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Laboratorio

Blue Prints, le stampe blu

Una stampa blu, ottenuta con


una posa di 15 minuti, con un
bank di 5 lampade fluorescen-
ti UV-A a 25cm di distanza.

Una delle più semplici delle antiche tecni-


che di stampa (AT) è senza dubbio quella La preparazione del negativo originale grande formato (OGF)
delle stampe cosiddette blu - altrimenti no- Partendo da un negativo, anche 24x36, sia B&N che a colori, occorre farne un con-
te come cianografie - che usano sostan- trotipo positivo, da cui si potrà poi ottenere l'OGF (negativo grande formato) con l'in-
zialmente lo stesso processo con cui si ot- granditore.
tenevano - una volta, ora non più, c'è qual- Il materiale più adatto per il controtipo è senza dubbio la Technical Pan 2415 della
cosa di meglio - le copie dei disegni da lu- Kodak, un'emulsione straordinariamente flessibile, con cui si possono avere positi-
cidi. vi in un'ampia gamma di valori di densità e di contrasto.
Semplici, perché i prodotti chimici sono di E' preferibile esporre la TP 2415 35mm - reperibile sia in caricatori da 36 pose, che
facile reperimento e di basso costo - ne par- in scatole da 30m - con i convenzionali sistemi di riproduzione con la reflex; la stam-
leremo poi - perché l'immagine si forma a pa per contatto diretto non riesce a evitare i tanti puntini prodotti dall'onnipresente
vista e perché il trattamento è straordina- polvere.
riamente semplice... si sviluppa in... acqua! Con un I.E. (indice di esposizione) di 125-160, un po' di bracketing per ottimizzare
La parte più impegnativa è la preparazione il risultato, si sviluppa poi per 4'-5' a 20°C in D-163: metolo 2.5g; sodio solfito ani-
del negativo di formato pari alla stampa che dro 75g; idrochinone 17g; sodio carbonato anidro 65g; potassio bromuro 3g; acqua
si desidera ottenere: è la caratteristica co- fino a 1000ml. E' un ottimo rivelatore per carte, da diluire 1:2 per l'uso.
mune a tutte le AT. Arresto, fissaggio convenzionale, lavaggio a fondo alla fine.
Le soluzioni, o le miscele, con cui si sen- Il positivo viene poi stampato - per ingrandimento, nel formato richiesto - su mate-
sibilizza la carta, non sono certamente con- riale ortocromatico per arti grafiche. Si può usare anche il lith, che però richiede lo
frontabili con la gelatina-bromuro delle car- sviluppo in D-163 diluito 1:9. Ho utilizzato la 3M Imation CN, trattata in D-163 1:5.
te del commercio. D'altra parte, mentre la Non è facile dare i valori precisi d'esposizione e di trattamento senza conoscere le
ripresa richiede negativi molto sensibili per caratteristiche del positivo, l'ingrandimento e la potenza della lampada dell'ingran-
fermare l'attimo fuggente, la stampa opera ditore. In linea di massima, si può cominciare a provare con una decina di secondi,
su soggetti tipicamente fermi, per i quali il a f/8 e con 10x. L'OGF dovrà avere una densità massima di circa 2, con dettagli nel-
tempo di posa non pone limiti. le ombre. Partendo da una diacolor 24x36 sembrerebbe più facile ottenere- diretta-
Le stampe blu si ottengono spennellando mente per ingrandimento - un OGF negativo. La corretta riproduzione dei toni, il ros-
una qualsiasi carta da disegno, meglio se di so della dia in particolare - vorrebbe però un materiale pancromatico, meno comodo
buona grammatura, come la Fabriano F4, da trattare, dovendo operare al buio.
con una soluzione di sali di ferro.
Le stampe blu possono essere utilizzate anche
per ritratti ambientati.
Ci sono due diversi composti blu, molto in- - 25g di citrato ferrico-ammoniacale verde Turnbull si forma in corrispondenza delle
solubili: il blu di Prussia, che si ha per rea- in 100ml d'acqua distillata; b - 25g di fer- zone più trasparenti, dando le maggiori den-
zione tra un sale di ferro trivalente e il fer- ricianuro di potassio in 100ml d'acqua di- sità.
rocianuro di potassio - ed è quindi il ferro- stillata. Le due soluzioni si conservano in- La sorgente di luce per l'esposizione sarà
cianuro ferrico -, e il blu di Turnbull, pro- definitamente. del tipo UV-A, quella delle lampade ab-
dotto dalla reazione fra un sale di ferro bi- La miscelazione può dar luogo a un legge- bronzanti; si può risparmiare usando la lu-
valente e il ferricianuro di potassio: è quin- ro precipitato blu; in tal caso si filtra e si ce del sole, che però è caratterizzata da un
di il ferricianuro ferroso; si noti la diffe- usa la soluzione limpida, senza corpo di contenuto di raggi UV non riproducibile e
renza fra i due sali di potassio, il ferrocia- fondo. non facilmente valutabile. Con un po' di
nuro, o prussiato giallo, e il ferricianuro, o Sempre in luce attenuata, il foglio di carta, esperienza è tuttavia possibile servirsene,
prussiato rosso. Sotto l'azione della luce, il ancorato a un robusto cartone con quattro imparando a valutare la densità dell'imma-
Fe trivalente si trasforma in Fe bivalente; pezzetti di nastro scotch, viene spennella- gine, a mano a mano che si forma. Le zo-
volendo quindi ottenere il blu per effetto to con la soluzione sensibilizzatrice, con ne più esposte assumono un colore blua-
della radiazione luminosa, useremo un sa- veloci passate, curando di ricoprire unifor- stro o violaceo, che si intensifica anche fi-
le di Fe trivalente con ferricianuro di po- memente tutta la superficie. no al metallizzato.
tassio. Il ferricianuro ferrico che se ne ot- Si asciuga, senza scaldare troppo, con l'a- Si procede poi con il semplicissimo svi-
tiene è solubile e colorato in giallo; nelle ria calda di un asciugacapelli; la superficie luppo: si lava in acqua corrente fino a schia-
zone colpite dalla luce - le più trasparenti assume un bel colore giallo limone. In que- rimento delle alte luci: il blu si intensifica.
del negativo - il sale di Fe trivalente passa sto stato il foglio può essere conservato - È poi opportuno eliminare le tracce resi-
a bivalente e reagisce con il ferricianuro di allo stato ben secco in contenitori sigillati due di sali di ferro con un lavaggio di un
potassio per dare il blu di Turnbull, cioè il -, usando magari un sacchettino di silica- paio di minuti in acqua acidulata con un po'
ferricianuro ferroso. gel, che trattiene l'umidità. di acido cloridrico. Lavare e porre ad asciu-
Una carta mal conservata vira al giallo-ver- gare.
In pratica de, poi al verde e infine al blu, diventando Fine della storia... facile, non vi pare?
Passando alla pratica del processo, prepa- inutilizzabile. Per le stampe blu - la solu-
reremo la soluzione di sensibilizzazione zione sensibilizzante dà alla carta un con-
miscelando al momento dell'uso, in luce at- trasto elevato - occorrono negativi morbi-
tenuata, volumi uguali di due soluzioni: a di: negativi, naturalmente, perché il blu di Giampaolo Bolognesi

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