Serie B R 23a giornata
RiscattoParma
egialloGagliolo
IlNovarain10
cedees’infuria
1Contestato il primo gol del difensore
che apre la goleada, rosso a Mantovani
PARMA 3 Nicola Cecere
NOVARA 0 do verso il centro area, il pallo­
PRIMO TEMPO 2-0
MARCATORI Gagliolo al 42’, Cala-
iò rig. al 46’ p.t.; Scavone al 32’ s.t.
PARMA (4-3-3) Frattali 7; Gazzola
6, Iacoponi 6, Lucarelli 7, Gagliolo
7; Munari 6,5 (dal 36’ s.t. Vacca
s.v.), Scozzarella 6,5, Scavone 6,5;
Siligardi 5,5 (dal 1’ s.t. Insigne 6),
Calaiò 7 (dal 27’ s.t. Ceravolo 6), Di
Gaudio 5,5. PANCHINA Nardi, Di
Cesare, Mazzocchi, Baraye,
Ramos, Frediani, Barillà, Sierralta,
Dezi. ALLENATORE D’Aversa 7.
NOVARA (3-5-2) Montipò 6; Golu-
bovic 6, Mantovani 4,5, Calderoni
6,5; Dickmann 6,5, Moscati 6, Ro-
naldo 6,5 (dal 28’ s.t. Sansone 5,5),
Sciaudone 5,5, Di Mariano 5,5; Ma-
cheda 5 (1’ s.t. Chiosa 6,5), Manie-
ro 5,5 (35’ s.t. Casarini s.v.). PAN-
CHINA Farelli, Marricchi, Troest,
Beye, Maracchi, Schiavi, Orlandi,
Bove, Stoppa. ALLENAT. Corini 6.
ARBITRO Saia di Palermo 6.
GUARDAL. Bresmes 6-Caliari 6.
ESPULSI Mantovani (N) al 46’ p.t.
per gioco scorretto.
AMMONITI Frattali (P), Di Gaudio
(P) e Mantovani (N) per c.n.r.; Di
Mariano (N), Ronaldo (N), Maniero
(N) e Vacca (P) per gioco scorr.
NOTE paganti 838, inc. di 12.612
euro; abb. 9.330, quota di 54.074
euro. Tiri in porta 9-4 (con un
palo). Tiri fuori 5-2. In fuorigioco 3-
2. Angoli 4-3. Recuperi p.t. 2’, s.t. 3’.
Kragl, che perla
Il Foggia sorride
L’Entella nei guai
ENTELLA 1 Italo Vallebella
FOGGIA 2 sta e sulla ribattuta addirittura
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Kragl (F) al 32’ p.t.;
Mazzeo (F) al 13’, La Mantia (E) al
41’ s.t.
ENTELLA (4-3-3) Iacobucci 6,5;
Belli 5,5, Pellizzer 5,5, Ceccarelli
5,5, Brivio 5,5; Acampora 5,5 (dal
28’ s.t. Nizzetto 6,5), Di Paola 5,5,
Crimi 6; Gatto 6,5 (dall’11’ s.t. Diaw
s.v.; dal 13’ s.t. Currarino 5,5), La
Mantia 6,5, De Luca 5,5.
PANCHINA Paroni, Massolo,
De Santis, Aliji, Benedetti, Eramo,
Ardizzone, Baraye, Aramu.
ALLENATORE Aglietti 5,5.
FOGGIA (3-5-2) Guarna 6,5;
Tonucci 6, Camporese 7, Loiacono
6,5; Gerbo 6, Agnelli 7, Greco 6,5
(dal 25’ s.t. Scaglia 6), Deli 7, Kragl
7,5 (dal 44’ s.t. Martinelli s.v.);
Mazzeo 7, Nicastro 6 (dal 28’ s.t.
Beretta 5,5).
PANCHINA Tarolli, Figliomeni,
Duhamel, Zambelli, Floriano, Celli,
Ramè, Calabresi.
ALLENATORE Stroppa 7.
