protocollo d’intesa. L’Università,il ParcoArchelogicoe il Comunedi Calatafimi con il suo Festivalin sinergia per un polo di alta formazione
Nasce il Progetto Segesta, ricerca e studio sul teatro antico
OOOL ’Università di Palermo eil suo di- per linguaggi moderni»). partimento di Scienze Umanistiche, il I successivi incontri si svolgeranno Parco Archeologico di Segesta e il Co- da marzo a maggio presso la scuola mune di Calatafimi-Segesta col suo delle Scienze umane e del Patrimonio Festival «Dionisiache» hanno pro- culturale dell ’Università di Palermo e mosso, con la firma di un protocollo saranno condotti da studiosi prove- d ’intesa, lanascita del «Progetto Sege- nienti, oltre che dall'ateneo palermi- sta. Centro internazionale di studi e di tano (Rosa Rita Marchese, Lavinia ricerca sul teatro antico» che, operan- Scolari, Pietro Li Causi, Alfredo Casa- do in sinergia «intende qualificarsi - mento, Luciano Landolfi, Alessia Cer- come afferma Giusto Picone, coordi- vini, e Salvatore Tedesco), anche dal- natore del Centro studi - come un pre- l'Università di Siena (Giuseppe Pucci), stigioso polo di ricerca e di alta forma- dall'Università di Ferrara (Angela An- zione, teso a privilegiare l’interazione drisano), dall'Università di Firenze tra indagine testuale, teatrale, archeo- (Miriam Biancucci). logica, antropologica e sperimenta- «Progetto Segesta», nell ’ ottica di zione scenica». «Il Teatro di Segestae il un ’ ampia disseminazione delle pro- Festival Dionisiache che vi ha trovato prie attività, realizzerà inoltre, in colla- ospitalità negli ultimi tre anni - ag- borazione con «Zètema/Progetto Cul- giunge lo studioso - hanno tutti i requi- tura» e con «Fondamenta/La Scuola siti per rilanciare una cultura del teatro dell ’Attore», due conversazioni di sce- che valorizzi la relazione funzionale na che avranno luogo a Roma al Teatro tra ricerca scientifica sulla dramma- Pamphilij e al Teatro Palladium con turgia classica e messe in scena». Que- l’ intervento di Giancarlo Sammarta- sta finalità è alla base del programma no, Walter Pagliaro e Micaela Esdra, e di seminari, lezioni e conversazioni di un seminario all ’ Università di Urbino scena rivolto agli studenti dei corsi di tenuto da Roberto Danese. «La pre- studi del Dams, di Lettere, di Musico- senza delle più rinomate università logia e Scienze dello Spettacolo, che si italiane e di prestigiosi studiosi – dice svolgerà a partire dal 6 marzo 2018 e Nicasio Anzelmo, direttore del Calata- che vedrà l ’intervento di illustri stu- fimi-Segesta Festival - darà forza al fe- diosi e di personalità del teatro. stival con l'obiettivo di costruire un Il tema prescelto per l’ anno in corso ponte con la comunità scientifica na- è «I volti di Medea»: all ’Università di zionale e internazionale». L'attività Palermo e al Teatro di Segestasaranno scientifica e divulgativa del oggetto di analisi le molteplici riscrit- avrà spazio anche nel cartel- ture di questa figura mitica, dall ’ anti - lone del Calatafimi-Segesta Festival chità greca e latina fino alla modernità 2018: il 18 luglio Agata Villa (direttrice e alla contemporaneità, nel teatro, del Parco Archeologico di Segesta) e nella letteratura, nel cinema, nell ’ ico- Giancarlo Sammartano (direttore di nografia. L'attività seminariale sarà Fondamenta/La Scuola dell ’ attore) avviata al Teatro di Segestae a Calata- dibatteranno su «Il Teatro di Segesta fimi il 6 marzo con gli interventi di Aga- fra passato e presente»; il 25 luglio Eva ta Villa, direttrice del Parco Archeolo- Cantarella (Università di Milano) e gico di Segesta («Il Teatro di Segesta, Giusto Picone (Università di Palermo) dal Grand Tour allo scavo archeologi- su «Medea in Grecia e a Roma». co»)edi Nicasio Anzelmo, direttore ar- tistico del Calatafimi-Segesta Festival («Teatri greci di Sicilia: scena classica