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Capitolo 7 – Arroganza – Parte Due

C on l’arrivo della sera avrebbe avuto bisogno di una torcia per muoversi liberamente nella

foresta della montagna. Wei WuXian camminò per un po' ma non incontrò molti coltivatori. Era
piuttosto sorpreso, possibile che metà dei clan giunti a Piedi del Budda discutevano e parlavano a
vuoto, mentre l'altra metà è riuscita solo a tornare sconfitta come il gruppo che ho appena visto?

All'improvviso, di fronte a lui giunsero delle grida di aiuto.

"C'è nessuno?"

"Aiutateci!"

Erano sia voci maschili sia femminili, sembravano in preda al panico e non stavano fingendo. Sulle
montagne desolate di solito erano le creature spietate a generare grida di aiuto per attrarre ignare
persone nelle trappole. Eppure, Wei WuXian era molto felice.

Peggiore era la creatura, e migliore sarebbe stata per lui!

Guidò l'asino verso la direzione delle voci ma non riuscì a trovare nulla. Quando guardò verso l'alto,
invece degli spiriti o dei mostri, vide le persone del clan rurale che aveva incontrato in precedenza
nel campo, sospesi sugli alberi in un'enorme rete dorata.

In precedenza, l'uomo di mezza età stava pattugliando ed esplorando la foresta con pochi altri.
Tuttavia, invece di incontrare la preda che avevano sperato, erano finiti in una trappola,
probabilmente creata da un clan benestante. Ecco perché erano sospesi sugli alberi, lamentandosi e
chiedendo aiuto.

Quando avevano notato una persona avvicinarsi, si erano rallegrasti immediatamente ma la


speranza svanì quando videro che si trattava di un lunatico. Anche se i fili della Rete Vincolante
Divina erano sottili, il materiale era di buona qualità e difficile da rompere. Non importava se si
trattava di un umano, un dio, un demone, uno spirito o mostro, l’intruso avrebbe impiegato un po' di
tempo prima di riuscire a liberarsi potendo essere rotta solo da uno strumento magico superiore. Il
pazzo probabilmente non sapeva neppure cosa fosse, quindi non poteva aiutarli.

Stava per chiamare qualcun altro per soccorrerli, quando sentì uno scricchiolio di rami e foglie,
qualcuno si stava avvicinando. Un ragazzo con una veste chiara emerse dall'oscura foresta.

Il ragazzo aveva un marchio vermiglio1 sulla fronte e dei lineamenti delicati ma taglienti. Era
piuttosto giovane, aveva circa l'età di Lan SiZhui ed era ancora nel pieno dell’adolescenza. Portava
sulla schiena una faretra di bambù con delle frecce piumate, una spada luminosa, e tra le mani
reggeva un lungo arco. La decorazione dei suoi abiti era molto delicata, sul suo petto c'era una
magnifica peonia bianca. I fili dorati luccicavano tra le ombre scure della notte che lo circondava.

Wei WuXian esclamò silenziosamente, "E’ così benestante!"

Doveva trattarsi di un giovane maestro che studiava nella Setta LanlingJin, essendo l'unica setta ad
avere una peonia bianca come stemma; usavano il sovrano di tutti i fiori per indicare il loro dominio
su tutti i coltivatori. Il significato del marchio vermiglio era di “aprire le porte alla saggezza e agli
ideali, illuminando il mondo con la luce vermiglia."

Il giovane maestro aveva già una freccia sul suo arco e stava per scoccarla, quando comprese che la
Rete Vincolante Divina aveva catturato solo degli umani. Dopo un primo momento di delusione, si
sentì infastidito, "Continuo a trovare voi stupidi idioti. Ci sono più di quattrocento Reti Vincolanti
Divine sul monte ma voi ne avete già rotto una decina e non ho ancora visto la preda!"

Wei WuXian pensò di nuovo, "E’ così benestante!"

