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I

NARRATIVA DALL’AMERICA CONVEGNO DIARIO DI LETTURA


Gli squali A Los Angeles Le idee passate Tra Pinocchio
di Veronesi e a New York in rivista e Cappuccetto
Un piccolo paese Con Bret Easton La cultura militante Max Frezzato
devastato dal Male Ellis e Cunningham dal 1945 al 1968 e i Comics di Lucca
MONDO P. II FRASCELLA- D’AMICO P. IV-V D’ORSI P. VI GEDDA P.XI

tuttoLIBRI
AI GIOVANI?
LARGO
scopri TUTTOLIBRI per iPAD dalla PROSSIMA settimana

Umberto Eco Nel nuovo romanzo «Il Cimitero di Praga», il Capitano Simonini
getta le basi per quello che diverrà, grazie a lui, il testo dei Protocolli di Sion
NUMERO 1738 ANNO XXXIV SABATO 30 OTTOBRE 2010

È UN FALSO
PROBLEMA
E’ in corso un nuovo
dibattito: nel pentolone
C’è un losco falsario
che si aggira per l’Europa
c'è ora il tema di quale
spazio pubblico abbia la
cultura. Corollari: perché
si privilegiano solo i
grandi vecchi, se i giovani
abbiano accesso o meno
alla comunicazione,ecc.
Quello generazionale è un GIANFRANCO
falso problema: molti MARRONE
giovani hanno spesso Siamo avvertiti sin dal-
vinto con l'opera prima l’epigrafe: ogni racconto stori-
premi prestigiosi, un co che si rispetti inanella episo-
tempo riservati a di realmente accaduti in una
scrittori con ben più trama unitaria; poi la correda
lungo curriculum, per poi con una serie di divagazioni
trovare subito spazio che, sviando dal tema principa-
le, porta il lettore a considerar
ospitale nei maggiori
vero tutto ciò che sta seguendo
quotidiani. Né è un con gli occhi della mente.
problema, mi pare, di p Umberto Eco
Il Cimitero di Praga, nuovo p IL CIMITERO DI PRAGA
qualità. Il teatro, per romanzo di Umberto Eco, è fat- p Bompiani, pp. 528, € 19,50
esempio, è una realtà tra to così: mescola realtà storica e
le più vive. Così come si invenzione romanzesca, preci-
scrivono bei romanzi e sione documentaria e piacere
belle poesie. Il problema è dell'affabulazione, iperstruttu-
che le esperienzerestano razione narrativa e continui ef-
irrelate e gli autori soli. fetti-nebbia. E lo fa per due ra-
Non c’è più una società gioni. Da una parte incanta e di-
letteraria.C'è un vuoto di letta il lettore, conducendolo
politica culturale: lungo 500 densissime pagine
dove con gran gusto autoriale
espressioneoggi desueta
si narra di tutto e di più: dal Ri-
e sospetta ma che, sorgimento italiano al bonapar-
reinterpretatain chiave tismo francese, dalle messe ne-
non ideologica, potrebbe
ancora servire.
Il solipsismo di oggi non è
Le vicende dell’Unità
solo un prodotto della d’Italia in un journal
frammentazionesociale, che diventa caricatura
dell'otticacommerciale
delle case editrici, della
d’un feuilleton pieno
deriva pubblicitaria di di stereotipi razzisti
molte pagine culturali.
Mancano gli spazi dove re alle fogne di Parigi, dai mani-
caretti degli chef ai deliri gesui-
mettere in comune le
tici contro i frammassoni e vi- Umberto Eco.
esperienzee organizzarle ceversa. Dall'altra spiega a que- A sinistra
in una rete meno volatile sto stesso lettore, coi mezzi «L’ebreo eterno»,
e narcisistica di quella propri del testo letterario, co- particolare di un manifesto
internettiana.Un tempo me sono fatte le storie ben fat- della mostra antisemita
c'erano riviste, una te, e come la perfezione forma- a Monaco di Baviera, 1937-38
critica che sosteneva le del racconto, costellata di
poetiche e movimenti, svarioni fabbricati ad arte, non TRENT’ANNI DOPO «IL NOME DELLA ROSA» do-ottocentesco, scalcagnato
abbia solo valenze estetiche nella confezione ma terribile
gruppi e partiti che
facevano da relais e ma anche effetti pratici, socia-
Tre voci, tre caratteri, molte figure nei risultati: quei Protocolli de-
avevano funzione li, politici. «Quando tutti i fatti = Il nuovo romanzo di Umberto Eco Il cimitero di Praga ha la gli anziani di Sion che, sebbene
«disombelicante».Oggi, appaiono spiegabili, allora il forma di un diario, scritto per scopi para-psicanalitici da Simone più volte indicati come falso
quando va bene, c'è una racconto è falso»: non c'è nien- Simonini, affetto da disturbi della memoria e falsario di professione. storico, sono stati scientemen-
te di meglio del mistero scon- La sua attendibilità è dubbia. Intervengono per correggerlo e te usati per fomentare il più
logica condominiale. clusionato per far nascere il de- arricchirlo due figure di narratore. Un certo abate Dalla Piccola,
Forse è un problema di siderio di verità, la volontà di
politica tout court. Forse credere.
sorta di alter ego di Simonini, la cui identità sarà chiara solo alla fine, Dal Risorgimento
ne sbircia i fogli appena redatti contestandogli molti punti della
di un bisogno esagerato di E aver fede nelle storie, vicenda e completando i buchi narrativi. Un classico Narratore all’affaire Dreyfus,
un contesto e di un sembra dire Eco, è la principa- anonimo esterno alla storia riassume e commenta alcune peripezie tra plagi e riscritture
sostegno esterni alla le attività dell'uomo, sia che si della vita di Simonini. I tre diversi caratteri tipografici coi quali è
propria creatività. tratti del piacere della lettera- composto il volume sono la traccia visibile di queste diverse figure di contro il nemico giurato:
GIANANDREA PICCIOLI tura sia che riguardi la nostra autore, che intrecciano le loro voci in modo quasi corale, il popolo israelita
esperienza quotidiana e socia- instaurando un complesso dispositivo formale spiegato
le, dove ogni cosa che accade nell’appendice di «inutili precisazioni erudite». aspro antisemitismo, dando la
TUTTOLIBRI ha senso se e solo se sta in un Non manca un ricco apparato iconografico di incisioni riprese dai stura al nazismo hitleriano, e
intreccio narrativo, in un reti- libri popolari ottocenteschi. Da una parte si tratta del commento ancor oggi additati come fonte
A cura di: colo di vicende diverse. Di mo- visivo alla narrazione. Dall’altra queste immagini predispongono il attendibile per gesto o pensie-
LUCIANO GENTA
con BRUNO QUARANTA
do che anche la Storia, volente lettore verso tutt’altro genere letterario: quello del romanzo ro rivolto contro il popolo
o nolente, finisce per seguire le d'appendice e dei suoi cascami, carichi loro malgrado di ebraico.
tuttolibri@lastampa.it stesse regole, mescolando real- preoccupanti conseguenze politiche e ideologiche. Eco lo aveva Il Cimitero di Praga ha la for-
www.lastampa.it/tuttolibri/
tà a finzione, crudeli azioni de- mostrato tempo fa nel Superuomo di massa, dove i testi di Sue, ma di un diario redatto dall'uni-
gli uomini a patenti menzogne, Dumas, Invernizio, Natoli, Fleming e altri sono analizzati nel co personaggio inventato di
LA STAMPA violenze di massa a invenzioni dettaglio: adesso ce lo urla a gran voce, con palesi, perturbanti
romanzesche. È quel che acca-
duto con un celebre testo tar-
richiami alla realtà attuale.
[G.M.] Due immagini dal romanzo di Eco p Continua a pag. II
II Scrittori italiani
LORENZO

Il falsario Molesini Un bellissimo esordio MONDO

Un romanzo spiazzan-
di Eco fra Caporetto e Vittorio Veneto te, questo di Sandro Veronesi,
che mentre ti sembra di tenerlo
si aggira per le corna, prende insospetta-

per l’Europa Sul Piave te vie di fuga e costringe a ragio-


nare sulla sua ancipite natura,
dal punto di vista etico e insie-
me strutturale. XY comincia
GIANFRANCO MARRONE
il barone
con un macabro, atroce rinveni-
mento, che avviene in un bosco
di Borgo San Giuda, sulle mon-
p Segue da pag.I
tagne del Trentino. Ci sono i
corpi di undici persone che ap-
tutto il romanzo, tale Capita-
no Simonini, che chiamare lo-
sco figuro è fargli un compli-
mento: falsario, truffaldino,
pluriomicida, agente doppio,
non ha pietà paiono uccise, e straziate, per
cause diverse: la più stupefacen-
te riguarda una donna che risul-
terà vittima delle zanne di uno
squalo. Un albero ghiacciato e
bombarolo e, manco a dirlo, Un ritratto di intriso di sangue vigila su quel-
antisemita sfegatato. Alla fi- Andrea l’orrore. E c’è una bambina che,
ne dell'800, in una Parigi Molesini, nato scampata allo scempio, è miste-
sconvolta dal caso Dreyfus, a Venezia, riosamente scomparsa. Il fatto
costui ha parzialmente perdu- docente è così inspiegabile che diventa
to la memoria. Incontra in di letteratura inaccettabile, e le autorità deci-
una bettola un certo dottor italiana dono di negarlo nella sua verità,
Froïde (sic), che fra una birra all’università uniformando con segrete mani-
e l'altra gli espone la sua na- di Padova, polazioni i poveri resti e attribu-
scente talking cure, consi- già autore di endo la strage a una cellula del Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega nel 2006 con «Caos calmo»
gliandogli di ricostruire l'inte- numerosi libri terrorismo islamico. Ma il par-
ra sua esistenza alla ricerca per ragazzi roco, don Ermete, ha visto e
del fatto traumatico che pos- (premio non sa darsi pace.
sa avergli provocato quel ma- Andersen nel Il piccolo paese, che conta Veronesi Un piccolo paese devastato
lessere psichico. 1999), poeta e 42 abitanti, precipita nella follia,
Da qui la stesura una spe- saggista perde la fede fino a ribellarsi al dal male precipita nella follia, perde
cie di giornale al tempo stes- santo patrono, il Giuda Taddeo
so intimo e storico, personale cui vengono attribuiti per dispe- la fede, si ribella al santo patrono
e collettivo, che finisce per as-
sumere le caratteristiche ca- FERDINANDO
«XY»: un prete
Nelle montagne
CAMON
ricaturali di un feuilleton otto-
centesco, infarcito da una se- Un libro bellissimo e una psichiatra
quenza talmente ossessiva di sotto un titolo orrendo, Non indagano su un mistero
stereotipi razzisti da togliere tutti bastardi sono di Vienna,
a chiunque la voglia di ripro- esordio nella narrativa «per che non può essere
porne degli altri. Usando e ci-
tando con divertita maestria i
principali romanzi a puntate
dell'epoca, il libro ripercorre
adulti» di Andrea Molesini. Il
titolo è uno choc, e quando ar-
rivi a trovare da dove nasce
(pag. 287) lo choc si raddop-
dissipato dalla ragione
razione i tratti malefici dell’Isca-
riota. Il prete ricorre allora al-
del Trentino
c’è uno squalo
le vicende che hanno portato pia: nasce da una scenetta mi- l’aiuto di Giovanna Gassion,
all'Unità d'Italia (carbonari e nima, il prete che ammazza una giovane psichiatra, che spe-
mazziniani, guerre d'indipen- un topo, «T’ho preso, bastar- p Andrea Molesini ra di guarire dalle ferite di un
denza, Cavour e Vittorio do!», e aggiunge: «Non tutti i p NON TUTTI I BASTARDI amore ormai consumato impe-
Emanuele, Pio IX e Garibaldi, bastardi sono di Vienna». A SONO DI VIENNA gnandosi ad alleviare le sorti di

che uccide
i Mille con La Farina, Bixio, parte il topo, tutti gli altri so- p Sellerio, pp. 366, € 14 quella gente perduta. Sono le fi-
Nievo etc.), molto meno epi- no austriaci. Cioè dell’impero gure centrali del racconto, che
che di quando non affermino austro-ungarico. si confrontano in solitarie rifles-
certi libri di storia, nonché le Il centro dell’azione è sul von Feilitzsch, perfetto nei ge- sioni e dialoghi vivacissimi per
varie rivoluzioni che hanno Piave, e il tempo è quello fra sti e nelle parole, rispettoso del- svelare l’arcano (la X e la Y del
segnato la storia francese del Caporetto e Vittorio Veneto. la padrona di casa, ma inflessi- titolo alludono forse alla loro di- trazione, si astengono dal ripete- delle morti orribili» che vengono
medesimo periodo: e dunque Ma dire Piave è impreciso: bile nel volere la morte del pa- versità, di genere e di cultura). re le peripezie sentimentali di un divulgate ogni giorno dai telegior-
Luigi Filippo, il '48, Napoleo- per l’esattezza, tutto s’incen- droncino, che ha nascosto un Inutile attendersi una soluzione libro famoso come Uccelli di rovo. nali: cancro, Al Qaeda, pedofilia,
ne III, la guerra franco-prus- tra in una villa a Refrontolo, pilota inglese e ha sparato su razionale da questo giallo «im- Don Ermete non tarda a capire la traffico di organi, overdose, inci-
siana, la Comune, la Seconda pochi passi al di là del fiume. soldati austriaci. Nel barone la possibile» e neppure, sia detto vera portata di ciò che è accadu- denti funesti ... In quel paese mise-
Repubblica e, appunto, l'affai- Luogo di delizie in pace, punto vista dei suoi soldati morti, che di passata, l’irrompere della to. L’eccidio di San Giuda ha of- rabile, flagellato ininterrottamen-
re Dreyfus. strategico in guerra. salgono in superficie dal ribolli- passione tra i due che, nono- ferto, nella sua apparente stra- te da una bufera di neve, si sono
Ne viene fuori, dal punto Noi sappiamo molto di re del Piave come «gnocchi dal- stante la reciproca stima e at- nezza e casualità, un «repertorio addensate tutte le paure del mon-
di vista soggettivo del prota- quel che avveniva di qua dal la pentola», spegne la pietà,
gonista, un racconto di tutt'al- Piave, sappiamo poco di quel non può perdonare: «Io… io,
tro tono e con tutt'altro fina- che avveniva al di là, dov’era madame… ho visto i miei solda-
le, che è sorta di rilettura in fi- insediato il nemico. Come arri- ti venire su da quel fiume, veni-
ligrana di queste stesse vicen- vava, come requisiva le case, vano su dall’acqua, come i vo- Schwed Un padre racconta
de. Simonini, per mestiere, come stuprava, come impicca- stri gnocchi di patate nel tega-
falsifica documenti, al soldo va, le sue cene di gala, la sua me, mi capite, madame? Gnoc- il suo adolescente virtuale
ora di questo ora di quel pote- educazione, l’etichetta, il codi- chi nell’acqua che bolle».

