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Farmacofilia: abuso o uso di farmaci in assenza di una vera necessità terapeutica, non determina craving,
ossia una necessità, a tutti i sensi una voglia di assumere farmaci, e non determina dipendenza fisica; il fine
dell'assunzione è stare bene, avere una gratificazione
Diversi meccanismi neurochimici alla base della tossicodipendenza edella farmacofilia, ma relativamente
perchè alla base vi è la volontà di assumere farmaci.
Tossicodipendenza è lo stato di intossicazione periodico o cronico, prodotto dal consumo ripetuto di una
droga naturale o sintetica. Le sue caratteristiche sono craving, tendenza ad aumentare la dose, dipendenza
fisica (assumere per evitare la crisi e psichica per il ricordo del piacere), effetti tossici all'individuo e alla
società
Dipendenza-> stato in cui l'organismo non ha più una normale funzione fisiologica, alla sospensione del
farmaco si presentano disturbi prima psichici, poi fisici come nel caso dell'eroina; abbiamo un fenomeno di
tolleranza con un aumento della dose per ottenere lo stesso effetto.
Droga-> farmaco psicoattivo dotato di potenzialità tossicomanigena. Potenzialità perchè dipende dall'uso
che se ne fa, la morfina, ad esempio, se usata nei malati terminali non è assunta per trovare piacere, ma per
alleviare il dolore.
Naturalmente ciò che comporta un aumento del rilascio di Dopamina è rappresentato da: CIBO, ACQUA,
SESSO, ALLATTAMENTO AL SENO (NURTURING, i neonati non sanno cosa sia la fame, ma è l'incremento
della dopamina e questa sensazione piacevole a spingerli a mangiare ed alla suzione)
Vi è attivazione dopaminergica nel nucleo accumbens anche solo alla stimolazione visiva del soggetto della
sostanza stupefacente. Questo avviene perché viene rievocata la memoria dell'esperienza della precedente
assunzione. Sono stati eseguiti degli sperimenti in ratti in cui veniva valutata la DOPA in seguito a
somministrazione sottocutanea di morfina 0,5 mg/kg e con una dialisi cerebrale.
ERYTHROXYLON COCA
Pianta della coca dalle cui foglie essiccate e processate mediante interventi di diluizione ed estrazione si
ricava la cocaina.
Storia: inizialmente veniva usato nelle Ande come stimolante per cerimonie nel 3000 a.C. Con l'invasione da
parte dei Conquistadores nel XVI secolo, furono usate per ottenere un maggior profitto dalle miniere di oro
e di argento, dandolo ai minatori per ridurre la fatica ed aumentare quindi l'estrazione.
Sigmund Freud era un utilizzatore di coca, che la raccomandava nella Umber Coca, perchè l'euforia facilitava
il condividere le informazioni.
Nel 1904 fu bandita dal commercio. Era contenuta anche nel vino Mariano, ma in piccole dosi, non era
sostanza di abuso, quindi non poteva portare a tossicomania. Usato anche come anestetico locale perchè in
grado di diminuire i canali per il SODIO.
Sono stati fatti esperimenti su topi in cui questi dovevano premere delle leve e ogni volta che lo facevano
veniva loro iniettata una piccola dose, con il tempo il topo premeva sempre più volte sulla leva, fino a
quando sostituendo la sostanza con un'atra il topo prima continuava ad andare a premere la leva, poi capiva
che non c'era più l'effetto, e poi smetteva del tutto.
La cocaina aumenta il tono dopaminergico, non permette la ricaptazione dei neurotrasmettitori a livello
dello spazio sinaptico aumentando quindi i livelli di DOPA con saturazione dei recettori.
La concentrazione varia in base alla via di somministrazione, + per la e.v., meno per la fumata ma comunque
ad azione più rapida della sniffata, la via orale è sperimentale, in genere viene usata per valutare la
concentrazione di cocaina in base alla sua azione anestetizzante sul palato e sulla lingua. Una striscia è in
grado di anestetizzare tutta la bocca.
Effetti a medio-lungo termine: dipendenza, irritabilità, disturbi dell'umore, parosmia, allucinazione per
riduzione dell'azione noradrenergica e serotoninergica. A livello cardiaco induce aritmia (riduzione canali del
sodio che interagiscono sulla fase 0 di ripolarizzazione), torsades de pointes da aumento della
ripolarizzazione.
antidepressivi
psicoterapia
baclofen
buprenorfina
Vaccino TA-CD (xenova) non ha avuto molto effetto, l'idea era quella di legare la coca e non renderla
funzionante.
Va bloccata la memoria della esperienza con la sostanza. Quando aumenta il neurotrasmettitore=> aumenta
il numero di recettori, modificazioni aneuronali, cambia il risultato finale, cambia la trasmissione => quindi
ricordo, memoria. Dovremmo trovare un farmaco che possa far ritornare a come era prima di quella
esperienza e solo relativa ad essa.
