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8 Sollecitazioni semplici 1

TORSIONE SEMPLICE
1 Analisi della torsione semplice
Si verifica la sollecitazione di torsione semplice quando la Leffetto che producono le due coppie la rotazione di ogni se-
risultante delle forze esterne relativa a qualunque sezione zione rispetto alla precedente di un certo angolo intorno a un
nulla e le forze esterne si riducono a una coppia giacente nel punto; linsieme di tali punti individua lasse geometrico del
piano della sezione considerata. solido; tale asse rimane rettilineo nella deformazione, mentre le
Le forze che precedono la sezione considerata appartengono fibre a esso parallele si dispongono secondo unelica.
a un piano non contenente lasse geometrico z del solido, Difficilmente in un solido si ha solo torsione, in quanto il solo
per cui hanno un momento rispetto allasse stesso, detto peso proprio dellelemento produce anche le sollecitazioni di
momento torcente, Mt = P d [fig. 1]. flessione e taglio.
Si fa inoltre notare che la sollecitazione di torsione molto co-
Il solido quindi sollecitato da due coppie di momento uguale
mune negli organi meccanici, quali gli alberi di trasmissione,
e contrario agenti alle estremit, su piani perpendicolari al-
mentre piuttosto rara nelle costruzioni edili, potendosi veri-
lasse geometrico z [fig. 2].
ficare nelle travi a sostegno di scale a sbalzo [fig. 3] e in alcuni
casi di pensiline e balconi [fig. 4].
Fig. 1 Il calcolo delle tensioni indotte dalla torsione pu essere effettuato
con procedimenti elementari per sezioni circolari piene o cave.
Per altri tipi di sezioni lo studio risulta pi complesso e viene
condotto applicando la teoria dellelasticit, mentre per travi
tubolari di ridotto spessore si pu giungere a risultati validi
anche se ottenuti con una trattazione approssimata.

Fig. 3

Fig. 2 Fig. 4

2 Sezione circolare piena


Considerando un solido cilindrico [fig. 5] sulle cui sezioni estreme Questa deformazione si traduce in una rotazione di ogni se-
giacciono due coppie con momento Mt uguale e contrario, il va- zione rispetto alla precedente di un certo angolo , detto an-
lore del momento si mantiene costante per tutta la lunghezza l golo di torsione, tanto maggiore quanto pi grande la
del solido e determina una torsione, ossia le fibre, prima paral- distanza fra le due sezioni considerate; inoltre, in perfetta ade-
lele e rettilinee, si dispongono secondo eliche cilindriche. renza allipotesi di Navier, durante la deformazione le sezioni

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si mantengono piane e non si deformano nel loro piano, per Un elemento piccolissimo di area a distante della quantit ge-
cui i raggi uscenti dal centro restano rettilinei e ognuno di essi nerica r da O e appartenente a una sezione qualsiasi sog-
ruota dellangolo . Lasse geometrico del solido si mantiene getto a uno sforzo a; detto sforzo, rispetto al centro O della
rettilineo. sezione, genera un momento torcente:
Prendendo due sezioni s e t a distanza unitaria [fig. 5], la deforma- Mt = a r
zione unitaria, detta in questo caso scorrimento unitario e indi-
cato con , rappresentata dallo spostamento b b1, cio del punto nel quale sostituendo la [1] si ha:
b in b1; tale spostamento dipende dallangolo unitario di tor- Mt = G r a r = G a r2
sione Q e dalla distanza r del punto b dal centro O per cui risulta:
Estendendo lo stesso ragionamento a tutti gli elementi piccolis-
= r simi costituenti il cerchio di raggio R si ottiene:
In questa deformazione si ammette che la dilatazione di ogni Mt = G (a r2)
fibra sia nulla ( = 0).
sostituendo la [2] e osservando che il termine fra parentesi
rappresenta il momento dinerzia polare del cerchio, si ha:
Mt r
Mt = Ip da cui = [3 e 4]
r Ip
che fornisce la tensione tangenziale in un punto generico a di-
stanza r dal centro O; opportuno notare lanalogia della for-
mula con quella della flessione semplice.
Le tensioni tangenziali variano con legge lineare da un valore
nullo in corrispondenza del centro O a quello massimo nelle
fibre pi lontane a distanza R [fig. 7].
Poich la tensione massima si verifica al contorno della se-
zione circolare, per r = R = D/2 si avr:
D
Mt
max = 2 [5]
Fig. 5 Ip

