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dove, come,
DI RAVENNA con i fondi dell’Asse 4 del Piano di Sviluppo rurale
della Regione Emilia-Romagna destinati all’area del
Delta emiliano-romagnolo che viene realizzata la
quando fare
presente guida, un importante strumento in più per
avvicinare all’attività di “osservazione dell’avifauna”
non solo i “birdwatcher” ma anche le famiglie con
birdwatching
bambini ed i turisti in generale interessati a vivere
lentamente la straordinaria natura del Parco del
Delta del Po.
when to go
binoculars and telescopes, that prowl the woods,
sneaking in the shores of lakes, camouflaged in
the reeds to admire the flight of a hawk, or a crane
M
Porto Garibaldi
grande precisione.
L’osservazione degli uccelli costituisce un modo
a
FE Lido degli Estensi
RR 3 efficace per entrare a diretto contatto con la
AR
r
A Lido di Spina natura e il Parco del Delta del Po costituisce
un’occasione da non perdere per assaporarne
e
SS16
1 16 13 14 lentamente odori, colori, saperi e sapori, per stare Informazioni turistiche
bene senza disturbare e senza essere disturbati. Tourist Information
Va l l i d i
Argenta Comacchio Massimo Medri
A
Valli di
Presidente Parco del Delta del Po Emilia-Romagna www.parcodeltapo.it
d
Argenta
www.ferraraterraeacqua.it
r
Casal Borsetti The Po Delta Regional Park of Emilia-Romagna
is one of the most important nature parks of
i
S. Alberto
18 Europe, covers an area of 54.000 hectares and www.ravennaintorno.provincia.ra.it
a
17 Marina Romea nine municipalities in the provinces of Ferrara
2 SS16 and Ravenna.
19
t
Pialassa
della Porto Corsini This land is rich in different natural environments:
Alfonsine 20 sand dunes along the coast, the forest of
i
Baiona
SS610 Marina di Ravenna
c
Mesola, charming paths along the rivers, ancient
pine woods close to Ravenna, the wide brackish
Fusignano water expanses of the “valli di Comacchio” and
o
Lido Adriano
RAVENNA
Im
SS16
to follow, with care and curiosity, the nesting,
A14
dir
Lido di Dante
passing, and habits of all species of birds - both
S. Apollinare migratory and resident - which inhabit the area.
in Classe
The guidebook is very practical and easy to use,
detailed and scientifically exact.
Legenda / Legend 22 Ortazzo 21 Birdwatching in the Po Delta is an extraordinary
e Ortazzino
way to get into direct contact with nature,
Centro Visita del Parco Ufficio informazioni
Park Visitor Centre e Accoglienza Turistica Lido di Classe discover its secrets, appreciate colors, scents,
information Office ways of life, loose trace of every day hectic time.
Parco Delta del Po SS3bis Lido di Savio
Emilia-Romagna
Ufficio informazioni Turistiche SS16 Massimo Medri
The boundaries President Po Delta Regional Park of Emilia-Romagna
of the Emilia-Romagna Tourist Information Office E45 Milano Marittima
Po Delta Nature Reserve
Sa
23
di
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Ce
Roma
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rv
in
i
Info | Info
Summary | Sommario
Informazioni / Information.................................................. pag 2
Geomorfologia / Geomorphology................................. pag 4
Ambienti / Environments.................................................... pag 6
Dove | Where
OASI VAL CAMPOTTO............................................................. pag 14 1
OASI VALLE SANTA................................................................... pag 16 2
OASI DI BANDO.......................................................................... pag 18 3
VALLETTE DI OSTELLATO .................................................... pag 20 4
RISERVA NATURALE ORIENTATA
DUNE FOSSILI DI MASSENZATICA.................................... pag 22 5
RISERVA NATURALE BOSCO DELLA MESOLA........... pag 24 6
BOSCO DI SANTA GIUSTINA .............................................. pag 26 7
SACCA DI GORO ...................................................................... pag 28 8
VALLE DINDONA......................................................................... pag 30 9
FOCE PO DI VOLANO.............................................................. pag 32 10
OASI DI CANNEVIÈ – PORTICINO...................................... pag 34 11
VALLI BERTUZZI.......................................................................... pag 36 12
VALLI E SALINE DI COMACCHIO........................................ pag 38 13
VENE DI BELLOCCHIO E ANCONA................................... pag 40 14
OASI VALLE ZAVELEA.............................................................. pag 42 15
BONIFICA DEL MEZZANO...................................................... pag 44 16
BOSCOFORTE............................................................................. pag 46 17
VALLE MANDRIOLE................................................................... pag 48 18
PUNTE ALBERETE..................................................................... pag 50 19
PINETA SAN VITALE E PIALASSA DELLA BAIONA ....... pag 52 20
ORTAZZO, ORTAZZINO E FOCE DEL BEVANO............... pag 54 21
PINETA DI CLASSE.................................................................... pag 56 22
SALINA DI CERVIA..................................................................... pag 58 23
Come | How
ITINERARIO [A] Nelle terre degli Estensi
itinerary [A] In the land of the Estensi .......................... pag 60 5 + 6 + 8 + 9
Quando | When
Le osservi nel Delta
You spot them in the Delta............................................... pag 72
Info
utilizzo della guida. Praticare il birdwatching è soprattutto avere rispetto, oltre che
per gli uccelli, per la natura e per tutte le sue forme di vita. Capita
Con questa guida vogliamo fornire uno strumento utile a volte che, presi da entusiasmo, per voler portare a casa uno
per dare una risposta concreta a quanti chiedono quale
00 sia il periodo migliore per fare birdwatching nel Delta del
scatto fotografico particolare, inconsapevolmente si creino seri
problemi o danni all’avifauna. Ciò accade ad esempio quando
Po, dove farlo e come. gli uccelli sono nel periodo riproduttivo, il disturbo creato dalla
Nella guida sono presenti 23 schede che presenza dell’uomo, peggio ancora se prolungata oppure
Memorizza il numero di descrivono i siti idonei per praticare il birdwatching, e la vicinanza al nido, può indurre gli uccelli ad abbandonare
riferimento del sito, indicano se sono attrezzati o no, come ci si arriva, quali temporaneamente il sito di riproduzione, sottoponendo uova
consulta l’area sono le ore migliori per visitarli e soprattutto le specie o pulcini a rischio di predazione da parte di altri uccelli o
corrispondente; spot. animali. Fatale può essere anche l’eccessivo riscaldamento
solare, causato dall’assenza dei genitori e, in certi casi, il nido
In auto, in barca, a piedi, in comodi capanni può essere abbandonato definitivamente. Un altro momento
11 + 10 + 12 o in torrette praticando magari il biowatching, cioè a rischio elevato è quando gli uccelli si alimentano, anche
abbina i vari siti
l’osservazione di qualsiasi forma di vita animale e vegetale in questo caso la nostra presenza può provocare disturbo
per costruire il tuo presente nell’area. Nella guida sono presenti 6 schede impedendo agli uccelli un regolare approvvigionamento del
itinerario ideale; dedicate ad “Itinerari consigliati”, ideati per agevolare cibo, con conseguente indebolimento fisico. Le visite ad oasi
la visita ed ottimizzare il tempo a disposizione, senza o ad aree protette, devono sempre avvenire in punta di piedi,
trascurare i luoghi di interesse storico e culturale. rumori molesti o anche la semplice vista delle nostre sagome
Sfidare il freddo invernale per osservare spaventano gli uccelli. Consigliamo un
-00- SB par. M W le anatre, preferire i mesi caldi per i nidificanti oppure abbigliamento adeguato e mimetico, portate
individua le specie l’autunno, periodo dei transiti migratori. con voi, nelle stagioni calde, repellente e
che si possono avvistare Per facilitare questa scelta nella guida è presente una una pomata per le punture di insetti, seguite
e il periodo in cui sono tabella che indica la stagionalità delle specie e il luogo sempre i sentieri segnalati, utilizzate gli appositi
presenti. spazi e attrezzature per il birdwatching come
dove osservarle.
capanni e torrette. Se praticate l’attività da
Escursioni
Museo o Escursioni in pulmino Torretta Area di soli fate sapere a qualcuno dove vi recate per
Parcheggio Centro Visita Informazioni monumento nautiche elettrico Area pic-nic o capanno avvistamento
Simboli
a piedi / walking essere sempre reperibili.
in barca / by boat
Symbols
Parking Visitor Centre Information Museum or Boat Excursions Picnic area Tower Sighting area
in pulmino / by bus monument excursions with eletric
bus
or shed
Practical advice
“Where, how, when”, Both birds and nature must be respected at
to use this guide. all times when doing birdwatching. Sometimes
one can do serious damages to birdlife, even
With this guide we aim to provide a useful tool for if only just trying to photograph from a close
00 those who want to know where, how and when to go distance. During the breeding period, staying
birdwatching in the Po Delta. too close to the nest for too long, can make
the birds temporarily leave the breeding site or,
Where? The guide contains 23 descriptive sheets in some cases, the nest may be abandoned
Remember the reference which describe suitable sites for birdwatching, whether permanently. The eggs or chicks are thus left
number of the site, see there are facilities or not, how to get there, when is the to the mercy of predators. Also the excessive
the corresponding area; best time to visit them and, of course, the rare species.
solar heating, caused by the absence of the parents, can be
How? By car, by boat, on foot, hidden in sheds, fatal.
11 + 10 + 12 or from the top of towers, maybe practicing also During feeding times, our presence can disturb the regular
“biowatching”: observing every interesting animal and supply of food, resulting in a physical weakness of the chicks.
combine the various
sites to build your ideal vegetable form of life in the area. The visits to oases or protected areas, should always be on
itinerary; In the guide you can find six recommended itineraries, tiptoe, as noise or the mere sight of our shapes may scare the
expressly tailor made for visitors with the aim of showing birds.
the best, but also leaving plenty of time for culture. Wear suitable clothing and camouflage. During the warm
season, carry with you insect repellent and and some medicine
When? You can challenge the winter cold and watch
-00- SB par. M W for the insect bites. Always use the trails and facilities such as
the wild ducks, or enjoy the warm months when the
identifie the species that birds nest, or the autumn migration period. To facilitate hides and birdwatching towers. If you go on your own, make
can be seen and the
this choice you can find a table showing the seasonality sure to let someone know where you are going.
period in when they are
present. of the species and the places from which they can most
2 easily be observed. 3
Evoluzione del Delta del Po
Geomorphology | Geomorfologia
Geomorphology | Geomorfologia
Dal punto di vista naturalistico il territorio del Delta rappresenta estinzione del Po di Spina, aumentarono le zone paludose
il più vasto e importante complesso di zone umide esistenti in intorno a Comacchio e si rafforzarono il Po di Volano a nord ed il
Italia e offre ospitalità a una straordinaria biodiversità. Altrettanto Po di Primaro a sud. Saranno i monaci benedettini di Pomposa
interessante è la geomorfologia di questo territorio: una miscela intorno al X sec.d.C. ad intraprendere le prime consistenti
di eventi naturali e interventi umani. opere di bonifica e saranno poi gli Estensi nei secoli successivi
L’attore principale della storia è il fiume Po con il suo continuo a completare l’opera di bonifica dei territori del Ducato di
apporto di detriti naturali (sabbia, limo e argilla) che nei secoli Ferrara. In questi secoli due sono le date da ricordare, la prima
hanno dato origine a nuovi territori, paludi, lagune, spiagge, è il 1152 quando con la rotta di Ficarolo, nel Veneto, il corso
rubando pian piano spazio al mare. Al suo fianco l’uomo a del fiume si diresse verso Nord dove lentamente cominciò
partire dagli Etruschi nell’antichità, poi i Romani, i Benedettini, ad estendersi. La seconda è il 1600 quando la Serenissima
gli Estensi, i Veneziani di volta in volta lo hanno sfruttato, Repubblica di Venezia, temendo che i detriti interrassero la sua
domato e a volte subito con le sue alluvioni. Risale all’epoca laguna iniziò i lavori per il taglio di Porto Viro, un’imponente
Etrusca (VI e V sec. a.C.) il Po di Spina, ora scomparso, che opera di ingegneria idraulica. Dopo quattro anni di lavoro e
originò le paludi e le valli del comacchiese dove gli Etruschi scontri e battaglie con lo Stato Pontificio, il 16 settembre 1604
fondarono un porto (Spina) per scambiare merci con i Greci il Po delle Fornaci, attraverso un canale, venne deviato verso
che qui giungevano via mare. Dal Po di Spina si staccavano poi Sud nella Sacca di Goro, determinando la attuale formazione
altri due rami: l’Olana (Po di Volano) e il Gaurus (da cui deriva il del Delta moderno.
nome del Po di Goro). Infine le grandi bonifiche attuate tra gli anni ‘30 e ‘70 del
In epoca romana l’apparato deltizio si sviluppava a sud di secolo scorso hanno contribuito a modellare ulteriormente il
Comacchio ed è tra il VI – VII sec. d.C. che si ha la totale paesaggio.
Avanzamento
della linea di costa:
[A] Età del Bronzo
[B] Età Romana
[C] 1000 d.C.
[D] 1600 d.C.
A B C D
Advancement
of the coastline:
[A] Bronze Age
[B] Roman Age
[C] 1000 AD
[D] 1600 AD
Environments | Ambienti
La linea di costa dell’Emilia-Romagna, che dal Faro di Goro quando spira, solleva grandi quantitativi di sabbia.
scende verso sud fino a Cervia e poi ancora più giù fino a Rimini, In questi ambienti sono estremamente importanti le piante
è principalmente composta da sabbia trasportata nei secoli dal pioniere, per il ruolo che svolgono, in particolare l’Ammofila
Po e in minor quantità, dal Reno e dal torrente Bevano. litoranea, che contribuisce alla formazione
A partire dagli anni ‘60 del secolo scorso, questa zona ha subito di piccoli ed embrionali accumuli di rena,
una forte antropizzazione con la nascita di stabilimenti balneari, dando così il via alla formazione delle dune.
camping, alberghi e villaggi turistici. Quelle di Massenzatica risalgono all’epoca
Rimangono tuttavia delle aree ancora naturali dove, d’inverno, è etrusca e raggiungono quasi i 7 metri di altezza.
possibile praticare il birdwatching dedicandosi all’osservazione di Le dune fossili sono dei veri “monumenti naturali”,
Limicoli svernanti come Chiurli maggiori e Chiurli minori, Piovanelli integralmente tutelate, mantengono ancora le
pancianera e tridattili, Pivieresse, Pittime reali e Pittime minori, caratteristiche vegetative tipiche dei litorali come il
Corrieri piccoli e Corrieri grossi, Gambecchi. Uno sguardo verso Leccio, l’Asparago pungente, il Biancospino e il Ginepro.
il mare ci può regalare avvistamenti di Svassi maggiori e, con un
po’ di fortuna, Orchetti marini, Smerghi minori e Labbi. Boschi, pinete e foreste allagate
Tre sono le tipologie di boschi presenti nell’area del Parco
Foto in basso: Dune fossili del Delta del Po: i vecchi boschi litoranei, i boschi allagati
e le pinete. I primi sono rappresentati dal Bosco di Santa
Scanno di Goro; Nella piatta campagna del Delta del Po può capitare di
a destra, imbattersi in piccoli monti di sabbia ricoperti di vegetazione: Giustina e dal Bosco della Mesola dove prevale il Leccio e le
dall’alto in basso: sono le dune fossili, testimonianza delle antiche linee di costa. piante tipiche della macchia mediterranea. Nel tempo si sono
Upupa Upupa epops,
Le dune si formano lungo i litorali sabbiosi, nel nostro caso si insediate altre piante di pianura quali la Farnia, il Pioppo, il
Gruccione Frassino e il Carpino.
Merops apiaster. tratta di dune formate dall’azione del vento, in particolar modo
La massima espressione di bosco allagato la si può osservare
a Punte Alberete, dove nelle casse di espansione del fiume
Lamone si è formata una vera e propria foresta ricca di
Salicone, Pioppo, Olmo, Ontano, Farnia e Frassino con laghi
aperti di acqua dolce dove crescono Castagna d’acqua,
Ninfea e altre piante della vegetazione idrofila, oltre a prati umidi
composti da Carice e Giunco. Forme minori di boschi allagati si
possono incontrare in alcune anse golenali lungo il Po di Goro.
the ancient shorelines. The dunes form on the sandy shores, where the
wind, especially the Bora (cold wind blowing from north towards west)
raises large quantities of sand. In these environments the “pioneer
plants” play an important role, especially the Coastal Ammofila, which
contributes to the formation of embryonic and small accumulations of
sand, paving the way for the formation of the dunes.
The ones of Massenzatica date back to Etruscan age and reach almost
7 metres in height. The fossil dunes are truly “natural monuments”, fully
protected and still retain the typical features of the vegetation of the
coasts as the Holm, the Asparagus, the Hawthorn and the Juniper.
Picture above:
Scanno di Goro; Sandy beaches Forests, pinewoods
right, from top to bottom:
Hoopoe
The coastline of Emilia Romagna descends from the Goro Lighthouse
south to Cervia and then further down to Rimini, it is mainly composed
and flooded forests
Upupa epops, There are three types of forests in the area of the Po Delta Park:
Bee-eater of sand transported over the centuries by the Po and to a lesser extent, old coastal forests, flooded forests and pine forests. The former are
Merops apiaster. from the Reno and the Bevano rivers. represented by the Forest of Mesola and the Wood of Santa Giustina
Since the 1960, this area has been dramatically interfered with by man where the Holm Oak prevails together with the typical plants of the
with the construction of campings, hotels and tourist villages. However, Mediterranean coasts. During the years other plants such as Plain
there are some areas which remain natural; here in wintertime, it is English Oak, Poplar, Ash and Hornbeam have settled in the area.
possible to see some wintering waders such as Curlews, Whimbrels, The highest expression of flooded forests can be observed in Punte
Dunlins, Sanderlings, Grey Plover, Black-tailed Godwits, Bar-tailed Alberete, where in the flood plain around the Lamone river has formed
Godwits, Little Ringed Plover, Ringed Plover and Little Stints. A look a real forest full of Goat Willow, Poplar, Elm, Alder, Oak and Ash, with
toward the sea can give us more sightings of Great Crested Grebes, open freshwater lakes where Water Chestnuts grow, Water Lilies and
and with some luck, Common Scoter, Red-breasted Merganser and other hydrophilic plants, as well as wet meadows which consist
Parasitic Skua. of Sedge and Rushes. Lesser forms of flooded forests may
be found in the flood plains along the Po di Goro.
Fossil dunes The pine trees grow along the coast, we find the younger
In the flat countryside of the Po Delta one can bump into small sandy plantings dating back to the 50s of last century and the
6 hills covered with vegetation: these are the fossil dunes, evidence of pine forests of Roman age (Pineta di Cervia, Classe and 7
Le pinete si sviluppano lungo la costa, dove troviamo quelle Il termine pialassa, invece, deriva dalla lingua parlata “pia” piglia
Environments | Ambienti
Environments | Ambienti
più giovani risalenti alle piantumazioni degli anni ’50 del secolo e “lassa” lascia e indica sempre una laguna dove è un unico
scorso e le pinete storiche di epoca romana (Pineta di Cervia, canale a permettere l’entrata e l’uscita dell’acqua marina in
di Classe e di San Vitale). base alle maree. Anche le pialasse in genere sono situate nei
Le pinete sono composte per lo più da Pino domestico dalla pressi della foce di un fiume.
caratteristica forma ad ombrello e in alcuni casi anche da Pino Nelle sacche e nelle pialasse, così come nelle lagune la
marittimo. profondità dell’acqua varia da pochi centimetri fino a circa due
Nelle più antiche è presente un’abbondante vegetazione metri, questo fa sì che in ogni periodo dell’anno possano essere
mediterranea con una tendenza verso l’evoluzione a lecceta, popolate da una ricca varietà di avifauna acquatica.
l’ambiente tipico prima dell’intervento umano. Qui gli uccelli, in base alla propria specifica dieta, possono
In tutti i boschi e le pinete citati, in primavera, è possibile vedere trovare diverse specie di alghe, microorganismi, invertebrati,
le splendide fioriture di varie specie di orchidee selvatiche e nella molluschi e pesci. Particolare anche la flora di queste zone: nei
foresta allagata di Punte Alberete anche il raro Campanellino. dossi che emergono dalle acque salmastre, detti barene, cresce
una vegetazione particolare che ha sviluppato adattamenti agli
Sacche e pialasse ambienti salati (piante alofile). Molto belle le fioriture estive che
tingono di lilla le barene col Limonio e l’Astro marino, in autunno
Per sacche e pialasse si intendono dei bacini costieri separati
Foto in basso:
dal mare da cordoni litoranei (localmente chiamati “scanni”) invece è la Salicornia a tingere di rosso i dossi e i bordi.
