28 Serie B R 20a giornata
Troppo Brescia per Nesta: vetta a -2
1Torregrossa-Donnarumma, Perugia piegato e Corini in orbita. Il c.t. Mancini in tribuna per Tonali e Vido
PERUGIA 0 Antonello Menconi
BRESCIA 2
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Torregrossa al 5’
p.t.; Donnarumma al 31’ s.t.
PERUGIA (4-3-1-2) Gabriel 6,5;
Mazzocchi 6, Gyomber 6, El Yamiq
4,5, Ngawa 5 (dal 1’ s.t. Felicioli
5,5); Kingsley 6, Bianco 6,
Dragomir 6 (dal 40’ s.t. Falzerano
s.v.); Verre 6; Vido 5,5 (dal 30’ s.t.
Han s.v.), Sadiq 5,5
PANCHINA Leali, Perilli,
Mustacchio, Sgarbi, Bordin,
Ranocchia, Cremonesi, Falasco,
Kouan
ALLENATORE Nesta 5
BRESCIA (4-3-1-2) Andrenacci
6,5; Sabelli 6,5, Cistana 6,5,
Romagnoli 6,5, Mateju 6,5;
Dessena 7, Tonali 7 (dal 46’ s.t.
Martinelli s.v.), Bisoli 7; Spalek 6,5;
Torregrossa 7, Donnarumma 7
(dal 40’ s.t. Morosini s.v.)
PANCHINA Bastianello,
Gastaldello, Curcio, Lancini,
Cortesi, Tremolada
ALLENATORE Corini 7
ARBITRO Giua di Olbia 6
GUARDALINEE Borzomì 6-
Capone 6
AMMONITI Dragomir (P),
Dessena (B) per gioco scorretto,
Tonali (B), per comportamento
non regolamentare, Andrenacci
(B) per proteste
NOTE paganti 2.172, incasso non
comunicato, abbonati 5.510, quota
non comunicata. Tiri in porta 2-6.
Tiri fuori 9-2. In fuorigioco 1-2.
Angoli 6-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
NOPPERT, RIGORE PARATO
Furore Iemmello
«Resto a Foggia»
Carpi al tappeto
Davide Setti
CARPI (MODENA)
R I
e Pietro ha scelto il mo-
mento più delicato della
stagione per rimettersi la
corona e riprendersi lo scettro
del Foggia. Con due gol l’attac-
cante, dato in partenza a gen-
naio, ha steso il Carpi e rilan-
ciato la squadra di Padalino,
ora a -1 dagli emiliani al quar-
t’ultimo posto. «Le vostre criti-
che — ha spiegato polemica-
mente a fine gara Iemmello ri-
volgendosi alla stampa — mi
gasano, spero che me ne fac-
ciate ancora. Io in partenza?
Qui solo io decido se restare,
nessun altro, nemmeno la so-
cietà. E da Foggia non vado
via». E’ stato il sabato della sua
rinascita. Iemmello, che prima
di ieri aveva segnato 2 gol in 8
gare, ha concretizzato le uni-
che due occasioni che il Foggia
ha creato. E’ stato abile dopo 9’
a leggere l’errore di Suagher,
presentarsi davanti a Colombi
e batterlo dopo aver raccolto il
tap in sul suo stesso tiro respin-
to dal palo. E poi ha chiuso i
conti a 7’ dalla fine, raccoglien-
do il cross al bacio di Zambelli
e infilandosi fra le maglie
(piuttosto larghe) di Pachonik
e Sabbione. Le due differenti
esultanze sono le fotografie
migliori del suo momento deli-
cato: polemica la prima, col di-
to sulla bocca per zittire i criti-
ci, appassionata la seconda con
PERUGIA
C
on il colpo grosso al Curi
il Brescia mette il Paler-
mo nel mirino (la vetta è
ora a soli due punti) e confer-
ma gli ultimi segnali di crescita
(cinque vittorie e due pareggi
nelle ultime sette gare) sul pia-
no tecnico e soprattutto su
quello della solidità. Il Perugia
ha lottato e ci ha pure creduto,
ma ha pagato dazio sul piano
dell’esperienza e anche per la
scarsa incisività mostrata sotto
porta. Con Melchiorri infortu-
nato e con Han rientrato vener-
dì sera dalla Coppa d’Asia, Ne-
sta ha lanciato in avanti dal pri-
mo minuto l’ultimo arrivato
Sadiq, ma il nigeriano della
Roma (al rientro in Italia dopo
la sfortunata esperienza ai
Rangers) è apparso chiara-
mente giù di tono e mai graf-
fiante.
