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LICEO STATALE “G. CARDUCCI”

Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa
Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale
telefono: +39 050 555 122 fax: +39 050 553 014
codice fiscale: 80006190500 codice meccanografico:
PIPM030002
email: pipm030002@istruzione.it pec: pipm030002@pec.istruzione.it
sito: www.liceocarducci.gov.it codice univoco ufficio: UFK69O

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Teoria, Analisi e Composizione
Prof. Andrea Gorini

ANNO SCOLASTICO 2017-18

CLASSE: 3AM
DISCIPLINA: Teoria, Analisi e Composizione
DOCENTE: Prof. Andrea Gorini
QUADRO ORARIO: 3 ore settimanali

1
1. Profilo generale e competenze
Nel corso del quinquennio lo studente dovrà acquisire familiarità con le strutture, i codici e le modalità
organizzative ed espressive del linguaggio musicale, sia impadronendosi dei principali concetti legati ai
sistemi di regole grammaticali e sintattiche maggiormente in uso (modalità, tonalità, sistemi popolari e
contemporanei), sia maturando la capacità di produrre semplici composizioni che utilizzino tali sistemi di
regole.
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà padroneggiare i codici di notazione dimostrando di saperli
utilizzare autonomamente e consapevolmente sia sul piano della lettura sia su quello della scrittura. Dovrà
essere in grado di leggere con la voce e con lo strumento brani monodici e polifonici, anche in
contrappunto imitato e in differenti chiavi, di rappresentarne aspetti morfologici e sintattico-formali
attraverso il corretto movimento e utilizzo del corpo e di trascrivere, sotto dettatura, semplici brani nella
loro interezza individuandone l’ambito ritmico-metrico, armonico e intervallare, nonché le dinamiche e
l’agogica.
Tale padronanza, fondata sul progressivo affinamento dell’orecchio musicale, dovrà condurre lo studente, al
termine del quinquennio, a saper analizzare, all’ascolto e in partitura, opere di vario genere, stile e epoca,
cogliendone caratteristiche morfologiche (dal punto di vista ritmico, melodico, dinamico e timbrico) e
relazioni sintattico-formali, rappresentandole anche attraverso schemi di sintesi pertinenti, utilizzando una
terminologia appropriata e individuando quei tratti che ne determinano l’appartenenza a un particolare stile
e genere musicale.
Sul piano compositivo lo studente dovrà padroneggiare i diversi procedimenti armonici, anche
contemporanei, rintracciandoli in brani significativi attraverso appropriate tecniche di analisi e servendosene
per improvvisare, per armonizzare melodie e per produrre arrangiamenti e composizioni autonome o
coordinate ad altri linguaggi (visivo, teatrale, coreutico), senza escludere il ricorso agli strumenti offerti dalla
tecnologia attuale. La capacità di scrivere e arrangiare per singoli strumenti ed insiemi strumentali/vocali
dovrà fondarsi sulla conoscenza degli strumenti e delle tecniche di strumentazione, dello sviluppo delle
forme musicali e degli elementi della retorica musicale.

2. Analisi della situazione di partenza


Il gruppo classe è composta da n. 17 elementi effettivi di cui 8 femmine e 9 maschi, è presente un’alunna
diversamente abile. Dai test d’ingresso orali e scritti, la classe appare nel complesso omogenea nei livelli di
preparazione, dotata di buona curiosità e disponibilità per i contenuti disciplinari fin qui presentati. Sul
piano delle competenze, risultano ancora alcune lacune. Tuttavia, bisogna sottolineare la positiva
disposizione al lavoro, che lascia supporre una possibilità di lavoro proficuo nel senso del recupero delle
carenze evidenziate, anche se alcuni elementi fanno fatica a seguire anche il ripasso di concetti elementari.
Sul piano comportamentale si evidenzia una generale buona attitudine, tranne che per qualche elemento
che viene richiamato ripetutamente durante le lezioni.

