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1. Apparato tegumentario
2. Apparato locomotore
3. Apparato circolatorio
4. Apparato digerente
5. Sistema nervoso
6. Sistema endocrino
7. Apparato riproduttivo
8. Gli occhi
9. Le orecchie
L’apparato tegumentario
L’apparato tegumentario, formato dalla pelle (o cute) e dagli annessi
cutanei (peli, capelli, unghie e ghiandole) riveste il nostro corpo e ne
regola gli scambi con l’ambiente.
La pelle svolge molte funzioni
indispensabili: protegge il corpo in
quanto rappresenta una barriera
all’ingresso di sostanze estranee;
impedisce la fuoriuscita dei liquidi
interni; regola la temperatura
corporea; partecipa all’eliminazione
di sostanze nocive; riceve le
sensazioni provenienti dall’esterno;
trasforma in vitamina D, sotto
l’azione del sole, le provitamine
assunte con gli alimenti.
La pelle è formata da tre strati: epidermide, più superficiale, derma,
sotto l’epidermide, ipoderma o strato sottocutaneo.
Struttura della pelle
L’epidermide, che non contiene vasi sanguigni né terminazioni nervose,
è a sua volta formata da diversi strati di cellule; tra questi lo strato
corneo è il più superficiale, mentre lo strato germinativo è quello più
profondo. Le cellule dello strato corneo sono morte e ricche di
cheratina, una proteina dura e resistente che rende la pelle
impermeabile agli agenti esterni ed impedisce la disidratazione. Si
staccano con facilità sotto forma di piccole squame (ne è un esempio la
forfora del cuoio capelluto) e vengono rimpiazzate da quelle prodotte
dallo strato germinativo.
Nello strato germinativo
si trovano anche i
melanociti, cellule che
stimolate dalla luce
solare, producono una
sostanza scura, la
melanina, che protegge
dai raggi ultravioletti del
sole.
Il derma si trova sotto
l’epidermide. Contiene vasi
sanguigni, terminazioni
nervose, ghiandole e fibre di EPIDERMIDE
collagene ed elastina,
proteine che conferiscono
alla pelle elasticità e
resistenza. DERMA
L’ipoderma è costituito
essenzialmente da cellule
adipose, ripiene di grasso,
che isolano il corpo
trattenendone il calore e IPODERMA
proteggendolo dal freddo. Lo
strato adiposo rappresenta
anche una riserva energetica
da utilizzare in caso di
necessità.
Gli annessi cutanei
I peli e i capelli sono costituiti dal
fusto, formati da cellule morte
ripiene di cheratina, una proteina,
e dal bulbo pilifero, la parte viva,
in cui si moltiplicano le cellule che
li fanno crescere. Il bulbo è
inserito in una cavità del derma, il
follicolo pilifero. Accanto ad ogni
pelo c’è un muscolo erettore, che
lo solleva quando si ha freddo o
come reazione immediata alla
paura, la cosiddetta “pelle d’oca”.
Le unghie, formate da uno spesso strato di cellule
morte impregnate di cheratina, proteggono le
estremità delle mani e dei piedi. La parte vivente,
chiamata lunula, si trova alla base di ogni unghia
e contiene le cellule in moltiplicazione.
Nel derma si trovano alcune ghiandole esocrine, che riversano
all’esterno le sostanze prodotte.
Le ghiandole sudoripare, a forma di gomitolo, producono il sudore, un
liquido che partecipa alla regolazione della temperatura corporea e
all’eliminazione di sostanze tossiche.
Le ghiandole sebacee si trovano vicino ai peli; producono il sebo, una
sostanza untuosa che mantiene morbidi la pelle, i peli e i capelli.
Le malattie della pelle
Le dermatiti sono infiammazioni delle pelle caratterizzate da
arrossamento, prurito e comparsa di piccole vescicole; possono essere
delle reazioni allergiche provocate dal contatto con sostanze come
metalli, detersivi o cosmetici, dall’ingestione di alimenti, dalla puntura di
animali, dall’esposizione ai raggi solari.