Una singola Rete Vincolante Divina era già costosa ma lui ne aveva poste quattrocento in una sola
volta. Un piccolo clan sarebbe finito sul lastrico dopo averne comprate così tante ma, naturalmente,
questa era la Setta LanlingJin. Nonostante ciò, sprecare le Reti Vincolanti Divine senza
preoccuparsi di ciò che avrebbero catturato, non era da considerarsi una vera caccia notturna. In
quel modo stava cacciando le persone, non permettendo agli altri di dare un contributo.

1
Marchio Vermiglio: In passato, il marchio vermiglio era disegnato sulla fronte dei bambini per "penetrare attraverso
l'ignoranza" nella speranza che in futuro sarebbero diventati dei bravi studenti.
Probabilmente, anche i coltivatori che aveva visto in precedenza non si erano ritirati a causa della
preda complicata ma piuttosto perché non volevano provocare l’ira di quella setta.

Dopo aver viaggiato lentamente per alcuni giorni e aver ascoltato le intriganti conversazioni di Piedi
del Budda, Wei WuXian era riuscito a raccogliere molte informazioni sui cambiamenti avvenuti nel
mondo della coltivazione. Essendo il vincitore del disastro culturale centennale, la Setta LanlingJin
era diventata il capo di tutte le Sette e dei Clan, il suo leader era considerato il "comandante" di tutti
i coltivatori.

Inoltre, il Clan Jin era arrogante, ammiratore dello stravagante splendore. Dopo anni al vertice e
continuando a rafforzare la setta, aveva istruito tutti i discepoli a fare tutto ciò che desideravano.
Anche un clan lievemente più debole doveva sottostare alla loro umiliazione, tanto meno un simile
clan rurale. Questo era il motivo per cui, sebbene le persone intrappolate nelle reti fossero rosse di
rabbia per le affermazioni meschine del ragazzo, non riuscivano a rispondere.

L'uomo di mezza età disse con pazienza, "Per favore, giovane maestro, ci faccia questo piccolo
favore permettendoci di scendere."

Il ragazzo era inquieto a causa dell'ansia, poiché la sua preda non era ancora giunta. E trovò, quindi,
utile indirizzare la sua rabbia sugli zotici di campagna. Incrociò le braccia, "Resterete qui, nel caso
continuaste ad andare in giro finendo di nuovo sulla mia strada! Vi farò scendere dopo aver
catturato la Bestia che Consuma l’Anima, sempre se mi ricorderò di voi."

Restando sugli alberi per tutta la notte, nel caso si fossero imbattuti nella creatura che infestava il
Monte Dafan, non avendo la possibilità di muoversi, tutto ciò che avrebbero potuto fare era
aspettare che le loro anime fossero risucchiate. La ragazza dal viso tondo che aveva dato la mela a
Wei WuXian si spaventò e iniziò a piangere. Inizialmente, Wei WuXian era seduto a gambe
incrociate sull'asino ma, quando udì i singhiozzi, le lunghe orecchie dell’animale tremarono e
improvvisamente balzò in avanti.

Dopo il salto ne conseguì un lungo ragliare. Senza quell’orribile suono, con il suo quasi
inarrestabile vigore, avrebbero potuto scambiarlo per un cavallo purosangue. Essendo impreparato,
Wei WuXian era stato gettato via dalla schiena dell’animale e nella caduta si era quasi ferito la
testa. L'asino era corso caricando a testa bassa contro il ragazzo, intenzionato forse a spingerlo via.
La freccia del giovane era ancora in bilico, aveva girato quindi l'arco verso la sua direzione. Wei
WuXian non era intenzionato a cercare una nuova cavalcatura tanto presto, quindi aveva tirato
rapidamente le redini. Il ragazzo lo guardò, un'espressione scioccata comparve improvvisamente sul
suo viso.

Dopo un secondo. Lo shock si tramutò in sdegno. La sua bocca si contrasse, "Allora sei tu."

Nel suo tono percepiva un venti percento di sorpresa e oltre l’ottanta percento di disgusto, facendo
strizzare gli occhi di Wei WuXian. Il ragazzo parlò di nuovo, "Hai perso la testa quando sei tornato
al tuo villaggio? Come possono farti uscire con una simile aria da pazzo?"