Livelli di profitto Livello 0 Livello 1 (Base) Livello 2 (Intermedio) Livello 3 (Avanzato)


(inferiore alla Sufficienza)
3AM Alunni: Alunni: Alunni: Alunni:
17 alunni 5 4 3 5

Teoria, Analisi e
Composizione

2
3. Obiettivi specifici di apprendimento
- Principali forme codificate dalla tradizione colta - occidentale con particolare attenzione ai secoli dal XVII
al XIX.
- Caratteristiche tecnico-esecutive dei vari strumenti e principali criteri di strumentazione
- Teoria funzionale dell’armonia: aggregati armoni- ci e criteri di concatenazione; principi di organizzazione
sintattica e di condotta delle parti, in prospettiva storica ed in relazione a forme e generi della tradizione
musicale occidentale da metà Settecento ai primi del Novecento
- Principali metodi di analisi musicale
- Conoscenza di programmi informatici per la videoscrittura musicale
- Segmentare una composizione nelle sue parti costitutive di macro, medio e micro livello; comprendere e
interpretare la funzione delle singole parti in relazione al tutto
- Identificare all’ascolto e in partitura le successioni di gradi strutturali in una composizione tonale;
analizzare i procedimenti armonici
- Rappresentare per iscritto, attraverso l’uso di schemi di sintesi appropriati, strutture, relazioni, concetti
elaborati durante le fasi analitiche. Trascrivere all’ascolto successioni di accordi e semplici brani polifonici
- Utilizzare le tecniche basilari del collegamento degli accordi, alla tastiera e per scrittura, nel ri- spetto
delle regole della condotta delle parti
- Realizzare, allo strumento e/o in partitura, bassi cifrati
- Strumentare brevi composizioni per piccoli gruppi strumentali
- Elaborare e realizzare semplici progetti compositivi, individualmente o in gruppo, anche con l’utilizzo
delle tecnologie informatiche

4. Articolazione del percorso formativo


• Unità di apprendimento 1
Contenuti Area di Riferimento Risultati attesi Obiettivi Specifici Obiettivi Minimi
L e t t u r a m u s i c a l e i n Solfeggio • Conoscenza dei segni 1. Setticlavio 1. Setticlavio
setticlavio riguardanti le alterazioni 2. Chiave di Soprano 2. Chiave di Soprano
di durata e 3. C h i a v e d i M e z z o 3. C h i a v e d i M e z z o
Settembre-Novembre comprensione del loro Soprano Soprano
significato 4. Chiave di Contralto 4. Chiave di Contralto
• Saper riconoscere in
lettura i segni e gli Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per
argomenti trattati - Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
• Eseguire una lettura solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
scorrevole e precisa vol. 2, N. Poltronieri dal n. e con possibilità di lettura
degli esercizi assegnati 1 al n. 30 prima dell’esecuzione

3
Solfeggi progressivi Solfeggio • Conoscenza dei segni 1. S o l f e g g i o in 1. S o l f e g g i o in
riguardanti le alterazioni endecalineo endecalineo
Settembre-Novembre di durata e 2. Terzine in due tempi 2. Terzine in due tempi
comprensione del loro formate con figure formate con figure
significato differenti differenti
• Saper riconoscere in 3. Terzine in quattro tempi 3. Terzine in quattro tempi
lettura i segni e gli formate con figure formate con figure
argomenti trattati uguali uguali
• Eseguire una lettura 4. Terzine in quattro tempi 4. Terzine in quattro tempi
scorrevole e precisa formate con figure formate con figure
degli esercizi assegnati differenti differenti
5. Duine formate con figure 5. Duine formate con figure
uguali nelle misure uguali nelle misure
ternarie semplici e nelle ternarie semplici e nelle
misure composte misure composte
6. Duine formate con figure 6. Duine formate con figure
differenti differenti

Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per


- Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
vol. 2, N. Poltronieri pag. e con possibilità di lettura
49 dal n. 1 al n. 12 prima dell’esecuzione
Lettura musicale cantata Solfeggio • Conoscenza dei principi 1. Solfeggi cantati 1. Solfeggi cantati
della ritmica
Settembre-Novembre • Saper riconoscere in Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per
lettura i segni e gli - Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
argomenti trattati solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
• Eseguire una lettura vol. 2, N. Poltronieri pag. e con possibilità di lettura
scorrevole e precisa 77 dal n. 1 al n. 12 prima dell’esecuzione se non
degli esercizi assegnati sono presenti difficoltà
• Intonare con corretta direttamente collegate
postura e impostazione all’emissione vocale cantata.
vocale gli esercizi In caso di difficoltà oggettive
assegnati la lettura cantata può essere
omessa
Lettura ritmica Solfeggio • Saper riconoscere in Testi di Riferimento: Esecuzione di un rigo per
lettura i segni e gli - Solfeggio ritmico vol. 3, volta di ogni esercizio, senza
Settembre-Novembre argomenti trattati Dante Agostini da pag. 21 prima vista, a velocità ridotta
• Eseguire una lettura a pag. 40 e con possibilità di lettura
scorrevole e precisa prima dell’esecuzione se non
degli esercizi assegnati sono presenti difficoltà
• Lettura ritmica direttamente collegate alla
monolineare coordinazione ritmico-
• Lettura ritmica motoria.
polilineare individuale e In caso di difficoltà oggettive
collettiva la lettura ritmica può essere
omessa

Dettato ritmico-melodico Percezione • Trascrivere un dettato 1. Modulazione ai toni 1. Modulazione ai toni


ritmico-melodico di 8 vicini vicini
Settembre-Novembre battute secondo la prassi
musicale consolidata Testi di riferimento: Dettato ritmico e melodico
effettuati in tempi diversi,
- Il nuovo Pozzoli Dettati ridotto a 4 battute, numero
melodici, dal n. 91 al n. superiore di ripetizioni della
114 cellula da individuare
Fuga Composizione • C o n o s c e n z a d e g l i 1. Il Controsoggetto 1. Il Controsoggetto
elementi fondanti e delle 2. L’Esposizione della Fuga 2. L’Esposizione della Fuga
Settembre-Novembre caratteristiche principali
della Fuga Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
• L’ a l l i e v o r e a l i z z a e di base di tutti gli argomenti
compone esposizioni di - Trattato della Fuga, A. trattati
fuga a più voci, Gedalge cap. IV, V
lavorando ove possibile
anche su divertimenti,
pedale e stretti

4
Contrappunto Composizione • C o n o s c e n z a d e g l i 1. Le caratteristiche delle 1. Le caratteristiche delle
elementi fondanti del voci e della linea voci e della linea
Settembre-Novembre Contrappunto storico melodica melodica
cinquecentesco 2. Il contrappunto a due 2. Il contrappunto a due
• L’allievo realizza brevi parti parti
contrappunti su canto
dato sulla base delle Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
regole e delle prassi del di base di tutti gli argomenti
contrappunto storico - L a tecnica del trattati
cinquecentesco contrappunto vocale nel
Cinquecento, Dionisi-
Zanolini cap. I e II

Armonia “moderna” Composizione • Conoscenza degli 1. Le scale 1. Le scale


elementi fondanti 2. Gli intervalli 2. Gli intervalli
Settembre-Novembre dell’armonia moderna 3. Gli accordi 3. Gli accordi
• L’ a l l i e v o r e a l i z z a 4. Considerazioni 4. Considerazioni
elaborati armonici sulla preliminari sullo studio preliminari sullo studio
base dell’insieme di dell'armonia dell'armonia
regole e prassi previste 5. Le cadenze 5. Le cadenze
nella armonia
“moderna” Testi di riferimento E’ richiesta una conoscenza
di base di tutti gli argomenti
- Te c n i c a m o d e r n a d i trattati
Armonia, Gordon
Delamont vol. I, cap. 1, 2,
3, 4, 5
Orchestrazione Composizione • Conoscenza degli 1. L’orchestra ieri e oggi 1. L’orchestra ieri e oggi
elementi fondanti delle 2. Introduzione agli archi 2. Introduzione agli archi
Settembre-Novembre tecniche di 3. Gli strumenti ad arco 3. Gli strumenti ad arco
orchestrazione
• Conoscenza degli Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
strumenti che di base di tutti gli argomenti
compongono l’orchestra - Lo s t u d i o trattati
in ordine alle estensioni dell’orchestrazione, S.
e alle caratteristiche Adler cap. I, II, III
principali
Elaborazione personale di un Metodologia • Elaborare un metodo di
metodo di studio e di analisi studio personale ed
efficace che consenta di
Tutto l’anno scolastico acquisire con gradualità
e solidità i contenuti
affrontati, rielaborandoli
criticamente per poter
accedere ai successivi
livelli di apprendimento
• Avere la consapevolezza
della specificità della
disciplina e delle
connessioni fra essa e le
altre forme di sapere
musicale e culturale
• Acquisire competenze e
conoscenze armoniche,
tecniche e culturali,
nonché conoscere ed
apprezzare aspetti teorici
legati all’uso
consapevole della
terminologia specifica e
degli aspetti pratici e
operativi che della teoria
sono manifestazione
tangibile

