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Mensile di cultura, ricerca pedagogica e orientamenti didattici

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POSTE ITALIANE S.p.A. Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB BRESCIA Editirice La Scuola 25121 Brescia - Expédition en abonnement postal taxe perçue tassa riscossa - ISSN 1828-4582-Anno XXXIV

giugno
2017

Ripensare Pasolini
tra i banchi di scuola
La formazione iniziale dei
docenti tra speranze
e disillusioni

Character skills e scuola


in un mondo che cambia

Le disabilità sensoriali
nella storia

Einstein e la Matematica
I tinerari didattici per le lingue straniere

Storia dell’arte secondo


la metodologia CLIL:
una proposta di lesson plan
Emanuele Domenico Vicini

L’
introduzione della metodologia CLIL (Content all’interno di un processo interdisciplinare. In caso con-
and language Integrated Learning), il cui più trario, gli studenti, che spesso faticano a cogliere nessi
recente riferimento legislativo è la nota MIUR e relazioni, se non opportunamente guidati, possono vi-
del 25 luglio 2014, fa parte dei grandi processi di rinno- vere una sorta di “mondo culturale sdoppiato”, dove c’è
vamento del mondo scolastico degli ultimi anni. la storia o la storia dell’arte dell’insegnante curricolare e
Dal 2002 al 2009 circa, molte1 sono state le definizioni poi quelle dell’insegnante di inglese3.
date dagli studiosi, dalle quali si ricava che l’appren- Si parla di “hard CLIL” invece per indicare l’obiettivo
dimento di un contenuto disciplinare veicolato in una proposto dalla normativa citata prima: un insegnamento
lingua straniera prima di tutto consiste in un approccio in L2 che copra il 50% circa della programmazione, con
formativo che integri l’attività del docente e quella del una scelta di temi e contenuti varia e articolata, anche
discente, con finalità molto chiare: la conoscenza di una diversi da quelli abitualmente veicolati nella disciplina
L2 aiuta lo studente a sviluppare competenze e abilità in L1.
diverse, oltreché a implementare le sue capacità comu- Più comunemente, in questi ultimi anni scolastici si è
nicative globali. assistito alla preparazione di moduli CLIL intermedi tra
Gli studenti che si avvicinano a una lingua straniera at- “soft” e “hard” che prevedono lo svolgimento di alcuni
traverso un approccio disciplinare specifico sono ten- argomenti in L2 per un numero di ore raramente supe-
denzialmente più a proprio agio nell’uso della micro riore a quindici, con la collaborazione del conversatore
lingua d’indirizzo e più aperti alla comprensione di o assistente madrelingua.
principi e processi veicolati in L2. Nella scuola secon- Affrontare la preparazione di una lezione CLIL, va det-
daria di secondo grado in particolare, la gestione di una to subito con chiarezza, non significa tradurre in inglese
materia curricolare in L2 può favorire processi cognitivi una classica lecture ex cathedra italiana, cioè riproporre
più attivi durante tutte le fasi di apprendimento2. il modello frontale, di per sé inapplicabile in un conte-
sto metodologico che si prefigge prima di tutto lo sco-
Il CLIL nel Liceo artistico po dell’interazione attiva e formativa tra studenti e con
Le esperienze CLIL (come indicato nella bibliografia l’insegnante.
citata) sono piuttosto varie e di diversa intensità. Co- La strutturazione di un modulo CLIL consiste prima di
munemente viene definita “soft CLIL” la lezione di tutto nell’individuazione di processi comunicativi fina-
L2 all’interno della quale si veicolano alcuni contenuti lizzati a promuovere competenze cognitive superiori e
curricolari specifici. Sono situazioni piuttosto frequenti a conseguire un accrescimento culturale generale dello
anche in Italia, soprattutto da quando esistono sussidi studente.
didattici appropriati. È il caso, fra gli altri, di molti licei
artistici, dove, dalla classe terza, prima dello studio del- 1. Utili riferimenti bibliografici posso essere: D. Marsh, CLIL/EMILE – The
la più canonica letteratura, l’insegnante di lingua ingle- European Dimension: Action, Trends and Foresight Potential, University of
Jyväskylä, Jyväskylä 2002; P. Van de Craen, Content and Language Integra-
se propone spesso un modulo di storia e arte britannica ted Learning. Culture of Education and Learning Theories, Vrije Universi-
in lingua. Di fatto è una veicolazione di contenuti sto- teit, Brussels 2006;
rici e storico artistici in L2, (tendenzialmente in forma 2. L. Gajo, Linguistic Knowledge and Subject Knowledge: How does Bilin-
guism Contribute to Subject Development?, in: “The International Journal of
di lecture), che comporta un arricchimento conosciti- Bilingual Education and Bilinguism”, vol. 10, n. 5, 2007.
vo e uno stimolo cognitivo soprattutto se viene gestita 3. Ci si riferisce qui all’esperienza scolastica personale degli ultimi anni.