Aveva davvero sentito un dettaglio così importante?

Possibile che, Wei WuXian improvvisamene realizzò, Il padre di Mo XuanYu non era un capo di
una piccola setta, ma il famoso Jin GuangShan?

Jin GuangShan era il precedente capo della Setta LanlingJin poiché era già morto. Per quanto
riguardava quell'uomo, una semplice frase avrebbe potuto raccontare l'intera storia. Aveva una
moglie risoluta proveniente da una famiglia importante e, in effetti, tutti sapevano che era
spaventato da lei. Tuttavia, nonostante la sua paura, ciò non gli aveva mai impedito di frequentare le
altre donne. Indipendentemente da quanto fosse risoluta la Signora Jin, era impossibile per lei
seguirlo ventiquattro ore su ventiquattro. Pertanto, da donne di status distinti a prostitute delle zone
rurali, se aveva l'occasione di posare le mani su di loro, di certo non si lasciava scappare
l'occasione. E sebbene avesse relazioni casuali e amoreggiava con tutti, avendo una quantità
innumerevole di figli illegittimi, era il tipo che si annoiava facilmente.

Dopo essersi stancato di una donna, finiva per dimenticarsi completamente di lei, senza assumersi la
minima responsabilità. Tra tutti i suoi figli illegittimi, ce n'era solo uno che si era dimostrato
eccezionalmente talentuoso e che aveva deciso di portare con sé, era l'attuale capo della Setta
LanlingJin, Jin GuangYao. Inoltre, Jin GuangShan non era morto con onore. Nonostante la sua età
avanzata era energico. Così aveva deciso di sfidare la sorte divertendosi con un gruppo di donne.
Tuttavia, per sua sfortuna, aveva fallito ed era morto durante l'atto. Ciò era stato troppo umiliante e
così la Setta LanlingJin aveva annunciato pubblicamente che il vecchio capo era morto a causa
dell'eccessivo lavoro. Tutti gli altri clan decisero di tacere, fingendo di non sapere nulla. Ad ogni
modo, quelle erano le vere ragioni della sua "fama".
Durante l'assedio dei Tumuli Sepolcrali, oltre a Jiang Cheng, Jin GuangShan era stato il secondo più
grande collaboratore. E ora, Wei WuXian aveva preso il corpo del figlio illegittimo. Non sapeva se
ora potevano considerarsi pari.

Notando la sua aria distratta, il ragazzo si irritò ancora di più, "Vattene! E’ disgustoso anche solo
guardarti, dannato omosessuale!"

In termini di generazioni, probabilmente Mo XuanYu era più grande del ragazzo, forse avrebbe
potuto avere l’età per essergli zio. Dopo aver subito una tale umiliazione da un simile ragazzino,
Wei WuXian pensò che anche se non era per il suo bene, doveva almeno restituire l’offesa per il
corpo di Mo XuanYu, "Che atteggiamento! Non hai ricevuto l’educazione da tua madre?"

Sentendo quelle parole, due furiose fiamme si accesero negli occhi del ragazzo. Sfoderò la spada
sulla sua schiena e lo minacciò, "Cosa... hai detto?"

La lama della sua spada brillava di una luce dorata. Era un’arma di alta qualità, la maggior parte dei
clan probabilmente non avrebbe avuto la possibilità di possederne neanche una piccola parte, anche
risparmiando per tutta la vita. Wei WuXian la esaminò attentamente, per qualche motivo la spada
gli era familiare. Ai tempi, nei suoi anni d'oro, aveva visto molte spade di prima qualità. Non ci
pensò troppo e cominciò a cercare in una piccola borsa di stoffa che aveva tra le mani.

Si trattava di una "Borsa Blocca Spirito" che aveva creato qualche giorno prima, usando degli scarti
e delle parti di oggetti. Mentre il ragazzo brandiva la spada avvicinandosi a lui, pescò un pezzo di
carta a forma di figura umana dalla Borsa Blocca Spirito. Si spostò di lato, evitando l'attacco e
applicando il foglio sulla schiena dell'avversario.