Non si smette di fumare, ma si smette di accendere la sigaretta, resta il ricordo, il paziente si ricorderà
sempre il giorno in cui ha smesso di fumare. Con l'eroina il piacere è enorme, ma anche le conseguenze. Ciò
che si prova la prima volta non si proverà più, perchè si assume per evitare l'astinenza, il dolore.
Oppioidi
Papaver somniferum è la pianta dalla cui capsula si ricava un liquido lattescente con le sostanze.
Storia: in Cina era usato molto nelle fumerie, ma il vero abuso ci fu in seguito all'invenzione della siringa.
Anche l'eroina come tale fu introdotta in commercio come anti tossigeno. La Bayer mise in commercio
l'aspirina, ma anche l'eroina nel 1898. Dopo n po' fu tolta di mezzo per l'abuso.
Vie di somministrazione: può essere inalata, iniettata, fumata, sniffata (ultime utilizzazioni usata con
bicarbonato). Una formulazione fu il Cobret, che si ricava da scarti della lavorazione dell'eroina, si mette su
una cartina e si sniffa i vapori a spirale, quindi un cobra. Si diceva che faceva meno male, ma in realtà non è
così e da anch'esso dipendenza. Sugar brown, eroina più zucchero per aumentare il volume; Eroina
catrame, maggior quantità di zucchero, minor effetto.
La morfina non passa facilmente la barriera emato-encefalica, ma se la acetilo 2 volte ho la diacetil morfina
o eroina che passa e quindi ha una azione maggiore. Il suo metabolismo prevede la perdita prima di uno e
poi anche dell'altro acetile e poi viene glucoronata in 3 o 6, se 6 diviene molto più forte della morfina.
recettori metabotropi OP1, OP2, OP3, K e µ . Tutti hanno un effetto analgesico con depressione dei centri
respiratori , eccitazione ed euforia.
Azione indiretta agisce su un interneurone GABAergico. Sia il recettore oppioide che GABA sono inibitori,
quindi cosa abbiamo? una inibizione della inibizione, quindi vi è un aumento del rilascio di DOPAMINA a
livello dell'accumbens, nucleo tegmentale, nel locus ceruleo invece l'azione è diretta, ciò spiega perchè nella
somministrazione acuta vi è una riduzione del tono noradrenergico, con sospensione vi è un aumento, le
persone si agitano per aumento del tono adrenergico.
Astinenza:
Il tossicodipendente può smettere solo se vuole e lo può fare seguendo questo schema:
Fase 1:eroina
Fase 2: buprenorfina, analgesico, agonista parziale, non ha effetto pieno, ma una minima azione
oppioide, serve per garantire un passaggio intermedio tra eroina e metadone.
Fase 3: Metadone 100-150 mg, dipende da quanta eroina assumeva, è un agonista recettoriale che
è più stabile dell'eroina e non presenta quella tipica oscillazione in seguito a somministrazione,
tiene i recettori occupati, limita l'astinenza, si eliminano i picchi della eroina. I vantaggi sono che
manca il desiderio di assumere eroina perché i recettori sono saturati, non ha effetti psicotropi, è
meno tossico.
Fase 4: Naltrexone, non è un oppiaceo, è un antagonista dei recettori per gli oppiacei, in questa fase
anche se si somministra eroina il paziente non proverà più piacere perchè i recettori sono saturati e
non disponibili a fare altri legami. Si da anche Clonidina, un agonista selettivo dei recettori α2
adrenergici pre-sinaptico che inibiscono la secrezione di vescicole, quindi di NA. Nel caso di dolore si
può somministrare analgesici non oppioidi
OVERDOSE --> Nalaxone (NARCAN), è un antagonista per i recettori oppioidi somministrato in fiale da
0,4mg con emivita molto breve. In overdose che succede? Abbiamo edema respiratorio e il paziente muore,
oppure arriva in pronto soccorso ove viene legato e infuso con nalaxone, se non funziona ripetere ogni 3-4
minuti, se ancora non dovesse funzionare bisogna pensare che vi possa essere una co-azione delle
benzodiazepine, in quel caso dare Flumazenil (FMZ).
Designer Drugs
Sostanze di sintesi-> creare nuove sostanze per sostituire le altre illegali. MPTP, forma il paraquat che è
neurotossico, ed in animali ha determinato il Parkinson. Da questo con piccole modifiche sono state create
2 sostanze: MDA e MDE.
Stimolanti-> metamfetamina
Allucinogeni
Entattogene -> (amore platonico) perdere l'ansia difensiva (come in ascensore con le altre persone).