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Lingue , culture e letterature

Tecnicamente, nella pratica didattica di derivazione an-


glosassone, si parla di Four Cs4, quattro “C”: Content,
Comunication, Cognition, Culture. Definiti i contenuti
della materia curricolare da trattare con metodologia
CLIL, è indispensabile che ogni programmazione pre-
veda un ampio spazio per le attività comunicative, sia
orali sia scritte. L’interazione studente – insegnante, ma
soprattutto studente – studente infatti, ha come scopo
l’incremento dello Student Talking Time, cioè la pratica
comunicativa dei discenti a tutti i livelli, che comprende
perciò non solo i momenti espositivi, ma anche gli spazi
di dibattito, di interazione guidata, di peer education, di Figura 1. La pubblicità su Figura 2. R. Lichtenstein,
valutazione e di autovalutazione. volantino stampato di un Girl with a ball (1961),
Lodge molto famoso nella MoMa, New York.
Ogni modulo CLIL comporta per sua natura un lavoro
seconda parte degli anni
molto impegnativo sulle competenze cognitive, da quel- Cinquanta.
le primarie e di livello inferiore, a quelle più alte. Perché
il modulo abbia successo è fondamentale che si agisca
sulle competenze superiori, lasciando quelle inferiori Definizione degli obiettivi
solo alle prime fasi di apprendimento. Così si arriva a Preliminare alla progettazione di una lezione, è la defi-
un vero accrescimento culturale. nizione di un rapporto molto preciso tra la componente
Secondo la ben nota tassonomia di Bloom5, variamente contenutistica curricolare della disciplina e quella lin-
aggiornata e modificata dalla bibliografia seguente, tra le guistica comunicativa in L2. La competenza del docen-
abilità superiori si collocano l’analisi, la valutazione e la te, certificata come da indicazione normativa con un
creatività. Nelle prime due rientrano attività consuete in livello C1 o, in deroga, B2, dovrebbe garantire un uso
ogni pratica didattica: comparazione, organizzazione del- corretto dello strumento comunicativo e, in aggiunta, le
le informazioni, integrazione di dati da fonti diverse nella capacità necessarie per valutare le prestazioni dello stu-
prima, sperimentazione, monitoraggio e controllo delle dente prima di tutto in base alla loro efficacia.
informazioni nella seconda. La creatività, al contrario, In un modulo CLIL, il discente deve imparare a svilup-
può destare particolare interesse, perché appare meno pra- pare competenze comunicative in modo funzionale e
ticabile, soprattutto in contesti disciplinari più tradiziona- concreto7: diventa quindi fondamentale non solo fornire
li, come quello umanistico o scientifico. Al contrario in un gradualmente un vocabolario settoriale, ma rafforzare
ambiente CLIL è estremamente importante provvedere al anche quelle (e solo quelle) strutture linguistiche spe-
suo sviluppo, fornendo tutto il conseguente bagaglio lin- cifiche per la comunicazione dei contenuti disciplinari.
guistico comunicativo che la possa supportare. L’attività Nel contesto storico artistico, ad esempio, sarà indispen-
creativa, intesa come valutazione di situazioni diverse, sabile che lo studente padroneggi l’uso dei tempi verba-
elaborazione di ipotesi, individuazione di soluzioni alter- li, conosca e gestisca una discreta quantità di aggettivi,
native e meno convenzionali, consente allo studente di di termini astratti relativi all’ambito estetico e di voca-
maturare una notevole sicurezza nei livelli più profondi boli di settore (dalle tecniche artistiche principali, alle
della comunicazione, perché implica la pratica di un voca-
bolario specifico e di strutture linguistiche superiori. 4. K. Bentley, The TKT Course CLIL Module Content and Language Inte-
Anche la storia dell’arte non sfugge a questa tassonomia. grated Learning, Cambridge University Press, Cambridge 2010; D. Coyle,
Se la gestione dei riferimenti storici di fondo può in questa CLIL – a pedagogical approach, N. Van Deusen-Scholl - N. Hornberger
(eds.9, Encyclopedia of Language and Education, Springer, 2008, pp. 97-111.
situazione rientrare tra le LOTS6 (si tratta qui soltanto di 5. B.S. Bloom - M.D. Engelhart - E.J. Furst - W.H. Hill - D.R. Krathwohl,
ricordare, catalogare, riassumere e comparare fatti e si- Taxonomy of educational objectives: The classification of educational goals.
Handbook I: Cognitive domain, David McKay Company, New York 1956.
tuazioni che in altri contesti sono stati spiegati analizzati 6. Tecnicamente si definiscono LOTS (Lower Order Thinking Skills) le abi-
e trattati con le dovute HOTS), diventano vere e proprie lità inferiori e HOTS (Higher Order Thinking Skills) quelle superiori.
competenze cognitive di alto profilo sia l’analisi (intesa 7. La Commissione Europea per l’Educazione e la Cultura ha stabilito che
la metodologia CLIL dovrebbe «rendere gli studenti capaci di sviluppare
come osservazione, deduzione di dati, organizzazione e competenze linguistiche che rafforzino l’efficacia della comunicazione per
integrazione di informazioni), sia la sintesi (cioè la capaci- obiettivi reali e funzionali». Si veda: Directorate-General for Education and
Culture, Content and Language Integrated Learning at School in Europe,
tà di giudicare un’opera in un contesto, in relazione ad al- Eurydice European Unit (Directorate-General for Education and Culture),
tre dello stesso autore o periodo o corrente di riferimento. Eurydice, 2006.