Limitandosi a considerare due sezioni adiacenti qualsiasi, la ro- dove il rapporto


tazione di una di queste rispetto allaltra dovuta a tensioni tan- I
Wt = p
genziali , determinate dalle forze esterne applicate, normali D
alle fibre longitudinali della trave e giacenti nel piano delle se- 2
zioni, alle quali si oppongono le tensioni interne che in ogni
rappresenta il modulo di resistenza a torsione, ed essendo:
caso non devono superare quelle massime consentite.
Queste tensioni tangenziali , in una sezione generica [fig. 6], D4
Ip =
sono proporzionali alla distanza r dal centro della sezione 32
(1 < 2 < 3).
sostituendo si ottiene:
La tensione tangenziale perpendicolare al raggio passante
per il punto C generico e allo scorrimento che avviene del 16 M t
punto generico da C a C1 per effetto della torsione [fig. 6]; per max = [6]
D3
la legge di Hooke tale scorrimento proporzionale alla ten-
sione tangenziale per cui si ha: che fornisce la tensione tangenziale massima per torsione
di una sezione circolare.
= G = Gr da cui G = [1 e 2]
r
essendo G il modulo di elasticit tangenziale che varia da ma-
teriale a materiale.

Fig. 6 Fig. 7
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Per la sezione circolare lipotesi che le sezioni si mantengano Langolo totale di torsione fra due sezioni poste a distanza l
piane durante la deformazione si pu ritenere reale; altrettanto dato da:
non nel caso di altre sezioni quale quella rettangolare. M l
Mentre per la sezione circolare la distribuzione delle tensioni = t
G Ip
lineare dal centro al contorno, per altre forme di sezione
questo non si verifica. e sostituendo i valori di contorno della sezione circolare si ha:
Particolarmente per la sezione circolare, landamento delle 32 Mt l
= [7]
tensioni pu essere evidenziato in modo abbastanza esatto ri- G D4
facendosi a una analogia idrodinamica; quando un liquido,
che permette di calcolare langolo totale di torsione al con-
contenuto in un recipiente con la stessa forma della sezione,
torno fra due sezioni espresso in radianti.
viene sottoposto a un moto rotatorio, le molecole del liquido
Il valore del modulo di elasticit tangenziale G legato al mo-
nel loro movimento percorrono delle traiettorie che, in una
dulo di elasticit E dalla relazione:
sezione, sono analoghe alle linee di uguale tensione tangen-
m
ziale dovute alla torsione; infatti la velocit di una molecola G= E
dipende dalla sua distanza dal centro della sezione, come si 2 (m + 1)
verifica per le tensioni. essendo 1/m = il coefficiente di Poisson.

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Su un corto albero di trasmissione in acciaio, con diametro = 40 mm e lunghezza l = 0,60 m, montata una puleggia
1 con raggio r = 30 cm.
Calcolare il carico massimo perimetrale che pu essere sollevato e langolo totale di torsione, facendo in modo che la
tensione massima non superi il valore di 120 N/mm2.

Assumendo per lacciaio una tensione massima = 120 N/mm2, si applica la formula di collaudo:
D3 403 120
Mt = = 1507,96 103 1,51 kN m
16 16
ed essendo il momento torcente dato da:
Mt = P r ossia 1,51 = P 0,30
si ricava:
1,51
P= 5,03 kN
0,30
Assumendo G = 85 103 N/mm2, langolo totale di torsione vale:
32 Mt l 32 1,51 106 600
= = 0,0424 radianti
G D4 85 103 404
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Un albero di trasmissione in acciaio, lungo 1,50 m e con il diametro D = 80 mm, sollecitato dal momento torcente
2 Mt = 9 kNm.
Calcolare la tensione massima che si verifica nellalbero e langolo totale di torsione.