FLASH Così, al primo affondo il
Brescia (senza Dall’Oglio e
Ndoj) è passato in vantaggio:
Torregrossa (alla settima rete
in campionato) si è fatto trova-
re pronto sotto porta nel riba-
dire in rete sulla respinta di Ga-
briel al colpo di testa di Desse-
na, servito ottimamente da Bi-
soli, al suo primo dei tanti
affondi di cui si è reso protago-
nista. La reazione del Perugia
non è mancata ed è stata pure
immediata, ma, a fronte del-
l’intensità sul piano della ma-
novra, si è rivelata sin troppo
evanescente in fase di finaliz-
zazione. Tanto che a sfiorare il
la corsa sotto il settore degli ol-
tre 1500 tifosi foggiani che
hanno invaso Carpi.
IL LATO B La sua doppietta ha
rianimato un Foggia che aveva
vinto solo una delle precedenti
11 gare, ma non ha nascosto
tutte le lacune dei pugliesi, per
larghi tratti dominati dal Car-
pi. E la squadra di Castori, che
avrebbe meritato almeno il pa-
ri, deve fare tanti mea culpa
per la quinta sconfitta casalin-
ga, la seconda in uno scontro
diretto dopo quella col Livor-
no. Nonostante un attacco de-
cimato fra sfortuna (Machach
in tribuna per un infortunio al-
la caviglia, Arrighini in panchi-
na per la febbre) e scelte tecni-
che (Mokulu in tribuna perché
pronto a essere ceduto), il 5-
3-2 degli emiliani ha costretto
il Foggia sulla difensiva. Prota-
gonisti negli episodi negativi
sono stati i due nuovi arrivati
Marsura e Vitale. L’ex venezia-
no, schierato in attacco al fian-
co di Vano (prima da titolare in
B) ha sparato su Noppert la co-
moda palla dell’1-1 prima del
riposo; l’ex spallino, dopo un
bel primo tempo in regia, si è
fatto parare il rigore dell’1-1
(fallo di Zambelli su Arrighini,
col difensore già ammonito
che non è stato espulso) ses-
santa secondi prima del 2-0
foggiano, momento di transi-
zione che ha finito per decide-
re la gara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
● 1 L’esultanza dei giocatori del Brescia ● 2 Ernesto Torregrossa, 26 anni, ha appena segnato l’1-0 ● 3 Il c.t. Roberto Mancini in tribuna LAPRESSE
IL MIGLIORE
7 prima con la nuova maglia e
● TONALI
CENTROCAMPISTA BRESCIA
Passa per lui tutto il gioco
bresciano. Verve da 18enne
e personalità del veterano
CARPI
FOGGIA
0
2
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORE Iemmello al 9’ p.t. e
al 38’ s.t.
CARPI (5-3-2) Colombi 6;
Pachonik 6, Sabbione 5,5 (dal 40’
s.t. Romairone s.v.), Suagher 5,
Poli 6, Pezzi 6; Jelenic 5,5, Vitale 5,
Di Noia 5 (dal 31’ s.t. Concas s.v.);
Marsura 5,5, Vano 6,5 (dal 23’ s.t.
Arrighini 6,5) PANCHINA
Serraiocco, Piscitelli, Buongiorno,
Piscitella, Pasciuti, Saric, Mbaye,
Wilmots, Kresic ALL. Castori 5,5
FOGGIA (3-5-2) Noppert 7;
Tonucci 5,5, Martinelli 6, Boldor 6;
Zambelli 6, Gerbo 6 (39’ s.t. Deli
s.v.), Agnelli 6,5, Ranieri 6 (13’ s.t.
Rubin 6), Galano 6 (19’ s.t. Busella-
to 6); Mazzeo 5,5, Iemmello 7,5
PANCHINA Bizzarri, Sarri, Greco,
Loiacono, Cicerelli, Chiaretti,
Ramè, Gori ALL. Padalino 6,5
ARBITRO Pillitteri di Palermo 5
ASSISTENTI Tardino 5,5-
Soricaro 6
AMMONITI Poli (C), Tonucci (F),
Sabbione (C), Di Noia (C), Zambelli
(F) e Suagher (C) per g. scorretto;
Vano (C) e Iemmello (F) per c.n.r.
