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MV AGUSTA DRAGSTER 800 RR

COME PRIMA,
più di prima

Con un design rinnovato e un sacco di novità sottopelle la nuova


Dragster migliora dov’era già forte: nelle prestazioni e nello stile.
Ma MV si è impegnata per renderla anche più sfruttabile, e se ancora
siamo lontani dalla docilità di una “jap”, i passi avanti si vedono
di Giorgio “JT” Sala

144 Motociclismo / agosto 2019


IN PILLOLE
CILINDRATA 798 cc
POTENZA 140 CV
PESO A SECCO 168 kg
PREZZO INDICATIVO C.I.M. 19.150 euro

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MV AGUSTA DRAGSTER 800 RR

È LEI E NON È LEI

S
e le MV si distinguono da sempre per lo stile, zione verso l’esterno. Davanti ai nostri occhi un display
Sotto, la nuova la Dragster è resa unica dal design del codino, LCD di difficile lettura e che accusa, decisamente, il pe-
Dragster a tra i più carismatici e riconoscibili del mondo so degli anni.
confronto con
la versione
moto. Ecco quindi che sul nuovo modello è Il ruggito del tre cilindri in linea che prende vita è graf-
precedente. proprio nella zona posteriore che la matita dei fiante. La frizione richiede un certo sforzo per essere
Nuove designer si è impegnata di più. Il risultato è un telaietto azionata ma è ben modulabile, con uno stacco progres-
pressoché reggisella che presenta l’ormai caratteristico - per le sivo che facilita le ripartenze. Nell’allontanarci dallo sta-
tutte le moto di Varese - foro passante, unito a una striscia di bilimento di Schiranna, sapendo che ci aspetta un po’
sovrastrutture: LED che incornicia ed evidenzia il profilo della coda, di traffico e ricordando il carattere burbero della vec-
portatarga, rifacendosi a quella della Brutale 1000 Serie Oro. Il chia Dragster, ci prepariamo a un minimo di sofferen-
pedane
passeggero (ora serbatoio è stato “prelevato” dalla sorella Brutale za. Scopriamo invece che questa nuova MV non è…
a scomparsa), 800, così come il faro anteriore, da sempre elemento la solita MV.
coda, serbatoio, chiave della linea MV. Se possiamo permetterci L’effetto on-off all’apertura del gas è stato pressoché az-
fianchetti un’osservazione, diremmo che su una moto dal design zerato grazie ad un aggiornamento del ride-by-wire, l’e-
radiatore, così fuori dagli schemi risulta, forse, fin troppo classico. rogazione è fluida e senza strappi. Altra nota positiva il
semimanubri, In sella troviamo una posizione di guida da streetfighter cambio: gli innesti ruvidi della vecchia versione lascia-
faro anteriore.
pura: pedane arretrate e parecchio peso sui polsi, con no spazi a cambi di rapporto precisi, accompagnati da
le mani a stringere semimanubri regolabili nell’inclina- un quickshifter che lavora bene sia nel salire sia nello

DRAGSTER 800 RR 2018

DRAGSTER 800 RR 2019

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BRIAN GILLEN - RESPONSABILE R&D
“LAVORIAMO PERCHÉ LE MV SIANO GODIBILI ANCHE ANDANDO PIANO”
Avete sempre lavorato nella direzione in cui pensiamo le nostre moto, come suo intervento. Deve salvare da situazioni
delle performance, questa volta sembra le collaudiamo e su quali aspetti ci di pericolo senza che il pilota lo noti”.
lo abbiate fatto anche per migliorare la concentriamo nella messa a punto”. EICMA 2019 è alle porte: cosa
fruibilità. È un nuovo corso? Ci faccia un esempio. troveremo allo stand MV Agusta?
“I motociclisti sono cambiati. Sempre “Siamo migliorati nell’intervento “Non posso rivelarvi troppo, posso dire
meno persone esigono una moto che del controllo di trazione. In passato però che alcune aree della Dragster e
vada bene solo quando si va forte, tutti ritenevamo che questo sistema dovesse della Brutale 800 saranno rivoluzionate,
vogliono che vada bene anche quando lasciare molta libertà nello scivolamento per esempio con un nuovo leveraggio
si va piano. Ed è a queste andature che, della ruota, poi il controllo entrava in posteriore. La zona anteriore verrà
se ci sono difetti, tutti, principianti ed azione in modo deciso. Ora facciamo in migliorata in modo sostanziale, tra le
esperti, possono percepirli. Dunque modo che il sistema lavori come fosse altre cose con un nuovo display che
abbiamo cambiato radicalmente il modo una “polizia segreta”, senza che si noti il manderà in pensione quello attuale.”

