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L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLX n. 67 (48.391) Città del Vaticano lunedì-martedì 23-24 marzo 2020
.

Il 25 e il 27 marzo due appuntamenti spirituali promossi da Papa Francesco


TEMPORE FAMIS
L’universalità della preghiera L’amore
contro la pandemia del virus “stretto”
Fede, perseveranza e coraggio: sono insieme a tutti i cristiani delle varie bi, a cui sarà annessa la possibilità Intanto la Sala stampa della Santa di CAROLINA BLAZQUEZ CASAD O* ci nasconde il volto. Siamo obbli-
le tre condizioni per la preghiera — confessioni»; e venerdì 27 con la me- di ricevere l’indulgenza plenaria». Sede ha reso noto che «a causa della gati a passare molto tempo da soli,
«in questi giorni, nei quali è neces- desima intenzione, alle ore 18, un Prima della preghiera dalla Biblio- situazione mondiale in corso e in ac- ella bellissima poesia euca- in silenzio, storditi da notizie che
sario pregare, pregare di più», per-
ché «il Signore... ci fa aspettare,
prende il suo tempo, ma non delu-
«momento di preghiera» da lui pre-
sieduto «sul sagrato della Basilica di
San Pietro, con la piazza vuota». Vi
teca privata del Palazzo apostolico,
Francesco aveva commentato il Van-
gelo della quarta domenica di Qua-
cordo con le autorità e la Chiesa lo-
cale, l’annunciato viaggio apostoli-
co» del Pontefice a Malta program-
N ristica Oveja Perdida («Pe-
corella Smarrita») di Luis
de Góngora, uno dei grandi rap-
in molti casi rendono più acuto il
vuoto, settimane di attesa senza sa-
pere quando tutto questo finirà.
de» — indicate da Papa Francesco si può «partecipare spiritualmente — resima: il capitolo 9 di Giovanni, mato per il 31 maggio «è stato rin- presentanti del “Secolo d’O ro” spa- È il tempo dell’amor estrecho di
durante la messa celebrata a Santa ha spiegato — attraverso i mezzi di che ha esortato a leggere per intero viato a data da definirsi». gnolo, c’è un passaggio che dice: cui parla la poesia, quando ciò che
Marta lunedì mattina, 23 marzo, comunicazione». E al termine il Pa- così come aveva fatto anche durante «Che cosa ci darà maggior stupo- più amiamo può accompagnarci
all’inizio di una settimana che sarà pa darà «la benedizione Urbi et Or- la messa del mattino a Santa Marta. PAGINA 8 re? / Che sia io a portarti sulle nella forma più profonda in cui
caratterizzata da due importanti ap- spalle / o che sia tu a portarmi nel l’essere umano può amare: nell’in-
puntamenti annunciati dallo stesso tuo petto? / Sono pegni di amor teriorità, nel cuore, attraverso la
Pontefice all’Angelus domenicale per stretto (amor estrecho) / che anche i memoria dell’affetto, nella presenza
contrastare la pandemia da covid-19: ciechi veder sanno». intima che l’amore crea dentro di
mercoledì 25 marzo, solennità Nel mezzo della crisi sanitaria e noi e fa sì che gli altri, le persone a
sociale che ci opprime, il riferimen- noi care non solo ci facciano com-
dell’Annunciazione, a mezzogiorno,
to di Góngora all’amore “stretto” pagnia da fuori, ma addirittura abi-
la recita del Padre Nostro da parte
apre una via e offre una chiave per tino in noi, vivano in noi da
di «tutti i cristiani», con l’invito ri-
vivere questo tempo di isolamento, dentro. È la grazia della inabitazio-
volto a «tutti i capi delle Chiese e i separazione e distanza tra noi, an-
leader di tutte le comunità cristiane, ne. È la gioia della comunione eu-
dando ancora più a fondo nei no- caristica.
stri rapporti e nel nostro modo di Dire il nome di coloro che amia-
amare e di prenderci cura gli uni mo — e che forse vivono molto vi-
degli altri. cini, nella nostra stessa città, ma
Molti scrivono e fanno riferi- sono già passati diversi giorni sen-
mento in questi giorni alla durezza
La solidarietà del silenzio che accompagna questa
za poter stare con loro; o forse lon-
tani, e questo ci angoscia e ci
quarantena sociale e la sofferenza
del patriarca provocata dalle misure di protezio-
preoccupa molto, e ne sentiamo la
mancanza — ricordare i loro volti,
Bartolomeo I ne per evitare il contagio. Non
possiamo toccare i nostri cari, an-
custodire nel cuore la vita con loro,
il loro affetto, il profumo, la voce, i
cora meno coloro che sono amma-
gesti, portare dentro di sé la felicità
lati e più vulnerabili, compresi
Bartolomeo I, patriarca ecumeni- condivisa, lo stupore di averli avu-
quelli che lasciano questo mondo…
co di Costantinopoli, ha inviato ti, di averli tuttora, permetterà che
Non possiamo far loro visita, ab-
due messaggi, a Papa Francesco e bracciarli, al massimo parliamo lo- lentamente l’interiorità si riempia
al presidente della Repubblica ro da dietro a una mascherina che della loro presenza viva e così il
Sergio Mattarella, per esprimere vuoto, la solitudine, la mancanza,
la paura, il silenzio negativo si an-
solidarietà al popolo italiano, così
dranno trasformando, poco a poco,
duramente colpito dalla pande-
in uno spazio di incontro e di op-
mia del coronavirus.
portunità per l’amore, un amore
Il patriarca Bartolomeo, in par- Per capire se le misure restrittive del governo stanno avendo effetto più autentico e cosciente anche di
ticolare, ha manifestato apprezza- quello che esprimiamo toccando ed
mento per lo spirito di sacrificio e
di coraggio che sta mostrando
tutto il personale sanitario. Ag-
Covid-19, settimana decisiva per l’Italia abbracciando.
Ciò che viviamo per fede nella
comunione con Dio si estende ai
giungendo anche la sua gratitudi- fratelli per mezzo della comunione
ne per questi enormi sforzi nella dei santi. L’uomo è una dimora,
ROMA, 23. In Italia, epicentro della Il presidente del Consiglio supe- va da giovedì. Sono 80 i tipi di atti- in una lettera al presidente tedesco
missione di assistere le persone una casa in cui molti possono en-
pandemia, si apre oggi una settima- riore di sanità (Css), Franco Loca- vità che restano aperte. Tra questi, Frank-Walter Steinmeier. «Abbiamo
ammalate. trare e abitare e porre la loro ten-
na decisiva per capire se e come le telli, ha sottolineato ieri come alimentari, sanità, trasporti, call cen- bisogno di uno spirito veramente
Nei messaggi al Pontefice e al da. Siamo fatti per questa comu-
misure restrittive decise dal governo «l’84% dei decessi si sia stato regi- ter. Anche badanti, colf, portieri dei europeo di concreta solidarietà» ha
capo di Stato italiano, inoltre, il nione, per essere abitati. È necessa-
stanno avendo un effetto. Ieri si so- strato in Lombardia, Emilia Roma- condomini. Restano al lavoro pro- scritto Mattarella. «L’Unione euro-
patriarca ha espresso profondo rio aprire la porta interiore e con-
no registrate 3.957 nuove positività gna e Piemonte» e che la leggera fessionisti e giornalisti. È forte il pea, con i suoi vertici, sta operando
rammarico per le tante vittime, durvi dentro, fino al cuore, gli ami-
(sabato erano state 4.821), con il to- flessione non debba farci abbando- pressing sul governo da parte di con serietà e determinazione di fron-
assicurando il suo cordoglio e la ci e i familiari, le persone che
tale che sale a 46.638, di cui 23.783 nare a «facili entusiasmi o a soprav- Confindustria per difendere la pro- te a questa drammatica condizione,
sua vicinanza ai familiari in que- amiamo e che ora non sono rag-
in isolamento domiciliare senza sin- valutare la tendenza». Il presidente duzione e prevenire i danni alle so- nuova e generale. Sono certo che
sto momento di dolore. giungibili dalle nostre mani.
tomi o con sintomi lievi e 3.000 in del Css ha rivolto poi un appello ai cietà quotate. Ieri, il governo ha vie- continuerà a farlo: i nostri concitta-
In conclusione, Bartolomeo ha È possibile lasciar entrare anche
terapia intensiva (cifra pari al 6% familiari dei pazienti, invitandoli «a tato con un’ordinanza tutti i trasferi- dini europei hanno bisogno di av- tutti quelli che sono soli e hanno
assicurato che, durante tutto il del totale). Il numero dei decessi è limitare i contatti esterni». menti di persone con mezzi pubblici vertire l’efficace vicinanza dell’azio-
tempo di Quaresima, continuerà fame di compagnia e di tenerezza.
stato di 651 persone (793 il giorno Entra in vigore oggi il decreto an- o privati in un Comune diverso da ne dell’Unione». E forse, mentre sentiamo le notizie
a rivolgere insistentemente le sue prima) con il totale che è salito a nunciato sabato sera dal presidente quello in cui si trovano, salvo che Nel frattempo, i casi di coronavi- o guardiamo la televisione o quan-
preghiere al Signore e Salvatore 5.476. Inoltre, dall’inizio della pan- del Consiglio Giuseppe Conte che per esigenze di lavoro o salute. rus nel mondo si avvicinano oggi a do ci affacciamo ogni giorno al
Gesù Cristo per la cura dei mala- demia sono 4.824 i professionisti sa- stabilisce la chiusura di tutte le atti- A chiedere uno «spirito europeo» quota 340 mila, mentre il numero balcone, possiamo ricevere la visita
ti, per l’eterno riposo di tutti nitari contagiati dal coronavirus, pa- vità non essenziali. La novità sono i unitario e forte per rispondere dei decessi ha giù superato la soglia di ciascun volto e di ciascuna vita.
quelli che hanno perso la loro vi- ri al 9% del totale delle persone tre giorni dati alle imprese per ade- all’emergenza nel migliore dei modi delle 14.700 unità. I guariti sfiorano Convoca tutti, invita tutti a entra-
ta e per il conforto dei loro pa- contagiate, una percentuale più che guarsi: dovranno chiudere entro il è stato ieri il presidente della Re- quota 99.000. È quanto emerge re, lascia che la casa si riempia. È il
renti. doppia rispetto a quella cinese. 25. Di fatto la chiusura sarà operati- pubblica italiana, Sergio Mattarella, dall’ultimo bollettino diffuso dalla segno della venuta del Regno (cfr.
Johns Hopkins University. Per Lc 14, 23).
l’esattezza, i contagiati sono 339.259, Vivere la grazia dell’amor estrecho
il numero dei decessi ha raggiunto è permettere a coloro che amiamo di
quota 14.706, mentre le persone gua- essere più intimi a noi di quanto
Il Signore che passa nel tempo del coronavirus - 1 rite sono 98.834. non sia la nostra più intima intimità.
La Cina ha registrato ieri zero

Accompagnare (non subire) le sfide del presente nuovi casi interni di coronavirus, ma
altri 39 contagi importati. La Com-
missione sanitaria nazionale (Nhc)
Priora del Monasterio
de la Conversion,
Sotillo de la Adrada, Ávila
ha rilevato nove decessi domenica,
sapienti e scientifiche, le scienze umane, la spiri- “rancēre”, l’odore di un modo guasto di pensare tutti a Wuhan, focolaio dell’epide-
di GIUSEPPE BONFRATE mia diventata pandemia. Sono in-
tualità e la teologia. È necessario perché quanto e agire.
olte volte si è ripetuta la frase di Ago- Di grande sta avvenendo qualcosa che alla fe- tanto scesi a 64 i nuovi casi in Co-
sta avvenendo non accada semplicemente, non
#CantiereGiovani
M stino Timeo Dominum transeuntem, temo
il Signore che passa, aggiungendo il
motivo di questa apprensione, et non revertentem,
sia subìto, ma accompagnato, se non prefigura-
to. Il profilo dell’umano si sta trasformando nel-
la misteriosa tessitura di vita e morte, di speran-
de non deve sfuggire, e che, nell’esperienza cri-
stiana, rivela una sacramentalità che non dipen-
de esclusivamente dai sacramenti, mentre molte
rea del Sud, contro i 98 di sabato,
portando il totale a 8.961: è il dato
più basso da metà febbraio, secondo
PER COSTRUIRE E ALIMENTARE
UN’ALLEANZA TRA LE GENERAZIONI

e che poi non ritorni. Si tratta della paura di za e lutto, di responsabilità e paura, nel disin- chiese sono chiuse, e le celebrazioni eucaristiche le autorità locali e i media. I decessi
non riconoscerlo, di non saper vedere i segni che vincolano all’isolamento il presbiterio. C’è una sono 111. PAGINA 4
canto dell’onnipotenza e prendendo dolorosa
ci lancia, di perdere l’occasione propizia, di non confidenza con i limiti della creaturalità. Ci sa- vita liturgica feriale e festiva che incorpora Dio
saper cogliere, ora, l’evidente kairologia di questo ranno fenomeni da prevedere e guidare, dovuti nella lettura individuale e familiare della Parola
tempo. al sovraccarico di emozioni e istinti solo tempo- di Dio, nella preghiera, negli sguardi, nei gesti
Un tempo questo, la cui densità è difficile da raneamente domati (il senso di claustrofobia e le che le zone rosse ci impediscono, ma che alimen-
misurare e stabilizzare, dentro e fuori di noi. Un tano, nell’intangibile, la nostalgia di quel contat-
virus, invisibile e pervasivo, sta trasfigurando la
quotidianità, minando le sicurezze, stravolgendo
violenze reattive, familiari e sociali). Così come
si dovrà ripensare l’opportunità di un solidale ri-
to che poco fa si era sottomesso a irragionevoli e
non cristiane diffidenze. A fronte delle recenti
NOSTRE INFORMAZIONI
fondante il valore di quanto è civile, comune,
le relazioni, disvelando la fragilità dei sistemi, polemiche sul sacerdozio ordinato, emerge il po-
ponendo di fronte a noi un’urgenza che invoca superiore all’individuale e alle declinazioni del polo sacerdotale, che è quello che si forma alla
possesso. Provare a ricostruire la comunità, e ri- Il Santo Padre ha ricevuto questa Promozione della Nuova Evange-
lo sguardo di tutti, per intercettare il passaggio scuola della caritas e del donum, i nomi dello mattina in udienza: lizzazione;
pensare l’essenziale riscrittura dell’esistere secon-
y(7HA3J1*QSSKKM( +"!"!@!$![!

del Signore, per reinterpretare e riprogettare la vi- Spirito Santo che non smette di generare e rifor-
ta. Cominciando subito. Attendere sarebbe un do la trama del noi, riconciliando le generazioni, mare la communio, inventore di una prossimità l’Eminentissimo Cardinale l’Eminentissimo Cardinale Mi-
errore. Diventeremo più poveri, e mentre dovre- i generi, le narrazioni, le idee, le verità, gli inte- autentica, delicata, intima, discreta, riconciliante, Gianfranco Ravasi, Presidente del guel Ángel Ayuso Guixot,
mo imparare o reimparare ad abitare virtuosa- ressi, tutte le forme in cui la sovranità si è com- generosa, da cui ripartire. Quanto necessario di- Pontificio Consiglio della Cultu- M.C.C.J., Presidente del Pontificio
mente questa condizione difficile e liberante allo presa esclusiva. Proporre al cuore la precedenza venta tornare a credere che sia possibile vivere ra; Consiglio per il Dialogo Interreli-
stesso tempo, sarà necessario riconoscere che ab- del perdono, congedandosi dall’illusione che la da credenti, ed è questo il tempo, avendo «un
Sua Eccellenza Monsignor Sal- gioso;
biamo bisogno di tutti in un mondo in cui l’in- memoria renda giustizia alla verità nel rancore cuor solo e un’anima sola», liberati dalle rapaci-
terconnessione è una realtà, e dunque verificarne che discrimina, taglia, rigetta. L’etimologia di tà che ci fanno divorare gli uni gli altri, felici di vatore Fisichella, Arcivescovo ti- Padre Juan Antonio Guerrero
operativamente le conseguenze è una necessità. questo nemico della riconciliazione ci fa sentire non dire mia proprietà quello che ho (Atti 4, tolare di Voghenza, Presidente Alves, S.I, Prefetto della Segrete-
Bisognerà fin da ora mettere insieme le risorse che olezzo disperde in noi: rancorem, deriva da 32). del Pontificio Consiglio per la ria per l’Economia.
OFFERTO DA T.me/giornalierivistepdf
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 23-24 marzo 2020

Nuovamente violata la tregua e la comunità internazionale torna a chiedere il dialogo

Bombe di Haftar
sul centro di Tripoli
TRIPOLI, 23. Nonostante gli accordi mercenari arrivati dal Sudan e dal continuare ad impiegare «milizie
di Berlino, le milizie del generale Ciad. terroristiche e mercenari».
Khalifa Haftar continuano a colpire «Sottolineiamo ancora una volta La pressione su Haftar affinché si
Tripoli dove è insediato il premier che non abbiamo iniziato noi questa fermi è forte e molteplice: anche
Fayez al-Serraj e il suo governo. Lo guerra. Tuttavia, saremo noi a deci- «gli Stati Uniti si uniscono alla mis-
scorso fine settimana i miliziani leali dere quando e dove questa guerra sione di sostegno delle Nazioni
al generale hanno attaccato per la finirà» ha dichiarato il portavoce Unite in Libia (Unsmil) nell’acco-
prima volta il centro della “città vec- dell’esercito di Tripoli, Mohammed gliere con favore la decisione» di al-
chia”, una zona popolata esclusiva- Qununu. Aprendo lo spiraglio di Serraj di approvare «un’immediata
mente da civili, vicino alla Piazza pace, il portavoce del comando ge- cessazione umanitaria delle ostilità
della Rivoluzione, un’area in cui so- per consentire alle autorità locali di
nerale Ahmed Al Mismari ha di-
no del tutto assenti installazioni mi- unirsi in risposta alla sfida senza
chiarato ieri che «l’esercito naziona- precedenti della salute pubblica po-
litari. Sono state distrutte alcune le libico si impegna a cessare i com-
Attesa per il vertice dell’Eurogruppo mentre aumentano i casi di positività al coronavirus abitazioni e un tratto delle antiche sta dal covid-19» si afferma in una
battimenti» se «le altre parti si im- nota del Dipartimento di Stato
mura romane. Nel bombardamento pegneranno a fare altrettanto» senza
Bruxelles cerca una strategia sono state ferite una donna e una
bambina.
Questa mattina le agenzie danno
americano.