Ecco il Lungo,
re politico e religioso. Di mo- ce, la disciplina, che includeva Rudolf, si chiama il barone. ELENA
LOEWENTHAL
do che, entrando in contatto il baciamano e la fucilazione. E «Rudolf» lo chiama la zia Ma-
con gesuiti e massoni, repub- ria, chiedendo la grazia per Pa- Passa. Garantito che
blicani e anticlericali, bona- «Non tutti i bastardi olo, arrivando a confessare passa. Anche se finché si è
partisti e spie russe, getta le «voi non mi siete indifferente»: dentro sembra impossibile
basi per quello che diverrà,
grazie a lui, il testo dei Proto-
colli (sua è per esempio l'idea
che ogni cent'anni, nel cimite-
sono di Vienna»:
il fiume della Grande
Guerra, luogo e tempo
è il momento in cui il sentimen-
to fa il massimo sforzo per pre-
valere sulla guerra, ma la con-
clusione dell’incontro (lui:
riuscire a riaffiorare da quel-
l’abisso fatto non di acqua ma
di una materia vischiosa e pe-
sante. E invece, prima o poi
un bucaniere
di amori e dolori
su Facebook
ro di Praga, si son riuniti i ca- «Non posso», lei: «Che Dio vi arriva un nuovo giorno che al-
pi delle dodici tribù ebraiche maledica, Rudolf») fissa la su- l’apparenza non ha nulla di di-
per tramare contro l'umanità Nella grande villa, dove premazia della morale milita- verso dalla cupa e intermina-
intera). stanno i padroni e la servitù, re. La morale militare vince su bile sequenza di quelli che
E lo fa al modo in cui tutti i ma dove alloggiano a turno tutto: sull’etichetta dei pranzi, l’hanno preceduto, eppure sì.
falsari producono i documen- comandi austriaci e comandi sull’amore Paolo-Giulia, l’av- Perché è vero: l’adolescenza te che tenga, e ogni volta ci si per essere chiari. Se non fosse
ti che altri saranno portati a tedeschi fino agli altissimi ver- venturismo romantico del pilo- a un certo punto finisce. Può trova più impreparati di prima. che questi luoghi virtuali lui li
considerare autentici: copian- tici, i condottieri supremi, ta inglese Brian, la smania ripresentarsi talvolta in età C’è la fase dark e quella iperat- chiama «piazza» e non ha una
do da testi già esistenti, con scorre la vita di pace, passio- scrittoria del nonno… pre-senile, per lo più nel gene- tiva: tanto un muso lungo quan- precisa percezione della diffe-
palesi plagi e riscritture pac- ni-intrighi-educazioni-amori- È dunque un romanzo di re maschile, dove dà sintomi to la risata elettrica possono renza che corre (forse) fra la
chiane, mescolanze di genere vecchiaia, e la vita di guerra, guerra? I ritratti dei coman- bizzarri quali giacche troppo durare comodamente anni. realtà corporea e quella sche-
e trasformazioni di personag- con il rombo dei piccoli e gros- danti supremi scolpiscono la sgargianti, acquisti inconsulti L’adolescente è capace di mani- matica.
gi. Scopriamo così che il testo si calibri, il cortile invaso dai storia dei condottieri sulla loro e sorrisi ebeti spalmati in fac- festare comportamenti social- Il grande vantaggio del Lun-
base dell'antisemitismo è un reparti in attacco, poi dai re- faccia (specialmente di von Be- cia. Ma di solito se ne va per mente caotici (la casa piena di
mélange grossolano che, par- parti in fuga, massacrati dalle low, lo stratega vincitore di Ca- non tornare più e allora in fa- gente a qualunque ora del gior- Torna,con il suo vero
tendo dai soliti templari, nostre cannonate. poretto), ma sono lampi, splen- miglia si ricomincia a vivere. no o della notte) ma anche for-
prende spunto ora da altri do- Il protagonista Paolo com- dono e spariscono. Perché l’adolescenza è me di eremitaggio degne di un nome, Jiga Melik:
cumenti inattendibili, ora da pie 17 anni, innamorandosi No, non è un romanzo milita- una faccenda decisamente monaco stilita nel deserto. In un rendez-vous fra
banali pamphlet dell'epoca, dell’enigmatica Giulia, colla- re. Forse d’amore? Ma l’amore complicata per chi si trova ad ogni caso, è una fatica improba,
ora anche dai fogliettoni di borando con quelli che oggi di- non domina e non emerge, è do- attraversarla, ma lo è egual- per un paio di comuni mortali generazioni, intelligente,
Sue e di Dumas. L'obiettivo remmo partigiani, uccidendo minato e sepolto, sempre. È un mente e forse persino di più quali sono di solito dei genitori. sentimentale, ironico,
era quello di costruire un si- e venendo ucciso. Il racconto quadro descrittivo di un luogo- per chi è costretto a sedersi Il Lungo, ad esempio, ado-
stema di credenze che funges- è in prima persona, Paolo ci tempo: Piave, 9 novembre ’17 - sul fiume e aspettare che pas- lescente stazionato per qual- go è, oltre a un residuo di dol-
se da arma spietata e invinci- dice tutto, proseguendo oltre 30 ottobre ’18, con tutto ciò che si. Il grosso guaio è che qui che tempo a casa di Alessan- cezza che ricorda la remota ra-
bile contro un nemico giura- la propria fucilazione, e la sua in quel luogo-tempo si raduna. non esistono regole. dro Schwed, è del genere di ul- diazione di fondo dell’univer-
to: il popolo israelita. Ahinoi, fucilazione è il momento di Un libro che si scava un posto Chi ha avuto l’ardire di tima generazione: si ciba di ul- so, un padre che lo descrive in
ha funzionato: e le leggi della massima coerenza sua e del nel cervello. Ma che sofferenza, mettere al mondo più di un fi- tracorpi da frigorifero e predi- modo molto convincente. Ales-
narrazione stanno lì a dimo- suo nemico. tenerlo legato a quel titolo! glio può attestarlo: tutto im- lige la realtà astratta dei so- sandro Schwed è il nome vero
strarlo. A condannarlo è il barone (fercamon@alice.it) prevedibile, nessun preceden- cial network. Tipo Facebook, del mitico Jiga Melik, oltre che
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SABATO 30 OTTOBRE 2010
LA STAMPA III

lisi (una materia che l’autore trat-


ta con competenza ma che risulta I Piemontesi Da Bersezio a Gramegna a Monti,
un poco ingombrante e capziosa).
Quanto a don Ermete, vive quei «minori» popolari che fecero il Risorgimento Bloc notes
una grave crisi di coscienza. Per- 35 ANNI DOPO
ché è accaduto? perché in quel pa-
Per Pasolini
Travet, Sanssôssì
ese? perché ha coinvolto doloro-
samente lui e la donna, smuoven- = A 35 anni dalla tragica
do oscuri sensi di colpa? Non ha scomparsa di Pier Paolo Pasolini,
dubbi sulla natura sovrumana due giorni di studi sul teatro
dell’evento, in certi momenti è dello scrittore. A Casarsa della
tentato di attribuirlo al castigo
crudele, inesplicabile di Dio. Si ag-
grappa tuttavia alla sua fede reli-
giosa, muovendo dall’assioma
che «si deve capire tutto. Altri-
e la bella Gigogin Delizia (il paese della madre di
Pasolini) e a Bologna (dove
Pasolini nacque). Intervengono,
tra gli altri, Giorgio Pressburger,
Massimo Castri, Nico Naldini.
menti si deve credere tutto». Si
persuade, evangelicamente, che
il male sia opera di Satana e della
sua astuzia, esprima la volontà di
probiviri d’ Italia Tra le testimonianze filmate,
quella di Luca Ronconi. Da
Bompiani esce il saggio di
Roberto Carnero Morire per
O

150
«screditare Dio presso la Creatu- GIOVANNI droghieri, Addio, mia bella, ad- delle idee, vita letteraria di P.P.P.
TESIO
ra e la Creatura presso Dio». Di dio!... e Fides (ristampati insie- Pasolini; da Castelvecchi Pasolini
uccidere in definitiva la speranza. Quanto hanno contri- me da Giovanna e Franca Vi- una morte violenta di Lucia
Tra Ermete e Giovanna, nel lo- buito gli scrittori piemontesi glongo con il titolo La bella Gigo- Visca; da Vallecchi Una lunga
ro contenzioso morale, si arriva a alla storia dell’Italia unita? gin). Il primo è tutto torinese e si incomprensione. Pasolini tra
una sorta di armistizio, all’accet- Non dico Massimo d’Azeglio o svolge ai tempi della seconda Destra e Sinistra di Baldoni e
tazione in prima istanza del mi- Edmondo De Amicis, ma Ber- guerra di indipendenza, cioè nel Borgna. Mentre Guanda
stero che ci avvolge e che non può sezio, ma Faldella, ma Sacchet- 1859, mettendo in scena i risenti- annuncia Pasolini in salsa
essere dissipato dall’onnipotenza ti, ma Gramegna, ma Augusto menti, i contrasti, i dispetti di piccante di Marco Belpoliti.
della ragione. Anche se una risica- Monti? Piemontesi di posizio- due soci in affari politicamente
ta vittoria sembra spettare al- ne e di misura magari meno il- avversi, che però - sia grazie alla PREMI
l’amico prete. Perché un avveni- lustri, ma di peso non irrilevan- forza dell’amore che spira tra la
Chiara - Manzoni
mento luminoso e sereno chiude te. Non giacenze larvali o ani-
mucce pallide, ma scrittori Libri d’Italia figlia dell’uno e il figlio dell’altro,
sia grazie all’eccezionale = Gianfranco Carofiglio con
Una storia che comincia che hanno lasciato opere one- Verso il 2011 «exploit» diplomatico di papà Non esiste saggezza (Rizzoli) ha
ste, e in ogni caso non insignifi- Camillo, ovvero di Camillo Ben- vinto il premio Chiara 2010.
come un giallo canti. so conte di Cavour - riescono a Oggi verrà assegnato, a Lecco, il
con 11 cadaveri Nonostante lo scarto di ge- convivere in un rapporto di reci- premio Manzoni. Tre i finalisti:
nerazione, nella lista dei possi- proca tolleranza. Francesca Melandri (Eva dorme,
e vira al metafisico, bili, Bersezio e Faldella (Berse- Il secondo si svolge nella stes- Mondadori), Marta Morazzoni
una lettura intrigante zio è del 1828, Faldella del ‘46) sa guerra sullo scenario lombar- (La nota segreta, Longanesi),
costituiscono una sorta di cop- do-veneto e narra le irresistibili Laura Pariani (Milano è una
in un’aria di miracolo la storia di pia, se è stato Gianfranco Con- imprese di un giovane conte e selva oscura, Einaudi). Il premio
San Giuda: con la stessa impreve- tini a sottolinearne la carriera del suo solido portinaio Carlone, alla carriera è stato attribuito al
p Sandro Veronesi dibilità del massacro, avvinto ine- affine, sospirando un po’ sulla «bon à tout faire», che azegliana- regista Luca Ronconi.
p XY stricabilmente al suo nero abissa- comune china di scrittori che mente combattono la loro batta-
p Fandango, pp. 394, € 19,50 le. Il romanzo di Veronesi ha vira- diventano storici aneddotici glia con estremo slancio e reci- A ROMA
p La X e la Y del titolo alludono to dunque nel metafisico, annun- del Risorgimento: Bersezio proca affezione.
forse alla diversità, di genere e
ciato dal crudo, esorbitante reali- passando dalla sua attività di Augusto Monti (1881-1966) fu Il terzo è piuttosto un «diver-
Per Bateson
di cultura, dei due protagonisti:
il prete, don Ermete, infine per- smo dell’esordio, e quasi imposto promotore culturale e di auto- professore al liceo torinese
D’Azeglio, tra i suoi allievi Pavese
tissement» sullo sfondo della = «Per un’ecologia della
suaso, evangelicamente, che il dalla rassegna dei vecchi di San re teatrale (ben sue le probe presa di Roma, che vede di sce- mente». E’ il convegno in
Giuda che, piagati da infermità e Miserie 'd Monsù Travet, che e Mila. Il suo capolavoro, na una marchesina piena di gu- programma il 6 novembre
male sia opera di Satana e della
«I Sanssôssì», è disponibile per le
sua astuzia, volta infine a ucci- follia, invocano riscatto. piacquero al Croce) per dedi- edizioni Araba Fenice (pp. 832,
sto del nuovo. Un romanzo di- all’Università Roma Tre,
dere la speranza, e la psichiatra, Ma non si esaurisce nella for- carsi ai volumi giornalistici e € 30). Per L’Ambaradan, «Torino verso dai primi due per il tratto ruotante intorno al film-
Giovanna, che si dibatte, vana- te tensione filosofica e religiosa sabaudistici del suo Regno di falsa magra e altra pagine parodico che ne contrassegna documentario realizzato dalla
mente, tra nozioni di medicina e che lo ispira. Nella storia di Gio- Vittorio Emanuele II; Faldella certe figure, specie quella del figlia dell’antropologo,
torinesi». Per i tipi di Ei naudi,
di psicoanalisi. vanna, nelle ricorrenti telefonate abbandonando la sua carica di buffo professor Molosso, in cui sociologo, psicologo, linguista
«I miei conti con la scuola» (pp.
alla madre apprensiva, nelle con- stilistico eversore per trasfor- 379, € 9,30). vengono effigiate le esagerazio- britannico scomparso
tese con l’ex marito e nell’evoca- marsi in un sopravvissuto cul- ni delle teorie lombrosiane. Da trent’anni fa. Le sue opere, a
do, si è manifestato il potere del zione delle sue passate imprese tutti e tre scaturisce una lettura cominciare da Verso
male assoluto. Contro di esso fan- sciistiche prende un tono legge- Autori di opere che si fa col sorriso sulle labbra, un’ecologia della mente, sono
no cattiva prova, si rivelano ina- ro, a tratti esilarante, che riesce a come certe caricature del Fi- pubblicate in Italia da Adelphi.
deguate le spiegazioni razionali temperare la problematica com- che hanno suscitato schietto o certe scene giocose di Saranno presenti, fra gli altri,
che sembrerebbero di spettanza pattezza dell’insieme. E’ un libro l’interesse di maggiori una stampa d’Épinal. Marcello Cini, Rosalba
della psichiatra. Non a caso Gio- intrigante di cui si parlerà, in mo- A rompere il filo della conti- Conserva, Giuseppe O. Longo,
vanna si dibatte, vanamente, tra do non necessariamente pacifico, quali Benedetto Croce nuità lealista è Augusto Monti, il Sergio Manghi. Per info:
nozioni di medicina e di psicoana- al di là di una prima lettura. e Gianfranco Contini repubblicano che costruisce con www.circolobateson.it
I Sanssôssì la genealogica saga
tore di epopee patriottiche e di di un’«eredità dissimilare», os- IN VIAGGIO
discorse retoriche recitate nei sia la storia di una vocazione,
banchetti celebrativi. Vittorio Bersezio (1828-1900) è
Con Boccaccio
Non così Roberto Sacchet- l’autore delle «Miserie 'd Monsù
Travet», commedia in scena la
Senza dimenticare = I viaggi di Boccaccio. Le sue
ti, che fu forse la morte preco- mappe. Il suo rapporto con
ce a preservare dal peggio. Lui prima volta al «Carignano»con la il Faldella e il Sacchetti: culture e popoli lontani.
Compagnia di Giovanni Toselli
a scrivere con Entusiasmi (do- (edita dal Centro Studi Piemontesi «Vo in in Piemonte Boccaccio geografo , a cura di
ve il titolo va letto almeno un Roberta Morosini, è un viaggio
po’ a rovescio) uno tra i roman-
(pp.XXI -353, € 23,50). Giornalista,
fondò la «Gazzetta Piemontese»,
a vedere come si fa nel Mediterraneo tra le città, i
zi più espliciti del «quarantot- antenata de «La Stampa». Ricoprì a vivere liberi» giardini e il mondo dello
to» milanese specialmente leg- la carica di deputato per la Sinistra scrittore trecentesco (Mauro
gibile attraverso il personag- costituzionale. che - non senza deroghe - risale Pagliai, pp. 271, € 4). «Abbiamo
gio più riuscito, che è l’archi- attraverso il padre (Papà) fino voluto ripercorrere le tappe
tetto Fontana. Nel suo caratte- all'età napoleonica e che - non delle sue conoscenze
p Alessandro Schwed re rigoroso e asciutto - capace senza disobbedienze - incarna geografiche, dei viaggi suoi e
p MIO FIGLIO MI HA AGGIUNTO di fare uso della ragione anche attraverso il figlio (Carlìn) la for- dei suoi personaggi, ricostruire
SU FACEBOOK nei momenti dei furori colletti- za di un destino. il suo Atlante e il suo sguardo
p l’ancora del mediterraneo vi - si rispecchia l’evidente l’ap- È «Papà» a interpretare al “antropologico”».
p pp.190, € 14,50
Alessandro Schwed pello alla matrice di un sabau- meglio l’emblematica figura dei
dismo concreto, non velleita- «sanssôssì» a cui il titolo allude: A NAPOLI
rio. A fuochi spenti - ossia a non lo «spensierato», come spes-
l’autore dello strepitoso Lo zio no dapprima ignorato le no- «rivoluzione» fallita - c'è chi so si equivoca, ma l’«illuso», l’«
Per la creatività
Coso. In Mio figlio mi ha aggiun- stre, adulte e tendenziose, ri- espatria, c’è chi parte per Ve- idealista», il donchisciottesco = I primi vent’anni dell’ufficio
to su Facebook ci racconta che chieste di amicizia, come a dir- nezia («a imparare come si cacciatore di sogni e di chimere di letteratura potenziale Oplepo
cosa succede quando un bel, ci che quello non era un posto muore per la patria»), mentre Luigi Gramegna (1846-1928) fu universaliste a cui la vita di ( e mezzo secolo dal varo di
anzi inquietante, giorno ti en- per noi. Finché, a un certo pun- lui - Fontana - torna nella Tori- considerato da Luigi Einaudi il «Carlìn» toccherà restituire la Oulipo): è l’occasione per il
tra in casa «un ragazzo lungo e to, si sono arresi proprio come no che dal ‘49 al ‘59 sarà «La Dumas italiano. Le su opere sono debita compiutezza e nobiltà. convegno, a Napoli ( 9- 13
magro, un allampanato buca- fa il Lungo, decretando così un Mecca» dei rifugiati - recitan- pubblicate dall’editore Viglongo, Attraverso Croce, Monti con- novembre), «Il potere del
a cominciare dalla trilogia
niere con la chitarra elettrica, roseo lieto fine alla storia. do epigrafico come un eroe di risorgimentale sotto il titolo
cepisce la storia come perenne potenziale. Regole per la
quarantacinque di piede», che Schwed ritrae questo mon- Alfieri: «Invece io vo in Pie- «La bella Gigogin» (pp. 332, incremento di civiltà. Attraver- creatività». Tra gli ospiti,
sostituisce tuo figlio. do, virtuale e reale, con ironia monte a vedere come si fa a vi- € 20). Fra gli altri suoi romanzi, so Salvemini si nutre di riferi- Ermanno Cavazzoni, Maurizio
La chiave di tale incontro e partecipazione, con slanci vere liberi». «Dragoni azzurri», sull’assedio e menti che arrivano al Cattaneo. Ferraris, Piergiorgio Odifreddi,
(si fa per dire) intergenerazio- d’intelligenza e di sentimento Nella generale cifra della fe- la battaglia di Torino del 1706 Attraverso Gobetti si piega al Lorenzo Enriques, Patrizia
nale, sarà quella piazza virtua- egualmente ripartiti. La storia deltà dinastica, il sabaudista- (pp. VIII-442, € 20). pensiero illuministico più ereti- Valduga, che riveverà il premio
le mica per niente inventata da sua e del Lungo è anche piena principe fu tuttavia Luigi Gra- co, attingendo poi di suo al poz- per la letteratura. Tra i fondatori
uno poco più che adolescente, di colpi di scena, scoperte stori- megna (coincidenza curiosa: zo del socialismo e dell’attivi- dell’Oplepo è Raffaele Aragona,
e dove si fanno amici, ci si par- che, riconciliazioni sommarie: anno di nascita e di morte per- di Gramegna è concentrato nel smo meridionalista. Al suo inter- che ha curato Illusione e
la, si spettegola, si curiosa. Fa- è insomma una storia tremen- fettamente coincidenti con saggio Sabaudia docet pubblica- ventismo «democratico» appar- seduzione, nel segno della
cebook è nato qualche tempo damente avvincente, più o me- quelli di Faldella), un autore su to a Torino da Carlo Clausen nel tiene l’idea del Risorgimento da Chimera e della Sirena, creature
fa per loro, e per un certo peri- no come quelle che tutti noi al- cui un altro Luigi, Einaudi, 1896 e poi riproposto nelle edi- completare. All’impegno antifa- di plurima natura. (Edizioni
odo è stato off limits per gli le prese con un adolescente ab- scrisse cose lusinghiere. Oltre zioni Viglongo con il titolo più scista corrisponde l’esempio del- Scientifiche italiane, pp. 190,
over venticinque. Poi a poco ci biamo vissuto fra le mura di ca- che nelle epopee indigene trat- esplicito di Caratteri della mo- le tante prigioni che con Pellico € 21): saggi, fra gli altri, di
si è affacciati – non pochi, co- sa, con l’incubo che non finisse- te da tutta la storia del Vec- narchia e del popolo piemontese. e Settembrini di certo non furo- Edoardo Sanguineti, Maurizio
me chi scrive, per spiare bieca- ro più. E invece, per fortuna, chio Piemonte - dal Quattro- I suoi romanzi propriamente no - come dimostrano le Lettere Bettini, Marcello Veneziani,
mente i propri figli. I quali han- non è così. cento all’Unità - il sabaudismo risorgimentali sono tre: I due a Luisotta - le sue ultime Muse. Jacqueline Risset.
IV Scrittori stranieri
CHRISTIAN girano segreti, che riguarda-
FRASCELLA Bret Easton Ellis Riappare una Los Angeles no tutti loro.
IL PREMIO Imperial Bedrooms
viene presentato come il se- senz’anima, 25 anni dopo «Meno di zero» Ad una festa Clay incontra
Rain, donna magnifica ma sca-
AL «COURMAYEUR NOIR» guito di Meno di zero, il roman- dente attrice che cerca una par-
zo che un quarto di secolo fa te in The Listeners. Clay la fa

