Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
April 5, 2006
1
1 ESERCIZI
1. Studiare la convergenza della serie numerica
X 2 + cos(n )
n=1
n 2 2+17
al variare di IR.
2. Calcolare lintegrale
Z 2
|x | sin x dx.
0 2
3. Studiare e disegnare il grafico della funzione
1
f (x) = e x2 1 .
4. Determinare e disegnare linsieme di definizione di
SOLUZIONI
3. Insieme di definizione:
2
Troviamo
1
f (0) = ,
e
lim f (x) = 0,
x1
lim f (x) = +,
x1+
lim f (x) = 1.
x+
Calcoliamo la derivata :
2x
f 0 (x) = f (x) .
(x2 1)2
Poiche f e positiva per ogni x nel suo dominio di definizione, ne segue che f 0 e
positiva per x < 0 , e f 0 e negativa per x > 0, mentre f 0 (0) = 0.
Allora f e decrescente in (0, 1) e in (1, ) mentre f e crescente in (1, 0) e
in (, 1). Pertanto 0 e un punto di massimo. Dopo avere eseguito i calcoli
risulta
f (x)
f 00 (x) = 2 (6x4 2).
(x 1)4
Pertanto
f 00 e positiva se x > 1/ 4 3 e x 6= 1 mentre risulta
negativa se 0 x <
1/ 4 3. Allora
f e concava in (0, 1/ 4
3), convessa in (1/ 4
3, 1) e in (1, ), flessi
in x = 1/ 4 3.
Segue il grafico.
4. Ricordando che le operazioni sui logaritmi sono possibili quando questi
sono definiti, imponiamo
1 x2 y > 0,
y x2 > 0.
Da cui linsieme
A = {(x, y) : x2 < y < 1 x2 }.
3
2 ESERCIZI
1. Studiare la convergenza della serie numerica seguente:
X (1)n n
.
n=1
4n
2. Calcolare lintegrale
Z 3
|x + 2| + |x 1| dx.
3
f (x) = x2 e|x| .
SOLUZIONI
lim x2 ex = 0
x
4
e
f (0) = 0.
Inoltre e derivabile in IR. Infatti per x > 0 si ha
Da cui
f 0 (0+ ) = 0.
Inoltre se x < 0 si ha
Da cui
f 0 (0 ) = 0.
Inoltre f e crescente in (0,2) e per x > 2 decrescente, mentre e decrescente
in (2,0) e crescente per x > 2.
Da cui x = 0 e un punto di minimo relativo (che x = 0 fosse un minimimo si
poteva dedurre anche dal fatto che f (0) = 0 e f e sempre non negativa) e x = 2,
x = 2 sono punti di massimo relativo.
Sappiamo f (0) = 0 ef (2) = 4/e2 .
Per x > 0 calcoliamo la derivata seconda:
f 00 (x) = (2 4x + x2 )ex ,
f 00 (0) = 2,
mentre f in (2 2, 2+ 2) e positiva in (2 2, 2
e negativa 2), negativa
in (2 2, 2+ 2), positiva altrimenti. Quindi f e concava in (2 2, 2+ 2),
(2 2, 2 + 2) e convessa altrimenti.
Pertanto abbiamo quattro punti di flesso:
x = 2 + 2, x = 2 2, x = 2 + 2, x = 2 2.
Per la f abbiamo
f (2 + 2) = (2 + 2)2 e(2+ 2)
f (2 2) = (2 2)2 e(2 2)
5
4. Disegnamo le funzioni sin x e cos x. Limitandoci a [0, 2] abbiamo
1 5
x .
4 4
Da cui
1 5
+ 2K x + 2K
4 4
al variare di K Z.
6
3 ESERCIZI
1. Determinare lestremo inferiore e superiore di
(1)n 1
+
2n n
al variare di n IN
2. Calcolare lo sviluppo di MacLaurin di F fino al secondo ordine, con il
resto di Lagrange, ove Z x
2
F (x) = et dt.
0
3. Studiare e disegnare il grafico della funzione
log(x + 1)
f (x) = .
x+1
4. Determinare e disegnare linsieme di definizione di
SOLUZIONI
2
F 0 (x) = ex .
Dopo abbiamo
2
F 00 (x) = 2xex ,
2 2
F 000 (x) = 2ex + 4x2 ex ,
e calcolato in
2 2
F 000 () = 2e + 4 2 e ,
1 2 2
F (x) = x + (2e + 4 2 e )x3 ,
3!
ove e in (0, x).
