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t . - Dic .
N. 4 Ot
Anno LII - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma
AVERE CURA
DELLA FRAGILITÀ Se stanno pagando così duramente
il loro sbaglio, anche noi siamo re-
che si sentono invece esclusi, come
gli scarti della società, e quando
Martini Lucia, pf
sponsabili. Se vivono una solitudine escono, quanta fatica per trovare
tanto profonda è perché noi li ab- lavoro, essere accettati e incorporati
Huacho. La nostra presenza a biamo lasciati soli. normalmente nella società.
Huacho è discreta e silenziosa, è pre- Li visitiamo una volta alla settimana, A volte ci dicono: ”quando esco,
senza direi “trasversale”. La nostra con l’intenzione di riunire un grup- Suora, vengo a casa tua, perché non
Parrocchia è nuova; ha tre anni di po, nel padiglione che visitiamo, di so dove andare”.
vita in un settore ampio, in continua leggere con loro la Parola di Dio, Durante l’anno di visita, sempre c’è
di ascoltare le loro riflessioni, di un gruppo che desidera cambiare
cercare di dare una risposta ai loro vita e ricevere i sacramenti.
dubbi e di chiudere nel cuore le loro È questa un’esperienza bellissima.
confessioni Sperimentare come la forza della
Ci sorprende la sete di Dio che Grazia cambia il cuore di persone
hanno nel cuore, il bisogno di pre- che hanno commesso delitti enormi
gare, il desiderio di sperimentare il e con che desiderio vogliono essere
perdono, la misericordia, di sentire perdonati, “lavati”, “purificati” dal
che sono ancora “persone” e che Sangue di Cristo.
noi diamo il nostro tempo per loro Per la nostra esperienza, la Pastorale
perché valgono molto agli occhi di delle carceri dovrebbe avere il pri-
Dio. Le carceri, dovrebbero esse- mo posto nelle programmazione
re il luogo dove, la persona che è diocesane e avere un cappellano
caduta in basso trova la strada per a tempo pieno come fosse la sua
risorgere. Ma chi li aiuta per poter “parrocchia”; in più, un gruppo
crescita; povero,alla periferia, senza realizzare questa conversione? Papa di volontari che accompagnano,
fonti di lavoro e con la mancanza Francesco dice che la carcere è un l’opera del sacerdote che vivono
dei servizi base, e nel deserto, si luogo di “reclusione” dove uno profondamente, la Parola di Gesù:
vanno moltiplicando le “casette” di è invitato a pensare e a riflettere “A Me lo hai fatto” o sentire la
giunco, con un aumento incontrol- e non di “esclusione”. Noi speri- voce del tuo battesimo: “è tuo
lato di persone che giungono dalla mentiamo, conversando con loro, Fratello”.
sierra o dal Venezuela.
In questa realtà tutto è nuovo.
Qui siamo al primo annuncio del
Vangelo, anche se c’è un tentativo
CAMMINANDO CON LE FAMIGLIE
Luigina Pelizzoni pf
di organizzazione pastorale. Inoltre
ci dedichiamo alla promozione della
cultura con il doposcuola dei bam- Lima. Il 9 settembre diocesano. Questo
bini e la formazione professionale 2018, abbiamo cele- programma è un
degli adulti attraverso i corsi che si brato i quarant´anni dono del Concilio
offrono alla Casa della Gioia. della Catechesi Fa Vaticano II, che ha
Però il dono più bello che ci ha fat- miliare nella Chiesa stimolato a ritornare
to il Signore è stato quando ci ha del Perù. Nella alle sorgenti della
chiamate, attraverso un sacerdote nostra Diocesi di evangelizzazione. La
amico, a partecipare alla pastorale Carabayllo Lima, Catechesi familiare
diocesana delle carceri. dove noi siamo pre- è così chiamata per-
Ci siamo ricordate della Parola di senti da vent´anni, hanno parte- ché i genitori sono i catechisti dei
Gesù: “Ero in carcere e sei venuto cipato quasi tremila famiglie. Ha loro figli. Ogni settimana gruppi
a visitarmi” Questa frase ci riempie celebrato il nostro Vescovo Lino di circa 15 coppie si riuniscono con
di commozione. Se pensiamo che Panizza e vari sacerdoti. una coppia di sposi per preparare
queste persone sono davvero i nostri Io lavoro in questo programma da l´incontro in famiglia con i figli. I
fratelli, e che se sono caduti tanto in quindici anni: sono responsabile bambini, a loro volta, si riunisco-
basso è anche un po’ colpa nostra. nella mia parrocchia e a livello no alla domenica con un giovane