per evitare lo shock economico notizia di un nuovo attacco. Un uo-


mo è morto e due suoi figli sono ri-
masti feriti in un bombardamento
nell’area di Ain Zara, nella parte Pompeo a Kabul Tensioni
BRUXELLES, 23. L’Europa attende le che si appresta a prorogare di altri positivo. L’isolamento si svolgerà in meridionale di Tripoli.
decisioni dell’Eurogruppo, il vertice 15 giorni lo stato di allarme e la casa, a quanto trapela, fino al test Il bombardamento della “città per rilanciare durante il voto
dei ministri dell’economia e delle fi-
nanze, che si tiene oggi. Sul tavolo,
conseguente serrata, fino all’11 apri-
le. Il provvedimento dovrà essere
cui Merkel si sottoporrà nei prossi-
mi giorni. Intanto, il governo ha de-
vecchia”, assieme a quello di altri
popolosi quartieri periferici, è stato il processo di pace in Guinea
l’emergenza coronavirus e gli stru- approvato dal Congresso, ma Sán- ciso di inasprire le restrizioni. I con- anche confermato dall’account Face-
menti a disposizione: si discuterà chez si è detto fiducioso della co- tatti all’esterno sono possibili d’ora book di “Vulcano di collera”, l’ope-
dei cosiddetti “coronabond” e del operazione di tutte le forze politi- in poi solo con una persona che razione di difesa della capitale libi- KABUL, 23. Il segretario di Stato CONAKRY, 23. Tensioni durante il
Mes (il meccanismo europeo di sta- che. «Il rischio è ovunque ma dob- non appartiene al proprio nucleo fa- ca. L’esercito di Tripoli sottolinea americano Mike Pompeo si è re- voto in Guinea. L’opposizione ha
bilità) per contrastare la disoccupa- biamo fare uno sforzo maggiore» ha miliare e alla propria abitazione, o che gli attacchi di Haftar sono «una cato questa mattina a sorpresa a denunciato che almeno dieci per-
zione e sostenere le aziende. detto il presidente del governo. Al con le persone che vivono nella nuova violazione» del cessate il fuo- Kabul per dare nuovo impulso al sone sono state uccise negli scon-
A fare notizia è soprattutto l’aper- momento non è previsto un inaspri- stessa casa, ha spiegato Merkel in co e di una prosecuzione «della pre- processo di pace, che si sta are- tri che si sono tenuti ieri, 22 mar-
tura della Banca centrale europea mento delle restrizioni, ma verrà po- conferenza stampa a Berlino. Il can- sa di mira di civili, scuole e istitu- nando davanti al mancato accor- zo, nella capitale Conakry duran-
(Bce) alla ipotesi dei “coronabond” tenziata la mobilitazione dell’eserci- celliere ha poi aggiunto che, nei zioni» da parte delle milizie di Haf- do sullo scambio di prigionieri te le operazioni di voto per il
cioè di bond comuni all’area to per il trasporto dei malati. Sán- luoghi pubblici, «vanno mantenuti tar. «Finora gli attacchi di Haftar si fra governo afghano e talebani. controverso referendum costitu-
dell’euro rivolti esplicitamente a chez ha annunciato ieri accordi per almeno 1,5 metri, meglio ancora due erano limitati alla periferia di Tripo- Lo ha reso noto l’emittente tele- zionale e le elezioni legislative.
contrastare lo schock economico l’acquisto di materiale medico e so- metri di distanza». «Sono regole li». Giovedì scorso i bombardamen- visiva afghana Tolo. Pompeo in- I sostenitori dell’opposizione —
provocato dal coronavirus. L’idea prattutto è tornato a fare appello non consigli» ha sottolineato, «la ti avevano fatto quattro morti, tra contrerà il presidente afghano stando a quanto riportano le
«potrebbe aiutare» ha detto Isabel all’Ue, chiedendo la creazione di polizia e gli addetti all’ordine pub- cui tre bambini, sempre nel sobbor- Ashraf Ghani, ma anche il suo agenzie internazionali — hanno
Schnabel, membro tedesco del co- «un fondo per la disoccupazione blico sorveglieranno il rispetto delle go meridionale di Ain Zara. Una principale rivale politico, Abdul- attaccato alcune stazioni di poli-
mitato esecutivo Bce. L’emissione di che sia una prestazione complemen- regole, e le violazioni verranno san- donna era rimasta poi uccisa nel lah Abdullah, che non ha ricono- zia, hanno bruciato i seggi eletto-
“coronabond” «una tantum sarebbe tare agli aiuti nazionali». Sánchez zionate». Il bilancio ufficiale del quartiere di Ben Ghashir da un raz- sciuto i risultati elettorali e si è rali e hanno distrutto l’attrezzatu-
concepibile. Sta ai politici decide- ha poi evocato un grande Piano Robert Koch Institut è fermo ai zo che aveva centrato la sua auto. autoproclamato presidente. ra per il voto. Gli agenti hanno
re». Si tratta — dicono gli analisti — Marshall europeo e chiesto la con- 18.610 casi registrati fino alla mezza- In quest’ultimo attacco erano rima- Gli Usa hanno firmato un ac- reagito duramente sparando gas
di un segnale da non sottovalutare: vocazione di una riunione del G20 notte di oggi, e 55 morti. Ma secon- ste ferite anche la figlia e la nipote cordo di pace con i talebani lo lacrimogeni per disperdere i ma-
una parte dell’establishment finan- «per elaborare una risposta globa- do i conteggi dell’università Johns della donna. scorso 29 febbraio a Doha, che nifestanti. Queste vittime sono le
ziario europeo, e in particolare tede- le». Hopkins i positivi sono circa 24 mi- E sempre giovedí scorso il gover- prevede un graduale ritiro dei ultime di una serie di uccisioni.
sco, sta valutando seriamente la In Germania, il cancelliere Ange- la. no di al-Serraj aveva riferito di aver soldati americani. Il processo di Secondo l’opposizione, almeno
possibilità di una messa in comune la Merkel è attualmente in quaran- Anche in Francia si parla ormai ucciso 25 miliziani fedeli ad Haftar pace trova però difficoltà sul trenta persone sono state elimina-
del debito, qualcosa di totalmente tena. La misura è stata decisa dopo esplicitamente di emergenza sanita- durante scontri alla periferia della fronte afghano, per le divisioni te nei mesi scorsi nel corso delle
inedito fino a pochi giorni fa. «Nes- che un medico che Merkel aveva in- ria. I casi rilevati con tampone nelle capitale. Secondo i media vicini al interne a Kabul e la mancata in- proteste dell’opposizione contro
sun Paese — ha detto Schnabel — contrato nei giorni scorsi è risultato ultime 24 ore sono stati 1.559. governo, a essere stati uccisi sono tesa sullo scambio di prigionieri. il referendum.
può essere indifferente a ciò che ac-
cade in un altro Paese».
Alla necessità di strumenti nuovi
per fronteggiare la crisi ha fatto al-
lusione anche il commissario Ue
agli Affari economici Paolo Gentilo-
ni. Ieri, in un’intervista, Gentiloni
Gli Stati Uniti terzo Paese al mondo per numero di contagi
L’Africa Violenta
ha detto che fra le proposte «ci so-
no un fondo straordinario per pro- Piano della Federal Reserve potrebbe scossa
grammi di contrasto del morbo, i non reggere di terremoto
fondi strutturali non spesi, un fondo
di sostegno alla disoccupazione e
infine i “coronabond”».
per rilanciare i mercati l’urto in Croazia
Intanto, la morsa della pandemia
non si allenta. Il numero di casi ac- WASHINGTON, 23. La Banca centrale IL CAIRO, 23. In molti Paesi afri- ZAGABRIA, 23. Dopo il terremoto
certati di coronavirus in Spagna si americana entra pesantemente in cani, fortunatamente, l’epidemia di magnitudo 5.9 che nella notte
avvicina questa mattina alle 30.000 gioco per tentare un’inversione di sembrerebbe essere solo all’inizio. tra venerdì e sabato ha fatto tre-
unità, mentre il bilancio dei decessi rotta durante l’ennesima giornata Come sottolineano molti analisti, mare la Grecia, due scosse, que-
ha superato quota 1.800. Le persone critica per i mercati finanziari. La la preoccupazione per la diffusio- sta volta di magnitudo 5.4 e 4.6,
guarite sono 2.575. Secondo «El Federal Reserve, dopo aver tagliato ne del virus è però in qualche si sono registrate ieri all’alba a
País», ci sono adesso 29.909 conta- nuovamente il costo del denaro nel- modo maggiore in Africa, in Zagabria, capitale della Croazia,
giati nel Paese, mentre finora sono le ultime settimane, ha annunciato quanto legata a un doppio ri- già fortemente provata dall’emer-
morte 2100 persone. «Il peggio deve una serie di provvedimenti a soste- schio, dovuto alle condizioni in genza coronavirus. Secondo i da-
ancora arrivare» ha detto ieri il pre- gno dell’economia per far ripartire i cui versano quasi tutti i sistemi ti dell’Istituto nazionale di geofi-
sidente del governo, Pedro Sánchez, mercati. Fra queste la possibilità di sanitari. Da una parte quello di sica e vulcanologia e del servizio
un Quantitative easing illimitato. non poter curare le persone ma- geologico statunitense Usgs, il si-
Già ieri il ministro del Tesoro, late, dall’altra non essere in gra- sma, registrato intorno alle 5.24,
Steve Mnuchin, nel corso di un’in- do di individuare le persone con- ha avuto ipocentro a circa 10 chi-
tervista a «Fox», aveva annunciato taminate. Se si dovesse verificare lometri di profondità ed epicen-
l’intenzione del presidente Trump di un fenomeno di trasmissione del tro a 4 chilometri da Kasina, in-
È morto immettere 4.000 mila miliardi di
dollari di liquidità per aiutare le
virus simile nei numeri a quello
italiano, i Paesi africani non sa-
sediamento nel nordest della ca-
pitale, ad appena 200 chilometri
Carlo aziende americane che nei prossimi
2-3 mesi dovranno fronteggiare una
rebbero in grado di reggere l’ur-
to. L’Africa non si può permette-
da Trieste. Stando alle prime in-
formazioni non si registrano mor-
Casini recessione che appare sempre più
inevitabile. «Abbiamo bisogno di
re di arrivare a tale stadio. Non è
attrezzata per affrontare un’emer-
ti, mentre è grave un quindicen-
ne investito dal crollo della sua
mettere i soldi nell’economia ora, se genza di questa portata. abitazione. Ricoverati negli ospe-
ROMA, 23. È morto oggi a 85 anni lo facciamo possiamo stabilizzarla», Sono 43 al momento gli Stati dali anche una dozzina di feriti,
Carlo Casini, fondatore del Movi- ha affermato Mnuchin, dicendosi fi- africani in cui sono stati confer- soprattutto per fratture agli arti.
mento per la vita, esponente della ducioso che la manovra verrà votata mati casi di coronavirus. I contagi Come detto, il terremoto ha
Democrazia cristiana e più volte oggi e che gli aiuti partiranno al più ta dall’emergenza sanitaria. I demo- dia nazionale per New York, Cali- sono ormai vicini a quota 1.500 e colpito la capitale già in allarme
parlamentare europeo per il Partito presto. cratici hanno bloccato l’iniziativa. fornia e Washington, i tre Stati Usa sono 46 le vittime legate al covid- per la pandemia da coronavirus,
Durante la quotidiana conferenza Negli Stati Uniti i contagi da co- più colpiti da quella che l’O rganiz- 19. In tutto ci sono stati anche rendendo difficile continuare a
Popolare europeo. Casini era nato a
stampa il presidente ha detto di ronavirus hanno superato quota zazione mondiale della sanità ha di- più di 80 guariti. Il Paese più col- osservare le norme imposte dal
Firenze il 4 marzo 1935. Aveva stu-
aver avuto un colloquio telefonico 32.000, e sono almeno 400 le morti chiarato una pandemia. Saranno pito risulta essere ancora l’Egitto ministero, come l’osservazione
diato giurisprudenza. Egli «lascia
con il presidente cinese, Xi Jinping. legate al covid-19. Gli Usa diventa- creati urgentemente degli ospedali con 327 casi, seguito dal Sud della distanza “di sicurezza” di
un esempio di eccezionale dedizione «Sono un po’ arrabbiato con la Ci- Africa con oltre 270 casi. Anche almeno due metri. Il sisma ha
alla causa della vita nascente, per la no così il terzo Paese al mondo per da campo, nei tre Stati più colpiti,
na», ha dichiarato Trump riferendo- nelle altre Nazioni affacciate sul provocato gravi danni alle strut-
quale ha profuso ogni energia uma- numero di casi, in base a quanto si capaci di ospitare almeno 4 mila po-
si, a suo dire, all’atteggiamento di Mediterraneo, come la Tunisia, il ture cittadine, costringendo molte
na, intellettuale e spirituale» scrive Pechino nel non aver condiviso in- legge nel sito della Johns Hopkins sti letto. A Los Angeles sarà inviata Marocco e l’Algeria, sono stati re- persone a riversarsi in strada o a
il quotidiano «Avvenire». Casini è formazioni cruciali sull’epidemia. university. Sono diventati otto gli la nave ospedale della Marina Mer- gistrati centinaia di casi per via trovare rifugio in macchina. Crol-
stato eletto diverse volte al Parla- Sul fronte dell’economia l’inquili- Stati che hanno ordinato lo «stay cy. Il presidente americano aveva delle maggiori interconnessioni e lata parzialmente anche una delle
mento europeo. È stato docente di no della Casa Bianca ha ammesso home». Quasi un terzo degli ameri- già annunciato nei giorni scorsi l’in- dei movimenti di persone con due guglie della cattedrale di Za-
diritti umani e bioetica presso l’Ate- di non essere in grado di fare previ- cani dovrà convivere con le misure vio di un’altra nave ospedale a New l’Europa. Il Marocco ha dispiega- gabria, uno dei simboli più cono-
neo pontificio Regina Apostolorum sioni su quando inizierà la ripresa. restrittive al fine di limitare la diffu- York. Proprio nello Stato di New to i blindati nella capitale Rabat sciuti della capitale del Paese. La
e membro della Pontificia accade- Al Senato, intanto, non è stato ap- sione del virus. York i contagi hanno superato quo- e in altre città per far rispettare lo guglia è caduta sul tetto della se-
mia per la vita. È stato anche colla- provato un ampio pacchetto di mi- L’aggravarsi della situazione ha ta 15.000, quasi la metà di quelli in stato d’emergenza sanitaria. In de arcivescovile, che ha subito
boratore de «L’Osservatore Roma- sure da 1.600 miliardi di dollari per spinto il presidente degli Stati Uniti tutti gli Stati Uniti, il 5 per cento di Botswana il presidente, Mokg- danni maggiori della stessa chie-
no» dal 1984 al 2006. aiutare l’economia americana, colpi- Donald Trump ad attivare la Guar- quelli mondiali. I morti sono 114. weetsi Masisi, è in quarantena. sa.