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I tinerari didattici per le lingue straniere

correnti, ai fenomeni succedutisi nel corso dei secoli) e “Rappresentazione della donna nella pittura Pop ameri-
che sappia quindi gestire un discorso che passi dal piano cana di Roy Lichtenstein e di Andy Warhol”. Attraver-
oggettivo descrittivo a quello storico e teorico. Si tratta so questo modulo potremo lavorare su competenze lin-
quindi della padronanza di uno specifico settore della guistiche superiori precise (obiettivi linguistici), come
cosiddetta lingua cognitiva di livello accademico8. In quelle necessarie per la descrizione di dipinti e per la
ogni caso, il docente curricolare di disciplina non lin- presentazione di contesti storico e storico sociali. Lo
guistica non ha il compito di insegnare e quindi di valu- studente eserciterà specifiche abilità cognitive trasver-
tare la teoria della L2, ma solo la sua specifica funzione sali (HOTS) come la capacità di analizzare (confron-
all’interno della disciplina. Di conseguenza vanno ac- tando e organizzando le informazioni), la valutazione
cettati e valorizzati la capacità e lo sforzo comunicativi, (costruendo ipotesi verosimili e giudicando) e infine la
a prescindere dall’ineccepibile correttezza formale. creatività (scrivendo testi in forma di relazioni).
Ogni attività CLIL, impone una programmazione e una Qualsiasi modulo CLIL necessita di un approccio molto
pianificazione molto rigorose e dettagliate, prima di tut- operativo e quindi di una quantità di materiale (imma-
to perché la gestione del tempo è un fattore chiave; inol- gini, risorse web e cartacee) decisamente non riconduci-
tre la varietà di attività che possono essere scelte impo- bile solo al libro di testo adottato9; va quindi valutata la
ne una selezione molto precisa e soprattutto una chiara possibilità di avere in aula una LIM e una connessione
consapevolezza degli obiettivi in gioco. web, nonché lo spazio per archiviare tutto il materiale
che via via si preparerà.
Un esempio di CLIC in Storia dell’arte Il modulo che qui si analizza è pensato in quattro ore,
Esaminati alcuni punti teorici relativi alla programma- necessarie per un lavoro spesso rallentato dalle difficol-
zione CLIL, se ne propone ora l’applicazione a un picco- tà linguistiche e comunque caratterizzato da tempi di
lo modulo (da collocarsi all’interno di una programma- assimilazione sempre piuttosto lunghi.
zione di più ampio respiro con la stessa metodologia) per
una classe quinta di liceo artistico.
Come anche indicato dalla normativa di riferimento, la
collaborazione di tutto il consiglio di classe non solo è 8. CALP: Cognitive Academic Language Proficiency. Si stima (valga come
riferimento la bibliografia data nelle note precedenti) che uno studente medio
auspicabile, ma necessaria: concretamente, l’insegnan- possa impiegare circa cinque anni per acquisire una CALP, cioè un livello
te curricolare di storia dell’arte deve confrontarsi con il di competenza linguistica indispensabile per seguire studi superiori in una
collega di lingua straniera se non altro per definire alcu- specifica disciplina. L’abilità del docente sta nel riconoscere quando si renda
possibile il passaggio dalle competenze di base (BICS: Basic Interpersonal
ne condizioni di partenza, come il livello di competenza Communicative Skills) alla CALP, fornendo un supporto adeguato.
linguistica della classe, declinato in BICS e CALP. 9. L’art. 6 comma 1, legge 128/2013 ha indicato la possibilità di adottare non
solo libri di testo, ma anche “strumenti alternativi”: questa ipotesi non an-
Nello specifico caso qui presentato, il tema di stu- drebbe sottovalutata, nel caso di una programmazione che davvero arrivi alla
dio, che diventa il nostro obiettivo di conoscenza, è la più ampia applicazione della modalità CLIL.

Figura 3. Bettie Page (1923-2008). Figura 4. Elizabeth Taylor (1932-2011). Figura 5. Marilyn Monroe (1926-1962).

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Lingue , culture e letterature

