso sulla sinistra nella
barra delle applicazioni, inserite nel campo di ricerca "connessioni di rete" e selezionate la voce
"mostrare connessioni di rete"; alternativamente potete anche inserire il comando ncpa.cpl e
premere invio.
Su Windows 10 potete invece cliccare con il tasto destro del mouse sul simbolo di Windows e
scegliere la voce "connessioni di rete".
Nel secondo passaggio dovete scegliere la scheda di rete in uso. Se vi connettete ad Internet tramite
Wi-Fi, dovete ovviamente selezionare la connessione di rete senza fili, mentre se instaurate una
connessione tramite cavo, la scelta ricade sulla connessione LAN. Una volta identificata la giusta
scheda di rete, cliccateci con il tasto destro del mouse e selezionate la voce "Proprietà".
Nel secondo passaggio dovete scegliere la scheda di rete in uso
Ora dovete scegliere il protocollo Internet utilizzato: avete a disposizione il Protocollo Internet
versione 4 o il Protocollo Internet versione 6. Nella maggior parte dei casi si utilizza l'IPv4, quindi
selezionatelo e cliccate sul pulsante "Proprietà".
Per poter assegnare l'indirizzo del server DNS manualmente, cliccate su "Utilizza i seguenti
indirizzi server DNS" e inserite là l'indirizzo del server DNS alternativo. Se ad esempio volete
utilizzare il server DNS di Google, allora inserite su "Server DNS preferito" l'indirizzo 8.8.8.8 e su
"Server DNS alternativo" l'indirizzo 8.8.4.4. Teoricamente si può anche saltare il secondo punto
indicato, visto che questo indirizzo viene preso in considerazione solo nel momento in cui il server
DNS preferito non riesce ad essere contattato. Le impostazioni superiori riguardanti l'indirizzo IP
devono rimanere invariate, specialmente nel caso in cui sia inserito un indirizzo IP statico.
Suggerimento: se al posto dell'IPv4 (Internet Protocol version 4) viene utilizzato l'IPv6 (Internet
Protocol version 6), gli indirizzi IP del server DNS devono essere sostituiti. Gli indirizzi IPv6 dei
DNS pubblici di Google sono:
2001:4860:4860::8888
2001:4860:4860::8844
Cambiare il server DNS con PowerShell
In alternativa si può cambiare il server DNS anche utilizzando PowerShell, la shell di Windows.
Questo metodo si rivolge però agli utenti più esperti. Con un solo comando si riesce a cambiare il
server DNS senza dover cliccare varie volte sul menu di Windows.
Per prima cosa bisogna aprire la PowerShell come amministratore: si inserisce nel campo di ricerca
"PowerShell" e si clicca con il tasto destro del mouse sulla voce "Windows PowerShell", scegliendo
poi la voce "Eseguire come amministratore".
Ora si comunica il nome (alias) della scheda di rete con cui si è collegati ad Internet. Inserite il
seguente comando nella PowerShell:
Se si è collegati ad Internet con un cavo LAN (ethernet), come nell'esempio, allora bisogna dare il
seguente comando:
Al posto di "Ethernet" dovete inserire il nome dell'interfaccia presente sul vostro sistema.
I comandi per modificare un server DNS cambiano se si è connessi ad Internet tramite LAN o Wi-
Fi
Anche qui "Wi-Fi" deve essere sostituito dal nome della scheda di rete in uso.
Gli indirizzi 8.8.8.8 e 8.8.4.4 corrispondono ai server DNS pubblici di Google; se volete utilizzare
un altro server DNS pubblico, bisogna cambiare nel modo giusto entrambi gli indirizzi.
Anche il cambiamento del server DNS tramite il prompt dei comandi è consigliato per gli utenti con
maggiore esperienza nell'amministrazione di Windows. Come anche nel caso del cambiamento
tramite PowerShell, anche utilizzando questa alternativa non è necessaria alcuna interfaccia grafica
e risulta particolarmente adatta durante la manutenzione di un server.
Per prima cosa si apre il prompt dei comandi come amministratore, poi si deve individuare il nome
dell'interfaccia (Interface-Name), se non lo si conosce. Basta dare il comando:
Ora possono essere configurati con i comandi seguenti il server DNS primario e secondario:
Suggerimento: il nome tra virgolette deve obbligatoriamente coincidere con il nome esatto
dell'interfaccia utilizzata. Su Windows non compare alcun avviso nel caso in cui vi siate sbagliati e
abbiate inserito un nome errato.
Se invece la pagina non viene aperta, potete inserire nella barra degli indirizzi del vostro browser il
seguente indirizzo IP: 172.217.16.195, che è uno degli indirizzi IP per raggiungere il sito di Google.
Se anche dopo aver inserito questo indirizzo non dovesse comparire la consueta pagina con una
barra di ricerca, probabilmente non si tratta di un errore del server DNS, ma può essere un problema
generale di connessione.
Windows
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Seleziona l'icona
del "Prompt dei comandi". Dovrebbe essere apparsa nella parte superiore dell'elenco dei
risultati della ricerca.
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A questo punto riavvia il browser internet. In questo modo la cache del programma verrà
aggiornata con i nuovi dati. Se adesso sei in grado di raggiungere il sito web specificato,
significa che il problema è stato risolto.
o Al contrario, se la problematica persiste, significa che molto probabilmente la causa
è la connessione di rete, quindi prosegui nella lettura del prossimo metodo
dell'articolo.
