SCARPE Nell’intermezzo escono tutti i personaggi della
Canzone di cartone e gli animatori portano in
scena un carrettino pieno di scarpe che sarà il Soglie luogo del bisticcio strumentale dei due calzolai. Sempre in questa fase gli animatori segnalano ai Le idee che hanno generato questo terzo bambini-spettatori che le scarpe e i guanti elemento scenico, hanno preso il via da uno saranno gli oggetti che useranno per partecipare a scioglilingua presente in tutto il nord Italia e che questo quadro. in Piemonte fa così: - “ti kat take i tak tam take i tak”; Il brano è formato da dodici giri musicali (g.), - “takete i tak a ti kat take i tak, takateti i ciascuno composto da otto misure da dodici to tak”. ottavi, vedi la partitura all’inizio del quadro, dove Questo dialogo è tra due persone che molto sono presenti le parti e i ritmi dei vari probabilmente sono due ciabattini, infatti, personaggi: traducendo, il testo suona così: - primo calzolaio - “Tu che attacchi i tacchi mi I g.: entrano le due grandi scarpe impacchettate attacchi i tacchi” alla Christo che restano, in questa prima fase, - secondo calzolaio - “Attaccarti i tacchi a te che oggetti misteriosi; le due grandi figure si spostano attacchi i tacchi, attaccati tu i tuoi tacchi!” in modo lineare senza aderire a nessun tipo di ritmo. Il quadro l’abbiamo giocato sul tema del bisticcio e dell’opposizione (sottolineato anche II g.: le due grandi calzature si spostano a piacere dal bianco e dal nero di tutti gli elementi scenici e nello spazio, con il ritmo A (alla fine di questa fase dai costumi dei personaggi): si confrontano cade l’impacchettatura che nasconde la loro puzzles, calzolai, tip-tappers, e alla fine gli oggetti identità): prodotti, ossia le due grandi scarpe, divorano i due calzolai: i produttori. Tema non nuovo quello III g.: le due grandi scarpe “rivelate” si della tecnologia che costruisce oggetti che si fronteggiano minacciosamente adeguandosi, negli rivoltano contro di noi: vedi Al, il computer di spostamenti, al ritmo precedente che 2001 Odissea nello spazio di S. Kubrick, che manterranno nelle fasi successive. uccide e distrugge tutti i passeggeri della nave spaziale tranne un astronauta che riesce a IV g.: le due scarpe-puzzle-cori entrano sparse, fuggire. cercando di nascondere che cosa rappresentano, Anche il ritmo in dodici ottavi dello scioglilingua (B seguendo il ritmo A (le due grandi scarpe sono in in partitura) ha ovviamente influenzato secondo piano). In questo giro entrano i ciabattini l’andamento musicale: uno swing un po’ gigione facendo finta di aggiustare le scarpe al ritmo B. In da musicall americano. tutta questa fase gli animatori e i bambini- spettatori eseguono il ritmo A con i piedi. Elementi scenici - personaggi – costumi V g.: le scarpe-puzzle-cori si “incastrano” e danno L’elemento scenico di fondo rimane il profilo della origine a due scarpe che bisticciano (parte verbale città di carta del quadro precedente C) “ballando” sulla pulsazione (una scarpa si muove orizzontalmente e l’altra verticalmente). Due grandi scarpe con dietro una persona per In tutta questa fase gli animatori e i bambini- ogni scarpa; spettatori eseguono il ritmo A con le mani quattro più quattro persone dietro a due scarpe “vestite” di guanti. puzzles; due ciabattini, con il classico grembiule (uno nero ed uno bianco), con un carrettino pieno di Ritmo + esempio di gesti scarpe; due animatori che indossano un guanto bianco ed uno nero; due grandi suole con la scritta: stop; due ballerini di tip tap: uno vestito di bianco con scarpe nere, l’altro al contrario Sul VI g. c’è il bisticcio verbale dei ciabattini sul La scena ritmo B, e sul VII il conflitto continua strumentalmente: i due calzolai si confrontano con un martello e percuotono le scarpe appoggiate sul carrettino (il ritmo è quello del bisticcio verbale B). In queste due fasi le due grandi scarpe sono immobili mentre le due scarpe-puzzle-cori si muovono all’unisono sulla scansione.
VIII e IX g: entrano i tip-tappers che eseguono
con i piedi il ritmo del TIP TAP, tutti gli altri personaggi sono immobili
X e XI g.: si riprendono gli stessi elementi scenici
e coreografici del V e del VI g.
XII g.: tutti bisticciano movendosi sul ritmo A, le
due grandi scarpe ritornano in primo piano e nel finale divorano i due ciabattini.