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lunedì-martedì 23-24 marzo 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Fedeli a Dio e alla nazione


In Corea del Sud i cattolici hanno rispettato con diligenza le misure di sicurezza per il covid-19

di PAOLO AFFATATO e poi a una leggera febbre, in un sizione delle autorità, né della gente. rosso che guida la vita e l’esperienza
primo momento non ha voluto sot- Il richiamo a Cristo e alla Bibbia, sia di padre Vincenzo Bordo, missiona-
toporsi al tampone per accertate il pur utilizzata in modo del tutto ar- rio italiano degli oblati di Maria Im-
on è facile per i cristiani in

N Corea del Sud attraversare


l’emergenza del coronavirus,
in uno tra i paesi più colpiti al mon-
covid-19. E solo dopo dieci giorni, il
17 febbraio, peggiorati i sintomi, ha
accettato lo screening che ha rivelato
il virus. Quei dieci giorni si sono ri-
bitrario e strumentale a precisi obiet-
tivi di fidelizzazione, ha in qualche
modo avuto delle ripercussioni nega-
tive anche sui cristiani, alimentando
macolata, personaggio noto in Corea
del Sud (insignito della cittadinanza
onoraria) per il suo lungo e infatica-
bile impegno per l’assistenza e la cu-
do. Ed esiste una ragione specifica, velati fatali per il contagio: la donna un certo senso di sfiducia verso i ra dei senza tetto, degli emarginati,
oltre a quelle che normalmente si af- ha partecipato alle riunioni domeni- credenti. Numerose Chiese hanno dei poveri, delle persone nel disagio.
frontano, nella crisi della diffusione cali del movimento Shincheonji, deplorato l’atteggiamento della Padre Bordo ha fondato ventotto
del contagio, in ogni nazione. avendo contatti con oltre mille adep- Shincheonji e hanno affisso sulla
L’esperienza è stata particolarmente anni fa nella città di Suwon la «Ca-
ti, in un ambiente dove la malattia è porta un divieto di accesso ai mem- sa di Anna», centro di accoglienza
ostica per i fedeli cristiani — che in tabù perché considerata, nella logica bri della setta. Don Mathias Young-
Corea del Sud costituiscono il 30 che assiste anziani soli, ragazzi ab-
distorta del culto religioso settario, Yup Hur, vice responsabile dell’Uffi-
per cento della popolazione, l’11 per bandonati, uomini senza fissa dimo-
conseguenza di un peccato. Quando cio comunicazioni dell’arcidiocesi di
cento dei quali cattolici — perché le autorità civili hanno scoperto le ra, disoccupati. Il missionario si è
Seoul, appena uscito da un ritiro trovato nel bel mezzo di un’improv-
spirituale quaresimale spiega a visa impasse, quando ha dovuto ap-
«L’Osservatore Romano» che «la plicare le nuove normative e precau-
Chiesa cattolica in Corea è forte- zioni, imposte dalla diffusione del Il Santo Sepolcro resta aperto ma con limiti di accesso
mente toccata da questa emergenza coronavirus, alla mensa che ogni
e segue le vicende con partecipazio-

Luogo
giorno fornisce oltre seicento pasti a
ne e preoccupazione». Da «buoni poveri e senza tetto. «Il rischio era
cristiani e buoni cittadini», come ri- di dover interrompere il servizio —
badiscono di considerarsi, nella loro racconta al nostro giornale — ma
fedeltà a Dio e lealtà alla nazione, i
cattolici ci tengono a rimarcare che
hanno seguito fin da subito le misu-
re precauzionali e di sicurezza impo-
non sarebbe stato giusto né umano,
perché quella scelta avrebbe condan-
nato migliaia di poveri». Dal deside-
rio di continuare quell’opera di pros-
di speranza
ste dal governo per bloccare la diffu-
simità, è nata l’idea creativa e risolu-
sione del covid-19. Dal 9 marzo l’ar-
cidiocesi di Seoul ha sospeso le mes- tiva: fornire pasti nei cosiddetti lun- GERUSALEMME, 23. Il Santo Sepol- vogliono chiudere tutte le chiese e
se invitando i fedeli a partecipare al- ch box, scatole che si possono ritira- cro resta aperto, nonostante l’im- di questo dovremo discuterne» ha
la messa televisiva quotidiana, tra- re per poi consumare il pasto in soli- perversare dell’epidemia di corona- aggiunto.
smessa dalla tv cattolica, e a offrire tudine, evitando l’assembramento e virus, e le comunità che vivono al L’allarme causato dal coronavi-
la preghiera del rosario in casa». le grandi tavolate che «Casa di An- suo interno continueranno la vita rus ha toccato con particolare vee-
«Preghiamo per la protezione dal- na» organizza da anni. «Ciò ha si- ordinaria del luogo sacro «in con- menza la città natale di Gesù, po-
la malattia e ci affidiamo alla Vergi- gnificato uno sforzo economico e la formità con le istruzioni per la sa- sta già dalla scorsa settimana in re-
ne Maria», afferma il sacerdote, ri- riorganizzazione del servizio e dei lute pubblica». Lo comunica una gime di quarantena dopo che
cordando che, tra le varie iniziative volontari», spiega. Ma lo si è fatto nota a firma del Custode di Terra nell’area erano stati diagnosticati
di “spiritualità digitale”, è stato lan- con efficienza: «L’obiettivo è stato santa, Francesco Patton, del pa- sedici casi di persone colpite dal
ciato una sorta di concorso che ha raggiunto. I nostri fratelli che usu- triarca ortodosso di Gerusalemme, covid-19. Da diversi giorni Betlem-
fatto presa soprattutto tra i giovani. fruiscono della mensa sono composti Teofilo III, E di quello armeno del- me si presenta come una città fan-
Si tratta di scrivere piccole storie e disciplinati, e il servizio di conse- la Città santa, Nourhan Manou- tasma. Anche gli studenti e i semi-
evangeliche da inviare ogni giorno a gna del cibo funziona benissimo. La gian, in cui tuttavia si invitano i fe- naristi hanno lasciato la sede del
un’apposita commissione tramite un catena della carità evangelica non si deli a osservare misure rigorose co- seminario maggiore di Beit Jala e
messaggio col telefono cellulare. È è spezzata. È quello che conta». Ge- me entrare in gruppi al massimo di sono stati trasferiti nella sede del
un modo per «invitare gli occhi e il sti come quelli di padre Bordo gio- dieci persone ed evitare qualsiasi
patriarcato: è la prima volta che ac-
proprio una setta segreta di deriva- circostanze, hanno cercato di appro- cuore a tenere viva la speranza» e a vano alla reputazione dei cristiani in atto di devozione che possa inclu-
cade dal 1936.
zione cristiana, che conta circa fondire la realtà della Shincheonji, constatare che «Dio è presente qui e Corea, al tempo della crisi del coro- dere un contatto fisico. «Saremo
200.000 seguaci, ha lo stigma di tipica espressione del fenomeno, ora, nella quotidianità del suo popo- navirus, e riconciliano l’opinione uniti spiritualmente — è scritto nel
aver irresponsabilmente diffuso il vi- molto più ampio, dei culti religiosi lo, intessuta di fede, sacrificio, cura, pubblica con una comunità, quella documento — nel nostro obiettivo
rus nella penisola dell’Asia orientale, millenaristi diffusi in Corea del Sud, resilienza, solidarietà», rileva don dei battezzati, che nella storia non di preservare la lunga tradizione
dove il contagio è stato associato al- accomunati dalla presenza di un Mathias. ha mai fatto mancare il suo contri- secolare di continue preghiere nella
la pratica del culto religioso. La que- fondatore carismatico, da stretto La solidarietà senza barriere e la buto alla prosperità e al bene della Chiesa anche in questi tempi tristi
stione è nelle mani della polizia e controllo tra i membri, da accentua- carità cristiana sono da sempre il filo società. in cui i pellegrini non possono rag-
giungere Gerusalemme e i fedeli

della magistratura che, avviata un’in- to proselitismo.
dagine, stanno cercando di stabilire I seguaci della Shincheonji, in del luogo sono costretti a rimanere «L’Osservatore Romano», in tutte le
nelle loro case». sue componenti, partecipa al profondo
fino a che punto dodici tra i capi più, mantengono spesso segreta la
Nel ricordare questo momento dolore che ha colpito Dorota Swat per
della cosiddetta “Chiesa di Cristo di loro appartenenza anche a genitori e la morte della mamma
Shincheonji” (termine che in corea- parenti. I capi della setta, in questo difficile e impegnativo, i leader re-
no vuol dire “nuovo paradiso e nuo- frangente, sono accusati di aver osta- La Conferenza episcopale filippina sulla pandemia ligiosi sottolineano quanto «il no-
va terra”) possano essere incriminati colato la ricerca di quanti erano en- stro pianeta Terra soffre a causa IDALIA TALECKA SWAT
per la diffusione del covid-19. Lee
Man-hee, 80 anni, il leader della set-
ta Shincheonji, che promette la vita
trati in contatto con la donna: come
spiegato dai mass-media coreani, uf-
ficialmente i leader promettevano
La forza della pandemia covid-19 che ha
colpito tantissime persone e mietu-
to migliaia di vite». Una «pericolo-
ed è vicino con affetto ai familiari, ai
quali assicura il ricordo nella preghiera.

eterna e si presenta come il nuovo


messia, si ritrova sotto inchiesta per
omicidio e negligenza volontaria.
ampia collaborazione ma poi, nei
messaggi inviati agli adepti, invitava-
no a mentire, se contattati dalla poli-
della preghiera sa situazione», sottolineano, che
non ha risparmiato la Terra santa e
la Città santa di Gerusalemme, in
Città del Vaticano, 23 marzo 2020

Tutto è partito da una donna ap- zia, sull’appartenenza alla Shin- cui tutti, ebrei, cristiani e musulma-
partenente alla setta che è stata con- cheonji. MANILA, 23. «Non lasciamo Dio mo informati attraverso i mass me- ni «stanno elevando le loro pre-
siderata colei che ha diffuso il conta- La prevedibile ondata di indigna- fuori dalla minaccia del covid-19. dia sulla malattia, ma non dimenti- ghiere a Dio Onnipotente. Siamo
gio in modo esponenziale. La don- zione nell’opinione pubblica coreana La nostra prima armatura da com- chiamo di pregare. Se rimaniamo a chiamati a vivere questo tempo nel-
na, sessantunenne, recatasi il 7 feb- è sfociata in una petizione per scio- battimento contro ogni malattia è casa, preghiamo il Rosario con la la fede e nella fiducia nella miseri-
braio in ospedale a Daegu (quarta gliere il movimento. E il tardivo la preghiera. Non esiste cura senza famiglia. Non lasciamo passare un cordia del Signore e nella sua cura
città del paese con 2,5 milioni di abi- “mea culpa” del leader Lee Man-hee che Dio lo desideri. Non possiamo giorno senza il Rosario in famiglia. per tutte le sue creature», nel ri-
tanti) in seguito a un lieve incidente non è servito ad ammorbidire la po- vincere la malattia senza Dio»: La nostra beata Madre in molte spetto, si ribadisce, di tutte le di-
l’appello viene dal presidente della delle sue apparizioni ci ha insegna- sposizioni governative imposte per
Conferenza episcopale delle Filip- to che le preghiere possono ferma- la salute pubblica al fine «di ga-
pine, monsignor Socrates B. Ville- re le guerre e le catastrofi natura- rantire la sicurezza e il benessere
gas, che esorta i cattolici del Paese li». dell’intera popolazione. Chiediamo
a intensificare la preghiera e la pe- «Il mistero del covid-19 sta attac- pertanto a Dio Onnipotente di

In India una task force nitenza, mentre la «salute pubbli-


ca» attraversa una situazione di
emergenza, nella nuova epidemia
cando non solo la nostra salute
corporale ma anche la vita spiritua-
le e i valori cattolici. Dobbiamo es-
guardare alla nostra situazione e di
mostrarsi benevolo verso il nostro
mondo sofferente», fermamente

contro il coronavirus di coronavirus.


«Dio ha poteri al di là delle
scienze umane — sottolinea monsi-
sere cauti ed essere saggi», esorta il
presule. «Il nucleo della nostra fe-
de è la comunione nell’amore e
convinti che sia «un bene intensifi-
care «la preghiera personale, il di-
giuno e l’elemosina e che si cammi-
gnor Villegas, che è arcivescovo di nella misericordia. Ci viene ora ni alla luce dell’amore di Dio».
NEW DELHI, 23. Da sempre in prima affinché riducano il rischio di conta- Lingayen-Dagupan — l’emergenza consigliato di vivere in isolamento Il Santo Sepolcro, viene infine
linea nella gestione delle crisi uma- gio e seguano le indicazioni sanitarie covid-19 non deve essere affrontata l’uno dell’altro. Dal cercare il volto ricordato, è, in questi drammatici
nitarie, Caritas India si è pronta- di prevenzione. senza la fede in Dio e senza fiducia di Dio l’uno nell’altro, ora ci viene momenti, «l’ultimo luogo di spe-
mente attivata per l’attuale emergen- Accanto all’impegno della Caritas, nella forza della preghiera». «An- consigliato di guardare ai nostri vi- ranza. Auspichiamo che la fede
za coronavirus che colpisce anche il altre istituzioni ecclesiali invocano il che se confidiamo nel potere cini come possibili infetti, come sconfiggerà il dubbio, la luce scon-
grande paese asiatico, con l’obiettivo rispetto delle regole basilari di pre- dell’intelligenza umana per le in- minacce e non come fratelli», ri- figgerà l’oscurità e la vita trionferà
di non lasciare nessuno da solo a venzione del contagio, come lavarsi venzioni e le cure mediche, più di marca monsignor Villegas. sulla morte. Da questo luogo santo
fronteggiare questa situazione. Per le mani di frequente ed evitare il ge- ogni altra volta, abbiamo bisogno «Non dimentichiamo la fede con e in questo tempo di preparazione
questo l’organismo caritativo cattoli- sto della pace. Tra queste, l’arcidio- di Dio — afferma il presule — il le virtù come prudenza, speranza, spirituale per la Pasqua e di crisi
co ha istituito una task force d’emer- cesi di Goa e Damão, che recepisce mondo riposa nelle mani amorevoli misericordia, amore e disciplina: globale — concludono i leader —
genza in collaborazione con le reti la circolare sui comportamenti da di Dio». questo tempo mette alla prova le uniamo le nostre preghiere a quelle
regionali e le diocesi del paese, nel adottare durante le funzioni religiose «Il covid-19 — rileva l’arcivesco- virtù cattoliche», ha aggiunto il di fedeli di tutte le religioni, chie-
corso di una riunione a livello nazio- diffusa nei giorni scorsi dal cardinale vo — è un invito per una maggiore presidente della Conferenza episco- dendo la fine di questa pandemia.
nale destinata a valutare la situazio- Oswald Gracias, presidente della preghiera e più penitenza. Restia- pale delle Filippine. Preghiamo per tutti coloro che so-
ne e progettare le azioni da adottare Conferenza episcopale indiana no affetti dal virus in tutto il mon-
nel breve periodo. (Cbci). Monsignor Filipe Neri Antó- do ed esprimiamo la nostra vici-
«Vogliamo raggiungere — ha di- nio Sebastião do Rosário Ferrão, ca- nanza e gratitudine a coloro che
chiarato il direttore esecutivo, padre po della Chiesa locale, ha invitato i aiutano e si prendono cura delle
Paul Moonjely, intervistato da Asia- fedeli a non baciare il crocifisso e i vittime».
News — anche le comunità più isola- sacerdoti a purificare le mani con gel L’importanza di tenere aperto il
te e sostenerle con le loro necessità igienizzanti prima di distribuire le Santo Sepolcro era stata sottolinea-
di sussistenza». Caritas India, affer- ostie, rigorosamente nella mano del ta dall’amministratore apostolico di
ma ancora il sacerdote, ha a cuore la fedele. Il giorno del Venerdì Santo, Gerusalemme dei Latini, Pierbatti-
salute della popolazione e sta «valu- afferma il prelato, «saranno idonee sta Pizzaballa, che in un’intervista
tando con serietà la questione sanita- le benedizioni con la croce alzata. rilasciata a Tv2000, dopo le due
ria, anche all’interno della campagna Coloro che desiderano mettersi in fi- settimane di quarantena in cui era
di Quaresima contro la fame e le la, faranno un inchino e se ne an- isolato in seguito alla partecipazio-
malattie». «Vogliamo costruire la re- dranno». Se qualcuno ha avuto con- ne all’evento di Bari del 23 feb-
silienza della comunità e supportare tatti con persone contagiate, aggiun- braio scorso, ha manifestato ama-
i partner nel contrasto alla pande- ge, «chiedetegli di non venire alle rezza per la chiusura della basilica
mia», aggiunge il sacerdote. La Ca- funzioni pubbliche per almeno due della Natività a Betlemme. Fatto
ritas India ha diramato un avviso a settimane». La direttiva rimarrà in avvenuto «solo in tempi gravissimi,
tutto il personale, ai partner sul ter- vigore fino a Pasqua, il prossimo 12 durante i periodi bellici» ha di-
ritorio e ai beneficiari dei programmi aprile. chiarato. «Ora anche in Palestina

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pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 23-24 marzo 2020

#CantiereGiovani
PER COSTRUIRE E ALIMENTARE UN’ALLEANZA TRA LE GENERAZIONI

L’importanza dello sguardo


Opportunità e problemi della didattica a distanza

di VIRGINIA DI MAURO quello che desidero di più adesso: “altrimenti i ragazzi fanno fatica”,
rivedere i miei compagni con un la- che tu sia quello studente che poi in
oma, 4 marzo 2020. È voro di gruppo». quel giorno la spiegazione che il

R un mercoledì pomerig- Nelle parole dei ragazzi c’è tutta prof aveva preparato a tarda notte
gio incerto non solo la paura e la speranza, la nostalgia e non l’ha potuta sentire perché era
meteorologicamente. Si l’orgoglio di appartenenza che cia- impegnato con le prove del coro,
attende il decreto del scun cittadino italiano sta provando (...) chiunque tu sia e qualunque
presidente del Consiglio sulla so- in questi giorni. posto tu occupi in questa comunità
spensione dell’attività didattica in «La nostra scuola — scrive Clau- educante, sappi che quel posto ora
un clima già da settimane di allerta, dia Sabatano nella lettera che ha in- più che mai è tuo e aspetta che og-
viato a genitori, famiglie, docenti e gi, oggi più che mai, tu dia il tuo
di misure di igiene e di sicurezza. A
personale scolastico — mai come in meglio».
un tratto tutto si interrompe brusca- L’esperienza educativa della Lega missionaria studenti
questo momento sta dimostrando E il meglio, continua Sabatano,
mente, cala il silenzio sulle aule or- tutta la sua forza di comunità edu-
mai vuote di persone e di materiali lo stanno dando i docenti che con

Benedetta
cante. Tutto quello che negli anni coraggio e disponibilità si sono rein-
in seguito a un rapido trasloco di abbiamo realizzato ogni giorno in
un nuovo viaggio non previsto. ventati il loro modo di fare scuola e
classe, nelle riunioni, nei consigli di
L’istruzione a distanza, se pur ef- studiano incessantemente strumenti
Istituto, nelle interclassi, nei viaggi
ficiente con i nuovi sistemi, le piat- e attività per essere vicino ai loro

inquietudine
di istruzione, nelle feste di Natale,
taforme adattate all’esigenza del nelle interrogazioni, tutto, tutto studenti. Il meglio lo sta dando il
momento, i materiali delle case edi- quello che abbiamo costruito stando personale amministrativo e i colla-
trici e i canali su cui reperire testi e vicini, stando insieme, incontrando- boratori scolastici che hanno garan-
film per la didattica, non tiene con- ci per così tante ore e per tutti quei tito il funzionamento degli uffici e
la pulizia della scuola. «In questi
giorni — prosegue la dirigente — lo-
ro sono gli unici “in presenza” e di MARCO RUSSO ta per la prima volta, una strana reciprocamente come parte di
questo, permettetemi di dirlo, è vero serenità perché apre a immagini un progetto più grande, in cui si
coraggio, vero spirito di sacrificio». l campo inizia nuove. Come fosse una rinascita ha la fortuna di poter cammina-

