trasformare le materie prime in prodotti finiti costituiscono il processo di produzione.
Ogni processo si caratterizza per lutilizzo di input
e la produzione di output come risultato. Inoltre, l'output di un processo pu essere l'input di un altro, e riguardo a ci, c' anche da dire che un cliente non deve essere necessariamente esterno, ma pu essere un'altra unit organizzativa interna che utilizza l'output come input del proprio processo.
in sintesi, possiamo dire che un processo un insieme di attivit
collegate tra loro che partendo da determinati input, producono determinati output.
Le attivit che costituiscono un processo sono caratterizzate
da tre elementi fondamentali, ovvero:
- I costi - I tempi di svolgimento - La qualit dell'output finale
tramite questi elementi possibile determinare l'efficienza di un
processo, infatti pi i costi e i tempi saranno minori e la qualit dell'output maggiore, pi il processo sar valutato positivamente.
I processi possono essere divisi in processi primari e in processi
di supporto. I processi primari sono quelli che creano direttamente un valore riconosciuto dal cliente finale. I processi di supporto sono quei processi che non creano un valore direttamente riconosciuto dal cliente, ma sono necessari per il funzionamento di quelli primari.
Per quanto riguarda i processi, Michael Porter ha creato un modello
denominato "Catena del valore", esso consiste in una rappresentazione dell'azienda vista come una successione di attivit finalizzate a produrre valore per il loro cliente, che misurato dal prezzo che il cliente disposto a pagare, andando a creare il margine per l'impresa (che non altro che la differenza tra il ricavo totale e il costo complessivo) Tale modello rappresentato con i processi primari messi in colonna e sopra essi messi in riga i processi di supporto. Alla fine va a crearsi la parte finale di una freccia in cui rappresentato il margine.
A supporto dei processi, possibile utilizzare il Workflow Management
System, che sostiene l'organizzazione del processo di lavoro mediante l'utilizzo di software specifici.
Un modello Workflow il WIDE, che descrive i processi come
un insieme di attivit collegate tra loro da vincoli di precedenza e punti di sincronizzazione. nel WIDE, un Workflow modellato come un insieme di task e un insieme di connettori che specificano lordine in cui i task sono eseguiti.
L'inizio e la fine di un processo viene rappresentato da una doppia
linea orizzontale.
I Task sono le attivit che compongono il processo,
e vengono rappresentate con un rettangolo.
Esistono vari tipi di task, come la Wait task, di forma ellittica,
che non compie alcuna azione, o la supertask, rettangolare e tratteggiata, che un sottoprocesso che non ha dati in ingresso e vede le stesse variabili del processo in cui contenuto.
Per quanto riguarda i connettori, si dividono in due gruppi:
- I connettori Fork, che collegano una task a due task successive - I connettori Join, che uniscono due task a una task successiva
Per quanto riguarda i connettori Fork, abbiamo i connettori fork
totali e quelli condizionali, la differenza tra i due che nel connettore fork condizionale, per eseguire una determinata task deve avverarsi la condizione scritta nel fork
Infine, riguardo ai connettori Join, sono divisi in
- Totali, ossia che il task successore viene attivato quando tutti i task precedenti hanno finito (pallino bianco) - Parziali, ossia che il successore viene attivato quando K task hanno finito (pallino bianco con k) -Ciclici: ossia che il task successore viene attivato quando un task precedente ha finito (pallino grigio)