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Cuoco
Una buona frittura non ha mai fatto male a nessuno, sicuramente una graffa
contienenmolto meno pericoli e insidie delle merendine industriali che hanno
conservanti e coloranti di dubbia salubrità.
A Napoli le graffe sono nelle panetterie, nei bar, nelle pasticcerie. Insomma, ovunque.
Graffa napoletana
Ricetta di Gino Sorbillo
Preparazione
Versiamo la farina sul banco, facendo un buco al centro per creare una fontana,
all’interno della quale rompiamo le uova, aggiungiamo lo zucchero, le patate lesse e il
burro sciolto (a poco a poco e lavorando con la farina).
In ultimo, il latte, il lievito, il limone e il sale fino ad ottenere un composto omogeneo da
far riposare al coperto per 30 minuti.
Creiamo i rotolini di poco più di un centimetro di diametro che richiuderemo su se stessi
formando una "U" chiusa. Lasciar riposare altre 2 ore al coperto così da ottenere una
consistenza soffice e morbida.