Valli di Comacchio;
caratterizzati da acque salmastre e soggetti a maree, che si
a destra,
dall’alto in basso: possono identificare più facilmente come lagune. Valli da pesca
Martin pescatore
Con il termine sacca, usato solo nel Delta del Po, si intende una Il sistema vallivo costiero è molto diffuso in alto Adriatico e
Alcedo atthis, si estende in maniera praticamente continuativa a partire da
Beccapesci laguna abbracciata da due fiumi, (come ad esempio la Sacca di
Sterna sandvicensis. Goro con il Po di Goro a nord e il Po di Volano a sud). Grado, in provincia di Gorizia nel Friuli Venezia Giulia, per
estendersi poi nel Veneto nelle provincie di Venezia, Padova
(una piccola porzione) e Rovigo e terminare appunto in
Emilia Romagna tra le provincie di Ferrara e Ravenna.
Le valli sono bacini chiusi e ben delimitati, il livello idrico
è regolato dall’uomo con l’immissione di acqua dolce e
salata al fine di ricreare l’ambiente ideale per l’allevamento
del pesce, principalmente Spigole, Orate e Anguille.
Già in epoca romana si costruivano argini per racchiudere
“take and give back” referring to the tide effect in a lagoon with a single
channel allowing the seawater to enter and exit according to the tides.
The “pialasse” are usually located near the mouth of a river.
In “sacche” and “pialasse” as well as in the lagoons the water depth
varies from a few centimeters to two meters ant thanks to this they are
always populated by a rich variety of avifauna.
Here the birds can find different species of algae, microorganisms,
invertebrates, molluscs and fishes. The flora is also particular in these
areas: on the sandbanks that emerge from the brackish water, grow a
particular vegetation that has developed specific adaptations to these
Picture above: San Vitale). The pine forests are composed mostly of Pine with a salty environments (salt-tolerant plants). In summertime the blooming of
Valli di Comacchio;
characteristic umbrella shape and in some cases of Maritime Pine. Limonium and the Sea aster paint the sandbanks lilac, while in autumn
right, from top to bottom: the Salicornia dyes the bumps red.
Kingfisher In the oldest ones there is a rich Mediterranean vegetation and the
Alcedo atthis, trend is the evolution into a Holm oak forest, which was the typical
Sandwich Tern
Sterna sandvicensis
environment before the human interventions. Fish farms
In all the mentioned forests and pinewoods it is possible to see in The valley system is widespread along the northern Adriatic coastline
springtime various species of wild Orchids. In the flooded forest of and stretches from Grado, in the province of Gorizia in Friuli Venezia
Punte Alberete it is also possible to see the rare Spring Snowflake. Giulia, to Veneto, in the provinces of Venice, Padua (a small portion)
and Rovigo, thus ending in Emilia Romagna in the provinces of
Salt and brackish lagoons Ferrara and Ravenna.
With the local names “Sacche” and “Pialasse” we mean coastal basins The valleys are well defined and closed basins, the water level is
that are separated from the sea by sandbanks (locally called “scanni”) regulated by man with the input of fresh and salt water in order to create
characterized by brackish water and submitted to the influence of the the ideal environment for raising fish, mostly Bass, Breams and Eels.
tides, which can be identified more easily as lagoons. Already in Roman times dikes were built to enclose portions of
The word “Sacche”, only used in the Po Delta, means a lagoon lagoons in order to exploit the migrations made by some
enclosed by two rivers (such as the “Sacca di Goro” with the Po di species of fish: in springtime they move from the sea to
Goro river north and the Po di Volano river south). the lagoons while in autumn they reverse the trip because it is at that
The word “Pialassa”, however, comes from the local dialect and means particular period that fish, at this stage fully adult, leaves in order to
8 9
porzioni di laguna allo scopo di sfruttare le migrazioni compiute al 715, che autorizzava i mercanti comacchiesi a risalire la
Environments | Ambienti
Environments | Ambienti
da alcune specie ittiche: queste, in primavera, dal mare si pianura del Po per vendere il loro sale ed altre merci. Anche le
addentrano nelle lagune e, in autunno, fanno il viaggio inverso. origini delle Salina di Cervia si perdono nell’antichità: qualcuno
È in questo momento infatti che il pesce, cresciuto ed ingrassato, le fa risalire all’epoca etrusca, altri alla colonizzazione greca,
esce dalla valle e torna in mare per riprodursi. ricordando soprattutto il vecchio nome
Il pesce viene richiamato dall’acqua salata del mare che l’uomo di Cervia, “Ficocle”, di origine greca.
fa entrare attraverso specifici canali, questi conducono il pesce La Salina di Cervia, grazie alla tenacia
allo sbarramento chiamato “lavoriero” dove rimane intrappolato degli ultimi salinari, continua ad essere
e facilmente pescato. produttiva e mantiene intatta la tradizione
Le valli, di stagione in stagione, si popolano di specie diverse tramandata di padre in figlio da quasi 2.000 anni.
di uccelli acquatici che transitano, nidificano o vi trascorrono Diverso invece il destino della Salina di Comacchio,
un periodo. che nel 1985 viene chiusa definitivamente dai
Conosciute in tutto il mondo sono le Valli di Comacchio, Monopoli di Stato perchè ritenuta poco produttiva
principalmente per la qualità e la quantità di Anguille che qui rispetto ad altre saline di maggiori dimensioni.
venivano pescate. Attualmente la Salina di Comacchio produce una
piccola quantità di sale a scopo didattico ed è un
Foto in basso:
Salina di Cervia; Saline Centro Visite del Parco del Delta del Po, così come
la Salina di Cervia.
a destra, Tra le aree di maggior interesse naturalistico e ambientale
dall’alto in basso: inserite nel Parco Regionale del Delta del Po troviamo due In questo contesto si inseriscono varie specie ornitiche, che
Spatola importanti realtà: la Salina di Comacchio e la Salina di Cervia. sfruttando i differenti spessori dei bacini d’acqua, trovano
Platalea leucorodia, l’habitat idoneo alle proprie esigenze.
Fenicottero rosa Il sale è strettamente legato alla storia di Comacchio, lo ricorda
Phoenicopterus roseus. il famoso Capitolare del Re longobardo Liutprando, risalente Un capitolo a parte merita lo splendido Fenicottero rosa, che
nella Salina di Comacchio ha fatto la sua comparsa alla fine
degli anni ’90; negli anni successivi numerose coppie hanno
nidificato, aumentando progressivamente il numero degli
individui, tanto che nel 2011 sono state stimate circa 1000
coppie nidificanti.
Attualmente la salina di Comacchio rappresenta uno dei siti
più importanti nell’area mediterranea per la nidificazione della
specie.
“Ficocle” of Greek origin. Thanks to the tenacity of the last salt workers,
the production of Cervia still continues and the traditions, handed down
from father to son for two thousand years, remain intact.
The fate of the Salt-pans of Comacchio was different: it was
permanently closed by the State Monopoly in 1985 because it was less
productive compared to other larger salt-pans. Currently the Salt-pans
of Comacchio produce a small amount of salt for educational purposes
and it is, together with the Salt-pans of Cervia, one of the main Visitor
Cenetres in the Po Delta Nature Reserve.
Several bird species find their ideal habitat in this environment also
Picture above: reproduce in the sea. due to the different depth and salinity of water in the various areas of
Salt-pans di Cervia;
The fish is attracted by the fresh water that flows into the valley thanks the Salt-pans. A special presence in this area is represented by the
right, from top to bottom: beautiful flamingo, which appeared in the Salt-pans of Comacchio in
Spoonbill to specific channels, and swims in that direction in order to reach the
Platalea leucorodia, “lavoriero”, a barrage where it has to linger and thus is easily caught. the late ‘90s, then in the following years many couples nested
Flamingo The valleys, from season to season, are populated by different species and the number of individuals progressively increased, so
Phoenicopterus roseus.
that pass, nest or spend some time there. that in 2011 were estimated about 1000 breeding pairs.
Well known throughout the world are the Valli di Comacchio, mainly for Currently, the Salt-pans of Comacchio is one of the most
the quality and quantity of Eels that are caught here. important sites in the Mediterranean area as a breeding
site for this species.
Salt-pans Rural environment
Among the areas of the Po Delta Regional Park of greatest natural and
environmental interest there are two important realities: the Salt-pans of and reclamation
Comacchio and Cervia. As mentioned above, (read chapter concerning
The salt is closely linked to the history of Comacchio as the famous geomorphology), land reclamation has had a
“capitolare” of the Lombard King Liutprand said. This document dates very important role in the Po Delta since ancient
back to 715 and has allowed merchants to sell their salt and other times. Nowadays waterpumps, besides often
goods from Comacchio up to the Po Valley. Also the origins of the Salt- representing an interesting architectural trate of
pans of Cervia are very old: maybe they go back to Etruscan times or the past, still carry out the important purpose of
10 to the Greek colonization, as is sujested by the old name of Cervia: keeping “land above waters.”
Ambiente agrario e bonifica Ferrarese e in maniera più estesa tra Mezzogoro e Jolanda di
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Come già accennato nel capitolo dedicato alla geomorfologia Savoia.
del territorio, la bonifica nel Delta del Po ha avuto fin dai tempi Queste aree sono utilizzate per l’alimentazione dagli uccelli
più antichi un ruolo primario.Tutt’ora i consorzi di bonifica che vi nel periodo successivo alla semina del riso e nel momento
operano svolgono un’azione fondamentale nel mantenimento dell’allagamento dei campi, per cui si possono osservare
delle opere svolte in passato. anatidi come il Germano reale e la Volpoca, vari tipi di aironi (da
Grazie alla fitta rete di canali e fossati e all’azione delle pompe segnalare l’Airone rosso) o altre specie come il raro Ibis sacro,
meccaniche (idrovore), si mantengono asciutti i terreni e si tra i nidificanti infine la Folaga e il Cavaliere d’Italia.
possono irrigare al momento del bisogno. Azioni indispensabili
se consideriamo che gran parte del territorio deltizio si trova Zone umide interne e ripristini
sotto il livello del mare. Per zone umide si intendono le paludi e gli acquitrini, le torbe
Proprio la presenza di canali e fossati in certe zone e la notevole oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei,
estensione di aree agricole, unite alla scarsa presenza di con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata, ivi
insediamenti umani, costituiscono ottimi siti per lo svernamento, comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante
la nidificazione o l’alimentazione di diverse specie ornitiche. la bassa marea, non supera i sei metri.
Foto in basso: Zone agricole particolarmente interessanti sono la bonifica Oltre alle zone umide già citate precedentemente, un capitolo a
Bonifica del Mezzano;
della Valle del Mezzano a Ovest delle Valli di Comacchio, con parte meritano quelle che abbiamo definito zone umide interne,
a destra,
dall’alto in basso: un’estensione di circa 18.000 ettari nella quale dagli anni ‘70 tutte di origine antropica.
Saltimpalo è bandita la caccia; qui tra l’inverno e la primavera si possono Si tratta di casse di espansione, bacini di raccolta d’acqua per
Saxicola torquata,
osservare oche, gru, cicogne, rapaci diurni e notturni ed alcune scopi irrigui, civili o industriali, ex risaie, aree di svago per gli
Codirosso sport acquatici o la pesca amatoriale, tutelate e divenute oasi.
spazzacamino specie di limicoli come la Pavoncella o il Piviere dorato.
Phoenicurus ochruros. Altre zone agricole interessanti sono le risaie tra Goro e Gorino Per ripristini intendiamo, invece, zone umide appositamente
create attraverso l’applicazione di misure agro-ambientali.
L’acqua in queste aree è generalmente dolce, la flora è
rappresentata da canneti e da alberi ed arbusti tipici della
pianura, interessanti le piante acquatiche, quasi sparite in altre
zone, come la Castagna d’acqua, la Ninfea o il Ranuncolo
d’acqua; l’avifauna varia in base alle stagioni e spesso si
possono osservare anche uccelli tipicamente legati alle acque
salate o salmastre.
Inland wetlands
Wetlands are a mixture of marsh, fen, peatland and water,
natural or artificial, permanent or temporary, with water that can
be static or flowing, fresh, brackish or salt, including areas of
Picture above: Thanks to the impressive network of canals and ditches and marine water the depth of which at low tide does not exceed
Bonifica del Mezzano;
to the action of mechanical pumps, it is possible to drain or
right, from top to bottom:
irrigate the land according to the different agricultural purposes. six metres.
Stonechat
Saxicola torquata, One must not forget that a great part of the Delta lies below the Artificial wentlands are “casse di espansione” or water basins
Black Redstart level of the sea. and can be used for irrigation, both for civil or industrial
Phoenicurus ochruros.
The presence of canals and ditches in some areas and the purposes, for rice fields, or recreational areas for water sports
considerable extension of agricultural land, combined with the and fishing, that in some cases become protected oasis.
scarcity of human settlements, are excellent sites for wintering, The artificial wetlands were created thanks to the application of
nesting or feeding of various bird species. agri-environmental devices.
A rural area of particular interest is Valle del Mezzano, west of These sweet water basins are characterized by the presence of
the Valli di Comacchio, with an area of about
18.000 hectares in reeds, trees and shrubs which grow naturally in the plains and
which hunting is banned since 1970. Here you can see geese,
cranes, storks, birds of prey, and some species of waders here one can also find other interesting aquatic plants, (almost
such as Lapwing or Golden Plover in winter and spring. The disappeared in other areas) such as the Water Chestnuts,
paddyfields between Goro and Gorino Ferrarese and more the Water Lily and the Buttercup. The bird-species change
widely among Mezzogoro and Jolanda di Savoia are also according to the season, often it is possible to see typically
another very interesting area. salt or brackish water birds.
After sowing, and when the rice fields are flooded, birds can
12 13
OASI VAL CAMPOTTO pescatore, mentre l’area boschiva ospita diverse specie
Where | Dove
Where | Dove
1 SIC – ZPS IT4060001 di Silvidi, come il Canapino, il Rigogolo, il Cuculo, l’Averla
cinerina e l’Ortolano.
Il sito si trova nell’immediata vicinanza dell’abitato di Il sito è inoltre conosciuto per aver ospitato tra gli anni
Argenta, a Sud del fiume Reno. Si raggiunge seguendo 2006 e 2010 esemplari svernanti di Aquila anatraia
le coordinate indicate. maggiore e di Aquila di mare.
L’area ha un’estensione di 600 ettari con specchi Per iniziare la visita del sito si consiglia di recarsi presso
di acqua dolce ed una superficie boschiva di 100 il Centro Visite Museo delle Valli, all’ingresso dell’oasi,
ettari. Fanno parte dell’oasi due casse di espansione, dove è possibile prenotare una visita guidata in quanto
gli ingressi sono regolamentati. Dall’alto al basso:
Campotto e Bassarone, ed il Bosco del Traversante, Basettino
con la tipica vegetazione igrofila. In alternativa è possibile percorrere un sentiero di libero Panurus biarmicus,
Val Campotto si caratterizza per la presenza di una accesso esterno all’oasi che parte dalla Pieve di San Mignattino piombato
delle più grandi colonie di Cormorano in Italia. Tra le Giorgio e arriva fino al Centro Visite. Chlidonias hybridus
e Sgarza ciuffetto
specie nidificanti ricordiamo il Mignattino piombato, la Caratteristiche Ardeola ralloides.
Sgarza Ciuffetto, il Migliarino di palude, la Salciaiola, il • Possibilità di avvistare oltre 40 specie
Cannareccione e la Cannaiola. • Punti di osservazione e torrette
Tra i migratori si registra inoltre la presenza del Falco • Buona agibilità, possibile presenza di fango nei periodi di pioggia
Modalità di fruizione
Navigator ra • Area accessibile tutto l’anno
rra hio • Orario consigliato: tutto il giorno
Campotto di Argenta (FE) Fe cc
ma • Durata: minimo due ore
Via Cardinala Co • Ingresso regolamentato con visite guidate
N44°34’56” E11°47’54” Impianto idrovoro • Percorso con libero accesso dalla Pieve di San Giorgio al Centro visite
Saiarino Argenta • Percorso in gran parte accessibile ai disabili
Servizi
Museo delle Valli
• Centro visite, museo, bookshop e bar
Casino di Campotto Museo • Parcheggio
Via Cardinala,1/c Campotto (FE) Civico
Pieve di • Area pic-nic
Tel. +39 0532 808058 San Giorgio • Visite guidate
info@vallidiargenta.org
• Noleggio biciclette
Aperto dal martedì alla domenica • Noleggio binocoli
9.30-13.00 e 15.30-18.00
Where | Dove
2 SIC – ZPS IT4060001 Oche selvatiche e Gru. Altre specie presenti in inverno
sono Alzavola, Volpoca, Mestolone e Beccaccino;
Valle Santa si trova a poca distanza dal Museo delle specie particolari sono il Mignattaio e la Spatola.
Valli nel Comune di Argenta. I canneti ospitano specie come Basettino, Pendolino,
Si tratta di una cassa di espansione del torrente Idice Usignolo di fiume, Cannaiola ed altri piccoli uccelli.
di 250 ettari, con vegetazione emersa a canneto e Per visitare il sito, ci si inoltra lungo il percorso che va
nannuferi. All’esterno della cassa di espansione è dal parcheggio (dove si trova una bacheca illustrativa
presente un interessante prato umido, utilizzato da dell’oasi) alla torretta di avvistamento dalla quale si Dall’alto in basso:
numerose specie per l’alimentazione quotidiana. osserva facilmente gran parte della zona umida. Mestolone Anas clypeata,
Valle Santa è uno dei migliori siti per il birdwatching Si consiglia di non camminare sulle sponde più elevate Beccaccino
dell’argine per non disturbare l’avifauna. Gallinago gallinago,
dell’area del Delta del Po dove si possono avvistare Airone bianco maggiore
varie specie di uccelli: in primavera-estate Sterna Le condizioni migliori di luce per le osservazioni Egretta alba e Pendolino
maggiore, Sterna zampenere e Mignattino piombato, si hanno alle prime ore del mattino o dal primo Remiz pendolinus.
interessanti anche gli aironi, tra cui il Tarabusino e la pomeriggio fino a sera.
Sgarza ciuffetto; in inverno Airone bianco maggiore e Caratteristiche
Tarabuso. • Possibilità di avvistare oltre 40 specie
• Punti di osservazione e torretta
• Buona agibilità, possibile presenza di fango nei periodi di pioggia
Navigator Modalità di Fruizione
Campotto di Argenta (FE)
a
• Area accessibile tutto l’anno, tratto di 6 Km sempre
nt
ge
Via Cardinala visitabile, ulteriori 3 km sono vitabili il giovedì,
Ar
N44° 34’27” E11°49’00” sabato, domenica e festivi.