5
• Unità di apprendimento 2
Contenuti Area di Riferimento Risultati attesi Obiettivi Specifici Obiettivi Minimi
L e t t u r a m u s i c a l e i n Solfeggio • Conoscenza dei segni 1. Setticlavio 1. Setticlavio
setticlavio riguardanti le alterazioni 2. Chiave di Tenore 2. Chiave di Tenore
di durata e 3. Chiave di Baritono 3. Chiave di Baritono
Dicembre-Febbraio comprensione del loro
significato Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per
• Saper riconoscere in - Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
lettura i segni e gli solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
argomenti trattati vol. 2, N. Poltronieri dal n. e con possibilità di lettura
• Eseguire una lettura 31 al n. 50 prima dell’esecuzione
scorrevole e precisa
degli esercizi assegnati
Solfeggi progressivi Solfeggio • Conoscenza dei segni 1. S o l f e g g i o in
1. S o l f e g g i o in
riguardanti le alterazioni endecalineo endecalineo
Dicembre-Febbraio di durata e 2. Quartine formate con 2. Terzine in due tempi
comprensione del loro figure uguali nelle misure formate con figure
significato ternarie semplici e nelle differenti
• Saper riconoscere in misure composte 3. Terzine in quattro tempi
lettura i segni e gli 3. Quartine formate con formate con figure
argomenti trattati figure differenti uguali
• Eseguire una lettura 4. M i s u r e q u i n a r i e e
4. Terzine in quattro tempi
scorrevole e precisa settenarie semplici e formate con figure
degli esercizi assegnati composte differenti
5. Quintine in uno e in due 5. Duine formate con figure
tempi delle misure uguali nelle misure
ternarie semplici e nelle
Testi di riferimento: misure composte
- Esercizi progressivi di 6. Duine formate con figure
solfeggi parlati e cantati differenti
vol. 2, N. Poltronieri pag.
60 dal n. 13 al n. 27 Esecuzione di un rigo per
volta di ogni esercizio, senza
prima vista, a velocità ridotta
e con possibilità di lettura
prima dell’esecuzione
Lettura musicale cantata Solfeggio • Conoscenza dei principi 1. Solfeggi cantati 1. Solfeggi cantati
della ritmica
Dicembre-Febbraio • Saper riconoscere in Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per
lettura i segni e gli - Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
argomenti trattati solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
• Eseguire una lettura vol. 2, N. Poltronieri pag. e con possibilità di lettura
scorrevole e precisa 77 dal n. 13 al n. 26 prima dell’esecuzione se non
degli esercizi assegnati sono presenti difficoltà
• Intonare con corretta direttamente collegate
postura e impostazione all’emissione vocale cantata.
vocale gli esercizi In caso di difficoltà oggettive
assegnati la lettura cantata può essere
omessa
Lettura ritmica Solfeggio • Saper riconoscere in Testi di Riferimento: Esecuzione di un rigo per
lettura i segni e gli - Solfeggio ritmico vol. 4, volta di ogni esercizio, senza
Dicembre-Febbraio argomenti trattati Dante Agostini dal n. 1 al prima vista, a velocità ridotta
• Eseguire una lettura n. 47 e con possibilità di lettura
scorrevole e precisa prima dell’esecuzione se non
degli esercizi assegnati sono presenti difficoltà
• Lettura ritmica direttamente collegate alla
monolineare coordinazione ritmico-
• Lettura ritmica motoria.
polilineare individuale e In caso di difficoltà oggettive
collettiva la lettura ritmica può essere
omessa