3. La funzione e definita per x > 1 e ivi continua. Abbiamo
lim f (x) =
x1+
7
e
f (0) = 0,
lim f (x) = 0.
x+
Da cui
f 0 (0) = 0
se
1 = log(x + 1)
e
x = e 1.
Abbiamo
1
f 00 (x) = (2 log(x + 1) 3).
(x + 1)3
Da cui
3
x = e2 1
e punto di flesso.
Inoltre f e crescente per in (1, e 1), decrescente in (e 1, ), concava
3 3
per (1, e 2 1, convessa per x > e 2 1.
Da cui il grafico della funzione.
4. La funzione log log(2 x2 y 2 ) e definita per 2 x2 y 2 > 1. Quindi
x2 + y 2 < 1.
8
4 ESERCIZI
1. Dimostrare che non esiste il limite della successione di termine generale
n1 n
( n+1 ) se n e pari,
an =
( n1
n )n
se n e dispari.
SOLUZIONI
9
da cui si evince che esiste un punto interno allintervallo in cui la derivata prima
si annulla, essendo la derivata seconda sempre positiva in tale intervallo si ha
che il punto e di minimo.
3. Occorre risolvere i problemi
x 0, x2 2x 3 > 0
e
x < 0, x2 +2x 3 > 0.
Da cui
x 0, x2 2x 3 = (x 3)(x + 1) > 0
e
x < 0, x2 + 2x 3 = (x + 3)(x 1) > 0.
Quindi si ha
x>3
e
x < 3.
Insieme di definizione:
( 3) (3, +).
Intersezioni con gli assi nei punti x = 1 + 5 e x = 1 5.
Inoltre abbiamo
lim f (x) = ,
x3+
lim f (x) = ,
x3
mentre
lim f (x) = +,
x+
lim f (x) = +.
x
10
e positiva nellinsieme di definizione, per x < 3, pertanto in tale intervallo la
funzione e crescente.
2(x2 + 2x 3) (2x + 2)2
f 00 (x) =
(x2 + 2x 3)2 (x2 + 2x 3)2
11
5 ESERCIZI
1. Calcolare, se esistono, i seguenti limiti:
3
lim n log 1 + ,
n n
10
lim x 1x .
x1
1 + log(x e)2
f (x) = .
xe
3. Studiare e disegnare linsieme di definizione e calcolare le derivate parziali
di
2
f (x, y) = (x y) .
4. Calcolare il limite Rx
0
et sin tdt
lim .
x0+ sin x
SOLUZIONI
1. Abbiamo
3 3 n
lim n log 1 + = lim log 1 + .
n n n n
Il primo limite vale 3.
Calcoliamo il valore del secondo limite.
10
10 1x
lim x 1x = lim elog x
x1 x1
12
Inoltre
1 + log(x e)2
lim = 0,
x+ xe
1 + log(x e)2
lim = 0.
x xe
Da cui y = 0 e un asintoto orizzontale.
Si assuma x > e. Calcolando la derivata si ha x = e + e e un punto di
massimo relativo.
Si assuma x < e allora x = e + e e un punto di minimo relativo. Si ha
un flesso per x = 2e e per x = 0.
Da cui il grafico della funzione.
3. Insieme di definizione
Abbiamo
fx (x, y) = 2(x y) 21 ,
fy (x, y) = 2(x y) 21 .
4. Il limite e nella forma 00 . Applicando de lHopital, e utilizzando il teorema
fondamentale del calcolo per il numeratore si ha che il limite e 0.
13
6 ESERCIZI
1. Calcolare la somma della serie
X 4n+2 + 8
.
n=1
5n
2. Calcolare lintegrale Z
x
dx.
x2 +x+1
3. Studiare e disegnare il grafico della funzione
f (x) = xx ex .
a+b
> ab.
2
SOLUZIONI
1. Risulta
X 4n+2 + 8 X 4n+2 X 8 2
X 4n X 1
n
= n
+ n
= 4 n
+ 8 n
.
n=1
5 n=1
5 n=1
5 n=1
5 n=1
5
mentre
X 1 X 1
8 n
= 8 n
8 = 2.
n=1
5 n=0
5
Da cui la somma vale 66.