Fase preliminare residenza per giovani sposi in luna di miele, dotata di ogni
L’apertura del modulo costituisce il momento più fronta- confort, e sponsorizzata con l’immagine di una ragazza fe-
le, essendo composta dalla presentazione dei due pittori, lice, in abiti da mare, che gioca spensierata con una palla.
della loro biografia e di un’antologia delle loro opere più Insieme con il video, questo testo non fa altro che ren-
rappresentative. dere ancora più evidenti alcuni aspetti dell’immaginario
Dopo una prima parte di lecture vera e propria, si pos- collettivo americano, nel quale la figura femminile è
sono utilizzare, oltre al libro di testo, le molte fonti pre- giovane sposa, sorridente e felice, magari un po’ inge-
senti online per una sintesi biografica e per illustrare le nua, priva di qualsiasi consapevolezza e perpetuatrice
tecniche di pittura di Warhol e Lichtenstein: quest’ultimo di un ruolo ben preciso: porto sicuro per marito e figli e
punto è sicuramente molto impegnativo, perché, se anche garante della solidità della vita domestica.
un minimo vocabolario storico artistico inglese è già sta- Il docente ha il compito di assicurarsi della comprensio-
to acquisito dagli studenti nel corso degli anni scolastici ne di queste fonti attraverso uno scaffolding di doman-
precedenti, si tratta ora di arricchirlo con termini molto de, distribuite agli studenti (How are Mother and Dau-
vari e con la spiegazione di tecniche poco convenzionali. ghter dressed for dinner? Why is the table decoration
Non molto efficace in questo caso si rivela la semplice so important? What is Son in charge of, before dinner?
somministrazione di un vocabolario tradotto, perché la Why is Son catching up with homework before dinner,
sua assimilazione risulterebbe ardua e arida. Può essere and Daughter is not?)14.
più utile l’uso di contributi video sulla vita e la tecnica dei Il senso di queste proiezioni si chiarisce immediatamen-
due artisti10 opportunamente corredati con word-banks11 te quando viene condivisa l’opera di Lichtenstein Girl
date prima della visione. La pratica della lingua può es- with a ball, (1961, Figura 2), corredata da un testo (una
sere oggetto di un secondo momento, durante il quale la versione adattata della scheda di catalogo del Museum
classe si divide in gruppi e discute di quanto visto12. of Modern Art di New York, dove l’opera è conserva-
ta), magari accompagnata da una word-bank che, come
Prima fase sempre senza traduzione in L1, consenta di avvicinarsi
Affrontata la conoscenza generale dei due artisti, ci si ad alcuni vocaboli molto specifici.
dedica allo sviluppo del tema vero e proprio. Un even- Dopo aver diviso gli studenti in piccoli gruppi (quattro/
tuale momento di riattivazione di quanto detto nella le- cinque membri, con un portavoce per ciascuno) li si in-
zione precedente aiuta a procedere consapevoli di quan- vita a leggere il testo e, attraverso alcune domande15 si
to già conosciuto: dividendo la classe in piccoli gruppi, stimolano HOTS molto precise (elaborazione di ipotesi,