«I
Il meglio lo stanno dando le mam- esattamente nel nella speranza. re accanto.
me e i papà che aiutano i loro figli momento in cui Ed ecco che improvvisamente, E proprio dalla fortuna di po-
a stare a scuola senza starci dentro, tutto ciò che era perfetto, gli ter camminare insieme, nasce
finisce». Questa
mamme e papà stanchi, preoccupati studi, lo sport, la routine, non ti spontaneamente nei volontari, la
è una delle frasi ricerca di un modo comune per
ma che sicuramente adesso scopro- bastano perché c’è un fuoco in-
che risuona spesso nei campi continuare a farlo, anche oltre i
no tante qualità dei loro figli, parte- teriore che muove e invita a fare
cipando per la prima volta all’incre- della Lega missionaria studenti, di più: la possibilità di vivere limiti geografici. Infatti, non
dibile magia dell’apprendere. un movimento giovanile ignazia- più in profondità, compromet- riuscendo a passare inosservato
«Ma il meglio del meglio lo dan- tendoti con l’esistenza di perso- ed essendo incontenibile l’amore
no, come sempre nella nostra espe- ne sconosciute, che spesso vivo- ricevuto dalle persone incontrate
rienza — chiosa la dirigente — i no dall’altra parte del mondo, in missione, emerge in ognuno
Centinaia di ragazzi di loro la volontà di voler man-
bambini e i ragazzi, coi loro disegni che, pur non avendole mai viste,
colorati e pieni di luce (uno è sul si- ogni anno durante le vacanze chiami già fratelli. Ed è con tenere una profonda relazione
to e altri ne metteremo), con le loro interpersonale, che sostanzial-
si impegnano nel servizio questo desiderio nel cuore, sem-
mente rappresenta la vera ragion
“occulte” competenze digitali che fi- pre discretamente sostenuti da
nalmente hanno trovato una ragione in diverse opere caritative un Padre Assistente, che si intra- d’essere delle esperienze della
valida per essere messe in campo, nei cinque continenti prende un percorso individuale, Lega missionaria studenti.
loro piccoli “criceti in gabbia” che ma anche intimamente comuni- Instaurare e mantenere rela-
scrivono di sentirsi orgogliosi di una zioni autentiche con le donne e
tario, che attraverso una rilettura
scuola che li aspetta e non vede gli uomini da cui si è stati accol-
della propria vita, accompagnerà
l’ora di riaccoglierli tutti. La nostra no di azione missionaria che, in ti, sempre grati e consapevoli di
ognuno dei partecipanti a impe-
scuola vive dove ciascuno di noi atto, opera in Kenya, Romania, essere bisognosi gli uni degli al-
gnarsi con dedizione nell’opera
adesso si trova. Continuiamo così. A Perú e Cuba. Un’espressione ri- tri, non cedendo mai ad alcuna
petuta in diversi contesti, che missionaria.
dinamica di assistenzialismo ma
ben interpreta la volontà di cen- Con la certezza e la serenità
desiderando invece, nel più pro-
tinaia di studenti che ogni anno, di essere parte di una comunità, fondo, l’incontro con ciascuno e
«Lavorare tutto il giorno su pc durante le vacanze scolastiche o non appena arrivate le vacanze, la sua storia, che nell’ottica di
accademiche, si impegnano nel finalmente i ragazzi della Lega
— scrive un’allieva — missionaria studenti salgono
servizio in diverse opere aposto-
passare da Word a WeSchool liche distribuite nei vari conti- sull’aereo per iniziare le attività
e da WeSchool a YouTube nenti. di servizio che hanno accompa- Si condivide il quotidiano
to, però, di un particolare impre- giorni, tutto, ciascun istante — facile gnato i loro pensieri durante
scindibile: lo sguardo. o complicato, allegro o frustrante, mi fa sentire
Ma per comprenderle sino in
tutto l’anno. Così, con vera con-
facendo giocare
noioso o interessante — tutto, ogni fondo, queste parole, bisogna
Gli occhi guidano, ammoniscono,
come un criceto sulla ruota» fare un piccolo passo indietro, e sapevolezza, ci si prepara a con- i bambini degli orfanotrofi
raccontano, incoraggiano. Gli inse- singolo momento vissuto insieme, dividere attività ludiche con i
gnanti si sentono smarriti e sono sta tenendo in piedi anche ora la ripercorrere insieme il cammino oppure
personale di ogni giovane vo- bambini degli orfanotrofi, a or-
smarriti gli alunni. Come dopo una nostra scuola. Perciò che tu sia una
lontario, che ha come tappa in- ganizzare momenti di musica e organizzando incontri
caduta ci si rialza confusi e in pre- mamma che ogni mattina porta i fi-
cario equilibrio, così dal giorno gli a scuola coi grembiuli bene in dare il nostro meglio giorno per termedia la possibilità di metter- ballo nei reparti ospedalieri di di musica e ballo
giorno». si al servizio e come meta finale psichiatria e di geriatria, o anco-
dopo si è attivi, anche se storditi, ordine (perché noi ci teniamo!) o
la scelta di voler vivere tutti i ra a collaborare nei lavori di ri- nei reparti di geriatria
per continuare in altri modi quel che tu sia una maestra che alle cin- In una catena forte tra scuola e
que del mattino si alza per raggiun- famiglia, insieme ai compiti e alle giorni della propria vita con oc- costruzione delle baraccopoli
racconto che è la vita scolastica, nelle periferie. Tutte attività
gere in tempo i suoi bambini, che video-lezioni, si diffondono arcoba- chi nuovi che siano ancora in
trovando un senso che consenta alla svolte in compagnia di ragazzi e un gruppo di tanti giovani che
tu sia un collaboratore scolastico leni colorati, messaggi di coraggio, grado di stupirsi.
speranza di continuare a diffon-
che chiama subito a casa per dire “Andrà tutto bene”, declinati in va- Di solito, tutto ha inizio con ragazze di varie età, tra fatica e hanno scelto di agire come uni-
dersi.
che un ragazzo non sta bene, o che rie sfumature e tecniche personali. una bella sensazione di inquie- riposo ma sempre desiderosi di co corpo, si rivela come occasio-
Neanche per gli studenti è un
tu sia un prof che a tarda sera pre- Mani che stringono cartoncini, stri- tudine. Un sentimento nuovo, volersi scoprire, semplicemente ne privilegiata per l’incontro con
cambiamento facile. «Sono contenta
para la lezione per il giorno dopo scioni appesi ai balconi e visi sem- che talvolta spaventa, ma in fon- attraverso la condivisione della Gesù.
che il mio istituto sia riuscito a or-
perché l’argomento è complesso e pre sorridenti. do restituisce, a chi la sperimen- vita quotidiana, riconoscendosi In definitiva, la testimonianza
ganizzare un sistema di lavoro così
dei ragazzi della Lega missiona-
elaborato — scrive una ragazza in
ria racconta che la possibilità di
un tema raccolto da Claudia Saba-
poter continuare a vivere il cam-
tano, dirigente scolastico dell’Istitu-
to Comprensivo Giorgio Perlasca di po oltre il campo esiste davvero,
Pietralata, quartiere di Roma tra la e passa per la capacità di ognu-
no di loro di fare memoria
Tiburtina e la Nomentana — perché
io, sinceramente, mi annoio a stare I giovani #pensieriacasa raccolti dalla Quadriennale di Roma dell’amore ricevuto in gratuità,
tutto il giorno a casa senza fare per pretendere da sé stessi e da-
niente (...) Questo mi fa sentire or- gli altri, nella vita di ogni gior-
gogliosa del mio istituto, d’altro La valorizzazione del prezioso patrimonio materiali del suo archivio, immagini e no e al di là delle proprie con-
canto però mi rendo conto che lavo- di conoscenza dei giovani artisti e curatori racconti che ripercorrono la storia dell’arte traddizioni, tutti quei comporta-
rare tutto il giorno su pc, passare da italiani — dando voce ai partecipanti di italiana del Novecento». Dal canto suo menti che non cedano in alcun
Word a WeSchool da WeSchool a Q-Rated, un innovativo progetto di Sarah Cosulish, direttore artistico di modo all’ingiustizia. La stessa
YouTube e da YouTube ritornare a formazione dell’ultimo biennio — è Quadriennale, nel ricordare il difficile ingiustizia che molto spesso, da
Word è complicato (...). Quando l’obiettivo perseguito dalla Quadriennale momento che si sta vivendo, sottolinea la loro stessi, è stata riconosciuta
questo accade mi sento come un cri- di Roma più digital. In attesa della ferma determinazione di diffondere «le in giro per il mondo. Ed è pro-
ceto sulla sua ruota». Adesso, conti- Quadriennale d’arte 2020, prevista per il voci dei giovani artisti e curatori con i prio il caso di celebrare l’entu-
nua l’allieva, «mi mancano i sorrisi, prossimo ottobre al Palazzo delle quali abbiamo lavorato in questi due anni siasmo di questi studenti-missio-
lo scambio degli sguardi di paura Esposizioni, la Fondazione ha intensificato nari con le parole della canzone
per continuare a farli conoscere e scoprire
quando la professoressa interroga, i le iniziative sui canali social aderendo alla Alma Misionera, anima missiona-
come le immagini di chi vive di arte si
suoi rimproveri, le battute durante campagna #iorestoacasa. Nel segno della ria, un inno per tutti coloro che
confrontano con un mondo
la spiegazione e soprattutto la ri- convinta promozione dei talenti dei nonostante i se e i ma, non si
improvvisamente cambiato». Si tratta arrendono e vogliono provarci
creazione dopo una lezione faticosa. giovani, ogni giorno, sulle storie di
Instagram #pensieriacasa, è previsto un dunque di una iniziativa ispirata da ancora: Estoy dispuesto a lo que
Questo virus mi sta facendo apprez-
video con brevi filmati di artisti e curatori lodevoli finalità: promuovere il potenziale quieras, no importa lo que sea, tu
zare di più la scuola con le lezioni
che riflettono sulla critica situazione attuale creativo dei giovani attraverso precise llamame a servir. Llevame donde
in aula. Come spesso dice la nostra
professoressa di italiano: “Io asse- attraverso poesie, testi, disegni, pensieri. modalità — restando appunto a casa — che los hombres necesiten tus palabras,
gno molti lavori di gruppo perché «È un momento generale di grande perfettamente si conformano alle direttive necesiten mis ganas de vivir («so-
credo che più menti possano pro- mobilitazione e compattamento del mondo miranti a contenere e arginare la diffusione no disposto a fare ciò che vuoi,
durre di più e anche perché studiare della cultura — dichiara Umberto Croppi, dell’epidemia. Insomma, nonostante tutto, non importa cosa, tu chiamami
insieme è più divertente di studiare presidente di Quadriennale —. Online la cultura, con le ricche dinamiche che la a servire. Conducimi dove gli
da soli”. Sono sempre stata d’accor- ognuno condivide le proprie collezioni e caratterizzano, non si ferma. Anzi, uomini hanno bisogno delle tue
do con la nostra professoressa e Quadriennale vuole fare la sua parte, con continua a procedere ad ampie falcate. parole e della mia voglia di
adesso lo sono ancora di più (...) è inediti percorsi di esplorazione dei (gabriele nicolò). vivere»).

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lunedì-martedì 23-24 marzo 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Giovanni Fattori
«Il salto delle pecore»
(1887)

Ascoltando Bruce Springsteen

Tagliare
il cordone ombelicale
di MASSIMO GRANIERI drammatica e lacerante il rapporto con il
padre, ritraendo questa doppia natura di
vevo quindici anni figlio e di orfano. «Le loro canzoni han-

«A la prima volta che no scritto involontariamente la mia bio-


ho sentito e visto grafia impastata di forza e di debolezza,
Born In The U.S.A. proprio come la storia di Springsteen»,
di Bruce Sprin- dichiara l’autore che ha scoperto quella
gsteen. Ero un ragazzino goffo e timi- vulnerabilità che apparteneva al papà.
do». Così ricorda Luca Miele l’incontro «La stessa fragilità ora abita in me che
con Bruce Springsteen, mentre discutia- sono papà di due figli» ammette candi-
mo del suo nuovo libro Mio padre odiava damente. «Nelle relazioni, un padre di
il rock’n’roll pubblicato per Arcana (Ro- fronte a un figlio deve ammettere le pro-
ma, 2020, pagine 111, euro 13). prie debolezze, riconoscerle e accettarle.
Quel video sprigionava forza e poten- Sono convinto che quanto vissuto con
za e ne fu catturato. Nel racconto scrive papà lo sperimenterò di nuovo in fami-
che Born in The U.S.A. è una dichiarazio- glia, quando i miei ragazzi diventeranno
ne di guerra allo stato puro, è l’urlo di più grandi».
Il Pastore e l’ecclesiologia dantesca Bruce contro il suo Paese, contro suo pa- Il libro Mio padre odiava il rock’n’roll si
dre, contro i padri, perché è un uomo in apre con una dedica ai figli. Cede il pas-
so alle canzoni che Pietro e Andrea

Un’idea di Chiesa
guerra con se stesso. Luca è come lui.
L’attaccamento alla musica di Sprin- ascolteranno e con cui diventeranno
gsteen dunque è viscerale, dura da qua- adulti. Come padre consegna la sua
rant’anni circa. esperienza di ragazzo, in attesa di legge-
Il libro narra del “tradimento” di un re le loro storie vissute. «Sì, è così. Scri-
figlio inquieto che ascoltava canzoni che vendo, ho sentito il bisogno di capire co-
al padre non piacevano. La musica scelta sa è stato il passato, chi sono io adesso e
Il rapporto tra l’Alighieri e i Papi dagli adolescenti si contrappone quasi cosa spero per me e i figli. Un genitore
sempre al gusto dei genitori. Uno shock deve avere la capacità di gestire il mo-
necessario per affrancarsi dalla famiglia e mento di rottura che inevitabilmente ar-
crescere in modo indipendente. La storia riva in famiglia. Vivo nel paradosso che
lo insegna. come genitore dovrò accettare il tradi-
di GABRIELLA M. DI PAOLA re le cose terrene, il sacerdotium mento dell’altra». Pertanto tutto magistero pontificio da Leone XIII Nel dopoguerra c’erano i baby boomer mento dei miei figli. Non posso impedir-
D OLLORENZO annunciare le verità della Fede, il XIII secolo fu pervaso da mo- a Benedetto XVI (2018), ha rico- ridefiniti dai Beatles. Poi arrivarono i lo, ciò che devo fare è fornirgli gli stru-
regolare la vita secondo i precet- vimenti riformatori, in particola- struito il culto di Dante da parte Rockabilly, i Mod e i Punk con una cor- menti perché questo tradimento avvenga,
l 28 marzo 2013 Papa ti cristiani, guidare alla santità, re il profetismo di Gioacchino dei Papi della modernità, par- nella certezza che quel rapporto mai po-