2. Lintegrale si puo scrivere:
1
Z Z
1 2x + 1 1
2
dx + 2
dx =
2 x +x+1 2 x +x+1
1
Z Z
1 2x + 1 1
2
dx + 2
dx =
2x +x+1 2 x +x+1
1 2 1 2 1
log(x + x + 1) arctg x+ + c,
2 3 3 3
14
tenuto conto che 2
2 1 3
x +x+1= x+ + .
2 4
3. La funzione e definita per x > 0. Inoltre
lim f (x) = 1,
x0+
lim f (x) = +.
x+
f (x) = ex log x ex = ex ln xx .
Da cui
f 0 (x) = xx ex (x ln x x)0 = xx ex (ln x + 1 1).
Dunque la derivata prima si annulla per x = 1. In tal punto la funzione vale
e1 . Calcoliamo la derivata seconda:
1
f 00 (x) = xx ex ((ln x)2 + ).
x
Pertanto la funzione non presenta flessi e risulta convessa nel suo insieme di
definizione. Quindi x = 1 risulta essere un punto di minimo.
Da cui il grafico della funzione.
4. La disuguaglianza ha significato se a 0 e b 0, oppure se a 0 e
b 0. In questultimo caso e tuttavia falsa. Quadrando e semplicando si ha che
la disuguaglianza sussiste per a 0 e b 0 con a 6= b.
15
7 ESERCIZI
1. Studiare la convergenza della serie
X n+1 n
.
n=1
2n
2. Calcolare lintegrale tra 0 e di
2
f (x) = 1 + cos x
| cos n|
lim ,
n n+1
1+x1
lim .
x0 x
SOLUZIONI
16
1 sin2 x
1 cos x 1 + cos x 2 1+cos x
f 00 (x) = ,
2 1 + cos x
1
f 0 (0) = .
2
Da cui
1
f (x) = f (0) + x + R1 (x).
2
3. Basta studiare la funzione per x > 0, essendo una funzione pari. La
funzione e definita per x > 2. In x = 2 vale zero, e sempre crescente e concava.
4. Abbiamo
| cos n|
lim = 0,
n n + 1
1+x1 1
lim = .
x0 x 2
17
8 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
X 1
n=2
(log n)
SOLUZIONI
log n < n
da cui
1 1
> .
(log n) n
18
Pertanto, per il criterio del confronto la serie e divergente.
Per laltra serie si ha la convergenza per il criterio di Leibniz.
2. Calcoliamo il primo integrale. Abbiamo
Z 2
1 x 22 11
(x (log x + 1))dx = = 1.
1 3 3
Quindi f e concava in I.
Da cui il grafico della funzione
19
9 ESERCIZI
1. Dopo aver determinato dalla formula ricorrente
e
an+1 = an n+1
a0 = 1
2. Calcolare l integrale
Z
6 1
dx.
0 cos( x)
SOLUZIONI
1. Si ha
en
.
an =
n!
Si puo procedere alla dimostrazione utilizzando il principio di induzione. La
formula e vera al primo passo e se supponiamo che sia vera per n 1, ossia
en1
an1 = ,
(n 1)!
si ha
e
an = an1 .
n
Dal passo n 1 si ricava
en1 e en
an = = ,
(n 1)! n n!
da cui lasserto.
Si tratta ora di studiare la convergenza della serie
X en
.
n=2
n!
20
E verificata la condizione necessaria per la convergenza
en
lim= 0.
n n!
en+1 n! e
= <1 n > 1.
(n + 1)! en n+1
Pertanto la serie e assolutamente convergente.
2. Risulta Z Z
6 1 6 1
dx = dx =
0 cos( x) 0 cos x
posto
y= + x,
2
procediamo per sostituzione
2 2
3 3
Z Z
1 1
dy = dy.
2
sin y
2
2 cos y2 sin y2
troviamo
2 1
3
Z
cos2 y
y
y
2
d( ).
2
tg 2 2
Da cui otteniamo il calcolo dellintegrale
ln |tg z|
y
ove z = 2 calcolato tra z = 4 ez= 3. Quindi
ln |tg ( )| = ln 3.
3
3. La funzione e definita in IR {0}, continua e pari. Si ha
lim f (x) = 0.
x0
lim f (x) = +.
x+
21
Calcoliamo la derivata prima:
1
f 0 (x) = x + log x = 1 + log x.
x
Abbiamo
f 0 (x) = 0
se e solo se
1
x= .
e
1
Il valore della funzione in x = e e dato da 1e .