San Biagio • Accesso libero
• Orario consigliato: tutto il giorno
• Durata: 2-3 ore
• Accessibile ai disabili solo se accompagnati
Servizi
• Centro visite e servizi
nella vicina Oasi di Campotto
Oasi Vallesanta • Parcheggio
Where | Dove
3 A ridosso delle antiche Valli del Mezzano, nel Comune di
Nelle vasche, a seconda della stagione, nuotano diverse
specie di Anatidi come Germano reale, Mestolone, Alzavola,
Portomaggiore, l’oasi delle Anse Vallive di Porto - Bacino di Marzaiola, Fischione. Abbondanti sono gli esemplari nidificanti
Bando è una zona umida di straordinario valore naturalistico di Falco di palude, di Svasso maggiore, Folaga e Gallinella
per la salvaguardia di numerose specie animali e vegetali. d’acqua. Nel prato umido si affollano invece i Limicoli:
Una superficie di circa 52 ettari, composta da una vasca Cavaliere d’Italia, Pittima reale, Piovanello e Combattente. Dall’alto in basso:
Sono presenti nell’oasi diversi esemplari di Spatola e una Cicogna bianca
centrale e da tre laterali più piccole, visitabile grazie a sentieri Ciconia ciconia,
che costeggiano i bacini. colonia di Gruccioni. Germano reale
Nel sito nidificano regolarmente numerose coppie di Oche Nel periodo invernale svernano centinaia di Oche selvatiche Anas platyrhynchos,
selvatiche e di Cicogne bianche, frutto di due progetti di miste ad individui di Oca lombardella e Oca granaiola. Gallinella d’acqua
Gallinula chloropus.
reintroduzione curati dalla Provincia di Ferrara che hanno Negli inverni più “fortunati” (quando nel Nord Europa le
determinato il ritorno di queste specie animali. temperature scendono più del solito) sono stati avvistati
Il variare della vegetazione e della profondità delle acque, anche Anseriformi molto rari per le nostre latitudini, come
da un metro a pochi centimetri, garantisce una notevole l’Oca lombardella minore e l’Oca collorosso, tipica specie
presenza di specie ornitiche in qualsiasi periodo dell’anno. a distribuzione artica. L’avvistamento di questi esemplari è
È possibile osservare tutte le specie di Ardeidi in compagnia facilitata dalla presenza di capanni di osservazione lungo il
percorso dell’oasi.
Navigator
Portomaggiore (FE) Caratteristiche • Durata: due ore
• Possibilità di avvistare oltre 40 • Ingresso a pagamento
Traversa Via Val d’Albero specie • Percorso parzialmente
N44° 31’30” E11°55’17” Fer • Capanni e schermature accessibile
rar
a • Buona agibilità anche in caso ai disabili
Anse Vallive di Porto - Bacino di Bando di pioggia Servizi
Comacchio
Traversa di Via Val d’Albero, Modalità di Fruizione • Centro visite
Bando di Argenta (FE) • Aperto tutto l’anno il sabato, • Aula didattica
domenica e festivi dalle 08.45 • Area pic-nic
Tel. +39 0532 807512 alle 18.45 (orario estivo) e • Parcheggio
ansevallivediporto@atlantide.net dalle 10.00 alle 16.00 (orario • Visite guidate
Apertura invernale invernale) su prenotazione
Sabato, domenica e festivi • Orario consigliato: primo • Noleggio binocoli
10.00 – 16.00 mattino e tardo pomeriggio
Apertura estiva
Sabato, domenica e festivi Oasi di
8.45 – 18.45 Bando In the ponds, depending on the season, swim different
species of ducks such as Mallard, Northern Shoveler,
Winter opening
Saturday, Sunday and holidays
Common Teal, Garganey, Wigeon. The breeding species are
10.00 – 16.00 abundant and include Marsh Harrier, Great Crested Grebe,
Summer opening Coot and Moorhen. In the wet meadow can be observed
Saturday, Sunday and holidays flock of waders such as Black-winged Stilt, Black-tailed
8.45 – 18.45 Godwit, Curlew Sandpiper and Ruff.
There are also species such as the Spoonbill and a colony
Bando of Bee-eaters. In wintertime there are hundreds of Greylag
Goose wintering together with individuals of Greater White-
fronted Goose and Bean Goose.
In the more “lucky” winters (when in northern Europe the
OASI DI BANDO
3
temperature drops more than usual) we have also spotted
Anseriformes which are extremely rare for our latitudes: the
Located next to the Valli del Mezzano in the Municipality of Lesser White-fronted Goose and Red-breasted Goose, all From top to bottom:
Portomaggiore, is the Oasis of Anse Vallive di Porto – Bacino species normally populating the Arctic areas. The sighting of White Stork
Ciconia ciconia,
di Bando, a wetland of great natural value both for the these species is facilitated by the presence of birdwatching Mallard
conservation of many plant and animal species. It is an area huts along the paths inside the oasis. Anas platyrhynchos,
of about 52 hectares, and it consists of a central pond and Moorhen
Features • Recommended hours: early Gallinula chloropus.
three smaller ponds, accessible through paths unwinding • Chance to see over 40 morning and late afternoon
near the water. species • Duration: 2 hours
Numerous pairs of Greylag Goose and White Stork breed • Birdwatching huts and • Admission fee
normally on the site, as a result of two reintroduction projects shielding • Route partly accessible for
• Good practicability also in disabled
managed by the Province of Ferrara, which achieved the case of rain Services
return of these species. The diversity of vegetation and water For your visit • Visitor Centre
depth, from one meter to a few centimeters, ensures a large • Open all year round on • Didactic room
presence of bird species at any time of the year. Saturdays, Sundays and • Picnic area
holidays from 08.45 to 18.45 • Parking
You can see all species of Ardeidae, as wells as Marsh (summer) and from 10.00 to • Guided tours by appointment
18 Warbler and Great Reed Warbler. 16.00 (winter) • Binoculars rental 19
VALLETTE DI OSTELLATO
Where | Dove
Where | Dove
4 A metà strada tra Ferrara e il mare si trovano le Valli di presenti. Nell’arco dell’anno si possono avvistare
Ostellato. Estese per circa 280 ettari, rappresentano il numerose specie diverse di uccelli, tipiche del territorio
residuo delle antiche Valli del Mezzano che lambivano del Parco del Delta del Po, si tratta in gran parte di
il territorio di Ostellato prima dell’ultima bonifica. uccelli acquatici. I principali abitanti dell’oasi sono:
L’oasi è una zona umida di grande valore naturalistico, Airone cenerino, Sgarza ciuffetto, Garzetta e Nitticora
diventata zona di protezione della fauna nel 1975. che popolano una grande garzaia. Si possono
Al suo interno ci sono circa 10 Km di sentieri avvistare anche lo Svasso maggiore, il Tuffetto, il Dall’alto in basso:
con percorsi naturalistici lungo i quali si trovano Tarabusino e numerosi Passeriformi che trovano Nitticora
capanni, torrette e schermature per l’osservazione riparo nel fitto canneto. Infine gli Anatidi, in particolare Nycticorax nycticorax,
Svasso maggiore
dell’avifauna, adatte per il birdwatching e per la Germano reale, Moriglione e Oca selvatica che nidifica Podiceps cristatus,
fotografia naturalistica. sui dossi, tra i giunchi. Trovano rifugio nell’oasi anche Beccamoschino
L’ambiente umido è caratterizzato da canneti, tifeti diverse specie di rapaci come il Gheppio, il Falco di Cisticola juncidis.
e boschetti di Prugnolo, Sambuco, Salice bianco, palude, il Gufo comune e la Civetta.
Pioppo, Olmo e Farnia. A rendere l’oasi davvero
eccezionale sono le numerose specie di uccelli Caratteristiche
• Possibilità di avvistare oltre 40 specie
• Punti di osservazione, mascheramenti, torrette, capanni
Navigator • Buona agibilità, possibile presenza di fango nei periodi di pioggia
Ostellato (FE) Modalità di Fruizione
• Aperto tutto l’anno con i seguenti orari:
Via Argine Mezzano, 1 primavera/estate 8.30 - 20.00; autunno/inverno 9.00 - 17.00
44°44’38”N 11°58’8”E • Orario consigliato: primo mattino e tardo pomeriggio
• Durata: minimo due ore e trenta
Villaggio Natura • Accesso a pagamento
Ferrara • Percorso in parte accessibile ai disabili
Valli di Ostellato Corte Centrale
Via Argine Mezzano,1 Ostellato (FE) Ostellato Servizi
• Centro visite, museo e bookshop
Tel. +39 0533 680757 • Parcheggio
info@valliostellato.it • Punto ristoro, locanda
Museo
Aperto tutto l’anno: del Territorio • Noleggio biciclette e car elettriche
Com • Visite guidate
primavera/estate 8.30 - 20.00; Valle acc
tte di hio • Noleggio Binocoli
autunno/inverno 9.00 - 17.00 Oste
llato
Open all year:
Spring / Summer 8:30 to 20:00;
Autumn / Winter, 9:00 to 17:00 to spot many different species typical of the Po Delta
(mostly water birds).
The most frequent species of the oasis are: Grey
Heron, Squacco Heron, Little Egret and Night Heron
that live in a large heronry. It is also possible to see
the Great Crested Grebe, Little Grebe, Little Bittern
and many Passeriformes who find shelter in the
dense reeds. Finally the Anatidae, especially Mallard,
Pochard and Greylag Goose nest on islets among
the reeds. Several species of birds of prey, like the
Kestrel, the Marsh Harrier, the Long-eared Owl and
VALLETTE DI OSTELLATO
4 The Vallette di Ostellato are halfway between Ferrara
the Little Owl also find refuge in this area.
Features
and the Adriatic Sea. They extend for about 280 • Chance to see over 40 species
hectares and represent the remains of the ancient • Birdwatching huts, towers and shieldings
• Good practicability, possible presence of mud in rainy periods
wetlands of the old Valli del Mezzano before the last For your visit
reclamation intervention. From top to bottom:
• Open all year round at the following times: Night Heron
The oasis is a wetland of great natural value and in Spring / Summer 8:30 to 20:00; Autumn / Winter 9:00 to 17:00 Nycticorax nycticorax,
1975 became an area of protection of wildlife. • Recommended hours: early morning and late afternoon Great Crested Grebe
• Duration: minimum two hours and thirty
There are about 10 km of trails along which there are • Access fee
Podiceps cristatus,
Fan-tailed Warbler
birdwatching huts, towers and shieldings, suitable for • Route partly accessible for disabled Cisticola juncidis.
birdwatching and nature photography. Services
The site is characterized by reeds, Bulrush, and • Visitor centre, museum and bookshop
• Parking
Blackthorn groves, Elder, White Willow, Poplar, Elm • Refreshment
and Oak. The several species of birds that can be • Rent bicycles and electric cars
observed at the Vallette di Ostellato make the oasis • Guided tours
20 very remarkable. Throughout the year it is possible • Binoculars rental
21
RISERVA NATURALE le dune più alte di tutto il Delta del Po (circa 7 metri
Where | Dove
Where | Dove
5 ORIENTATA DUNE FOSSILI sopra il livello del mare).
La riserva, oltre al birdwatching, ben si presta
DI MASSENZATICA all’osservazione naturalistica e allo studio della
SIC – ZPS IT4060010
botanica. Durante la passeggiata all’interno dell’area si
possono osservare il Ramarro, la Lucertola campestre,
Le Dune Fossili di Massenzatica si trovano nel Comune
la Testuggine di terra e altri Rettili come il Biacco e la
di Mesola, sono ben segnalate e si raggiungono A sinistra: Pettirosso
Natrice dal collare. Erithacus rubecola;
facilmente, sia da Pomposa, che da Mesola.
La natura sabbiosa del terreno attira particolarmente il a destra dall’alto al basso:
Dal parcheggio esterno, subito dopo il Centro visite, ci Gruccione
Gruccione che sfrutta l’area per la nidificazione, mentre Merops apiaster,
si inoltra in un sentiero circolare con una variante che
l’area boscata, con arbusti, favorisce l’insediamento Assiolo Otus scops
conduce ad un punto panoramico. e Testuggine di Hermann
dell’Upupa, del Canapino, del Rigogolo e dell’Assiolo.
L’area è costituita da relitti di dune dell’antica linea Testudo hermanni.
di costa di epoca Etrusca, che da Ravenna arrivava Caratteristiche
fino a Chioggia. Le Dune di Massenzatica hanno • Possibilità di avvistare oltre 25 specie
un’estensione di circa 50 ettari e rappresentano oggi • Buona agibilità anche in caso di pioggia
Modalità di Fruizione
• Area accessibile tutto l’anno
Navigator • Orario consigliato: tutto il giorno
Mesola (FE) • Durata: due ore circa
Monticelli
• Percorso per non vedenti
Via Strada Fronte Servizi
N44°53’51’’ E12°09’39’’ • Centro visite
• Parcheggio
Centro Visite Riserva • Area pic-nic
Naturale Orientata Dune • Visite guidate su prenotazione
Fossili di Massenzatica
Tel. +39 0533 790159
massenzatica@wwf.it
Aperto tutto l’anno dal martedì meters above the sea level).
al sabato dalle 09.00 alle 14.00
Open all year from Tuesday to
The natural reserve, in addition to birdwatching, can
Saturday from 09.00 to 14.00
Ferrara offer interesting wildlife and botanical observations.
S.S
. 30 Walking along the paths it is possible to see the
9R European Green Lizard, the Italian Lizard, the
ome
a
Hermann’s Tortoise and other reptiles such as Green
Italba Whip Snake and Grass Snake.
The sandy soil attracts especially the Bee-eaters
which nest here, while the wooded area with shrubs
is ideal for Hoopoe, Melodious Warbler, Golden Oriole
RISERVA NATURALE
5 ORIENTATA DUNE FOSSILI
and Scops Owl. Left: Robin
Erithacus rubecola;
DI MASSENZATICA Features
• Chance to see over 25 species
right from top to bottom:
Bee-eater
SCI – SPA IT4060010 Merops apiaster,
• Good practicability in case of rain Scops Owl Otus scops,
For your visit Hermann’s Tortoise
The fossil dunes of Massenzatica, within the • Area open all year round Testudo hermanni.
Municipality of Mesola, are easily accessible both • Recommended hours: all day
from Pomposa and from the town of Mesola. • Duration: two hours
• Path for the blinds
Just after the Visitors centre you go along a circular Services
path with a variant that leads to a lookout point. • Visitor centre
The area extends for about 50 hectars and consists • Parking
of remains of ancient sand dunes which date back • Picnic area
• Guided tours by appointment
to Etruscan age along the old coastline, which
stretched from Ravenna to Chioggia; they represent
22 the highest sand dunes of the Po Delta (about 7
RISERVA NATURALE Testuggine di palude che si può facilmente osservare lungo
Where | Dove
Where | Dove
6 BOSCO DELLA MESOLA
SIC – ZPS IT4060015
i canali che attraversano il bosco. Molto comune anche la
Testuggine terrestre, oggetto di un programma di protezione.
L’avifauna è rappresentata da vari tipi di Silvidi come
la Cinciarella, la Cinciallegra, la Capinera, l’Usignolo, il
Situato tra i comuni di Mesola, Goro e Codigoro, il Bosco della Rampichino, il Rigogolo e il Frosone, solo per citarne alcuni.
Mesola si estende su di un’area di 1058 ettari. Per via delle Sono presenti poi il Picchio rosso e il Picchio verde, l’Upupa e
caratteristiche fisiche del terreno (piccole dune e depressioni una numerosa colonia stanziale di Colombaccio.
infradunali) nel bosco sono presenti diverse tipologie di piante Cinque sono le specie di rapaci notturni che solitamente
che variano dalle termofile come il Leccio, alle igrofile, quali il frequentano il bosco: il Barbagianni, la Civetta, il Gufo comune,
Pioppo e il Frassino, mentre tra i due ambienti si posizionano le l’Allocco e l’Assiolo. Dall’alto al basso:
piante cosiddette mesofile, rappresentate dalla Farnia. Il periodo migliore per visitare il bosco è senza dubbio la Gufo comune Asio otus,
Si trovano tre percorsi di diverse lunghezze, che variano dall’una primavera, quando il canto degli uccelli raggiunge il massimo Cervo delle dune
alle tre ore di percorrenza lungo i quali si possono osservare della sonorità.
Cervus elaphus
i discendenti dell’antica popolazione di Cervo nobile (noto e Upupa Upupa epops.
anche come Cervo delle dune), oggi affiancati da numerosi Caratteristiche
Daini, specie di recente introduzione. Interessante anche la • Possibilità di avvistare più di 35 specie
• Buona agibilità, possibile presenza di fango nei periodi di pioggia
Modalità di Fruizione
Navigator • Aperto da marzo a ottobre il martedì, venerdì, sabato e
domenica dalle 08.00 alle 18.00 (ore 16.00 orario solare)
Bosco Mesola (FE)
Po d
S. om
S. ea
i
9
Goro
N44°51’20” E12°14’39” • Accesso a pagamento
• Alcuni sentieri sono accessibili ai disabili
• Percorso per non vedenti
Corpo Forestale dello Stato Servizi
Comando di Bosco Mesola • Parcheggio a pagamento
State Forestry • Area pic-nic
Command of Bosco Mesola Torre Palù • Escursioni guidate nell’area preclusa al pubblico su prenotazione
Via Frassini, 24 • Visite guidate su prenotazione
Tel. +39 0533 794285 • Noleggio biciclette
Goro
Info e prenotazioni
visite guidate Bosco della is the European Pond Turtle that can easily be seen along the
Servizio informativo del Parco Mesola canals that cross the forest. Very commonis the Hermann’s
Info and reservations Tortoise, (now subject of a protection program).
guided tours
Park Service Information The birds located here are specially various kinds of Silvidi
Tel. +39 346 8015015 such as Blue Tit, Great Tit, Blackcap, Nightingale, Short-
toed Treecreeper, Golden Oriole and Hawfinch… just to
Lid
name a few.
od
Sacca
There are then the Great Spotted Woodpecker and Green
i Vo
di Goro
Woodpecker, Hoopoe and a permanent colony of Common
lan
o
Wood Pigeon.
There are also five species of owls living in the woods: the
Barn Owl, the Little Owl, the Long-eared Owl, the Tawny
RISERVA NATURALE
6
Owl and the Scops Owl. The best time to visit the forest
BOSCO DELLA MESOLA is undoubtedly the spring when birds are singing at their
SCI – SPA IT4060015 maximum. From top to bottom:
Long-eared Owl
Asio otus,
The Mesola Wood is located between the towns of Mesola, Features
Red Deer
• Chance of seeing more than 35 species
Goro and Codigoro and covers an area of 1058 hectares. • Good practicability, possible presence of mud in the rainy periods Cervus elaphus,
Because of the characteristics of the soil (small dunes and For your visit Hoopoe
depressions between them) different types of plants ranging • Open from March to October on Tuesdays, Fridays, Saturdays Upupa epops.
from thermophilic like Holm Oak, to hygrophilous, such as and Sundays from 08.00 to 18.00 (16.00 solar time)
• Recommended hours: early morning and late afternoon
Poplar and Ash can be observed in the wood, in addition • Duration: minimum two hours
to these species one can also find the so-called mesophile • Access fee
plants, represented by the English Oak. • Some trails are wheelchair accessible
There are three routes of different lengths, ranging from • Path for the blinds
Services
one to three hour journey during which you can see the • Parking on payment
descendants of the ancient population of Red Deer (also • Picnic area
known as Stag of the dunes), now joined by a number of • Guided tours in the area normally closed to the public by appointment
24 Fallow Deer, species of recent introduction. Also interesting • Guided tours by appointment
• Bicycle rental 25
BOSCO DI SANTA GIUSTINA Mesola con l’assenza però di Cervi e Daini. Per questo
Where | Dove
Where | Dove
7 SIC – ZPS IT4060015 motivo, il Bosco di Santa Giustina presenta un ricco
sottobosco a macchia mediterranea, con Asparago
Il Bosco di Santa Giustina, detto anche della selvatico, Pungitopo, cespugli di Ginepro e Fillirea. a sinistra:
“Fasanara”, si trova a Nord del Bosco della Mesola, In primavera si possono osservare interessanti fioriture fioritura di orchidee;
nei pressi dell’abitato di Santa Giustina, ma un tempo di diversi tipi di orchidee selvatiche spontanee. a destra dall’alto al basso:
Picchio rosso maggiore
faceva parte della grande area boscata che ricopriva Nel Bosco di Santa Giustina numerosi sono i Fagiani, Dendrocopos major,
quasi per intero la “Media Insula”. è inoltre presente il Picchio rosso maggiore, la Cuculo Cuculus canorus,
Cinciallegra Parus major,
Si estende per circa 200 ettari dal piccolo centro Cinciallegra, la Capinera, la Ghiandaia, il Cuculo oltre e Volpe Vulpes vulpes.
rurale fino al Po di Goro. a numerosi altri uccelli silvani.
