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aoranote Sita di rumeracione romano - Wikpndia WIKIPEDIA Sistema di numerazione romano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera Il sistema di numerazione romano é un sistema di numerazione additivo, ovvero a ogni simbolo @ associato un valore e il numero rappresentato & dato dalla somma dei valori dei simboli (che assomigtiano nO] a delle ettere e che pertanto possono essere definiti"simboliletterari"). Xx! XX Indice XIX Simboti aul Regole aT} Casi particotari aT} Operazioni con i numeri romani xv Sistema frazionario : Tavola di conversione EAs origini yt Correlazioni con altri sistemi Note In ordine decrescente, numeri Voci correlate romani da XXII (22) a XIII (13) Altri progetti Collegamenti esterni Simboli T num romani sono sequenze di simboli, ciascuno dei quali identifica ‘un numero, La seguente tabella elenca i simboli romani accanto ai corrispondenti valori espressi nel sistema numerico decimale. $i noti che non é presente un simbolo per esprimere lo zero. 100 = D=500 Lingresso alla sezione 52 (LI) del = M= 1000 Colosseo. Sopralineando o sottolineando una lettera il suo valore originale viene ‘moltiplicato per 1000. 000 5.000 10.000 = 50,000 v +x L htps:it wikipedia orgiwikiSistema_i 9 zorreo1e Sistema di rumerazione romano - Wikipedia = T= 100,000 = D= 500.000 = M= 1.000.000 Bordando una lettera con due linee verticali ai fianchi e una linea orizzontale soprastante, il suo valore originale viene ‘moltiplicato per 100.000. Gli antichi romani, infatti, non avevano una parola specifica né per i milioni né per i miliardi € la loro massima espressione numerica erano le migliaia. Per esempio per indicare il numero “un milione” essi = 1,000,000 5.000.000 = 10.000.000 [D)= 50.000.000 = |[M[= 100.000.000 Mentre se si borda con due linee orizzontali soprastanti, il suo valore originale viene moltiplicato per 1.000.000, 000.000 5.000.000 10,000,000 0.000.000 100.000.000 500.000.000 1,000,000,000 x “¢ Db Mw Regole Per ottenere gli altri interi esprimibili bisogna combinare tra loro, cio® giustapporre, questi simboli in modo da ottenere stringhe che rispettano le regole seguenti. * Alfintemo di un numero romano i simboli |, X, Ce M possono essere ripetuti consecutivamente, di norma, al massimo tre volte, mente i simboli V, L @ D non possono essere mai inserit pid di una volta consecutiva, Esistono, perd, anche forme con quaitro simboli, come ad esempio il quattro Ill, che viene riportato in alcune epigrafi antiche del Lazio (come ad esempio nei 76 degli 80 ingressi del Colosseo destinati al pubblico) e dell Etruria (soprattutto) ed in altre zone. Va comunque sottolineato che alcune epigrafi ritrovate a Pompei presentano il quattro nella forma medioevale IV. = Una sequenza (ovvero una stringa) di simboli che non presenta mai valori crescenti denota lintero ottenuto sommanda i valori dei simboli indicati (principio di sommazione per giustapposizione); esempi I! = 2, XI= 11, XVIII = 18, CXV = 115, DLII = §52, MMXVII = 2017. Quando si incontra un simbolo seguito da un secondo simbolo di valore maggiore si ha come risultato la differenza tra i due (principio i differenza); esempi: IV = 4, IX = 9, XL = 40, XC = 90, CD = 400, CM = 900. = Sono accettabill anche stringhe formate da coppie del tipo precedente e simboli, purché si passi da una coppia a una coppia di valore inferiore, da un simbolo a una coppia di simboli entrambi inferiori e da una coppia a un simbolo inferiore di entrambi i membri della coppia, = Solo |, X e C possono essere usati in senso sottrattivo, Queste regole fanno si che certi numeri si possano esprimere in pit di un modo: per questi casi é preferibile la serittura pit concisa. Si individuano quindi i seguenti insiemi di numeri suecessivi = (a) htps:t wikipecia.orgiwikSistema_di_numerazione_romano 29 2oaizare ‘Sistema di rumerazione romano - Wikipedia “9 = (a09): (a) come stringa muta, cio’ una stringa che giustapposta a un'altra la lascia invariata = (a08): (a09) privato di Ix. = (b) comprende X e le stringhe ottenute facendo seguire a X una stringa deltinsieme (a), ovvero le stringhe ottenute giustapponendo X e una stringa di (a09): = 10=X = 11=XxI = 12=XIl = 13=xXill = 14=xIV = 15=xV = 18=Xvill = 19=xIX = (c) numeri tra 20 e 29: giustapposizioni di X e una stringa di (b) = (d) numeri tra 30 e 39: giustapposizioni di X e una stringa di (c) = (e) numeri tra 40 e 49: glustapposizioni di XL e una stringa di (a08) che consentono di arrivare fino a 48, XLIX per il numero 49; = ( numeri tra 50 e 59: giustapposizioni di L e una stringa di (a09). = (g) numeri tra 60 e 89: giustapposizioni di L una stringa di (b), (c) 0 (d) ‘= (f) numeri tra 90 e 99: giustapposizioni di XC con una stringa di (a08) che consentono di arrivare fino a 98, XCIX per il numero 99; ‘= (i) numeri tra 100 © 199: giustapposizioni di C e una stringa di (a09),(b), (c), (d), (e), (A), (g) 0 (h. = (1) numeri tra 200 e 299: giustapposizioni di C una stringa di (i) ‘= (m) numeri tra 300 e 399: giustapposizioni di Ce una stringa di (I) = (0) numeri tra 400 e 499: giustapposizioni di CD e una stringa di (a09), (b), (c), (d) (e). (. (g) 0 (h. = (0) numeri tra 500 @ 599: giustapposizioni di D e una stringa di (a09), (b), (c), (d) (e), (A, (g) 0 (h. = (p) numeri tra 600 e 899: giustapposizioni di D e una stringa di (), (!) 0 (m). = (8) numeri tra 900 999: giustapposizioni di CM e una stringa di (a09), (b), (c), (a), (e), (A) (g) 0 (h). = ( numeri tra 1000 e 1999: giustapposizioni di M con una stringa di (a09), (b), (c). (4). (€), (N. (9). (h). (is (Os (rn), (n), (0), (p) € (8). = (u) numeri tra 2000 e 2999: giustapposizioni di M con una stringa di (t). = (v) numeri tra 3000 ¢ 3999: giustapposizioni di M con una stringa di (u) Questi numeri attualmente sono utilizzati per indicare gli ordinali di entita che fanno parte di sequenze con qualche decina di componenti (pagine, secoli, mesi, ore, regnanti, papi, membri di altre dinastie, ..). Essi sono inoltre utilizzati per indicare anni, soprattutto nelle epigrafi = Avolte, in alcuni orologi che indicano le ore con numeri romani, il numero indicante le ore 4 & riportato graficamente con il segno iil! anziché IV, sequendo quindi la grafia della Roma antica e non quella medicevale, tuttora utiizzata. L'usanza nasce da un motivo pratico: i primi costruttori di orologi pubbiici erano infatti in grado di fondere i simboli necessari all'allestimento del quadrante usando per quattro volte uno stampo con una X, una V @ cinque |, mentre se avessero usato la notazione IV avrebbero dovuto usare un unico stampo pit! complesso con diciassette |, cinque V e quattro X. ‘= In certe iscrizioni di date nel palazzi d'epoca é talora riscontrabile la scrittura del numero D (500) per mezzo di! seguito da C in versione specchiata (2). Analogamente, M (1000) @ formata a volte da Ce /, seguiti da una C specchiata, simile alla M della scrttura onciale (CID). Cid @ dovuto al fatto che originariamente i numeri romani erano cosi costruiti, come si pud vedere analizzando la grafia dei numeri stessi: sist =x = C= 100 = M= 1000 disegnata come CID htps:t wikipecia.orgiwikSistema_di_numerazione_romano a9 zorreo1e Sistema di rumerazione romano - Wikipedia = V=56 la meta di una X tagliata trasversalmente + L= 508 la meta di una C tagliata trasversalmente + D=500 disegnata anche come I9, é praticamente il 1000 di cui sopra tagliato a meta in senso longitudinale Casi particolari Sebbene la forma "standard", come @ stata descritta, sia universalmente aceettata per convenzione, a Roma, ¢ soprattutto nel medioevo ¢ in tempi moderni, si diffusero alcune alternative] Aleune iserizioni romane, in special modo in contes ‘mostrare una preferenza per le forme III e VILLI, anziché IV 9). Entrambe le rappresentazioni appaiono in documenti precedent al 476 .C,, ossia della caduta dellimpero romano, e talvolta le varianti sono state ritrovate nel medesimo documento. Oltre a queste, sono state ritrovate, formali, con minor frequenza, anche altre varianti: XIIX o TIX anziché XVI (= 18); TIM al posto di V (= 5); IIT anziché VI (= 6); XXXXX al posto diL "Facog owiogiog numerazone (= 50); XXXXXX anziché LX (=60).