La tensione tangenziale massima risulta:


16 Mt 16 9 106
max = = 89,52 N/mm2
D3 803
Assumendo per il modulo di elasticit tangenziale il valore G = 85 103 N/mm2, langolo totale di torsione vale:
32 Mt l 32 9 106 1,50 103
= = 0,0395 radianti
G D4 85 103 804

Un albero in acciaio, con diametro D = 70 mm, soggetto al carico P = 20 kN applicato allestremit di una mensola
3 lunga 400 mm in direzione normale allasse dellalbero, situata in una posizione intermedia.
Calcolare i valori dei momenti torcenti nei due tratti AC e BC, e determinare la tensione massima.

e semplificando si ottiene:
Mt,(AC) a = Mt,(BC) b
a=
40
0
I=
13
Inoltre deve essere:
00
Mt,(AC) + Mt,(BC) = Mt
b= Risolvendo il sistema formato da queste ultime due relazioni,
90
0 ponendo Mt,(AC) = Mt Mt,(BC) e a + b = l, si ricava:
Mt a 8 106 0,40 103
Mt,(BC) = =
l 1,30 103
2,46 106 N mm 2,46 kN m
A

Analogamente si ha:
C
Mt b 8 106 0,90 103
Mt,(AC) = =
l 1,30 103
5,54 106 N mm 5,54 kN m
0
40
c= La tensione massima risulta:
P
16 Mt 16 8 106
B max = = 118,79 N/mm2
D3 703

Il momento torcente vale:


Mt = P c = 20 0,40 = 8 kN m
La sezione C, pensata come appartenente al tronco AC, ruota
dellangolo (AC) che deve essere uguale allangolo (BC) del
quale ruota la stessa sezione C pensata come appartenente al
tronco BC, ossia (AC) = (BC) e sostituendo la [7] si ha:
32 Mt,(AC) a 32 Mt,(BC) b
=
G D4 G D4

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3 Sezione circolare cava


Quanto esposto per la sezione circolare piena valido anche Indicando con De Di la differenza fra i diametri esterno e in-
quando la sezione una corona circolare [fig. 8]. terno, si ha:
momento dinerzia polare:

(De4 Di4 )
Ip =
32
tensione tangenziale massima al contorno:
16 M t
max = [8]
(D3e D3i )

angolo di torsione totale:


32 M t l
=
Fig. 8 G (De4 Di4 )

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Una sezione circolare cava in acciaio, lunga 1,30 m, presenta un diametro esterno De = 140 mm e interno Di = 120 mm ed
4 soggetta a un momento torcente Mt = 24 kN m. Verificare la stabilit della sezione e calcolare langolo di torsione
dellasse.

Assumendo una tensione tangenziale ammissibile am = 120 N/mm2, con la formula di verifica si ottiene:
(D3e D3i ) (143 123 )
Wt = = 199,49 cm3
16 16
M 24 106
= t = 120,31 N/mm2
Wt 199,49 10 3

Langolo di torsione totale risulta:


32 Mt l 32 24 106 1300
= = 0,02115 radianti
G (D4e D4i) 85 000 (1404 1204)

Una sezione circolare piena con diametro D = 90 mm e una anulare con lo stesso diametro esterno e spessore della parete
5 s = 15 mm sono entrambe sollecitate dal momento torcente Mt = 11 kN m.
Calcolare le tensioni che si verificano nelle due sezioni e confrontare i valori ottenuti.