Il bosco è visitabile tutto l’anno e la visita si svolge Caratteristiche
attraverso un sentiero principale che attraversa il • Possibilità di avvistare più di 35 specie
bosco da Sud a Nord, dal quale partono altri sentieri • Buona agibilità anche in caso di pioggia
secondari che si diramano nel bosco. Modalità di Fruizione
• Area accessibile tutto l’anno
La fauna è molto simile a quella del Bosco della • Orario consigliato: tutto il giorno
• Durata: minimo due ore
• Non accessibile ai disabili
Navigator Servizi
S.Giustina di Mesola (FE) • Centro visite, bookshop, punto ristoro, ostello
Piazza Bruno Rossi • Parcheggio a S. Giustina in Piazza Bruno Rossi
• Area pic-nic
N44°54’22” E12°16’10” • Visite guidate su prenotazione
• Noleggio biciclette
o
i Gor
Torre Abate oasi naturale Po d
Piazza Bruno Rossi, 21
ia
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Where | Dove
Nonostante l’elevata frequentazione dell’uomo per le attività
8 SIC – ZPS IT4060005 di pesca, numerose sono le specie presenti avvistabili durante
tutto l’anno, in un continuo avvicendarsi di partenze e arrivi.
La Sacca di Goro è un’ampia laguna racchiusa tra il Po di Goro In inverno le acque della sacca si popolano di vari stormi
e il Po di Volano, raggiungibile dalle strade che conducono a di anatre, numerosissimo lo Svasso piccolo, facile anche
Goro e Gorino Ferrarese. l’avvistamento di qualche Smergo minore.
Si estende per circa 3.000 ettari ed è conosciuta per la Nelle barene si possono osservare diversi Limicoli tra cui
produzione di molluschi, in particolar modo vongole, che Chiurlo maggiore e Chiurlo piccolo, Voltapietre e poi ancora
trovano nei fondali della sacca il luogo ideale per accrescersi Piovanello pancianera, Pivieressa e Pittima minore.
e svilupparsi. Con il cambio di stagione variano anche le specie, arrivano
Una parte della sacca, denominata Valli di Gorino, comprende Dall’alto al basso:
infatti l’Airone rosso, la Sterna comune, il Fratino, il Fraticello, Beccacia di mare
zone di oasi ad alta naturalità, con canneti e barene. l’Avocetta, il Cavaliere d’Italia e la Beccaccia di mare. Haematopus ostralegus,
La zona confinante con il mare è delimitata da una lunga La Sacca di Goro si visita principalmente in barca, approfittando Smergo minore
striscia di sabbia localmente chiamata “scanno” meglio delle varie escursioni organizzate dagli operatori della zona, ci Mergus serrator
e Svasso piccolo
conosciuta come “Isola dell’amore”, i birder invece amano si può in ogni caso divertire anche da terra. I porti di Goro Podiceps nigricollis.
definirla “l’isola dei limosi” per via delle migliaia di Limicoli che lì e Gorino sono collegati da una strada che segue l’argine,
si fermano per lo svernamento. sulla quale vige un divieto di accesso alle auto, ma ci si può
tranquillamente inoltrare a piedi.
Navigator Caratteristiche • Durata: minimo tre ore
Bo sola
Sacca di Goro
an
Excursions by boat
di
l
Vo
Go
info@navideldelta.it In winter, the lagoon are filled with ducks, very common is also
the Black-necked Grebe, and also relatively easy to spot is the
Sca
Red-breasted Merganser.
nno Lanterna On sandbanks one can see several waders including Curlew,
di G vecchia
oro Whimbrel, Ruddy Turnstone, Dunlin, Grey Plover and Bar-
tailed Godwit only to mention some.
Faro di Goro With the change of season also the species coming and
going vary: we have the Purple Heron, the Common Tern, the
Kentish Plover, the Little Tern, the Avocet, the Black-winged
Stilt and the Oystercatcher.
It is possible to visit the Sacca di Goro by boat, thanks to
SACCA DI GORO
8
many organized boat excursions; but it is also possible to From top to bottom:
SCI – SPA IT4060005 enjoy it from the mainland. The ports of Goro and Gorino are Oystercatcher
Haematopus ostralegus,
The Sacca di Goro is a large lagoon enclosed by the branches connected by a road that follows the bank, which bans the Red-breasted Merganser
of the river Po, Po di Goro and Po di Volano, reached by roads presence of cars, thus becoming a great route to walk along. Mergus serrator,
Black-necked Grebe
that lead to Goro and Gorino Ferrarese. Podiceps nigricollis.
It covers about 3000 hectares and is known for the production Features hours
• Chance to see over 50 • Free path along the bank
of shellfish, especially clams, which find in the bottom of the species of the lagoon from Goro to
“sacca” the perfect place to grow and develop. • Observation point at the Gorino
A portion of the lagoon, called “Valle di Gorino”, includes “Old Lantern” • Free path from Gorino up to
some areas of high natural value, such as reed beds and salt • Good practicability, “Old Lantern”
possible presence of mud Services
marshes. in the rainy periods • Parking at Goro and Gorino
Along the coast line there is a long strip of sand locally called For your visit • Picnic area at Goro and
“scanno” better known as “Island of Love;” the birdwatchers • Open all year round Gorino
rather like to call it “the island of silters” because of the • Time recommended: • Bicycle rent at Goro and
by boat all day, from the Gorino (port area)
thousands of waders that stop here wintering. bank, in the early morning • Boat excursions with tourist
Despite the frequent presence of fishermen, many species and late afternoon operators
28 are commonly seen throughout the year, in a continuous • Duration: minimum three • Guided tours by appointment 29
VALLE DINDONA alberi si insedia in primavera un’interessante garzaia,
Where | Dove
Where | Dove
9 SIC – ZPS IT4060005 una piccola città degli aironi dove nel medesimo
albero nidificano abitualmente specie diverse di
L’area conosciuta come Valle Dindona è un’ansa Ardeidi. Questa garzaia è diventata particolarmente
golenale di 10 ettari che si trova lungo il Po di Goro, interessante in quanto da alcuni anni agli aironi si è
tra l’abitato di Goro e quello di Gorino Ferrarese. unito anche il Cormorano. Gli aironi nidificanti sono:
Dall’alto al basso:
Si raggiunge a piedi o in bicicletta lungo la ciclabile Airone cenerino, Airone guardabuoi, Airone rosso, Airone rosso
sull’argine destro del Po di Goro. In auto si può arrivare Garzetta, Nitticora e Sgarza ciuffetto. Ardea purpurea,
percorrendo la strada provinciale che da Goro porta Martin pescatore
Dall’alto dell’argine, dalla parte opposta della golena, Alcedo attis
a Gorino Ferrarese, girando a sinistra dopo 3 km da si possono osservare le campagne coltivate a risaia, e Airone guardabuoi
Goro, in Via Vallazza. Una volta giunti alla fine della dove non è difficile avvistare la Volpoca, la Folaga, il Bubulcus ibis.
via si prosegue a piedi salendo sull’argine con vista Cavaliere d’Italia; frequente anche l’Albanella minore.
sulla golena.
Caratteristiche
La vegetazione che vi si trova è quella tipica ripariale • Possibilità di avvistare più di 30 specie
formata da Salice e Pioppo, con ampi canneti. Sugli • Buona agibilità anche in caso di pioggia
Modalità di fruizione
• Area accessibile tutto l’anno
Navigator • Orario consigliato: tutto il giorno
Goro (FE) • Durata: minimo due ore
• Percorso praticabile dai disabili partendo da Goro
Via Corte Po (Via Vincenzo Monti)
N44°51’01” E12°19’54” Servizi
• Parcheggio a Goro e Gorino
• Area pic-nic a Goro e Gorino
• Noleggio biciclette a Goro e Gorino (zona porto)
Po d • Escursioni con operatori della zona in barca e motonave
i Goro
• Visite guidate su prenotazione
Valle
Dindon
a
Goro
Bosco
Mesola on the trees, it is like a “small town” where different
species of herons live and nest on the same trees.
This heronry has become particularly interesting in the
last few years as herons are joined by Cormorants.
The nesting herons are: Grey Herons, Cattle Egrets,
Purple Herons, Little Egrets, Night Herons and
o Squacco Herons.
Gorin
Sacca di Goro From the bank, on the other side of the plain you can
see the paddy fields, cultivated fields, where it is not
difficult to spot different species such as Shelduck,
Coot, Black-winged Stilt and Montagu’s Harrier.
VALLE DINDONA
9 SCI – SPA IT4060005 Features
• Chance of seeing more than 30 species
From top to bottom:
The area known as Valle Dindona is a flooded-plain • Good practicability in case of rain Purple Heron
For your visit Ardea purpurea,
of 10 hectares located along the river Po di Goro, • Open all year round Kingfisher
between the towns of Goro and Gorino Ferrarese. • Recommended hours: all day Alcedo attis,
You can walk or travel by bike along the cycle route • Duration: minimum two hours Cattle Egret
• Accesible for the disables starting from Bubulcus ibis.
on the bank on the right hand side of the Po di Goro,
Goro (Via Vincenzo Monti)
or you can drive along the road that from Goro leads Services
to Gorino Ferrarese, turning left after 3 km from Goro, • Parking at Goro and Gorino
in Via Vallazza. At the end of the street you can walk • Picnic area at Goro and Gorino
on the embankment of the river and from here you • Bicycles rental at Goro and Gorino (port area)
• Boat excursions with tourist operators
can have a beautiful view over the flooded plain. • Guided tours by appointment
The vegetation consists of Willows, Poplars and
Reeds. In springtime an interesting heronry settles
30 31
FOCE PO DI VOLANO la strada bianca di accesso allo stabilimento balneare,
Where | Dove
Where | Dove
10 SIC – ZPS IT4060005 si ritorna al capitello.
La varietà di ambienti che si incontrano (pineta,
Il sito si trova nei pressi dell’abitato del Lido di fiume, bosco, spiaggia, sacca, canneto e laguna)
Volano ai margini della Sacca di Goro e si raggiunge permette una vasta gamma di avvistamenti, che varia
parcheggiando l’auto al “capitello della Madonnina” dagli uccelli del bosco agli uccelli di ripa, e ancora,
che si trova, arrivando dalla S.S. 309 Romea, appena dagli uccelli marini della sacca ai Passeriformi del A sinistra: Germano reale
giunti a Volano. Il sentiero si snoda tra la pineta e la canneto. Anas platyrhynchos;
spiaggia ed è percorribile in due direzioni. Superata Per diversi anni, fino al 2010, tra le foci del Po di a destra dall’alto al basso:
Pittima minore
la sbarra dietro il capitello e proseguendo diritti si Volano e l’adiacente Bosco della Mesola ha svernato Limosa lapponica,
raggiunge la torretta con vista sul Bosco della Mesola un esemplare di Aquila minore, piuttosto rara nel Tarabusino
Ixobrychus minutus
e sulla Foce del Po di Volano. Seguendo invece il Delta del Po. e Porciglione
sentiero a destra, con un percorso ad anello si arriverà Rallus aquaticus.
Caratteristiche
fino alla spiaggia. Da qui proseguendo verso Sud si • Possibilità di avvistare più di 50 specie
raggiunge il bagno “Il Cormorano”, e da lì, percorrendo • Torretta di osservazione
• Buona agibilità anche in caso di pioggia
Modalità di fruizione
Navigator Sacca • Area accessibile tutto l’anno
Lido di Volano (FE) di Goro • Orario consigliato: tutto il giorno
Via Lido di Volano sco • Durata: minimo tre ore
Bo esola • Percorso parzialmente
N44°48’11” E12°15’59” M
accessibile ai disabili
Servizi
• Parcheggio
Valli Foce
Canneviè Po di Volano
S
Ro .S. 3
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Torre della
ria
Finanza
Ad
Lido di Volano
bar “Il Cormorano”, and from there you can return to
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Ma
Where | Dove
11 SIC – ZPS IT4060004 una prima panoramica sull’oasi; seguendo il sentiero
si raggiunge un secondo capanno posizionato in
L’oasi di Canneviè e Porticino si trova lungo la strada un’area particolarmente nascosta e preferita dagli
che dalla S.S. 309 Romea porta al Lido di Volano. uccelli. Qui si possono fare le osservazioni migliori e
L’oasi, che ha una superficie di 67 ettari, è un residuo la caccia fotografica in quanto gli animali spesso si
di un’estensione valliva molto più ampia, bonificata a trovano molto vicini.
partire dagli anni ’50 del secolo scorso, è attrezzata Proseguendo in direzione di Porticino si arriva
con Centro Visite, punto ristoro, ristorante ed un all’ultimo capanno dove, in primavera, si possono Dall’alto in basso:
centro congressi. vedere facilmente l’Avocetta e il Cavaliere d’Italia. Avocetta
Il percorso è dotato di capanni e mascheramenti, Interessante anche lo specchio d’acqua limitrofo Recurvirostra avosetta,
Totano moro
consente di avvistare durante tutto l’anno una buona all’oasi, davanti alla chiesa di Volano, nel quale si Tringa erythropus,
varietà di specie, tra cui Totano moro, Volpoca, possono vedere diversi Limicoli a pochi metri dalla Cavaliere d’Italia
Beccaccino, Martin pescatore, Fenicottero rosa, strada. Himantopus himantopus
e Cutrettola Motacilla flava.
Alzavola, Marzaiola, Germano reale e Falco di
palude. Caratteristiche
Partendo dalla stazione di Canneviè, all’inizio del • Possibilità di avvistare più di 45 specie
• Punti di osservazione e capanni
• Buona agibilità anche in caso di pioggia
Navigator esola Modalità di Fruizione
Codigoro (FE) co M • Area accessibile tutto l’anno
Bos
Via Località per Volano, 45 • Orario consigliato: primo mattino
• Durata: minimo due ore
N 44°48’25’’ E12°14’14’’ • Percorso con libero accesso dalla stazione di Canneviè
• Percorso accessibile ai disabili
Servizi
Oasi Canneviè • Centro visite, bookshop, punto ristoro, hotel, centro congressi
Via per Volano, 45 • Area pic-nic
Volano di Codigoro (FE) • Parcheggio
Tel. +39 0533 719014 • Visite guidate su prenotazione
info@oasicannevie.com • Noleggio biciclette
Porticino
Canneviè
Valli Canneviè
Porticino
and located in a special area loved by birds. From
Volano
here you can make the best observations and take
09 Po di good photos as the animals are often very close.
.3 a Volan
S.Some o Continue in the direction of Porticino to the last
R
Torre della birdwatching hut, where, in spring, often you can see
Finanza the Avocet and the Black-winged Stilt.
Valle Bertuzzi
Also interesting is the stretch of water adjacent (east)
to the oasis, in front of the church of Volano, where it
is possible to see various waders a few meters from From top to bottom:
the road. Avocet
CANNEVIÈ – PORTICINO Recurvirostra avosetta,
Where | Dove
12 SIC – ZPS IT4060004 osservare Folaghe, Morette, Moriglioni, Cigni reali,
Cormorani e Marangoni minori.
Le Valli Bertuzzi che comprendono anche Valle Riveste un certo interesse anche il Lago delle Nazioni,
Cantone e Valle Nuova, hanno un’estensione di che si trova a Sud-Est dell’Acciaioli dove, in primavera,
circa 2.000 ettari e sono utilizzate per l’allevamento si possono osservare lo Svasso maggiore e in inverno
del pesce. Si raggiungono facilmente dalla S.S. 309 lo Svasso minore; non è raro osservare anche la
Romea seguendo le indicazioni per il Lido di Volano Strolaga mezzana o la Pesciaiola.
o per il Lido delle Nazioni. Si prosegue lungo la strada Nel periodo invernale si consiglia una passeggiata
A sinistra:
panoramica Acciaioli che li unisce. che, partendo dal Lido delle Nazioni e arrivando fino Folaga Fulica atra;
Lungo questa strada, all’altezza del Villaggio turistico al litorale prospiciente Spiaggia Romea, permette di a destra dall’alto in basso:
“Spiaggia Romea”, è presente una torretta che osservare Limicoli e uccelli marini. Moriglione Aythya ferina,
Cigno Reale Cygnus olor e
consente una veduta panoramica sulla valle da pesca Poiana Buteo buteo.
Caratteristiche
e spesso da questa capita di osservare numerosi • Possibilità di avvistare oltre 50 specie
Fenicotteri rosa, che dalle vicine Saline di Comacchio • Torretta di avvistamento
si spostano per alimentarsi. Modalità di Fruizione
• Area accessibile tutto l’anno
Navigator o
Sacca • Orario consigliato: mattino
Lido di Volano (FE) Bosc la di Goro • Durata: circa un ora
m 309
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Finanza
Lido di Volano
Valle Bertuzzi
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Ad
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Rave Lido delle Nazioni necked Grebe (specially in springtime), while in winter it
is not uncommon to see even the Black-throated Loon
or Smew.
In winter we recommend a walk that starts from the
VALLI BERTUZZI
12 SCI – SPA IT4060004 Lido delle Nazioni and reaches the beach in front of
Spiaggia Romea, allowing one to see waders and Left: Coot Fulica atra;
Valli Bertuzzi include “Valle Nuova” and “Val Cantone”, seabirds. right from top to bottom:
Pochard Aythya ferina,
they have an extension of about 2.000 hectares and Features Mute Swan Cygnus olor,
are used for fish farming. They can be easily reached • Chance to see over 50 species Common Buzzard
Buteo buteo.
through S.S. Romea 309 following the signs to Lido di • Birdwatching tower
Volano or Lido delle Nazioni and from these continuing For your visit
• Open all year round
along Acciaioli road that connects them. • Recommended hours: morning
Along this road, in front of the holiday village “Spiaggia • Duration: about one hour
Romea”, there is a birdwacthing tower that allows a • Free access to the birdwatching tower
panoramic view over the fishing lagoon and often from • Not accessible for disabled
Services
here it is possible to see many Greater Flamingos, • Parking at the Lido di Volano and at Lago delle Nazioni
which move here to feed from the nearby Saline di
Comacchio.
36 37
VALLI E SALINE DI COMACCHIO il sentiero che si trova sulla destra subito dopo il ponte in
Where | Dove
Where | Dove
13 SIC – ZPS IT4060005 ferro, fino a raggiungere il Casone Donnabona; in motonave,
grazie ad un’escursione all’interno delle valli stesse con la
Le Valli di Comacchio si estendono per circa 11.000 ettari e quale si visitano i Casoni di Pegoraro e Serilla.
sono delimitate a Est dalla S.S. 309 Romea, a Sud dal fiume È possibile inoltre praticare birdwatching nel sentiero natura
Reno, a Ovest dall’argine Agosta ed a Nord dall’abitato di dell’agriturismo Prato Pozzo e lungo l’argine Sud delle Valli a
Comacchio. In centro a Comacchio, in Piazzale Caduti per la piedi, in bicicletta o con pulmino elettrico.
pace, si trova una torretta di avvistamento che si affaccia sul L’avifauna delle Valli e delle Saline di Comacchio è
grande specchio d’acqua di Valle Fattibello. estremamente varia ma la punta di diamante è rappresentata
Dall’alto in basso:
Dopo aver superato, nelle vicinanze della torretta, il ponte di dal Fenicottero rosa che nidifica in primavera e vi staziona Fenicottero
San Pietro e seguendo prima via Istria e successivamente, poi durante tutto l’anno. In primavera arrivano per nidificare Phoenicopterus roseus,
tenendo la sinistra, Via Pega Est, si raggiunge Stazione Foce. Spatola, Cavaliere d’Italia, Beccaccia di mare, Avocetta, Beccapesci
Sterna comune, Sterna zampenere, Fratino, Fraticello e Sterna sandvicensis,
In questo sito, che rappresenta una delle aree più importanti Spatola
del Parco dal punto di vista ornitologico, è possibile praticare diverse specie di gabbiani tra cui il Gabbiano corallino. Platalea leucorodia.
il birdwatching seguendo tre distinti percorsi: a piedi In inverno oltre alle numerose specie di Limicoli come Pittima
seguendo l’argine che da Stazione Foce porta alle saline tra reale, Pantana, Pettegola, Pivieressa, Piovanello pancianera,
Valle Spavola e Valle Uccelliera; a piedi o in bicicletta, lungo si possono osservare anche alcune specie nordiche come il
Quattrocchi, lo Smergo minore o il Gufo di palude.
