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SOSTANZE D’ABUSO
ABITUDINE O MITRIDATISMO
(da Mitridate VI re del Ponto)
• VERA o FALSA
natura glicidica
• Il vino dà potenza alle droghe ; annienta i cento influssi
nocivi. Cosi è scritto nelle « Memorie di medici famosi
». I suoi nomi sono : vino primaverile di lunga durata,
vino eccellente, vino di cenere, vino di digitale, vino
bianco, vino amaro, vino distillato, vino d'uva, vino di
miele.
• Devi sapere che il vino disperde la malinconia, annulla
le passioni e suscita letizia e allegria. Per questo se ne
beve molto e ci si ubriaca. Il suo sapore è molto
gradevole al palato, ma se viene aggiunto senza
moderazione in medicina fa ubriacare e non è di alcun
giovamento. Per aumentare l'efficacia dei farmaci devi
fare molta attenzione alle dosi. Il vino che vi metterai è
soltanto quello che si ottiene facendo fermentare il riso.
• Tao l'eremita dice : quando è molto freddo il mare è
gelato, ma il vino non diventa ghiaccio. Una volta tre
uomini uscirono di mattina presto e s'imbatterono nel
grande freddo : quello che aveva mangiato riso bollito
si ammalò di stomaco, quello che era digiuno morì e
quello che aveva bevuto vino si salvò. Infatti la natura
del vino è calda.
• Anche in tutti gli altri mesi, la mattina quando ti metti
in viaggio dovrai bere del vino, poiché nei mesi
primaverili ti pungeranno le cento larve velenose, nei
mesi dell'estate gli ardori del sole ti opprimeranno e
in autunno il tempo umido ti ferirà. Bevendo il vino ti
difenderai da questi mali poiché il vino accresce il
soffio vitale, fa circolare il sangue nelle vene, rende
l'interno più resistente e l'esterno inaccessibile.
• Ricette e prescrizioni mediche
• Il « Libro dei T'ang » dice : il vino d'uva libera dal
catarro e dalle indigestioni.
• Il Maestro Jih Hua afferma : il vino fa scorrere il
sangue nelle vene, irrobustisce gli intestini e Io
stomaco, rimuove le infezioni che affievoliscono il
soffio vitale.
• Il vino che resta sull'altare dopo che sono state fatte
le offerte, è efficace per i bambini tardivi nel parlare :
ne bevano un sorso e poi lo sputino.
La birra, il vino, il sidro, l’
idromele erano conosciuti sin
dall’ antichità.
Basti pensare all’ Antico Egitto
o al popolo dei Celti o agli
Etruschi che, tutti, ben
conoscevano il procedimento
della vinificazione.
• Omero nell’ Odissea narra di come Ulisse
sfuggì al Ciclope Polifemo ubriacandolo
con il vino e poi accecandolo
In Olanda viene
permesso il consumo di cannabis.
H H
O O OCOCH3
HO OH H3COCO
iniettata
inalata
fumata
sniffata
- CHI E’ IL PIU’ FORTE FUMATORE ?
- Un fumatore turco !
• La Venere Inca è
rappresentata con foglie di
coca, simbolo della forza e
dell'amore fecondo.
• La coca veniva un tempo riposta
nella bocca del defunto affinché la
sua anima potesse trarne forza.
• di proteggere
dalla stregoneria,
• di impedire di
ricevere del
male,
• di cambiare la
mala sorte
• di far prevedere
il futuro.
• Vale la pena menzionare che
anche Sigmund Freud si lasciò
trascinare all'uso della cocaina
(1884)
• Nella bocca
smisuratamente grande
vengono riposte foglie di
coca, una bottiglia di
liquore in mano e
sigarette nelle narici.
• Quasi mai l'atto del masticare viene
compiuto individualmente, a meno di una
necessità, ad esempio una marcia
prolungata. Masticare è un fenomeno
essenzialmente sociale.