Windows
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Seleziona il nome della connessione di rete attualmente attiva. È elencata all'interno della
finestra "Connessioni di rete". Per farlo, cliccalo una sola volta con il tasto sinistro del
mouse.
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o Se non riesci a individuare l'opzione in esame, assicurati che la scheda Rete della
finestra "Proprietà Wi-Fi" sia selezionata.
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Seleziona il radio pulsante "Utilizza i seguenti indirizzi server DNS". È collocato nella
parte inferiore della nuova finestra apparsa.
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Inserisci l'indirizzo IP del server DNS che desideri venga utilizzato dalla connessione
di rete. Per farlo, usa il campo "Server DNS preferito" posto nella parte inferiore della
finestra. I server DNS più sicuri e affidabili sono:
Imposta un server DNS alternativo. Per farlo, dovrai utilizzare il campo "Server DNS
alternativo" posto sotto a quello precedente. In base a quale server DNS hai scelto come
preferito, usa l'altro come alternativo:
o OpenDNS - Digita l'indirizzo IP 2 0 8 . 6 7 . 2 2 2 . 2 2 2 ;
o Google - Digita l'indirizzo IP 8 . 8 . 8 . 8 .
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Premi il pulsante OK. In questo modo le impostazioni di rete relative al server DNS
verranno salvate e applicate.
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Riavvia il computer. Al termine del riavvio prova a testare il corretto funzionamento della
connessione di rete. Se il problema è risolto, significa che la causa era il server DNS non
funzionante.
L’errore server DNS non risponde Windows 10 può essere causato da diversi fattori. La prima
cosa che devi fare è controllare se gli altri dispositivi connessi alla rete tramite WiFi o LAN
riescono a navigare in internet. Se funzionano, significa che il problema è limitato al tuo
computer. In caso contrario, potrebbero esserci dei problemi sul router.
Dopo aver effettuato il test, procedi leggendo i passaggi che trovi di seguito per risolvere l’errore
server DNS non risponde Windows 10.
Indice
Se non sai quali DNS mettere, ti consiglio di utilizzare quelli di Google, che sono 8.8.8.8 e
8.8.4.4, oppure quelli di OpenDNS, che corrispondono a 208.67.222.222 e 208.67.220.220.
Sono entrambi veloci. La differenza, è che quest’ultimi ti permettono anche di filtrare eventuali siti
web. Potresti usarli, ad esempio, per bloccare i siti per adulti dal router o anche solo dal PC.
Una volta che hai impostato i DNS, riavvia il computer. Dopo il login, l’errore server DNS non
risponde Windows 10 dovrebbe essere scomparso. Quindi, dovresti riuscire a navigare in internet.
Se così non fosse, continua a leggere.
Un’altra soluzione efficace che puoi usare per risolvere l’errore server DNS non risponde
Windows 10, è quella che prevede il rinnovo indirizzo IP, forzando il lease DHCP, e la pulizia
della cache DNS. Ti sembreranno cose difficili da fare. In realtà, basta che apri il prompt dei
comandi come amministratore (cmd) e lanci questi comandi:
ipconfig /release
ipconfig /renew
ipconfig /flushdns
Dopo averlo fatto, riavvia il PC e prova a connetterti a internet. Se ancora non funzionasse, riapri
cmd come amministratore e lancia questi comandi:
ipconfig /flushdns
Con il primo comando, farai il reset TCP/IP. Il secondo, ripristinerà il socket Windows. L’ultimo
eseguirà nuovamente la pulizia della cache DNS. Quando li hai eseguiti, riavvia il PC. Una volta
fatto ciò, dovresti aver risolto l’errore server DNS non risponde Windows 10. Nel caso avessi
ancora problemi, prosegui con la lettura.
Una scheda di rete con driver obsoleti potrebbe far comparire l’errore server DNS non risponde
Windows 10. Vai nella Gestione dispositivi, trova la scheda di rete ed effettua la disinstallazione.
Dopodiché, riavvia il computer. In questo modo, il sistema operativo troverà in automatico i
driver più recenti per la tua scheda di rete wireless o ethernet.
Fatto ciò, prova a vedere se riesci a collegarti a internet. Se tutto funzionasse, sei a posto. In caso
contrario, collegati al sito ufficiale del produttore della scheda di rete e scarica gli ultimi driver
per il tuo sistema operativo. Vedi se Windows 10 è a 32 o a 64 bit prima di scaricarli, in modo da
essere sicuro di ottenere la giusta versione. Quando li hai installati, riavvia di nuovo il PC e
riprova a connetterti a internet. Se il problema server DNS non risponde Windows 10 fosse
scomparso, a posto così. Altrimenti, continua a leggere.
Procedi seguendo il percorso menu Start > Impostazioni > Rete e Internet. In quella
sezione, clicca Stato. Poi, seleziona Ripristino della rete, clicca Ripristina e conferma scegliendo
Sì. Windows 10 si riavvierà automaticamente. Attendi che riparta, effettua il login e prova a
connetterti a internet. Se la connessione fosse ripartita, sei a posto. In caso contrario, continua a
leggere.
Se nemmeno il reset della rete avesse aiutato, potrebbero esserci degli Antivirus o dei Firewall sul
PC che stanno causando l’errore server DNS non risponde Windows 10. Prova a disattivare
temporaneamente la protezione di queste applicazioni per vedere se internet riparte. Se così fosse,
controlla o ripristina le impostazioni di antivirus e firewall. In caso contrario, passa al punto
successivo.