si fornisce una time-line da completare in pochi minuti confronto, analisi).
con le informazioni biografiche e storiche sui due arti- A conclusione di questa fase, i portavoce di ciascun
sti, annotate nella lezione precedente. gruppo espongono le conclusioni a cui sono giunti.
Video come questi, che nacquero come strumenti edu- Tutti gli studenti dovrebbero aver compreso il proces-
cativi per le giovani generazioni, oggi hanno un valore so di “sessualizzazione” dell’immagine condotto da
documentario e storico e un’indubbia efficacia didattica:
l’enfasi della voce fuori campo rende la storia facilmente
fruibile; la recitazione, la regia, la scenografia, abilmen- 10. La rete ne fornisce moltissimi, di vario livello e di diversa difficoltà.
11. Elenchi di parole chiave di cui non si dà una traduzione ma una definizione
te impostate, aiutano a chiarire le finalità pedagogiche. in inglese. Questi strumenti sono ottimi supporti di scaffolding, cioè di aiuto
Prima di procedere con la visione, è utile suggerire agli allo studente per procedere nel modulo, vere e proprie impalcature che sosten-
gono la costruzione dell’apprendimento e che via via possono essere ridotte.
studenti di seguire con carta e penna, per segnare tutte 12. La visione di video dovrebbe sempre stimolare gli studenti a prendere
le loro considerazioni sui temi chiave presentati: atteg- appunti e a lavorare in modo “creativo”, cioè ipotizzando ciò che la fonte po-
giamenti e comportamenti dei personaggi, allestimento trebbe contenere anche prima di servirsene, così da esercitare alcune HOTS
(hypothesising, predicting…).
scenografico, concetti evidenziati dalla voce fuori cam- 13. Uno dei quali può essere reperito al seguente indirizzo: https://www.you-
po. Con questi appunti gli studenti potranno preparare tube.com/watch?v=XEtaaW3UFZA.
le loro osservazioni sulle dinamiche della vita familiare 14. Nelle domande qui suggerite si riproduce l’uso del video di rendere i
nomi comuni (mother, father, daughter, son, junior) come nomi propri (scrit-
così come viene proposta al pubblico americano degli ti con la lettera maiuscola). La scelta nel video si spiega con la volontà di
anni Cinquanta dalla propaganda del tempo. renderli personaggi di riferimento assoluto, modelli perfetti di vita sociale.
Sebbene esuli dal tema qui proposto e dagli obiettivi specifici sia contenuti-
A completare lo scenario è molto utile mostrare come stici, sia linguistici, questa osservazione potrebbe essere spunto di approfon-
documento visivo, la pubblicità su volantino stampato di dimenti necessariamente affidati all’insegnante di lingua inglese.
un Lodge molto famoso nella seconda parte degli anni 15. Ad esempio: What does Roy Lichtenstein add in/remove from his pain-
ting? What differences can you see in the editing of the image between Andy
Cinquanta (Figura 1, facilmente reperibile online), una Warhol and Roy Lichtenstein’s painting? Why are colours so important in
Roy Lichetnstein painting?