Manifesto pubblicitario
del Vin Mariani
Veniva
pubblicizzato
come ottimo
rimedio contro il
mal di gola o
come stimolante
e tonico nelle
estenuanti
performances
virtuosistiche e
fece meritare al
suo inventore la
medaglia
dell'Accademia
Medica di
Francia.
• E’ interessante notare
che pure il grande
inventore Thomas A.
Edison, anch'egli assiduo
cliente del medico corso,
e i suoi collaboratori
utilizzavano il Vino
Mariani
• Fra moda e condanna, gli imprenditori
americani giudicarono vantaggioso investire
nel mercato dei prodotti a base di cocaina.
• 2006 : è approvata la
Legge 21 febbraio 2006,
n. 49 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 48
del 27 febbraio 2006 -
Supplemento Ordinario
n. 45 - che conferma la
cocaina nella Tabella I
IN CONCLUSIONE
• da Freud ad
oggi la cocaina è
precipitata dai
più alti onori
della medicina al
buio
dell'illegalità;
sia essa l'elisir dell'eterna
giovinezza, o
la speranza disillusa di un
anestetico rivoluzionario, o
il rimedio interclassista
contro l'infelicità
e la frustrazione,
osannata o disprezzata,
la cocaina continua
ad esercitare tutt’ora il suo
fascino ambiguo e a mietere
le sue vittime illustri o meno.
Sostanza sacra per gli Incas,
mito per tanti artisti,
usata in terapia da Freud,
la cocaina ha trovato nei secoli passati
molti convinti sostenitori. Ma oggi,
perso il suo alone di mistero, è soltanto
temuta
Grazie per la cortese
attenzione
COCAINA CLORIDRATO CRACK
Manifesto pubblicitario del Vin Mariani
ECSTASY
Effetti ricercati
•
Oltre alle sostanze "più famose",
si trova in circolazione una notevole
varietà di sostanze, più o meno nuove
generalmente di sintesi chimica;
al punto che diventa difficile essere
aggiornati su tutto quanto c'è in giro.
KETAMINA
Special K - K - Ketaset - Ketalar - Vitamin K -
Lady K - Ket - Purple - KitKat - Super Acid
Le recenti proposte di liberalizzare le sostanze stupefa- poi una completa raffinazione nello stesso anno grazie a
centi e creare nei servizi pubblici delle "stanze del buco" Friederic Sertuner, garzone di farmacia. Friederic
dove somministrare in modo controllato l'eroina, lasciano Sertuner chiamava il raffinato dell'oppio morfina,
stupefatti. Il problema droga non è un fatto solo politico, in nome del dio Morfeo e la sperimentava su se stes
ma è connesso con l'essenza stessa della droga. so e sui suoi amici. E l'inizio dello spaccio di stupefacen
Qualunque sostanza stupefacente è, a tutti gli effetti, un ti. Le proprietà terapeutiche della morfina nella terapia del
farmaco che ha azioni su vari organi e apparati. Come dolore furono scoperte ed introdotte nella pratica clinica
ogni farmaco, può avere effetti positivi ed effetti collatera- dal medico francese Gabriel Pravaz, ma il passo dalla tera-
li, spesso assai negativi, ma può anche essere pia alla tossicodipendenza voluttuaria fu cosa breve. I
completamente inutile al fine del trattamento di una rischi delle ripetute dosi di morfina non erano ancora ben
patologia. Chi parla di liberalizzare le sostanze noti e la possibilità di avere facilmente questa sostanza
stupefacenti, o di creare luoghi di somministrazione portò ad una nuova epidemia soprattutto nelle persone
controllata, dimentica che alla fine del 1800 le sostanze vicine ad ambienti medici, dove la prescrizione e la
stupefacenti erano tutte assolutamente libere e molte di disponibilità
libera vendita. A questo punto può apparire interessante di morfina era immediata. La possibilità di
vedere com'era la situazione delle droghe nei secoli iniettare la morfina tramite siringhe e il binomio che ne
appena trascorsi. Nel 1821 De Quìncey pubblicò sul scaturì "siringa-morfina" determinò l'assunzione dello
"London Magazine" le "Confessioni di una mangiatore stupefacente in qualsiasi momento e luogo e divenne una
di oppio": era l'epoca in cui liberamente si poteva moda che progressivamente invase tutte le classi sociali.
