DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

- La dissolvenza incrociata è la sovrapposizione delle inquadrature-

- L’angolazione dal basso indica superiorità e debolezza.

- Il montaggio parallelo è ------- dando senso --------

- Il montaggio alternato è ------ carattere extradiegetico ------

- La suspanse si ha quando lo spettatore ha più informazioni dei personaggi.

- La diegesi non comprende tutti gli elementi del racconto.

- Il suono off mette in relazione il campo e il controcampo. Inoltre la fonte sonora non è visualizzata.

- Lo star system considera l’attore come un divo o una star.

- Il cinema classico è una produzione che si è sviluppata ad Hollywood.

- Il neorealismo è il lavoro di alcuni registi.

- Nel sistema dei generi lo spettatore, conoscendo già il genere del film, riesce ad intuire come andrà a
finire.

- La prima serata è la fascia con il maggior numero di telespettatori.

- La notiziabilità è il complesso di requisiti che deve avere un evento affinché possa assumere lo stato
pubblico di notizia.

- L’inchiesta è un programma concentrato sul momento dell’investigazione.

- Il rotocalco è una rubrica di attualità ricca di filmati e di piccole inchieste.

- La soap opera è un genere televisivo rivolto ad un pubblico prettamente femminile, suddiviso in puntate,
in cui sono presenti spot pubblicitari.

- Il talk show si ha quando sia la folla presente in sala che la folla a casa possono interagire.

- La tv verità ha un rapporto diretto con la realtà.

- Il programma cornice è costituito da vari microgeneri.

- Il montaggio proibito si ha quando il cinema ricorre al campo/controcampo oppure al montaggio

alternato.
DOMANDE A RISPOSTA BREVE

- L’istanza narrante è la figura che regola e controlla il flusso delle informazioni e ci fa conoscere la vicenda
secondo un determinato ordine. Ha il potere di manipolare il tempo e lo spazio. È una figura astratta che
può operare in due livelli differenti: a livello extradiegetico, cioè senza incarnarsi in nessun personaggio
oppure a livello diegetico, ovvero incarnandosi in un personaggio che assumerà il ruolo di narratore.

- Il primo piano è un’inquadratura che non ha alcun tipo di rapporto con lo spazio. Essa infatti si limita a
riprendere il personaggio dalle spalle in su. Proprio come nel primissimo piano (in cui si riprende sono la
faccia) possiamo notare le piccole tensioni emotivi e le sfumature dello sguardo che possono sfuggire con
altri tipi di inquadratura.

- La panoramica è un movimento della macchina da presa in cui essa, ferma sul cavalletto, gira sul proprio
asse. I movimenti della macchina da presa possono essere verso l’alto, verso il basso, verso destra o verso
sinistra ma raramente si compiono movimenti in obliquo. Un esempio di panoramica è quella a 360 gradi in
cui la cinepresa, ruota completamente sul proprio asse, per poi tornare al movimento di macchina iniziale.

- Il piano di ambientazione è un’inquadratura di tipo descrittivo che introduce un particolare tipo di

ambiente in modo da far capire allo spettatore dove ci si trova.

- La profondità di campo si ha quando tutti gli elementi dell’immagine sono a fuoco. Essa sarà maggiore
quanto più lo sfondo e il primo piano saranno lontani e quanto più lo sfondo sia vicino all’obiettivo.

- Il raccordo di sguardo rappresenta un punto di vista soggettivo e si usa quando il personaggio vede
qualcosa. Si ha quando in un’inquadratura un personaggio sta guardando un qualcosa e nell’inquadratura
immediatamente successiva vediamo questo qualcosa.

- L’effetto Kulesow è stato elaborato in seguito ad un esperimento. Esso spiega come due inquadrature,
apparentemente sconnesse tra loro, possono produrre nello spettatore un senso inedito e soggettivo.
L’effetto dimostra quindi che l’associazione di immagini può produrre un senso diverso da quello che
ognuna di esse ha se viene presa singolarmente.

- Il montaggio alternato crea un’alternanza di inquadrature tra due o più eventi. Gli eventi si svolgono
separatamente ma sono legati tra loro da un legame diegetico e sono destinati a convergere nello stesso
spazio.

- Il lavoro di post produzione è quello che viene effettuato in seguito alla ripresa del film. Questo tipo di
lavoro consiste nel montaggio, nel mettere gli effetti sonori nonché i titoli in testa e/o in coda. Ovviamente,
il lavoro di post produzione, cambierà a seconda che il prodotto sia destinato al mercato televisivo oppure
al mercato cinematografico.

- La cinedialettica, o montaggio intellettuale, presuppone la collisione delle inquadrature che porterà alla
creazione di nuovi concetti. Alla base di essa abbiamo la dialettica marxista, la scrittura giapponese e il
fondamento filosofico ed ideologico di Ejzestein.

- La politica degli autori ha come novità la critica, tutti prendono come esempio quella cinematografica
perché sono cresciuti nelle sale; inoltre, scrivono nelle riviste perché vogliono far nascere una nuova idea di
cinema. È fondamentale l’idea dell’autore perché senza di lui non ci può essere il cinema.

- L’evento mediale viene consiste nella messa in onda di un fatto che è considerato importante da un
pubblico vasto. L’evento mediale interrompe i programmi quotidiani e si presenta come una televisione
festiva.

- La serialità televisiva è un macrogenere della fiction. Essa si suddivide in serie, suddivisa in episodi senza
uno sviluppo cronologico delle vicende e serial, suddiviso in puntate, legate tra loro.
- Il palinsesto è la programmazione televisiva. Esso può essere: settimanale, mensile, stagionale oppure
annuale. Viene studiato ed ideato dalla redazione sulla base dell’orario di messa in onda dei programmi e
sul pubblico a cui sono rivolti. Il palinsesto deve seguire una di queste dodici strategie:
antiprogrammazione, controprogrammazione, striscia, traino, ombrello, spin-off, seamless, blocking,
hammoking, stunting, bridging, tent polig.

- Il flusso televisivo è l’intersecarsi dei programmi televisivi, delle interruzioni pubblicitarie e lo strutturarsi
degli stessi programmi che sono finalizzati a trattenere lo spettatore nell’attività di visione.
DOMANDE A RISPOSTA APERTA