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Classe Sejong the Great

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La classe Sejong the Great (Sejong il Grande, traslitterato
Classe Sejong the Great
Sejongdaewang-Ham o in Hangul: 세종대왕급 구축함]) è composta
da tre cacciatorpediniere a vocazione antiaerea (AAW), con codice del
progetto originale KDX-III (Korean Destroyer eXperimental III)[1]. A
tutto il 2013 sono le più potenti navi da guerra della Marina Sudcoreana,
nonché le seconde navi al mondo per numero di pozzi di lancio verticali
imbarcati. Derivano dai caccia statunitensi classe Burke (DDG-51), dai
quali si discostano però per le dimensioni leggermente più grandi ed un
maggior numero di pozzi di lancio verticali.

La capoclasse sorvolata da elicotteri con


Indice fumogeni in occasione della International
Fleet Review "Pass and Review" del 2008
Storia
Il programma KDX per i 60 anni della Repubblica di Corea
Genesi dei KDX III Descrizione generale
Caratteristiche della piattaforma
Elettronica e sistemi d'arma
Conclusioni Tipo Cacciatorpediniere
Date significative lanciamissili
Note Numero unità 3
Altri progetti In servizio con Daehanminguk
Collegamenti esterni Haegun
Costruttori Hyundai Heavy
Industries
Storia Daewoo Shipbuilding &
Marine Engineering
Il programma KDX Completamento 2008 - 2012
All'inizio degli anni novanta, la Marina Sudcoreana lanciò un ambizioso Caratteristiche generali
programma navale volto a sostituire gli ormai vetusti cacciatorpedinieri Dislocamento 8.500 t dislocamento
anni '50 di provenienza statunitense con unità più moderne. Il standard, 11,000 t a
programma, denominato KDX, ovvero Korean Destroyer eXperimental, pieno carico
si suddivideva in tre fasi. La fase 1 (KDX I) avrebbe portato alla Lunghezza 165,9 m
costruzione di piccoli cacciatorpedinieri multiruolo, senza particolari
Larghezza 21,4 m
caratteristiche rivoluzionare e destinate a piccole crociere, concretizzatisi
poi nella classe Gwanggaeto the Great in servizio dal 1998. La fase 2 Pescaggio 6,25 m
(KDX II) invece prevedeva una serie di unità decisamente più moderne, Propulsione COGAG, 4 General
destinate a svolgere lunghe missioni in alto mare, con spiccate Electric LM2500;
caratteristiche anti-sommergibile (ASW) nonché un discreto armamento two eliche,
antiaereo; tale progetto si concretizzò nei tre+tre cacciatorpedinieri 75 MW
classe Chungmugong Yi Sun-shin, classificati peraltro come DDH Velocità 30+ nodi
(Destroyer Helicopter, cacciatorpediniere portaelicotteri), nonostante
Autonomia 5,500 miglia
imbarchino solo due elicotteri. In realtà, se il progetto originario
Equipaggio 300-400 marinai
prevedeva sei KDX-II, all'inizio del nuovo millennio si era pensato di
ridurre tale numero a tre unità e passare subito alla fase 3: motivazioni Equipaggiamento
tecniche stopparono questo "balzo in avanti", consigliando la Marina e la Sensori di Sistema di
cantieristica sudcoreana di maturare maggiore esperienza coi KDX-II, bordo combattimento:
ordinando quindi una seconda serie di tre KDX-II. È da notare che le tre Sistema Aegis
fasi del programma KDX prevedevano un sempre minore Radar: Lockheed
coinvolgimento delle industrie occidentali nei progetti: questo obiettivo Martin SPY-1D 3-D
è stato invece disatteso, in quanto la maggior complessità delle navi multifunzionale
previste nelle fasi 2 e 3 ha richiesto una consulenza costante e continua
Guida missili: tre
di industrie e cantieri occidentali.
AN/SPG-62
IRST: Sagem
Genesi dei KDX III Guerra ASW
Per la fase 3 del programma KDX erano previsti tre cacciatorpedinieri a
vocazione antiaerea (AAW): venne indetta una richiesta di proposte per Sonar di chiglia:
il sistema di combattimento, le cui più significative pervennero DSQS-21BZ
dall'europea Thales e dalla statunitense Lockheed Martin, incentrate Sonar rimorchiato:
rispettivamente sul radarAPAR e sul radar SPY-1D. Il radar europeo era MTeQ
stato prescelto dalla Marina Tedesca per le fregate AAW classe F-124 e Guerra Elettronica
dalla Marina Olandese per le fregate classe De Zeven Provinciën;
viceversa il sistema americano, sensore principale del sistema Aegis, LIG Nex1 SLQ-200K
vantava ovviamente l'adozione da parte della US Navy sugli incrociatori Sonata
classe Ticonderoga e sui caccia classe Burke. Inoltre il sistema AEGIS
Armamento
era stato scelto all'epoca (fine anni novanta) dalla Marina Spagnola per
Artiglieria 1 Cannone da
le fregate F100 classe Álvaro de Bazán e dalla Marina Giapponese per i
127mm/54 Mk 45 1 30
DDG classe Kongō e classe Atago.
mm - CIWS Goalkeeper
La scelta di Seoul si orientò quindi verso il già collaudato radar 30 mm
americano, adottandolo in toto con anche il sistema di combattimento Siluri 2 complessi tripli di
AEGIS: probabilmente la scelta finale fu influenzata dal legame della lanciasiluri da 324 mm
Corea del Sud con il governo statunitense, nonché dai forti rapporti per ordigni Blue Shark
dell'industria militare dei due paesi, con il paese asiatico che in passato
Missili 1 complesso a lancio
ha sempre prodotto su licenza materiale bellico "made in USA". L'aver
verticale Mk-41 con 48
adottato il sistema AEGIS comporta anche una scelta filosofica diversa:
pozzi
difatti il sistema americano usa il radar multifunzionale SPY-1D per la
1 complesso a lancio
ricerca 3D e il tracking a media-lunga portata, mentre per la guidamissili
verticale Mk-41 con 24
ricorre ai radar dedicati mk-99. Viceversa il sistema tedesco-olandese
pozzi
APAR, come peraltro l'EMPAR italiano e il SAMPSON britannico,
prevedono i suddetti radar multifunzionali per il tracciamento (tracking)
missili SM 2 block IV
e la guida dei missili sulle distanze medio-corte, affidando la ricerca 3D
missili SM 3
a un radar dedicato (SMART-L tedesco-olandesi, S1850M inglesi e
italiani). La scelta "europea" è sicuramente più performante di quella 1 complesso a lancio
americana contro gli attacchi di saturazione, ovvero molti missili verticale K-VLS con 48
antinave in arrivo da varie direzioni contro un solo obiettivo, dovuta alla pozzi
maggior modernità del progetto. Peraltro il sistema Aegis ha già
missili Hyunmoo III
dimostrato una notevole capacità di difesa contro missili balistici
per attacco terrestre
(ATBM), importantissima per i paesi asiatici vicini allaCina e alla Corea
del Nord, mentre per i sistemi europei tali capacità, sebbene possibili, missili K-ASROC
sono ancora in via di sviluppo - principalmente rallentate dalla Red Shark ASW
mancanza di fondi.
1 complesso RAM
CIWS
Caratteristiche della piattaforma Mezzi aerei 2 elicotteri Sikorsky SH-
Una volta scelto di dotare le KDX-III del sistema AEGIS, fu logico 60 Seahawk
ispirarsi a navi già costruite, stante anche l'incapacità progettuale dei voci di cacciatorpediniere presenti su
cantieri sudcoreani nel creare autonomamente nuovi progetti militari. La Wikipedia
scelta cadde sui collaudati DDG-51 statunitensi, dei quali venne fatta
una replica della versione Flight IIa, con alcuni cambiamenti nella
disposizione degli armamenti, ma senza modifiche sostanziali. Aumentate invece sono le dimensioni, dettate soprattutto dal desiderio
di imbarcare un maggior numero di armi.