Tra follia e morte


Lo Scerbanenco fece conoscere al mondo il ta- sua, se ne innamora (almeno ap-
= Ecco i 15 romanzi noir tra lento di Bret Easton Ellis. Al- parentemente), lei si rivela infi-
cui uscirà la cinquina del Premio lora l'autore aveva da poco da e disturbata. Ma dal momen-
Giorgio Scerbanenco 2010 compiuto ventuno anni, e il to che anche Clay lo è, il gioco al
promosso da Courmayeur Noir suo fu un esordio deflagrante: massacro vale il rischio.

il ritorno di Clay
in Festival in collaborazione con in quelle pagine si descriveva Ha cattive inclinazioni, il
«La Stampa». Sono: Ti voglio una Los Angeles senza anima narratore, e tanta voglia di fare
credere di Elisabetta Bucciarelli dove il protagonista Clay, tra male per assecondarle, per go-
(Kowalski-Colorado noir), Le droga, eccessi sessuali (osser- dere. Intanto qualcuno lo se-
perfezioni provvisorie di vati o vissuti in prima perso- gue nelle superstrade califor-
Gianrico Carofiglio (Sellerio), I na), i primi album dei Red niane e gli manda sms anonimi,
discepoli del fuoco di Alfredo Hot Chili Pepper, aspirazioni il ragazzo suicida che occupava
Colitto (Piemme), Il libro di deluse già nella pubertà, ra- il suo appartamento gli compa-
legno di Gian Mauro Costa diografava il nichilismo giova- re in sogno, un'altra donna si di-
(Sellerio), La bellezza è un nile dell'era Reagan con frasi legua con ventimila dollari. E
malinteso di Sandrone Dazieri chirurgiche e un sapiente uti- Rain è più pericolosa e ambi-
(Mondadori), Il giorno dei lizzo del dialogo. Da quel ro- gua di quanto Clay stesso aves-
morti di Maurizio De Giovanni manzo d'esordio fu anche se previsto.
(Fandango), Il carezzevole di tratto un film (mediocre). L'aura morbosa che avvol-
Massimo Lugli (Newton E venticinque anni dopo si ge la storia, tra figure demonia-
Compton), L'assassino riparte proprio dai ricordi le- che, riferimenti a streghe,
qualcosa lascia di Rosa gati a quell'evento: «Su di noi adepti a sette innominate e as-
Mogliasso (Salani), Cicatrici di avevano fatto un film». La sassini rituali, pare suggerire
Gianluca Morozzi (Guanda), !Tu particolarità è che il narrato- p Bret Easton Ellis un sottotesto: può essere letto
la pagaras! di Marilu' Oliva p IMPERIAL BEDROOMS
p trad. di Giuseppe Culicchia
(Elliot), Camilla e il rubacuori di «Imperial bedrooms»: p Einaudi, pp. 146, € 18 Un mondo fatuo di feste,
Giuseppe Pederiali (Garzanti,
L’ombra del falco di Pierluigi da New York a LA, p Bret Easton Ellis (nato nel 1964)
vive tra Los Angeles e New
filmacci, droghe sempre
Porazzi (Marsilio), Gli anni uno sceneggiatore York. È autore di sei romanzi, più sintetiche, alcol:
nascosti di Piernicola Silvis ora pubblicati tutti da Einaudi:
(Cairo), Il commissario Soneri e di medio successo da «Meno di zero» a «American
un’aura morbosa
la mano di Dio di Valerio Varesi fra provini e attricette Psycho», alla raccolta di raccon- e una scrittura cupa
(Frassinelli), Di tutti e di ti «Acqua dal sole»
nessuno di Grazia Verasani re si chiama Clay come quello come un libro sul potere, sul de-
(Kowalski). I lettori potranno del primo libro, ma non è – o lirio di controllo e manipolazio-
votare sul sito del festival: finge di non essere – la stessa ne della carne e – soprattutto –
www.noirfest.com fino al 21 persona. Si riconosce in uno Bret Easton Ellis torna dopo dell'anima dei più deboli.
novembre 2010. I loro voti e dei personaggi di Meno di zero 25 anni nella Los Angels di «Meno La scrittura di Ellis, glaciale
quelli della giuria letteraria e in alcune azioni poco edifi- di zero», l’esordio che lo rese celebre agli inizi della carriera, adesso
definiranno la cinquina. I cinque canti da questo compiute, ma si fa più cupa e conturbante.
finalisti verranno presentati nel sorvola sulla questione dell' poco concluso una relazione un altro di loro), e poi Julian e probabili (c'è chi ha messo su Come già in Lunar Park (libro
corso del festival, a Courmayeur identità. complicata, e tutto ciò che vuo- Rip, amici-non amici di un'epo- un giro di escort per clienti da- spartiacque tra fiction e auto-
dal 7 al 13 dicembre. Il 9 Perché lo faccia è già ma- le, rientrato a LA per i provini ca che pare destinata a protrar- naruti e sessualmente devia- fiction) il racconto è brutale,
dicembre la decreterà il vincitore teria di riflessione. Ellis rac- del nuovo film che ha scritto, si per sempre. ti). Ma quello che fanno, in re- suggestionante, gioca col thril-
la Giuria Letteraria, composta da conta un altro se stesso gio- The Listeners, è portarsi a letto Poiché nessuno di loro fon- altà, è camminare rasentando ler metafisico alla Lynch di
Valerio Calzolaio, Loredana cando metalinguisticamente qualche bella aspirante attrice. damentalmente è cambiato, il confine tra follia e morte. Lost Highway e Mulholland Dri-
Lipperini, Carlo Oliva, Gianfranco con il personaggio di Clay. In Nel frattempo rincontra il tutti vivono dentro un mondo Morte che puntualmente si ve, e non propone un finale cer-
Orsi, Sergio Pent, Cecilia questo seguito è uno sceneg- vecchio gruppo di Meno di zero, fatuo di feste, filmacci, dro- prende uno di loro, Kelly Mon- to. Perché la vita ne è sprovvi-
Scerbanenco, Sebastiano Triulzi, giatore di film di medio suc- tra cui Blair, la sua eterna inna- ghe sempre più sintetiche, an- trose. In rete gira un video sul sta, e anche (per come appare
John Vignola, Lia Volpatti. cesso, vive a New York, ha da morata (ora andata in sposa ad siolitici, alcool e mestieri im- terribile omicidio di Kelly. E qui) la morte.
Tuttolibri
SABATO 30 OTTOBRE 2010
LA STAMPA V

MASOLINO sissime urne di bronzo coper-


D’AMICO

Peter Harris è un
te di scritte tipo graffiti con
atroci oscenità.
IL GIALLO
gallerista newyorchese che
superando le origini provin-
Ma la storia principale rac-
contata da Michael Cunnin-
ARABO
ciali è diventato fine, equili- gham nel romanzo Al limite PIERO SORIA
brato, diplomatico, elegan- della notte è una rivisitazione
te, ironico. Da diciotto anni
ha una moglie che viene da
una affascinante e decaden-
di Morte a Venezia nella Gran-
de Mela, con un Tadzio più
scafato del modello.
E’ siriaco
te, nonché abbiente, fami-
glia del Vecchio Sud, e una
Naturalmente Cunnin-
gham - quello del fortunato ro-
l’anti
figlia teenager che fa la ca-
meriera a Boston. Questa fi-
glia si è emancipata perché
p
p
p
Michael Cunningham
AL LIMITE DELLA NOTTE
trad. di Andrea Silvestri
manzo Le ore, uno dei cui per-
sonaggi era Virginia Woolf -,
è troppo letterato per non di-
Codice
p Bompiani, pp.286, € 17.50

I
«Al limite della notte»: Il protagonista Peter l testamento siriaco di
Barouk Salamé (trad. di
arriva il ciclone Erry, Michael Cunningham vive una decorosa Laura Cantù, Mondadori
un bislacco cognato è nato a Cincinnati nel 1952 routine coniugale: Strade Blu, pp. 523, € 20) è la
«Le ore» è il suo libro più risposta musulmana al Codi-
sconvolge la vita famoso, tra i personaggi scoprirà di essere ce da Vinci. Con una grandis-
di un mercante d’arte Virginia Woolf gay senza saperlo? sima differenza: mentre Dan
Brown ha giocato con abilità
si sente, non a torto, goffa e chiararlo lui stesso, tramite il ed astuzia sugli indimostrabi-
brutta, e, a torto, poco ama- perplesso Peter. li miti del Graal, del Priorato
ta dai genitori. Cunningham Una rivisitazione di «Morte In ogni caso la rivisitazio- di Sion, dei Templari, della
A parte lei, che lo addolo- ne è meno tragica che in Tho- leggenda della Maddalena
ra ma nei confronti della a Venezia», ma sicuramente meno tragica mas Mann. Il barbiere di Pe- sposa di Gesù e dell’immensa
quale non prova troppi ri- ter vorrebbe tingergli i capelli tradizione esoterica, il dottis-
morsi, Peter non avrebbe come a Aschenbach, ma il no-

C’è un Tadzio
simo islamista che si cela sot-
gravi problemi - il lavoro va stro eroe respinge virilmente to questo misterioso nom de
benino, il rapporto con la co- la tentazione; e il freddo alito plume non pare sfruttare gli
niuge è improntato a una de- della morte soffia solo all’ini- anfratti eretici dell’Islam. An-
corosa routine non priva di zio, quando un’amica di Pe- zi. Lo pseudo Salamé sarebbe
affetto - se non ci fosse quel- ter, gallerista più anziana e infatti un noto erudito franco-

nella Grande Mela


lo, inconfessato, dell’incom- più importante di lui, gli an- arabo e la sua conoscenza de-
bente mezza età: quasi qua- nuncia la chiusura della pro- gli atti del Profeta, di tutti i
rantacinque anni, e quel sen- pria attività in un modo che monoteismi e della filosofia
so di non stare veramente può significare solo la recru- delle religioni, appare una sor-
realizzando se stesso. descenza del tumore di cui è ta di fiume in piena. Veritiero
Il fiammifero che accen- stata recentemente operata. e super documentato: basta
de la crisi (non violentemen- ga, abbandonata di punto in poi, quando lo sente parlotta- to con tolleranza, si era sem- Né il finale contiene niente scorrere la monumentale bi-
te, ma come un fuocherello bianco Yale dove si stava più re al telefono con uno spaccia- pre sentito vagamente a disa- di più drammatico di una sce- bliografia a cui ha attinto e
sotto la paglia) è l’inopinato che distinguendo negli studi, tore, preoccupato; infine soc- gio quando non addirittura in na in cui i coniugi, sbalestrati l’elenco sterminato di citazio-
arrivo in casa di Peter del Erry ha ultimamente cercato combe al fascino del ragazzac- conflitto... dal ciclone-Erry che dopo es- ni che infiorano il romanzo.
fratello molto minore di sua se stesso in Giappone, dove cio, e comincia a vagheggiarlo La vicenda è ambientata sersi abbattuto su entrambi si Romanzo che, d’altra par-
moglie, Ethan detto Erry: ha passato cinque mesi a fissa- senza sapere dove la cosa lo con plausibilità nell’ambiente è spostato altrove, cercano di te, ha la medesima struttura
bello e attraente quanto inaf- re le pietre di un giardino per- potrà portare. dei mercanti d’arte, e fanno vi- ritrovare un po’ di armonia, avventurosa del «Codice» con
fidabile, nonché molto incli- fetto, scoprendo però alla lun- E’ gay senza saperlo, Pe- vaci apparizioni sia clienti ric- seppure in chiave di amarez- spie, colpi di scena, tradimen-
ne a parlare delle proprie ga che la contemplazione lo ter? D’accordo, ha avuto un chi e capricciosi, sia artisti za - mentre fuori fiocca su ti e trabocchetti alla Indiana
croniche e insormontabili in- annoiava. Adesso fa la doccia fratello maggiore omosessua- che inseguendo la propria vi- New York una nevicata spes- Jones. Ma che possiede un cor-
decisioni, col rischio di di- senza chiudere la porta, o si le dichiarato, Matthew, mor- sione non ne dimenticano il la- sa come quella che conclude po divulgativo infinito, soprat-
ventare meno simpatico al addormenta seminudo sul di- to di Aids molto prima dei to finanziario; tra questi ulti- una situazione non troppo dis- tutto per chi possiede soltanto
lettore che all’autore. vano. Il cognato ne è dappri- trent’anni... E con questo fra- mi spicca il tenebroso Groff, simile nel più indimenticato gli elementi rudimentali del
Disintossicatosi dalla dro- ma vagamente infastidito, tello, dal quale era stato ama- forgiatore di squisite e costo- dei racconti di Joyce. Corano e della letteratura sa-
cra islamica.
La scena si svolge a Parigi
e il motivo del contendere è il
Dan Simmons presunto Testamento di Mao-
Simmons Un viaggio alle fonti è nato metto, libro della cui esistenza
nel 1948 si è sempre dubitato (a torto,
di «Drood», l’opera incompiuta La sua opera a ragione?) ma che fa in ogni
maggiore caso gola ai Servizi segreti