Inoltre
1
f 00 (x) =
x
1
e sempre positiva per x positivo, pertanto la funzione e convessa e il punto x = e
e un punto di minimo.
La funzione risulta prolungabile con continuita in x = 0, mentre
lim f 0 (x) = ,
x0+
mentre
lim f 0 (x) = +.
x0
22
10 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
+
X sin k
.
k2 + k + 1
k=1
SOLUZIONI
Nel terzo quadrante ( < x < 3 2 ) il seno e il coseno sono funzioni negative
pertanto non vi sono punti che verificano la relazione.
Tale relazione viene verificata nel quarto quadrante (estremi inclusi). Infatti
la funzione coseno e positiva, mentre la funzione seno e negativa,
23
x [ , ],
2
3
x [ , 2].
2
Tenuto conto della periodicita
1
x[ + 2k, + 2k] = [( + 2k), (1 + 2k)],
2 2
3 3
x[ + 2k, 2 + 2k] = [( + 2k), 2(1 + k)].
2 2
Quindi
1 3
x kZ [( + 2k), (1 + 2k)] [( + 2k), 2(1 + k)]
2 2
o
1
x kZ [( + k), (1 + k)].
2
3. La funzione e definita in IR, si annulla in x = 0, e x = 1. Supponiamo
x > 0. Allora
f (x) = (x2 + x)e2x .
Inoltre
lim f (x) = 0.
x
24
Per x < 0 si ha
f (x) = (x2 + x)e2x .
Inoltre
lim f (x) = 0.
x
25
11 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
+
X (n! + 2n )
.
n=0
(n + 1)!
SOLUZIONI
1. Abbiamo
(n! + 2n ) n! 1
= .
(n + 1)! (n + 1)! n+1
Dunque la serie
+
X (n! + 2n )
(n + 1)!
k=0
e positivamente divergente.
2. Linsieme di definizione e
1 1
fy (x, y) = .
2 y
3. La funzione e definita per x > 0 e ivi continua e derivabile. Abbiamo
lim f (x) =
x0
26
e
f (1) = 0,
lim f (x) = 0,
x+
1 1
f 0 (x) = 3 (1 log x).
x 2 2
Da cui, risolvendo f 0 (x) = 0, troviamo
2 = log x,
x = e2
e
2
f (e2 ) = .
e
Abbiamo
1 3
f 00 (x) = 5 ( log(x) 2),
x2 4
f 00 (e2 ) < 0,
dunque il punto e di un punto di massimo relativo. Inoltre
8
x = e3
e un punto di flesso.
Inoltre f e crescente per in (0, e2 ), decrescente in (e2 , +), concava per
8 8
(0, e 3 ), convessa per x > e 3 .
Da cui il grafico della funzione.
4. Poniamo
x = arctg t
ossia
x
t = tg .
2
Da cui
1 t2
cos x = .
1 + t2
Inoltre
2
dx = dt,
1 + t2
Z Z Z
1 2 1
dx = dt = dt =
5 3 cos x 8t2 + 2 4t2 + 1
Poniamo
Z z = 2t
1 1 1
dz = arctg z.
2 z2 + 1 2
Sostituendo z si ha
Z
1 1 x
dx = arctg 2tg .
5 3 cos x 2 2
27
12 ESERCIZI
1. Dopo aver dimostrato per induzione
n! 1
n
n1 , n IN,
n 2
studiare il comportamento della serie
+
X (n + 1)!
.
n=1
nn
SOLUZIONI
1. Abbiamo
n! 1
n1 , n IN.
nn 2
Risulta vera per n = 1, infatti
1! 1
1
0
1 2
ossia 1 = 1.
Supponiamola vera per n e dimostriamola per n + 1:
(n + 1)! n!(n + 1) 1 1 1
= n1 = n ,
(n + 1)(n + 1)n (n + 1)nn (1 + n1 )n 2 2 2
essendo
1 1
1 n 2.
(1 + n )
Infatti,
1 n
(1 + ) > 2,
n
28
poiche (1 + n1 )n e crescente e per n = 1 assume il valore 2.
La serie e convergente. Infatti, per il criterio del confronto, bastera far vedere
che e convergente la serie
+
X n+1
.
n=1
2n1
Per il criterio del rapporto tale serie risulta convergente:
n + 2 2n1 1
lim = < 1.
n 2n n + 1 2
2. Le derivate parziali prime sono date da
fx (x, y, z) = 0,
lim f (x) = +.
x
Si ha
x3 1 > 0 se x>1
.