ARBITRO Martinelli di Roma 6.
GUARDALINEE Soricaro 6-
Vecchi 6,5.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Ceccarelli (E), Greco
(F) e Kragl (F) per gioco scorretto.
NOTE paganti 937, incasso di
11.722,80 euro; abbonati 1.031,
quota di 8.042,64 euro. Tiri in
porta 4 (con una traversa)-7.
Tiri fuori 3-2. In fuorigioco 9-0.
Angoli 7-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
INVIATO A PARMA
I I
l Parma si rilancia riscat­
tando il blackout del secon­
do tempo di Cremona (do­
ve beccò l’unico gol delle ulti­
me sei partite) con un atteggia­
mento grintoso e volitivo
messo in campo già al fischio
iniziale. Di questa voglia matta
fa le spese un Novara all’altezza
dell’avversario, sia sul piano
della manovra che degli accor­
gimenti tattici, sino al classico
episodio da Var, che qui capita
al 41’. C’è una punizione dalla
trequarti calciata con molto ef­
fetto da Scozzarella. In mezzo
all’area anticipa tutti Lucarelli,
che di testa sfiora di quel tanto
che serve a spiazzare i difenso­
ri. Nel suo tragitto il pallone in­
coccia nel piede di Gagliolo e
poi finisce in rete disorientan­
do il portiere (per il resto eccel­
lente) che ha troppa gente da­
vanti (così come arbitro e guar­
dalinee: servirebbe la tv) per
poter capire in 3’’ dove finirà la
sfera. In rete, appunto.
PARAPIGLIA Qui si scatena un
parapiglia tra le proteste per un
possibile fuorigioco («Se la sfe­
ra è stata toccata da Lucarelli
allora Gagliolo era in posizione
irregolare», dirà Corini alla fi­
CHIAVARI (GE)
C’
è chi si deve preoccu­
pare per le vicende so­
cietarie, ma sul campo
raccoglie tre punti pesanti, e
chi, invece, per la piega che sta
prendendo la stagione, deve
iniziare a preoccuparsi o co­
munque a riflettere seriamen­
te. Le 4 sconfitte nelle ultime 5
partite per l’Entella parlano da
sole. Il Foggia, invece, risponde
sul campo all’arresto in setti­
mana di Fedele Sannella. Inevi­
tabile che l’entourage pugliese
dedichi il successo al patron:
«Avevamo una motivazione in
più», ha detto Stroppa.
CAPOLAVORO Il simbolo del
successo pugliese (17 punti su
25 in trasferta) è stato il siluro
che Kragl ha stampato di sini­
stro all’incrocio nel primo tem­
po da quasi 30 metri. Il tedesco
ha calciato con violenza e pre­
cisione quasi senza caricare il
tiro: Iacobucci è rimasto di sas­
so. In quel momento la partita
è cambiata. L’Entella ha fatto
fatica a reagire. Non solo nel
resto del primo tempo, ma so­
prattutto a inzio ripresa. Qui il
Foggia ha vinto probabilmente
il match. Invece di accontentar­
si, i pugliesi hanno spinto, com­
plice un’Entella poco reattiva.
ne) e una stravagante uscita di
Frattali che abbandona la pro­
pria porta per andare a pren­
dersi... un giallo litigando con
gli avversari. Con lui lo rimedia
pure il capitano novarese, Man­
tovani, e non è un dettaglio da
poco. Evidentemente innervo­
sito, Mantovani al primo minu­
to di recupero mette giù in pie­
na area Calaiò abile a sgattaio­
largli via in un fazzoletto di
campo: fallo da rigore e rosso
diretto. È l’episodio decisivo
perché dal dischetto Calaiò, sia
pure per un pelo, riesce a supe­
rare Montipò. Il Parma va quin­
di al riposo con il doppio van­
taggio e l’uomo in più. È fatta.