C’è un Dickens
RUGGERO è la saga di francesi, a quelli americani e
BIANCHI
fantascienza a una deviazione di quelli pa-
Romanzo storico o ro- conosciuta chistani. Il motivo è semplice:
manzo gotico? Biografia ro- come tutto potrebbe cambiare, so-
manzata o autobiografia a futu- i «Canti prattutto nel campo fonda-
ra memoria? Studio psicoanali-
tico o thriller noir? Drood di
Dan Simmons (noto agli aman-
ti del fantastico almeno dal
che vaga di Hyperion» mentalista, con un messaggio
dettato da Maometto in perso-
na sul letto di morte quando
invece tutta la tradizione fa

tra gli zombies


1990, quando si guadagnò un discendere ogni dettame diret-
premio Hugo per Hyperion) è tamente da Allah, senza alcu-
un po’ di tutto questo e altro an- na intermediazione umana.
cora. E’, in primo luogo, il reso- Inutile riassumere perso-
conto o la ricostruzione o la naggi e trama. Basti sapere
reinvenzione del legame che guente divorzio dalla moglie e no stando al racconto di Wilkie anni non vedono la luce del sole e che ogni pagina è scenario av-
s'instaura tra uno scrittore, il dal divampare di una passione Collins, l'autore di La donna in a sette misteriose e segrete che vincente e roteante per raccon-
proprio personaggio e (quando ossessiva e quasi patologica per bianco e La pietra di luna, cui Sim- venerano le divinità egizie e ne tare - in modo lievemente dida-
c’è, come in questo caso) il mo- il teatro e per se stesso come pri- mons delega il compito di narrar- praticano i terrifici misteri. scalico, ma pur sempre appas-
dello reale cui il personaggio si mattore. Il quinquennio, più in ne in prima persona dall’interno, In questo gioco di specchi e di sionante - delle origini di una
ispira: un personaggio enigma- particolare, iniziato con il terribi- in un manoscritto segreto indi- contrasti ogni personalità si di- religione di cui non solo l’Occi-
tico e indecifrabile, sospeso tra le incidente ferroviario del 9 giu- rizzato ai posteri (cioè a noi), que- sgrega e si smarrisce. Ai culti pa- dente è ignorante e dominato
realtà e finzione, che rimane so- gno 1865, allorché l’espresso gli ultimi anni inquieti e inquie- gani e agli antichi rituali, al lauda- dagli stereotipi, ma che divide
speso anche nel romanzo, giac- Folkestone-Londra sul quale egli tanti. Il guaio è che Collins, afflit- no e all'oppio, si somma poi la lo stesso mondo arabo ben al di
ché l’autore muore prima di po- viaggiava di ritorno da un incon- to da acciacchi di ogni genere, pratica dell'ipnosi e del mesmeri- là della semplice demarcazione
terlo completare. L’autore è passava le giornate a tracannare smo, di cui Dickens stesso si fa tra sciiti e sunniti. E’ la storia
Charles Dickens, il personag- La figura dello scrittore laudano, sicché la precisione del- appassionato cultore; alimentan- delle origini, dell’osmosi conti-
gio è Drood e il romanzo è ap- le sue percezioni e delle sue de- p Dan Simmons do col procedere del racconto la nua tra un credo e l’altro, della
punto Il mistero di Drood, l'ulti- ribaltata e sottratta scrizioni appare opinabile. p DROOD sensazione di una micidiale coin- incessante compenetrazione
p trad. di Anna Tagliavini
ma incompiuta fatica del più ce- all’alone filantropico L'intero romanzo ha una
p Elliot, pp. 815, € 19,50
cidentia oppositorum ove nulla si dei vari elementi ebraico-cri-
lebrato narratore vittoriano. complessa struttura tra il bipola- salva e tutto naufraga e ogni di- stiani, determinata dallo scor-
A differenza dei tanti «droo- e buonista che a lungo re e lo speculare. Collins è a suo stinzione tra Jekyll e Hyde smar- rere del tempo e dalle necessità
disti» che dal tardo Ottocento l’ha circondata modo l'alter ego di Dickens, l'ine- risce senso. Un esito tanto più contingenti delle ere politiche.
a oggi hanno tentato in ogni guagliabile maestro amato e invi- sconcertante in quanto ogni pa- Non a caso il Testamento è
modo di immaginarne e scri- tro amoroso con la Ternan dera- diato per il quale scrive e come il dal mistero di Drood, bazzicano gina, nel romanzo di Simmons, scritto in alfabeto siriaco, la lin-
verne il finale (in Italia ci hanno gliò sul viadotto di Staplehurst e quale vorrebbe scrivere. Al pari in parallelo i quartieri malfama- appare nei dati e nelle date punti- gua colta degli albori conside-
provato nel 1989 anche Frutte- la sua fu l’unica carrozza di pri- del suo idolo/rivale - che, dopo il ti, gli slums miserabili e le spon- gliosamente documentata, sic- rata universale quanto l’ingle-
ro e Lucentini con La verità sul ma classe a non precipitare nel ripudio della moglie, ha segreti de di un Tamigi che ricorda ché vien da chiedersi per qual se oggi.
caso Drood, brillante, fantasio- fiume sottostante. convegni sentimentali con Ellen l'Acheronte o lo Stige, le cui rive motivo lo scrittore abbia voluto A farci da guida in questo
so e coltissimo divertissement Fu in tale frangente infatti Ternan ma si mette in casa come sono colme di escrementi e le cui rivoltare e quasi violentare la fi- percorso è lo stravagante ma
letterario) a Simmons, più an- che, mentre soccorreva e rincuo- governante la di lei sorella nubile acque trasportano cadaveri di gura di Dickens, sottraendola all' sapiente commissario parigino
cora che il personaggio conce- rava i feriti, gli si parò davanti la e zittisce le chiacchiere maligne sconosciuti assassinati o suicidi. alone filantropico e buonista che Sarfaty, poeta e filosofo delle
pito da Dickens, interessa Dic- figura cadaverica e mostruosa di facendo verificare a un medico Di giorno la vita si svolge in per decenni l'ha circondata. religioni, che risolve i casi citan-
kens come personaggio. Drood, subito avvertita come in- che costei è virgo intacta - Collins ville e magioni lussuose, di notte Segno dei tempi, quando il do Baruch Spinoza, il libero spi-
Gli interessa soprattutto crocio inquietante e terrorizzan- ospita un'amante in casa come affonda nella Londra dei loculi, dark attrae assai più del light? E' rito che rifiuta l’autorità divi-
comprendere che cosa accad- te tra necroforo e non-morto, as- tuttofare ma intrattiene nel frat- delle fogne e delle catacombe, possibile, visto che al lato oscuro na della Bibbia, e il leggenda-
de a lui e in lui nell’ultimo perio- sassino e mago, demone e sapien- tempo un'altra relazione in una nel misterioso underground di del grande narratore inglese an- rio poeta arabo dell’epoca prei-
do della sua vita, quello segna- te immemoriale, zombie e baron zona diversa della città. Frequen- Sotterra dove comunità sperdu- che Richard Flanagan ha dedica- slamica Antar. Grande ritmo
to dall’infatuazione per l’attri- Samedi, creatura della notte e tano entrambi i club letterari e i te di anonimi disperati vivono ac- to di recente pagine splendide in e, soprattutto grande fascino,
ce Ellen Ternan, dal conse- creatore di morte. Questo alme- circoli esclusivi ma, ossessionati canto a fumatori d'oppio che da Solo per desiderio. sparso ovunque a piene mani.
VI Confronti critici
DANIELE GORRET GIORGIO DE RIENZO ANGELO
D’ORSI C’era una volta La cultura militante
Letteratura addio Per amore di Lucia Che fine hanno fatto tra il ’45 e il ’68 , dal Ponte a Quaderni
= Per chi suona la campana? Per la Parola. = La prediletta Lucia, Lucia Mondella, la le riviste? Decisiva per molte
Daniele Gorret, raffinato e solitario custode
dell’alfabeto, affida il suo grido di dolore al
manzoniana «promessa sposa». Le si avvicina lo
scrittore e critico Giorgio De Rienzo indagando il
generazioni furono le riviste
«militanti», quelle che non si
piacentini, in un convegno
confiteor: Letteratura addio (Edizioni L’Obliquo,
pp. 51, € 11). Tra i rari scrittori consapevoli di dover
rapporto fra la «bella baggiana» e Don Lisander.
Per amore di Lucia (Aragno, pp. 162, € 10) è
inzeppano di testi per l’acca-
demia, ma di contributi per ca-
della Fondazione Salvatorelli.
render conto, un giorno, ai «maggiori» appostati
lungo le sponde acherontee (da Manzoni a Dino
un’indagine impavida nell’officina del
capolavoro, dell’agone che è: «Il “cuore” che
pire il mondo, e addirittura
per trasformarlo: sì, il riferi-
E oggi? L’impegno viaggia in Rete?
Campana), Daniele Gorret libera la domanda: mormora sta nel romanzo di Lucia, che porta mento è a Marx, alla famosa
«Dove trovammo la forza di tenere, amare ancora, fuori linea la splendida “ragione” dei Promessi XI Tesi su Feuerbach.
amare amare amare, e siamo qui e apriamo ancora sposi», un cuore che mentre batte tradisce Ovviamente, non furono
un libro, e scrivere per noi è ancora gioia?». vulnerabile la “ragione”». tutti marxisti, quei periodici,
anche se, superato la Guerra
mondiale, e ricuperata la liber-
tà di leggere tutto, Marx, e poi
tanti altri, da Lukács a Gram-
sci, occuparono molto spazio,
negli Anni 50 e 60. Altri due fi-
loni importanti emergono:
quello laico, che si può suddivi-
ANGELO dere tra i progressisti - aperti
GUGLIELMI al dialogo con il Pci, e la sua in-
Under 40 è una foto- telligencija - e i laici moderati;
grafia completa e puntuale del e i cattolici, che ebbero il loro
panorama della narrativa gio- grande momento, però, nella
vane degli ultimi quarant’an- feconda stagione del Concilio
ni, da Porci con le ali di Lom- Vaticano II e nel dibattito po-
bardo Radice-Ravera, a Bocca- stconciliare, quando «il dissen-
lone (1979) di Palandri, a Tre so» rispetto alle gerarchie fu
metri sopra il cielo di Moccia. strumento di rilancio della li-
Ognuno degli autori presi nea giovannea, e di aggrega-
in esame (che poi sono tutti zione di singoli e gruppi che se
quelli che nel quarantennio ne fecero artefici.
hanno beneficiato dell’atten- Rievocare oggi quelle te-
zione delle cronache lettera- state, accendere un lume sui
rie oltre che dei lettori) viene personaggi che si impegnaro-
considerato non solo per il suo Vittorio Tondelli, «chiave di lettura» della nostra narrativa dagli Anni 80 ad oggi no, spesso con sacrifici perso-
libro di esordio ma anche per nali, per crearle, farle durare,
gli altri che ne rappresentano difendere l’autonomia, costru-
lo sviluppo dell’attività. In più, ire un pubblico di riferimento,
a ulteriore leggibilità della fo- Under 40 Una piccola enciclopedia non è operazione di archeolo-
tografia l’autore ha raggrup- gia, anche se a lungo di riviste
patogli scrittori per decenni degli autori, non un metodo di lettura «militanti», nell’ultimo ven-
(degli Anni 70, 80, 90, 2000), tennio, quasi nessuno ha volu-
to neppure parlare: roba vec-

Ma l’essere
sforzandosi di dare a ogni
gruppo una identità distinta e chia, superata, come vecchio
separata (e, in fondo, traccia- e superato appariva - o ci si vo-
re una linea di evoluzione).
Sono certo che se Carnero
rileggesse il suo Under 40 sco-
prirebbe di avere scritto la
giovani
leva far apparire - il concetto
di «impegno». Sono stati i fo-
gli di cultura libera a tradurre
l’engagement, sulla base di mo-
Quando le

IDEE
stessa pagina per 132 pagine delli che risalivano all’Illumini-
(quante il libro ne contiene). smo. Come dimenticare l’im-

non fa testo
Voglio dire che di ogni autore portanza di quei «brevi e varj
considerato (indipendente- discorsi» tenuti sulle austere
mente dal decennio di appar- pagine del Caffè dai fratelli
tenenza) indica (e si intrattie- Verri e dal loro sodale Cesare
ne) su gli stessi tratti (caratte-
ristiche) salienti e cioè: il fatto flusso di energie riorganizzan- Una stagione rigogliosa,
pa