Sezione circolare piena


La tensione massima risulta:
16 Mt 16 11 106
max = = 76,85 N/mm2
D3 903

Sezione anulare
Il diametro interno Di = 90 30 = 60 mm.
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La tensione massima risulta:


16 Mt 16 11 103
max = = 109,21 N/mm2
(D3e D3i) (903 603)

Confrontando i risultati si possono fare le seguenti osservazioni:


la sezione circolare piena ha unarea A 63,62 cm mentre quella della sezione anulare A 35,34 cm , ossia circa 1,8 volte
2 2

minore rispetto alla prima, con una uguale riduzione di materiale;


a parit di momento torcente, la tensione nella sezione circolare piena circa 1,42 volte minore rispetto a quella della sezione
anulare;
in base a quanto sopra, si deduce che, a parit di tensione, la sezione piena con unarea 1,8 volte pi grande di quella anulare
pu sopportare un momento torcente solo 1,42 volte maggiore rispetto a quello della sezione anulare, che risulta quindi pi
conveniente.

4 Sezioni non circolari


La teoria elementare applicata per sezioni circolari piene o La tensione tangenziale massima viene calcolata con la re-
cave non pi valida per le sezioni non circolari, in quanto lazione:
le sezioni, inizialmente piane, per effetto Mt
dellazione torcente si deformano, diven- max = [9]
b a2
tando cio gobbe, pur mantenendosi retti-
linei i raggi uscenti dal centro della dove a e b rappresentano rispettivamente le dimensioni mi-
sezione [fig. 9]. nore e maggiore della sezione, mentre un coefficiente va-
Inoltre, le tensioni tangenziali massime si riabile in funzione del rapporto b/a e i suoi valori sono riportati
verificano nei punti del contorno pi vicini nella tabella 1, oppure possono essere calcolati con la formula:
al baricentro della sezione anzich in quelli a
= 3 + 1,8 .
pi lontani. b
Per sezioni non circolari lo studio della tor-
sione risulta quindi molto complesso e ge-
neralmente per il calcolo delle tensioni
tangenziali si ricorre a formule empiriche.
Verr esaminata solo la sezione rettango-
lare, per la quale verranno fornite solo le
formule applicative finali.

Fig. 9
Sezione rettangolare
Lungo le diagonali, la tensione tangenziale, partendo da un Fig. 10
valore nullo in corrispondenza del baricentro G, cresce sino a
un certo punto, quindi diminuisce per ritornare a un valore
nullo ai vertici, ove non si hanno quindi distorsioni [fig. 10]. Tabella 1
Lungo le mediane le tensioni aumentano da un valore nullo in
G a un massimo alle estremit, per cui la massima distorsione b/a 1 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 1,8
si verifica nei punti di mezzo dei lati, e in particolare mag-
a 4,804 4,67 4,57 4,48 4,40 4,33 4,27 4,21 4,16
giore nei punti medi dei lati maggiori; in questi ultimi punti si
verifica quindi la tensione tangenziale maggiore rispetto a b/a 2 2,5 3 4 5 6 8 10 20
qualsiasi altro punto del contorno.
a 4,07 3,88 3,74 3,55 3,43 3,35 3,26 3,20 3,10
Il diagramma delle tensioni riportato in figura 10.
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Profilati metallici da rilevare che le sezioni aperte, come sono quelle dei pro-
filati, hanno una resistenza molto scarsa a torsione, resistenza
La sezione dei profilati di acciaio, con esclusione di quelli con che si riduce ancora quando la torsione accompagnata anche
sezione tubolare, costituita di rettangoli con larghezza ai e da un sia pure limitato momento flettente.
con spessori differenti si; la tensione massima per torsione si
verifica lungo i bordi del rettangolo con lo spessore maggiore
smax e viene calcolata con la relazione:
3 Mt smax
max = i=n [10]
(ai s3i )
i=1

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6 Una trave in legno con sezione quadrata di 24 24 cm2 e con luce l = 2,80 m, impedita a ruotare alle estremit, presenta nor-
malmente al suo asse una mensola lunga 0,70 m, sulla cui estremit applicato il carico P = 6 kN (vedi figura); lasse della
mensola situato alla distanza di 1,80 m dallestremo A.
Calcolare i momenti torcenti che si verificano nei due tronchi AN e BN, la tensione massima e tracciare il diagramma delle
tensioni.