IELLA NOVARA Gli ospiti erano
stati sfortunati quando al 18’
una perfetta punizione dai 23
metri di Ronaldo si era stampa­
ta sul legno. Per giunta, tornan­
ne era carambolato addosso a
Di Gaudio che lo spediva verso
la rete: un tuffo di Frattali im­
pediva l’autogollonzo. L’altro
tiro pericoloso il Novara (che
oggi avrà Puscas dal Beneven­
to) riuscirà a scoccarlo nel recu­
pero. Altra prodezza di Frattali
e gol negato a Sansone. Però i
piemontesi escono a testa alta
dal Tardini. Dove il Parma rac­
coglie la meritata ovazione del­
la sua curva. Squadra duttile
tatticamente (spesso ha difeso
a tre) ma soprattutto determi­
nata a cancellare Cremona.
Missione compiuta.
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IL MIGLIORE
7 NOTE paganti 1.603, incasso di
● CALAIÒ
ATTACCANTE DEL PARMA
E hanno trovato il raddoppio
con una deviazione sottomisu­
ra di Mazzeo su cross di Kragl.
ASSALTO DISPERATO Solo nel
finale il match si è rianimato.
La Mantia, uno degli ultimi a
mollare, dopo averci provato
tre volte di testa nei minuti pre­
cedenti, ha trovato il gol da po­
chi passi complice una difesa
distratta. Lì l’Entella ci ha cre­
duto, il Foggia ha avuto paura.
E all’ultimo assalto prima Pel­
lizzer ha colto la traversa di te­
Iacobucci ha tentato un tiro
ravvicinato respinto da Loiaco­
no. Con un braccio forse? L’En­
tella ha protestato, l’arbitro ha
lasciato proseguire. Il pareg­
gio, però, sarebbe stato un pre­
mio eccessivo per l’Entella e un
castigo per il Foggia. La reazio­
ne ligure, infatti, è stata più di
nervi che dettata dalla lucidità
anche se i cambi hanno pesato:
bene per l’Entella l’entrata di
Nizzetto, una tegola, invece,
per il Foggia l’uscita di Greco,
affaticato. Nota negativa anche
per Diaw, in campo solo pochi
secondi vittima di uno stira­
mento.
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IL MIGLIORE
7,5
● KRAGL
CENTROCAMPISTA DEL FOGGIA
Gioia Venezia
firmata Geijo
e poi Audero
Alt al Cesena
1L’attaccante segna e Inzaghi riparte
La squadra di Castori sbatte sul portiere
VENEZIA 1 Michele Contessa
CESENA 0 low, che aveva già rilevato uno
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Geijo al 25’ s.t.
VENEZIA (3-5-2) Audero 7,5;
Andelkovic 6 (dal 21’ s.t. Pinato
6,5), Modolo 7, Domizzi 6,5;
Bruscagin 6, Falzerano 6, Stulac
6, Suciu 6, Garofalo 6; Litteri 5,5
(dal 33’ s.t. Cernuto 6), Geijo 6
(dal 35’ s.t. Zigoni 5,5).
PANCHINA Vicario, Gori,
Zampano, Del Grosso, Soligo,
Fabiano, Firenze, Marsura.
ALLENATORE Inzaghi 6.
CESENA (4-4-1-1) Fulignati 6;
Donkor 6, Esposito 5,5,
Scognamiglio 5,5, Perticone 6;
Kupisz 5,5 (dal 31’ s.t. Moncini
6,5), Schiavone 5 (dal 31’ s.t.
Fazzi 5,5), Di Noia 5,5, Vita 5,5;
Laribi 6,5; Cacia 5 (dal 14’ s.t.
Jallow 6). PANCHINA Agliardi,
Melgrati, Cascione, Suagher,
Panico, Ndiaye, Sbrissa.
ALLENATORE Castori 6.
ARBITRO Piscopo di Firenze
5,5.
GUARDALINEE Pagliardini 6-La
Notte 5.
AMMONITI Esposito (C), Di
Noia (C), Kupisz (C) e Perticone
(C) per g.s.; Garofalo (V) e Gori
(V) dalla panchina per c.n.r.