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I tinerari didattici per le lingue straniere

WORD Liz Taylor Bettie Page Marilyn Monroe Marilyn Gold Marilyn Girl with a ball
Family Icono- Icono- Icono-
Style Style Style
graphy graphy graphy
Courage
Strength
Intelligence
Sex appeal
Love
Fun
Morality
Immorality

Tabella 2 Tabella 3

Lichtenstein, attraverso i colori, la posa, lo sguardo e il Marilyn through all her images?).
taglio compositivo: l’innocente e ingenua fanciulla del L’esposizione delle risposte a queste domande da parte
Mount Airy Lodge, si caria di un’intensità espressiva di ciascun gruppo si può trasformare in una discussione
provocante, rivelando, con molta ironia, l’ipocrisia so- guidata che porta alla conclusione del modulo.
ciale del materiale pubblicitario e del video presentati. Non resta quindi che assegnare un compito, preferibil-
mente un lavoro scritto in inglese da presentare entro
Seconda fase sette giorni, che permetta di riassumere quanto elabora-
La seconda fase del modulo porta a lavorare su Warhol to e di sintetizzarlo in un breve saggio. Anche in questo
e sulla figura femminile come oggetto sessuale. Si può caso, porre il tema in forma di domanda può essere utile
avviare la lezione con alcune famosissime immagini di per stimolare la produzione: What is role of women in
dive degli anni Cinquanta (Figure 3, 4 e 5): Bettie Page, American society of the 50s? How does art interpret this
Elizabeth Taylor e naturalmente Marilyn Monroe, per social issue?
comprendere il senso delle quali possono essere utili al- Se questa richiesta risultasse troppo impegnativa, in re-
cune parole chiave da attribuire a ciascuna immagine at- lazione con il livello della classe, si potrebbero fornire
traverso una tabella (Tabella 2). Presentato quindi que- agli studenti alcuni elementi di riferimento, per guidarli
sto nuovo versante dell’universo femminile americano, nello svolgimento del lavoro: una sorta di griglia con
si arriva al tema centrale di questa fase, cioè i ritratti che punti specifici che l’insegnante vuole vengano sviluppa-
Warhol dedica alla Monroe, ricavandoli da una foto di ti nell’elaborato.
scena del film Niagara. Tra le molte versioni, si sceglie Nella Tabella 1 si trova un esempio.
qui Gold Marilyn e una delle Marilyn Monroe a colo-
ri (Figure 6 e 7). La loro analisi va guidata attraverso Tabella 1
fonti scritte, come le schede presenti nel catalogo online
del Museum of Modern Art di New York (dove le opere describing analyzing comparing hypothesizing
sono conservate), minimamente adattate e con alcune
frasi chiave sottolineate. Role of the How they Why do they
House
Gli studenti sono quindi ora posti di fronte a due opere di SOURCE voice over behave act like this?
Warhol e a Girl with a ball di Lichtenstein. Tra i vari modi Internet
video What are the
per sollecitare l’analisi e il confronto dei tre dipinti, uno è Dressing
Outcomes of How they
outcomes of
quello di fornire una tabella vuota, accompagnata da un the video dress
the video?
elenco di termini da inserire, (Tabella 3 e 4), che inviti Gesture of
a selezionare parole chiave adatte a ciascuna tela, lavo- different How they act
rando con chiarezza e in modo comparativo su questioni characters
stilistiche e iconografiche. Come sempre alcune domande
describing and comparing analyzing
del docente possono guidare i gruppi di studenti nella loro
analisi (Why gold is so important in Andy Warhol’s Ma- SOURCE Paintings Iconography
rilyn? What do Andy Warhol’s Marilyn and Lichtenstein’s Style Outcomes of the paintings
Technique
Girl with a ball have in common? What do we know about