I movimenti del ragazzo erano piuttosto veloci ma, Wei WuXian era abituato a "far inciampare
qualcuno, incollandogli un talismano sulla schiena", il che significava che era lui il più svelto.
All'improvviso, il ragazzo sentì il proprio torace intorpidirsi, la schiena indebolirsi e
involontariamente crollò a terra, la spada cadde di lato con un clank. Non riusciva ad alzarsi
nonostante i suoi sforzi. Era come se fosse stato sepolto da una montagna. Sulla sua schiena, c’era
un fantasma che era morto d'ingordigia e lo stava comprimendo al punto da non riuscire nemmeno a
respirare. Sebbene lo spettro fosse debole, era in grado di affrontare un simile moccioso. Wei
WuXian raccolse la spada, la valutò tra le sue mani e si diresse verso la Rete Vincolante Divina,
dividendola a metà.
La famiglia cadde a terra in modo imbarazzante e si allontanò senza dire nulla. La ragazza dal viso
tondo sembrava intenzionata a ringraziarlo ma fu trascinata via dall'anziano, poiché aveva paura che
il Giovane Maestro Jin li avrebbe odiati ancora di più. Il ragazzo a terra stava fumando di rabbia,
"Dannato omosessuale! Buon per te, hai deciso di intraprendere questo genere di cattiva strada
perché non avevi abbastanza poteri spirituali da fare altro! Fai attenzione alla tua vita! Sai chi è
venuto oggi? Oggi, io... "

Anche se il metodo di coltivazione che utilizzava in passato era spesso criticato e, con il tempo,
danneggiava la salute del coltivatore, poteva essere padroneggiato rapidamente. Era particolarmente
invitante perché non c'erano limiti al potere o al talento spirituale del coltivatore, quindi molte
persone lo praticavano segretamente come scorciatoia. Il ragazzo pensava che, dopo la sua
espulsione dalla Setta LanlingJin, Mo XuanYu avesse scelto di intraprendere un tale percorso
disonorevole. Era una conclusione ragionevole che avrebbe potuto salvare Wei WuXian da molti
problemi.

Il ragazzo spinse a terra ma, non riuscì a rialzarsi neppure dopo alcuni tentativi. Il suo viso era
scarlatto e stringeva i denti, "Se non ti fermerai, lo dirò a mio zio e dovrai solo aspettare la tua
morte!"

Wei WuXian chiese, "Perché tuo zio, e non tuo padre? Inoltre, chi è tuo zio?

All'improvviso udì una voce alle sue spalle, era fredda e pungente.

"Sono io suo zio. Vuoi dire delle ultime parole?"

Sentendo quella voce, tutto il sangue nel corpo di Wei WuXian gli arrivò alla testa, per poi
evaporare un momento dopo. Per fortuna, il suo viso era già completamente bianco. Una tonalità
ancora più pallida non avrebbe fatto troppa differenza.

Un giovane che indossava degli abiti viola si avvicinò con un atteggiamento sicuro, la sua veste
jianxiu2 scendeva dolcemente e la sua mano premeva sull'elsa della spada. Una campana d'argento
pendeva alla sua vita, anche se non emetteva alcun suono mentre camminava.

2
Jianxiu: E' un abbigliamento in cui le maniche sono più larghe sulle spalle e sono strette sui polsi.
Il giovane aveva delle sopracciglia sottili e gli occhi a mandorla. I suoi lineamenti erano belli in un
modo affilato, e gli occhi avevano un vigore composto, in cui si leggeva la sua intenzione di
attaccarlo. Mentre lo fissavano, sembravano due lampi. Si trovava a dieci passi da Wei WuXian,
con un'espressione paragonabile ad una freccia affilata pronta a scoccare da un momento all'altro.
Persino la sua postura emetteva un’aria di arroganza e di eccessiva sicurezza.

Si accigliò, "Jin Ling, perché ti sei fermato così a lungo? Avevi bisogno che venissi a prenderti?
Guarda in che terribile situazione sei finito, alzati!"