NOTE paganti 2.510, incasso di
30.805,70 euro; abbonati 903,
quota di 6.585,02 euro. Tiri in
porta 4-6 (con un palo), Tiri fuori
6-1. In fuorigioco 5-2. Angoli 3-4.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
IL MIGLIORE
7,5
● IEMMELLO
ATTACCANTE FOGGIA
gol è stata ancora la squadra di
Corini, bloccata da un grande
intervento dello stesso Gabriel
sulla conclusione di Donna-
rumma. Poi è stata la volta di
Bisoli a provarci, ma con la pal-
la finita di poco alta sulla tra-
versa. La squadra di Corini ha
avuto costantemente la supre-
mazia a centrocampo, con Des-
sena già integrato al meglio
nella manovra, seppur alla sua
Bisoli puntuale e ficcante a dar
supporto a un Tonali (per lui
c’era in tribuna il c.t. azzurro
Mancini, che ha dato un occhio
anche al perugino Vido), sem-
pre autoritario.
PARI PIGRO
Muro Cittadella
Crotone grigio
e gol in letargo
Luigi Saporito
CROTONE
l 2019 non regala niente
a Crotone e Cittadella:
per loro solo un pareg-
gio e nemmeno tanto bello.
Due squadre che hanno di-
menticato il gusto della vit-
toria (il Crotone in piena
crisi a secco da 11 turni, i ve-
neti da sei) ma si sa che per
vincere occorre fare gol, e
quindi tirare in porta. E in-
vece alla fine si contano solo
una manciata di conclusioni
al bersaglio e poco lavoro
per i portieri. La partita non
è di quelle che passeranno
alla storia: il Crotone perde
Nalini dopo 20 minuti (per
lui solito problema al ginoc-
chio) che costringe Stroppa
a rimescolare l’attacco e con
poche alternative dopo le
partenze di Budimir e Sto-
ian.
POCA QUALITÀ L’ultimo ar-
rivo in casa rossoblù, Spolli,
è in panchina non ancora
pronto ma per Foggia è cer-
ta la sua presenza. Anche
Venturato cambia molto ri-
spetto alla vigilia preferen-
do Proia a Settembrini e Sie-
ga per Schenetti in regia. La
gara non decolla, anche in
un primo tempo nel quale il
Crotone appare più brillan-
te. Ma l’handicap attuale
dei calabresi, oltre che nella
DOMENICA 20 GENNAIO 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA
1 2
K.O. Nella ripresa Nesta ha
scelto Felicioli per mettere una
toppa a sinistra e il Perugia è
andato subito vicino al gol con
Kinglesy, che ha mandato alto
sull’intuizione di Verre: però
gli umbri si sono spenti alla di-
stanza. Con i fatti che hanno
confermato le sensazioni, è
quindi arrivato il raddoppio
del Brescia, grazie a un errato
appoggio di El Yamiq, che ha
permesso a Torregrossa di av-
viare un contropiede concluso
con un diagonale da Donna-
rumma, al suo quindicesimo
gol in campionato (quinto nel-
le ultime sei gare). Il raddop-
pio ha dato sicurezza alla squa-
costruzione, è nella qualità. Un
paio di volte Simy ha avuto sul
piede il pallone per mettere in
condizione Firenze e Rohdén
di calciare in porta ma quei
suggerimenti non sono mai ar-
rivati a destinazione. Il Citta-
della si è adattato alla mode-
stia della gara con Iori e Branca
che hanno eretto una barriera
invalicabile in mediana dove le
idee di Barberis e compagni
spesso si sono infrante. La pri-
ma vera palla gol la confeziona
il Crotone al 35’ con un tiro di
Firenze intercettato da Paleari,
con un rigore reclamato dai
rossoblù per contrasto tra Ca-
migliano e Simy e con lo stesso
attaccante nigeriano che allo
scadere ciabatta nelle mani di
Paleari un sinistro che avrebbe
meritato migliore fortuna.
