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Windows Server 2019: Reverse DNS

Leonardo Ussi

Sul server DNS, la Zona di ricerca diretta viene utilizzata per convertire il
nome dell'host nel corrispondente indirizzo IP. La Zona di ricerca inversa fa
esattamente l'opposto: partendo dall'indirizzo IP del host ne recupera il nome.
La Zona di ricerca inversa è molto importante soprattutto in quelle
infrastrutture dove sono presenti server email.

Testiamo la configurazione della Zona di


ricerca inversa
• Da una macchina del dominio avviare il prompt dei comandi;
• Digitare il comando nslookup seguito da invio;
• Come visibile dall'output del comando, viene identificato l'indirizzo IP del
server DNS ma non il suo nome (che nel nostro caso è Server1DC).
Questo accade perché la Zona di ricerca inversa non è configurata.

FIG 1 - nslookup

• Dal prompt di nslookup effettuiamo una nuova ricerca. Digitare


server2dc.mycompany.local
e premere invio. Anche in questo caso viene mostrato l'indirizzo IP del
server DNS ma non il suo nome e viene individuato l'indirizzo IP del
server2dc.
FIG 2 - nslookup server2dc.mycompany.local

Configurazione della Zona di ricerca inversa


• Per configurare la Zona di ricerca inversa, posizioniamoci sul nostro
server DNS (server1dc). Da Server Manager cliccare su Strumenti e
selezionare DNS.

FIG 3 - Server Manager


• Cliccare, con il tasto destro del mouse, su Zone di ricerca inversa e
selezionare Nuova zona.

FIG 4 - Gestore DNS

• Verrà mostrata la prima finestra del Wizard che ci guiderà nella creazione
della zona di ricerca inversa. Cliccare su Avanti per proseguire.
FIG 5 - Creazione guidata nuova zona

• Lasciare selezionata l'opzione Zona primaria e cliccare su Avanti.


FIG 6 - Tipo di zona


• Nella finestra successiva lasciare selezionata l'opzione In tutti i server
DNS eseguiti nei controller di dominio del dominio seguente:
mycompany.local e cliccare su Avanti.

FIG 7 - Ambito di replica zona Active Directory

• Selezionare l'opzione Zona di ricerca inversa IPv4 e cliccare su


Avanti.
FIG 8 - Nome della zona di ricerca inversa, Zona di ricerca inversa IPv4

• All'interno della casella ID della rete digitare l'indirizzo IP della rete (nel
nostro caso 192.268.1) e cliccare su Avanti per proseguire.
FIG 9 - Nome della zona di ricerca inversa, ID della rete

• Lasciare selezionata l'opzione Consenti soltanto aggiornamenti


dinamici sicuri (Consigliato per Active Directory) e cliccare su
Avanti.
FIG 10 - Aggiornamento dinamico

• Cliccare su Fine per completare la configurazione della zona di ricerca


inversa.
FIG 11 - Completamento della Creazione guidata nuova zona

• Selezionare la zona di ricerca inversa appena creata. Cliccarci su con il


tasto destro del mouse e selezionare Nuovo puntatore (PTR).
FIG 12 - Nuovo puntatore (PTR)

• Nella casella Indirizzo IP host digitare l'indirizzo del nostro server DNS
(192.168.1.121), in Nome host digitare SERVER1DC.mycompany.local e
cliccare su ok.

FIG 13 - Nuovo record di risorse

Un altro modo per creare puntatori nella zona di ricerca inversa consiste
nell'agire su quelli presenti nella Zona di ricerca diretta.

• Nella finestra Gestore DNS espandere la Zona di ricerca


diretta. Cliccare su mycompany.local. Cliccare con il tasto destro su
uno dei record elencati nel lato destro della finestra (ad es. Server2DC)
quindi selezionare, dal menu contestuale, la voce Proprietà.
FIG 14 - Proprietà record Host(A)

• Nella finestra delle proprietà del record, selezionare la casella Aggiorna


record puntatore record associato (PTR) e cliccare su OK.

FIG 15 -Aggiorna record puntatore record associato (PTR)


• In questo modo verrà aggiornato/creato il puntatore ptr nella zona di
ricerca inversa. Ripetere la stessa procedura per la creazione degli altri
puntatori.

FIG 16 - Puntatore record associato (PTR)

Adesso, andando a testare la Zona di ricerca inversa con nslookup come


fatto in precedenza, noteremo che questa volta, insieme all'indirizzo IP, verrà
riportato anche il nome host.
FIG 17 - Test zona di ricerca inversa, nslookup

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