Dopo il suo iniziale torpore mentale, Wei WuXian comprese velocemente cosa stava succedendo.
Arricciò un dito e cercò di ritirare il pezzo di carta. Jin Ling sentì la schiena alleggerirsi e
immediatamente rotolò su, afferrando anche la sua spada. Si spostò accanto a Jiang Cheng e indicò
Wei WuXian con un tono accusatorio, "Ti spezzerò le gambe!"

Mentre lo zio e il nipote erano in piedi l'uno accanto all'altro, era chiaro che condividevano una
certa somiglianza. Era possibile scambiarli per fratelli. Jiang Cheng compì un gesto con le dita e la
figura di carta volò rapidamente dalla mano di Wei WuXian finendo nella sua. Dopo aver dato
un'occhiata, un’espressione ostile si dipinse sul suo viso. Strinse la mano a pugno e il foglio prese
fuoco, riducendosi in polvere tra le urla degli spiriti oscuri.

Jiang Cheng parlò con un tono cupo, "Spezzare le gambe? Non te l'ho già detto? Se ti capita di
affrontare questa sorte di malvagia e distorta pratica, devi uccidere il coltivatore e darlo da mangiare
ai tuoi cani!"

Wei WuXian non provò neanche ad afferrare il suo asino, cercò solo di indietreggiare rapidamente.
Pensava che, dopo tanti anni, tutto l’odio che Jiang Cheng provava per lui ormai fosse già dissolto
da molto tempo. Tuttavia, non si aspettava che non solo non fosse sparito, addirittura era finito per
rafforzarsi, come un vaso3 di alcolici invecchiato. Ora, il suo odio era accresciuto fino a colpire
anche le persone che coltivavano la sua stessa strada!

Con il sostegno di qualcuno, gli attacchi di Jin Ling divennero più aggressivi. Wei WuXian fece
scivolare due dita nella Borsa Blocca Spirito, era in procinto di estrarre qualcosa, quando
improvvisamente il bagliore blu di una spada giunse in un lampo. Si scontrò con la spada di Jin
Ling, infrangendo in un istante il potente barlume dorato dell’arma.

3
Vaso: Nell’antica Cina, gli alcolici erano conservati dentro dei vasi fatti di argilla.
Non era a causa delle qualità delle spade ma, piuttosto per la grande disparità di potenza delle
persone che le maneggiavano. Wei WuXian stava calcolando il tempismo in cui attaccare ma, i suoi
movimenti furono improvvisamente interrotti dal bagliore della spada, facendolo inciampare. Cadde
a terra, proprio sopra a un paio di stivali bianchi come la neve. Dopo una breve pausa, sollevò
lentamente la testa.

Ciò che vide a prima vista fu una lama lunga e sottile, cristallina e nitida, come se fosse fatta di
ghiaccio.

Nel mondo della coltivazione, quella era una delle spade più famose. Wei WuXian aveva
sperimentato la sua forza innumerevoli volte, sia nelle battaglie combattute al suo fianco sia come
avversario. L'elsa della spada era forgiata con l’argento puro, raffinato con tecniche segrete. La
lama era estremamente sottile, quasi trasparente, ed emetteva gelidi aliti di ghiaccio e neve.
Tuttavia, allo stesso tempo, era in grado di tagliare il ferro come fango. Per questo motivo, sebbene
la spada apparisse leggera, come se potesse volare via da un momento all'altro, era in realtà molto
pesante e una persona normale era incapace di brandirla.

Il suo nome era "Bichen".

La lama ritornò indietro e il clank della spada che entrava nel fodero risuonò sopra Wei WuXian.
Allo stesso tempo, la voce di Jiang Cheng riecheggiò in lontananza, "Mi stavo proprio chiedendo di
chi si trattasse. Allora sei tu, Secondo Giovane Maestro Lan."