Navigator Comacchio Caratteristiche • Durata: intera giornata
Venezia • Possibilità di avvistare più • Percorso in motonave
Torretta Valle Fattibello: Museo della Nave Romana
Manifattura dei Marinati Porto di 60 specie accessibile ai disabili
Comacchio (FE) Garibaldi • Punti di osservazione e Servizi
Valle
Mare Adriatico
Piazzale caduti per la pace Fattibello torrette • Centro visite, bookshop,
Lido degli • Buona agibilità anche in punto ristoro, hotel
N 44°41’26” E 12°10’49” Estensi caso di pioggia • Parcheggio
Valle Modalità di Fruizione • Area pic-nic
Stazione di pesca Foce: Zavelea
Salina di
Comacchio Lido di • Percorsi a piedi accessibili • Visite guidate
Comacchio (FE) Spina tutto l’anno • Noleggio biciclette
Via Istria, • Percorsi in motonave attivi • Escursioni in motonave nelle
da marzo ad ottobre. Valli di Comacchio
N 44°41’15” E 12°10’12 Valle
• Orario consigliato: tutto • Escursioni in pulmino elettrico
il giorno da Sant’Alberto e Comacchio
Foce
di B
del
Reno
elloc
Valli e saline di
Comacchio
Valli di Comacchio cycle along the path that is on the right just after the iron
c
hio
Via Istria, Comacchio (FE) bridge, until you reach the “Casone Donnabona”; you can
Tel. +39 340 2534267 take a boat and enjoy a guided tour in the lagoon during
S.S
vallidicomacchio@parcodeltapo.it which you can also visit the old fishing houses “Casoni
. 30
Where | Dove
14 E ANCONA
SIC – ZPS IT4060003
Valle Ancona è una laguna salmastra di 250 ettari,
collegata direttamente con il mare e quindi soggetta
all’influsso delle maree. L’area è popolata da anatre,
aironi, gabbiani e sterne; con la bassa marea, quando
Il sito si trova a ridosso dell’abitato del Lido di Spina, affiorano le barene, la zona è affollata da varie specie
è raggiungibile dalla S.S. 309 Romea svoltando su di Limicoli tra cui il Chiurlo maggiore, la Pettegola e A sinistra: Garzetta
Via degli Etruschi e proseguendo poi a destra su Via la Pantana. Importante è inoltre la nidificazione del
Egretta garzetta;
a destra dall’alto in basso:
G. Puccini. Si può parcheggiare nei pressi del Lago di Fratino. Chiurlo maggiore
Spina e da lì si prosegue a piedi lungo il sentiero che Numenius arquata,
costeggia il lago ed il campeggio adiacenti la pineta. Caratteristiche Pettegola Tringa totanus
Al termine del sentiero, superato il piazzale asfaltato e Coriere piccolo
• Possibilità di avvistare oltre 30 specie Charadrius dubius.
si raggiunge la torretta di avvistamento dalla quale, • Torretta di osservazione
nelle ore pomeridiane, quando il sole è alle spalle, • Buona agibilità anche in caso di pioggia
si ha un’ottima visuale sulla zona umida di Vene di Modalità di Fruizione
Bellocchio e Ancona. • Area accessibile tutto l’anno
• Orario consigliato:
Tornati al piazzale fuori dal camping si può seguire la al mattino dalla spiaggia verso Valle
via per il mare e lungo la battigia costeggiare le Vene Ancona, nel pomeriggio dalla
torretta
Navigator Venezia Lido degli • Durata: minimo tre ore
Lido di Spina (FE) Salina di Estensi • Percorso parzialmente
Via Giacomo Puccini, Comacchio accessibile ai disabili
Servizi
N 44°38’11” E 12°15’18” • Parcheggio
Lido di Spina
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S.S
Valli di
. 30
Comacchio
the sea and along the shoreline along the Vene di
9
Where | Dove
15 SIC – ZPS IT4060002 È possibile anche fare osservazioni senza scendere
dalla vettura, sostando al lato della strada, soprattutto
L’oasi si trova nei pressi dell’idrovora Fosse, è ben nelle tarde ore del pomeriggio quando si è in favore
segnalata e da Comacchio si raggiunge facilmente di luce.
seguendo le indicazioni per Anita. Sopra il folto canneto è facile vedere il Falco di palude
Il parcheggio si trova sul lato opposto rispetto intento a cacciare, numerose specie di Ardeidi, Anatidi A sinistra: Falco di Palude
all’ingresso dell’oasi e da lì un sentiero conduce dritto e molti Limicoli. Circus aeruginosus;
a destra dall’alto in basso:
alla torretta di avvistamento, dalla quale è possibile Valle Zavelea è un sito molto interessante per Pavoncella
praticare il birdwatching. quanto riguarda la nidificazione del Cavaliere d’Italia, Vanellus vanellus,
Valle Zavelea è un bacino di acqua dolce di circa 70 dell’Avocetta e della Pernice di mare. Piro piro piccolo
Actitis hypoleucos
ettari adiacente alle Valli di Comacchio, nella quale è In inverno è molto interessante scrutare i campi ed e Pernice di mare
preclusa l’attività venatoria. i ripristini ambientali limitrofi, nei quali si possono Glareola pratincola.
Per gli amanti del birdwatching è un’area molto avvistare stormi di oche ed occasionalmente anche
interessante durante tutto l’anno per la costante di Pavoncelle.
Caratteristiche
• Possibilità di avvistare oltre 50 specie
Navigator • Torretta di osservazione
N 44°39’11” E 12°06’24” Comacchio • Buona agibilità anche in caso di pioggia
Argine Agosta: Via Modalità di Fruizione
per Anita Loc. Fosse • Area accessibile tutto l’anno
Comacchio (FE)) • Orario consigliato: tutto il giorno
• Durata: minimo due ore
• Percorso non accessibile ai disabili
Servizi
• Parcheggio
Where | Dove
16 ZPS IT4060008 Il birdwatching si pratica essenzialmente in auto
seguendo le poche strade asfaltate che attraversano
A sinistra: Gufo di Palude
Asio flammeus;
a destra dall’alto in basso:
Immensa distesa di terre coltivate, quest’area agricola la campagna da Est ad Ovest e da Nord a Sud, Ghiandaia marina
Coracias garrulus,
era un tempo parte integrante delle Valli di Comacchio osservando nei fossati, nei campi intorno e sui cavi Oca selvatica Anser anser
sottoposte, dalla seconda metà dell’800 fino ai primi della rete elettrica o della linea telefonica dove spesso e Gheppio
Falco tinunculus;
anni del ‘900, ad imponenti opere di bonifica. si posano Rapaci come il Lodolaio, il Gheppio e lo sotto: Civetta
Non sono presenti centri abitati ed è vietata l’attività Smeriglio. Athene noctua.
venatoria per questo motivo si possono osservare
Caratteristiche
specie particolari e talvolta rare. • Possibilità di avvistare oltre 45 specie
Si segnalano ad esempio la Ghiandaia marina, il Gufo • Buona agibilità anche in caso di pioggia
di palude, la Pernice di mare, la Gru, senza contare le Modalità di Fruizione
centinaia di coppie di Fagiani presenti. • Area accessibile tutto l’anno
• Orario consigliato: tutto il giorno
Notevole è la presenza di Cicogna, frutto di un • Durata: minimo due ore
progetto di reintroduzione, di Pavoncella e di migliaia • Percorso accessibile ai disabili
Navigator
Comacchio (FE)
hio
Via Strada Mondonuovo acc
Com Zona archeologica
N 44°39’11” E 12°06’24” Portomaggiore di Spina
Valle Zavelea
io
omacch
Valli di C
result of a reintroduction project, of Lapwing and
thousands of geese that stop in winter.
The birdwatching is practiced mainly by car along
the few paved roads that cross the country from east
Argenta to west and from north to south, looking at ditches
and fields or around the electrical and telephone line
Longastrino where one can spot the following raptors: Hobby,
Kestrel and Merlin.
Features
BONIFICA DEL MEZZANO
16
• Chance to see over 45 species
SPA IT4060008 • Good usability in case of rain
For your visit
• Area open all year round
Now a vast area of cultivated land, this farm was once • Recommended hours: all day
part of the Valli di Comacchio and was reclaimed • Duration: minimum two hours Left: Short-eared Owl
thanks to an impressive project between 1870 and • Path accessible for disabled Asio flammeus;
1900. right from top to bottom:
Roller Coracias garrulus,
There are no towns nearby and hunting is not Greylag Goose
allowed, and thus, sometimes rare species can be Anser anser,
Kestrel Falco tinnunculus;
observed in this large location. Among the species under: Little Owl
we can mention Roller, Short-eared Owl, Collared Athene noctua.
Pratincole, Cranes, not counting the hundreds pairs
of Pheasants present.
We have the very important presence of Stork, in
44 45
BOSCOFORTE di Ardeidi presenti nel Delta, numerose specie di Limicoli,
Where | Dove
Where | Dove
17 SIC – ZPS IT 4060002 Cormorano, Marangone minore e anatre in special modo
Volpoca, Moriglione e Germano reale. Si incontrano con
Boscoforte è una penisola che si spinge per circa 6 facilità anche Fenicottero rosa e Spatola, che dal 1989
km dall’argine sinistro del Reno all’interno delle Valli di ha scelto Boscoforte come luogo di nidificazione, come
Comacchio. L’area è caratterizzata da una notevole varietà pure il Falco di palude, che tra aprile e giugno nidifica
di ambienti legati alla contemporanea presenza di acqua con regolarità nel canneto. Sterna zampenere, Sterna
dolce e di acqua salmastra: canneti, salicorneti, barene, comune e Beccapesci sfruttano i dossi della penisola per A sinistra: Volpoca
dossi sabbiosi e canali. la nidificazione. Tadorna tadorna;
Più difficili da osservare, ma identificabili grazie al canto a destra dall’alto in basso:
All’interno vivono alla stato brado numerosi esemplari di Cannareccione
Cavallo Delta/Camargue. Per la sua posizione privilegiata sono i Silvidi tipici dell’ambiente palustre, in particolare: Acrocephalus arundinaceus,
e le sue caratteristiche strutturali, Boscoforte richiama Cannareccione, Cannaiola, Usignolo di fiume e altri uccelli Sterna comune
legati ai fragmiteti come il sempre più raro Basettino, il Sterna hirundo
un’avifauna particolarmente ricca ed è un luogo privilegiato e Gabbiano comune
per la sosta e la nidificazione di numerose specie. Pendolino e il Migliarino di palude. All’interno di Boscoforte si Larus ridibundus.
L’accesso alla penisola è consentito solamente con visite svolgono escursioni guidate a piedi e in pulmino elettrico.
condotte da personale autorizzato.
Caratteristiche • Percorso accessibile
In primavera – estate si possono osservare tutte le specie • Possibilità di avvistare oltre ai disabili in assenza
60 specie di fango e pioggia
Navigator • Punti di osservazione, Servizi
Comacchio capanno • Centro visite, museo
Sant’Alberto (RA)
Valli di Comacchio • Buona agibilità, presenza e bookshop
Via Argine Sinistro Reno
di fango con piogge • Parcheggio
N 44°37‘10“ E 12°10‘41“ abbondanti • Area pic-nic
Modalità di Fruizione • Visite guidate
Museo NatuRa di Sant’Alberto • Durata: minimo due ore su prenotazione
Via Rivaletto, 25 Sant’Alberto (RA) e trenta • Noleggio biciclette e binocoli
Tel. +39 0544 529260 • Ingresso regolamentato
pal-santalberto@atlantide.net Boscoforte con visite guidate
Aperto tutto l’anno, chiuso il lunedì al Sabato e alla Domenica,
Open all year, closed on Mondays ore 10.00 e ore 16.00
Where | Dove
18 SIC – ZPS IT 4070001 accessibile dalla Romea sullo scolo Rivalone oppure dalla
Tenuta Augusta.
Situata tra l’abitato di Mandriole e il Fiume Lamone, Valle In tutte le stagioni è possibile fare birdwatching e cogliere
Mandriole (conosciuta con il nome Valle della Canna) è l’occasione per effettuare preziose osservazioni. Durante il
una palude di acqua dolce che si estende per circa 250 periodo riproduttivo dalla torre Sud si può osservare una
ettari e rappresenta, insieme a Punte Alberete, il residuo bella garzaia con tutte le specie di aironi europei oltre a
dell’antica cassa di colmata all’interno della quale fluivano Spatole, Mignattai e Marangoni minori. Dalla torretta di
le acque del Fiume Lamone. L’area è caratterizzata da Ca’ del Chiavichino è possibile invece osservare le fasi di
Dall’alto in basso:
acque di diversa altezza e si alternano zone di chiaro con nidificazione di Folaga, Svasso maggiore e Oca selvatica. Mignattaio
acque profonde a zone di acque basse caratterizzate dalla Numerosi sono gli Anatidi che è possibile avvistare Plegadis falcinellus,
presenza di Cannuccia di palude, Tifa e Giunco lacustre, all’interno della valle: Mestolone e Alzavola, frequenti Canapiglia Anas strepera,
durante i passi o lo svernamento; Marzaiola, diffusa nel Airone cenerino
che forniscono riparo a numerose specie di uccelli. Ardea cinerea
L’accesso è consentito su due torrette d’avvistamento, periodo marzo – aprile; Canapiglia, molto comune durante e Moriglione Aythya ferina
dalle quali è possibile avere un’ampia visuale della Valle: l’inverno; Moriglione e Moretta, osservabili tra gennaio
una situata a ridosso del Fiume Lamone è raggiungibile e marzo e dalla seconda metà di ottobre. È possibile
direttamente dalla S.S. 309 Romea; l’altra si trova nei fare ottimi avvistamenti nelle prime ore del mattino, ma
durante il periodo primaverile ed estivo consigliamo una
visita alla torretta nel tardo pomeriggio, per non perdere i
Navigator Vene
zia colori del tramonto sulla valle da una visuale sicuramente
Mandriole (RA) privilegiata.
Mandriole
SS 309 Romea,
Caratteristiche
km 9 RA/FE • Possibilità di avvistare oltre 50 specie
N 44°3’3” E 12°13’8” • Punti di osservazione e torretta
• Buona agibilità, anche in caso di pioggia
Valle Mandriole Modalità di Fruizione
• Area accessibile tutto l’anno
• Orario consigliato: primo mattino e tardo pomeriggio
• Durata: minimo due ore
ea
Rom • Non accessibile ai disabili
Servizi
309
• Parcheggio
S.S.
Where | Dove
19 SIC – ZPS IT 4070001 schermatura e un capanno per il birdwatching è
possibile effettuare osservazioni anche ravvicinate
Punte Alberete è un bosco igrofilo di acqua dolce di specie altrove molto rare: Martin pescatore,
esteso su 190 ettari e situato a Nord di Ravenna. Marangone minore, Fistione turco.
L’area è attrezzata con un percorso ad anello fruibile Numerose e varie sono le specie di Ardeidi e Anatidi
solamente a piedi, che parte direttamente dal che si possono osservare, va segnalata la presenza di
parcheggio sulla Romea e permette di osservare alcune coppie di Moretta tabaccata, bellissima specie
tutti gli ambienti che compongono il sito. Il sentiero si minacciata di estinzione a livello globale, che si può
Dall’alto in basso:
immerge all’interno del bosco igrofilo, caratterizzato osservare in primavera-estate. Altro avvistamento Marangone minore
dalla presenza di Frassino ossifillo e Salice bianco, degno di nota è il Mignattaio, simbolo dell’oasi, Phalacrocorax pygmaeus,
ma come in un mosaico di ambienti il sito presenta visibile da aprile a settembre. Il percorso è fruibile Marzaiola
tutto l’anno e in ogni stagione il sito offre paesaggi Anas querquedula
anche zone a prato umido, bassure allagate con e Moretta tabaccata
cariceti e canneti e specchi di acqua aperti dove unici. Si consiglia, tuttavia, di visitare Punte Alberete Aythya nyroca.
domina la Ninfea bianca.Tutti questi ambienti rendono nel periodo primaverile per godere della fioritura delle
Punte Alberete l’ecosistema di maggiore importanza molte specie vegetali che colorano il bosco.
conservazionistica del Parco del Delta del Po. Nella Caratteristiche
• Possibilità di avvistare oltre 50 specie
Navigator • Punti di osservazione, capanno e schermature
Ravenna (RA) • Buona agibilità, presenza di fango con piogge abbondanti
Modalità di Fruizione
SS 309 Romea, • Area accessibile tutto l’anno
Venezia
km 6 RA/FE • Orario consigliato: tutto il giorno
N 44°31’31” E12°13’ 8” • Durata: minimo due ore e trenta
• Non accessibile ai disabili
Info e prenotazioni • Ingresso regolamentato per gruppi:
visite guidate per accedervi con gruppi di oltre 10 persone, è necessario richiedere il
Servizio informativo del Parco permesso all’Ufficio Ambiente del Comune di Ravenna, Tel. 0544 482111
Romea
Info and reservations
guided tours Servizi
Park Service Information • Parcheggio
S.S. 309
Associazione
L’ARCA, Ravenna
Tel. +39 0544 465019 it is possible to observe closely rare species such as
Kingfisher, Pygmy Cormorant, Red-crested Pochard.
There are many species of Ardeidae and Anatidae
that can be spotted. We must also note the important
presence of Ferruginous Duck, a beautiful species
Ca’ Vecchia threatened of extinction on a global level. This can be
Rave observed in spring and summer. Also the Glossy Ibis,
nna symbol of the oasis, is visible from April to September.
The trail is accessible all year round and in each season
offers unique landscapes. Maybe spring, when many
different plants flower and light up the woods with
PUNTE ALBERETE
19 SCI – SPA IT 4070001
brilliant colours, is, of all times, the best to visit Punte
Aberete.
Punte Alberete is a fresh water flooded forest spread Features
over 190 hectares and located north of Ravenna. • Chance to see over 50 species From top to bottom:
• Birdwatching hut and shielding Pygmy Cormorant
The area is equipped with a circular path accessible • Good usability, presence of mud with abundant rainfall Phalacrocorax pygmaeus,
only on foot, starting from the parking place on the the For your visit Garganey
S.S. 309 Romea and leading to the most interesting • Open all year round Anas querquedula,
areas of the site. The trail dips into the flooded forest, Ferruginous Duck
• Recommended hours: all day Aythya nyroca.
characterized by the presence of White Willow and • Duration: minimum two hours and thirty minutes
Narrow-leafed Ash, the site also has areas of wet • Not accessible for disabled
meadow, flooded lowlands with sedge and reed beds • Regulated admission for groups: for groups with more than
and ponds with water dominated by Water Lily. Because 10 persons, you must send a request to the Environment
Department - Municapility of Ravenna, Tel +39 0544 482111
of the presence of a big variety of environments Punte Services
Alberete represents the most important ecosystem of • Parking
the Po Delta Park. In the northern part of the path, • Guided tours by appointment
50 well equipped with shielding and a birdwatching hide, 51
PINETA SAN VITALE E ricambio d’acqua costante con il mare, grazie al moto
Where | Dove
Where | Dove
20 PIALASSA DELLA BAIONA
ZPS IT4070004
delle maree; da qui i termini pia (prendi) e lassa (lascia)
riferito all’acqua del mare che entra ed esce.
