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PARTICIPIO PRESENTE
Il participio presente è formato dal tema del presente con l’aggiunta delle seguenti
desinenze:
esempio: pugnantes
AGGETTIVO
1
Circostanziale concessiva: benché gli uomini combattano/combattessero
SOSTANTIVO
esempio: pugnantium
AGGETTIVO
SOSTANTIVO
PARTICIPIO PASSATO
Il participio passato è formato dal tema del supino con le desinenze degli aggettivi di
prima classe. Esso ha valore passivo ed è riconoscibile per la presenza di una t – che
per alcune parole è diventata s in seguito a trasformazioni fonetiche – prima delle
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desinenze -us-a-um. Ciononostante non significa che ogni parola che termina con
-tus-ta-tum oppure -sus-sa-sum sia un participio passato (vedi oltre i casi di falso
participio). Dopo averlo riconosciuto, dobbiamo assicurarci se è o no in ablativo
assoluto. Se il participio passato è in ablativo assoluto, lo si traduce così:
esempio: amatus
AGGETTIVO
SOSTANTIVO
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6) È un infinito passato passivo con esse sottinteso, e lo riconosciamo dalla
presenza degli altri due ingredienti dell’infinitiva;
PARTICIPIO FUTURO
il participio futuro è formato dal tema del supino più le desinenze degli aggettivi di
prima classe precedute da -ur- .
esempio: laudaturus
AGGETTIVO
2) Affinché: lodi/lodasse
Destinato a: lodare
Intenzionato a: lodare
SOSTANTIVO
INFINITO
attivo passivo
presente LAUDARE LAUDARI
passato LAUDAVISSE LAUDATUM/-AM/-OS/-AS/-A
ESSE
futuro LAUDATURUM/-AM/-OS/-AS/-A ESSE LAUDATURUM IRI
1) Tradurre l’infinito come se fosse un complemento oggetto (si può anche inserire
l’articolo, oppure una preposizione semplice);
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Se invece l’infinito è completivo, la frase deve avere le seguenti caratteristiche:
1) Avere un infinito (l’infinito però potrebbe essere sottinteso nel caso di due
proposizioni infinitive successive oppure, nelle forme perifrastiche avere l’esse
sottinteso);
2) Avere un verbo che regge l’infinito (deve poter reggere la frase modellino “che
tu vai a casa” e il vocabolario deve necessariamente confermare tale
possibilità);
3) Avere un accusativo (a meno che l’accusativo non sia sottinteso come nel caso
di due infinitive successive, o raramente, se uguale al soggetto della
sovraordinata; oppure può mancare del tutto nel caso in cui l’infinito sia un
verbo impersonale e allora lo troviamo al passivo);
Lo si traduce così:
CUM
cum + indicativo quando, quand’ecco, ogni volta che
cum + congiuntivo gerundio italiano, sviluppabile in proposizioni circostanziali di
modo finito prevalentemente temporali o causali, ma talvolta
concessive o ipotetiche:
congiuntivo presente: contemporaneità con un tempo
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presente
congiuntivo imperfetto: contemporaneità con un tempo
passato
congiuntivo perfetto: anteriorità con un tempo presente
congiuntivo piuccheperfetto: anteriorità con un tempo passato
cum + ablativo complemento di modo, compagnia o unione
cum … tum … sia … sia …
UT
ut + indicativo come (comparativo)
non appena
affinché (finale)
ut + congiuntivo ( valore circostanziale ) che (consecutiva) : elemento indicante
eccesso nelle principali tipo sic ita
tantum…
sebbene (concessiva)
ut + congiuntivo ( valore completivo, e che (constatativa)
quindi necessariamente dipendente da un che (volitivo)
verbo completivo registrato come tale dal come (interrogativo)
vocabolario )
ut + sostantivo come
SUM
COPULATIVA Qualcosa è qualcosa NOM.+NOM
STATIVA Qualcosa sta in un posto NOM.+C. DI STATO IN
LUOGO
INTRANSITIVA Qualcosa è (esiste) NOM.
ASSOLUTA
DATIVO DI POSSESSO Qualcosa è a qualcuno NOM.+ DAT.
DOPPIO DATIVO Qualcosa sta a cuore a qualcuno DAT.+DAT
(ecc.)
AUSILIARE Qualcosa è (andata, ecc.) NOM.+VERBO
SPETTANZA Qualcosa è propria di NOM.+GEN.
QUAM
Relativo semplice che presenza di un antecedente nella principale
Relativo doppio colei che c’è bisogno di una stessa funzione logica per
due elementi, ma solo un elemento sembra
poter essere soddisfatto
Relativo apparente ma lei / e lei se si trova all’inizio della frase
Relativo prolettico che l’antecedente (sempre un pronome
dimostrativo), diventa “postcedente”
Relativo improprio circostanziali praticamente si traduce con una
congiunzione subordinata adeguata al
contesto (poiché, mentre, se, etc.)
Pronome interrogativo chi? se si trova in una interrogativa diretta o
indiretta
Aggettivo quale se si trova in una interrogativa diretta o
interrogativo indiretta ed è concordato a un sostantivo
Aggettivo indefinito qualche preceduto dalle particelle morfosintattiche :
ne, num, nonne, si, nisi, sive/seu, ut
consecutivo ecc. ed è concordato con un
sostantivo
Congiunzione che vari valori
piuttosto che comparazioni…
quanto più superlativi…
QUOD
Relativo semplice che presenza di un antecedente nella principale
Relativo doppio ciò che c’è bisogno di una stessa funzione logica per
due elementi, ma solo un elemento sembra
poter essere soddisfatto
Relativo apparente ma ciò / e ciò se si trova all’inizio della frase
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Relativo prolettico che l’antecedente diventa “postcedente”
Relativo frasale il che l’antecedente è tutta la proposizione che
precede
Relativo improprio circostanziali praticamente si traduce con una
congiunzione subordinata adeguata al
contesto (poiché, mentre, se, etc.)
Aggettivo quale se si trova in una interrogativa diretta o
interrogativo indiretta ed è concordato con un sostantivo
Aggettivo indefinito qualche concordato con un sostantivo
Congiunzione poiché con indicativo
QUO
Relativo semplice a causa del quale presenza di un antecedente nella
principale
Relativo doppio a causa di colui, a c’è bisogno di una stessa funzione
causa del quale logica per due elementi, ma solo un
elemento sembra poter essere
soddisfatto
Relativo apparente ma a causa di lui / se si trova all’inizio della frase
e a causa di lui
Relativo prolettico a causa del quale l’antecedente diventa “postcedente”
Relativo improprio circostanziali praticamente si traduce con una
congiunzione subordinata adeguata al
contesto (poiché, mentre, se, etc.)
Pronome interrogativo a causa di chi? se si trova in una interrogativa diretta o
indiretta
Aggettivo a causa del quale se si trova in una interrogativa diretta o
interrogativo indiretta
Pronome indefinito a causa di preceduto dalle particelle
qualcuno morfosintattiche si, nisi, sive, seu ecc.
Aggettivo indefinito a causa di qualche concordato con un sostantivo
Altro affinchè frase finale con almeno un comparativo
all’interno
dove
QUID
Pronome interrogativo che cosa se si trova in una interrogativa diretta o
perché indiretta
Pronome indefinito qualcosa preceduto dalle particelle morfosintattiche
si, nisi, sive, seu ecc.
-A
Nom. Sing. 1^ Decl.
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Abl. Sing. 1^ Decl. Ind. Pres. 1^ Pers.