Gli stivali bianchi superarono la figura di Wei WuXian e con calma avanzarono di tre passi. Wei
WuXian sollevò la testa e si rialzò. Mentre lo oltrepassava, le loro spalle si sfiorarono leggermente e
per un breve istante i loro sguardi s'incontrarono, fingendo che il gesto non fosse intenzionale.

La sua aura era simile alla dolce luce lunare. Il Guqin a sette corde che portava sulla schiena era più
sottile di molti altri. La cassa armonica era nera, realizzata con il legno di una tonalità tenue.

L'uomo indossava un nastro sulla fronte con il motivo a nuvola. La sua pelle era chiara, aveva delle
caratteristiche raffinate ed eleganti, come un pezzo di giada raffinata. Il colore dei suoi occhi era
particolarmente chiaro, come se fossero fatti di vetro colorato, rendendo il suo sguardo alquanto
distante. La sua espressione sembrava composta di gelo e neve, severa fino al punto da risultare
rigida. Restò incrollabile anche alla vista del ridicolo viso di Wei WuXian.
Non c'era una sola traccia di polvere o pieghe sulla sua figura, dalla testa ai piedi. Era impossibile
trovare dei difetti nel suo aspetto. Tuttavia, nonostante ciò, tre parole in maiuscolo balzarono nella
mente di Wei WuXian.

Abiti da lutto!

Sembravano davvero degli abiti da lutto. Sebbene tutti i clan del mondo della coltivazione usassero
parole stravaganti definendo l'uniforme della Setta GusuLan come la più bella e Lan WangJi una
bellezza incomparabile che appariva solo durante la luna blu, nulla poteva risolvere il problema
dell’amara espressione del suo viso che lo faceva apparire come se fosse a lutto per la defunta
moglie.

Durante un anno sfortunato, i nemici finivano sempre per imbattersi sullo stesso cammino; le buone
notizie viaggiavano sempre da sole ma un disastro ne seguiva un altro... quella era la situazione
attuale.

Lan WangJi rimase in silenzio, fissando dritto davanti a sé, restando immobile di fronte a Jiang
Cheng. Jiang Cheng era eccezionalmente bello ma, ora che erano l'uno di fronte all'altro, sembrava
essere di qualche grado inferiore. Sollevò un sopracciglio e disse, "HanGuang-Jun, sei davvero
all'altezza della reputazione di ‘essere ovunque ci sia il caos’. Oggi, quindi, hai trovato il tempo di
recarti in questa zona remota?"

I potenti coltivatori dei clan di spicco solitamente non prestavano attenzione alle prede di livello
inferiore. Tuttavia, Lan WangJi era un'eccezione. Non si preoccupava mai di prendere la preda di
una caccia notturna e non si rifiutava di andarci solo perché la creatura non era abbastanza
minacciosa da aumentare la sua fama. Se qualcuno aveva bisogno di aiuto, lui sarebbe giunto lì. Era
così fin da quando era giovane. "Essere ovunque c'è il caos" era il modo in cui lo valutava la gente
nelle sue cacce notturne, lodandolo per il suo comportamento onesto. Tuttavia, in quel momento,
Jiang Cheng non sembrò molto educato mentre pronunciava quelle parole con un simile tono.
Persino i giovani al seguito di Lan WangJi non apparvero a loro agio nel sentirlo.

Lan JingYi fu diretto, "Non è giunto qui anche il Capo Setta Jiang?"
Jiang Cheng rispose con un tono cupo, "Tsk, pensi davvero di poter intervenire quando i tuoi senior
stanno conversando? La Setta GusuLan è sempre stata conosciuta per la sua condotta rispettosa. E’
davvero così che educhi i tuoi discepoli?"

Lan WangJi non sembrava intenzionato a lasciarsi coinvolgere in una conversazione, lanciò
un'occhiata a Lan SiZhui. Quest'ultimo capì e disse ai ragazzi di parlare tra loro. In seguito, si riferì
a Jin Ling, "Giovane Maestro Jin, le cacce notturne sono sempre state competizioni leali tra i diversi
clan e sette. Tuttavia, spargere reti per tutto il Monte Dafan è chiaramente un ostacolo per i
coltivatori che finiscono per cadere nelle trappole. Non è contro le regole delle cacce notturne?"