CAMBI VANI Dopo il riposo
Venturato lascia Proia negli
spogliatoi per un vivacissimo
Settembrini, anche troppo vi-
sto che si becca un giallo per
troppa foga e rischia anche
qualcosa in più. Stroppa tenta
la carta dell’esordiente Kargbo
(classe ’99 tornato dal prestito
al Roccella in D) e del redivivo
Benali nel finale. L’attaccante
africano va vicinissimo al gol
decisivo ma è Ghiringhelli, a
portiere battuto, che gli nega la
gioia del primo centro in B al-
l’esordio tenendo ben ancorato
il risultato sullo 0-0, non certo
bello e avaro di emozioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
dra di Corini («un gol — ha
ammesso a fine gara il tecnico
— che ci ha dato la consapevo-
lezza di poter controllare la ga-
ra») e ha affossato le speranze
del Perugia (che aveva chiuso
il 2018 perdendo 4-0 con la
Cremonese e non perdeva in
casa dallo scorso 25 settembre,
0-1 con il Carpi), anche se la
squadra di Nesta («quando
prendi due gol su situazioni a
te favorevoli significa che devi
crescere, ma la prestazione del
Perugia non è mancata») è ri-
masto in partita, sfiorando il
gol con Mazzocchi, al quale ha
risposto Andrenacci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CROTONE
CITTADELLA
0
0
CROTONE (4-3-1-2) Cordaz 6;
Sampirisi 5,5, Vaisanen 5,5,
Marchizza 6, Martella 6; Molina
5,5, Barberis 6, Zanellato 5,5;
Rohdén 5,5 (dal 29’ s.t. Benali 6);
Firenze 5 (dal 23’ s.t. Kargbo 6),
Simy 5,5 PANCHINA Festa,
Curado, Cuomo, Golemic, Valietti,
Tripaldelli, Spolli, Nanni, Tripicchio,
Spinelli ALLENATORE Stroppa 6
CITTADELLA (4-3-1-2) Paleari 6;
Cancellotti 6, Camigliano 6 (dal 15’
s.t. Drudi 6), Adorni 6, Ghiringhelli
7; Proia 6 (dal 1’ s.t. Settembrini
6), Iori 6, Branca 6; Siega 6; Diaw
5,5 (dal 20’ s.t. Panico 5,5), Finotto
5,5 PANCHINA L. Maniero I, Pasa,
Schenetti, Malcore,
L. Maniero II, Bussaglia
ALLENATORE Venturato 6
ARBITRO Di Martino di Teramo
5,5
ASSISTENTI La Gioia 5,5-Lanotte
6
ESPULSI nessuno
AMMONITI Diaw (Ci), Camigliano
(Ci), Panico (Ci) e Iori (Ci) per
gioco scorretto; Kargbo (Cr),
Settembrini (Ci) e Benali (Cr) per
comportamento non
regolamentare
NOTE paganti 1.815, incasso di
4.075 euro; abbonati 4.164, quota
di 30.067 euro. Tiri in porta 3-1.
Tiri fuori 1-1. In fuorigioco 2-3.
Angoli 8-4. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’
IL MIGLIORE
7
● GHIRINGHELLI
DIFENSORE CITTADELLA
 Serie B R 20a giornata DOMENICA 20 GENNAIO 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA 29

LE PAGELLE
Lecce, Mancosu puntuale
PIÙ LECCE In campo, tra i gial­
lorossi di casa, c’è non solo Ta­
di G.CAL. chtsidis, all’esordio, ma anche
Lucioni, il grande ex, stoppato
dalla società presieduta da

Coda salva il Benevento

Sticchi Damiani ormai sulla
strada verso Sassuolo. Bucchi
resta sullo spartito 3­5­2, affi­
dando a Insigne e Coda la mis­
sione offensiva. Con una par­

LECCE 6,5 1All’andata la squadra di Bucchi aveva recuperato 3 gol, stavolta 1 tenza perentoria, il Lecce co­
struisce nitide palle­gol, sven­

Contro l’ex compagno Liverani è sempre spettacolo, ma è solo pari

IL MIGLIORE
FILIPPO
FALCO
7,5
Si diverte a far ammattire gli
avversari, con dribbling e finte
illumina il gioco: e spiana a Mancosu
la strada per il gol.
VIGORITO 7 Sullo 0-0 salva il
risultato con un intervento strepitoso
per respingere il tiro di Coda.
FIAMOZZI 6 Attende Improta e,
soprattutto nella ripresa, tenta
qualche avanzata.