rivist
di essere giovani (diventati dole in nuove modalità di pensa-
una categoria a sé, secondo re e di sentire cioè dando loro fi- una fucina di idee,
l’interpretazione di Spinazzo- nalmente uno stile. Con Tondel- un confronto fra tre
la, con la contestazione ses- li torna il romanzo a trama (cui
santottesca); il fatto di caratte- la neoavanguadia aveva dovuto culture, laica, cattolica
rizzarsi come ribellione agli rinunciare), torna la possibilità e social-comunista
adulti in particolare ai genito- di raccontare (di scoprire) il
ri e alle regole borghesi; il fat- mondo attraverso delle storie, Beccaria negli Anni 60 di due
to di disinteressarsi della poli- tornano personaggi in cui il te- secoli prima? Fu quello il pro-
ma dell’interiorità riassume il totipo della rivista militante.
Da «Porci con le ali» senso di strumento di conoscen- Concentrandosi sul Secon-
p Roberto Carnero za (sottraendolo alla semplice do dopoguerra, è difficile trat-
a «Boccalone», p UNDER 40 testimonianza privata), torna il tenere un sobbalzo di ammira-
p Bruno Mondadori, pp. 132, € 15
da Melissa P. a Moccia: linguaggio che unisce all’assolu- to stupore, davanti a tanto ri-
ta spregiudicatezza lessicale e goglio di testate. Quel ponte tà, parteggiando, militando. Russo, rappresentarono la cul-
la fotografia sintattica la capacità di dire che contrassegnò l’omonima Certo, molti avevano avuto tura laica progressista, aperta
di Roberto Carnero quel che dice (riconquista la rivista di Piero Calamandrei, compromessi col regime; ma fu al confronto e, sovente, alla col-
lo possibile cedette il posto alla funzione immediatamente co- la prima testata a segnare, nel anche il momento del ritorno al- laborazione con i comunisti, al-
tica; il fatto di scrivere per ri- contestazione delle istituzioni municativa). ‘45, l’avvio della costruzione l’agorà di tanti che invece si era- tre voci del mondo laico si collo-
conoscersi come novità socio- politico-sociali (della struttura) Tondelli è la chiave di lettu- della nuova Italia, fu il segnale no appartati, erano finiti in esi- carono in senso anticomunista.
logica e elaborare la loro diver- investendo e rovesciando scuo- ra della narrativa italiana degli di un risveglio, con una nuova lio, o in prigione, costretti al si- Così Tempo Presente di Silone e
sità; il fatto che adoperavano la, giustizia, rapporti sociali, re- ultimi due decenni del secolo disposizione degli intellettua- lenzio. Chiaromonte, su cui poi si ad-
una lingua sporca che premia- ligione, politica. A questo punto scorso e di questi primi anni del li, a entrare sulla scena pubbli- Se Il Ponte di Calamandrei, o densarono sospetti di finanzia-
va l’oralità mescolando parole si liberarono una quantità di secolo nostro. Intorno a lui e da ca, assumendosi responsabili- la caustica Belfagor di Luigi menti americani; o Nord e Sud,
alte e basse, termini dialettali energie fisiche, emozionali e in- lui crebbe una nuova generazio-
e più spesso gergali, infran- tellettuali rappresentate dai ne di scrittori da Piersanti, a
gendo sintassi e punteggiatu- giovani in rivolta (gli adulti si di- Brizzi, alla Balestra, a Culic-
ra, assumendo tic e modi di di- vertivano a guardare o più spes- chia, a Romagnoli ecc. fino a No- va l'insperata opportunità di in-
re dalla musica rock, dai fu- so a scimmiottare) che invase- ve, Ammaniti e Scarpa. Invero contrare il patriarca Athenago-
metti, dalla cartellonistica e per Ammaniti, pure lui un devo- ras, uomo di profonda spirituali-
ogni altra espressione opposi- Le energie liberate to tondelliano, io ho azzardato tà e di immensa umanità. Ma
tiva e antitradizionale. (e spero di continuare a farlo) l'arrivo sul Bosforo, là dove un
dal Sessantotto
C
E non è che tutto questo che rappresentasse (accanto a redo sia difficile per tempo «il bene e il bello regnava-
non è più o meno vero ma po-
tendo appartenere a tutti non
appartiene a nessuno. Né ba-
troveranno in Tondelli
un senso non effimero,
Tondelli) il secondo picco, la se-
conda trave (quella più intensa-
mente fiabesca e per così dire
chiunque dimenticare il
primo viaggio a Istan-
bul, la Polis per eccellenza volu-
no», ci incantò ancor prima di ac-
cedere al Fanar, il quartiere dove
ha sede il patriarcato ecumenico:
Avventurieri
sta dire, come Carnero fa, che, finalmente uno stile classica) a sostegno della giova- ta dai romani e dai greci «per ci sentimmo parte di un sogno
sì è vero le caratteristiche so-
no comuni ma abissale è la di-
stanza, in termini di qualità,
ro disordinatamente e anche ef-
ficacemente il campo fungendo
ne narrativa - che tale si deve in-
tendere in quanto puntata a
esplorare e alimentarsi della
governare in modo struttural-
mente buono, da lei, tutta l'ecu-
mene». Il mio incontro con la
più grande di noi, un sogno che su
quelle rive aveva preso forma ed
era divenuto realtà quotidiana
nella Rom
tra la Ballestra e Melissa P.. o da irresistibile concime. condizione giovanile. «Città delle città» ebbe luogo per mille e seicento anni.
tra Pelandri e Moccia. La pic-
cola enciclopedia sugli under
Erano energie libere e vive
ma non strutturate che, almeno
Poi ci sono gli altri: i Busi, i
Del Giudice fino alla Parrella,
ormai quarantacinque anni fa,
quando vivevo già a Bose, ma
Sono emozioni che ho ritrova-
to e di cui ho scoperto le radici leg-
«Il romanzo di Costantinop
40, quale quella che Carnero per la narrativa, avevano pro- Scurati, Siti o Piperno che, con- da solo. Con tre amici, su una gendo lo splendido volume curato splendido mosaico del
ci propone, è una compilazio- dotto esempi e campioni (Porci trariamente a Carnero, collo- vecchia millecento attraversam- da Silvia Ronchey e Tommaso
ne utile ma non un metodo di con le ali e lo stesso Boccalone) di cherei altrove, in quanto autori mo tutta la Jugoslavia, sostan- Braccini: Il romanzo di Costan-
lettura e di comprensione. sicura suggestione ma che si di romanzi certo scritti da gio- do in semi-clandestinità presso tinopoli. Guida letteraria alla per altri cinque, il cuore pulsante
Io partirei dal Gruppo ‘63, presentavano e non erano mol- vani (o una volta giovani) ma i poveri ma splendidi monasteri Roma d'Oriente (Einaudi, pp. dell'impero ottomano; anzi, è la
dalla sua fine quando nel ‘69 la to più che documenti certo feli- con l’occhio verso problemati- ortodossi serbi e affrontando 986, € 28). Questo straordinario dichiarazione d'amore di intere
contestazione dell’istituto lin- ci di nuove esigenze espressive. che e prospettive più generali sulle malconce strade impavidi testo è un pegno d'amore per quel- generazioni di scrittori. I due cu-
guistico (in termini marxiani Finché arrivò Tondelli che det- cui è rivolta l’attenzione anche camionisti. la che fu per undici secoli la capi- ratori hanno sapientemente rac-
della sovrastruttura) allora so- te un senso non effimero a quel degli scrittori adulti. A Costantinopoli ci attende- tale dell'impero bizantino e poi, colto e selezionato le più belle te-
Tuttolibri
SABATO 30 OTTOBRE 2010
LA STAMPA VII

A Marsciano «La milizia della cultura. Le riviste militanti lettuali e movimento operaio, BUSSOLE SILVIA ALBERTAZZI
puntando, accanto a testate più
in Italia e in Euorpa dal 1945 al 1968» è il tema del quarto
«ortodosse» quali Società e Il La punteggiatura Il romanzo come album
convegno internazionale della Fondazione Luigi
Salvatorelli , a Marsciano (Perugia), dal 3 al 6 novembre. Contemporaneo o, più tardi, Cri- = Ci vuole orecchio, per spargere = Il romanzo come album fotografico. In Il
tica marxista, all’elaborazione correttamente sulla pagina punti e virgole, nulla, quasi (Le Lettere, pp. 204, € 20) Silvia
Ideatore e direttore Angelo d’Orsi («Le riviste militanti, di forme di coscienza nuove, sal- virgolette e parentesi, trattini e asterischi... E Albertazzi, docente nell’Università di Bologna,
dai Lumi al Sessantotto»). Relazioni, fra gli altri, di Luc a vaguardando autonomia della quando non lo si ha, o quando i limacciosi tempi esplora le «foto di famiglia e istantanee
Polese Remaggi, Giulio Ferroni, Elena Savino, Davide cultura e specificità del lavoro lo otturano, è bene affidarsi a una guida, o a una amatoriali nella letteratura contemporanea».
Cadeddu, Cesare Panizza, Claudio Panizza, Marco intellettuale. Decisivo fu il con- bussola, com’è, qual è La punteggiatura Da The Colour of Memory di Geoff Dyer alla
Scavino, Giovanni Scirocco. info@fondazionesalvatorelli.org fronto con esempi europei, spe- (Carocci, pp. 128, € 10) di Simone Fornara, tra i Donna mancina di Peter Handke, da Viaggio di
cie francesi: prima di tutti, Sar- collaboratori alla Storia di Bice Mortara nozze di Patrick Modiano alle Bave del diavolo di
tre e Les Temps Modernes. Garavalli. Storia e funzioni della punteggiatura, Julio Cortázar, che ispirò l’Antonioni di Blow up.
Numerosissimi fiori sboccia- didattica dell’interpunzione, usi e abusi, la «Fotografia e narrazione», come «maschera,
rono, tra i ‘50 e i ‘60, protagoni- trasgressione che diventa arte, il terzo millennio. specchio, simulazione. In una parola, finzione».
sti, fra gli altri, Fortini, Pasolini,
Calvino, Volponi, il Gruppo 63:
radicalismo e riformismo, cat-
tolicesimo sofferente e umani-
smo razionalistico, comunismo
critico, con i crescenti influssi
della Scuola di Francoforte.
Nuove figure intellettuali si an-
darono profilando, tra accetta- MASSIMO
ONOFRI
zione della modernità neocapi-
talista e suo rifiuto integrale: le Me lo chiedo incredu-
riviste furono i luoghi di un di- lo: possibile che in America si-
battito appassionato, talora ano messi così male? Possibi-
aspro, tra apocalittici e integra- le che abbiano scoperto
ti, tra marxisti neoclassici e l'avanguardia cento anni do-
operaisti (si pensi ai torinesi po e ce la rivendono cotta ma-
Quaderni rossi), tra cattolici ob- le e peggio servita, gridando
bedienti e dissenzienti. Il me- all'evento epocale? E' accadu-
glio della cultura politica italia- to col libro di David Shields
na passò di là, generando anali- Fame di realtà. Sentite qua.
si e proposte, formando un ceto Coetzee: «Fame di realtà è un
intellettuale che non di rado si manifesto per la nuova gene-
prestò alla politica. La genesi razione di scrittori e artisti,
del ‘68 è tutta qui, sul piano in- una pietra miliare per questo
tellettuale, anticipata dalle rivi- secolo». Lethem: «Un libro ur- David Shields: l’editore Fazi pubblica «Fame di realtà», un saggio - collage
ste militanti; dai Quaderni pia- gente, oltraggioso, e anche un'
centini fino a Quindici. opera che si compone leggen-
E oggi? Si può tentare anco- dola». Zadie Smith: «Intrigan-
ra di militare attraverso la for- te da leggere, anche se disap- Fame di realtà Non basta un collage
ma-rivista? Se lo proponi a un provo la maggior parte di
amico, ti dissuaderà: c’è la rete, quello che dice». Che libro è di 618 frammenti per fare una teoria
i librai non tengono più i periodi- questo di Shields? Siamo di

Copia e incolla,
ci, o li boicottano, trovare un fronte, come scrive Stefano
editore che lo faccia per passio- Salis nella sua partecipe e in-
ne è difficilissimo; e poi, a che telligente prefazione, a «una
Illustrazione di Stefano Frassetto serve una rivista? delle opere più importanti di
Personalmente, credo anco- teoria letteraria pubblicate
di questo mondo laico, liberale,
socialista, democratico, da quel-
ra in uno strumento, assoluta-
mente «cartaceo», che più del li-
negli ultimi anni»?
Si tratta di 618 frammenti,
l’avanguardia

E
le caduche ma di alto valore co- bro, per sua natura più statico, qualche volta appena articola-
me La Nuova Europa di Salvato- è in grado di raccogliere e solle- ti, più spesso brevi, se non ful-

è un déjà-vu
relli, o Lo Stato Moderno di Ma- citare idee ed esperienze; in fon- minanti, organizzati secondo
rio Boneschi, per non parlare do testate nate dopo il diluvio, un lemmario di 26 capitoli,
del celeberrimo Mondo di Pan- come MicroMega, Reset, Limes, che vanno da Mimesi e Realtà
nunzio, fino al Mulino, tuttora in Alfabeta, ora rinata, Carta, e al- a Memoria e Confusione, da

assavano corso, nata da un gruppetto di


giovani dell’Università di Bolo- Dai fratelli Verri
Hip hop e Reality TV a Con-
traddizione, da Autobio e Per- vo. Così come ha ragioni da ven-

ta
gna (Nicola Matteucci, Luigi Pe- sonaggio a Soli, per citarne so- dere quando spara sulla preve-
drazzi, Giorgio Galli...), che pro- ai fratelli Bellocchio: lo alcuni. Ma il dato più impor- dibilità dei romanzi tradizionali
pugnò l’incontro delle culture così resisteva il modello tante - e che si vorrebbe chis- e sulla loro debolezza nel resti-

in politiche non comuniste; o l’ori-


ginale esperienza di Comunità
di Adriano Olivetti: qui, come
per Il Mulino, una casa editrice
collaterale divenne l’elemento
di un intellettuale che
voleva cambiare il mondo
tre, sono una riprova: la militan-
sà quanto trasgressivo - sta
nel fatto che Shields accompa-
gna asserzioni probabilmente
di suo pugno (poche) a citazio-
ni ricavate dalle più diverse
tuirci l'attuale condizione uma-
na. Mentre non può non risulta-
re davvero ingenua - per chi co-
nosce la storia della prosa italia-
na novecentesca, tanto vitupe-
di forza: era il modello della Vo- za dell’intellettuale, dai fratelli fonti - si tratti d'un classico co- rata dai fanatici del romanzo -
ce di Prezzolini, poi fatto pro- Verri ai fratelli Bellocchio, pas- la sua perorazione per il «perso-
prio da Piero Gobetti. Un siste- sa attraverso i fogli periodici. E Il libro di Shields nal essai», il «saggio lirico», l'au-
ma integrato, fondato sulla con- se si ritiene necessario il ri- p David Shields tobiografismo.
vinzione che le buone idee pos- torno all'intellettuale militan- non è, come esulta p FAME DI REALTÀ Ci si chiede che cosa potreb-
p trad. di Marco Rossari
sano trovare gambe anche fi- te, il periodico è la fucina più Coezee, un manifesto p Fazi, pp. 266, € 18,50
be mai pensare, Shields, di fron-
di Francesco Compagna e Vitto- nanziarie per marciare. adatta in cui egli possa dar vi- te a un libro enigmatico come
rio De Caprariis, che esprimeva Importantissimo il compar- ta a movimenti di idee, capa- né una pietra miliare Riviera (Einaudi) di Giorgio Fi-
il meridionalismo riformista, to delle riviste d’area comuni- ci, chissà, di tradursi in azio- per scrittori e artisti cara che accampa molte delle
«antigramsciano» (in contrap- sta, anche quando entrarono in ni concrete: capire il mondo, chiviata nei magazzini della qualità che egli insegue nei libri
posizione a Cronache Meridiona- polemica con il Partito: fu il ca- e scommettere, appunto, sul- me Emerson o un d'un oscuro Storia) dei testi che si scrivono che ama: ma scritto con un'ele-
li di Mario Alicata e Francesco so celebre del Politecnico di Elio la possibilità di cambiarlo. In giornalista contemporaneo - da soli, aggiornandola, quell' ganza che l'americano si sogna.
De Martino, dove troviamo an- Vittorini, che riprendeva il tito- fondo anche Marx, prima del di cui Shields s'appropria in idea, ai livelli tecnologici e infor- Salis scrive che non si tratta del
che un giovane Giorgio Napoli- lo di quella, di un secolo prima, Capitale, fu soprattutto un dispregio di qualsiasi proprie- matici del nostro oggi? «trito dibattito su "il romanzo è
tano). di Carlo Cattaneo: essa pose il grande redattore di riviste tà intellettuale (e del concetto Nessuno si sognerebbe, qui, morto?"», ma «su quale forma
Numerose furono le testate problema del rapporto tra intel- militanti. tradizionale di autore) o accu- di ritornare a quella dicotomia di letteratura ci dovremo aspet-
sa di plagio. Se non fosse, pe- tra «io che vive» e «io che scri- tare per il futuro». Come se
rò, per l'Appendice in cui, co- ve» che ha infuocato, tra Sainte- quei «triti» dibattiti degli anni
me ci racconta, è stato co- Beuve e Proust, il dibattito del '60 non fossero anche un tenta-
ha sempre vissuto, non per sosti- stretto a riportare, su invito secolo appena trascorso. Ma tivo di disegnare forme nuove
tuzione ma per aggiunta». Una della sua casa editrice (la Ran- tutti sanno, oggi, che è proprio per un futuro diverso.
LONTANO E VICINO città-ponte, cantata anche ai no- dom House), l'elenco delle fon- Ecco: più che un'importan-
ENZO BIANCHI stri giorni dal suo figlio oggi più ti che si ricordava. L’autore aggiorna te opera di teoria letteraria,
famoso, il premio Nobel Orhan L'orizzonte entro cui que- Fame di realtà resta una testi-
Pamuk che ha saputo cogliere co- sto libro si staglia è quello alle odierne tecnologie monianza di quanto sia debole

i e pellegrini me «il meglio è essere un ponte


fra due rive. Rivolgersi alle due ri-
ve senza appartenere».
un passato quanto mai presente
al cuore e alla mente. In fondo, co-
me nota Silvia Ronchey, «nel mo-
d'una realissima irrealtà quo-
tidiana: ovviamente ai tempi -
i nostri - del remix, del copia e
l’invecchiatissima idea
di Barthes che i testi
la teoria ai tempi della sua lati-
tanza. Nonostante la sconfor-
tante banalità di certi afori-
Ma l'eccezionale lavoro di saico letterario sta il senso bizan- incolla, di google e dell'enci- si scrivono da soli smi (anche se ricavati da Mel-

ma d’Oriente Ronchey (che ha curato anche


l'introduzione) e Braccini non si
limita alla pur notevole raccolta
tino di questo libro», un mosaico
che esalta con luce nuova i tassel-
li di quel luogo privilegiato di «in-
clopedismo anonimo di Wiki-
pedia, del post-romanzo e, for-
se, della post-vita. Ma a me,
la misteriosa e sempre diversa
interferenza tra i due «io» a fon-
ville: «La verità, raccontata
nuda e cruda, ha le sue asperi-
tà»), questo libro si fa apprez-
di testi, ma si preoccupa di confe- crocio e di tensione tra i due conti- devo essere sincero, è venuta dare l'autorialità letteraria: co- zare proprio per i singoli pro-
poli» di Ronchey e Braccini, rirle un senso e un quadro, libe-
randosi dalla sequenza cronologi-
nenti che qui dimostrano la loro
inscindibilità, il loro continuo
la nostalgia, sull'irrealtà del
reale, dei vecchi libri - quelli sì
me sapeva Cesare Garboli, in
ogni suo libro spiazzante, e qua-
nunciamenti. Per certe idiosin-
crasie e predilezioni. Come
lla città ponte fra le culture ca dei resoconti letterari, per ar- compenetrarsi». Sì, chi è stato davvero originali e tempestivi si sempre dedicato, non per ca- l'ammirazione per un saggista
monizzarli attorno a dieci percor- conquistato da Costantinopoli - del nostro Ottiero Ottieri, co- so, ad un autore frequentato in bizzarro e umoroso poco noto
si topografici arricchiti di mappe potrà anche pensare di andarse- me, per esempio, Il campo di carne ed ossa. quale Philip Lopate (in Italia
stimonianze letterarie di visitato- e spiegazioni dei monumenti, di ne e trovare un'altra città più concentrazione (1972). Il famo- Più interessanti sono le idee pubblicato da Gaffi). Epperò,
ri di Costantinopoli, dal VI al incisioni, disegni e foto d'epoca, amabile, ma sentirà sempre den- so saggio di Roland Barthes di Shields sulla fine del roman- mi chiedo, a costo di sembrare
XXI secolo: letterati, avventurie- di suggerimenti e richiami che tro di sé la voce del poeta Kava- intitolato La morte dell'autore zo: nella convinzione condivisi- arciitaliano: che cos'ha in più,
ri, pellegrini, religiosi si danno permettono di ricostruire e ritro- fis: «Non troverai altro luogo, è del 1968: e che altro fa, Shiel- bile - e di assoluto buon senso - Lopate, di tanti nostri saggisti
convegno in queste pagine per vare nei luoghi odierni il sapore e non troverai altro mare. / La Cit- ds, se non riproporre quell'in- che se qualcosa finisce, ciò ac- autobiografici? Credo niente.
cantare una città «che vive, come il fascino del labirinto vivente di tà ti verrà dietro...». vecchiatissima idea (ora ar- cade per qualche ottimo moti- Anzi: forse qualcosa in meno.
Storia e politica Tuttolibri
SABATO 30 OTTOBRE 2010
VIII LA STAMPA