Abbondante la presenza di Ardeidi come l’Airone A sinistra:
bianco maggiore e la Garzetta. Numerose anche le Beccaccia di mare
Di origine romana la Pineta di San Vitale si sviluppa su specie nidificanti e facilmente osservabili, quali Volpoca, Haematopus ostralegus;
un terreno in cui si alternano bassure umide ad antiche Sterna comune, Cavaliere d’Italia, Avocetta, Pettegola
a destra dall’alto in basso:
dune costiere più elevate. Questa alternanza di terreni Luì piccolo Philloscopus
e Beccaccia di mare. Nel periodo primaverile ed estivo collybita,Gabbiano reale
ha permesso l’insediamento del Pino domestico e è diffusa la presenza del Fenicottero rosa. mediterraneo Larus
del Pino marittimo, soprattutto sui cordoni dunosi. È consigliabile accedere alla Pineta San Vitale e alla michahellis e Garzetta
È possibile percorrere la Pineta in ogni sua parte Pialassa Baiona attraverso l’entrata posta lungo la
Egretta garzetta.
attraverso percorsi pedonali e ciclabili. statale Romea, Ca’ Vecchia, a Nord del ponte sul Canale
Immediatamente a ridosso della Pineta San Vitale si Fossatone. È inoltre possibile raggiungere la Pialassa
estende la Pialassa Baiona, una zona umida di acqua Baiona dalla frazione di Marina Romea; particolarmente
salmastra di 1.100 ettari in collegamento con il Mare adatta per le osservazioni è la torretta di avvistamento
Adriatico attraverso il canale Candiano e con acque che si trova a Sud del pontile d’imbarco al termine di
dolci attraverso i canali che percorrono la Pineta. Via dei Pioppi.
La caratteristica della Pialassa è quella di avere un
Caratteristiche
Navigator • Possibilità di avvistare oltre 50 specie
• Buona agibilità anche in caso di pioggia
Venezia
Marina Romea (RA)
Mare Adriatico
• Torretta
Via dei Pioppi Modalità di Fruizione
N 44°30’41” E 12°15’55” • Area accessibile tutto l’anno
• Orario consigliato: tutto il giorno
aiona • Durata: minimo due ore
Ca’ Vecchia
• Percorso accessibile ai disabili
N 44°30’32” E 12°13’46”
ella B
Marina Servizi
Ca’ Vecchia Romea • Centro di documentazione
ssa d
Pinet
Marina
There are many Ardeidae, Great White Egrets and Little
di Ravenna Egrets. Many species also nest and are easily observable
such Shelduck, Common Tern, Black-winged Stilt,
Avocet, Redshank and Oystercatcher, while in spring and
summer there is a widespread presence of the Greater
Ravenna
Capanno Flamingo.
Garibaldi You should go to the Pineta San Vitale and the Pialassa
della Baiona through the entrance located along the
Romea, Ca’ Vecchia, north of the bridge over the
PINETA SAN VITALE E Channel Fossatone. You can also reach the Pialassa
20 PIALASSA DELLA BAIONA Baiona from the village Marina Romea. The birdwatching
tower located south of the peer at the end of the Viale dei
SPA IT4070004 Pioppi, is also an ideal place to make some observations.
Of Roman origins, the San Vitale Pinewood is spread over Features Left: Oystercatcher
Haematopus ostralegus;
an area of alternating wet lowlands and ancient higher • Chance to see over 50 species
right from top to bottom:
coastal dunes. This alternation of land has enabled the • Good usability in case of rain Chiffchaff
• Birdwatching tower
establishment of Italian Stone Pine and Maritime Pine, For your visit
Philloscopus collybita,
Yellow-legged Gull
especially on dunes. You can explore every part of the • Area open all year round Larus michahellis,
Pinewood walking or cycling. • Recommended hours: all day Little Egret
Immediately behind the Pineta San Vitale lies the Pialassa • Duration: minimum two hours Egretta garzetta.
Baiona, a wetland area of 1.100 hectares: it consists of • Path accessible for disabled
a brackish water basin which is in connection with the Services
Adriatic sea through the Candiano channel and with • Centre for environmental documentation Ca’ Vecchia
fresh water through other channels that flow into the pine • Parking
• Picnic area at the Park “2 Giugno”
forest. The characteristic of Pialassa is to have a constant
52 exchange of water with the sea, thanks to the motion of
• Boat trips
• Guided tours
53
ORTAZZO, ORTAZZINO Nelle aree dell’Ortazzo e dell’Ortazzino si è insediata una
Where | Dove
Where | Dove
21 E FOCE DEL BEVANO
SIC - ZPS IT4070009
grande comunità di Caradriformi nidificanti, come Gabbiano
roseo e Gabbiano comune e si osserva una forte presenza di
Limicoli come Cavaliere d’Italia, Avocetta, Fratino e Pettegola.
Notevole la presenza di Anatidi, quali la Volpoca, attualmente
Il fiume Bevano è caratterizzato da una foce meandriforme a in fase di espansione; occasionalmente nidificanti Marzaiola
estuario, l’unica rimasta dell’alto Adriatico ancora in continua e Alzavola. Per quanto riguarda invece l’ambiente costiero,
evoluzione. L’area della foce, racchiusa in una superficie di la fauna risente della forte presenza antropica, l’unica specie
1256 ettari, con le sue dune costiere e le lagune interdunali presente in numero abbastanza rilevante è il Fratino.
rappresenta una fotografia dell’ambiente costiero prima Per quanto riguarda i Passeriformi è da segnalare la presenza
dell’intervento dell’uomo. A Ovest della foce del Bevano si del Calandro, una specie in forte regressione numerica Dall’alto in basso:
sviluppa l’area dell’Ortazzino costituita da meandri fossili del nidificante sulle dune dell’Ortazzino. Cavaliere d’Italia
fiume stesso, antiche dune costiere e prati umidi con falda La Foce del Bevano, l’Ortazzino e l’Ortazzo sono facilmente Himantopus himantopus,
affiorante. Adiacente ai prati umidi dell’Ortazzino si sviluppa raggiungibili anche in macchina attraverso due ingressi dalla
Mignattino
Chlidonias niger,
la zona umida dell’Ortazzo, antica valle d’acqua dolce statale Adriatica. Gli avvistamenti sono possibili anche grazie e Gabbiano comune
ricavata da vecchie risaie, che oggi vede però intrusioni alla presenza di due torrette di avvistamento, una in zona Larus ridibundus
di acqua salata. La varietà e la complessità degli ambienti Ortazzino ed una nella parte occidentale dell’Ortazzo, dove è
rende questo sito ricco di biodiversità per flora e fauna. presente anche un capanno.
Navigator Foce Caratteristiche
Fosso Ghiaia (RA) del • Possibilità di avvistare oltre 50 specie
• Ortazzo e Ortazzino: Via Bevanella Bevano • Punti di osservazione, torrette e capanni
• Bevano: Via della Sacca • Buona agibilità, possibile presenza di fango nei periodi di pioggia
Modalità di Fruizione
N 44°20’42’’ E 12°19’16’ • Area accessibile tutto l’anno
tico
• Orario consigliato: primo mattino e tardo pomeriggio
Fosso Ghiaia Ortazzino • Durata: minimo due ore
• Accesso libero
Adria
• Percorsi parzialmente agibili ai disabili
Servizi
Info e prenotazioni • Visite guidate su prenotazione
Mare
visite guidate • Centro visite e servizi nella vicina Salina di Cervia
Servizio informativo del Parco Ortazzo
Info and reservations
guided tours Slender-billed Gull and a strong presence of waders as
Park Service Information
Black-winged Stilt, Avocet, Redshank and Kentish Plover.
Tel. +39 346 8015015 There is a remarkable presence of Anatidae, such as the
Common Shelduck, currently being expanded; occasionally
nesting are Garganey and Common Teal. As for the coastal
environment, affected strongly by human presence, the only
species visible in fairly large numbers is the Kentish Plover.
As for the Passeriformes we must report the presence of
Tawny Pipit, a species breeding in very low numbers on the
dunes of Ortazzino.
The Mouth of Bevano, the Ortazzino and Ortazzo are easy to
reachd by car from the S.S. 16 Adriatica. The sightings are
ORTAZZO, ORTAZZINO
21
possible thanks to the presence of two birdwatching towers,
E FOCE DEL BEVANO one in the Ortazzino and one in the western part of Ortazzo,
where there is also a birdwatching hut.
SCI – SPA IT4070009
Features
The river mouth Bevano is characterized by an estuary. • Chance to see over 50 species From top to bottom:
The mouth, enclosed in an area of 1256 hectares, with its • Birdwatching towers and huts Black-winged Stilt
dunes and coastal lagoons is a photograph of the coastal • Good practicability, possible presence of mud in the rainy Himantopus himantopus,
Black Tern
environment before the intervention of man. On the west periods
Chlidonias niger,
of the mouth is an area called Bevano dell’Ortazzino For your visit Black-headed Gull
consiststing of fossil meanders of the river, wet meadows • Open all year round Larus ridibundus.
• Recommended hours: early morning and late afternoon
and ancient coastal dunes with groundwater outcropping. • Duration: minimum two hours
Wet meadows adjacent to this area, wetlands deriving from • Free access
old rice fields, and fish farms today see the intrusion of salt • Partial path with easy access for disabled
water. The variety and complexity of the environments makes Services
this site rich in biodiversity, flora and fauna. • Guided tours by appointment
Ortazzo and Ortazzino area has a large community of • Visitor centre and services in nearby Salina di Cervia
54 nesting Charadriiformes, such as Black-headed Gull and 55
PINETA DI CLASSE I percorsi all’interno della Pineta partono dal Parco
Where | Dove
Where | Dove
22 SIC - ZPS IT4070010 I° Maggio a Fosso Ghiaia. Facilmente percorribili sono
i sentieri che portano verso la zona umida dell’Ortazzo,
La Pineta di Classe si trova a Sud di Ravenna e sito di grande interesse naturalistico e meta di numerose
rappresenta la parte intermedia di un antico bosco che specie di uccelli nidificanti.
Sono da segnalare, anche se con popolazioni non Dall’alto in basso:
si estendeva da Cervia fino alla foce del Reno. La Pineta Cinciarella
di Classe è di origine artificiale ed ha un’estensione di particolarmente numerose, alcune specie tendenzial- Parus caeruleus,
1.082 ettari in cui dominano il Pino marittimo e il Pino mente poco influenzabili dal disturbo antropico come Civetta Athene noctua
domestico, introdotti in epoca romana per alimentare il Colombaccio, la Tortora dal collare, il Picchio rosso e Tortora dal collare
orientale Streptopelia
l’industria navale dell’antico porto imperiale di Classe. La maggiore e il Picchio verde, che però non nidificano in decaocto
Pineta attualmente vede un ritorno del bosco planiziale questa zona.
con piante autoctone come il Leccio, la Roverella e la Per quanto riguarda i rapaci si può contare tra i diurni la
Farnia, all’interno si sviluppano radure e bassure allagate presenza di Lodolaio, Sparviere, Poiana e Gheppio, tra i
con acqua dolce o debolmente salmastra. notturni sono presenti in numero discreto Allocco, Assiolo,
Da segnalare la presenza all’interno della Pineta di Barbagianni, Civetta e Gufo comune, accompagnati da
una specie rara di Chirottero forestale, il Vespertilio di una buona popolazione di Passeriformi silvani.
Bechstein. Caratteristiche
• Possibilità di avvistare oltre 50 specie
Navigator • Punti di osservazione e torrette
Fosso Ghiaia (RA) • Buona agibilità, presenza di fango nei periodi di pioggia
Modalità di Fruizione
Parco pubblico I° Maggio Via
Tel. +39 346 8015015 the paths that lead to wetland Ortazzo, a site of great
. 16
Where | Dove
23 SIC - ZPS IT4070007 occupano i piccoli argini e gli isolotti che si formano
all’interno delle vasche.
La Salina di Cervia rappresenta la stazione più a Sud Le specie regolarmente nidificanti in questo sito e
quindi visibili nel periodo primavera - estate, sono Dall’alto in basso:
del Parco Regionale del Delta del Po. Cavaliere d’Italia
è un ambiente di elevato interesse naturalistico e Volpoca e Germano reale tra gli Anatidi, mentre tra Himantopus himantopus,
paesaggistico, tanto da essere stato inserito come i Limicoli si osservano Cavaliere d’Italia, Avocetta, Fraticello
Zona Umida di Importanza Internazionale nella Fratino, Pavoncella e Pettegola. Tra i Caradriformi Sterna albifrons,
Pittima reale
Convenzione di Ramsar e dal 1979 è divenuto Riserva nidificano Gabbiano corallino e Gabbiano reale, Limosa limosa
Naturale dello Stato. accompagnati da Sternidi come Fraticello e Sterna e Piovanello Calidris
La Salina si estende su una superficie di 827 ettari ed comune. In autunno e nella stagione invernale invece ferruginea.
è percorsa all’interno da una fitta rete di canali. la salina si riempie di Fischioni, Alzavole, Mestoloni,
Sotto il profilo avifaunistico l’ambiente delle saline Codoni, Canapiglie e Germani reali. Per quanto
è popolato da specie come il Fenicottero rosa, il riguarda i rapaci si possono vedere Poiana e Falco
Cavaliere d’Italia, l’Avocetta, gli aironi tipici del Delta di palude.
del Po e altre specie protette.
Caratteristiche
Grazie alle sue caratteristiche è zona di sosta e • Possibilità di avvistare 60 specie
• Punti di osservazione, mascheramenti, torrette, capanni
Navigator a
• Buona agibilità, anche in caso di pioggia
Cervia (RA) nn Milano Modalità di Fruizione
ve
Ra Marittima • Aperto da marzo a novembre con orari diversi
Via Bova 61 in base alla stagione
N 44°15’6’’ E 12°19’51’’ S.S
. 16
• Orario consigliato: primo mattino e tardo pomeriggio
• Durata: minimo due ore e trenta
• Accesso a pagamento
Centro Visite salina di Cervia:
• Percorsi parzialmente accessibili ai disabili
Via Bova 61, Cervia (RA)
Servizi
Tel. +39 0544 973040 Salina • Centro visite, museo e bookshop
salinadicervia@atlantide.net di Cervia Cervia • Parcheggio
Apertura: Castig • Punto ristoro
Primavera e Autunno: lione • Per le visite guidate possibilità di noleggio binocoli e biciclette
MuSa
al Sabato, Domenica e festivi Museo
dalle 10.00 alle 12.30 del Sale
e dalle 14.30 al tramonto;
Estate: tutti i giorni the small banks and small islands within the area.
dalle 15.30 al tramonto.
Regular nesting species in this site, mostly visible
Open: in spring and summer are Shelduck and Mallard
Spring and Autumn: among the Anatidae, while among the waders
on Saturday, Sunday and holidays you can observed: the Black-winged Stilt, Avocet,
from 10.00 to 12.30 ini
and from 14.30 to dusk; Rim Plover, Lapwing and Redshank. Among the nesting
Summer: every day Charadriiformes there are the Gull, the Little Tern and
from 15.30 to dusk. Common Tern.
In autumn and winter the area is filled with Wigeons,
Teals, Shovelers, Pintails, Gadwalls and Mallards.
You can see birds of prey suc as the Marsh Harrier
and the Buzzard.
salINA DI CERVIA
23 SCI – SPA IT4070007
Features
• Possibility to spot 60 species From top to bottom:
Black-winged Stilt
• Observation points, disguises, towers, huts Himantopus himantopus,
The Salt-pans of Cervia are the entrance to the south • Good usability, even in case of rain Little Tern
of the Po Delta Regional Park. For your visit Sterna albifrons,
This environment of great natural interest and beauty • Open from March to November at different times depending on Black-tailed Godwit
has enabled the area to be inserted as a Wetland of the season Limosa limosa,
International Importance in the Ramsar Convention • Recommended hours: early morning and late afternoon Curlew Sandpiper
• Duration: minimum two hours and thirty Calidris ferruginea.
since 1979 and has thus become a State Natural
Reserve. • Access fee
• Partially wheelchair accessible routes
The Salt-pans cover an area of 827 hectares and Services
have a dense network of canals. • Visitor centre, museum and bookshop
In terms of salt avifauna the environment is populated • Parking
by species like the Grater Flamingo, the Black-winged • Refreshment
Stilt, the Avocet, and herons. • For guided tours can hire binoculars and bicycles
Due to its characteristics, it is a resting and nesting
58 location for numerous species of birds that occupy 59
How | Come
How | Come
ITINERARIO [A] 5 + 6 + 8 + 9
Nelle terre degli Estensi
L’itinerario inizia a Mesola, antica tenuta Estense, si trova Torre Abate, manufatto idraulico del 1569 e
dove si trova il cinquecentesco castello nel quale è testimonianza della grande bonifica estense.
stato recentemente allestito il Museo del Bosco e del Nel pomeriggio, è possibile effetuare un’escursione in
Cervo. barca nella Sacca di Goro con partenza da Goro o
A pochi chilometri da Mesola si trova la Riserva da Gorino oppure seguire le altre indicazioni riportate
Naturale Orientata Dune Fossili di Massenzatica, nelle schede e fermarsi in Valle Dindona ottimo sito
la prima tappa per il birdwatching. Seguendo le per osservazioni ornitologiche situato lungo la strada
indicazioni, dapprima per la S.S. 309 Romea e poi che da Goro va verso Gorino.
per Bosco Mesola, si raggiunge la Riserva Naturale Poco più avanti si incontra un caratteristico ponte di
Bosco della Mesola, dove si può fare una sosta barche che unisce la sponda emiliana a quella veneta Nella pagina a sinistra:
per il birdwatching o cercare di avvistare il Re del del Delta. Una sosta al porto di Gorino permette di Cervi nel Bosco della
Bosco: il Cervo delle dune. Nelle vicinanze del Bosco conoscere l’economia principale di questa terra, Mesola;
dall’alto in basso:
l’allevamento di cozze e vongole. Nelle panetterie dei Faro di Goro,
Museo del Bosco e del Cervo paesi si può acquistare la “coppia ferrarese”, un pane Castello Estense di Mesola
Mesola, Castello Estense e Torre Abate.
tipico della zona riconosciuto con l’IGP, oltre a dolci
Piazza Umberto I˚
Tel. +39 339 1935943
secchi da assaporare con i vini delle
sabbie prodotti nelle terre del Delta.
IAT Mesola Da acquistare anche gli asparagi verdi,
P.zza S. Spirito, 3 che in primavera nelle campagne del
Tel. +39 0533 993358 basso ferrarese si possono trovare
prolocomesola@libero.it
ovunque.
UIT Goro
Via Cavicchini, 13
Tel. +39 0533 995030
turismo@comune.goro.fe.it
Apertura stagionale
Open seasonally
important example of hydraulic work dating back to
1569.
In the afternoon, it is possible to make a boat trip in
the Sacca di Goro departing from Goro or Gorino
or following the other instructions given previously. A
stop in Valle Dindona is compulsorary as the location
is and excellent site for bird observations.
A little further on is a quaint pontoon bridge that joins
the Emilian shores of the Delta to the Venetian side. A
stop at the port of Gorino will enable you to understand On the left page:
ITINERARY [A] the main economy of this area: the breeding of mussels Red Deers in the Forest
and clams. In the local bakeries you can buy the of Mesola;
In the land of the Estensi “coppietta ferrarese” a typical local bread recognized
from top to bottom:
the Goro Lighthouse,
by the IGP mark, as well as biscuits to taste with wines the Castle of Estensi
The itinerary starts in Mesola, an ancient estate in Mesola and Torre Abate.
belonging to the Estensi, where the sixteenth-century produced in the sandy Delta country side.
castle, which was recently opened as the Museum of In spring you can buy the local wild asparagus.
Wood and Red Deer, still stands.
A few kilometers from Mesola is the Riserva Naturale
Orientata Dune Fossili di Massenzatica: this is the
first stop for birdwatching. From here, following the
directions first for the S.S. 309 Romea and then to
Bosco Mesola, we reach the Riserva Naturale Bosco
della Mesola, where you can stop for birdwatching
or try to spot the King of the Wood: The Red Deer of
60 the dunes. The wood is located near Torre Abate, an 61
How | Come
How | Come
ITINERARIO [B] 11 + 10 + 12
Antiche pietre
Anche questo itinerario parte da Mesola, tappa del nostro itinerario che impegna tutta la
grazioso centro ai margini della S.S. 309 mattinata.