(21{9) romana Tali forme alternative sono proseguite durante tutto il medioevo ed aleune anche in epoca moderna, dove sono diventate convenzioni in certi ambiti. Gli orologi che utilizzano numeri romani ‘mostrano normalmente la forma III anziché IV; ma mantengono la forma IX per segnare le 9;!518! pratica a cui si rifanno antichissimi orologi, come quello della cattedrale di Wells che risale alla fine del XIV secolo. Liutilizzo di IIIT non é tuttavia capillare, il Big Ben ad esempio ha IV] Operazioni con i numeri romani [numeri romani possono essere considerati scritture eleganti, ma sono sostanzialmente inutilizzabili per i calcoli. Tl caleolo vero e proprio veniva svolto da uno strumento esteriore come I'abaco. Ad ogni modo @ probabile che il principio sottrattivo abbia facilitato l'invenzione dell'algebra e anche quella della cronometria (es. "le cinque meno un quarto"). Sistema frazionario jonostante per i numeri inter i latini utilizzassero un sistema additivo sostanzialmente in base decimale, quando essi iniziarono a pensare ai non interi nacquero nomi per le frazioni in base dodici. Cid & probabilmente dovuto al semplice fatto che si inizid a dividere dapprima in meta, terzi e quarti, dopodiché si arrivd al concetto di dodicesima parte in quanto "terzo di un quarto” (dodici é il minimo comune multiplo di due, tre e quattro). Di seguito sono riportati i nomi usati nel sistema monetario: htps:t wikipecia.orgiwikSistema_di_numerazione_romano 49 oar ‘Sistema di rumerazione romano - Wikipedia Valore | Frazione 1 1 05 a 2 - 5 0,418 3 s 1 0,3 3 0,25 1 a — 1 0,16 t = 1 0,083 a ~ 1 cons oooas 2 . 96 oot = 2 44 ooo? " 288 ooorrset 2 : 576 Tavola di conversione htps:t wikipedia. orghwikiSistom: oar 24 22 30 40 40 50 50 60 70 70 80 80 90 0 100 150 150 1 " uM Vv v vl vil vill x x xi 0 (raro) xi xi xiv xv xv XvIl xvlll xix xx xxi XXIl Xxx XL F (raro) L K (raro) ix Lx S (raro) Lox R (rare) xc N (raro) c cL Y (raro) Sistema ci pumerazione romano - Wikipedia numero cardinale unus, una, unum duo, duae, duo tres, tria quattuor quinque sex septem ecto novem decem undecim undecim duodecim tredecim quattuordecim quindecim sedecim septemdecim duodevigint undeviginti vigint unus et viginti vviginti unus. duo et viginti Viginti duo triginta quadraginta quadraginta quinquaginta quinquaginta sexaginta septuaginta septuaginta octoginta octoginta nonaginta nonaginta centum centum quinquaginta centum quinquaginta htps:t wikpeia.orgiwikiSistema_di_numerazione_romano ae orate 160 cx 160 T (taro) 200 cc 200 H (aro) 250 ccL 250 E (raro) 300 ccc 300 B (raro) 400 cD 400 G (raro) 400 P (raro) 500 D 500 A (raro) 500 Q (raro) 600 oc 700 pec 800 pece 900 cM 1000 M 2000 | MM 2000 |Z (raro) 3000 | MMM 4000 | MMMM 10000 X 100000 C 1000000 FX] Origini ‘Sistema di rumerazione romano Wikipedia centum sexaginta centum sexaginta ducenti ducenti ducenti quinquaginta ducenti quinquaginta trecenti trecenti quadringenti quadringenti quadringenti quingenti quingenti quingenti sescenti septingenti octingenti nongenti mille duo milia, duo milia tia milia quattuor milia deciens mille centiens mille milliens mille I numeri romani ebbero origine dall'intaglio di tacche successive su legno o altri materiali per incisione. L'l & chiaramente una tacea, mentre V rappresenta probabilmente una mano aperta e X due mani aperte speculari, In realta non erano segni per fare operazioni ma semplici abbreviazioni per esprimere e ricordare numeri Lintaglio doveva affrontare il problema della percepibilita diretta a colpo d'occhio dei numeri fino a 4, per cui il 5 necessitava di un altro simbolo. Chiunque avesse contato avrebbe infatti riseontrato difficolta percettive dopo la quarta tacea e sarebbe stato costretto a ricontare astrattamente, Modificando l'aspetto della tacea per ogni multiplo di § e di 10 con uno sguardo sulla serie di tacche, si tiene pid fi IWIVIUXILIVIIX... oppure TITIVIMUOXUITIXVINTXXTIIXXVIIXXXTIIXXXVITIXXXX... htps:t wikipecia.orgiwikSistema_di_numerazione_romano {lmente la situazione sotto controllo: 19 2oaizare ‘Sistema di rumerazione romano - Wikipedia Altinizio il quinto trattino per essere differenziato veniva inclinato: I1II\, oppure si aggiungeva un altro trattino a quello gia esistente con diversi orientamenti Dopo altri 4 segni, comparira un nuovo segno (graficamente equivalente a due 5 sovrapposti e speculari). Dopo altri 4 segni, altro V facilmente individuabile rispetto al primo V perché successivo al simbolo X, e cosi via. In questo modo con uno sguardo chi conta discerne insiemi di 50, 100 segni senza doverli contare a uno a uno. Nella tecnica primitiva di computo per intaglio, "39 manzi" era cosi deseritto: 5 1 15 2% 2 30 35 39 Tale notazione cardinale era molto seomoda perché, sebbene non ci costringa ad aleuna memorizzazione, ei espone fortemente alla confusione percettiva. Dunque si passd alla notazione ordinale, dove il numero @ in sé una totalita che riassume in sé i momenti che I'hanno costituita, ha dunque in sé la memoria della sua autocostituzione. 