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PRINCIPI PARTICOLARI
DI VALUTAZIONE
CODICE CIVILE E PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Christian Favino
05 febbraio 2016
La redazione del bilancio
Quadro concettuale di riferimento
Postulati
art. 2423-ter, 2424,
2424-bis, 2425, 2425- art. 2426 c.c.
bis, 2427, 2427-bis c.c.
Criteri particolari
di valutazione
Forma e struttura
art. 2423, co. 4, c.c.
Deroghe
2
Il processo di valutazione degli elementi del capitale
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Definizioni e riconoscimento delle attivit / passivit
RICONOSCIMENTO
a. E probabile che i futuri benefici associati allelemento attivo o
passivo affluiranno/defluiranno dallimpresa
b. La misurazione di tali flussi attendibile
MISURAZIONE
effettivo processo di determinazione del valore monetario al quale
lelemento del bilancio deve essere iscritto nello Stato
Patrimoniale e nel Conto Economico 5
Criteri convenzionali adottati per le valutazioni di bilancio
a. Costo storico:
attivit: valore corrispondente alle risorse aziendali impiegate per
lacquisizione del bene
passivit: valore corrispondente alle risorse necessarie per estinguere la
passivit stessa
b. Costo corrente:
attivit: valore corrispondente alle risorse finanziarie necessarie per
acquistare, in data odierna, un bene simile o equivalente
passivit: valore corrispondente alle risorse necessarie per estinguere
attualmente lobbligazione
c. Valore di realizzo:
attivit: risorse che si possono ottenere cedendo le attivit in condizioni
normali di gestione
passivit: importo delle risorse necessarie per estinguere la passivit
d. Valore attuale:
attivit: valore attuale dei flussi di cassa che il bene potr generare in
normali condizioni di gestione
passivit: valore attuale dei flussi di cassa in uscita che si renderanno
necessari per estinguere la passivit 6
LE IMMOBILIZZAZIONI IN GENERALE
(art. 2426, p.ti 1-6, cod. civ.)
Le immobilizzazioni
Tipologie
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni finanziarie
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Le immobilizzazioni
Criterio base di valutazione (art. 2426, p.to 1, c.c.)
Costo storico
acquisto da terzi costo di acquisto
costruzione interna costo di produzione
altre vie di acquisizione altri metodi
(donazione, leasing, conferimento, permuta)
Costo acquisto
costo in fattura al netto di sconti commerciali ed IVA
+
oneri accessori
(spese trasporto, installazione, collaudo, spese notarili e compensi di mediazione per immobili)
Costo produzione
costi direttamente imputabili
+
quota di costi indiretti ragionevolmente imputabili al prodotto
(no costi amministrativi, commerciali, ecc.)
criteri di ripartizione
(ore dirette di manodopera, spazio occupato, quantit di materie prime adoperate, ecc.)9
Le immobilizzazioni
Criterio base di valutazione
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Le immobilizzazioni (materiali, immateriali e finanziarie)
La valutazione al fair value secondo i Principi Contabili IAS/IFRS
Nel maggio 2011 lo IASB ha emanato il nuovo principio IFRS 13 (Fair value
measurement) (in vigore dal 1 gennaio 2013) che omogeneizza il concetto di fair
value precedentemente riportato pi volte in distinti documenti IAS/IFRS
Fair value
(nuova formulazione)
prezzo che sarebbe ricevuto dalla vendita di unattivit o pagato per
trasferire una passivit in una transazione ordinaria tra partecipanti al
mercato alla data di misurazione
(approccio exit values)
confronto tra
valore netto contabile e valore recuperabile
valore duso:
flussi reddituali attesi futuri (proiezione ragionevole su 5 anni)
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tasso di attualizzazione appropriato (free risk rate + tasso per il rischio)
Le immobilizzazioni (materiali, immateriali e finanziarie)
I ripristini di valore
obbligo
ripristino di valore
(concetto diverso dalla rivalutazione)
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Le immobilizzazioni (materiali, immateriali e finanziarie)
Le svalutazioni per perdita di valore nei principi IAS/IFRS
Svalutazione per perdita di valore
Identificazione delle attivit che possono aver subito una perdita di valore
(sintomi della impairment loss da fonti di informazione esterna ed interna)
confronto tra
valore netto contabile e valore recuperabile
Avviamento
Approccio indiretto
A=PK
A = P K
A = W K
Finalit:
investimenti strategici/durevoli nel capitale di altre imprese
impiego temporaneo di disponibilit finanziarie eccedenti
diversificazione degli investimenti
Classificazione
(secondo destinazione economica)
Chiarimenti:
la classificazione dipende dalla scelta discrezionale degli amministratori
non conta il periodo di tempo in cui linvestimento si trasformer in moneta
non conta la natura dellinvestimento
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I titoli e le partecipazioni
Criteri di valutazione
IMMOBILIZZAZIONI
CRITERIO DEL COSTO
Partecipazioni: (O COSTO AMMORTIZZATO SE SI TRATTA DI TITOLI)
(art. 2426, p.ti 1-3, c.c.)