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Lingue , culture e letterature

Il lavoro svolto a casa andrà analizzato, corretto e va- prima di tutto mette alla prova l’elasticità del docente,
lutato, fornendo agli studenti un feedback costruttivo la sua capacità creativa e la sua disponibilità a seguire
utile a rafforzare la loro autostima, oltreché a fornire gradualmente la crescita degli studenti nella padronan-
tutti i suggerimenti per migliorare nell’uso della lingua za della lingua come strumento concreto e operativo di
e nell’analisi di opere d’arte. comunicazione culturale.
Al termine di questa rapida proposta, si evincono alme-
no due elementi chiave di una lezione CLIL: il lavoro Emanuele Domenico Vicini
di preparazione del materiale da parte del docente è es- I.I.S. A. Volta, Pavia; Università di Pavia
senziale: se la rete è facilmente navigabile per trovare
fonti di assoluta qualità, è indispensabile intervenire su List of words
molti testi, per adattarli alle conoscenze linguistiche de- Parodistic style
gli studenti; inoltre gli interventi frontali sono minimi
Poignant icon of pop art
e puntiformi: il docente si limita a spiegare le differenti
Banal imagery
tasks da svolgere e a dare alcune indicazioni di fondo.
Il lavoro di lettura, decodificazione, elaborazione, con- Profane subject

fronto e scrittura è affidato agli studenti che, supervisio- Sacred icon


nati dal docente e ovviamente aiutati in caso di bisogno, Byzantine style elements
procedono nel loro percorso formativo. Straightforward representation
Un modulo CLIL è profondamente interattivo e del tutto Visual roughness
laboratoriale, è un’esperienza coinvolgente, che sicura-
mente negli anni verrà sempre più perfezionata, ma che Tabella 4

Figura 6. A. Warhol, Colored Marilyn Monroe (1967), Figura 7. A. Warhol, Gold Marilyn (1962), MoMa, New York.
MoMa, New York. Warhol made this painting the year screen legend Marilyn
In 1967, Warhol established a print-publishing business, Factory Monroe committed suicide. He painted the canvas an
Additions, through which he published a series of screenprint iridescent gold and silkscreened the star’s face in the center
portfolios on his signature subjects. Marilyn Monroe was the of the composition. Like other paintings by Warhol that
first one. He used the same advertisement still of the actress that feature Monroe’s likeness, this work is based on a 1953
he had previously used for dozens of paintings. Each image here advertisement still for the movie Niagara. By duplicating
was printed from five screens: one that carried the photographic a photograph known to millions, Warhol undermined the
image and four for different areas of color, sometimes printed uniqueness and authenticity characteristic of traditional
off-register. About repetitions Warhol said, «The more you look portraiture. Instead he presented Monroe as an infinitely
at the same exact thing, the more the meaning goes away, and the reproducible image.
better and emptier you feel».