Empatia-> comprendere ed immedesimarsi e condividere esperienze emotivevissute da altri. (Molti la
assumono prima di andare in discoteca)
MDMA (ecstasy)
Brevettata e messa in commercio come anoressizzante, ma usata dagli psicologi perchè annulla l'ansia
difensiva (anni 70)
Azione sulla serotonina bloccandone il trasportatore e inibendo le MAO => blocco della serotonina.
Depressione della attività della triptofano idrossilasi => aumento della trasmissione della DOPA.
Triptofano->serotonina
Il triptofano deriva dalla dieta, se le scorte sono depauperate, ci vuole più tempo per la formazione della
serotonina.
Effetti a lungo termine-> modificazioni strutturali del cervello con effetti acuti: aumento delle percezioni,
diminuzione dell'appetito. Assunzione cronica: ipertermia, annebbiamento dei pensieri, digrignamento, a
livello cardiaco ipertesione, danni renali, neurotossicità da: degenerazione degli assoni neuronali, con
deplezione serotonina presente anche dopo anni da 1 somministrazione può portare a parkinson.
excursus : Nel Parkinson manca la dopamina ma non nel sistema limbico, ma nella substantia nigra. La
depressione è legata non solo a DOPA ma anche a serotonina, che sono collegate tra loro, ad esempio se
manca una può ridursi anche l'altra. La DOPA stessa che manca può far degenerare i neuroni anche della
serotonina, e la depressione può essere dovuta a questo.
Riprende: Neurotossicità: Fase : liberazione di 5ht e poi deplezione; Fase 2 ??????; Fase 3 degenerazione
assonale
Il trasportatore per la serotonina incorpora dopamina, distrutta da MAO e si formano metaboliti tossici, H 2o2
+ Fe2+ ; reazione di Fenton -> OH + OH-+Fe3+ che sonoradicali liberi che causano degenerazione degi assoni
terminali della serotonina.
Complicanze : ipertermia fino a 43° favorita da attività fisica legata al ballo, Temperatura locale,
disidratazione, morte (+ frequente), overdose, tachicardia.
Allucinogeni e psichedelici
Farmaci con analogie chimiche simili alle 5ht come l'acido lisergico (LSD) o dietilamina.
Variano in base alla personalità del consumatore, alla sua predisposizione emotiva e dal fine ricercato con
l'esperienza psichedelica.
Effetti a lungo termine: non si conoscono danni imputati al loro uso, vi possono essere flashbacks che
durano molto poco, occasionalmente l'uso dell'LSD può causare ansia protratta.
Altro allucinogeno è la Mescalina, derivato del Peyote, un cactus che veniva usato dagli indiani d'America
per riti religiosi.
Popper-> I poppers, anche noti come pop, sono una serie di sostanze stupefacenti, con proprietà tossiche,
assumibili per inalazione, appartenenti alla classe dei nitriti alchilici. Nitrito di Anile è un vasodilatatore.
Nasce nei sexy shop perché da sensazione di ottima prestazione sessuale, ma dura 30-60 secondi.
Khat-> è una droga naturale costituita dalle foglie fresche dell'arbusto Catha Edulis, tipico della penisola
Arabica e dell'Africa orientale (Yemen, Zambia, Somalia ed Etiopia). Le foglioline ed i rami più teneri di
questo piccolo arbusto vengono tradizionalmente masticati allo stato fresco dalle popolazioni indigene, allo
scopo di alleviare la fatica, migliorare lo stato di vigilanza ed attenuare i morsi della fame.
Ice", "Shaboo", "Shabu" (in uso nelle Filippine) e " Crystal meth", si riferiscono alla forma più pura della
metanfetamina, ovvero cristalli, solitamente limpidi, di d-metanfetamina cloridrato (che ricordano il
ghiaccio e il sale grosso). E’ una droga proveniente dalle Filippine, ma è diffusa anche in Giappone e Corea.
Viene generalmente fumata per mezzo di piccole pipette di vetro, ma può anche essere iniettata, masticata,
assunta tramite la pelle o se ne possono respirare i vapori riscaldandola all’interno di un recipiente di vetro.
Allontanando la fonte di calore, la sostanza si solidifica e può essere riutilizzata per nuove assunzioni.
L’effetto è eccitante come quello prodotto dalla cocaina, ma molto più lungo e intenso (dalle 8 alle 24 ore).
Per questa caratteristica molti consumatori preferiscono questa sostanza alla cocaina. Provoca euforia,
eccitamento, abbassamento dei freni inibitori, innalzamento massimo del livello di attenzione associati a
inappetenza, aumento del battito cardiaco e affanno. Così come per le anfetamine, lo shaboo può causare
insufficienza renale e complicazioni cardiache. A livello psicologico si registra una marcata aggressività,
allucinazioni, paranoia e umore depresso dovuti all’instaurarsi di uno stato di dipendenza