I tre Sejong the Great sono quindi lunghi 165,9 m, larghi 21,4 m e hanno un dislocamento di 11.000 t a pieno carico (per confronto i
valori dei Burke Flight IIa sono 154x20,4 m e 9.200 t). Presentano uno scafo a ponte continuo per l'80% della lunghezza, con una
leggera insellatura che raggiunge la plancia. Quest'ultima è posta ad 1/4 della lunghezza dello scafo, posizione ideale per seguire la
manovra della nave evitando percezioni errate degli ingombri durante le accostate. Sotto la plancia sono poste le quattro antenne del
radar SPY-1D. I due fumaioli per le turbine a gas sono posti in asse con la nave, e sono le uniche sovrastrutture che spuntano dalla
lunga tuga che prosegue fino a poppa, comprendendo anche i due hangar per gli elicotteri. Il ponte di volo è posto su un ponte più in
basso di quello di coperta, e dovrebbe garantire una posizione abbastanza riparata dagli spruzzi di acqua di mare, agevolando le
operazioni aeree. Il disegno complessivo della nave è fortemente stealth, con pareti inclinate al fine di riflettere le onde radar in una
direzione diversa dalla sua provenienza. Non sono presenti aperture nell'
opera morta fatto salvo quelle strettamente indispensabili.