13.065 euro; abbonati 1.930,
quota 10.435 euro. Tiri in porta
3-5. Fuori 5-1. In fuorigioco 1-3.
Angoli 1-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.
Pro, che riscossa
Ascoli in castigo:
Cosmi furibondo
PRO VERCELLI 2
ASCOLI 0 lesto di tutti a spedire il pallone
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Castiglia al 26’ p.t.;
Bifulco al 48’ s.t.
PRO VERCELLI (3-5-2) Pigliacelli
7; Gozzi 6,5, Bergamelli 6,5,
Alcibiade 6,5; Ghiglione 6,
Germano 7,5, Vives 7, Castiglia 7
(dal 22’ s.t. Pugliese 6,5),
Mammarella 7 (dal 34’ s.t. Berra
s.v.); Morra 6,5, Raicevic 6 (dal
37’ s.t. Bifulco 7).
PANCHINA Gilardi, Gatto,
Da Silva, Della Morte, Jidayi,
Marcone, Sangiorgi, Gerbi.
ALLENATORE Grassadonia 7.
ASCOLI (3-4-1-2) Lanni 6;
Padella 5,5, Addae 6, Gigliotti 5,5;
Mogos 5,5, Bianchi 6, Buzzegoli
6,5 (dal 37’ s.t. D’Urso s.v.),
Martinho 5 (dal 25’ s.t. Baldini
5,5); Loresa 6; Monachello 5,5,
Ganz 5 (dall’8’ s.t. Rosseti 5,5).
PANCHINA Ragni, Venditti,
Mengoni, Florio, Pinto, De Santis,
Parlati, Castellano, Carpani.
ALLENATORE Cosmi 5.
ARBITRO Ghersini di Genova 5,5.
GUARDALINEE Muto 6-L. Rossi
6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Castiglia (PV),
Alcibiade (PV) e Monachello (A)
per gioco scorretto.
NOTE paganti 638, incasso di
3.541 euro; abbonati 1.662, quota
di 9.770 euro. Tiri in porta 4-3.
Tiri fuori 5-6. In fuorigioco 3-1.
Angoli 2-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.
DOMENICA 28 GENNAIO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
VENEZIA
l Venezia scaccia la crisi, si
riaffaccia in zona playoff,
mentre il Cesena impreca
contro Audero, protagonista
assoluto nell’ultimo quarto
d’ora con almeno tre interventi
strepitosi. Ha stentato ancora
la squadra di Inzaghi a creare
occasioni, abile a finalizzare a
metà ripresa con Geijo l’unica
autentica palla­gol costruita.
Venezia che è ritornato alla vit­
toria dopo oltre due mesi, du­
rante i quali aveva incassato
solo 5 punti in 8 partite, da
quel 12 novembre quando Ga­
rofalo stese il Perugia all’ora di
pranzo. Cesena che allunga a
cinque il numero di gare senza
vittoria, forse troppo attendi­
sta, fino al gol incassato, con
Cacia titolare e Jallow in pan­
china. Romagnoli preoccupati
più a limitare il Venezia che a
proporsi dalle parti di Audero.
In svantaggio all’improvviso, la
squadra di Castori ha chiuso gli
arancioneroverdi nella propria
metà campo, sfiorando in 4­5
occasioni il pareggio, ma tro­
vando sulla sua strada un Au­
dero insuperabile, prima su
Moncini e poi due volte su Lari­
bi.Una gara tattica, povera di
emozioni per oltre un’ora, con
Raffaella Lanza
VERCELLI
I
nizia con una vittoria il
Grassadonia bis alla Pro
Vercelli: un successo con
gol di Castiglia nel primo tem­
po e Bifulco in pieno recupero,
che spinge l’Ascoli in fondo alla
classifica. Lo scontro diretto
premia i padroni di casa, che
alla vigilia erano la Cenerento­
la della B. La Pro Vercelli ora
respira, anche se Grassadonia
a fine gara dirà che «non abbia­
mo fatto nulla, perché siamo
ancora all’inferno», mentre
l’Ascoli si interroga sul futuro.