LUCIONI 5,5 Tosto in marcatura,
detta anche un bel lancio per La
Mantia. Ma sbaglia l’intervento su
Insigne e dà il là al pareggio di Coda.
BOVO 6 Gioca sempre d’anticipo,
però sbaglia qualcosa in costruzione.
CALDERONI 5,5 Guarda a vista
Letizia. Non è preciso nei cross.
PETRICCIONE 6 Anche da mezzala,
risulta il più prezioso interditore.
TACHTSIDIS 5,5 All’esordio, è
imballato. Gioca a un tocco e subito in
verticale, ma l’andamento è lento.
HAYE 6 Entra col piglio giusto, è
vivace e intraprendente.
SCAVONE 6,5 Sfiora il suo terzo gol
Marco Mancosu (a sinistra) e Massimo Coda, entrambi di 30 anni ed entrambi a segno LAPRESSE
gante duetto tra Falco e Man­
Giuseppe Calvi cosu, tornato al gol (numero 6,
LECCE come La Mantia e Palombi) do­
po quasi tre mesi. I giallorossi
zialità: non mi è piaciuta la sua
prova, ha fallito una buona oc­
casione. Stavo per sostituirlo,
poi ha fatto centro», così Buc­
LECCE
BENEVENTO
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Mancosu (L) al 17’,
Coda (B) al 26’ s.t.
LECCE (4-3-1-2) Vigorito;
Fiamozzi, Lucioni, Bovo, Calderoni;
Petriccione, Tachtsidis (dal 31’ s.t.
Haye), Scavone; Mancosu (dal 46’
s.t. Pettinari); Falco, La Mantia (dal
39’ s.t. Palombi)
PANCHINA Bleve, Lepore, Venuti,
Cosenza, Riccardi, Marino,
Meccariello, Arrigoni, Tabanelli
ALLENATORE Liverani
BENEVENTO (3-5-2) Montipò;
Volta, Antei, Di Chiara; Letizia,
Tello, Del Pinto (dal 23’ s.t.
Buonaiuto), Bandinelli, Improta;
Insigne (dal 43’ s.t. Ricci), Coda
(dal 36’ s.t. Asencio)
PANCHINA Gori, Zagari, Tuia,
Costa, Gyamfi, Goddard,
Cuccurullo, Sanogo, Armenteros
ALLENATORE Bucchi
tate dal portiere Montipò con
eccezionali respinte su La
Mantia e Scavone. Il Beneven­
to resiste e prende coraggio;
manca il bersaglio con Coda,
1 che poi si vede negare la gioia
del gol da uno spettacolare in­
1 tervento di Vigorito.
I SOLITI NOTI La sfida propo­
ne musica d’autore, quando si
mette a «cantare» Filippo Fal­
co, genietto imprevedibile, che
salta gli avversari come birilli
(«è di categoria superiore: se
solo trovasse continuità...», è il
messaggio di Liverani). Ma,
come nel match d’andata,
aprono e chiudono i soliti noti.
Nella ripresa, al 17’, Mancosu,
che realizzò il provvisorio 0­1,
s’illumina di immenso, scam­
biando proprio con Falco (en­
trambi ex) e infilando di preci­
sione Montipò. Il Benevento ha
la forza tipica della grande
squadra, non reagisce di pan­
cia, allunga le «molle» Letizia e
Improta e ha la fortuna di ag­
guantare subito il pari: al 26’,

consecutivo con un colpo di testa. Dà
equilibrio tra difesa e attacco.
MANCOSU 7 Ritrova non solo la rete
(numero 6 per lui) ma anche il ruolo
di protagonista. (Pettinari s.v.)
LA MANTIA 5,5 Fa a sportellate, si
sfianca, però non incide in zona tiro,
pur avendo due buone occasioni.
(Palombi s.v.)
ALL. LIVERANI 6,5 Nel primo tempo
il Lecce meriterebbe di più. Libera la
fantasia di Falco, da godere in coppia
con Mancosu: manca la stoccata di La
Mantia.