Romea, impreziosito dal possente castello, L’oasi offre diverse possibilità anche per il pranzo,
ultima delizia estense che rappresenta un ottimo due ristoranti ed un bar per qualsiasi esigenza.
punto di riferimento. Da qui lungo la statale 309, Per il pomeriggio si possono prevedere più
seguendo le indicazioni per Ravenna, si arriva soluzioni: adiacente all’oasi si trova la Torre
alla millenaria Abbazia di Pomposa, un sito di della Finanza, realizzata nei primi del ‘700
notevole bellezza e di grande importanza storica per mantenere la difesa armata del porto ed
e artistica che senza dubbio merita una sosta. esercitare il controllo dei traffici commerciali
Superata l’abbazia si trovano sulla sinistra le che si svolgevano alla foce di questo ramo
indicazioni per il Lido di Volano, dopo qualche del Po, un ottimo punto per osservare dall’alto Nella pagina a sinistra:
Foce del Po di Volano;
chilometro si arriva all’Oasi di Canneviè, prima le Valli Bertuzzi, la pineta ed il canneto che dall’alto in basso:
caratterizzano la foce del Po di Volano. Abbazia di Pomposa,
bilancioni sul Po di Volano
Abbazia Sull’altro lato del fiume si trova il Lido di Volano, e Valli Bertuzzi.
di Pomposa
Codigoro,
la scheda dedicata a questo sito contiene tutte
S.S. 309 Romea le indicazioni necessarie e
Tel. +39 0533 719152 una volta ripresa l’auto, si
prosegue lungo la strada
IAT Abbazia panoramica Acciaioli che
di Pomposa
Via Pomposa Centro, 1 costeggia le Valli Bertuzzi e
Tel. +39 0533 719110 il Lago delle Nazioni.
iatpomposa@libero.it
by the mighty castle, one of the last Este estates car, continue along the scenic Acciaioli route Po di Volano river
and Valli Bertuzzi.
and also a good land mark. Stay on S.S. 309, that runs along the Valli Bertuzzi and the Lago
following signs to Ravenna, and arrive at the delle Nazioni.
ancient Abbey of Pomposa, a site of great beauty
and great historical and artistic importance that
undoubtedly deserves a visit. After passing the
Abbey on the left are the indications for Lido di
Volano, a few kilometers later you arrive at the
Oasi di Canneviè, the first stop of our trip that
62 will engage most of the morning. 63
How | Come
How | Come
ITINERARIO [C] 13 + 15 + 17 + 14
Argini, ponti e canali
Il punto di partenza di questo itinerario è la città alzarsi di buon’ora e recarsi a Stazione Foce
di Comacchio. Vale la pena fermarsi per una nelle Valli di Comacchio, a pochi km dal centro
passeggiata nel centro storico ricco di ponti e di abitato e seguire i percorsi consigliati nella
colorate abitazioni che si riflettono nei canali. Da scheda di riferimento. In questo caso si tenga
non perdere il Museo della Nave Romana e la presente che per il pranzo c’è solo un punto
Manifattura dei Marinati, l’antica fabbrica dove ristoro con apertura stagionale.
si marinava il pesce di Valle, oggi presidio Slow Il pomeriggio del birder prosegue poi tra l’Oasi
Food per la produzione della tradizionale anguilla di Valle Zavelea, l’Argine Agosta, la penisola
marinata delle Valli di Comacchio. di Boscoforte e sull’argine del Reno lungo il lato
Volendo fermarsi per il pranzo, non c’è che Sud delle Valli di Comacchio. Nella pagina a sinistra:
l’imbarazzo della scelta. Gli instancabili, una volta preso il traghetto per Valli di Comacchio;
dall’alto in basso:
L’appassionato di birdwatching dove invece Sant’Alberto, possono far rientro a Comacchio Manifattura dei Marinati,
seguendo la S.S. 309 Romea fermandosi Trepponti di Comacchio
Museo Civico della Nave per le ultime osservazioni presso le Vene di e Oasi di Boscoforte.
Romana: il Carico
Comacchio
Bellocchio e Valle Ancona. Al rientro lungo
Via della Pescheria, 2 la strada Romea si
Tel. +39 0533 311316 incontra la stazione di
fortunamaris@ pesca di Bellocchio col
comune.comacchio.fe.it
caratteristico lavoriero,
Centro Visite Manifattura dove di frequente
dei Marinati stazionano diversi tipi
Comacchio di aironi e gabbiani tra
Via Mazzini, 200
Tel. +39 0533 81742
cui il Gabbiano roseo.
manifatturadeimarinati@
parcodeltapo.it
Museo NatuRA
Sant’Alberto, Palazzone
Via Rivaletto 25
Tel. +39 0544 528710 Stazione Foce in the Valli di Comacchio, a few
0544 529260
pal-santalberto@atlantide.net
miles from town, and follow the recommended
infonatura@comune.ra.it routes in the site description. In this area there is
only one facility for lunch and refreshments.
IAT Comacchio The afternoon can continue between Oasi di
Via Mazzini,4
Tel. +39 0533 314154
Valle Zavelea, the Agosta embankment, the
comacchio.iat@ peninsula of Boscoforte and the Reno river
comune.comacchio.fe.it bank along the southern portion of the Valli di
ITINERARY [C] Comacchio. On the left page:
The keenest birdwatcher, having taken the
Riverbanks, bridges and canals ferry along the Reno river to St. Alberto,
Valli di Comacchio;
from top to bottom:
Manifattura dei Marinati,
The starting point of this itinerary is the town of may return to Comacchio along the S.S. 309 “Trepponti” bridge in
Romea, stopping for last sightings at Vene di Comacchio, Oasis of
Comacchio. It’s worth stopping for a walk in the Boscoforte.
old town full of colourful houses and bridges Bellocchio and Valle Ancona. Before that, on
that are reflected in the canals. Do not miss the the way back along the Romea road there is the
Roman Ship Museum and the Visitor Centre of fishing station Bellocchio with the characteristic
Manifattura dei Marinati, the old factory where the “lavoriero” (triangular trap for fishing), where
fish of the lagoon was marinated, today it’s Slow frequently there are several types of herons and
Food presidium for the production of traditional gulls, including the Slender billed Gull.
marinated eel of the Valli di Comacchio.
If you want to stop for lunch, you will find lots of
places.
64 Birdwatchers must get up early and go to 65
How | Come
How | Come
ITINERARIO [D] 4 + 3 + 1 + 2 + 16
Paesaggi di bonifica
Partendo da Comacchio si seguono le indica- prevede il trasferimento a Bando, per visitare
zioni per Ostellato per raggiungere le omonime l’Oasi delle Anse Vallive di Porto - bacino di
Vallette. Bando. L’oasi ha orari di apertura regolamentati
Una volta imboccata la strada Mondo Nuovo, (vedi scheda), ma anche dall’esterno è possibile
dopo otto chilometri, si incontra un’area di osservare il volo di anatre e cicogne. Durante
ripristino ambientale composta da una serie di il periodo invernale sono facilmente avvistabili
laghetti con canneto e prati umidi che possono stormi di Oche lombardelle e granaiole che
regalare piacevoli sorprese al birder. pascolano nella campagna circostante.
Le Vallette di Ostellato si trovano all’ingresso Per il pranzo si consigliano agriturismi e trattorie
del centro abitato di Ostellato e sono attrezzate della zona che propongono ottimi menù locali. Nella pagina a sinistra:
con diverse strutture ricettive e ricreative. La tappa successiva è costituita dalle Oasi Val Vallette di Ostellato;
dall’alto in basso:
Dopo aver visitato le Vallette, l’itinerario proposto Campotto e Oasi di Valle Santa di Argenta. Oasi di Bando,
Si consiglia la visita dell’idrovora del Saiarino, Museo delle Valli di Argenta
Museo splendido esempio di archeologia industriale, e Idrovora Saiarino
del Territorio di Argenta.
Ostellato,
della Pieve di San Giorgio e del Museo delle Valli
Strada del Mezzano, 14 di Argenta Oasi di Val Campotto.
Tel. +39 0533 681368 Da Argenta si può tornare a Comacchio
museodelterritorio@atlantide.net seguendo le indicazioni per San Biagio, Filo
Museo
d’Argenta e Longastrino, un percorso che
della Bonifica attraversa tutta la Bonifica del Mezzano e
e Impianto raggiunge l’argine Agosta che costeggia le Valli
di Saiarino di Comacchio.
Campotto di Argenta,
Via Saiarino
Tel. +39 0532 808058
museiargenta@
comune.argenta.fe.it
IAT Argenta
Piazza Marconi, 1
involves the transfer to Bando, in order to visit
Tel. +39 0532 330276 the Oasi delle Anse Vallive di Porto - bacino di
iatargenta@comune.argenta.fe.it Bando. The reserve has regular opening hours
(see site description), but even from outside you
can see the flight of ducks and storks. During
the winter it’s easy to spot flocks of Greater
White-fronted Goose and Bean Goose grazing
in the surrounding countryside.
For lunch we recommend agritourisms and
ITINERARY [D] restaurants in the area offering excellent local On the left page:
menus.
Reclaimed Land The next step consists of Oasi Val Campotto
Vallette di Ostellato;
from top to bottom:
Oasis of Bando,
Starting from Comacchio, follow the signs to and Oasi di Valle Santa, located near the town Museo delle Valli in Argenta
reach the Vallette di Ostellato. of Argenta. We also recommend visiting the and pump of “Idrovora
Idrovora Saiarino, a nice example of industrial Saiarino” in Argenta.
Once on the road “strada Nuovo Mondo”,
after eight kilometres, you will find an area of archeology, the Parish of St. Giorgio and the
environmental restoration consisting in a series Museum of Valli di Argenta - Val Campotto.
of ponds with reeds and wet meadows that will From Argenta you can return to Comacchio
surprise the birdwatcher. following the signs for San Biagio, Filo d’Argenta
The Vallette di Ostellato is located at the and Longastrino, a route that passes into the
entrance of the town of Ostellato and is heart of Bonifica del Mezzano and reaches the
equipped with various recreational facilities and Agosta bank along the western border of the
accommodation. Valli di Comacchio.
66 After visiting the Vallette, the route that we sujest 67
Nella pagina a sinistra:
How | Come
How | Come
ITINERARIO [E] 20 + 19 + 18 Oasi di Punte Alberete;
dall’alto in basso:
Pinete e boschi allagati Mausoleo di Teodorico
Sant’Apollinare in Classe,
Ravenna è il punto di partenza ideale per Una volta parcheggiata l’auto, la prima tappa è la Galla Placidia e particolare
del mosaico della Basilica
raggiungere le aree naturalistiche limitrofe e offre Pineta di San Vitale, proseguendo si raggiunge di San Vitale.
al tempo stesso la possibilità di visitare luoghi di la Pialassa della Baiona, la visita impegna l’intera
grande importanza storica ed artistica come la mattinata. In questi siti, oltre agli avvistamenti di
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, la Tomba di avifauna presente, particolarmente interessanti
Dante, il Mausoleo di Galla Placidia e la Basilica sono anche la flora e la fauna.
di San Vitale. Lo stesso dicasi dell’adiacente Punte Alberete,
In alcune chiese c’è la possibilità di fare un un’oasi straordinariamente bella
curioso birdwatching nei mosaici. e fiorita all’inizio della primavera
Questo itinerario si sviluppa a Nord della città ed quand’è colorata di giallo dall’Iris
è una vera e propria “full immersion” in natura, e di bianco dal raro Campanellino.
con lunghe camminate e facili avvistamenti. Non manca la possibilità di
avvistare specie rare.
IAT Ravenna Ripresa la macchina si conclude
Via Salara, 8
Tel. +39 0544 35404
la giornata con un ultimo sguardo,
+39 0544 35755 dalla torretta di avvistamento su
iatravenna@comune.ra.it Valle Mandriole alla ricerca di
Spatole e Mignattai.
UIT Marina Romea
Viale Ferrara, 7
Tel. +39 0544 448323
iatmarinaromea@
ravennareservation.it
Basilica di
Sant’Apollinare
in Classe
Ravenna,
Via Romea Sud
Tel. +39 0544 473569
Baiona, the visit will take the whole morning. On the left page:
oasis of Punte Alberete;
Also the flora and fauna are stunning along this from top to bottom:
route. Mausoleum of Theodoric
St. Apollinare in Classe
The same can be said about the adjacent Galla Placidia and detail
ITINERARY [E] flooded forest of Punte Alberete: extraordinary of the mosaics of the
and beautiful in early spring when it flowers in Basilica of San Vitale.
Pinewoods and flooded forests yellow and white thanks to the Iris and the Snow
Ravenna is the ideal starting point to reach the Drops. It is also possible to see rare species
surrounding natural areas and at the same time here.
offers the opportunity to visit places of great Back to the car we can end the day with a last
historical and artistic importance such as the look for Spoonbill and Glossy ibis, from the
Basilica of St. Apollinare Nuovo, the Tomb of birdwatching tower of the Valle Mandriole.
Dante and the Mausoleum of Galla Placidia.
In some churches there is the possibility of
birdwatching by admiring the mosaics!
This trail takes you north of the city, immersed in
nature, long walks and easy sightings.
Once parked, the first stop is the Pineta di San
68 Vitale, soon after you reach the Pialassa della 69
How | Come
How | Come
ITINERARIO [F] 22 + 21 + 23
Mosaici e laghi salati
Partendo da Ravenna e imboccando la S.S. 16 per il biowatching. Questo percorso occupa
Adriatica in direzione Sud, si giunge a Fosso l’intera mattinata, per il pranzo le soluzioni sono
Ghiaia, abbandonando la statale si entra nella molteplici, si va dalla tipica piadina romagnola
Pineta di Classe. ai piatti a base di pinoli o altre specialità della
Un incantevole sentiero vi conduce ai punti Romagna.
di avvistamento (torretta e capanno) che si Nel pomeriggio l’itinerario prosegue con la visita
affacciano sull’Ortazzo. della Salina di Cervia, la porta di accesso Sud
L’Ortazzino, invece, si può raggiungere in auto del Parco del Delta del Po con Centro Visite
seguendo le indicazioni della scheda. e diversi sentieri attrezzati che permettono di
Di grande interesse è anche la visita della entrare in un ambiente di straordinaria bellezza Nella pagina a sinistra:
pineta, dove si possono osservare diverse e suggestione. Pineta di San Vitale;
specie botaniche e trovare interessanti spunti Un altro punto di interesse è rappresentato dall’alto in basso:
Magazzini del sale di Cervia,
dal Parco della Salina, dove ancor oggi si Salina di Cervia e Torre di
Centro Visite Saline di produce un sale marino integrale, raccolto e San Michele.
Cervia
Cervia, Via Bova, 61
confezionato secondo
Tel. 0544 973040 il metodo tradizionale.
salinadicervia@atlantide.net L’antico ciclo del sale
è testimoniato dalla
IAT Cervia
c/o Torre S. Michele,
Salina Camillone e dai
Via Evangelisti 4 seicenteschi Magazzini
Tel. 0544 974400 che ospitano il Museo
iatcervia@cerviaturismo.it del Sale.
IAT Milano Marittima
Piazzale Napoli, 30
Tel. 0544 993435
iatmilanomarittima@cerviaturismo.it
When | Quando
Gavia stellata Strolaga minore Red-throated Diver
La check-list degli uccelli dell’Emilia-Romagna dal 1900 al -14 (Lago di Spina)-8- M reg. W irr. B
Dove Nidificante
Where
giugno 2003 vanta ben 394 specie, tra accidentali, migratrici, Gavia arctica Strolaga mezzana Black-throated Diver (primavera
svernanti e sedentarie, oltre a una ventina di segnalazioni non -12 (Lago delle Nazioni)-8- M reg. W irr. estate)
omologate o non ancora presentate (Picus, 29 (2): 85-107). SB
Quando Tachybaptus ruficollis Tuffetto Little Grebe Stazionaria
When Una seconda check-list redatta nel 2004 riporta le segnalazioni -8-12-13-14-20-23- SB par. M reg. W nidificante
riguardanti il Delta del Po a partire dal 1950 con 317 specie Podiceps auritos Svasso cornuto Horned Grebe
(tutto l’anno)
(M. COSTA, …dove fare birdwatching nel Delta del Po). M
-12 (Lago delle Nazioni)-13-14 (Lago di Spina)-21- M reg. W irr. Migratrice
In questo elenco, che non vuole essere una chek-list, (primavera
Podiceps cristatus Svasso maggiore Great Crested Grebe
sono riportate 173 specie, quelle che più comunemente -1-12 (Lago delle Nazioni)-13-14 (Lago di Spina)-18-19-21- SB par. M reg. W
autunno)
si possono osservare durante l’anno nei siti birdwatching W
Svernante
descritti nella guida. Podiceps nigricollis Svasso piccolo Black-necked Grebe (inverno)
-8-13-12 (Lago delle Nazioni)-21- M reg. W B irr.
La lista è stata compilata avvalendosi delle ultime pubblicazioni E
riguardanti gli studi sull’avifauna del Delta del Po e delle zone Phalacrocorax carbo Cormorano Cormorant Estivante
-1-4-8-9-12-18-13-23- SB par. M reg. W (estate)
umide dell’Emilia-Romagna. I testi consultati sono i seguenti: reg.
M. COSTA, N. BACETTI, R. SPADONI, G. BENELLI, Phalacrocorax aristotelis Marangone dal ciuffo Shag regolare
Monitoraggio degli uccelli acquatici nidificanti nel Parco del -8-12- M reg. E irr.
irregolare
Delta del Po Emilia-Romagna, Parco del Delta del Po Emilia- Phalacrocorax pygmaeus Marangone minore Pygmy Cormorant par.
Romagna, 2009; -13-14-18-19- M reg. B W irr. parziale
M. COSTA, P.P. CECCARELLI, S. GELLINI, L. CASINI, S. Ardea cinerea Airone cenerino Grey Heron int.
VOLPONI, Atlante degli uccelli nidificanti nel Parco del Delta Presente in tutti i siti / Present at all sites SB par. M reg. W
introdotto
del Po Emilia-Romagna 2004-2006, Parco del Delta del Po
Ardea purpurea Airone rosso Purple Heron
Emilia-Romagna, 2009; -1-2-3-4-8-9-10-12- M reg. B W irr. B
R. TINARELLI, C. GIANNELLA, L. MELEGA, Lo svernamento Breeding
(spring,
degli uccelli acquatici in Emilia-Romagna 1994-2009, Regione Ardea alba Airone bianco maggiore Great White Egret
Presente in tutti i siti di zone umide come svernante / Present in all sites SB par. M reg. W summer)
Emilia-Romagna, 2010. of wetlands as wintering, nidifica nei siti / nesting sites:-1-2-18- SB
Resident
Egretta garzetta Garzetta Little Egret Breeding
Presente in tutti i siti di zone umide / Present in all sites of wetlands M reg. B W par. (all year round)
You spot them in the Delta M
Ardeola ralloides Sgarza ciuffetto Squacco Heron Migratory
-1-2-9-13-18-23- M reg. B W irr. (spring,
The checklist of birds of Emilia-Romagna region from 1900 autumn)
to June 2003 boasts 394 species, including occasional, Bubulcus ibis Airone guardabuoi Cattle Egret W
migratory, wintering and sedentary, as well as a score of -1-9-13-18- SB par. M reg. W par. Winter visitor
reports not submitted or not yet approved (Picus, 29 (2): 85- (winter)
Nycticorax nycticorax Nitticora Night Heron
E
107). A second check-list drawn up in 2004 lists the reports -1-2-4-19- M reg. B W par.
Summer
concerning the Po Delta since 1950 with 317 species (M. Ixobrychus minutus Tarabusino Little Bittern visitor
COSTA, …dove fare birdwatching nel Delta del Po). (summer)
-1-2-9-12-13-18-19-23- M reg. B W irr.
reg.