imprese controllate
imprese collegate
CONTROLLATE E COLLEGATE
imprese controllanti
altre imprese METODO ALTERNATIVO DEL PATRIMONIO NETTO
Titoli (art. 2426, p.to 4, c.c.)
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Le partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni
Criterio alternativo: il metodo del patrimonio netto
Metodo alternativo patrimonio netto (equity method):
solo per partecipazioni in imprese controllate e collegate
(che costituiscono immobilizzazioni)
Possibili ragioni:
plusvalori inespressi (intangibles, avviamento)
perdite di bilancio non durature
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Le partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni
Esempio di applicazione dellequity method
ESEMPIO
la societ Alfa ha acquistato una partecipazione pari all90% della societ Beta al
prezzo di 400.000,00.
il patrimonio netto contabile di Beta alla data dellacquisto era pari ad 380.000,00
la societ Beta ha conseguito a fine esercizio un utile pari ad 50.000,00
lexcess cost ( 58.000,00) imputato per 48.000,00 ad incremento del valore degli
immobili (ammortamento 2,5%) e per 10.000,00 a titolo di avviamento
(ammortamento 20%)
Valore netto contabile alla data di acquisto (pro-quota) ( 380.000 * 90%) 342.000,00
+ Utile desercizio al 31.12 (pro-quota) ( 50.000 * 90%) 45.000,00
= Patrimonio netto contabile al 31.12 (pro-quota) ( 430.000 * 90%) 387.000,00
+ Excess cost ( 400.000 342.000) 58.000,00
- Ammortamento su incremento di valore immobili (2,5%) (1.200,00)
- Ammortamento avviamento (20%) (2.000,00)
= Valore della partecipazione 441.800,00
Plusvalenza su partecipazioni 41.800,00
Le partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni
Trattamento della plusvalenza su partecipazioni
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I titoli che costituiscono immobilizzazioni
Svalutazione per perdita durevole di valore
EVIDENZE DI UNA POSSIBILE PERDITA DUREVOLE DI VALORE:
peggioramento del rating
crisi economiche e finanziarie dellemittente (es. accertamento di
perdite consistenti che intaccano equilibrio)
default sul rimborso delle obbligazioni in scadenza
per non quotate: tutte le informazioni che inducono a considerare
veritiero un peggioramento della solvibilit dellemittente
per quotate: significativo e persistente ribasso delle quotazioni
del titolo
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Le partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni
Svalutazione per perdita durevole di valore
EVIDENZE DI UNA POSSIBILE PERDITA DUREVOLE DI VALORE:
fattori interni
perdite operative fisiologiche
eccesso di costi fissi
obsolescenza tecnologica
stato di tensione finanziaria
fattori esterni
crisi del mercato di riferimento
ribasso dei prezzi di vendita
nuove leggi e regolamentazioni
perdita quote di mercato
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LE RIMANENZE DI MAGAZZINO
(art. 2426, p.ti 9-10, cod. civ.)