L'espressione minacciosa di Jin Ling era identica a quella dello zio, "Cosa posso farci? E’ colpa
loro se hanno calpestato le trappole. Risolverò tutto quando avrò catturato la preda."

Lan WangJi si accigliò. Jin Ling stava per parlare di nuovo ma, improvvisamente si rese conto,
scioccato, di non poter aprire la bocca né emettere suoni. Vedendo che le labbra di Jin Ling non si
separavano come se fossero state incollate, la rabbia divampò sul volto di Jiang Cheng. Scacciò
l'atteggiamento superficiale che aveva adottato in precedenza, "Tu, con il cognome Lan! Che cosa
significa questo? Educare Jin Ling non è il tuo compito, quindi sciogli l'incantesimo, ora!"

L'incantesimo del silenzio era utilizzato dalla Setta Lan per rimproverare i discepoli. Wei WuXian
era stato vittima di quel trucco molte volte. Sebbene non fosse nulla di complicato o oscuro, solo le
persone del Clan Lan erano in grado di utilizzarlo. Nel caso si provava a parlare con la forza, come
risultato le labbra si laceravano o la gola diveniva rauca per qualche giorno. L'unica soluzione era di
restare in silenzio e riflettere sui propri errori fino a quando il limite di tempo della punizione non
finiva. Lan SiZhui disse, "Capo Setta Jiang, non c'è bisogno di arrabbiarsi. Se non romperà
l'incantesimo con la forza, si scioglierà da solo dopo trenta minuti."

Prima che Jiang Cheng aprisse la bocca per parlare, un uomo vestito di porpora con l'uniforme della
Setta Jiang corse nella loro direzione dalla foresta. Urlò, "Capo Setta!" Tuttavia, dopo aver notato la
presenza di Lan WangJi, esitò. Jiang Cheng parlò con un tono sarcastico, "Parla. Ci sono altre
cattive notizie?"

L'uomo parlò a bassa voce, "Non molto tempo fa, una spada blu volante ha distrutto le Reti
Vincolanti Divine che lei aveva predisposto."
Jiang Cheng lanciò un’occhiata a Lan WangJi, un'aria infastidita ricoprì tutto il suo volto, "Quante
ne ha rotte?"

L'uomo rispose con attenzione, "... tutte."

Erano più di quattrocento!

Jiang Cheng stava ribollendo di rabbia.

Non si aspettava che il viaggio sarebbe stato così sfortunato. In origine, era venuto per aiutare Jin
Ling visto che quell’anno avrebbe compiuto quindici anni. Essendo l’età del suo debutto, doveva
quindi iniziare a competere con i giovani degli altri clan. Jiang Cheng aveva considerato
attentamente la sua decisione prima di scegliere il Monte Dafan come luogo di caccia. Aveva anche
messo le reti ovunque e minacciato i coltivatori degli altri clan, mostrando loro le conseguenze per
spingerli a ritirarsi, così che Jin Ling potesse prendere il primo premio senza dover combattere con
nessuno.

Anche se quattrocento Reti Vincolanti Divine erano un grande costo, non era troppo alto per la
Setta YunmengJiang. Nondimeno, perdere le reti era solo un piccolo problema ma, perdere la
reputazione non lo era. A causa delle azioni di Lan WangJi, Jiang Cheng sentì un vortice di rabbia
in fondo al suo cuore che accresceva di secondo in secondo. Socchiuse gli occhi, la sua mano
sinistra accarezzò casualmente l'anello sull'indice della mano destra.

Quello era un pericoloso presagio.

Tutti sapevano che l'anello era un'arma magica minacciosa e potente. Ogni volta che il Capo Setta
Jiang iniziava a toccarlo, significava che stava provando un intento omicida.
Traduzione a cura del
The Castle of Eternal Anime Forum
Link: http://eternal-anime.forumattivo.com/

Traduzione:
Sailor Saturn98

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