DRAGSTER 800 RR 2018

DRAGSTER 800 RR 2019

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MV AGUSTA DRAGSTER 800 RR

scendere di rapporto, anche a bassa velocità. Migliora- Su una strada tutta curve, la Dragster 800 RR è senza
ta anche la frenata, ora più modulabile. Non stiamo sug- dubbio più a suo agio e si conferma una MV al 100%.
gerendo sia una buona idea vendere il vostro scooter e Ovvero una moto veloce, leggera e tutt’altro che faci-
spendere oltre 19.000 euro per il casa-ufficio, ma sol- le da sfruttare a fondo. È estremamente reattiva, con
tanto dicendo che la situazione è migliore che in pas- un avantreno preciso quanto “svelto”, quindi è essen-
sato. L’indole da moto sportiva rimane. Le sospensioni ziale essere fluidi nei movimenti. Per via della sensazio-
trasmettono a sella (poco imbottita) e manubrio una ri- ne di trovarsi a ridosso della ruota anteriore, il feeling
produzione fedele del fondo stradale, ma la cosa più fa- in ingresso curva non è immediato, serve almeno qual-
stidiosa in città è l’ingombro degli specchietti, ancorati che chilometro per prendere dimestichezza con le par-
come sulla precedente versione all’estremità del manu- ticolari doti dinamiche di questa moto. Che tra i punti di
brio come sulla prima Ducati Hypermotard. Chiediamo: forza ha l’agilità nei cambi di direzione, grazie anche al
perché riproporre una soluzione che ha già fatto il suo peso contenuto (168 kg a secco dichiarati) e alla com-
corso? Se poi si aggiunge che si trovano all’altezza del- pattezza (il passo misura 1.400 mm). La “gommona” po-
la maggior parte degli specchietti delle auto, ecco che steriore di sezione 200 non rallenta in modo avvertibile
per slalomare nel traffico è obbligatorio chiuderli, con il passaggio da una piega all’altra e offre un eccellente
controindicazioni facilmente immaginabili. appoggio in uscita di curva. La rigidezza generale, con-

TECNICA - LE NOVITÀ
+11% DI POTENZA, +7% DI COPPIA E FRENO MOTORE “INTELLIGENTE”
Lo scheletro della Dragster 800 RR è un wire è stato migliorato nella precisione, Le novità coinvolgono anche il sistema
telaio a traliccio di tubi in acciaio con mentre le logiche di controllo del di cambiata assistita, che garantisce
piastre laterali in alluminio. A lui, anche traction control sono state aggiornate innesti più fluidi. La presenza del
attraverso un nuovo punto di fissaggio sia nella fase iniziale di intervento sensore di assetto permette a controllo
che aumenta la rigidità flessionale, sia in quella finale. Le mappature di della trazione e gestione del freno
si ancora il tre cilindri in linea di 798 erogazione rimangono quattro: Normal, motore di modificare il proprio lavoro
cc con albero motore controrotante, Sport, Rain e Custom, quest’ultima sulla base dell’angolo di piega. Con
propulsore capace di 140 CV a 12.300 programmabile in vari parametri la mappatura Sport il freno motore si
giri/min e di 87 Nm a 11.000 giri/min: quali risposta del gas, intervento del intensifica con l’aumentare dell’angolo
valori più alti, rispettivamente, dell’11% limitatore, sensibilità del comando del di piega, aiutando il pilota a portare la
e del 7% rispetto alla precedente gas, intensità freno motore. moto alla corda.
versione. Stretto parente di quello
della Brutale 800 RR, questo tre cilindri
dispone di un nuovo contralbero, di
valvole riprogettate e di un profilo delle
camme di aspirazione aggiornato.
Anche il cambio è stato rivisto, per
ridurre lo sforzo alla leva e rendere
più rapidi gli innesti. I collettori di
scarico e il silenziatore sono stati
ridisegnati. I coperchi di frizione
e alternatore sono stati abbinati a
coperchi con spugna che attenuano la
rumorosità. La forcella Marzocchi si può
modificare nel precarico molle e nella
frenatura idraulica in compressione ed
estensione; ha foderi e steli in alluminio.
I semimanubri si possono fissare
su tre livelli di “apertura”, mentre
l’ammortizzatore di sterzo, ancorato
alla piastra superiore, è regolabile
manualmente su otto livelli. Sono nuovi i
parastrappi e il porta corona. Tantissime
novità di elettronica. Il sistema ride-by-