La propulsione è del tipo COGAG, con quattro turbine a gas General Electric LM2500 unite a due a due e azionanti due eliche. La
scelta delle LM2500, tarate per 19 MW l'una (valore invero un po' conservativo), è praticamente normale per le marine dei paesi
occidentali, e dettata sia dalla grande affidabilità che dalla larghissima diffusione delle stesse, con facilità quindi a reperire parti di
ricambio. La potenza complessiva per la propulsione è di 75 MW circa, per una velocità di oltre 30 nodi. A velocità di crociera
l'autonomia è di circa 5.500 miglia.

Elettronica e sistemi d'arma


Il sistema di combattimento è incentrato sul potente AEGIS, preferito alla soluzione
tedesco-olandese incentrata sul radar APAR. Il sistema statunitense imbarcato sui
caccia si avvale del radar a quattro facce piane SPY-1D(V) (D = Destroyer, ovvero
cacciatorpediniere), versione migliorata del SPY-1D imbarcato sulle unità F100
classe Álvaro de Bazán spagnole, sui classe Kongō e classe Atago giapponesi, e che
in futuro sarà presente sulle unità australiane classe Hobart attualmente in
costruzione (2013). Il radar SPY-1D è incaricato della ricerca volumetrica (3D) a
grande distanza, mentre per la guida dei missili sono presenti tre illuminatori SPG-
Il ponte di comando dell'unità
62 qualora si impieghino ordigni a guida semiattiva come gli SM-2 Block III o IV.
capoclasse, durante una visita
Proprio questi ordigni, insieme ai più evoluti SM-3 destinati alla difesa anti-missile
dell'ammiraglio USA Gary Roughead
a Pusan. balistico (ATBM) sono la ragione d'essere di queste navi: difatti tali missili sono il
meglio che la tecnologia occidentale può offrire in campo di difesa aerea estesa,
grazie alla loro portata (ufficialmente oltre 70 km) e velocità, classificata come
"oltre mach 4,5". Ovviamente tali ordigni possono dare il meglio di sé solo se guidati da radar particolarmente potenti: ecco perché i
KDX-II classe Chungmugong Yi Sun-shin (dedicati al grande ammiraglio coreano Yi Sun Sin), pur imbarcando gli SM-2, sono
classificati come "cacciatorpediniere portaelicotteri" (DDH), in quanto non sono dotati di radar multifunzione a scansione elettronica
quale l'SPY-1D, ma solo del più modesto AN/SPS-49(V)5. Per i missili SM-2 ed SM-3 sono presenti 48 pozzi a lancio verticale
Mk41 a prua e 24 pozzi a poppa, in mezzo ai due hangar. Immediatamente davanti ai 24 pozzi posteriori c'è un complesso a 48 celle
di concezione coreana, denominato K-VLS, per il lancio di ordigni di costruzione indigena. Può essere infatti imbarcato un mix di
missili Hyunmoo III per attacco terrestre o di missili K-ASROC Red Shark antisommrgibile, questi ultimi una versione sudcoreana
del diffuso ASROC statunitense.

Per la difesa punto, i caccia sudcoreani ricorrono al sistema missilistico RAM posto a prua, davanti alla plancia, e di un sistema
artiglieristico Goalkeeper, posto dietro al secondo fumaiolo.

Conclusioni

Date significative
Classe Sejong the Great — date significative
Distintivo Entrata in
Nome Cantiere navale Impostazione Varo
ottico servizio
25 maggio 22 dicembre
DDG-991 Sejong the Great Hyundai Heavy Industries
2007 2008
14
Daewoo Shipbuilding & Marine 31 agosto
DDG-992 Yulgok Yi I novembre
Engineering 2010
2008
Seoae Yu 24 marzo 30 agosto
DDG-993 Hyundai Heavy Industries
Seong-ryong 2011 2012

Note
1. ^ cita http://www.globalsecurity.org/military/world/rok/kdx-3.htm

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Collegamenti esterni
(EN ) KDX-III Destroyer, su globalsecurity.org.
(EN ) KDX-III armaments, su deagel.com.

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