Assumiamo x > 1. Calcoliamo la derivata
3x2
f 0 (x) = .
2 x3 1
La funzione e crescente in (1, +). Inoltre
lim f 0 (x) = +.
x1+
29
La derivata seconda e data da
3
f 00 (x) = 3 (3x4 + 4x(x3 1)),
4(x3 1) 2
3
f 00 (x) = 3 (x4 4x)),
4(x3 1) 2
3
f 00 (x) = 3 x(x3 4)),
4(x3 1) 2
1
f 00 (x) = 0 se x = 4 3 = 1.5874.
1
Per x > 4 3 = 1.5874 la funzione e convessa, mentre per 1 < x < 1.5874, la
funzione e concava.
Assumiamo x < 1.
3x2
f 0 (x) = .
2 1 x3
La funzione e decrescente in (, 1). Si ha
f 0 (x) = 0 se x = 0.
Inoltre
lim f 0 (x) = .
x1
La derivata seconda e data da
3
f 00 (x) = 3 (3x4 4x(1 x3 )),
4(1 x3 ) 2
3
f 00 (x) = 3 (x4 4x)),
4(1 x3 ) 2
3
f 00 (x) = 3 x(x3 4)).
4(x3 1) 2
Nellintervallo di interesse
f 00 (x) = 0 x = 0.
Per x > 0 e x < 1 la funzione e concava, mentre per < x < 0, la funzione
e convessa. Pertanto la funzione ha due punti di flesso x = 0 con f (0) = 1, e
1
x = 4 3 = 1.5874 con f (1.5874) = 0.766421.
Il punto x = 1 e un punto di cuspide.
Inoltre f (1) < f (x), per ogni x in IR, quindi x = 1 e un punto di minimo
assoluto.
Da cui il grafico della funzione.
4. Essendo 0 < < 1, 0 < x < 2, quindi
Z Z
2 2
| sin x| sin xdx = (sin x)2 dx.
0 0
30
Sostituendo x = t, dx = dt, da cui dx = 1 dt Da cui lintegrale indefinito si
risolve per sostituzione ed integrazione per parti (oppure fecendo uso di formule
trigonometriche). Si ottiene
1
sin cos .
4 2 2 2
31
13 ESERCIZI
1. Calcolare, motivando dettagliatamente il risultato,
sin(2x)
lim ,
x x
1
lim xsin ,
x x
1
lim (n) n ,
n
1 n
lim (1 + ) ,
n 2n
n
1 X 2
lim 3 j .
n n
j=1
4. Calcolare lintegrale
3
4
Z
| sin x| cos |x|| cos x|dx.
0
SOLUZIONI
1. Dal confronto
1 sin(2x) 1
x x x
da cui
sin(2x)
lim = 0.
x x
Risulta
1 sin 1
lim xsin = lim 1 x = 1,
x x x x
1 1 1
lim (n) n = lim () n lim (n) n = 1,
n n n
1 n 1 2n 1
lim (1 + ) = lim ((1 + ) ) 2 = e,
n 2n n 2n
n
1 X n(n + 1)(2n + 1) 1
lim j 2 = lim = .
n n3 n 6n 3 3
j=1
32
2. Calcoliamo il modulo e largomento:
= 4,
= 0.
Risulta
1
z1 = 4 3 ,
2 1 2 1 3
+ i sin ) = + i
z2 = 4 3 (cos ,
3 3 2 2
1 4 4 1 3
z2 = 4 3 (cos + i sin ) = + i .
3 3 2 2
3. La funzione e periodica pertando verra studita in [0, 2]. Insieme di
definizione:
sin x > cos x
???
Limitandoci a [0, 2], abbiamo
5
x .
4 4
In x = 4 e in 5
4 , f (x) = 0.
Inoltre la derivata prima vale
1 cos x + sin x
f 0 (x) = .
2 sin x cos x
Quindi
f 0 (x) = 0
per x = 34 . Inoltre
3
f ( ) = 2.
4
La derivata seconda vale
1 2 1
3 (( cos x + sin x) (cos x + sin x)2 ).
2(sin x cos x) 2 2
Essendo negativa, il punto e di massimo e la funzione concava.