La dermatite seborroica è una dermatite che colpisce principalmente le
zone della pelle ricche di ghiandole sebacee come il cuoio capelluto, la
faccia, il torace e il condotto uditivo.
I fattori che sono sospettati di scatenare la dermatite seborroica sono:
Fattori sospettati di contribuire all'insorgere di tale patologia sono: una
condizione di stress acuto fisico o psicologico, predisposizione genetica,
anomalie del sistema immunitario a livello della cute, fattori ambientali
esterni, esposizione a detergenti o agenti irritanti, condizioni ormonali,
morbo di Parkinson, alterazioni dell'umore, depressione, ipertensione,
scarsa igiene, piastra, utilizzo di prodotti per capelli aggressivi.
La pelle può essere infettata da virus, batteri e funghi.
I virus che colpiscono la pelle, determinano la comparsa di vescicole
come l’Herpesvirus, che dà le caratteristiche febbri intorno alle labbra.
Questa infezione può essere dolorosa e si può ripetere più volte. Il
Papillomavirus causa le verruche, che si presentano come escrescenze
ruvide e colpiscono più frequentemente le mani e le piante dei piedi.
Sono molto contagiose e devono essere eliminate dal medico, con il
calore o con degli acidi, asportandole con una piccola operazione
chirurgica.
I funghi determinano infezioni chiamate micosi, che possono colpire la
pelle e le unghie.
I batteri possono infettare piccole lesioni delle pelle causando i
foruncoli. I comedoni, punti neri o punti bianchi, sono formati da un
accumulo di sebo e cellule cutanee morte che, sedimentandosi,
provocano l’ostruzione dei follicoli presenti sulla superficie
dell’epidermide. Questo accumulo può portare ad una proliferazione di
alcuni batteri che causano infiammazione e la caratteristica comparsa
dei foruncoli, così come avviene nell’acne.
Il sole e la pelle
L’azione dei raggi solari sulla pelle è certamente benefica, perché attiva
la formazione della vitamina D, che regola la deposizione di calcio nelle
ossa, rendendole robuste. Tuttavia i raggi solari sono formati anche dai
raggi ultravioletti, radiazioni pericolose per le cellule poiché possono
danneggiare il DNA, situato nel nucleo, contribuendo alla formazione di
tumori a carico dei melanociti detti melanomi. L’abbronzatura,
determinata dalla produzione e deposizione di melanina, in realtà è uno
scudo protettivo contro le ustioni provocate da una esposizione
prolungata al sole. Per prevenire questa malattia, oltre a esporsi al sole
in maniera graduata e protetta adeguatamente, bisogna controllare
periodicamente i nei, ammassi irregolari di melanina sulla pelle: se
aumentano di grandezza, cambiano forma o colore, è consigliabile
rivolgersi ad un dermatologo.
melanoma
Le malattie della pelle possono essere evitate osservando
scrupolosamente alcune elementari norma igieniche:
• lavarsi frequentemente le mani con il sapone e pulire bene le unghie;
• curare la pulizia del corpo usando saponi neutri o lievemente acidi (la
superficie della pelle è lievemente acida);
• mantenere puliti i capelli ed il cuoio capelluto;
• usare prodotti per l’igiene e cosmetici di buona qualità;
• indossare ciabatte in piscina per evitare di contrarre micosi e verruche;
• indossare abiti puliti, preferendo le fibre naturali che lasciano
traspirare la pelle;
• cambiare frequentemente la biancheria intima, soprattutto in caso di
eccessiva sudorazione: appena prodotto, il sudore è un liquido inodore
ma assume un odore sgradevole a causa della fermentazione operata
dai batteri che vivono sulla pelle;
• mantenere pulito e ben aerato l’ambiente in cui si vive.
L’apparato locomotore
L’apparato locomotore rappresenta
l’impalcatura che sorregge il corpo umano e
ne consente il movimento e il mantenimento
della posizione eretta. E’ costituito da due
sistemi: il sistema scheletrico e il sistema
muscolare.