GIORGIO avanzata dal Capo dello Stato,


BOATTI Il «golpe» del ‘64 Lo storico Franzinelli rivede Saragat si inalbera, reagisce:
Anche il «Piano Solo» «Tu rispetteresti la Repubblica?
non è più quello di una volta. attori e responsabilità del «tintinnar di sciabole» Coi pericoli che ci hai fatto corre-
DALL’ 800 ALLA GUERRA FREDDA Nel libro di Mimmo Franzinelli re per le tue trame coi carabinie-
Il Piano Solo. I servizi segreti, il ri?». La replica di Segni - «Come

Un Piano “Solo”
Le spie d’antan centro-sinistra e il «golpe» del osi rivolgerti così al Presiden-
= Una densa carrellata sulle 1964, l'intervento di emergenza te?» - gli si strozza in gola. Il Ca-
vicende dello spionaggio italiano sull'ordine pubblico elaborato po dello Stato crolla esanime.
che dalle guerre d'Indipendenza, dall'Arma nelle settimane di Perde conoscenza (e rimarrà
passando per le vicende coloniali profondissima crisi del primo gravissimo per mesi, non si ri-

del Quirinale
e i due conflitti mondiali, arriva governo Moro, si mette in bor- penderà mai più). Moro allibito
sino ai primi passi della ghese. invoca soccorso a gran voce,
Repubblica, quando col Sifar, Il «Golpe» intravisto con gli chiama un medico. Saragat, rien-
che prende il posto del Sim, occhiali di oggi si munisce di trato alla presidenza del Consi-
l'Italia diventa un tassello sul obbligate virgolette. Va a con- glio, mentre sta riferendo l'acca-
fronte occidentale della Guerra notarsi sempre più decisamen- duto ai ministri, si agita. Sviene.
Fredda. Quella che Andrea Vento te come un intervento forte- costruzione minuziosa e punti- Sdraiato su un divano rimane
va a ricostruire nel saggio In mente auspicato, fuori da ogni gliosa gli indizi sul «Piano», mes- senza riprendersi per un'ora, tra
silenzio gioite e soffrite. Storia canone costituzionale, dall'allo- so a punto in quel 1964 per dare i ministri sconvolti. Il Paese igno-
dei servizi segreti italiani dal ra Capo dello Stato Segni, incli- ordine all'Italia nel caso di som- rerà a lungo tutti questi dettagli.
Risorgimento alla Guerra ne ad affidare l'azione di tutela mosse, risalgono le nobili scale Saprà solo che Segni, colto da
fredda (il Saggiatore, pp. dell'ordine esclusivamente ai del Quirinale. Giungono sino allo malore, viene sostituito dal presi-
507,€ 19.50), è un affollatissimo reparti della Benemerita, allo- «studio alla vetrata» da cui il pre- dente del Senato Merzagora.
ritratto che, con rapida scrittura ra comandata dal generale De sidente Segni, circondato da an- La tragedia è evitata ma si
e ricca documentazione, delinea Lorenzo. Il tutto - intravisto da siogeni consiglieri, intravede ad apre il balletto delle troppe veri-
protagonisti e comprimari della più attuale e forse obiettiva an- ogni angolo d'orizzonte burra- tà. Il Pci, che nel 1966 sostiene an-
nostra intelligence. Sono maestri golazione, supportato da rico- sca sociale e sovversione politi- cora De Lorenzo come capo di
spioni, solidi agenti segreti, gnizioni di Franzinelli in archi- ca. E lì infatti avviene l'epilogo stato maggiore dell'esercito, du-
dilettanti allo sbaraglio, vi finora inaccessibili e su nuo- del primo atto di un dramma che rante l'inchiesta parlamentare
faccendieri di ogni risma che mescola tragedia e farsa, Shake-
entrano ed escono dalla storia Fu il presidente Segni speare e sceneggiata all'italiana. Una sequela di omissis
patria. A volte mettendo a segno E' il pomeriggio del 7 agosto del
colpi magistrali. Spesso ad auspicare con forza 1964 e siamo ai primi passi del go- che non poco peso
incassando secche sconfitte, l’intervento militare verno Moro bis nato dopo quel avrà sulla generazione
come accade per esempio nel '37 «tintinnare di sciabole» - ma que-
quando il Sim mussoliniano, della Benemerita Giovanni De Lorenzo (a sin.) con il presidente Segni (a destra); sto lo urleranno i titoli de della contestazione
attraverso commesse belliche e del generale De Lorenzo al centro il generale Aldo Rossi L'Espresso solo a partire dal mag- e degli anni di piombo
aeree, cerca di scalzare presso la gio 1967 - avvertito attorno alla
corte irachena l'egemonia ve testimonianze - a mezzo se- democrazia, dei segreti indicibi- crisi del primo centro-sinistra di lo butterà a mare. Invece il pri-
britannica. Gli 007 inglesi colo dai fatti acquista qualche li. Il costo del gioco delle parti Moro. Formazione che a parere mo centrosinistra, vituperato
rispondono con un'epidemia di complessità e contraddizione che per salvare Segni e il ruolo di Segni e delle voci della conser- nel 1964, per i successori di To-
incidenti aerei e stradali tutti in più. Soprattutto per il peso del Quirinale condanna De Lo- vazione ha giocato pericolosa- gliatti diventa la vittima designa-
"eccellenti", tutti mortali. Sono avuto sulla generazione della renzo a essere «incastonato - mente con la riforma urbanisti- ta dei «golpisti». Intanto le uova
colpiti prima gli alti gradi militari contestazione e negli eventi del- conclude Franzinelli - nella galle- ca, con tagli alla scuola privata e della menzogna, covate dagli
di Baghdad, poi lo stesso re la strategia della tensione e de- ria dell'eversione nera con valu- con una pianificazione economi- omissis imposti da Moro e realiz-
Ghazi. Così, entro il '39, si torna gli anni di piombo da quella che tazioni spesso errate e sempre ca troppo spinta. zati da Cossiga sui documenti
allo status quo ante. ora Franzinelli definisce la superficiali». In quel pomeriggio Segni sta delle inchieste, faranno il resto.
L'autore ferma il suo racconto al «vulgata golpista». Per questo «Solo» in questo libro si toglie ricevendo il premier Moro e il mi- Contribuiranno a fabbricare l'im-
1948: giustamente. Perché forse sarebbe giusto ricostrui- gli alamari. Sveste la tuta mime- nistro degli Esteri Saragat. Si de- magine di uno Stato che proteg-
quello che sopravviene dopo, nei re, accanto alle vicende del tica e gli anfibi, tacita i rombanti vono firmare promozioni di di- ge i golpisti calpestando la veri-
decenni del confronto Est-Ovest «Piano Solo» e dintorni come p Mimmo Franzinelli motori della Brigata meccanizza- plomatici: tra questi il figlio di Sa- tà. Sarà l'alibi per tante scivolate
e quindi col crollo dell'Urss, è un fa efficacemente lo storico bre- p IL PIANO SOLO ta dei carabinieri voluta nel 1963 ragat. L'incontro - registrato bat- giovanili verso una sfiducia e una
altro, complicatissimo mondo. sciano, anche le tragiche conse- I servizi segreti, il centro-sinistra dal generale De Lorenzo, già ca- tuta per battuta dagli spioni del violenza che feriranno severa-
Anche per le spie. guenze di quelle che furono le e il «golpe» del 1964 po del Sifar assurto al comando Sifar - deraglia. All'accusa, nep- mente la democrazia.
p Mondadori, pp. 381, € 20
[G.B.] verità rimosse. Il prezzo, per la generale dell'Arma. In questa ri- pur molto velata, di nepotismo (gboatti@venus.it)
Scienza e società Tuttolibri
SABATO 30 OTTOBRE 2010
LA STAMPA IX

PIERO
BIANUCCI Sanità e salute Marco Bobbio
Italo Calvino e Primo
Levi lo sapevano: nessun roman- contro i dottor Knock di oggi
zo è avvincente come certe sto-

Così sani
rie di scienza. Ce ne dà una pro-
va Frank Close, professore di fi-
sica a Oxford, con Antimateria, il
racconto di quella che è forse la
più sorprendente avventura
scientifica del Novecento.
L'antimateria fece la sua pri-
ma comparsa in una equazione.
Siamo nel 1930. Paul Dirac rie-
eppure zeppi
di farmaci
sce a dare una descrizione degli
elettroni mettendo d'accordo
meccanica dei quanti e relatività
di Einstein, le teorie fondamen-
tali della nuova fisica che fino ad
allora sembravano inconciliabi- EUGENIA «più individui convinco della
TOGNOTTI
li. La formula finale contiene una precarietà del loro benessere,
sorpresa: non ha una soluzione Si comincia a leggere più aumenteranno i bisogni, i
ma due, entrambe giuste pur es- Il malato immaginato, l'ultimo "clienti", gli affari».
sendo l'una il contrario dell'al- libro di un camice bianco- Per trasformare i sani in
tra. In matematica è normale: la scrittore come Marco Bobbio, «malati», le strategie dei tanti
radice quadrata di 25 può essere e il pensiero corre a quella deli- dottori Knock del nostro tempo
sia +5 sia -5. Ma nella realtà co- ziosa ma feroce satira delle - che comprendono varie figure
me vanno le cose? conquiste e delle ambizioni correlate come ricercatori, in-
Quell'equazione, ora incisa della medicina che è la famosa dustriali farmaceutici, divulga-
sulla tomba di Dirac è uno dei commedia di Jules Romains, tori, ecc. - sono diverse. Basta
massimi risultati della fisica. La Knock o il trionfo della medicina accennare al continuo abbassa-
prima soluzione corrisponde all' ( 1923), replicata innumerevoli mento delle soglie di normalità
volte e resa popolarissima nel- di vari parametri biologici co-
Ma servirebbero milioni la versione cinematografica. me la pressione arteriosa, il co-
di anni e di miliardi
Antimateria La più sorprendente avventura Anche qui la storia - che po- lesterolo, la glicemia. Qualche
trebbe ben figurare come un movimento nell'asticella, anche
per produrla: restano scientifica del Novecento, da Dirac a Segrè apologo di questo libro - ruota minimo, ed ecco materializzar-
intorno ad un'aberrazione si i cosiddetti «fattori di ri-
un sogno le astronavi prodotta dalle conquiste della schio», il concetto che ha sosti-
spaziali di Star Trek
elettrone, la particella con cari-
ca elettrica negativa che ben co-
nosciamo e che fa funzionare i
Ne basta un chicco Medicina: la trasformazione
dei sani in malati, bisognosi di
trattamenti e di farmaci. In
un piccolo villaggio francese,
Saint Maurice, abitato da una
tuito la vecchia idea di causa.
Nella transizione fondamen-
tale nell'epidemiologia, avvenu-
ta col passaggio dalle malattie
infettive alle malattie cronico-