Da cui il grafico.
4. Nellinsieme [0, 3
4 ] la funzione sin x e non negativa, quindi
| sin x| = sin x
e anche x, quindi |x| = x, mentre cos x cambia segno e quindi
Z 3
4
Z 2 Z 3
4
2
| sin x| cos |x|| cos x|dx = sin x(cos x) dx sin x(cos x)2 dx,
0 0 2
quindi
Z
1 2 3
| sin x| cos |x|dx = (1 ( ) ).
0 3 2
33
14 ESERCIZI
1. Calcolare, motivando dettagliatamente il risultato, lestremo inferiore e su-
periore dei valori della funzione
e2x 3
f (x) =
e2x + 3
definita su IR, specificando se esistono il massimo e il minimo di f su IR.
2. Studiare il comportamento della serie
X 1
.
k=1
k2 +1
SOLUZIONI
lim f (x) = 1,
x+
lim f (x) = 1.
x
34
Quindi
X 1 X 1
= +.
k2 + 1 j=2
j
k=1
f (0) = 0.
Inoltre, se x > 1, x4 1 > 0, si ha
4x3
f 0 (x) =
>0
x4 1
per x > 1. Poiche f 0 (x) > 0 in (1, +) la funzione e crescente.
Abbiamo
12x2 (x4 1) 16x6 4x6 12x2
f 00 (x) = = < 0,
(x4 1)2 (x4 1)2
quindi la funzione e concava.
Per 0 x < 1 la funzione vale
4x3
f 0 (x) =
0
1 x4
per 0 x < 1, essendo 0 se x = 0. Per cui la funzione e decrescente in (0, 1).
Abbiamo
12x2 (1 x4 ) 16x6 4x6 12x2
f 00 (x) = 4 2
= < 0,
(1 x ) (1 x4 )2
quindi la funzione e concava.
Il punto x = 0 e un punto di massimo relativo.
Per simmetria si ottiene il grafico della funzione.
4. Abbiamo
2 t4
et = 1 + t2 + + R4 (t)
2
con
R4 (t) > 0
35
in (0, 1]. Quindi
2 t4
et 1 + t2 +
2
e
1 1
t4
Z Z
2 1 1 43
et dt > (1 + t2 + )dt = 1 + + = .
0 0 2 3 10 30
36
15 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
+ k
X 1 k+1
.
k k
k=1
nellintervallo ( 2 , 2 ).
p p
3. Calcolare larea del triangolo che ha come estremi (0, 0), ( 2 , 0) e( 2 , f ( 2 ))
con 2
f (x) = tan x2 + ex 1.
Specificare (motivando la risposta) se tale area costituisce unapprossimazione
per eccesso o per difetto dellarea
della regione piana limitata individuata dallasse
x, dalle rette x = 0, x = 2 e dal grafico della funzione f .
4. Calcolare Z
4 x
dx.
0 1 sin2 x
SOLUZIONI
f (0) = 1
Inoltre
lim f (x) = +
x+
37
In (0, 2 ) la derivata prima e positiva, pertanto la funzione e crescente. Per
p
studiare la convessita possiamo operare in due modi.
a) Ricordare che:
Siano f , g due funzioni positive definite in un intervallo di IR. E semplice
far vedere che se f e g risultano crescenti (non decrescenti) anche la funzione
prodotto
h(x) = f (x) g(x)
risulta crescente (non decrescente).
b) Calcolare la derivata seconda .
Applicando
uno dei due punti al nostro caso si ha
a) in (0, 2 ) la funzione f (x) = 2x e positiva, anche
1 2
g(x) = ex
cos2 x2
e positiva, inoltre le funzioni in tale intervallo risultano crescenti. Pertanto la
convessita segue dalla proprieta di monotonia della
derivata.
b) Osservando che la derivata seconda in (0, 2 ) e positiva.
La funzione risulta allora convessa, pertanto possiamo tracciare il grafico.
Il punto x = 0 risulta un punto di minimo assoluto della funzione del punto
3.
Larea del triangolo si ottiene:
1
A= e 4 .
2 2
Inoltre tale area costituisce unapprossimazione per difetto, essendo la fun-
zione convessa
e dunque il suo grafico al di sotto della retta congiungente
( 4 , e 4 ) e (0, 0):
p
2 x2 2
f (x) = tan x + e 1 e 4 x, x (0, ).
2
38