I Francesco, rivolgendosi preservare la libertà dello spirito da Fiore e la configurazione del- tendo dal 1870, l’anno della fine trà spezzarsi».
al clero di Roma, affer- nel mondo. Al trattato teorico, la Ecclesia spiritualis, generatasi della potestas directa in temporali- Nel capitolo intitolato Tu il figlio e io il
mò con forza: «Questo alla controversia dottrinale, si nel mondo francescano e nella bus. Gli eventi della storia del Il libro di Luca Miele padre l’autore narra della morte della fi-
aggiunge l’accorato appello riflessione di Pietro di Giovanni gura paterna a causa di un cancro e
vi chiedo: di essere pa- secolo XIX, ma anche del secolo è un racconto corale l’inevitabile rovesciamento dei ruoli, spe-
stori con “l’odore delle pecore”, della Lettera ai Cardinali (Episto- Olivi, ascoltato da Dante presso XX, hanno indubbiamente deter-
pastori in mezzo al proprio la XI). lo Studium dei Francescani a minato la “svolta” nella conside-
nel quale i personaggi si fondono cie durante la malattia. Si apre con dei
versi di Lou Reed tratti dalla canzone
gregge, e pescatori di uomini». Definendo se stesso la più Santa Croce (cfr. Convivio, II, razione del rapporto Dante-Pa- con i brani scelti Beginning of a Great Adventure che decan-
Nel nome di Papa Francesco si piccola delle pecorelle che si nu- XII, 5-7). Contro la decadenza pi, rapporto gravato da pregiu-
trono nei pascoli di Gesù Cristo, della Chiesa mondana, contro i
per descrivere storie e stati d’animo tano la bellezza di avere un bambino al
aprono queste note che vogliono dizi laicisti, soprattutto nel con- quale tramandare qualcosa che non sia
ricostruire l’idea di Chiesa che Dante invoca il ritorno a Roma compromessi col denaro e la cu- testo culturale della prima metà rabbia, dolore, collera né sofferenza. Lu-
Dante Alighieri formulò nella della Sposa di Cristo e, citando pidigia terrena, Dante si sente dell’Ottocento, con un Dante ca Miele a tal proposito cita una frase di
sua opera, ma soprattutto vo- ripetutamente Geremia si fa in- incaricato di una missione che “padre della patria” in versione rispondenza musicale violenta, giudicata Federico Fellini tratta da un libro in let-
gliono ricostruire l’operato di terprete dell’intera Cristianità. non conoscerà scadenze e che ri- anticlericale; eppure la questio- autodistruttiva. L’utopia lisergica dei Fi- tura, Il Casanova di Fellini ieri e oggi
quei Papi che tradussero il culto Siamo nel 1314, negli anni degli ceve dal primo Papa, da san ne, che ancora necessita di ricer- gli dei Fiori durò appena una stagione, 1976 - 2016 per spiegare come la musica
di Dante nella loro concreta ultimi canti del Purgatorio, in Pietro: «e tu, figliuol, che per lo che e approfondimenti, dovreb- mentre il rock grezzo della Generazione lo ha aiutato a superare quel momento
X fu tacciato di satanismo. Più vicino ai drammatico: «L’arte è la possibilità di
missione di Pastori del gregge di be essere inquadrata nella sua
giorni nostri ci sono i giovani chiamati trasformare la sconfitta in vittoria, la tri-
Cristo. Pastore è la parola-chia- precisa genesi “umanistica”, con- “millennial” o Generazione Y, con la mu- stezza in felicità. L’arte è un miracolo».
ve che apre la profetica ecclesio- siderando Dante l’archetipo sica digitale incorporata nel telefonino. Dichiara che la musica dà la possibilità
logia dantesca. dell’umanesimo cristiano. Inten- Ora è il turno della Generazione Z che d’ingoiare questi dolori familiari, di spu-
Non solo nei versi sopracitati diamo con questa espressione la preferisce la Trap, musica odiata dagli tarli e di crescere grazie alla sofferenza,
il sostantivo è riferito esplicita- sintesi estetico-teologica così co- educatori e che spaventa gli insegnanti. di guardare alla propria finitudine cer-
mente al Papa, chiamato anche me essa rampolla in tutta l’ope- Tutti tagliano il cordone ombelicale con cando risorse spirituali per fronteggiare
«sommo pastore» (Paradiso, VI, ra, ma soprattutto nella Comme- le figure parentali. Un figlio abbandona la morte.
17), ma anche è usato nella com- dia, attraverso l’incontro della il padre e scappa lontano, portandosi Ma non c’è soltanto il dolore nel libro.
plessa metafora di Paradiso, XI, tradizione ebraico-cristiana con dietro sogni, lacrime e canzoni. Il libro Alcune pagine sono divertenti, quella
131, in riferimento a san Dome- la tradizione greco-latina. L’in- di Luca Miele ne è la sintesi perfetta, un parte ludica soprattutto legata agli episo-
nico, che, attraverso la regola da racconto che rastrella riferimenti disco- di del nonno Peppe. «Avevo due nonni
lui dettata, guida i domenicani grafici dai Clash a Tom Waits. completamente diversi l’uno dall’altro.
rimasti fedeli al suo insegna- Nei libri precedenti, Il vangelo secondo Nonno Peppe, quello materno, era tur-
mento e al suo esempio. L’ap- Per combattere Bruce Springsteen e Il vangelo secondo il bolento e istrionico. Il mio mito. L’altro
rock (Claudiana editrice) Luca Miele nonno, da parte di padre, era un milita-
pellativo qualificante Pastores, corruzione e cupidigia analizza il rapporto tra genitori e figli re, figura estremamente autoritaria che
nel pensiero di Dante, ha un va-
lore eminentemente morale e
il poeta propugna nelle canzoni di Bob Dylan e di Bruce. non lasciava trasparire nulla di sé. Io so-
Descrive il tracollo della figliolanza e la no un incrocio tra questi due opposti,
teologico. l’ideale di una Chiesa conseguenziale orfanezza, condizioni in tra un nonno che manifestava le sue
Da ciò deriva la sua concezio- povera e perseguitata cui vivono i ragazzi di oggi, così come emozioni e un altro che le tratteneva».
ne antiteocratica e antiierocrati- scrive Papa Francesco nel settimo capito- Il suo libro è un racconto corale nel
ca espressa nell’opera Monarchia. E dunque davvero simile lo della Christus vivit: «Molti giovani si quale i personaggi si fondono con i bra-
Avversando gli scritti che giusti- al Cristo crocifisso trovano in una profonda situazione di ni scelti per descrivere storie e stati
ficavano ed esaltavano la potestas orfanezza, si sentono figli del fallimento, d’animo, pagine su cui si ascolta una so-
directa in temporalibus, riafferma- perché i sogni dei loro genitori e dei loro la canzone che è l’amore. Luca racconta
ta da Bonifacio VIII e Clemente nonni sono bruciati sul rogo dell’ingiu- la sua famiglia tra ricordi di chi si è vo-
V, Dante sostiene che il Vicario
terconnessione tra cultura e fede stizia, della violenza sociale, del “si salvi luto bene e di chi un affetto lo ha mo-
di Cristo non può superare i li- genera un progetto culturale che chi può”. Quanto sradicamento!». strato a modo suo. È il peregrinare di un
solo i Papi umanisti potevano Luca Miele afferma d’essere stato for- ragazzo lontano dal padre, di un figlio
miti della giurisdizione ricevuta.
elaborare, promuovendo la lette- tunato a indagare sulla sua storia perso- diventato adulto che ha fatto ritorno a
Egli riceve, con l’ufficio suo
ratura e tutte le arti e realizzan- nale ascoltando i dischi di Springsteen e casa all’imbrunire lì dove tutto è comin-
proprio, un ambito di compe-
do un’etica della nobiltà umana, di Dylan. Hanno cantato in maniera ciato.
tenza che non lo identifica con
attraverso l’incontro e non lo
Colui che quell’ufficio gli ha af-
scontro tra la filosofia antica e la
fidato (e l’argomento più impor- cui, manifestando la missione di mortal pondo/ ancor giù torne-
teologia cristiana, come già
tante è il rifiuto di Gesù davanti testimonianza che proprio a lui rai, apri la bocca,/ e non ascon-
Tommaso d’Aquino, con il suo
a Pilato della potestà terrena, era stata affidata e presentando der quel ch’io non ascondo» aristotelismo cristiano, aveva re-
Monarchia, III, XV, 5). Anche in rapidi scorci la storia e la na- (Paradiso, XXVII, 64-66). so possibile, ma che Dante “tra-
considerando la donazione di
Costantino, illegittima per Dan-
tura della Chiesa, Dante si fa
Profeta della sua epoca, come
Presentando le vite mirabili
dei primi Vescovi di Roma, Li-
duce” nella morale, nel diritto, È morto Alberto Arbasino
nella politica, nel percorso di vi-
te, secondo il dettato evangelico, Virgilio, con la IV Egloga lo era no, Anacleto, Sisto, Pio, Calisto, ta di ciascun Cristiano.
essa avrebbe dovuto essere am- stato della propria, affinché, con Urbano (Paradiso, XXVII, 41-44) I manoscritti chigiani della
ministrata, destinandone i frutti la conoscenza del passato e il ai suoi lettori, ma anche e so- Biblioteca Apostolica Vaticana e Aveva compiuto novant’anni il 22 miopia culturale è sempre stata al
a favore dei Poveri. presentimento del futuro, si po- prattutto ai Papi che verranno, i documenti dell’Archivio Chi- gennaio scorso Alberto Arbasino, centro dei suoi strali polemici:
Il ruolo che la Chiesa dovreb- tesse tentare l’avvio dei Cristiani nella gloria del paradiso Dante giano dimostrano che Pio II morto nella notte tra il 22 e il 23 celeberrimo (ed entrato, anche questo,
be avere nel mondo si inserisce e della Chiesa verso un migliore afferma l’ideale della Chiesa spi- (Enea Silvio Piccolomini) e marzo, dopo una lunga malattia. nel lessico comune) il consiglio di una
nella “forma” del mondo che itinerario, l’itinerario verso Dio. rituale, povera, perseguitata ma Alessandro VII (Fabio Chigi) Critico teatrale, oltre che poeta, «gita a Chiasso» per ampliare la
Dante configura. Mentre nel no- Il papato che Dante speri- proprio per questo davvero simi- “lessero” l’opera di Dante, ripro- giornalista e scrittore, la sua è stata conoscenza oltre l’angusto perimetro
stro presente concepiamo il mentò nella sua vita aveva dila- le al Cristo crocifisso: «Se ‘l ponendo in Curia lo spirito, la una delle penne più brillanti del del proprio paese di provenienza. Tra
mondo come caos, totalmente tato paurosamente le sue com- mondo si rivolse al cristianesmo, virtute e la canoscenza del cena- Novecento, celebre per la sua tagliente i suoi libri più noti, La bella di Lodi
privo di senso religioso, secondo petenze, portando la Chiesa ad diss’io, sanza miracoli, que- colo umanistico-cristiano nato a ironia e la ricchezza barocca della sua (presto diventato film, con
Romano Guardini l’immagine occupare territori non propri; da st’uno/ è tal, che li altri non so- Ravenna intorno a Dante, nei prosa. Era nato a Voghera nel 1930; è protagonista Stefania Sandrelli), Super
dantesca del mondo «può valere qui quell’empito di rinnovamen- no il centesmo:/ ché tu intrasti suoi ultimi anni di vita. sua la famosa definizione «casalinga Eliogabalo, in cui il suo stile si fa più
proprio come paradigma per la to ecclesiale che pervade tutta la povero e digiuno/ in campo, a Conseguentemente le radici di Voghera» entrata presto surreale, satirico e cupo, e l’opera-
rappresentazione di un mondo sua opera, e, in particolare, la seminar la buona pianta / che dell’albero ben alto, i cui rami nell’immaginario collettivo italiano, mondo, oggetto di continue riscritture
oggettivamente ordinato e satu- cantica del Paradiso. fu già vite e ora è fatta pruno» arriveranno fino alla Lettera diventata negli anni una vera e e mai davvero terminata, Fratelli
ro di significato. Nel tutto come Come ricorda lo storico Paolo (Paradiso, XXIV, 106-111). Apostolica Altissimi Cantus di propria categoria antropologica. d’Italia, affresco polifonico pubblicato
nel particolare esso è pensato e Brezzi, «nel Medioevo il termi- Non è un caso che la missio- Paolo VI e anche oltre, fino a Maestro del pastiche, della mescolanza nel 1963, poi ampliato nel 1967 e
pianificato da Dio». Pertanto i ne e il concetto di ecclesia non ne, di cui Dante si sente investi- Papa Francesco, vanno cercate di generi e registri e della battuta riscritto e integrato nel 1991 per
due ordinamenti in cui ha luogo indicava solo la società religiosa to, si connoti secondo i canoni nel fertile terreno dell’umanesi- fulminante, Arbasino esordì Adelphi. Oltre che scrittore e
l’umana convivenza sono quello cattolica, ma l’intero gruppo ci- dell’umanesimo e non è un caso mo cristiano, un modello cultu- giovanissimo nel 1957 con il libro Le giornalista (ha collaborato per molti
statale e quello ecclesiastico: im- vile umano, perché quest’ultimo che i primi seguaci saranno Papi rale che ha attraversato un inte- piccole vacanze, grazie all’imprimatur di anni con il «Corriere della Sera», «Il
perium e sacerdotium. formava una christiana respublica umanisti, cultori di Dante. ro millennio e che ha visto pro- Italo Calvino, un affresco sulla vita in Giorno» e «la Repubblica») Arbasino
Entrambi sono intangibili e e quindi aveva unità d’intenti Recentemente il saggio di Va- gressivamente realizzarsi la provincia in tempo di guerra è stato deputato indipendente per il
scaturiscono dalla volontà divi- con la prima e i capi dell’una lentina Merla, Papi che leggono Chiesa profetizzata da Dante attraverso un mosaico di racconti. La Partito Repubblicano italiano dal 1983
na: l’imperium deve regolamenta- erano responsabili dell’anda- Dante. La ricezione dantesca nel Alighieri. tentazione della mediocrità e della al 1987.

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pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 23-24 marzo 2020

In tutta Italia si moltiplicano le iniziative dei salesiani per aiutare a superare la crisi
re il numero 380 6432643. Gli ani- nate, che rischiano di essere un po’

In prima linea
di FRANCESCO RICUPERO
matori e i salesiani di Caserta sono a vuote, ogni giorno a mezzogiorno,
reghiera, solidarietà e creativi- disposizione». Anche nella città un nuovo video!». E anche i Centri

P tà: sono queste le uniche, ma


sicuramente efficaci, armi con
campana, quindi, gli anziani posso-
no contattare il numero dell’oratorio
professionali salesiani di Mestre e di
Sesto San Giovanni hanno risposto
le quali i salesiani in Italia stanno
affrontando queste settimane dram-
matiche per il Paese colpito dal dif-
fondersi del Covid-19. Da nord a
accanto ad anziani e disabili e consegnare telefonicamente la “li-
sta della spesa”, insieme ai propri re-
capiti. Successivamente un animato-
re passa a ritirare soldi e buste/car-
all’appello, con quest’ultimo che
dall’altra settimana raggiunge i pro-
pri allievi anche con il “buon gior-
no” digitale dei catechisti dei vari
sud, da Borgomanero a Trapani, da rellini e dopodiché li riporterà riem- settori.
Udine a Caserta, la risposta della parrocchia Maria Ausiliatrice è stata non sono aiutati dai propri cari per- una parola di conforto. Proprio in piti di quanto richiesto. «Un piccolo Come ciliegina sulla torta, è inte-
congregazione fondata da san Gio- anche apprezzata dal Comune di ché si trovano fuori città, e quindi questi momenti non possiamo per- impegno lodevole — ha sottolineato ressante notare come “La festa dei
vanni Bosco è stata immediata ed ef- Trapani che, nei giorni scorsi, ha de- sono costrette a risolvere da sole le metterci di negare un sostegno so- Paola Settembre, una delle giovani giovani” — la tradizionale iniziativa
ficace. A Trapani, i giovani dell’ora- ciso di inserire tra i numeri di emer- loro faccende. Noi abbiamo contez- prattutto morale, visto che fisica- coinvolte — perché tanti non solo del movimento giovanile Salesiano
torio salesiano della parrocchia Ma- genza anche quello dei ragazzi vo- za di questa situazione in quanto mente non possiamo farlo». non possono uscire da casa ma nem- del Triveneto — quest’anno abbia
ria Ausiliatrice hanno avviato una lontari dell’oratorio. siamo in contatto con tanti anziani Lo stesso sta accadendo a Caserta, meno ce la fanno fisicamente. E mutato le forme, ma non lo spirito:
bellissima e lodevole iniziativa per «Abbiamo un quartiere dove vivo- grazie ai ministri straordinari dell’eu- all’Istituto salesiano del Sacro Cuore chissà che insieme alla spesa, con le nel giorno e negli orari in cui ci sa-
aiutare gli anziani. Un’opera di cari- no molti anziani, come del resto caristia che vanno a trovarli abitual- di Maria, dove i responsabili si sono dovute distanze, non si possano rebbe stata la festa a Jesolo, dalle
tà che incarna lo spirito salesiano gran parte del centro storico della mente». Ma il coronavirus non sco- detti disponibili ad aiutare i nonni scambiare anche due chiacchiere af- 8.15 fino alle 16.15 dello scorso 8
che ha in don Bosco il padre e il città. Queste persone — spiega al no- raggia l’anziano parroco. «La nostra della città. «Se ci dovesse essere fettuose». marzo, su tutti i canali di Donbosco-
maestro. «Andiamo a fare la spesa al stro giornale il parroco di Maria Au- “vicinanza” agli anziani e ai più vul- qualche anziano che abbia bisogno Con le scuole forzatamente chiu- land si sono susseguiti video e pro-
supermercato o ci rechiamo in far- siliatrice, l’ottantaduenne don Anto- nerabili viene assicurata. Siamo vici- di una mano — si legge in un comu- se, i salesiani del Collegio don Bo- poste per vivere almeno un po’ e in
macia per acquistare medicine indi- nio Adragna — o non hanno figli o ni a chi ha bisogno e vuole sentire nicato redatto dai giovani — chiama- sco di Borgomanero, in provincia di modo “digital” la gioia di stare insie-
spensabili per la loro salute — spiega Novara, assicurano la continuità di- me. Il tema dell’anno “Lì dove sei”
all’Osservatore Romano il responsa- dattica dei diversi gradi e indirizzi (mai slogan si è rivelato più azzecca-
bile dell’oratorio salesiano trapanese, dell’istituto (scuola media, liceo clas- to) è la proposta che è stata lanciata
Giuseppe Virzì — facendo attenzione sico, liceo economico sociale) attra- a tutti: vivere nelle proprie case, con
e rispettando le indicazioni che ci ha
dato il governo. Abbiamo messo a L’affidamento a Maria Ausiliatrice verso le opportunità digitali: tuto-
rial, piattaforme di e-learning, file
audio, app condivise, mail e video-
le proprie famiglie, lì dove si era, la
gioia di farsi santi.
Alla fine, così ha commentato su
disposizione un numero di telefono
(388 0735050) che riceve e smista a conferenze. Grazie a strumenti come Facebook don Igino Biffi, ispettore
noi ragazzi le chiamate di aiuto da TORINO, 23. Martedì 24 marzo tut- nostri paesi. Stando qui a Torino Skype e Meet, inoltre, gli studenti dell’Italia Nord Est, quest’esperien-
parte degli anziani. Andiamo a casa ta la famiglia Salesiana pronuncia risuona forte nel mio cuore il rac- possono intervenire e interagire con za: «Mi piace pensare che il corag-
loro, indossando guanti e mascheri- un atto di affidamento a Maria Au- conto del 1854 in cui Don Bosco i professori; e non mancano gli spor- gio non è altro che quella situazione
na, ci fermiamo sul pianerottolo e ri- siliatrice, rivolgendosi con fiducia invita i giovani di Valdocco ad “al- telli individuali e il tutoraggio di in cui il “Cor” si trova a suo “Agio”.
tiriamo la lista delle cose di cui han- alla potente intercessione della Ver- zarsi in piedi” e dare una mano per metodi di studio, per chi ha necessi- Vent’anni fa le feste dei giovani e
no bisogno e i soldi. Poi — aggiunge gine nei giorni difficili del corona- l’epidemia del colera. Anche noi tà di condividere schemi e appunti. dei ragazzi di Jesolo nacquero quan-
Giuseppe — andiamo a comprare i virus. Ecco il testo diffuso il 12 E per assicurare anche l’attività fisica do si oltrepassò la soglia della paura
oggi non vogliamo restare seduti a
prodotti richiesti e li consegniamo marzo scorso in tutte le case sale- i docenti di Motoria, sempre attra- e si decise di abitare il coraggio. Fu
guardare. Sento che questa sia l'oc-
sul pianerottolo con il resto dei sol- siane: «Cari confratelli, cara Fami- verso una specifica app, guidano il passaggio temerario dalla sicurezza
di. In questo modo rendiamo un casione perché come Famiglia pos- delle sessioni di allenamento casa- all’insicurezza, dalla resa alla resi-
glia Salesiana, cari giovani! In que-
servizio a chi è in difficoltà. D’al- sti giorni — scrive il Rettor Mag- siamo alzare le nostre mani e la no- lingo. stenza. Il Vangelo, alla fin fine, non
tronde le attività dell’oratorio sono giore, don Ángel Fernández Artime stra preghiera al Padre per interces- Sulla stessa scia si sono mossi an- è altro che la storia del coraggio di
sospese, ma noi continuiamo a esse- — guardandoci attorno e ascoltan- sione di Maria Ausiliatrice». Du- che altri istituti, come il “Bearzi” di Dio. La paura lascia nell’anonimato,
re operativi per la collettività. Tutto do le varie notizie siamo tutti mos- rante la novena di preparazione Udine, che «non si ferma neanche il coraggio ti fa entrare nella storia.
questo — precisa — lo facciamo per si da vera attenzione e compassio- ogni giorno è stata recitata dai sa- durante le emergenze». Per questo Per noi è sempre il tempo del corag-
spirito di sacrificio e non ci interessa ne per ciò che sta accadendo attor- lesiani una preghiera di liberazione propongono «una piccola rubrica gio. Anche quest’anno. Anche ora. Il
fare pubblicità». L’iniziativa della no a noi, nelle nostre città e nei dal coronavirus. pratica per vivere bene queste gior- coraggio è la spada dei santi».