Il presidente Bellini si è preso
delle ore di riflessione, non
soddisfatto dall’operato di Co­
smi, al secondo k.o. consecuti­
vo, con la squadra in silenzio
stampa e ritiro al Nord fino alla
gara di sabato a Novara.
LE MOSSE E’ stata una gara
molto tattica, con la Pro in
campo con un 3­5­2 forzato
dalle tante assenze in difesa, e
gli ospiti con un inedito 3­4­
1­2 e Lores nel ruolo di tre­
quartista. Una mossa decisa da
Cosmi per dare più palle gol
agli attaccanti, che non ha avu­
to però l’effetto sperato. «Non
ci sto a perdere così. Mi assumo
le responsabilità per le scelte
che ho fatto ­ dirà Cosmi ­ ma
29
Stulac in cabina di regia al po­
sto dello squalificato Bentivo­
glio, Cacia ha avuto spazi ri­
dottissimi, controllato facil­
mente dai centrali del Venezia,
ma padroni di casa incapaci di
trovare varchi nel sistema di­
fensivo di Castori.
LA MOSSA Bisognava spari­
gliare le carte, ci ha pensato In­
zaghi inserendo Pinato al po­
sto di Andelkovic, passando al
4­4­2. Una mossa che ha rotto
l’equilibrio al 25’, quando il
centrocampista è stato abile
nel velo che ha consentito a
Geijo di finalizzare il triangolo
con Litteri, all’esordio con il
Venezia. Per l’attaccante, alla
terza partita da titolare, è il se­
condo gol stagionale. Venezia
con la partita in mano? No, an­
zi il copione è cambiato. Casto­
ri ha affiancato Moncini a Jal­
spento Cacia, il Cesena ha gua­
dagnato campo con Inzaghi ri­
tornato al 3­5­2 inserendo Cer­
nuto per Litteri. Da quel mo­
mento, c’è stato un protagoni­
sta assoluto in campo, Emil
Audero, reattivo a smanacciare
al 34’ il diagonale in mischia di
Moncini e pochi secondi dopo
a deviare la testata sotto misu­
ra di Laribi. Davanti alla sua
panchina, Pippo Inzaghi sem­
brava tarantolato a spronare,
incitare, richiamare i suoi gio­
catori. Il Cesena non ha molla­
to, fino al recupero quando Au­
dero ha respinto su Laribi.
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IL MIGLIORE
7,5
● AUDERO
PORTIERE DEL VENEZIA
adesso i miei calciatori dovran­
no vomitare prima che io li fac­
cia giocare». La Pro Vercelli ha
giocato consapevole che un al­
tro passo falso avrebbe condi­
zionato il cammino sulla stra­
da che porta alla salvezza.
L’Ascoli con Monachello e
Ganz non è riuscito a essere pe­
ricoloso e al secondo tentativo
dei bianchi è andato sotto: con­
tropiede guidato da Mamma­
rella, cross per Morra che si è
visto respingere il tiro da Gi­
gliotti, ma Castiglia è stato più
in rete. L’esultanza ha visto tut­
ta la squadra correre verso la
panchina ad abbracciare Gras­
sadonia, mentre la squadra di
Cosmi ha accusato il colpo.
LA REAZIONE Nella ripresa
l’Ascoli è partito forte alla ri­
cerca del pari e cercato la rete
con Martinho (sfiorato il palo),
Monachello e Buzzegoli (bravo
Pigliacelli). La Pro Vercelli si è
arroccata in difesa, ha tenuto
bene e poi Bifulco in pieno re­
cupero ha chiuso la partita. La
Pro dal campo è uscita tra gli
applausi, mentre l’Ascoli è sta­
to contestato dai suoi tifosi.
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IL MIGLIORE
7,5
● GERMANO
MEZZALA DELLA PRO VERCELLI