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8 febbraio 2018

protocollo d’intesa. L’Università,il ParcoArchelogicoe il Comunedi Calatafimi con il suo Festivalin sinergia per un polo di alta formazione

Nasce il Progetto Segesta, ricerca e studio sul teatro antico


OOOL ’Università di Palermo eil suo di- per linguaggi moderni»).
partimento di Scienze Umanistiche, il I successivi incontri si svolgeranno
Parco Archeologico di Segesta e il Co- da marzo a maggio presso la scuola
mune di Calatafimi-Segesta col suo delle Scienze umane e del Patrimonio
Festival «Dionisiache» hanno pro- culturale dell ’Università di Palermo e
mosso, con la firma di un protocollo saranno condotti da studiosi prove-
d ’intesa, lanascita del «Progetto Sege- nienti, oltre che dall'ateneo palermi-
sta. Centro internazionale di studi e di tano (Rosa Rita Marchese, Lavinia
ricerca sul teatro antico» che, operan-
Scolari, Pietro Li Causi, Alfredo Casa-
do in sinergia «intende qualificarsi -
mento, Luciano Landolfi, Alessia Cer-
come afferma Giusto Picone, coordi-
vini, e Salvatore Tedesco), anche dal-
natore del Centro studi - come un pre-
l'Università di Siena (Giuseppe Pucci),
stigioso polo di ricerca e di alta forma-
dall'Università di Ferrara (Angela An-
zione, teso a privilegiare l’interazione
drisano), dall'Università di Firenze
tra indagine testuale, teatrale, archeo-
(Miriam Biancucci).
logica, antropologica e sperimenta-
«Progetto Segesta», nell ’ ottica di
zione scenica». «Il Teatro di Segestae il
un ’ ampia disseminazione delle pro-
Festival Dionisiache che vi ha trovato
prie attività, realizzerà inoltre, in colla-
ospitalità negli ultimi tre anni - ag-
borazione con «Zètema/Progetto Cul-
giunge lo studioso - hanno tutti i requi- tura» e con «Fondamenta/La Scuola
siti per rilanciare una cultura del teatro dell ’Attore», due conversazioni di sce-
che valorizzi la relazione funzionale na che avranno luogo a Roma al Teatro
tra ricerca scientifica sulla dramma- Pamphilij e al Teatro Palladium con
turgia classica e messe in scena». Que- l’ intervento di Giancarlo Sammarta-
sta finalità è alla base del programma no, Walter Pagliaro e Micaela Esdra, e
di seminari, lezioni e conversazioni di un seminario all ’ Università di Urbino
scena rivolto agli studenti dei corsi di tenuto da Roberto Danese. «La pre-
studi del Dams, di Lettere, di Musico-
senza delle più rinomate università
logia e Scienze dello Spettacolo, che si
italiane e di prestigiosi studiosi – dice
svolgerà a partire dal 6 marzo 2018 e
Nicasio Anzelmo, direttore del Calata-
che vedrà l ’intervento di illustri stu-
fimi-Segesta Festival - darà forza al fe-
diosi e di personalità del teatro.
stival con l'obiettivo di costruire un
Il tema prescelto per l’ anno in corso
ponte con la comunità scientifica na-
è «I volti di Medea»: all ’Università di
zionale e internazionale». L'attività
Palermo e al Teatro di Segestasaranno
scientifica e divulgativa del
oggetto di analisi le molteplici riscrit-
avrà spazio anche nel cartel-
ture di questa figura mitica, dall ’ anti -
lone del Calatafimi-Segesta Festival
chità greca e latina fino alla modernità
2018: il 18 luglio Agata Villa (direttrice
e alla contemporaneità, nel teatro, del Parco Archeologico di Segesta) e
nella letteratura, nel cinema, nell ’ ico- Giancarlo Sammartano (direttore di
nografia. L'attività seminariale sarà Fondamenta/La Scuola dell ’ attore)
avviata al Teatro di Segestae a Calata- dibatteranno su «Il Teatro di Segesta
fimi il 6 marzo con gli interventi di Aga- fra passato e presente»; il 25 luglio Eva
ta Villa, direttrice del Parco Archeolo- Cantarella (Università di Milano) e
gico di Segesta («Il Teatro di Segesta, Giusto Picone (Università di Palermo)
dal Grand Tour allo scavo archeologi- su «Medea in Grecia e a Roma».
co»)edi Nicasio Anzelmo, direttore ar-
tistico del Calatafimi-Segesta Festival
(«Teatri greci di Sicilia: scena classica

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