11 fatto che la numerazione greco-latina sia derivata dalle teeniche della numerazione per intaglio @ indirettamente provato dal fatto che popoli pid primitivi dei Romani, quali i Dalmati od i popoli Germano-Seandinavi, siano pervenuti autonomamente ai principi della numerazione latina (es. il principio sottrattivo era presente pure presso gli Etruschi). Anche dal punto di vista linguistico, in latino computo/conto & ratio, Ratio yuol dire rapporto, comparazione come per es, tra pecore e sassi. Pensare é rationem putare. Dove Putare significa fare una tacca, tagliare. Rationem putare & dunque istituire un rapporto con una cosa facendo una tacca sul legno. Le notazioni numeriche romano-medievali invece erano pi complicate e compromettevano Ieffetto originario di economia dei simboli, tipico del principio additivo. I sistema infatti, ricorrendo a pid prineipi come quello sottrattivo, a pitt basi, piti convenzioni, perse di coesione e fin per precludersi molte possibilita operative, risultando essere alla fine una regressione. Correlazioni con altri sistemi = Sitratta motto probabilmente di una singolare coincidenza, ma gli indiani Zuni ne! Nordamerica utiizzano gli stessi simboli dei numeri romani per le cifre 1, 5 ¢ 10. Note 41. § Cecil Adams, The Straight Dope, su The Straight Dope, 23 febbraio 1990. 2. * ISBN 0-19-866172-X Joyce Maire Reynolds e Anthony J. S. Spawforth, Numbers, Roman entry, in Oxford Classical Dictionary, 3* ed., Simon Hornblower and Anthony Spawforth, Oxford University Press, 1996, 3. * Kennedy, Benjamin Hall, The Revised Latin Primer, Londra, Longmans, Green & Co., 1923. 4, * La scelta potrebbe essere stata dettata da questioni di simmetria (ponendbo lll la cifra Vill, che é il doppio, vrebbe contenuto lo stesso numero di simboli). E anche possibile che sia una questione di "numero": utlizzando Ill si verrebbero ad utiizzare, per costruire tute le cifre del'orologio, venti I, quattro Ve quattro X (tutti numeri par). Cir. Rivista di orologeria, su orologeria.com. URL consulta I 2 gennalo 206. 5. Wil. Milham, Time & Timekeepers, New York: Macmillan, 1947, p. 196. ‘* Adams, Cecil e Zotti, More of the straight dope, Ballantine Books, 1988, p. 154, ISBN 978-0-345-35145-6. 7. Pickover, Clifford A., Wonders of Numbers: Adventures in Mathematics, Mind, and Meaning, Oxford University Press, 2003, p. 282, ISBN 978-0-19-534800-2 Voci correlate = Numero ordinale = Etnomatematica htps:t wikipeia.orgiwikiSistema_di_numerazione_romano ag 2oaizare ‘Sistema di rumerazione romano - Wikipedia Altri progetti . eu ’imedia Commons (https:/icommons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it) contiene immagini o altri file su ‘humeri romani (https://commons.wikimedia.orgiwiki/Category:Roman_numerals?uselang=it) Collegamenti esterni = (EN) Online Converter (http:/iwww.onlineconversion.comiroman_numerals_advanced.htm) for Decimal/Roman Numerals = (EN) Web Based Converter - Decimal to Roman Numerals, su utiltymill.com. = (EN) Roman Numeral Conversion Exercises hitp:/www.psinvention.com/zosticiromanJava.htm) (Java) = (EN) Simple Roman Numeral Converter in C (http:ficodeguru.earthweb.com/print.php/c4568) (C) = (EN) Why do clocks with Roman numerals use “Il” instead of "IV"?: FAQ #1 (hitp:/wwwubr.comiclocks/faq/il.nt mi) = (EN) "Romance in Numbers" (htip:/niquette.com/puzzles/romannp.htm) by Paul Niquette = (EN) Conversion algorithm and demonstration program (with source code), su moxlotus.alternatifs.eu. * Sistema di numerazione romano, in Thesaurus del Nuovo soggettario, BNCF. ¢ * Online Converter of Cardinal and Ordinal roman numerals, su numbersconverter.com. 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