Il sistema scheletrico è formato dalle ossa e
dalle articolazioni. Le ossa, oltre a sostenere il
corpo e permetterne i movimenti, proteggono
organi importanti come il cervello,
contengono il midollo osseo che produce le
cellule del sangue, costituiscono una riserva di
calcio. Ricordiamo che il tessuto osseo è
formato da cellule, gli osteociti, immersi in
una sostanza intercellulare costituita da calcio.
Ritroviamo due tipi di tessuto osseo: tessuto
osseo compatto e tessuto osseo spugnoso.
Tipi di ossa
Lo scheletro umano è
formato da più di 200
ossa che possono
essere di tre tipi:
• ossa lunghe,
sviluppate in lunghezza,
come l’omero e il
femore;
• ossa corte, in cui
larghezza, lunghezza e
spessore sono
pressoché uguali come
le vertebre;
• ossa piatte, con uno
spessore ridotto come
le ossa del cranio.
Le articolazioni
Le ossa sono collegate tra loro dalle articolazioni.
Le articolazioni, in base al movimento che consentono sono di tre tipi:
le articolazioni mobili, come quelle del
ginocchio, permettono ampi movimenti;
• le articolazioni semimobili, come quelle
tra le vertebre, permettono parziali
movimenti;
• le articolazioni fisse, come quelle tra le
ossa del cranio, non permettono
movimenti.
La struttura dello scheletro
Lo scheletro del capo è suddiviso in
ossa del cranio, che sono saldate a
formare la scatola cranica a protezione
del cervello e ossa della faccia,
anche’esse saldate tra loro ad
eccezione della mandibola.
Lo scheletro del tronco è composto:
• dalla colonna vertebrale, costituita
dalle vertebre; tra una vertebra e
l’altra è presente un disco di
cartilagine, tessuto elastico formato
da cellule immerse in una sostanza
costituita da collagene;
• dalla gabbia toracica formata dalle
costole che protegge il cuore ed i
polmoni.
Lo scheletro degli arti
Lo scheletro degli arti superiori si attacca
e si articola allo scheletro del tronco
mediante le scapole e le clavicole; l’osso
del braccio è l’omero.
Il collagene è una
struttura rigida, rigidità
conferita dalla presenza di
prolina o idrossiprolina e
dalla stabile disposizione a
tripla elica.
La biosintesi del collagene avviene ad opera di diversi tipi
cellulari a seconda del tessuto (ad esempio fibroblasti nel
tessuto connettivo).
L'acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei
tessuti connettivi dell'uomo e degli altri mammiferi.
Conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di
resistenza e mantenimento della forma. Una sua mancanza
determina un indebolimento della pelle promuovendo la
formazione di rughe ed inestetismi. La sua concentrazione nei
tessuti del corpo tende a diminuire con l'avanzare dell'età.
Nella matrice amorfa di un tessuto connettivo l'acido
ialuronico si occupa di mantenerne il grado di idratazione,
turgidità, plasticità e viscosità, poiché si dispone nello spazio
in una conformazione tale da incamerare un notevole numero
di molecole d'acqua. È anche in grado di agire come sostanza
cementante e come molecola anti-urto nonché come
efficiente lubrificante prevenendo il danneggiamento delle
cellule del tessuto da stress fisici.
L'estrema lunghezza delle molecole di acido ialuronico
insieme ad altri tipi di molecole (proteoglicani) permette di
formare una struttura di tipo reticolare che ha due principali
funzioni:
• creare un'impalcatura molecolare per mantenere la forma
ed il tono del tessuto;
• funzionare come filtro contro la diffusione libera nel tessuto
di particolari sostanze, batteri, agenti infettanti.
L'elastina è una proteina
costituente il tessuto
connettivo che presenta
proprietà elastiche, cioè
permette a molti tessuti
dell'organismo, di tornare alla
loro forma originaria dopo
essere stati sottoposti a forze
di stiramento o di
contrazione. L'elastina è un
costituente fondamentale
della pelle e con l’avanzare
dell’età diminuisce la sua
produzione ad opera dei
fibroblasti.
E con questo argomento abbiamo concluso il
modulo di
Fisiologia, Anatomia, Malattie Professionali e
Chimica dermatologica