e arrivi su Marte
nostri mille apparecchi elettroni- popolazione che scoppia di sa- degenerative del nostro tempo,
ci. La seconda soluzione, con il lute, il giovane e ambizioso la causalità «forte» ( agente in-
segno invertito, corrisponde a dottor Knock, frustrato dalla fettante/ malattia) ha lasciato il
una particella identica all'elet- scarsissima clientela, mette a posto ad una «debole», nel sen-
trone ma con carica elettrica op- punto un piano strategico per so che la causa o le cause pato-
posta: un anti-elettrone poi chia- convincere gli abitanti di esse-
mato positrone. Non stiamo par- Di qui sono nate alcune fanta- re dei sani che non sanno di es-
lando di scienza lontana dalla vi- A GENOVA sie. Astronavi ad antimateria nel- sere malati o in pericolo di di-
ta quotidiana. Oggi la tomogra- Festival della scienza la saga spaziale di Star Trek e armi ventarlo. Assicuratosi la colla-
fia a emissione di positroni è una totali nella mente di certi militari. borazione del farmacista e del
«Orizzonti» è la parola chiave del
tecnica diagnostica usata in ogni Festival della Scienza di Genova
Per fortuna ci ha pensato la natu- maestro, comincia a diffonde-
ospedaleben attrezzato. (da ieri al 7 novembre). Oltre ra a rendere le cose complicate e re la paura dei «germi», che la
Il positrone fu il primo matto- trecento gli appuntamenti in probabilmente impossibili. E' ve- batteriologia trionfante - con i
ne dell'anti-mondo. La stessa programma, di piazza in palazzo ro che gli scienziati hanno impara- suoi sempre più perfezionati
equazione, che nel 1933 valse a storico, di museo in teatro. to a produrre antimateria in quan- microscopi - aveva fatto com-
Dirac il Nobel per la fisica, dice Inaugura la rassegna l’economista tità quasi industriali. Al Cern di Gi- parire sulla scena nell'ultimo
infatti che ogni particella ha ne- libanese Nassim Nicholas Taleb, il nevra per anni l'acceleratore Lep quarto dell'Ottocento.
cessariamente la sua antiparti- teorico del «cigno nero», sulla ha fatto scontrare elettroni e posi- L'opera di persuasione ha
cella. Dunque alla materia «co- p Frank Close natura degli eventi inaspettati (e troni a miliardi di miliardi e un al- il supporto del nuovo concetto p Marco Bobbio
mune» corrisponde una antima- p ANTIMATERIA sulla reazione nei loro confronti). tro esperimento, con l'italiano Ma- di causa microbica di una ma- p IL MALATO IMMAGINATO
p trad. di Giorgio G. Panini Tra gli altri ospiti: il Nobel per la p I rischi di una medicina senza limiti
teria che è un po' come la sua im- Fisica Riccardo Giacconi, padre
rio Macrì, ha generato cinquanta- lattia: un sorso d'acqua - era il
magine riflessa in un specchio. p Einaudi, pp. 195, € 24 mila atomi di anti-idrogeno. E' ve- messaggio - bastava per intro- p Einaudi, pp. 220, € 18
dell’astronomia a raggi X, Paul
Lo specchio inverte destra e sini- Davies, divulgatore del Progetto ro anche che le «trappole di Pen- durre nell'apparato digerente
stra, tra materia e antimateria si Seti sulla ricerca di vita aliena ning» permettono di conservare miliardi di germi patogeni, in-
inverte la carica elettrica. Po- nell’universo, Hermona Soreq, l'antimateria per qualche mese. visibili ad occhio nudo, ma pe-
trebbero quindi esistere anti- biologa israeliana, Alva Noë, Ma, come Close fa notare, metten- ricolosi e capaci di produrre
Terre, anti-stelle, anti-galassie: filosofo della scienza, Bunker Roy, do insieme tutta l'antimateria fino- temibili malattie. Convocata
guardandole al telescopio e stu- educatore indiano, Fummi ra prodotta in mezzo secolo, non si la popolazione per una visita
diandole con ogni mezzo a oggi a Olopade, oncologa, Vanessa arriva a un milionesimo di gram- gratuita, il medico interroga
disposizione, non avremmo mo- Hayes, genetista, Giorgio Celli, mo. Per farne un grammo bisogne-
etologo, José Funes, direttore
do di distinguerle. rebbe spendere 10 milioni di mi- Trionfa «Il malato
della Specola Vaticana, Piergiorgio
Nel 1932 Carl Anderson sco- liardi di dollari e ci vorrebbero più
prì il positrone nei raggi cosmici.
Odifreddi, logico e matematico,
Maurizio Ferraris, filosofo esperto di 100 milioni di anni. Il libro dun- immaginato»:
In realtà senza rendersene con- di new media, Peter Atkins, que ha un lieto fine: non avremo il voler «star bene»
to l'aveva già osservato un fisico chimico, Ian Stewart, matematico. armi ad antimateria, e pazienza se
russo nove anni prima, e a Cam- Frank Close www.festivalscienza.it non ci saranno neppure astronavi diventa esso stesso Marco Bobbio
bridge se l'erano lasciato sfuggi- né centrali elettriche. un fattore patogeno
re pure Blackett e il nostro Oc- Rimane l'ultima domanda che
chialini. Ma questa è un'altra sto- è anche la domanda ultima: esiste abilmente i futuri pazienti, gene sono seguite soltanto pro-
ria, che Frank Close nel suo libro un anti-universo? Sembra di no. riuscendo a trovare in ciascu- babilisticamente, e a distanza
racconta molto bene e invece Nel Big Bang si sono create uguali no di loro qualche vaga sensa- di anni, dagli effetti ( ipercole-
qui tralasceremo perché ci por-
terebbe troppo lontano. Quanto
PER I RAGAZZI quantità di materia e antimateria.
Ma per qualche motivo ancora da
zione di malessere, subito ele-
vata a sintomo di patologie e
sterolemia/infarto). Per evitare
i rischi di andare incontro a fu-
all'antiprotone, lo staneranno «SCIENZA DA PAURA», PER LA NOTTE DI HALLOWEEN chiarire, forse una lieve asimme- sindromi inventate ad hoc. In ture patologie - dal diabete ai tu-
Emilio Segrè e Chamberalin nel tria tra le due, nella reciproca an- breve la gente comincia a la- mori- i sani riempiono i labora-
1955 (Nobel 1959).
Perché tremi nella casa delle streghe nichilazione è sopravvissuto sol- mentare disturbi e malesseri. tori d'analisi e gli studi degli
Come scoprire se abbiamo a = Perché Frankenstein fa paura? Cosa c'entra il «Dum-dum-dum» del tanto un residuo di materia. Per L'osteria diventa un ospeda- specialisti: la ricerca della salu-
che fare con antimateria? Sem- film Lo squalo con i neuroni specchio? Esiste davvero la maledizione di accertare come andarono le cose le-laboratorio dove affluisco- te diventa essa stessa un fatto-
plice ma pericoloso: metterle a Tutankhamon o e tutta colpa delle spore letali? Con Scienza da paura si installerà sulla Stazione spazia- no urine ed escreati per le re patogeno.
contatto. Materia e antimateria (Editoriale Scienza, pp. 96, € 10), un titolo ad hoc per i ragazzi di le internazionale l'esperimento analisi. Pagina dopo pagina, Bobbio
si annientano in una spaventosa Halloween, tutto il repertorio horror viene svelato e smontato a colpi di Ams, uno dei più costosi della sto- Finalmente la medicina ha affonda il bisturi - senza la furia
esplosione. E' la reazione nuclea- principi fisici, chimici e psicologici. L'autore, Stephen James O’Meara, ria. E' un cacciatore di antimate- trionfato, esulta il giovane dot- iconoclasta, per dire, di un Ivan
re più potente che ci sia. Nelle re- autorevole divulgatore scientifico, con questo agile manuale ha sfruttato ria europeo che il 28 agosto un vo- tore ormai ricco: quasi nessun Illich nel classico Nemesi medica
azioni chimiche (bombe al trito- l'attrazione naturale che hanno i più piccoli verso tutto ciò che è lo speciale ha scaricato a Cape Ca- abitante è sano. Un parados- ( 1976) - sui perversi meccani-
lo, per esempio) si libera un mi- spaventoso e orripilante per parlare di concetti anche ostici e complicati. naveral. Lo porterà in orbita l'ulti- so. Come quello che emerge smi della medicina moderna
liardesimo dell'energia racchiu- Si passa dalla ghigliottina, per raccontare cosa si può scoprire da una mo volo dello Shuttle nel febbraio dalle pagine del libro di Bob- che, da una parte, porta a crea-
sa negli atomi. Nella fissione nu- testa decapitata, al Lupo Mannaro, per spiegare la rara malattia 2011. Si chiuderà così un capitolo bio, che da un osservatorio re di continuo nuove malattie,
cleare (bomba atomica) se ne li- dell’irsutismo, passando per scheletri, vampiri, uomo delle nevi e la dell'astronauticae forse se ne apri- privilegiato (è primario di Car- nuovi malati e nuovi farmaci;
bera un millesimo, nella fusione donna invisibile. E si scopre anche perché si trema come foglie nella rà uno della cosmologia. diologia all'Ospedale Santa dall'altra a far diventare sem-
nucleare (bomba H) un centesi- «Casa delle streghe», perché un urlo liberatorio è un ottimo antidoto agli Ancora una nota. L'antimate- Croce e Carle di Cuneo) tende pre più rari quei medici disposti
mo, nell'annichilazione materia/ spaventi e perché a volte un mostro ci può anche sembrare carino. Cenni ria è anche il titolo del libro di Ga- a proporre una «meditazio- ad ascoltare, a prestare atten-
antimateria tutta la massa di- storici e aneddoti legati a famosi scienziati e ai loro esperimenti fanno da briel Chardin pubblicato un anno ne» ragionata, piuttosto che zione, a prendersi cura del ma-
venta energia sotto forma di rag- contorno alle spiegazioni scientifiche. Un buon mix di leggerezza e fa da Bollati Boringhieri (pp. 116, una denuncia. lato nella sua totalità.
gi gamma. Come esplosivo, un competenza accompagna il lettore anche in dimensioni border line, € 14). Se Frank Close vi appassio- Nell'era della medicina Ma c'è una bussola: una me-
grammo di antimateria vale die- come il concetto di morte, la pazzia o le malattie della mente. Non c’è nerà (è riuscito a entusiasmare un scientifica, caratterizzata dal- dicina sostenibile per il pazien-
ci miliardi di volte un grammo di pagina però dove non si sorrida o non ci si sorprenda, anche con l’aiuto di letterato puro e snob come Pietro la dipendenza dalla tecnologia te e per il malato e che si asse-
tritolo. Un chicco di riso di anti- belle illustrazioni in grado di sdrammatizzare ogni situazione. Citati), Chardin vi offrirà un ap- e dalla coltivazione di false gni un limite: non si può guarire
materia basterebbe a portarci Insomma, grazie alla scienza, non si ha più paura della paura! profondimento altrettanto intri- speranze, «la logica della me- la vecchiaia e sconfiggere la
su Marte. Federico Taddia gante. dicina moderna» è questa: morte.
Classifica Tuttolibri
SABATO 30 OTTOBRE 2010
X LA STAMPA

H
anno ben motivo di sorridere in casa Sellerio e i li- ca - nomen non omen - «’na trentina di stupefacenti bid- i primi 10, un piccolo breviario per smontare e ricostruire,
AI PUNTI brai alla cassa: appena uscito il nuovo Montalba- drizza naturali» che al nostro ispettore appare «pricisa ridare «senso, dignità e vita» semantica a giustizia e bel-
LUCIANO GENTA no ha riportato il valore in copie vendute dei 100 ’intifica» alla protagonista dell’Orlando furioso, immagi- lezza, democrazia e libertà, che propaganda e potere, ideo-
punti sopra quota 20 mila. Inutile e ridicolo lamentare che nata, con la fregola dell’adolescente voyeur, attraverso le logia e pregiudizio alterano, corrompono, svuotano. Ha
si tratta del solito, ennesimo Camilleri: proprio qui, nella stampe del Doré: «roder si sentì il core, a poco a poco / tut- trovato le parole per dirlo Tiziano Ferro, terzo ingresso al
Un sorriso sua onesta e abile «serialità» artigiana, sta la ragione del-
la affettuosa fedeltà riservatagli dai lettori, sicuri di non
to infiammato d’amoroso fuoco». Così Montalbano, per ri-
manere con l’Ariosto, andrà «navigando un mar d’aspri
vertice, liberatorio diario con coming out. Dunque, una
settimana qui rasserenante, fiduciosa. E allora, cosa sono
essere traditi dal Simenon di Vigàta. Anche questa volta martìri». E Camilleri darà prova di calviniana leggerez- queste facce accigliate? Avete appena comprato MalaIta-
angelico tutto comincia come un caso d’ordinaria amministrazio-
ne, una banda di ladri, un furto di denari, gioielli, quadri e
za, l’esatto contrario della futile superficialità. Giocando
con una buona manomissione delle parole, in perfetta
lia, almanacco Guanda curato da Ranieri Polese, e pure
La vita quotidiana ai tempi del Silvio raccontata da Briz-

e rubicondo solo verso il finale, tra una lettera anonima e l’altra, si sco-
priranno anche due cadaveri. Nel bel mezzo c’è lei, Angeli-
sintonia con Carofiglio, altro figliolo di donna Elvira ora
in trasferta da Rizzoli, seconda novità della settimana tra
zi per Laterza? Suvvia, è un nonno nella pen’isola del bun-
ga bunga, cuore buono e rubycondo, sorriso angelico.

I PRIMI DIECI INDAGINE NIELSEN BOOKSCAN

100 40 38 29 26
1 2 3 4 5
Il sorriso La caduta Le ricette La I vinti non
di Angelica dei di Casa manomissione dimenticano
giganti Clerici delle parole
CAMILLERI FOLLETT CLERICI CAROFIGLIO PANSA
SELLERIO MONDADORI RIZZOLI RIZZOLI RIZZOLI

24 22 22 17
6 7 23
8 9 10
LEIELUI Trent’anni e una La solitudine Leopardi Cotto
chiacchierata dei e mangiato
con papà numeri primi
DE CARLO FERRO GIORDANO CITATI PARODI
BOMPIANI KOWALSKI MONDADORI MONDADORI VALLARDI A.

Narrativa Narrativa Saggistica Varia Tascabili Ragazzi


italiana straniera
1. Il sorriso di Angelica 100 1. La caduta dei giganti 40 1. La manomissione delle parole 29 1. Le ricette di Casa Clerici 38 1. La solitudine dei numeri primi 22 1. Sesto viaggio nel regno... 7
CAMILLERI FOLLETT CAROFIGLIO CLERICI GIORDANO STILTON
14,00 SELLERIO 25,00 MONDADORI 13,00 RIZZOLI 15,90 RIZZOLI 13,00 MONDADORI 23,50 PIEMME

2. Leielui 24 2. Mangia prega ama 14 2. I vinti non dimenticano 26 2. Cotto e mangiato 17 2. Il piccolo principe 9 2. Il mio primo dizionario. Nuovo MIOT 7
DE CARLO GILBERT PANSA PARODI SAINT-EXUPERY -
18,50 BOMPIANI 18,50 RIZZOLI 19,50 RIZZOLI 14,90 VALLARDI 7,50 BOMPIANI 9,90 GIUNTI JUNIOR

3. I traditori 17 3. Le valchirie 12 3. Trent’anni e una chiacchierata... 23 3. Instant English 7 3. È una vita che ti aspetto 8 3. La storia de I promessi sposi 5
DE CATALDO COELHO FERRO SLOAN VOLO ECO
21,00 EINAUDI 18,00 BOMPIANI 16,00 KOWALSKI 16,90 GRIBAUDO 9,00 MONDADORI 12,90 L’ESPRESSO

4. Accabadora 17 4. La figlia sbagliata 10 4. Leopardi 22 4. È facile smettere di fumare... 6 4. Maigret a Vichy 7 4. Caccia al libro d’oro 4
MURGIA DEAVER CITATI CARR SIMENON STILTON
18,00 EINAUDI 18,50 RIZZOLI 22,00 MONDADORI 10,00 EWI 9,00 ADELPHI 14,50 PIEMME

5. La fine del mondo storto 16 5. La psichiatra 10 5. Occidente estremo 16 5. Ma come ti vesti? 5 5. Il giorno in più 7 5. Il mio primo dizionario. Nuovo MIOT 4
CORONA DORN RAMPINI GOZZI; MICCIO VOLO -
18,00 MONDADORI 18,60 CORBACCIO 18,00 MONDADORI 17,50 RIZZOLI 12,00 MONDADORI 12,50 GIUNTI JUNIOR

6. Canale Mussolini 14 6. Un viaggio chiamato vita 9 6. Terroni 15 6. The secret 4 6. L’ombra del vento 6 6. Storia della filosofia 3
PENNACCHI YOSHIMOTO APRILE BYRNE RUIZ ZAFÓN SAVATER
20,00 MONDADORI 13,00 FELTRINELLI 17,50 PIEMME 18,60 MACRO EDIZIONI 13,00 MONDADORI 20,00 LATERZA

7. La monaca 14 7. Imperial bedrooms 8 7. L’albero dei mille anni 12 7. La paura è una sega mentale 4 7. Un posto nel mondo 6 7. Il piccolo principe (pop up) 3
AGNELLO HORNBY ELLIS CALABRESE GIACOBBE VOLO SAINT-EXUPERY
17,00 FELTRINELLI 18,00 EINAUDI 17,50 RIZZOLI 16,00 MONDADORI 12,00 MONDADORI 30,00 BOMPIANI

8. Le luci nelle case degli altri 12 8. Il malinteso 8 8. I segreti del Vaticano 11 8. I ristoranti d’Italia 2011 4 8. I pilastri della terra 5 8. Il diario segreto di Antonella 3
GAMBERALE NEMIROVSKY AUGIAS - FOLLETT -
20,00 MONDADORI 12,00 ADELPHI 19,50 MONDADORI 22,00 GAMBERO ROSSO GRH 14,00 MONDADORI 16,50 SPERLING & KUPFER

9. L’intermittenza 12 9. Un giorno 8 9. Dell’amore e del dolore... 8 9. Vini d’Italia 2011 4 9. Esco a fare due passi 5 9. La storia di Don Giovanni 3
CAMILLERI NICHOLLS VERONESI - VOLO BARICCO
18,00 MONDADORI 18,00 NERI POZZA 18,00 EINAUDI 30,00 GAMBERO ROSSO GRH 9,00 MONDADORI 12,90 L’ESPRESSO

10. XY 11 10. Hunted. La casa della notte 7 10. Il sangue del Sud 7 10. I segreti del linguaggio... 3 10. Mille splendidi soli 5 10. Il segreto dei cavalieri 3
VERONESI CAST; CAST GUERRI PACORI HOSSEINI STILTON
19,50 FANDANGO LIBRI 16,50 NORD 20,00 MONDADORI 17,00 SPERLING & KUPFER 12,00 PIEMME 18,50 PIEMME

LA CLASSIFICA DI TUTTOLIBRI È REALIZZATA DALLA SOCIETÀ NIELSEN BOOKSCAN, ANALIZZANDO I DATI DELLE COPIE VENDUTE OGNI SETTIMANA, RACCOLTI IN UN CAMPIONE DI 900 LIBRERIE.
SI ASSEGNANO I 100 PUNTI AL TITOLO PIÙ VENDUTO TRA LE NOVITÀ. TUTTI GLI ALTRI SONO CALCOLATI IN PROPORZIONE. LA RILEVAZIONE SI RIFERISCE AI GIORNI DAL 17 AL 23 OTTOBRE.