(PRINCIPI VALIDI ANCHE PER TITOLI ED ATTIVITA
FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE)
Le rimanenze di magazzino
Definizione e condizioni di iscrizione
Rimanenze
sono costi, riconducibili a beni ancora in
giacenza, che si rinviano al futuro esercizio in
quanto si presume possano essere recuperati
attraverso i ricavi futuri
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Le rimanenze di magazzino
Esemplificazioni
Prodotti in corso
di lavorazione materiali, parti e assiemi in fase di completamento
Materie
sussidiarie e di materiali usati indirettamente nella produzione
consumo
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Le rimanenze di magazzino
Il processo di valutazione
Occorre preliminarmente:
a. distinguere le rimanenze in base allattivit svolta dallimpresa e alla
destinazione / utilizzo futuro delle rimanenze
b. effettuare la valutazione (rimanenze con caratteristiche analoghe stessi
criteri di valutazione)
c. raggruppare le rimanenze in categorie generali (materie prime,
semilavorati, prodotti finiti, ecc.)
MINORE
TRA
Costo di acquisto:
prezzo in fattura - sconti commerciali + oneri accessori (anche oneri
finanziari)
es. materie prime, materie di consumo, merci
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Le rimanenze di magazzino
Valutazione del costo ed ipotesi di movimentazione del magazzino
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Le rimanenze di magazzino
Il valore di realizzo desumibile dallandamento di mercato
VALORE di REALIZZO:
valore netto di realizzo (ossia):
prezzo di vendita (valore stimato tramite ad es. listino prezzi impresa)
occorre tener conto delle condizioni di concorrenza, della consistenza e
dello stato della giacenza
al netto di:
costi di completamento (semilavorati, materie prime, prodotti in corso)
spese dirette di vendita (imballaggio, trasporto, ecc.)
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I LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
(art. 2426, p.to 10, cod. civ.)
I lavori in corso su ordinazione
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I crediti
Classificazione
Differenti criteri di classificazione:
origine:
Art. 2426, p.to 8, cod. civ.
crediti commerciali
P.C.N. n. 15 I crediti
crediti finanziari
IAS crediti
18 diversi
Ricavi
natura del debitore:
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione in bilancio
crediti verso clienti
IAS
39 Strumenti
crediti finanziari: rilevazione e valutazione
verso consociate
crediti verso altri
IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative
scadenza:
a breve termine
a medio/lungo termine
CREDITI COMMERCIALI:
quando si sono realizzati i relativi ricavi:
processo produttivo completato
avvenuto scambio
ALTRI CREDITI (es. finanziari)
quando sussiste il titolo al credito, ossia unobbligazione di terzi
verso limpresa
certezza del credito non possono essere iscritti crediti solo sperati
(es. pretese risarcitorie)
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I crediti
Criterio di valutazione
Mai esagerare
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(rischio creazione riserve occulte)
I crediti
Criteri di valutazione nei principi contabili IAS/IFRS
IAS 39 / IFRS 9
costo ammortizzato con il metodo dellinteresse effettivo
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CONCLUSIONI
Bibliografia di approfondimento
Bilancio di esercizio
Testi:
Onesti T., Romano M., Taliento M., Il bilancio delle imprese, Giappichelli, Torino, 2011
Quagli A., Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, Torino, 2013
Giunta F., Pisani M., Il bilancio, Edizioni Apogeo, Milano, ultima edizione.
Provasoli A., Vigan A., Bilancio. Valutazioni, lettura, analisi, Egea, 2007
Caratozzolo M., Il bilancio desercizio, Giuffr, Milano 2006
Organismo Italiano di Contabilit (O.I.C.), Guida operativa alla transizione ai principi contabili
internazionali (IAS/IFRS), Edizioni Il Sole 24 Ore, Milano (ultima edizione)
Principi Contabili Nazionali (aggiornati post riforma del diritto societario) (scaricabili dal sito
internet: www.fondazioneoic.eu - Sezione documenti)
Santesso E., Sostero U., I principi contabili per il bilancio d'esercizio. Analisi e interpretazione delle
norme civilistiche, Egea, 2016