accedere all'oppio e il culto del "dio oppio" era diffuso tra Si arrivò perfino alla commercializzazione di siringhe
gli intellettuali dell'epoca, da Baudelaire a Coleridge. Nel d'oro e di argento, in astucci finemente cesellati. Sorsero
19° secolo il numero di cinesi dipendenti dall'oppio i club della morfina, dove ci si riuniva per consumare
raggiunse i 40 milioni e a Parigi il numero delle fumerie insieme la droga.
di oppio fu stimato intorno a 1200. Cocteau nel 1929 Le donne non erano immuni da questa tossicodipendenza,
scriveva: "... il papavero è paziente, l'oppio può soprattutto le signore della medio-alta borghesia. La situa-
attendere, chi non ha fumato, fumerà,...". Nell'Europa zione assunse ben presto il quadro di una decadenza socia-
della fine del 1800 la situazione diventa drammatica le sempre più accentuata. La morfinomania divenne il
perché la ormai diffusa dipendenza da oppio è considerata male del secolo sino all'inizio della prima guerra mondia-
addirittura una moda "salutare" nella quasi totalità della le, quando finalmente si assiste ad un rapido decremento
"classe-bene" ed intellettuale. Nel 1803 Luis Derosne, dell'uso di morfina. Ma è in arrivo l'eroina, scoperta da
farmacista parigino, preparava un estratto di oppio: è la Wright nel 1874, che tuttavia fu presto dimenticata in
nascita della morfina, che trovava quanto si riteneva priva di effetti "interessanti" dal punto
IL MEDICO
OSPEDALIERO
E DEL TERRITORIO
Narcotics (stupefacenti)
squadra narcotici
DROGA
Stato maniacale
Abitudine e tolleranza
Dipendenza fisica
sindrome d’astinenza
Dipendenza psichica
Dipendenza sociale
Intossicazione cronica
dose-dipendente
Psicosi tossica
astinenziale
TOSSICOMANIA
"Stato di intossicazione periodica o cronica
nociva all'individuo ed alla società, generata
dal consumo ripetuto di droga (naturale o
sintetica) le cui caratteristiche sono:
1) desiderio invincibile o bisogno di fare uso
della sostanza o di procurarsela con ogni
mezzo ("craving");
2) tendenza ad aumentare le dosi (tolleranza);
3) dipendenza psichica, talora fisica, nei
riguardi degli effetti della sostanza, con
comparsa di sindromi d'astinenza al cessare
dell'assunzione“
“OMS”
CLASSIFICAZIONE
CLASSIFICAZIONE
FARMACOLOGICA
Deprimenti Stimolanti Psicodislettici Allucinogeni
l’attività del l’attività del SNC
SNC
Alcool etilico Cocaina Cannabis (hashish,
marijuana)
Oppioidi Amfetamine LSD, mescalina, psilocibina
iniettata
inalata
fumata
sniffata
“COBRET”
Effetti a breve termine dell’uso di
cocaina
- Diminuzione dell’appetito
- Aumento dell’attenzione
- Vasocostrizione
- Dipendenza
- Irrequietezza
- Paranoia
I primi veleni erano tutti di origine vegetale o
animale. Ed erano usati, oltre che per la guerra e per
la caccia, anche per le esecuzioni capitali. Ne fu
vittima il filosofo greco Socrate, costretto a bere un
infuso di cicuta (un'erba imparentata con il
prezzemolo).