S
fogliando le pagine della
partita, Cristian Bucchi
incarta il pareggio, sod­
disfatto per la prestazione del
Benevento ma non nasconde
di aver sperato nel colpaccio al
Via del Mare (dove i sanniti
mai hanno vinto in 12 incontri,
incassando 8 sconfitte). Propo­
ne un’altra chiave di lettura Fa­
bio Liverani, che esalta la pro­
va del Lecce, già pericoloso in
avvio di partita e capace di por­
tarsi in vantaggio con un’ele­
di casa subiscono un’altra ri­
monta dal Benevento – capace
di recuperare da svantaggio
solo tre volte in questo campio­
nato ­, come nella giornata
d‘esordio col clamoroso ribal­
tone dallo 0­3 al 3­3. Già deter­
minante nella sfida d’andata
(firmò l’ultima marcatura), è
ancora Massimo Coda a fran­
tumare il sogno della forma­
zione salentina. «Sì, ha segna­
to, però Coda si è espresso al
20 per cento delle sue poten­
chi sferza il suo goleador, arri­
vato a quota 9 reti. «Con Cri­
stian siamo stati compagni di
squadra, posso scherzarci su
— fa notare Liverani, espulso
per proteste nel recupero — Il
Lecce è stato quasi sempre nel­
la metà campo avversaria ed è
stato punito sull’unico, sfortu­
nato errore commesso. Coda
giù di tono? Allora, dico che se
La Mantia avesse reso al 20 per
cento, saremmo andati sul
3­0...».
ARBITRO Serra di Torino
ESPULSI Liverani, allenatore
Lecce, al 49’ s.t. per proteste
AMMONITI Volta (B), Del Pinto
(B) e Fiamozzi (L) per gioco
scorretto, Tello (B) e Mancosu (L)
per comportamento non
regolamentare
NOTE paganti 3.124, incasso
48.424 euro; abbonati 6.994,
quota 51.518 euro. Tiri in porta 5-4
(con una traversa). Tiri fuori 7-4.
In fuorigioco 0-1. Angoli 6-3.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
Lucioni sbaglia in anticipo su
Insigne, che serve Coda, im­
placabile. Sull’1­1, Bucchi s’il­
lude di poter addirittura osare
di più: Asencio, però, fa l’egoi­
sta e ignora Insigne. In chiusu­
ra, su incornata di Antei devia­
ta da Calderoni con un braccio,
invano il Benevento invoca il
rigore. Esce un altro pareggio
tra i vecchi compagni Liverani
(che mantiene il punto di van­
taggio) e Bucchi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE ALTRE - OGGI VERONA E PESCARA, TUTTE LE GARE IN DIRETTA SU DAZN CLASSIFICA

BENEVENTO 6 COSENZA (3-5-2) PADOVA (3-4-1-2) PESCARA (4-3-3) SPEZIA (4-3-3)
SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P
RETI
F S

PALERMO 37 19 10 7 2 32 15
IL MIGLIORE ASCOLI (4-3-1-2) VERONA (4-3-3) CREMONESE (4-4-2) VENEZIA (4-3-3) BRESCIA 35 19 9 8 2 37 24
LORENZO
MONTIPÒ OGGI ore 15 ARBITRO Abbattista OGGI ore 15 ARBITRO Nasca di Bari OGGI ore 21 ARBITRO Guccini DOMANI ore 21 ARBITRO Volpi PESCARA 32 18 9 5 4 29 23
di Molfetta PREZZI 13-40 euro PREZZI 10-40 euro di Albano Laziale PREZZI 12-80 euro di Arezzo PREZZI 1-40 euro LECCE 31 19 8 7 4 31 24
7 VERONA 30 18 8 6 4 29 19
33 1 1 1
PERINA MINELLI FIORILLO LAMANNA BENEVENTO 30 19 8 6 5 28 22