6
Dettato ritmico-melodico Percezione • Trascrivere un dettato 1. D i s t i n g u e r e t o n o e 1. Distinguere tono e
ritmico-melodico di 8 semitono semitono
Dicembre-Febbraio battute secondo la prassi 2. Tonalità con i diesis 2. Tonalità con i diesis
musicale consolidata 3. Tonalità con i bemolli 3. Tonalità con i bemolli

Testi di riferimento: Dettato ritmico e melodico


effettuati in tempi diversi,
- Il nuovo Pozzoli Dettati ridotto a 4 battute, numero
melodici, dal n. 115 al n. superiore di ripetizioni della
150 cellula da individuare
Fuga Composizione • C o n o s c e n z a d e g l i 1. La Contro-esposizione 1. La Contro-esposizione
elementi fondanti e delle 2. Il Divertimento della 2. Il Divertimento della
Dicembre-Febbraio caratteristiche principali Fuga Fuga
della Fuga
• L’ a l l i e v o r e a l i z z a e Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
compone esposizioni di di base di tutti gli argomenti
f u g a a p i ù v o c i , - Trattato della Fuga, A. trattati
lavorando ove possibile Gedalge cap. VI, VII
anche su divertimenti,
pedale e stretti
Contrappunto Composizione • C o n o s c e n z a d e g l i 1. Il contrappunto a tre 1. Il contrappunto a tre
elementi fondanti del parti parti
Dicembre-Febbraio Contrappunto storico
cinquecentesco Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
• L’allievo realizza brevi di base di tutti gli argomenti
contrappunti su canto - L a tecnica del trattati
dato sulla base delle contrappunto vocale nel
regole e delle prassi del Cinquecento, Dionisi-
contrappunto storico Zanolini cap. III
cinquecentesco
Armonia “moderna” Composizione • Conoscenza degli 1. Te o r i a f o n d a m e n t a l e 1. Te o r i a f o n d a m e n t a l e
elementi fondanti sulla progressione degli sulla progressione degli
Dicembre-Febbraio dell’armonia moderna accordi accordi
• L’ a l l i e v o r e a l i z z a 2. La progressione degli 2. La progressione degli
elaborati armonici sulla accordi nel modo Ionico accordi nel modo Ionico
base dell’insieme di diatonico diatonico
regole e prassi previste 3. L e p r o g r e s s i o n i d i 3. L e p r o g r e s s i o n i d i
nella armonia accordi in tonalità minore accordi in tonalità minore
“moderna” 4. Il secondo e il terzo 4. Il secondo e il terzo
rivolto rivolto

Testi di riferimento E’ richiesta una conoscenza


di base di tutti gli argomenti
- Te c n i c a m o d e r n a d i trattati
Armonia, Gordon
Delamont vol. I, cap. 6, 7,
8, 9
Orchestrazione Composizione • Conoscenza degli 1. Gli strumenti a corda 1. Gli strumenti a corda
elementi fondanti delle pizzicata pizzicata
Dicembre-Febbraio tecniche di 2. Scrivere per archi 2. Scrivere per archi
orchestrazione 3. Introduzione ai legni 3. Introduzione ai legni
• Conoscenza degli
strumenti che Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
compongono l’orchestra di base di tutti gli argomenti
in ordine alle estensioni - Lo s t u d i o trattati
e alle caratteristiche dell’orchestrazione, S.
principali Adler cap. IV, V, VI