L’ S
Italia mi ha portato mol- problemi) e, tra i Narratori, solo entita in metropolitana: gonista «the most irresistible in-
ta fortuna e Cargo è sta- PROSSIMA contemporanei, tutti rispondenti al «C'è la crisi, è ora di rim- CHE LIBRO FA vestigator». Piccole cose che fan-
to il mio talismano», così duplice impegno della casa: buona boccarsi le mani». Quan- no piacere, «eccellenzine» che
la reazione dell’esuberante sessan- MENTE qualità per ampi consumi. Confer- ta saggezza, negli svarioni: la ...A LONDRA (al pari delle grandi) vengono ri-
tottenne Howard Jacobson, vinci- MIRELLA APPIOTTI mato sinora il primo anche con i definizione è perfetta, per quei GIOVANNA ZUCCONI conosciute all'estero più che dal-
tore del Man Booker Prize 2010, ri- due titoli già usciti, Un amore per- tagli e sacrifici che non soltan- la nostra autodenigrazione.
conoscimento inglese non troppo fetto di uno Jacobson particolar- to richiedono sforzi condivisi, Che, almeno, il nostro com-
al di sotto del Nobel per la lettera-
tura. In effetti, nata nel 2007 da
Sul Cargo mente complesso e Il bambino con
le nuvole negli occhi dell’america-
ma mutilano ogni possibilità
di lavorare. Provateci, con di-
Digested plesso di inferiorità-superiorità
non ci impedisca di copiare
una costola dell’Ancora del Medi-
terraneo, diventando peraltro su-
bito autonoma, l’editrice napoleta-
la comicità na Jayne Anne Phillips, scrittrice
molto apprezzata dalla terribile cri-
tica del N.Y.Times, Kichiko Kaku-
ta e polsi arrotolati fino al go-
mito. Fra rimboccarsi le mani-
che e rimboccarsi le mani, c'è
read quanto oltrefrontiera accade di
buono. Per esempio il digested
read del Guardian: non un sun-
na è stata la prima ad esportare
dalla Gran Bretagna e a pubblica-
è Yiddish tani. Più combattuto il secondo
«ma tutto è relativo, per noi il tra-
di mezzo il futuro. Leggiamo
sui giornali inglesi dei tagli al-
e tegole to alla Giorgio Dell'Arti di un li-
bro in uscita, ma una serie di
re nel 2008 Kalooki Nights e subi- guardo della 5 mila copie è già alto. la cultura. Anche lì. Imponen- estratti e di assaggi, brevi ma
to dopo L’imbattibile valzer, i Fisiologico per il genere di autori ti. Meno 6,9% l'anno prossimo sufficienti a farsi un'idea. Per
due romanzi per i quali lo scrittore del nostro catalogo». agli Arts Councils, budget ri- molte novità editoriali, è fin
ebreo di Manchester è stato impa- La Ciccimarra, anche assidua dotti anche dal 2012. Varrebbe troppo.
rentato a Roth e a Richler. traduttrice, porta come esempio di la pena confrontarli nel detta- L'altra idea da imitare è
Tagliato il traguardo con The tore delle scelte di Milena Zemira sfida l’uscita a giorni, per Bibliote- glio con quelli previsti qui da biblioteche, avrà appunto le ma- quella all'origine del libro dige-
Finkler Question, che Cargo pub- Ciccimarra, la direttrice editoriale ca, di Il folle cabaret del prof. Fa- noi. Lì, almeno, del doman c'è ni rimboccate e le teste spente. sted di questi giorni. A History
blicherà nel 2011, Jacobson verrà della giovane sigla ora articolata in brikant, esordio, con un «incredibi- certezza: già si sa quanto, Finché l'unica «eccellenza» da of the World in 100 Objects de-
ricordato anche per essere il pri- due collane, Biblioteca e, nuova, i le» pastiche di fantasia, invenzio- quando, a chi. Qui invece, co- esportare con successo sarà quel- riva da una serie radiofonica di
mo autore «comico» premiato al Narratori. ne, storia e umorismo ebraico, del- me denuncia Federculture (la la della criminalità mafiosa? Neill MacGregor, direttore del
Booker. Di una comicità molto In entrambe solo stranieri (agli l’israeliano Yirmi Pinkus, sinora de- «confindustria» della cultu- Eppure. Apri l'Independent British Museum. Millenni di sto-
hiddish, sempre in bilico sulla tra- italiani provvede l’Ancora di De dito al graphic journalism. A Cargo ra), ai tagli si aggiungeranno e c'è una recensione-inno al duo ria umana raccontati descriven-
gedia, sovrabbondante, estrema- Matteis che vanta gli esordi di Sa- piacciono gli outsider. Possibilmen- norme paralizzanti: e un'Ita- einaudiano che si firma Michael do vasi, tegole, tessuti, monete,
mente raffinata. Il tipo di scrittu- viano come Di Pascale e grande at- te predestinati, come Jacobson, a lia dove chiuderanno musei, Gregorio. Noir ambientati nella statuette, oggetti umili che spa-
ra che risulta essere il filo condut- tenzione al nostro Paese e ai suoi successi planetari. parchi nazionali, siti Unesco, Prussia ottocentesca, con prota- lancano grandi narrazioni.
Diario di lettura Tuttolibri
SABATO 30 OTTOBRE 2010
LA STAMPA XI

Max Frezzato

Il signore dei fumetti


ALBERTO fumettisti libanesi e mi ha mol-
GEDDA I PREFERITI to colpito il racconto in una sola
Lucca Comics & Ga- pagina nella quale c'è una pian-
mes - la più importante rasse- tina con un sentiero nel nulla e
gna italiana dedicata al fumet-
to, ai giochi di ruolo e all'illu-
f le indicazioni "corri, abbassati,
cecchino, striscia". La didasca-
strazione - da ieri all’1 novem- lia dice: "Questa è la strada che
bre rende omaggio ai quattro faccio ogni giorno per andare a
giorni di musica e libertà del scuola". Bellissimo. Essenziale:
festival di Woodstock che nel c'è tutto. E' una graphic novel?
1969 portò sul palco speranze Secondo me sì, ma poco impor-
e denunce, utopie e contraddi- ta. E' forte».
zioni. Così il manifesto della CARLO COLLODI E tra i suoi colleghi contempo-
rassegna è una sintesi under- Pinocchio ranei chi apprezza di più?
ground tra Lucca e la fiaba «Sono molti, moltissimi. Davve-
Giunti junior, pp. 256, € 5,90
più celebre, Cappuccetto rosso, ro. Difficile elencarli tutti. C'è il
per ridare fiato alla fantasia «L’ho ridisegnato (per le bravissimo cinese Zhang Bin
nella quotidianità. Edizioni Di, n.d.r.). Lui si Benjamin, Alessandro Barbuc-
Autore del manifesto è rompe davvero a fare il ci (primo disegnatore delle
Massimiliano «Max» Frezza- bimbo educato e diligente» Witch, ndr), Davide Toffolo, Fa-
bio Ruotolo, i giovani disneyani.
Ci sono tanti talenti in giro a fa-
«Il lupo non è
per niente cattivo f re concorrenza, mannaggia!».
Il suo è un fumetto segnato
ma un chitarrista da un'apparente leggerezza
che nasconde però un gran la-
rock, e il cacciatore voro.
ha i fiori nel fucile»
to, 43 anni, onirico autore di
«Le Sturmtruppen
fumetti tra i più apprezzati JORGE LUIS BORGES di Bonvi e Mafalda
con lavori pubblicati in Euro- Tutte le opere di Quino: ecco
pa e negli States.
Come le è nata l’idea del
Mondadori, 2 voll., € 25,80 i libri che hanno segnato
manifesto? «Ora amo Jorge Luis la mia adolescenza»
«Woodstock è stata una fiaba Borges: i “Meridiani”
breve, bella ma crudele. E, se- con le sue opere sono «Diciamo che a me, in tutto, pia-
condo me, la fiaba più crudele la mia Bibbia» ce mettere alcune gocce di limo-
è Cappuccetto Rosso dove tutti ne, un po' di agro. Io cerco di
sono in pericolo e si arriva non finire negli ingranaggi: pre-
persino al cannibalismo. Così
l'ho ripresa e stravolta: il lupo
f ferisco stare con mia figlia, la-
vorare nell'orto e poi lavorare
non è per niente cattivo ma per me. Ho anche pensato all'
un chitarrista rock, la nonna autoproduzione: fare un fumet-
una vecchietta simpatica e il La vita. Max Frezzato è nato a Torino nel 1967, dove ha frequentato il Liceo to, stamparlo e poi venderlo di-
cacciatore ha i fiori nel fucile Artistico. Nel 1989 vinse il primo premio al concorso nazionale di fumetto. Ha rettamente in piazza per vede-
come predicavano gli hippies. tenuto tra il ‘94 e il ‘97 un corso di fumetto e d'illustrazione editoriale presso re cosa succede e guardare in
Naturalmente Cappuccetto l'Istituto Europeo di Design a Torino. Dal 1998 al 1999 ha insegnato faccia chi lo compra e chiac-
qui è un'icona beat. La fiaba la HUGO PRATT chierare con lui. Come un vero
all'Accademia d'Arte Pictor di Torino. Ora vive in Toscana.
racconto così a mia figlia Lu- Corto Maltese artigiano in una vita più vera,
na, che ha quattro anni: è bel- Le opere. E’ autore della saga «I custodi del Maser» (Pavesio editore). Ha insomma».
Einaudi, pp. 228, € 10,50
lo entrare nelle favole e stra- interpretato in 66 immagini «Pinocchio» (Edizioni Di). Ancora da Pavesio: Per rifarci alla cultura beat e
volgerle». «Bagatelle. Storie brevi 1984-2008» e (con Eleonora Trinca) «Tour de France» «Un vero maestro, i suoi underground: una risata vi
Non è la prima volta che lo personaggi erano "veri" seppellirà?
fa: è già successo con Pinoc- mentre i miei sono semplici «Sì, mi piacerebbe tanto. Mi
chio. pupazzi» manca tantissimo Giorgio Ga-
«Sì e mi è piaciuto molto. ber, amo Robert Crumb con il
Quando sono venuto a vivere suo sguardo acidamente umori-
in Toscana, a Montepulciano, stico. Mi sembra che oggi gli in-
una galleria di Parigi mi ha California… Stupendo!». tellettuali siano ripiegati su se
Tra le firme più apprezzate, con lavori pubblicati Oggi il mercato del fumetto stessi e che si prendano troppo
«Per “I custodi sembra essere spaccato so- sul serio».
in Europa e negli Stati Uniti, è l’autore stanzialmente in due parti: i Quali sono stati i libri della
del Maser” mi sono personaggi seriali oppure le sua adolescenza, della sua
rifatto a Tolkien, del manifesto fiabesco di Lucca Comics&Games graphic novel, con pochissi- formazione?
mo spazio per altre forme di «Sostanzialmente le Sturmtrup-
ma anche a Pratt, racconto. Lei ha realizzato la pen di Bonvi e Mafalda di Qui-
un gran signore»
chiesto di ridisegnare Pinoc-
chio e l'idea mi è subito piaciu-
ta ma non avevo fatto i conti
con i problemi pratici. Ci era-
“Cappuccetto lunga saga de «I custodi del
Maser» ma anche la graphic
novel «Tour de France» (edite
in più Paesi e in Italia da Vitto-
rio Pavesio) e altri racconti «li-
beri».
no: erano di formato piccolo e
riuscivo a nasconderli nei pan-
taloncini. Ora amo Jorge Luis

«Tra i nuovi talenti


apprezzo il cinese

Rosso, la mia
vamo appena trasferiti e cosi «Non mi piace essere ingabbia-
gli "arnesi" erano impacchet- to in una definizione. Per I custo- Zhang Bin Benjamin
tati negli scatoloni e non ave- di del Maser ho lavorato dieci
vo neanche un tavolo dove po- anni cambiando stile in ogni epi- e Barbucci, il primo
ter disegnare. Così mi sono in- sodio. All'inizio cesellavo i det- disegnatore delle Witch»
ventato stili diversi su forma- tagli con il colore, poi sono pas-
ti e supporti diversi in tempi sato alla sintesi, ora riesco ad Borges: i «Meridiani» con le

icona beat”
diversi per cui alcune tavole essere più impressionista. Ho sue opere sono la mia Bibbia. E
hanno addirittura due date di studiato molto sui colori: ogni poi ci sono Carlos Castaneda,
realizzazione. Ci ho messo tre giorno provo e riprovo e poi Alejandro Jodorowsky, Jean
anni a concludere il lavoro dal provo ancora. Per i Custodi mi Claude Izzo… ma anche Arzak
quale l'editore Paganelli ha sono rifatto a J.R.R. Tolkien, di Moebius e i film La carica dei
poi tratto un port-folio e un ma anche a Hugo Pratt però lui 101, Frankestein junior, Blade
volume tascabile». era un gran signore i cui perso- Runner».
Storia finita con Pinocchio? denze, impegni, sceneggiature naggi erano "veri" mentre i E per quanto riguarda i suoi
«No. Ho deciso di riprendere di altri. Bonelli ha capito ed è DA IERI ALL’1 NOVEMBRE miei sono semplici pupazzi. Poi colleghi?
in mano il personaggio per im- stato un signore. La storia l'ha Il graphic Festival con il Tour de France è stata un' «Mi piace la contaminazione
maginarlo nella sua presunta poi realizzata un altro disegna- esperienza diversa: nel 2005 ho dei generi che diventa affinità.
evoluzione a bambino: lui si tore». Max Frezzato ha disegnato il girato per la Francia con la mia Apprezzo tutti quelli che credo-
manifesto (qui a destra) per Lucca
rompe davvero a fare il bravo Però ha lavorato su un perso- nuova fidanzata e quindi il lavo- no nel lavoro e che gestiscono
Comics&Games 2010, in corso fino
bimbo educato e diligente, co- naggio non suo: è successo ro ha risentito dell'amore, dell' con sapienza il loro tempo stabi-
all’1 novembre. Per info:
sì ritorna ad essere il buratti- per la saga di "Wolverine", il entusiasmo… Ora lavoro ad una lendo che le loro idee non sono
www.luccacomicsandgames.it
no libero e "cattivo" creato da super eroe della Marvel Comi-
Vi partecipano le grandi e piccole
storia di fantascienza demen- in vendita, ma magari in affitto.
Geppetto». cs creato dai grandi Chris Cla- case editrici di fumetti, graphic
ziale della quale presento 5 ta- E ce ne sono tanti. Da Moebius
Il suo è un fumetto d'auto- remont e Frank Miller. novel e album illustrati, da Rizzoli
vole a Lucca: è una sorta di gui- a Miyazaki, da Cavazzano a Gi-
re, personalissimo, con uno «Vero ed è stato divertentissi- Lizard (con Li romani in Russia di da galattica per autostoppisti». pi, Bilal, Eleuteri Serpieri… Mio
stile ben preciso: ha mai mo. Era una storia in bianco e Niccolò Storai presentato da Il cahier de voyage del «Tour papà e mio zio erano appassio-
pensato di lavorare per una nero nella quale prendevo in gi- Simone Cristicchi e La giustizia de France» è sicuramente nati di fantascienza (Isaac Asi-
serie non sua? ro il super eroe facendone un siamo noi di Cacucci e Gabos) a BD una graphic novel. mov, Philip Dick) e di grandi fu-
«Sì, è successo. L'editore Bo- vero coatto. L'hanno definita la (con Senza sangue di Faraci e Ripoli «Certo, possiamo sicuramente metti come Blueberry di Jean
nelli mi aveva cercato per rea- storia più stupida di Wolverine dal racconto di Baricco) dalla definire così quel lavoro. Ma an- Giraud, Moebius e gli albi di
lizzare un episodio di Dylan e io ne sono particolarmente fie- Coconino Press (che presenta Abirached) e Canicola (con il cinese che altri. Le definizioni sono "Magnus" Roberto Raviola. Ec-
Dog, l'indagatore dell'incubo. ro. Ho ricercato l'agente della Yan Cong). Tra gli ospiti Paul Levitz semplici etichette per i generi: co, tutto è cominciato allora,
francesi Prudhomme e Götting
veterano della Dc Comics alla cui
Ho disegnato 17 pagine ma Marvel che mi aveva commis- ripropone il Penthotal di Pazienza) storia è dedicato il sontuoso volume l'importante è raccontare qual- con quelle lunghe letture e
poi ho desistito perché non sionato il lavoro, ma mi hanno al Becco Giallo (con la libanese Zeina Taschen, distribuito da Logos. cosa. A Lucca, ad esempio, so- grande piacere. Con le gocce di
riuscivo a stare dietro a sca- detto che ora fa l'avvocato in no in mostra i lavori di giovani limone a condire il piacere».

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