0ed essendo (AN) = (BN):


M t (AN ) r M s
= t (BN )4
Gb 4
Gb
e semplificando:
Mt(AN ) r = Mt(BN ) s [11]
Inoltre deve anche essere:
Mt(AN ) + Mt(BN ) = Mt
Risolvendo il sistema formato da queste due ultime relazioni
si ottiene:
Mt(AN ) = Mt Mt(BN)
e sostituendo nella [11] e risolvendo rispetto a Mt(BN ) si ha:
Mt r 4,20 106 1800
M t (BN ) = = = 2,70 106 N mm
0

l 2800
Il momento torcente ha il valore:
e anche:
Mt = 6 0,70 = 4,20 kN m = 4,20 106 N mm
M t s 4,20 106 1000
M t(AN ) = = = 1,50 N mm
0

Avendo lunghezza differente, nei due tronchi AN e BN il mo- l 2800


mento torcente avr valori diversi che possono essere calco-
b
lati tenendo presente che langolo di rotazione della sezione Per = 1 dalla tabella 1 si ricava = 4,804; la tensione mas-
in N rispetto allestremo A deve essere uguale a quello rispetto a
allaltro estremo B, ossia: sima risulta:
M t (AN ) r M t (BN ) s M 4,20 106
max = 3t = 4,804 = 1,46 N/mm2
(AN ) = (BN ) = b 2403
G b4 G b4

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7 Su una trave, incastrata agli estremi, con luce l = 4,50 m e sezione rettangolare di 25 40 cm2 [fig. a], impostato per tutta
la sua lunghezza un balcone con lo sbalzo di 1,20 m, sul quale grava il carico ripartito uniforme q = 7,00 kN/m.
Calcolare la tensione massima nella trave.

q
40

a
a)

25 120

b
b)

450

11,34 Mt

0 0

11,34

Il carico totale sul balcone vale:


Q = 7,00 1,20 4,50 = 37,80 kN
e produce il momento torcente sullintera trave:
Ql 37,80 1,20
Mt,tot = = = 22,68 kN m
2 2
che viene equilibrato dai momenti di incastro Mt che si hanno alle estremit della trave stessa, uguali e con valore:
Mt,tot 22,68
Mt = = = 11,34 kN m
2 2
Il diagramma di distribuzione del momento torcente sulla trave riportato in figura, dal quale risulta che le sezioni pi solleci-
tate sono quelle di estremit.
b 40
In base al rapporto = = 1,60, dalla tabella 1 si ricava = 4,27; si ha quindi:
a 25
Mt 11,34 106
max = = 4,27 1,93 N/mm2
b a2 400 2502

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Considerando le sezioni di uguale area riportate in figura, sollecitate dal momento torcente Mt = 12 kN m, calcolare la ten-
8 sione tangenziale massima che si verifica in ognuna di esse e metterle a confronto (misure in cm).

Sezione b
b 45 a
Per = = 2,25 si ha = 3 + 1,8 =
a 20 b
60

1
= 3 + 1,8 = 3,80 e quindi:
20

2,25
12 106
max = 3,80 2,53 N/mm2
15 45
450 2002
a) b) Sezione c
b
Dalla tabella 1 per = 1 si ha = 4,804 e quindi:
a
12 106
max = 4,804 2,14 N/mm2
3003
30

Sezione d
16 Mt 16 12 106
max = = 1,58 N/mm2
30 33,8513
D 3
338,5133
c) d) Analizzando i risultati ottenuti si osserva che, diminuendo il
b
rapporto , si riducono anche le tensioni, che assumono un
Sezione a a

b 60 valore minimo per la sezione quadrata, oppure per la sezione


Essendo = = 4, dalla tabella 1 si ricava = 3,55 e quindi: rettangolare con dimensioni poco diverse fra loro. La sezione
a 15 ottimale ai fini statici sarebbe quella circolare, ma in genere
Mt 12 106 non viene utilizzata nelledilizia per le difficolt di inserimento
max = = 3,55 3,16 N/mm2
b a2 600 1502 con altre strutture.