• Unità di apprendimento 3
Contenuti Area di Riferimento Risultati attesi Obiettivi Specifici Obiettivi Minimi
L e t t u r a m u s i c a l e i n Solfeggio • Conoscenza dei segni 1. Setticlavio 1. Setticlavio
setticlavio riguardanti le alterazioni 2. Tutte le chiavi 2. Tutte le chiavi
di durata e
Marzo-Maggio comprensione del loro Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per
significato - Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
• Saper riconoscere in solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
lettura i segni e gli vol. 2, N. Poltronieri dal n. e con possibilità di lettura
argomenti trattati 51 al n. 72 prima dell’esecuzione
• Eseguire una lettura
scorrevole e precisa
degli esercizi assegnati

7
Solfeggi progressivi Solfeggio • Conoscenza dei segni 1. S o l f e g g i o in 1. S o l f e g g i o in
riguardanti le alterazioni endecalineo endecalineo
Marzo-Maggio di durata e 2. Gruppi settenari in uno e 2. Gruppi settenari in uno e
comprensione del loro in due tempi delle in due tempi delle
significato misure misure
• Saper riconoscere in
lettura i segni e gli Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per
argomenti trattati - Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
• Eseguire una lettura solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
scorrevole e precisa vol. 2, N. Poltronieri dal n. e con possibilità di lettura
degli esercizi assegnati 28 al n. 30 prima dell’esecuzione
Lettura musicale cantata Solfeggio • Conoscenza dei principi 1. Solfeggi a due voci 1. Solfeggi a due voci
della ritmica
Marzo-Maggio • Saper riconoscere in Testi di riferimento: Esecuzione di un rigo per
lettura i segni e gli - Esercizi progressivi di volta di ogni esercizio, senza
argomenti trattati solfeggi parlati e cantati prima vista, a velocità ridotta
• Eseguire una lettura vol. 2, N. Poltronieri pag. e con possibilità di lettura
scorrevole e precisa 92 dal n. 1 al n. 9 prima dell’esecuzione se non
degli esercizi assegnati sono presenti difficoltà
• Intonare con corretta direttamente collegate
postura e impostazione all’emissione vocale cantata.
vocale gli esercizi In caso di difficoltà oggettive
assegnati la lettura cantata può essere
omessa
Lettura ritmica Solfeggio • Saper riconoscere in Testi di Riferimento: Esecuzione di un rigo per
lettura i segni e gli - Solfeggio ritmico vol. 4, volta di ogni esercizio, senza
Marzo-Maggio argomenti trattati Dante Agostini dal n. 48 al prima vista, a velocità ridotta
• Eseguire una lettura n. 103 e con possibilità di lettura
scorrevole e precisa prima dell’esecuzione se non
degli esercizi assegnati sono presenti difficoltà
• Lettura ritmica direttamente collegate alla
monolineare coordinazione ritmico-
• Lettura ritmica motoria.
polilineare individuale e In caso di difficoltà oggettive
collettiva la lettura ritmica può essere
omessa
Dettato ritmico-melodico Percezione • Trascrivere un dettato 1. Ancora sulle tonalità con 1. Ancora sulle tonalità con
ritmico-melodico di 8 i diesis i diesis
Marzo-Maggio battute secondo la prassi
musicale consolidata Testi di riferimento: Dettato ritmico e melodico
effettuati in tempi diversi,
- Il nuovo Pozzoli Dettati ridotto a 4 battute, numero
melodici, dal n. 151 al n. superiore di ripetizioni della
198 cellula da individuare
Fuga Composizione • C o n o s c e n z a d e g l i 1. La Contro-esposizione 1. La Contro-esposizione
elementi fondanti e delle 2. Il Divertimento della 2. Il Divertimento della
Marzo-Maggio caratteristiche principali Fuga Fuga
della Fuga
• L’ a l l i e v o r e a l i z z a e Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
compone esposizioni di di base di tutti gli argomenti
f u g a a p i ù v o c i , - Trattato della Fuga, A. trattati
lavorando ove possibile Gedalge cap. VI, VII
anche su divertimenti,
pedale e stretti
Contrappunto Composizione • C o n o s c e n z a d e g l i 1. I l c o n t r a p p u n t o a 1. Il contrappunto a
elementi fondanti del quattro, cinque e sei quattro, cinque e sei
Marzo-Maggio Contrappunto storico parti parti
cinquecentesco
• L’allievo realizza brevi Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
contrappunti su canto di base di tutti gli argomenti
dato sulla base delle - L a tecnica del trattati
regole e delle prassi del contrappunto vocale nel
contrappunto storico Cinquecento, Dionisi-
cinquecentesco Zanolini cap. IV