Nei primi 17 minuti compie due parate CITTADELLA 27 19 6 9 4 20 17
5 3 18 36 3 5 14 5 6 3 24 19 13 3
eccezionali, su La Mantia e Scavone: BALZANO GRAVILLON SCOGNAMIGLIO DEL GROSSO VIGNALI TERZI CAPRADOSSI AUGELLO SALERNITANA 27 19 7 6 6 23 25
ancor prima del sigillo di Coda, il IDDA DERMAKU LEGITTIMO ANDELKOVIC CHERUBIN TREVISAN
SPEZIA 26 18 7 5 6 25 20
pareggio porta anche la sua firma. 17 15 7 32
2 21 6 7 11 8 16 10 16 8 6 PERUGIA 26 19 7 5 7 25 28
CORSI BRUCCINI PALMIERO MUNGO D’ORAZIO MORGANELLA BROH PULZETTI LONGHI MEMUSHAJ BRUGMAN MACHIN BARTOLOMEI RICCI MORA
ASCOLI 24 18 6 6 6 20 22
VOLTA 6 Fa valere la sua stazza e 11
chiude qualche crepa. 25 19 9 LOLLO 32 19 7 26 11 21 26 CREMONESE 22 18 5 7 6 20 18
ANTEI 5,5 Non dà sicurezza e anche TUTINO MANIERO MBAKOGU BONAZZOLI MARRAS MANCUSO ANTONUCCI GYASI OKEREKE BIDAOUI VENEZIA 21 18 5 6 7 17 19
lui è infilato da Falco-Mancosu sul 39 21 21 11 7 7 30 20 32 23
COSENZA 19 18 4 7 7 14 23
gol. NGOMBO 11 BERETTA LARIBI PAZZINI MATOS PICCOLO CARRETTA DI MARIANO VRIONI LOMBARDI CARPI 17 19 4 5 10 18 33
DI CHIARA 5 Balla la… samba NINKOVIC FOGGIA (-8) 16 19 6 6 7 28 31
quando incrocia Falco. Si vede che è 20 14 8 8 15 4 27
17 5 30 14 7 15 LIVORNO 15 18 3 6 9 17 25
adattato da centrale. ZACCAGNI COLOMBATTO GUSTAFSON CASTROVILLI SODDIMO ARINI EMMERS
CAVION TROIANO FRATTESI PINATO BENTIVOGLIO ZENNARO CROTONE 14 19 3 5 11 17 29
LETIZIA 6,5 Spinta costante sulla
destra e argine efficace su Calderoni. 2 14 23 37 15 6 27 5 17 26 3 14 26 6 13 3 PADOVA 12 18 2 6 10 18 31
TELLO 6 Animato da sacro furore, fa VALENTINI PADELLA BROSCO LAVERONE BALKOVEC MARRONE DAWIDOWICZ FARAONI MIGLIORE TERRANOVA DOS SANTOS MOGOS GAROFALO DOMIZZI MODOLO BRUSCAGIN
filtro e riparte, rischiando ben oltre SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
1 1 1 12
l’ammonizione. LANNI SILVESTRI RAVAGLIA VICARIO
DEL PINTO 5,5 Aspetta, sin troppo, ANDATA 1-1 ANDATA 1-1 ANDATA 1-1 ANDATA 0-1 IL PROGRAMMA
Mancosu e non brilla in avvio COSENZA PADOVA PESCARA SPEZIA
d’azione. PANCHINA 22 Saracco, 1 Cerofolini, PANCHINA 22 Merelli, 12 Favaro, PANCHINA 12 Kastrati, 2 Campagnaro, PANCHINA 22 Manfredini, 33 Barone, CARPI-FOGGIA 0-2
COSENZA-ASCOLI OGGI ORE 15
BUONAIUTO 6 Appena entrato, 29 Pascali, 15 Schetino, 24 Garritano, 6 Ceccaroni, 23 Cappelletti, 14 Zambataro, 18 Bettella, 23 Perrotta, 31 Ciofani, 4 Crivello, 5 Giani, 23 De Col, 15 Crimi,
CROTONE-CITTADELLA 0-0
arriva il pareggio. Porta dinamismo e 32 Baez, 16 Baclet, 9 Perez 25 Belingheri, 8 Calvano, 18 Mazzocco, 25 Crecco, 28 Melegoni, 30 Kanoutè, 18 De Francesco, 20 Bastoni, 7 Pierini, LECCE-BENEVENTO 1-1
imprevedibilità. ALLENATORE Braglia 38 Clemenza, 21 Marcandella, 28 Capello 9 Monachello, 11 Capone, 29 Del Sole 9 Galabinov, 10 Mastinu, 34 Da Cruz PADOVA-VERONA OGGI ORE 15
SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Bisoli SQUALIFICATI ALLENATORE Pillon SQUALIFICATI ALLENATORE Marino PALERMO-SALERNITANA 1-2