In this list, that does not want to be a check-list, 173 species Botaurus stellaris Tarabuso Bittern regular
are reported, most commonly those that can be observed -3-4-18-19-20-21- SB par. M reg. W irr.
during the years in the birding sites listed in the guide. irregular
Ciconia ciconia Cicogna bianca White Stork
The list was written using the latest publications on studies of -3-4-16- M reg. B W irr.
par.
partial
the avifauna of the Po Delta wetlands and Emilia-Romagna int.
region. The consulted texts are: Plegadis falcinellus Mignattaio Glossy ibis introduced
-13-18- M reg. B W irr.
M. COSTA, N. BACETTI, R. SPADONI, G. BENELLI,
Monitoraggio degli uccelli acquatici nidificanti nel Parco del Platalea leucorodia Spatola Spoonbill
Delta del Po Emilia-Romagna, Parco del Delta del Po Emilia- -1-2-13-18- M reg. B W irr.
Romagna, 2009; Phoenicopterus roseus Fenicottero Flamingo
M. COSTA, P.P. CECCARELLI, S. GELLINI, L. CASINI, S. -12-13-14-21-23- SB par. M reg. W
VOLPONI, Atlante degli uccelli nidificanti nel Parco del Delta Cygnus olor Cigno reale Mute Swan
del Po Emilia-Romagna 2004-2006, Parco del Delta del Po -1-4-12-13-14-16-18-20-21- M reg. W SB int.
Emilia-Romagna, 2009; Anser fabalis Oca granaiola Bean Goose
R. TINARELLI, C. GIANNELLA, L. MELEGA, Lo svernamento -12-15-16-21-23- M reg. W par.
degli uccelli acquatici in Emilia-Romagna 1994-2009, Regione
Anser albifrons Oca lombardella White-fronted Goose
Emilia-Romagna, 2010.
72 -1-2-3-12-15-16-23- M reg. W par. 73
When | Quando
When | Quando
Anser anser Oca selvatica Greylag Goose Buteo buteo Poiana Buzzard
-1-2-3-12-15-16-18-21- M reg. W par. SB int. Abbastanza diffusa come svernante / Fairly common as wintering. SB M reg. W
Nidifica nei siti / nesting sites -1- 6-7-13-14-22- B
Dove Tadorna tadorna Volpoca Shelduck Nidificante
Aquila clanga Aquila anatraia maggiore Greater Spotted (primavera
Where -8-10-11-12-13-14-15-18-23- M reg. W SB par estate)
-1-2-19-21- M reg.
Anas penelope Fischione Wigeon SB
Quando -1-12-13-14-21-23- M reg. W B irr. Falco tinnunculus Gheppio Kestrel Stazionaria
When Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W nidificante
Anas strepera Canapiglia Gadwall (tutto l’anno)
-1-2-8-12-13-14-17-18-19-20-21- M reg. W SB par. Falco subbuteo Lodolaio Hobby M
-1-2-6-13-18-19-20- M reg. B Migratrice
Anas crecca Alzavola Teal (primavera
-1-2-3-8-13-14-16-18-19-21-23- M reg. W SB par. Coturnix coturnix Quaglia Quail autunno)
Abbastanza diffusa nei coltivi dell’area del Parco / M reg. B W
Anas platyrhynchos Germano reale Mallard Fairly common in cultivated area of the park Svernante
Presente in tutti i siti di zone umide / Present in all sites of wetlands SB M reg. W (inverno)
Phasianus colchicus Fagiano Pheasant E
Anas acuta Codone Pintail Abbastanza diffuso in particolare nei siti / Fairly widespread SB Estivante
-1-13-21-23- M reg. W B irr. especially in sites: -6-7-16- (estate)
Anas querquedula Marzaiola Garganey Grus grus Gru Crane reg.
regolare
-1-2-12-13-14-18-19-20-21-23- M reg. B W irr. -2-16- M reg. W irr.
irr.
Anas clypeata Mestolone Northern Shoveler Rallus aquaticus Porciglione Water Rail irregolare
-1-2-3-4-8-12-13-15-16-18-20-21-23- M reg. W SB par. 1-2-3-4-8-10-12-13-18-19-21- SB M reg. W par.
parziale
Netta rufina Fistione turco Red-crested Pochard Porzana parva Schiribilla Little Crake int.
-14-18-19-20- M reg. W B irr. -13-20- M reg. B introdotto
Aythya ferina Moriglione Pochard Porzana porzana Voltolino Spotted Crake
-1-4-12-13-14-17-18-19-20-21- M reg. W SB par. -14-17-18-19- M reg. B W irr. B
Breeding
Aythya nyroca Moretta tabaccata Ferruginous duck Gallinula chloropus Gallinella d’acqua Moorhen (spring,
-1-18-19-20- M reg. W SB par. Abbastanza diffusa in tutti i siti di zone umide del Parco / SB M reg. W summer)
Fairly common in all sites of wetlands of the Park
Aythya fuligula Moretta Tufted Duck SB
Fulica atra Folaga Coot Resident
-11-12-13-14-18- M reg. W B irr. Breeding
Abbastanza diffusa in tutti i siti di zone umide del Parco / SB M reg. (all year round)
Aythya marila Moretta grigia Scaup Fairly common in all sites of wetlands of the Park
-12-13-14 (lago di Spina)-17- M reg. W reg M
THaematopus ostralegus Beccaccia di mare Oystercatcher Migratory
Melanitta nigra Orchetto marino Common Scoter -8-12-13-14-20- M reg. B W (spring,
-8 (litorale Lido delle Nazioni / Lido waterfront Nations)- M irr. W irr. autumn)
Himantopus himantopus Cavaliere d’Italia Black-winged Stilt W
Melanitta fusca Orco marino Velvet Scoter -2-11-12-13-14-15-18-21-23- M reg. B W irr. Winter visitor
-8 (litorale Lido delle Nazioni / Lido waterfront Nations)- M irr. W irr. (winter)
Recurvirostra avosetta Avocetta Avocet E
Bucephala clangula Quattrocchi Goldeneye -8-11-12-13-14-15-21- 23- M reg. B W Summer
-13- M reg. W visitor
Glareola pratincola Pernice di mare Collared Pratincole (summer)
Mergellus albellus Pesciaiola Smew -12-15-16- M reg. B reg.
-1-4-8-12-13-15- M reg. W regular
Vanellus vanellus Pavoncella Lapwing
Mergus serrator Smergo minore Red-breasted Merganser -1-2-12-18-21-23- M reg. W B irr.
irregular
-8-12 (lago delle Nazioni)-13-14 (lago di Spina)- M reg. W
Pluvialis apricaria Piviere dorato Golden Plover par.
Pandion haliaetus Falco pescatore Osprey -16-19-21- M reg. W partial
-2-13-14- M reg. W irr. int.
Pluvialis squatarola Pivieressa Grey Plover introduced
Haliaeetus albicilla Aquila di mare White-tailed Eagle -8-23- M reg. W
-1-18- M irr. W irr.
Charadrius hiaticula Corriere grosso Ringed Plover
Circus aeruginosus Falco di palude Marsh Harrier -8-20- M reg. W par.
Abbastanza diffuso in tutti i siti di zone umide / Fairly common in all sites SB M reg. W
of wetland. Nidifica nei siti / nesting sites -1-13-18-21- Charadrius dubius Corriere piccolo Little ringed Plover
-14-21- M reg. B W irr.
Circus cyaneus Albanella reale Hen Harrier
-2-8-12-14-16-20-21- M reg. W B irr. Charadrius alexandrinus Fratino Kentish Plover
-8-11-12-13-14-15-21-23- SB M reg. W par.
Circus pygargus Albanella minore Montagu’s Harrier
-9-13-18-20-23- M reg. B Scolopax rusticola Beccaccia Woodcock
-6- M reg. W B
Accipiter nisus Sparviere Sparrowhawk
Lymnocryptes minimus Frullino Jack Snipe
74 -10 (Pineta)-13- SB M reg. W
-8-15-19-21- M reg. W 75
When | Quando
When | Quando
Gallinago gallinago Beccaccino Common Snipe Sterna albifrons Fraticello Little Tern
-8-12-21- M reg. W B irr. -8-12-13-14-15-20-21-23- M reg. B
B
Dove Limosa limosa Pittima reale Black-tailed Godwit Chlidonias hybridus Mignattino piombato Whiskered Tern Nidificante
(primavera
Where -2-11-12-14-23- M reg. W irr. -1-20- M reg. B W irr. estate)
Limosa lapponica Pittima minore Bar-tailed Godwit Columba palumbus Colombaccio Wood Pigeon SB
Quando -8 (Scannone di Goro)- M reg. W irr. -1-6-10 (Pineta di Volano)-14- SB M reg. W Stazionaria
When nidificante
Numenius phaeopus Chiurlo piccolo Whimbrel Streptopelia turtur Tortora Turtle Dove (tutto l’anno)
-8 (Scannone di Goro)- M reg. Presente in tutta l’area del Parco specialmente nelle aree boscate e di pineta / M reg. B M
Present throughout the area of the park especially in wooded areas and pine forest Migratrice
Numenius arquata Chiurlo maggiore Curlew (primavera
-8-13-14- M reg. W Streptopelia decaocto Tortora dal collare Collared Dove autunno)
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB W
Tringa erythropus Totano moro Spotted Redshank Svernante
-8-11-12-13-14-15-23- M reg. W par. Cuculus canorus Cuculo Cuckoo (inverno)
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area M reg. B E
Tringa totanus Pettegola Redshank Estivante
-8-12-13-14-20-21-23- SB par. M reg. W Tyto alba Barbagianni Barn Owl (estate)
-7-13-21-23- SB M reg. W reg.
Tringa nebularia Pantana Greenshank
Otus scops Assiolo Scops Owl regolare
-8-11-12-13-14-23- M reg. W par.
-1-2 (aree boscate / wooded areas)-6-7- M reg. B W irr. irr.
Tringa ochropus Piro piro culbianco Green Sandpiper -10 (Pineta di Volano)-13-14-22- irregolare
-16- M reg. W par. par.
Strix aluco Allocco Tawny Owl parziale
Actitis hypoleucos Piro piro piccolo Common Sandpiper -6-20-22- SB M irr. int.
-8-12-13-14-16-20-23- M reg. B W introdotto
Athene noctua Civetta Little Owl
Arenaria interpres Voltapietre Ruddy Turnstone Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W
-8 (Scannone di Goro)- M reg. W par. B
Asio otus Gufo comune Long-eared Owl Breeding
Calidris canutus Piovanello maggiore Red Knot -1-6-7-9-16-19-20- SB M reg. W (spring,
-8 (Scannone e litorale di Goro / Lido delle Nazioni)- M reg. W par. summer)
Asio flammeus Gufo di palude Short-eared Owl
Calidris alba Piovanello tridattilo Sanderling SB
-4-15-16- M reg. W par. E irr. Resident
-8 (Scannone e litorale di Goro / Lido delle Nazioni / Porto Garibaldi / Foce Reno)- M reg. W par. Breeding
Caprimulgus europaeus Succiacapre Nightjar
(all year round)
Calidris minuta Gambecchio Comune Little Stint -6-7-11-14-20-22- M reg. B
-2-8-13-23- M reg. W M
Apus apus Rondone Swift Migratory
Calidris alpina Piovanello pancianera Dunlin Buona presenza in tutta l’area del Parco / M reg. B (spring,
-8-13-21-25- M reg. W Good presence in the whole area of the park autumn)
W
Philomachus pugnax Combattente Ruff Alcedo attis Martin pescatore Kingfisher Winter visitor
-11-12-14-25- M reg. W par. Buona presenza in tutta l’area del Parco / Good presence throughout SB M reg. W (winter)
the park area. In particolare nei siti / In particular sites: -1-2-10-14- E
Larus canus Gavina Common Gull Summer
-8 (Scannone e litorale di Goro / Lido delle Nazioni / Foce Reno)- M reg. W Merops apiaster Gruccione Bee-eater visitor
Buona presenza in tutta l’area del Parco / M reg. B (summer)
Larus argentatus Gabbiano reale nordico Herring Gull Good presence in the whole area of the park reg.
-8- M reg. W regular
Coracias garrulus Ghiandaia marina Roller
Larus michahellis Gabbiano reale mediterraneo Yellow-legged Gull -16- M reg. B irr. irr.
irregular
Molto diffuso in tutta l’area del Parco / SB M reg. W
Very common throughout the Park area Upupa epops Upupa Hoopoe par.
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area M reg. B partial
Larus ridibundus Gabbiano comune Black-headed Gull int.
-8-12-20-23- M reg. W B Jynx torquilla Torcicollo Wryneck introduced
-6-7-14-20-22-23- M reg. B W irr.
Larus genei Gabbiano roseo Slender-billed Gull
-8-12-13-14-15-20-23- M reg. B W irr. Dendrocopos major Picchio rosso maggiore Great Spotted Woodpecker
-1-2-6-10-14-19-20- SB M reg. W par.
Larus melanocephalus Gabbiano corallino Mediterranean Gull
-12-13-14-20-23- M reg. B W irr. Picus viridis Picchio verde Green Woodpecker
-1-2-6-19-20-22- SB M irr.
Gelochelidon nilotica Sterna zampenere Gull-billed Tern
-12-13-15-21- M reg. B Dendrocopos minor Picchio rosso minore Lesser Spotted Woodpecker
-6-7-10 (Pineta di Volano)-19-20- SB M irr.
Sterna sandvicensis Beccapesci Sandwich Tern
-12-13- M reg. B W par. Calandrella brachydactyla Calandrella Short-toed Lark
-13-21 (nei coltivi ai margini dei siti / in the countryside, around the sites) M reg. B
Sterna hirundo Sterna comune Common Tern
Galerida cristata Cappellaccia Crested Lark
76 -2-12-13-14-15-18-20-21-23- M reg. B W irr.
-6-7-8-12-13-16- SB M reg. W 77
When | Quando
When | Quando
Alauda arvensis Allodola Skylark Aegithalos caudatus Codibugnolo Long-tailed Tit
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W -6-7-19-14-20-21-22- SB M reg. W
B
Dove Hirundo rustica Rondine Swallow Poecile palustris Cincia bigia Marsh Tit Nidificante
(primavera
Where Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area M reg. B W irr. -7- SB M reg. W estate)
Delichon urbica Balestruccio House Martin Parus major Cinciallegra Great Tit SB
Quando -1-7-13- M reg. B Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W Stazionaria
When nidificante
Motacilla alba Ballerina bianca White Wagtail Cyanistes caeruleus Cinciarella Blue Tit (tutto l’anno)
-13-21-22- SB M reg. W -1 (bosco del Traversante)-6-7-13-14-19-22- SB M reg. W M
Migratrice
Motacilla flava Cutrettola Yellow Wagtail Sitta europaea Picchio muratore Nuthatch (primavera
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area M reg. B W irr. Raro, individuato in alcuni siti / Rare, seen in some sites, like: -22- SB M irr. autunno)
W
Troglodytes troglodytes Scricciolo Wren Certhia brachydactyla Rampichino Short-toed Treecreeper Svernante
-14-20-22- SB M reg. W Raro, individuato in alcuni siti / Rare, seen in some sites, like: SB M reg. W (inverno)
-20 (pineta)-22- E
Turdus merula Merlo Blackbird Estivante
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W Remiz pendulinus Pendolino Penduline Tit (estate)
-16-17-18-21-22- SB M reg. W reg.
Cisticola juncidis Beccamoschino Fan-tailed Warbler
Oriolus oriolus Rigogolo Golden Oriole regolare
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W par.
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area M reg. B irr.
Cettia cetti Usignolo di fiume Cetti’s Warbler irregolare
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W par. Lanius collurio Averla piccola Red-backed Shrike par.
-6-14-20-22-23- M reg. B parziale
Locustella luscinioides Salciaiola Savi’s Warbler int.
-1-2-20- M reg. B Lanius minor Averla cenerina Lesser Grey Shrike introdotto
-13 (bonifica di Valle Pega)- M reg. B
Acrocephalus melanopogon Forapaglie castagnolo Moustached Warbler
-13- SB M reg. W par. Garrulus glandarius Ghiandaia Jay B
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W Breeding
Acrocephalus scirpaceus Cannaiola Reed Warbler (spring,
-1-2-11-12-13-14-15-18-19-21- M reg. B Pica pica Gazza Magpie summer)
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M irr. SB
Acrocephalus palustris Cannaiola verdognola Marsh Warbler
Corvus cornix Cornacchia grigia Hooded Crow Resident
-1-2-9-12-13-20- M reg. B Breeding
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W (all year round)
Acrocephalus arundinaceus Cannareccione Great Reed Warbler
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area M reg. B Sturnus vulgaris Storno Starling M
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W Migratory
Hippolais polyglotta Canapino Melodious Warbler (spring,
-1-6-8-12-13-14-18-19-20-21-22- M reg. B Emberiza cirlus Zigolo nero Cirl Bunting autumn)
-13-14-19-21-22- SB M reg. W par. W
Phylloscopus collybita Luì piccolo Chiffchaff Winter visitor
-1-14-18-19-20 (Marina Romea)-22- SB pa. M reg. W Emberiza hortulana Ortolano Ortolan Bunting (winter)
-1-18- M reg. B E
Sylvia atricapilla Capinera Blackcap Summer
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W Emberiza schoeniclus Migliarino di palude Reed Bunting visitor
-1-2-13-15-18-19- SB M reg. W (summer)
Sylvia communis Sterpazzola Whitethroat reg.
-1-2-6-15-20-21- M reg. B Emberiza calandra Strillozzo Corn Bunting regular
-1-2-13-14-16-18-19-21-22- SB M reg. W irr.
Sylvia cantillans Sterpazzolina Subalpine Warbler
Fringilla coelebs Fringuello Chaffinch irregular
-13-21-22- M reg. B
Abbastanza presente in tutta l’area del Parco / Fairly present in all areas of the Park SB M reg. W par.
Sylvia melanocephala Occhiocotto Sardinian Warbler partial
-8 (Goara / Pineta Lido delle Nazioni)-14-20-21-22- SB M reg. W Carduelis chloris Verdone Greenfinch int.
-6-7-13-14-18-19-20-21-22-23- SB par. M reg. W par. introduced
Muscicapa striata Pigliamosche Spotted Flycatcher
Raro, individuato in alcuni siti / Rare, seen in some sites, like: M reg. B Carduelis carduelis Cardellino Goldfinch
-8-13-19-22- Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W
Erithacus rubecula Pettirosso Robin Serinus serinus Verzellino Serin
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W -13-14-18-20-21-22-23- SB par. M reg. W par.
Ha nidificato nei siti / it nested in the sites: -6-22-
Passer italiae Passera d’Italia House Sparrow
Luscinia megarhynchos Usignolo Nightingale Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area M reg. B
Passer hispaniolensis Passera sarda Sparrow
Saxicola rubicola Saltimpalo Stonechat -8 (Gorino paese/village)-13 (Comacchio paese/village)-23- SB M reg. W
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB par. M reg. W
Passer montanus Passera mattugia Tree Sparrow
Panurus biarmicus Basettino Bearded Tit
78 -1-2-13-17-19- SB M reg. W
Presente in tutta l’area del Parco / Present throughout the park area SB M reg. W
79
La presente guida è stata finanziata con i fondi del Piano di azione Locale del Delta Emiliano-Romagnolo
– Leader Asse 4 del Piano di Sviluppo Rurale Regione Emilia-Romagna 2007-2013 realizzato dal Gruppo
di Azione Locale DELTA 2000, con la finalità di promuovere forme di turismo eco-sostenibile nell’area
del Delta del Po ed in particolare per la costruzione e valorizzazione del prodotto “birdwatching”.
Misura 413 “Miglioramento qualità della vita e diversificazione attività economiche”, Azione 7
“Attuazione di strategie integrate e multisettoriali”.
This guide was financed with funds of the “Piano di azione Locale del Delta Emiliano-Romagnolo
– Leader Asse 4 del Piano di Sviluppo Rurale Regione Emilia-Romagna 2007-2013” realized by the Group
of Local Action DELTA 2000, with the aim to promote an eco-sustainable tourism in the Po Delta area
and in particular, to built and develop the product “birdwatching”.
Measure 413 “Improving of the quality of life and diversification of economic activities”, Action 7
“Implementation of integrated and multisectoral strategies”.