8
Armonia “moderna” Composizione • Conoscenza degli 1. Estensione della tonalità 1. Estensione della tonalità
elementi fondanti parte I parte I
Marzo-Maggio dell’armonia moderna 2. Il gruppo delle Seste 2. Il gruppo delle Seste
• L’ a l l i e v o r e a l i z z a eccedenti eccedenti
elaborati armonici sulla 3. L e n o t e a c c i d e n t a l i 3. L e n o t e a c c i d e n t a l i
base dell’insieme di (elaborazioni armoniche) (elaborazioni armoniche)
regole e prassi previste 4. Estensione della tonalità 4. Estensione della tonalità
nella armonia parte II parte II
“moderna”
Testi di riferimento E’ richiesta una conoscenza
di base di tutti gli argomenti
- Te c n i c a m o d e r n a d i trattati
Armonia, Gordon
Delamont vol. II, cap. 1, 2,
3, 4
Orchestrazione Composizione • C o n o s c e n z a d e g l i 1. I legni 1. Gli strumenti a corda
elementi fondanti delle 2. Scrivere per legni e pizzicata
Marzo-Maggio tecniche di combinazioni di archi e 2. Scrivere per archi
orchestrazione legni 3. Introduzione ai legni
• Conoscenza degli
strumenti c h e Testi di riferimento: E’ richiesta una conoscenza
compongono l’orchestra di base di tutti gli argomenti
in ordine alle estensioni - L o studio trattati
e alle caratteristiche dell’orchestrazione, S.
principali Adler cap. VII e VIII

5. Metodologia didattica
• Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
• Discussioni e dibattiti
• Lavoro individuale (svolgimento di compiti e acquisizione del metodo di studio)
• Lavoro di gruppo (ricerca, studio, sintesi e cooperative Learning)
• Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
• Correzioni collettive degli elaborati
• Ascolti guidati finalizzati all’analisi e alla costruzione di un senso critico sviluppato
• Esecuzioni vocali collettive e individuali

6. Mezzi didattici
• Libri di testo
• Testi di supporto
• Schede predisposte dall’insegnante
• Materiale didattico multimediale Audio o Video
• Tecnologie multimediali

7. Modalità di verifica e di recupero


Tipologia prove di verifica Trimestre Pentamestre
Prova scritta Sono previste almeno 2 verifiche Sono previste almeno 3 verifiche
- Verifica sulla Teoria Musicale
- Verifica sulla Teoria dell’armonizzazione
- Analisi scritta di un brano musicale
- Realizzazione di un basso di Armonia
- Armonizzazione di una melodia
- Strumentazione di un brano dato

9
Prova orale Sono previste almeno 3 verifiche Sono previste almeno 4 verifiche
- Solfeggio parlato e cantato
- Interrogazione sulla Teoria musicale Ogni lezione può servire da verifica Ogni lezione può servire da verifica
- I n t e r r o g a z i o n e s u l l a Te o r i a attraverso domande “a posto” che attraverso domande “a posto” che
dell’armonizzazione possono portare a valutazione completa o possono portare a valutazione completa o
- Realizzazione di un basso alla lavagna a segnalazione di intervento positivo o a segnalazione di intervento positivo o
- Correzione del compito assegnato per negativo negativo
casa
- Dettato melodico-ritmico

Il recupero potrà essere effettuato secondo le seguenti modalità in relazione alle decisioni del consiglio di
classe

• Recupero curricolare
• Recupero in itinere
• Sportello nelle ore pomeridiane di potenziamento

