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Direttore
Daniela T
Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli
Comitato scientifico
Pier Paolo D M
Seconda Universit degli Studi di Napoli
Massimiliano L
Universit degli Studi di Salerno
Stefano L V
Libera Universit di Lingue e Comunicazione IULM Milano
I DISCORSI DELLA MUSICA
COLLANA DI STUDI MUSICOLOGICI
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I edizione: giugno
Indice
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ringraziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Note sulledizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Criteri di edizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Testi
Articoli e corrispondenze . . . . . . . . . . . . . . . .
. La Pisanella di I. Pizzetti . . . . . . . . . . . . . . .
. La Sonata per violino e pianoforte di I. Pizzetti . .
. Lettera da Firenze. La famiglia musicale fiorentina
. Musica nuova italiana . . . . . . . . . . . . . . . . .
. Ildebrando Pizzetti e la sua musica corale . . . .
. Sakuntala di Franco Alfano . . . . . . . . . . . . .
. Lettera da Firenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. Musicisti contemporanei. Manuel De Falla . . .
. Dbora e Jale di I. Pizzetti alla Scala . . . . . . . .
. Lettera da Firenze . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. Musicisti contemporanei. Alfredo Casella e il suo
terzo stile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. Leggendo Les noces di Strawinski . . . . . . . . .
. Neoclassicismo musicale . . . . . . . . . . . . . .
. Difesa (ovvero elogio funebre) del pianoforte .
. Casella operista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Indice
. Mozart a Firenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Note . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Recensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: John Ireland, The rat The ado-
ration; Eugne Goossens, Tea time The curse;
Lord Berners, Poisson dor Valses bourgeoises
Troix morceaux . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: Alfredo Casella, Inezie . . .
. La musica e il libro: Fernando Liuzzi, Canti greci
. La musica e il libro: Joseph Jongen, Suite en forme
de sonate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: Nicolas Karjinski, Sarabande;
Igor Strawinski, Histoires . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: Francis Poulenc, Suite per
pianoforte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica: Bla Bartk, Etudes . . . . . . . . . .
. La musica: Charles Ives, nd Sonata per pianoforte
Essays before a Sonata . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: Arthur Bliss, Madam Noy . .
. Alfredo Casella, Undici pezzi infantili per pianoforte
. La musica e il libro: Arthur Honegger, Pastorale
dt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: Arthur Honegger, Pomes
. La musica e il libro: Ildebrando Pizzetti, Erotica
. La musica e il libro: Charles Koechlin, Petites
pices faciles . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: Vittorio Rieti: Marcie per le
bestie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: Charles Koechlin, Sonata per
flauto e pianoforte . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica e il libro: G. Francesco Malipiero,
Hommage Debussy . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica: Arnold Bax, Mater ora filium . . . . .
. La musica: John Ireland, Love is a sickness full of
woe The merry month of may . . . . . . . . .
Indice
Appendici
I. Recensioni la cui inclusione nel progetto La penna
perduta dubbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. La musica: Andr Caplet, Panis angelicus . . . . .
. Musica: Mario Pilati, Preludio, Aria e Tarantella .
. Musica: Ernst Krenek, Reisebuch aus den Osterrei-
chischen Alpen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. Musica: Arthur Bliss, Serenade; Gordon Jacob, Quar-
tetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Note . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Introduzione
. Cfr. I., Les italienismes nella musica, La nuova musica, XIV, , febbraio
, pp. .
Introduzione
Mi dispiace che la Riforma ti abbia dato delle delusioni: son cose che
capitano nel giornalismo soprattutto musicale. Ed io, per evitarmele,
ti pregherei di trovare alla Riforma un altro corrispondente musicale
fiorentino (un qualunque Bonaventura. . . ) giacch io non ho potuto
ancora far nulla (che vuoi? Scrivere su una Lodoletta?) e poi. . . non
mi ci sento tagliato .
organizzata, figurarono Coplas e Briciole per canto e pianoforte, Raggio verde e Lucer-
tolina per pianoforte solo; lanno successivo si aggiunsero Stelle cadenti, per voce e
pianoforte.
. Per oltre un anno, dagli inizi del al marzo , Gatti era stato corri-
spondente da Torino per La nuova musica; avrebbe garantito in seguito la propria
collaborazione agli amici della Critica musicale con una serie di profili di musicisti
contemporanei italiani e stranieri (articoli poi confluiti nel suo Musicisti moderni
dItalia e fuori, Bologna, Bongiovanni, ).
. Non da escludere che certa iniziale ritrosia si spieghi anche con il desiderio
di non esporsi eccessivamente: allepoca, pur avendo gi ottenuto significativi rico-
noscimenti come compositore, CastelnuovoTedesco non aveva ancora il diploma
di composizione, che conseguir a Bologna nel luglio . Si aggiungano le incer-
tezze legate al previsto rientro in servizio militare (gennaio ), dopo un anno
di congedo per malattia. Tutte le lettere di CastelnuovoTedesco a Gatti che qui
si citano sono conservate presso lArchivio privato Fanan (Fratta Polesine, Rovigo).
Ringrazio sentitamente Giorgio Fanan per la liberalit con cui mi ha concesso di
prenderne visione e di pubblicarne alcuni estratti.
Introduzione
Io poi non ho mai avuto fiducia nellutilit della critica: credo daver-
tene spiegato altra volta le ragioni. E per questo non ho mai voluto
dir sui giornali le mie idee: sono da questo punto di vista un feroce
aristocratico, e mi confido soltanto alle persone che sento capaci di
comprendermi.
Tengo a dirti subito che io non ci tengo affatto a farlo [uno studio su
Pizzetti] e che preferisco lasciarlo. Io non ho mai avuto intenzione
di fare il critico (e tu lo sai): avrei scritto ora sulla Pisanella per la
mia grande conoscenza del lavoro e perch pi in generale conosco
bene le idee del Maestro. Ma la mia vocazione ben altra: molto
pi utile chio pensi a crear nuove musiche che a discorrer di quelle
degli altri sia pure di quelle del Maestro che mi tanto caro e che
daltronde lunico musicista col quale abbia delle affinit.