BANDINELLI 6 Per mezz’ora, è DIFFIDATI Garritano, Palmiero nessuno DIFFIDATI nessuno nessuno DIFFIDATI Del Grosso, SQUALIFICATI nessuno
l’unico a tentare la conclusione. PERUGIA-BRESCIA 0-2
INDISPONIBILI Capela, Trovato INDISPONIBILI Madonna, Mandorlini, Memushaj INDISPONIBILI nessuno DIFFIDATI Crimi, Ricci PESCARA-CREMONESE OGGI ORE 21
IMPROTA 6 In avvio è bloccato, Ravanelli, Serena, Capelli, Salviato INDISPONIBILI nessuno SPEZIA-VENEZIA DOMANI ORE 21
quasi da terzino puro. Poi cresce, ASCOLI CREMONESE
provando qualche incursione. PANCHINA 12 Bacci, 40 Scevola, VERONA PANCHINA 12 Volpe, 2 Rondanini, VENEZIA PROSSIMO TURNO
INSIGNE 6 Un moto perpetuo, 20 Kupisz, 16 Casarini, 15 Quaranta, PANCHINA 12 L. Ferrari, 26 Berardi, 24 Del Fabro, 23 Caracciolo, 33 Renzetti, PANCHINA 1 Facchin, 22 Lezzerini,
cambia sempre posizione. Lesto a 7 Baldini, 10 Rosseti, 8 Carpani, 43 Sarli 3 Eguelfi, 24 Kumbulla, 29 Almici, 34 Boultam, 37 Poledri, 38 Radaelli, 5 Coppolaro, 25 Cernuto, 27 Zampano, 21ª GIORNATA
ALLENATORE Vivarini 30 Bianchetti, 33 Empereur, 4 Henderson, 32 Montalto, 21 Strefezza 8 Suciu, 11 St Clair, 18 Segre, 21 Schiavone, VENERDÌ 25 GENNAIO
sfruttare l’errore di Lucioni e FOGGIA-CROTONE ORE 21
SQUALIFICATI Addae, Ganz 10 Di Carmine, 19 Cisse, 28 Tupta ALLENATORE Rastelli 24 Rossi, 28 Citro, 29 Litteri
imbeccare Coda (Ricci s.v.). DIFFIDATI Ardemagni, Laverone ALLENATORE Grosso SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Zenga SABATO 26 GENNAIO
CODA 6,5 Bucchi boccia la sua INDISPONIBILI Coly, Ardemagni, D’Elia, SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Dos Santos SQUALIFICATI nessuno ASCOLI-PERUGIA ORE 15
prestazione. Eppure, lui fa tremare Valeau, Zebli DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Perrulli, Paulinho, DIFFIDATI Di Mariano CITTADELLA-CARPI
Vigorito nel primo tempo (e spreca INDISPONIBILI Tozzo, Crescenzi, Danzi, Castagnetti, Croce, Agazzi, Radunovic INDISPONIBILI nessuno CREMONESE-PALERMO
una chance) e non perdona nella Ragusa SALERNITANA-LECCE ORE 18
ripresa (Asencio s.v.). DOMENICA 27 GENNAIO
LIVORNO-PESCARA ORE 15
ALL. BUCCHI 6 La squadra barcolla VENEZIA-PADOVA
per 20 minuti, poi prende le misure e BRESCIA-SPEZIA ORE 21
punge. In svantaggio, mantiene LUNEDÌ 28 GENNAIO
equilibrio, agguanta il pareggio e si VERONA-COSENZA ORE 21
spinge anche oltre. RIPOSA: BENEVENTO

GLI ARBITRI MARCATORI

SERRA Nel primo tempo
5,5 potrebbe ammonire di più.
Dovrebbe concedere almeno
un angolo al Benevento, che
invoca pure il rigore.
PAGNOTTA 6 – BACCINI 5,5
Nikola Ninkovic, 24 anni
Davide Faraoni, 27 anni
15 RETI: Donnarumma (Brescia, 2)
12 RETI: Mancuso (Pescara, 1)
9 RETI: Coda (Benevento, 4)
8 RETI: Pazzini (Verona, 3)
7 RETI: Torregrossa (Brescia), Vido
(Perugia, 3)
6 RETI: La Mantia, Mancosu (1), Palombi
(Lecce), Diamanti (Livorno, 3),
Leonardo Mancuso, 26 anni David Okereke, 21 anni Nestorovski (Palermo, 1), Verre (Perugia)