8. Valutazione
La valutazione terrà conto dell’esito delle verifiche scritte e orali effettuate durante l’anno scolastico, della
progressione rispetto al livello di partenza, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-
didattico, tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F.
Impegno e Acquisizione Applicazione Analisi Sintesi e Autonomia
partecipazione al delle conoscenze delle conoscenze rielaborazione
dialogo critica delle
educativo conoscenze

Livello Gravemente Non rispetta gli Ha conoscenze Non applica le Non riesce ad Non sa Non sa produrre
Insufficiente impegni di frammentarie e conoscenze o le identificare gli sintetizzare, g i u d i z i
studio e si superficiali, la applica elementi e le organizzare e circostanziati in
Valutazione :1-4 d i s t r a e terminologia commettendo relazioni interne r i e l a b o r a re l e base a criteri
frequentemente specifica è gravi errori ad un sistema di p r o p r i e interni ed esterni
durante le lezioni scadente conoscenze. Non conoscenze all’oggetto.
è in grado di Totale assenza di
decodificare autonomia nello
correttamente un studio
brano musicale
Livello Insufficiente Te n d e a n o n Ha conoscenze Applica le Spesso non Ha difficoltà a Ha difficoltà a
rispettare gli p i u t t o s t o conoscenze riesce ad sintetizzare produrre giudizi
Valutazione: 4-5 impegni di frammentarie e commettendo identificare gli circostanziati in
studio e a superficiali; il e r r o r i elementi e le base a criteri
distrarsi durante linguaggio prevalentemente relazioni interne interni ed esterni
le lezioni specifico è non gravi ad un sistema di all’oggetto.
mediocre conoscenze o lo G e s t i o n e
fa con errori e superficiale del
confusione. tempo di studio
Difficoltà nella
decodificazione
e nell’analisi dei
brani musicali
proposti

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Livello Sufficiente Impegni di Ha conoscenze Sa applicare le Riesce a Non è molto A c c e t t a b i l e
s t u d i o p o c o sue conoscenze cogliere, pur a c c u r a t o autonomia nel
Valutazione: 6 generalmente approfondite, di non elevata s e n z a n e l l ’ e ff e t t u a re metodo di studio
assolti, partecipa ma abbastanza complessità approfondimenti sintesi, riuscendo
alle lezioni c o r r e t t e ; gli elementi e le comunque a
possiede in relazioni interne re a l i z z a re u n a
m o d o ad un sistema di p a r z i a l e
accettabile una conoscenze. rielaborazione
certa proprietà Decodifica ed critica delle
dei linguaggi analisi del testo conoscenze
specifici, anche m u s i c a l e
se l’esposizione accettabili
è poco fluente e
chiara
Livello Discreto B u o n a P o s s i e d e Sa applicare le Sa effettuare Sintetizza M o s t r a
disposizione conoscenze conoscenze analisi chiare e correttamente e autonomia
Valutazione: 7-8 durante le abbastanza senza errori ed corrette. La organizza in nell’organizzazio
lezioni, impegno approfondite e imprecisioni decodifica del modo adeguato ne del proprio
e partecipazione usa il linguaggio testo musicale e e critico le lavoro
attiva; fa fronte specifico in la sua analisi conoscenze
all’impegno in m o d o sono buone
maniera proficua appropriato

Livello Ottimo E’ collaborativo P o s s i e d e Applica le sue Effettua analisi Si distingue per Ha ottime
rispetto alle conoscenze conoscenze con esaurienti e la capacità di capacità di
Valutazione: 9-10 p r o p o s t e complesse di p i e n a rigorose. Analisi organizzare giudizio ed
didattiche e livello elevato, padronanza del testo e l e m e n t i utilizza tutti gli
spesso dimostra ben articolate degli strumenti m u s i c a l e molteplici e strumenti critici
autonomia nelle con piena c o r r e t t a , complessi in modo
conclusioni consapevolezza consapevole e personale. Piena
dei linguaggi ricca di spunti autonomia e
specifici personali gestione del
proprio studio

Pisa, Ottobre 2017 f.to il docente


Andrea Gorini

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