Calcolare la tensione massima che si ha nella sezione di un profilato HE 240 B soggetta a un momento torcente Mt = 6 kN m.
9
Dalla tabella relativa ai profilati HE si ricavano le caratteristi- y
che geometriche del profilato riportate in figura. Si calcola ora
17

il denominatore della [10] considerando i tre rettangoli che


compongono la sezione:
i=3
(ai s3i) = 2 240 173 +
i=1
+ (240 2 17) 103 = 2564,24 103 mm4 x
240

206

Lo spessore maggiore quello delle due ali con smax = 17 mm,


per cui la tensione tangenziale massima risulta:
3 Mt smax 3 6 106 17
max = = 119,33 N/mm2
17

i=3
(ai s3i ) 2564,24 103
i=1
10

240

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ESERCIZI
Sezione circolare piena Sezioni non circolari
1 Una mensola realizzata con un tondo in acciaio del 6 Una mensola soggetta allestremit libera al momento
diametro D = 80 mm e allestremit libera agisce una torcente Mt = 4,50 kNm.
coppia con forze P = 15 kN e braccio b = 0,50 m. Confrontare le tensioni che si hanno adottando due se-
Calcolare la tensione massima dovuta al momento tor- zioni equivalenti, una rettangolare di 19 35 cm2 e lal-
cente. tra circolare con diametro D = 29,10 cm.
[ 74,60 N/mm2] [sezione rettangolare 1,416 N/mm2;
sezione circolare 0,93 N/mm2; la tensione nella
2 La sezione circolare con diametro D = 80 mm di un sezione circolare circa 1,5 volte inferiore]
albero lungo 1,40 m soggetta al momento torcente
Mt = 10 kN m. 7 Confrontare le tensioni che si verificano in due travi con
Calcolare la tensione massima nella sezione e langolo sezioni equivalenti, una di 25 25 cm2 e laltra di
totale di torsione. 20 31,25 cm2, entrambe sollecitate dal momento tor-
[ 99,47 N/mm2; = 0,041 radianti] cente Mt = 6 kN m.
[sezione quadrata 1,845 N/mm2;
3 Determinare il diametro di un elemento con sezione cir- sezione rettangolare 1,993 N/mm2;
colare, incastrato agli estremi, sollecitato nella sezione nella sezione rettangolare la tensione
di mezzeria da un momento torcente Mt = 15 kNm, con superiore di circa 1,08%]
lipotesi che la tensione massima non risulti superiore a
100 N/mm2. 8 Calcolare la tensione massima che si verifica nella se-
[D 92 mm] zione del profilato IPE 300 soggetta al momento tor-
cente Mt = 2,5 kN m.
Sezione circolare cava y
4 Un elemento tubolare con diametri esterno De = 110 mm
10,7

e interno Di = 80 mm e lungo 1,60 m, perfettamente inca-


strato alle estremit, soggetto al momento torcente
Mt = 15 kN m, applicato nella sezione di mezzeria.
Calcolare la tensione massima e langolo totale di torsione
(assumere G = 85 103 N/mm2).
278,6

x
300

[ 93,28 N/mm2; = 0,0273 radianti] G

5 Su un albero di trasmissione, realizzato in sezione cir-


colare cava con diametro esterno De = 80 mm e spes-
sore di parete s = 12 mm, montata una puleggia con
raggio r = 300 mm sottoposta a uno sforzo perimetrale
10,7

di 20 kN.
Calcolare la tensione tangenziale massima nellalbero.
[ 90,84 N/mm2]
7,1

150 [ 171,76 N/mm2]

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