decise di donare, dopo aver chiesto


di D ONATELLA COALOVA
el corso dell’Ottocento, a più
Un gregge da salvare il consenso del figlio, una tovaglia
della mensa dell’altare, un amitto,

N riprese, Torino fu devastata


dal colera che infuriò soprat-
tutto nei quartieri più poveri della
L’opera di don Bosco e dei suoi giovani nella Torino colpita dal colera
un camice, nella consapevolezza che
«le membra di Gesù sono i pove-
relli».
città, sovraffollati e privi di adeguate Nell’agosto 1884, quando di nuo-
strutture igienico-sanitarie. La malat- vo s’affacciò la minaccia del colera,
tia, originata dal batterio vibrio chole- morum? [...] Nell’anno 1835 questa ro allontanati fra loro, le camere fu- era assalito dal male, i vicini e talora La gente temeva di finire al lazzaret-
stessa malattia fece la sua visita a rono lavate a fondo, il vitto fu mi- gli stessi parenti impaurivano e lo to, anche perché, come spiegarono i Giovanni Bosco scrisse a tutti i di-
rae, seminava il terrore: le persone rettori delle case salesiane, racco-
colpite accusavano diarrea profusa, Torino, ma la Vergine santissima la gliorato. Don Giovanni Battista abbandonavano. Fu talora perfino cronisti dell’Ottocento, «s’incaponi-
cacciò presto. In memoria di questa Francesia ricordava: «Quell’anno si mestieri che i becchini passassero va nell’idea che i medici sommini- mandando di dare «quotidianamente
vomito, violenti crampi muscolari,
grazia, la città innalzò la bella co- anticiparono gli esami e prima che per le finestre o rompessero le porte, strassero ai malati una bibita avvele- la benedizione col SS. Sacramento»,
disidratazione e sete intensa. Poiché
lonna di granito, colla statua di mar- finisse luglio tutte le scuole furono per entrare nelle case ed estrarne i nata, cui a Torino davasi il nome di usare «i riguardi consigliati dalla
in quel tempo non c’erano cure effi-
mo bianco della beata Vergine in ci- chiuse». Appena il municipio aprì cadaveri». d’acquetta, e ciò allo scopo di farli cristiana prudenza, onde evitare il
caci, le morti erano così frequenti
che rapidamente scomparvero fami- ma, che noi vediamo tuttora sulla due lazzaretti per la zona di Borgo In tale situazione di grande neces- più presto morire e per tal modo morbo fatale». Poi sottolineava:
glie intere. L’epidemia del 1854, ini- piazzetta del santuario della Conso- Dora, tanto colpita, il santo si recò sità, don Bosco decise di chiedere ai scongiurare più facilmente il perico- «Desidero che, occorrendo il biso-
ziata con i primi casi il 25 luglio e lata. Maria non ci difenderà di nuo- subito a portare il suo aiuto ai mala- suoi giovani se qualcuno si offriva lo per sé e per gli altri». gno, ci prestiamo a servizio del no-
per la quale le autorità dichiararono vo quest’anno, allontanando questo ti, sia come confessore sia come in- volontariamente per assistere gli in- I giovani non si scoraggiarono, stro prossimo, per quanto la nostra
la fine dell’emergenza solo il 21 no- male tremendo, o almeno non la- fermiere. Mamma Margherita, sem- fermi. Alla sua richiesta dapprima ri- continuando a servire amorevolmen- condizione lo permette, sia nell’assi-
vembre, causò nella città piemontese sciandolo infierire con tanta forza pre trepidante per la salute del fi- sposero quattordici ragazzi, poi altri te i malati nelle loro abitazioni e nei stere gli infermi, sia nel soccorrere
1248 decessi. Fu particolarmente vi- tra noi? [...] Se voi vi metterete tutti glio, quella volta disse che per Gio- trenta. Nessuno di loro fu colpito lazzaretti, felici di collaborare con spiritualmente e anche accogliere nei
rulenta nella zona di Borgo Dora, in grazia di Dio e non commetterete vanni era doveroso affrontare il con- dall’epidemia. Affrontarono con don Bosco. Correvano da mamma nostri ospizi quei giovanetti poveri
segnata da miseria e squallore, dove alcun peccato mortale, io vi assicuro tagio. C’era un grande bisogno di slancio la fatica, sotto il caldo torri- Margherita per farsi dare della bian- che rimanessero orfani e abbandona-
già nel primo mese, su ottocento che nessuno di voi sarà colpito dal persone che curassero i malati, ma do, nell’aria piena di esalazioni mal- cheria per i più miseri. E lei dava ti per causa della malattia dominan-
persone contagiate, si registrarono colera». tanti avevano paura e si tiravano in- sane, senza perdere il sorriso e il bel tutto quello che aveva, anche il suo te». Concludeva con «i più cordiali
cinquecento morti. Proprio vicino a Poi don Bosco si mise subito dietro. Nelle cronache dell’epoca si garbo, anche quando si videro in- scialle, anche i suoi vestiti. Le rimase saluti per tutti codesti miei cari
Borgo Dora, a Valdocco, viveva un all’opera. Nei dormitori i letti venne- legge: «In certi luoghi, appena uno compresi e perfino presi a sassate. solo l’abito che indossava. Alla fine figli».
sacerdote il cui nome ora è noto a
tutto il mondo: don Bosco (1815-
1888).
Mentre la stessa famiglia reale, al-
le prime avvisaglie del morbo, in
carrozze sprangate abbandonava To- Lettera del vescovo di Concordia-Pordenone al clero e ai laici
rino per riparare nel castello di Ca-
selette, chi poteva permetterselo fug-
giva a precipizio, con scene simili a
quelle descritte da Federico De Ro-
«Canteremo l’inno di ringraziamento»
berto ne I Viceré a proposito del co-
lera che colpì la sua Sicilia; mentre i PORDENONE, 23. «I miei occhi grondano la- Avere fede e speranza significa soprattutto, tare la vita in questi giorni in cui tanta parte insostenibile se ci si rivolge con fiducia al Si-
quartieri diventavano sempre più crime notte e giorno, senza cessare, perché da precisa il vescovo, dare il proprio contributo delle nostre abitudini va ripensata e ridisegna- gnore, con «una preghiera particolarmente in-
spettrali, con le botteghe chiuse e le grande calamità è stata colpita la figlia del per contrastare la diffusione del Covid-19 in ta», a coloro che in questi giorni di emergen- tensa unita a qualche atto penitenziale —
vie deserte, il santo, dimentico di sé, mio popolo, da una ferita mortale. [...] Anche queste che potrebbero essere le ore decisive za sanitaria sono in prima linea come medici, espressione di questo tempo quaresimale — se-
si dedicò a curare e confessare i ma- il profeta e il sacerdote si aggirano per il pae- per arrestarlo. I sacrifici richiesti devono esse- operatori sanitari, ricercatori, i quali «mettono condo quanto è nelle possibilità e suggerisce
lati, aiutato dai suoi collaboratori e se e non sanno che cosa fare. [...] Ma per il re così interpretati alla luce di una “quaresima a disposizione le loro capacità e tanti rischia- la fede di ciascuno». Consapevoli di poter
dai suoi giovani. tuo nome non abbandonarci, non render spre- non scelta” ma, ribadisce Pellegrini, accettata no la loro salute per il bene di tutti»; e al sempre contare sulla presenza costante ed
Don Giovanni Battista Lemoyne, gevole il trono della tua gloria. Ricordati! cristianamente «convinti che uniti in questo mondo del lavoro, a quanti vedono aggiun- amorevole dei pastori, chiamati ad accompa-
nel quinto volume de Le memorie Non rompere la tua alleanza con noi». Cita cammino, con l’aiuto di Dio, canteremo l’in- gersi alle preoccupazioni per la salute perso- gnare e proteggere il proprio gregge dalle an-
biografiche di don Giovanni Bosco, te- no di ringraziamento». nale e dei loro cari anche quelle legate all’im-
un passo tratto dal Cantico di Geremia il ve- gosce e dal terrore del futuro.
stimonia: «Da persona degna di fe- Vivere nel dolore non significa allora rasse- piego svolto.
scovo di Concordia-Pordenone, Giuseppe Pel- A tal proposito, il presule ricorda le parole
de abbiamo saputo che, fin dai pri- gnarsi, subirlo, ma trovare in esso le energie Il cammino che ci attende è lungo e tortuo-
legrini, per esortare, in una lettera a loro ri- di Papa Francesco nella messa a Santa Marta
mi giorni del pericolo, don Bosco nascoste per scoprirsi tutti figli dell’Altissimo, so, rimarca Pellegrini, ma niente può essere
volta, presbiteri, diaconi, consacrati e fedeli del 13 marzo 2020, quando ha invocato per
prostrato davanti all’altare fece que- in vari modi. «Tante nostre comunità cristiane
laici a non perdere la fiducia nel potere salvi- essi dallo Spirito Santo la forza e la capacità
sta preghiera al Signore: “Mio Dio, — viene precisato dal presule — guidate dai
fico di Dio che mai dimentica i suoi figli nei di scegliere i migliori strumenti per non la-
percuotete il pastore, ma risparmiate loro sacerdoti, stanno rispondendo bene alla
il tenero gregge”. Poi, rivolgendosi momenti più difficili. sciare solo il «santo popolo fedele di Dio»,
Le parole di Geremia, sottolinea il presule, situazione, cercando di mantenere i legami tra con il pieno conforto della preghiera e dei sa-
alla beatissima Vergine, disse: le persone, di avere forme di preghiera e me-
“Maria, voi siete Madre amorosa e si rivestono di drammatica attualità se rappor- cramenti «per sentirci uniti al Signore Gesù
ditazione sulla Parola (anche grazie alle for-
potente; deh! Preservatemi questi tate alla durissima situazione rappresentata da nella celebrazione quotidiana dell’eucaristia e
midabili possibilità che ci danno gli attuali
amati figli; e qualora il Signore vo- una pandemia, quella del coronavirus, che sta nella preghiera della Liturgia delle ore».
mezzi di comunicazione), di garantire in qual-
lesse una vittima tra noi, eccomi causando enormi sofferenze anche a tutta la Questo l’impegno che ogni pastore deve of-
che modo i cammini catechetici e formativi,
pronto a morire quando e come a popolazione friulana e alla Chiesa locale. Ol- di non trascurare l’impegno caritativo a favore frire, conclude il vescovo, per il bene della
Lui piace”». tre all’accorata invocazione al Signore affin- dei poveri, degli ammalati e degli anziani». sua gente, animato dalla speranza nella pro-
La sera del 5 agosto, Giovanni ché non lasci soli i suoi figli, esse «parlano Un comportamento da cristiani autentici messa del Signore che viene descritta ancora
Bosco fece questo discorso ai suoi anche della fatica e della difficoltà che noi, che ha generato collaborazione ed emulazio- da Geremia: «Sazierò di delizie l’anima dei
giovani: «Ecco dunque, miei cari fi- come vescovi, siamo chiamati ad assumere» in ne, in una sequela di dedizione e solidarietà sacerdoti e il mio popolo abbonderà dei miei
gli, i rimedi che vi suggerisco per qualità di pastori delle nostre Chiese in questi che ha alleviato molti casi critici. Per questo il beni». Solo così potrà accendere, nel cuore di
andare esenti dal colera. Sono i me- giorni di epidemia. «Come tutte le persone presule esprime parole di riconoscenza in par- quanti vedono con pessimismo l’evolversi del-
desimi prescritti dai medici: sobrietà, del nostro paese — scrive — anche noi provia- ticolare verso i presbiteri e i loro collaborato- la pandemia, quel lume di speranza che per-
temperanza, tranquillità di spirito e mo paura e preoccupazione, a livello persona- ri, «per il mirabile sforzo nel trovare vie e for- mette di vedere più nitidamente l’infinito
coraggio. Ma come potrà avere tran- le e come responsabili delle comunità. Voglia- me nuove per farsi vicini e tenere unita la co- amore di Dio.
quillità di spirito e coraggio chi è in mo sperare, anche se ci rendiamo conto che la munità», invitando al contempo «giovani, Fede e speranza, parole più volte ripetute
peccato mortale? Io voglio anche strada è lunga ed il cammino esigente». Spe- studenti, lavoratori e universitari a non ab- nella lettera, devono costituire sempre il faro,
che ci mettiamo anima e corpo nelle ranza che, sostenuta immancabilmente dalla bandonare le persone in difficoltà, dando una la guida di una missione pastorale fondata
mani di Maria. Quale medicina è fede, «non delude, perché l’amore di Dio è mano come volontari, in collegamento con le sull’ascolto e sulla consolazione, con una pre-
migliore e più efficace della Regina stato riversato nei nostri cuori per mezzo Caritas parrocchiali e con i servizi sociali del senza orante in chiesa, e sulla disponibilità al
del Cielo, chiamata dalla santa Chie- dello Spirito Santo che ci è stato dato» (Ro- proprio Comune». Un pensiero va anche a ministero della riconciliazione. Atti umana-
sa “Salute degli infermi”, Salus infir- mani, 5, 5). quelle famiglie «divenute luogo dove reinven- mente saggi e cristianamente fondati.
lunedì-martedì 23-24 marzo 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

TEMPORE FAMIS
Di fronte alla pandemia una risposta che scaturisce dalla Rivelazione

Un tragico
segno dei tempi
di GIUSEPPE VERSALDI* un legame oggettivo: una volta che Cristo e si converte dai suoi peccati tura infieriscono contro gli uomini
l’uomo ha scelto liberamente di in- diventa partecipe della stessa vitto- superando ogni progresso scientifi-
ggi, nel pieno della emer- quinare la buona creazione di Dio, ria di Cristo e cambia significato al- co con una selezione che penalizza i