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I tinerari didattici per le lingue straniere

• Studenti di una classe quinta liceo artistico, con un percorso di storia dell’arte quinquennale e con un percorso di studio di L2
quinquennale (3 h alla settimana per entrambe le discipline)
La classe: caratteri
• Si può ipotizzare una certa abilità nelle CALP in L2, acquisite attraverso lo studio della storia della letteratura.
e prerequisiti
• Solitamente una classe quinta di liceo artistico ha competenze linguistiche tra un livello B1 e un livello B2
• Nei quattro anni precedenti la classe ha affrontato la storia dell’arte in senso diacronico dal mondo antico alla modernità.
Conoscenze • La rappresentazione della donna nella pittura di Lichtenstein e Warhol
Strutture • BICS: esprimere accordo e disaccordo
linguistiche • CALP: presentare un’opera d’arte nel suo contesto culturale (ex: uso di forme di comparazione, uso di forme
Obiettivi di
specifiche ipotetiche, uso di termini astratti specifici di materia)
apprendimento
• Comprensione di primo livello (riassunto e comparazione)
Capacità e • Analisi (organizzazione delle informazioni)
Competenze • Valutazione (formulazione di ipotesi e capacità di giudizio)
• Produzione di testi scritti
• Fase preliminare: un’ora
Tempi • Prima fase: un’ora e mezza
• Seconda fase: un’ora e mezza
1) Nella fase preliminare è utile costruire con gli studenti una timeline, come riferimento cronologico sulla vita dei due artisti e
sulle vicende storiche dell’epoca
2) https://www.youtube.com/watch?v=XEtaaW3UFZA
3) Immagine pubblicitaria del Mount Airy Lodge
4) Roy Lichtenstein Girl with a ball (picture)
5) Scheda di catalogo di Girl with a ball, adattata dall’insegnante
Materiali e fonti 6) Immagini dal web (Liz Taylor; Marilyn Monroe, Bettie Page)
7) Tabella di scaffolding per analisi delle fotografie
8) Andy Warhol Colored marilyn Monroe
9) Andy Warhol Gold Marilyn
10) Testo dal sito web del MoMA
11) Tabella per analisi delle opere di Warhol e Lichtenstein con word bank
12) Tabella di scaffolding per svolgimento compito domestico

Tabella 5. La rappresentazione della donna nella pittura Pop americana: Roy Lichtenstein e Andy Warhol

Per approfondire… as her lips and tongue.


Ipotesi di adattamento della scheda di Catalogo di Girl In the process of reworking original artwork all features
with a ball, dal MoMA, con scaffolding per comprensio- of the original are reduced to simple graphic elements.
ne vocabolario specifico. The resulting simplifications intensify the artifice of the
Girl with Ball is a 1961 painting, now at picture, concentrating its careful evocation of fun in the
the New York Museum of Modern Art sun. The girl’s round mouth is more doll-like than fema-
(MoMA), is one of Lichtenstein’s ear- le; any sex appeal she had has become as plastic as her
liest Pop art works and is known for its beach ball.
source, which is a newspaper adverti- Lichtenstein alters the planar position of the subject of
sment that ran for several decades and the picture to position her “nearer to the picture pla-
which was among Lichtenstein’s ear- ne”. He drew the picture more distorted than might be
liest works sourced from pop culture. expected of a cartoonist by augmenting and focusing on
The ad(vertisement), which started her two-dimensionality.
running in 1955, was widely publi-
Planar Lying, flat
shed in the New York metropolitan area and elsewhere,
prominent important
including several prominent newspapers such as The
New York Times and the Daily News. source origin
In pirating it, however, he transformed the photographic To pirate To copy
image, using a painter’s version of the techniques of the To ran To be published
comic-strip artist.
Sources: The Museum of Modern Art NY, website; adapted and integrated
Girl with Ball depicts a woman wearing a bathing suit by teacher. W. Rubin, Painting and Sculpture, The Museum of Modern Art
holding a beach ball with red stripes in the same colour New York, 1985.

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