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1 2 SARTORIA
TRICILINDRICA
1. I semimanubri
possono
essere regolati
nel grado di
apertura su
tre posizioni.
L’ammortizzatore
di sterzo è
regolabile
su 8 livelli di
frenatura.
Il quadro
strumenti è di
aspetto datato.
Velocità e
marcia inserita
sono ben
3 4 leggibili, le altre
informazioni
sono riportate
con caratteri
poco visibili.
2. Il faro
anteriore con
“cornice” a
LED è lo stesso
della Brutale
800. 3-4. Molto
belli il “guscio”
protettivo della
strumentazione
impreziosito
da due fogli di
5 6 alluminio e la
piastra metallica
sulla parte
posteriore del
serbatoio con
logo “MV”.
5. L’imbottitura
della sella è
molto resistente.
6-7. I cerchi
a raggi hanno
canale in
alluminio.
La forcella
Marzocchi è
completamente
7 regolabile.
Bellissimi
piedino con logo
“MV" e supporti
parafango in
alluminio.
I dischi anteriori
misurano 320 mm
e sono lavorati da
pinze Brembo ad
attacco radiale.
Il forcellone
monobraccio
lascia in bella
vista il mozzo.

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MV AGUSTA DRAGSTER 800 RR

cetto col quale abbracciamo anche la taratura sporti-


va delle sospensioni, è apprezzabile soltanto se il manto
stradale è perfetto: avvallamenti e sconnessioni vengo-
no digeriti solo in minima parte e danno il via a oscilla-
zioni che invitano i meno audaci a rallentare l’andatura.
Il suo terreno di caccia è una strada ben asfaltata con
lunghi curvoni in appoggio, dove ci si può produrre in
grandi pieghe e dare sfogo al motore. Il tre cilindri dispo-
ne di una coppia robusta sin dai bassi regimi e ai medi
c’è tutto quello che serve per andare forte. Insistendo
col gas la voce rauca dello scarico si fa sublime colon-
na sonora di un allungo infinito e prepotente. Il lavoro
del traction control – regolabile su 8 livelli – non è mai
fastidioso; la frenata è potente. 

DATI TECNICI
MOTORE 4T, 3 cilindri in linea, alesaggio per corsa 79X54,3
mm, cilindrata 798 cc, rapporto di compressione 13,3:1,
distribuzione a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per
cilindro, raffreddamento a liquido e olio con radiatori separati,
potenza massima 140 CV (103 kW) a 12.300 giri/min, coppia
massima 8,9 kgm (87 Nm) a 11.000 giri/ min. Lubrificazione
forzata a carter umido.

ALIMENTAZIONE Iniezione elettronica, corpi farfallati full


ride-by-wire Mikuni; capacità serbatoio carburante 16,5 litri.

ACCENSIONE Sistema integrato di accensione MVICS 2.0,


centralina di controllo motore Eldor EM2.0.
TRASMISSIONE Primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto
1,863 (41/22); finale a catena, rapporto 2,562 (41/16).

CAMBIO A 6 marce, estraibile, elettronico bidirezionale.


Valore rapporti: 2,846 (37/13) in prima, 2,125 (34/16) in
seconda, 1,777 (32/18) in terza, 1,578 (30/19) in quarta, 1,428
(30/21) in quinta, 1,318 (29/22) in sesta.

FRIZIONE Multidisco in bagno d’olio, antisaltellamento.

TELAIO Traliccio di tubi in acciaio con piastre laterali in


alluminio. Inclinazione cannotto di sterzo n.d., avancorsa 103,5
mm.

SOSPENSIONI Anteriore forcella Marzocchi a steli rovesciati


di diametro 43 mm, completamente regolabile. Escursione
ruota 125 mm. Posteriore monoammortizzatore Sachs
completamente regolabile. Escursione ruota 124 mm.

RUOTE Cerchi a raggi con canale in alluminio. Anteriore


3,50x17”, posteriore 6,00x17”. Pneumatici 120/70 – 200/50.
Gomme di primo equipaggiamento Pirelli Diablo Rosso II.

FRENI Anteriore, doppio disco da 320 mm di diametro con


pinze ad attacco radiale Brembo a 4 pistoncini; posteriore,
disco da 220 mm con pinza flottante Brembo a due pistoncini.

DIMENSIONI (IN MM) E PESO Lunghezza 2.035 mm,


larghezza 935 mm, altezza n.d., interasse 1.400, altezza sella
845. Peso a secco 168 kg.

COLORI Bianco/grigio, grigio/grigio scuro.

150 Motociclismo / agosto 2019


TESTER IL SUO TERRENO DI CACCIA? UN
Giorgio Sala
(180 cm, 75 kg). MISTO VELOCE BEN ASFALTATO
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