O genza sanitaria e umanita-


ria, è quanto mai necessaria
la voce profetica della Chiesa, per
il processo di corruzione va avanti
secondo le leggi della natura corrot-
ta. E se Dio permette questo pro-
le sofferenze e alla stessa morte che
diventa la porta di ingresso a quella
vita eterna a cui aspira ogni cuore
più deboli. Ma, come allora fece
Gesù, anche oggi Dio ci invita a
unirci a Lui per combattere il male
dare un significato cristiano a quan- cesso perché rispetta la libertà delle umano. alle sue radici, che sono i nostri
to sta accadendo. Certo sono quan- sue creature, tuttavia non rimane Da tutto ciò viene l’interpretazio- peccati specialmente il rifiuto di
to mai apprezzabili tutte le iniziati- spettatore passivo, come aveva pro- ne anche della attuale tragedia. credere in Dio o, ancor peggio, di
ve di assistenza caritativa e di im- messo proprio all’inizio della trage- L’immagine migliore dell’atteggia- contraddire la fede che professiamo
plorazione a Dio per il superamen- dia umana quando, dopo il peccato mento di Dio in questa nostra si- in Lui.
to della crisi, ma ancor più profon- di Adamo ed Eva preannunciò la tuazione è quella di Gesù che con- Ecco allora il «tempo favorevole»
damente la gente, non solo i cre- redenzione e la vittoria finale del templa Gerusalemme che lo stava della Quaresima che capita non ca-
denti, si interroga sul perché di bene sul male (Gen 3, 15). rifiutando e piange su di essa dicen- sualmente proprio per invitarci alla
questa tragedia. Da qui la necessità E questa promessa si è realizzata do: «Se avessi compreso anche tu, conversione, alla preghiera e alla
di una risposta che scaturisca diret- Appello delle Pontificie accademie delle scienze e delle scienze sociali
in Cristo, il Verbo incarnato per la in questo giorno, quello che porta penitenza. Ritorniamo a una comu-
tamente dalla Rivelazione, che è la nostra salvezza che, prendendo su alla pace! Ma ora è stato nascosto nione più stretta con Dio non tanto
luce con cui interpretare la storia
umana, che coincide con la storia
della salvezza.
di sé i nostri peccati fino a dare la
propria vita sulla Croce, ha dimo-
ai tuoi occhi» (Lc 19, 41).
Ecco come i credenti devono
per convincere Dio ad aiutarci (Egli
non aspetta altro!), quanto piutto-
sto per convincere noi stessi a com-
Proteggere le persone
strato la potenza dell’amore di Dio guardare a Dio in questi momenti
Orbene, se è chiaro, almeno per
molti, che questo flagello non può
essere attribuito a una sorta di ven-
con la sua risurrezione vincendo la
morte e il peccato che ne era la cau-
tragici: un Dio che piange con noi
perché l’umanità ha rifiutato il suo
battere ogni male, e, dunque, a im-
mettere in noi il vaccino dell’amore più vulnerabili
sa. Così, ogni creatura che crede in progetto e le terribili leggi della na- che vince il mondo. Questa emer-
detta di un Dio offeso dai nostri genza può diventare occasione per
peccati, non è meno vero che esiste risolvere non solo questa pandemia, «Prendiamo atto, con grande ap- tiche «hanno la responsabilità fon-
un insopprimibile legame tra il ma- ma anche tanti altri mali meno al- prezzamento, dello straordinario la- damentale di produrre tali farmaci
le morale e il male fisico. Ciò com- larmanti e coinvolgenti, ma che tra- voro reso da operatori sanitari e pro- su larga scala». In proposito, un im-
porta una prima affermazione certa: vagliano molte povere creature in fessionisti della salute, virologi e altri portante campo riguarda «la com-
avendo Dio creato il mondo come ogni parte del mondo, indipenden- specialisti». Così i membri delle prensione delle cause originarie e
«cosa molto buona» (Gen 1, 31), temente dal coronavirus. E possia- Pontificie accademie delle Scienze e della prevenzione delle malattie zoo-
ogni male che troviamo purtroppo mo così ubbidire alle attuali ristret- delle Scienze sociali, in una dichia- notiche, ovvero quelle malattie infet-
nella storia umana, e dunque anche tezze sociali che colpiscono anche i razione congiunta, sottolineano l’im- tive causate da batteri, virus o paras-
questa pandemia, non può essere paesi più agiati non solo per dove- portanza dell’impegno che in questi siti che si trasmettono dagli animali
assolutamente attribuito e tanto me- roso senso civico e nel nostro stesso giorni vede in prima linea personale all’uomo». Potrebbe infatti essere
no voluto da Dio. Ciò che all’origi- interesse personale, ma ancor più medico e infermieristico, ma anche necessario «riprogettare i sistemi di
ne della creazione del mondo ha come segno di un cambiamento di ricercatori e studiosi, sul fronte della produzione animale legati all’alimen-
sconvolto l’opera buona di Dio è stile di una vita più sobria, compa- battaglia contro la pandemia del Co- tazione, per ridurre i rischi di zoo-
stata la libera scelta dell’uomo di vid-19.
tibile, solidale e sostenibile. nosi».
non fidarsi di Dio che gli aveva af- Nel testo, reso noto venerdì 20
E le moltiplicate preghiere che Altro punto è «proteggere le per-
fidato la custodia del creato, per se- marzo, viene sottolineato anzitutto
salgono a Dio in questo tempo, se- sone povere e vulnerabili»: infatti il
guire un suo progetto alternativo. come la diffusione del virus rappre-
guendo una comprovata ed efficace Covid-19 è «una minaccia comune
Così si è innescato nell’albero della senti «una sfida per le società, per i
tradizione cristiana, non pretendono che può colpire un Paese prima di
creazione il virus del peccato con sistemi sanitari, per le economie» e,
certo interventi miracolosi da parte un altro, ma che alla fine ci danneg-
tutte le conseguenze di mali che in particolare, «per le persone diret-
di Dio (anche se è giusto implorar- gerà tutti». Gli operatori sanitari che
culminano emblematicamente nella tamente e indirettamente colpite e
li), quanto piuttosto varranno per- combattono le pandemie in prima li-
morte come segno della sconfitta per le loro famiglie». Le pandemie,
del desiderio umano di immortalità. ché tutti, ma specialmente i respon- nea «necessitano del miglior soste-
sabili dell’ordine sociale e gli opera- si fa notare, sono sempre state «un gno e protezione possibili». In effet-
Questo legame tra peccato e male dramma nella storia dell’umanità,
fisico non significa affatto che chi tori scientifici e sanitari, ricevano ti, «l’egoismo e la miopia delle ri-
luce e forza da Dio misericordioso causando persino più morti delle sposte nazionali non coordinate de-
soffre sia personalmente responsabi- guerre». Oggi però, grazie alle «co-
le moralmente di ciò che gli accade, per scoprire e usare tutti gli stru- stano preoccupazione». Nella di-
menti necessari per curare efficace- noscenze scientifiche più avanzate, chiarazione si riconosce che il Co-
ma certamente ogni creatura umana possiamo difenderci meglio dalle
è vittima della debolezza entrata mente chi è colpito dal male e po- vid-19 avrà un impatto negativo an-
terlo anche prevenire così da poter nuove pandemie». che sulle economie mondiali. Se
nella natura umana decaduta. Gesù La dichiarazione intende focaliz-
stesso ha chiarito questo legame, tornare a una vita umana, non più «non vengono mitigate le conse-
come prima, ma meglio di prima zarsi sugli aspetti scientifici e sulle
quando, a proposito di un fatto di guenze previste che influenzeranno
con maggior senso dei nostri limiti, politiche sanitarie in un contesto so-
cronaca che si riferiva a un crollo negativamente la produzione e la
consapevoli delle grandi potenziali- ciale più ampio, sottolineando, in
della torre di Siloe che aveva mietu- fornitura di alimenti, nonché nume-
tà che Dio ci ha dato per una vita cinque punti, la necessità di azioni,
to diciotto vittime, commentava co- rosi altri sistemi, a soffrirne saranno
sociale segnata dalla logica insegnamenti a breve e a lungo ter-
sì: «Credete che fossero più colpe- soprattutto i poveri». Da qui l’ap-
dell’amore nella giustizia e nella pa- mine, e priorità per il futuro.
voli di tutti gli abitanti di Gerusa- pello alla comunità mondiale affin-
ce. In primo luogo, occorre «rafforza-
lemme? No, io vi dico, ma se non ché «siano intensificati gli sforzi per
re le azioni tempestive e la rapidità
vi convertirete, perirete tutti allo proteggere i più vulnerabili che sono
*Cardinale prefetto delle risposte», lavorando anzitutto
stesso modo» (Lc 13, 4-5). Dunque, tra noi».
della Congregazione per l’educazione per rendere più solidi i sistemi sani-
non c’è legame soggettivo tra male Il quarto punto affrontato dagli
morale e male fisico, e tuttavia c’è cattolica tari di ogni Paese. Viene raccoman-
dato di avviare in ogni nazione «mi- scienziati è legato alla necessità di
sure immediate di sanità pubblica «determinare le interdipendenze glo-
volte a interrompere il contagio», ri- bali e gli aiuti transnazionali e na-
conoscendo «la necessità di effettua- zionali». Per questo si richiede una
re tamponi su vasta scala e mettendo maggiore cooperazione mondiale.
L’ultimo punto, infine, sottolinea il
Un mondo capovolto in quarantena le persone che risulta-
no positive al Covid-19, insieme a
coloro con cui hanno avuto contatti
bisogno di «rafforzare la solidarietà
e la compassione». Infatti, a parte
ravvicinati». un programma di politica scientifica,
In futuro, si legge, occorrerà tecnica e sanitaria, «non dobbiamo
di GEROLAMO FAZZINI cuore a chi, come noi italiani, si trova alle prese co, padre Gianni Criveller lo ha raccontato sul «coordinare meglio gli sforzi, sia sul dimenticare la coesione sociale». Per
con un’emergenza sanitaria senza precedenti. sito di «Mondo e Missione»: «Affrontiamo la fronte politico sia sanitario, per pre- questo, le Chiese, così come tutte le
uando l’emergenza-covid 19 sarà finita — È il mondo capovolto che — imprevedibilmen- crisi del coronavirus anche grazie alla solidarietà comunità basate sulla fede e sui va-
Q è la domanda che ci facciamo in tanti —
saremo migliori di oggi? Cosa avremo
te e provvidenzialmente — il coronavirus ci sta
facendo sperimentare: il Sud (povero economica-
mente, ma non di umanità) che aiuta il Nord.
degli amici di Hong Kong, che ci hanno inviato
migliaia di mascherine così necessarie per proteg-
gerci e introvabili in Italia». Una testimonianza
parare e proteggere la popolazione».
In particolare, si riconosce che go-
verni, enti pubblici, comunità scien-
lori, sono chiamate all’azione.

imparato da questa drammatica esperienza che, tifiche e mezzi di comunicazione


per gravità e diffusione, ormai viene paragonata Un Nord che continua a vantare un Pil invidia- di dedizione che ha creato forti legami e semina- (compresi i socialmedia) «non sono
a una vera e propria guerra mondiale? bile, ma che sta conoscendo da tempo uno sfilac- to affetto autentico, divenuto ancor più evidente riusciti ad assicurare una comunica-
Difficile rispondere. Ma una cosa pare eviden- ciamento, speriamo non inesorabile, del senso di nel tempo del bisogno. zione responsabile, trasparente e
te. In questo momento quasi un miliardo di per- comunità. Sul suo profilo Facebook, Laura Silvia
Battaglia, giornalista esperta di Medio oriente, il
Nel seminario di Monza una sessantina di gio-
vani, provenienti da una dozzina di Paesi, si pre-
tempestiva, fondamentale per fornire Per i poveri
sone in tutto il mondo sono confinate in casa, risposte adeguate». Si richiede, per-
per arginare la pandemia di coronavirus che ha
già fatto oltre undicimila vittime e sta devastando
cui marito è yemenita, pochi giorni fa ha scritto:
«Mi sono arrivati messaggi da amici di tutto il
parano per diventare missionari “ad gentes”.
Vengono, in molti casi, da zone dove i sistemi
ciò, di sostenere nei piani di comu-
nicazione le organizzazioni interna-
il latte delle Ville
l’economia in tutti i continenti. Stanno saltando mondo: yemeniti, iracheni, libanesi, somali, ame-
ricani, tedeschi, messicani, austriaci, inglesi, bel-
sanitari (pensiamo al Bangladesh o al Camerun)
non sono certo paragonabili per efficienza a
zionali come l’Oms e l’Unicef, ma Pontificie
tanti paradigmi che sembravano consolidati, vi- anche le Accademie delle scienze,
sioni del mondo ritenute inamovibili come dog- gi, cechi, di preoccupazione, affetto, solidarietà quello italiano, zone dove le epidemie, dal mor- perché «le informazioni da esse for-
mi. E una consapevolezza nuova si sta facendo per me, la mia famiglia e per l’Italia. Per la pri- billo a Ebola, non sono infrequenti. E tuttavia, nite, fondate su basi scientifiche, Centinaia di confezioni di latte
strada: la globalizzazione — questa globalizzazio- ma volta, davvero, siamo dall’altra parte della in questo caso, il mondo si è capovolto: oggi so- possano emergere dal caos delle ipo- fresco partono, ogni giorno, dalle
ne che uccide — va ripensata dalle fondamenta. barricata, mentre il mondo sta a guardare e, per no i seminaristi a ricevere telefonate preoccupate tesi infondate che circolano in tutto Ville Pontificie di Castel Gandol-
chi sa farlo, a pregare». dai genitori, che spesso vivono in villaggi pove- il mondo». fo per essere consegnate personal-
Una settimana fa ho ricevuto, via cellulare, un
È il mondo capovolto, nel quale stiamo veden- rissimi e si sono sempre — sin qui! — percepiti La società civile, poi, dev’essere mente ai più poveri, attraverso la
video, artigianale ma commovente, della durata
do alcune ong abitualmente impegnate in Africa come estremamente vulnerabili, a differenza de- adeguatamente «valorizzata, poiché concreta rete di assistenza tessuta
di una ventina di secondi. Prende la parola pa-
(dal Cuamm-Medici con l’Africa ad Emergency), gli occidentali “al sicuro”. la risposta alle minacce attuali ri- dall’Elemosineria apostolica. Non
dre Davide Sciocco, missionario del Pime: «Sap-
mettere le loro energie e competenze a fianco dei Domenica 22, all’Angelus Papa Francesco ha chiede non solo una cooperazione si sta fermando, anzi si sta incre-
piamo che questo è un periodo molto difficile
medici italiani in trincea. O forse, più semplice- richiamato la Chiesa e tutti gli uomini e le don- globale» ma anche «azioni mirate mentando l’azione di carità che il
per l’Italia, che ha sempre aiutato la Guinea Bis- mente, siamo in presenza di una “globalizzazio- ne di buona volontà: «Alla pandemia del virus che solo le comunità locali possono cardinale elemosiniere Konrad
sau. In questo momento vogliamo essere noi ad ne della solidarietà” che, come la terza guerra vogliamo rispondere con la universalità della intraprendere adeguatamente». Dato Krajewski sta coordinando in
aiutare voi, con la nostra preghiera». Al che un mondiale di cui parla il Papa, procede “a pezzi”. compassione, della tenerezza». Ebbene. Se anche che le pandemie rendono impossibili questo tempo di emergenza. Vo-
gruppo di giovani e adulti, in coro, esclama sor- Ma, a differenza di quest’ultima, non fa notizia. in futuro continueremo a concepire la globalizza- i rapporti interpersonali faccia a fac- lontari, aziende e attività commer-
ridendo: «Andrà tutto bene!». La Guinea Bis- Eppure di storie sorprendenti ce n’è, eccome. zione come un fenomeno essenzialmente econo- cia, è «necessario compiere sforzi
sau, al momento in cui scrivo, non ha registrato ciali stanno, anzitutto, rendendo
Da don Ottavio Villa, un sacerdote di Lecco, mico (tanto che, come ora accade, permettiamo per utilizzare e migliorare ulterior-
casi di contagio da coronavirus, tuttavia non la si qualche giorno fa ho ricevuto quest’altro messag- la libera circolazione delle merci ma non delle possibile la consegna capillare
mente le tecnologie di comuni-
può certo definire un’isola felice: anche lì aero- gino via Whatsapp: «Don Mario, sacerdote cine- persone), non avremo imparato molto dalla terri- cazione». della “busta del cuore” (con viveri
porti e frontiere sono stati sigillati, chiuse le se che in più occasioni ho ospitato, mi ha chia- bile lezione di questi drammatici giorni. Se con- Il secondo punto è centrato sul di prima necessità). L’impegno
scuole, sospese tutte le attività ecclesiali. Non c’è mato comunicandomi che la sua comunità sta tinueremo a pensare ai continenti extraeuropei in bisogno di «ampliare il sostegno of- primario è di non abbandonare
un piano di lotta al virus e mancano i centri di raccogliendo soldi per acquistare mascherine da termini di sfruttamento (serbatoi immensi di ma- ferto dalla scienza e le azioni delle proprio ora coloro che non hanno
cura. Ma, ancor più grave, è il fatto che il Paese, spedire alla nostra parrocchia! Un’amicizia grata nodopera a basso costo) o di cupidigia (mercati comunità scientifiche». Per questo, neppure un tetto. Per ricevere
come ciclicamente accade da anni, vive una fase e sorgente di carità, che non può non commuo- potenzialmente vastissimi da inondare di prodot- l’attività di ricerca necessita «di nuovi aiuti e anche per sostenere,
di enorme incertezza politica. Dal momento che verci». ti made in Europe), l’uragano-covid 19 non ci maggiori finanziamenti a livello na- a tutto campo, associazioni e par-
l’attuale governo non è riconosciuto ufficialmen- Anche nel seminario teologico internazionale avrà insegnato nulla. Se, al contrario, riscoprire- zionale e transnazionale, così che gli rocchie nell’assistenza ai poveri, il
te, la Guinea Bissau non può ricevere aiuti inter- del Pime di Monza si sta sperimentando concre- mo che tutto è connesso e che «nessun uomo è scienziati abbiano i mezzi per indivi- cardinale Krajewski ha messo a
nazionali. In un quadro tanto fosco, stupisce che tamente la forza della carità cristiana, che non un’isola», allora le tante vittime del coronavirus duare farmaci e vaccini adeguati». disposizione anche il suo numero
la gente non perda il sorriso e tenga aperto il conosce confini. Il preside dello Studio teologi- non saranno morte invano. Dove possibile, le aziende farmaceu- di cellulare: 348 1300123.

OFFERTO DA T.me/giornalierivistepdf
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 23-24 marzo 2020

All’Angelus Francesco invita tutti i cristiani a recitare il Padre Nostro mercoledì 25 marzo

«Alla pandemia del virus vogliamo


rispondere con la universalità della
L’universalità della preghiera d’ora invito tutti a partecipare spiri-
tualmente attraverso i mezzi di co-
preghiera»: lo ha detto il Papa al
termine dell’Angelus domenicale —
recitato a mezzogiorno del 22 marzo
nella Biblioteca privata del Palazzo
contro la pandemia del virus municazione. Ascolteremo la Parola
di Dio, eleveremo la nostra supplica,
adoreremo il Santissimo Sacramento,
con il quale al termine darò la Bene-
apostolico vaticano — lanciando due dizione Urbi et Orbi, a cui sarà an-
iniziative spirituali per mercoledì 25 E venerdì 27 sul sagrato della basilica Vaticana l’adorazione e la benedizione Urbi et Orbi nessa la possibilità di ricevere l’in-
e venerdì 27 prossimi. In precedenza dulgenza plenaria.
il Pontefice aveva commentato il Vangelo Alla pandemia del virus vogliamo
diverse forme che la Madre Chiesa Cari fratelli e sorelle, rispondere con la universalità della
della quarta domenica di Quaresima,
ci propone. preghiera, della compassione, della
ovvero il capitolo 9 di Giovanni. in questi giorni di prova, mentre
Il cieco risanato, che vede ormai l’umanità trema per la minaccia della tenerezza. Rimaniamo uniti. Faccia-
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! sia con gli occhi del corpo sia con mo sentire la nostra vicinanza alle
pandemia, vorrei proporre a tutti i
Al centro della liturgia di questa quelli dell’anima, è immagine di persone più sole e più provate. La
cristiani di unire le loro voci verso il
quarta domenica di Quaresima c’è il ogni battezzato, che immerso nella nostra vicinanza ai medici, agli ope-
Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese
tema della luce. Il Vangelo (cfr. Gv Grazia è stato strappato dalle tene- ratori sanitari, infermieri e infermie-
e i leader di tutte le Comunità cri-
9, 1-41) racconta l’episodio dell’uomo bre e posto nella luce della fede. Ma re, volontari... La nostra vicinanza
stiane, insieme a tutti i cristiani delle
cieco dalla nascita, al quale Gesù non basta ricevere la luce, occorre di- alle autorità che devono prendere
varie confessioni, a invocare l’Altissi-
dona la vista. Questo segno miraco- ventare luce. Ognuno di noi è chia- misure dure, ma per il bene nostro.
mo, Dio onnipotente, recitando con-
loso è la conferma dell’affermazione mato ad accogliere la luce divina per La nostra vicinanza ai poliziotti, ai
temporaneamente la preghiera che soldati che sulla strada cercano di
di Gesù che dice di sé: «Sono la lu- manifestarla con tutta la propria vi-
ta. I primi cristiani, i teologi dei pri- Gesù Nostro Signore ci ha insegnato. mantenere sempre l’ordine, perché si
ce del mondo» (v. 5), la luce che ri-
mi secoli, dicevano che la comunità Invito dunque tutti a farlo parecchie compiano le cose che il governo
schiara le nostre tenebre. Così è Ge-
dei cristiani, cioè la Chiesa, è il “mi- volte al giorno, ma, tutti insieme, a chiede di fare per il bene di tutti
sù. Egli opera l’illuminazione a due
stero della luna”, perché dava luce recitare il Padre Nostro mercoledì pros- noi. Vicinanza a tutti.
livelli: uno fisico e uno spirituale: il
ma non era luce propria, era la luce simo 25 marzo a mezzogiorno, tutti in- Esprimo la mia vicinanza alle po-
cieco dapprima riceve la vista degli
che riceveva da Cristo. Anche noi sieme. Nel giorno in cui molti cristia- polazioni della Croazia colpite que-
occhi e poi è condotto alla fede nel
dobbiamo essere “mistero della lu- ni ricordano l’annuncio alla Vergine sta mattina da un terremoto. Il Si-
«Figlio dell’uomo» (v. 35), cioè in
na”: dare la luce ricevuta dal sole, Maria dell’Incarnazione del Verbo, gnore dia loro la forza e la solidarie-
Gesù. È tutto un percorso. Oggi sa-
che è Cristo, il Signore. Ce lo ricor- possa il Signore ascoltare la preghie- tà per affrontare questa calamità.
rebbe bello che tutti voi prendeste il
da oggi San Paolo: «Comportatevi ra unanime di tutti i suoi discepoli E non dimenticatevi: oggi, pren-
Vangelo di Giovanni, capitolo nono,
perciò come figli della luce; ora il nel cuore, e ci permette di brillare e Al termine della recita della preghiera che si preparano a celebrare la vitto- dete il Vangelo e leggete tranquilla-
e leggeste questo passo: è tanto bel-
frutto della luce consiste in ogni illuminare. Con la luce di Gesù. mariana, Francesco ha rivolto gli inviti ria di Cristo Risorto. mente, lentamente il capitolo nono
lo e ci farà bene leggerlo un’altra
volta, o due volte. I prodigi che Ge- bontà, giustizia e verità» (Ef 5, 8-9). Maria Santissima ci aiuti ad imita- per i due appuntamenti del 25 e del Con questa medesima intenzione, di Giovanni. Anch’io lo farò. Ci farà
sù compie non sono gesti spettacola- Il seme di vita nuova posto in noi re l’uomo cieco del Vangelo, così 27, ha poi elogiato il lavoro di quanti venerdì prossimo 27 marzo, alle ore bene a tutti.
ri, ma hanno lo scopo di condurre nel Battesimo è come scintilla di un che possiamo essere inondati dalla sono in prima linea nel combattere la 18, presiederò un momento di pre- E a tutti auguro una buona dome-
alla fede attraverso un cammino di fuoco, che purifica prima di tutto luce di Cristo e incamminarci con pandemia e ha ricordato la popolazione ghiera sul sagrato della Basilica di nica. Non dimenticatevi di pregare
trasformazione interiore. noi, bruciando il male che abbiamo Lui sulla via della salvezza. croata colpita da un terremoto. San Pietro, con la piazza vuota. Fin per me. Buon pranzo e arrivederci.
I dottori della legge — che erano
lì, un gruppo — si ostinano a non
ammettere il miracolo, e rivolgono
all’uomo risanato domande insidio-
se. Ma egli li spiazza con la forza Nella celebrazione di lunedì a Santa Marta il Papa chiede di avere fede, perseveranza e coraggio
della realtà: «Una cosa io so: ero
cieco e ora ci vedo» (v. 25). Tra la
diffidenza e l’ostilità di quanti lo
circondano e lo interrogano incredu-
Accanto a lavoratori e famiglie alle prese con la crisi economica
li, egli compie un itinerario che lo
porta gradualmente a scoprire
«Io confido nel Signore. Esulterò e rio, invece di tacere e stare zitto, va problema». Perciò «la prima condi- insegna la parabola di quel signore che il Signore ti darà quello che
l’identità di Colui che gli ha aperto
mi rallegrerò per la tua misericor- avanti e gli dice: “Signore, scendi, zione per una vera preghiera è la fe- che va dal vicino a chiedere pane a chiedi». E «se il Signore ti fa aspet-
gli occhi e a confessare la fede in
dia, perché hai guardato con bontà prima che il mio bambino muoia”. de». mezzanotte: la perseveranza di bus- tare: bussa, bussa, bussa, alla fine il
Lui. Dapprima lo ritiene un profeta
alla mia miseria». È con i versi del E Gesù gli risponde: “Va’, tuo figlio «La seconda condizione, che lo sare alla porta». Oppure, ha ag- Signore dà la grazia». Ma, ha fatto
(cfr. v. 17); poi lo riconosce come
salmo 31 (7-8), letti come antifona vive”». stesso Gesù ci insegna, è la perseve- giunto il Papa, «la vedova con il presente il Papa, «non fa questo, il
uno che viene da Dio (cfr. v. 33); in-
d’ingresso, che Papa Francesco, lu- «Sono tre cose che, per fare una ranza» ha rilanciato il Pontefice. giudice iniquo: insiste e insiste e in- Signore, per rendersi interessante o
fine lo accoglie come il Messia e si
nedì mattina 23 marzo, ha iniziato vera preghiera, ci vogliono» ha fatto «Alcuni — ha specificato — chiedo- siste». La sua è davvero «perseve- perché dica: “meglio che attenda”,
prostra davanti a Lui (cfr. vv. 36-38). no e poi non viene la grazia: non ranza».
la celebrazione eucaristica — tra- presente il Pontefice. «La prima — no». Il Signore «lo fa per il nostro
Ha capito che dandogli la vista Ge- hanno questa perseveranza perché, «Fede e perseveranza vanno in-
smessa in diretta streaming — nella ha affermato — è la fede: se non bene, perché prendiamo la cosa sul
sù ha “manifestato le opere di Dio” nel fondo, non ne hanno bisogno o sieme — ha affermato Francesco —
cappella di Casa Santa Marta. In avete fede...». In realtà, ha prose- serio».
(cfr. v. 3). non hanno fede». E «Gesù stesso ci perché, se tu hai fede, tu sei sicuro
modo particolare il vescovo di Ro- guito, «tante volte la preghiera è La preghiera infatti, ha riafferma-
Che possiamo anche noi fare que- ma ha offerto la messa e ha invitato soltanto orale, dalla bocca». È un to il Pontefice, va presa «sul serio,
sta esperienza! Con la luce della fe- a pregare «oggi per le persone che qualcosa che viene fuori «ma non
de colui che era cieco scopre la sua non come i pappagalli: “bla bla bla”
per la pandemia stanno incomin- viene dalla fede del cuore». In po- e niente di più». A questo proposi-
nuova identità. Egli ormai è una ciando a sentire problemi economi- che parole, siamo davanti a «una fe-
“nuova creatura”, in grado di vedere to, ha commentato il Papa, «lo stes-
ci, perché non possono lavorare e de debole». Per comprendere anco-
in una nuova luce la sua vita e il so Gesù ci rimprovera» di non esse-
tutto questo ricade sulla famiglia. ra meglio l’atteggiamento giusto
mondo che lo circonda, perché è en- re «come i pagani che credono
Preghiamo per la gente che ha que- Francesco ha suggerito, sempre rife-
trato in comunione con Cristo, è en- nell’efficacia della preghiera e nelle
sto problema». rendosi al Vangelo, di pensare «a
trato in un’altra dimensione. Non è parole, tante parole». L’atteggia-
Francesco ha centrato la sua me- un altro papà, a quello del figlio in-
più un mendicante emarginato dalla ditazione nell’omelia sul passo del demoniato, quando Gesù rispose mento giusto invece è «la perseve-
comunità; non è più schiavo della Vangelo di Giovanni (4, 43-54), in- che tutto è possibile a colui che cre- ranza, lì, è la fede».
cecità e del pregiudizio. Il suo cam- vitando anche a pregare con «fede, de». Ed ecco che quel papà chiese «La terza cosa che Dio vuole nel-
mino di illuminazione è metafora perseveranza e coraggio» soprattut- subito «chiaramente» al Signore di la preghiera è il coraggio» ha spie-
del percorso di liberazione dal pec- to in questo periodo difficile per le accrescere la sua fede. gato Francesco. «Qualcuno — ha
cato a cui siamo chiamati. Il peccato limitazioni dovute all’impegno di «La fede nella preghiera», dun- detto — può pensare: ci vuole corag-
è come un velo scuro che copre il contenere la diffusione del virus. que. Bisogna «pregare con fede, sia gio per pregare e per stare davanti
nostro viso e ci impedisce di vedere «Questo padre chiede la salute quando preghiamo fuori, quando al Signore? Ci vuole». In effetti, ci
chiaramente noi stessi e il mondo; il per il figlio» ha spiegato il Papa, ri- veniamo qui e il Signore è lì: ma ho vuole «il coraggio di stare lì chie-
perdono del Signore toglie questa leggendo il brano evangelico che fede o è un’abitudine?». Da qui dendo e andando avanti, anzi, quasi
coltre di ombra e di tenebra e ci ri- racconta la guarigione del figlio del l’invito a essere «attenti nella pre- — quasi, non voglio dire un’eresia —
dona nuova luce. La Quaresima che funzionario del re. E «il Signore ghiera: non cadere nell’abitudine ma quasi come “minacciando” il Si-
stiamo vivendo sia tempo opportuno rimprovera un po’ tutti, ma anche senza la coscienza che il Signore gnore». E come esempio il Papa ha
e prezioso per avvicinarci al Signore, lui: “Se non vedete segni e prodigi, c’è, che sto parlando con il Signore proposto il passo del libro dell’Eso-
chiedendo la sua misericordia, nelle voi non credete”». Ma «il funziona- e che Lui è capace di risolvere il do (32, 7-14), che descrive il «corag-
gio di Mosè davanti a Dio quando
Dio voleva distruggere il popolo e a
lui farlo capo di un altro popolo».
Mosè «dice: no, io con il popolo».
Questo è il «coraggio».
Nella messa domenicale il Pontefice ricorda le vittime del covid-19 ed esorta a leggere il capitolo 9 del Vangelo di Giovanni
Lo stesso «coraggio di Abramo,
quando negozia la salvezza di So-
Per i defunti e per i loro familiari doma: “E se fossero 30, e se fossero
25, e se fossero 20...”» ha ricordato
Francesco citando il brano del libro
della Genesi (18, 16-33 ). Anche in
«In questi giorni, ascoltiamo le notizie di tan- Il Pontefice ha anzitutto rilanciato la sua Tornando al passo evangelico di Giovanni, voi di prendere oggi il Vangelo, capitolo 9 del questa situazione c’è «il coraggio».
ti defunti: uomini, donne che muoiono soli, preghiera iniziale, per i defunti e i loro fami- il Pontefice ha fatto presente che, in quella Vangelo di Giovanni, e leggerlo, a casa, tran- E «questa virtù del coraggio — ha
senza potersi congedare dai loro cari. Pensia- liari, con i versi tratti dal libro del profeta specifica situazione, il passaggio di Gesù «è quilli. Una, due volte, per capire bene cosa riconosciuto il Pontefice — ci vuole
mo a loro e preghiamo per loro. Ma anche Isaia (66, 10-11), letti come antifona d’ingres- chiaro: passa, guarisce un cieco e si scatena lo succede quando passa Gesù», per comprende- tanto, non solo per le azioni aposto-
per le famiglie, che non possono accompa- so: «Rallegrati, Gerusalemme, e voi tutti che scandalo». Uno «scandalo», ha aggiunto, da re come «vengono fuori i sentimenti». E pro- liche, ma anche per la preghiera».
gnare i loro cari nel trapasso. La nostra pre- l’amate, riunitevi. Esultate e gioite, voi che cui «esce il meglio delle persone e il peggio prio attraverso la lettura del passo evangelico, «Fede, perseveranza e coraggio»
ghiera speciale è per i defunti e i loro familia- eravate nella tristezza: saziatevi nell’abbon- delle persone». A cominciare proprio dal ha affermato il Papa, si può così «capire bene sono gli elementi per la preghiera,
ri». Per queste accorate intenzioni, condivise a danza della vostra consolazione». «cieco: stupisce la saggezza del cieco, come quello che Agostino ci dice: ho timore del Si- ha concluso il Papa. E soprattutto
braccio all’inizio della celebrazione, Papa Per l’omelia il Papa ha preso spunto dal risponde». Quell’uomo infatti, ha fatto notare gnore quando passa, che io non me ne accor- «in questi giorni in cui è necessario
Francesco ha offerto — la mattina del 22 mar- brano del Vangelo di Giovanni (9, 1-41) che Francesco, «era abituato a muoversi con le ga e non lo riconosca. E non mi converta». pregare, pregare di più, pensiamo se
zo, nella cappella di Casa Santa Marta — la racconta la guarigione del cieco nato. Un pas- mani, aveva il fiuto del pericolo, aveva il fiuto Un suggerimento che il Pontefice ha voluto noi preghiamo così: con fede che il
messa della quarta domenica di Quaresima, la so evangelico, ha fatto presente Francesco, delle cose pericolose che potevano farlo scivo- ripetere, nuovamente, a conclusione della sua Signore può intervenire, con perse-
domenica Laetare. Non facendo mancare una che «parla da se stesso: è un annuncio di Ge- lare». E per questo, appunto, «si muove come meditazione: «Non dimenticatevi: leggete og- veranza e con coraggio». Con la
proposta spirituale, rilanciata poi anche sù Cristo e anche una catechesi». un cieco, con un’argomentazione chiara, pre- gi una, due, tre volte, tutto il tempo che voi certezza che «il Signore non delu-
all’Angelus: leggere il capitolo 9 del Vangelo cisa, e poi usa anche l’ironia, si dà questo lus-
«Vorrei soltanto accennare una cosa» ha af- volete, il capitolo 9 di Giovanni». de: non delude, ci fa aspettare,
di Giovanni. so».
fermato, spiegando: «Sant’Agostino ha una Anche nella messa di domenica mattina Pa- prende il suo tempo, ma non delu-
La celebrazione eucaristica presieduta dal Da parte loro, ha spiegato il Pontefice, in-
frase che a me sempre colpisce: “Ho timore di pa Francesco ha invitato «tutti coloro che so- de». Pregando sempre con «fede,
vescovo di Roma viene trasmessa in diretta vece «i dottori della Legge sapevano tutte le
streaming da lunedì 9 marzo scorso: con que- Cristo quando passa - Timeo Dominum tran- leggi: tutte, tutte. Ma erano fissi lì. Non capi- no lontani» a fare la comunione spirituale, re- perseveranza e coraggio».
sta decisione il Pontefice vuole testimoniare seuntem”» (Sermone 88, 13). Dunque, ha insi- vano quando passava Dio. Erano rigidi, attac- citando la preghiera di sant’Alfonso Maria de’ Nell’invitare «le persone che non
concretamente la sua vicinanza al popolo cri- stito il Papa, «“Ho timore che passi Cristo” — cati alle loro abitudini. Lo stesso Gesù lo dice Liguori. La celebrazione si è poi conclusa con possono comunicarsi a fare adesso
stiano che non può fisicamente partecipare al- “Ma perché hai timore del Signore?” — “Ho nel Vangelo: attaccati alle abitudini». A tal l’adorazione e la benedizione eucaristica. la comunione spirituale», il Papa ha
la messa in questo periodo di pandemia, of- timore di non accorgermi che è il Cristo, di punto che, ha insistito il Papa, «se per conser- Francesco ha, infine, affidato le sue intenzioni recitato la preghiera del cardinale
frendola, giorno per giorno, per i defunti, per lasciarlo passare”». vare queste abitudini dovevano fare un’ingiu- alla Madre di Dio sostando davanti all’imma- Rafael Merry del Val. E ha concluso
gli ammalati, per gli operatori sanitari, per le Con il riferimento alla frase del vescovo di stizia non era un problema, perché le abitudi- gine mariana posta accanto all’altare della la celebrazione con l’adorazione e la
autorità, per tutti coloro che garantiscono i Ippona, Francesco ha rilanciato la sua medita- ni dicevano che quella non era giustizia e cappella di Santa Marta, accompagnato dal benedizione eucaristica. Le intenzio-
servizi essenziali, per gli anziani, per le fami- zione: «Una cosa è chiara: alla presenza di quella rigidità li portava a fare delle ingiusti- canto dell’antifona Ave Regina caelorum. ni del vescovo di Roma sono state
glie e in particolare per coloro che sono alle Gesù sbocciano i veri sentimenti del cuore, i zie». Ed ecco che «esce davanti a Cristo quel Successivamente, alle 10.30, all’altare della poi riprese, a mezzogiorno, nel mo-
prese con la questione della disabilità. Oltre veri atteggiamenti vengono fuori». Ed «è una sentimento di chiusura». Cattedra nella basilica Vaticana, il cardinale mento di preghiera — con l’Angelus
che per i pastori e i sacerdoti, affinché siano grazia, e per questo Agostino aveva timore di Facendo leva sul racconto evangelico, Fran- arciprete Angelo Comastri ha presieduto la e il rosario — guidato dal cardinale
coraggiosi nella loro missione, in prima linea, lasciarlo passare senza accorgersi che stava cesco ha voluto proporre un suggerimento celebrazione eucaristica rilanciando le inten- arciprete Angelo Comastri nella ba-
per la gente. passando». pratico: «Soltanto questo: io consiglio a tutti zioni di preghiera del Pontefice. silica di San Pietro.

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